Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 6/08/2013 Numero 63 Periodicità bisettimanale Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 – 00147 ROMA Direttore del Bollettino: Dott. Luca Fegatelli 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 3 di 722 Deliberazione 1 agosto 2013, n. 237 Legge regionale 13 aprile 2012, n.2, art. 5 comma 1, lettera a). Approvazione dell'avviso pubblico per l'erogazione di contributi per l'ammodernamento e l'adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio. Pag. 91 DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 26 luglio 2013, n. A06048 Reg. CE 1698/2005 - PSR 2007/2013 del Lazio. DGR 412/2008 e ss. mm. ii. Misura 113 "Prepensionamento degli imprenditori agricoli e dei lavoratori agricoli". - Atto di ricognizione delle economie di spesa perfezionate, dal III trimestre 2012 al II trimestre 2013. Pag. 113 Determinazione 26 luglio 2013, n. A06049 Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni - Fontana Flor di Fontana Domenico - Partita Iva 01813440607 - Ferentino (FR). Rilascio autorizzazione fitosanitaria N. 0361. Pag. 118 Determinazione 26 luglio 2013, n. A06050 Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni - ZHONG YUAN S.a.s. di Shi Zhong Quan - Partita IVA 06330131001 - Comune di SAN CESAREO (RM). Rilascio autorizzazioni fitosanitarie N. 12/0352. Pag. 121 Determinazione 26 luglio 2013, n. A06051 Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni - Azienda agricola Vivaio Little Garden - Partita Iva 02518470600 - Aquino (FR). Rilascio autorizzazione fitosanitaria N. 0362. Pag. 124 Determinazione 29 luglio 2013, n. A06079 D.G.R. n.360/2009 Bando Pubblico "Progettazione Integrata Territoriale"; D.G.R. n. 654/2009 Bandi Pubblici misure asse III. Approvazione PIT Cod. RL234 - Soggetto Proponente: XIII Comunità Montana dei Lepini - Ausoni. Pag. 127 Determinazione 29 luglio 2013, n. A06080 D.G.R. n.360/2009 Bando Pubblico "Progettazione Integrata Territoriale"; D.G.R. n. 654/2009 Bandi Pubblici misure asse III. Approvazione PIT COD. RL246 - Soggetto Proponente: XVIII Comunità Montana dei Monti Lepini Area Romana. Pag. 133 Determinazione 29 luglio 2013, n. A06081 Reg. CE 1698/2005 - PSR 2007/2013 del Lazio. Bando Pubblico approvato con D.G.R. n. 350 del 13 luglio 2012 a valere sulla Misura 111 avente ad oggetto: "Azioni nel campo della formazione professionale e dell'informazione" - Presa d'atto dell'elenco regionale delle domande di aiuto presentate e approvazione dei relativi elenchi delle domande ammissibili ed autorizzazione al finanziamento". Pag. 140 Determinazione 29 luglio 2013, n. A06082 Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio (Reg. CE n. 1698/2005). Bando pubblico DGR 436/2012 - Misura 126 "Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione". Approvazione dell'Elenco delle domande di aiuto presentate (ASPA di Roma). Approvazione dell'Elenco delle domande di aiuto ammesse (ASPA di Roma) - Autorizzazione al finanziamento. Approvazione dell'Elenco delle domande di aiuto non ammesse, irricevibili e rinunciate (ASPA di Roma) - Motivazioni. Pag. 147 Determinazione 30 luglio 2013, n. A06086 Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2007/2013 attuativo Reg. (CE) 1698/2005. Bandi pubblici DGR 2 settembre 2011, n. 368 e ss. mm. ii. Misura 112, attivata esclusivamente nell'ambito della "Progettazione Integrata Aziendale (Pacchetto Giovani)?". Integrazione alle motivazioni di non ammissibilità all'aiuto di cui all'elenco delle "Domande di aiuto non ammissibili" allegato alla determinazione n. A04994 del 17/06/2013. Domanda di aiuto n. 8475914697, Ditta "ROSE E ROSE DI LUCIANI LAURA E MARCO SOC. AGR. SEMPL." - CUAA: 02630300594. Pag. 157 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 92 di 722 Oggetto: Legge regionale 13 aprile 2012, n.2, art. 5 comma 1, lettera a). Approvazione dell’avviso pubblico per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell’Assessore alla Cultura, Politiche Giovanili; VISTI: - lo Statuto della Regione Lazio e successive modificazioni; - la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale) e successive modificazioni; - il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) e successive modificazioni; - la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 (Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione) e successive modificazioni; - la legge regionale 29 aprile 2013, n. 2 “Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2013”; - la legge regionale 29 aprile 2013, n. 3 “Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013-2015”; - la legge regionale 13 aprile 2012 n. 2 (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo); VISTO l’art. 5, comma 1, della l.r. 2/2012 che stabilisce: “La Regione, al fine di affermare la centralità dello spettatore, promuove una presenza adeguata, una distribuzione razionale, equilibrata e collegata ai bacini di utenza e uno sviluppo qualificato delle attività cinematografiche sul proprio territorio”; VISTO in particolare l’art. 5, comma 1, lettera a) della richiamata l.r. 2/2012, che sancisce fra i suoi principi, lo sviluppo e l' innovazione di una rete di sale cinematografiche efficiente, diversificata, con specifico riferimento alle mono sale e sale d'essai, distribuita in maniera equilibrata sul territorio e tecnologicamente avanzata, favorendo l'introduzione di tecnologie digitali e l'integrazione delle sale nel contesto sociale e ambientale, anche in relazione alle caratteristiche del sistema delle infrastrutture e della mobilità; VISTO inoltre, che ai sensi dell’art. 9, lettera g) della sopracitata l.r.2/2012, la Regione Lazio concede contributi diretti a migliorare le condizioni di adeguamento tecnologico - strutturale degli spazi adibiti a pubblico spettacolo cinematografico; 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 93 di 722 CONSIDERATO che, dalla data del 31 dicembre 2013, cesserà la distribuzione alle sale cinematografiche dei film in pellicola, per il passaggio alle versioni digitali, con conseguente, inevitabile adeguamento tecnologico delle sale; CONSIDERATO quindi, opportuno, prevedere il sostegno per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico-strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio, mediante la concessione di aiuti, nella misura e secondo quanto previsto negli Allegati A “Modalità per la presentazione delle istanze e criteri di valutazione per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, delle arene e delle sale della comunità” e B “Avviso pubblico per la presentazione delle istanze per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità ” alla presente deliberazione, che ne formano parte integrante e sostanziale, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato; TENUTO CONTO che il capitolo di spesa G12515 del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013 presenta una disponibilità pari ad euro 650.000,00 (seicentocinquantamila/00) necessario al finanziamento degli interventi sopra menzionati; RITENUTO opportuno, di dover procedere alla approvazione delle modalità e dei criteri per la concessione degli aiuti, sotto forma di rimborsi, così come previsto negli Allegati A “Modalità per la presentazione delle istanze e criteri di valutazione per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, delle arene e delle sale della comunità” e B “Avviso pubblico per la presentazione delle istanze per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità ”alla presente deliberazione, che ne formano parte integrante e sostanziale, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato; RITENUTO inoltre di dover stabilire che le risorse imputate sul capitolo di spesa G12515 del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013, pari ad euro 650.000,00 (seicentocinquantamila/00) siano destinate al finanziamento degli interventi per l’ammodernamento, l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio; DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, 1. di approvare le modalità e i criteri per la concessione degli aiuti, così come previsto negli Allegati A “Modalità per la presentazione delle istanze e criteri di valutazione per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, delle arene e delle sale della comunità” e B “Avviso pubblico per la presentazione delle istanze per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità ” alla presente deliberazione, che ne formano parte integrante e sostanziale, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato; 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 94 di 722 2. di stabilire che le risorse imputate sul capitolo di spesa G12515 del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013, pari ad euro 650.000,00 (seicentocinquantamila/00), siano destinate al finanziamento degli interventi per l’ammodernamento, l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio. La presente deliberazione viene pubblicata sul B.U.R.L. e diffusa sui siti internet www.regione.lazio.it e www.culturalazio.it Il Presidente pone ai voti, a norma di legge il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all’unanimità 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 95 di 722 ALLEGATO A MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L’AMMODERNAMENTO E L’ADEGUAMENTO TECNOLOGICO - STRUTTURALE DEI CINEMA, DELLE ARENE E DELLE SALE DELLA COMUNITA’ Indice: Art. 1 - Obiettivi e finalità. Art. 2 - Dotazione Finanziaria. Art. 3 - Definizioni. Art. 4 - Soggetti beneficiari. Art. 5 - Spese ammissibili e tempi di realizzazione degli interventi. Art. 6 - Ammontare e condizioni del contributo regionale. Art. 7 - Regime d’aiuto. Art. 8 - Commissione di valutazione. Art. 9 - Modalità e termini di presentazione dell’istanza. Art.10 - Condizioni di ammissibilità, procedure di istruttoria delle istanze. Art.11 - Valutazione delle domande e formazione della graduatoria. Art.12 - Controllo dell’Amministrazione, obblighi del soggetto beneficiario e revoca del contributo. Art.13 - Pubblicazione, informazioni e contatti. Art.14 - Informativa ai sensi dell’art. 13, D.Lgs. n. 196/2003. Art.15 - Disposizioni finali. IL PRESENTE ALLEGATO E’ COMPOSTO DI N. 8 PAGINE 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 96 di 722 Art. 1 – Obiettivi e finalità Per l'anno 2013, a norma dell’articolo 5, comma 1, lettera a) della legge regionale 13 aprile 2012, n. 2, vengono fissate le seguenti modalità e criteri di assegnazione da parte della Regione Lazio di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico-strutturale di cinema, arene e sale della comunità del Lazio, con particolare riferimento all’acquisto e all’installazione di apparecchiature di proiezione digitali. Art. 2 – Dotazione finanziaria Le risorse finanziarie complessive destinate al finanziamento per la realizzazione degli interventi selezionati ai sensi del presente Avviso Pubblico ammontano per l’anno 2013 ad € 650.000,00. Art.3 - Definizioni Ai sensi del presente Avviso, s’intende: 1- per “sala cinematografica” lo spazio chiuso dotato di uno schermo adibito a pubblico spettacolo cinematografico; 2- per “cinema-teatro” lo spazio destinato anche alle rappresentazioni teatrali di qualsiasi genere, da effettuare mediante la costruzione di una struttura caratterizzata dalla scena e comprendente allestimenti scenici fissi e mobili con relativi meccanismi e attrezzature; 3- per “arena” il cinema all’aperto, funzionante esclusivamente nel periodo stagionale, allestito su un’area delimitata e attrezzata per le proiezioni cinematografiche; 4- per “cine-circolo” e “cine-studio” gli spazi destinati a proiezioni per un’utenza di carattere associativo, conforme alle normative per la sicurezza, aventi le caratteristiche di pubblico spettacolo; 5- per “cine-mobile” l’autobus attrezzato per la proiezione di pellicole cinematografiche; 6- per “cinema d’essai” la sala cinematografica il cui gestore, con propria dichiarazione, s’impegna, per un periodo non inferiore a due anni, a proiettare film d’essai ed equiparati per almeno il 70% dei giorni di effettiva programmazione cinematografica annuale; 7- per “sala della comunità” la sala cinematografica di cui sia proprietario o titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile il legale rappresentante di istituzioni o enti ecclesiali o religiosi dipendenti dall’autorità ecclesiale o religiosa competente in campo nazionale e riconosciuti dallo Stato. La relativa programmazione cinematografica e multimediale svolta deve rispondere a finalità precipue di formazione sociale, culturale e religiosa, secondo le indicazioni dell’autorità ecclesiale o religiosa competente in campo nazionale”; la sala deve avere le caratteristiche di pubblico spettacolo. Art. 4 – Soggetti beneficiari Possono presentare istanza ai sensi del presente Avviso, i seguenti soggetti, aventi sede operativa nel Lazio, titolari e/o gestori di cinema, di arene e di sale di comunità, esistenti o da riattivare, in regola con le autorizzazioni di legge in materia di pubblici spettacoli e di sicurezza: 2 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 97 di 722 1. Associazioni senza scopi di lucro; 2. Sale cinematografiche della comunità (c.d. Sale parrocchiali); 3.Titolari degli spazi indicati all’art.3 che non rientrino nella definizione di P.M.I. (ad esclusione delle arene e dei cine-mobili); 4. Associazioni o Fondazioni che non esercitano attività d’impresa. Art. 5 – Spese ammissibili e tempi di realizzazione degli interventi. 1- Le spese ammissibili per cui si avanza richiesta di contributo devono riguardare le seguenti tipologie di interventi: a) Acquisizione di apparecchi di proiezione digitale conformi alle specifiche Digital Cinema Initiatives (DCI) e delle apparecchiature per la ricezione del segnale digitale via terrestre e/o via satellite; b) Spese per l’adeguamento impiantistico e strutturale dei locali adibiti alla proiezione (max 20% delle spese relative alla precedente lettera a) esclusivamente riconducibili ai costi per l’installazione dei beni indicati alla lettera a). 2- Per quanto riguarda il precedente comma 1, lettera a) sono ammissibili esclusivamente le spese relative a beni nuovi di fabbrica di seguito indicate: a) proiettore Digital Cinema, il proiettore deve soddisfare le specifiche Digital Cinema Iniziative (DCI) come dichiarato dalle singole case produttrici; b) server Digital Cinema; il server, che offre l’interfaccia per la gestione della proiezione e ne garantisce la sicurezza antipirateria in combinazione con il proiettore, deve rientrare nella categoria DCI; c) pacchetti filtro/ottica per sistemi 3D; d) Theater Managment System per la gestione di multisala e relativi software; e) sistemi audio Dolby Sorraund; f) schermi o Silver screen per il 3D a luce polarizzata; g) sistemi di sicurezza della cabina di proiezione cinematografica digitale; h) sistema satellitare (predisposizione della sala interessata dall’intervento per il collegamento satellitare: parabola, decoder ed attrezzatura di rete). Saranno, inoltre, ritenute ammissibili le spese sostenute per la certificazione della documentazione inoltrata ai fini della rendicontazione. 3- La certificazione, Modello D, di cui all’allegato B dovrà avvenire da parte di un revisore contabile o da un professionista iscritto all’albo dei commercialisti, degli esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro. 4- Sono ritenute ammissibili le richieste di contributo per interventi da realizzare o realizzati successivamente alla data del 1 gennaio 2013. 5- Sono ammissibili i progetti d’investimento di valore minimo pari a € 20.000,00 al netto di I.V.A. 6- Il progetto s’intenderà avviato alla data di sostenimento del primo titolo di spesa e sarà considerato ultimato a fronte dell’avvenuto sostenimento di tutti i titoli di spesa ammessi ad agevolazione. 7- La spesa sarà considerata sostenuta se debitamente quietanzata. 3 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 98 di 722 Tutte le spese di cui sopra sono subordinate, per ogni schermo cinematografico da digitalizzare, all’acquisto di un proiettore digitale. Art. 6 – Ammontare e condizioni del contributo regionale 1- Il contributo regionale non potrà essere superiore al 60% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo massimo non superiore a € 30.000,00 a schermo. Art. 7 – Regime d’aiuto 1- L’aiuto viene concesso in regime de minimis come disciplinato dal Regolamento della Commissione (CE) 1998/2006 (la regola “de minimis” prevede che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una medesima impresa non deve superare il totale di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari, l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti). 2- Gli aiuti previsti dal presente Avviso sono cumulabili con altre agevolazioni finanziarie pubbliche relative agli stessi costi ammissibili, purché tale cumulo non dia luogo ad una intensità di aiuto superiore a quella fissata dal Regolamento della Commissione (CE) 1998/2006 o in un regolamento di esenzione o in una decisione della Commissione. Art. 8 – Commissione di valutazione La valutazione delle richieste di contributo, sulla base delle risultanze istruttorie dell'Area competente in materia di cinema, della Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili, viene operata da una Commissione di valutazione composta da: - il Direttore Regionale Cultura e Politiche Giovanili, o da un suo delegato con funzioni di presidente; - il Dirigente dell’ Area competente per materia; - due funzionari dell’Area competente per materia, di cui uno con funzioni di segretario. Art. 9 – Modalità e termini di presentazione dell’istanza 1- L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata utilizzando il Modello A di cui all’allegato B pubblicato sui siti internet www.regione.lazio.it – www.cultura.lazio.it nella sezione “Bandi e Avvisi”, corredato da: quadro economico con indicate la spesa prevista e la dichiarazione di impegno a sostenere la spesa non coperta da contributo regionale; autocertificazione di disponibilità dell’immobile; copia conforme all’originale dell’atto costitutivo, statuto e altra eventuale documentazione relativa alle finalità istituzionali del soggetto richiedente; per gli enti ecclesiastici, iscrizione al R.E.A. come previsto dall’art.2 comma 10 legge n.228/2004; dichiarazione di impegno a vincolare la destinazione d’uso dell’immobile oggetto dell’intervento a sala cinematografica per un periodo non inferiore a cinque anni decorrenti dalla data di concessione dell’aiuto finanziario; copia dei preventivi relativi all’acquisto delle attrezzature, oltre alle spese per l’adeguamento tecnologico- strutturale (non occorrente se le spese sono state già sostenute), oggetto della richiesta di contributo; per gli edifici collocati in centro storico, autocertificazione relativa alla destinazione urbanistica dell’immobile interessato dall’intervento; copia del modello 116C, rilasciato da Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) per attività 4 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 99 di 722 dell’anno 2012( tranne per le sale da riattivare); dichiarazione attestante qualsiasi altro aiuto “de minimis”, Modello C, richiesto o ricevuto nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari; autocertificazione attestante i giorni di apertura della sala nei tre anni precedenti a quello di presentazione dell’istanza di contributo (tranne per le sale da riattivare). 2- La presentazione dell’istanza non dà diritto all'ottenimento del contributo, sia pure in presenza dei prescritti requisiti soggettivi ed oggettivi. 3- L’istanza firmata dal legale rappresentante o da un suo delegato, purché dotato di idonei poteri di firma e di assunzione di impegni di spesa, dovrà obbligatoriamente pervenire in forma cartacea per posta o consegnata a mano a “Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili– Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità-Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma”, a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso stesso entro e non oltre le ore 12.00 del quarantesimo giorno dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. 4- Il plico postale dovrà recare la dicitura “Richiesta di contributo regionale per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio”. Art. 10 – Condizioni di ammissibilità, procedure d’istruttoria delle domande 1- Non sono ammissibili in seguito ad istruttoria formale e, pertanto, non potranno accedere alla successiva fase di valutazione di cui all’articolo 11 “Valutazione delle istanze e formazione della graduatoria” del presente Avviso le istanze: trasmesse con modalità differenti previste dall’articolo 9 “Modalità e termini di presentazione della istanza”; presentate da soggetti beneficiari per i quali sia stato riscontrato il mancato possesso dei requisiti di cui all’art. 4 “Soggetti beneficiari”; che non prevedono nei programmi di investimento le tipologie di spese di cui all’art. 5, comma 1. 2- Costituisce condizione di ammissibilità il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di ambiente, aiuti di stato, concorrenza, sicurezza e appalti pubblici. 3- Costituisce, altresì, condizione di ammissibilità operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento agli obblighi contributivi e a quanto disposto dagli artt. 4 e 7 della L.R. 18 settembre 2007, n.16 “Disposizioni dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro no regolare”. 4- La Regione Lazio, nel corso dell’attività istruttoria formale, si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti proponenti i chiarimenti e le integrazioni della documentazione già presentata che si rendessero necessari, fissando termini perentori per la risposta, che non potranno essere superiori a 10 giorni solari dalla data di ricevimento della richiesta. Art. 11 – Valutazione delle istanze e formazione della graduatoria 1- Sulla base dell’istruttoria delle istanze pervenute e delle determinazioni della Commissione di valutazione di cui all’articolo 8, la Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili approva la graduatoria delle istanze e il piano di riparto dei contributi. 5 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 100 di 722 2- Ai fini della formazione della graduatoria, ad ogni richiesta è attribuito un punteggio determinato sulla base dei seguenti criteri di priorità: Criteri di priorità valore massimo Sala collocata in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti come risultante dall’ultimo censimento demografico ISTAT 20 Sala collocata in Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 8.000 abitanti come risultante dall’ultimo censimento demografico ISTAT 15 Sala collocata in Comuni con popolazione compresa tra 8.001 e 15.000 abitanti come risultante dall’ultimo censimento demografico ISTAT 10 Sala collocata in Comuni con popolazione oltre i 15000 abitanti come risultante dall’ultimo censimento demografico ISTAT 5 Sala collocata in centro storico 15 Sala riconosciuta d’essai e Sale della Comunità 10 Cinema/Arene 5 Apertura della sala Da 90 a 120 giornate Oltre le 120 giornate 5 10 Apertura dell’arena non inferiore a 45 giornate 5 3- A parità di punteggio avranno priorità le iniziative che comportano un minor onere per la Regione Lazio. 4- A seguito della valutazione, l’Amministrazione regionale provvede a comunicare a ciascun soggetto richiedente l’accoglimento o l’esclusione dell’istanza per la concessione della sovvenzione. I risultati sono pubblicati sul sito della Regione Lazio, agli indirizzi www.regione.lazio.it e www.culturalazio.it e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. 12- Controllo dell’Amministrazione, obblighi del soggetto beneficiario e revoca delle sovvenzioni. 1- I soggetti beneficiari, a pena di decadenza dal contributo, devono comunicare, entro e non oltre 15 giorni dalla notifica dell’assegnazione, la formale accettazione del contributo stesso, la data di inizio dei lavori e la dichiarazione di impegno: a) al rispetto dell’intera normativa comunitaria, nazionale e regionale che regola la concessione e la gestione dell’intervento agevolato oggetto del presente Avviso; b) a realizzare integralmente gli investimenti previsti nel progetto ammesso a contributo entro e non oltre il 15 novembre 2013; c) inoltrare la rendicontazione certificata entro e non oltre il 30 novembre 2013; d) a dare immediata comunicazione scritta alla Regione Lazio, Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili - Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità nel caso di rinuncia al contributo; e) a dare comunicazione scritta alla Regione Lazio, Direzione Cultura e Politiche Giovanili - Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità di ogni intervenuta variazione statutaria e di forma giuridica del soggetto proponente; f) a dare comunicazione scritta alla Regione Lazio, Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili - Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità entro 10 giorni dal verificarsi di una delle 6 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 101 di 722 seguenti ipotesi: messa in liquidazione della società o cessione dell’attività d’impresa; dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, ovvero avvio del procedimento per la dichiarazione di una delle predette situazioni; avvio di un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge n. 1423/56 o una delle cause ostative di cui all’articolo 10 della legge n. 575/65; pronuncia di sentenza passata in giudicato o emissione di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure la pronuncia di sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo. 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità Europea che incidono sulla moralità professionale ed in particolare, ai sensi dell’articolo 45 della Direttiva (CE) 18/2004, per partecipazione ad un’organizzazione criminale, per corruzione, per frode finanziaria ai danni della Comunità Europea, per riciclaggio dei proventi da attività illecite; g) ad operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento agli obblighi contributivi e a quanto disposto dagli artt. 4 e 7 della L.R. 18 settembre 2007, n.16 “Disposizioni dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare”. h) a non alienare i beni oggetto del contributo nei cinque anni successivi alla data di conclusione dell’investimento; i) a dare visibilità all’intervento di sostegno regionale, tramite l’apposizione di una vetrofania con la dicitura “Questa sala è stata digitalizzata con l’intervento della Regione Lazio - legge regionale n. 2/2012” che andrà posizionata all’ingresso della sala cinematografica. 2-.L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di verificare la veridicità, coerenza e congruenza delle spese sostenute per la realizzazione del programma d’investimento, dai soggetti beneficiari dei contributi, nonché il possesso dei requisiti/condizioni richiesti per l’ammissione ai contributi. 3-E’ fatto obbligo ai soggetti che risultino beneficiari dei contributi di presentare alla Direzione Regionale Cultura, e Politiche Giovanili - Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità a pena l’esclusione, successivamente alla comunicazione di cui al punto 11.4, un’analitica e documentata rendicontazione delle spese. Tale rendicontazione deve essere certificata da un revisore contabile o da un professionista iscritto all’albo dei commercialisti, degli esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro. 4-I contributi sono ridotti in proporzione qualora l’Amministrazione regionale, sulla base di una valutazione discrezionale ed insindacabile, accerti che le spese sostenute siano inferiori a quelle preventivate ed ammesse o che la documentazione prodotta sia inidonea a giustificare l’intero importo del rendiconto presentato. 5- Il contributo è revocato nei seguenti casi: rinuncia del beneficiario; concessione dell’agevolazione sulla base di dati, notizie o dichiarazioni false, inesatte o reticenti; inadempimento del soggetto beneficiario rispetto agli obblighi previsti dal presente Avviso emerso dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli eseguiti, nonché in tutti 7 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 102 di 722 gli altri casi previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento; verificarsi di una delle fattispecie di cui al comma 1, lettera g) del presente articolo 12. 6- Il Direttore Regionale della Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili, ricevuta notizia di circostanze che possono dar luogo alla revoca, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i., comunica al soggetto interessato l’avvio del procedimento, con indicazioni relative all’oggetto del procedimento, al responsabile dello stesso ed all’ufficio presso il quale è possibile prendere visione dei documenti relativi, assegnando al destinatario il termine di 30 giorni, decorrente dalla data di ricezione della comunicazione, entro il quale il soggetto interessato può presentare, mediante consegna o raccomandata A/R, memorie scritte, in carta semplice ed ogni altra eventuale documentazione. 7- Nel caso di consegna all’Ufficio indicato nella comunicazione, fa fede il timbro del protocollo della Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili; in caso di spedizione a mezzo raccomandata fa fede il timbro postale di spedizione. 8- La Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili, sulla base delle risultanze istruttorie, potrà con proprio provvedimento disporre la revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa. In entrambi i casi ne dà comunicazione scritta al soggetto interessato. Art. 13 – Pubblicazione, informazioni e contatti. Copia integrale dell’Avviso e dei relativi allegati sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e nel sito web regionale: www.regione.lazio.it e www.culturalazio.it dal quale è possibile scaricare la modulistica. Informazioni e/o chiarimenti possono essere chiesti alla Regione Lazio, Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili - Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità, scrivendo all’indirizzo webmail: [email protected] . Art. 14 – Informativa ai sensi dell’art. 13, D.Lgs. n. 196/2003. Ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), la Regione Lazio informa che i dati personali forniti sono trattati nell’ambito del procedimento previsto per l’erogazione dei contributi richiesti. I dati personali sono raccolti e trattati, manualmente e/o con l’ausilio di mezzi elettronici idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza, da personale della Regione Lazio. Il conferimento dei dati richiesti è facoltativo. L’eventuale rifiuto comporta l’impossibilità di istruire la pratica e di ottenere le sovvenzioni richieste. Ai soggetti interessati sono riconosciuti i diritti sanciti dall’articolo 7 del d.lgs. 196/2003. Titolare del trattamento dei dati è la Regione Lazio - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma. Art. 15 – Disposizioni finali. 1. Per quanto non previsto nel presente Avviso, si fa riferimento alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. 2. La Regione Lazio si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni che si rendessero necessarie a seguito dell’emanazione di normative comunitarie e/o statali e/o regionali. 8 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 103 di 722 ALLEGATO B AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L’AMMODERNAMENTO E L’ADEGUAMENTO TECNOLOGICO - STRUTTURALE DEI CINEMA, DELLE ARENE E DELLE SALE DELLA COMUNITA’ Con deliberazione della Giunta regionale n……… del 2013 la Regione Lazio ha approvato le modalità per la presentazione delle domande e dei criteri di valutazione per l’erogazione di contributi a favore dell’ammodernamento e dell’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità per complessivi € 650.000,00. SOGGETTI CHE POSSONO PRESENTARE ISTANZA Possono presentare domanda di ammissione ai suddetti contributi i seguenti soggetti, aventi sede operativa nel Lazio, titolari o gestori, di cinema, arene e sale della comunità, in regola con le autorizzazioni di legge in materia di pubblici spettacoli e di sicurezza: 1. Associazioni senza scopi di lucro; 2. Sale cinematografiche della comunità (c.d. Sale parrocchiali) 3. Titolari degli spazi indicati all’art.3 dell’allegato A che non rientrino nella definizione di P.M.I. (ad esclusione delle arene e dei cine-mobili); 4. Associazioni o Fondazioni che non esercitano attività d’impresa. MODALITÁ DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA I soggetti aventi diritto possono presentare istanza di assegnazione dei contributi utilizzando il Modello A allegato al presente Avviso e disponibile sul sito della Regione Lazio www.regione. lazio.it e www.cultura.lazio.it (Bandi e Avvisi) Le istanze di contributo dovranno pervenire alla Regione Lazio in forma cartacea consegnate a mano indirizzate a "Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili – Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma, entro e non oltre le ore 12.00 del quarantesimo giorno dalla pubblicazione dell’Avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione. Il plico postale dovrà recare la dicitura: “Richiesta di contributo regionale per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico-strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio”. Le istanze dovranno essere corredate dalla documentazione prevista nel Modello A allegato al presente Avviso approvato con deliberazione della Giunta regionale n……….. del 2013. Per quanto attiene le modalità di applicazione e i criteri di valutazione delle domande si rinvia a quanto approvato con deliberazione della Giunta regionale n………. del 2013. La rendicontazione, certificata da un revisore contabile o da un professionista inscritto all’Albo dei commercialisti, degli esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro, deve essere presentata utilizzando il Modello D allegato al presente Avviso. Per ogni informazione: Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità – tel.: 0651681 – Webmail: [email protected] Il presente Allegato composto dai modelli A-B-C-D consta di n. 10 pagine totali 1 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 104 di 722 MODELLO A ISTANZA PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTI PER L’AMMODERNAMENTO E L’ADEGUAMENTO TECNOLOGICO-STRUTTURALE DEI CINEMA, DELLE ARENE E DELLE SALE DELLA COMUNITA’ Regione Lazio Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma Oggetto: Regione Lazio – Richiesta di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, delle arene e delle sale della comunità DGR n…………..del 2013. Il/la sottoscritto/a: …………………………………………………………………………………… nato/a a ……………………………….. il …………… residente a …………………………........... in via …………………………………………………….. n. …………… in qualità di legale rappresentante ……………………………………………………………………………………… Tel.…………….………Fax…………..…………Mob. ………………………...………………….. e-mail ………...…………….……………………………………………… visto l’Avviso relativo all’oggetto, approvato con la deliberazione della Giunta Regionale n……. del 2013 in qualità di CHIEDE l’ammissione al contributo di cui all’oggetto, in relazione agli interventi di ammodernamento e adeguamento tecnologico strutturale della struttura cinematografica ……………………………………………. sita nel comune di ……………..………………. via ……………………………………………………. n. …. di seguito meglio indicati: 2 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 105 di 722 A) Acquisto di apparecchi di proiezione e riproduzione digitale conformi alle specifiche Digital Cinema Initiatives (DCI): Voci di spesa Importo (al netto di IVA) Proiettore digitale Obiettivo – Zoom Primario DLP cinema Obiettivo anamorfico DLP cinema e relativo supporto Supporto – base sostegno proiettore Server Show Store – Show player Processore audio Convertitore audio digital / analogico Scheda aggiornamento processore sonoro Lenti Lampade Amplificatori Alimentatori Cablaggi/connessioni Motorizzazione ottica Unità di storage Sistema estrazione aria + tubulari Schermi microforati Theatre management system Totale A B) Acquisto di impianti e apparecchiature per la ricezione del segnale digitale via terrestre e/o via satellite Voci di spesa Totale B C) Manodopera specializzata nella misura strettamente necessaria per l’installazione dei beni indicati nelle categorie di 3 Importo (al netto di IVA) 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 106 di 722 spesa ammesse Totale C D) Spese per l’eventuale adeguamento impiantistico dei locali adibiti alla proiezione Voci di spesa Importo (al netto di IVA) Interfaccia per automazione sistema Climatizzazione cabina Impianto digitale audio Opere murarie Cablaggi/connessioni Kit automazione servizi di sala (comando luci – porte – movimentazione velari – ecc…) Impianto elettrico per funzionamento apparecchiature Gruppo di continuità - UPS per mantenimento alimentazione energia elettrica Totale D Totale A + B + C + D A tal fine, consapevole della responsabilità penale in cui può incorrere in caso di mendaci dichiarazioni ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, in proprio e nella qualità di legale rappresentante della ditta sopraindicata, DICHIARA 1. 2. 3. 4. di essere in possesso di personalità giuridica; di avere sede operativa nel Lazio; che la struttura interessata dall’intervento è dotata di uno schermo; che la struttura interessata dall’intervento è in regola con le autorizzazioni di legge in materia di pubblici spettacoli e di sicurezza; 5. di non avere presentato altra domanda di partecipazione all’Avviso per la digitalizzazione di uno schermo collocato presso il medesimo complesso né direttamente, né indirettamente, ovvero tramite imprese associate o collegate. Ai fini della valutazione delle domanda di contributo dichiara che la sala è: Sì collocata in centro storico della Comunità ecclesiale – sala riconosciuta d’essai cinema/arena 4 No 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 107 di 722 Numero giornate di apertura della sala nei tre anni precedenti: ……………………….. Contributo richiesto: €…………………,….…. AUTORIZZA 1. la Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili – Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità ad effettuare, anche presso le sedi dell’impresa richiedente, le verifiche tecniche ed amministrative ritenute necessarie sia nella fase istruttoria sia dopo l’eventuale concessione delle sovvenzioni; 2. la Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili – Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità, ad utilizzare i dati indicati nella presente istanza e quelli accessoriamente forniti per tutte le attività connesse e conseguenti alla medesima, trattandoli, anche informaticamente, in conformità a quanto disposto dal D.Lgs. n. 196/2003. Dichiara, inoltre, ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445 de 28/12/2000, che le allegate copie dei documenti sono conformi agli originali. ALLEGATI: - Quadro economico con indicate la spesa prevista e la dichiarazione di impegno a sostenere le spese non coperte da contributo regionale; - Autocertificazione di disponibilità dell’immobile ovvero autorizzazione ai lavori del proprietario dell’immobile, se diverso dal soggetto richiedente; - Copia conforme dell’atto costitutivo, statuto e altra eventuale documentazione relativa alle finalità istituzionali del soggetto richiedente; - Per gli enti ecclesiastici: iscrizione al R.E.A come previsto dall’art. 2 comma 10 della legge n.220/2204; - Dichiarazione di impegno a vincolare la destinazione d’uso dell’immobile oggetto dell’intervento a sala cinematografica per un periodo non inferiore a cinque anni decorrenti dalla data di concessione dell’aiuto finanziario; - Copia dei preventivi relativi all’acquisto delle attrezzature oggetto della richiesta di contributo; - Per gli edifici collocati in centro storico, autocertificazione relativa alla destinazione urbanistica del fabbricato interessato dall’intervento; - Copia del modello 116C, rilasciato da Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) per attività dell’anno 2012, tranne per le sale da riattivare; - Scheda anagrafica (Modello B); - Dichiarazione sugli aiuti "de minimis” ottenuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari (Modello C); - Autocertificazione attestante i giorni di apertura della sala nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda di contributo (tranne per le sale da riattivare). - Scheda di Certificazione (Modello D); - Fotocopia di un documento di identità del rappresentante legale in corso di validità. Luogo e data (Firma del legale rappresentante) 5 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 108 di 722 MODELLO B SCHEDA ANAGRAFICA Denominazione: Forma giuridica: associazione Data di costituzione: Domicilio fiscale (se diverso dalla sede legale) Numero soci SEDE LEGALE , ONLUS , fondazione Codice fiscale: , cooperativa , ente pubblico Partita IVA (se diversa dal codice fiscale) Indirizzo, Comune, Provincia, CAP Persone fisiche Persone giuridiche Regione: Provincia: Comune: CAP Via, viale, piazza e numero civico Telefono Fax INDIRIZZO PER COMUNICAZIONI ( indicare eventualmente c/o………… ) Nome e cognome o ragione sociale Regione: Provincia: Comune: CAP Via, viale, piazza e numero civico Telefono Fax Il sottoscritto dichiara che ogni comunicazione relativa all'istanza contributo deve essere trasmessa (scegliere una sola opzione): alla sede legale indirizzo per comunicazioni, sopraindicato. MODALITA’ DI PAGAMENTO IBAN………………………………………………………….. PRESSO………………………………………………………… C/C postale n. ……………… Altro ……………………….. Il legale rappresentante Nome e cognome Firma 6 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 109 di 722 MODELLO C DICHIARAZIONE SUGLI AIUTI “DE MINIMIS” OTTENUTI NELL’ARCO DEGLI ULTIMI 3 ESERCIZI FINANZIARI (AI SENSI DELL’ART. 12, L.R. 5/2000 E DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1998 DEL 15.12.2006) Il/La sottoscritto/a……………………………………………nato/a a ………………………… il…………………………… residente in …………………………………. in qualità di legale rappresentante dell’impresa ……………………………………………con sede legale in ……………………………………e sede operativa in……………………………………………. PRENDE ATTO 1. che la Commissione Europea ha fissato con il Regolamento n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea L379/5 del 28.12.2006), l’importo massimo di aiuti pubblici, non espressamente autorizzati dalla Commissione stessa, concedibili ad una medesima impresa; 2. che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una medesima impresa beneficiaria non deve superare i 200.000,00 (100.000,00 nel settore del trasporto su strada) euro nell’arco di tre esercizi finanziari; 3. che gli aiuti “de minimis” si applicano alle imprese di qualsiasi settore ad eccezione degli aiuti indicati all’art. 1 del Regolamento 1998/2006; 4. che non possono fruire delle agevolazioni le imprese che si trovino in stato di liquidazione volontaria o in difficoltà finanziaria ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (Comunicazione della Commissione 2004/C 244/02, pubblicata in GUCE dell’1 ottobre 2004 n. 244) o sottoposte a procedure di tipo concorsuale, fatto salvo quanto previsto dalla Comunicazione della Commissione 2009/C 83/01 del 7 aprile 2009; 5. la sovvenzione non è cumulabile con altri benefici per il medesimo intervento derivanti da altre norme e provvedimenti regionali, statali e comunitari o comunque provenienti da Enti pubblici ai sensi del DPR 3 ottobre 2008, n. 196, articolo 2, comma 4, DICHIARA che, l’impresa rappresentata ha titolo a ricevere l’erogazione del contributo di euro (in cifre e in lettere) ………………… 7 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 110 di 722 …………………………………………………………………………….. , non avendo ottenuto, nell’esercizio finanziario corrente e nei due precedenti, contributi pubblici a titolo “de minimis”; avendo ottenuto, nell’esercizio finanziario corrente e nei due precedenti, i contributi pubblici, percepiti a titolo “de minimis”, riportati nella scheda sotto indicata. Ente erogante Data concessione / / / / / / / / / / Provvedimento di concessione Importo agevolazioni TOTALE La dichiarazione è presentata unitamente a fotocopia del documento di identità (specificare il tipo di documento) …………………………..…..n. …………………… ai sensi dell’art. 38, comma 3, DPR 445/2000. Il sottoscritto è consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi richiamate dall’art. 76 del DPR 445 del 28.12.2000. (Luogo e data) (Firma del legale rappresentante) 8 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 111 di 722 MODELLO D SCHEDA DI CERTIFICAZIONE ( Carta intestata del Revisore Contabile o di un professionista iscritto all’albo dei commercialisti, degli esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro) ATTESTAZIONE DELL’EFFETTIVA ELEGGIBILITA’ DELLE SPESE AI SENSI DELLA D.G.R. N. DEL SOSTENUTE DALL’IMPRESA/ASS. CULTURALE/IST. RELIGIOSO ( Partita I.V.A.___________________________) ( Cod. Fiscale_________________________) PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA SALA “_________________________________________” ********** Il sottoscritto________________, nato a _______________, il____________, con studio in ____________ alla Via /Piazza__________________, n.________ , Cod. Fiscale________________________, in qualità di _________________________________, ovvero iscritto all’albo____________________________al n._____, consapevole di quanto disposto dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, relativamente alla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, premesso - di aver ricevuto dalla società__________________________, l’incarico di procedere alla attestazione della effettiva eleggibilità delle spese sostenute per la digitalizzazione della sala, ai sensi dell’art. 5 dell’Allegato A dell’Avviso Pubblico; - di aver adottato procedure ritenute idonee al fine di ritenere adeguatamente verificata l’effettiva eleggibilità delle spese sostenute da parte dell’impresa_______________________ in relazione alla digitalizzazione della sala; - di aver portato a conoscenza la società______________________di quanto prescritto dall’art. 75 del D.P.R. 28/12/000 n. 445, sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere; tenuto conto - che il costo complessivo di digitalizzazione della sala, sostenuto tra il 01/01/2013 ed il._______ (data di certificazione delle spese), risulta pari a €________________; 9 06/08/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63 Pag. 112 di 722 - che il costo preso in considerazione per la verifica della effettiva eleggibilità delle spese, sostenute tra il 01/01/2013 ed il _________, è quindi di €__________(_____/__) ed è rappresentato da: spese per acquisto impianti digitali €________________(______/__); spese per adeguamento cabina €_________________(________/__); spese generali €__________________(__________/__) che alla data odierna risultano ricevuti e registrati documenti contabili pertinenti il costo complessivo di digitalizzazione della sala per un importo di €________________(_______/__); attesta 1. che il totale delle spese eleggibili per la digitalizzazione della sala sostenute tra il 01/01/2013 ed il ________, ammonta ad €________________(_______/__); 2. che alla data del_______________risulta pagato il ____% del costo complessivo di digitalizzazione della sala, di cui: a) _____% relativo ad acquisto impianti digitali; b) _____% relativo ad adeguamento cabina di proiezione; c) _____% relativo a spese generali. In fede Timbro e firma del professionista ______________, il__________ 10