Progetto comunicazione I.P.S.S.A.R. San Pellegrino Referenti Proff. Manrico Brignoli, Tonia Tortorella Classe 2B La comunicazione e l’espressione del sé 1.30’ 2.15’ La comunicazione e l’espressione del sé Obiettivi: favorire il riconoscimento della propria identità; descrivere se stessi; facilitare la comunicazione di sé nei confronti degli altri. Punti di forza: gli alunni hanno acquisito maggiore consapevolezza di sé e dell’altro; stimolo dell’attenzione e aumento della motivazione; promozione della socializzazione e delle capacità relazionali. Punti di debolezza: i tempi segnalati dalle singole schede sono insufficienti; è necessario effettuare una selezione delle unità da svolgere (nel caso specifico non si è svolta l’unità di lavoro 3: Come si comunica). Suggerimenti: si consiglia di dare avvio al progetto in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico; è auspicabile la collaborazione dei docenti della classe. Conoscere se stessi: la cartolina personale Gli allievi vengono invitati a descrivere loro stessi progettando e realizzando una cartolina personalizzata. La situazione prevede che i partecipanti abbiano l’opportunità di raccontarsi liberamente senza vincoli sull’uso di materiale testuale, disegni, ecc. Tempi: 90’ iconografico, Altri esempi Sistematizzazione Gli allievi leggono e mostrano ai compagni la rispettiva cartolina. Riflessione sul concetto di identità personale a partire dalla scheda di sistematizzazione (mod. A UL1 Sis1 pag. 11). Tempi: 40’ Comunicare se stessi Agli allievi viene presentata una scheda che descrive che cos’è un’autobiografia (mod. A UL2 Inf1 pag. 15). Vengono invitati a leggerne una e a riconoscerne gli elementi caratterizzanti (mod. A UL2 St1/2 pag. 17-21). In base alle indicazioni fornite dovranno produrre una griglia interpretativa che servirà ad intervistare un compagno ed a comporre la sua biografia (mod. A UL2 St1/2 pag. 17-21). Tempi: 2.15’ Dopo aver letto la scheda “Cos’è un’autobiografia”, si fornisce una traccia di possibili argomenti da trattare nella composizione di una autobiografia Primi passi sulle punte Scarsa presenza dei genitori Gli alunni individuano gli elementi rilevanti di un’autobiografia e compilano la seguente scheda Bivio: studio o lavoro? DANZA FAMIGLIA SCELTA La decisione: animatrice LAVORO L’incontro con un ragazzo AMORE Momenti difficili DIFFICOLTÀ DANZA Gli alunni compilano la seguente griglia per costruire la biografia di una persona AMICIZIE SCUOLA Le prime esperienze di danza sono state per te troppo impegnative? Riesci a dedicare del tempo ai tuoi amici? Come sei riuscita a conciliare la scuola con la danza? SCELTA I tuoi affetti hanno avuto un ruolo positivo o negativo nella tua vita? Come sono state le tue prime esperienze di lavoro? Quali scelte importanti hai dovuto fare per il tuo futuro? DIFFICOLTÀ Quali difficoltà hai dovuto superare per realizzare i tuoi sogni? AFFETTI LAVORO Esercitazione: l’intervista Dopo aver prodotto una griglia di domande per ricavare gli elementi rilevanti di un’autobiografia, gli allievi si intervistano seguendo la scaletta di domande precedentemente preparata. L’intervista di Giulia a Martina 1. Oltre ai tuoi genitori, quale membro della tua famiglia riveste un ruolo importante per te? 2. Come è il rapporto con i tuoi vecchi amici? 3. Qual è o quale è stato il tuo amore più grande? 4. Quali pensi che siano le difficoltà nel mondo del lavoro? 5. Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero? La biografia di Martina scritta da Giulia Martina è una ragazza molto timida e sicuramente, prima di aprirsi con qualcun altro, preferisce parlare con suo fratello: è molto legata a lui e senza dubbio ha la sua piena fiducia. Martina ha ancora oggi un rapporto ben saldo con i suoi vecchi amici delle scuole medie, con i quali ha condiviso momenti molto importanti e le difficoltà da superare. Nella sua vita non pensa di essersi ancora innamorata davvero, tuttavia non riesce a smettere di pensare a Marco. Passa il suo tempo libero ad ascoltare la musica e a rifugiarsi in un mondo tutto suo. Dopo l’esperienza della biografia scritta dal compagno, l’alunno “scopre” che nessuno è in grado da solo di conoscere tutto di sé, la finestra di Johari sintetizza le opportunità di scoperta che derivano dall’incontro con gli altri. Quest’ultima scheda ha lo scopo di consentire all’alunno una autovalutazione sull’esperienza realizzata.