NOTIZIE DALL’EUROPA e DAL MONDO A cura di Augusta Canzona Qualche notizia da LUPUS EUROPE Federazione Europea Lupus Eritematoso Ciao a tutti, voglio segnalarvi alcune attività di LUPUS EUROPE. Prima di tutto la data della prossima Convention, in settembre, e poi l’importante questione sollevata dal Gruppo Inglese riguardo la pericolosità dell’uso delle lampadine a basso consumo energetico per la salute di tutti i cittadini, ma particolarmente a danno di molte categorie di persone già gravate da patologie. Si tratta di poche note tratte dall’appello lanciato da David Price, Coordinatore della Spectrum Alliance, (www.spectrumalliance.org.uk) nell’ambito della più vasta campagna di sensibilizzazione in Europa sulle conseguenze sulla salute originate dall’uso di questo genere di illuminazione. L’argomento concerne noi fotosensibili in modo serio e diretto. UE: DAL BANDO DELLE LAMPADINE A INCANDESCENZA ALLA PERICOLOSITÀ ACCERTATA DEI DISPOSITIVI A BASSO CONSUMO LAMPADINE A BASSO CONSUMO ENERGETICO: QUALI RISCHI PER LA SALUTE ? L’Europa e la Gran Bretagna pianificano la totale messa al bando delle lampadine a incandescenza ma questo significherà sofferenze e totale esclusione sociale per le persone con problemi di fotosensibilità. Si tratta delle persone con patologie quali Lupus, forme di dermatite o eczema, elettrosensitività, autismo, epilessia, emicrania, alcuni tipi di porfiria, e molte altre ancora che possono soffrire gravi e dolorose reazioni all’illuminazione a basso consumo. Come sappiamo, entro settembre 2012 saranno messe al bando in tutta l'Unione Europea le lampadine a incandescenza per fare spazio a quelle a minor consumo energetico. Lo hanno deciso gli esperti degli Stati membri che hanno approvato - come parte della Direttiva Ecodesign dei Prodotti che Consumano Energia (EuP) – una proposta di regolamento della Commissione volta a eliminare dal commercio gradualmente le lampadine tradizionali a partire dal 2009 per terminare alla fine del 2012. Da settembre 2009 non saranno più in vendita le vecchie lampadine incandescenti da 100 watt, stessa sorte per quelle da 75 watt a partire dal 2011 e per le lampadine a incandescenza da 40 e 25 watt dal 2012. Secondo questa proposta di regolamento, che deve essere ancora approvato dal Parlamento europeo, i consumatori potranno ancora scegliere tra le lampadine fluorescenti compatte a lunga durata oppure le lampade alogene efficienti che forniscono la stessa qualità di luce dei bulbi incandescenti con risparmi energetici tra il 25% e il 50%. Le lampade fluorescenti compatte (LFC), la più diffusa tipologia di lampade a basso consumo oggi presente sul mercato, presentano purtroppo tre principali problemi: le radiazioni elettromagnetiche, il mercurio e le radiazioni UV. Radiazioni Elettromagnetiche Misurazioni eseguite dimostrano che le LFC generano potenti campi elettromagnetici a poca distanza dalla sorgente, fino ad un metro di distanza (1). Il centro indipendente di ricerche francese CRIIREM (Centre de recherche et d´information sur les rayonnements électromagnétiques) sconsiglia pertanto di utilizzare lampadine a basso consumo energetico a brevi distanze, come ad esempio per illuminare i comodini delle camere da letto o le scrivanie (2). La messa al bando delle lampadine ad incandescenza porterà quindi ad un aumento delle persone sottoposte ad alti livelli di radiazioni elettromagnetiche. Esistono, inoltre, indicazioni che il campo elettromagnetico generato dalle LFC può viaggiare all'interno dei cavi elettrici esponendo le persone alla così detta “elettricità sporca” in tutta l'abitazione. Uno studio pubblicato nel giugno del 2008 dall'American Journal of Industrial Medicine segnalava che questa elettricità sporca aumenta di 5 volte il rischio di contrarre il cancro (3). L’effetto dannoso dell'elettricità sporca è stato evidenziato anche dalle ricerche condotte dalla ricercatrice canadese Marta Havas (4). Le lampade alogene a basso voltaggio (12V) possono anch’esse essere dannose a causa del campo elettromagnetico generato dal trasformatore. Ciò succede in particolare con le radiazioni emesse dai “trasformatori elettronici” che possono contaminare anche le condutture generando elettricità sporca. Le lampade alogene a 220 V non hanno invece questo effetto. Mercurio Le LFC contengono da 3 a 5 mg di mercurio, una sostanza estremamente tossica per il cervello, il sistema nervoso, i reni ed il fegato. Sebbene si dica che le LFC hanno un basso contenuto di mercurio, questo quantitativo è più che sufficiente a causare seri danni alla salute. In modo particolare sono a rischio le donne in stato di gravidanza ed i bambini piccoli, poiché il mercurio influisce sullo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del feto e del neonato. Valutazioni eseguite dimostrano che quando una lampadina a basso consumo si rompe i vapori di mercurio si diffondono e le emissioni superano di gran lunga i livelli di sicurezza per svariate settimane dalla rottura (5). Le lampadine che non vengano smaltite correttamente potrebbero rompersi nei camion della spazzatura, diffondendo i vapori di mercurio sulla città, o finire nelle discariche dove il mercurio può contaminare aria, acqua e suolo. Di conseguenza, la messa al bando delle lampadine ad incandescenza ed il conseguente aumento dell’utilizzo delle LFC porterà centinaia di chilogrammi di mercurio direttamente nelle nostre case e nelle nostre strade. Radiazioni-UV Le LFC senza il doppio guscio protettivo (ed anche alcuni tipi di lampade alogene) emettono radiazioni UV-B e tracce di UV-C. È ben noto che questo tipo di radiazioni sono dannose per la pelle (i.e. tumore della pelle) e per gli occhi (i.e. cataratta). Diversi studi, infatti, dimostrano che le lampade fluorescenti aumentano il rischio di contrarre tumori della pelle (6). La British Association of Dermatologists sostiene che le persone che soffrono di alcune malattie della pelle o che sono sensibili alla luce accusano un aggravamento dei loro sintomi in conseguenza dell’uso di lampadine a basso consumo energetico (7). Perfino individui senza problemi cutanei preesistenti possono sviluppare sul viso sintomi allergici e/o lesioni simili alle ustioni da sole (8). La protezione supplementare del doppio guscio sulle LFC può circoscrivere il problema delle radiazioni UV, ma fintantoché saranno vendute LFC senza doppia protezione, le razioni UV continueranno ad essere un alto fattore di rischio. Ulteriori problemi Altri problemi correlati all’uso delle LFC comprendono il tremolio della luce -- che può provocare mal di testa, affaticamento della vista e problemi di concentrazione (9) -- e l’alta percentuale della componente blu della luce che, come è risaputo, diminuisce la produzione di melatonina, che a sua volta può causare disturbi del sonno, tumori, attacchi di cuore, ecc. Referenze (1) http://www.criirem.org/doc/lbc_arcacriirem_Mise%20en%20Garde%2008-2007.pdf http://www.criirem.org/doc/criirem_communique_lpbassconso.pdf Bundesamt fuer Energie BEF, Electromagnetic fields of energy saving lamps, 2004, http://www.electricity-research.ch/scripts/index.php?lang=1031 (2) http://riimem.blogspirit.com/lampes/ (3) http://www.emfacts.com/weblog/?p=903 (4) Havas, M. 2006. Electromagnetic Hypersensitivity: Biological effects of dirty electricity with emphasis on diabetes and multiple sclerosis. Electromagnetic Biology and Medicine, 25: 259268, 2006 (5) http://mpp.cclearn.org/wp-content/uploads/2008/08/final_shedding_light_all.pdf (6) V. Beral, S. Evans, H. Shaw & G. Milton (1982), ‘Malignant melanoma and exposure to fluorescent lighting at work’, , 7 August 1982, pp. 290-293. Lytle CD, Cyr WH, Beer JZ, Miller SA, James RH, Landry RJ, et al. An estimation of squamous cell carcinoma risk from ultraviolet radiation emitted by fluorescent lamps. Photodermatol Photoimmunol Photomed 1992/1993; 9:268-274. (7) ‘Low-energy bulbs 'worsen rashes', http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/7170246.stm (8) http://www.dailymail.co.uk/health/article-1075613/The-energy-saving-light-bulbs-leave-red-faced-UV-radiation.html http://www.youtube.com/watch?v=6CVLa_tRslY (coverage on Canadian television) (9) ‘Low-energy bulbs cause migraine’, http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/7167860.stm ‘Fluorescent lights giving pupils headaches’, http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2007/09/06/nlights106.xml www.br-online.de/das-erste/report-muenchen/report-gluehbirne-klimaschutz-ID1230898145031.xml