RESATURA ATURAFRE RESATURA Dati Tecnici INDICE Teorie di base ................................................................. 518 Interpolazione ................................................................. 521 Formule .......................................................................... 523 Finitura superficiale ........................................................ 528 Soluzione dei problemi ................................................... 531 Tabella di conversione .................................................... 536 WWW.KENNAMETAL.COM 517 Scelta del diametro della fresa formato non sarà in grado di dissipare il calore con la stessa efficienza di un truciolo più spesso, pertanto il calore verrà trasferito nuovamente all'inserto causando una prematura usura del tagliente. È inoltre più probabile un indurimento della zona di lavoro in corrispondenza delle aree di entrata e di uscita. Le dimensioni del pezzo determinano il diametro fresa più adatto da scegliere. Il rapporto larghezza di taglio - fresa pezzo deve essere circa 3:2 o 1 1/2 volte la larghezza del pezzo. Ad esempio, se la larghezza di taglio è di (100 mm) scegliere una fresa con diametro (160 mm). Se la larghezza è molto ampia, selezionare un diametro di fresa che corrisponda alla capacità del mandrino ed eseguire più passate. Ad esempio, se la larghezza del taglio è (610 mm) e la macchina è dotata di un mandrino conico standard #50, utilizzare una fresa con diametro (200 mm) ed eseguire cinque passate leggermente inferiori a (125 mm) per passata o quattro passate da (150 mm), a seconda della potenza e rigidità. Quando non è disponibile una fresa di diametro adatto, sarà comunque possibile ottenere buoni risultati con un corretto posizionamento della fresa. Posizionare la fresa con circa 1/4 del corpo al di fuori del pezzo ed eseguire due passate. In questo modo si produce un angolo negativo di entrata Evitare la situazione indesiderabile dove il diametro della fresa è quasi uguale alla larghezza del taglio. Il truciolo che si forma all'entrata e all'uscita del taglio sarà molto sottile. Il truciolo sottile (consigliato). Questo consentirà una maggiore durata dell'utensile. FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche 160 mm diametro fresa FRESE A DISCO 160 mm diametro fresa pezzo pezzo pezzo 100 mm consigliato avanzamento pezzo 160 mm 1/4 del corpo fresa avanzamento pezzo posizione fresa non consigliato Posizione fresa/Forze di taglio Le forze di taglio cambiano continuamente con il movimento dell'inserto attraverso il taglio. È necessario comprendere che, con la modifica della posizione della fresa in relazione al pezzo, sarà possibile reindirizzare le forze di taglio. Questo è importante per garantire un funzionamento sicuro basato sul disegno del dispositivo di fissaggio, e il disegno del pezzo da lavorare. rotazione fresa rotazione fresa pezzo pezzo DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI avanzamento pezzo INDICE avanzamento tavola 518 avanzamento tavola Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Nelle frese a passo medio, l'area di espulsione del truciolo nel corpo è in genere più piccola di quella di una a passo largo. Infine, nelle frese a passo stretto, l'area di espulsione del truciolo è notevolmente più piccola. Passo differenziato Una fresa con inserti a spaziatura irregolare si definisce fresa a passo differenziato. Questa configurazione evita gli armonici creati dagli inserti a spaziatura fissa, riducendo drasticamente le possibilità di vibrazioni. La maggiore parte delle frese utilizza questo sistema, indipendentemente dal passo. INSERTI passo stretto è ideale quando si fresa una superficie con molte interruzioni, ad esempio un collettore. Le frese a passo stretto sono in grado di fornire superiori velocità di avanzamento in pollici/mm al minuto di quelle a passo medio o largo. Subiscono inoltre forze di taglio superiori e maggiore consumo di potenza rispetto a quelle a passo medio o largo. FRESE A DISCO passo largo è consigliato per fresature di carattere generale, dove è disponibile una potenza adeguata e dove è necessaria la massima profondità di taglio. passo medio è consigliato quando è necessario un avanzamento moderato per inserto e dove sia più vantaggioso disporre di più di un inserto nel taglio. Il passo medio riduce inoltre l'impatto di entrata e la pressione di taglio mantenendo la velocità di avanzamento. FRESE A 90° Il passo, o densità, indica il numero di inserti in una fresa. Le frese possono essere classificate a passo largo, medio o stretto. Quando si progetta una fresa, il progettista deve tenere conto della profondità di taglio e dell'avanzamento per dente. Deve quindi fornire nel corpo lo spazio necessario per il truciolo, in modo che questo possa essere espulso senza limitazioni nella sua formazione. Per questo motivo, le frese progettate per la rimozione di grandi quantità di metallo devono fornire il massimo spazio per l'espulsione del truciolo. Questo, pertanto, limita il numero di inserti nella fresa, rendendola una fresa a passo largo. FRESE A SPIANARE Passo della fresa FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche Le forze di taglio prodotte durante il processo di fresatura cambiano costantemente durante il movimento dell'inserto nel taglio. La comprensione della relazione di tali forze aiuterà a garantire un funzionamento sicuro evitando il movimento del pezzo durante il taglio. Ad esempio, il tipo di dispositivo di fissaggio e il posizionamento della staffa sono determinati dalle forze di taglio prodotte nella fresatura. Ugualmente importante è la comprensione dell'effetto dell'angolo di registrazione sulla direzione della forza di taglio, spessore effettivo del truciolo e durata dell'utensile. Angolo di registrazione 90° Angolo di registrazione 75° e 70° Angolo di registrazione 45° vantaggi: Quando è richiesto uno spallamento retto a 90° Può risolvere il problema di pezzi con pareti sottili vantaggi: Per fresature generali e condizioni relativamente rigide Buon rapporto fra dimensione dell'inserto e profondità massima del taglio Ridotto carico di impatto di entrata vantaggi: Forze di taglio assiali e radiali ben bilanciate Rotture ridotte sugli spigoli del pezzo Minimo impatto di entrata Minori forze radiali dirette al cuscinetto del mandrino Possibilità di velocità di avanzamento maggiori svantaggi: Maggiori forze radiali di taglio Alto carico di impatto di entrata Maggiore probabilità di sbavatura sul lato di uscita dell'inserto sul pezzo svantaggi: Le alte forze radiali possono creare problemi con macchine/pezzi/dispositivi di fissaggio non particolarmente robusti angolo di registrazione svantaggi: Profondità massima del taglio ridotta a causa dell'angolo di registrazione Il maggior diametro del corpo può causare problemi di ingombro con il dispositivo di fissaggio angolo di registrazione angolo di registrazione FRESE CON INSERTI CERAMICI Angoli di registrazione/forze di taglio sul pezzo e sul dispositivo di fissaggio STAMPI E MATRICI passo differenziato FRESE CLASSICHE passo stretto FRESE PER FILETTARE passo medio DATI TECNICI passo largo Inclinazione 90° assiale avanzamento tavola Inclinazione 75° e 70° INDICE avanzamento tavola radiale e nt ta ul ris direzione forza assiale radiale risult ante avanzamento tavola Inclinazione 45° Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 519 Angolo di registrazione/Spessore truciolo Fresatura Convenzionale (Discorde) L'angolo di registrazione modifica lo spessore del truciolo. Maggiore è l'angolo di registrazione, minore sarà lo spessore del truciolo dal momento che è distribuito su una maggiore lunghezza del tagliente. Per ottenere maggiore produttività e fresature senza problemi, utilizzare quando possibile una fresa con l'angolo di registrazione inclinato. Per molti anni si è considerato normale fresare in direzione contraria alla direzione di avanzamento, a causa dell'uso di frese in acciaio super rapido e all'assenza di dispositivi di eliminazione dei giochi meccanici. Questo tipo di fresatura è noto come convenzionale o discorde. angolo di registrazione 90° 75° 70° 60° 45° FRESE A DISCO avanzamento per dente A A A A A spessore effettivo del truciolo "B" A 0,96 x A 0,94 x A 0,86 x A 0,707 x A esempio: 90° 75° 70° 60° 45° Nella fresatura convenzionale, quando l'inserto entra nel taglio, si verificano attriti e sfregamenti, che provocano saldature del truciolo e dissipazione di calore sull'inserto e sul pezzo. Le forze risultanti nella fresatura convenzionale lavorano contro la direzione di alimentazione. È inoltre probabile un indurimento della zona di lavoro. rotazione della fresa 0,25 mm 0,25 mm 0,25 mm 0,25 mm 0,25 mm ris ul ta nt e FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche 0,25 mm 0,25 mm 0,24 mm 0,22 mm 0,18 mm azione delle forze applicate alla lavorazione STAMPI E MATRICI avanzamento tavola fresatura convenzionale (discorde) angolo di registrazione FRESE CON INSERTI CERAMICI Fresatura concorde (preferita) angolo di registrazione Normalmente è preferibile la fresatura concorde. L'inserto penetra il materiale del pezzo con un certo spessore del truciolo e produce un truciolo che si assottiglia con l'uscita dal taglio. Ciò riduce il calore dissipandolo nel truciolo. L'indurimento del materiale viene minimizzato. FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE Le forze durante la fresatura concorde tendono a spingere il pezzo verso il dispositivo di fissaggio e in direzione dell'avanzamento. Nella maggior parte dei casi la fresatura concorde è preferita a quella convenzionale. e nt ta ul ris rotazione della fresa DATI TECNICI spessore truciolo azione delle forze applicate alla lavorazione Con inserti tondi, lo spessore del truciolo e l'angolo di registrazione variano con la profondità di taglio. INDICE avanzamento tavola angolo di registrazione/spessore truciolo 520 fresatura concorde Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Interpolazione Circolare ed Elicoidale ID e OD interpolazione circolare: Consiste in una fresa che ruota sul proprio asse mentre si sposta con movimento orbitale attorno al diametro interno (ID) o esterno (OD) della circonferenza di un pezzo, senza spostamento verticale durante l'operazione. Questo movimento orbitale utilizza gli assi "X" e "Y". percorso di avanzamento asse centrale fresa cerchio Φ cerchio 20 mm, circonferenza 62,84 mm Interpolazione circolare diametro interno: Interpolazione elicoidale: Questa applicazione richiede una fresatrice con possibilità di controllo su tre assi. Il sistema consiste in una fresa che ruota sul proprio asse mentre si sposta con movimento orbitale attorno al diametro interno o esterno della circonferenze di un pezzo nei piani "X" e "Y". Il movimento circolare nei piani "X" e "Y", combinato con un simultaneo movimento lineare sul piano dell'asse Z (perpendicolare ai piani "X" e "Y"), crea il movimento elicoidale. Ad esempio, il percorso dal punto A al punto B sullo sviluppo del cilindro combina un movimento circolare sul piano "X" e "Y" con un movimento lineare nella direzione "Z". Nella maggior parte dei sistemi CNC, questa funzione può essere eseguita in due modi differenti: GO2: interpolazione elicoidale in direzione oraria. GO3: interpolazione elicoidale in direzione antioraria. calcolo della velocità di avanzamento per interpolazione circolare ed elicoidale: Nella maggior parte delle macchine CNC, la velocità di avanzamento richiesta per la programmazione della contornatura (circolare o elicoidale) è calcolata sull'asse centrale dell'utensile. Quando si ha a che fare con movimenti lineari dell'utensile, le velocità di avanzamento al tagliente e sull'asse centrale sono identiche; tuttavia, quando il movimento dell'utensile è circolare, saranno differenti. calcolo della velocità di alimentazione del tagliente: Innanzi tutto, calcolare la velocità di avanzamento dell'utensile al tagliente utilizzando la formula seguente. F1 = F2 x z x n F1 = velocità di avanzamento dell'utensile sul tagliente (mm/min) fz = millimetri per dente (spessore truciolo) Z = numero effettivo di inserti sulla fresa FRESE A SPIANARE Interpolazione circolare diametro esterno FRESE A 90° Ø 100 mm pezzo percorso di avanzamento asse centrale fresa, (cerchio Φ (101,2 mm), circonferenza (317,97 mm)) FRESE A DISCO percorso di avanzamento diametro esterno fresa (cerchio Φ 100 mm, circonferenza 314,2 mm) percorso di avanzamento diametro esterno fresa, (cerchio Φ cerchio (76,2 mm), circonferenza (238,76 mm)) STAMPI E MATRICI Ø fresa da 80 mm INSERTI Ø pezzo da 80 mm FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche FRESE CLASSICHE Calcolo della velocità di avanzamento sull'asse centrale dell'utensile: Utilizzare le seguenti equazioni per definire la relazione tra la velocità di avanzamento sul tagliente e quella sull'asse centrale dell'utensile. interpolazione elicoidale rotazione della fresa F1 = velocità di avanzamento dell'utensile sul tagliente (mm/min) FRESE PER FILETTARE diametro esterno interpolazione elicoidale diametro interno interpolazione elicoidale FRESE CON INSERTI CERAMICI n = giri al minuto rotazione della fresa F2 = velocità di avanzamento sull'asse centrale dell'utensile (mm/min) D = diametro esterno del pezzo (OD) d1 = diametro fresa, sopra l'inserto diametro fresa, rispetto all'inserto D diametro interno pezzo (ID) DATI TECNICI D = diametro interno del pezzo (ID) percorso di rotazione elicoidale diametro fresa, rispetto all'inserto INDICE percorso di rotazione elicoidale D diametro esterno pezzo (OD) Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 521 FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche Interpolazione Circolare ed Elicoidale ID e OD (continua) Nelle applicazioni di contornatura del diametro interno, si noterà che l'avanzamento dell'asse centrale dell'utensile è sempre inferiore alla velocità di avanzamento del tagliente. d1 = diametro fresa (80 mm) fz = 0,2 mm/dente n = 637 g/min. z = 7 inserti effettivi 1. Calcolare la velocità di avanzamento al tagliente. F1 = fz x z x n F1 = 0,2 x 7 x 637 = 892 mm/min. 2. Calcolare la velocità di avanzamento all'asse centrale dell'utensile. Rampa in entrata e uscita Come illustrato di seguito, un avanzamento in rampa graduale nel taglio offre una maggiore durata dell'utensile. Inoltre, mantenendo la fresa in costante movimento durante l'entrata e l'uscita dal taglio, è possibile evitare segni di sosta sul pezzo. rotazione Nelle applicazioni di contornatura del diametro esterno, si noterà che l'avanzamento dell'asse centrale dell'utensile è sempre superiore alla velocità di avanzamento del tagliente. fz = 0,2 mm/dente FRESE CLASSICHE esempio per diametro esterno D = OD diametro esterno pezzo (125 mm) diametro fresa (50 mm) n = 955 g/min z = 5 denti effettivi F1 = 0,2 x 5 x 955 = 955 mm/min. DATI TECNICI Preimpostazione Se possibile, anziché sostituire i taglienti sulla macchina, utilizzare le aree di presetting della fresa per impostarli correttamente. sovrametallo da rimuovere d1 = INDICE Migliorare il volume truciolo asportato (Metal Removal Rate) È consigliabile Prestare attenzione al volume truciolo asportato (metal removal rate, mrr), e non solo alla velocità di taglio (vc) più elevata. Aumentando la velocità di rotazione senza aumentare lo spessore del truciolo non migliorerà il mrr. Tuttavia, raddoppiando fz, il mrr aumenta, mentre il consumo di potenza aumenterà solo del 50% circa. Per ottenere F1 (892 mm/min) come velocità di avanzamento sul tagliente, occorre programmare la macchina utensile su F2 (178 mm/min) come velocità di alimentazione sull'asse centrale dell'utensile. Si tratta di una differenza di avanzamento inferiore del 75% circa rispetto alla velocità di avanzamento sul tagliente F1. FRESE PER FILETTARE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI esempio di diametro interno D = ID diametro interno pezzo (100 mm) Superfici ampie L'interpolazione con una fresa di piccole dimensioni potrebbe essere più rapida rispetto all'uso di una fresa di grandi dimensioni. Inoltre, mantiene la fresa in contatto con il pezzo anziché uscire e rientrare. 1. Calcolare la velocità di avanzamento al tagliente. F1 = fz x z x n 2. Calcolare la velocità di avanzamento all'asse centrale dell'utensile. Per ottenere F1 (955 mm/min) come velocità di avanzamento sul tagliente, occorre programmare la macchina utensile su F2 (1337 mm/min) come velocità di alimentazione sull'asse centrale dell'utensile. Ne risulta una differenza di avanzamento superiore del 40% circa rispetto alla velocità di avanzamento sul tagliente F1. rotazione sovrametallo da rimuovere Posizionamento e Oltrecorsa Programmare la fresa in modo che raggiunga rapidamente il pezzo, entro un intervallo di 3 mm, prima di entrare in contatto con il pezzo. Ciò consente alla macchina di raggiungere i parametri operativi corretti prima che inizi l'effettiva creazione del truciolo. Avanzare rapidamente alla posizione di taglio successiva, quando la fresa si trova da 0,5 mm a 1 mm oltre il bordo del pezzo. Se il mandrino dispone di inclinazione incorporata o programmata, è possibile fare avanzare la fresa alla posizione di taglio successiva mentre la metà posteriore di essa si trova ancora sulla superficie fresata finita. rotazione (3 mm) zona di sicurezza 522 spesso la fresa vibra a questo punto rotazione (0,5 - 1,0 mm) oltrecorsa Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Formule z z π = = numero effettivo di denti o inserti nella fresa 3,1416 calcolato È molto importante mantenere uno spessore del truciolo sufficiente a garantire la dissipazione del calore e prevenire l'indurimento della superficie in lavorata. Uno spessore sufficiente del truciolo, inoltre, crea stabilità tra la fresa e il pezzo. Le formule riportate nel seguito vengono utilizzate per determinare lo spessore programmato del truciolo o la velocità di avanzamento necessaria per ottenere il carico desiderato sul tagliente dell'inserto quando penetra nel pezzo. Queste formule devono essere applicate ogni volta che si utilizza una fresa per scanalatura con montaggio ad albero o quando è impegnata nel taglio meno della metà del diametro di una fresa a spianare o a candela. Minore è la profondità radiale del taglio, molto più sarà importante applicare queste formule di produttività. i one az 0,20 mm per dente FRESE A 90° Vf = 0,20 x 8 x 510= 816 g/min 1,6 mm al giro avanzamento spessore truciolo calcolato (fz) FRESE A DISCO = 510 rpm Scanalatura o fresatura periferica Lo spessore del truciolo reale o effettivo sul tagliente dell'inserto è uguale allo spessore programmato del truciolo solo quando il 50% o più del diametro della fresa è impegnato nel taglio (non viene considerato l'angolo di registrazione). Qualsiasi valore inferiore alla metà del diametro della fresa indica che lo spessore effettivo del truciolo viene ridotto di una determinata percentuale. Minore è la profondità radiale del taglio, maggiore è la riduzione dello spessore reale del truciolo. rotazione della fresa asse centrale fresa spessore eff. del truciolo hm profondità radiale scanalatura raggio pezzo profondità radiale scanalatura Formule di produttività spessore truciolo INSERTI velocità di taglio in metri al minuto giri al minuto diametro fresa avanzamento (mm al minuto) mm per dente (spessore truciolo) FRESE A SPIANARE = = = = = raggio STAMPI E MATRICI dati D = diametro fresa 125mm Z = 8 denti per fresa Vc = 200 m/min fz = 0,20 mm/dente Vf = fz x z x n Vc n D Vf fz FRESE CON INSERTI CERAMICI fz legenda FRESE CLASSICHE F formula larghezza assiale scanalatura scanalatura FRESE PER FILETTARE n dati D n D Vc fz n z z Vf n ro t da ricavare Vc FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche oppure INDICE DATI TECNICI raggio Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 523 FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche Compensazione velocità di avanzamento Operazioni quali fresatura periferica con bassa profondità radiale di taglio o scanalature con fresa con montaggio ad albero richiedono il calcolo della compensazione della velocità di avanzamento per mantenere lo spessore corretto del truciolo sul tagliente dell'inserto all'entrata nel taglio. Lo spessore calcolato del truciolo e quello effettivo possono essere molto diversi, a seconda della profondità radiale e del diametro della fresa. Ad esempio, lo spessore effettivo del truciolo all'entrata per una fresa da 20 mm con una profondità radiale di taglio di 0,3 mm è solo il 23% dello spessore calcolato del truciolo. Non è raro rilevare problemi dovuti ad accumulo di materiale sul tagliente, indurimento della superficie di lavorazione o vibrazioni se non si applica la seguente formula. E' fondamentale ridurre al minimo l'errore di run-out per mantenere uno spessore uniforme del truciolo su ciascuna elica della fresa. Un vantaggio collaterale derivato dall'applicazione di questa formula è la maggiore produttività, in quanto le velocità di alimentazione aumentano drasticamente. Formule—Potenza profondità radiale di taglio 20 2,5 1,3 0,8 0,5 0,3 spessore effettivo avanzamento richiesto del truciolo (fz) (Vf) per mantenere fz = 0,1 0,1 140 0,05 292 0,04 389 0,03 498 0,02 607 0,015 859 incremento 0% 109% 178% 256% 335% 515% fresa a candela da 40 mm – 6 eliche 30 m/min (vc) 230 giri/min 0,1 mm (fz) 140 mm/min (Vf) FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO volume truciolo asportato Il calcolo del volume truciolo asportato(MRR) rappresenta una buona base per determinare l'efficienza del taglio dei metalli. Fattori "K" materiale da lavorare durezza HB 85-200 201-253 254-286 287-327 328-371 372-481 482-560 561-615 150-450 Fattore "K" 1,64 1,56 1,28 1,10 0,88 0,69 0,59 0,54 1,27-0,42 acciai inossidabili, ferro saldato e ghisa (ferritico, austenitico e martensitico) 150-175 110-190 176-200 201-250 251-300 301-320 135-275 286-421 2,27 2,0 1,89 1,52 1,27 1,19 1,54-0,76 0,74-0,50 titanio 250-375 1,33-0,87 leghe ad alta temperatura a base di nichel e cobalto 200-360 0,83-0,48 a base di ferro 180-320 0,91-0,53 leghe al nichel 80-360 0,91-0,53 leghe di alluminio 30-150 (500 kg) 40-90 (500 kg) 150 6,25-3,33 100-150 151-243 3,33 2,0 MRR = doc x woc x Vf = mm /min. acciai, ferro saldato e ghise (semplici leghe di acciaio al carbonio e acciaio per utensili) potenza assorbita fresa a candela da 40 mm – 6 eliche 30 m/min (vc) 230 giri/min 0,1 mm (fz) 140 mm/min (Vf) 3 Le frese possono assorbire una quantità significativa di potenza. Molto spesso la mancanza di potenza è il fattore limitante quando si prende una decisione su una determinata operazione. Per lavorazioni in cui occorrano frese di grandi dimensioni o la rimozione di grandi volumi di sovrametallo, è utile calcolare per prima cosa i requisiti di potenza. acciai inossidabili a indurimento per precipitazione ghisa (grigia, duttile e malleabile) (E = da 0,75 a 0,90) Una valida formula per il calcolo della potenza (HPc) alla fresa è: esempio: FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE NOTA: L'efficienza del mandrino “E” varia dal 75 al 90%. larghezza di taglio (woc) . . . . 42 mm profondità di taglio (doc) . . . . 5 mm avanzamento (vf) . . . . . . . . . . . 1092 mm/min 4140 220 HB . . . . fattore “K” 1,56 INDICE DATI TECNICI MRR = 5 x 42 x 1092 = 229320 mm3/min Per il calcolo della potenza al motore (HPm), utilizzare la formula: leghe di magnesio rame leghe di rame Per determinare il consumo di potenza, è necessario utilizzare il fattore "K". Il fattore "K" è una costante di potenza che rappresenta il numero di pollici cubici di metallo al minuto che possono essere rimossi con una potenza di un cavallo vapore. NOTA: i fattori "K" variano a seconda della durezza del materiale. 524 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 10,0-6,67 3,33 Formule-Potenza: Nuovo metodo di calcolo con utilizzo di frese Super Positive 3. area della sezione trasversale del truciolo (A) L'area della sezione trasversale del truciolo (Fig. 1) è definita da: A = d x fz (mm2) dove: doc = profondità assiale di taglio (mm) fz INSERTI Negli ultimi 50 anni, il volume truciolo asportato(MRR) e le constanti di potenza hanno avuto la funzione di valori convenzionali utilizzati per calcolare la potenza. Sebbene si tratti di un metodo relativamente comune per calcolare la potenza, è stato sviluppato un metodo più accurato da utilizzare quando si esegue la fresatura con frese super positive. Questo nuovo approccio utilizza le seguenti informazioni: FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche = avanzamento per dente (mm) 1. calcolo della forza tangenziale (Ft) 2. resistenza alla trazione del materiale FRESE A SPIANARE 3. sezione trasversale del truciolo 4. numero di inserti in presa 5. fattore di lavorabilità 6. fattore di usura dell'utensile 7. calcolo della coppia FRESE A 90° 8. calcolo della potenza alla fresa 9. calcolo della potenza al motore Calcolo di forza tangenziale, coppia e potenza nella fresatura a spianare con frese super positive S = resistenza alla trazione del materiale (N/mm2) A = area della sezione trasversale del truciolo rimosso dall'inserto (mm2) Zc = numero di inserti in presa Cm = fattore di lavorabilità Cw = fattore di usura dell'utensile Il numero di inserti in presa (impegnati simultaneamente con il materiale in lavorazione) dipende dal numero di inserti "Z" della fresa e dall'angolo inpegnato (α). Questa relazione è evidenziata dalla formula: L'angolo di impegno dipende dalla larghezza del taglio "W" e dal diametro della fresa "D". Questo angolo viene ricavato dalla geometria della Figura 2 (le formule per il calcolo dell'angolo e il numero di inserti in presa con qualsiasi larghezza di taglio sono fornite nell'Appendice 2, a pagina 540). 2. resistenza alla trazione del materiale (N/mm2) Figura 2: Schema per il calcolo del numero di inserti nel taglio = fresa 2 = pezzo α = angolo impegnato α1 = angolo tra asse centrale e raggio della fresa e punto periferico di uscita o entrata W = larghezza di taglio (woc) D = diametro fresa fm = movimento di avanzamento del pezzo Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com DATI TECNICI 1 INDICE dove HB = numero di durezza Brinell ottenuto, principalmente con un carico di 3000 kgf. Quando si controllano metalli dolci quali leghe di alluminio, viene utilizzato un carico da 500 kgf. La durezza ottenuta a 500 kgf deve essere convertita nella durezza equivalente al carico di 3000 kgf, utilizzando il fattore di carico 1,15. Ad esempio, 130 HB con un carico di 500 kgf equivale a 150 HB con un carico di 3000 kgf (130 x 1,15 = 150). Se la durezza viene fornita con valori Rockwell "B" o Rockwell "C", consultare l'Appendice 1 (pagina 540). FRESE PER FILETTARE La relazione approssimativa fra la resistenza alla trazione del materiale e la durezza della maggior parte dei materiali utilizzati quali acciaio, ferro (per esempio: ghisa grigia), leghe di titanio (Ti – 6Al – 4V) e leghe di alluminio (2024, 5052), può essere espressa dalla formula empirica: S = 5 x HB (N/mm)2) STAMPI E MATRICI 4. numero di inserti in presa (Zc) FRESE CON INSERTI CERAMICI dove: Figura 1: Area della sezione trasversale del truciolo e forma dell'inserto FRESE CLASSICHE Il calcolo della forza tangenziale è importante, in quanto produce una coppia al mandrino e rappresenta la maggior parte della potenza di lavorazione sull'utensile di fresatura. L'utilizzo di questa formula per il calcolo delle forze tangenziali è un modo rapido per determinare approssimativamente a quali forze saranno sottoposti i dispositivi di fissaggio, le sezioni delle pareti dei pezzi o i cuscinetti dei mandrini. La forza tangenziale viene calcolata per mezzo della formula seguente: FRESE A DISCO 1. calcolo della forza tangenziale (N) 525 FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche Calcolo di forza tangenziale, coppia e potenza nella fresatura a spianare con frese super positive Se la larghezza di taglio equivale al diametro della fresa (W/D = 1,0), 6. fattore di usura dell'utensile (Cw) l'angolo di Per la fresatura con utensili con taglienti affilati (lavorazioni brevi), il fattore di usura dell'utensile sarà Cw = 1,0. Per lavorazioni più lunghe (prima della sostituzione inserti) verranno considerati i seguenti fattori di usura dell'utensile: impegno è. Se la larghezza di taglio equivale a metà del diametro INSERTI della fresa (W/D = 0,5) l'angolo di impegno sarà . I valori di Zc dipendenti dai rapporti W/D, sono riportati nella Tabella 1. FRESE A 90° FRESE A SPIANARE Tabella 1 W/D Zc 0,88 0,38Z 0,80 0,35Z 0,75 0,33Z 0,67 0,30Z 0,56 0,27Z 0,38 0,21Z 0,33 0,20Z 0,19 0,14Z 0,125 0,12Z Il fattore di lavorabilità viene utilizzato per indicare il grado di difficoltà nella lavorazione di vari materiali. La Tabella 2 mostra i valori dei fattori di lavorabilità per alcuni dei materiali più comuni. Cm W/D=1,0 1,3 2,3 1,3 1,4 1,1 FRESE A DISCO 0,67<W/D<1,0 1,15 2,15 1,15 1,20 1,05 STAMPI E MATRICI W/D≤0,67 1,0 2,0 1,0 1,0 1,0 I valori di Cm sono basati su prove di fresatura con differenti condizioni con un dinamometro di coppia. È stato evidenziato come il fattore di lavorabilità dipenda dal tipo di materiale da lavorare e dal rapporto fra larghezza di taglio radiale e diametro della fresa (W/D). FRESE CON INSERTI CERAMICI Cw = 1,3 7. calcolo della coppia (Nm) T = Ft x D/2 (Nm) dove D = diametro della fresa (mm) 8. calcolo della potenza (HPc o HPm) Tabella 2 acciai al carbonio e leghe acciaio inossidabile ghisa grigia leghe di titanio leghe di alluminio FRESE CLASSICHE Cw = 1,1 Cw = 1,2 La coppia "T", generata dalla forza tangenziale, viene calcolata utilizzando la seguente formula: 5. fattore di lavorabilità (Cm) materiale da lavorare Questo rapporto determina l'uniformità dello spessore del truciolo. Quando W/D = 1,0, il truciolo al punto di entrata inizia con spessore zero. Aumenta quindi allo spessore massimo sull'asse centrale della fresa per poi assottigliarsi nuovamente a zero sul punto di uscita. Questo tipo di taglio genera il massimo attrito sul tagliente e il fattore di lavorabilità raggiunge il valore massimo. Le condizioni ottimali di taglio si ottengono quando W/D = 2/3 = 0,67. Lo spessore del truciolo è praticamente uniforme, l'attrito è minimo e il fattore di lavorabilità scende al valore minimo. Verifiche più estese determineranno i fattori di lavorabilità per una più vasta varietà di materiali da lavorare e miglioreranno la precisione del calcolo delle forze tangenziali e l'assorbimento di potenza. La potenza di lavorazione alla fresa (taglienti affilati) viene calcolata con una delle seguenti formule: o dove Vc = velocità di taglio periferica (m/min) n = velocità del mandrino (giri/min) 13410 e 21359 = fattori di conversione 9. La potenza richiesta del motore viene calcolata utilizzando la formula seguente (HPm): dove E = fattore di efficienza della macchina utensile (E = da 0,75 a 0,90) NOTA: l'efficienza del mandrino varia da 75 a 90%. INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE fresatura a spianare leggera fresatura a spianare generica fresatura a spianare pesante 526 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Calcolo di forza tangenziale, coppia e potenza nella fresatura a spianare con frese super positive (continua) Calcoli passi per successivi 1. calcolo della forza tangenziale Esempi di calcolo della potenza 1.1 resistenza alla trazione del materiale da lavorare D Z = 125 mm = 6 S = 5 x HB = 5 x 220 = 1100 N/mm2 INSERTI valori di partenza fresa KSOM125R06OF07: diametro effettivo numero di inserti 1.2 area della sezione trasversale del truciolo materiale da lavorare: acciaio legato AISI 4140 durezza 220 HB A = doc x fz = 4 x 0,3 = 1,2 mm2 = = = = = = = 458 giri/min 180 m/min 824 mm/min 0,3 mm 4 mm 90 mm 0,72 rapporto tra larghezza taglio e diametro (w/d) W/D = 90 / 125 = 0,72 (Vedi Tabella 1, pagina 526) Ora utilizzare il valore Zc indicato nella Tabella 1 sotto 0,72. Zc = 0,33 x Z = 0,33 x 6 = 2 inserti in presa. NOTA: Z = numero di inserti nella fresa. FRESE A 90° n Vc Vf fz doc woc W/D FRESE A SPIANARE 1.3 numero di inserti in presa: condizioni di lavorazione: velocità del mandrino velocità di taglio velocità di avanzamento mm per dente (spessore truciolo) profondità di taglio assiale larghezza di taglio radiale rapporto W/D FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche 1.4 forza tangenziale Ft = S x A x Zc x Cm x Cw FRESE A DISCO Ft = 1100 x 1,2 x 2 x 1.1 x 1.1 = 3194 N NOTA: Cm = 1,1 e Cw = 1,1 STAMPI E MATRICI 2. calcolo della coppia sulla fresa 3. calcolo della potenza FRESE CON INSERTI CERAMICI Alla fresa... formule di riferimento paragrafo 8, pagina 526 o Al motore... formula di riferimento paragrafo 9 a pagina 526, dove INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE E = fattore di efficienza della macchina utensile (E = da 0,75 a 0,90) Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 527 Finitura superficiale La finitura superficiale può rappresentare una specifica importante per un pezzo lavorato. La finitura prodotta dalle frese ad inserti varia solitamente da 0,80 a 3,2 Ra. Quest'ampio intervallo può essere influenzato da più variabili, quali materiale da lavorare, rigidità della macchina, allineamento dal mandrino, dispositivi di fissaggio, geometria dell'inserto, usura dell'inserto, velocità di taglio e avanzamento, saldatura del truciolo provocata dal calore e vibrazioni. Sarà possibile ottenere una buona finitura quando si utilizza la corretta combinazione di geometria della fresa, tipologia dell'inserto e velocità di taglio e avanzamento per il materiale da fresare. È anche importante che il pezzo sia fissato correttamente e che la macchina sia in buone condizioni di manutenzione. La Figura 1 illustra come sia possibile ottenere finiture migliori utilizzando un inserto con raggio di punta maggiore, con tratto piano o wiper. Ciò tende ad eliminare o ridurre i segni di avanzamento. Oltre alla geometria della punta dell'inserto, è importante posizionare correttamente ciascun inserto in relazione agli altri inserti. Ad esempio, se tutti gli inserti hanno la stessa geometria di punta e sono inseriti nel corpo della fresa ad un'altezza frontale di circa 0,025 mm l'uno rispetto all'altro, la finitura prodotta sarà migliore di quella che si otterrebbe con inserti ad un'altezza di 0,07 mm. È inoltre possibile ottenere finiture migliori aumentando la velocità e riducendo l'avanzamento. Tuttavia, tenere presente che aumentando la velocità aumentano le temperature di taglio e quindi si può ridurre la durata del tagliente dell'inserto. La finitura non necessariamente sarà la stessa su tutte le aree della superficie fresata. La Figura 2 mostra che la Ra della finitura sarà inferiore nell'area dove i raggio di segni di avanzamento punta ridotto sono più vicini l'uno con l'altro e superiore dove i segni di avanzamento sono più distanziati. Nella Figura 3, il valore Ra sarà inferiore in prossimità del diametro esterno del taglio, dove i segni di avanzamento sono più vicini e maggiore al centro, dove i segni di avanzamento sono più spaziati. I picchi prodotti sono più alti al centro della fresa, quando viene posizionata nel taglio e più bassi sul diametro esterno della fresa, come illustrato di seguito nelle Figure 3 e 4. picchi più alti picchi più bassi Figura 3: Il Ra della finitura è maggiore dove i segni di avanzamento sono spaziati. Sia la finitura, sia la planarità, dipendono dai segni di avanzamento. Dai picchi più alti fino a quelli più bassi si genera una conicità. conico fresa i trucioli sono più spessi al centro della fresa e più sottili sul diametro esterno di essa. pezzo vista laterale del pezzo (esagerata) Figura 4: Dai picchi più alti fino a quelli più bassi si crea una conicità. Sia la finitura, sia la planarità, dipendono dai segni di avanzamento. Dai picchi più alti fino a quelli più bassi si crea una conicità. raggio di punta maggiore La planarità influisce anche sulla tolleranza del pezzo. Tale effetto è maggiormente predominante nel caso della fresatura laterale di entrambi i lati del pezzo, come indica la Figura 5. FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche FRESE PER FILETTARE angolo piatto (sfaccettatura) Figura 1: Un raggio di punta maggiore o tratto piano sull'inserto producono finiture migliori per la fresatura. La soluzione più semplice per ottenere una finitura superficiale costante e migliore con minima conicità, consiste nel ridurre o appiattire i picchi tra i segni di avanzamento. Per ottenere ciò, è sufficiente introdurre un inserto con una configurazione dell'angolo in grado di eliminare o ridurre i picchi. La Figura 5 riporta una modifica esagerata della larghezza del pezzo, dovuta a planarità e conicità. superficie fresata DATI TECNICI alto valore Ra di finitura INDICE segni di avanzamento basso valore Ra di finitura Figura 2: La qualità Ra della finitura corrisponde alla distanza fra i segni di avanzamento. 528 Figura 5: La planarità influenza maggiormente la tolleranza del pezzo fresandone entrambi i lati. Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com soluzione Verificare la presenza di inserti sporgenti, sporcizia nelle sedi, nel mandrino o sulla faccia di montaggio della fresa. Verificare inoltre la presenza di sbavature sul tagliente e sedi danneggiate. runout fresa l'inserto wiper è troppo alto picco vibrazione Ra alto picco Ridurre la velocità di avanzamento o un inseto wiper con larghezza del piano maggiore. Inserire l'inserto wiper (da 0,025 a 0,04 mm) al di sopra dell'inserto più alto. Controllare la rigidità della macchina e il dispositivo di fissaggio della tavola. Controllare l'albero e il mandrino, regolare la velocità di avanzamento, regolare la velocità di rotazione o ridurre la larghezza di taglio. Considerare una fresa con meno sedi. segno di avanzamento segni di avanzamento STAMPI E MATRICI Ra basso FRESE A 90° avanzamento per giro supera piano wiper FRESE A SPIANARE inserto usurato o scheggiato Sostituire l'inserto. FRESE A DISCO segno di avanzamento causa A Figura 6: Picchi prodotti con un inserto con raggi standard (in alto) confrontati con quelli prodotti con un inserto wiper con raggio maggiore (in basso). segni di avanzamento B INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE Figura 7: Segni di avanzamento prodotti da un inserto con raggio di punta (A) confrontati con quelli prodotti da un inserto wiper (B). FRESE CON INSERTI CERAMICI Gli inserti wiper sono normalmente impostati da 0,025 a 0,04 mm al di sopra dell'inserto nella posizione più alta della fresa, in modo da garantire una buona azione di pulitura. Gli inserti wiper Kennametal sono generalmente progettati per essere alloggiati in qualsiasi sede del corpo della fresa. Ciò significa che sarà possibile utilizzare uno o più inserti wiper. Gli inserti wiper intercambiabili possono essere usati per bilanciare il carico sulla periferia del taglio nell'avanzamento per dente. Finitura superficiale scarsa FRESE CLASSICHE Le Figure 6 e 7 confrontano i segni di avanzamento prodotti con un inserto con raggio di punta e quelli prodotti con un inserto wiper. Gli inserti wiper con grandi raggi per l'eliminazione o la riduzione dei picchi (Figura 7) sono utilizzati con successo per produrre finiture con Ra inferiore a 2,5. Le Figure 6 e 7 mostrano che l'inserto wiper è progettato per "spuntare" i picchi dei segni di avanzamento. Si otterrà una finitura superficiale e una planarità della superficie migliore e una minore conicità. INSERTI Finitura superficiale (continua) FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 529 Finitura superficiale (continua) Il posizionamento del dispositivo di misura in un'area specifica della superficie fresata influenzerà la misura. Inoltre, la finitura di una superficie misurata perpendicolarmente alla direzione di avanzamento risulterà migliore che non misurata parallelamente alla direzione di avanzamento. Questo in genere non dipende dalle condizioni del pezzo e del materiale (vedere Figura 8). Modificando la larghezza di taglio dello strumento per la misura della superficie influenzerà il valore Ra della misura. FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A SPIANARE Misura della finitura ottenuta con un'operazione di fresatura Non affidarsi alla vista o alle unghie per determinare la finitura di una superficie. Dato che le unghie sono circa 25 volte più spesse della punta dello stilo di uno strumento per la misurazione delle superfici, scivoleranno sui picchi della superficie, ignorando gli avvallamenti. Utilizzare uno strumento per la misura delle superfici, dato che l'aspetto della finitura della superficie può ingannare. Ad esempio, la luce riflessa da un motivo uniforme di fresatura di una superficie avrà un aspetto più uniforme di un motivo casuale. Inoltre, una superficie lucida apparirà più uniforme di una opaca. FRESE A 90° INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche Ra finitura 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0 0,76 0,25 Larghezza di taglio 2,5 mm Record del profilo della superficie La Figura 9 mostra la variazione della rugosità creata aumentando la larghezza di taglio dello strumento. Maggiore è il taglio (vedi Figura 9) maggiore sarà il valore Ra della finitura. Ad esempio, la Figura 10 dimostra che una larghezza di 0,25 mm produrrà un valore di Ra di 0,6, mentre una larghezza di 0,76 mm produrrà un valore di Ra di 2,0. Inoltre, la Figura 10 dimostra che la maggior parte dei dispositivi di misurazione sono forniti di larghezze di taglio di 0,25 mm, 0,76 mm e 2,54 mm. Nella maggior parte dei casi è preferibile la larghezza di 0,76 mm. La Figura 11 mostra i simboli standard delle superfici, che specificano rugosità massima e minima, ondulazione e direzione dei solchi, vale a dire la direzione nella quale viene effettuata la misurazione. larghezza ondulazione altezza ondulazione Metodo preferito 0,05 - 2 mm Larghezza di taglio rugosità rugosità max. 1,6 rugosità min. 0,8 FRESE CLASSICHE 0,25 mm 0,12 mm direzione dei solchi larghezza rugosità FRESE PER FILETTARE Figura 11: Simboli superficie standard direzione di avanzamento Figura 8: Misurazione della finitura superficiale INDICE DATI TECNICI Taglio (2,54 mm) Larghezza di taglio 0,25 mm Figura 9: L'aumento della larghezza di taglio crea una variazione della rugosità. 530 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Introduzione La risoluzione dei problemi deve essere eseguita con un metodo sequenziale per identificare e risolvere i problemi di fresatura. Questi problemi possono essere identificati come rottura prematura del tagliente dell'inserto, aspetto del pezzo, rumore o vibrazione della macchina e aspetto della fresa. La riuscita della risoluzione dei problemi richiede di identificare correttamente il problema, quindi prendere le necessarie azioni correttive un passo alla volta. Le cinque aree di interesse sono: 3. macchina 4. pezzo 5. regolazione/fissaggio FRESE A SPIANARE 1. materiale dell'utensile da taglio (qualità) 2. fresa/mandrino Questa sezione discute le possibili cause dei problemi e consiglia azioni correttive per ciascuna delle cinque aree elencate. Ricordare che se si intraprendono più passaggi contemporaneamente, la reale causa del problema potrebbe non venire mai scoperta. Intraprendere sempre una misura correttiva alla volta. INSERTI Problemi e soluzioni relativi alle condizioni del tagliente FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche La scheggiatura può anche essere causata da ulteriori tagli dei trucioli. Ad esempio, si consideri un'operazione di scanalatura dove lo spazio di espulsione del truciolo o lo spazio dei canalini non consente una corretta espulsione. In questo caso, inoltre, si verificherà un impaccamento dei trucioli. Nella maggior parte dei casi, utilizzando un tagliente più tenace e/o con una preparazione differente, ad esempio una maggiore onatura o T-land o passando da una geometria della fresa a 90° ad una fresa con angolo di registrazione, il problema verrà risolto. soluzione vibrazione Verificare la rigidità del sistema per ottenere un corretto serraggio del pezzo. Verificare l'usura di guide/cuscinetti. Verificare il corretto montaggio della fresa. preparazione Utilizzare il tagliente onato o T-land con le maggiori dimensioni possibili. scheggiatura tagliente qualità FRESE CON INSERTI CERAMICI causa Utilizzare una qualità più tenace. tagliente di riporto Aumentare la velocità. trucioli tagliati più volte Ridurre l'avanzamento per dente Selezionare una geometria di fresa con un passo corretto per l'espulsione FRESE CLASSICHE avanzamento dei trucioli. Utilizzare getti d'aria o di refrigerante per rimuovere i trucioli. problema causa soluzione formazione di intagli qualità avanzamento velocità preparazione tagliente programmazione Sostituire l'angolo di registrazione della fresa. Utilizzare una qualità di metallo duro più resistente all'usura. Ridurre l'avanzamento per dente INDICE geometria della fresa DATI TECNICI 2. Formazione di intagli: Si verificano quando vi sono scheggiature o usura localizzate sulla linea della profondità di taglio sulla spoglia frontale e sul fianco dell'inserto. La formazione di intagli è causata principalmente dalle condizioni del materiale del pezzo. Materiali che tendono a causare la formazione di intagli comprendono: croste di forgiatura abrasive sul pezzo, proprietà abrasive di leghe ad alta temperatura quale Iconel, superficie indurita causata da precedenti operazioni di lavorazione o materiali che hanno subito trattamenti termici al di sopra di 55 HRC. FRESE PER FILETTARE problema STAMPI E MATRICI 1. scheggiatura: All'occhio inesperto appare come una normale usura sul fianco. In effetti, le normali superfici di usura sul fianco presentano un motivo di usura sottile e uniforme, mentre un'area formata da una scheggiatura presenta una superficie seghettata e irregolare. Se la scheggiatura non viene rilevata immediatamente, potrà apparire come una formazione di intagli. FRESE A DISCO FRESE A 90° Problemi e soluzioni relativi alle condizioni del tagliente Ridurre la velocità. Utilizzare inserti onati o T-land. Variare la profondità di taglio su materiali molto abrasivi. Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 531 Problemi e soluzioni relativi alle condizioni del tagliente (continua) 3. incrinature termiche: Queste incrinature si formano perpendicolarmente al tagliente dell'inserto e sono causate dalle variazioni estreme di temperature che la fresatura comporta. In un giro della fresa, l'inserto inizia a tagliare e la temperatura sale rapidamente quando entra nel taglio. Lo spessore variabile del truciolo contribuisce inoltre a modificare la temperatura durante il taglio. Quando l'inserto esce dal taglio, il flusso d'aria o di refrigerante lo raffreddano rapidamente prima di rientrare nel taglio. Queste variazioni di temperatura causano fatica termica nell'inserto e possono causare incrinature termiche. All'occhio inesperto, incrinature termiche avanzate possono apparire come scheggiature. problema causa soluzione incrinature termiche velocità e Ridurre la temperatura del tagliente riducendo la velocità di taglio e, se possibile, avanzamento refrigerante qualità l'avanzamento per dente. Interrompere il flusso di refrigerante. Utilizzare utensili rivestiti progettati per fresatura a umido. 4. tagliente di riporto: Questa condizione comporta l'adesione di strati di materiale del pezzo alla superficie superiore dell'inserto. I frammenti induriti del materiale accumulato, periodicamente si staccano, lasciando una depressione di forma irregolare lungo il tagliente e causando danni al pezzo e all'inserto. Inoltre le forze di taglio, a causa dell'accumulo, aumenteranno. problema causa soluzione tagliente di riporto velocità avanzamento refrigerante Aumentare la velocità (Vc). Aumentare l'avanzamento per dente. Utilizzare refrigerante a nebbia o a spruzzo per evitare l'adesione dei trucioli qualità Utilizzare inserti con tagliente affilato PVD. Velocità più alte su determinate leghe non ferrose richiedono inserti con schegge STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche sull'inserto durante la lavorazione di acciaio inossidabile o di leghe d'alluminio. preparazione tagliente Utilizzare inserti PVD con tagliente affilato e spoglia positiva o inserti lucidati (J-polished). 5. formazione di crateri: Sulla spoglia superiore dell'utensile si forma una depressione relativamente uniforme e regolare. La formazione di crateri avviene in due modi: 1. Il materiale che aderisce alla superficie superiore dell'inserto si stacca, portando con sé piccoli frammenti della superficie superiore dell'inserto. 2. Si crea calore dovuto all'attrito del flusso di trucioli sulla superficie superiore dell'inserto. Ad un certo punto, questo accumulo di calore ammorbidisce la parte di inserto posteriore al tagliente e rimuove particelle minute dell'inserto fino a formare un cratere. La formazione di crateri si verifica raramente durante la fresatura, ma si può verificare durante la lavorazione di alcune leghe di acciaio e ghisa. Se la formazione di crateri è eccessiva, il tagliente potrebbe cedere e causare la rottura dell'inserto. problema causa soluzione formazione di crateri qualità velocità preparazione Utilizzare una qualità più resistente all'usura. Ridurre la velocità di taglio. Utilizzare un inserto T-land di dimensioni inferiori o regolare l'avanzamento al valore DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI riportate in diamante o diamantati. corretto per T-land. INDICE tagliente 532 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Problemi e soluzioni relativi alle condizioni del tagliente (continua) causa soluzione usura sul fianco velocità Controllare quest'area per prima. Ricalcolare sfm (Vc) per verificarne la correttezza. Ridurre la velocità senza ridurre l'avanzamento per dente. avanzamento Aumentare l'avanzamento per dente. L'avanzamento dovrebbe essere sufficientemente alto da evitare il puro sfregamento che si verifica con trucioli sottili. grado Utilizzare un grado più resistente all'usura. Passare ad un grado ricoperto, nel caso se ne utilizzi uno non ricoperto. geometria Ispezionare l'inserto per determinare se si sta utilizzando lo stile corretto nella fresa. fattori multipli causa soluzione sistema avanzamento geometria rigidità del della fresa Verificare che la fresa non sia allentata. Migliorare la rigidità del dispositivo di fissaggio e della fresa. Verificare la presenza di componenti usurati o installazione incorretta degli inserti. Ridurre il tratto utile del gruppo fresa e albero. STAMPI E MATRICI problema FRESE A DISCO 7. fattori multipli: Quando usura, scheggiature, rotture termiche e rotture generali si verificano contemporaneamente, l'operatore della macchina deve ricercare le cause del problema non solo nelle normali regolazioni di avanzamento, velocità e profondità di taglio. L'accuratezza dei parametri di velocità, avanzamento e profondità di taglio devono essere riesaminati, ma è anche anche necessario ispezionare la rigidità del sistema per evidenziare parti allentate o usurate. Ridurre la velocità di avanzamento per alleviare le forze di taglio. Se possibile, utilizzare una fresa con angolo di registrazione per ridurre le forze sulla testa dell'inserto. INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE Se possibile, utilizzare un raggio di punta maggiore. inserto/qualità Utilizzare inserti con T-land. Utilizzare una qualità di metallo duro più tenace. FRESE CON INSERTI CERAMICI dell'inserto FRESE A 90° problema FRESE A SPIANARE INSERTI 6. Usura sul fianco: L'usura sul fianco è meno problematica in quanto può essere prevista. L'usura eccessiva sul fianco aumenta le forze di taglio e crea una finitura superficiale scarsa. Quando l'usura raggiunge un grado inaccettabile o diventa imprevedibile, gli elementi fondamentali da controllare sono velocità, avanzamento, qualità e geometria dell'inserto/della fresa. NOTA: gli inserti devono essere sostituiti per la sgrossatura (usura del fianco da 0,38 a 0,50 mm) e la finitura (usura del fianco da 0,25 a 0,38 mm o prima di raggiungerla). FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 533 Matrice per la risoluzione dei problemi con i moderni materiali per utensili da taglio Questa matrice spiega le aree specifiche nelle quali i moderni materiali per utensili da taglio offrono prestazioni diverse rispetto a quelli in metallo duro, rivestiti e non rivestiti, durante il processo di identificazione e risoluzione dei problemi. materiale utensili da problema taglio cermets scheggiatura KT530M rottura (frattura) FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche soluzione commenti Ridurre l'avanzamento per inserto. Interrompere il flusso di refrigerante. Utilizzare inserti onati o T-land. Eccellente resistenza al tagliente di Ridurre la profondità di taglio e lo spessore del truciolo. Aumentare la velocità. Utilizzare inserti onati o T-land. La qualità KT530M è nota per i suoi formazione di sialon Kyon 1540 Kyon 2100 intagli piccole Ridurre l'onatura o le dimensioni della È normale che si verifichino piccole scheggiature FRESE A DISCO preparazione dei taglienti T-land. Pre-smussare i pezzi per eliminare i punti di fatica sul tagliente dell'inserto. Variare la profondità di taglio. scheggiature, in particolare su Inconel. usura sul fianco Utilizzare 0,2 mm come criterio di frattura Non applicare una coppia eccessiva al sostituzione inserto. riporto. Qualità per fresatura a secco; non utilizzare refrigerante. massimi livelli di robustezza e resistenza alla scheggiatura sul tagliente a velocità moderate e spessore del truciolo medio. Eccellente per la lavorazione di materiali a base di nichel superiori a 35 HRC. Disponibile con inserti a spoglia positiva. Funzionamento a secco - non utilizzare refrigerante. Adatto all'utilizzo su acciai inossidabili PH. Utilizzare KY1540 a meno di 600 m/min. nitruro di silicio Kyon 3500 usura sul fianco scheggiatura rottura Ridurre la velocità. Aumentare l'avanzamento. Utilizzare senza refrigerante. Fornisce una combinazione ottimale di Modificare la preparazione del tagliente Ridurre lo spessore del truciolo. Ridurre la profondità di taglio. Utilizzare un inserto più spesso. resistenza generale e resistenza all'usura nella lavorazione ad alta velocità su ghise. Vasta gamma di (Vc). Il Kyon 3500 è noto per la massima tenacità generale e la tenacità alla scheggiatura del tagliente a velocità alte con avanzamenti pesanti e moderati. INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI dispositivo di fissaggio. 534 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com finitura Utilizzare in una o due sedi un inserto KD1410 con schegge riportate come inserto wiper. Qualità da sgrossatura a semi-finitura. Eccellente durata dell'utensile quando si KB1340 nitruro di boro cubico policristallino lavorano leghe di alluminio con un contenuto di silicio minore o uguale a 12%. Confronto tra frese con taglienti multipli e tagliente singolo con schegge riportate in PCD. Meno costoso del KD1410 con schegge riportate PCD rettificato. scheggiatura Controllare la rigidità del sistema. Utilizzare su acciai temprati, e rottura ghise e alcune leghe resistenti alle alte Potrebbe essere necessaria ulteriore preparazione del tagliente (onatura o T-land). INSERTI FRESE A DISCO sbavature e temperature (a base di nichel). Applicazioni: Acciai temprati a base di nichel e INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI ad alto tenore di cromo, ghise e acciai temprati per utensili (50-65 HRC). KB1340 con schegge riportate in CBN per sola finitura; un solo tagliente. Riaffilabile/registrabile. STAMPI E MATRICI diamantato KDF300 FRESE A SPIANARE materiale utensili problema soluzione commenti da taglio diamante policristallino scheggiatura Controllare la rigidità del sistema. Eccellente resistenza all'usura per migliore (scheggia riportata) e rottura controllo delle dimensioni e finitura della Ridurre lo spessore del truciolo. KD1410 superficie. Aumentare (Vc). KD1415 Preparazione tagliente Durata insuperata dell'utensile quando si KD1420 esegue la lavorazione di leghe d'alluminio, materiali non ferrosi e non metallici con velocità elevate (Vc). Utilizzabile con refrigerante. Riaffilabile/registrabile. FRESE A 90° Matrice per la risoluzione dei problemi con i moderni materiali per utensili da taglio (continua) FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Informazioni tecniche Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 535 durezza Brinell HB 654 634 615 595 577 560 543 525 512 496 481 469 455 443 432 421 409 400 390 381 371 362 353 344 336 327 319 311 301 294 286 279 271 264 258 da pollice a metrico Rockwell HRB HRC — 60 — 59 — 58 — 57 — 56 — 55 — 54 — 53 — 52 — 51 — 50 — 49 — 48 — 47 — 46 — 45 — 44 — 43 — 42 — 41 — 40 — 39 — 38 — 37 109,0 36 108,5 35 108,0 34 107,5 33 107,0 32 106,0 31 105,5 30 104,5 29 104,0 28 103,0 27 102,5 26 Brinell HB 253 247 243 237 231 228 222 216 210 205 200 195 190 185 180 176 172 169 165 162 159 156 153 150 147 144 141 139 137 135 132 130 127 125 123 Rockwell HRB HRC 101,5 25 101,0 24 100,0 23 99,0 22 98,5 21 98,0 20 97,0 18,6 96,0 17,2 95,0 15,7 94,0 14,3 93,0 13 92,0 11,7 91,0 10,4 90,0 9,2 89,0 8 88,0 6,9 87,0 5,8 86,0 4,7 85,0 3,6 84,0 2,5 83,0 1,4 82,0 0,3 81,0 — 80,0 — 79,0 — 78,0 — 77,0 — 76,0 — 75,0 — 74,0 — 73,0 — 72,0 — 71,0 — 70,0 — 69,0 — diametro Ø pollici mm .314 8,0 .375 9,5 .393 10,0 .472 12,0 .500 12,7 .625 15,9 .630 16,0 .750 19,1 .787 20,0 .875 22,2 .984 25,0 1,000 25,4 1,259 32,0 1,500 38,1 1,968 50,0 2,000 50,8 2,480 63,0 2,500 63,5 diametro Ø pollici mm 3,000 76,2 3,149 80,0 3,500 88,9 3,937 100,0 4,000 101,6 4,921 125,0 5,000 127,0 6,000 152,4 6,299 160,0 7,000 177,8 7,874 200,0 8,000 203,2 9,842 250,0 10,000 254,0 12,000 304,8 12,401 315,0 14,000 355,6 15,748 400,0 profondità di taglio (doc) pollici mm .010 .254 .015 .381 .030 .762 .050 1,270 .100 2,540 .125 3,175 .150 3,810 .250 6,350 .375 9,525 .500 12,700 avanzamento C.P.T. pollici/T mm/T .003 .076 .004 .12 .005 .127 .006 .152 .007 .178 .008 .203 .009 .229 .010 .254 .011 .279 .012 .305 velocità sfm m/min. 300 91 400 122 500 152 600 183 800 244 1000 305 1200 366 2000 610 4000 1219 10000 3048 finitura superficiale (Ra) μ pollici μm 500 12,5 250 6,3 125 3,2 63 1,6 32 0,8 16 0,4 NOTA: i valori nelle aree ombreggiate sono al di fuori dei valori normali e sono forniti solo a scopo informativo. INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella di conversione 536 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com grammi grammi grammi grammi grammi grammi grammi grammi/cm. grammi/cm cubi grammi/cm cubi ettogrammi ettolitri ettometri ettowatt Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 537 INSERTI FRESE A SPIANARE FRESE A 90° FRESE A DISCO libbre per piede/sec cavalli kilowatt watt grammi litri pollici metri millimetri piedi/minuto piedi/secondo chilometri/ora metri/minuto miglia/ora miglia/minuto piedi/sec./sec. piedi cubi pollici cubi metri cubi iarde cubi galloni litri pinte (liquidi) quart (liquidi) centimetri cubi piedi cubi metri cubi iarde cubi galloni litri pinte (liquidi) quart (liquidi) centimetri cubi piedi cubi pollici cubi iarde cubi galloni litri pinte (liquidi) quart (liquidi) centimetri cubi piedi cubi pollici cubi metri cubi galloni litri pinte (liquidi) STAMPI E MATRICI 12,96 0,02356 0,01757 17,57 0,01 0,01 0,3937 0,01 10 1,969 0,03281 0,036 0,6 0,02237 3,728 x 10-4 0,03281 3,531 x 10-5 6,102 x 10-2 10-6 1,308 x 10-6 2,642 x 10-4 10-3 2,113 x 10-3 1,057 x 10-3 16,39 5,787 x 10-4 1,639 x 10-5 2,143 x 10-5 4,329 x 10-3 1,639 x 10-2 0,03463 0,01732 106 35,31 61,023 1,308 264,2 103 2113 1057 7,646 x 105 27 46.656 0,7646 202,0 764,6 1616 quarto (liquidi) grammi litri metri minuti radianti secondi radianti/secondo giri/minuto giri/secondo grammi litri metri grani once grammi centimetri pollici metri yarde centimetri/secondo piedi/secondo chilometri/ora metri/minuto miglia/ora centimetri/secondo chilometri/ora nodi miglia/minuto miglia/ora miglia/minuto cm/sec./sec. metri/sec./sec. British Thermal Units cavalli–ora kilogrammi–calorie chilogrammi–metro kilowatt–ora B.T.U./minuto libbre per piede/sec. cavalli kg–calorie/minuto kilowatt B.T.U./minuto cavalli kg–calorie/minuto kilowatt litri/secondo piedi cubi/ora eccedenza piedi/ora dynes grani chilogrammi milligrammi once once (troy) libbre libbre/pollice libbre/piede cubi libbre/pollice cubi grammi litri metri watt FRESE CON INSERTI CERAMICI B.T.U./Min B.T.U./Min B.T.U./Min B.T.U./Min centigrammi centilitri centimetri centimetri centimetri centimetri/secondo centimetri/secondo centimetri/secondo centimetri/secondo centimetri/secondo centimetri/secondo cm/sec./sec. centimetri cubi centimetri cubi centimetri cubi centimetri cubi centimetri cubi centimetri cubi centimetri cubi centimetri cubi pollici cubi pollici cubi pollici cubi pollici cubi pollici cubi pollici cubi pollici cubi pollici cubi metri cubi metri cubi metri cubi metri cubi metri cubi metri cubi metri cubi metri cubi iarde cubi iarde cubi iarde cubi iarde cubi iarde cubi iarde cubi iarde cubi 807,9 0,1 0,1 0,1 60 0,01745 3600 0,01745 0,1667 0,002778 10 10 10 27,34375 0,0625 1,771845 30,48 12 0,3048 1/3 0,5080 0,01667 0,01829 0,3048 0,01136 30,48 1,097 0,5921 18,29 0,6818 0,01136 30,48 0,3048 1,286 x 10-3 5,050 x 10-7 3,241 x 10-4 0,1383 3,766 x 10-7 1,286 x 10-3 0,01667 3,030 x 10-5 3,241 x 10-4 2,260 x 10-5 7,717 x 10-2 1,818 x 10-3 1,945 x 10-2 1,356 x 10-3 0,06308 8,0208 8,0208 area (piedi quadrati) 980,7 15,43 10-3 103 0,03527 0,03215 2,205 x 10-3 5,600 x 10-3 62,43 0,03613 100 100 100 100 FRESE CLASSICHE per ottenere per ottenere FRESE PER FILETTARE per iarde cubi decigrammi decilitri decimetri gradi (angoli) gradi (angoli) gradi (angoli) gradi/secondo gradi/secondo gradi/secondo decagrammi decalitri decametri dramme dramme dramme piedi piedi piedi piedi piedi/minuto piedi/minuto piedi/minuto piedi/minuto piedi/minuto piedi/secondo piedi/secondo piedi/secondo piedi/secondo piedi/secondo piedi/secondo piedi/sec./sec. piedi/sec./sec. libbre per piede libbre per piede libbre per piede libbre per piede libbre per piede libbre per piede/minuto libbre per piede/minuto libbre per piede/minuto libbre per piede/minuto libbre per piede/minuto libbre per piede/secondo libbre per piede/secondo libbre per piede/secondo libbre per piede/secondo galloni/minuto galloni/minuto galloni/minuto per DATI TECNICI moltiplicare moltiplicare INDICE Misure inglesi — se non indicato diversamente, sono quelle utilizzate negli Stati Uniti e le unità di peso e massa sono unità che considerano il punto. Gallone — indica il gallone americano (3,785 l). Per la conversione in gallone pollice moltiplicare il gallone americano per 0,83267. Analogamente, la parola ton indica una tonnellata, 2.000 libbre (987,185 kg). Esponenti — le cifre 10-1, 10-2, 10-3, ecc. indicano rispettivamente 0,1, 0,01, 0,001, ecc. Le cifre 101, 102, 103, ecc. indicano rispettivamente 10, 100, 1000, ecc. Proprietà dell'acqua — il punto di congelamento è a 32°F (0 °C) e il punto di massima densità è a 39,2°F (4 °C). Nei moltiplicatori che utilizzano le proprietà dell'acqua i calcoli sono basati sull'acqua a 39,2°F (4 °C) nel vuoto, che pesa 62,427 libbre (28,316 kg) per piede cubico o 8,345 libbre (3,785 kg) per gallone americano. FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella di conversione INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella di conversione 538 moltiplicare per per ottenere cavalli cavalli cavalli cavalli cavalli cavalli cavalli pollici chilogrammi chilogrammi chilogrammi chilogrammi chilolitri chilometri chilometri chilometri chilometri chilometri chilometri/ora chilometri/ora chilometri/ora chilometri/ora chilometri/ora chilometri/ora kilowatt kilowatt kilowatt kilowatt kilowatt kilowatt kilowatt–ora kilowatt–ora kilowatt–ora kilowatt–ora kilowatt–ora litri litri litri litri litri litri litri litri litri/min. litri/min. metri metri metri metri metri metri metri/minuto metri/minuto metri/minuto metri/minuto metri/minuto metri/secondo metri/secondo metri/secondo metri/secondo metri/secondo metri/secondo miglia miglia miglia 42,44 33,000 550 1,014 10,70 0,7457 745,7 2,540 980.665 2,205 1,102 x 10-3 103 103 105 3281 103 0,6214 1094 27,78 54,68 0,9113 0,5396 16,67 0,6214 56,92 4,425 x 104 737,6 1,341 14,34 103 3415 2,655 x 106 1,341 860,5 3,671 x 105 103 0,03531 61,02 10-3 1,308 x 10-3 0,2642 2,113 1,057 5,886 x 10-4 4,403 x 10-3 100 3,281 39,37 10-3 103 1,094 1,667 3,281 0,05468 0,06 0,03728 196,8 3,281 3,6 0,06 2,237 0,03728 5280 1,609 1760 B.T.U./minuto libbre per piede/minuto libbre per piede/secondo cavalli (sistema metrico) kg-calorie/minuto kilowatt watt centimetri dynes libbre tonnellate grammi litri centimetri piedi metri miglia iarde centimetri/secondo piedi/minuto piedi/secondo nodi metri/minuto miglia/ora B.T.U./min. libbe per piede/min. libbre per piede/sec. cavalli kg–calorie/min. watt B.T.U. libbre per piede cavalli–ora chilogrammi–calorie chilogrammi–metro centimetri cubi pidi cubi pollici cubi metri cubi iarde cubi galloni pinte (liquidi) quart (liquidi) piedi cubi/secondo galloni/secondo centimetri piedi pollici chilometri millimetri iarde centimetri/secondo piedi/minuto piedi/secondo chilometri/ora miglia/ora piedi/minuto piedi/secondo chilometri/ora chilometri/minuto miglia/ora miglia/minuto piedi chilometri iarde moltiplicare miglia/ora miglia/ora miglia/ora miglia/ora miglia/ora miglia/ora miglia/minuto miglia/minuto miglia/minuto miglia/minuto milligrammi millilitri millimetri millimetri minuti (angoli) once once once once once once once libbre libbre libbre libbre libbre libbre libbre libbre/piede libbre/pollice quadranti (angoli) quadranti (angoli) quadranti (angoli) radianti radianti radianti radianti/secondo radianti/secondo radianti/secondo radianti/secondo/secondo radianti/secondo/secondo giri giri giri giri/min giri/min giri/min giri/min/min giri/min/min giri/secondo giri/secondo giri/secondo giri/secondo/secondo giri/secondo/secondo secondi (angoli) centimetri quadrati centimetri quadrati centimetri quadrati centimetri quadrati piedi quadrati piedi quadrati piedi quadrati piedri quadrati piedri quadrati per per ottenere 44,7 centimetri/secondo 88 piedi/minuto 1,467 piedi/secondo 1,609 chilometri/ora 0,8684 nodi 26,82 metri/minuto 2682 centimetri/secondo 88 piedi/secondo 1,609 chilometri/minuto 60 miglia/ora 10-3 grammi 10-3 litri 0,1 centimetri 0,03937 pollici 2,909 x 10-4 radianti 16 dramme 437,5 grani 0,0625 libbre 28,349527 grammi 0,9115 once (troy) tonnellate 2,790 x 10-5 2,835 x 10-5 tonnellate (metrico) 16 once 256 dramme 7000 grani 0,0005 tonnellate (short) 453,5924 grammi 1,21528 libbre (troy) 14,5833 once (troy) 1,488 kg/metro 178,6 grammi/cm 90 gradi 5400 minuti 1,571 radianti 57,30 gradi 3438 minuti 0,637 quadranti 57,30 gradi/secondo 0,1592 giri/secondo 9,549 giri/minuto 573,0 giri/minuto/minuto 0,1592 giri/secondo/secondo 360 gradi 4 quadranti 6,283 radianti 6 gradi/secondo 0,1047 radianti/secondo 0,01667 giri/secondo 1,745 x 10-3 radianti/secondo/secondo 2,778 x 10-4 giri/secondo/secondo 360 gradi/secondo 6,283 radianti/secondo 60 giri/minuto 6,283 radianti/secondo/secondo 3600 giri/minuto/minuto 4,848 x 10-6 radianti piedi quadrati 1,076 x 10-3 0,1550 pollici quadrati 10-4 metri quadrati 100 millimetri quadrati 2,296 x 10-5 acri 929,0 centimetri quadrati 144 pollici quadrati 0,09290 metri quadrati miglia quadrate 3,587 x 10-8 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com per ottenere Temperatura (°F.) + 460 Temperatura (°F) -32 tonnellate (short) tonnellate (short) tonnellate (short) tonnellate (short) tonnellate (short) tonnellate (short) tonnellate (short) watt watt watt watt watt watt watt–ora watt–ora watt–ora watt–ora watt–ora watt–ora iarde iarde iarde iarde 1 5/9 2000 32.000 907,18486 2430,56 0,89287 29166,66 0,90718 0,05692 44,26 0,7376 1,341 x 10-3 0,01434 10-3 3,415 2655 1,341 x 10-3 0,8605 367,1 10-3 91,44 3 36 0,9144 Temperatura assoluta (°F.) temperatura (°C) libbre once chilogrammi libbre (troy) tonnellate (long) once (troy) tonnellate (sistema metrico) B.T.U./minuto libbre per piede/minuto libbre per piede/secondo cavalli chilogrammi–calorie/minuto kilowatt B.T.U. libbre per piede cavalli–ora chilogrammi–calorie chilogrammi–metri kilowatt–ora centimetri piedi pollici metri INSERTI per FRESE A SPIANARE 1/9 iarde quadrate 6,452 centimetri quadrati 6,944 x 10-3 piedri quadrati 645,2 millimetri quadrati 247,1 acri 10,76 x 106 piedi quadrati 106 metri quadrati 0,3861 miglia quadrate 1,196 x 106 iarde quadrate 2,471 x 10-4 acri 10,76 piedi quadrati 3,861 x 10-7 miglia quadrate 1,196 iarde quadrate 640 acri 27,88 x 106 piedi quadrati 2,590 chilometri quadrati 3,098 x 106 iarde quadrate 0,01 centimetri quadrati pollici quadrati 1,550 x 10-3 2,066 x 10-4 acri 9 piedi quadrati 0,8361 metri quadrati 3,228 x 10-7 miglia quadrate 1 Temperatura assoluta (°C) 1,8 temperatura (°F) moltiplicare FRESE A 90° per ottenere INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI piedri quadrati pollici quadrati pollici quadrati pollici quadrati chilometri quadrati chilometri quadrati chilometri quadrati chilometri quadrati chilometri quadrati metri quadrati metri quadrati metri quadrati metri quadrati miglia quadrate miglia quadrate miglia quadrate miglia quadrate millimetri quadrati millimetri quadrati iarde quadrate iarde quadrate iarde quadrate iarde quadrate Temperatura (°C) + 273 Temperatura (°C) + 17.78 per FRESE A DISCO moltiplicare FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella di conversione Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 539 Appendice 1—Conversione durezza Rockwell/Brinell Se la durezza del materiale da lavorare è disponibile in unità di misura Rockwell B (HRB) o Rockwell C (HRC), queste devono essere convertite in valori di durezza Brinell secondo le equazioni mostrate nella Tabella A e nella Tabella B. INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Dati tecnici Tabella A. Relazione tra le durezze Brinell-Rockwell C Equazioni per la conversione della durezza Rockwell C Hardness (HRC) in durezza Brinell (HB) HB = 5,970 x HRC + 104,7 HB = 8,570 x HRC + 27,6 HB = 11,158 x HRC + 79,6 HB = 17,515 x HRC - 401 Durezza Rockwell B Valori (HRB) da a 55 69 70 79 80 89 90 100 Equazioni per la conversione della durezza Rockwell B Hardness (HRB) in durezza Brinell (HB) HB = 1,646 x HRB + 8,7 HB = 2,394 x HRB - 42,7 HB = 3,297 x HRB - 114 HB = 5,582 x HRB - 319 Appendice 2 — Angolo di ingaggio e numero di inserti in presa STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE Durezza Rockwell C Valori (HRC) da to 21 30 31 40 41 50 51 60 Tabella B. Relazione tra le durezze Brinell-Rockwell B W < D/2 D = diametro fresa W = larghezza del taglio (woc) α = angolo di ingaggio α1 = angolo fra asse centrale e raggio della fresa e punto periferico di uscita o entrata Z = numero di inserti nella fresa Zc = numero di inserti in presa INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI D/2 < W < D 540 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 6. Amorfo: non cristallino; senza alcuna struttura molecolare, che è caratteristica dello stato solido. 7. ANSI: American National Standards Institute (Istituto americano di normalizzazione). 8. Albero: dispositivo progettato per trasportare e guidare un utensile da taglio di tipo ad albero. Può essere montato internamente o sul mandrino di una macchina utensile. 9. Gioco: reazione durante il processo di taglio del metallo in cui l'energia potenziale dell'oggetto in movimento viene improvvisamente rilasciato quando l'oggetto si arresta, causando solitamente un rapido scatto del dispositivo in direzione opposta rispetto all'ultima direzione di movimento. 10. Base: la superficie del codolo che poggia contro il supporto e subisce la pressione tangenziale del taglio. 11. Ossido nero: finitura nera su un metallo prodotta immergendolo in sali ossidanti caldi o soluzioni saline. 12. Alesaggio: processo di lavorazione in cui i diametri interni vengono messi in stretta relazione con l'asse centrale del mandrino. Viene molto comunemente utilizzato per allargare o rifinire fori o altri contorni circolari. 13. Rottura: termine utilizzato per descrivere una rottura irregolare del materiale sullo spigolo del pezzo quando l'inserto esce dalla superficie. 14. Durezza Brinell (BHN): test per determinare la durezza dei materiali metallici. Consiste nell'applicazione di un carico noto sulla superficie del materiale da testare mediante una sfera di acciaio temprato di diametro noto. Il diametro impresso 29. "Chucker": macchina normalmente utilizzata per tagliare un pezzo il cui diametro sia maggiore della lunghezza. 19. CAM (Computer-Aided Manufacturing, costruzione assistita dal calcolatore): l'uso dei computer per controllare la lavorazione e la fabbricazione. 30. CIM (Computer-Integrated Manufacturing): utilizzo di computer interconnessi e software speciale per l'assistenza in tutte le fasi della produzione. 20. Metallo Duro: combinazione sinterizzata di cobalto o altro metallo legante e carburi metallici refrattari adatti a essere utilizzati come materiale di utensili da taglio. 31. Angolo di spoglia: angolo inferiore o dietro il tagliente che appoggia nel pezzo. Senza angolo di spoglia, l'utensile non taglia. È anche il termine utilizzato in alcuni casi per definire la spoglia secondaria. 21. Ceramiche: materiale per utensili da taglio (substrato) composto da ossido di alluminio e leghe metalliche (ad esempio: TiC), o nitruro di silicio. Le ceramiche sono in grado di lavorare acciaio, ferro e superleghe a velocità maggiori rispetto al matallo duro, ma hanno bassa resistenza alla tenacità e allo shock termico. 22. Cermet: materiale per utensili da taglio (substrato) composto da carbonitruro di titanio e un legante metallico, solitamente nichel e/o cobalto. I cermet combinano alcune delle caratteristiche di alta velocità come le ceramiche con la resistenza migliorata per la lavorazione di finitura e semifinitura dell'acciaio e acciai inossidabili. I cermet possiedono una resistenza all'usura chimica maggiore rispetto alla maggior parte dei gradi di carburo in tungsteno, ma hanno minore tenacità e resistenza allo shock termico. 23. Smusso: (1) superficie inclinata al fine di eliminare un angolo altrimenti affilato. (2) Uno spigolo angolare scarico all'angolo di un dente. (3) La superficie formata dall'eliminazione tramite taglio degli spigoli e bordi affilati formati da due superfici di un pezzo metallico. (4) Una smussatura sul tagliente di un utensile in metallo duro allo scopo incrementarne la sua resistenza. L'angolo viene misurato dalla superficie di taglio verso il basso e può variaretra 1 e 45 gradi. 24. Smussatura: operazione di tornitura del metallo utilizzata per rimuovere spigoli taglienti dal diametro del pezzo. 32. Metallo duro rivestito: i metalli duri rivestiti hanno un sottile strato di materiale molto duro depositato sulla loro superficie. Questo materiale può essere depositato sia da deposizione da fase vapore fisica che chimica. I metalli duri rivestiti consentono un aumento significativo della velocità di taglio e aggiungono resistenza alla formazione del cratere e all'abrasione in operazioni di lavorazione ad alta produttività. Vedere anche "CVD" e "PVD". 33. Pinza: dispositivo elastico che assicura un utensile o un pezzo in modo simile al mandrino, ma che può essere utilizzato solo con una gamma limitata di dimensioni. Le pinze solitamente offrono una forza di serraggio e una precisione maggiore rispetto ai mandrini. 34. Compositi: materiali composti da diversi elementi uniti da un legante compatibile. 35. Lamatura: applicato a una fresa. Allargamento del foro della fresa a una o entrambe le estremità per offrire lo spazio per un dado, una vite o un bullone, o per offrire un angolo di spoglia per una spalla su albero o tornio. Intervallo per facilitare la fabbricazione. 36. Formazione del cratere: problema che condiziona il tagliente che assomiglia a una depressione relativamente liscia e regolare generata sulla parte superiore dell'inserto (spoglia superiore). INSERTI FRESE A SPIANARE FRESE A 90° 28. Mandrino: alloggiamento per il fissaggio di un pezzo o di un utensile in una macchina. FRESE A DISCO 5. Moderni materiali di utensili da taglio: materiali per utensili da taglio in grado di resistere alle condizioni estremamente difficili con elevate velocità di taglio e di temperature. Questi materiali includono substrati in ceramica, PCD e PCBN. 18. CAE (Computer-Aided Engineering, ingegneria assistita dal calcolatore): funzioni di ingegneria attuate con l'ausilio del computer e di un software specifico. 27. Scheggiatura: problema di condizione del tagliente dell'inserto caratterizzata dalla rottura della punta di taglio durante l'azione di taglio stessa. STAMPI E MATRICI 4. Usura per adesione: usura causata dalla frattura di saldature che si formano in parte come fenomeno di attrito tra il truciolo e l'utensile. Quando queste piccole giunzioni si fratturano, piccoli frammenti di materiale utensile vengono strappati via e trasportati sulla parte inferiore del truciolo o dal pezzo. 17. CAD (Computer-Aided Design, disegno assistito dal calcolatore): funzioni di creazione del prodotto attuate con l'ausilio de computer e di un software specifico. 26. Deposizione chimica da fase vapore: vedere "CVD". FRESE CON INSERTI CERAMICI 3. Adesione: metallo di riporto sul tagliente, solitamente causato da velocità troppo basse. 16. Sbavatura: condizione in cui piccoli frammenti di materiale del pezzo passano oltre i fianchi e i punti durante l'uscita dell'utensile dal taglio. FRESE CLASSICHE 15. Tagliente di riporto (BUE): fenomeno di condizione sul tagliente dell'inserto caratterizzato dall'adesione , o riporto, di strati di materiale del pezzo che aderiscono sulla spoglia superiore dell'inserto. FRESE PER FILETTARE 2. Usura da abrasione: Usura che si verifica quando le particelle dure vengono rimosse con il passaggio del truciolo sulla superficie dell'utensile rimuovendo di conseguenza il materiale dell'utensile tramite un'azione meccanica. Queste particelle potrebbero essere inclusioni abrasive del pezzo, frammenti di un tagliente di riporto, o particelle di materiale utensile che sono state rimosse per adesione. 25. "Chatter": il "chatter" è una condizione di vibrazione che coinvolge la macchina, il pezzo e l'utensile da taglio. Quando questa Condizione si verifica, spesso si alimenta autonomamente fino a quando il problema non viene corretto. Il "chatter" può essere identificato quando appaiono delle linee o delle scanalature sul pezzo a intervalli regolari. DATI TECNICI permanente sul metallo viene misurato e quindi calcolato nel numero di durezza Brinell. 37. Cresta (filettatura): la superficie esterna della forma filettata che congiunge i fianchi. 38. Nitruro di boro cubico: vedere "PCBN" Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 541 INDICE 1. AA (Arithmetic Average, media aritmetica): vedere "Ra". FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Glossario INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Glossario 39. CVD (Chemical Vapor Deposition, deposizione chimica da fase vapore): processo che deposita una pellicola di materiale duro refrattario in un reattore sigillato a circa 1000° C con idrogeno gassoso a pressione atmosferica o inferiore. Vengono quindi aggiunti all'idrogeno composti volatili per fornire gli elementi costituenti del rivestimento. Il processo CVD aa alta temperatura offre una migliore resistenza all'abrasione e alla formazione del cratere rispetto al processo PVD, anche se causa una tenacità inferiore nei rivestimenti attraverso le tensioni residue da stress. del tagliente, poiché può essere previsto. Viene anche chiamata "usura sul fianco". 40. Tempo ciclo: tempo richiesto per completare tutte le operazioni di lavorazione sul pezzo. 52. Faccia: 41. Deformazione: modifica permanente nella forma di un tagliente dovuta alle forze di taglio e alla temperatura. La deformazione si verifica solitamente in lavorazioni pesanti o ad alta velocità. La deformazione può essere "plastica" (permanente) o "elastica" (non permanente). 42. Profondità di taglio ("doc"): distanza perpendicolare tra la superficie originale e finale del pezzo. 43. Incisione ad intaglio ("docn"): problema del tagliente dell'inserto che si manifesta con scheggiature o usura nella linea "doc" sull'angolo di spoglia e sul fianco dell'inserto. 44. DIN: standard dell'Istituto tedesco per la normalizzazione (DIN) sviluppata da un'organizzazione senza fini di lucro da approssimativamente 130 commissioni standard con rappresentanti di tutte le aree tecniche. 45. Foratura: perforazione eseguita mediante la rotazione dell'utensile estremità di taglio avente uno o più taglienti e una o più eliche o tubi di forma diritta o elicoidale per l'evacuazione dei trucioli e il passaggio di fluidi da taglio. 46. Duttilità: capacità di un materiale di deformarsi plasticamente senza fratturarsi, misurata dall'allungamento o dalla riduzione dell'area durante un test di resistenza, dall'altezza dello sbozzo da imbutitura in un test di Erichsen, o da altri fattori. 47. Aspetti economici: gli aspetti economici impongono che il materiale utensile da taglio o la qualità scelta dovrebbero idealmente essere di un tipo che permetta la massima produttività (quantità di rimozione del metallo) al costo minore offrendo una durata dell'utensile corretta e costante. 48. Preparazione tagliente (inserto): trattamento del tagliente. Le preparazioni dei taglienti includono la smussatura, l'onatura e il T-land o una combinazione di onature e T-land. 49. Usura del tagliente: l'usura del tagliente si verifica come un'usura lungo il fianco dell'inserto, inferiore e immediatamente adiacente al tagliente. L'usura uniforme del tagliente è il metodo "preferito" di anomalia 542 50. Angolo del profilo di taglio: angolo tra il tagliente all'estremità dell'utensile e la linea perpendicolare al bordo laterale della porzione diritta del codolo dell'utensile. 51. Tornio parallelo: macchina montata a terra sulla quale il pezzo ruota attorno a un asse orizzontale e viene modellato da un utensile da taglio. Questa definizione si applica anche ai torni CNC. Il termine "tornio parallelo" è un termine che si utilizza ancora da quando i torni erano alimentati da motori a vapore. (1) superficie dell'utensile da taglio sulla quale batte il truciolo mentre viene separato dal pezzo. (2) Lavorare una superficie piana o un'estremità del pezzo, come ad esempio intestare la superficie di una barra prima o dopo la tornitura. 53. Sfacciatura intestatura: lavorazione lungo la linea centrale verso il centro dell'asse del pezzo. Pulitura di un'estremità del materiale a scopo di valutazione a ultrasuoni. Questo processo viene anche utilizzato per rendere due estremità parallele tra loro. 54. Avanzamento: velocità di cambiamento della posizione dell'inserto relativamente alla lavorazione durante il taglio. Solitamente viene espresso in pollici al minuto (ipm) durante la fresatura e in pollici al giro (ipr) durante la tornitura. 55. Finitura (superficie): vedere "Finitura superficiale". 56. Fianco: superficie adiacente al tagliente e sotto di esso quando l'utensile si trova in una posizione orizzontale per la tornitura. Il fianco di una filettatura è la superficie che collega la cresta al fondo. L'intersezione della superficie del fianco con un piano assiale è teoricamente una linea retta. 57. Planarità: superficie orizzontale liscia e regolare senza depressioni o rilievi quando misurata lungo lo stesso piano. Vedere anche "Finitura superficiale". 58. FMS (Flexible Manufacturing System, sistema di fabbricazione flessibile): sistema automatico o quasi automatico progettato per fabbricare una gamma di pezzi simili. Associato anche alle macchine utensili raggruppate in "celle" per una produzione efficiente. 59. Forgiatura: compressione di metallo incandescente tra stampi per rafforzarlo. 60. Frattura (inserto): rottura di una parte sufficientemente larga dell'inserto che causa l'immediata rottura del tagliente. 61. Tenacità alla frattura: misura dell'energia che un materiale può assorbire prima che si fratturi. 62. Grippaggio: evoluzione di una condizione sulla superficie abrasiva di una o entrambe due parti in contatto in una situazione in cui l'eccessivo attrito tra i punti sporgenti causa la formazione di saldature localizzate con conseguente frattura e ulteriore irruvidimento della superficie. 63. Geometria (inserto): caratteristiche fisiche di un inserto. 64. Qualità: designazione assegnata a una composizione per un particolare materiale da taglio in metallo duro rivestito o non rivestito. 65. Mandrini ad alta velocità: in genere, si considerano mandrini ad alta velocità i mandrini ad alti rendimenti che ruotano a oltre 8.000 giri al minuto e sono bilanciati e/o bilanciabili. 66. Onato (preparazione tagliente): processo di arrotondamento e rafforzamento del filo tagliente mediante l'utilizzo di abrasivi. Può essere effettuata a mano o a macchina. Vedere anche "Preparazione tagliente". 67. Durezza a caldo: vedere "Durezza color rosso". 68. Ipereutettico: lega di alluminio contenente più del 12,2% di silicio (Si). Il silicio viene aggiunto all'alluminio per migliorarne la colabilità oltre a migliorarne la resistenza alla corrosione, la bassa dilatazione termica e l'alta conducibilità termica. Vedere anche "Ipoeutettico". 69. Ipoeutettico: lega di alluminio contenente meno del 12,2% di silicio (Si). Vedere anche "Ipereutettico". 70. Cerchio inscritto: circonferenza che può essere costruito all'interno di qualsiasi figura o forma chiusa in modo tale che tutti lati della figura siano tangenti alla circonferenza. Il cerchio inscritto viene nella maggior parte dei casi utilizzato per descrivere le dimensioni di triangoli, pentagoni, esagoni od ottagoni. 71. Vite di serraggio inserto: solitamente identifica una vite con testa esagonale o Torx che viene utilizzata per mantenere gli inserti nel porta utensile. 72. ISO: dalla parola greca "isoscele", significa "uguale a". La International Organization for Standardization (Organizzazione Internazionale di Normalizzazione) situata a Ginevra, in Svizzera, ha stabilito questi standard con lo scopo di mantenere dei valori standard sui quali tutti i Paesi possono essere d'accordo. 73. Fattore "K": il fattore "K" è una costante di potenza che rappresenta il numero di pollici cubici di metallo al minuto che possono essere rimossi con una potenza in ingresso di un cavallo vapore. 74. K-Land: vedere "T-land". 75. Durezza Knoop: microdurezza determinata dalla resistenza del metallo alla indentatura effettuata da un diamante piramidale, con gli angoli degli spigoli di 172° 30' e 130°, creando un'impronta romboidale con una diagonale lunga e una corta. 76. Dorso: area immediatamente dietro i taglienti. Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 80. Angolo di registrazione (definito): angolo tra il tagliente dell'inserto. 81. Angolo di registrazione (filettatura): in una filettatura rettilinea, l'angolo di registrazione è l'angolo creato dall'elica della filettatura al diametro primitivo con un piano perpendicolare all'asse. L'angolo dell'elica è complementare all'angolo di registrazione. 82. Proprietà lubrificante: scorrevolezza; la proprietà per diminuire l'attrito. Il carburo di tantalio e il carburo di titanio vengono utilizzati come elementi lubrificanti per una qualità di metallo duro per il taglio dell'acciaio, al fine di ridurre l'usura e la formazione del cratere. 83. Lavorabilità: la difficoltà relativa di un'operazione di lavorazione prestando attenzione alla durata dell'utensile, alla rugosità della superficie e alla richiesta di potenza. 84. Fattore di lavorabilità (Cm): indicatore della lavorabilità , o grado di difficoltà, nella lavorazione di vari materiali dei pezzi. 85. Fattore di lavorabilità: fattore espresso come rapporto percentuale relativo alla difficoltà di lavorazione di un materiale dato. Solitamente è basato su un fattore al 100% dell'acciaio laminato a freddo A.I.S.I. B-1112 quando portato a 180 sfm in condizioni di taglio normali. Un alto fattore indica che il materiale è più semplice da lavorare. 86. Diametro maggiore (filettatura): il diametro più grande della filettatura rettilinea di una vite. Questa definizione si applica alle filettature interne e alle filettature esterne. 87. Mandrino: portapezzi per tornitura che si adatta al diametro interno dei pezzi. I tre tipi comuni di mandrino sono "espansione", "spina" e "filettato". 88. Microstruttura: la struttura rilevata da un microscopio su metalli lucidati e trattati 94. Intaglio, Profondità di taglio: vedere profondita di taglio Intagli ("docn")". 95. Overshoot: condizione la quale si verifica come una deviazione dal percorso programmato o dal valore stabilito causata da un sovraccarico di quantità di moto derivante dal passo precedente, come ad esempio nel caso in cui un utensile venga fatto spostare rapidamente lungo una distanza considerevole per iniziare un taglio. 96. PCBN (Polycrystalline Cubic Boron Nitride, nitruro di boro cubico policristallino): materiale ultra-duro per utensili da taglio (substrato) che consiste in nitruro di boro cubico policristallino con un legante metallico o ceramico. Il PCBN è disponibile sia con sgheggia saldobrasato su un inserto in metallo duro o come inserto monolitico. Viene utilizzato principalmente per la lavorazione di materiali ferrosi temprati. 103. Cambio rapido utensili: questa procedura di cambio rapido degli utensili comporta la sostituzione di un'intera unità da taglio pre-calibrata anziché la sostituzione di un singolo inserto. Il cambio rapido degli utensili aiuta a ridurre al minimo la perdita di tempo per la sostituzione degli utensili e la messa a punto. 104. Ra: valore di rugosità. È una media aritmetica (chiamata anche "AA") molto simile alla radice quadrata della media (rms); tuttavia la Ra(AA) ha un valore dell'11% più basso. Il processo di estrazione della radice quadrata utilizzato per ottenere la media rms offre un peso aggiunto alle ordinate della rugosità superficiale. 105. Scostamento radiale: la variazione totale in una direzione radiale di tutti i taglienti sul piano di rotazione. Conosciuto anche come "total indicator reading", valore totale letto. 97. PCD (Polycrystalline Diamond, diamante policristallino): materiale ultra-duro per utensili da taglio (substrato) che consiste in una sgheggia di diamante sintetico policristallino saldobrasato su un inserto in metallo duro. Viene utilizzato principalmente per la lavorazione di materiali non ferrosi ad alte velocità. 106. Angolo di spoglia: angolo tra la superficie dell'utensile da taglio e il pezzo. Se la superficie dell'utensile giace perpendicolare al pezzo, l'angolo è di zero gradi, o ha spoglia neutra. Se l'angolo della superficie dell'utensile rende il tagliente più acuto, esso ha una spoglia positiva, se lo rende più ottuso ha invece una spoglia negativa. 98. Passo (filettatura): distanza misurata tra il vertice del filetto e il sucessivo misurato parallelamente all'asse del filetto. 107. Durezza al calor rosso (durezza a caldo): capacità di un materiale per utensili da taglio di resistere a temperature estremamente alte senza ammorbidirsi o deteriorarsi. 99. Diametro primitivo: (diametro di nocciolo effettivo) in una filettatura rettilinea, il diametro primitivo è il diametro del cilindro coassiale immaginario, la cui superficie dovrebbe passare attraverso i profili della filettatura in punti tali per cui l'ampiezza della scanalatura sia uguale alla metà del passo di base. In una filettatura perfetta, questo si verifica quando le ampiezze della filettatura e della scanalatura sono uguali. In una filettatura a cono, il diametro primitivo in una posizione data sull'asse della filettatura è il diametro del cono di passo in quella posizione. 108. Metallo refrattario: metallo avente una temperatura di fusione estremamente alta. Il termine viene solitamente utilizzato in riferimento ai metalli che hanno una temperatura di fusione superiore a quella del ferro. 109. Scarico: l'angolo di spoglia inferiore dietro o sotto il tagliente che permette al tagliente stesso di penetrare nel pezzo. In alcuni casi viene diviso in "soglia primaria" adiacente al tagliente) e "spoglia secondaria" (oltre la spoglia primaria). Vedere "Angolo di spoglia". Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 543 INSERTI FRESE A SPIANARE FRESE A 90° 93. Raggio di punta: raggio dell'utensile tra il tagliente del profilo di taglio e l'opposto. FRESE A DISCO 92. Punta: angolo interno dell'utensile formato dalla giunzione del lato di taglio e dal lato tagliente opposto. STAMPI E MATRICI 79. Angolo di registrazione (forze di taglio): l'aumento dell'angolo di registrazione consente al tagliente di entrare e uscire gradualmente dalla superficie del pezzo. Ciò aiuta a ridurre la pressione radiale. Tuttavia, l'aumento dell'angolo di registrazione incrementa la pressione assiale e può causare la deformazione della superficie lavorata dei pezzi con sezione sottile. 91. Supporto: parte rimovibile di un portautensile o di un corpo fresa ideata per supportare l'inserto da taglio. Viene anche chiamato cartuccia o sede. 102. PVD (Physical Vapor Deposition, deposizione fisica da fase vapore): il PVD è un processo che deposita una pellicola di materiali duri refrattari sull'utensile da taglio riscaldando l'utensile in un reattore sigillato a circa 500° C in una camera sotto vuoto. Un composto vaporizzato o ionizzato viene quindi depositato sugli utensili mediante rivestimento di ioni, polverizzazione catodica, o evaporazione sotto vuoto. Il processo PVD è ideato per migliorare la resistenza del rivestimento e prevenire la scheggiatura del tagliente. FRESE CON INSERTI CERAMICI 90. Spoglia negativa: angolo di spoglia inferiore a 90° tra la spoglia frontale dell'inserto e la superficie di lavoro. FRESE CLASSICHE 78. Angolo di registrazione (spessore del truciolo): l'aumento dell'angolo di registrazione riduce lo spessore del truciolo per ogni avanzamento dato. Questo processo di assottigliamento dei trucioli si verifica estendendo la stessa quantità di materiale su una maggiore lunghezza del tagliente dell'inserto. 101. Profilatura: operazione di lavorazione in cui l'utensile non si muove parallelamente al pezzo, ma ne segue i contorni. FRESE PER FILETTARE 89. Diametro minore (filettatura): il diametro più piccolo della filettatura rettilinea di una vite. Questa definizione si applica alle filettature interne e alle filettature esterne. 100. Spoglia positiva: angolo di spoglia maggiore di 90° tra la spoglia frontale dell'inserto e la superficie di lavoro. DATI TECNICI chimicamente con un ingrandimento superiore a dieci. INDICE 77. Avanzamento (filettatura): la distanza di cui una filettatura avanza assialmente in una rotazione completa. In una singola rotazione completa, il passo e l'avanzamento sono identici. L'avanzamento è uguale al passo, moltiplicato il numero di rotazioni complete. FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Glossario INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Glossario 110. Rigidità: l'inflessibilità, la rigidità deli alrestimento di una macchina e dei dispositivi associati. la rigidità è estremamente importante per un buon taglio di metalli. (2) Caratteristiche misurate del profilo di superficie, il termine più utilizzato è "rugosità". 111. RMS (Root Mean Square, radice quadrata della media): misura della rugosità o della deviazione media della superficie media del pezzo lavorato. La superficie media è la superficie perfetta che si verrebbe a creare se tutti i picchi della rugosità venissero tagliati e utilizzati per riempire le cavità generate sulla superficie. 124. Simboli della superficie: simboli approvati ANSI utilizzati per elaborare un controllo delle irregolarità della superficie del pezzo. 112. Durezza Rockwell (HRC): misura della durezza calcolata dalla differenza in profondità di penetrazione di incisione tra un carico maggiore e un carico minore. Le scale Rockwell più utilizzate sono la Rockwell "C" (HRC), che utilizza un penetratore sferoconico di diamante, e la Rockwell "B" (HRB), che utilizza un penetratore a sfera di acciaio con diametro pari a 1/16 di pollice. 126. T-Land: profilo negativo che viene rettificato sullo spigolo dell'inserto verso l'interno del tagliente. Le preparazioni T-land e T-land con onatura offrono la massima forza e protezione del tagliente dell'inserto, aumentando tuttavia si aumenta significativamente la pressione di taglio dell'operazione. Vedere "Preparazione tagliente". 113. Fondo (filettatura): la superficie interna della forma filettata che unisce i fianchi. 127. Forza tangenziale: azione in una direzione tangenziale al pezzo in rotazione; rappresenta la resistenza alla rotazione del pezzo. 114. Rugosità: piccole irregolarità esteriori sulla superficie del pezzo prodotte dall'azione del tagliente. Vedere "Finitura superficiale". 115. rpm ("revolution per minute", giri al minuto): definiti come n = 1000 x Vc 3,14 x D 116. Fluido da taglio semisintetico: soluzione chimica a base di acqua che contiene una certa quantità di olio. 117. Vc (velocità di taglio in metri al minuto): definiti come Vc = 3,14 x D x n 1000 118. Codolo: corpo principale dell'attacco utensile un porta utensile. 119. Angolo di taglio laterale: angolo tra il tagliente laterale e il lato proiettato del codolo o del porta utensile (vedere anche "Angolo di registrazione"). 120. Fluido da taglio a olio solubile: fluido in cui vi è dell'olio in sospensione nell'acqua. Conosciuto anche come olio emulsionabile, questo fluido è una miscela di olio e acqua in rapporti da 1:5 a 1:100, a seconda dell'olio e dell'applicazione di lavorazione. 121. Spallamento ad angolo retto: angoli di registrazione di 0° che creano spallamenti di 90° (angolo retto). 122. Velocità e avanzamenti iniziali: processo di impostazione corretta delle specifiche di taglio iniziali. Velocità e avanzamenti iniziali corretti incrementano enormemente la produttività e riducono i costi. 123. Finitura della superficie: (1) condizione di una superficie in seguito a un trattamento finale. 544 (3) Caratteristiche fisiche della superficie lavorata sul pezzo. 125. Fluido da taglio sintetico: soluzione chimica a base di acqua che non contiene olio. 128. Rotture termiche: separazioni nell'utensile da taglio generalmente visibili nel cratere o nella superficie superiore dell'utensile da taglio dovute a gradienti di alta temperatura incontrati in alcune operazioni di taglio dei metalli. Per diminuire gli effetti di rottura termica, viene selezionata una qualità più resistente al calore. 129. Angolo del filetto (compreso): angolo compreso tra i singoli fianchi della forma filettata. 130. Filettatura: creazione di filettature esterne su una superficie cilindrica. Tre tipi comuni di filettatura sono la filettatura a rullare, la filettatura punto a punto e la fresatura di filetti. 131. Filetti per pollice (tpi): numero di filetti per pollice misurati assialmente. I termini "passo" e "tpi" vengono spesso utilizzati come sinonimi. 132. TIR (Total Indicator Reading, valore totale letto): vedere "Scostamento radiale". 133. Fattore di usura dell'utensile (Cw): indicatore dell'usura approssimativa dell'utensile. 134. Coppia: la coppia generata da forze tangenziali viene calcolata utilizzando la seguente formula: T = Ft x D/2 (in.-lb.) 135. Troncatura: taglio di forma circolare in un pezzo solido con la rimozione del materiale sino al centro del pezzo. La troncatura poco profonda, è anche chiamata scanalatura frontale, viene solitamente effettuata con una lama ricurva. 136. Angolo di spoglia effettiva (TRA): descrive l'angolo tra il piano di riferimento e la superficie dell'inserto, come se fosse misurato in un piano perpendicolare al tagliente. Influenza il consumo di cavalli vapore, le forze di taglio e la durata dell'utensile; derivano dalla combinazione degli angoli della spoglia assiale, della spoglia radiale e di registrazione. L'angolo di spoglia effettiva equivale alla spoglia radiale quando l'angolo di registrazione è uguale a zero. 137. Tornitura: processo di lavorazione durante il quale un pezzo viene fissato e fatto ruotare verso un utensile a singolo taglio per creare superfici piane o contornate concentriche all'asse longitudinale del pezzo. 138. Centro di tornitura: un tornio automatico a controllo numerico NC in grado di forare, tornire diametri esterni e interni, filettare e intestare. Spesso è equipaggiato con un sistema in grado di cambiare o sostituire automaticamente gli utensili da taglio. 139. Tornio a torretta: differisce dal tornio parallelo per il fatto che il normale supporto portautensili è rimpiazzato da torrette rotanti multi-utensili montate tra slitta e la contropunta. 140. Resistenza ultima del materiale: la forza o la sollecitazione massima che un materiale è in grado di sopportare senza rompersi sotto un carico applicato gradualmente e uniformemente. 141. metallo duro non rivestito: il metallo duro non rivestito è stato prodotto per la prima volta combinando un carburo di tungsteno con un legante di cobalto; oggi questo materiale può essere sostituito mediante altri materiali. L'utilizzo della qualità di metallo duro non rivestito, nelle configurazioni standard degli inserti, sta lentamente sparendo dalla scena del taglio dei metalli, a causa dei guadagni in produttività garantiti dai metalli duri rivestiti. 142. Sottosquadra: una direzione di percorso utensile inverso rispetto alla nomale direzione di lavoro e normalmente è di breve lunghezza. È anche una condizione dei denti di ingranaggi generati in cui qualsiasi parte del raccordo concavo giace all'interno di una linea tracciata tangente al profilo da lavorare nel suo punto di giunzione con il raccordo concavo. 143. Undershoot: tendenza di una macchina ad arrotondare gli spigoli di un percorso programmato a causa del servomeccanismo, rinculo e qualità e rigidità generale della macchina. 144. Ondulazione: irregolarità di spaziatura più larga misurate sulla superficie del pezzo. Vedere anche "Finitura superficiale". 145. Indurimento da lavorazione: quando la condizione di taglio è tale che venga prodotta un'alta temperatura al raggiungimento del punto di taglio sul pezzo, l'alta temperatura causa un aumento della durezza sulla pelle del materiale ad un livello della scala Rockwell più alto di quanto fosse originariamente. Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Richiesta di offerta Nome società Data Attenzione Email Numero di telefono Città Stato CAP Venditore INSERTI Indirizzo FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Fresa su misura Inserire solo le informazioni necessarie per la richiesta. ❐ Materiale = Finitura superficiale Requisiti: ❐ Sgrossatura ❐ Finitura ~ Finitura richiesta = Requisiti di montaggio: FRESE A SPIANARE ❐ Durezza = ❐ Ra ❐ Rz Montaggio albero ❐ Montaggio fresa a manicotto ❐ Tipo A (vite) ❐ Tipo B (vite di ritegno) ❐ Tipo C (bullone) ❐ Montaggio mozzo (montaggio albero) ❐ Interpolazione elicoidale / circolare ❐ Foratura (taglio centrale) ❐ Fresatura di filetti Montaggio codolo ❐ Codolo cilindrico normale (liscio) ❐ Codolo cilindrico con piano (Weldon) ❐ Codolo cilinrico Whistle Notch ❐ Codolo filettato ❐ R8 ~ Codolo Bridgeport ❐ Morse FRESE A 90° Luogo di lavorazione Materiale: ❐ Barre grezze ❐ Fusione ❐ Forgiato ❐ Fresatura a tuffo (asse Z) ❐ Rampe ❐ Contornatura ❐ Micropollici (MU) ❐ Micron (MU) FRESE A DISCO ❐ Fresatura a spianare ❐ Spallamento retto (Fresatura a candela) ❐ Scanalatura Montaggio integrale ❐ CV ❐ BT Dimensione = ❐ DV ❐ HSK Forma = ❐ Morse STAMPI E MATRICI Requisiti applicazione: ❐ Tipo di ❐ Dimensioni inserto = inserto = inserto = Ulteriori informazioni: Requisiti tagliente: ❐ Diametro fresa ❐ mm FRESE CLASSICHE ❐ pollici Dc (o D1) = ❐ Altezza utensile L= (lunghezza sporgenza) ❐ Angolo di registrazione Kr (o Kri) = ❐ Numero di inserti effettivi ❐ Sezione truciolo programmata FRESE PER FILETTARE ❐ Unità design = ❐ Raggio di punta z (o Zs) = fz = ❐ Profondità di taglio assiale ap = ❐ Profondità di taglio radiale ae = DATI TECNICI Requisiti inserti: FRESE CON INSERTI CERAMICI Requisiti speciali = ap = Avvicinamento misurato parallelamente (lungo) all'asse dell'utensile ae = Avvicinamento misurato perpendicolarmente all'asse dell'utensile ❐ Direzione di taglio = ❐ Destro ❐ Sinistro ❐ Spazio tra inserti = ❐ Differenziato INDICE ❐ Refrigerante interno all'utensile ❐ HARVI Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 545 Acciaio Mat. Gruppo P1 P1 P1 P1 P1 P1 P1 P1 P1 P2 P2 P2 P2 P2 P2 P3 P3 P1 P3 P3 P3 P1 P2 P2 P2 P2 P3/4 P3/4 P1 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3 P3 P3 P3/4 P3/4 P3/4 P3/4 P3 P3 P3/4 P3/4 P3/4 P3 P3/4 P3/4 P3/4 Mat. Germania Francia Gran Bretagna N. DIN AFNOR BS Acciaio base, acciaio fuso, acciaio automatico 1,0332 St14 14491CR 1,1121 Ck10 CC10 040A10 1,0721 10S20 210M15 1,0401 C15 CC12 080M15 1,0402 C22 CC20 050A20 1,1141 Ck15 XC12 080M15 1,0036 USt37-3 1,0715 9SMn28 S250 230M07 1,0718 9SMnPb28 S250Pb 1,0501 C35 CC35 060A35 1,0503 C45 CC45 080M46 1,1158 Ck25 XC25 070M25 1,1183 Cf35 XC38TS 060A35 1,1191 Ck45 XC42 080M46 1,1213 Cf53 XC48TS 060A52 1,5415 15Mo3 15D3 1501-240 1,5423 16Mo5 1503-245-420 1,0050 St50-2 1,7242 16CrMo 4 18CrMo4 1,7337 16CrMo 4 4 1,7362 12CrMo 19 5 Z10CD5.05 3606-625 1,0060 St60-2 1,0535 C55 070M55 1,0601 C60 CC55 080A62 1,1203 Ck55 XC55 070M55 1,1221 Ck60 XC60 080A62 1,1545 C1051 1,1545 C105W1 1,0070 St70-2 1,7238 49CrMo4 1,7561 42CrV6 1,7701 51CrMoV4 51CDV4 Acciaio basso legato, acciaio fuso, acciaio automatico 1,2067 100Cr6 Y100C6 BL3 1,2210 115CrV3 100C3 1,2241 51CrV4 1,2419 105WCr6 105WC13 1,2419 105WCr6 105WC13 1,2542 45WCrV7 BS1 1,2550 60WCrV7 55WC20 1,2713 55NiCrMoV6 55NCDV7 1,2721 50NiCr13 1,2762 75CrMoNiW67 1,2762 75CrMoNiW67 1,2842 90MnCrV8 90MV8 BO2 1,3505 100Cr6 100C6 534A99 1,5622 14Ni6 16N6 1,5732 14NiCr10 14NC11 1,5752 14NiCr14 12NC15 655M13 1,6511 36CrNiMo4 40NCD3 816M40 1,6523 21NiCrMo2 20NCD2 805M20 1,6546 40NiCrMo22 311-TYPE7 1,6582 35CrNiMo6 35NCD6 817M40 1,6587 17CrNiMo6 18NCD6 820A16 1,6657 14NiCrMo34 832M13 1,7033 34Cr4 32C4 530A32 1,7035 41Cr4 42C4 530M40 1,7045 42Cr4 42C4TS 530A40 1,7131 16MnCr5 16MC5 (527M20) 1,7176 55Cr3 55C3 527A60 1,7218 25CrMo4 25CD4 1717CDS110 1,7220 34CrMo4 35CD4 708A37 Italia UNI Spagna UNE U.S.A. AISI/SAE UNS 1350 1450 1370 F.111 F.112 C15K 1008 1010 1108 1015 1020 1015 1912 1914 1550 1650 11SMn28 11SMnPb28 F.113 F.114 Svezia SS 1447 1264 C15C16 C20C21 C16 FE37BFU CF9SMn28 CF9SMnPb28 C35 C45 C25 C36 C45 C53 16Mo3KW 16Mo5 FE50 1572 1672 1674 2912 C45K 16Mo3 16Mo5 1213 12L3 1035 1045 1025 1035 1045 1050 ASTMA204GrA 4520 Giappone JIS S10C S15C S20C,S22C S15C SUM22 SUM22L S35C S45C S25C S35C S45C S50C SB450M SM50YA 18CrMo4 A18CrMo45KW 16CrMo205 FE60-2 C55 C60 C50 C60 C100KU C100KU FE70-2 A387Gr.12Cl. 1655 C55K 1678 1055 1060 1055 1060 SM570 S55C S60C S55C S58C SK3 SK3 51CrMoV4 100Cr6 107CrV3KU 10WCr6 107WCr5KU 45WCrV8KU 58WCr9KU 2140 105WCr5 2710 -2710 45WCrSi8 F.520.S L3 L2 SUJ2 SKS31 SKS31 S1 S1 L6 SKH1;SKT4 -2550 88MnV8KU 100Cr6 14Ni6 16NiCr11 38NiCrM04(KB) 20NiCrMo2 40NiCrM02(KB) 35NiCrMo6(KB) 2258 15Ni6 15NiCr11 2506 33NiCrMo4 20NiCrMo2 40NiCrMo2 2541 41Cr4 16MnCr5 2245 2511 14NiCrMo13 14NiCrMo131 35Cr4 42Cr4 42Cr4 16MnCr5 25CrMo4(KB) 35CrMo4 2225 2234 55Cr3 34CrMo4 15NiCrMo13 34Cr4(KB) O2 52100 ASTMA350LF5 3415 3415;3310 9840 8620 8740 4340 SNC415(H) SNC815(H) SNCM447 SNCM220(H) SNCM240 SNCM447 5132 5140 5140 5115 5155 4130 4137;4135 SCR430(H) SCR440(H) SCr440 SCR415 SUP9(A) SM420;SCM430 SCM432;SCCRM3 SUJ2 INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella comparativa delle qualità dei materiali 546 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Acciaio Svezia SS Spagna UNE 708M40 708M40 41CrMo4 42CrMo4 2244 2244 2216 1501-620-Gr27 722M24 1501-622Gr31;45 1503-660-440 735A50 735A50 14CrMo45 32CrMo12 42CrMo4 42CrMo4 12CrMo4 14CrMo45 F.124.A 50CrV4 51CrV4 2240 2230 2230 13MoCrV6 51CrV4 640A35 U.S.A. AISI/SAE UNS 4140;4142 4140 Giappone JIS ASTMA182 SCM440 SCM440(H) SCM415(H) SPVAF12 ASTMA182F.22 SPVA,SCMV4 6150 6150 E50100 3135 3435 SUP10 SUP10 653M31 INSERTI Italia UNI FRESE A SPIANARE Gran Bretagna BS SNC236 SNC631(H) SNC836 HS12-1-5-5 HS10-4-3-10 HS6-5-2-5 2312 2310 X210CrW12 X30WCrV9 H21 X160CrMoV12 F.537 H12 XBNi09 ASTMA353 2515 12-1-5-5 BM34 BM2 HS6-5-2-5 2723 6-5-2-5 HS7-4-2-5 7-4-2-5 HS2-9-1-8 2-10-1-8 2-9-2-8 2722 403S17 X6Cr3 2301 F.3110 F.8401 405S17 410S21 430S15 420S37 420C29 452C11 441S29 434S17 X6CrAl13 X12Cr13 X8Cr17 X20Cr13 2302 2320 2303 F.3401 F.3113 X10CrS17 X8CrMo17 2383 2325 F.3117 BM42 2376 403S17 430S15 420S45 431S29 X10CrA112 X8Cr17 X16Cr26 X40Cr14 X16CrNi16 X 105CrMo17 T15 M35 M41 M42 M35 403 405 SUS410 430 420 430F 434 SKD6 SKD61 SKD11 SKD2 SKD5 SKD62 SL9N53 SKH57 SKH55 SKH51 SKH9;SKH51 SUS403 410S,429 SUS405 SUS410 SUS430 SUS420J1 SCS2 SUS430F SUS434 S31500 F.311 F.3113 2322 2304 2321 H11 H13 D2 FRESE A DISCO X37CrMoV5 X40CrMoV5 STAMPI E MATRICI BT15 BT42 2242 SACM645 405 430 446 SUS405 SUS430 SUH446 431 SUS431 SUS440C F.3405 13.8PH 15.5PH 17.4PH FRESE CON INSERTI CERAMICI BH12 1501.509;50 41CrAlMo7 FRESE CLASSICHE BH21 X37CrMoV51KU X40CrMoV511KU X155CrVMo121KU X215CrW121KU X30WCrV93KU X165CrMoW12KU X35CrMoW05KU X10Ni9 2940 FRESE PER FILETTARE BH11 BH13 BD2 35NiCr9 41CrAlMo7 36CrMoV12 35CrMo8KU DATI TECNICI 905M39 897M39 FRESE A 90° 21CrMoV511 SCS 24 INDICE Mat. Mat. Germania Francia Gruppo N. DIN AFNOR Acciaio base, acciaio fuso, acciaio automatico P3/4 1,7223 41CrMo4 42CD4TS P3/4 1,7225 42CrMo4 42CD4 P3 1,7262 15CrMo5 12CD4 P3 1,7335 13CrMo44 15CD3.5/4.5 P3/4 1,7361 32CrMo12 30CD12 P3 1,7380 10CrMo9 10 P3 1,7715 14MoV6 3 P3/4 1,8159 50CrV4 50CrV4 P3/4 1,8159 50CrV4 P3/4 1,3501 100Cr2 100C2 P3/4 1,5710 36NiCr6 35NC6 P3/4 1,5736 36NiCr10 30NC11 P3/4 1,5755 31NiCr14 18NC13 P3/4 1,7733 24CrMoV55 20CDV6 P3/4 1,7755 GS-45CrMoV104 P3 1,8070 21CrMoV511 P3/4 1,8509 41CrALMo7 40CAD6,12 P3/4 1,8523 39CrMoV139 P3/4 1,2311 40CrMnMo7 P5/6 1,4882 X50CrMnNiNbN219 Z50CMNNb21.09 P3/4 1,5864 35NiCr18 Acciaio alto legato, acciaio fuso P3/4 1,2343 X38CrMoV51♠ Z38CDV5 P3/4 1,2344 X40CrMoV51 Z40CDV5 P3/4 1,2379 X155CrVMo121 Z160CDV12 P3/4 1,2436 X210CrW12 P3/4 1,2581 X30WCrV93 Z30WCV9 P3/4 1,2601 X165CrMoV12 P3/4 1,2606 X37CrMoW 51 Z35CWDV5 P5/6 1,5662 X8Ni9 P3 1,5680 12Ni19 Z18N5 P3/4 1,3202 S12-1-4-5 P3/4 1,3207 S10-4-3-10 Z130WKCDV P3/4 1,3243 S6-5-2-5 KCV06-05-05-04-02 P3/4 1,3246 S7-4-2-5 Z110WKCDV07-05-04 P3/4 1,3247 S2-10-1-8 Z110DKCWV09-08-04 P3/4 1,3249 S2-9-2-8 P3/4 1,3343 S6-5-2 Z85WDCV Acciaio inossidabile, acciaio fuso P5/6 1,4000 X6Cr13 Z6C13 P5/6 1,4001 X6Cr14 P5/6 1,4002 X6CrAl13 Z8CA12 P5/6 1,4006 (G-)X10Cr13 Z10C13 P5/6 1,4016 X8Cr17 Z8C17 P5/6 1,4021 X20Cr13 Z20C13 P5/6 1,4027 G-X20Cr14 Z20C13M P5/6 1,4086 G-X120Cr29 P5/6 1,4104 X12CrMoS17 Z10CF17 P5/6 1,4113 X6CrMo17 Z8CD1701 P5/6 1,4340 G-X40CrNi274 P5/6 1,4417 X2CrNiMoSi195 P5/6 1,4720 X20CrMo13 P5/6 1,4724 X10CrA113 Z10C13 P5/6 1,4742 X10CrA118 Z10CAS18 P5/6 1,4762 X10CrA124 Z10CAS24 P5/6 1,4034 X46Cr13 Z40CM P5/6 1,4057 X20CrNi17 Z6CNi6.02 P5/6 1,4125 X105CrMo17 Z100CD17 P5/6 1.4534 P5/6 1.4540 X4CrNiCuNb164 Z6CNU15.05 P5/6 1.4542 X5CrNiCuNb174 Z7CNU17.04 FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella comparativa delle qualità dei materiali Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 547 Acciaio inossidabile e ghisa Mat. Mat. Germania Gruppo N. DIN Acciaio inossidabile austenitico M1 1,4301 X5CrNi189 M1 1,4310 X12CrNi177 M1 1,4311 X2CrNiN1810 M1 1,4312 G-X10CrNi188 M1 1,4350 X5CrNi189 M1 1,4362 X2CrNiN234 M2 1,4401 X5CrNiMo17122 M2 1,4404 X2CrNiMo1810 M2 1,4410 G-X10CrNiMo189 M2 1,4429 X2CrNiMoN17133 M2 1,4435 X2CrNiMo18143 M2 1,4436 X5CrNiMo17133 M2 1,4438 X2CrNiMo18164 M2 1,4500 G-X7NiCrMoCuNb2520 M2 1,4541 X10CrNiMoTi1810 M2 1,4550 X10CrNiNb M2 1,4552 G-X7CrNiNb189 M2 1,4571 X10CrNiMoTi1810 M2 1,4583 X10CrNiMoNb1812 M2 1,4585 G-X7CrNiMoCuNb1818 M1 1,4828 X15CrNiSi2012 M2 1,4845 X12CrNi2521 U.S.A. AISI/SAE UNS Giappone JIS F.3551 F.3517 304 301 304LN SUS304 SUS301 SUS304LN F.3551 304 S32304 316 Francia AFNOR Gran Bretagna Italia BS UNI Svezia SS Spagna UNE Z6CN18.09 Z12CN17.07 Z2CN18.10 Z10CN18.9M Z6CN18.09 Z2CN23-04AZ Z6CND17.11 Z2CND17.12 Z5CND20.12M Z2CND17.13 Z2CND17.12 Z6CND18-12-03 Z2CND19.15 23NCDU25.20M Z6CNT18.10 Z6CNNb18.10 Z4CNNb19.10M Z6NDT17.12 Z6CNDN1713B 304S15 301S21 304S62 302C25 304S31 X5CrNi1810 X2CrNi1807 X2CrNiN1810 2332 2331 2371 X5CrNi1810 316S16 316S12 X5CrNiMo1712 X2CrNiMo1712 2332/2333 2327 2347 2343/2348/2553 316S63 316S13 316S33 317S12 X2CrNiMoN1713 X2CrNiMo1712 X8CrNiMo1713 X2CrNiMo1816 2375 2353 2343/2347 2367 321S12 347S17 347C17 320S17 X6CrNiTi1811 X6CrNiNb1811 2337 2338 X6CrNiMoTi1712 X6CrNiMoNb X6CrNiMoTi1712 Z15CNS20.12 Z12CN2520 309S24 310S24 X6CrNi2520 M3 M3 M3 M3 Acciaio inossidabile austenitico/ferritico (Duplex): 1,4460 X8CrNiMo275 1,4462 X2CrNiMoN2253 Z2CND22-05-03 1,4821 X20CrNiSi254 Z20CNS25.04 1,4823 G-X40CrNiSi274 K1 K1 K1 K1 K1 K1 K1 Ghisa grigia 0,6010 GG10 0,6015 GG15 0,6020 GG20 0,6025 GG25 0,6030 GG30 0,6035 GG35 0,6040 GG40 Ft10D Ft15D Ft20D Ft25D Ft30D Ft35D Ft40D GRADE150 GRADE220 GRADE260 GRADE300 GRADE350 GRADE400 K2 K2 K2 K3 K3 K3 Ghisa grigia con grafite nodulare 0,7033 GGG35.3 0,7040 GGG40 0,7043 GGG40.3 0,7050 GGG50 0,7060 GGG60 0,7070 GGG70 FCS400-12 FGS370-17 FGS500-7 FGS600-3 FGS700-2 SNG420/12 SNG370/17 SNG500/7 SNG600/3 SNG700/2 K1 K1 K1 K1 K2 K2 K1 K3 K3 K3 Ghisa bianca malleabile 0,8040 GTW-40 0,8045 GTW-45 0,8055 GTW-55 0,8065 GTW-65 0,8135 GTS-35 0,8145 GTS-45 0,8035 GTW-35 0,8155 GTS-55 0,8165 GTS-65 0,8170 GTS-70 MB40-10 W410/4 MN35-10 B340/12 P440/7 W340/3 P510/4 P570/3 P690/2 MB35-7 MP50-5 MP60-3 M870-2 F.3543 316LN 316L 316 317L SUS316LN SCS16 SUS316 SUS317L F.3553F.3523 F.3552F.3524 321 347 SUS321 SUS347 2350 F.3535 316Ti 318 SUS316TI 2361 F.331 309 310S SUH309 SUH310; S32900 SUS329J1 FG15 FG20 FG25 FG30 FG35 CLASSE20 CLASSE25 CLASSE30 CLASSE35 CLASSE45 CLASSE50 CLASSE55 FC100 FC150 FC200 FC250 FC300 FC350 FC400 GGG40 60-40-18 GGG50 GGG60 GGG70 80-55-06 2324 2977 G10 G15 G20 G25 G30 G35 GGG40 GGG50 GGG60 GGG70 SUS316 316L SUS316 110 115 120 125 130 135 140 0717-15 0717-02 0717-12 0727-02 0732-03 0737-01 GMB40 GMB45 810 852 854 856 0862; 864 GTW40 GTW45 GTW55 GTW65 GTS35 GTS45 GTW35 GTS55 GTS65 GTS70 100-70-03 FCD350 FCD400 FCD400 FCD500 FCD600 FCD700 32510 40010 50005 70003 90001 INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella comparativa delle qualità dei materiali 548 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Materiali non ferrosi N6 AlZnMgCu0,5 1000 AZ4GU/9051 LM9 LM9 LM6 A-SU 12 G-Z4TR G-TR3Z2 G-Ag22,5 G-A9 G-A9Z1 Giappoe JIS L86 4253 4253 4261 4247 4260 4252 LM20 LN5 MAG5 MAG6 MAG12 MAG1 MAG7 811-04 INSERTI 3,4345 U.S.A. Spagna AISI/SAE UNE UNS 7050 A360.2 A360.2 A413.2 A413.0 A413.1 GD-AlSi12 ZE41 EZ33 QE22 AZ81 AZ91 A6061 ADC12 AC4A FRESE A SPIANARE L31/34/36 Svezia SS FRESE A 90° A59050C Italia UNI 4218B UE12P CT1 Pb2 C2700, C2720 FRESE A DISCO U-Cr0,8Zr U-A10N LB2 LB1 CZ102 CZ106 CZ108 HTB1 HTB1 LB5 CC1-FF CC102 Ca104 C93700 C93800 C23000 C26000 C27200, C27700 C86500 C86200 C94100 C81500 C18200 C63000 B-148-52 C90700 C90800 STAMPI E MATRICI U-E10Pb10 U-Pb15E8 CuZn15 CuZn30 CuZn36, CuZn37 U-Z36N3 U-Z36N3 U-Pb20 C93200 C83600 LG2 FRESE CON INSERTI CERAMICI U-E7Z5Pb4 U-E5Pb5Z5 FRESE CLASSICHE N5 Gran Bretagna BS FRESE PER FILETTARE N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N3 N4 Francia AFNOR DATI TECNICI N1 N1 N1 N1 N2 N2 N2 N2 N2 N2 N2 N2 N1 N1 N1 N1 N1 N1 N1 N1 Mat. Germania N. DIN Leghe di alluminio 3,0255 Al99.5 3,3315 AlMg1 3,1655 AlCuSiPb 3,1754 G-AlCu5Ni1,5 3,2373 G-AlSi9Mg 3,2381 G-AlSi10Mg 3,2382 GD-AlSi10Mg 3,2383 G-AlSi10Mg (Cu) 3,2383 GK-AlSi10Mg (Cu) 3,2581 G-AlSi12 3,2582 GD-AlSi12 3,2583 G-AlSi12 (Cu) 3,3561 G-AlMg5 3,5101 G-MgZn4SE1Zr1 3,5103 MgSE3Zn2Zr1 3,5106 G-MgAg3SE2Zr1 3,5812 G-MgAl8Zn1 3,5912 G-MgAl9Zn1 2,1871 G-AlCu4TiMg 3,2371 G-AlSi7Mg Lega di rame 2,1090 G-CuSn7ZnPb 2,1096 G-CuSn5ZnPb 2,1098 G-CuSn2ZnPb 2,1176 G-CuPb10Sn 2,1182 G-CuPb15Sn 2,0240 CuZn15 2,0265 CuZn30 2,0321 CuZn37 2,0592 G-CuZn35Al1 2,0596 G-CuZn34Al2 2,1188 G-CuPb20Sn 2,1292 G-CuCrF35 2,1293 CuCrZr 2,0966 CuAl10Ni5Fe4 2,0975 G-CuAl10Ni 2,1050 G-CuSn10 2,1052 G-CuSn12 Nylon, materie plastiche, gomme, fenoli e resine Materiali compositi in carbonio e grafite, leghe per spazzole, Kevlar, grafite (280 – 400 HB, 30 – 40 HRC) Materiali compositi a matrice metallica (MMC) a base di alluminio INDICE Mat. Gruppo FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella comparativa delle qualità dei materiali Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 549 Leghe resistenti al calore Mat. Gruppo S1 S1 S1 S1 S1 S1 S1 S1 S1 S1 S1 Mat. Germania N. DIN Superleghe a base di ferro 1,4558 X2NiCrAlTi3220 1,4562 X1NiCrMoCu32287 1,4563 X1NiCrMoCuN31274 1,4864 X12NiCrSi 1,4864 X12NiCrSi3616 1,4958 X5NiCrAlTi3120 1,4977 X40CoCrNi2020 Francia AFNOR Z1NCDU31.27 Z12NCS35.16 Z12NCS35.16 Gran Bretagna Italia BS UNI Identificazione commerciale U.S.A. NA15 Incoloy 800 NA17 Superleghe a base di ferro S4 S4 S4 S4 S4 S4 S4 S4 S4 Superleghe a base di nichel 2,4360 NiCu30Fe 2,4610 NiMo16Cr16Ti 2,4630 NiCr20Ti 2,4642 NiCr29Fe 2,4810 G-NiMo30 2,4856 NiCr22Mo9Nb 2,4858 NiCr21Mo 2,4375 NiCu30 Al 2,4668 NiCr19FeNbMo 2,4669 NiCr15Fe7TiAl 2,4685 G-NiMo28 2,4694 NiCr16Fe7TiAl Titanio e leghe al titanio 3,7025 Ti 1 3,7124 TiCu2 3,7195 TiAl3V2.5 3,7225 Ti1Pd 3,7115 TiAl5Sn2 3,7145 TiAl6Sn2Zr4Mo2Si 3,7165 TiAl6V4 3,7175 TiAl6V6Sn2 3,7185 TiAl4Mo4Sn2 U.S.A. Spagna AISI/SAE Giappone UNE UNS JIS N08800 N08031 N08028 330 N08330 SUH330 SUH330 Z42CNKDWNb S2 S2 S2 S2 S3 S3 S3 S3 S3 S3 S3 S3 S3 S3 S3 S3 Svezia SS NU30 NA13 NC20T NC30Fe HR5, 203-4 NC22FeDNb NC21FeDU NU30AT NC19FeNb NC15TNbA NA21 NA16 NA18 T-A6V A-286 Greek Ascoloy Haynes 556 (HS556) N155 Identificazione commerciale U.S.A. Haynes 188 L605 (Haynes 25) MARM-302, 322, 509 Stellite 6, 21, 31 Identificazione commerciale U.S.A. Monel 400 Hastelloy C-4 Nimonic 75 Inconel 690 Hastelloy C Inconel 625 Incoloy 825 Monel 718 Inconel 718 Inconel X-750 Hastelloy B Inconel 751 Identificazione commerciale U.S.A. S66286 S41800 R30556 R30155 R30188 R30605 N06075 N10276 N06625 N08825 N07718 N07750 N10001 N00751 2TA1 2TA21-24 R50250 TP1 R52250 TA10-13; TA28 TiAl6V4 Ti6V6Al2Sn TA45-51; TA57 R54620 R56400 R56620 INDICE DATI TECNICI FRESE PER FILETTARE FRESE CLASSICHE FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° FRESE A SPIANARE INSERTI FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella comparativa delle qualità dei materiali 550 Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com Materiali Duri Spagna UNE U.S.A. AISI/SAE UNS Grado 2A Grado 2B 0512-00 0513-00 Ni- Durezza 2 Ni- Durezza 1 Ni- Durezza 4 Grado 3D 0466-00 A532IIIA25%Cr A532IIIA25%Cr FRESE CON INSERTI CERAMICI STAMPI E MATRICI FRESE A DISCO FRESE A 90° Grado 3E Giappone JIS INSERTI Svezia SS FRESE A SPIANARE Italia UNI FRESE CLASSICHE H1 H2 H3 H4 Gran Bretagna BS FRESE PER FILETTARE H1 H1 H1 H1 H1 Francia AFNOR DATI TECNICI H1 H1 H1 H1 Mat. Germania N. DIN Ghisa bianca 0,9620 G-X260NiCr42 0,9625 G-X330NiCr42 0,9630 G-X300CrNiSi952 0,9635 G-X300CrMo153 Ghisa temprata 0,9640 G-X300CrMoNi1521 0,9645 G-X260CrMoNi2021 0,9650 G-X260Cr27 0,9655 G-X300CrMo271 0,9655 G-X300CrMo271 Ghisa temprata Ghisa temprata < 48 HRC Ghisa temprata 48 - 55 HRC Ghisa temprata 50 - 60 HRC Ghisa temprata > 60 HRC INDICE Mat. Gruppo FRESE IN METALLO DURO INTEGRALE Tabella comparativa delle qualità dei materiali Per inoltrare un ordine contattate il Rappresentante Kennametal della vostra zona oppure visitate il sito www.kennametal.com 551