PONTEDERA - IL DUOMO Chi siamo Con il patrocinio della Provincia di Pisa L’ARC “COTA” è senza fini di lucro, apolitica ed apartitica, non riconosce alcuna differenza di razza e religione fra i suoi membri, non svolge attività sindacale a nessun livello ed è indipendente da organizzazioni sindacali. Le finalità dell’ ARC “COTA” sono: • Promuovere l’immagine dell’ARC “COTA” nel mondo attraverso l’uso amatoriale della radio • Promuovere tutte le attività radioamatoriali • Stabilire l’amicizia fra le persone • Aiutare tutte le persone bisognose di aiuto e per le quali ARC “COTA” può provvedere • Istituire “ diplomi “ e “ concorsi “ di carattere radioamatoriale senza alcun fine di lucro per evidenziare la preparazione tecnica degli operatori e per creare momenti di incontro • Mettere a disposizione delle Autorità competenti, su loro richiesta, la propria opera nell’ambito delle radiocomunicazioni in caso di emergenze, calamità e protezione civile • Promuovere ed incentivare gli scambi culturali e tecnici con altri analoghi Radio Club, sia italiani che esteri. Possono far parte dell’ARC “COTA” e divenire soci effettivi, tutti i cittadini Italiani anche residenti all’estero , in possesso di licenza valida di Radioamatore o di SWL e che siano Carabinieri di ogni grado e specialità, in servizio permanente effettivo, in quiescenza o in congedo, e dei loro familiari uniti dalla passione per la radio. http:www.cota.cc PISA - IL BATTISTERO Con il patrocinio del Con il patrocinio del Comune di Pontedera Comune di Pisa 9° RADUNO NAZIONALE C.O.T.A. Assemblea Generale dei Soci Associazione Radioamatori Carabinieri C.O.T.A. Casella Postale 28 60022 Castelfidardo (AN) Web http://www.cota.cc Per le adesioni contattare: Posta elettronica: [email protected] Fax: 178 –225 5330 PONTEDERA (PI) 26 - 27 Aprile 2014 Per Aethera Omni Servo PROGRAMMA PONTEDERA Sabato 26/4/2014 Ore 10:00 Ritrovo B&B Hotel Ospedaletto (PI) Via Scornigiana, n° 1. Opzione per chi arriva in auto. Ore 10,30 Partenza in Bus per Pontedera Ore 11,00 Visita Museo Piaggio di Pontedera. Per chi arriva in treno, il ritrovo è alla Stazione di Pontedera-Casciana Ter me alle ore 11,00. Ore 13:00 Pranzo Ristorante da Rino - Pisa Ore 15:00 Visita guidata Città di Pisa (Battistero, Camposanto, Cattedrale, Museo dell'Opera del Duomo, Museo delle Sinopie, Piazza dei Miracoli ) Ore 18:30 Rientro in Hotel Ore 20:00 Cena Gli spostamenti nella giornata del 26 saranno effettuati con il Bus a nostra disposizione. Domenica 27/4/2014 Ore 09:30 Assemblea Generale dei Soci c/o Saletta Carpi in Via Valtriani Pontedera (retro Compagnia CC) Ore 11:30 Premiazione dei soci che si sono distinti in attività Ore 12:00 Fine Assemblea Ore 12:30 Pranzo c/o Centro Sportivo La Bellaria Viale Europa, Pontedera L'area del comune di Pontedera risulta abitata fin dal Paleolitico, come conferma il recente ritrovamento di un insediamento in località “Cava Erta”. La posizione era strategica per la vicinanza alla foce dei fiumi Era e Cascina, che si immettevano nel vasto sinus lagunare che a quel tempo lambiva le colline pisane. È attestato un insediamento stabile nel Neolitico. Il villaggio è vissuto per almeno tre secoli (tra 5.350 e 5.000 anni fa) in una zona asciutta in prossimità di una foresta planiziale e lungo un paleoalveo fluviale, forse l’antico corso dell’Era o del Rotina. Sebbene la pianta del centro storico sia tipica degli insediamenti Romani, non esistono tracce documentate di quel periodo storico nella zona, né sono stati rinvenuti segni della civiltà Etrusca. Nella frazione di Gello sono peraltro documentati siti di età imperiale abbandonati nel III secolo d.C., verosimilmente a seguito della formazione del padule di Lavaiano. Il nome della città deriva dal ponte che fu fatto costruire dagli Upezzinghi alla foce dell'Era quando ancora il borgo di Pontedera non esisteva. Le prime tracce della presenza del ponte sono del 1099. Esisteva invece all'epoca un villaggio, ora scomparso, di nome Travalda. Le prime tracce di Pontedera risalgono al 1163 quando viene inclusa nell'elenco dei castelli pisani. Si presuppone però che all'epoca non fosse ancora stata fortificata e lo sarà solamente nella prima metà del XIII secolo. Nello stesso anno si ha notizia della chiesa di San Martino, posta sotto la pieve di Calcinaia. Nel 1172 i Pisani respinsero la coalizione di Cristiano (Lucca, Siena, Pistoia e i Guidi): fu il primo scontro avvenuto a Pontedera. Nei secoli si succedono molte altre battaglie tra Pisa e Firenze con esito alterno che portano Pontedera sotto il controllo ora dell'una ora dell'altra. Il castello fu più volte distrutto: la prima nel 1256 per volere di Firenze e Lucca vincitrice contro Pisa; l'ultima nel 1554. La battaglia più importante si tenne nel 1369. Fu combattuta tra l'esercito fiorentino e quello mercenario di Bernabò Visconti signore di Milano, comandato dal celebre condottiero Giovanni Hawkwood, già al servizio della Repubblica Fiorentina, la quale fu sconfitta in questa occasione. Cessato il periodo di ostilità, a partire dal Rinascimento Pontedera assume sempre di più le caratteristiche di un comune a forte vocazione commerciale, ottenendo l'autorizzazione ad una fiera annuale prima e ad un mercato settimanale poi. Con il 1565 Pontedera, dopo essere stata per lungo tempo sotto la giurisdizione di Cascina, acquista una sua propria competenza giurisdizionale estesa al territorio di Ponsacco e Camugliano, Calcinaia, Gello, Montecastello, Pozzale. Nel 1637 Ferdinando II dei Medici, istituendo il marchesato di Ponsacco e Camugliano con sede di residenza del Commissario feudale elimina la podesteria di Pontedera su questo comune. All'inizio del Novecento la Piaggio ingrandisce gli stabilimenti a Pontedera divenendo sempre più parte integrante della città e costruendo nel primo dopoguerra addirittura un intero quartiere per i propri dipendenti . Il 30 maggio 1930, per regio decreto, Pontedera fu proclamata città. Durante la seconda guerra mondiale Pontedera fu duramente bombardata a causa della presenza degli stabilimenti aereonautici della Piaggio. Con la fine della guerra e la conversione in fabbrica di motocicli la Piaggio, e con essa Pontedera, partecipa attivamente al boom economico degli anni 60. Il 4 novembre 1966 il fiume Era ruppe gli argini e inondò la città. Come raggiungere Pisa e Pontedera Auto (Pisa) Hotel B&B SGC FI-PI-LI tratto Firenze - Pisa uscita Pisa Nord Est - seguire indicazione Cash & Carry Metro. Auto (Pontedera) SGC FI.PI.LI. tratto Firenze Pisa uscita uscita Pontedera—seguire indicazioni per Comando Compagnia Carabieri di Pontedera. Treno Stazione F.S. Pontedera - Casciana T. Aereo Gli aeroporti più vicini sono: Aeroporto Galilei di Pisa (10 min. dall’Hotel; 30 minuti da Pontedera) o in alternativa Aeroporto Peretola Firenze (60 min. dall’Hotel, 40 minuti da Pontedera. Iscrizioni Per visionare le convenzioni alberghiere e per i costi consultare il modulo di iscrizione. Per aderire contattare: Posta elettronica:[email protected] Fax: 178 –225 5330 o contattare il numero telefonico del responsabile presente sul modulo d’iscrizione. Frequenze radio di appoggio : Diretta VHF 144.575Mhz simplex