La scrittura
La scrittura è un’abilità altamente complessa che
include livelli diversi, dal motorio al concettuale,
che rimandano a processi cognitivi diversi, in
parte automatizzati altri controllati. E’ necessario
distinguere:
• Grafismo (es. copia di una parola) →disgrafia
• Ortografia (es. dettato) →disortografia
• Produzione autonoma (es. scrivere un testo in
autonomia) →….
I 3 livelli della scrittura
Semplice atto di trascrizione di segni sul foglio
(aspetto grafo-motorio)
COPIATURA DI UN TESTO
Capacità di scrivere senza commettere errori
(acquisizione delle competenze ortografiche e grammaticali)
DETTATO
Complesso processo in base al quale si vuol lasciare traccia
delle proprie idee e dei propri pensieri sulla carta
(atto comunicativo)
PRODUZIONE DI UN TESTO SCRITTO
Il disturbo specifico di scrittura
nelle classificazioni internazionali
• DSM IV- Difficoltà nella capacità del soggetto di
comporre testi scritti evidenziata da errori
grammaticali o di punteggiatura nelle frasi, scadente
organizzazione in capoversi, errori multipli di
compitazione e calligrafia deficitaria.
• •I.C.D.10 -Specifica e rilevante compromissione dello
sviluppo delle capacità di compitazione, in assenza di
altri disturbi. Sono interessate entrambe le abilità di
compitare oralmente le parole e di trascriverle.
Disgrafia: ipotesi interpretativa
della componente motoria
Un disordine delle componenti periferiche, cioè
esecutivo-motorie che prescinde dalle variabili
linguistiche come il lessico, la grammatica, la sintassi,
l’ortografia. La scrittura appare faticosa solo sul piano
motorio, presentandosi deformata, irregolare nella
forma e grandezza, tremolante e lenta, a causa di un
disturbo che colpisce la coordinazione delle abilità
fini e che coinvolge il braccio nella sua totalità (dita,
mano, polso, gomito, spalla) oppure derivante da
difficoltà di coordinazione visuo-motoria.
Il grafismo
(nucleo di analisi: il segno e il movimento)
• Dipende dallo sviluppo della motricità fine,
della coordinazione motoria e visuo-motoria
• Le difficoltà possono riguardare una piccola
percentuale della popolazione scolastica
(casi di gravità
disprassie)
• Le competenze fino-motorie variano a
seconda dell’età, del sesso e della cultura.
Gli aspetti da valutare qualitativamente
rispetto al segno grafico:
• Impugnatura della penna che deve essere
corretta
• Forza del segno
• Incertezze del segno
• Grandezza e forma dei grafemi
• Direzione e sequenza del movimento
• Orientamento nel foglio
• Recupero del pattern grafo-motorio
Ortografia
rispetto di regole e convenzioni
• Interpretata come capacità di rispettare le regole e le
convenzioni della nostra lingua che permettono di
trasformare la parola pensata o ascoltata in parola
scritta ovvero in una sequenza convenzionale di
grafemi.
• L’ortografia scorretta caratterizza il disturbo specifico
di scrittura (disortografia), che secondo Tressoldi
(2002) è “sintomo elettivo e sufficiente”.
• Non c’è concordanza in letteratura per questa
etichetta diagnostica.
Classificazione degli errori ortografici
Errori fonologici: tutti gli errori in cui non è rispettato il
rapporto tra fonemi e grafemi.
scambio di grafemi (es. “brina”per prima”oppure
“folpe”per “volpe”)
omissione e aggiunta di lettere o sillabe (es. “taolo”per
“tavolo”, “tavolovo”per tavolo”oppure “san”per
“sanno”-apocope-)
inversione (es. “li”per “il”oppure “bamlabo”per
“bambola”)
Grafema inesatto (es. “pese”per “pesce”oppure
“agi”per “aghi”)
Classificazione degli errori ortografici
Errori non fonologici: sono gli errori nella rappresentazione
ortografica (visiva) delle parole, senza errori nel rapporto tra
fonemi e grafemi.
• separazione illegale (es. “par lo”per “parlo”, “in sieme”per
“insieme”oppure “l’avato”per “lavato”);
• fusione illegale (ad es. “ilcane”per “il cane”); rientrano in questa
categoria gli errori su parole unite in modo scorretto (es.
“nonevero”per “non èvero”) e l’aggiunta o l’omissione
dell’apostrofo (“lacqua”per “l’acqua”);
• scambio di grafema omofono (es. “squola”per “scuola”oppure
“qucina”per “cucina”);
• omissione o aggiunta di “h”solo nel caso in cui il bambino debba
decidere se si tratta del verbo avere oppure di una preposizione
(es. “ha casa”per “a casa”oppure “lui non a”per “lui non ha”).
Classificazione degli errori ortografici
Errori di altro tipo (fonetici):
• omissione e aggiunta di consonante doppia (es.
“pala”per “palla”oppure “canne”per “cane”)
• omissione e aggiunta di accenti (es. “perche”
per “perchè” oppure “mangiò” per “mangio”)
Strumenti per la valutazione della scrittura
Batteria per la Valutazione della Scrittura e della
Competenza Ortografica nella scuola dell’obbligo
(Tressoldi e Cornoldi, 2000)
1. Prove di velocità: Scrittura di lelele (1), uno (2), numeri in
parola (3)
2. Prova di dettato di brano (I elem –III media)
Batteria per la valutazione della dislessia e
disortografia evolutiva (Job, Sartori e Tressoldi,
2007)
3. Dettato di parole, non parole, frasi con parole omofone non
omografe
Per la valutazione delle competenze grafo-motorie
PROVE DI VELOCITÁ DI SCRITTURA
- le
- uno
- numeri in parola
NUMERI DI GRAFEMI RICONOSCIBILI
PRODOTTI IN 1 MINUTO
Esempio di istruzioni per la somministrazione delle
prove di velocità di scrittura:
Guarda cosa scrivo io (riprodurre davanti al ragazzo la sequenza
di “le” per più volte attaccando tra loro tutti i segni).
“Ora prova tu” (far riprodurre la sequenza al ragazzo
per assicurarsi che abbia capito bene il compito).
“Ora la dovrai riprodurre il più velocemente possibile,
senza saltarne neanche una. La prova dura un minuto.
Io ti dirò ‘via’ per partire e ‘stop’ per fermarti”.
Gli errori nelle prove di velocità
NUMERO DI COPPIE CORRETTE x 2
27 X 2 = 54
dati normativi fine 4^ elem: 56 = -2 ds
NUMERO DI GRAFEMI RICONOSCIBILI
56
dati normativi fine 4^ elem: 63 = -2 ds
NUMERO DI
GRAFEMI
RICONOSCIBILI
69
dati normativi fine 4^ elem: 68 = -2 ds
Dati normativi velocità di scrittura
Valutazione ortografia
Dettato: La bicicletta del papà (2a elementare)
Il mio papà ha comprato una bella bicicletta.
Dice che per andare a lavorare ci mette meno
tempo in bicicletta che con la macchina.
Ai semafori passa davanti a tutte le macchine
ferme.
Alla domenica mattina facciamo un giro insieme
con le nostre biciclette.
È divertente e poi non si inquina l’aria con il gas
dello scappamento.
(durata 15 min.)
Prova di Dettato:
Il cieco e la fiaccola (3a elementare)
Un cieco girava per le strade di una città in una
notte senza stelle, con un orcio sulle spalle e una
fiaccola in mano.
“Sciocco – gli disse un signore che passava – buio o
non buio, per te che sei cieco è la stessa cosa. A
che ti serve la fiaccola?”
“La fiaccola serve per te “ rispose il cieco.
“ Tu, non vedendomi, potresti urtarmi e farmi
rompere l’orcio”.
E l’uomo non seppe come replicare a questa saggia
risposta.
Prova di Dettato:
Il leone e il gallo (4a elementare)
Il re degli animali, con un tonante ruggito, stirò le membra e si avviò di
buon passo verso il fiume.
Ad un tratto udì uno strepitio che lo impressionò: era una carretta
vuota, trainata da un cavallo imbizzarrito, che sobbalzava veloce sui
sassi.
Il leone si precipitò dentro un cespuglio e chiuse gli occhi: non aveva
mai visto un animale così strano e rumoroso.
Dopo un po’ riprese il cammino.
Non aveva fatto molti passi quando udì, forte e vicino, un gallo cantare.
Si fermò di colpo. Il gallo cantò di nuovo, più forte di prima. Il leone
incominciò a tremare. Il gallo, con la sua cresta rossa, gli passò di
corsa davanti nell’erba alta. Il leone vide soltanto quella cresta
fiammeggiante che correva e faceva chicchirichì, e in preda al
terrore ritornò a gran balzi nella boscaglia.
Gli errori in un dettato di brano
A
A
fM
NF
A
A
A
fM
fM
Gli errori in un dettato di frasi
A
F
NF
A
NF
F
Errori ortografici dettato di brano
Dati normativi dettato di brani
Dettato di parole / non parole
Frasi omofone non omografe
1. La mamma cuciva i pantaloni con l’ago.
2. Era l’una di notte quando ci siamo alzati.
3. Ogni inizio d’anno si fanno delle feste.
4. Quando sono passati un mucchio d’anni, si dimentica facilmente.
5. Ho nascosto io l’etto di caramelle.
6. Gianni ha acquistato una pelle d’orso.
7. Sul pavimento non c’era la cera.
8. Venezia l’hanno visitata una sola volta.
9. Il bambino non ha preso la merenda.
10. Rosina sa che Carlo non l’ama più.
11. Non v’era traccia alcuna.
12. Mario arrivò all’ora stabilita.
Dati
normativi
scrittura di
parole, non
parole,
omofonenon
omografe
Esercitazione per casa
• Proporre le tre prove di velocità di scrittura: le,
uno, numeri per 1 minuto ciascuna
• Somministrare 1 dettato (per i bambini di oltre
9 anni utilizzare il brano di IV elementare)
• Somministrare le liste di parole, non parole,
frasi omofone non-omografe.
• Effettuare la valutazione quantitativa e
qualitativa degli errori ortografici.
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