X I - NUMERO 4 D I C E M B R E 2 0 1 2 IL SITO CLLAT CAMBIA LOOK UN TECNICO CLLAT PRESENTE NEL PUNTO PISTOIA VENDITA DI OGNI MERCOLEDÌ CLLAT Catalogo/listino scaricabiler anche dal sito www.cllat.it a pag. 9 PosteItalianeSpa-Sped.Abb.Postale-D.L.353/2003(conv.inL.27/02/2004n.46)Art.1,comma1,DCBFirenze2-€0,26annoXIInumero1 TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DEL SETTORE IDROTERMOSANITARIO ANNO Il grande Team di specialisti al tuo servizio pag. 14 pag. Altopascio (LU) 6 Via Simone Martini, 7 Tel. 055 7327311 Fax 055 7327319 www.spazio-360.it Via Mammianese, 18 Tel. 0583 244411 Fax 0583 244439 [email protected] www.cllat.it Quarrata (PT) pag. Via Montalbano, 417 Tel. 0583 244455 Fax 0583 244456 [email protected] Firenze Via Grosseto, 27 Tel. 055 7322214 Fax 055 7322215 www.termomarket.it [email protected] Via Bronzino, 24 Tel. 055 704075 Fax 055 714887 Via Barazzuoli, 12 Tel. 055 5390184 Fax 055 5390187 Via della Cupola, 116 Tel. 055 9751084 Fax 055 9751087 Via Mammianese, 18 Tel. 0583 244400 Fax 0583 244448/49 [email protected] www.cllat.it Massa a Cozzile (PT) Via Mazzini, 16/B Tel. 0572 773620 Fax 0572 903652 [email protected] Prato Massa Via Traversa Pistoiese, 14/N Tel. 0574 401821 Fax 0574 605405 [email protected] Scandicci (FI) Via Pantin, 1 Tel. 055 757040 Fax 055 756329 Castelfranco Di Sotto (PI) Sarzana Lucca Pistoia Borgo San Lorenzo (FI) Pistoia Prato S.S. Traversa del Mugello loc. La Torre - Scarperia (FI) Tel. 055 8455399 Fax 055 8455930 Via Umberto Mariotti - Loc. S. Agostino Tel. 0573 939487 Fax 0573 536628 [email protected] Sesto Fiorentino Pescia (PT) Via Provinciale Lucchese, 35 Tel. 0583 244480 Fax 0583 244481 [email protected] Pisa Via Pratignone, 15 Tel. 055 8839805 Fax 055 8839030 Firenze Bagno a Ripoli (FI) Via Chiantigiana, 44 loc. Ponte a Niccheri Tel. 055 645414 Fax 055 6461409 Arezzo Livorno Siena www.ticchioni.com [email protected] Collestrada Via Valtiera, 81 tel. 075 5972211 fax 075 5990919 Città di Castello COSTANTE MARTINELLI s.p.a. Lucca (sede centrale) Perugia Via G. Sorel, 30 tel. 075 8523192 fax 075 8526598 Via Dante Alighieri, 390/426 loc. Arancio Tel. 0583 958611 Fax 0583 48732 www.martinellispa.it [email protected] Grosseto Foligno Via F. Bettini, 7 tel. 0742 320690 Fax 0742 320691 S. Anna (LU) (succursale 1) Via Viaccia, 320 Tel. 0583 515657 Fax 0583 503147 [email protected] Perugia Via A.Migliorati, 1/3 tel. 075 5972211 fax 075 5292881 Lunata (LU) (succursale 2) Chianciano Terme (SI) Località Astrone tel. 0578 63490 Fax 0578 60198 Terni ITF s.r.l. Marina di Carrara Arezzo Livorno Via F. Filzi, 31 Tel. 0586 422284 Fax 0586 421527 [email protected] Cascina (PI) Viale Europa, 92 Tel. 050 711259 Fax 050 702059 Via Pesciatina, 362 Tel. 0583 429642 Fax 0583 932666 [email protected] Via Covetta, 102 Tel. 0585 54194 Fax 0585 51698 www.itf-srl.it [email protected] Via Sergio Ramelli, 28/38 Tel. 0575 383385 Fax 0575 383386 [email protected] Massa Grosseto Via Dorsale, 78 - loc. Ind.le Apuana Tel. 0585 834573 Fax 0585 834574 [email protected] Via Topazio, 29 Tel. 0564 1715105 Fax 0564 452386 [email protected] Sarzana (SP) Montevarchi (AR) Via del Murello, 28 Tel. 0187 1740077 Fax 0187 1740079 [email protected] Viale L. Cadorna, 91 Tel. 055 9102956 Fax 055 9105920 [email protected] SCT MARE s.r.l. Capezzano Pianore (LU) Livorno Via M. L. King, 25/29 - loc. La Rosa Tel. 0586 2635 Fax 0586 811643 www.lenasrl.it [email protected] Via dell’Artigianato, 51 - int. 2 loc. Picchianti Tel. 0586 427286 Fax 0586 445383 Via dell’Artigianato, 51 - int. 1 loc. Picchianti Tel. 0586 429589 Fax 0586 404379 Cecina (LI) Viale della Repubblica, 7 Tel. 0586 630929 Fax 0586 630935 Portoferraio (LI) Via Carpani, 301/311 Tel. 0565 914115 Fax 0565 917417 Via Carpani, 301/311 Tel. 0565 915003 Fax 0565 917417 Venturina (LI) Via della Monaca, 2 Tel. 0565 853889 Fax 0565 856840 2 Pisa Via Redi,1 - loc. Madonna dell’Acqua Tel. 050 890534 Fax 050 894028 [email protected] Pontedera (PI) Via Friuli, 3/4 loc. Gello Tel. 0587 292719 Fax 0587 295308 [email protected] Carrara (MS) Via Provinciale, 21/B - loc. Nazzano Tel. 0585 504222 Fax 0585 857943 Ospedaletto (PI) Via Bellatalla, 44/46 Tel. 050 9656246 Fax 050 974139 [email protected] Volterra (PI) S.S. n. 68 di val di Cecina, km. 37 Tel./Fax 0588 42225 [email protected] HYDRA1MAGGIO2013 www.acquadolce.info Lucca Via Dante Alighieri, 390/426 loc. Arancio Tel. 0583 958655 Fax 0583 955975 [email protected] Piano di Coreglia (LU) Via di Coreglia, 3 Tel. 0583 779534 Fax 0583 739411 [email protected] Viareggio (LU) Via Aurelia Nord, 232 - loc. Marco Polo Tel. 0584 564784 Fax 0584 409214 [email protected] Avenza (MS) Via Frassina, 71 Tel. 0585 834000 Fax 0585 835271 [email protected] Via dei Falegnami, 1 Zona industriale Le Bocchette Tel. 0584 338220 Fax 0584 338225 www.sctmare.it [email protected] Viareggio (LU) Via Aurelia Nord, 134 Tel. 0584 433096 Fax 0584 428067 [email protected] SCT s.r.l. Ghivizzano (LU) Via delle Piane, 197 - Loc. Camparlese Fraz. Ghivizzano Coreglia Ant.lli Tel. 0583 779292 Fax 0583 779184 www.sct-srl.net [email protected] Castelnuovo Garfagnana (LU) Via Pio la Torre, 19 Tel. 0583 641641 Fax 0583 641869 [email protected] Pontremoli (MS) Via Europa, 46 Tel. 0187 833603 Fax 0187 461877 [email protected] 4 L'installatore una figura sempre più professionale editoriale Altopascio (LU) Via del Salice - Macrolotto Tel. 0571 471375 Fax 0571 470807 [email protected] 12 sommario Risulta evidente, con lo sviluppo dell’attuale quadro normativo, come la figura dell’installatore non potrà in nessun modo essere quella che, con un luogo comune, vede nell’idraulico colui che nell’adolescenza ha preferito lavorare che studiare. Se il Decreto 43/2012, meglio noto come del Patentino del Frigorista, ha già imposto, per poter installare e mantenere i climatizzatori split, il superamento di un esame e l’ottenimento di un Certificato, il Decreto 28/2011 sulle fonti rinnovabili di energia rincara ulteriormente la dose e prevede la partecipazione a corsi ben più lunghi in termini di tempo e contenuti. Per i più distratti, l’argomento è stato diffusamente trattato nei precedenti numeri di Hydra, ricordiamo come il Decreto 28/2011 prevede all’art. 15 “La qualifica professionale per l’attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, é conseguita col possesso dei requisiti tecnico professionali di cui, in alternativa, alle lettere a), b) o c) del comma 1 dell’art. 4 del decreto 37/2008”. A decorrere dal 1° agosto 2013, ma qui la proroga è data per scontata, salvo che non si sia laureati o diplomati in materia tecnica specifica, occorrerà seguire un corso secondo le modalità che riepiloghiamo dal documento emesso dalla “Conferenza delle Regioni” del 24 gennaio 2013. L’art. 15, individuando i requisiti tecnico-professionali dei soggetti qualificati con riferimento all’art. 4, lettere a), b) e c) del D.M. 22 gennaio 2008 n. 37, specifica che, per i soli soggetti di cui alla lettera c), deve essere attivato un sistema basato sull’acquisizione di un idoneo titolo di qualificazione professionale. Pertanto, dal 1° agosto 2013, per tali soggetti la qualificazione di installatore e di manutentore straordinario di impianti FER si acquisisce a seguito di un periodo di formazione e del superamento del percorso formativo di qualificazione professionale. Data la diversa tipologia di impianti previsti (stufe, caminetti e generatori di calore alimentati da biomasse, sistemi solari fotovoltaici e sistemi solari termici, sistemi geotermici poco profondi e pompe di calore) sono individuati quattro standard specifici a valle di un Modulo unico propedeutico. Il corso è articolato in due fasi metodologiche: una teorica ed una pratica. Il Modulo unico comune e propedeutico concerne l’inquadramento generale delle problematiche legate allo sfruttamento delle fonti rinnovabili nel panorama nazionale ed europeo con gli opportuni richiami di normativa generale, tecnica e di sicurezza che riguardano l’installazione e la manutenzione, anche straordinaria, di impianti alimentati da FER. I Moduli specifici per ogni macrotipologia impiantistica prevedono una parte di teoria ed una di pratica. La fase pratica si sostanzia nelle attività inerenti l’installazione fisica degli impianti e della loro manutenzione straordinaria e il percorso formativo ha una durata minima di 80 ore così suddivise: 20 ore per il modulo comune e 60 ore per i moduli specifici, di cui almeno 20 di pratica. Con frequenza obbligatoria ad almeno l’80% delle ore complessive del corso. La prova finale è costituita da una prova teorica e da una prova pratica. Quest’ultima mira a verificare la corretta installazione dell’impianto FER e al superamento positivo dell’esame viene rilasciato l’attestato di qualificazione professionale di “Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”. È poi obbligatorio un aggiornamento periodico, pertanto, coloro che hanno conseguito la qualificazione di cui all’art. 15, comma 1 del D.lgs. 28/2011, sono tenuti a partecipare ad attività formative di aggiornamento ogni 3 anni, che decorrono quindi dal 1° agosto 2013. La durata minima dell’aggiornamento è pari a 16 ore, secondo le indicazioni di ciascuna Regione. La frequenza del corso è obbligatoria al 100% ed al termine viene rilasciato un attestato di frequenza. 6 10 2 1 14 PRIMO PIANO La parola ai soci: la nostra nuova rubrica NORMATIVA Idrotiforma la nuova era della formazione toscana INTERVISTE Il vostro parere dopo un anno di interviste ILPRODOTTO Cordivari: le novità dell'anno DECRETO LEGGE Conto energia termico e attuale panorama di incentivazione delle fonti rinnovabili Registrazione Tribunale di Firenze nr. 5090 - 30/07/2001 Editore e pubblicità Edimedia s.r.l. via Pratese 201 50145 Firenze tel. 055340811 fax 055340814 www.edimedia-fi.it [email protected] Direttore Responsabile Carla Francone Comitato di redazione Nada Benedetti, Angelo Bernardini, Paolo Bertuccelli, Massimo Gualandi, Vincenzo Maggiore, Laura Versari Progetto grafico e impaginazione Cristiana Innocenti Stampa Industria Grafica Valdarnese Chiusura redazione 29 aprile 2013 Tiratura 10.000 copie © Copyright tutti i diritti riservati 2013MAGGIO1HYDRA 3 HYDRA HYDRA attualità Martinelli: superare questo difficile momento per essere protagonisti in un mercato che tornerà a crescere C Con il primo numero di questo nuovo anno vogliamo dare voce ai soci Idrotirrena cercando di capire anche le motivazioni della loro scelta di consorziarsi. Abbiamo perciò rivolto alcune domande ai titolari delle aziende che ne fanno parte: Cllat, Lena, Scarpellini, Termomarket, Martinelli e Ticchioni. Scende in pista per la prima intervista Roberto Martinelli del Gruppo Costante Martinelli che ha la sede centrale a Lucca e altri punti vendita a: Sant’Anna, Lunata, Marina di Carrara, Massa, Capezzano Pianore, Viareggio, Ghivizzano, Castelnuovo Garfagnana, Pontremoli e Sarzana. Le aziende consorziate nel gruppo Idrotirrena nascono e si sviluppano sulla base di gruppi familiari che hanno gradualmente consolidato il loro successo in ambito territoriale, mi potreste descrivere il rapporto fra la vostra famiglia e la vostra azienda? In Italia, quasi tutte le aziende del nostro settore operano a livello familiare con i rischi legati ai vari cambi generazionali. Nel mio caso la famiglia è coinvolta non solo per la presenza di mia figlia e dei miei 2 nipoti in azienda ma anche perché la famiglia vive comunque la realtà aziendale: credo che questo accada nella maggior parte dei casi. Quando e com’è nata l’idea all’interno della vostra azienda di fondare o di associarvi al consorzio e quali erano i vostri obiettivi allora? L’idea è nata quando le prime aggregazioni sono nate ma è diventata realtà solo qualche anno più tardi. Ho creato Idrotirrena assieme ad altri due colleghi (che per altro avevano fatto parte di altri gruppi) tenendo presente due cose: la prima era l’opportunità di trovare soci all’interno della Toscana e la seconda di sceglierli tenendo conto della necessità di avere fatturati molto simili. Solo in questo modo pensavo di poter dar vita ad un gruppo veramente omogeneo destinato a durare nel tempo... penso che i fatti mi abbiano dato ragione. Quanto siete legati agli altri soci, quanto ritenete che sarebbe opportuno allargare il consorzio e che futuro pensate ci possa essere fra di voi a livello strategico? Le caratteristiche del nostro gruppo, hanno fatto sì che il rapporto tra i soci sia stato sempre costruttivo. In particolare per quanto riguarda le nuove aperture (peraltro numerose in tutti questi anni) sono state fatte senza creare pericolose sovrapposizioni sulla base di un regolamento che teneva conto soprattutto del “buonsenso” dei soci. Nel tempo quali si sono rivelati i vantaggi di questa attività sinergica? Maggiore competitività? Maggiore visibilità nei confronti dei clienti e dei fornitori? Maggiore disponibilità di prodotto? I vantaggi soprattutto in fase iniziale riguardavano il rapporto con i fornitori che portava ad avere comunque condizioni migliorative in la stima e l’amicizia reciproca che ci caratterizzano credo che ci potranno aiutare a superare questo difficile momento per continuare ad essere protagonisti in un mercato che tornerà a crescere 4 HYDRA1MAGGIO2013 A tu per tu con uno dei creatori di Idrotirrena e cosa modifichereste sia a livello aziendale che consortile? Sinceramente non sono molte le cose che cambierei sia a livello aziendale che consortile e soprattutto non strategicamente importanti. Ancora non si percepiscono segni di ripresa economica, anzi qualcuno afferma che il fondo della crisi non si sia ancora toccato, che ne pensate di questa affermazione e quali sono le strategie alcuni casi veramente importanti. Il vantaggio iniziale è andato via via riducendosi fino a trovare un nuovo “equilibrio” dove spesso la differenza non è tanto nelle condizioni commerciali quanto nei premi di fine anno più legati ai volumi. Idrotirrena ha fatto in varie occasioni operazioni di marketing per migliorare la visibilità sui clienti e oggi credo che sia ben chiaro alla nostra clientela la “forza” commerciale che deriva da Idrotirrena e dalla quale anche loro traggono beneficio. Idrotirrena è nata in un periodo di grosso fermento in ambito associativo che vedeva proliferare i Gruppi di Acquisto. Avete avuto precedenti esperienze consortili e quali sono state le principali differenze che vi hanno spinto verso l’esperienza Idrotirrena? Il mondo sta cambiando molto in fretta e il nostro merca- to non fa eccezione: i nostri clienti (in particolare i privati) con la crescita del mondo web sono diventati sempre più informati e di conseguenza sempre più esigenti pertanto anche la preparazione del nostro personale si rivela determinante per non perdere opportunità, ma sui cambiamenti potremmo soffermarci a lungo. Per quanto riguarda i Gruppi di acquisto in particolare quelli nati con la sola logica di fare massa per esprimere fatturato oggi sono scomparsi e da quello che vedo ce ne sono altri che continuano ad esistere ma con modeste aspettative, contrariamente a prima non è più di vitale importanza appartenere ad un consorzio per il prezzo oggi è forse più importante sul piano della comunicazione dello scambio delle idee ecc. che mettete in atto sia a livello aziendale che a livello consortile per affrontare un altro anno che si preannuncia difficile? Nell’anno precedente il nostro settore ha vissuto difficoltà soprattutto per la “sofferenza” del credito e ha chiuso l’anno con un segno negativo comunque sostenibile (Angaisa Italia ha registrato circa un -5%). Per l’anno in corso in particolare marzo/ aprile la perdita di fatturato assume toni molto preoccupanti che ci obbligheranno a ridurre inevitabilmente i costi e in particolare quello legato al personale. Nel breve periodo non vedo nessun miglioramento possibile pertanto dovremo convivere in una situazione molto difficile dove sarà inevitabile una selezione. Com’è cambiato il mercato da quando vi siete associati ad oggi, in sostanza esiste ancora la necessità di operare all’interno di un consorzio? Non ho la sfera di cristallo... la stima e l’amicizia reciproca che ci caratterizzano credo che ci potranno aiutare a superare questo difficile momento per essere di nuovo protagonisti in un mercato che tornerà a crescere. La recente istituzione di un nuovo servizio di supporto come il Centro di formazione per gli installatori idraulici fa parte di queste strategie e quanto possono ulteriormente avvicinare il vostro cliente al consorzio? Il Centro di formazione ha senza dubbio fatto fare un ulteriore salto di qualità a nostro gruppo, credo infatti che sia determinante in futuro dare al cliente assieme ad una gamma di prodotti di qualità con un giusto rapporto di prezzo anche servizi e formazione adeguate. Importante l'accordo col TÜV, l’ente di Certificazione tedesco che consente di sostenere l’esame nelle strutture di Idrotirrena La vostra continua espansione sul territorio locale anche in questo periodo di crisi economica conferma la validità strategica di questa vostra operazione, se vi guardate indietro cosa rifareste LA PAROLA AI SOCI primo piano 2013MAGGIO1HYDRA 5 HYDRA HYDRA normativa attualità Le sanzioni per il patentino, pubblicato il Decreto 5 marzo 2013 nº 26 I Il 28 marzo 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 5 marzo 2013 n° 26 con oggetto la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra. Le sanzioni amministrative si applicheranno dal 12 aprile 2013, data di entrata in vigore del Decreto, e le attività di vigilanza e di accertamento saranno esercitate dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Per il proprietario dell’impianto o il terzo responsabile incaricato (meglio definito “operatore”) è prevista una sanzione amministrativa: da 7.000 € a 100.000 € se non fa eseguire i controlli periodici previsti dal regolamento (CE) n. 842/2006 per tutti gli impianti con carica refrigerante superiore a 3 Kg o 6 Kg se ermeticamente sigillati (sono normalmente esclusi i monosplit e i multispilt con 4/5 uni- IDROTIFORMA, la nuova era della formazione toscana S Sono ormai oltre 300 gli installatori che si sono formati tramite la struttura Idrotiforma presso la sede Idrotirrena di Guamo (Lu) ed hanno sostenuto l’esame che ha permesso loro di ottenere il Certificato Definitivo previsto da Fgas. Rispetto allo scorso numero di Hydra, le principali novità intercorse sono dettate, come già saprete, dalla pubblicazione del Registro Fgas, che aveva determinato nel 12 aprile scorso il termine ultimo per effettuare l’iscrizione alla Camera di Commercio e per l’ottenimento dei Certificati Provvisori validi 6 mesi; entro la data di scadenza indicata nei Certificati è necessario ottenere il Certificato Definitivo. Il termine del 12 aprile è stato poi prorogato di 60 giorni fino all’11 giugno prossimo, per cui, anche i non iscritti, potranno, fino a tale data, continuare a svolgere operazioni sui condizionatori split senza rischiare di incorrere nelle sanzioni descritte in questa pagina. Quello che percepiamo durante i colloqui con gli installatori, è che molte volte non è chiaro come le certificazioni da conseguire siano in realtà due: una personale che tende a dimostrare la capacità e le conoscenze necessarie a compiere le operazioni di montaggio/manutenzione, e una dell’azienda che dimostra di possedere l’organizzazione e la strumentazione idonea. In altri termini, l’esame sostenuto serve all’ottenimento della certificazione personale, ma a questa va fatto seguire un sopralluogo presso la sede dell’azienda da parte di un Ente Certificatore, tendente al rilascio anche del certificato aziendale. Va rimarcato che questo doppio passaggio è 6 indispensabile, con la certificazione personale senza quella aziendale non è possibile operare, a prescindere dalla forma giuridica dell’azienda, sia essa società individuale che società di capitali. Invitiamo pertanto i ritardatari a iscriversi al Registro tramite il sito www.fgas.it entro l’11 giugno. Per maggiori informazioni e per iscriversi al corso, all’esame di Certificazione personale o per prenotare una visita per la Certificazione aziendale, potete consultare il sito www.idrotiforma.it. HYDRA1MAGGIO2013 tà interne) da 10.000 € a 100.000 € se affida i lavori a personale non in possesso del certificato (patentino del frigorista); da 7.000 € a 100.000 € se non tiene il registro dell’apparecchiatura obbligatorio per tutti gli impianti con carica refrigerante superiore a 3 Kg o 6 Kg se ermeticamente sigillati; da 500 € a 5.000 € se non mette a disposizione il registro dell’apparecchiatura alle autorità competenti quando richiesto. Per le imprese è prevista una sanzione amministrativa: da 10.000 € a 100.000 € se fanno eseguire i lavori su tubazioni contenenti o destinati a contenere gas fluorurati a personale non in possesso del certificato; da 10.000 € a 100.000 € se non provvedono al riciclaggio, rigenerazione o distruzione dei gas fluorurati all’interno dei contenitori in possesso; da 1.000 € a 10.000 € per non aver ottemperato agli obblighi di iscrizione al registro. In conclusione l’operatore potrà incorrere in una sanzione variabile, in funzione del reato, da 7.000 € a 100.000 € e l’impresa da un minimo di 10.000 € a un massimo 110.000 €. Due le certificazioni da conseguire: una personale e una dell’azienda IL SITO IDROTIRRENA CAMBIA LOOK A due anni dalla sua prima pubblicazione il sito www.idrotirrena.it cambia look. Adeguandosi alla grafica del suo sito monotematico www.idrotiforma.it, che si occupa esclusivamente della formazione installatori idraulici e che ha esordito con i corsi e gli esami legati al patentino del Frigorista, è sviluppato per dare informazioni relative ai propri soci, ai partner fornitori e contiene l’archivio scaricabile del nostro periodico. WWW.IDROTIRRENA.IT 2013MAGGIO1HYDRA 7 cllat Il sito CLLAT cambia look CLLAT ha consolidato nel tempo la sua presenza sul web e oggi si sviluppa su tre siti: il sito istituzionale www.cllat. it, contenente oltre alle tradizionali sezioni di informazione sull’azienda anche il sito e-commerce e una serie di servizi agli installatori (realizzazione preventivi a clienti, scarico fatture ecc.); http://atlantis.cllat.it/, sito tematico relativo alle sale mostra Atlantis, contenente il Black Box; il sito www.attuttaidraulica.it, che contiene una serie di applicativi relativi alla progettazione impiantistica. È proprio il sito www.cllat.it che mostra questo mese le maggiori novità: con il restyling, infatti, il catalogo appare direttamente all’apertura iniziale. È stato ristudiato, specialmente nella forma grafica, per permettere al visitatore un impatto più positivo con i dati contenuti. Un tecnico CLLAT presente nel punto vendita di Pistoia ogni mercoledì A Quarrata la Festa di Primavera Il 23 marzo scorso, presso il punto vendita Atlantis di Quarrata, si è svolta la “Festa di Primavera”, un’occasione per i nostri clienti di Pistoia e di Prato di festeggiare con le proprie famiglie l’arrivo della buona stagione, insieme ai collaboratori CLLAT/Atlantis. Inizia un periodo sperimentale che prevede la presenza dell’ufficio tecnico CLLAT, nella persona dell’ing. Fulvio Frugoli, presso il punto vendita di S.Agostino a Pistoia. L’ing. Frugoli sarà presente, a partire dal 24 aprile, ogni mercoledì per l’intera giornata, per fornire consulenze e consigli tecnici in ambito impiantistico ed energetico. Fino alla scadenza prevista, effettuerà direttamente per coloro che fossero interessati, anche l’iscrizione al Fgas per l’ottenimento del Patentino Provvisorio. 8 HYDRA1MAGGIO2013 Catalogo/listino CLLAT aprile 2013 HYDRA Da oggi anche scaricabile dal sito www.cllat.it È disponibile presso i punti vendita CLLAT il nuovo catalogo/listino datato aprile 2013 Oltre a contenere naturalmente tutti gli articoli commercializzati dalla società con foto e prezzi, include alcune schede tecniche di prodotto e diversi interessanti e utili per il lavoro dell’installatore; fra questi la scheda per la scelta pratica dei condizionatori, l’elenco completo dei centri assistenza dei prodotti, ecc. Il catalogo/listino è disponibile per il ritiro anche presso tutti i punti vendita CLLAT E da questa edizione una NOVITÀ!!! Il catalogo, diviso nelle 7 sezioni di cui è composto, è scaricabile all’interno del sito www.cllat.it. Dopo aver effettuato il login, essendo riservato ai clienti installatori, è possibile individuare un banner che richiama il catalogo all’interno dell’area “I TUOI DATI”. Il catalogo è interamente scaricabile in formato pdf e completamente a colori. Chi volesse essere sempre aggiornato può registrarsi al sito www.cllat.it. Continua l'offerta CLLAT per la registrazione degli installatori a FGAS Vista la proroga all’11 giugno 2013, continua l’offerta CLLAT che si propone di registrare i propri clienti installatori al sito www.fgas. it. La registrazione è necessaria per ottenere il Certificato Provvisorio personale e aziendale e continuare ad installare e manutenere i condizionatori split. L’offerta è riservata a coloro che si sono iscritti al corso e all’esame indetto da Idrotiforma per l’ottenimento del Certificato Definitivo ed è totalmente gratuita!!! Il richiedente deve inviarci un proprio documento, il codice fiscale, il pagamento delle tasse di iscrizione alla Camera di Commercio relative ai diritti di bollo e di segreteria e firmare alcuni documenti precompilati forniti da CLLAT e scaricabili dal sito www.fgas.it. A questo punto CLLAT si preoccuperà di inserire e inviare interamente la pratica alla Camera di Commercio. Invitiamo gli interessati a non attendere gli ultimi giorni per poter gestire la pratica in assoluta tranquillità. Nell’immagine i nostri primi clienti che si sono patentati già a fine gennaio 2013. 2013MAGGIO1HYDRA 9 HYDRA HYDRA la parola ai protagonisti La redazione di Hydra, nel 2012, ha intervistato dieci rappresentativi installatori che operano in Toscana. Si tratta di Roberto Gori di Livorno, Massimo Cortesi di Ospedaletto, Lorenzo Beni di Firenze, Leonardo Michelotti di Montecatini Terme, Amedeo Pennacchi di Pieve Fosciana, Stefano Rossetti di San Giovanni Valdarno, Giorgio e Alessandro Macelloni di Peccioli, Danilo Marzini di Rosignano Solvay e Gabriele Sacchi di Firenze. Con questi operatori del settore abbiamo affrontato i temi più attuali e le risposte sono risultate puntuali, competenti e interessanti. 1 Siamo partiti con l’annoso argomento riguardante le restrizioni del credito. Per tutti gli intervistati il problema del credito bancario e il conseguente irrigidimento degli istituti bancari, come la complessità della presentazione di documentazione e garanzie, sono particolarmente sentiti perché portano ad un ridimensionamento di tutto il mercato e fino a che non ci sarà una riapertura ai crediti sarà difficile avere una ripresa. Alcuni sono costretti a stabilire subito condizioni di pagamento con i clienti mentre altri hanno difficoltà a riscuotere. E c’è chi riceve aiuto dai Confidi dell’artigianato. 2 Alla domanda sull’eventuale modifica del metodo di lavoro in seguito alla crisi gli installatori si sono espressi in senso positivo, anche per le difficoltà nella riscossione. Per alcuni la crisi che ha colpito l’edilizia e ha portato praticamente al fermo del campo immobiliare ha scatenato una agguerrita concorrenza e l’unico sviluppo prevedibile è quello basato sull’innovazione. Per altri la crisi ha modificato radicalmente il modo di lavorare, sono costretti a chiedere anticipi sulle fasi del lavoro, a selezionare i clienti, e fanno presa sulla correttezza e la professionalità, o mirano sugli impianti ad energia alternativa contando sulle detrazioni fiscali previste dalla legge. C’è anche chi è tornato a fare manutenzioni e a lavorare per privati e condomini. 3 La parola ai protagonisti del 2012 Il parere degli installatori in un anno di interviste INTERVISTE la parola ai protagonisti 4 Non del tutto scontata è stata la risposta sull’esistenza e la partecipazione alle Fiere di settore, nonostante la sempre maggiore affermazione del web. Alcuni idraulici gradiscono partecipare alle Fiere perché le ritengono un momento di confronto diretto tra professionisti e operatori, un appuntamento importante – anche per toccare con mano i prodotti -, un’occasione molto diversa dal web, mentre per altri è solo un diversivo e altri ancora pensano che con il tempo si avrà sempre meno bisogno delle Fiere perché è sufficiente la rete e la relazione con gli agenti degli abituali fornitori. 5 Gli acquisti tramite web non sono una prassi e non rappresentano neppure la concorrenza nei confronti dei propri clienti, soprattutto se non si tratta solo di piccoli acquisti, ma di impiantistica che ha bisogno di un installatore professionale. C’è però chi pensa che sia un danno per quanto riguarda il prezzo e le notizie non esaustive sul prodotto. 6 All’ultima domanda relativa all’apprezzamento di un servizio tramite web per la vendita diretta dei prodotti le risposte si sono differenziate tra chi intende usare la rete per inviare email di richiesta ordini e chi la vede come strumento riservato ai professionisti con chiavi d’accesso o strettamente riservata ai soli professionisti, magari attraverso la presentazione di schede tecniche. Per alcuni installatori l’acquisto via web addirittura fa perdere di professionalità e credibilità il proprio lavoro o vedono la cosa complicata. Come per l’anno precedente anche nel 2012 Hydra ha posto alcune domande agli operatori del settore dislocati in varie località toscane. Ha voluto sentire il loro parere sulla situazione che si trovavano ad affrontare nei confronti della crisi, dei rapporti con le banche, dei regolamenti e delle loro prospettive che riassumiamo in queste pagine Altro argomento è quello dell’obbligo del patentino per montare caldaie a biomassa e pannelli solari che, ricordiamo, è entrato in vigore quest’anno. Messa di fronte ad un’ulteriore difficoltà di lavoro gli installatori – molto attenti all’evoluzione del loro stesso ruolo - hanno fatto ricorso ad associazioni di categoria per consulenza e per frequentare corsi di specializzazione. 10 H Y D R A 1 M A G G I O 2 0 1 3 2 0 1 3 M A G G I O 1 H Y D R A 11 HYDRA il prodotto CORDIVARI Novità dell'anno! Il 2013 si prospetta ancora una volta un anno di ricco di novità in casa CORDIVARI. Dai radiatori d’arredo, attraverso i boiler e termoaccumulatori fino ai sistemi per il trattamento delle acque, la ricetta per affrontare il mercato in maniera positiva è quella di offrire continuamente ricerca e innovazione a propri clienti. Parlando di gamma radiatori, SOFI® è l’ultimo nato. Si tratta di un radiatore ventilato che nasce dall’esigenza di migliorare il comfort abitativo grazie ad un’elevata resa termica, soprattutto in abbinamento ad impianti a bassa temperatura. L’estetica di questo radiatore si contraddistingue per gli ingombri ridotti ed un’elegante forma dalle linee essenziali, conferendo inoltre grande flessibilità e capacità di scaldare, arredando qualsiasi ambiente in maniera esclusiva. La caratteristica che lo contraddistingue è quella di coniugare la tradizionale funzione di corpo scaldante a quella di ventilconvettore. Rispetto ai tradizionali ventilconvettori SOFI® sintetizza tecnologia, elevata resa termica, piacevolezza e benessere. Sofi® assicura inoltre la massima silenziosità, facilità di pulizia e possibilità di sostituire facilmente i filtri antibatterici in dotazione a garanzia di igiene totale degli ambienti in cui è installato. SOFI® è equipaggiato con una centralina elettronica che consente la gestione completa del sistema di ventilazione del radiatore in modo pratico ed efficiente. Il radiatore SOFI® rappresenta una soluzione ideale nelle ristrutturazioni edilizie per i suoi elevati rendimenti e per la possibilità di essere installato su impianti esistenti minimizzando gli interventi strutturali. Particolarmente adatto per impianti a bassa temperatura, garantisce una resa fino ad oltre 3 volte superiore rispetto ad un tradizionale radiatore con le stesse caratteristiche geometriche. Questo terminale d’impianto diventa la scelta ideale per sfruttare pienamente le caratteristiche di generatori come le Pompe di Calore, le caldaie a condensazione, impianti geotermici o solari. Recentissima è inoltre l’introduzione di una gamma rivista ed ampliata per ciò che riguarda bollitori e termoaccumulatori, tra cui spiccano le nuove serie PUFFERMAS, PUFFERMAS PDC e termoaccumulatori della gamma CTS. Una serie completa di boiler e termoaccumulatori votati all’efficienza energetica e alla massimizzazione della stratificazione termica, soprattutto in abbinamento alle fonti energetiche rinnovabili quali solare, pompe di calore, geotermia o biomasse. PUFFERMAS® Cordivari coniuga i vantaggi dell’accumulo termico con la tecnologia, il comfort e la praticità della produzione istantanea di acqua calda sanitaria. La nuova gamma di termoaccumulatori PUFFERMAS PDC è stata concepita in maniera specifica per l’abbinamento a generatori a pompa di calore. Il prodotto rappresenta la sintesi di importanti collaborazioni con i maggiori costruttori di Pompe di Calore. PUFFERMAS PDC è progettato per ottimizzare accumuli a bassa temperatura massimizzando la produzione di acqua calda sanitaria e garantendo il massimo in termini di stratificazione termica per mezzo dello specifico sistema di stratificazione interno brevettato da Cordivari. La gamma di termoaccumulatori CTS è progettata per massimizzare lo sfruttamento dell’energia solare esasperando il concetto di stratificazione termica attraverso speciali circuitazioni interne all’accumulatore. In questo modo si rende disponibile in breve tempo il massimo dell’energia anche in situazioni di basso irraggiamento del campo solare. Chiude Infine il ventaglio di novità di questo primo trimestre l’introduzione della nuova linea di serbatoi in polietilene monoblocco da interro fino a 35000 Lt. di capacità. E, importante novità che proietta l’azienda in modo autorevole nel settore del trattamento acque, di una gamma completa per la depurazione delle acque di prima pioggia, per il recupero e riutilizzo dell’acqua piovana ed 12 H Y D R A 1 M A G G I O 2 0 1 3 Radiatori d’arredo, boiler, termoaccumulatori, sistemi per il trattamento delle acque, l' offerta di ricerca e innovazione ai propri clienti un importante ampliamento della gamma per il trattamento delle acque reflue grigie e nere. Cordivari propone sistemi completi per la depurazione delle acque di prima pioggia provenienti da parcheggi e piazzali civili, commerciali o industriali dove le normative impongono la depurazione dei primi 5mm di pioggia ogni 48 ore dalla presenza di residui inquinanti quali oli e idrocarburi. Per quanto riguarda l’acqua piovana, l’offerta prevede sistemi completi con accumuli in polietilene monoblocco da interro fino 15000 Lt. per utilizzo irriguo o per irrigazione e servizi quali scarichi WC e lavatrici. Questi sistemi rappresentano la soluzione ideale per l’abbattimento dei costi idrici con un risparmio fino al 50% in bolletta, degli sprechi di acqua potabile oltre che rappresentare una scelta responsabile nei confronti dell’ambiente. La gamma trattamento acque reflue, infine, vede un importante ampliamento di tutti i sistemi (degassatori, vasche imhoff, depuratori, percolatori, settiche ecc.) per arrivare a servire grandi utenze fino a 250 abitanti equivalenti. Zona industriale Pagliare 64020 Morro D'oro (TE) tel. 08580401 www.cordivari.it [email protected] KARIBA 2008 DUO SUPER KARIBA DUO L’essenziale La tradizione SLIM La snella Solo 10,6 cm. Punta sulla storia, la qualità, il servizio e la garanzia Fai centro con Kariba! Via Ameglia, 9 - 19032 Senato di Lerici - La Spezia - Italy tel. +39 0187 98.85.76 - fax +39 0187 98.90.12 www.kariba.it 2 0 1 3 M A G G I O 1 H Y D R A 13 HIDRA aicod.it decreto legge I Scopri Immergas su YouTube youtube.com/immergasitalia Conto energia termico e attuale panorama di incentivazione delle fonti rinnovabili In questo periodo di incertezza economica, le fonti rinnovabili potrebbero essere il motore trainante per risollevare il mercato idrotermosanitario e gli incentivi il suo combustibile. Per chi installa un solare termico, piuttosto che un’altra fonte rinnovabile, l’attuale panorama incentivante permette a colui che sostiene le spese un’ampia scelta di soluzioni. Oggi è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie, del 55% per la riqualificazione degli edifici e del nuovissimo conto energia termico (Decreto 28 dicembre 2012). Cerchiamo di fare chiarezza tra le varie incentivazioni oggi disponibili: La detrazione del 50% è fruibile esclusivamente dai privati (soggetti al pagamento dell’IRPEF) per interventi di ristrutturazione edilizia o di manutenzione straordinaria. Fino al 30 giugno 2013 la percentuale detraibile in 10 anni è pari al 50% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 96.000 €; successivamente a tale data l’aliquota tornerà al 36% ed il massimo della spesa a 48.000 €; La detrazione del 55%, per la riqualificazione energetica degli edifici, è fruibile da qualsiasi soggetto giuridico. Anche in questo caso il beneficio viene spalmato in 10 anni e gli interventi sono limitati da vincoli dettati dal previsto risparmio energetico. Il beneficio, a meno di eventuali modifiche, terminerà il 30 giugno 2013. Gli eventuali interventi ricompresi in questo punto potranno essere detratti secondo le regole del punto precedente; Il conto energia termico, a differenza degli altri due che dipendono solo dal fruitore e dall’intervento eseguito, ha un limite di spesa annuale erogata dallo Stato di 200 milioni di euro per le amministrazioni pubbliche e di 700 milioni di euro per i soggetti privati. Al raggiungimento di tali somme e trascorsi 60 giorni, non saranno più accettate ulteriori richieste. L’incentivo è fruibile dalle amministrazioni pubbliche, i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario con gli interventi incentivati. Gli interventi che possono accedere agli incentivi sono quelli relativi all’incremento dell’efficienza energetica (accessibile esclusivamente alle amministrazioni pubbliche) e ad impianti di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza. Le somme non vengono più calcolate in percentuale alle spese sostenute e detratte mediante le imposte, ma erogate direttamente dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) in più quote annuali sulla base delle previsioni di energia rinnovabile prodotta dall’intervento realizzato. Sotto evidenziamo in una tabella le tipologie di intervento previste, i soggetti ammessi e per quanti anni si ottiene l’incentivo a fronte della spesa sostenuta. 14 H Y D R A 1 M A G G I O 2 0 1 3 MAGIS VICTRIX Il cuore dei nuovi sistemi ibridi Ad oggi il beneficio fiscale più considerevole, dal punto di vista del rimborso economico percepito, è sicuramente la detrazione del 55% sugli interventi di risparmio energetico. A seguire il 50% per le ristrutturazioni edilizie, infine il conto energia termico ancora poco conosciuto e praticamente inapplicato. Osserviamo però che per i primi due l’incentivo viene spalmato in 10 anni e presuppone, per grossi interventi, un reddito del fruitore piuttosto elevato. Il conto energia termico invece, anche se il rimborso previsto è meno consistente, ha una durata molto breve che va dai 2 ai 5 anni ed è svincolata dal reddito del soggetto beneficiario. Dopo il 30 giugno 2013, con la speranza che un governo possa prorogare la scadenza del 55%, il panorama di incentivazione è completamente stravolto, e le eventuali perplessità di una ripresa economica a breve termine potrebbero diventare certezze. Rimarrebbero in vigore la detrazione per le ristrutturazioni edilizie per i soli privati, con l’aliquota incentivabile ridotta dal 50% al 36%, e il conto energia termico, rivolto a tutti i soggetti ma con benefici inferiori e con limiti di spesa annuali erogati dallo Stato da verificare nel loro ammontare se sufficienti. Nei prossimi numeri di Hydra entreremo nel dettaglio dei vari interventi, solare termico, climatizzazione e biomassa, per verificare le metodologie applicative e i ritorni economici prevedibili. Nel frattempo, oltre che ad una attenta lettura del Decreto 28 dicembre 2012, consigliamo di visitare il sito www.gse.it. Immergas presenta la soluzione ideale per le nuove unità abitative dotate di impianti che migliorano le prestazioni energetiche e rispondono alle norme europee della direttiva RES. MAGIS VICTRIX è stata progettata per gli impianti ibridi. Riscalda e raffresca con pompe di calore monofase da 6, 8, 10 kW, produce acqua calda sanitaria col solare termico, può sfruttare l’energia elettrica di un impianto fotovoltaico per ridurre ancora i consumi e le emissioni nocive. Grazie al collettore idraulico e al sistema di gestione elettronico di serie, MAGIS VICTRIX è predisposta per essere abbinata facilmente alle fonti di energia rinnovabile. 2 0 1 3 M A G G I O 1 H Y D R A 15 immergas.com Disponibile su App Store www.cristinarubinetterie.com