Il messaggio delle voci:
uno studio longitudinale di 3 anni
su 80 minori uditori di voci
Sandra Escher, M. Phil. PhD.
Prof. Dr. Marius Romme
Primo anno
80 minori uditori di voci
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
pazienti
non-pazienti
8 - 10
anni
11 - 14
anni
15 - 19
anni
Minori partecipanti 1° anno
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Maschi
Femmine
8 - 10 anni 11 - 14
anni
15 - 18
anni
Strumenti di Ricerca




Maastricht Interview for Children
Escher, Romme 1987; 1995
(MIC)
Brief Psychiatric Rating Scale
Ventura et al. 1993
(BPRS)
Youth SELF-REPORT
Achenbach 1982
Dissociative Experience Scale
Bernstein and Puttman 1986
(YSR)
(DES)
COLLOQUIO - ARGOMENTI
-
Aspetti dell’esperienza in quanto tale
-
Caratteristiche delle voci
-
Tua storia personale dell’udire voci
-
Cosa provoca le tue voci
-
Cosa dicono le tue voci
COLLOQUIO - ARGOMENTI
-
Interpretazione delle origini delle voci
-
Quale impatto hanno le voci sulla tua vita
-
Rapporto con le tue voci
-
Strategie di affrontamento:
*
*
*
cognitive
comportamentali
fisiologiche
-
Cosa hai vissuto nell’infanzia
-
Resoconto delle cure che hai seguito
-
La tua rete sociale
I due risultati più sorprendenti

60% dei minori si sono liberati delle voci

85% dei minori iniziò a udire voci in
relazione ad uno o più eventi traumatici
Quarto colloquio:
60% delle voci scomparvero
24 minori uditori di voci
14
12
10
8
6
4
2
0
pazienti
non-pazienti
Esistono fattori che incidono sul decorso?

Scala BPRS (Brief Psychiatric Rating Scale)




Alta incidenza di ansia
Alta incidenza di depressione
Elevata frequenza delle voci
Scala DES (Dissociative experience scale)

Elevata incidenza di dissociazione
Esistono differenze tra
pazienti e non-pazienti ?

Nessuna differenziazione significativa nel decorso;

Le cure titpiche erogate dai servizi di salute mentale non ebbero alcuna
influenza sulla scomparsa delle voci.
Differenze

I non-pazienti si dimostrarono più attivi nel fronteggiamento.

Tra i pazienti riscontrammo altre psicopatologie; le voci non erano
l’unico problema.

I minori più tramatizzati erano più propensi a chiedere assistenza ai
servizi di salute mentale
Trauma

Confronto con la morte
22% (18)

Problemi dovuti alla situazione familiare
23% (19)

Problemi dovuti alla situazione educativa
23% (19)

Traumi di altro tipo
15% (12)
Problemi inerenti la situazione familiare
19 minori

Tensione in famiglia
10

Divorzio
6

Cambiamento di abitazione
3
Problemi inerenti la situazione educativa
19 minori

Disabilità mentali
8

Cambio di scuola
7

Vessazioni, bullismo
4
Traumi di altro tipo
12 minori

Abuso sessuale
4

Trauma da parto
2

Malattie fisiche
2

Anestesia
2

Essere respinti in amore
1

Aborto
1
Cessazioni delle voci e traumi

Lutto (18)
• 15 minori si liberarono delle voci

Problemi familiari (19)
• 16 minori si liberarono delle voci
• 3 minori con genitori divorziati mantennero le proprie
voci

Problemi scolastici (19)
• 15 minori si liberarono delle voci

Altri problemi (12)
• 5 minori si liberarono delle voci
• Mantennero le voci:
3 abusati sessualmente
2 con trauma da parto
2 con malattie fisiche
Scala evolutiva

Allargare le proprie amicizie a livello di coetanei;

Avere una maggior conoscenza delle aspirazioni future del
minore;

Gestire meglio le emozioni;

Diminuzione della conflittualità in famiglia e a scuola;

Un resoconto positivo sull’evoluzione riferito dal minore
stesso e / o dai genitori.
Perdurare dell’udire voci
Cessare dell’udire voci
N
Evoluzione
positiva
Evoluzione
negativa
Evoluzione
positiva
Evoluzione
negativa
Nessuna cura
17
1
2
14
0
Cure soltanto
professionali
26
1
9
11
5
Cure soltanto
integrative
12
3
3
5
1
Cure
professionali
unite a cure
integrative
12
2
1
8
1
Totale
67
7
15
38
7
Due generi di informazioni

I dati generali, che vengono tradotti in codici
ed elaborati su base statistica:
La cosidetta informazione oggettiva.

Le storie individuali, che non possono essere
generalizzate dato che le voci hanno un
significato per ciascun individuo.
La cosiddetta informazione soggettiva
A livello individuale

Le voci variano da persona a persona;
nessuna voce è uguale ad un’altra.

Le voci sono latori di un messaggio.

Alle voci si può parlare o dare un
messaggio.

Non far uso della voce significa fare a meno
di una fonte di aiuto.
Il messaggio delle voci può consistere in:

Caratteristiche delle voci

Contenuto

Fattori scatenanti

Influenza delle voci

Le caratteristiche delle voci
La voce di chi ha perpetrato l’abuso

Il contenuto delle voci
Sarebbe meglio che fossi morto; sarebbe meglio
che facessi i compiti adesso; dì al tuo amico che
è un frocio; non ce la puoi fare.

I fattori scatenanti
Le circostanze, i luoghi in cui la voce si manifesta
o meno.
MAX
L’insorgenza

Sin dall’età di 6 anni in avanti, dal
momento in cui iniziò a udire voci, il suo
impegno a scuola iniziò a peggiorare. Max
ha un simpaticissimo fratello maggiore che
ha 16 anni. Max cerca sempre di essere
all’altezza del suo fratellone che si è
realizzato, e che non è afflitto dalle voci o
qualsiasi altro problema. Anche mia moglie
ed io non siamo uditori di voci.
Fattore scatenante

Pare che Max sia parecchio infastidito
da voci negative non appena
si sente sotto pressione di fare
qualcosa.

Max inizia a spaventarsi e poi diventa
sgarbato e irragionevole. Ciò accade
soprattutto quando deve recarsi a
scuola, particolarmente quando lo
aspettano esami difficili da superare.
Fattore scatenante

Max non ode voci quando è in
vacanza, o mentre è in gita. In queste
occasioni è un bambino adorabile,
sportivo, spontaneo e con uno
spiccato senso dell’umorismo, senza
alcun problema sanitario o sociale.
Influsso delle voci

Quando, ad esempio, capita che
ci siano esami di
matematica le voci gli
ordinano di scrivere le cifre
sbagliate
e lui prova la sensazione di dover
obbedire alle voci.
Contenuto delle voci

La natura delle voci è estremamente distruttiva.
Al risveglio, una voce maschile il più delle volte
gli dice:
sarebbe meglio che morissi
Per tutta la giornata le voci gli dicono ogni sorta
di cose orribili che io non oso menzionare, ma il
messaggio nel suo complesso è:
sei un fallito completo.
Situazione attuale

Max non vuole essere aiutato, perchè
sente di non essere pazzo.

Manteniamo le voci di Max strettamente
all’interno del nucleo familiare.

Faremo qualsiasi cosa per aiutare Max,
se necessario cambiando il nostro modo
di comportarci con lui.
Conclusioni relative alle cure erogate dai
Servizi di Salute Mentale che influiscono
sulla “recovery”

Nessuno aveva accettato le voci.

Non si utilizzarono le voci in terapia quanto a:
• Caratteristiche
• Fattori scatenanti
• Contenuto

Si vietò a genitori e minori di parlare di una
cosa che aveva dissestato la loro vita di tutti i
giorni. Il ragazzo fu segnalato.
Conclusioni relative alle cure erogate dai
Servizi di Salute Mentale che influiscono
sulla “recovery”

Le voci furono solo considerate come negative.

Nessuno parlò delle o con le voci.

Le teorie mediche costringono gli uditori di voci
a seguire un percorso sanitario col quale non
hanno dimestichezza.

I concetti medici costringono gli uditori a
sottomettersi o mentire.
Interventi immediati
Visto che udire voci di per sé non è una malattia, i
primi interventi non dovrebbero essere mirati alla
psicopatologia, bensì a:
Normalizzare l’esperienza
 Imparare a parlarne
 Cercare modi per acquisire un maggior controllo
(affrontamento)
 Prestare attenzione ai problemi presenti alla comparsa
delle voci

Cos’è la salute mentale?
Cos’è la “recovery”?
La salute mentale significa ristabilire
un equilibrio tra emozioni e condotta
sociale nella vita quotidiana.
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PowerPoint - Parla con le voci