Repubblica Italiana
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio
Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it
Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011
Data 6/08/2013
Numero 63
Periodicità bisettimanale
Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 – 00147 ROMA
Direttore del Bollettino: Dott. Luca Fegatelli
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Deliberazione 1 agosto 2013, n. 237
Legge regionale 13 aprile 2012, n.2, art. 5 comma 1, lettera a). Approvazione dell'avviso pubblico per l'erogazione di contributi
per l'ammodernamento e l'adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio.
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DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 26 luglio 2013, n. A06048
Reg. CE 1698/2005 - PSR 2007/2013 del Lazio. DGR 412/2008 e ss. mm. ii. Misura 113 "Prepensionamento degli imprenditori
agricoli e dei lavoratori agricoli". - Atto di ricognizione delle economie di spesa perfezionate, dal III trimestre 2012 al II
trimestre 2013.
Pag. 113
Determinazione 26 luglio 2013, n. A06049
Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni - Fontana Flor di Fontana Domenico - Partita Iva
01813440607 - Ferentino (FR). Rilascio autorizzazione fitosanitaria N. 0361.
Pag. 118
Determinazione 26 luglio 2013, n. A06050
Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni - ZHONG YUAN S.a.s. di Shi Zhong Quan - Partita IVA
06330131001 - Comune di SAN CESAREO (RM). Rilascio autorizzazioni fitosanitarie N. 12/0352.
Pag. 121
Determinazione 26 luglio 2013, n. A06051
Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni - Azienda agricola Vivaio Little Garden - Partita Iva
02518470600 - Aquino (FR). Rilascio autorizzazione fitosanitaria N. 0362.
Pag. 124
Determinazione 29 luglio 2013, n. A06079
D.G.R. n.360/2009 Bando Pubblico "Progettazione Integrata Territoriale"; D.G.R. n. 654/2009 Bandi Pubblici misure asse
III. Approvazione PIT Cod. RL234 - Soggetto Proponente: XIII Comunità Montana dei Lepini - Ausoni.
Pag. 127
Determinazione 29 luglio 2013, n. A06080
D.G.R. n.360/2009 Bando Pubblico "Progettazione Integrata Territoriale"; D.G.R. n. 654/2009 Bandi Pubblici misure asse
III. Approvazione PIT COD. RL246 - Soggetto Proponente: XVIII Comunità Montana dei Monti Lepini Area Romana.
Pag. 133
Determinazione 29 luglio 2013, n. A06081
Reg. CE 1698/2005 - PSR 2007/2013 del Lazio. Bando Pubblico approvato con D.G.R. n. 350 del 13 luglio 2012 a valere sulla
Misura 111 avente ad oggetto: "Azioni nel campo della formazione professionale e dell'informazione" - Presa d'atto
dell'elenco regionale delle domande di aiuto presentate e approvazione dei relativi elenchi delle domande ammissibili ed
autorizzazione al finanziamento".
Pag. 140
Determinazione 29 luglio 2013, n. A06082
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio (Reg. CE n. 1698/2005). Bando pubblico DGR 436/2012 - Misura
126 "Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione".
Approvazione dell'Elenco delle domande di aiuto presentate (ASPA di Roma). Approvazione dell'Elenco delle domande di aiuto
ammesse (ASPA di Roma) - Autorizzazione al finanziamento. Approvazione dell'Elenco delle domande di aiuto non ammesse,
irricevibili e rinunciate (ASPA di Roma) - Motivazioni.
Pag. 147
Determinazione 30 luglio 2013, n. A06086
Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2007/2013 attuativo Reg. (CE) 1698/2005. Bandi pubblici DGR 2 settembre 2011, n.
368 e ss. mm. ii. Misura 112, attivata esclusivamente nell'ambito della "Progettazione Integrata Aziendale (Pacchetto
Giovani)?". Integrazione alle motivazioni di non ammissibilità all'aiuto di cui all'elenco delle "Domande di aiuto non
ammissibili" allegato alla determinazione n. A04994 del 17/06/2013. Domanda di aiuto n. 8475914697, Ditta "ROSE E ROSE
DI LUCIANI LAURA E MARCO SOC. AGR. SEMPL." - CUAA: 02630300594.
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Oggetto: Legge regionale 13 aprile 2012, n.2, art. 5 comma 1, lettera a). Approvazione dell’avviso
pubblico per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore alla Cultura, Politiche Giovanili;
VISTI:
-
lo Statuto della Regione Lazio e successive modificazioni;
- la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 (Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale) e successive modificazioni;
- il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) e successive
modificazioni;
- la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 (Norme in materia di
programmazione, bilancio e contabilità della Regione) e successive
modificazioni;
- la legge regionale 29 aprile 2013, n. 2 “Legge finanziaria regionale per
l'esercizio 2013”;
- la legge regionale 29 aprile 2013, n. 3 “Bilancio di previsione della Regione
Lazio per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013-2015”;
- la legge regionale 13 aprile 2012 n. 2 (Interventi regionali per lo sviluppo del
cinema e dell’audiovisivo);
VISTO
l’art. 5, comma 1, della l.r. 2/2012 che stabilisce: “La Regione, al fine di
affermare la centralità dello spettatore, promuove una presenza adeguata, una
distribuzione razionale, equilibrata e collegata ai bacini di utenza e uno
sviluppo qualificato delle attività cinematografiche sul proprio territorio”;
VISTO
in particolare l’art. 5, comma 1, lettera a) della richiamata l.r. 2/2012, che
sancisce fra i suoi principi, lo sviluppo e l' innovazione di una rete di sale
cinematografiche efficiente, diversificata, con specifico riferimento alle
mono sale e sale d'essai, distribuita in maniera equilibrata sul territorio e
tecnologicamente avanzata, favorendo l'introduzione di tecnologie digitali e
l'integrazione delle sale nel contesto sociale e ambientale, anche in relazione
alle caratteristiche del sistema delle infrastrutture e della mobilità;
VISTO
inoltre, che ai sensi dell’art. 9, lettera g) della sopracitata l.r.2/2012, la
Regione Lazio concede contributi diretti a migliorare le condizioni di
adeguamento tecnologico - strutturale degli spazi adibiti a pubblico spettacolo
cinematografico;
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CONSIDERATO
che, dalla data del 31 dicembre 2013, cesserà la distribuzione alle sale
cinematografiche dei film in pellicola, per il passaggio alle versioni digitali,
con conseguente, inevitabile adeguamento tecnologico delle sale;
CONSIDERATO
quindi, opportuno, prevedere il
sostegno per l’ammodernamento e
l’adeguamento tecnologico-strutturale dei cinema, arene e sale della comunità
del Lazio, mediante la concessione di aiuti, nella misura e secondo quanto
previsto negli Allegati A “Modalità per la presentazione delle istanze e criteri
di valutazione per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e
l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, delle arene e delle sale
della comunità” e B “Avviso pubblico per la presentazione delle istanze per
l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento
tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità ” alla
presente deliberazione, che ne formano parte integrante e sostanziale, nel
rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato;
TENUTO CONTO che il capitolo di spesa G12515 del bilancio di previsione della Regione Lazio
per l’esercizio finanziario 2013 presenta una disponibilità pari ad euro
650.000,00 (seicentocinquantamila/00) necessario al finanziamento degli
interventi sopra menzionati;
RITENUTO opportuno, di dover procedere alla approvazione delle modalità e dei criteri per la
concessione degli aiuti, sotto forma di rimborsi, così come previsto negli
Allegati A “Modalità per la presentazione delle istanze e criteri di valutazione
per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento
tecnologico - strutturale dei cinema, delle arene e delle sale della comunità” e
B “Avviso pubblico per la presentazione delle istanze per l’erogazione di
contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale
dei cinema, arene e sale della comunità ”alla presente deliberazione, che ne
formano parte integrante e sostanziale, nel rispetto della normativa europea in
materia di aiuti di Stato;
RITENUTO inoltre di dover stabilire che le risorse imputate sul capitolo di spesa G12515 del
bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013,
pari ad euro 650.000,00 (seicentocinquantamila/00) siano destinate al
finanziamento degli interventi per l’ammodernamento, l’adeguamento
tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio;
DELIBERA
per le motivazioni espresse in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione,
1. di approvare le modalità e i criteri per la concessione degli aiuti, così come previsto negli
Allegati A “Modalità per la presentazione delle istanze e criteri di valutazione per
l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico - strutturale
dei cinema, delle arene e delle sale della comunità” e B “Avviso pubblico per la
presentazione delle istanze per l’erogazione di contributi per l’ammodernamento e
l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità ” alla
presente deliberazione, che ne formano parte integrante e sostanziale, nel rispetto della
normativa europea in materia di aiuti di Stato;
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2. di stabilire che le risorse imputate sul capitolo di spesa G12515 del bilancio di previsione
della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013, pari ad euro 650.000,00
(seicentocinquantamila/00), siano destinate al finanziamento degli interventi per
l’ammodernamento, l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della
comunità del Lazio.
La presente deliberazione viene pubblicata sul B.U.R.L. e diffusa sui siti internet
www.regione.lazio.it e www.culturalazio.it
Il Presidente pone ai voti, a norma di legge il suesteso schema di deliberazione che risulta
approvato all’unanimità
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ALLEGATO A
MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E CRITERI DI VALUTAZIONE
PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L’AMMODERNAMENTO E L’ADEGUAMENTO
TECNOLOGICO - STRUTTURALE DEI CINEMA, DELLE ARENE E DELLE SALE DELLA
COMUNITA’
Indice:
Art. 1 - Obiettivi e finalità.
Art. 2 - Dotazione Finanziaria.
Art. 3 - Definizioni.
Art. 4 - Soggetti beneficiari.
Art. 5 - Spese ammissibili e tempi di realizzazione degli interventi.
Art. 6 - Ammontare e condizioni del contributo regionale.
Art. 7 - Regime d’aiuto.
Art. 8 - Commissione di valutazione.
Art. 9 - Modalità e termini di presentazione dell’istanza.
Art.10 - Condizioni di ammissibilità, procedure di istruttoria delle istanze.
Art.11 - Valutazione delle domande e formazione della graduatoria.
Art.12 - Controllo dell’Amministrazione, obblighi del soggetto beneficiario e revoca del
contributo.
Art.13 - Pubblicazione, informazioni e contatti.
Art.14 - Informativa ai sensi dell’art. 13, D.Lgs. n. 196/2003.
Art.15 - Disposizioni finali.
IL PRESENTE ALLEGATO E’ COMPOSTO DI N. 8 PAGINE
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Art. 1 – Obiettivi e finalità
Per l'anno 2013, a norma dell’articolo 5, comma 1, lettera a) della legge regionale 13 aprile 2012, n.
2, vengono fissate le seguenti modalità e criteri di assegnazione da parte della Regione Lazio di
contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico-strutturale di cinema, arene e sale
della comunità del Lazio, con particolare riferimento all’acquisto e all’installazione di
apparecchiature di proiezione digitali.
Art. 2 – Dotazione finanziaria
Le risorse finanziarie complessive destinate al finanziamento per la realizzazione degli interventi
selezionati ai sensi del presente Avviso Pubblico ammontano per l’anno 2013 ad € 650.000,00.
Art.3 - Definizioni
Ai sensi del presente Avviso, s’intende:
1- per “sala cinematografica” lo spazio chiuso dotato di uno schermo adibito a pubblico spettacolo
cinematografico;
2- per “cinema-teatro” lo spazio destinato anche alle rappresentazioni teatrali di qualsiasi genere,
da effettuare mediante la costruzione di una struttura caratterizzata dalla scena e comprendente
allestimenti scenici fissi e mobili con relativi meccanismi e attrezzature;
3- per “arena” il cinema all’aperto, funzionante esclusivamente nel periodo stagionale, allestito su
un’area delimitata e attrezzata per le proiezioni cinematografiche;
4- per “cine-circolo” e “cine-studio” gli spazi destinati a proiezioni per un’utenza di carattere
associativo, conforme alle normative per la sicurezza, aventi le caratteristiche di pubblico
spettacolo;
5- per “cine-mobile” l’autobus attrezzato per la proiezione di pellicole cinematografiche;
6- per “cinema d’essai” la sala cinematografica il cui gestore, con propria dichiarazione,
s’impegna, per un periodo non inferiore a due anni, a proiettare film d’essai ed equiparati per
almeno il 70% dei giorni di effettiva programmazione cinematografica annuale;
7- per “sala della comunità” la sala cinematografica di cui sia proprietario o titolare di un diritto
reale di godimento sull’immobile il legale rappresentante di istituzioni o enti ecclesiali o religiosi
dipendenti dall’autorità ecclesiale o religiosa competente in campo nazionale e riconosciuti dallo
Stato. La relativa programmazione cinematografica e multimediale svolta deve rispondere a finalità
precipue di formazione sociale, culturale e religiosa, secondo le indicazioni dell’autorità ecclesiale o
religiosa competente in campo nazionale”; la sala deve avere le caratteristiche di pubblico
spettacolo.
Art. 4 – Soggetti beneficiari
Possono presentare istanza ai sensi del presente Avviso, i seguenti soggetti, aventi sede operativa
nel Lazio, titolari e/o gestori di cinema, di arene e di sale di comunità, esistenti o da riattivare, in
regola con le autorizzazioni di legge in materia di pubblici spettacoli e di sicurezza:
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1. Associazioni senza scopi di lucro;
2. Sale cinematografiche della comunità (c.d. Sale parrocchiali);
3.Titolari degli spazi indicati all’art.3 che non rientrino nella definizione di P.M.I. (ad esclusione
delle arene e dei cine-mobili);
4. Associazioni o Fondazioni che non esercitano attività d’impresa.
Art. 5 – Spese ammissibili e tempi di realizzazione degli interventi.
1- Le spese ammissibili per cui si avanza richiesta di contributo devono riguardare le seguenti
tipologie di interventi:
a) Acquisizione di apparecchi di proiezione digitale conformi alle specifiche Digital
Cinema Initiatives (DCI) e delle apparecchiature per la ricezione del segnale digitale via
terrestre e/o via satellite;
b) Spese per l’adeguamento impiantistico e strutturale dei locali adibiti alla proiezione
(max 20% delle spese relative alla precedente lettera a) esclusivamente riconducibili ai
costi per l’installazione dei beni indicati alla lettera a).
2- Per quanto riguarda il precedente comma 1, lettera a) sono ammissibili esclusivamente le
spese relative a beni nuovi di fabbrica di seguito indicate:
a) proiettore Digital Cinema, il proiettore deve soddisfare le specifiche Digital Cinema
Iniziative (DCI) come dichiarato dalle singole case produttrici;
b) server Digital Cinema; il server, che offre l’interfaccia per la gestione della
proiezione e ne garantisce la sicurezza antipirateria in combinazione con il
proiettore, deve rientrare nella categoria DCI;
c) pacchetti filtro/ottica per sistemi 3D;
d) Theater Managment System per la gestione di multisala e relativi software;
e) sistemi audio Dolby Sorraund;
f) schermi o Silver screen per il 3D a luce polarizzata;
g) sistemi di sicurezza della cabina di proiezione cinematografica digitale;
h) sistema satellitare (predisposizione della sala interessata dall’intervento per il
collegamento satellitare: parabola, decoder ed attrezzatura di rete).
Saranno, inoltre, ritenute ammissibili le spese sostenute per la certificazione della
documentazione inoltrata ai fini della rendicontazione.
3- La certificazione, Modello D, di cui all’allegato B dovrà avvenire da parte di un revisore
contabile o da un professionista iscritto all’albo dei commercialisti, degli esperti contabili, dei
periti commerciali o dei consulenti del lavoro.
4- Sono ritenute ammissibili le richieste di contributo per interventi da realizzare o realizzati
successivamente alla data del 1 gennaio 2013.
5- Sono ammissibili i progetti d’investimento di valore minimo pari a € 20.000,00 al netto di
I.V.A.
6- Il progetto s’intenderà avviato alla data di sostenimento del primo titolo di spesa e sarà
considerato ultimato a fronte dell’avvenuto sostenimento di tutti i titoli di spesa ammessi ad
agevolazione.
7- La spesa sarà considerata sostenuta se debitamente quietanzata.
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Tutte le spese di cui sopra sono subordinate, per ogni schermo cinematografico da digitalizzare,
all’acquisto di un proiettore digitale.
Art. 6 – Ammontare e condizioni del contributo regionale
1- Il contributo regionale non potrà essere superiore al 60% del totale delle spese ammissibili e
comunque di importo massimo non superiore a € 30.000,00 a schermo.
Art. 7 – Regime d’aiuto
1- L’aiuto viene concesso in regime de minimis come disciplinato dal Regolamento della
Commissione (CE) 1998/2006 (la regola “de minimis” prevede che l’importo complessivo
degli aiuti “de minimis” concessi ad una medesima impresa non deve superare il totale di euro
200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari, l’esercizio finanziario entro il quale il contributo
viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti).
2- Gli aiuti previsti dal presente Avviso sono cumulabili con altre agevolazioni finanziarie
pubbliche relative agli stessi costi ammissibili, purché tale cumulo non dia luogo ad una
intensità di aiuto superiore a quella fissata dal Regolamento della Commissione (CE)
1998/2006 o in un regolamento di esenzione o in una decisione della Commissione.
Art. 8 – Commissione di valutazione
La valutazione delle richieste di contributo, sulla base delle risultanze istruttorie dell'Area
competente in materia di cinema, della Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili, viene
operata da una Commissione di valutazione composta da:
- il Direttore Regionale Cultura e Politiche Giovanili, o da un suo delegato con funzioni di
presidente;
- il Dirigente dell’ Area competente per materia;
- due funzionari dell’Area competente per materia, di cui uno con funzioni di segretario.
Art. 9 – Modalità e termini di presentazione dell’istanza
1- L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata utilizzando il Modello A di cui all’allegato B
pubblicato sui siti internet www.regione.lazio.it – www.cultura.lazio.it nella sezione “Bandi e
Avvisi”, corredato da:
quadro economico con indicate la spesa prevista e la dichiarazione di impegno a sostenere la
spesa non coperta da contributo regionale;
autocertificazione di disponibilità dell’immobile;
copia conforme all’originale dell’atto costitutivo, statuto e altra eventuale documentazione
relativa alle finalità istituzionali del soggetto richiedente;
per gli enti ecclesiastici, iscrizione al R.E.A. come previsto dall’art.2 comma 10 legge
n.228/2004;
dichiarazione di impegno a vincolare la destinazione d’uso dell’immobile oggetto
dell’intervento a sala cinematografica per un periodo non inferiore a cinque anni decorrenti
dalla data di concessione dell’aiuto finanziario;
copia dei preventivi relativi all’acquisto delle attrezzature, oltre alle spese per
l’adeguamento tecnologico- strutturale (non occorrente se le spese sono state già sostenute),
oggetto della richiesta di contributo;
per gli edifici collocati in centro storico, autocertificazione relativa alla destinazione
urbanistica dell’immobile interessato dall’intervento;
copia del modello 116C, rilasciato da Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) per attività
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dell’anno 2012( tranne per le sale da riattivare);
dichiarazione attestante qualsiasi altro aiuto “de minimis”, Modello C, richiesto o ricevuto
nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari;
autocertificazione attestante i giorni di apertura della sala nei tre anni precedenti a quello di
presentazione dell’istanza di contributo (tranne per le sale da riattivare).
2- La presentazione dell’istanza non dà diritto all'ottenimento del contributo, sia pure in presenza
dei prescritti requisiti soggettivi ed oggettivi.
3- L’istanza firmata dal legale rappresentante o da un suo delegato, purché dotato di idonei poteri di
firma e di assunzione di impegni di spesa, dovrà obbligatoriamente pervenire in forma cartacea per
posta o consegnata a mano a “Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili–
Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della
Multimedialità-Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma”, a partire dalla data di
pubblicazione dell’Avviso stesso entro e non oltre le ore 12.00 del quarantesimo giorno dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
4- Il plico postale dovrà recare la dicitura “Richiesta di contributo regionale per l’ammodernamento
e l’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio”.
Art. 10 – Condizioni di ammissibilità, procedure d’istruttoria delle domande
1- Non sono ammissibili in seguito ad istruttoria formale e, pertanto, non potranno accedere alla
successiva fase di valutazione di cui all’articolo 11 “Valutazione delle istanze e formazione della
graduatoria” del presente Avviso le istanze:
trasmesse con modalità differenti previste dall’articolo 9 “Modalità e termini di
presentazione della istanza”;
presentate da soggetti beneficiari per i quali sia stato riscontrato il mancato possesso dei
requisiti di cui all’art. 4 “Soggetti beneficiari”;
che non prevedono nei programmi di investimento le tipologie di spese di cui all’art. 5,
comma 1.
2- Costituisce condizione di ammissibilità il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e
regionale in materia di ambiente, aiuti di stato, concorrenza, sicurezza e appalti pubblici.
3- Costituisce, altresì, condizione di ammissibilità operare nel rispetto delle vigenti normative in
materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza della salute nei luoghi di
lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di
contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento agli obblighi
contributivi e a quanto disposto dagli artt. 4 e 7 della L.R. 18 settembre 2007, n.16 “Disposizioni
dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro no regolare”.
4- La Regione Lazio, nel corso dell’attività istruttoria formale, si riserva la facoltà di richiedere ai
soggetti proponenti i chiarimenti e le integrazioni della documentazione già presentata che si
rendessero necessari, fissando termini perentori per la risposta, che non potranno essere superiori a
10 giorni solari dalla data di ricevimento della richiesta.
Art. 11 – Valutazione delle istanze e formazione della graduatoria
1- Sulla base dell’istruttoria delle istanze pervenute e delle determinazioni della Commissione di
valutazione di cui all’articolo 8, la Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili approva la
graduatoria delle istanze e il piano di riparto dei contributi.
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2- Ai fini della formazione della graduatoria, ad ogni richiesta è attribuito un punteggio determinato
sulla base dei seguenti criteri di priorità:
Criteri di priorità
valore massimo
Sala collocata in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti come
risultante dall’ultimo censimento demografico ISTAT
20
Sala collocata in Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 8.000 abitanti
come risultante dall’ultimo censimento demografico ISTAT
15
Sala collocata in Comuni con popolazione compresa tra 8.001 e 15.000 abitanti
come risultante dall’ultimo censimento demografico ISTAT
10
Sala collocata in Comuni con popolazione oltre i 15000 abitanti come
risultante dall’ultimo censimento demografico ISTAT
5
Sala collocata in centro storico
15
Sala riconosciuta d’essai e Sale della Comunità
10
Cinema/Arene
5
Apertura della sala
Da 90 a 120 giornate
Oltre le 120 giornate
5
10
Apertura dell’arena non inferiore a 45 giornate
5
3- A parità di punteggio avranno priorità le iniziative che comportano un minor onere per la
Regione Lazio.
4- A seguito della valutazione, l’Amministrazione regionale provvede a comunicare a ciascun
soggetto richiedente l’accoglimento o l’esclusione dell’istanza per la concessione della
sovvenzione. I risultati sono pubblicati sul sito della Regione Lazio, agli indirizzi
www.regione.lazio.it e www.culturalazio.it e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
12- Controllo dell’Amministrazione, obblighi del soggetto beneficiario e revoca delle
sovvenzioni.
1- I soggetti beneficiari, a pena di decadenza dal contributo, devono comunicare, entro e non oltre
15 giorni dalla notifica dell’assegnazione, la formale accettazione del contributo stesso, la data di
inizio dei lavori e la dichiarazione di impegno:
a) al rispetto dell’intera normativa comunitaria, nazionale e regionale che regola la
concessione e la gestione dell’intervento agevolato oggetto del presente Avviso;
b) a realizzare integralmente gli investimenti previsti nel progetto ammesso a contributo
entro e non oltre il 15 novembre 2013;
c) inoltrare la rendicontazione certificata entro e non oltre il 30 novembre 2013;
d) a dare immediata comunicazione scritta alla Regione Lazio, Direzione Regionale
Cultura e Politiche Giovanili - Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del
Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità nel caso di rinuncia al contributo;
e) a dare comunicazione scritta alla Regione Lazio, Direzione Cultura e Politiche Giovanili
- Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della
Multimedialità di ogni intervenuta variazione statutaria e di forma giuridica del soggetto
proponente;
f) a dare comunicazione scritta alla Regione Lazio, Direzione Regionale Cultura e
Politiche Giovanili - Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema,
dell’Audiovisivo e della Multimedialità entro 10 giorni dal verificarsi di una delle
6
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seguenti ipotesi:
messa in liquidazione della società o cessione dell’attività d’impresa;
dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, ovvero avvio del
procedimento per la dichiarazione di una delle predette situazioni;
avvio di un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui
all’articolo 3 della legge n. 1423/56 o una delle cause ostative di cui all’articolo 10 della
legge n. 575/65;
pronuncia di sentenza passata in giudicato o emissione di decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile oppure la pronuncia di sentenza di applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell’articolo. 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della
Comunità Europea che incidono sulla moralità professionale ed in particolare, ai sensi
dell’articolo 45 della Direttiva (CE) 18/2004, per partecipazione ad un’organizzazione
criminale, per corruzione, per frode finanziaria ai danni della Comunità Europea, per
riciclaggio dei proventi da attività illecite;
g) ad operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in
materia
di tutela ambientale, sicurezza della salute nei luoghi di lavoro, delle
normative per le pari opportunità tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di
contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento
agli obblighi contributivi e a quanto disposto dagli artt. 4 e 7 della L.R. 18 settembre
2007, n.16 “Disposizioni dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e all’emersione del
lavoro non regolare”.
h) a non alienare i beni oggetto del contributo nei cinque anni successivi alla data di
conclusione dell’investimento;
i) a dare visibilità all’intervento di sostegno regionale, tramite l’apposizione di una
vetrofania con la dicitura “Questa sala è stata digitalizzata con l’intervento della
Regione Lazio - legge regionale n. 2/2012” che andrà posizionata all’ingresso della sala
cinematografica.
2-.L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di verificare la veridicità, coerenza e
congruenza delle spese sostenute per la realizzazione del programma d’investimento, dai soggetti
beneficiari dei contributi, nonché il possesso dei requisiti/condizioni richiesti per l’ammissione ai
contributi.
3-E’ fatto obbligo ai soggetti che risultino beneficiari dei contributi di presentare alla Direzione
Regionale Cultura, e Politiche Giovanili - Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del
Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità a pena l’esclusione, successivamente alla
comunicazione di cui al punto 11.4, un’analitica e documentata rendicontazione delle spese.
Tale rendicontazione deve essere certificata da un revisore contabile o da un professionista iscritto
all’albo dei commercialisti, degli esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del
lavoro.
4-I contributi sono ridotti in proporzione qualora l’Amministrazione regionale, sulla base di una
valutazione discrezionale ed insindacabile, accerti che le spese sostenute siano inferiori a quelle
preventivate ed ammesse o che la documentazione prodotta sia inidonea a giustificare l’intero
importo del rendiconto presentato.
5- Il contributo è revocato nei seguenti casi:
rinuncia del beneficiario;
concessione dell’agevolazione sulla base di dati, notizie o dichiarazioni false, inesatte o
reticenti;
inadempimento del soggetto beneficiario rispetto agli obblighi previsti dal presente Avviso
emerso dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli eseguiti, nonché in tutti
7
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gli altri casi previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento;
verificarsi di una delle fattispecie di cui al comma 1, lettera g) del presente articolo 12.
6- Il Direttore Regionale della Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili, ricevuta notizia di
circostanze che possono dar luogo alla revoca, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i., comunica al
soggetto interessato l’avvio del procedimento, con indicazioni relative all’oggetto del procedimento,
al responsabile dello stesso ed all’ufficio presso il quale è possibile prendere visione dei documenti
relativi, assegnando al destinatario il termine di 30 giorni, decorrente dalla data di ricezione della
comunicazione, entro il quale il soggetto interessato può presentare, mediante consegna o
raccomandata A/R, memorie scritte, in carta semplice ed ogni altra eventuale documentazione.
7- Nel caso di consegna all’Ufficio indicato nella comunicazione, fa fede il timbro del protocollo
della Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili; in caso di spedizione a mezzo
raccomandata fa fede il timbro postale di spedizione.
8- La Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili, sulla base delle risultanze istruttorie, potrà
con proprio provvedimento disporre la revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa. In
entrambi i casi ne dà comunicazione scritta al soggetto interessato.
Art. 13 – Pubblicazione, informazioni e contatti.
Copia integrale dell’Avviso e dei relativi allegati sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio e nel sito web regionale: www.regione.lazio.it e www.culturalazio.it dal quale è
possibile scaricare la modulistica.
Informazioni e/o chiarimenti possono essere chiesti alla Regione Lazio, Direzione Regionale
Cultura e Politiche Giovanili - Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema,
dell’Audiovisivo
e
della
Multimedialità,
scrivendo
all’indirizzo
webmail:
[email protected] .
Art. 14 – Informativa ai sensi dell’art. 13, D.Lgs. n. 196/2003.
Ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di
protezione dei dati personali), la Regione Lazio informa che i dati personali forniti sono trattati
nell’ambito del procedimento previsto per l’erogazione dei contributi richiesti. I dati personali sono
raccolti e trattati, manualmente e/o con l’ausilio di mezzi elettronici idonei a garantire la sicurezza e
la riservatezza, da personale della Regione Lazio. Il conferimento dei dati richiesti è facoltativo.
L’eventuale rifiuto comporta l’impossibilità di istruire la pratica e di ottenere le sovvenzioni
richieste. Ai soggetti interessati sono riconosciuti i diritti sanciti dall’articolo 7 del d.lgs. 196/2003.
Titolare del trattamento dei dati è la Regione Lazio - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145
Roma.
Art. 15 – Disposizioni finali.
1. Per quanto non previsto nel presente Avviso, si fa riferimento alle norme comunitarie, nazionali e
regionali vigenti.
2. La Regione Lazio si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni che si
rendessero necessarie a seguito dell’emanazione di normative comunitarie e/o statali e/o regionali.
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ALLEGATO B
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L’AMMODERNAMENTO E L’ADEGUAMENTO
TECNOLOGICO - STRUTTURALE DEI CINEMA, DELLE ARENE E DELLE SALE DELLA
COMUNITA’
Con deliberazione della Giunta regionale n……… del 2013 la Regione Lazio ha approvato le
modalità per la presentazione delle domande e dei criteri di valutazione per l’erogazione di
contributi a favore dell’ammodernamento e dell’adeguamento tecnologico - strutturale dei cinema,
arene e sale della comunità per complessivi € 650.000,00.
SOGGETTI CHE POSSONO PRESENTARE ISTANZA
Possono presentare domanda di ammissione ai suddetti contributi i seguenti soggetti, aventi sede
operativa nel Lazio, titolari o gestori, di cinema, arene e sale della comunità, in regola con le
autorizzazioni di legge in materia di pubblici spettacoli e di sicurezza:
1. Associazioni senza scopi di lucro;
2. Sale cinematografiche della comunità (c.d. Sale parrocchiali)
3. Titolari degli spazi indicati all’art.3 dell’allegato A che non rientrino nella definizione di P.M.I.
(ad esclusione delle arene e dei cine-mobili);
4. Associazioni o Fondazioni che non esercitano attività d’impresa.
MODALITÁ DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA
I soggetti aventi diritto possono presentare istanza di assegnazione dei contributi utilizzando il
Modello A allegato al presente Avviso e disponibile sul sito della Regione Lazio www.regione.
lazio.it e www.cultura.lazio.it (Bandi e Avvisi)
Le istanze di contributo dovranno pervenire alla Regione Lazio in forma cartacea consegnate a
mano indirizzate a "Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili – Area
Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma, entro e non oltre le ore 12.00 del quarantesimo
giorno dalla pubblicazione dell’Avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione. Il plico postale dovrà
recare la dicitura: “Richiesta di contributo regionale per l’ammodernamento e l’adeguamento
tecnologico-strutturale dei cinema, arene e sale della comunità del Lazio”.
Le istanze dovranno essere corredate dalla documentazione prevista nel Modello A allegato al
presente Avviso approvato con deliberazione della Giunta regionale n……….. del 2013.
Per quanto attiene le modalità di applicazione e i criteri di valutazione delle domande si rinvia a
quanto approvato con deliberazione della Giunta regionale n………. del 2013.
La rendicontazione, certificata da un revisore contabile o da un professionista inscritto all’Albo dei
commercialisti, degli esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro, deve
essere presentata utilizzando il Modello D allegato al presente Avviso.
Per ogni informazione: Area Promozione della Cultura, delle Arti Visive, del Cinema,
dell’Audiovisivo
e
della
Multimedialità
–
tel.:
0651681
–
Webmail:
[email protected]
Il presente Allegato composto dai modelli A-B-C-D consta di n. 10 pagine totali
1
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MODELLO A
ISTANZA PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTI PER L’AMMODERNAMENTO E
L’ADEGUAMENTO TECNOLOGICO-STRUTTURALE DEI CINEMA, DELLE ARENE E
DELLE SALE DELLA COMUNITA’
Regione Lazio
Direzione Regionale Cultura e
Politiche Giovanili
Area Promozione della Cultura, delle
Arti Visive, del Cinema,
dell’Audiovisivo e della Multimedialità
Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7
00145 Roma
Oggetto: Regione Lazio – Richiesta di contributi per l’ammodernamento e l’adeguamento
tecnologico - strutturale dei cinema, delle arene e delle sale della comunità DGR n…………..del
2013.
Il/la sottoscritto/a: ……………………………………………………………………………………
nato/a a ……………………………….. il …………… residente a …………………………...........
in via …………………………………………………….. n. …………… in qualità di legale
rappresentante ………………………………………………………………………………………
Tel.…………….………Fax…………..…………Mob. ………………………...…………………..
e-mail ………...…………….………………………………………………
visto l’Avviso relativo all’oggetto, approvato con la deliberazione della Giunta Regionale n…….
del 2013 in qualità di
CHIEDE
l’ammissione al contributo di cui all’oggetto, in relazione agli interventi di ammodernamento e
adeguamento
tecnologico
strutturale
della
struttura
cinematografica
……………………………………………. sita nel comune di ……………..………………. via
……………………………………………………. n. …. di seguito meglio indicati:
2
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A) Acquisto di apparecchi di proiezione e riproduzione digitale
conformi alle specifiche Digital Cinema Initiatives (DCI):
Voci di spesa
Importo (al netto di IVA)
Proiettore digitale
Obiettivo – Zoom Primario DLP cinema
Obiettivo anamorfico DLP cinema e relativo supporto
Supporto – base sostegno proiettore
Server Show Store – Show player
Processore audio
Convertitore audio digital / analogico
Scheda aggiornamento processore sonoro
Lenti
Lampade
Amplificatori
Alimentatori
Cablaggi/connessioni
Motorizzazione ottica
Unità di storage
Sistema estrazione aria + tubulari
Schermi microforati
Theatre management system
Totale A
B) Acquisto di impianti e apparecchiature per la ricezione del
segnale digitale via terrestre e/o via satellite
Voci di spesa
Totale B
C) Manodopera specializzata nella misura strettamente
necessaria per l’installazione dei beni indicati nelle categorie di
3
Importo (al netto di IVA)
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spesa ammesse
Totale C
D) Spese per l’eventuale adeguamento impiantistico dei locali
adibiti alla proiezione
Voci di spesa
Importo (al netto di IVA)
Interfaccia per automazione sistema
Climatizzazione cabina
Impianto digitale audio
Opere murarie
Cablaggi/connessioni
Kit automazione servizi di sala (comando luci – porte –
movimentazione velari – ecc…)
Impianto elettrico per funzionamento apparecchiature
Gruppo di continuità - UPS per mantenimento alimentazione
energia elettrica
Totale D
Totale A + B + C + D
A tal fine, consapevole della responsabilità penale in cui può incorrere in caso di mendaci
dichiarazioni ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, in proprio e nella
qualità di legale rappresentante della ditta sopraindicata,
DICHIARA
1.
2.
3.
4.
di essere in possesso di personalità giuridica;
di avere sede operativa nel Lazio;
che la struttura interessata dall’intervento è dotata di uno schermo;
che la struttura interessata dall’intervento è in regola con le autorizzazioni di legge in
materia di pubblici spettacoli e di sicurezza;
5. di non avere presentato altra domanda di partecipazione all’Avviso per la digitalizzazione di
uno schermo collocato presso il medesimo complesso né direttamente, né indirettamente,
ovvero tramite imprese associate o collegate.
Ai fini della valutazione delle domanda di contributo dichiara che la sala è:
Sì
collocata in centro storico
della Comunità ecclesiale – sala riconosciuta d’essai
cinema/arena
4
No
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Numero giornate di apertura della sala nei tre anni precedenti:
………………………..
Contributo richiesto: €…………………,….….
AUTORIZZA
1. la Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili – Area Promozione della
Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità ad effettuare,
anche presso le sedi dell’impresa richiedente, le verifiche tecniche ed amministrative ritenute
necessarie sia nella fase istruttoria sia dopo l’eventuale concessione delle sovvenzioni;
2. la Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili – Area Promozione della
Cultura, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Audiovisivo e della Multimedialità, ad utilizzare i
dati indicati nella presente istanza e quelli accessoriamente forniti per tutte le attività connesse e
conseguenti alla medesima, trattandoli, anche informaticamente, in conformità a quanto disposto
dal D.Lgs. n. 196/2003.
Dichiara, inoltre, ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445 de 28/12/2000, che le allegate copie dei
documenti sono conformi agli originali.
ALLEGATI:
- Quadro economico con indicate la spesa prevista e la dichiarazione di impegno a sostenere le
spese non coperte da contributo regionale;
- Autocertificazione di disponibilità dell’immobile ovvero autorizzazione ai lavori del proprietario
dell’immobile, se diverso dal soggetto richiedente;
- Copia conforme dell’atto costitutivo, statuto e altra eventuale documentazione relativa alle
finalità istituzionali del soggetto richiedente;
- Per gli enti ecclesiastici: iscrizione al R.E.A come previsto dall’art. 2 comma 10 della legge
n.220/2204;
- Dichiarazione di impegno a vincolare la destinazione d’uso dell’immobile oggetto
dell’intervento a sala cinematografica per un periodo non inferiore a cinque anni decorrenti dalla
data di concessione dell’aiuto finanziario;
- Copia dei preventivi relativi all’acquisto delle attrezzature oggetto della richiesta di contributo;
- Per gli edifici collocati in centro storico, autocertificazione relativa alla destinazione urbanistica
del fabbricato interessato dall’intervento;
- Copia del modello 116C, rilasciato da Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) per attività
dell’anno 2012, tranne per le sale da riattivare;
- Scheda anagrafica (Modello B);
- Dichiarazione sugli aiuti "de minimis” ottenuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari
(Modello C);
- Autocertificazione attestante i giorni di apertura della sala nell’anno precedente a quello di
presentazione della domanda di contributo (tranne per le sale da riattivare).
- Scheda di Certificazione (Modello D);
- Fotocopia di un documento di identità del rappresentante legale in corso di validità.
Luogo e data
(Firma del legale rappresentante)
5
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MODELLO B
SCHEDA ANAGRAFICA
Denominazione:
Forma giuridica: associazione
Data di costituzione:
Domicilio fiscale
(se diverso dalla sede legale)
Numero soci
SEDE LEGALE
, ONLUS , fondazione
Codice fiscale:
, cooperativa
, ente pubblico
Partita IVA (se diversa dal codice
fiscale)
Indirizzo, Comune, Provincia, CAP
Persone fisiche
Persone giuridiche
Regione:
Provincia:
Comune:
CAP
Via, viale, piazza e numero civico
Telefono
Fax
INDIRIZZO PER COMUNICAZIONI ( indicare eventualmente c/o………… )
Nome e cognome o ragione sociale
Regione:
Provincia:
Comune:
CAP
Via, viale, piazza e numero civico
Telefono
Fax
Il sottoscritto dichiara che ogni comunicazione relativa all'istanza contributo deve essere trasmessa (scegliere una sola
opzione):
alla sede legale
indirizzo per comunicazioni, sopraindicato.
MODALITA’ DI PAGAMENTO
IBAN…………………………………………………………..
PRESSO…………………………………………………………
C/C postale n. ………………
Altro ………………………..
Il legale rappresentante
Nome e cognome
Firma
6
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MODELLO C
DICHIARAZIONE SUGLI AIUTI “DE MINIMIS” OTTENUTI NELL’ARCO DEGLI
ULTIMI 3 ESERCIZI FINANZIARI (AI SENSI DELL’ART. 12, L.R. 5/2000 E DEL
REGOLAMENTO (CE) N. 1998 DEL 15.12.2006)
Il/La sottoscritto/a……………………………………………nato/a a …………………………
il…………………………… residente in …………………………………. in qualità di legale
rappresentante dell’impresa ……………………………………………con sede legale in
……………………………………e sede operativa in…………………………………………….
PRENDE ATTO
1. che la Commissione Europea ha fissato con il Regolamento n. 1998/2006 del 15 dicembre
2006 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea L379/5 del 28.12.2006),
l’importo massimo di aiuti pubblici, non espressamente autorizzati dalla Commissione
stessa, concedibili ad una medesima impresa;
2. che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una medesima impresa
beneficiaria non deve superare i 200.000,00 (100.000,00 nel settore del trasporto su strada)
euro nell’arco di tre esercizi finanziari;
3. che gli aiuti “de minimis” si applicano alle imprese di qualsiasi settore ad eccezione degli
aiuti indicati all’art. 1 del Regolamento 1998/2006;
4. che non possono fruire delle agevolazioni le imprese che si trovino in stato di liquidazione
volontaria o in difficoltà finanziaria ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di
Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (Comunicazione della
Commissione 2004/C 244/02, pubblicata in GUCE dell’1 ottobre 2004 n. 244) o sottoposte a
procedure di tipo concorsuale, fatto salvo quanto previsto dalla Comunicazione della
Commissione 2009/C 83/01 del 7 aprile 2009;
5. la sovvenzione non è cumulabile con altri benefici per il medesimo intervento derivanti da
altre norme e provvedimenti regionali, statali e comunitari o comunque provenienti da Enti
pubblici ai sensi del DPR 3 ottobre 2008, n. 196, articolo 2, comma 4,
DICHIARA
che, l’impresa rappresentata ha titolo a ricevere l’erogazione del contributo di euro (in cifre e in
lettere) …………………
7
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…………………………………………………………………………….. ,
non avendo ottenuto, nell’esercizio finanziario corrente e nei due precedenti, contributi
pubblici a titolo “de minimis”;
avendo ottenuto, nell’esercizio finanziario corrente e nei due precedenti, i contributi
pubblici, percepiti a titolo “de minimis”, riportati nella scheda sotto indicata.
Ente
erogante
Data
concessione
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
Provvedimento
di concessione
Importo agevolazioni
TOTALE
La dichiarazione è presentata unitamente a fotocopia del documento di identità (specificare il tipo di
documento) …………………………..…..n. …………………… ai sensi dell’art. 38, comma 3,
DPR 445/2000.
Il sottoscritto è consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di
formazione o uso di atti falsi richiamate dall’art. 76 del DPR 445 del 28.12.2000.
(Luogo e data)
(Firma del legale rappresentante)
8
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MODELLO D
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE
( Carta intestata del Revisore Contabile o di un professionista iscritto all’albo dei commercialisti,
degli esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro)
ATTESTAZIONE DELL’EFFETTIVA ELEGGIBILITA’ DELLE SPESE AI
SENSI DELLA D.G.R. N.
DEL
SOSTENUTE DALL’IMPRESA/ASS. CULTURALE/IST. RELIGIOSO
( Partita I.V.A.___________________________) ( Cod. Fiscale_________________________)
PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA SALA
“_________________________________________”
**********
Il sottoscritto________________, nato a _______________, il____________, con studio in
____________
alla
Via
/Piazza__________________,
n.________
,
Cod.
Fiscale________________________, in qualità di _________________________________, ovvero
iscritto all’albo____________________________al n._____, consapevole di quanto disposto
dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, relativamente alla responsabilità penale cui può andare
incontro in caso di dichiarazioni mendaci,
premesso
- di aver ricevuto dalla società__________________________, l’incarico di procedere alla
attestazione della effettiva eleggibilità delle spese sostenute per la digitalizzazione della sala, ai
sensi dell’art. 5 dell’Allegato A dell’Avviso Pubblico;
- di aver adottato procedure ritenute idonee al fine di ritenere adeguatamente verificata l’effettiva
eleggibilità delle spese sostenute da parte dell’impresa_______________________ in relazione alla
digitalizzazione della sala;
- di aver portato a conoscenza la società______________________di quanto prescritto dall’art. 75
del D.P.R. 28/12/000 n. 445, sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere;
tenuto conto
- che il costo complessivo di digitalizzazione della sala, sostenuto tra il 01/01/2013 ed il._______
(data di certificazione delle spese), risulta pari a €________________;
9
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- che il costo preso in considerazione per la verifica della effettiva eleggibilità delle spese, sostenute
tra il 01/01/2013 ed il _________, è quindi di €__________(_____/__) ed è rappresentato da:
spese per acquisto impianti digitali €________________(______/__);
spese per adeguamento cabina €_________________(________/__);
spese generali €__________________(__________/__)
che alla data odierna risultano ricevuti e registrati documenti contabili pertinenti il costo
complessivo di digitalizzazione della sala per un importo di €________________(_______/__);
attesta
1. che il totale delle spese eleggibili per la digitalizzazione della sala sostenute tra il
01/01/2013 ed il ________, ammonta ad €________________(_______/__);
2. che alla data del_______________risulta pagato il ____% del costo complessivo di
digitalizzazione della sala, di cui:
a) _____% relativo ad acquisto impianti digitali;
b) _____% relativo ad adeguamento cabina di proiezione;
c) _____% relativo a spese generali.
In fede
Timbro e firma del professionista
______________, il__________
10
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