22 MAGGIO 2009
Percorso di sostegno
alla Genitorialità
OBIETTIVI DEGLI INCONTRI CON LE PSICOLOGHE
Il genitore perfetto non esiste!
• Prendersi cura di sé per prendersi
cura dei figli;
• Importanza di una buona conoscenza
ed accettazione di sé e dei
propri limiti
• Autostima;
• Scoperta delle proprie risorse
positive;
• Genitori competenti (fare squadra);
• Creazione di un gruppo: confronto libero
da pregiudizi e sostegno reciproco (per
crescere un bambino ci vuole un intero
villaggio);
• Incontrarsi per crescere come persone e
come genitori;
• Singolarità di ogni figlio, di ogni genitore e
del loro rapporto;
• Ciclo vitale della famiglia;
• Eventi normativi e paranormativi;
COME RAGGIUNGEREMO GLI OBIETTIVI
Incontri interattivi
Brainstorming
Lettura fiabe
Giochi psicologici
Contatto con le proprie emozioni positive e negative
Simulate
GIOCO N. 1
“AUTORITRATTO”
Disegna o scrivi una frase che in
qualche modo serva a
rappresentare te stesso, descrivi il
tuo modo di essere o di sentire.
Puoi anche scrivere il titolo di un
film, di una poesia, di un romanzo,
una strofa di una canzone o
qualsiasi altra cosa che esprima
come ti percepisci in questo
momento.
GENITORIALITA’
Il significato del termine "genitorialità" è, in
questi ultimi anni, continuamente in evoluzione.
Sempre maggiore diventa la sua complessità e
sempre più ramificato il suo intrecciarsi con
altri aspetti della ricerca clinica e psicologica.
Semplificando possiamo storicamente partire
da una visione psicopedagogica della
genitorialità per arrivare alle ipotesi odierne che
la considerano, in termini psicodinamici, una
parte essenziale della personalità di ogni
adulto.
Genitorialità è, quindi, il processo
attraverso il quale si impara a diventare
genitori, capaci di prendersi cura e di
rispondere adeguatamente ai bisogni dei
figli, fino a delinearsi quale peculiarità della
personalità di ogni uomo e donna adulti.
Questa dimensione mentale e relazionale
cui viene a costituirsi, affonda le proprie
radici nell’infanzia di ognuno di noi e si
esplica nell’evento reale della nascita di un
figlio in cui il genitore riattiva quei pensieri e
quelle fantasie legati alla personale
condizione di figlio, o per meglio dire di
individuo accudito, per poi riproporli nelle
relazioni genitore - figlio e negli stili
educativi.
LE FUNZIONI GENITORIALI
 Funzione protettiva: consiste nell’offrire cure adeguate ai bisogni dei figli;
 Funzione affettiva: consiste nella capacità di entrare in contatto emotivo
con i figli senza esserne inglobati;
 Funzione regolativa: consiste nella capacità posseduta da ogni
bambino, fin dalla nascita, di regolare i propri stati emotivi e i propri comportamenti;
il genitore ha il compito di aiutare il bambino a “saper gestire” la regolazione senza
essere ipo o iper ;
 Funzione normativa: consiste nella capacità dei genitori di saper
dare dei limiti, una cornice, una struttura di riferimento per corrispondere
a quel bisogno fondamentale del bambino di avere dei limiti e di potersi
riferire a comportamenti coerenti;
 Funzione predittiva: consiste nella capacità dei genitori di
prevedere il raggiungimento della tappa evolutiva imminente.
 Funzione triadica: consiste nella capacità dei genitori di
avere tra loro un’alleanza cooperativa fatta di sostegno
reciproco.
 Funzione differenziale: consiste nella capacità di ogni
genitore di avere dentro di sé sia modalità materne che
paterne.
 Funzione transgenerazionale: consiste nell’immissione
del figlio dentro la STORIA familiare. Questa funzione
rimanda ai rapporti tra le generazioni e alle diverse storie
familiari dei genitori.
Chi sono i genitori che parlano in questa storia?
Ognuno di noi può riconoscere in loro una parte di se stesso:
quando siamo stanchi, sfiduciati, nervosi ……
E chi può essere Gius, questo anziano signore che dialoga
con loro?
Anche in Gius c’è una parte di noi:
una parte di noi più capace di ascoltare, mettersi in gioco,
più disponibile verso sé e verso gli altri.
La speranza è di avere sempre maggiore consapevolezza di
queste nostre parti, a volte più positive altre volte meno, e di
accoglierle entrambi con benevolenza.
I tuoi genitori hanno fatto il
meglio che potevano …
Tu come genitore stai facendo
il meglio che puoi …
Questa sera hai ricevuto
diversi spunti di riflessione …
Parti da qui per fare sempre
meglio !!
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Genitorialità - Consultorio Familiare Diocesano