Guida alla posa e manutenzione Pavimenti in laminato La posa in sintesi Grazie ad una tecnica „click“ estremamente semplice, il laminato può essere posato con rapidità e senza alcun problema anche senza possedere particolari cognizioni tecniche. Ecco le fasi più importanti in sintesi. 1. Stendere il materassino sul sottofondo pronto. 2. Posare la prima fila di tavole tagliandole a misura e centrandole sulla superficie di posa. 3. Con l’ausilio degli appositi cunetti, rispettare una distanza di almeno 8 fino a 10 mm da tutte le pareti e dagli oggetti fissi dell’ambiente. 4. L’ultima tavola della prima fila è accorciata alla lunghezza richiesta rispettando la distanza dalla parete. Il pezzo di tavola tagliato è usato quale inizio della seconda fila. 5. Iniziare la fila successiva nuovamente da sinistra. Giuntare le tavole longitudinalmente con un semplice clic. Non è necessario incollarle. 6. Giuntare le giunzioni di testa con l‘aiuto del legno di battitura. Continuare la posa in tutto il locale. 7. Coprire i biselli laterali con battiscopa idonei. Prima di effettuare la posa si prega consultare le norme per la posa in opera indicate alle pagine seguenti. L‘osservanza di queste istruzioni è la premessa obbligatoria per una buona riuscita della posa in opera e per garantire la massima soddisfazione utilizzando il nuovo pavimento in laminato. Norme per la posa Queste norme per la posa in opera e il montaggio indicato qui di seguito sono generalmente validi. Negli involucri esterni delle confezioni di tutti i prodotti si possono indicare altre istruzioni o disposizioni speciali che si discostano da quelle di routine e che dovranno essere assolutamente osservate. 1. Controllo dei difetti del materiale Prima e durante la posa in opera si dovranno controllare minuziosamente i difetti del materiale utilizzato per le tavole in laminato. Le tavole con difetti o danneggiamenti visibili non dovranno essere posate in opera. Il montaggio dovrà avvenire soltanto alla luce del giorno o con buona illuminazione, dato che in certe circostanze eventuali danneggiamenti o tavole difettose non potrebbero essere individuate. 2. Acclimatazione prima della posa in opera Gli elementi dei pavimenti in laminato dovranno essere acclimatati per un periodo di almeno 48 ore ad una temperatura ambiente superiore ai 17°C e con una umidità dell‘aria del 50-65% nel locale, in cui avverrà la posa in opera. Questo significa, che le confezioni sigillate dovranno adattarsi alle condizioni climatiche esistenti nel locale. Se fra il locale del magazzino e quello della posa in opera ci sono differenze climatiche sostanziali, il tempo di acclimatazione dovrà essere alquanto più lungo. Se le condizioni climatiche sono pressoché uguali, allora il tempo di acclimatazione potrà essere ridotto. Si prega di tenere a magazzino le confezioni su una base in piano, senza aprirle. Proprio nelle nuove costruzioni, dove l‘umidità dell‘aria è per lo più molto elevata, si dovranno assolutamente osservare questi punti. 3. Nessun incasso in zone soggette a spruzzi d‘acqua Il laminato non deve essere posato nelle zone, in cui degli spruzzi d‘acqua possono cadere sul pavimento. L‘acqua caduta penetra attraverso i bordi del pavimento in laminato e lo danneggia in modo permanente. In locali o ambienti permanentemente umidi o intrisi d‘acqua (sauna, piccoli bagni ecc.) non si dovrebbe posare il laminato, poiché non si può escludere il pericolo della penetrazione dell‘umidità. Se il pavimento in laminato deve essere posato in stanze da bagno, si dovrà prestare attenzione, che non venga posato in zone colpite da spruzzi d‘acqua (doccia, vasca da bagno, lavandino) e che l‘umidità relativa dell‘aria oscilli continuamente fra il 50% e il 65%. Si dovranno assolutamente evitare sia nella zona delle giunzioni che dei lati come pure in superficie la formazione di pozzanghere e l‘azione dell‘umidità. 4. Caratteristiche del sottofondo Tutti di sottofondi esistenti devono essere sufficientemente solidi, asciutti e in piano (max. 3 mm su una lunghezza di 1 m). Le asperità maggiori saranno lisciate con stucco idoneo facilmente reperibile. La superficie del sottofondo dovrebbe essere esente da fessurazioni e senza interruzioni e scheggiature. Si dovranno inoltre rimuovere sottofondi galleggianti o non sufficientemente stabili (PVC / moquette). In proposito si prega osservare le istruzioni impartite alla voce Requisiti dei sottofondi. 5. Barriera antivapore per sottofondi minerali In linea di massima si dovrà proporre un foglio in PE con uno spessore di 0,2 mm o in alternativa un foglio Duo-Protect per la posa in opera su un sottofondo minerale ed asciutto. Questo accorgimento impedirà che l‘umidità residua possa raggiungere il lato posteriore degli elementi del pavimento in laminato. Il foglio in PE ha soltanto il compito di una barriera antivapore e dovrà essere posato in sovrapposizione a ca. 30 cm dai bordi perimetrali e poi incollato. In nessun caso un foglio in PE deve fungere da tenuta ermetica di una costruzione! 6. Giunti di dilatazione / Osservare la distanza dalla parete Il pannello di supporto dei fondi in laminato è un materiale legnoso, che come il legno naturale - a seconda delle condizioni climatiche esistenti - è soggetto a rigonfiamento o ritiro. Perciò il pavimento in laminato posato in opera ha bisogno per tutti componenti fissi, come pareti, supporti, tubi di riscaldamento ecc. di una certa distanza, denominata distanza dalla parete o giunto di dilatazione. Fra l‘altro in caso di superamento di una superficie di posa definita ci dovranno essere determinati giunti di dilatazione. Una distanza troppo esigua dalla parete è l‘errore più frequente riscontrato durante la posa in opera. Sovente ci si accorge di questo errore soltanto in estate, perché a causa dell‘elevata umidità dell‘aria e della temperatura presenti nei mesi estivi il pavimento in laminato inevitabilmente si dilata. Il giunto di dilatazione o la distanza dalla parete dovrebbe essere di almeno 8 mm*, nel caso di grandi superfici molto di più. In linea di massima vale la seguente regola euristica: per ogni metro di pavimento si dovrà considerare almeno un giunto di dilatazione di 1,5 mm sui due lati del locale. (Es.: locale largo 5 m = almeno 8 mm su ogni lato del bisello laterale) *almeno 15 mm in caso di una umidità relativa dell‘aria di > 65%. Anche se il materiale posato si trova soltanto in un determinato punto del locale, il materiale posato in modo galleggiante può gonfiarsi e sollevarsi. I „punti deboli preferiti“ sono sempre i telai delle porte, i collegamenti delle scale e dei tubi di riscaldamento nonché le guide di chiusura. 7. Disposizione dei giunti di dilatazione Dato che il pavimento in laminato, come già descritto si gonfia o ritira a seconda delle condizioni climatiche, in caso dei seguenti eventi si renderanno necessari altri giunti di dilatazione di almeno 8 mm: ● superfici di grandi dimensioni (superiori a 8 x 12 m) ● superfici tortuose ● della posa in opera da locale a locale Questi giunti di dilatazione vengono ricoperti con profilati idonei. Nota: Nel caso di rimozione dei giunti di dilatazione è sempre il posatore a garantire. 8. Direzione di posa / Incidenza della luce / Pianta del locale Per motivi ottici, il lato longitudinale dovrebbe essere posato parallelo all‘incidenza della luce, perciò il lato longitudinale scorre in direzione dell‘incidenza della luce. Se ci sono numerose finestre, occorre orientarsi in direzione della finestra più grande. In caso di un locale di grandissime dimensioni, si dovrà valutare la direzione di posa dopo avere diviso il locale in modo appropriato. Anche in questo caso, per motivi ottici, i lati longitudinali del pavimento dovrebbero scorrere trasversalmente al lato longitudinale del locale. Il locale ha quindi un aspetto piuttosto quadrato, ampio e non stretto e „tubolare“. Requisito dei sottofondi ● La condizione preliminare per una corretta posa in opera del rivestimento è la presenza di un sottofondo solido, pulito, asciutto e piano. ● Le asperità maggiori di 3 mm su 1 m devono essere lisciate con stucco idoneo. ● Per la posa su vecchie tavole di legno e su pannelli in truciolare si dovranno avvitare per es. le tavole flottanti alla sottostruttura, per ridurre un eventuale crepitio. La posa va eseguita trasversalmente rispetto alla direzione longitudinale delle tavole in legno. ● La moquette non è raccomandata come sottofondo per ragioni di stabilità e per motivi igienici e dovrà quindi essere rimossa. ● Una posa in opera su rivestimenti in PVC, CV e linoleum può avvenire soltanto, se questi sono saldamente incollati, non presentano punti staccati e non vi è un riscaldamento a pavimento. ● I massetti di cemento non devono superare i seguenti valori di umidità: senza riscaldamento a pavimento con riscaldamento a pavimento Massetto di anidrite max. 0,5 CM % max. 0,3 CM % Massetto di cemento max. 2,0 CM % max. 1,5 CM % In generale l‘umidità del massetto deve essere stabilita con strumento di misura. In ogni caso applicare preventivamente un foglio in PE con uno spessore di 0,2 mm come barriera antivapore (far sovrapporre le superfici per almeno 30 cm, incollarle, sollevare a lato e dopo l‘applicazione del battiscopa tagliare la sporgenza con una lama). O utilizzare Duo-Protect, che contiene in un unico prodotto l‘isolamento anticalpestio e la barriera antivapore. Materassini Fra il materassino di posa e il pavimento in laminato posato in modo galleggiante si dovrà utilizzare in linea di massima un sottofondo idoneo. I materassini riducono infatti il rumore da calpestio, livellano le piccole asperità del pavimento e per i fondi minerali assicurano la necessaria protezione antiumidità. In tutti i sottofondi esistenti, che per es. sono formati da tavole di legno asciutte o da pannelli in truciolare, si impiega soltanto un isolamento anticalpestio. Una barriera antivapore non può essere utilizzata in questi casi, perché altrimenti nel sottofondo si possono formare le muffe. In tutti i sottofondi minerali (massetto, calcestruzzo, piastrelle) si dovrà impiegare obbligatoriamente una barriera antiumidità, dato che l‘umidità può infiltrarsi nel pavimento partendo dal materassino, causando imbarcamenti o fessurazioni. Si dovrà inoltre utilizzare nel locale una protezione anticalpestio insonorizzante o un prodotto combinato. Per l‘impiego di pavimenti laminati insonorizzati Akustik (pavimenti con isolamento anticalpestio già integrato) si rende necessario per tutti i sottofondi minerali un altro foglio in PE avente uno spessore di 0,2 mm come protezione dall‘umidità. Akustik-Protect 100 / Akustik-Protect 200 il materassino isolante ed insonorizzante ad alta tecnologia - Progettato appositamente per l’impiego sotto rivestimenti in laminato, parquet e legno massiccio installati con il metodo della posa galleggiante. - Ottime caratteristiche di insonorizzazione grazie al peso elevato e allo spessore di 1,8 mm / 2 mm. - Insonorizzazione anticalpestio ottimale - non richiede nessuna protezione ulteriore. Plan-Protect – sottofondo con elevata insonorizzazione anticalpestio - Utilizzabile su tavole di legno, pannelli truciolari , pavimenti in PVC, CV e linoleum ecc. - Prodotto completamente naturale in fibre di legno. - Livellamento ottimale delle piccole asperità del pavimento e nello stesso tempo elevata resistenza alla compressione. - Migliore isolamento dai rumori di calpestio fino a +26 dB. Varianti per la posa 1. Posa flottante Se il pavimento in laminato viene posato sul sottofondo senza giunzione fissa, cioè vengono giuntate fra di loro soltanto le tavole, allora si parla di “posa flottante”. Il pavimento può spostarsi liberamente o galleggiare sul sottofondo. Il pavimento in laminato - grazie ad una tecnica “click” estremamente semplice potrà essere posato in modo galleggiante con rapidità e senza alcun problema ed è quindi il metodo di posa in opera preferito. 2. Incollato su tutta la superficie In casi speciali può essere per es. necessario su richiesta dell‘utente incollare gli elementi del pavimento in laminato su tutta la superficie, benché in linea di massima gli elementi del pavimento in laminato siano stati studiati per una posa galleggiante. 3. Posa su riscaldamento a pavimento I rivestimenti in laminato sono adatti sia per una posa galleggiante che per una posa in opera incollata su tutta la superficie su riscaldamenti a pavimento funzionanti ad acqua calda. Una resistenza vantaggiosa del passaggio di calore rende possibile un esercizio economico del riscaldamento a pavimento. Posa su fondo minerale (cemento, pietra, piastrlle). Posa incollata su tutta la superficie. Posa flottante su fondo in legno. Posa flottante su riscaldamento a pavimento. Conservazione del valore, pulizia e manutenzione I pavimenti in laminato sono rivestiti con resine melamminiche ed estremamente resistenti. Per permettervi di essere pienamente soddisfatti del vostro pavimento, ci permettiamo di fornirvi ulteriori indicazioni per la preservazione del valore, la pulizia e la manutenzione: Evitare danneggiamenti Come avviene anche per tutti gli altri rivestimenti dei pavimenti, anche il vostro nuovo pavimento in laminato dovrà essere protetto da particelle di sporca accumulatosi in certe zone di raccolta (materassini). Per proteggere i pavimenti in laminato dai graffi si dovranno montare sotto i piedini delle sedie, del tavolo e sotto le gambe dei mobili dei feltrini di scorrimento, che saranno studiate ad hoc per ogni singolo caso. Le poltroncine da ufficio, i carrelli portadocumenti e le cassettiere dovranno essere equipaggiati con rotelle e superfici di scorrimento morbide. Esiste inoltre la possibilità di proteggere il pavimento - in queste zone fortemente sollecitate - utilizzando materassini di protezione idonei. (Reperibili presso i magazzini specializzati per arredamento da ufficio). Un‘ inceratura o una ulteriore sigillatura dei pavimenti in laminato o dei bordi non è necessaria, dal momento che - nonostante tali accorgimenti - non si possono ottenere miglioramenti sostanziali dell‘aspetto o utilità d‘uso ideale. Raccomandiamo una regolare pulizia a secco del vostro pavimento in laminato con aspirapolvere (dotato di spazzole) o con la scopa a frange. In caso di forte insudiciamento effettuare un lavaggio con nebulizzazione. E‘ importante che lo straccio per lavare sia ben strizzato e che non si formino pozzanghere in caso di caduta d‘acqua. Preservazione del valore Indicazioni generali per la preservazione del valore del Vostro pavimento in laminato: ● 50–65% di umidità relativa dell‘aria è ottimale ottimali per il pavimento in laminato ed è anche raccomandabile per il benessere delle persone. ● Evitare per quanto possibile sabbia e sporco, dal momento che entrambi hanno un effetto simile alla carta vetrata. ● Raccogliere sempre e immediatamente i liquidi versati sul pavimento. ● Lavare soltanto con nebulizzazione. ● Non utilizzare prodotti abrasivi o cere per pavimenti, detergenti a vapore caldo e non lucidare. Rovinano l‘estetica. ● Incollare feltrini di scorrimento morbidi su sedie e tavoli. Le poltroncine da ufficio dovrebbero avere delle rotelle in gomma morbida oppure in queste zone fortemente sollecitate si devono utilizzare materassini per la protezione del pavimento. ● Non utilizzare detergenti a vapore. Pulizia finale del cantiere ● Rimuovere immediatamente la polvere di foratura e altre particelle sciolte con la scopa a frange o l‘aspirapolvere. ● Rimuovere con un agente distaccante le strie e i residui di colla. Mettere un po‘ di questo agente distaccante della colla su uno straccio e pulire i punti insudiciati. ● Per finire lavare nebulizzando con un concentrato pulente. (Strizzare bene gli stracci ed evitare la formazione di pozzangherei). Pulizia di mantenimento ● Rimuovere immediatamente la polvere e altre particelle sciolte con la scopa a frange o l‘aspirapolvere (con spazzole incorporate). ● Lavare lo sporco con uno straccio umido. ● Nel caso di sporco ostinato lavare il pavimento nebulizzando con un concentrato pulente. Prestare attenzione che non si formino pozzanghere d‘acqua. Sporco ostinato ● Impurità come sostanze a base di creme per le scarpe, vernice, catrame, oli, lubrificanti, inchiostro, inchiostro di china e rossetto vengono rimosse al meglio con uno straccio imbevuto di solventi. A questo scopo si devono utilizzare per es. acetone, liquido per rimuovere la lacca dalle unghie o benzina detergente. Si dovranno però osservare le norme di sicurezza ed impiegare con molta precauzione tali detergenti soltanto nella zona interessata con poco solvente. Smacchiatura e lucidatura di graffi leggeri ● Versare su uno straccio un po‘ di detergente e applicarlo su una superficie da trattare, sfregando a secco per alcuni minuti. Se necessario, ripetere questa procedura. Alla fine sciacquare con uno straccio umido. Prodotto Dr. Schutz consigliato Detergente per laminato - Art. 22811 Pulisce a fondo, protegge senza formare stratificazioni. Adatto sia per la pulizia di fine cantiere, sia della cura ordinaria del pavimento. Consigliato dall‘Ente europeo dei produttori di pavimenti in laminato. Domande & risposte 1. Qual è la causa della deformazione e dell‘imbarcamento delle tavole? Deformazione ed imbarcamento avvengono, quando le tavole in laminato non sono sufficientemente acclimatate prima della loro posa. Quindi acclimatare il pavimento in laminato almeno 48 ore prima della posa in una confezione chiusa su un sottopavimento in piano nel locale destinato. 2. Qual è la motivazione delle giunzioni aperte? Spesso la causa delle giunzioni aperte nei pavimenti in laminato è riconducibile all‘umidità dell‘aria del locale troppo bassa (il materiale si asciuga). Si dovrà quindi prestare particolare attenzione all‘umidità dell‘aria richiesta dal locale. Durante il periodo di riscaldamento sarebbe ideale una umidità dell‘aria interna di almeno il 50-65 % ad una temperatura da 20 fino a 22°C. 3. Qual è la motivazione che il pavimento si curva? Una bombatura del pavimento significa per lo più che in un determinato punto la superficie del pavimento urta contro la parete o che il giunto di dilatazione non è più sufficiente. (Tubo di riscaldamento, telaio fisso della porta, profili del pavimento, ecc.). Si prega controllare tutti i punti, se c‘è ancora possibilità di dilatazione. Sono sufficienti anche contatti minimi, per far gonfiare il pavimento in un altro punto. 4. Qual è la motivazione del rigonfiamento dei bordi? Il rigonfiamento dei bordi si ha quando il pavimento viene lavato spesso e si crea una enorme umidità oppure restano liquidi sul pavimento, che non vengono rimossi subito. Essi creano così i cosiddetti rigonfiamenti dei bordi. Il motivo è da ricondurre al fatto che l‘umidità penetra nelle giunzioni e il legno si rigonfia a causa dell‘umidità. Lo si può evitare, se si lava nebulizzando e si rimuovono subito i liquidi (ristagni d‘acqua). 5. Qual è il motivo per cui il pavimento in laminato appare „opaco“ e velato? Questo problema sorge spesso a causa di errati detergenti. Questi detergenti formano degli strati, che si depositano per lungo tempo sul pavimento e rovinano quindi l‘estetica. Occorre quindi rinunciare a detergenti che formano strati come cere per pavimenti o lucidi speciali e utilizzare in modo ottimale il prodotto Dr. Schutz adatto.