4 AP R I LE - SET TEM B R E 2011 VINCIMAKITA Siamo davvero soddisfatti di questi mesi trascorsi perché ci hanno dato modo di premiare numerosi appassionati del mondo Makita. Con la grande iniziativa promozionale VINCIMAKITA, appena terminata, abbiamo premiato circa 30.000 utenti finali che hanno deciso di partecipare ai divertenti giochi on-line (Fora e vinci e Smeriglia il codice). Tutti coloro che hanno deciso di registrarsi al sito della promozione hanno partecipato anche all’estrazione dei 5 superpremi finali. Il nostro ambizioso auspicio si è quindi concretizzato e la grande affluenza di partecipanti ci ha davvero gratificato e con loro avrà inizio un nuovo rapporto basato sullo scambio di informazioni e di consigli per migliorare il loro lavoro e il nostro supporto tecnico informativo. Possiamo leggere questo successo anche sotto la luce di una rinata fiducia verso una sicura ripresa dell’economia a livello generale: l’acquisto di utensili da lavoro coincide sempre con la nascita di nuovi progetti e nuove realizzazioni. Ringraziamo tutti i nostri clienti che con il loro supporto ci hanno permesso di ottenere un successo di queste dimensioni. Appuntamento alla prossima speciale promozione . Grazie a tutti Voi, utilizzatori Makita, e buon lavoro! GUIDO FERRARI - Responsabile Commerciale Divisione Utensileria Elettrica - MAKITA S.p.A Indirizzo mail per suggerimenti e consigli: [email protected] 4 Sicurezza in cantiere LA LINEA VITA La linea vita è un insieme di punti di ancoraggio realizzati sulla superficie di un edificio, ovvero sulla sua copertura, ai quali possono agganciarsi gli operatori per eseguire opere di manutenzione. L’aggancio in sicurezza avviene tramite imbracature e relativi cordini. Generalmente ne esistono due tipologie: Temporaneo - utilizzata per il montaggio di edifici prefabbricati e poi smontata Stabile - installata sulle coperture dei nuovi edifici per la loro manutenzione. Questa seconda tipologia è attualmente adottata solo da alcune regioni italiane, ma a breve verrà estesa a tutte le regioni. (Norma UNI EN 795 Decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” - Art. 115 “Sistemi di protezione contro le cadute dall’alto”). Sul mercato si trovano due tipi di linea vita: 1) In acciaio inox: ideali per zone marine o zone industriali 1) In acciaio con zincatura a caldo: per tutti i casi rimanenti. In entrambi i casi la manutenzione è obbligatoria come per i D.P.I. (Dispositivi di Protezione uso Individuale). Per la fornitura e l’installazione è consigliabile affidarsi a ditte specializzate e autorizzate del settore. In Italia la Regione Toscana è stata la prima a obbligare l’installazione di Linee Vita con precise norme e disposizioni. Ovvero, per i lavori eseguiti ad un’altezza superiore ai 2 metri, si prevede la predisposizione di opere provvisorie idonee come ponteggi e parapetti ad eccezione dei lavori di breve durata (es. ispezioni, semplici manutenzioni, rilievi) se effettuati da personale specializzato e dotato di sistemi anticaduta idonei. Le linee vita, realizzate all’atto della INDICE Promozioni EDILIZIA Pag. 4-5 Fotovoltaico Pag. 6 Offerta fotovoltaico Pag. 7 Promozioni BATTERIA Pag. 8-9 Lavorazioni del legno Pag. 10 Promozioni LEGNO Pag. 11 Lavorazioni del metallo Pag. 12 Promozioni METALLO Pag. 13 Service Partner Pag. 14 2 RUBRICHE Pag. 15 - Modi di dire “Giro di vite” - Illusioni ottiche - Curiosità dal Giappone Il bagno - Cosa mangio oggi? • Polpettine di tonno e ricotta • Fragole al cioccolato - Galateo Il galateo a tavola Come mangiare il brodo Aprile - Settembre 2011 costruzione, risultano utili proprio in questi casi. Attualmente la Regione Toscana, applica il D.P.G 23 novembre 2005 n. 62/R (il regolamento sulle misure preventive e protettive per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza, attraverso il quale si è reso obbligatorio l’inserimento di adeguati punti di ancoraggio, conformi a EN795 per le imbracature anticaduta su tutti gli edifici di nuova fabbricazione e su quelli HR2470FT INSTALLAZIONE in fase di ristrutturazione), ma presto tutte le regioni dovranno attenersi a tali norme, con il preciso obiettivo di ridurre il numero degli incidenti derivanti da cadute dall’alto. È quindi importante installare in modo corretto idonei dispositivi di ancoraggio sulle coperture e predisporre quanto necessario ad un accesso sicuro ai tetti per il raggiungimento del primo ancoraggio utile. L’installazione delle linee vita si effettua mediante impianto sul materiale da costruzione: 1) Legno tramite viti dette “tirafondi”, di diametro 8/10 mm e lunghezza variabile in base alle dimensioni della trave 2) Su calcestruzzo tramite tasselli in acciaio Gli utensili utilizzati per l’applicazione dei suddetti sistemi sono: Avvitatore elettrico o a batteria a seconda della lunghezza della vite: Makita DP4003 (vite 8/10x400 mm) o BDF451RFE (vite 6/8x250 mm) Tassellatore elettrico o a batteria Makita HR2470FT - HR2811FT e Avvitatore a massa battente elettrico o a batteria Makita TW0200 o BTW251RFE. 3 4 E D I L I Z I A - HR3541FC/GRINDER HR4011C/GRINDER HR3541FC HR4011C HR4511C MARTELLO ROTATIVO - 35 mm Capacità foro Ø 35 mm Max punta corona Ø 90 mm Potenza del colpo 6,1 J Potenza assorbita 850W Velocità a vuoto 315-630 g/min Colpi al minuto 1650-3300 Vibrazioni 11,0 m/s2 Peso 5,6 Kg MARTELLO DEMOLITORE ROTATIVO - 40 mm Potenza assorbita 1100W Velocità a vuoto 235-480 g/min Capacità foratura cemento punta T.C.T. Ø 40 mm Capacità foratura cemento corona Ø 105 mm Potenza del colpo 6,2 J Percussioni al minuto 1350-2750 Rumorosità 106 dB (A) Vibrazioni 7,5 m/s2 Peso 6,7 Kg MARTELLO DEMOLITORE ROTATIVO - 45 mm Capacità foro Ø 45 mm Max punta corona Ø 125 mm Potenza assorbita 1350W Potenza del colpo 9,4 J Velocità a vuoto 130-280 g/min Colpi al minuto 1250-2750 Rumorosità 93 dB Vibrazioni 7,0 m/s2 (con impugnatura a “D”) Peso 9,0 Kg HR4511C/GRINDER SET 3 SCALPELLI SDS-Max In abbinamento ad ogni martello MAKITA avrai il set di scalpelli SDS-Max e la smerigliatrice angolare GA9020 completa di valigetta di trasporto e un disco da taglio HM0871C HM1111C DEMOLITORE Potenza assorbita Potenza del colpo Colpi al minuto Rumorosità Vibrazioni Peso DEMOLITORE Potenza assorbita Potenza del colpo Colpi al minuto Vibrazioni Peso 1110W 8,1 J 1100-2650 103 dB 8,0 m/s2 5,6 Kg HM0871C/GRINDER 4 HM1213C 1300W 11,2 J 1100-2660 7,5 m/s2 7,7 Kg HM1111C/GRINDER DEMOLITORE Potenza assorbita Potenza del colpo Colpi al minuto Rumorosità Vibrazioni Peso 1510W 18,6 J 950-1900 99 dB 7,0 m/s2 10,8 Kg HM1213C/GRINDER Aprile - Settembre 2011 P R O M O Z I O N I FINO AD ESAURIMENTO SCORTE HR1830X2/GA HR5211C/GRINDER HR5211C MARTELLO DEMOLITORE ROTATIVO - 45 mm Capacità foro Ø 52 mm Max punta corona Ø 160 mm Potenza assorbita 1500W Potenza del colpo 18,9 J Velocità a vuoto 130-260 g/min Colpi al minuto 1075-2150 Vibrazioni 12,5 m/s2 Peso 12,2 Kg HR1830X2 TASSELLATORE GA9020KD SMERIGLIATRICE ANGOLARE - 230 mm Disco Ø 230 mm Potenza assorbita 2200W Velocità a vuoto 6600 g/min Peso 5,8 Kg Completa di disco da taglio e valigetta Capacità foro calcestruzzo legno ferro Potenza assorbita Potenza del colpo Velocità a vuoto Colpi al minuto Peso Ø 18 mm Ø 24 mm Ø 13 mm 440W 1,2 J 0-1500 g/min 0-5000 1,9 Kg + GA4530 SMERIGLIATRICE ANGOLARE Disco Potenza assorbita Velocità a vuoto Peso + Ø 115 mm 720W 11000 g/min 1,8 Kg ALTA PRECISIONE - MINIMA VIBRAZIONE BLISTER PUNTE NEMESIS 3 PZ HM1214C DEMOLITORE Potenza assorbita Potenza del colpo Colpi al minuto Rumorosità Vibrazioni Peso 1500W 19,9 J 950-1900 100 dB 7,3 m/s2 12,3 Kg HM1214C/GRINDER Tutti i martelli di questa promozione sono dotati di Sistema AVT SISTEMA ANTI VIBRATION TECHNOLOGY 5 4 FOTOVOLTAICO L’ENERGIA DEL SOLE Tra le fonti di energia rinnovabile la più utilizzata è sicuramente l’energia solare. Essa si avvale dell’utilizzo di moduli fotovoltaici in grado di convertire direttamente l’energia solare in energia elettrica. Dei molti materiali impiegabili per la costruzione dei moduli, il silicio è in assoluto il più utilizzato. in modo da formare serie e paralleli elettrici. Dopo il procedimento di pressofusione, le terminazioni elettriche dei nastrini vengono chiuse in una morsettiera stagna generalmente fissata alla superficie di sostegno posteriore. Il “sandwich” ottenuto viene fissato ad una cornice in alluminio che fissa il pannello alle strutture di sostegno che andranno orientate verso il sole. PRESTAZIONI E RENDIMENTI LA CELLA FOTOVOLTAICA Le celle fotovoltaiche sono gli elementi base nella costruzione di un modulo fotovoltaico. Costituite da una lamina di materiale semiconduttore (generalmente il silicio) sono di colore nero o blu ed hanno dimensioni variabili dai 4 ai 6 pollici. Piccoli esemplari di celle fotovoltaiche in materiale amorfo possono alimentare calcolatrici, orologi e simili. COMPOSIZIONE I moduli in silicio (mono o policristallino) rappresentano la maggior parte del mercato. Sono tecnologie costruttivamente simili e prevedono che ogni cella fotovoltaica sia cablata in superficie con una griglia di materiale conduttore che ne canalizza gli elettroni. Ogni singola cella viene connessa alle altre mediante nastrini metallici, 6 Le prestazioni dei moduli fotovoltaici variano notevolmente a seconda dei materiali. Per motivi costruttivi, il rendimento dei moduli fotovoltaici è in genere inferiore o uguale al rendimento della loro peggior cella. Il rendimento è la percentuale di energia captata e trasformata rispetto a quella totale giunta sulla superficie del modulo. Ecco un confronto tra materiali: • 15% nei moduli in silicio monocristallino; • 13% nei moduli in silicio policristallino; • 6% nei moduli in silicio amorfo. A parità di produzione elettrica richiesta, la superficie occupata da un campo fotovoltaico amorfo sarà più che doppia rispetto ad un equivalente campo fotovoltaico cristallino. I moduli fotovoltaici odierni hanno una vita stimata di 80 anni circa, anche se è plausibile ipotizzare che vengano dismessi dopo un ciclo di vita di 35-40 anni, a causa della perdita di potenza dei moduli e del miglioramento tecnologico dei nuovi prodotti. CERTIFICAZIONI I moduli fotovoltaici, se impiegati in un impianto fotovoltaico connesso alla rete all’interno dell’Unione Europea, devono obbligatoriamente essere certificati in base alla normativa IEC 61215 che ne valuta le caratteristiche elettriche e meccaniche. La ricerca oggi punta ad un miglior rapporto fra efficienza e costo del modulo fotovoltaico ed all’individuazione di nuovi materiali semiconduttori e tecniche di realizzazione. Un’importante collaborazione fra Eni e Mit sta orientando gli investimenti nella costruzione di celle fotovoltaiche con materiali che ne aumentino il rendimento rispetto al 15-17% attuale del silicio. Il neonato fotovoltaico organico ad esempio, attraverso l’utilizzo di pigmenti organici, consente un abbattimento dei costi e può sfruttare tecniche realizzative di fotolitografia. Le recenti normative relative al rendimento energetico ed al fabbisogno energetico nell’edilizia, rendono obbligatorio l’utilizzo di pannelli fotovoltaici per la produzione di acqua calda nonché schermature solari esterne, per tutti gli edifici nuovi o ristrutturati con superficie superiore a 1000 m2. Viene resa obbligatoria la certificazione energetica per trasferimento di immobili a titolo oneroso. Si pongono inoltre limiti al fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale degli edifici ed alle trasmittanze dell’involucro edilizio. Gli impianti si suddividono in 3 grandi famiglie: • Piccoli impianti: con potenza nominale inferiore a 20 kWp; • Medi impianti: con potenza nominale compresa tra 20 kWp e 50 kWp; • Grandi impianti: con potenza nominale maggiore di 50 kWp. INSTALLAZIONE L’installazione dei pannelli solari si effettua mediante fissaggio degli stessi a strutture metalliche, le quali vengono posizionate nelle opportune sedi solitamente mediante tasselli in acciaio. Gli utensili utilizzati per effettuare il montaggio e la posa dei pannelli sono: 1) Trapano avvitatore a batteria: es. Makita mod. BDF452RFE o mod. BHP452RFE 2) Tassellatore (elettrico o a batteria): es. Makita mod. HR2800 o mod. BHR261TDP1 3) Avvitatore a massa battente (elettrico o a batteria): es. Makita TW0200 o BTD140RFE. Aprile - Settembre 2011 OFFERTA FOTOVOLTAICO FINO AD ESAURIMENTO SCORTE HR2800/DK HR2800 HR2800 TASSELLATORE SDS-PLUS Capacità foro Max punta corona Potenza assorbita Potenza del colpo Velocità a vuoto Colpi al minuto Vibrazioni Peso Ø 28 mm Ø 80 mm 800W 2,9 J 0-1100 g/min 0-4500 20 m/s2 3,4 Kg In dotazione limitatore di profondità + DK1839 (BHP452Z, BTD140Z) BHP452Z BHP452Z TRAPANO AVVITATORE CON PERCUSSIONE - Li-ion - 3,0 Ah Capacità foro metallo legno calcestruzzo Velocità a vuoto Colpi al minuto Coppia serraggio Regolazione della coppia Capacità mandrino Batteria Peso + Ø 13 mm Ø 38 mm Ø 13 mm 0-400 g/min 0-1500 g/min 0-6000 0-22500 32-50 Nm 16 posizioni 13 mm 3,0 Ah 1,8 Kg BTD140Z BTD140Z AVVITATORE A MASSA BATTENTE - Li-ion - 3,0 Ah Capacità bulloni viti meccaniche Velocità a vuoto Colpi al minuto Attacco utensile Coppia max Batteria Peso M5 M14 M4 M8 0-2300 g/min 0-3200 1/4” esagonale 145 Nm 3,0 Ah 1,3 Kg LIMITATORE DI PROFONDITÀ Assortimento punte Nemesis Ø 8-10-12-14 mm x3 ALTA PRECISIONE - MINIMA VIBRAZIONE 7 4 B A T T E R I A DF030DWE/RUN DF330DWE/RUN DF030DWE DF330DWE TRAPANO AVVITATORE CON FRIZIONE - Li-ion - 1,3 Ah Capacità foro metallo Ø 10 mm legno Ø 21 mm Velocità a vuoto 0-350 g/min 0-1300 g/min Regolazione della coppia 18 posizioni + trapano Coppia max 14-24 Nm Tensione 10,8V Batteria 1,3 Ah Peso 0,89 Kg TRAPANO AVVITATORE CON FRIZIONE - Li-ion - 1,3 Ah Capacità foro metallo Ø 10 mm legno Ø 21 mm Velocità a vuoto 0-350 g/min 0-1300 g/min Regolazione della coppia 18 posizioni + trapano Coppia max 14-24 Nm Batteria 10,8 V Peso 1,0 Kg + PEDOMETER RADIO FM STEREO + PEDOMETER RADIO FM STEREO TD090DWE/RUN TD090DWE AVVITATORE A MASSA BATTENTE - Li-ion - 1,3 Ah Velocità a vuoto 0-2400 g/min Colpi al minuto 0-3000 Coppia serraggio 90 Nm Capacità 1,3 Ah Tensione 10,8V Peso 0,92 Kg + PEDOMETER RADIO FM STEREO HS300DWE/RUN HS300DWE UH200DWEX SEGA CIRCOLARE PER LEGNO - 85 mm - Li-ion - 1,3 Ah Lama Ø 85 mm Velocità a vuoto 1400 g/min Capacità di taglio: 45° 16,5 mm 90° 25,5 mm Batteria 1,3 Ah Peso (incluso batteria) 1,4 Kg TAGLIASIEPI - 200 mm - Li-ion - 1,3 Ah Lunghezza barra 20 cm Batteria 1,3 Ah Velocità a vuoto 1250 g/min Capacità di taglio 8 mm Peso 1,2 Kg + PEDOMETER RADIO FM STEREO 8 UH200DWEX/RUN In dotazione accessorio tagliabordi + PEDOMETER RADIO FM STEREO Aprile - Settembre 2011 P R O M O Z I O N I FINO AD ESAURIMENTO SCORTE LCT303X1/RUN LCT303X1 KIT AVVITATORI - Li-ion - 1,3 Ah ASSORTIMENTO UTENSILI 10,8V COMPOSTO DA: • 1 avvitatore a massa battente modello TD090D • 1 trapano avvitatore con frizione modello DF330D • 3 batterie 10,8V da 1,3 Ah • 1 caricatore rapido DC10WA • 1 fondina per trapano • 4 punte da legno attacco 1/4” • 4 punte per metallo attacco 1/4” • 3 bussole attacco 1/4” • 13 inserti misti attacco 1/4” • 1 Lampada STEXML101 DF330D + PEDOMETER RADIO FM STEREO TD090D PEDOMETER RADIO FM STEREO Questo contapassi è molto preciso e affidabile. Può essere utilizzato mentre si cammina e mentre si corre. Le sue caratteristiche comprendono: calcolo della distanza percorsa, calorie consumate, orologio e cronometro. Inoltre, il modello Paso FM include la funzione radio. Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni. CARATTERISTICHE PRINCIPALI: Funzioni di base orologio, contapassi, distanza percorsa, calorie bruciate, cronometro Contapassi da 0 a 99999 passi Calorie bruciate da 0 a 9999.9 kcal, con una risoluzione di 0.1 kcal Distanza: da 0 a 9999.9 Km (o miglia) con una risoluzione di 0.001 Km (o miglia) Distanza visualizzabile in Km o miglia Peso e lung. del passo personalizzabile Orologio formato orario in 24 o 12 ore Cronometro al 1/100 di secondo, fino a 59 minuti 59 secondi 99/100 di secondo. 9 4 L E G N O - P R LAVORAZIONE DEL LEGNO La lavorazione del legno è una delle più antiche tecniche conosciute dall’uomo. Utilizzata per la fabbricazione e la riparazione di mobili, infissi (porte e finestre) e pavimenti. Bisogna distinguere le tecniche tradizionali, nelle quali si usano attrezzi manuali, dalla falegnameria moderna, cioè la produzione industriale di manufatti, nella quale si usano macchine e moderne attrezzature meccaniche. Mobili ed infissi talvolta vengono ancora fatti su misura e su esigenze specifiche prevalentemente a mano con sapienti tecniche artigianali. Nella realizzazione di questi manufatti vengono impiegati molti elettroutensili portatili, tra cui rifilatori, fresatrici, pialle e vari tipi di levigatrici. Queste ultime assumono grande importanza in quanto sono gli utensili che consentono di effettuare il tipo di finitura delle parti a vista, per esempio delle ante dei mobili. All’interno della “famiglia” delle levigatrici ci sono più tipologie di prodotti: • Levigatrici orbitali • Levigatrici rotorbitali • Levigatrici a nastro • Levigatrici a rullo vetrata esegue velocemente un movimento simile a quello che si realizza con la levigatura manuale, in pratica, la carta abrasiva vibra con un’alta frequenza. Oltre alle levigatrici orbitali, il mercato offre le cosiddette levigatrici rotorbitali, nelle quali il foglio di carta abrasiva, oltre al movimento orbitale sopra descritto, ruota su se stesso. Una caratteristica importante delle levigatrici orbitali è l’ampiezza della superficie di 10 LEVIGATRICI A NASTRO E A RULLO La levigatrice a nastro è un utensile in cui la carta abrasiva corre su due rulli, uno dei quali è mosso da un motore, mentre l’altro funziona da tendi nastro. Le levigatrici a nastro risultano particolarmente indicate per lavorare velocemente grandi superfici e per la levigatura BO4555 - BO4556 BO5041 LEVIGATRICI ORBITALI E ROTORBITALI La levigatrice orbitale rappresenta un attrezzo compatto, facile da usare. Con la levigatrice orbitale alla carta abrasiva viene impresso un movimento orbitale, ossia la carta levigatura, da cui dipende la produttività dell’attrezzo. Dal punto di vista del comfort lavorativo, oltre alla frequenza delle vibrazioni, risulta rilevante la silenziosità e la qualità dell’aspirazione delle polveri prodotte. 9902 - 9903 di svariati materiali. Sono tutte munite di una uscita cui collegare un aspiratore e di un sistema di allineamento automatico del nastro abrasivo, in pratica una leva che blocca il nastro, nonché di un dispositivo che agevola e velocizza la sostituzione del nastro. Gran parte delle levigatrici a nastro offrono la possibilità di essere ancorate al tavolo da lavoro tramite morsetti, in posizione rovesciata, per effettuare particolari levigature o per utilizzi alternativi. La levigatrice a rullo consente di lavorare la superficie del pezzo mediante rullo in nylon di grana (leggi aggressività) diversa o con altri materiali (acciaio) aventi maggior aggressività sul materiale da lavorare. Aprile - Settembre 2011 O M O Z I O N I FINO AD ESAURIMENTO SCORTE BO6030/KIT BO6030 9741/KIT 9741 LEVIGATRICE A RULLO - 100 mm Dimensioni rullo Ø 100x120 mm Potenza assorbita 860W Velocità a vuoto 3500 g/min Peso 4,2 Kg LEVIGATRICE ORBITALE Platorello Ø 150 mm Disco abrasivo Ø 150 mm Orbita Ø 3 mm Potenza assorbita 310W Velocità 4000-10000 orb/min Peso 2,4 Kg + CARTA ABRASIVA + RULLO IN ACCIAIO BO3711/KIT BO3711 LEVIGATRICE ORBITALE Dimensioni carta 93x228 mm Dimensioni base 98x180 mm Orbita Ø 2,0 mm Potenza assorbita 190W Velocità 4000-11000 orb/min Peso 1,6 Kg + CARTA ABRASIVA BO4556/KIT BO4556 LEVIGATRICE ORBITALE Dimensioni carta 114x140 mm Dimensioni base 112x102 mm Dimensioni carta 112x102 mm Potenza assorbita 200W Velocità 14000 orb/min Orbita Ø 1,5 mm Peso 1,1 Kg + CARTA ABRASIVA 11 4 M E T A L L O - P LAVORAZIONE DEL METALLO La smerigliatrice angolare, chiamata anche “flessibile” (“flex” - in Puglia e Sicilia o “frullino” - in Lazio) è un utensile portatile di impiego manuale. Prevede l’utilizzo di dischi in diversi materiali e diverse geometrie adatte per asportare bave, spianare saldature e tagliare pietra, metalli. Ne esistono di svariate dimensioni, con impugnature di forma diversa e adatte a diversi tipi di impiego. La potenza va da qualche centinaio di watt a oltre 2.000, esistono versioni provviste di alimentazione autonoma a batteria, in grado di lavorare senza la necessità di una presa di corrente. A seconda del tipo di lavoro, si usa un diverso utensile: i più comuni sono i dischi rigidi rinforzati (per taglio o sbavatura), diamantati (per il taglio), a spazzole o a lamelle (per la lucidatura), le mole abrasive (per l’asportazione di alti spessori). Il diametro dei dischi era originariamente di tre misure: 115 mm, 125 mm, 230 mm, ma col tempo se ne sono aggiunte altre, dotate inoltre di tecnologie innovative sul composto dell’abrasivo e sulla sua disposizione sul disco. Per migliorare l’efficienza e la velocità nel taglio, è stato possibile ridurre progressivamente lo spessore dei dischi rigidi rinforzati, attualmente di 0,8 mm per i dischi di diametro 115/125 e 1,6/1,9 mm per i dischi di diametro 150/230 mm. Per quanto concerne i dischi diamantati la scelta va fatta con oculatezza, non tanto per la propria sicurezza personale, quanto piuttosto per la durata ed efficienza del disco: un tipo 12 può costare anche 20 volte meno di un altro, ma avrà polvere di diamante più fine e in minore quantità, di conseguenza tagliare richiederà maggior tempo. Inoltre il disco si consumerà molto prima e con l’uso, a causa del riscaldamento per attrito, perderà la planarità, ovvero presenterà una bombatura sempre più accentuata, rendendo lento e difficoltoso il taglio. Ultimamente i produttori di dischi da taglio di diametro 115-125 mm, hanno immesso sul mercato tipologie di dischi realizzati con mescole abrasive ottimizzate in funzione al materiale da tagliare, dischi per plastica, legno, alluminio, inox, ognuno ottimizzato per la massima efficienza nel taglio del materiale cui è destinato. Nella misura 230 mm, oltre ai dischi diamantati specifici, aventi ciascuno il tagliente sagomato appositamente per laterizi, cemento, pietra e granito, esistono dischi definiti universali, ovvero capaci di tagliare indifferentemente legno, metalli e pietra. L’unica operazione di manutenzione è costituita dalla sostituzione saltuaria, dovuta al naturale consumo, della coppia di spazzole a contatto del collettore del rotore. Alcuni modelli sono stati dotati di un regolatore che permette di impostare la velocità di rotazione in base al lavoro da svolgere. Questa opzione risulta molto utile nell’utilizzo del disco lamellare, dove occorre usare la velocità di rotazione chiaramente indicata dal produttore sul disco stesso per evitare il deterioramento precoce dello stesso. Per offrire maggior sicurezza all’operatore alcuni modelli presentano preziosi accorgimenti tecnici come la partenza lenta o il dispositivo antiriavvio. Dopo l’interruzione accidentale della corrente di rete a macchina accesa, al ritorno della tensione la macchina si presenta spenta. Data l’alta velocità di rotazione, che può arrivare a 10.000 giri al minuto, equivalente ad una velocità angolare alla periferie del disco di 100 metri al secondo, è sempre consigliato indossare i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) prescritti dalla normativa vigente. Occorre anche tenere presente che i dischi da taglio telati hanno una data di scadenza, quindi è bene accertarsi che non sia superata. Col tempo infatti, le resine impiegate nella mescola abrasiva del disco perdono l’iniziale potere di coesione, con il rischio di rottura durante il taglio. Aprile - Settembre 2011 R O M O Z I O N I FINO AD ESAURIMENTO SCORTE SAFETY KIT JS1000/SAFETY JS1601/SAFETY JS1000 JS1601 CESOIA - 1,0 mm Capacità taglio acciaio inox alluminio Raggio taglio Potenza assorbita Velocità a vuoto Peso + SAFETY KIT 1,0 mm 0,7 mm 2,5 mm 30 mm 380W 4500 c/min 1,4 Kg CESOIA - 1,6 mm Capacità taglio acciaio inox alluminio Raggio taglio Potenza assorbita Velocità a vuoto Peso Casco, cuffie, tappi antirumore, occhiali e guanti 1,6 mm 1,2 mm 2,5 mm 250 mm 380W 4500 c/min 1,4 Kg + SAFETY KIT GA7050R/KIT GA7050R SMERIGLIATRICE ANGOLARE - 180 mm Disco abr. Ø 180 mm Potenza max 2000W Velocità a vuoto 8500 g/min Peso 4,6 Kg + DISCO ABRASIVO 5 PZ. E GUANTI DA LAVORO GA9050R/KIT GA9050R SMERIGLIATRICE ANGOLARE - 230 mm Disco Ø 230 mm Potenza assorbita 2000W Velocità a vuoto 6600 g/min Peso 4,8 Kg + DISCO ABRASIVO 5 PZ. E GUANTI DA LAVORO 13 Aprile - Settembre 2011 MODI DI DIRE CHEF Hai poco tempo ma non vuoi rinunciare alla buona cucina? Ecco la rubrica che fa per te. Qui trovi ogni volta una ricetta facile, veloce e gustosa, la rubrica ideale anche per chi non ha grandi attitudini alla cucina. “GIRO DI VITE” Per giro di vite si intende generalmente l’inasprimento di una pena nei confronti di un determinato reato. Il suo uso è diventato comune in ogni ambito umano quando si parla di qualsiasi irrigidimento di una norma o di un modo di comportarsi. La sua etimologia deriva da un tipo di condanna a morte praticata in Spagna: la garrota. In questo tipo di condanna, appunto, ad ogni giro di vite un cerchio di ferro si stringeva alla gola del condannato fino a causarne la morte per strangolamento. ILLUSIONI OTTICHE GUARDATE COME SEMBRANO RUOTARE I CERCHI! COSA MANGIO OGGI Polpettine di tonno e ricotta INGREDIENTI: • 300 g di ricotta • 300 gr di tonno sott’olio (ben sgocciolato) • 1 manciata di parmigiano grattugiato • 1 manciata di pane grattato • sale q.b. • 1 scorza di limone grattugiata PREPARAZIONE: Amalgamare il tonno con la ricotta dopo averlo ben sgocciolato dall’olio, aggiungere un pò di sale, la scorza di limone grattugiata, il parmigiano reggiano (o grana padano se preferite) e il pane grattato. Lavorare bene gli ingredienti e formare delle piccole polpette con le mani, stendete la cartaforno su una teglia e mettere in forno le polpette a temperatura moderata per 15 minuti. Servire tiepide o fredde. Sono veramente sfiziose una tira l’altra, ideali come antipasto. Buon appetito! Fragole al Cioccolato INGREDIENTI: Per 4 persone CURIOSITÀ DAL GIAPPONE Il bagno I Giapponesi fanno il bagno dopo essersi lavati! Questa pratica si chiama ofuro: c’è un locale dove ci si lava insaponandosi seduti su di uno sgabellino e ci si risciacqua con l’acqua di un catino. Dopo essersi lavati si entra nella vasca da bagno dove non si usa alcun tipo di sapone; questo “rito” giapponese è d’obbligo nelle case dei giapponesi. Attenzione: una volta che avete finito di stare in ammollo nell’acqua (solitamente bollente) non dovete svuotare la vasca! La stessa acqua servirà a chi farà il bagno dopo di voi (per questo motivo dovete lavarvi molto accuratamente prima di entrarvi). La vasca viene riempita in serata, in quanto i giapponesi amano fare il bagno prima di cena. Gli ospiti entrano per primi: se siete a casa di amici giapponesi, i primi a fare il bagno sarete voi (in pratica vi viene regalato il momento in cui l’acqua è più calda). • • • • 20 grosse fragole 200 gr cioccolato fondente 4 cucchiai di latte di soia granella di nocciole PREPARAZIONE: In un pentolino sciogliete il cioccolato con il latte di soia. Servendovi di una forchetta, immergete con molta cura una fragola alla volta nel cioccolato fuso. Disponetele su piattini individuali precedentemente ricoperti di granella di nocciole e fatele raffreddare almeno 10-15 minuti prima di servirle. GALATEO Il galateo a tavola - Come mangiare il brodo Il brodo e il consommé vengono serviti in tazza o in coppe con i manici. Si degustano con il cucchiaio, attingendo con un movimento che parte dal bordo e va verso il centro, senza riempirlo. Per le ultime cucchiaiate si solleva leggermente la fondina verso l’interno della tavola. Il cucchiaio va avvicinato alla bocca dalla punta e senza soffiarvi sopra. Terminata la consumazione, il cucchiaio si lascia nella fondina. 14 4 Aprile - Settembre 2011 PROMO PLANET 2011 DK1866/BBY BBY180 BICICLETTA ELETTRICA Il kit prevede 3 batterie • Funziona con o senza assistenza (assistenza regolabile) • Autonomia 16 Km (con livello assistenza 3, carico 75 Kg, asfalto pianeggiante, senza vento) • Funziona con 1 o 2 batterie BL1830/BL1815 • Indicatore stato carica batteria • Batterie contenute in scomparto chiuso a chiave • Telaio in alluminio • Potenza 100 Watt • Ricarica 22’ per batteria • Peso c/batteria 20,8 Kg • Fornita senza batterie e caricabatterie Bicicletta elettrica con pedalata assistita BGA452Z SMERIGLIATRICE ANGOLARE - 115 mm Velocità a vuoto: 10000 g/min Peso 2,3 Kg Presso tutti i rivenditori che aderiscono all’iniziativa In vendita presso: BTD140Z AVVITATORE A MASSA BATTENTE Velocità a vuoto: 0-2300 g/min Colpi al minuto: 0-3200 Peso 1,3 Kg Forniti senza batteria BDF454Z TRAPANO AVVITATORE CON FRIZIONE Velocità a vuoto: 0-400 g/min 0-1700 g/min Peso 2,3 Kg BHR202Z Makita S.p.A. Con socio unico Direzione e Coordinamento: Makita Corporation-Giappone Via Sempione 269/A - 20028 San Vittore Olona (MI) Tel. 0331.524111 - Fax 0331.420285 - www.makita.it POSSIBILITÀ DI ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 3 ANNI CON ESCLUSIONE DELLA BICICLETTA E DI TUTTI I SUOI ACCESSORI TASSELLATORE - 20 mm Velocità a vuoto: 0-1100 g/min Peso 3,5 Kg CON L’ACQUISTO DEGLI UTENSILI LXT E Li-ion MAKITA. PER ATTIVARLA BASTA ENTRARE NEL SITO www.makita.it x3