Modulo formativo - MODELLO DI PIANIFICAZIONE 12-13 Ottobre 2009 PROGETTO SAMBa-due per la Promozione dell’attività motoria e di sani stili di vita Il Team di Progetto Tutti gli Enti componenti del team di Progetto sono sottoscrittori del Patto di solidarietà per la salute Azienda USL di Bologna -Dipartimento di Sanità Pubblica U.O Promozione della salute U.O Igiene degli alimenti e della nutrizione, U.O medicina dello sport) Enti Locali Ufficio scolastico provinciale (Ufficio educazione alla salute) Scuole del territorio UISP (Unione italiana Sport per tutti) Università degli Studi di Bologna (Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica, Sezione di Igiene, Facoltà di Scienze motorie Università di Bologna) Le evidenze Task Force on Community Preventive Service: C am pagn e di i n form az i on e ri vol te al l a popol az i on e (ut ilizzando T V, radio, giornali+ gruppi di aut o/aiut o- conuselling sull'AF, screening sui fat t ori di rischio) S u gge ri m e n ti pe r i n coraggi are ad u ti l i z z are l e scal e Edu caz i on e fi si ca n e l l a scu ol a: increm.ore AF ext racurriculare In te rve n ti di soste gn o soci al e n e l l a com u n i tà: facilit are la creazione gruppi di amici, colleghi per superare i limit i alla prat ica AF Program m i i n di vi du al i pe r i l cam bi am e n to de gl i sti l i di vi ta at t raverso gruppi di aut o-aiut o C re az i on e di u n acce sso faci l i tato al l e stru ttu re dove si fa l 'AF abbinat o con l'offert a di int ervent i educat ivi Educazione alla salut e nelle classi scolast iche e cent rat a sul dare informazioni e sui comport ament i Campagne di informazione ut ilizzando mass media Educazione alla salut e nelle classi scolast iche e cent rat a sulla riduzione del t empo dedicat o alla T V e ai videogiochi Int ervent i di sost egno sociale nel set t ing familiare P olit iche sul t rasport o e cambiament i delle infrast rut t ure per promuovere l'ut ilizzo di mezzi non mot orizzat i P ianificazione urbana che preveda aree at t rezzat e e aree verdi, proget t azione di quart ieri e st rade che facilit ino l'AF, speriment azione di infrast rut t ure complesse Fort ement e raccomandat o Raccomandat o Fort ement e raccomandat o Fort ement e raccomandat o Fort ement e raccomandat o Fort ement e raccomandat o Evidenza insufficient e * Evidenza insufficient e * Evidenza insufficient e * Evidenza insufficient e * In sospeso In sospeso Revisioni sistematiche su interventi di comunità : fortemente raccomandati due di carattere informativo campagne di informazione per la comunità invito all’utilizzo delle scale nei punti strategici; tre di carattere comportamentale e sociale educazione all’attività fisica all’interno della scuola; interventi di supporto sociale nella comunità (attraverso la facilitazione di creazione di gruppi di amici o tra altre persone interessate per superare i limiti alla pratica di attività fisica)PEDIBUS E GRUPPI DI CAMMINO; cambiamenti dello stile di vita relativi al singolo individuo; uno di carattere politico e ambientale creazione o facilitazione dell’accesso alle strutture dove si pratica attività fisica in associazione ad attività di informazione. L’APPROCCIO Rendere l’intera comunità scolastica un ambiente che, nel suo complesso, promuove salute degli studenti, degli insegnanti e di quanti operano nella scuola interagendo con la famiglia e la comunità locale (whole school approach) Il contesto Il mondo della scuola rappresenta un luogo ove è possibile fornire conoscenza e contribuire a modificare abitudini rispetto a idonei stili di vita: i bambini di terza elementare (target del progetto SAMBa) possiedono già preferenze alimentari ed abitudini motorie, ma queste tendenze sono ancora influenzabili sia dall’esempio di comportamenti positivi di genitori, insegnanti, amici, compagni dall’analisi critica dei modelli proposti dai mezzi di comunicazione Obiettivi Generali realizzare azioni integrate, definite sulla base dei reali bisogni dei destinatari e finalizzate al miglioramento delle abitudini alimentari e all’incremento dell’attività motoria. migliorare la consapevolezza dei bambini sulle azioni da adottare per conseguire idonei stili di vita e di motivarli a sperimentare nuovi comportamenti (alimentari e motori) che siano in grado di trasformarsi in ABITUDINI Le premesse: il Progetto SAMBA Si tratta di un intervento triennale (2006-09), di promozione dell’attività fisica, rivolto ai bambini delle classi terze di scuola primaria, campionate in modo randomizzato e stratificate per aree geografiche: area metropolitana, di pianura e di collina dell’Azienda USL di Bologna Nelle terze il BMI (Body Mass Index) è risultato significativamente più elevato nell’area di PIANURA rispetto alle altre macroaree, con differenze statisticamente significative, così come nelle quinte. Le risultanze del progetto SAMBA hanno motivato il progetto SAMBA 2 Metodologia di lavoro In linea con il modello Precede-Procede, si prevede, in seguito alle diagnosi epidemiologica, comportamentale e ambientale ed infine educativa e organizzativa dei territori di due comuni della Pianura Bolognese (Budrio e San Giovanni in Persiceto) la realizzazione di attività orientate alla modifica sia dei comportamenti del singolo/gruppo (approccio educativo), sia del contesto che sostiene i comportamenti scorretti (approccio socioecologico). I percorsi intendono sostenere oltre ad attività volte a incidere e a facilitare la pratica quotidiana dell’attività motoria, anche l’attuazione di programmi nutrizionali secondo modelli di buone pratiche. Pratica sportiva regolare: AREA DI RESIDENZAdifferenze significative Influenza la pratica di un’attività sportiva organizzata: nell’area metropolitana praticano sport l’86% (in terza) Vs l’84,7%in quinta, in pianura il 76,7% (in terza) Vs l’76,6% in quinta in collina il 74,6 (in terza) Vs il 78,4% in quinta Le differenze sono significative (test chi quadrato = 13,321; p = 0,001) Pratica sportiva regolare: ATTIVITA’ SPORTIVA DEI GENITORI Si dedicano più facilmente ad attività sportiva i bambini con almeno un genitore attivamente sportivo sia tra gli italiani (98,8% vs 25,6%; test di Fisher con p = 0,0001) che tra i non italiani (84,8% vs 5,3%; test di Fisher con p = 0,0001) I VALORI La quasi totalità dei bambini e dei genitori attribuisce valori positivi allo sport 56,7% valori morali 96,6% effetti positivi sulla salute 65,9% sulla socialità circa il 20% dei bambini non lo pratica neppure saltuariamente. SEDENTARIETA’:motivazioni Le motivazioni sono da ricondurre a ragioni organizzative (mancanza di tempo o altro da fare per il 54% dei rispondenti tra genitori e bambini) eccessivo costo (17% dei genitori e il 23% tra le famiglie con almeno un genitore non italiano ), mentre solo il 13% lamenta la lontananza di centri sportivi. Tra i bambini che non praticano sport, il 19% dichiara di preferire l’attività motoria libera all’aperto Attività motoria e tempo libero Nel tempo libero prevalgono le attività di tipo sedentario nel 54,8% (guardando la TV –38,5% giocando ai video giochi) Chi non pratica attività sportiva organizzata trascorre tempo all’aperto con frequenza significativamente superiore di chi fa sport organizzato (17,3% vs 10,4% delle risposte) Anche nelle giornate di festa prevalgono attività sedentarie (nel 48,9% degli alunni) Pochi i bambini che vanno a scuola a piedi (25,5%), ancora meno coloro che usano la bicicletta (1%) nonostante oltre il 50% del campione viva in piccoli paesi Distribuzione percentuale dei valori del BMI in terza elementare SOTTOPESO NORMOPESO SOVRAPPESO OBESI TUTTO IL CAMPIONE (497) 1,60% 64,40% 24,30% 9,70% MASCHI (256) 1,20% 64,40% 25,40% 9,00% FEMMINE (2419) 2,10% 64,30% 23,20% 10,40% METROPOLITANA (201) 1,50% 67,20% 24,90% 6,50% PIANURA (171) 1,70% 59,60% 25,10% 13,40% COLLINA (125) 1,60% 66,40% 22,40% 9,60% 23,90% 11,10% dato nazionale INRAN 2003 Distribuzione percentuale dei valori del BMI in quinta elementare MASCHI (256) 0,40% 65,90% 27,20% 6,50% FEMMINE (2419) 0,90% 63,80% 28,50% 6.80% METROPOLITANA (201) 0,40% 68,00% 25,90% 5,80% PIANURA (171) 0,80% 60,00% 30,80% 8,50% COLLINA (125) 1,10% 62,50% 29,50% 6,80% 23,90% 11,10% dato nazionale INRAN 2003 IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO Realizzazione delle azioni di carattere comportamentale nei due comuni di Pianura (percorsi educativi integrati per modificare lo stile di vita individuale e familiare) di carattere ambientale (per creare ambienti favorenti l’incremento dell’attività motoria) coerenti ai risultati della diagnosi educativa e di comunità Monitoraggio e Valutazione delle abitudini motorie e delle capacità motorie dei bambini da ripetere a distanza di due anni scolastici (classe quinta) utilizzando gli stessi strumenti di diagnosi conoscitiva utilizzati in fase di progettazione . Possibili azioni e buone pratiche Interventi per promuovere scelte alimentari corrette : aumento del consumo di frutta e verdura gestione dei pasti (spuntino di metà mattina e pranzo) Interventi per promuovere un l’attività motoria: aumento delle occasioni per fare movimento durante l’orario scolastico aumento delle ore di educazione fisica e rivisitazione delle attività proposte predisposizione e utilizzo di percorsi sicuri per il tragitto casa-scuola. incidere sulla quotidianità del movimento, che coinvolga l’ambiente familiare e la scuola La valutazione Il processo : input (es. risorse, personale, obiettivi) attività implementate (rispetto dei tempi, partecipazione degli stakeholders, percorsi avviati, incontri organizzati..) Il risultato/impatto : risultati raggiunti su comportamento, ambiente, fattori predisponenti, rinforzanti e abilitanti. Grazie per l’attenzione Patrizia Beltrami Responsabile U.O Promozione della salute Coordinatore Health Promoting Hospital Azienda USL di Bologna [email protected]