La pera IGP: qualità sensoriali e giudizi dei consumatori Stefano Predieri Edoardo Gatti IBIMET-CNR Bologna Indagini Online Consumer Test Analisi Sensoriale Educazione Alimentare Laboratori di Analisi Qualità & Soddisfazione Che cosa indica il: Disciplinare di produzione della Indicazione Geografica Protetta "Pera dell'Emilia Romagna" Modifica GU n. 157 del 9-7-2009 La "Pera dell'Emilia Romagna" all'atto dell'immissione al consumo deve avere le seguenti caratteristiche: Abate Fetel Epicarpo: verde chiaro-giallastro, rugginosità attorno alla cavità calicina e al peduncolo; Forma: calebassiforme, piuttosto allungata; Calibro: diametro minimo 55 mm; Peso medio dei frutti: minimo 260 gr.; Tenore zuccherino: (° Brix) 13; Durezza: limite massimo 5 kg; Sapore: dolce. Qualità dei frutti: Dalla raccolta fino al consumo vero e proprio: 1. 2. 3. Aspetti Tecnologici Aspetti Sensoriali Aspetti Edonistici Soddisfazione: Produttore Filiera Conservazione e Preparazione Settore Distribuzione e Vendita Consumatore *calibro: diametro minimo 55 mm (soppresso) Stefano Predieri (Laboratorio) (Panel Test) (Test Consumatori) Edoardo Gatti Dal 2003 l’IBIMET lavora (Mario Neri, CRPV, CSO) sulla Qualità di Abate Fetel: fattori considerati Effetto “portinnesto” (o “Azienda” o “Area di produzione” ?) • Sistema produttivo • Data di raccolta • Posizione frutto in pianta alto o basso Segmentazione frutti (calibro, peso, °Brix) • Momento distribuzione commerciale • Differenze qualitative apprezzate dal “Buyer” Shelf-life (simulazione dall’acquisto al consumo) • • • • • • Differenze qualitative percepite da un comune consumatore Fattori che determinano la qualità al consumo Qualità sensoriale e calibro del frutto Gradimento e grado zuccherino Confronto IGP non IGP Effetto “bollino” sul gradimento Stefano Predieri Edoardo Gatti Effetto Portinnesto… Abate Fetel 2003 2004 Schema 3 Portinnesti x 2 Raccolte x 2 Distribuzioni commerciali 5 Portinnesti x 2 Raccolte x 2 Distribuzioni Note BA29, F69, Autoradicato BA29, F69, Autoradicato da 2 aziende, Cotogno C Risultati analisi Grandi differenze con stesso portinnesto sensoriale Nette differenze tra frutti di alta e bassa qualità al consumo 2005 Confronto tra tipologie di frutti di Alta e Bassa Qualità Giudizio del panel addestrato Valutazione dei consumatori: si accorgono delle differenze? Non è semplicemente il portinnesto a determinare la qualità ma più precisamente il “sistema produttivo”. Sia per autoradicato che per le diverse combinazioni di innesto si rilevano produzioni di Alta o Bassa qualità. Le ragioni sono quindi non riportabili ad un fattore singolo ma alle “capacità” del produttore di fare scelte agronomiche equilibrate. Bassa Qualità del prodotto (spesso è disomogeneità produttiva) I consumatori riconoscono la qualità dei frutti La voce del consumatore • Indagini di mercato, panel e consumer test costantemente mettono in evidenza come il consumatore di pere considera lo stato di maturazione un aspetto determinante, prima per l’acquisto, poi per la soddisfazione al consumo. • I consumatori indicano difficoltà nella maturazione del prodotto che rimane “verde” e troppo duro poi diviene troppo molle • Esprimono gradimento per un acquisto a cadenza settimanale • Vorrebbero frutti a maturazione scalare da consumare appunto nell’arco della settimana • Per la valutazione in fase di acquisto e aspettative di gusto l’acquirente considera un valido riferimento il colore esterno della buccia. La valutazione del consumatore è un giudizio sulla qualità complessiva prodotto, perché avviene alla conclusione della filiera Il consumer test consente una verifica “passo-dopo-passo” degli effetti delle varie fasi del percorso seguito dalle pere: produzione, conservazione, uscita dal magazzino, lavorazione calibratura, rintracciabilità, packaging…tempistica di distribuzione Dall’acquisto al consumo: durezza e colore Durezza Etilene Colore h Giorni Obiettivo: Monitoraggio maturazione e Definizione periodo ottimale di consumo casalingo: A-Croccante-fresca 0 94.0 96.0 98.0 100.0 104.0 106.0 108.0 110.0 C-Morbida-succosa 2 92.0 102.0 B-Fondente-dolce 1 90.0 HUE 3 4 5 6 7 8 9 10 Analisi DUREZZA (kg) Novembre DUREZZA (kg) Gennaio 6,00 6,00 DUREZZA (kg) Novembre Chimico-Fisiche 5,00 4,00 azienda La Palmetta azienda Castaldi azienda Mazzoni Medelana Kg Kg 4,00 3,00 2,00 DUREZZA (kg) Gennaio 5,00 Alla Raccolta: kg 3,00 2,00 SP1 5,6 1,00 1,00 SP2 5,9 SP3 5,2 0,00 0,00 T0 T2 T4 T6 T8 T0 T10 T2 GRADO RIFRATTOMETRICO (°BRIX) Novembre 20,00 20,00 azienda La L Palmetta C azienda Castaldi M azienda Mazzoni Medelana 18,00 L SP1 16,4 12,00 SP2 19,1 °BRIX °BRIX RSR (°Brix) Gennaio 22,00 14,00 T10 24,00 22,00 Alla Raccolta: Brix T8 GRADO RIFRATTOMETRICO (°BRIX) Gennaio RSR (°Brix) Novembre 16,00 T6 GIORNI GIORNI 24,00 T4 18,00 16,00 14,00 12,00 SP3 16,1 10,00 10,00 T0 T2 T4 T6 GIORNI T8 T10 T0 T2 T4 T6 GIORNI T8 T10 DUREZZA (kg) Gennaio 6,00 6,00 5,00 5,00 4,00 4,00 3,00 azienda La Palmetta 3,00 azienda Castaldi azienda Mazzoni Medelana Kg Kg DUREZZA (kg) Novembre 2,00 2,00 1,00 1,00 0,00 azienda La Palmetta Penetrometro azienda Castaldi azienda Mazzoni Medelana 0,00 T0 T2 T4 T6 GIORNI T8 T10 T0 T2 T4 T6 T8 T10 GIORNI PANEL TEST La ricerca dell’eccellenza AZIENDE RAPPRESENTATIVE PRODUZIONE IGP (area Rovereto, Medelana, Tresigallo) Azienda SP1 Età impianto: Densita: caratteristiche terreno Azienda SP2 2000 3000 Azienda SP3 Età impianto: piante / ha sabbia 48% limo argilla 1998 Densita: 2000 caratteristiche terreno Età impianto: piante/ ha sabbia 25% 31% limo 21% argilla 2000 Densita: caratteristiche terreno 2800 sabbia 50% 58% limo 28% 17% argilla 22% Portinnesto Cotogno C Portinnesto BA 29 Portinnesto Sydo carica dei frutti Buona carica dei frutti Buona carica dei frutti Buona Raccolta 04/09/07 Peso medio frutti 299 Kg 5,6 Brix 16,4 Raccolta 06/09/07 Peso medio frutti 263 Stefano Predieri Kg 6,0 Edoardo Gatti piante/ ha Brix 19,1 Raccolta 03/09/07 Peso medio frutti 284 Kg 5,2 Brix 16,1 Utilizzare i Consumer test Il consumatore interpreta la qualità •Livello qualitativo elevato (6,5-7,5) •Differenze minime tra i diversi “Sistemi Produttivi” • Il giudizio cala con la conservazione, ma rimane a livelli più che accettabili • Aumentano le differenze tra i “Lotti” Novembre SP1: 7,1 - SP2: 7,1 - SP3: 7,1 Febbraio SP1: 6,9 - SP2: 6,6 - SP3: 6,3 • Effetto momento distribuzione commerciale: il livello massimo di “gradimento”, con conservazione normale si rileva a Novembre-Dicembre, rimane comunque elevato fino a febbraio (prove 2008) e anche metà marzo (prove 2009) con prodotto altamente competitivo anche nei confronti di “Abate Fetel” conservato in atmosfera controllata Stefano Predieri Edoardo Gatti I consumatori riconoscono le differenze nel grado di maturazione, li confrontano correttamente con le preferenze personali di consumo, ma questo non influenza il giudizio di gradimento e l’accettabilità di Abate Fetel: “Non è la maturazione postacquisto a determinare la “Qualità” di Abate Fetel…la Qualità si crea in campo!” IGP e Indici di qualità al consumo Voto Consumatori per frutti Abate Fetel anonimi o con identificazione del prodotto IGP 9 7.72 8 7 6.9 6.5 6.2 5.6 6 Abate Fetel di 4 diverse provenienze, acquistati presso il CAAB di Bologna, stesso giorno. Pere IGP Emilia Romagna sono state proposte in forma anonima o con bollino. 5 4 3 2 BO MO PD IGP IGP Bollino 1 Gradimento (1-9) Voto Livello >7 eccellente 7 Accettabilità Inaccettabili > 95% <5% molto buono 90% 10% 6,5 buono 85% 15% 6,0 soglia di attenzione 80% 20% 5,5 discutibile 75% 25% 5,0 insufficiente 70% 30% <5 inaccettabile <70% >30% Stefano Predieri Edoardo Gatti Qualità e Gradi °Brix Anche se i gradi Brix aumentano durante la frigoconservazione le differenze rilevate alla raccolta si mantengono . Giudizio dei consumatori: effetto dell’epoca di raccolta e del calibro del frutto calibro Raccolta Novembre Febbraio Marzo 65-70 70-75 >75 >450 g Media I 6.6 6.6 6.4 / 6.54 II 6.9 6.7 6.8 / 6.80 III 6.3 6.7 7.3 / 6.77 6.61 6.67 6.83 / 6.70 I 6.4 6.4 6.2 / 6.33 II 5.9 6.6 6.8 / 6.43 III 6.3 6.3 6.4 6.20 6.43 6.47 6.0 6.25 6.37 I / / 6.6 5.9 6.25 II / / 6.6 5.5 6.05 III / / 6.7 5.4 6.05 / / 6.65 5.59 6.12 * •Il calibro inferiore ha i giudizi meno positivi nei test di fine Novembre e Febbraio. Diminuisce il gradimento anche per i calibri superiori, determinato in particolare dai frutti particolarmente grossi (oltre 450 g). •Effetto data di raccolta: (stadio fisiologico di maturazione del frutto) è molto importante, ma se il sistema produttivo è valido in un ampia finestra di raccolta la produzione di frutti è omogenea e di elevata qualità Grado zuccherino, gradimento…..peso Non esiste una correlazione lineare crescente tra grado zuccherino e gradimento, ma il frutto con meno di 14° Brix alla raccolta è a rischio bassa qualità. Una soglia di sicurezza è 14,5 °Brix. Esiste una relazione peso-Brix che può divenire un indice di controllo. Il °Brix registrato dopo frigoconservazione o durante shelf life non è indicativo di Qualità Peso e classi di calibro: i parametri qualitativi sono più legati al peso che al calibro, (attenzione a dove le “classi di calibro si sovrappongono”!) 60 Succosità NOVEMBRE FEBBRAIO 55 VALUTAZIONE DEL PANEL Dolcezza 50 45 Aroma 40 35 30 I II III I II III I RACCOLTA GIUDIZIO EDONISTICO DEI CONSUMATORI 2008-2010 7 6.5 6.67 6.88 6.77 NOVEMBRE 6 6.34 FEBBRAIO 6.50 6.58 5.5 5 I II RACCOLTA III II III Indagine CSO "Informazione " al consumatore La Maturazione Non è un problema locale Dichiarano di essere disponibili a pagare di più per pere meno dure e più dolci Una proposta per la Qualità I test con i consumatori sono uno strumento diretto per misurare la Qualità. Dalle ricerche condotte risulta che la produzione può misurare la qualità finale in termini di omogeneità del prodotto (calibro, forma, gradi, °Brix). Sarebbe utile un Vademecum per la gestione del prodotto in magazzino che guidi la segmentazione, la tempistica di distribuzione e la destinazione del prodotto in base alla massima qualità al consumo e alle aspettative (è disponibilità all’acquisto) del consumatore. La corretta informazione al consumatore è un utile strumento di valorizzazione Stefano Predieri Edoardo Gatti