Concetti di base della Tecnologia dell'Informazione 1. Per iniziare In questa lezione esamineremo i seguenti argomenti: • Information Technology • Hardware • Software Informatica e Information Technology Per Information Technology si intende letteralmente la tecnologia dell'informatica. Tale termine contempla varie tipologie di forme tecnologiche finalizzate al concepimento, la memorizzazione e l'uso dell'informazione nelle sue molteplici forme (dati, immagini, presentazioni multimediali). ll sistema di elaborazione è l'insieme costituito dalle parti materiali della macchina e dai programmi che le permettono di funzionare. Hardware Le componenti materiali del computer prendono il nome di hardware. Cosa vuol dire? L'aggettivo inglese "hard" significa duro, rigido, e la parola "ware" può essere tradotta in materiale. L'hardware è costituito da schede con circuiti elettronici che materialmente permettono al computer di mettersi in moto e funzionare. Scheda madre, scheda video, stampante, mouse, tastiera… sono tutte componenti hardware del computer. Software L'altra componente fondamentale di un computer è il software, termine con il quale si intendono i programmi di un elaboratore. Un programma è quell'insieme di istruzioni che, processato ed elaborato da un computer, rende possibile il suo funzionamento. Di contro alla parola hardware, il termine software è composto dall'aggettivo inglese "soft", che significa morbido, e dalla parola "ware", che, come già in precedenza detto, significa materiale. I programmi più comunemente adoperati per creare documenti, sviluppare immagini, gestire la contabilità di un'azienda non sono altro che software. È un software anche il sistema operativo (come ad esempio Windows, Linux, ecc.), sistema base, senza il quale tutti gli altri programmi non potrebbero essere utilizzati dal computer. 1 Il Mainframe : con il termine Mainframe si fa riferimento ad un grande elaboratore centrale, con elevate prestazioni in termini di capacità di calcolo e di memoria. Comunemente è usato nelle reti come punto centrale o di smistamento, in modo da ricoprire il ruolo di server per le migliaia di utenti che sono ad esso collegati simultaneamente. Il Mini Computer: Il Mini Computer è un processore similare al mainframe, infatti è un terminale centrale collegato ad altri terminali ed apparati. Si differenzia dal mainframe in maniera sostanziale per il formato e la potenza. Un Mini Computer può servire, al medesimo contempo, non più di 200 utenti. Il Personal Computer I predecessori dei Personal Computer, nascono in California alla fine degli anni ' 70. Piccoli elaboratori ideati per l'uso personale di ogni singolo destinatario. Nel 1981, l'IBM presenta il primo vero Personal Computer. Col passare degli anni, arriviamo ai giorni nostri, in cui, grazie ai progressi della microelettronica, milioni di persone possiedono macchine in grado di elaborare dati documenti e creare immagini. Il Personal Computer si afferma su scala mondiale in maniera dilagante. I prezzi di un personal computer variano, in media, da alcune centinaia di euro ad oltre cinquemila euro. Il PC è utilizzato in maniera preponderante nei luoghi di lavoro, per l'elaborazione di documenti, la redazione della contabilità, e per le applicazioni del foglio di calcolo elettronico e della gestione del database. Anche a casa è largamente utilizzato; un tempo prevalentemente a scopo ricreativo, oggi grazie alla diffusione di Internet e del telelavoro, anche come strumento di lavoro. Il Laptop Computer o Notebook L'affermazione di tecnologie sempre più avanzate e sofisticate porta alla generazione di computer sempre più piccoli e leggeri, fino ad arrivare al laptop computer (chiamato anche notebook computer o ancora più comunemente portatile), un PC le cui caratteristiche sono: batteria portatile, dimensioni ridotte, tanto che può entrare comodamente in una ventiquattrore, e prestazioni assimilabili a quelle dei computer dei laboratori di ricerca di alcuni anni fa. Il costo di un portatile è circa due volte superiore rispetto a quello di un normale PC di potenza equivalente, a causa della maggiore raffinatezza e ricercatezza di progettazione ed elaborazione. La differenza primaria fra un laptop ed un personal computer, è data, oltre che dalle differenti dimensioni, notevolmente più ridotte nel laptop computer, dallo schermo di visualizzazione che nei portatili è piatto, e più leggero. Altra differenza precipua è il collegamento del mouse, che nel laptop è dotato della comune porta seriale ed anche di altri dispositivi per il collegamento del mouse alla tastiera, come ad esempio la trackball ed il touchpad. È vero che, se da un lato un computer portatile offre notevoli vantaggi, comporta anche diversi svantaggi, vediamo di esaminarli: 2 VANTAGGI È leggero e maneggevole; Funziona per ore senza la necessità di un'alimentazione di corrente; Si può conseguentemente portare con estrema facilità in viaggio o in vacanza. SVANTAGGI Economicamente parlando, è più caro di un normale PC; Componenti di base di un PC Struttura di un elaboratore Un computer è paragonabile ad una grande scatola in cui vengono immessi dei dati, i quali dopo essere stati immagazzinati, elaborati e processati, vengono restituiti dall'elaboratore sotto forma di risultati. In gergo tecnico, la serie dei dati immessi è chiamata input, l'insieme dei risultati, ovvero dei dati che vengono restituiti, viene chiamato output. Proviamo a fare un esempio pratico di quanto sopra detto. Immaginiamo che un cittadino si presenti presso i nostri uffici, per il rilascio di un certificato. Dopo avergli richiesto le generalità, le introduciamo nel computer, trascrivendole con la tastiera. Il computer ricerca i dati desiderati e li elabora. Il risultato è il documento stampato che abbiamo richiesto. Unità di Input Le unità di input sono le componenti del computer che ricevono i dati dall'esterno. Ne sono esempi: la tastiera, il mouse, lo scanner, il touchpad, il touch screen ecc. Tutte le unità di input hanno una caratteristica fondamentale che le accomuna: elaborare i dati introdotti in sequenze di zero e uno, vale a dire in codice digitale, e fungere da tramite per l'immissione dei dati nel computer. Unità di elaborazione Il compito principale di un PC è quello di elaborare le informazioni acquisite. La componente preposta a farlo è la CPU, Central Process Unit (che sta per unità di elaborazione centrale) o processore. La CPU (Central Processing Unit) è la parte più importante del sistema, il cervello del computer. La sua funzione è quella di leggere e svolgere le indicazioni racchiuse nella memoria principale. La CPU consta di due unità fondamentali: la CU (unità di controllo), che dirige e coordina il lavoro di tutte le parti componenti il computer, la ALU (unità di calcolo), che elabora i dati che gli sono forniti dall'unità di controllo 3 Memorie del Computer La memoria centrale del computer, è il luogo in cui risiedono tutte le informazioni necessarie al funzionamento del PC. Potremmo paragonare la memoria centrale ad un'enorme tabella, dove ciascuna cella è una cella di memoria o più propriamente una locazione di memoria. Un po' come accade agli uomini, anche un computer ha una memoria che può essere definita "a lungo termine" ed una memoria "a breve termine". Queste memorie si chiamano: memoria centrale e memorie secondarie. La memoria centrale è composta da due parti fondamentali: la ROM e la RAM. RAM La RAM è una memoria volatile. Ciò significa che il suo contenuto viene perso in caso di spegnimento dell'elaboratore. ROM l contenuto della ROM è costituito da informazioni fondamentali per l'avvio del computer.La memoria ROM è una memoria permanente, che conserva le informazioni anche dopo lo spegnimento del computer. Memorie di massa Le memorie di massa, dette anche secondarie o ausiliarie, sono una componente essenziale di qualsiasi computer: tutti i software applicativi e non, tutti i nostri lavori, le nostre immagini e quant'altro può essere memorizzato, trova il suo posto sulla memoria di massa. Tra queste memorie, l'hard disk svolge il ruolo più importante, in quanto memorizza il sistema operativo. Altri esempi di memorie di massa sono: CD-ROM, DVD, Pendrive ecc. Supporti removibili Altri sistemi di memorizzazione sono i cosiddetti dispositivi di memorizzazione portatili e rimovibili. Tra i più diffusi, rinveniamo gli hard disk removibili. Unità di output Il compito delle unità di output è quello di visualizzare le informazioni elaborate dal computer e rappresentano l'ultimo anello nella catena dei processi input/output. I monitor e le stampanti sono le due principali periferiche di output. La differenza principale è data dalla visualizzazione che nel monitor è solo transitoria (non visualizziamo più nulla, dal momento in cui spegniamo il computer) mentre con le stampanti è permanente (rimane su carta). Le unità di input, di output e i dispositivi di memoria esterni sono definiti come dispositivi periferici, o più comunemente periferiche. 4 Interfacce Esempi di Connettori USB USB (Universal Serial Bus) : l’interfaccia USB può collegare periferiche quali mouse, tastiere, scanner d'immagini, macchine fotografiche digitali, stampanti, casse acustiche, microfoni e altro ancora. Per i componenti multimediali oramai lo standard USB è il metodo di collegamento più utilizzato mentre nelle stampanti sopravvivono ancora modelli dotati anche di porta parallela per questioni di compatibilità. Il sistema USB, consiste di più periferiche collegate da una struttura simile ad un albero e da un singolo gestore. Lo standard prevede che il connettore porti anche un segnale per alimentare le periferiche a basso consumo. Le periferiche che hanno richieste energetiche elevate vanno alimentate a parte. I limiti energetici dello standard vanno seguiti scrupolosamente pena il probabile danneggiamento del gestore dato che lo standard USB non prevede nelle specifiche minime la sconnessione in caso di sovraccarico. FIREWIRE - IEEE 1394. FireWire (standard IEEE numero 1394) è un'interfaccia standard. Il Firewire è stato sviluppato per essere utilizzato nei personal computer e nei dispositivi multimediali, sviluppato inizialmente da Apple Computer. Lo sviluppo venne terminato nel 1995 e IEEE lo ha denominato 1394. La connessione FireWire viene comunemente usata per collegare dispositivi di archiviazione o dispositivi di acquisizione video. Viene utilizzato anche in apparecchiature di acquisizione audio e video professionali per via della ampiezza di banda della connessione, della sua predisposizione a trattare flussi multimediali, Connettore Firewire 400 a 4 pin. della capacità di sopportare potenze maggiori e Questo connettore non è alimentato. della possibilità di stabilire una connessione tra dispositivi senza il tramite di un computer. WiFi: Il Wireless Fidelity è lo standard IEEE 802.11 per reti wireless, tramite il quale ci si può collegare a reti LAN, WAN o a Internet. L’accesso a una rete WiFi può essere libero o protetto tramite crittografia in modo da consentirlo solo agli utenti autorizzati tramite password. Attualmente anche gli smartphone posseggono l’interfaccia WiFi per l’accesso a Internet. 5 2. Hardware 2. 1 Unità centrale di elaborazione Cos'è la CPU Quando si deve descrivere un PC, il primo componente hardware ad essere chiamato in causa è sempre il processore, o CPU, che in effetti può essere correttamente descritto come "il cervello del computer", la sua parte "pensante". Il termine CPU, è acronimo di Central Processing Unit, ed è il processore principale di un calcolatore. La CPU decifra ed esegue le istruzioni che risiedono nella memoria principale grazie a due unità che si chiamano: • CU o Unità di controllo (Control Unit) • ALU o Unità Aritmetico Logica (Arithmetic Logic Unit) Funzioni della CPU Vediamo di esaminare più nel dettaglio la funzione di queste due componenti della CPU. L'unità di controllo (CU) è la parte della CPU preposta al controllo e all'organizzazione delle attività svolte dai dispositivi collegati all'elaboratore. La sua funzione è quella di estrapolare tutte le istruzioni dalla memoria, decifrarle ed eseguirle. Sostanzialmente presiede all'attività delle altre parti del computer coordinandole in modo da dire loro che cosa fare e quando. Le sue funzioni sono quindi di tipo decisionale. Di contro, le funzioni dell'ALU (Arithmetic Logic Unit), sono di tipo esecutivo. L'ALU non è altro che l'unità aritmetico logica, in cui vengono effettuati i calcoli aritmetici e logici presenti nelle istruzioni del programma. In sintesi, il ruolo svolto della CPU è paragonabile a quello di una fabbrica che di continuo elabora dati in codice binario (rappresentati cioè da lunghe catene di ‘0’ e ‘1’). Attraverso le vie di comunicazione, la materia prima arriva dall'esterno sotto forma di dati binari in entrata; viene poi elaborata secondo le istruzioni del programma, e, da ultimo, viene nuovamente indirizzata verso l'esterno. 6 Velocità della CPU Una delle caratteristiche preponderanti di un PC è la sua potenza, ovvero la sua velocità di calcolo. Tale velocità dipende dal tipo di CPU adottata dal computer, e quindi dal suo processore interno. Il processore Pentium, introdotto nel 1993, è da diversi anni il microprocessore più diffuso nel settore informatico e, grazie al rapido evolversi delle tecnologie di programmazione e produzione, ha raggiunto nel corso degli anni velocità sempre più elevate. Ne esistono vari modelli: il Pentium II 400, il Pentium III 800, il Pentium IV 1800, ecc.. Il numero che figura a fianco del nome del processore rappresenta la sua velocità, espressa in megahertz (MHz), ovvero in milioni di hertz. Di conseguenza, parlando di un Pentium II 400 si fa riferimento ad un processore la cui velocità di calcolo è di 400 milioni di Hertz per ciclo di clock. Il ciclo di clock si misura in Mhz e rappresenta l'intervallo minimo di durata di un'operazione semplice. 1 MEGAHERTZ (MHZ)= 1 MILIONE DI CICLI AL SECONDO Facilmente deducibile è il fatto che maggiore è il numero di MHz che contraddistingue un processore e maggiore sarà la sua velocità di calcolo, e come rovescio della medaglia maggiore sarà anche il suo prezzo! 2.2 Dispositivi di Input Introduzione alle Unità di Input Per unità di input si intende l'insieme di quelle unità preposte al trasferimento di dati tra il computer ed i suoi dispositivi periferici, unità disco, terminali e stampanti. Tali unità sono: mouse, tastiera, trackball, touchpad, joystick, scanner, webcam, ecc. Il mouse Il mouse è un dispositivo essenziale di lavoro con il personal computer. Nella parte superiore del mouse si trovano due pulsanti: il pulsante sinistro e quello destro. Nella parte inferiore è presente una piccola sfera che invia al computer i movimenti effettuati trascinando il mouse. Spostando il mouse, si sposta sullo schermo una freccia, che prende il nome di "puntatore". Tramite la combinazione dei movimenti del puntatore e delle pressioni sui pulsanti sinistro e destro, è possibile trasmettere al sistema molti comandi, come l'eliminazione, la copia o lo spostamento di un file. 7 La tastiera La tastiera del computer è composta da lettere e numeri, come una comune macchina da scrivere, e da alcuni tasti particolari (tasti funzione, tasti freccia, tasti Invio, Ctrl, ecc.). Andiamo a descriverli! Tra i tasti particolari, troviamo il Ctrl, che, abbinato ad altri tasti, consente di compiere diverse operazioni. Ad esempio, in tutti i programmi Microsoft Office le combinazioni: Ctrl + C consentono di copiare un elemento (file, sezioni di testo, ecc.) Ctrl + V premettono di incollare l'elemento copiato Anche il tasto Alt consente di eseguire comandi diversi, in base al tasto cui è associato. Ad esempio: Alt + F4 consente di uscire da un programma Nella parte alfanumerica della tastiera troviamo anche: • backspace, per cancellare il carattere che si trova alla sinistra del cursore; • tab, che sposta il cursore di un tabulatore. Nei programmi di gestione delle basi di dati questo tasto fa passare il cursore al campo successivo; • shift, se premuto insieme ad un tasto alfanumerico, provoca la scrittura della lettera maiuscola, del numero e del carattere speciale rappresentato nella parte superiore del tasto; • caps Lock, permette di scrivere tutte le lettere in maiuscolo, ad eccezione delle accentate. Ancora da ricordare sono i tasti funzione (F1, F2, …) così chiamati perché ad essi è associata una determinata funzione a seconda del programma al momento in uso. In una gran parte dei programmi, per esempio, premendo F1 vedremo apparire un Aiuto (Help), ovvero un elenco di istruzioni che talora può rivelarsi una guida essenziale per affrontare le eventuali difficoltà riscontrate nell'uso del programma. Il tasto Invio (in inglese Enter) ha diverse funzioni: confermare un comando oppure, all'interno di un testo, andare a capo. Infine sono da ricordare ancora i tasti freccia ed il tastierino numerico. I tasti freccia (o tasti cursore) servono a muoversi rapidamente all'interno di un testo o per selezionare dei comandi nei menu dei programmi. l tastierino numerico collocato nella parte destra della tastiera, è simile ad una calcolatrice e consente l'introduzione di dati numerici. 8 La trackball e il touchpad La trackball è come il mouse un dispositivo di puntamento. Si differenzia dal primo in maniera sostanziale in quanto non è necessario trascinarla, ma è sufficiente far ruotare con le dita la sfera presente al suo interno. La trackball può essere dotata di due o tre pulsanti aventi le stesse funzioni di quelli del mouse. Proprio in quanto non deve essere trascinato, questo dispositivo non necessita di una superficie piana per la propria funzionalità. Il touchpad è un dispositivo solitamente a forma rettangolare, sensibile al contatto, presente nei Mac e nei PC portatili che, in sostituzione al mouse, consente di spostare il puntatore con la sola pressione del dito, sulla superficie sottostante. Il joystick Il joystick, o leva di comando, è costituito da una leva manovrabile manualmente munita di due o più pulsanti. Viene utilizzato soprattutto nei videogiochi. Il principio di funzionamento è similare a quello del mouse: ad ogni movimento della leva corrisponde un evento sullo schermo. Nei computer Apple Macintosh non è possibile collegare un joystick. Lo scanner Lo scanner è un dispositivo esterno al computer, che permette di realizzare l'acquisizione digitale di immagini, foto, disegni e testi al suo interno, ed elaborarle con appositi software sotto forma di file immagine. Le immagini acquisite con lo scanner possono essere successivamente ritoccate con programmi di grafica. Il più noto di tali programmi è Adobe Photoshop. Lo scanner converte l'immagine acquisita in una sequenza di 0 ed 1, ossia in formato digitale. Lo scanner può essere utilizzato anche per l'acquisizione di documenti, che una volta immessi, però, non potranno essere elaborati come tali perché il computer li ha registrati in memoria come immagini. 9 Qualitativamente uno scanner è contraddistinto dalla risoluzione e dalla gamma dinamica. La risoluzione è il numero di pixel per pollice (ppi): l'immagine sarà tanto più chiara quanto maggiore è tale numero. La risoluzione consigliata è di 600 ppi. La gamma dinamica misura in bit la capacità di catturare tutte le gradazioni dell'immagine. 2.3 Dispositivi di Output Dispositivi di output Nel processo di elaborazione dei dati che avviene all'interno di un computer, le unità di output sono quelle che generano le informazioni finali, i risultati. Unità di output sono: il monitor, la stampante, le casse acustiche, i sintetizzatori vocali, il plotter. Andiamo ad analizzare i requisiti delle unità più importanti. Il monitor Il monitor, chiamato anche VDU (Visual Display Unit), è l'unità video. Il suo funzionamento è molto simile a quello di una televisione: riceve i dati dalla scheda grafica del PC e li traduce in immagini. L'immagine è costituita da puntini luminosi che prendono il nome di pixel. Il numero di pixel che il computer può visualizzare rappresenta la cosiddetta risoluzione dello schermo. Un esempio di risoluzione, che è anche quella più comunemente utilizzata da chi lavora in ambiente Windows, è 800x600 pixel. Maggiore è la risoluzione dello schermo (ad esempio 1024x768), più numerosi sono gli elementi visualizzati, ma di dimensioni più piccole; per contro minore è la risoluzione del monitor più grandi sono gli elementi visualizzabili. 10 Altra peculiarità dello schermo è rappresentata dal numero di colori visualizzati simultaneamente. 16, 256, 65536... fino ad arrivare a milioni di colori, in relazione alla scheda grafica installata sul nostro PC. I vari numeri di colori sono tutti potenze di due, ovvero sono il risultato che si ottiene moltiplicando il numero due per se stesso per "n" numero di volte. L'unità in cui si misurano le dimensioni di un monitor è il pollice che equivale a 2,54 centimetri. Comunemente i monitor dei PC maggiormente diffusi misurano 17 pollici, laddove il numero di pollici fa riferimento alla lunghezza della diagonale dello schermo. Quanto maggiore è la grandezza di un monitor, tanto più elevata sarà la qualità dell'immagine. Quando un computer è utilizzato a livelli professionali, ad esempio in sistemi di progettazione o di grafica, è consigliabile adoperare monitor di dimensioni maggiori di quelle standard, quali quelli da 19 o 21 pollici. La stampante La stampante consente all'utente di ottenere una copia cartacea dei dati elaborati dal computer. È pertanto estremamente utile. Esistono vari tipi di stampanti. Quelli usati più comunemente sono a getto di inchiostro e laser. Ci sono poi la stampante ad aghi (obsoleta) e quella a sublimazione, utilizzata in campo grafico. Il plotter Il plotter è un dispositivo simile alla stampante che consente di stampare su fogli di grandi dimensioni. Lavora tracciando linee su di un foglio per mezzo di una penna mossa da un braccio meccanico. La differenza principale rispetto alla stampante è data dal fatto che può tracciare righe continue, mentre la stampante può soltanto riprodurle attraverso una serie di punti molto ravvicinati. Comunemente i plotter sono impiegati soprattutto nel campo scientifico per la produzione di grafici bidimensionali (come la registrazione di un evento sismico), o nella grafica computerizzata. Sono notevolmente più costosi delle stampanti. 11 2.4 Dispositivi di memoria Memorie di massa Esempi di memorie di massa Le memorie di massa o memorie secondarie sono dei dispositivi di memoria caratterizzati da una capacità molto elevata, grazie alla quale le informazioni, i programmi, i dati presenti nella memoria RAM possono essere memorizzati in modo permanente. Sono memorie secondarie: l'hard disk o disco rigido, i CD-ROM, i DVD, le chiavette Hardware ……eccetera Hard disk L'hard disk o disco rigido è per dimensioni il più importante esempio di memoria secondaria. Su di esso sono memorizzati il sistema operativo e tutte le informazioni ed i programmi che rendono possibile l'elaborazione dei dati da parte del computer. L'hard disk può memorizzare notevoli quantità di dati (attualmente sino a 1000 Gigabyte = 1 Terabyte). È formato da dischi magnetici rigidi posti all'interno di un rivestimento protettivo. I dati sono registrati in forma magnetica. In un primo tempo gli hard disk non erano rimovibili, motivo per cui il disco rigido era anche chiamato "disco fisso". Oggi invece esistono degli Hard disk esterni da collegare al computer che possono essere rimossi e spostati. Sul mercato tuttavia è possibile rinvenire una larga scelta di memorie secondarie, le unità disco rimovibili, più agevoli dell'hard disk esterno. CD-Rom Un CD-Rom è materialmente identico ad un CD musicale. La sua funzione principale però non è quella di riprodurre musica, ma quella di memorizzare dati e programmi. In un CD-Rom si possono immagazzinare un gran numero di dati (circa 650 MB). Il Cd-Rom, per poter essere utilizzato, deve essere introdotto nel suo apposito lettore, che legge le informazioni tramite un raggio laser. Esistono tre differenti tipi di CD: I CD-Rom (Compact disc - Read only memory) sono dischi di semplice lettura e non possono essere usati come strumenti di memorizzazione. I CD-R (Compact Disc - Recordable, ossia Compact Disc registrabile), aventi la caratteristica di poter essere scritti una sola volta ma letti un numero illimitato di volte. Dopo essere stati scritti i dati presenti non possono essere né cancellati né sovrascritti. 12 Per scrivere i dati su un CD-R è necessario un supporto chiamato CD-R drive, conosciuto comunemente come masterizzatore. I dati memorizzati su di un CD-R possono essere letti da un normale lettore CD. I CD-RW (Compact Disk Re-Writable) che possono essere riscritti più volte. DVD Il termine DVD è acronimo di Digital Versatile Disk ed indica dei dischi digitali con capacità che può andare da 4,7 a 17 Gb. Un DVD ha dunque una capacità di memorizzazione pari a quella di 7 o 8 CD-Rom o di migliaia di floppy disk. Un DVD ha un aspetto simile ad un CD Rom. Ne esistono diverse tipologie, scrivibili, non scrivibili e preregistrati. Questi ultimi sono i più comuni in commercio perché contengono normalmente dei film ed hanno una traccia codificata che ne permette la lettura solo nella zona geografica per cui è stato prodotto (sistema anti-pirateria). Ma la caratteristica maggiormente innovativa del DVD è il suo standard. Infatti pur avendo lo stesso formato fisico di un CD-Rom, un DVD ha due lati e può registrare su ciascuno di questi, contrariamente ad un semplice CD che ha invece un solo lato, e conseguentemente una minore capacità. Un DVD può contenere audio, video, ed altre tipologie multimediali, è questo il motivo per il quale i conoscitori del mercato prevedono che i DVD possano rimpiazzare i CD-Rom, le videocassette VHS ed i dischi laser. Il DVD per poter essere letto ha ovviamente bisogno di un apposito lettore così come accade per i CD-Rom e per i floppy disk. Chiavette Hardware Le pen drive (o chiavette USB) contengono al loro interno un interfaccia USB per la comunicazione con il PC ed una memoria a stato solido di tipo Flash dove memorizzare i dati; possono attualmente raggiungere capacità dell’ordine dei 32GB. Per l’elevata velocità di trasferimento dati e la notevole capacità di memorizzazione hanno completamente sostituito i floppy disk. 13 File e cartelle Documenti, immagini, programmi, dati numerici vengono salvati ed archiviati all'interno dei cosiddetti file. Letteralmente la parola file significa "archivio", ma in termini informatici sta ad indicare un documento, un programma, un insieme di dati digitali. Un file viene identificato da un'icona, dal nome e dall'estensione (generalmente un gruppo di tre o quattro caratteri standard alla fine del nome del file). Ciascuna applicazione software utilizza file con una differente estensione.Ad esempio i documenti creati con Microsoft Word hanno file con estensione .doc. Immaginando il desktop come la scrivania del nostro computer, (desk in inglese vuol dire proprio scrivania), la prima cosa che troviamo sono le cartelle o directory, che figurativamente possono essere immaginate come dei grandi raccoglitori di schede che sono i file. Le cartelle possono contenere al loro interno, oltre ai file, anche altre cartelle, ed hanno dimensioni che possono raggiungere anche vari gigabyte. Questo spiega perché spesso sia possibile saturare le dimensioni di dischi fissi di capacità considerevole. Memorie veloci Il compito delle memorie è quello di conservare i dati, le informazioni, i programmi elaborati da un computer. Le modalità di memorizzazione sono diverse ed un computer utilizza in maniera differente i dispositivi di memorizzazione di cui dispone. Un computer generalmente possiede due differenti tipi di memorie: una memoria permanente o a 'lungo termine' una memoria provvisoria, temporanea cosiddetta 'a breve termine'. Queste memorie prendono rispettivamente il nome di: memoria centrale e memorie secondarie. MEMORIA CENTRALE= RAM + ROM La memoria centrale di un computer, denominata anche memoria veloce, consta di due unità fondamentali: RAM (Random Access Memory) e ROM (Read Only Memory). Andiamo ad esaminare il loro significato. 14 RAM La RAM (Random Access Memory), ovvero memoria ad accesso casuale, è la memoria principale di un computer. La sua caratteristica principale è la temporaneità dei dati su di essa memorizzati, che vengono perduti una volta che si spegne il computer. La RAM è detta memoria di lavoro, perché funge da deposito temporaneo per i programmi in elaborazione e per i dati necessari a tali programmi. Nella RAM, viene caricato il sistema operativo e vengono memorizzati i dati su cui noi lavoriamo. In sintesi la RAM conserva i dati elaborati dal computer quando è acceso. Fa parte della RAM anche la memoria cache la cui funzione principale è quella di agevolare la CPU nella ricerca delle istruzioni e dei dati maggiormente richiesti, in modo tale da far sì che le varie informazioni ed i diversi dati siano trasferiti più velocemente dalla memoria principale. Esistono due tipi di cache: cache del disco cache della RAM La cache registra e memorizza i dati di cui il processore ha probabilmente bisogno, rendendoli disponibili in un lasso di tempo minimo. La cache Di regola un processore ha due differenti livelli di cache: Cache interna e cache esterna La cache interna, nota anche come cache primaria, si trova all'interno della CPU e va da un minimo di 1 Kb ad un massimo di 32 Kb. La cache esterna, nota anche come cache secondaria ha sede nella scheda madre e la sua configurazione varia dai 64 Kb a 1 Mb. Concludiamo il discorso sulla cache, descrivendone il funzionamento. Il principio che regola il funzionamento della cache si definisce: FIFO (First In, First Out, ovvero "primo dentro, primo fuori") In base a questa regola la cache inserisce i nuovi dati sostituendoli con quelli rimasti più a lungo nei suoi chip, basandosi sul principio che i dati rimasti inutilizzati più a lungo, sono quelli che con minori probabilità saranno richiesti in futuro. ROM La ROM, acronimo di Read Only Memory, è come dice il nome una memoria di sola lettura. La memoria ROM presenta una struttura più semplice della RAM, perché registra informazioni che devono essere soltanto lette e non modificate. Contrariamente alla RAM, la ROM è una memoria non volatile, il che significa che, una volta spento il computer, i dati vi rimangono memorizzati. 15 Unità di misura della memoria Il bit Il bit, che è la più piccola unità di memorizzazione, è una cifra binaria, un'unità d'informazione elementare in un computer digitale che può assumere due soli stati: UNO oppure ZERO. L' uno rappresenta lo stato di ON (acceso) e lo 0 lo stato di OFF (spento, non attivo) da qui il nome binario. I bit sono associati in gruppi di otto al fine di rappresentare caratteri, numeri o simboli. Un gruppo di otto bit costituisce un byte. Il byte 1 BYTE = 8 BIT Il Byte è un termine che sta ad indicare un insieme di 8 bit, un byte è necessario per rappresentare un carattere. I gruppi di 8 bit che assumono di volta in volta il valore di 0 o 1 permettono di ottenere 256 varianti diverse, grazie alle quali il gruppo di 8 bit (1 byte) è in grado di rappresentare tutte le lettere dell'alfabeto latino, maiuscole e minuscole, i numeri, i segni di interpunzione, e ancora vari altri simboli. Per esempio la sequenza 01000001 in codice binario viene usata per indicare la lettera A. Il Megabyte 1 Megabyte = 1.048.576 bytes =1024 Kilobyte Il megabyte è costituito da 220 bytes, ossia 1.048.576 bytes (1024 Kilobyte). Per dare un esempio concreto 1 MB corrisponde a 1000 pagine di testo. Un Megabyte (MB) è spesso utilizzato per misurare la capacità di memoria di un disco o della memoria principale. Il Gigabyte Il multiplo successivo è il gigabyte (GB) che è costituito da 230 bytes, ossia 1.073.741.824 byte. La capacità di memoria di molte unità odierne di memorizzazione, come l'hard disk, si misura in gigabyte. Prestazioni del computer Velocità di elaborazione La velocità di elaborazione di un Personal Computer è determinata dalla quantità di tempo richiesta dall'hardware e dal software per interagire tra loro e gestire le varie informazioni. Parimenti si può affermare che la qualità delle componenti di un computer influisce in maniera determinante sul rendimento e la capacità di un elaboratore. Altro fattore preponderante è che tali componenti siano accostate seguendo un preciso criterio di equilibrio. In parole povere, è consigliabile mettere insieme elementi tutti di buona qualità, piuttosto che alcuni di prima qualità ed altri ordinari. 16 Qualità delle componenti Tre sono i fattori che incidono principalmente sulla resa di un computer: • velocità della CPU; • dimensione della RAM; • capacità dell' hard disk. Riguardo alla CPU, bisogna tener presente che i processori più moderni sono molto più potenti di quanto, in effetti, occorra ad un utilizzatore medio. 3. Software 3.1 Tipi di software Il termine software, è utilizzato per indicare la parte immateriale del computer in opposizione a quella fisica definita hardware. I diversi programmi usati per far funzionare il computer ed i dispositivi ad esso collegati sono software. Il software è diviso in due categorie: software di sistema e software applicativo. Software di sistema Si può dire che il software di sistema serve alla macchina per funzionare, mentre il software applicativo serve all'utente per lavorare. Fa parte del software di sistema il sistema operativo, un gruppo di programmi che gestisce il funzionamento di base del computer. Software applicativo Il software applicativo consiste nei programmi che svolgono il lavoro reale per gli utenti finali. Alcuni esempi di software applicativi sono: Office di Microsoft, OpenOffice; Questi applicativi non possono lavorare in maniera autonoma ed indipendente rispetto al software di sistema. 17 3.2 Il Sistema Operativo ll sistema operativo è il più importante software o "insieme di programmi" presente sul computer. Qualsiasi computer, per poter lavorare, necessita di un sistema operativo. Il suo ruolo è quello di provvedere alla gestione delle principali componenti del computer (elaboratore, disco fisso, tastiera, monitor, stampante, etc.), rendendo così possibile l'utilizzazione di qualsiasi altro software. Il sistema operativo è l'interfaccia attraverso la quale vengono inseriti tutti i dati necessari per eseguire le operazioni cui il computer è preposto. Il sistema operativo coordina le funzioni generali del computer, come l'aspetto grafico delle visualizzazioni su video, la scrittura e la lettura dai dischi, la realizzazione e la chiusura dei vari programmi, l'elaborazione e la trasmissione di dati attraverso tutti gli strumenti di Input/Output. Il sistema operativo si trova sull'hard disk come tutti gli altri programmi e viene caricato nella memoria RAM all'accensione della macchina. Principali sistemi operativi I sistemi operativi più noti e diffusi sono: Windows che è senza dubbio il sistema operativo più largamente adoperato; MacOS della Apple, per i computer MacIntosh e PowerPC; LINUX, ideato da Linus Torvalds, è un'implementazione di UNIX e può essere utilizzato su qualsiasi tipo di piattaforma, inclusi i Personal Computer. Tale sistema si è estremamente diffuso sia per la sua versatilità sia per il fatto di essere gratuito. UNIX è un sistema ad alto e sofisticato linguaggio di programmazione, tanto da poter essere interpretato da qualsiasi computer dotato di un compilatore C; 18 3.3 GUI (Graphical User Interface) L'interfaccia utente consente all'utilizzatore di interagire con un computer. I primi computer si basavano su MS-DOS (oggi obsoleto), che utilizza un'interfaccia testuale consistente in una riga comandi per stabilire un dialogo tra computer e destinatario. Per comunicare con il computer l'utente doveva quindi dare alla macchina appositi ordini mediante comandi digitali spesso molto lunghi e difficili da memorizzare. Oggi invece, è unanimemente adottata l'interfaccia grafica (GUI, Graphical User Interface). Un'interfaccia grafica, come lo stesso nome suggerisce, utilizza rappresentazioni grafiche, come finestre ed icone, per rappresentare comandi, file e applicazioni, rendendo così più facile e immediato l'uso dei programmi. Tutte le operazioni si svolgono non solo tramite icone e finestre, ma soprattutto usando il mouse per lanciare comandi, scegliere opzioni, ecc.. 3.4 Software Applicativo Definizione di sw applicativo I software applicativi sono dei programmi che svolgono funzioni specifiche, come ad esempio la creazione di un documento o l'elaborazione di un foglio di calcolo. Sono software applicativi, i programmi di creazione di testi, i fogli elettronici, i programmi per creare presentazioni, i database, i programmi di grafica e di contabilità, ecc.. Elaboratori di testi Gli elaboratori di testi sono programmi di videoscrittura e rappresentano il software applicativo maggiormente diffuso. In principio questi programmi garantivano funzionalità poco più elevate di una semplice macchina da scrivere, ma col passare degli anni sono divenuti sempre più sofisticati. Funzionalità come salvare un testo su file, conservarlo, correggerlo, modificarlo, copiarlo, stamparlo, sono tutte offerte dai più recenti elaboratori di testi come Microsoft Word 2000. Vi sono vari programmi di videoscrittura: il più diffuso è Microsoft Word, un elaboratore di testi di facile utilizzo e dotato di molteplici funzioni. 19 Microsoft Word rientra nell'ultima generazione di programmi preposti all'elaborazione di testi. E' utilizzato a diversi livelli: • base - per scrivere lettere o documenti di altro tipo; • superiore - per la realizzazione di manuali, libri, tesi di laurea. Con Word, è possibile migliorare lo stile, e l'aspetto grafico di un documento. Grazie all'inserimento di elementi grafici, una lettera, un fax, o una nota sono facilmente abbeliti. Il risultato finale può essere verificato in qualsiasi momento mediante la funzione Anteprima di stampa e, nel caso in cui il documento non corrisponda alle nostre aspettative, potremo apportare tutte le modifiche desiderate. Il foglio elettronico Il foglio elettronico (spreadsheet) è utilizzato nella gestione e nell'elaborazione di dati numerici e per la creazione di tabelle e grafici. Ci consente di effettuare diverse operazioni come: organizzare la contabilità; realizzare statistiche Microsoft Excel e Lotus 1.2.3 sono i più noti tra i programmi di questo tipo. Un foglio elettronico non è altro che una tabella contenente righe, colonne e celle. Inserendo valori numerici nelle celle, si possono eseguire diversi calcoli. Tra le funzioni più vantaggiose offerte dal foglio elettronico, infatti, troviamo il calcolo di formule e funzioni aritmetiche. Ciò consente di effettuare automaticamente operazioni che di solito richiedono una calcolatrice o un foglio di carta. Un'altra importante funzione di questi programmi è quella di poter realizzare dei grafici, sempre in relazione ai dati numerici introdotti nelle tabelle. Nel momento in cui i valori delle celle variano, i grafici sono ridisegnati sulla base dei nuovi dati. I grafici possono anche essere "esportati" in altre applicazioni ed arricchire, ad esempio, una relazione scritta in Word o una presentazione realizzata con PowerPoint. 20 Strumenti di presentazione Programmi come Microsoft Power Point o Lotus Freelance Graphics consentono di realizzare presentazioni di vario genere, spesso corredate di immagini e suoni. Quando si creano delle presentazioni con Microsoft PowerPoint, ci si può affidare alla creazione guidata contenuto o alla propria creatività. Spesso le presentazioni sono arricchite con testi, didascalie, immagini o disegni, ma si possono adoperare anche grafici o tabelle, elaborate con i fogli elettronici. Per rendere più accattivante la presentazione è possibile aggiungere interazioni multimediali come suoni, filmati ed immagini animate. Database I database sono applicazioni che permettono di gestire archivi di vario tipo organizzando le varie informazioni in maniera intelligente. I database funzionano allo stesso modo di un qualsiasi altro archivio come ad esempio quello di una azienda, in cui è possibile classificare i propri dipendenti in base ai dati personali, alla data di assunzione, alla qualifica ricoperta, ecc.. La caratteristica principale di un database è quella di rinvenire informazioni molto rapidamente tra migliaia di record. I risultati sono visualizzati a schermo e possono essere stampati. Microsoft Access è il programma di più vasta diffusione per la creazione di database. Programmi di utilità Altri programmi di utilità generale sono: gli antivirus, che fungono da "antidoto" ai virus elettronici, focalizzandoli ed eliminandoli; programmi di compressione dei file, la cui funzione è quella di comprimere un file, riducendone lo spazio occupato. Questa caratteristica si rivela molto utile,ad esempio, quando si vuole inviare (o si riceve) un documento tramite posta elettronica. … 21 4. Reti Informatiche 4.1 Lan e Wan LAN (Local Area Network) Una rete è una serie di postazioni collegate da uno o più mezzi di trasmissione, ne sono esempi le reti di computer o le reti telefoniche. Le reti di computer possono essere di vari tipi, in relazione al numero di computer collegati tra loro e della distanza cui si trovano uno dall'altro. Una rete locale o LAN (Local Area Network) è un sistema composto da computer, basato su un singolo site (organizzazione). La LAN è costituita da un gruppo di computer e dispositivi periferici, situati in un'area geografica circoscritta. I computer ad essa collegati si trovano all'interno dello stesso edificio o di edifici adiacenti. Tali computer sono connessi fisicamente tra loro ed in grado di condividere file, programmi, periferiche, ecc.. Gli ospedali, le aziende, e gli uffici in genere sono state le prime strutture ad essere dotate di questo tipo di reti. Anche due soli computer possono costituire una rete, si può arrivare tuttavia ad un numero molto alto. Se un computer fa parte di una rete, può fruire delle risorse che gli altri computer, ad essa connessi, mettono a disposizione (ad esempio la stampante, database, documenti, ecc.). L'amministratore di rete può decidere quali risorse rendere accessibili e chi può utilizzarle (in lettura/scrittura oppure solo in lettura). Hardware di rete Per poter collegare più computer tra loro, serve anzitutto una scheda di rete che viene installata all'interno del computer. Tale scheda funziona da vero e proprio ricetrasmettitore: in trasmissione trasforma le sequenze binarie di zeri ed uno, in segnali elettrici che vengono inviati lungo la rete; in ricezione trasforma i segnali elettrici della rete in sequenze binarie intelligibili per il computer. Oltre alla scheda di rete, è poi presente iI cavo di connessione. La scheda di rete ed il cavo di connessione costituiscono l'hardware di rete. Cavi e connettori dati scambiati tra computer collegati in rete passano attraverso dei cavi di connessione. I principali sistemi di cablaggio attualmente utilizzati sono: Il doppino non schermato; La fibra ottica. 22 Topologia di una rete Le reti locali possono essere classificate in base alla loro dimensione, ovvero al numero di computer collegati. Per topologia della rete si intende l modo in cui sono disposti i cavi di una rete locale per collegare i nodi (ovvero le stazioni di lavoro). Le configurazioni possono essere sostanzialmente di tre tipi: a bus, ad anello e a stella. Attualmente si utilizza quasi esclusivamente la topologia a stella Software di rete La configurazione di una rete locale richiede oltre all'hardware anche dei programmi. Il software di rete è un programma che si installa generalmente su una rete locale e che permette di amministrare la condivisione delle informazioni e delle risorse. Con l'avvento degli ultimi sistemi operativi, è diventato più semplice installare una rete di computer perché il software per la condivisione di file e stampanti è già all'interno del sistema. WAN (Wide Area Network) Le reti WAN (Wide Area Network) o reti geografiche, differentemente dalle reti LAN che connettono computer ubicati in un medesimo edificio o in edifici vicini, coprono lunghe distanze, arrivando oltre i confini geografici di città e di stati. Le connessioni possono avvenire tramite ponti radio, reti pubbliche o addirittura stazioni satellitari per le telecomunicazioni. Una rete è formata da un computer principale, denominato server, che mette le sue risorse a disposizione degli altri computer, denominati client o stazioni di lavoro. L'esempio più significativo di reti geografiche è Internet. Nella realtà lavorativa, le reti Wan sono utilizzate per collegare tra loro una banca centrale con le sue filiali, le agenzie di viaggi con i centri di prenotazione aerea o alberghiera e così via. Vantaggi delle reti La reti di comunicazione sono uno strumento di estrema importanza, tanto che oramai nella società contemporanea sono quasi "indispensabili". Consentono l'acquisizione di informazioni, nonché lo svolgimento di innumerevoli attività quotidiane. Basti pensare che: è possibile pagare istantaneamente grazie alla carta di credito; ci colleghiamo telefonicamente con qualsiasi parte del mondo in tempi rapidissimi; in pochi minuti possiamo ricevere un fax proveniente da Los Angeles; tramite il bancomat o una semplice telefonata possiamo controllare il nostro conto corrente. 23 La rete PSTN La rete PSTN (Public Switched Telephone Network), ovvero Rete telefonica pubblica commutata, non è altro che la normale rete telefonica. Presenta il limite di essere alquanto lenta nella trasmissione di dati per un computer. Ciò vuol dire che i dati sono inviati in formato analogico, cioè sotto forma di segnali elettronici di frequenza e di estensione variabile. Linea ADSL La ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) che trasmette una notevole quantità di dati utilizzando la tradizionale linea telefonica. L'ADSL è un servizio a larga banda dal costo relativamente abbordabile, che dagli anni 2000 in poi ha preso sempre più piede fino a diffondersi in maniera piuttosto rilevante. Rappresenta senza dubbio la risposta più adeguata alla crescente richiesta di banda telefonica determinata dal "ciclone" Internet. • L'ADSL presenta diversi vantaggi sia per gli operatori sia per gli utilizzatori: adopera la rete telefonica di accesso esistente, senza che ci sia bisogno di installare una nuova linea telefonica; • mette a disposizione una connessione "always up". L'utente è permanentemente connesso a Internet, senza la necessità di riavviare di volta in volta la connessione; • consente di disporre di un'alta velocità di connessione; • livella i costi, o meglio elimina il concetto di costo "a tempo", in quanto la tariffa sarà fissa (flat) entro ampi limiti di utilizzo. Comunicazioni Wireless Wi-Fi Wi-Fi, abbreviazione di Wireless Fidelity, è un termine che indica dispositivi che possono collegarsi senza fili a reti locali (WLAN) basate sulle specifiche IEEE 802.11. Un PC dotato di scheda WiFi può collegarsi ad una rete Locale, dotata di opportuno apparato di accesso WiFi (Access Point), e sfruttare i vantaggi della rete a cui è collegato. Ad esempio tramite tale rete può accedere a Internet . 24 5. Internet Cos'è Internet Nell'ambito del processo di globalizzazione tecnologica che sta investendo in maniera dilagante la società odierna, emerge "in primis" il ruolo ricoperto da Internet. Internet è una rete che collega tra loro computer diversi, sia dal punto di vista hardware che dal punto di vista software, ed ubicati in ogni parte del mondo. Non a caso il suo nome significa connessione di reti, ragione per cui è anche detta "la rete delle reti". Protocollo TCP/IP La trasmissione delle informazioni tra computer diversi è possibile grazie al protocollo TCP/IP, ossia l'insieme di regole che stabiliscono la modalità in cui deve avvenire questo scambio. Il protocollo TCP/IP è in realtà formato da due protocolli distinti che lavorano insieme: TCP + IP. 5.1 Strumenti di base di Internet La funzione di Internet non è solo quella di mettere in comunicazione dei computer fra di loro, ma soprattutto quella di dare la possibilità alle persone di entrare in contatto e condividere informazioni e strumenti, in qualsiasi momento ed in qualunque parte del mondo esse si trovino. Internet riveste la funzione di un veicolo di informazione e di trasmissione unica ed indiscutibile. Internet ha rivoluzionato il modo di comunicare tra gli individui. Questo cambiamento coinvolge il mondo del lavoro, ed in particolare, la comunicazione all'interno di uffici e aziende, nonché quella tra aziende e clienti. È necessario saper carpire sino in fondo queste innovazioni e non applicare alla rete schemi convenzionali, come quelli cui siamo stati abituati dai media tradizionali (es. la tv, il telefono, i giornali, la posta) per sfruttare a pieno le risorse di Internet. 25 Posta elettronica La posta elettronica è probabilmente il fattore che ha maggiormente contribuito alla diffusione dell'utilizzo di Internet da parte di un notevole numero di persone che, prima, non se ne servivano affatto o non erano neanche al corrente della sua esistenza. Come funziona la posta elettronica? Ad ogni utente viene fornita dal Provider una personale casella di posta elettronica (mail box), dalla quale è possibile inviare/ricevere dei messaggi. Alla casella corrisponde un indirizzo, espresso in una formula di questo tipo: [email protected] dove il carattere @ (dall'inglese "at", cioè presso) comunemente detto chiocciola, separa il nome dell'utente dall'identificativo del provider o fornitore d'accesso, it infine è l'identificativo del paese, l'Italia nella fattispecie. Grazie alla posta elettronica è possibile inviare rapidamente messaggi ad un utente di Internet, ovunque egli si trovi. Inoltre, ad ogni messaggio è possibile allegare qualsiasi file: un documento, un'immagine, un programma, ecc.. È questo il motivo per il quale la posta elettronica è il servizio di Internet più adoperato ed è oramai uno strumento di comunicazione indispensabile per milioni di persone. Altro indiscutibile vantaggio della posta elettronica è che non richiede la disponibilità immediata del ricevente, il quale può leggere la sua posta con tutta calma, anche diversi giorni dopo rispetto alla data di invio, differentemente da altri mezzi di comunicazione (ad esempio il telefax) per i quali è necessario che l'apparecchio di emissione e quello in ricezione siano in funzione contemporaneamente. Esistono dei programmi specifici per la gestione della posta elettronica: Outlook, Eudora, sono i più noti. 26 Un grande vantaggio della posta elettronica è quello di poter allegare ad un messaggio un qualunque tipo di file: un file, un'immagine o anche un intero programma. Occorre tuttavia rammentare che spesso vi è un limite, stabilito dal provider, alle dimensioni dei file allegati. È consigliabile inviare file "zippati", cioè compressi, onde evitare lunghe attese al destinatario, se il collegamento non è uno dei più veloci. La posta elettronica permette di inviare e ricevere messaggi secondo le regole della Netiquette. Inoltre, è consigliabile apporre sempre in calce all'e-mail la nostra firma (signature), consistente in un breve testo con tutte le informazioni per poter essere ricontattati: nome e cognome, qualifica, indirizzo, ecc.. Per proteggere i nostri messaggi, possiamo usare la crittografia, uno strumento presente in tutti i programmi di posta elettronica. Particolari tecniche di cifratura garantiscono la riservatezza, rendendo incomprensibili le informazioni a tutti tranne che al mittente ed al destinatario. Tali tecniche di cifratura, inoltre, tutelano anche l'integrità del messaggio. Qualsiasi modifica infatti, viene immediatamente rilevata dal software adoperato per decodificare il messaggio. Mailing list Ti è mai capitato di sentir parlare di mailing list? Che cosa sono? Si potrebbero definire gruppi di discussione su argomenti ben specifici e determinati, coordinati da un Server apposito. Un certo numero di persone sono iscritte alla Mailing List Giornalmente un determinato numero di iscritti decide di mandare un messaggio alla lista I messaggi ricevuti vengono smistati dal listserver ad ogni utente iscritto, per cui il messaggio che ciascuno ha mandato viene ricevuto da tutti gli altri iscritti Talvolta i messaggi sono preventivamente sottoposti ad esame da un moderatore, allora si parla di lista moderata, altre volte sono smistati in modo del tutto casuale, automatico ed allora si parla di lista non moderata. Le mailing list, come tutte le altre forme di comunicazione in rete, hanno le loro regole e la loro etica. 27 Newsgroup Altro servizio offerto da Internet è costituito dai "newsgroup" o "gruppi di discussione", ai quale tutti possono accedere: è sufficiente disporre di un software specifico (newsreader), che può essere anche lo stesso browser. I newsgroup sono spazi nei quali esprimere la propria opinione e conoscere quella degli altri. La differenza fra una Mailing list ed un Newsgroup è che nella prima tutti i messaggi si ricevono nella propria mail-box, mentre nel secondo bisogna andare a consultare appositamente un elenco dei messaggi inviati al gruppo. Potremmo idealmente paragonare un Newsgroup ad una sorta di grande bacheca elettronico-virtuale. I newsgroup rappresentano anche un modello al quale si ispirano le forme di collaborazione in rete che possono nascere all'interno di un'azienda. Chat line Una forma di comunicazione sempre maggiormente diffusa è costituita dalle chat-line, le quali permettono di comunicare in tempo reale con altri utenti della rete. A differenza di quanto avviene nella posta elettronica e nei newsgroup, infatti, in una chat-line la comunicazione non avviene in "differita", ma in "tempo reale": ciò che si scrive viene immediatamente visualizzato sullo schermo degli altri utenti e viceversa. Tramite le chat si può comunicare con una sola persona oppure scegliere di partecipare ad una conversazione tra più persone. Il vantaggio che offrono è dato dall'opportunità di parlare anche per ore con una persona che si trova "all'altro capo del mondo". Social Networks Si tratta di servizi web che permettono la creazione di un profilo pubblico o semi-pubblico, l’articolazione di una lista di contatti, la possibilità di scorrere la lista di amici dei propri contatti. Attraverso ciò questi servizi permettono di gestire e rinsaldare online amicizie preesistenti o di estendere la propria rete di contatti. Molto diffuso in Italia, soprattutto fra i più giovani, è Facebook, mentre LinkedIn è più usato dai professionisti per contatti di lavoro. 28 VoIP VoIP (Voice over Internet Protocol) è una tecnologia che permette al computer di fare o ricevere videochiamate o semplici telefonate tramite Internet. I sistemi operativi attuali in genere non includono questa funzionalità ma permettono di installare i programmi di VoIP forniti dagli operatori di telefonia via Internet, quali ad esempio Skype. Tramite tali programmi e con la connessione internet attiva è possibile chiamare/videochiamare tramite il proprio PC numeri telefonici (a pagamento) o altri PC (gratuito, l’unico costo è la connessione Internet). World Wide Web Tra i servizi offerti da Internet, il World Wide Web (conosciuto come "Web" o anche con "www") rappresenta quello più conosciuto. Il World Wide Web è un contenitore di pagine "ipertestuali", dove per ipertesto si intende un documento testuale, che può essere arricchito di immagini, suoni ed animazioni, e può contenere collegamenti ad altre pagine Web. I link ipertestuali rendono possibile navigare da una pagina all'altra del Web, all'interno di in una rete potenzialmente infinita. Sono facilmente riconoscibili in quanto in genere sono parole sottolineate o immagini: quando il mouse passa su uno di questi oggetti, cambia aspetto e diventa una "manina". Uno dei punti di forza del Web è la sua facilità di utilizzo: buona parte della navigazione consiste nel fare clic con il mouse sui link. Il World Wide Web è costituito da innumerevoli siti Web. Un sito è costituito da un insieme di pagine ipertestuali, collegate fra loro e memorizzate su uno o più computer denominati Web Server. Cosa occorre per collegarsi Per collegarsi ad internet è necessario avere: • • • • un computer con software per la navigazione un modem ADSL o un Router ADSL una linea telefonica analogica (PSTN) con ADSL un abbonamento per linea ADSL ad un Provider 29 • nota: È possibile collegarsi in rete non solo da una postazione PC fissa, ma anche da un portatile, collegato tramite WiFi (connessione wireless) oppure tramite rete cellulare UMTS o GPRS tramite opportuna sche da di collegamento. Il Provider Altro elemento necessario per il collegamento ad Internet è un abbonamento ad un Internet Service Provider (ISP), cioè un fornitore di accessi alla rete. Ormai quasi tutti i Provider offrono un accesso tramite ADSL. A loro volta i Provider sono connessi, attraverso linee dedicate, ai National Service Provider (NSP), che gestiscono linee nazionali ed internazionali ad elevatissima velocità, chiamate dorsali.Un National Service Provider può essere immaginato come una sorta di "provider dei provider". La qualità di un provider dipende molto dalla velocità di connessione o Bit rate. Altri elementi fondamentali da verificare nella scelta di un provider sono: la qualità della connessione; il livello dell'assistenza tecnica. Il software per collegarsi Il software per collegarsi è costituito dal Browser (es. Mozilla, Microsoft Internet Explorer) e dal client di posta elettronica è in genere disponibile con il Pc all’acquisto dello stesso. Motori di ricerca Il collegamento ad un sito Web di cui si conosce l'indirizzo è piuttosto semplice. Il problema si pone quando è necessario reperire informazioni su siti di cui non conosciamo l'indirizzo. A questo proposito esistono degli appositi motori di ricerca, ovvero siti specializzati che permettono di interrogare enormi database riguardanti milioni di pagine Web presenti su Internet. Il più famoso ed importante motore di ricerca è Google. SICUREZZA, DIRITTO D'AUTORE, ASPETTI GIURIDICI Sicurezza dei dati L'espressione sicurezza nei sistemi informatici fa riferimento alle tecniche per accertarsi che i dati memorizzati in un computer non possano essere letti o intaccati da terzi non direttamente interessati. Tra le principali misure di sicurezza ricordiamo: • la crittografia, ovvero una particolare tecnica di cifratura che consente di nascondere un messaggio e far sì che sia leggibile solo al destinatario. Con la crittografia è possibile proteggere le informazioni depositate sul proprio computer da eventuali accessi non autorizzati, proteggere le informazioni durante il loro viaggio attraverso le reti, verificare l'integrità di un documento ricevuto; • le password o parole chiave, codici segreti che consentono l'identificazione e l'accesso di un utente alla rete o ad un sistema protetto. 30 Password La password è una serie di caratteri, che identifica un utente e lo autorizza ad accedere ad un file, ad un computer o ad un programma. Una buona password dovrebbe essere costituita da almeno sei caratteri ed essere preferibilmente alfanumerica, formata cioè da un insieme di lettere e numeri. Per essere attendibile una password dovrebbe avere inoltre i seguenti requisiti: Essere tenuta segreta e sostituita spesso (più o meno ogni tre mesi ); Non essere troppo scontata, ossia non facilmente intuibile da parte di chi ci conosce (come ad esempio il proprio nome o quello della propria fidanzata, la propria data di nascita, ecc.); Essere composta da un insieme di caratteri sconnessi, che non hanno senso logico. Protezione di dati È una buona regola tutelare i nostri dati da eventuali danni fortuiti ed incidenti che ne potrebbero causare la perdita. Una delle principali accortezze da rispettare è quella di cautelarsi da un'eventuale (e purtroppo non così inconsueta) rottura o smagnetizzazione dell'hard disk o di altri dispositivi di memoria, dai virus informatici, dalla cancellazione accidentale di file o cartelle, ecc.. È opportuno effettuare periodicamente un backup, ovvero una copia di riserva di un disco, di una parte del disco, di uno o più file, su un altro supporto (un altro disco, un nastro, un CD), per poterli ripristinare in caso di perdita di dati. Il ripristino non è altro che il rinvenimento di file o database danneggiati o perduti, attraverso tali copie di backup. Nei server delle grandi imprese, il backup è un'operazione abituale, giornaliera, così come per i piccoli elaboratori d'ufficio. Per gli utenti privati di personal computer, è ugualmente necessario, ma spesso tralasciato. È invece raccomandabile effettuare abbastanza frequentemente il backup dei dati più rilevanti, e custodirli in luoghi separati e garantiti per evitare di perderli. 31 Perdita di dati Per impedire la perdita accidentale di dati dalla RAM, per un'interruzione di corrente elettrica, un abbassamento di tensione o un qualsiasi possibile errore, si può anzitutto predisporre il computer affinché ad intervalli regolari salvi il nostro lavoro. Il modo più garantito per ovviare all'inconveniente di una perdita di dati tuttavia, è quello di collegare al computer un'unità UPS (Uninterruptible Power Supply, Fornitore di energia non interrompibile). Si tratta di un congegno che, attraverso delle batterie, consente l'alimentazione del computer per un certo lasso di tempo dopo la caduta della corrente, così da permettere di salvare il contenuto della RAM sull'hard disk e poi spegnere la macchina senza problemi. Virus informatici Cos'è un virus Un virus informatico è simile ad un virus biologico: è un programma che contiene una serie di regole alcune delle quali deputate a replicare lo stesso virus sui dischi di un computer. Un virus può danneggiare a vari livelli il funzionamento dei computer con i quali viene a contatto, colpendo l'hard disk o alcuni programmi eseguibili, cancellando ad esempio alcuni file che si trovano sull'harddisk o alcune risorse di rete. I virus informatici non sono causati da veri e propri guasti, ma concepiti "ad hoc" proprio come qualsiasi altro tipo di software da programmatori esperti ma non animati di buone intenzioni. Questo è il motivo per cui è piuttosto imprudente scaricare floppy disk e CD di provenienza incerta o scaricare da Internet programmi la cui origine è incerta o sconosciuta. Il virus informatico come quello biologico si diffonde, tramite il contatto diretto. Un computer può essere veicolato in diversi modi: attraverso file allegati alle e-mail o scaricati via Internet; scaricando programmi da Internet; collegando chiavette Hw o altri supporti infetti. Alcuni virus hanno un seguito non appena vengono eseguite le loro istruzioni, altri, invece, rimangono allo stato latente fino a quando determinate circostanze (una data stabilita, l'attivazione di un determinato comando, ecc.) inducono il computer ad eseguire il loro codice. I virus proprio come alcune malattie possono essere benigni o maligni. Quelli benigni arrecano danni di scarsa rilevanza, limitandosi a segnalare falsi malfunzionamenti, generare suoni, colori o messaggi oppure a cancellare o spostare dei file. 32 I virus maligni possono causare danni di diversa gravità, in quanto sono progettati deliberatamente per danneggiare file o interferire con l'attività del computer. Possono: inserire parole o frasi indesiderate nei file di videoscrittura e fogli di calcolo (macrovirus); rallentare il funzionamento del computer; ridurre la quantità di spazio disponibile nella memoria principale; cancellare file o interi programmi,e, nei casi peggiori, danneggiare irreparabilmente il sistema operativo o addirittura formattare il disco rigido, mettendolo del tutto fuori uso. L'unico antidoto per combattere i virus è quello di scoprirli prima che possano in qualche modo compromettere il funzionamento del sistema. Con tale finalità sono stati ideati i programmi antivirus, che sono in grado di riconoscere un virus ed eliminarlo. Se abilitati nel modo corretto, i programmi antivirus effettuano un costante controllo dei file allegati alle e-mail e di tutti i file presenti sull'hard disk. È buona norma aggiornare costantemente il proprio antivirus attraverso Internet o tramite gli appositi programmi, dal momento che la quantità dei virus in circolazione cresce sempre più rapidamente. Copyright Copyright e diritti d'autore Gli autori di programmi software sono garantiti dalla medesima legge che tutela gli autori di opere letterarie, il cosiddetto copyright. Di conseguenza solo coloro ai quali è attribuito il diritto di copyright possono accordare e concedere la diffusione di copie del software. Ciò nonostante, spesso i software vengono ugualmente riprodotti e diffusi senza considerazione alcuna dei diritti d'autore. Allo stesso modo, di frequente vengono adoperati in modo non regolare programmi, immagini e documenti prelevati da Internet. Non tutti sanno tuttavia che qualsiasi forma di riproduzione, acquisto, vendita , locazione,o utilizzazione di copie non autorizzate di programmi, per la legge costituisce reato. Con il D. Lgs. 518 del 29 dicembre 1992, infatti, i software sono stati assimilati alle opere di carattere creativo, e quindi tutelati dal diritto d'autore. Solitamente i software, piuttosto che venduti, sono concessi in licenza d'uso. Le licenze possono essere di vario tipo, alcune sono basate sul numero di macchine su cui il programma può essere usato, altre sul numero di utenti che possono utilizzare il programma. Generalmente le licenze di software per personal computer permettono di far funzionare il programma soltanto su una macchina, e di effettuare copie del software soltanto come backup di riserva. 33 Il software può essere acquistato come: Shareware generalmente destinato alla vendita dopo un periodo di prova; Freeware software libero ma con i limiti stabiliti dal copyright; Public domain software libero, senza limitazioni. Andiamo ad esaminare ciascuna di queste tre categorie: Shareware Con il termine shareware si fa riferimento ad un software reso disponibile gratuitamente per un breve periodo di tempo. Alla fine di detto periodo di fruizione gratuita è necessario pagare una somma in danaro per poter proseguire ad utilizzarlo. Una volta effettuato il pagamento, oltre all'uso del software sono resi disponibili e registrati servizi aggiuntivi di assistenza e aggiornamento. Lo shareware è garantito dai diritti d'autore, non è quindi possibile rivenderlo come proprio. Si può però copiare in modo tale da distribuirlo tra altre persone, che a loro volta pagheranno la debita somma al termine del periodo di prova. A volte coloro che sviluppano i software offrono un modello dello shareware del loro programma con una data di scadenza incorporata (dopo un determinato numero di giorni l'utente non può più avere accesso al programma). Altre volte determinati shareware (cosiddetti liteware) sono offerti con l'esclusione di determinate funzioni, come incentivo ad acquistare la "full version" o versione completa del programma. È indubbiamente consigliabile acquistare e di conseguenza registrare lo shareware presso il produttore, oltre che per fruire di assistenza e aggiornamenti, soprattutto perché, talvolta, la versione registrata possiede funzioni supplementari. L'alta qualità, l'economicità e la convenienza dei programmi shareware dipende anche dal fatto che la somma pagata per la registrazione viene investita in ricerca. 34 Freeware Contrariamente allo shareware, il freeware è un software distribuito gratuitamente a titolo personale (e quindi non è necessaria la registrazione presso il produttore), ma è coperto dai diritti d'autore (ne sono esempio i browser Internet Explorer e Netscape Communicator). Ciò vuol dire che non si può fare un uso arbitrario del programma se non sia esplicitamente consentito dall'autore. Quest'ultimo, solitamente, permette l'utilizzazione del software, ma non la sua vendita.Il freeware è fornito sia sotto forma di programma eseguibile sia di codice sorgente, cioè modificabile da parte dell'utente per adattarlo alle proprie esigenze. In tal modo si evitano casi di appropriazione indebita in cui aziende di software ne mettono in vendita delle varianti leggermente modificate. Public Domain L'unico software a non essere protetto da diritti d'autore è il public domain (dominio pubblico, ne è esempio il protocollo TCP/IP), il quale quindi può essere utilizzato gratuitamente senza alcun tipo di limitazione. I programmi public domain possono essere usati senza limitazioni anche come componenti di altri programmi. È sempre bene accertarsi dell'origine di tali software prima di utilizzarli, per essere sicuri del fatto che siano realmente di pubblico dominio e non rischiare di imbattersi in eventuali violazioni della legge. Piccolo vademecum Per completare questo delicato, ma quanto mai importante argomento, riportiamo di seguito un piccolo vademecum, in cui si spiega nel dettaglio cosa è lecito e cosa non lo è in ambito di copyright del software. È vietato: • effettuare riproduzioni di programmi a scopo di tornaconto personale; • leggere il codice di un programma per usarlo commercialmente; • accettare in regalo programmi riprodotti illegalmente; • duplicare e diffondere in commercio i manuali riguardanti il funzionamento di software. È concesso: • fare copie e distribuire liberamente i programmi di dominio pubblico (public domain); • fare copie di backup di programmi che siano stati regolarmente acquistati. 35 Privacy e sicurezza Nell'era telematica, il problema relativo al rispetto ed alla garanzia della privacy è senza dubbio da annoverare tra quelli di maggiore spicco ed attualità. Nella società informatica, infatti, anche un solo dato, considerato singolarmente o in relazione ad altri, consente di identificare un determinato individuo. D'altra parte navigando su Internet forniamo involontariamente dati che possono essere utilizzati ed anche commercializzati, ad esempio con fini pubblicitari (il tipo di browser utilizzato, la località dalla quale ci colleghiamo, quali sono i siti che visitiamo maggiormente, ecc.). Basti pensare a tal proposito, che una società del calibro della Microsoft, assai nota nella prospettiva informatica mondiale, è stata accusata in passato di aver violato il diritto alla privacy. Legislazione sulla privacy Il diritto alla privacy, è stato messo a punto per i cittadini della Comunità Europea da una direttiva specifica, la 95/46/CE del 24 ottobre 1995: "per la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati". Ogni stato membro dell'unione l'ha poi tradotta in legge del proprio parlamento. Nel nostro Paese la direttiva è stata coniugata nella legge n.675 del 31/12/1996 la quale salvaguarda il diritto alla tutela dei dati personali e prende in considerazione anche l'informatica, in particolare la garanzia dei dati personali che ogni giorno gravitano su Internet. Tale legge ha lo scopo preliminare di garantire che il trattamento dei dati personali sia effettuato nel rispetto dei diritti, della libertà e della dignità delle persone fisiche, con particolare riguardo alla riservatezza e all'identità personale. Quello che "in primis" la legge stabilisce è il modo in cui devono essere trattati i dati personali. Con l'espressione "dato personale" si intende qualunque informazione relativa a persona fisica, giuridica, associazione o ente che permetta di identificarli direttamente o indirettamente. 36 Misure di sicurezza per i computer Recentemente in tema di normativa sulla privacy è stato promulgato il D.P.R. 28/7/1999, n.318 che sancisce le norme relative alle misure minime di sicurezza da adottare in campo informatico per il trattamento dei dati personali. Per quanto concerne i computer non collegati ad una rete, tali misure sono: adottare l'uso di una parola chiave per l'accesso ai dati, fornirla esclusivamente agli incaricati del trattamento e, se possibile in conformità alle caratteristiche del calcolatore, consentirne la sostituzione autonoma, dopo averne fatto comunicazione ai soggetti incaricati della salvaguardia dei dati; specificare per iscritto, se vi è più di un incaricato al trattamento e sono adoperate più parole chiave. Parlando sempre di computer collegati in rete, le misure minime di sicurezza da adottare sono le seguenti: • a ciascun cliente o incaricato del trattamento deve essere attribuito un codice di riconoscimento personale per l'utilizzazione dell'elaboratore; • lo stesso codice identificativo non può mai, neppure in tempi diversi, essere assegnato a persone differenti, facendo eccezione per gli amministratori di sistema limitatamente a quei sistemi operativi che prevedono un livello univoco di accesso per tale funzione. I codici di identificazione personale devono, inoltre, essere attribuiti ed amministrati in maniera che possano essere disattivati in caso non riescano più a garantire la sicurezza di accesso al computer o rimangano inutilizzati per un periodo di tempo superiore ai sei mesi. In ultima istanza, gli elaboratori devono essere preservati dal rischio di intrusione ad opera di programmi di cui all'art. 615-quinquies del codice penale, mediante altri programmi specifici, la cui efficacia ed aggiornamento devono essere verificati ed accertati almeno ogni sei mesi. 37 PGP La tutela della nostra privacy online può essere garantita tramite un'altra modalità che risulta essere semplice e valida: cifrare i documenti informatici e la posta elettronica adoperando degli appositi programmi messi a disposizione gratuitamente in rete. Tra questi programmi, il più famoso ed attendibile è PGP (Pretty Good Privacy), che è ormai diventato, per la scrittura in codice della posta elettronica, un modello a livello mondiale. PGP arriva a garantire un livello di sicurezza del 95%, permettendo di crittografare addirittura le informazioni registrate su interi dischi fissi! 38 Per iniziare: i primi passi con il computer Il sistema operativo non ha bisogno di alcun comando per essere eseguito, basta accendere il computer Una volta impostate nome utente e password si preme il pulsante OK e il sistema operativo mostra il desktop Solo dopo aver arrestato il Sistema si possono spegnere il computer e tutte le altre unità esterne come monitor, stampanti e al successivo avvio del sistema non vi saranno errori. L’altra opzione disponibile è quella di riavviare il sistema operativo senza spegnere il PC, funzionalità utile ad esempio dopo che si è installato un nuovo programma e si vuole proseguire a lavorare con il PC. La finestra Proprietà del sistema ci permette di visualizzare le impostazioni principali del nostro PC. In particolare ci indica: • la versione di Windows installata sul computer, • le informazioni sulla registrazione della copia in uso di Windows, • il tipo di processore e la RAM disponibile nel computer utilizzato. 39 All’estremità destra dello schermo compare l’ora. Posizionando il cursore del mouse sull’ora viene visualizzata anche la data. Facendo clic col pulsante destro del mouse sull’ora compare un menu a tendina dove è possibile selezionare modifica data e ora. Facendo clic col pulsante destro del mouse su un qualsiasi punto del desktop compare un menu a tendina. Selezionando la voce proprietà, viene visualizzata la finestra ProprietàSchermo, tramite la quale si può modificare a piacimento l’aspetto grafico del desktop Oltre ad uno sfondo si può anche inserire uno screen saver, ossia un programma che dopo un limite stabilito di tempo sostituisce l’immagine sul video con una serie di animazioni oppure spegne del tutto il monitor. Nella scheda Impostazioni, si definisce il tipo di risoluzione adottato dal nostro schermo. La risoluzione è data dal numero di pixel che possono essere visualizzati sullo schermo. Trascinando il cursore dell' Area dello schermo si può modificare la propria risoluzione. Un'alta risoluzione permette alle immagini di essere più definite, anche se le loro dimensioni saranno inferiori. La risoluzione più adatta dipende soprattutto dal tipo di schermo che abbiamo. 40 I dischetti (o floppy disk) sono dei supporti magnetici per memorizzare informazioni una volta presenti in tutti i PC ed oggi entrati in disuso perché soppiantati dalle chiavette USB, che presentano capacità di memorizzazione molto più elevate. Nella Figura seguente è mostrato come formattare un dischetto (cioè cancellare tutti i dati in esso contenuti). Analoga procedura si esegue per formattare le chiavette USB: l’unica differenza sarà selezionare con il pulsante destro del mouse l’icona relativa alla porta USB in cui è stata inserita la chiavetta. Tutti i sistemi operativi dispongono di una guida in linea che non è altro che un manuale che può essere consultato quando non si conosce un termine particolare o si ignora come si svolge una certa applicazione. Per selezionare la guida in linea basta premere il pulsante Start e selezionare la voce guida in linea. Il Sommario della guida organizza i contenuti in maniera molto simile ad un libro suddiviso in capitoli. Se si vuole individuare un argomento specifico è preferibile utilizzare l’Indice della guida, che presenta gli argomenti in ordine alfabetico. Per trovare ciò che ci interessa basta digitare le prime lettere della parola che si sta cercando oppure scorrere tutti gli argomenti con le frecce. Una volta selezionato col mouse l’argomento desiderato, basta cliccare su visualizza. Il metodo più veloce per ottenere informazioni su un argomento è utilizzare la scheda Cerca. Basta digitare la parola chiave o una frase e poi cliccare col mouse sul pulsante Elenca argomenti. La guida fornisce quindi un elenco di tutti gli argomenti che contengono la/le parole da noi digitate. Basta selezionare l’argomento che ci sembra più attinente e quindi cliccare su Visualizza. 41 Il Desktop: Lavorare con le icone Per avere informazioni su un’icona è sufficiente posizionare il mouse su di essa: dopo pochi secondi apparirà una breve descrizione della sua funzione. Per aprire l’applicazione corrispondente all’icona basta fare doppio clic col tasto sinistro del mouse su di essa. Per rimuovere il collegamento dal desktop è sufficiente fare clic col tasto destro del mouse sulla sua icona, selezionare Elimina e quindi Sì per confermarne la cancellazione. In questo modo cancelliamo solo l’icona di collegamento e non l’applicazione o il file corrispondente. Per disinstallare (eliminare) un’applicazione bisogna seguire una procedure diversa, più complicata. 42 Il desktop: lavorare con le finestre Le finestre di Windows sono di varie dimensioni e possono contenere programmi, messaggi, documenti. Quella riportata sotto è ad esempio la finestra del programma Imaging. 43 Ogni finestra è delimitata da un bordo o cornice. Se ci posizioniamo sopra il mouse, possiamo trascinare il bordo e modificare le dimensioni della finestra. Quando si compie tale operazione il puntatore del mouse assume la forma di una doppia freccia (). La barra del titolo ci permette di spostare una finestra sul desktop. E’ sufficiente: posizionare il mouse sulla barra del titolo; trascinare la finestra, tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse, in un punto qualsiasi del desktop; rilasciare la finestra (rilasciare il pulsante del mouse). Organizzare i file: le cartelle Windows funziona come un "archivio virtuale" particolarmente ordinato. Al suo interno, infatti, ogni elemento può essere catalogato dentro appositi "fascicoli", in modo tale da essere facilmente ritrovabile. I "fascicoli" in Windows prendono il nome di cartelle o directory. Le cartelle sono gli indici di archiviazione con cui organizziamo e gestiamo i contenuti presenti nelle unità di memoria del nostro computer. Le unità di memoria sono i dispositivi (magnetici e non) dove è possibile memorizzare in maniera permanente i dati o programmi. Nella finestra Risorse del computer sono visualizzate le unità di memoria presenti nel nostro PC. 44 Windows assegna ad ogni unità di memoria una lettera indicativa: il floppy disk, se presente, ha la lettera A, l’hard disk o disco rigido ha la lettera C, (C e D se sono presenti due dischi rigidi), i lettori CD-ROM e/o DVD le lettere D (se non già usata dal secondo disco rigido), E, etc… Anche alle chiavette USB viene associata una lettera quando sono collegate al PC. All’interno di ciascuna unità di memoria vi possono essere molte cartelle, rappresentate da un’icona gialla con la forma di un raccoglitore di carta. Le cartelle rappresentano soltanto il primo livello di organizzazione dei contenuti del computer: molte cartelle infatti contengono al loro interno altre cartelle (dette sottocartelle o subdirectory) o file specifici. Per visualizzare il contenuto di una cartella è sufficiente fare doppio clic col tasto sinistro del mouse sull’icona della cartella. Windows ci consente di creare facilmente nuove cartelle e di disporle dove vogliamo. Ad esempio, per creare una sottocartella all’interno della cartella Attività, basta fare doppio clic sull’icona di Attività, quindi selezionare FileNuovoCartella dalla barra del menu. Nella finestra apparirà una nuova cartella selezionata e temporaneamente chiamata Nuova Cartella. Per assegnarle il nome desiderato, ad esempio Pratiche Urgenti, è sufficiente: digitare il nome su quello provvisorio; fare clic in un punto qualsiasi all’esterno della cartella per salvarne il nome. Nella finestra, sono elencate alcune proprietà della cartella selezionata. • Tipo: indica il tipo di cartella selezionata. • Percorso: visualizza la posizione della cartella nell'unità di memoria. • Dimensione: specifica la quantità di spazio occupata dalla cartella. • Contenuto: visualizza il numero di file o cartelle contenuto al suo interno. • Data creazione: indica quando la cartella è stata creata. 45 I file sono le unità minime di informazioni immagazzinate in un’unità di memoria. Possono essere programmi, dati, suoni, immagini, video. I nomi dei file sono caratterizzati da un’estensione di tre caratteri che ne identifica il tipo. L’estensione non può essere modificata. Alcuni esempi di estensioni sono i file .txt e .doc che identificano file di testo; l’estensione .exe identifica i file eseguibili, programmi che vengono eseguiti direttamente dal microprocessore, mentre .jpg, .gif e .bmp sono estensioni per file di immagini di diverso formato. A ogni file viene associata un’icona specifica dipendente dal suo tipo (dalla sua estensione). Facendo clic col tasto destro del mouse sull’icona del file e selezionando dal menu a tendina la voce Proprietà si possono visualizzare le caratteristiche del file. Nella finestra apparsa, sono visualizzate le principali caratteristiche del file. • • • Il primo riquadro indica il tipo di file e il nome del programma con cui viene avviato. Il secondo riquadro visualizza la posizione e la quantità di spazio occupata dal file nell'unità di memoria. Il terzo riquadro mostra la data di creazione, dell'ultima modifica apportata e dell'ultima volta in cui il file è stato aperto. I nomi delle cartelle o dei file (ma non le estensioni dei file) possono essere modificati seguendo la seguente procedura: fare clic col tasto destro sull’icona del file o della cartella; selezionare Rinomina dal menu a tendina che compare; scrivere il nuovo nome che si vuole dare alla cartella e/o file; fare clic in un punto qualsiasi esterno all’icona. Ricordarsi che nei nomi di file e cartelle non sono ammessi i seguenti caratteri: / \ ? ; : “ < >*| Organizzare i file: copiare, spostare, cancellare file e cartelle Per selezionare un file è sufficiente fare clic col tasto sinistro sull’icona del file. Dopo la selezione l’icona apparirà evidenziata. 46 Una volta selezionato un file può essere copiato in un’altra cartella. L’operazione di copia è usata per duplicare i file, che sono così presenti in due differenti punti (o cartelle) del PC. Il metodo più rapido per copiare un file è il trascinamento o Drag and Drop (dall’inglese trascina e rilascia). Si preme il tasto Ctrl (Control) e senza rilasciarlo si clicca col pulsante sinistro del mouse sull’icona del file da copiare per selezionarlo. Tenendo sempre premuto il tasto Ctrl e il pulsante del mouse si trascina l’icona del file sull’icona della cartella dove lo vogliamo copiare. Infine si rilasciano il tasto Ctrl e il pulsante del mouse. I computer sono molto affidabili ma può succedere che errori nel sistema operativo o virus pericolosi mettano a rischio i dati memorizzati nel nostro computer. Il miglior rimedio per evitare di perdere i dati salvati nel computer è di effettuare operazioni periodiche di backup. Il backup consiste nel copiare i file più importanti su dischi rigidi (o altri supporti di memoria) esterni al computer in modo da poterli recuperare nel caso in cui i file originali presenti nel computer si danneggino o perdano. Di solito durante un backup si crea anche un disco di ripristino dove salvare le impostazioni correnti del sistema operativo, che può essere utile per ripristinare il sistema quando non si è più in grado di avviarlo. In tal caso si formatta il disco rigido del computer e si tramite il disco di ripristino si installa nuovamente il sistema operativo originale. 47 Le funzioni Taglia e Incolla si utilizzano invece per spostare file o cartelle all’interno del computer. In pratica il file non si troverà più nella sua posizione originale ma nella nuova posizione dove è stato “incollato”. Il funzionamento di Taglia e Incolla è il medesimo di Copia e Incolla con l’unica differenza che si seleziona dal menu Taglia. Un altro modo per spostare i file nel computer è quello di trascinarne l’icona verso la cartella dove lo vogliamo spostare senza tenere premuto il tasto Ctrl. In tal caso non rimarrà copia del file nella cartella sorgente. Per eliminare (cancellare) un file basta selezionarne l’icona col tasto destro del mouse e poi selezionare Elimina dal menu apparso. Prima di eliminare il file Windows chiede conferma se lo si voglia veramente trasferire nel Cestino. Premendo il tasto Sì il file viene spostato nel Cestino, la cartella dove vengono spostati tutti i file eliminati. Questo perché se ci dovessimo pentire di aver eliminato qualche file questi può ancora essere recuperato (ripristinato) dal Cestino. Il Cestino può essere svuotato cliccando col tasto destro sulla sua icona e selezionando Svuota Cestino e poi confermando con Sì. A questo punto tutti i file che erano nel cestino sono stati eliminati e non è più possibile ripristinarli. L’eliminazione di una cartella permette di cancellare tutto il contenuto della cartella (tutte le sottocartelle e tutti i file in essa contenuti) con una sola operazione. Una cartella si elimina come i file: si seleziona col tasto destro l’icona della cartella, si sceglie Elimina dal menu apparso e infine si conferma con Sì che si vuole spostare tutto il contenuto della cartella nel Cestino. Organizzare i file: cercare file o cartelle Generalmente in un computer sono presenti molti file e cartelle. Talvolta capita di dover cercare un certo file senza sapere in quale cartella si trovi o come si chiami esattamente. Si può allora utilizzare lo strumento offerto da Windows per la ricerca di file o cartelle. Supponiamo di voler cercare un file nel disco C: che si chiami ICI o il cui nome contenga il termine ICI: per iniziare la ricerca basta scrivere ICI nella casella Nome e poi premere il pulsante Trova. 48 Se non si ha proprio alcuna indicazone sul file da cercare è possibile far eseguire una ricerca sul testo che si trova contenuto all’interno del file: è sufficiente scrivere una o più parole nella casella Testo contenuto. Facendo clic sulla scheda Data si può poi restringere la ricerca ai soli file creati o modificati in una certa data o in un intervallo di tempo specificato. Questo è molto utile per cercare file modificati di recente di cui non ci si ricorda la cartella ove sono contenuti. Altri criteri di ricerca sono disponibili cliccando sulla scheda Avanzate. Creare e stampare un documento: usare un text editor Tra le operazioni più frequentemente svolte con un computer troviamo l’elaborazione di documenti scritti (o file di testo). I programmi che consentono di creare, modificare, stampare i file di testo vengono detti Text Editor o Word Processor. Fra questi Microsoft (o MS) Word è il più conosciuto. 49 Nella finestra apparsa si effettuano tutte le modifiche desiderate ai caratteri selezionati e poi si preme OK. 50 Ogni volta che creiamo un documento dobbiamo necessariamente salvarlo, cioè memorizzarlo in una delle unità disco del computer: in questo modo si evita che il lavoro svolto venga perso per una caduta di corrente o una cancellazione accidentale. Un documento salvato su un disco è disponibile per successivi utilizzi e modifiche. Per salvare un documento in WordPad si può utilizzare sia il menu File che la barra degli strumenti. Dalla barra degli strumenti basta premere il pulsante Salva: Pulsante Salva Nella parte inferiore della finestra la casella Salva come permette di scegliere i formati con cui salvare il file. Il formato di default (quello cioè predefinito da WordPad) è l’RTF (o Rich Text Format), leggibile dalla maggior parte dei Word Processor. Utilizzando il pulsante Freccia giù si possono selezionare altri formati, ad esempio Word (.doc) o testo (.txt). Una volta selezionato il formato con cui salvare il file basta digitare il nome del file nella casella Nome file e poi premere il pulsante Salva. Una volta salvato il file, il suo nome appare nella barra del Titolo. Da questo momento in poi tutte le modifiche apportate al file possono essere salvate semplicemente premendo il pulsante Salva sulla barra degli strumenti. Una volta salvato, un file può essere aperto anche in giornate successive per apporvi delle modifiche. Dal menu File selezionare Apri. Appare una finestra nella cui casella Cerca in bisogna selezionare la cartella ove si trova il file. A questo punto appare l’icona del file, la si seleziona e si preme il pulsante Apri della finestra. 51 La stessa procedura si segue per salvare il fine su chiavetta USB: basta selezionare la lettera corrispondente all’unità di memoria relativa alla chiavetta. Una volta terminato il lavoro e salvato il file per chiudere WordPad è suffciente cliccare sul pulsante X (Chiudi). Creare e stampare un documento: stampare Supponiamo di avere aperto un documento con WordPad e di volerlo stampare. Innanzi tutto bisogna accertarsi che la stampante sia alimentata e collegata al PC. La stampante viene utilizzata per riprodurre su carta i documenti visualizzati sul monitor del computer. Quando al PC è collegata un’unica stampante essa viene indicata come stampante predefinita, quella cioè attraverso cui vengono stampati tutti i documenti; se invece al PC sono connesse diverse stampanti, allora occorre specificare al sistema qual è quella predefinita. 52 Nella scheda Foglio della finestra Proprietà possiamo specificare diverse opzioni fra cui: il formato (dimensioni) del foglio di stampa (A4, A3, etc…); l’orientamento del foglio (orizzontale, verticale); etc… Nella scheda Grafica possiamo invece specificare la risoluzione e la retinatura della nostra stampa. La scheda Opzioni periferica infine permette di stabilire la qualità della stampa. Una volta impostate le proprietà come desiderato possiamo avviare la stampa premendo il pulsante OK. 53 Il processo di stampa richiede un certo tempo dipendente soprattutto dal numero di pagine da stampare. Per gestire questo processo Windows mette a disposizione un’area apposita detta coda di stampa. Per visualizzare la coda di stampa relativa a una certa stampante basta fare doppio clic sull’icona della stampante nella finestra ImpostazioniStampanti 54 Word (word processor) Analisi degli elementi utilizzati e attributi relativi ________________________________________________________________________________ Carattere Simbolo alfanum erico: lettera, numero, punteggiatura, (){}!? Ecc. CARATTERI NON VISIBILI DA VISUALIZZARE SEMPRE (~PiGreco, Tab, Interruzione di pagina ecc..) Per accedere e modificare gli attributi: Attributi ovvero Formati: Menù – Formato - carattere Font (tipo) : distinzione fra quelli a spaziatura costante (Courier New e Lucida Console) e quelli a spaziatura proporzionale (tutti gli altri). Note sugli spazi o meglio i TAB per allineare delle colonne di testo. TPI (dimensione) : in 72sim i di pollice. Stile: normale grassetto ecc. Spaziatura e Posizione: utile per gli esponenti e gli indici a pedice Effetti: VIETATO, sono proprietari del W ordProcessor e non sono stam pabili e fotocopiabili, questo vale anche per il COLORE. Per caratteri particolari si utilizza Inserisci-simbolo ecc. ________________________________________________________________________________ Parola Separ atore: SPAZIO (visualizzato con puntino) Insieme di caratteri con un significato: nessun attributo tranne che il SIGNIFICATO. A tal proposito vale il TIP AND TRICK strumenti-lingue-tesaurus (shift_F7) per accedere ai sinonim i. Ed anche shift-F3: commuta la parola TUTTO MAIUSCOLE-PrimaMaiuscola-tutto minuscole ________________________________________________________________________________ Linea Separ atore: automatico o se forzata SHIFT_INVIO; visualizzato con Attributi: nessuno, l’inizio e la fine dipendono dal paragrafo, dalla pagina e dal foglio. ________________________________________________________________________________ Paragrafo Insieme di parole con un significato compiuto. Separ atore: INVIO (visualizzato con il ~PiGreco) 55 Attributi ovvero Formati: Menù – Formato - Paragrafo Allineamento : Sinistro, destro, centrato, giustificato. Tip&Trick : per andare a capo linea (Shift-Invio) in un paragrafo giustificato è opportuno inserire un TAB a fine linea. Rientri : in cm o in punti (72simi di pollice) rispetto alla pagina. rientro prima linea o sporgenza: in altri W ordProcessor la sporgenza è un rientro prim a linea NEGATIVO. Spaziatura: in punti od in cm (vengono trasformati in punti), per separare automaticamente, senza ricorrere ad INVIO le varie sezioni del testo. Interlinea: in punti o cm (vengono trasformati in punti), utile per stam pare un documento su una carta prestampata (legale a righe ecc.). Tabulazioni: destro, sinistro, centrato, decimale. Si impostano com odamente dal righello. Un ulteriore attributo è Bordi e sfondo: si accede direttamente con Formato-Bordi e sfondo o più correttam ente con Stile-Modifica-Bordi e sfondo. L’ATTRIBUTO PIÙ IMPORTANTE DEL PARAGRAFO È LO STILE È il nome che si dà ad un insieme di formati e che si vuole replicare nel documento senza il bisogno di accedere a tutte le formattazioni. Importanti sono lo stile NORMAL (non elim inabile) e i vari TITOLO 1, 2, 3 utilissimi per poi fare in automatico il somm ario. Per impostare lo stile al paragraf o corrente è disponibile in orm ai tutti i W ordProcessor l’opportuna finestrella a discesa, nei W ORD recenti si attiva l’opportuna barra degli strumenti cliccando sulla AA, per modificare lo stile: Form ato-Stili - formattazione od anche Strumenti-Stili. Da qui si può creare un nuovo stile (nome) con la form attazione corrente o definendola punto per punto. ________________________________________________________________________________ Pagina È lo spazio nel foglio in cui è possibile inserire il testo. Separ atore: Inserisci - interruzione di pagina (visualizzata con linea tratteggiata) Attributi: Nei W ord più antichi e presumibilmente in qualche elaboratore recente la finestra di dialogo sui form ati pagina era coerentemente inserita sotto la voce del menu Formato-pagina, attualmente 56 File – Imposta Pagina Margini : Sinistro, destro, superiore, inferiore, rilegatura. SONO RELATIVI AL FOGLIO UTILIZZATO Orientamento : orizzontale, verticale, nella realtà è un attributo della SEZIONE. Carta o Foglio: questo attributo, una volta, veniva impostato e non modificabile dalla impostazione della stam pante. Approfondimento non necessario che rischia di confondere è l’esportazione di questi attributi alla sezione corrente o successiva o a tutto il documento! ________________________________________________________________________________ Sezione È l’insieme del documento (parte di una pagina o più pagine) che deve avere un Lay Out (disposizione testo) differente. Normalm ente non c’è alcuna necessità di avere sezioni differenziate, ma bisogna conoscerla. Separ atore: Inserisci – Interruzione di (visualizzata con doppia linea tratteggiata) sezione con le varie opzioni Attributi: Non c’è nessuna finestra di dialogo che riassuma gli attributi della sezione. Questa im porta delle caratteristiche che sono definite direttamente. Orientamento Pagina : vedi attributi di pagina Colonne : anche nella medesima pagina anteponendo e posponendo una interruzione di sezione continua. Intestazione e PièPagina: per compatibilità è meglio non usare la numerazione automatica che inserisce delle caselle di testo. Qui si introduce Numero pagina Pagine totali Nome del file l’argomento CAMPO (Inserisci Cam po) Inserisci-Campo-numerazione-Page Inserisci-Campo-informazioni documento-NumPages Inserisci-Campo-informazioni documento-FileName aggiungi percorso oppure param etri specifici \p Nome del titolo dell’argomento trattato nella pagina Inserisci-Campo-Collegam enti e riferimenti-StyleRef scegliere lo stile (ad es TITOLO1). Per finire ________________________________________________________________________________ Sommario Non è un elemento e non è direttamente W ordProcessor. Inserisci-Riferimento-Indici e Sommario compatibile fra i vari 57 anche Inserisci-Campo-Indici e sommario Da qui si capisce l’importanza di aver utilizzato gli stili paragrafo e soprattutto i vari TITOLO 1, TITOLO 2, TITOLO 3 ecc.. EXCEL (foglio elettronico) Analisi degli elementi utilizzati e attributi relativi ________________________________________________________________________________ Cella Note sul numero di righe: 256 = 2 8 e sul numero di colonne: 65536 = 2 1 6 le celle contengono solo numeri quello che distingue un dato da un altro è il Formato di visualizzazione Attributi: Form ato-Celle NUMERO Generale: sceglie in automatico il migliore formato Numero: numero con virgola e numero di decim ali da scegliere Testo: le vecchie versioni prevedevano l’utilizzo dell’apice ad inizio stringa Data: verifica errore nel 29 febbraio 1900, cenni al form ato 1904. Scientifico: formato esponenziale per il formato Ingegneristico (esponente multiplo di 3) si deve scegliere: personalizzato ##0,0E+0 Da vietare (secondo me) il formato Percentuale che provoca confusione e scarsa compatibilità. Tutti gli altri sono per noi di scarsa rilevanza. Nota: la maggior parte degli errori sono dovuti proprio all’errato formato di visualizzazione: ad esempio se si è immesso un numero in una cella precedentemente formattata come testo non è poi trattabile completamente com e num ero (riempimento automatico). ALLINEAMENTO Da considerare le sole voci Testo a capo: permette di scrivere un testo su più righe; se si vuole forzare una nuova linea si usa ALT-INVIO Unione celle: selezionando più celle permette di trattarle come un a unica ________________________________________________________________________________ Foglio di lavoro Numero di f ogli = 16 = 2 4. Così com e per W ord gli attributi del foglio sono relativi alla stampa e vi si 58 accede da File- Antepr im a di stampa e in seguito le schede Margini: visualizza e permette di impostare direttamente i margini delle sezioni di stampa Imposta: Pagina: orizzontale/Verticale Margini: utile per impostarli in modo preciso/prestabilito Intestazione/piè di pag. : considerazioni simili a WORD Foglio : da evidenziare solo griglia e intestazioni di riga e di colonna. ________________________________________________________________________________ Formula È l’elemento fondamentale che permette di fare dei calcoli. Inizia con il simbolo Numeri e/o = seguito dall’operazione da effettuare con Riferimenti e/o Funzioni Riferim enti Riferimento RELATIVO riferimento di Colonna e Linea, ad Es. C2 : 3^ colonna 2^ linea i riferimenti relativi CAMBIANO LE COORDINATE nel caso di trascinamento o copiatura. Riferimento ASSOLUTO riferimento di Colonna e Linea preceduti dal simbolo $, ad Es. $C$2 : 3^ colonna 2^ linea i riferimenti assoluti MANTENGONO LE COORDINATE in caso di trascinamento o copiatura. Cenni al rendere assoluto il solo riferimento di colonna o di riga Cenni eventuali a celle in altri fogli di lavoro Funzioni Da scegliere a piacere. In particolare la funzione SE(cond ; SeVero ; SeFalso) con l’opzione NULL = “” ________________________________________________________________________________ GRAFICO Grafico a linee Tipico grafico a linea o linea e punti. Da giocare con gli attributi cui si accede con ClikDX sul grafico e selezionando Dati di Origine Intervallo Dati Serie nome – valori – etichette della cat. X Opzioni Gr afico 59 ecc.. E Cliccando col Dx sui vari elementi del Grafico Formato asse Y Motivo : posizione delle righe principali secondarie Scala : automatica o m anuale (meglio) Formato asse X Motivo : posizione delle righe principali secondarie Scala : in particolare l’opzione intersezione d ell’asse Y con qua lsiasi cate goria permette di posizionare i valori sui riferimenti - . dell’asse X e non in mezzo a questi Grafico a dispersione Fondam entale per l’analisi di dati sperimentali quando i valori della variabile X non sono equispaziati come ad esempio i valori della tensione ai capi di un diodo nella rilevazione della caratteristica Tensione/Corrente. Da individuare la serie da definire come Y e la serie che sarà la variabile X Dopo Dati di Origine Serie Valori X Valori Y 60