IT MANUALE TECNICO + - B 40-56 Vdc Art 1456B SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 FIXED POE A1 A2 SETTABLE POE A3 Manuale tecnico gateway multi appartamento 1456B N0 POE A4 Passion.Technology. Design. Avvertenze • Effettuare l’installazione seguendo scrupolosamente le istruzioni fornite dal costruttore ed in conformità alle norme vigenti. • Tutti gli apparecchi devono essere destinati esclusivamente all’uso per cui sono stati concepiti. Comelit Group S.p.A. declina ogni responsabilità per un utilizzo improprio degli apparecchi, per modifiche effettuate da altri a qualunque titolo e scopo, per l’uso di accessori e materiali non originali. • Tutti i prodotti sono conformi alle prescrizioni delle direttive 2006/95/CE (che sostituisce la direttiva 73/23/CEE e successivi emendamenti) e ciò è attestato dalla presenza della marcatura CE sugli stessi. • Evitare di porre i fili di montante in prossimità di cavi di alimentazione (230/400V). • Gli interventi di installazione, montaggio e assistenza agli apparecchi elettrici devono essere eseguiti esclusivamente da elettricisti specializzati. • Togliere l’alimentazione prima di effettuare qualsiasi manutenzione. L'articolo 1456B è un gateway multi-appartamento che: • permette di gestire fino a 200 appartamenti con massimo 15 dispositivi slave per appartamento; • permette di rispondere alle chiamate dal posto esterno attraverso videocitofono virtuale disponibile tramite App per smartphone/tablet o con un normale telefono GSM o fisso; • integra il protocollo SIP per consentire chiamate telefoniche tramite server SIP o tramite linee virtuali acquistate da un provider di servizi SIP; • consente fino a 4 chiamate audio/video contemporanee; • consente la configurazione da remoto tramite Web Page. Descrizione Art.1456B SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 FIXED POE A1 1 2 A2 SETTABLE POE A3 N0 POE A4 3 Art.1456B 4 5 6 7 8 9 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Porta ethernet per ingresso di montante sistema ViP (indirizzamento di default: Autoip). Dip Switch per eseguire la procedura di "Riavvio con parametri di rete predefiniti" a pag. 19 e di "Ripristino di fabbrica" a pag. 20. Ingresso alimentazione tramite Art. 1441, Art. 1441B. CV1 e CV2 per settaggio della porta A2. CV3 e CV4 per settaggio della porta A3. A4 porta ethernet NO POE per collegamento PC o router (default: Indirizzo IP statico 192.168.1.200, netmask 255.255.255.0). A3 porta ethernet NO POE settabile POE (default: Indirizzo IP statico 192.168.1.200, netmask 255.255.255.0). Settare la porta come POE se si desidera connettere dispositivi che richiedono alimentazione (ad esempio videocitofoni). 8. A2 porta ethernet NO POE settabile POE (default: Indirizzo IP statico 192.168.1.200, netmask 255.255.255.0). Settare la porta come POE se si desidera connettere dispositivi che richiedono alimentazione (ad esempio videocitofoni). 9. A1 porta ethernet POE (default: Indirizzo IP statico 192.168.1.200, netmask 255.255.255.0). SETTABLE POE CV1 CV2 A2 CV3CV1 CV4CV2 CV3 CV4 CV1 CV2 CV3CV1 CV4CV2 CV3 CV4 POE A3 POE SETTABLE NON USARE ETHERNET STANDARD* NON USARE ETHERNET STANDARD* CV1 CV2 DEFAULT CV1 CV2 STANDARD ETHERNET < BACK CV3CV1 CV4CV2 NO POE * Connettersi al router o al PC solo con cavo rosso Comelit 2E7T000500 CV3 CV4 NO POE CV3CV1 CV4CV2 CV3 CV4 STANDARD ETHERNET 2 Configurazione Art.1456B √√ È necessario essere provvisti di un PC con software ViP Manager versione 2.3.0 e successive (scaricabile dal sito www.comelitgroup.com). √√ È necessario avere una connessione internet attiva. 1) Collegamento L’articolo 1456B ha 2 interfacce di rete ‘A’ e ‘B’, identificabili tramite etichetta, che possono essere configurate separatamente per soddisfare esigenze di impianto differenti. Sulla base del tipo di impianto che si desidera configurare, connettere i dispositivi come mostrato nelle seguenti figure: RETE VIP + RETE CONNESSIONE INTERNET IMPIANTO CON RETE SINGOLA IMPIANTO ViP Art.1441 Art.1441B + - B 40-56 Vdc Ar t.1456B A1 A2 SETTABLE POE A3 INDIRIZZO IP: AUTOIP N0 POE A4 INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) + - B 40-56 Vdc Ar t.1456B INTERFACCIA A SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 FIXED POE INTERFACCIA B INTERFACCIA A SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 FIXED POE A1 A2 SETTABLE POE A3 N0 POE A4 INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) IMPIANTO ViP ROUTER con connessione internet attiva PC Installatore con ViP Manager ver. 2.3.0 e successive Prestare particolare attenzione alle impostazioni di interfaccia di rete, evitando di configurare le interfacce A e B con gli stessi indirizzi o simili parametri: ogni indirizzo IP deve essere univoco, gli indirizzi delle interfacce A e B non possono appartenere alla stessa sottorete. < BACK ROUTER con connessione internet attiva PC Installatore con ViP Manager ver. 2.3.0 e successive Tutti i dispositivi dell'impianto fanno parte di un'unica rete, quindi è necessario configurare solo l'interfaccia 'A'. In questo caso NON intervenire sulle configurazioni dell'interfaccia B. 3 2) Indirizzamento da ViP Manger CASO 1 CASO 2 l’indirizzo di default del dispositivo (192.168.1.200) appartiene alla stessa rete del router (es: 192.168.1.1) Ar t.1456B Ar t.1456B A1 A1 SOLO CON CAVO SETTABLE ROSSO COMELIT POE 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 A2 SETTABLE POE A3 A2 A3 FIXED POE Ar t.1456B Ar t.1456B INTERFACCIA A INTERFACCIA A INDIRIZZO IP STATICO SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 FIXED POE l’indirizzo di default del dispositivo (192.168.1.200) NON appartiene alla stessa rete del router (es: 192.168.0.1) N0 POE A4 A4 N0 POE FIXED POE A1 A1 FIXED POE INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) 192.168.1.200 (default) SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT SETTABLE POE 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 A2SETTABLE POE A3 A2 A3 INTERFACCIA A INTERFACCIA A INDIRIZZO IP STATICO N0 POE A4 A4 N0 POE INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) 192.168.1.200 (default) 192.168.1.X 192.168.1.X ... ... ... ... 192.168.1.X ... ... ROUTER ROUTER 192.168.1.1 ... ... 192.168.1.1 ROUTER ROUTER 192.168.1.1 192.168.0.X 192.168.0.1 PC installatore PC installatore PC installatore PC installatore è necessario assegnare all’interfaccia ‘A’ un nuovo Indirizzo IP statico appartenenete alla stessa rete dei dispositivi connessi sull’interfaccia ‘A’ CASO 1 SEGUIRE LA SEGUENTE PROCEDURA PER IL CASO 1 EFFETTUARE LO SCAN IMPIANTO IN DHCP E ASSEGNARE UN INDIRIZZO VIP La seguente procedura descrive come effettuare una scansione dell'impianto in DHCP, per trovare tutti i dispositivi connessi Ar t.1456B sull'interfaccia A e B: • ai dispositivi in modalità di indirizzamento AUTOIP (connessi all'interfacciaINTERFACCIA B) verrà assegnato A un indirizzo IP in automatico; • ai dispositivi in modalità di indirizzamentoA1DHCP (connessi all'interfaccia A) verrà assegnato un indirizzo IP in automatico se A2 A3 A4 INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) l'impianto è collegato a un server con funzione DHCP attiva; • i dispositivi con Indirizzo IP statico verrano individuati solo se aventi un indirizzo di rete compatibile con quello dell'interfaccia 'A'. SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 SETTABLE POE FIXED POE N0 POE 1. Da Opzioni [a] / Connessioni locali [b] spuntare Abilitazione DHCP [c] e confermare [d]. 192.168.1.X ... a ... ROUTER 192.168.1.1 b PC installatore VERRÀ ASSEGNATO AL PC UN IP COMPATIBILE CON L’IMPIANTO ES: 192.168.1.30 c A3 .. SETTABLE POE 2 < BACK CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 COMELIT RED CABLE 2E7T000500 A4 N0 POE Installer PC d C installatore ROUTER 192.168.1.1 192.168.1.X SCANSIONE SISTEMA IN DHCP INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) INTERFACCIA A Durante la scansione dell'impianto... 4 CASO 1 2. Lanciare la scansione del sistema premendo Scan Sistema [e]. »» nell’elenco dei dispositivi si visualizzeranno tutti i dispositivi connessi all’impianto. 3. Selezionare l’articolo 1456 B [f], scegliere Indirizzamento/Indirizzo ViP [g], assegnare al dispositivo un indirizzo ViP univoco [h] e premere Scrivi pagina [i] per salvare le impostazioni correnti. e h f 192.168.1.X INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) INTERFACCIA A g i ROUTER 192.168.1.1 Nel caso di impianti con 2 dispositivi 1456B è necessario assegnare all'interfaccia 'A' di uno dei due dispositivi un nuovo Indirizzo IP statico (come descritto per il "caso 2"), perchè ogni dispositivo deve avere un indirizzo IP univoco. PC installatore SETTABLE POE A3 ASSEGNARE ALL'INTERFACCIA 'A' UN NUOVO INDIRIZZO IP STATICO SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 ... La seguente procedura descrive come assegnare all'articolo 1456B delle impostazioni di rete compatibili con quelle dei dispositivi Ar t.1456B connessi sull'interfaccia 'A'. A2 CASO 2 A4 N0 POE SEGUIRE LA SEGUENTE PROCEDURA PER IL CASO 2 SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 A1 SETTABLE POE FIXED POE ... FIXED POE Ar t.1456B 1. Aprire il software ViP Manager versione 2.3.0 e successive (scaricabileINTERFACCIA dal sito www.comelitgroup.com). A 2. Da Opzioni [a] / Connessioni localiA1[b] togliere la spunta a Abilitazione e assegnare al proprio pc un indirizzo A2 A3 A4 INDIRIZZODHCP IP STATICO 192.168.1.200 (default) IP [c] (nell’esempio: 192.168.1.2)* appartenente alla stessa rete dell’indirizzo IP dell’interfaccia A (default=192.168.1.200) e confermare [d]. *l’ultimo valore deve essere compreso tra 2 e 253 esclusi: il 200 (assegnato al gateway Art. 1456B) e i valori già assegnati ad altri dispositivi connessi alla rete. N0 POE 192.168.1.X ... ... a ROUTER 192.168.1.1 PC installatore Assegnere al PC un IP compatibile con la rete del 1456B (es: 192.168.1.2) per consentire ai due dispositivi di comunicare c d nstallatore ROUTER 192.168.1.1 192.168.1.X INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) A4 A3 ABLE POE SO COMELIT 2E7T000500 RED CABLE 2E7T000500 < BACK N0 POE INTERFACCIA A b 5 CASO 2 3. Lanciare la scansione del sistema premendo Scan Sistema [e] »» nell’elenco dei dispositivi apparirà l’articolo 1456B [f] 4. In Indirizzamento/Indirizzo IP [g] assegnare al dispositivo 1456B un Indirizzo IP statico [h] e una maschera di rete IP [i] compatibili con il proprio impianto ad esempio IP: 192.168.0.5, netmask: 255.255.255.0 (attenzione: l'indirizzo IP non deve essere già in uso). 5. Abilitare "Utilizza gateway predefinito" [l] SOLO nell'interfaccia connessa al router (default interfaccia 'A') 6. Impostare l'indirizzo del gateway [m] ad esempio 192.168.0.1 premere Scrivi pagina [n] per salvare le impostazioni correnti. e f h i g PC installatore ROUTER A4 SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 l Abilitare "Utilizza gateway predefinito" SOLO nell'interfaccia connessa al router (default interfaccia 'A') n 192.168.1.1 192.168.1.X INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) Assegnere all'art. 1456 delle impostazioni di rete compatibili con quelle dei dispositivi connessi sull'interfaccia 'A' in modo che possano comunicare. N0 POE INTERFACCIA A m A3 SETTABLE POE ... A2 Ar t.1456B INTERFACCIA A SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 FIXED POE ... A1 FIXED POE Ar t.1456B »» il dispositivo 1456B sarà ora sulla stessa rete del router (192.168.0.X) A1 A2 SETTABLE POE A3 N0 POE A4 INDIRIZZO IP STATICO 192.168.0.5 192.168.0.X ... ... ROUTER 192.168.0.1 PC installatore Nel caso di impianti "Rete ViP + Rete connessione internet" si prega di prestare particolare attenzione alle impostazioni di interfaccia di rete, evitando di configurare le interfacce A e B con gli stessi indirizzi o simili parametri: ogni indirizzo IP deve essere univoco, gli indirizzi delle interfacce A e B non possono appartenere alla stessa sottorete. < BACK 6 CASO 2 EFFETTUARE LO SCAN IMPIANTO IN DHCP E ASSEGNARE UN INDIRIZZO VIP La seguente procedura descrive come effettuare una scansione dell'impianto in DHCP, per trovare tutti i dispositivi connessi sull'interfaccia A e B: • ai dispositivi in modalità di indirizzamento AUTOIP (connessi all'interfaccia B) verrà assegnato un indirizzo IP in automatico; • ai dispositivi in modalità di indirizzamento DHCP (connessi all'interfaccia A) verrà assegnato un indirizzo IP in automatico se l'impianto è collegato a un server con funzione DHCP attiva; • i dispositivi con indirizzo statico verranno individuati solo se aventi un indirizzo di rete compatibile con quello dell'interfaccia 'A'. 1. Da Opzioni [a] / Connessioni locali [b] spuntare Abilitazione DHCP [c] e confermare [d]. a b 192.168.1.X SCANSIONE SISTEMA IN DHCP c VERRÀ ASSEGNATO AL PC UN IP COMPATIBILE CON L’IMPIANTO ES: 192.168.0.30 INDIRIZZO IP STATICO 192.168.1.200 (default) INTERFACCIA A Durante la scansione dell'impianto... 192.168.1.1 d PC installatore SOLO CON CAVO ROSSO COMELIT 2E7T000500 ONLY WITH COMELIT RED CABLE 2E7T000500 A4 N0 POE ROUTER Installer PC A3 ... ... SETTABLE POE A2 A1 FIXED POE Ar t.1456B 2. Lanciare la scansione del sistema premendo Scan Sistema [e]. »» nell’elenco dei dispositivi si visualizzeranno tutti i dispositivi connessi all’impianto. 3. Selezionare l’articolo 1456 B [f], scegliere Indirizzamento/Indirizzo ViP [g], assegnare al dispositivo un indirizzo ViP univoco [h] e premere Scrivi pagina [i] per salvare le impostazioni correnti. e f h g i < BACK 7 3) Attivazione licenze L'attivazione delle licenze per ciascun appartamento consente agli utenti di quell'unità abitativa di poter usufruire delle funzioni speciali disponibili grazie all'utilizzo dell'articolo 1456B (vedi pag. 9 per maggiori dettagli sulle licenze): • rispondere da remoto a una chiamata audio/video da posto esterno tramite smartphone o tablet (licenza master e slave); • rispondere a una chiamata audio da telefono GSM o fisso (tutte le licenze); • effettuare il backup telefonico audio di un dispositivo non raggiungibile (licenza master e slave); • possibilità di non avere un posto interno master (licenza master). √√ È necessario avere una connessione internet attiva per completare l’attivazione delle licenze. √√ È necessario avere una licenza per ciascun appartamento che desideri usufruire delle funzioni sopradescritte. 1. 2. 3. 4. Selezionare l’articolo 1456B [a]. Premere Aggiungi licenza [b]. Premere Aggiungi file licenza [c]. Cercare il file-licenza con estensione .viplcs [d] sulla periferica di archiviazione USB (se fornita all’acquisto) o dove è stato salvato al momento dell’acquisto e confermare premendo Apri [e]. »» nella finestra wizard attivazione licenze apparirà una nuova riga con le licenze appena caricate. 5. Ripetere i punti 3 e 4 se si desidera caricare altre licenze. 6. Premere Avanti [f], 7. inserire un indirizzo e-mail valido, premere Avanti e confermare. b a Apri Cerca in d Documenti recenti Desktop c f è possibile selezionare più file contemporaneamente Documenti Risorse del computer Nome file: Risorse di rete Apri Tipo file: e Annulla »» In Impostazioni Principali/Licenze [g] sarà possibile visualizzare le nuove licenze caricate [h]. h g < BACK 8 LICENZE ACQUISTABILI LICENZA MASTER: • Non serve il videocitofono master (già intergrato nel 1456B) • Per ogni appartamento è possibile aggiungere fino a 15 dispositivi slave tra : • Smartphone / Tablet + Comelit App • Telefono PSTN / GSM • Videocitofono (impostato come slave) ESEMPIO DI APPARTAMENTO CON LICENZA MASTER: BACKUP TELEFONICO AUDIO VIP * NO APP ATTIVA E RETE DATI DISPONIBILE? INTERNET APP GSM SI PSTN PROVIDER SIP * è possibile aggiungere posti interni ViP in modalità Slave LICENZA SLAVE: • È necessario disporre di un videocitofono master • Per ogni appartamento è possibile aggiungere fino a 15 dispositivi slave tra : • Smartphone / Tablet + Comelit App • Telefono PSTN / GSM • Videocitofoni aggiuntivi (impostatI come slave) ESEMPIO DI APPARTAMENTO CON LICENZA SLAVE: BACKUP TELEFONICO AUDIO VIP * NO APP ATTIVA E RETE DATI DISPONIBILE? INTERNET APP GSM SI PSTN PROVIDER SIP * è possibile aggiungere posti interni ViP in modalità Slave LICENZA TELEFONO: • Non serve il videocitofono master (già intergrato nel 1456B) • Per ogni appartamento è possibile aggiungere fino a 15 dispositivi slave tra : • Telefono PSTN / GSM • Videocitofono (impostato come slave) ESEMPIO DI APPARTAMENTO CON LICENZA TELEFONO: VIP * VIDEOCITOFONO SLAVE (OPZIONALE) GSM PSTN PROVIDER SIP * è possibile aggiungere posti interni ViP in modalità Slave < BACK 9 4) Configurazione DynDNS per la connessione da remoto L'indirizzo DynDNS (DNS Dinamico) permette ad un nome DNS in Internet di essere sempre associato all'indirizzo IP di uno stesso host, anche se l'indirizzo cambia nel tempo. La registrazione di un DynDNS è necessaria per rendere raggiungibile il dispositivo 1456B da remoto tramite pagina web e per consentire il funzionamento (da remoto) dell'applicazione ComelitViP remote. √√ È necessario avere una connessione internet attiva per completare l’attivazione delle licenze. 1. 2. 3. 4. Selezionare l’articolo 1456B e scegliere Impostazioni Principali/DynDNS [a]. Scegliere ComelitDNS [b] per usufruire del servizio gratuito ComelitDNS. Premere Registra CDNS [c] per registrare un hostname comelitDNS. Compilare la scheda di registrazione (NB: annotare i dati inseriti o copiarli e incollarli direttamente nella pagina di configurazione) e premere per completare la registrazione. 5. Riportare i dati "hostname", "nome utente", "password" nella schermata "Impostazioni DynDNS" del software ViP Manager [d]. 6. Premere Scrivi pagina [e] per confermare le impostazioni correnti. b d a scrivere il nome host completo, ad esempio: nome_host3.comelitdns.com c e scheda di registrazione Comelit DNS < BACK 10 5) Impostazione port forwarding per la connessione da remoto Il Port forwarding è l'operazione che permette il trasferimento dei dati da un dispositivo ad un altro tramite una specifica porta di comunicazione. Questa procedura può permettere ad un utente esterno (cellulare) di raggiungere un dispositivo su una rete locale (1456B). La procedura di apertura delle porte su router per l'articolo 1456B è necessaria per consentire l'accesso all'impianto da remoto tramite pagina web (porta TCP 8080) e tramite App (porta TCP 64100*, porta UDP 64100*). * Per alcuni provider internet la porta 64100 non risulta disponibile, in tal caso suggeriamo: di utilizzare le seguenti porte 25, 80, 110, 143 o di chiamare il proprio provider internet. √√ Con il PC ancora collegato con cavo ethernet all'articolo 1456B (vedi pag. 3). 1. Accedere al browser e digitare nella barra di navigazione l'indirizzo IP del router, ad esempio: 192.168.1.1 2. Effettuare la login inserendo il nome utente e la password (reperibili sul manuale utente del router). Per ogni marca e tipo di router le modalità di configurazione delle porte potranno essere diverse 3. Cercare le sezioni "Apertura Porte" o "Applicazioni e Giochi" o "Port Forwarding" (se non visibili nel menu principale, cercarle nelle impostazioni avanzate) e aggiungere le porte che si desidera configurare. 4. Completare la scheda di configurazione (vedi esempio nella figura seguente): a. Inserire un nome identificativo. b. Selezionare il protocollo desiderato (TCP per la porta 8080, TCP/UDP per la porta 64100). c. Per la porta esterna inserire il valore desiderato (ad esempio: 8080 / 64100), inserire lo stesso valore in Start e in End per aprire una sola porta. d. Per la porta interna inserire il valore desiderato (8080 / 64100), inserire lo stesso valore in Start e in End per aprire una sola porta. e. Inserire l'indirizzo IP del gateway Vip ad esempio (default= 192.168.1.200). f. Confermare. 5. Ripetere la procedura per ciascuna porta che si desidera aprire. < BACK 11 6) Configurazione parametri SIP La configurazione dei parametri SIP è da utilizzare solo se si vuole incanalare una comunicazione citofonica verso una linea telefonica digitale SIP (PSTN/GSM). È possibile acquistare fino a 15 linee telefoniche SIP condivise fra tutti gli appartamenti. Ogni linea è un canale di comunicazione: quando è in arrivo una chiamata da posto esterno verso un telefono/cellulare, viene utilizzata la prima linea SIP disponibile. √√ Acquistare le linee SIP desiderate (max 15) da un provider di servizi SIP: ogni linea è un account valido sul server SIP utilizzato per effettuare chiamate telefoniche, i parametri user e password vanno inseriti nella pagina “configurazione linee SIP” (vedi pag. 13). 1. Selezionare l’articolo 1456B e scegliere Impostazioni Principali/Parametri SIP [a]. 2. Riportare l'indirizzo IP del provider del servizio SIP (ad esempio: sip.messagenet.it) e la porta UDP del centralino fornita dal provider del servizio (ad esempio: 5061) [b]. 3. Lasciare il parametro "Preferenza codec"[c] (per la codifica/decodifica audio) come impostato di default: PCMA/PCMU. Solo per utenti Americani selezionare il codec PCMU. 4. Premere Scrivi pagina [d] per salvare le impostazioni correnti. b c a d DTMF apertura relè 1/2/3: sequenze di tasti da premere (minimo 3, massimo 6 cifre) per inviare un comando per l'attivazione di relè da telefono (è possibile modificare i valori di default) < BACK 12 7) Configurazione linee SIP L'accesso alle linee SIP è regolamentato tramite user e password forniti dal provider di servizi SIP al momento dell'acquisto. Alcuni provider forniscono anche un ID utente (a volte indicato come user authentication, user auth o user ID). Di seguito saranno descritti i passaggi necessari per configurare le linee. 1. 2. 3. 4. Selezionare l’articolo 1456B e scegliere Impostazioni Principali/Linee Telefoniche SIP [a]. Per ogni linea SIP acquistata, riportare la rispettiva user e password di identificazione [b]. Per ogni linea SIP acquistata, riportare l'ID utente [c] solo se fornito dal proprio provider di servizi SIP, altrimenti lasciare il campo vuoto. Premere Scrivi pagina [d] per salvare le impostazioni correnti. c b a Se la user, la password e l'ID utente forniti dal provider di servizi SIP sono validi per più linee SIP, ripetere user, password e ID utente nelle righe successive fino a raggiungere il numero delle linee acquistate. Ad esempio: se sono state acquistate 5 linee SIP e si ha 1 user, 1 password, 1 ID utente, inserire le stesse credenziali nelle prime 5 righe. d È possibile avere massimo 15 linee telefoniche SIP abilitate. Le linee sono condivise tra tutti gli utenti dell’impianto connessi all'art. 1456B e sono gestite secondo la logica "primo arrivato, primo servito". < BACK 13 8) Configurazione Appartamenti Nella pagina di configurazione appartamenti è possibile assegnare ad ogni appartamento la licenza acquistata, un indirizzo VIP (univoco) e una descrizione che consenta di identificare l'appartamento e il gestore di appartamento con facilità. √√ Per ogni licenza disponibile è possibile abilitare un appartamento. 1. Selezionare l’articolo 1456B e scegliere Impostazioni Principali/Appartamenti [a]. 2. Configurare i singoli appartamenti (max 200) [b]: • Abilitazione: abilitare/disabilitare la licenza di appartamento scegliendo i parametri Abilitato/Disabilitato. • Tipo licenza: assegnare il tipo di licenza acquistata per l'appartamento scegliendo tra i parametri Slave/Master/Telefono. • Indirizzo ViP: inserire un indirizzo ViP univoco che identifichi l'appartamento. • Descrizione: inserire una descrizione che identifichi l'appartamento in modo univoco. 3. Premere Scrivi pagina [c] per salvare le impostazioni correnti. b a c < BACK 14 9) Configurazione Utenti (dispositivi) In questa pagina è possibile configurare i dispositivi slave attivabili per ciascun appartamento (max 15). Ogni dispositivo è identificato dal numero di slave. Per ogni dispositivo occorre assegnare il tipo (posto interno, app o telefono), una descrizione, il numero di telefono (se si tratta di un telefono/cellulare). 1. Selezionare l’articolo 1456B e scegliere Impostazioni Principali/Utenti [a]. 2. Scegliere l'appartamento per cui si desidera configurare gli utenti [b] 3. Configurare i singoli dispositivi (max 15 per appartamento) [c]: • Abilitazione: abilitare/disabilitare il dispositivo scegliendo i parametri Abilitato/Disabilitato. • Tipo dispositivo: assegnare la tipologia di dispositivo scegliendo tra: • Posto interno: posto interno ViP Comelit; • App: App ComelitViP Remote per dispositivi Android o Apple (consultare il relativo manuale per ulteriori dettagli); • Telefono: dispositivo ViP virtuale gestito da 1456B e utilizzato per effettuare chiamate telefoniche verso telefono fisso o cellulare. • Descrizione: inserire una descrizione che identifichi il dispositivo in modo univoco. • Numero di telefono: se si sta configurando un telefono inserire il numero di telefono del dispositivo. • Backup: abilitare/disabilitare la linea di backup per configurare il dispositivo corrente come unità di backup a cui inoltrare le chiamate fallite verso il dispositivo specificato nella colonna adiacente ("Backup di"). • Backup di: indicare il dispositivo di cui si desidera effettuare il backup scegliendo lo slave corrispondente. Esempio backup: il numero di telefono slave 3 (John Phone) è abilitato ad essere unità di backup della App slave 1 (John App) installata sullo stesso dispositivo --> Nel caso in cui la App "John App", non dovesse essere raggiungibile dopo qualche secondo la chiamata verrà inoltrata al numero di telefono "John Phone". 4. Premere Scrivi pagina [d] per salvare le impostazioni correnti. b c a d ID slave del dispositivo Ogni appartamento supporta 15 dispositivi, identificati da un ID dispositivo (numero di slave) che identifica il dispositivo all'interno dell'appartamento. L'ID dispositivo assegnato in questa pagina deve corrispondere a quello assegnato nella pagina "Indirizzamento/indirizzo ViP" del rispettivo articolo. È consigliabile assegnare i numeri di slave 1-2-3 a dispositivi che possono ricevere il segnale video (posti interni/ applicazioni), in modo che su chiamata possano ricevere il segnale video direttamente, senza premere alcun tasto di richiesta video. < BACK 15 10) Configurazione server di messaggistica La seguente procedura descrive come indicare all'art. 1456B l'indirizzo IP o ViP dell'art. 1952 utilizzato come server di messaggistica (se presente) 1. Selezionare l’articolo 1456B e scegliere Impostazioni Principali/Server di messaggistica [a]. 2. Da menu a tendina [b] selezionare Indirizzo ViP o Indirizzo IP e inserire l'indirizzo del dispositivo CPS che funziona da server di messaggistica. 3. Premere scrivi pagina [c] per salvare le impostazioni correnti. b a c < BACK 16 Configurazioni speciali Impostazioni connessione App Dalla seguente pagina di configurazione è possibile: • impostare i parametri personalizzati per la connesisone della app (ad esempio se si desidera impostare una porta diversa per la connessione della app, oppure se si ha un indirizzo pubblico statico che si desidera utilizzare per la connessione da remoto. •modificare il limite di connessioni video sulla rete (max16) o su App (max 4). 1. Selezionare l’articolo 1456B e scegliere Impostazioni Principali/Impostazioni connesisone App [a]. 2. Modificare i valori che di desidera personalizzare. Impostazioni connessione App • Indirizzo locale: lasciare il campo vuoto se si desidera impostare come indirizzo locale l'indirizzo dell'interfaccia A, presente nella pagina Indirizzamento/Indirizzo IP. • Porta TCP/UDP locale/remota (default 64100): per alcuni provider internet la porta 64100 non risulta disponibile; se la App ComelitViP Remote non dovesse registrarsi provare a cambiare l’indirizzo delle porte con uno dei seguenti: 25, 80, 110, 143 (aprire le rispettive porte su router vedi pag. 11 e modificare i valori sulla App ComelitViP Remote). • Indirizzo remoto: lasciare il campo vuoto se si desidera impostare come indirizzo remoto l'hostname registrato durante la configurazione delle Impostazioni DynDNS. Se necessario, è possibile assegnare un indirizzo pubblico statico per la connessione da remoto. Connessioni Video • Limite connessioni video in rete: limite di connessioni video contemporanee sulla rete (max16). • Limite connessioni video su tunnel (App): numero massimo di connessioni video contemporanee su App (max 4). 3. Premere scrivi pagina [b] per salvare le impostazioni correnti. a se necessario è possibile assegnare un indirizzo pubblico statico per la connessione da remoto b < BACK 17 Connessione alle pagine web di configurazione Dalle pagine web è possibile effettuare tutte le operazioni disponibili su ViP Manger eccetto l'attivazione delle licenze. La funzione di backup e ripristino è disponibile solo da pagina web. 1A) Connessione da remoto 1B) Connessione da locale √√ Una volta effettuata la configurazione Dyn DNS (vedi pag. 10) e l’apertura della porta 8080 (vedi pag. 11) su router è possibile accedere al dispositivo da remoto. √√ È necessaria una connessione internet attiva. 1A.Digitare l'hostname registrato o l'indirizzo ip pubblico, come negli esempi seguenti, e premere invio. http:// hostname registrato.comelitdns.com esempio = nome_host3.comelitdns.com :8080 √√ Con pc connesso tramite cavo ethernet all’interfaccia A dell’art. 1456B e indirizzo IP appartenente alla stessa rete dell’interfaccia A. 1B.Digitare l'indirizzo IP dell'interfaccia A come nell'esempio seguente, e premere invio. http:// Indirizzo IP interfaccia A default = 192.168.1.200 :8080 oppure: http:// ip pubblico esempio = 213.149.219.88 :8080 2) Login 1. Premere Accesso [a] 2. Digitare la password installatore (default= comelit) e confermare premendo il tasto Accesso [b] a < BACK b 18 Backup e ripristino La funzione di backup consente di fare il salvataggio delle configurazioni correnti, per poter tornare in qualsiasi momento alla configurazione salvata, grazie alla funzione di ripristino. Le funzioni di backup e ripristino sono disponibili solo dalle pagine web di configurazione (per accedere alle pagine web vedi pag. 18) 1. Come descritto a pag. 18: collegarsi alle pagine web del dispositivo (in locale o in remoto) ed effettuare la login. 2. Accedere alla sezione Backup/Ripristino premendo Backup/Ripristino [a] 3. Premere Crea Backup [b] per creare il backup della configurazione corrente. 4a.Premere Ripristina [c] e confermare. 5a.Premere Riavvio [d] per attivare la configurazione salvata. 4b. Premere Elimina [e] per cancellare il backup della configurazioni. a e c b d Riavvio con parametri di rete predefiniti La funzione riavvio con parametri di rete predefiniti consente di avviare l'articolo con i parametri di rete di default (interfaccia A= 192.168.1.200), mantenendo le restanti configurazioni inalterate. OFF ON √√ Con i DIP in posizione di default (OFF). 1. Togliere l'alimentazione dal dispositivo. OFF ON 2. Impostare il DIP1 a ON. 3. Alimentare il dispositivo. 4. Attendere circa 20 - 40 secondi, fino a quando i LED lampeggeranno lentamente in modo alternato (1 sec rosso / 1 sec verde). OFF ON 5. Riportare tutti i DIP a OFF. »» Il LED verde lampeggerà per 5 secondi. »» Il dispositivo si avvierà con i parametri di rete di default. 6. Al successivo riavvio il dispositivo recupererà i paramettri salvati. < BACK 19 Ripristino di fabbrica Questa procedura permette di ripristinare tutti i parametri ai valori di fabbrica e di cancellare tutte le configurazioni del dispositivo. OFF ON √√ Con i DIP in posizione di default (OFF). 1. Togliere l'alimentazione dal dispositivo. OFF ON 2. Impostare tutti i DIP a ON. 3. Alimentare il dispositivo. 4. Attendere circa 20 - 40 secondi, fino a quando i LED lampeggeranno velocemente in modo alternato (0.1 sec rosso /0.1 sec verde). OFF ON 5. Riportare tutti i DIP a OFF. »» Il LED rosso lampeggerà per 5 secondi. »» Il dispositivo resetterà tutti i parametri ai valori di fabbrica e si riavvierà normalmente. ATTENZIONE: eseguendo la procedura di reset totale vengono cancellate anche le licenze caricate nel dispositivo. È possibile eseguire il ripristino delle licenze (max 2 volte) seguendo la procedura descritta nel paragrafo seguente. Ripristino delle licenze La seguente procedura consente di ripristinare le licenze perse durante la procedura di reset totale: 1. 2. 3. 4. Da ViP Manager cercare l'articolo 1456B come descritto nella procedura di indirizzamento da ViP Manger (pag. 4). Selezionare l'articolo 1456B [a]. Premere aggiungi licenza dal menu principale [b]. Premere "carica da server" per ripristinare le licenze precedentemente attivate [c]. È possibile eseguire il ripristino delle licenze solo 2 volte. Rivolgersi al centro assistenza Comelit per eseguire ulteriori ripristini. b a c < BACK 20 C N 1 C F P 0 S V + C N 1 S S + C N 1 S 0 1 + V OUT IN 1 0 V P A N C F P G C N AL F D P C N 3 - OP OP S + - + C F P P A N AL P A N 6304 0 V 6202W+ 6231 OP OP 0 OUT AL + - V 1 6203W 0 AL OUT 0 V 1 V IN IN 1 2 - 1 2 3 S 0 1 + V OUT IN OUT OUT OUT OUT 4 1 0 V P A N C F P C N 1 C F P 0 S V + C N 1 AL P A N 6501 1 2 1440 + VIP/016G Schema di collegamento impianto con Rete ViP + Rete connessione internet 6304 0 V 6202W+ 6231 OP OP 0 OUT AL + - V 1 ROUTER 192.168.1.1 1441 L N 1440 - + V V 1456B + - IN IN 1 2 OUT OUT OUT OUT 1 2 3 + 4 - B A 1 A 2 A 3 A 4 100-240 V INTERFACE B AUTO IP 1595 - + ORANGE WIRE TX - WHITE/ORANGE WIRE TX + GREEN WIRE RX - WHITE/GREEN WIRE RX + 1595 - + 120-230 V S E < BACK C O M NC NO G N D R T E ORANGE WIRE TX - WHITE/ORANGE WIRE TX + GREEN WIRE RX - WHITE/GREEN WIRE RX + INTERFACE A IP: 192.168.1.X 120-230 V V V TX TX RX RX + - + - + - 4682C J1 J1 J2 33436 S E C O M NC NO G N D R T E V V TX TX RX RX + - + - + - 4682C J1 J2 P R G G N D 485 485 D- D+ S 24 24 Vac Vac J1 J2 3360A 21 C N 1 C F P 0 S V + C N 1 S S + C N 1 S 0 1 + V OUT IN 1 0 V P A N C F P G C N AL F D P C N 3 - OP OP S + - + C F P P A N AL P A N 6202W+ 6231 OP OP 0 OUT AL + - V 1 6203W 0 AL OUT 0 V 1 V IN IN 1 2 - 1 2 3 S 0 1 + V OUT IN OUT OUT OUT OUT 4 1 0 V P A N C F P C N 1 C F P 0 S V + C N 1 AL P A N 6501 1 2 1440 + VIP/016GS Schema di collegamento impianto con Rete singola 6304 0 V 6304 0 V 6202W+ 6231 OP OP 0 OUT AL + - V 1 ROUTER 192.168.1.1 INTERFACE A IP: 192.168.1.X 1441 L 1441 1440 N - + V V + - IN IN 1 2 OUT OUT OUT OUT 1 2 3 L 4 100-240 V - + V V + - B A 1 A A 2 3 A 4 100-240 V 1595 - + ORANGE WIRE TX - WHITE/ORANGE WIRE TX + GREEN WIRE RX - WHITE/GREEN WIRE RX + 1595 - + 120-230 V S E C O M NC NO G N D R T E ORANGE WIRE TX - WHITE/ORANGE WIRE TX + GREEN WIRE RX - WHITE/GREEN WIRE RX + 120-230 V V V TX TX RX RX + - + - + - 4682C < BACK 1456B N J1 J1 J2 33436 S E C O M NC NO G N D R T E V V TX TX RX RX + - + - + - 4682C J1 J2 P R G G N D 485 485 D- D+ S 24 24 Vac Vac J1 J2 3360A 22 Glossario* • Autoip: l'Automatic Private IP Addressing (denominato APIPA o Auto IP), è un metodo di assegnazione automatica di indirizzi IP ai dispositivi collegati in rete. • DNS Dinamico: il DNS Dinamico è una tecnologia che permette ad un nome DNS in Internet di essere sempre associato all'indirizzo IP di uno stesso host, anche se l'indirizzo cambia nel tempo. • DHCP: In telecomunicazioni e informatica il Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) (protocollo di configurazione IP dinamica) è un protocollo di rete di livello applicativo che permette ai dispositivi o terminali di una certa rete locale di ricevere automaticamente a ogni richiesta di accesso a una rete IP (quale Internet) la configurazione IP necessaria per stabilire una connessione e operare su una rete più ampia basata su Internet Protocol, cioè interoperare con tutte le altre sottoreti scambiandosi dati, purché anch'esse integrate allo stesso modo con il protocollo IP. • Gateway: un gateway (dall'inglese, portone, passaggio) è un dispositivo di rete che opera al livello di rete e superiori del modello ISO/OSI. Il suo scopo principale è quello di veicolare i pacchetti di rete all'esterno di una rete locale (LAN). Gateway è un termine generico che indica il servizio di inoltro dei pacchetti verso l'esterno; il dispositivo hardware che porterà a termine questo compito è tipicamente un router. Nelle reti più semplici è presente un solo gateway che inoltra tutto il traffico diretto all'esterno verso la rete Internet. In reti più complesse in cui sono presenti parecchie subnet, ognuna di queste fa riferimento ad un gateway che si occuperà di instradare il traffico dati verso le altre sottoreti o reindirizzarlo ad altri gateway. • Indirizzo IP dinamico: gli indirizzi dinamici vengono utilizzati per identificare dispositivi non permanenti in una LAN. Un server presente nella LAN assegna dinamicamente e automaticamente l'indirizzo scegliendolo casualmente da un range preimpostato. Si può scegliere l'intervallo di indirizzi a seconda del numero delle utenze della rete impostando la netmask, ossia dicendo al server DHCP quanti bit dell'indirizzo sono assegnabili dinamicamente a ogni singolo client che fa accesso. Per esempio, se la netmask ha valore 255.255.255.0 (dove ogni blocco separato da puntini denota un gruppo di 8 bit) solo gli ultimi 8 bit sono assegnabili agli host. • Indirizzo IP statico: gli indirizzi statici vengono utilizzati per identificare dispositivi semi-permanenti con indirizzo IP permanente. Server, stampanti di rete ecc... utilizzano tipicamente questo metodo di indirizzamento. Tipicamente si può ricorrere anche ad un'assegnazione statica anziché dinamica per dispositivi di rete non permanenti se il numero di host della sottorete è contenuto e/o per motivi di sicurezza potendo tenere sotto controllo le azioni di ciascun host e del relativo utente. • Indirizzo IP pubblico: in informatica e telecomunicazioni un indirizzo IP pubblico è un indirizzo IP nello spazio di indirizzamento della rete internet che è allocato univocamente e potenzialmente accessibile da qualsiasi altro indirizzo IP pubblico cioè utilizzabile per l'indirizzamento e l'instradamento tramite protocollo IP. • POE: Power over Ethernet o PoE (suo acronimo) è una tecnica che permette di alimentare apparecchiature utilizzando lo stesso cavo che le collega alla rete dati Ethernet. È molto utile allorché vi siano difficoltà nel reperimento di fonti elettriche in prossimità della terminazione o anche per ridurre il numero di elementi e cavi; ad esempio, un telefono IP su una scrivania può essere alimentato direttamente dal cavo di rete ethernet in Power over Ethernet, eliminando l'alimentatore e il relativo cavo e rendendo l'installazione più semplice e pulita. Per il momento, queste tecniche sono utilizzate soprattutto nell'alimentazione di apparecchiature che consumano poco, come telefoni VoIP, access point e webcam. • Port forwarding: nelle reti informatiche il port forwarding è l'operazione che permette il trasferimento dei dati (forwarding) da un computer ad un altro tramite una specifica porta di comunicazione. Questa tecnica può essere usata per permettere ad un utente esterno di raggiungere un host con indirizzo IP privato (all'interno di una LAN) mediante una porta dell'IP pubblico dello stesso. Per compiere questa operazione si ha bisogno di un router in grado di eseguire una traduzione automatica degli indirizzi di rete, detta NAT. *Fonti Dynamic DNS. (2015, giugno 8). Wikipedia, L'enciclopedia libera. http://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_DNS Dynamic Host Configuration Protocol. (2015, giugno 8). Wikipedia, L'enciclopedia libera. http://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Host_Configuration_Protocol Gateway (informatica). (2015, giugno 8). Wikipedia, L'enciclopedia libera. http://it.wikipedia.org/wiki/Gateway_(informatica) Indirizzo IP. (2015, giugno 8). Wikipedia, L'enciclopedia libera. http://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_IP Indirizzo IP pubblico (2015, giugno 8). Wikipedia, L'enciclopedia libera. http://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_IP_pubblico Power over Ethernet (2015, giugno 8). Wikipedia, L'enciclopedia libera. http://it.wikipedia.org/wiki/Power_over_Ethernet Port forwarding. (2015, giugno 8). Wikipedia, L'enciclopedia libera. http://it.wikipedia.org/wiki/Port_forwarding I contenuti di questa pagina aventi come fonte wikipedia sono distribuiti sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 I marchi e le denominazioni commerciali che compaiono in questa pubblicazione appartengono ai relativi proprietari. < BACK 23 1ª edizione 07/2015 cod. 2G40001400 w w w.comelitgroup.com Passion.Technology. Design.