La Turchia: terra tra i due continenti
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“Benvenuti!”
La Turchia
…in Europa profumo d’oriente
La Turchia: terra tra i due continenti
La Repubblica di Turchia è uno stato il cui
territorio
comprende
l'estrema
parte
orientaledella Tracia, in Europa, e la penisola
dell'Anatolia, cinta a sud dal MarMediterraneo,
ad ovest dal Mar Egeo, a nord ovest dal Mar di
Marmara ed a nord dal Mar Nero,
tradizionalmente considerata la propaggine più
occidentale del continente
asiatico.
Essa confina a nord-ovest con la Grecia e la
Bulgaria, a nord-est con la Georgia, ad est con
l'Armenia, l'Azerbaijan e l'Iran, a sud-est con
l'Iraq ed a sud con la Siria.
La Turchia è più di due volte e mezzo estesa
dell'Italia, occupa infatti su una superficie di
780.580 km² ed è risultata avere una
popolazione totale di 71.118.000 ca. (Luglio
2007).
La Turchia: terra tra i due continenti

Gli abitanti, professano perlopiù la religione musulmana; sono presenti anche
piccole minoranze cristiane (soprattutto ortodosse, ma anche cattoliche) ed
ebraiche, mentre poco diffuso è l'ateismo.

La capitale è Ankara, una delle tre grandi città turche insieme a Izmir e Istanbul
(quest'ultima è la più grande metropoli del paese, nonché il maggior centro
industriale e commerciale) mentre il presidente della Repubblica Turca è
attualmente Abdullah Gül e il primo ministro in carica è Recep Tayyip Erdogan

La lingua ufficiale è il turco e, più rare, ma ancora presenti e variamente comprese,
le varianti dialettali dell'Ottomano.

Sono presenti moltissime minoranze linguistiche nella popolazione turca, tra cui
l'albanese, l'arabo, l'armeno, l'àvaro, l'azero, il bosniaco, il circasso, il cosacco, il
daghestano, l'estone, il georgiano, il greco, l'ispano-giudeo, il kazaco, il kirghiso, il
laz, il macedone, il polacco, il russo, il tedesco, il mongolo, il turkmeno, il turoyo
(un dialetto della lingua aramaica), l'uzbeko e lo zazaki.

La moneta ufficiale è la nuova lira turca (YTL, Yeni türk lirasi).
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SIMBOLI
Due sono i simboli della Turchia:
1.
La bandiera turca, a sfondo rosso con una falce di luna e
una stella a cinque punte, entrambe bianche. In turco viene
chiamata Ay Yildiz che significa luna e stella.
Secondo la leggenda la seguente descrizione viene data per la
bandiera: «Un riflesso della luna che occulta una stella,
apparve nelle pozze di sangue dopo la battaglia di Kosovo nel
1448» (la battaglia durante la quale gli ottomani sconfissero le
forze cristiane e stabilirono l'Impero Ottomano nell'Europa
orientale fino alla fine del XIX secolo, portando all'adozione
della bandiera turca da parte del Sultano Murad II).
2. Il tulipano: un fiore originario della Turchia e per questo è
rimasto come simbolo della nazione; è anche il fiore
nazionale ungherese. Il suo nome scientifico Tulipa vuol dire
turbante simile alla forma che assume il fiore del tulipano. In
oriente il tulipano rappresenta l'amore perfetto, in occidente
quello dell'incostanza. Rappresenta anche l'onestà e spesso
può celare un messaggio d'amore.
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CARATTERISTICHE FISICHE E POLITICHE
La Turchia è occupata da catene montuose che
vanno da est ad ovest: i monti Pontici e i monti del
Tauro. La massima altitudine è raggiunta dal monte
Ararat (5165 m) altre montagne sono l'Elmadag, il
Karabuk e il Bozdaglar.
La catena montuosa dell'Abant Daglari si trova
nella parte settentrionale del paese. Tra le vette del
paese c'è anche il vulcano Erciyes Dagi, oramai
spento.
I fiumi più importanti sono il Tigri e l'Eufrate, a
cui si aggiungono il Meriç, l'Ergene e il Gediz.
La Turchia è divisa in 7 regioni (in turco bölge),
che hanno soltanto valenza statistica senza livello di
divisione amministrativa, e in distretti, che sono 923
suddivisioni delle province.
I distretti hanno solitamente lo stesso nome del
loro capoluogo e possono comprendere sia aree
rurali sia urbane.
Il distretto centrale è amministrato da un
"vicegovernatore" designato, mentre gli altri distretti
sono amministrati da un "sottogovernatore“.
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
CLIMA
Dal punto di vista del clima il territorio si suddivide in tre diverse zone climatiche:
sulla costa del Mar Mediterraneo si hanno estati molto calde e inverni miti, sulle
montagne del Tauro il clima è più umido, mentre il resto del paese ha un clima più
caldo e secco. Inoltre, Sulla costa Egea il clima nel periodo più caldo, luglio e
agosto, può raggiungere i 30-35 gradi di giorno, ma è sempre ventilato. Sulla costa
mediterranea la temperatura a volte supera i 45 gradi cosi pure nelle zone interne
dell’Anatolia.

FUSO ORARIO: La differenza è di 1 ora in più rispetto all’Italia, sia l’ora solare
che l’ora legale.

DOCUMENTI: Passaporto in corso di validità. Per i tour organizzati è sufficiente
la carta d’identità. Per i minori è necessario avere l’iscrizione sul passaporto di uno
dei genitori.
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FASCINO STORICO
Tra il 6250 e il 5400 a.C. in Anatolia (Asia Minore) viene fondata Çatal Höyük,
una delle città più antiche del mondo. Con il regno degli ittiti (1850-1200 a.C.)
la Turchia entra per la prima volta nella storia mentre, verso il 1250 a.C., gli
achei attaccano i principati della costa Egea e inizia la guerra della Città di
Troia.
Nei secoli successivi l’Anatolia diventa un grande crogiolo di razze: frigi e
cimmeri, mesi e lidi, greci e carii, urartei e persiani; con Alessandro Magno la
regione rientra nella sfera culturale greco-ellenistica. Ereditando il regno di
Pergamo, Roma pone piede in Asia nel 133 a.C.: Efeso ne diventa il capoluogo
mentre Antiochia (Antakya), Cesarea (Kayseri) e Pergamo (Bergama)
sonometropoli potenti e famose in tutto il mondo di allora.
Figura femminile
Alacahoyuk - 1270 a.C. ca
Efeso
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L’Impero Bizantino dura più di mille anni (330-1453 d.C.) e Costantinopoli diventa una città ricca e
potente.
Nel VII sec. gli Arabi attaccano a Costantinopoli per la prima volta, poi compaiono i Turchi
Selgiuchidi mentre nel 1301 Osman I fonda L’Impero Ottomano che, nel 1453, conquisterà
Costantinopoli e poi, via via, la Siria, l’Egitto, i Balcani, l’Iraq, l’Ungheria e il Mar Mediterraneo
diventando uno degli imperi più vasti di tutti i tempi estendendosi dalla Russia all’Algeria.
L’Impero Ottomano durerà 5 secoli e subirà la sconfitta definitiva con la I Guerra mondiale. Nel 1919
scoppia la Guerra d’Indipendenza guidata dal generale Mustafa Kemal, il quale nel 1923, proclama la
Repubblica con capitaleAnkara. Kemal, che il Parlamento chiamerà Ataturk (padre dei turchi)
occidentalizza il paese: abolisce la poligamia, dà il diritto di voto alle donne, abolisce l’Islam quale
religione di stato, introduce l’uso dell’alfabeto latino. In seguito la democrazia sarà minacciata da un
paio di colpi di stato nel 1960, nel 1971 e nel 1980. Nel 1991 la Turchia partecipa alla Guerra del
Golfo mentre nel 1993 sale al potere Tansu Ciller. Alla fine del 1995 le nuove elezioni vedono la
vittoria del partito islamico Refah e del suo leader Erbakan che verrà sostituito, nel 1997, da un
governo di coalizione di centro-sinistra guidato da Yilmaz e, nel 1999, da un nuovo governo riaffidato
a Ecevit mentre a peggiorare una situazione già fortemente instabile, si inserisce il problema curdo
(Ocalan). Il Partito AKP (Partito della Gustizia e lo Sviluppo) il 18 Novembre 2002 stabilito il nuovo
governo.
Istanbul - Santa Sofia –
Mosaico bizantino con il volto di Gesù
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ECONOMIA
Se fino a 20 anni fa la Turchia era un paese rurale, oggi ha varcato la soglia dell'industrializzazione anche se
continua ad avere un grande bisogno di investimenti per modernizzare e ampliare le infrastrutture.
Lo Stato, onnipresente, controlla settori chiave come quelli dell'industria pesante, tessile, petrolchimica,
siderurgica e metalmeccanica. Sono in continuo aumento le fabbriche per il montaggio delle auto, la costruzione
di macchine utensili e il settore della trasformazione.
Più della metà della popolazione attiva è tuttora impegnata nell'agricoltura; particolarmente sviluppate sono le
coltivazioni del grano, patate, legumi, cotone, frutta, olive, semi di girasole, tabacco e barbabietole da zucchero.
Pecore, bovini e capre pascolano sui vasti altopiani dell'Anatolia; i montoni da lana si allevano per la
fabbricazione dei tappeti.
Un costante e progressivo incremento continua ad avere l'industria turistica alla quale si dedicano molte risorse.
Lo sfruttamento di materia prime (carbone, lignite, rame, bauxite, boro, cromo), di cui il Paese è ricchissimo,
viene portato avanti con lentezza.
Oggi il Paese è una media potenza industriale; le attività secondarie sono situate in gran parte sulle coste
occidentali, insieme a servizi in rapido sviluppo (comunicazione, commercio, trasporti, banche, turismo).
L'agricoltura produce l'11.9% del prodotto interno lordo, mentre l'industria contribuisce al 23.7% e i servizi al
64.5%[9]. Soprattutto il turismo è cresciuto negli ultimi vent'anni, ed è la prima fonte di reddito del Paese. Il
commercio estero si svolge in gran parte con l'Unione Europea (59% delle esportazioni e 52% delle importazioni
nel 2005), ma anche con Stati Uniti d'America, Russia, Giappone e più di recente con la Cina. La Turchia si
avvale di un unione doganale con l'UE, firmata nel 1995, che ha aumentato la sua produzione industriale ed
attirato numerosi investimenti europei[13]. Inoltre, Le numerose privatizzazioni, la stabilità in vista di un
probabile ingresso nell'Unione Europea, la crescita economica costante e i cambiamenti strutturali nei settori
bancario, commerciale e delle comunicazioni, hanno contribuito ad attrarre ancora investimenti sia nazionali che
stranieri.
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LA RELIGIONE
Ufficialmente la Turchia è uno Stato laico e il 98%
della popolazione è composto dai musulmani il
68% dei quali è di rito sannita il 30% è di rito
sciita. Il restante 2% comprende piccoli gruppi di
comunità di ebrei sefarditi, greci e armenoortodossi, cattolici di rito bizantino e armeni
protestanti. Tutti gli affari religiosi sono eseguiti da
un organismo statale e centrale, vale a dire il
Dipartimento di Affari Religiosi stabilito nel 1924.
La funzione di questo dipartimento è eseguire
compiti in riferimento alle
credenze, servizi divini ed i principi morali dell’
Islam(clicca),
e illuminare i cittadini sulle questioni religiose.
Con il Trattato di Pace di Losanna che è stato
firmato il 24 luglio 1923, tutte le minoranze
godono i diritti legali uguali, a norma della
costituzione, la quale descrive e garantisce che in
Turchia "la libertà della coscienza, della fede
religiosa e dell'opinione" è legalmente riconosciuta
a tutti i cittadini.
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FESTE RELIGIOSE
Sebbene sia ufficialmente uno Stato laico, la Turchia
osserva alcune importanti feste religiose scandite dal
calendario lunare islamico che, a differenza dell'Italia,
conta solo 354 giorni. In ogni stagione c'è poi un ricco
ventaglio di manifestazioni con musica, teatro, danze,
folclore e competizioni sportive d'antica tradizione. Ci
sono due principali feste Religiose: Ramazan (oppure
Seker) Bayrami eKurban.
Bayrami. Ramazan (Ramadan negli altri paesi
islamici), il periodo di digiuno diurno (inizia prima
dell'alba) che i musulmani sono tenuti a osservare per la
durata di un mese. Oltre al digiuno sono bandite anche
le relazioni sessuali, bere e fumare. Dopo il tramonto ci
si può rifare ampiamente, delle astinenze praticate
durante le ore di luce. Nessuna preoccupazione deve
persistere per gli stranieri che si trovano in Turchia,
poiché bar, ristoranti ecc.. saranno disponibili a servire
cibi e bevande.
La fine del Ramazan è festeggiata con SEKER
BAYRAMI (4 giorni), o festa della caramella, perché
si risolve in un tripudio di dolci. Per quattro giorni
banche, uffici e alcuni negozi restano chiusi, solo i
pasticceri fanno tripli turni di lavoro.
KURBAN BAYRAMI è simile al Seker Bayrami
tranne il sacrificio supplementare che viene
festeggiato 70 giorni dopo Seker Bayrami. Ricorda il
sacrificio di Abramo che stava per offrire la vita del
figlio Isacco a Dio quando questi lo fermò mettendo
alla prova la sua fede. La sua importanza nel mondo
turco, e in tutto quello musulmano, è assimilabile a
quella Natale. Negozi e uffici sono chiusi, i giorni di
vacanza sono quattro e ogni nucleo familiare sacrifica
un agnello o una capra oppure un vitello o una vacca
con i amici e parenti.
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Oltre alle feste religiose in Turchia sono presenti
le feste civili, giorni di riposo non religiosi, e le
feste tradizionali, organizzate in tutti i villaggi
del paese e in ogni periodo dell’anno.
FESTE clicca
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CARATTERISTICA POPOLO: CORDIALITA’
E ALTRO …
Innanzitutto è da sfatare la leggenda che i Turchi siano tutti
nerissimi di capelli, con baffetti sottili e occhi di
carbone.Moltissimi individui infatti sono biondi, senza baffi
e dallo sguardo glauco. L'atteggiamento generale dei Turchi
nei confronti degli stranieri è molto positivo e decisamente
cordiale. Il loro desiderio di fare quattro chiacchiere deve
essere interpretato come pura e semplice voglia di entrare
in contatto con persone provenienti da altri Paesi,
comunicare anche cercando di superare le barriere
linguistiche. La regola è quella della cortesia verso l'ospite.
I Turchi discendono da un fiero popolo proveniente dalle
più remote steppe e sono capaci di atti molto decisi ma
anche di attenzioni e delicatezze.
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MUSICA ‘SECOLARE’, DANZE FOLK, STRUMENTI TRDIZIONALI.
Proprio nelle lontane steppe dell’Asia ha avuto origine la musica tradizionale turca, la più alta
espressione della cultura di questo popolo. La musica folk, detta anche musica sacra o secolare, è
costituita da opere anonime, il cui autore resta sconosciuto e narrano matrimoni, battaglie, amori,
morti, dolori, gaudio, divertimento, affetto, vicende popolari che, affondando le loro radici nella
storia, datano a oltre 2500 anni fa. Fino a poco tempo fa non era scritta, ma veniva tramandata dagli
asiklar, i trovatori turchi. La si può ascoltare nelle serate dedicate ai turisti durante le quali è possibile
assistere all’esecuzione di danze tradizionali eseguite da ballerini esperti della cultura delle varie
regioni della Turchia. I ballerini indossano dei costumi tipici mentre le note che accompagnano la
loro danza sono emesse con strumenti tradizionali, come il saz, un liuto con tre file di corde.
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LA CUCINA
Considerata dai gourmet tra le più varie e raffinata
del Mediterraneo, la gastronomia turca non teme
confronti con le migliori cucine europee. Profumata e
ricca di spezie, offre una serie di specialità dove i
sapori di carne – montone e agnello, soprattutto convivono con piatti a base di verdura. Un mix
assolutamente unico per equilibrio e originalità. La
sintesi gastronomica che scaturisce dall'incontro della
cucina asiatica con quella mediterranea.
"Afiyet
Olsun" … “Buon appetito”…
Kebap
PIATTI TIPICI:
Kebap: pila di cotolette battute e cotte su uno spiedo
verticale con un fuoco laterale in modo da rosolare
soltanto la superficie della quale si tagliano piccole
fette con un coltello affilato
Yaprak dolmasi: ovvero le foglie di vite farcite.
Etli biber dolmasi: peperoni ripieni,
Dugun corbasi: la minestra per le nozze.
Etli biber dolmasi
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L’ ARTIGIANATO E LO SHOPPING
L'artigianato turco è molto vario e riunisce in sè secolari tradizioni provenienti dalle civiltà
che si sono succedute nell'antica Anatolia.
Le attività che sono alla base dell'artigianato sono: la tappezzeria, l'arte del kilim (antico
tappeto), l'arte del ricamo e dell'uncinetto,la lavorazione delle pietre preziose con creazione di
gioielli, l'arte della tinteggiatura e pittura sui tessuti, ceramica e vasellame, produzione di
maglieria, produzione e lavorazione della seta, l'arte del tornio, lavorazione del cuoio,
fabbricazione di strumenti musicali, lavorazione della pietra e dei metalli, costruzione di
panieri e cesti, fabbricazione di selle per cavalli, lavorazione del legno ecc..
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Nelle arti manuali i materiali di base usati per la tinteggiatura sono la lana,il mohair (filato ricavato
dal pelo della capra d'Angora), la seta e il cotone.
Grazie a questa vasta produzione artigianale, la Turchia offre diverse possibilità di shopping con
strade e viuzze brulicanti di tappeti, gioielli in oro, pietre preziose e semi-preziose, maioliche e
ceramiche, oggetti in onice, tessuti e tovaglie ricamate a mano, piatti in rame, ferro e ottone
finemente cesellati. Da non dimenticare pistacchi spezie e tutta la frutta secca, fichi datteri,
albicocche o ancora borse, cinture e scarpe venduti a prezzi sorprendenti. Nei grandi negozi delle
principali città, si possono trovare molti capi di abbigliamento fatti con una pelle e un cuoio molto
raffinati. Qualcosa di più particolare può essere costituito da un "narghilè" oppure dal gioco del
backgammon, il gioco nazionale turco
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VITA SOCIALE: ISTRUZIONE E UNIVERSITA’
SCUOLA
MATERNA
SCUOLA
D’OBBLIGO
SCUOLA MEDIA
SUPERIORE
UNIVERSITA’
SCUOLA
SUPERIORE
Nel sistema rientrano altri istituti di
istruzione Superiore, universitari e
non, come ad esempio le accademie
militari e i college. Attualmente in
Turchia ci sono 53 università statali e
19università private
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VITA SOCIALE: OSPEDALI , SANITA’ E RICERCA SCIENTIFICA
In generale, il sistema sanitario della Turchia
non è così avanzato come la maggior parte dei
paesi europei occidentali. Centri sanitari sono
dispersi in tutto il paese anche se la qualità
degli ospedali turchi
varia molto a seconda della località e se sono
privatamente o pubblicamente finanziati.
Istanbul e Ankara vantano di trattamenti laser
come la correzione degli occhi, chirurgia
plastica,odontoiatria realizzati con moderne
attrezzature e programmi di formazione
qualificata. Inoltre, negli ultimi 10 anni è
rifiorita la sanità privata. Il settore sanitario e’
destinato a diventare un’area di interesse per
gli investitori stranieri. Negli ultimi 15 anni, si
e’ registrata un’entrata di 2 miliardi USD in
capitali esteri verso il settore sanitario e si
prevede un ulteriore incremento nell’afflusso
di investimenti a beneficio dei servizi sanitari
del paese.
E’ doveroso sottolineare che l’interesse degli
investitori stranieri e’ particolarmente forte nel settore
in questione grazie agli alti standard dei servizi
offerti, grazie al progetto relativo alla costruzione di
200 ospedali da parte di investitori arabi e grazie ai
futuri investimenti che verranno realizzati dagli
istituti sanitari locali. Sono inoltre, molti gli ospedali
stranieri soprattutto a Istambul.
RICERCA SCIENTIFICA:
In tali prospettive e, secondo uno studio
dell'Università di Sidney, la Turchia, assieme
all'India, Cina e Brasile, è tra i Paesi in cui sono in
atto i maggiori investimenti tesi a sviluppare le
conoscenze nel settore delle nanotecnologie. Il
progetto turco, denominato Vision 2023, è guidato
dal TUBITAK (Consiglio Della Ricerca Scientifica e
Tecnologica della Turchia).
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LA NATURA
Il paesaggio turco assomiglia ad un magnifico tappeto di cento anni, con dei disegni che hanno raggiunto
la perfezione. Infatti, se si viaggia su un tratto che va da est ad ovest, si incontra una catena di montagne
rocciose dalle vette ricoperte di neve dove l'inverno è lungo e freddo, gli altipiani dove la primavera fa
fiorire la flora selvaggia e dove i ruscelli scorrono fino a raggiungere la lunga e fresca estate. Si
incontrano inoltre aride steppe e colline, immense distese di campi di grano e letti di rocce sterili dalle
incredibili sfumature dorate, viola, grigio chiaro e scuro man mano che il sole viaggia nel cielo. Un
paesaggio magico dai camini fiabeschi, dalle colline cavernose, dalle calde e fertili valli tra le falde delle
montagne che si prolungano fino alle spiagge dell'Egeo, là dove madre Natura invita a vivere queste
meraviglie.
Una politica di protezione e di conservazione dell'eccezionale patrimonio naturale e culturale ha istituito
diverse categorie di aree protette: Parchi Nazionali, Riserve Naturali, Parchi Naturali e Monumenti
Naturali.
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PARCHI NAZIONALI
Splendidi scenari ricchi di specie floristiche e faunistiche o aree di grande importanza storica
attendono i visitatori nei 33 Parchi Nazionali ufficiali della Turchia.
Parco nazionale di Göreme
e
siti
rupestri
della
Cappadocia
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MONUMENTI NATURALI
Si tratta di aree protette per aspetti scientifici o naturali. A volte possono essere
semplicemente rocce o cascate. 58 Monumenti Naturali sono regolati in Turchia dalla
legge sui Parchi Nazionali.
Uchisar- Abitazioni scavate nel tufo
FORTEZZA DI UCHISAR
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PARCHI NATURALI
I 16 Parchi Naturali turchi sono aree naturali che includono luoghi di villeggiatura,
strutture turistiche e aree protette caratterizzate da risorse naturali e culturali di rara
bellezza.
RISERVE NATURALI
Oltre ai Parchi Nazionali, ci sono 35 aree protette specificamente istituite per la
salvaguardia di specie floristiche o faunistiche in via d'estinzione. Alcune di queste
Riserve vengono usate per la ricerca scientifica e per scopi didattici.
L’ORNITOLOGIA
A proposito di parchi e riserve naturali bisogna ricordare l’importanza che l’ornitologia
assume all’interno di queste aree poiché la Turchia, crocevia tra tre continenti
rappresenta un ponte tra le aree riproduttive degli uccelli del nord e del sud in inverno.
Uno dei posti più importanti in cui si fermano gli uccelli si trova tra Izmir e Cesmealti.
Quest'area è stata dichiarata area protetta nel 1985 e ciò ha rappresentato un'ottima
possibilità per svilupparvi attività naturali e culturali
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STAZIONI TERMALI
La natura offre inoltre diverse fonti termali che sono state trasformate in veri e propri
centri termali frequentati soprattutto per trattamenti terapeutici.
In Turchia vi sono circa 1.000 stazioni termali distribuite prevalentemente nell'Anatolia
occidentale. I centri termali più famosi sono:
Denizli-Pamukkale e Karahayit; Izmir Balçova; Izmir-Çesme;Yalova; Afyon-Oruçoglu;
Afyon Hüdayi; Balikesir-Gönen; Bolu.
Denizli-Pamukkale e
Karahayit
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SPORT
La natura in Turchia è un paesaggio umanizzato assolutamente inseparabile dalla sua cultura. La solitudine e le
lande desertiche tipiche di alcune zone, la presenza di catene montuose con boschi e aree protette, i numerosi
fiumi e stazioni termali, la particolarità della costa offrono la possibilità a Turchi e turisti di praticare diversi
sport.
IL CAICCO
La costa turca è, ad esempio, perfetta per lo yachting: rocce frastagliate si alternano a baie e canali; vi sono
inoltre numerose rovine da visitare nei pressi della costa e numerosi luoghi di ormeggio sicuri.
LA CACCIA
Gli stranieri possono cacciare solo in alcune zone gestite da agenzie di viaggi turche che siano state autorizzate
dal Ministero dell'Agricoltura e degli Affari Rurali.
LA PESCA
I turisti possono praticare la pesca sportiva, nelle regioni a ciò autorizzate, senza licenza.
ATTIVITA’ SUBACQUEE
Le immersioni sono autorizzate in alcune aree e sotto la guida di autorità locali
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IL WINDSURF
Le coste del Mar Egeo e Mediterraneo sono un paradiso per i surfisti. Le baie vicino alle penisole di
Çesme,b Bodrum, Datça, Antalya ed Alanya sono benedette da un vento ideale per questo sport.
IL RAFTING
È possibile praticarvi la canoa ed il rafting sui fiumi di: Çoruh, Barhal, Berta, Firtina, Çolakli,
Köprüçay, Manavgat Dragon, Göksu (Silifke), Zamanti, Göksu (Feke), Kizilirmak, Dalaman çayi.
L'ALPINISMO
Per scalare le catene del Büyük Agri e del Cilo-Sat i gruppi stranieri di alpinisti devono avere dei
permessi speciali
dalle autorità competenti.
IL TREKKING
Con il trekking si possono esplorare aree vergini, montagne, altopiani, villaggi, siti storici e villaggi
in tutta la Turchia. Dato che con il trekking è una attività che rispetta la natura, oltre ad essere molto
economica, rappresenta una perfetta soluzione per una vacanza alternativa. In molte località e in altri
luoghi adibiti alla pratica di questo sport, sono state costruite strutture ricettive in armonia con
l’ambiente circostante.
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LA SPELEOLOGIA
La Turchia è un posto ideale per gli speleologi dato il gran numero di grotte che ci sono nelle sue
regioni. Con la speleologia si possono scoprire diversi aspetti interessanti della Turchia Le grotte più
belle e interessanti si trovano nella regione di Toros, nel sud-est e nord-est dell'Anatolia e nella
Tracia.
SPORT AERONAUTICI
Vi sono molte località in Turchia nelle quali è possibile trovare le condizioni ideali per ogni tipo di sport
aeronautico. Tra questi vi sono: deltaplano, paracadutismo e aerei da turismo. Vi sono dei servizi che prevedono
dei corsi di addestramento per gruppi di 10 persone o più, purché parlino la stessa lingua.
IL GOLF
Le bellezze naturali e storiche della Turchia comprendono dei campi di golf molto ben curati. I golfisti saranno
deliziati dai campi a 18 buche che sono gestiti secondo gli standard internazionali. Inoltre vi sono dei tornei open.
IL CALCIO
EQUITAZIONE
La Turchia è un posto ideale per le passeggiate a cavallo. L'amore per i cavalli è sempre stato una parte importante
per la cultura turca. La Cappadocia è conosciuta come la terra dei cavalli anche se è possibile cavalcareanche nelle
grandi città: Ankara, Istanbul, Izmir, Marmaris, Kemer, Antalya, Side, Cesme e Karacabey.
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INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Dolmus
Ferrovie: 10.991 chilometri totale (2007)
Strade principali : 354.421 chilometri in totale, di cui 1.851 chilometri sono le autostrade.
Porti: Gemlik, Hopa, Iskenderun, Istanbul, Izmir, Izmit, Mersin, Samsun, Trabzon.
Canali navigabili: 1.200 km
La Turchia: terra tra i due continenti
Aeroporti: 120 in totale. I principali aeroporti sono: Ankara, Antalya, Bodrun,
Istambul, Smirne, Izmir.
Taxi & Dolmus: i taxi sono numerosi in tutte le città turche.
Il "DOLMUS" è un taxi collettivo (come un minibus) che segue un itinerario
prestabilito sia nelle grandi città sia nei collegamenti tra le città costiere.
Auto e moto: agenzie di autonoleggio presenti nelle grandi città e negli aeroporti.
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TURISMO
E' boom turistico in Turchia!!! Secondo i dati dell'Ufficio Statistico Turco (Tuik), nei
primi cinque mesi del 2008 sono stati 7.381.032 i turisti provenienti dall'estero con un
aumento del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2007. Nel solo mese di maggio
l'incremento e' stato pari al 20,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
raggiungendo 2.748.564 visitatori dall'estero. Sempre osservando i dati relativi ai
primi cinque mesi del 2008, si deve evidenziare che circa il 54% proviene da paesi
dell'Ocse, mentre il 30% dai paesi dell'Est Europa. I turisti piu' affezionati alla
Turchia risultano essere: tedeschi, russi, britannici, olandesi, bulgari, iraniani,
ucraini, francesi, americani e georgiani. La citta' piu' visitata e' risultata ancora una
volta Istanbul (2,6 milioni di visitatori il 35% del totale), seguita da Antalya (costa del
mediterraneo) ed Edirne (regione della Tracia al confine con Bulgaria e Grecia).
(30/06/2008)
(Fonte: Ice, Istituto nazionale per il commercio estero)
La Turchia: terra tra i due continenti
Secondo recenti sondaggi la Turchia richiama ogni anno l’attenzione di
migliaia di turisti. Ma cos’ è che affascina così tanto il visitatore?
E’ giunto il momento di scoprirlo insieme….
La Turchia: terra tra i due continenti
REGIONI TURISTICHE DELLA TURCHIA
La Turchia è divisa in sette regioni note anche come
regioni turistiche:
Regione del Mar Egeo, affacciata sul mare omonimo.
Raccoglie il maggior flusso di turisti diretti nel Paese,
insieme alla regione mediterranea e a quella del Mar di
Marmara
Regione del Mar Nero;
Regione dell'Anatolia Centrale;
Regione dell'Anatolia Orientale;
Regione del Mar di Marmara, regione turistica della
Turchia che si affaccia sul mare omonimo comunicante
con il mare Egeo tramite gli stretti di Dardanelli e con il
Mar Nero tramite il Bosforo. subregioni: Tracia -corrisponde alla zona europea della Turchia.
Isole dei Principi -- un arcipelago di 9 isole;
Regione del Mar Mediterraneo, una regione turistica con
un lunghissimo litorale sul mar Mediterraneo che arriva
fino ai confini con la Siria.
Regione dell'Anatolia Sud Orientale.
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REGIONE DEL MAR EGEO
Si estende dal litorale Egeo fino all'interno dell'Anatolia
Centrale. La regione ha un territorio coperto in parte da
foreste e in parte da pianure fertili.
La pianura della Regione Egea e quella di Marmara sono i più
importanti centri agricoli della Turchia. Contengono circa la
metà della ricchezza agricola del paese. Le spiagge della
costa dell'Egeo sono annoverate tra le più belle del
paese. Questa costa meravigliosa, col suo mare limpido
e puro, abbonda di vaste spiagge circondate da oliveti,
scarpate rocciose, boschetti di pini profumati, piccoli
porti ideali per la pesca e villaggi di vacanze. Sulle
coste del Mar Egeo nacquero le antiche civiltà dell'Asia
Minore, sono questi dei luoghi che raccontano circa
5.000 anni di storia. I luoghi da visitare: Troia,
Dardanelli, Assos, Kutahya, Pergamo, Focea, Smirne,
Cesme, Efeso, Casa di Maria, Mileto, Priene, Didyma,
Afrodisia, Pamukkale, Bodrum .
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LA REGIONE DEL MARMARA
E’ situata nella zona nordoccidentale della Turchia con una
parte in Europa. Il territorio è
costituito da una vasta pianura e
colline circondato dalle montagne di
altezza moderata.
Nucleo della regione è la città di Istanbul, che ha una
posizione tale da rappresentare non solo una città di
storia, ma anche una delle maggiori bellezze naturali del
mondo. Si estende sui due lati del Bosforo circondato da
verdi boschi e anche lungo le sponde interne del Mar di
Marmara. Uludag, una delle principali montagne turche,
e' la montagna più alta in questa regione e uno dei centri
di scii più frequentati. Ai piedi del Monte Uludag si trova
la verde provincia di Bursa, con i suoi boschi che
coprono le montagne ed ampi prati. La sua posizione
vicino all'Europa, essendo sull’autostrada trans-europea,
e molti altri fattori rendono vantaggiosa questa regione
fortemente avanzata nel settore dell'industria, del
commercio, del turismo e dei trasporti.
Luoghi di maggiore interesse: Istambul,
Izmit,
Adapazarı, Bilecik, Iznik (Nicea), Bursa, Balıkesir,
Çanakkale, L'Isola di Gökçeada, L'Isola di Bozcaada,
Tekirdağ, Edirne, Kırklareli.
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LA REGIONE DEL MEDITERRANEO
E' situata nella parte centro meridionale della
Turchia.
La regione è prevalentemente
costituita dai altopiani con rocce calcaree, da
cui spiccano due compatte masse montuose che
si prolungano verso il mare: prima il Tauro
occidentale,
poi ad oriente il Tauro
centrale.
Il paesaggio presenta una grande varietà di
componenti, con un altalenarsi di coste
scoscese profondamente incise da piccole
insenature e distese sabbiose dove il grano si
sviluppa; e le pianure litoranee intensivamente
coltivate e densamente popolate. I prodotti di
zone costiere sono; il cotone (con il 60% della
produzione totale del paese), sesamo, agrumi
(più di 90 per cento della produzione totale del
paese), verdure in anticipo e banane. Le zone
più alte hanno relativamente poco terreno
arabile; il grano ed il bestiame sono i prodotti
più diffusi. Luoghi di
maggior interesse: Antalya, Kas, Kalkan e
Aperlai, Olympo, Chimeira e Phaselis, Kekova
e Simena, Cilicia e Pamfilia, Termessos, Selge,
Perge e Aspendos, Side, Alanya, Demre, Hatay
(Antiochia),
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LA REGIONE DEL MAR NERO
Questa regione è circa 1/6 della massa totale
del territorio turco. La regione a nord è
tipicamente montagnosa con un litorale
ripido e fiumi rocciosi che procedono in
sequenza attraverso le gole fino al litorale.
Questa lunga e stretta striscia costale fra
Zonguldak e Rize, allargandosi nei delta
fertili, e' una zona di coltivazione. Tutto lo
spazio disponibile, viene utilizzato.
Il clima delicato e umido favorisce l’agricoltura
commerciale, cosi rendendo la regione molto
boscosa e ricca di flora e fauna con oltre 7.000
specie di piante. La pesca, il carbone, nocciole ed il
thè sono le fonti principali per l’economia locale.
Altri prodotti agricoli importanti sono; cereale,
kiwi, riso, fagioli e patate. La parte occidentale
della regione inoltre ospita una bella parte
dell'industria pesante della Turchia. II Mar Nero, è
facilmente accessibile dai turisti ed offre un largo
ventaglio di alberghi e ristoranti a prezzi vari.
Luoghi interessanti nella parte interna: Bolu,
Karabük, Çankırı, Çorum, Amasya, Tokat.
La
parte
costiera:
Zonguldak,
Bartın,
Kastamonu, Sinop, Samsun, Ordu, Giresun,
Trabzon, Rize, Artvin.
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LA REGIONE DEL ANATOLIA CENTRALE
Si trova esattamente nel mezzo della
Turchia ed è la regione meno montagnosa
se confrontata con le altre. In questa
regione da Ovest a Est la latitudine varia
dai 600 ai 1.200 m.
Per la maggior parte, la regione è usata per i
pascoli anche se ciò ha causato nel tempo
l'erosione del terreno sull'altopiano. Questo
altopiano reso impervio dai burroni e dominato
dai picchi vulcanici costituisce il cuore della
Turchia ed è considerato la culla della civiltà
umana. Su di esso si aprono i “camini delle fate”,
un labirinto di torri, crepacci, canyon, pinnacoli e
castelli rupestri: è un paesaggio fiabesco quello
che si presenta agli occhi di chi raggiunge la
Cappadocia, quella magica regione dell’Anatolia
centrale con al centro le città di Nevsehir, Avanos
e Urgup. Luoghi di interesse: Ankara, Gordion,
Konya, Karaman, Eskişehir, Kırıkkale,
Hattusas, Yozgat, Sivas.
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REGIONE DELL’ANATOLIA ORIENTALE
I Monte Tauri, paralleli alla costa
sud della Turchia si uniscono al
nord con le Montagne del Mar
Nero, formando una catena
grandiosa di montagne che
definisce il bordo est del paese.
L'enorme diversità tra le terre dell' est e del sud-est,
sorprende i viaggiatori: I'altopiano rosso-ocra di
Erzurum, le foreste, le cascate ed i verdi pascoli di Kars
e di Agri, la vetta del biblico monte Agri (Ararat)
perennemente coperta dalle nevi e I'immenso lago di
Van dalle profonde acque azzurre. Le abitazioni, come
pure i modi di vivere, variano enormemente in questa
vasta regione. Vicino a Kars, troviamo case piccole, col
tetto di terra battuta, costruite vicino al suolo.
Nonostante la vita austera, il popolo di questa regione è
generoso ed ospitale. La lunga e movimentata storia di
questa regione, ci ha lasciato monumenti di diverse
civiltà: i monasteri e le chiese bizantine, i mausolei e
caravanserragli selgiuchidi, le eleganti moschee
ottomane e le cittadelle in cima alle colline. Questa
regione della Turchia, affascina, stupisce ed istruisce
I'infaticabile viaggiatore, amante dell’avventura.
Luoghi di interesse: Agri , Ardahan, Bingol,
Bitlis, Elazig, Erzincan, Erzurum, Hakkari, Igdir,
Kars, Malatya, Mus, Tunceli, Van.
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REGIONE DELL’ANATOLIA SUD-ORIENTALE
Oltre vestigia archeologiche si possono vedere anche
le rovine di una delle più grandi Università Islamiche.
Il sud-est della Turchia affascina
viaggiatore per la sua ricca storia e
cultura. La storia della regione risale
all’Età della Pietra intorno al 7000 a.C.
fiumi Tigre (Dicle) e Eufrate (Firat)
circondano la terra sacra di Şanlı Urfa,
l’antica Ur, dove nacque Abramo. Il
profeta
visse
poi
a
Harran,
importantissimo centro storico e culturale
della Mesopotamia.
Attraversando dal sud verso il nord la pianura della
Mesopotamia si gode la vista spettacolare del Monte
Nemrut. A 2.150 m. di altezza è situato il gigantesco
santuario funerario del Re Antioco di Commagene. Le città
più attraenti e interessanti da visitare sono Diyarbakır che
conserva ancora viva la storia con le sue imponenti muraglie,
le più importanti dopo quelle della Cina; Mardin che come
un gioiello splende per la sua architettura e Gaziantep, città
degli ittiti e grande centro commerciale e industriale. II lago
della diga di Atatürk offre la possibilità di fare vacanze e di
praticare sports nautici. Intorno al lago vi sono numerose
spiagge. Una vacanza sotto il sole della Mesopotamia sarà
senz'altro indimenticabile. II progetto dell'Anatolia del sudest (GAP) è il più grande progetto regionale applicato in
Turchia ed è tra i più grandi progetti di sviluppo realizzati nel
mondo. II progetto assicura la potenza idroelettrica e
I'irrigazione delle terre aride e lo sviluppo di settori quali
I'industria, il turismo, i trasporti, I'istruzione, la sanità, le
telecomunicazioni, I'industria mineraria e il petrolio.
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TIPI DI TURISMO PRESENTI IN TURCHIA
Grazie alla significativa eredità storica e culturale e, soprattutto, grazie alla sua posizione
geografica, la Turchia ha suscitato l'interesse di migliaia di visitatori. Crocevia tra oriente e
occidente, la Turchia si presta a soddisfare diversi interessi e, di conseguenza, diversi tipi di
turismo: turismo sportivo, religioso, congressuale, giovanile, turismo per motivi di studio,
turismo per lo studio della natura, turismo termale.
TURISMO TERMALE
Grazie alla sua struttura geologica e morfologica del suolo, la Turchia e' molto ricca di acque
terapeutiche note fin dall‘antichità per le loro proprieta' curative. Ogni anno, migliaia di turisti vengono
in Turchia per beneficiare delle 1.000 stazioni termali e delle 240 sorgenti, distribuite prevalentemente in
Anatolia occidentale. L‘Anatolia e' considerata fra le sette migliori regioni del mondo per la qualità e la
quantità delle fonti termali.
Le strutture termali in Turchia offrono trattamenti terapeutici e di bellezza, ed hanno un'ampia gamma di
alberghi e strutture adatte a qualsiasi esigenza economica delle persone. Le sorgenti di acqua calda sono
di diverse varietà di cui la gradazione varia in base alle zone, e sono adatte a curare diverse malattie
attraverso terapie sia interne che esterne dell'organismo.
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TURISMO SPORTIVO
Grazie ad una natura pura con spiagge incontaminate e mari
limpidi, alla presenza di monti, fiumi e laghi la Turchia
rappresenta un luogo di vacanza speciale ed unico soprattutto
per chi è amante dello sport. In Capadocia si sta ampliando la
pratica dei tour in bicicletta o a cavallo da effettuarsi a diretto
contatto con la natura, lontano da contaminazioni ed
inquinamenti. Sono stati creati dei circuiti speciali in diverse
regioni della Turchia; inoltre, negli ultimi anni la Turchia sta
sviluppando il foto-safari.
Capadocia e trekking del Tauro
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TURISMO PER LO STUDIO DELLA NATURA
La Turchia con i suoi splendidi parchi, la sua posizione strategica a cavallo di due
continenti, presenta un paesaggio dai molteplici aspetti e con una vasta diversità
ecologica, tale da offrire innumerevoli habitat animali, soprattutto per l’ornitologia.
In virtù della sua posizione, la Turchia assiste al continuo passaggio degli uccelli che
migrano da un luogo all’altro formando un ponte tra le zone di riproduzione e dando
la possibilità di praticare il birdwatching in molte località; anche per quanto riguarda
la flora e la fauna, la Turchia offre le naturali caratteristiche per sviluppare un tipo di
turismo alternativo quale quello botanico. Solo in Turchia sono stati selezionati 9
mila esemplari di flora (ricordiamo che il totale europeo è di 12 mila esemplari).
Altra forma di turismo alternativo è l’agriturismo che in Turchia trova una facile
collocazione naturistica, vista la varietà e la bellezza della sua terra, assolutamente in
equilibrio tra rispetto, protezione e giusto utilizzo turistico.
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TURISMO PER MOTIVI DI STUDIO
Uno dei progetti principali in atto dal ministero del Turismo turco è la protezione e la salvaguardia delle antiche città
e dei centri con attrazioni storiche. La Turchia è un Paese con le testimonianze delle più antiche civiltà del mondo e
molte località sono dei veri e propri tesori storici; in questo contesto è iniziato l’inventario dei beni culturali delle
città più antiche, creando al tempo stesso le necessarie strutture di accoglienza, in armonia con i luoghi di interesse
archeologico ed artistico e al servizio del turista internazionale che intende visitare e studiare i reperti archeologici.
Vi sono in Turchia numerose università statali, private, militari e scuole professionali che accolgono tutti gli studenti
stranieri che intendono specializzarsi in diversi campi o intraprendere ivi il loro ciclo di studi.
Inoltre, Nanotecnologie e ICT (Information and Communication Technology), sono i progetti portati avanti dalla
Turchia che ambisce a diventare un punto di incontro internazionale della comunità scientifica. L'organizzazione per
la pianificazione statale turca ha erogato 6,1 milioni di euro per la costruzione del nuovo Centro di Ricerca sulle
Nanotecnologie, che ha richiamato in patria alcuni scienziati trasferitisi all'estero per proseguire le loro ricerche e
che cattura l’attenzione di scienziati di ogni parte del mondo. Il centro, oltre a dedicarsi ad attività di ricerca e
sviluppo, estenderà il proprio ruolo anche all'istruzione degli studenti di nanoscienze e nanotecnologie.
Ad Istambul e Ankara comincia, ormai, a svilupparsi un turismo medico legato alla chirurgia estetica. Sono diverse le
agenzie che organizzano viaggi e interventi chirurgici presso i veri centri estetici ed ospedalieri delle due città
d’oltremare.
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TURISMO RELIGIOSO
La Bibbia e la storia del cristianesimo hanno molti punti di riferimento in Turchia e parecchi centri di
questo Paese sono famosi per essere connessi con la tradizione biblica e la fede cristiana. Numerosi sono i
viaggi religiosi che si possono intraprendere in Turchia, viaggi che alimentano un vero e proprio turismo
religioso. Diverse sono le località in tal senso interessanti:
Buyuk Agri Dagi o Monte Ararat, il vulcano spento di 5.165 metri di altezza, situato all'estremo est
dell'Anatolia dove secondo la tradizione si incagliò l'Arca di Noè.
Ad Harran, un villaggio con abitazioni-trullo quasi al confine siriano, visse il profeta Abramo, In altri
luoghi invece si trovano tracce dei santi della cristianità.
A Tarsus (Tarso), luogo natale di San Paolo, c’è ancora un pozzo che si dice fosse quello dell'abitazione
dell'Apostolo. San Paolo pronunciò il suo primo sermone nella sinagoga che si trova sotto la Basilica di
Yalvaç, nell'Anatolia centrale. Da Antakya (Antiochia) San Paolo iniziò il suo lungo viaggio missionario.
Sempre ad Antakya, poi, esiste ancora la grotta nella quale si dice che ai credenti in Gesù Cristo venne dato
il nome di cristiani. A Iznik (Nicea) e precisamente nell'odierno Museo di Aya Sofia, nel 325 d,C. venne
indetto il primo Concilio Ecumenico.
Efeso, oltre a essere un importante centro archeologico, è anche, dopo Gerusalemme, il secondo luogo di
pellegrinaggio per i cristiani. Per molte ragioni: la Vergine Maria visse a Bülbül Dağı, poco distante da
qui. E anche San Giovanni visse qui e fu sepolto nella basilica locale.
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Due, infine, i monasteri cristiani famosi in Turchia: il monastero greco-ortodosso della Vergine
Nera di Sümela, spettacolare edificio del XIV secolo, alto sette piani e incastonato in una ripida
parete di roccia raggiungibile solo a piedi in una quarantina di minuti.
Il secondo monastero si trova a Mardin, vicino al confine siriano. Fu sede di uno dei primi
movimenti cristiani, quello dei siriaci-giacobini.
Infine, una nota quasi di folclore: una piccola e deliziose localita della Licia (costa sud della
Turchia), Demre, l'antica Myra, e il luogo in cui San Nicola (protettore dei bambini, altrimenti noto
come Santa Claus, cioè Babbo Natale) prestò la sua opera di vescovo. La cittadina, famosa anche
per essere un importante sito archelogico licio, ospita ancora la chiesa di San Nicola. Qui si trova i
Museo di Babbo Natale e il 6 dicembre, San Nicola, i fedeli del santo si radunano in preghiera
monastero Sumela
S. Paolo di Tarso
San Nicola
di Myra
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TURISMO CONGRESSUALE
In virtù di un notevole patrimonio storico e culturale, la Turchia ha sviluppato un tipo di turismo detto
congressuale che può contare su una vasta gamma di alloggi e servizi atti a soddisfare le più svariate
esigenze. Si può beneficiare infatti di sale riunioni dotate di avanzate tecnologie, di hotel a quattro e
cinque stelle, villaggi turistici, boutique, Centri Congressuali che vantano i più alti standard
qualitativi. Alberghi e ristoranti offrono l'opportunità di gustare piatti tipici, di gioire dell’ospitalità
turca e di essere assorbito da intrattenimenti non-stop e da interessanti escursioni. Grazie alla vicinanza
con l'Europa e ai collegamenti aerei della Turkish Airlines, con rotte anche verso gli Stati Uniti, MedioOriente e Asia, la Turchia è diventato il paese ideale per meeting, congressi, conferenze, incentive
travel, mostre e fiere. Le più importanti destinazioni in termini di viaggi congressuali sono: Ankara,
Antalya, Bodrum, Cappadocia, Istanbul, Izmir, Konya, e Marmaris.
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ISTANBUL
Città di tramonti
e di sogni
Città albeggiante di echi
nel canto del muezzin
Città di cicogne migranti
rosse e turchine
Fra i larghi spazi delle azzurre cupole
i minareti accesi
si tingono di viola
Nel sangue della tua bandiera
alta garrisce al vento
la falce di luce spezzata
Nell’aria antica
trascorrono fiumi corruschi
di guerrieri audac
ieni ceri
gloria dell’islam
Dalla mia terrazza di Cihangirsok
ti riguardo la sera
da Topkapi ad Iskudar
nelle tue magiche luci correnti
sul Bosforo
dolce fiume frusciante
fra due guanciali di smeraldo.
Ambrogio Bolla
La Turchia: terra tra i due continenti
La geografia della più importante metropoli della
Turchia (12,5 milioni di abitanti) non ha eguali.
Nessun‘ altra città del mondo può infatti vantarsi di
occupare due continenti. Crocevia tra est e ovest, tra
Europa e Asia, tra antico e moderno, a cavallo del
Mar di Marmara, del Mar Nero e del Corno d’Oro.
Essa, come Roma creata su sette colli, è stata capitale
di tre imperi: il Romano, il Bizantino, l’Ottomano.
Istanbul, la più grande metropoli che si
affaccia sul Mediterraneo, centro economico
della moderna Turchia, proiettata verso il
futuro ma ugualmente fiera del suo passato, di
una storia a cui hanno fatto da sfondo, nel
corso dei secoli, cupole e minareti, sultani e
povera gente. Istanbul. Eccola, dunque! Con i
suoi stupendi palazzi, i suoi favolosi musei, i
chiassosi bazar, i due ponti sospesi sul
Bosforo; variopinta alchimia di sensazioni, di
odori forti e pungenti, di vaporetti con le
sirene urlanti, di venditori, di ambulanti, di
preghiere lamentose. Tra i più bei monumenti
ricordiamo:
Il Palazzo di Topkapı, La Moschea Blu, La
Santa Sofia, La Cisterna Sotterranea,
L'Ippodromo, Il Museo, Archeologico, Il
Museo Militare, La Moschea diSolimano, San
Salvatore in Chora, Il Bosforo, Il Corno d'Oro,
Il Palazzo di Dolmabahçe, Il Palazzo di
Beylerbeyi, La Torre di Galata, La Fortezza di
Rumeli, Le Isole dei Principi.
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La Turchia: terra tra i due continenti
Dal punto di vista turistico - alberghiero,
Istanbul ha una capacità di circa 90.000
posti letto divisi in hotel di diverse
categorie. Esistono, infatti, Hotel cinque
stelle Deluxe, Hotel quattro stelle
superior e Hotel di categorie speciali.
Numerosi sono i centri congressuali che
negli ultimi anni hanno ospitato congressi
di importanza mondiale.
Le strade di Istanbul sono inoltre un
pullulare di ristoranti che offrono piatti
tipici a prezzi modici e di strutture extraalberghiere con agriturismi, ostelli della
gioventù, bed&breackfast.
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THE CENTRAL PALACE HOTEL
Il Central Palace Hotel di Istambul è un four
Star Superior Hotel, situato nel centro della
città. Esso è noto come centro d’arte, cultura,
di seminari, meeting e congressi non solo in
Turchia ma in tutto il mondo. L’hotel si
compone di 55 stanze, 4 delle quali sono King
Suite e 2 Bosforo Suite, 15 connected rooms,
13 executive rooms, 33 standard rooms, 2 sale
della capienza di 130 persone.
L’hotel dista km 25 dall’aeroporto Ataturk, km
9 dal centro storico, km 1 dal Bosforo.
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Servizi disponibili presso la struttura
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Reception 24 ore su 24
Bar/Lounge
Ristorante/i in hotel (buffet o à la carte)
Servizio in camera (orario limitato)
Parcheggio (gratuito)
Parcheggio
Sala/e conferenze
Cassetta di sicurezza presso la reception
Servizio di lavanderia
Servizio di baby-sitting
Business center
Servizio carte di credito:
• American Express
• Diners Club
• MasterCard
• Visa
Cambio valuta
Ascensore
Centro benessere
Assistenza medica disponibile
Valet parking
Sauna
Struttura riservata ai non fumatori
Bagno turco
Palestra
Vitamin Bar (per gustare oltre 80 tipi di succhi di frutta)
Winter Garden con vista panoramica della città
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Servizi per le camere
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Giornale gratuito
Aria condizionata
Telefono (camera e bagno)
Minibar
Asciugacapelli
Vasca con idromassaggio
Solo vasca
Camere per non fumatori
Extra set asciugamani
Accesso internet
Microonde
Minibar
Tv satellitare
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Arte, shopping, divertimento: itinerari su misura per i turisti a Istanbul
A tutti coloro che hanno scelto questo hotel e vogliono conoscere la città che li ospita io
consiglierei diversi tinerari, atti a soddisfare svariati gusti e interessi:
Chi non è appassionato d’arte e ama lo shopping può recarsi presso il Grand
Bazar della città vecchia, un labirinto di strade e passaggi che ospita più di 4000 negozi. II
nome dei luoghi ricordano I’epoca ove ogni mestiere aveva il suo quartiere proprio: via degli
Orefici, via dei Mercanti di Tappeti, via dei fabbricanti di papaline. Questo bazar è ancora oggi
il centro commerciale della città vecchia, conveniente a tutte le tasche e a tutti i gusti. Qualcosa
di singolare è anche rappresentato dal Bazar delle Spezie che riempie l'aria del profumo
seducente della cannella, dello zafferano, della menta, del timo e di tutte le altre erbe e spezie
immaginabili. Interessante è il Bazar delle Arti con la possibilità di vedere gli artigiani
all'opera e di acquistare le loro opere tradizionali.
Shopping:
Yatchting:
Istanbul attira gli yachtmen di tutto il mondo. Qui, la gioia di navigare in uno
slplendido paesaggio naturale, in pieno mare, con dei tramonti stupendi, si mescola al piacere
di viaggiare nella storia bizantina e ottomana ammirando imponenti castelli, palazzi e moschee.
La Turchia: terra tra i due continenti
Arte e Cultura: Istanbul è un centro internazionale di arte e cultura. Le bellezze artistico architettoniche di Istanbul trovano la loro più alta espressione nelle moschee, nei musei e nei
palazzi più antichi. La città è anche sede del Festival Internazionale del Cinema di
Istanbul ha luogo ogni anno nei mesi di Marzo ed Aprile, proponendo nei cinema il meglio
del panorama cinematografico mondiale. Il Festival Internazionale di Arte e Cultura, si
tiene invece nei mesi di giugno e luglio e vi partecipano artisti provenienti da tutto il mondo.
Le manifestazioni sono tenute per la maggior parte nel Centro Culturale di Atatürk. La
Sede delle Scienze di Istanbul, fondata dal Centro delle scienze è situata nel campus
dell’Università Tecnica di Istanbul, offrendo possibilità e bambini ed adulti a cimentarsi in
diverse teorie e sperimentazioni ad ogni livello. Gli appassionati di musica classica possono
ascoltare nel Salone Cemal Reşit Rey. Opere, operette, balletti, films, concerti, mostre e
conferenze colorano la vita culturale della città.
Passeggiate all’aria aperta:
chi è amante dell’aria aperta e della natura può passeggiare tra i
verdi boschi del monte Uludag o sciare (in caso di soggiorno invernale). Oppure si può fare un bel giro del
Bosforo a bordo di un battello turistico.
La Turchia: terra tra i due continenti
La Turchia, la terra tra i due continenti, la porta dell’Occidente sull’Oriente, ci
coinvolge e ci stupisce col suo fascino, con paesaggi incantati o desolati che
racchiudono segreti e millenni di storia, gesta eroiche e disfatte di un popolo che
sorride ed è ospitale e che racchiude in quel sorriso il calore della sua terra.
Vorrei esporre una breve conclusione di questo lavoro riguardante le potenzialità
turistiche della Turchia, che ha così tanto da offrire a tutta l’umanità. Molti sforzi
sono stati compiuti e molti devono ancora essere sostenuti per trasformare questa
terra in un centro turistico internazionale e appianare le diseguaglianze presenti tra i
diversi strati della società.
Analizzare la Turchia mi ha portato a trovare numerose analogie con la Calabria o
con il Sud-Italia in generale. E anche se la cronaca di ogni giorno riporta fatti legati al
terrorismo o alla criminalità bisogna ricordare che queste nostre terre hanno un
cuore che batte, un cuore fatto di uomini ospitali, spontanei e che continuano a
sorridere.
E allora…….
La Turchia: terra tra i due continenti
…………… Yurtta
sulh, cihanda sulh
“Pace in patria, pace nel mondo”
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