Parlamento europeo
2014-2019
Commissione per la pesca
28.8.2015
RESOCONTO DI MISSIONE
a seguito della visita all'EXPO di Milano, Italia, dal 20 al 22 luglio 2015
Commissione per la pesca
Membri della missione:
Gabriel Mato
Francisco José Millán Mon
Carlos Iturgaiz
Ricardo Serrão Santos
(PPE) (capo missione)
(PPE)
(PPE)
(S&D)
Deputato accompagnatore:
Renata Briano
(S&D)
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IT
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Unita nella diversità
IT
Introduzione
Una delegazione dei membri della commissione per la pesca del Parlamento europeo ha
visitato l'EXPO di MILANO "Nutrire il pianeta, Energia per la vita" dal 20 al 22 luglio 2015.
Scopo della visita era quello di comprendere in che modo le diverse parti interessate – Stati,
ONG, organizzazioni del settore privato – progettano di garantire la disponibilità di alimenti
sufficienti, di buona qualità, salutari e sostenibili per tutta l'umanità in futuro.
La delegazione è stata guidata da Gabriel Mato (PPE, ES), coordinatore del gruppo PPE nella
commissione per la pesca.
Gli altri membri della delegazione ufficiale erano Ricardo Serrão Santos (S&D, PT), Carlos
Iturgaiz (PPE, ES) e Francisco José Millán Mon (PPE, ES). Inoltre, Renata Briano (S&D, IT),
vicepresidente della commissione per la pesca, ha accompagnato la delegazione ufficiale.
Resoconto sintetico degli incontri
Il programma della delegazione ha incluso una visita ai padiglioni di Giappone, Italia, Unione
europea, Spagna, Francia, Cina e Cile e al "Future Food District". Nel quadro della visita
all'EXPO, la commissione ha avuto anche incontri bilaterali con gli esperti del Centro comune
di ricerca con sede a Ispra, con il ministro per la Pesca e l'economia marittima della
Repubblica islamica di Mauritania e con una delegazione dell'Alleanza delle cooperative
italiane della pesca.
Visita al padiglione del Giappone
Il padiglione del Giappone presenta una varietà di alimenti giapponesi quali modello di una
dieta sostenibile, equilibrata e sana che mira ad alleviare la scarsità di cibo e a rispondere alle
preoccupazioni che riguardano l'ecologia. Il padiglione offre un programma interattivo con
una mostra alimentare virtuale molto apprezzato dal pubblico.
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L'agricoltura, la silvicoltura e la pesca giapponesi possono fungere da modello per il resto del
mondo poiché sono gestite in armonia con la natura e preservano l'ecosistema, alimentando al
contempo la biodiversità. La cucina tradizionale giapponese ("Washoku"), che si basa in larga
misura sulla pesca e sui prodotti del mare, è stata riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio
culturale immateriale.
Visita al padiglione dell'Italia e al Future Food District (COOP)
Il padiglione dell'Italia sottolinea sia le eccellenze artistiche che quelle alimentari del paese ospitante.
Le tradizioni e la cultura delle 21 regioni e provincie autonome sono esposte a Palazzo Italia:
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si tratta del cuore pulsante dell'Expo e di uno dei pochi edifici che non verrà smantellato dopo
la chiusura dei lavori, diventando uno dei centri per l'innovazione tecnologica della città di
Milano. La mostra dal titolo Identità Italiana è la mostra centrale del padiglione e racconta la
storia delle "Potenze Italiane": la Potenza del Saper Fare e la Potenza della Bellezza, con 21
panorami e altrettanti capolavori architettonici che esprimono la bellezza dell'Italia; la
Potenza del Limite, con 21 storie di impresa agricola, agroalimentare e artigianale che
raccontano lo specifico settore in cui gli italiani si contraddistinguono; infine, la Potenza del
Futuro.
Vicino a Palazzo Italia si trova il padiglione del Future Food District con il "Supermercato del
futuro", nel quale i clienti avranno accesso alle informazioni su ogni prodotto, quali paese
d'origine, contenuto nutrizionale e impronta di carbonio. Queste informazioni appaiono sugli
schermi posizionati al di sopra di ogni bancone.
Il Supermercato del futuro
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La delegazione al Supermercato del futuro
L'intero funzionamento si basa sull'introduzione di sofisticati sistemi informatici e
apparecchiature robotiche per la fornitura. Il "Supermercato del futuro" mette a disposizione
degli attori internazionali l'esperienza dei produttori alimentari italiani su piccola e media
scala; tali produttori vengono attentamente selezionati e devono rispettare specifici processi di
produzione. Da anni la COOP è il maggior dettagliante grazie alla rete di cooperative di
consumatori e alla sua storia, intrecciata con quella dell'Italia.
Visita al padiglione dell'Unione europea e incontro con gli esperti del Centro comune di
ricerca (Ispra, Italia)
All'ingresso del padiglione dell'Unione europea, nel corridoio coperto è illustrato lo sviluppo
dell'UE, con un'introduzione audiovisiva dall'alto riprodotta su numerosi schermi.
Proprio di fronte al padiglione dell'UE, al centro della Lake Arena, c'è l'Albero della vita – il simbolo
dell'esposizione – una struttura di legno e acciaio alta 37 metri e con una circonferenza di 25 metri
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All'interno, altri materiali audiovisivi raccontano ai visitatori come l'agricoltura e la scienza
possano essere combinate attraverso l'incontro di due giovani (l'agricoltore Alex e la
ricercatrice Sylvia), che rappresentano una combinazione di tradizione e innovazione.
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Questo cortometraggio ha utilizzato le tecnologie più avanzate per i film d'animazione, ed è
stato molto apprezzato dai membri della delegazione. La storia presentata nell'ultimo filmato
illustra il lavoro fondamentale che deve essere intrapreso nei settori dell'agricoltura e della
ricerca per contribuire a far fronte alla sfida di nutrire una popolazione mondiale in aumento.
Il 20 luglio i
deputati hanno
incontrato al
padiglione
dell'UE una
delegazione di
studenti Erasmus
Incontro con gli esperti del Centro comune di ricerca
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La commissione per la pesca ha tenuto una riunione con gli esperti del Centro comune di
ricerca con sede a Ispra sui principali aspetti che riguardano la sicurezza e la non pericolosità
dei prodotti alimentari e il benessere animale.
Il Centro comune di ricerca, che opera come una direzione generale della Commissione,
collabora da vicino con la DG MARE nell'elaborazione dei pareri scientifici per i responsabili
politici in tutte le fasi, come previsto dalla politica comune della pesca. Jahn Martinsohn e
Alessandra Zampieri, capo unità Affari marittimi presso l'Istituto per la protezione e la
sicurezza dei cittadini, e Alexandre Angers dell'unità Biologia molecolare e genomica hanno
ricordato l'importanza di una piena cooperazione tra scienziati e politici. Tra le tante attività
realizzate dal centro, si ricordano la ricerca sui modelli di stock ittici, l'analisi del rendimento
dell'acquacoltura e del commercio di prodotti ittici, lo stato dei brevetti sui prodotti della
pesca, i marcatori genetici per determinare l'origine della popolazione ittica, il controllo e la
tracciabilità di alimenti e mangimi (per pesci) geneticamente modificati, gli animali
geneticamente modificati (inclusi i pesci) e l'identificazione delle specie ittiche. Il quadro
dell'UE sugli organismi geneticamente modificati promuove un approccio precauzionale che
include:
•
l'autorizzazione caso per caso degli OGM che entrano nella catena alimentare e dei
mangimi;
•
il monitoraggio post-commercializzazione e l'etichettatura per gli OGM autorizzati;
•
la tolleranza zero per gli OGM non autorizzati.
Questo quadro dipende da una capacità europea di rilevazione degli OGM solida, sensibile e
armonizzata, da metodi di rilevazione di alta qualità e da un'attuazione armonizzata.
Incontro con il ministero della Pesca della Mauritania per discutere il recente accordo di
partenariato nel settore della pesca
Il ministro Nani Chrougha si trovava all'EXPO per riunioni concomitanti con la Commissione
europea, e ha sfruttato quest'opportunità per incontrare la commissione per la pesca.
L'obiettivo era discutere l'accordo recentemente concluso (10 luglio 2015) tra l'Unione
europea e la Repubblica islamica di Mauritania, che consentirà ai pescatori europei di operare
nelle acque mauritane per quattro anni. L'accordo comporta buone opportunità di pesca e una
gestione sostenibile delle risorse ittiche e, al contempo, contribuisce alla stabilità dell'intera
regione.
Ai sensi di questo protocollo, la flotta dell'UE potrà pescare nelle acque mauritane gamberi,
pesci demersali, tonni e piccoli pesci pelagici fino a un totale di 281 500 tonnellate l'anno, a
condizioni operative migliorate in linea con la politica per la pesca dell'Unione. Il protocollo
contribuisce alla pesca responsabile e alla gestione sostenibile delle risorse della pesca, anche
con misure di trasparenza rafforzate. Esso mira a minimizzare l'impatto della pesca sugli
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ecosistemi marini e rispetta le attività delle flotte costiere e artigianali mauritane, stimolando
ulteriormente l'economia blu.
Con questo nuovo protocollo, la Mauritania e l'Unione europea riaffermano il loro impegno a
creare ricchezza e opportunità di lavoro, in linea con la nuova strategia nazionale per la pesca
adottata dalla Mauritania. L'UE intrattiene da tempo legami nel settore della pesca con questo
paese. Dal 1987 diversi accordi successivi hanno consentito ai pescherecci dell'Unione
l'accesso alle zone di pesca mauritane.
Visita al Cluster Bio-Mediterraneo e colazione di lavoro
La delegazione ha visitato il cluster e tenuto una colazione di lavoro con Dario Cartabellotta,
Commissario generale per la regione Sicilia. Durante l'incontro, il responsabile e il suo staff
hanno ricordato l'importanza della pesca su piccola scala in Sicilia, invocando una maggiore
cooperazione con altri paesi del Mediterraneo. Cartabellotta ha sottolineato la necessità
imperativa di una migliore cooperazione con la Tunisia e la Libia e la necessità di risolvere la
questione legata alla sovranità delle acque territoriali. Sono troppi i casi di pescherecci italiani
sequestrati a causa delle dispute sulle acque territoriali delle autorità nazionali di questi due
paesi. A tal fine, è importante promuovere gli accordi di pesca nell'area e favorire un
partenariato misto. Tra gli altri temi oggetto di dibattito, si è discusso di come promuovere il
consumo di specie ittiche meno conosciute e di quanto sia importante favorirne la vendita. Si
è ricordato infine il ruolo e l'enorme potenziale dell'economia blu, che abbraccia sia il settore
del turismo che quello della pesca.
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Visita al padiglione della Spagna
La delegazione ha visitato il padiglione della Spagna,
ispirato al linguaggio del gusto, che illustra il contributo
della Spagna all'evoluzione dell'alimentazione e della
cucina. Le varie regioni sono qui rappresentate con i
loro prodotti tipici, a dimostrazione della qualità e
diversità dell'alimentazione e della gastronomia
spagnole,
dell'esperienza
nella
produzione
e
distribuzione di prodotti alimentari e dell'importanza
della pesca e dei prodotti ittici. Il successo della catena
alimentare spagnola può essere attribuito a una
combinazione di tradizione e innovazione e
all'eterogeneità del suo territorio, che presenta un'ampia
varietà di paesaggi, climi ed ecosistemi.
Incontro con i rappresentanti dell'Alleanza delle
cooperative
Il programma ha incluso anche una riunione con diversi
alti rappresentanti dell'Alleanza delle cooperative: in
tale occasione, tutti i partecipanti hanno ricordato che la
legislazione in vigore deve essere adattata alle necessità
della pesca.
A guidare la delegazione che ha incontrato la
commissione per la pesca c'erano Laura Venittelli,
deputata del parlamento italiano responsabile della
pesca per il Partito democratico, e Giampaolo
Buonfiglio, presidente dell'Alleanza delle cooperative
italiane della pesca. Sono stati sollevati diversi temi di
grande importanza per la pesca italiana: le reti da posta
derivanti, la strategia adriatico-ionica e l'economia blu,
il ruolo della commissione generale per il Mediterraneo
e l'attuazione delle sue raccomandazioni seguite da una
regolamentazione delle misure tecniche e da una
regolamentazione su un piano di gestione relativo alla
piccola pesca pelagica nel mar Adriatico. Altri
argomenti importanti trattati durante la riunione son
stati gli obblighi di sbarco con i relativi problemi pratici
di attuazione, le ripercussioni del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e i relativi
atti delegati, nonché i piani di gestione e l'obiettivo del rendimento massimo sostenibile
(MSY) nel quadro della politica comune della pesca.
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Prima di lasciare l'EXPO, la commissione ha visitato il padiglione dell'ONU/FAO:
l'esposizione universale di Milano 2015 coincide con l'anno di riferimento degli obiettivi di
sviluppo del millennio delle Nazioni Unite, s'inserisce nel quadro della strategia Europa 2020
e, inoltre, il 2015 è l'Anno europeo per lo sviluppo nonché l'Anno internazionale dei Suoli
delle Nazioni Unite.
Visita al padiglione della Francia
Il 22 luglio la delegazione ha visitato per prima cosa il padiglione della Francia, dove è stata
accolta dal Commissario generale.
Il tema principale del padiglione è come nutrire il pianeta oggi e nel futuro, assicurando a tutta
l'umanità cibo sufficiente, di qualità e sano in modo
duraturo.
Il padiglione ha un orto con i frutti e le verdure coltivate
nelle varie regioni francesi.
L'importanza della produzione di cereali, la coltura e cultura
vinicola e l'allevamento di ostriche sono temi messi in
risalto nel padiglione; la Francia illustra poi le proprie
caratteristiche distintive nella gestione dei suoli,
nell'agricoltura nonché nell'allevamento e produzione di
prodotti ittici.
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A seguire, la delegazione ha visitato i padiglioni di Cina e Cile. Il padiglione della Cina
rappresenta la terra della speranza dove s'incontrano città e natura. Il padiglione è stato infatti
concepito come un campo continuo, che si estende dall'ingresso sino a tutto il padiglione.
Ospita poi diverse installazioni interattive che rappresentano la cucina di 40 diverse zone della
Cina.
L'estrema diversità geografica è una caratteristica centrale della vetrina cilena all'EXPO di
Milano 2015. Come attrazione principale, il padiglione conduce i visitatori in un viaggio
esperienziale tra i diversi ecosistemi, dal deserto di Atacama alla Patagonia, dalle valli verdi
del centro fino alle isole orientali, ai deserti, ai fiumi, alle vallate e alle montagne, mostrando
come la vita cresce in ognuno di essi e con quali strumenti viene preservata. Il Cile mostra la
sua ricerca di equilibrio in una molteplicità di paesaggi, culture, alimentazioni ed elementi
geografici unici al mondo. L'obiettivo è quello di intrattenere i visitatori, promuovere
l'interesse per il suo territorio e dimostrare il suo impegno per la protezione delle risorse
idriche e la produzione alimentare sostenibile per tutti. Il principale materiale utilizzato è il
legno, per ricordarci che la superficie forestale in Cile sta aumentando, in controtendenza
rispetto alla deforestazione che continua sulla Terra.
Dopo questa visita, i partecipanti hanno avuto del tempo libero a disposizione per visitare i
padiglioni secondo i loro interessi personali o specifici.
Allegati:
- Programma della delegazione
- Elenco dei partecipanti
- Comunicato stampa
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ANNEXES
PECH mission to Milan EXPO 2015, Italy
20 – 22 July 2015
PROGRAMME
Monday 20 July
12:05 - 13:40
17:00
Flight Brussels to Milan Malpensa (SN3157)
Arrival at Expo (cargo 8)
Venue: Expo Milan
17:00
Visit of the national pavilion of Japan
18:45
Visit to the national pavilion of Italy with a walk down the main Cardo area
19:45
Future food district (COOP) apericena will be offered
followed by visit to the EU pavilion
Free time to explore the Milan EXPO 2015 site
Dinner at your own expense
21:55
Meet at the EU pavilion in order to see the show of Tree of Life (22:00) from the
Terrace
Venue: EXPO Milano 2015 EU Pavilion Milano - Terrace 2nd floor
Departure to hotel
Hotel venue : HOTEL NH Milano Fiera
Adress: Viale degli Alberghi s/n ,
20017
Milan - Italy
Tuesday 21 July
09:30
10:00 - 11:15
Meeting point in hotel lobby
Departure to EXPO (10 minutes ride)
Meeting with the JRC (in Ispra,Italy) experts at Milan EXPO site
Session I: Presentation of selected JRC activities including the traceability of
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GMOs on fish products
With expert Mr Alexandre Angers, Molecular Biology and Genomics Unit at
Institute for Health and Consumer Protection (IHCP)
Coffee break
Session II: Presentation of selected JRC activities in Maritime Affairs
Part 1: Fisheries, Aquaculture
Part 2: genetics and genomics for fish traceability
With expert Ms Alessandra Zampieri and Mr Jann Martinsohn, Maritime
Affairs Unit at the Institute for the Protection and Security of the Citizen (IPSC)
Venue : EU Pavilion
11:15 - 11:30
Welcome speech by Commissioner General Bruno Antonio Pasquino
12:00 - 12:45
Visit to the Islands, sea and food Pavilion
12:45 - 14:30
Visit to Bio-Mediterraneum Cluster
and lunch with traditional food and wine from Sicilian Region
Venue : Bio-Mediterraneum Pavilion
14:30 - 15:30
Visit to the national pavilion of Spain
16:00 - 16:30
Informal meeting with Mauritanian representatives in order to discuss the recent
Protocol on the Fisheries Partnership Agreement between the European Community
and the Islamic Republic of Mauritania
16:30 - 18:00
Meeting with representatives of the Alleanza delle Cooperative italiane (Alliance
of Cooperatives of Italy)
Laura Venitelli - Member of the Italian Parliament, Democratic Party member in charge of
Fisheries
Giampaolo Buonfiglio – President of the Alliance of Fisheries Cooperatives of Italy and president
of AGCI Agrital
Giovanni Basciano – Vice presidente AGCI Agrital
Paolo Tiozzo – President of National Federation of Fisheries Cooperatives (Federcoopesca)
Gilberto Ferrari – director of National Federation of Fisheries Cooperatives (Federcoopesca)
Gianludovico Ceccaroni - National Federation of Fisheries Cooperatives Technical office
(Federcoopesca)
Barbara Esposto - Lega Pesca Liguria (Fisheries League of Liguria),
Sergio Caselli - Lega Pesca Emilia - Romagna(Fisheries League of Emilia-Romagna)
Augusto Comes – National Federation of Fisheries Cooperatives (Federcoopesca- Liguria)
Leonardo Pofferi - Confcooperative Brussels
Fabrizio Ettore
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Venue : EU Pavilion
18:00
Visit to the Zero Pavilion (FAO)
18:30
End of works
Hotel venue : HOTEL NH Milano Fiera
Adress: Viale degli Alberghi s/n ,
20017
Milan - Italy
Wednesday 22 July
09:30
Meeting point in hotel lobby
Departure to EXPO (10 minutes ride)
10:00 - 11:00
Visit to the national pavilion of France
11:30 - 13:00
Visit to the national pavilion of China
13:00 - 14:00
Free time to explore EXPO site
Lunch at your own expense
14:00 - 15:00
Visit to the national pavilion of Vietnam
15:00 - 16:00
Visit to the national pavilion of Chile and free time to explore EXPO site
18:50
Flight Milan Linate to Brussels (SN3150)
*** END OF PROGRAMME ***
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COMMITTEE MISSION TO MILAN, ITALY
20-22 July 2015
LIST OF PARTICIPANTS
MEMBERS (4)
Gabriel MATO (EPP), Head of the delegation
Francisco Jose MILLÁN MON (EPP)
Carlos ITURGAIZ (EPP)
Ricardo SERRAO SANTOS (S&D)
ES
ES
ES
PT
ACCOMPANYING MEMBERS (1)
Renata BRIANO (S&D), Vice-chair
IT
SECRETARIAT (2)
Michael TOPPING (Head of Unit)
Maria Luisa IENNACO (Administrator responsible)
IRL
IT
DG COMM (1)
Gian Paolo MENEGHINI (Head of Unit, EP Information Office in Italy)
IT
POLITICAL GROUPS (2)
Edyta TARCZYNSKA (EPP)
Clelia IMPERIALI (S&D)
PL
IT
INTERPRETERS (4) - IT, EN (Active) + FR, IT, EN, ES, PT (Passive)
Peter Anders SHEPPERSON (Team leader)
Claire FERGUSON
Maria Antonietta FUSCO
Claudia RICCI
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IT
EN
EN
IT
IT
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Press release
Expo Milan 2015: Working visit by Fisheries
committee members
[17-07-2015 - 10:07]
A delegation of five members of the European Parliament's Committee on Fisheries
will visit, from 20-22 July, the pavilions of the EU, of EU member states and of third
countries most active in the domain of fisheries and aquaculture. They participate in
the Expo 2015 to promote sustainable fishing on a global scale, disseminate the
knowledge about the new Common Fisheries Policy and communicate the
achievements obtained so far.
Among other scheduled activities, they will also meet, at the Expo site, with experts of the
Joint Research Centre in Ispra and discuss the centre's activities in the fisheries domain,
as one of its research priorities is the safety of products destined for food and feed.
"Milan Expo 2015 is a great opportunity to reflect and address one of the most important
challenges which the planet has, such as ending hunger and enabling food security. And
there, the EU has much to say and to do, because we must take steps to use the
resources better and leverage our experience to ensure sustainable agriculture and
fisheries around the world", said Gabriel Mato (EPP, ES), leader of the delegation.
"Feeding the planet": Saving fish in EU seas
The EU fishing policy has been seeking to provide adequate food supplies for EU citizens.
With dwindling fish stocks, a major overhaul of fisheries policy was vital and so MEPs
embarked on the difficult task to bring it up to date.
They forced through a new, sustainable fisheries regime – the acclaimed new Common
Fisheries Policy (CFP) – in 2013 with the aim of stopping overfishing by obliging EU
member states to cut excessive fisheries quotas, restoring sustainable fish stocks and
banning discards of unwanted catches which led in the past to the enormous waste of
perfectly edible fish.
MEPs are also constantly striving to secure better enforcement of plans to manage fish
stocks in EU waters that will help EU fish to recover in the longer term and thus ensure
that we will not fish out our seas. Ultimately, more fish in EU seas will also help to maintain
or even increase the number of jobs in the fishing industry.
Members of the Fisheries Committee delegation to the Milan Expo 2015
Gabriel Mato (EPP, ES)
Francisco José Millán Mon (EPP, ES)
Carlos Iturgaiz (EPP, ES)
Ricardo Serrão Santos (S&D, PT)
Renata Briano (S&D, IT)
EN
Press Service
Directorate for the Media
Director - Spokesperson : Jaume DUCH GUILLOT
Reference No:20150717IPR83304
Press switchboard number (32-2) 28 33000
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Press release
Local press contacts:
Stefano Totoro
European Commission, EU Pavilion at EXPO Milan
Tel: (+39) 033 27 86 389 (Milan)
Mobile: (+39) 346 252 06 89
Email: [email protected]
Maria Luisa Iennaco
Administrator, European Parliament's Committee on Fisheries
Email: [email protected]
Disclaimer: this is an informal message intended to help journalists covering the work of
the European Parliament. It is neither an official press release nor a comprehensive record
of proceedings.
Further information
•
•
•
•
•
Committee on Fisheries: http://www.europarl.europa.eu/committees/en/pech/home.html
Gabriel Mato (EPP, ES): http://www.europarl.europa.eu/meps/en/96936.html
All meeting documents:
http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2014_2019/organes/pech/pech_8leg_meetinglist.htm
Watch video recordings of past PECH meetings: http://www.europarl.europa.eu/eplive/en/committees/search?&committee=PECH
Expo 2015 Milan website: http://www.expo2015.org/en
Contact
Armin WISDORFF
BXL: (+32) 2 28 40924
STR: (+33) 3 881 73780
PORT: +32 498 98 13 45
EMAIL: [email protected]
TWITTER: EP_Fisheries
20150717IPR83304 - 2/2
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