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AP R I LE - SET TEM B R E 2011
VINCIMAKITA
Siamo davvero soddisfatti di questi mesi trascorsi perché ci hanno dato modo di premiare numerosi appassionati del
mondo Makita. Con la grande iniziativa promozionale VINCIMAKITA, appena terminata, abbiamo premiato circa
30.000 utenti finali che hanno deciso di partecipare ai divertenti giochi on-line (Fora e vinci e Smeriglia il codice).
Tutti coloro che hanno deciso di registrarsi al sito della promozione hanno partecipato anche all’estrazione dei 5
superpremi finali.
Il nostro ambizioso auspicio si è quindi concretizzato e la grande affluenza di partecipanti ci ha davvero gratificato e
con loro avrà inizio un nuovo rapporto basato sullo scambio di informazioni e di consigli per migliorare il loro lavoro e
il nostro supporto tecnico informativo.
Possiamo leggere questo successo anche sotto la luce di una rinata fiducia verso una sicura ripresa dell’economia a
livello generale: l’acquisto di utensili da lavoro coincide sempre con la nascita di nuovi progetti e nuove realizzazioni.
Ringraziamo tutti i nostri clienti che con il loro supporto ci hanno permesso di ottenere un successo di queste
dimensioni.
Appuntamento alla prossima speciale promozione .
Grazie a tutti Voi, utilizzatori Makita, e buon lavoro!
GUIDO FERRARI - Responsabile Commerciale
Divisione Utensileria Elettrica - MAKITA S.p.A
Indirizzo mail per suggerimenti e consigli:
[email protected]
4
Sicurezza in cantiere LA LINEA VITA
La linea vita è un insieme
di punti di ancoraggio
realizzati sulla superficie di
un edificio, ovvero sulla sua
copertura, ai quali possono
agganciarsi gli operatori
per eseguire opere di
manutenzione.
L’aggancio in sicurezza
avviene tramite imbracature
e relativi cordini.
Generalmente ne esistono
due tipologie:
Temporaneo - utilizzata
per il montaggio di edifici
prefabbricati e poi smontata
Stabile - installata sulle
coperture dei nuovi edifici
per la loro manutenzione.
Questa seconda tipologia è
attualmente adottata solo
da alcune regioni italiane,
ma a breve verrà estesa a
tutte le regioni.
(Norma UNI EN 795 Decreto legislativo del
9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo
1 della legge 3 agosto
2007, n. 123, in materia di
tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di
lavoro” - Art. 115 “Sistemi di
protezione contro le cadute
dall’alto”).
Sul mercato si trovano due
tipi di linea vita:
1) In acciaio inox: ideali
per zone marine o zone
industriali
1) In acciaio con zincatura
a caldo: per tutti i casi
rimanenti.
In entrambi i casi la
manutenzione è obbligatoria
come per i D.P.I.
(Dispositivi di Protezione
uso Individuale). Per la
fornitura e l’installazione
è consigliabile affidarsi
a ditte specializzate e
autorizzate del settore. In
Italia la Regione Toscana è
stata la prima a obbligare
l’installazione di Linee
Vita con precise norme e
disposizioni. Ovvero, per i
lavori eseguiti ad un’altezza
superiore ai 2 metri, si
prevede la predisposizione
di opere provvisorie idonee
come ponteggi e parapetti
ad eccezione dei lavori di
breve durata (es. ispezioni,
semplici manutenzioni,
rilievi) se effettuati da
personale specializzato e
dotato di sistemi anticaduta
idonei. Le linee vita,
realizzate all’atto della
INDICE
Promozioni EDILIZIA
Pag. 4-5
Fotovoltaico
Pag. 6
Offerta fotovoltaico
Pag. 7
Promozioni BATTERIA
Pag. 8-9
Lavorazioni del legno
Pag. 10
Promozioni LEGNO
Pag. 11
Lavorazioni del metallo
Pag. 12
Promozioni METALLO
Pag. 13
Service Partner
Pag. 14
2
RUBRICHE Pag. 15
- Modi di dire
“Giro di vite”
- Illusioni ottiche
- Curiosità dal Giappone
Il bagno
- Cosa mangio oggi?
• Polpettine di tonno e ricotta
• Fragole al cioccolato
- Galateo
Il galateo a tavola Come mangiare il brodo
Aprile - Settembre 2011
costruzione, risultano utili
proprio in questi casi.
Attualmente la Regione
Toscana, applica il D.P.G 23
novembre 2005 n. 62/R
(il regolamento sulle misure
preventive e protettive
per l’accesso, il transito
e l’esecuzione dei lavori
in quota in condizioni di
sicurezza, attraverso il
quale si è reso obbligatorio
l’inserimento di adeguati
punti di ancoraggio,
conformi a EN795 per le
imbracature anticaduta
su tutti gli edifici di nuova
fabbricazione e su quelli
HR2470FT
INSTALLAZIONE
in fase di ristrutturazione),
ma presto tutte le regioni
dovranno attenersi a tali
norme, con il preciso
obiettivo di ridurre il
numero degli incidenti
derivanti da cadute dall’alto.
È quindi importante
installare in modo corretto
idonei dispositivi di
ancoraggio sulle coperture
e predisporre quanto
necessario ad un accesso
sicuro ai tetti per il
raggiungimento del primo
ancoraggio utile.
L’installazione delle linee vita
si effettua mediante impianto
sul materiale da costruzione:
1) Legno tramite viti dette
“tirafondi”, di diametro
8/10 mm e lunghezza
variabile in base alle
dimensioni della trave
2) Su calcestruzzo tramite
tasselli in acciaio
Gli utensili utilizzati per
l’applicazione dei suddetti
sistemi sono:
Avvitatore elettrico o a batteria
a seconda della lunghezza
della vite: Makita DP4003
(vite 8/10x400 mm) o
BDF451RFE (vite 6/8x250 mm)
Tassellatore elettrico o a
batteria Makita HR2470FT
- HR2811FT e Avvitatore a
massa battente elettrico o a
batteria Makita TW0200 o
BTW251RFE.
3
4
E D I L I Z I A -
HR3541FC/GRINDER
HR4011C/GRINDER
HR3541FC
HR4011C
HR4511C
MARTELLO ROTATIVO - 35 mm
Capacità foro
Ø 35 mm
Max punta corona
Ø 90 mm
Potenza del colpo
6,1 J
Potenza assorbita
850W
Velocità a vuoto
315-630 g/min
Colpi al minuto
1650-3300
Vibrazioni
11,0 m/s2
Peso
5,6 Kg
MARTELLO DEMOLITORE ROTATIVO - 40 mm
Potenza assorbita
1100W
Velocità a vuoto
235-480 g/min
Capacità foratura cemento punta T.C.T. Ø 40 mm
Capacità foratura cemento corona
Ø 105 mm
Potenza del colpo
6,2 J
Percussioni al minuto
1350-2750
Rumorosità
106 dB (A)
Vibrazioni
7,5 m/s2
Peso
6,7 Kg
MARTELLO DEMOLITORE ROTATIVO - 45 mm
Capacità foro
Ø 45 mm
Max punta corona Ø 125 mm
Potenza assorbita 1350W
Potenza del colpo 9,4 J
Velocità a vuoto
130-280 g/min
Colpi al minuto
1250-2750
Rumorosità
93 dB
Vibrazioni
7,0 m/s2 (con impugnatura a “D”)
Peso
9,0 Kg
HR4511C/GRINDER
SET 3 SCALPELLI SDS-Max
In abbinamento ad ogni martello MAKITA avrai il set di scalpelli
SDS-Max e la smerigliatrice angolare GA9020 completa di valigetta
di trasporto e un disco da taglio
HM0871C
HM1111C
DEMOLITORE
Potenza assorbita
Potenza del colpo
Colpi al minuto
Rumorosità
Vibrazioni
Peso
DEMOLITORE
Potenza assorbita
Potenza del colpo
Colpi al minuto
Vibrazioni
Peso
1110W
8,1 J
1100-2650
103 dB
8,0 m/s2
5,6 Kg
HM0871C/GRINDER
4
HM1213C
1300W
11,2 J
1100-2660
7,5 m/s2
7,7 Kg
HM1111C/GRINDER
DEMOLITORE
Potenza assorbita
Potenza del colpo
Colpi al minuto
Rumorosità
Vibrazioni
Peso
1510W
18,6 J
950-1900
99 dB
7,0 m/s2
10,8 Kg
HM1213C/GRINDER
Aprile - Settembre 2011
P R O M O Z I O N I
FINO AD ESAURIMENTO SCORTE
HR1830X2/GA
HR5211C/GRINDER
HR5211C
MARTELLO DEMOLITORE ROTATIVO - 45 mm
Capacità foro
Ø 52 mm
Max punta corona
Ø 160 mm
Potenza assorbita
1500W
Potenza del colpo
18,9 J
Velocità a vuoto
130-260 g/min
Colpi al minuto
1075-2150
Vibrazioni
12,5 m/s2
Peso
12,2 Kg
HR1830X2
TASSELLATORE
GA9020KD
SMERIGLIATRICE ANGOLARE - 230 mm
Disco
Ø 230 mm
Potenza assorbita
2200W
Velocità a vuoto
6600 g/min
Peso
5,8 Kg
Completa di disco da taglio e valigetta
Capacità foro calcestruzzo
legno
ferro
Potenza assorbita
Potenza del colpo
Velocità a vuoto
Colpi al minuto
Peso
Ø 18 mm
Ø 24 mm
Ø 13 mm
440W
1,2 J
0-1500 g/min
0-5000
1,9 Kg
+
GA4530
SMERIGLIATRICE ANGOLARE
Disco
Potenza assorbita
Velocità a vuoto
Peso
+
Ø 115 mm
720W
11000 g/min
1,8 Kg
ALTA PRECISIONE - MINIMA VIBRAZIONE
BLISTER PUNTE NEMESIS 3 PZ
HM1214C
DEMOLITORE
Potenza assorbita
Potenza del colpo
Colpi al minuto
Rumorosità
Vibrazioni
Peso
1500W
19,9 J
950-1900
100 dB
7,3 m/s2
12,3 Kg
HM1214C/GRINDER
Tutti i martelli di questa promozione
sono dotati di Sistema AVT
SISTEMA
ANTI VIBRATION TECHNOLOGY
5
4
FOTOVOLTAICO
L’ENERGIA
DEL SOLE
Tra le fonti di energia
rinnovabile la più utilizzata è
sicuramente l’energia solare.
Essa si avvale dell’utilizzo di
moduli fotovoltaici in grado
di convertire direttamente
l’energia solare in energia
elettrica. Dei molti materiali
impiegabili per la costruzione
dei moduli, il silicio è in
assoluto il più utilizzato.
in modo da formare
serie e paralleli elettrici.
Dopo il procedimento
di pressofusione, le
terminazioni elettriche dei
nastrini vengono chiuse
in una morsettiera stagna
generalmente fissata alla
superficie di sostegno
posteriore. Il “sandwich”
ottenuto viene fissato ad
una cornice in alluminio che
fissa il pannello alle strutture
di sostegno che andranno
orientate verso il sole.
PRESTAZIONI E RENDIMENTI
LA CELLA FOTOVOLTAICA
Le celle fotovoltaiche
sono gli elementi base
nella costruzione di un
modulo fotovoltaico.
Costituite da una lamina di
materiale semiconduttore
(generalmente il silicio) sono
di colore nero o blu ed hanno
dimensioni variabili dai 4 ai
6 pollici. Piccoli esemplari di
celle fotovoltaiche in materiale
amorfo possono alimentare
calcolatrici, orologi e simili.
COMPOSIZIONE
I moduli in silicio (mono o
policristallino) rappresentano
la maggior parte del mercato.
Sono tecnologie
costruttivamente simili e
prevedono che ogni cella
fotovoltaica sia cablata in
superficie con una griglia di
materiale conduttore che ne
canalizza gli elettroni.
Ogni singola cella viene
connessa alle altre
mediante nastrini metallici,
6
Le prestazioni dei moduli
fotovoltaici variano
notevolmente a seconda
dei materiali. Per motivi
costruttivi, il rendimento
dei moduli fotovoltaici è in
genere inferiore o uguale
al rendimento della loro
peggior cella. Il rendimento
è la percentuale di energia
captata e trasformata rispetto
a quella totale giunta sulla
superficie del modulo.
Ecco un confronto tra
materiali:
• 15% nei moduli in silicio
monocristallino;
• 13% nei moduli in silicio
policristallino;
• 6% nei moduli in silicio
amorfo.
A parità di produzione
elettrica richiesta, la superficie
occupata da un campo
fotovoltaico amorfo sarà
più che doppia rispetto
ad un equivalente campo
fotovoltaico cristallino.
I moduli fotovoltaici odierni
hanno una vita stimata di
80 anni circa, anche se è
plausibile ipotizzare che
vengano dismessi dopo un
ciclo di vita di 35-40 anni,
a causa della perdita di
potenza dei moduli e del
miglioramento tecnologico
dei nuovi prodotti.
CERTIFICAZIONI
I moduli fotovoltaici, se
impiegati in un impianto
fotovoltaico connesso
alla rete all’interno
dell’Unione Europea,
devono obbligatoriamente
essere certificati in base alla
normativa IEC 61215 che
ne valuta le caratteristiche
elettriche e meccaniche.
La ricerca oggi punta ad
un miglior rapporto fra
efficienza e costo del
modulo fotovoltaico ed
all’individuazione di nuovi
materiali semiconduttori e
tecniche di realizzazione.
Un’importante collaborazione
fra Eni e Mit sta orientando gli
investimenti nella costruzione
di celle fotovoltaiche con
materiali che ne aumentino
il rendimento rispetto al
15-17% attuale del silicio.
Il neonato fotovoltaico
organico ad esempio,
attraverso l’utilizzo di
pigmenti organici, consente
un abbattimento dei costi
e può sfruttare tecniche
realizzative di fotolitografia.
Le recenti normative relative
al rendimento energetico
ed al fabbisogno energetico
nell’edilizia, rendono
obbligatorio l’utilizzo di
pannelli fotovoltaici per la
produzione di acqua calda
nonché schermature solari
esterne, per tutti gli edifici
nuovi o ristrutturati con
superficie superiore a 1000 m2.
Viene resa obbligatoria la
certificazione energetica
per trasferimento
di immobili
a titolo
oneroso.
Si pongono inoltre limiti
al fabbisogno di energia
primaria per la climatizzazione
invernale degli edifici ed alle
trasmittanze dell’involucro
edilizio.
Gli impianti si suddividono in
3 grandi famiglie:
• Piccoli impianti: con
potenza nominale inferiore
a 20 kWp;
• Medi impianti: con potenza
nominale compresa tra 20
kWp e 50 kWp;
• Grandi impianti:
con potenza nominale
maggiore di 50 kWp.
INSTALLAZIONE
L’installazione dei pannelli
solari si effettua mediante
fissaggio degli stessi a
strutture metalliche, le quali
vengono posizionate nelle
opportune sedi solitamente
mediante tasselli in acciaio.
Gli utensili utilizzati per
effettuare il montaggio e la
posa dei pannelli sono:
1) Trapano avvitatore a
batteria: es. Makita mod.
BDF452RFE o mod.
BHP452RFE
2) Tassellatore (elettrico o
a batteria): es. Makita
mod. HR2800 o mod.
BHR261TDP1
3) Avvitatore a massa
battente (elettrico o
a batteria): es. Makita
TW0200 o BTD140RFE.
Aprile - Settembre 2011
OFFERTA FOTOVOLTAICO
FINO AD ESAURIMENTO SCORTE
HR2800/DK
HR2800
HR2800
TASSELLATORE SDS-PLUS
Capacità foro
Max punta corona
Potenza assorbita
Potenza del colpo
Velocità a vuoto
Colpi al minuto
Vibrazioni
Peso
Ø 28 mm
Ø 80 mm
800W
2,9 J
0-1100 g/min
0-4500
20 m/s2
3,4 Kg
In dotazione limitatore di profondità
+
DK1839 (BHP452Z, BTD140Z)
BHP452Z
BHP452Z
TRAPANO AVVITATORE CON PERCUSSIONE - Li-ion - 3,0 Ah
Capacità foro
metallo
legno
calcestruzzo
Velocità a vuoto
Colpi al minuto
Coppia serraggio
Regolazione della coppia
Capacità mandrino
Batteria
Peso
+
Ø 13 mm
Ø 38 mm
Ø 13 mm
0-400 g/min 0-1500 g/min
0-6000 0-22500
32-50 Nm
16 posizioni
13 mm
3,0 Ah
1,8 Kg
BTD140Z
BTD140Z
AVVITATORE A MASSA BATTENTE - Li-ion - 3,0 Ah
Capacità
bulloni
viti meccaniche
Velocità a vuoto
Colpi al minuto
Attacco utensile
Coppia max
Batteria
Peso
M5 M14
M4 M8
0-2300 g/min
0-3200
1/4” esagonale
145 Nm
3,0 Ah
1,3 Kg
LIMITATORE DI
PROFONDITÀ
Assortimento punte Nemesis Ø 8-10-12-14 mm
x3
ALTA PRECISIONE - MINIMA VIBRAZIONE
7
4
B A T T E R I A DF030DWE/RUN
DF330DWE/RUN
DF030DWE
DF330DWE
TRAPANO AVVITATORE CON FRIZIONE - Li-ion - 1,3 Ah
Capacità foro metallo Ø 10 mm
legno
Ø 21 mm
Velocità a vuoto
0-350 g/min 0-1300 g/min
Regolazione della coppia 18 posizioni + trapano
Coppia max
14-24 Nm
Tensione
10,8V
Batteria
1,3 Ah
Peso
0,89 Kg
TRAPANO AVVITATORE CON FRIZIONE - Li-ion - 1,3 Ah
Capacità foro metallo
Ø 10 mm
legno
Ø 21 mm
Velocità a vuoto
0-350 g/min 0-1300 g/min
Regolazione della coppia
18 posizioni + trapano
Coppia max
14-24 Nm
Batteria
10,8 V
Peso
1,0 Kg
+ PEDOMETER RADIO FM STEREO
+ PEDOMETER RADIO FM STEREO
TD090DWE/RUN
TD090DWE
AVVITATORE A MASSA BATTENTE - Li-ion - 1,3 Ah
Velocità a vuoto
0-2400 g/min
Colpi al minuto
0-3000
Coppia serraggio
90 Nm
Capacità
1,3 Ah
Tensione
10,8V
Peso
0,92 Kg
+ PEDOMETER RADIO FM STEREO
HS300DWE/RUN
HS300DWE
UH200DWEX
SEGA CIRCOLARE PER LEGNO - 85 mm - Li-ion - 1,3 Ah
Lama
Ø 85 mm
Velocità a vuoto
1400 g/min
Capacità di taglio:
45° 16,5 mm
90° 25,5 mm
Batteria
1,3 Ah
Peso (incluso batteria) 1,4 Kg
TAGLIASIEPI - 200 mm - Li-ion - 1,3 Ah
Lunghezza barra
20 cm
Batteria
1,3 Ah
Velocità a vuoto
1250 g/min
Capacità di taglio
8 mm
Peso
1,2 Kg
+ PEDOMETER RADIO FM STEREO
8
UH200DWEX/RUN
In dotazione accessorio tagliabordi
+ PEDOMETER RADIO FM STEREO
Aprile - Settembre 2011
P R O M O Z I O N I
FINO AD ESAURIMENTO SCORTE
LCT303X1/RUN
LCT303X1
KIT AVVITATORI - Li-ion - 1,3 Ah
ASSORTIMENTO UTENSILI 10,8V COMPOSTO DA:
• 1 avvitatore a massa battente modello TD090D
• 1 trapano avvitatore con frizione modello DF330D
• 3 batterie 10,8V da 1,3 Ah
• 1 caricatore rapido DC10WA
• 1 fondina per trapano
• 4 punte da legno attacco 1/4”
• 4 punte per metallo attacco 1/4”
• 3 bussole attacco 1/4”
• 13 inserti misti attacco 1/4”
• 1 Lampada STEXML101
DF330D
+ PEDOMETER RADIO FM STEREO
TD090D
PEDOMETER RADIO FM STEREO
Questo contapassi è molto preciso e affidabile.
Può essere utilizzato mentre si cammina
e mentre si corre. Le sue caratteristiche
comprendono: calcolo della distanza percorsa,
calorie consumate, orologio e cronometro.
Inoltre, il modello Paso FM include la funzione
radio. Si raccomanda di leggere attentamente
le istruzioni.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Funzioni di base
orologio, contapassi, distanza
percorsa, calorie bruciate,
cronometro
Contapassi
da 0 a 99999 passi
Calorie bruciate
da 0 a 9999.9 kcal, con una
risoluzione di 0.1 kcal
Distanza:
da 0 a 9999.9 Km (o miglia)
con una risoluzione di 0.001
Km (o miglia)
Distanza
visualizzabile in Km o miglia
Peso e lung. del passo personalizzabile
Orologio
formato orario in 24 o 12 ore
Cronometro
al 1/100 di secondo, fino a 59
minuti 59 secondi 99/100 di
secondo.
9
4
L E G N O - P R
LAVORAZIONE DEL LEGNO
La lavorazione del legno
è una delle più antiche
tecniche conosciute
dall’uomo. Utilizzata
per la fabbricazione e
la riparazione di mobili,
infissi (porte e finestre) e
pavimenti.
Bisogna distinguere le
tecniche tradizionali, nelle
quali si usano attrezzi
manuali, dalla falegnameria
moderna, cioè la produzione
industriale di manufatti,
nella quale si usano
macchine e moderne
attrezzature meccaniche.
Mobili ed infissi talvolta
vengono ancora fatti su
misura e su esigenze
specifiche prevalentemente
a mano con sapienti
tecniche artigianali.
Nella realizzazione di questi
manufatti vengono impiegati
molti elettroutensili portatili,
tra cui rifilatori, fresatrici,
pialle e vari tipi di levigatrici.
Queste ultime assumono
grande importanza in
quanto sono gli utensili che
consentono di effettuare il
tipo di finitura delle parti a
vista, per esempio delle ante
dei mobili.
All’interno della “famiglia”
delle levigatrici ci sono più
tipologie di prodotti:
• Levigatrici orbitali
• Levigatrici rotorbitali
• Levigatrici a nastro
• Levigatrici a rullo
vetrata esegue velocemente
un movimento simile a
quello che si realizza con
la levigatura manuale, in
pratica, la carta abrasiva
vibra con un’alta frequenza.
Oltre alle levigatrici orbitali,
il mercato offre le cosiddette
levigatrici rotorbitali, nelle
quali il foglio di carta
abrasiva, oltre al movimento
orbitale sopra descritto,
ruota su se stesso.
Una caratteristica importante
delle levigatrici orbitali è
l’ampiezza della superficie di
10
LEVIGATRICI A NASTRO
E A RULLO
La levigatrice a nastro è
un utensile in cui la carta
abrasiva corre su due rulli,
uno dei quali è mosso da
un motore, mentre l’altro
funziona da tendi nastro.
Le levigatrici a nastro
risultano particolarmente
indicate per lavorare
velocemente grandi
superfici e per la levigatura
BO4555 - BO4556
BO5041
LEVIGATRICI ORBITALI
E ROTORBITALI
La levigatrice orbitale
rappresenta un attrezzo
compatto, facile da usare.
Con la levigatrice orbitale
alla carta abrasiva viene
impresso un movimento
orbitale, ossia la carta
levigatura, da cui dipende la
produttività dell’attrezzo.
Dal punto di vista del
comfort lavorativo, oltre
alla frequenza delle
vibrazioni, risulta rilevante
la silenziosità e la qualità
dell’aspirazione delle polveri
prodotte.
9902 - 9903
di svariati materiali.
Sono tutte munite di una
uscita cui collegare un
aspiratore e di un sistema
di allineamento automatico
del nastro abrasivo, in
pratica una leva che blocca
il nastro, nonché di un
dispositivo che agevola e
velocizza la sostituzione
del nastro. Gran parte
delle levigatrici a nastro
offrono la possibilità di
essere ancorate al tavolo
da lavoro tramite morsetti,
in posizione rovesciata,
per effettuare particolari
levigature o per utilizzi
alternativi.
La levigatrice a rullo
consente di lavorare
la superficie del pezzo
mediante rullo in nylon di
grana (leggi aggressività)
diversa o con altri materiali
(acciaio) aventi maggior
aggressività sul materiale da
lavorare.
Aprile - Settembre 2011
O M O Z I O N I
FINO AD ESAURIMENTO SCORTE
BO6030/KIT
BO6030
9741/KIT
9741
LEVIGATRICE A RULLO - 100 mm
Dimensioni rullo
Ø 100x120 mm
Potenza assorbita
860W
Velocità a vuoto
3500 g/min
Peso
4,2 Kg
LEVIGATRICE ORBITALE
Platorello
Ø 150 mm
Disco abrasivo
Ø 150 mm
Orbita
Ø 3 mm
Potenza assorbita 310W
Velocità
4000-10000 orb/min
Peso
2,4 Kg
+ CARTA ABRASIVA
+ RULLO IN ACCIAIO
BO3711/KIT
BO3711
LEVIGATRICE ORBITALE
Dimensioni carta 93x228 mm
Dimensioni base 98x180 mm
Orbita
Ø 2,0 mm
Potenza assorbita 190W
Velocità
4000-11000 orb/min
Peso
1,6 Kg
+ CARTA ABRASIVA
BO4556/KIT
BO4556
LEVIGATRICE ORBITALE
Dimensioni carta 114x140 mm
Dimensioni base 112x102 mm
Dimensioni carta 112x102 mm
Potenza assorbita 200W
Velocità
14000 orb/min
Orbita
Ø 1,5 mm
Peso
1,1 Kg
+ CARTA ABRASIVA
11
4
M E T A L L O - P
LAVORAZIONE DEL METALLO
La smerigliatrice angolare,
chiamata anche “flessibile”
(“flex” - in Puglia e Sicilia o
“frullino” - in Lazio) è un
utensile portatile di impiego
manuale.
Prevede l’utilizzo di dischi
in diversi materiali e diverse
geometrie adatte per
asportare bave, spianare
saldature e tagliare pietra,
metalli.
Ne esistono di svariate
dimensioni, con impugnature
di forma diversa e adatte
a diversi tipi di impiego.
La potenza va da qualche
centinaio di watt a oltre
2.000, esistono versioni
provviste di alimentazione
autonoma a batteria, in grado
di lavorare senza la necessità
di una presa di corrente.
A seconda del tipo di lavoro,
si usa un diverso utensile:
i più comuni sono i dischi
rigidi rinforzati (per taglio o
sbavatura), diamantati (per il
taglio), a spazzole o a lamelle
(per la lucidatura), le mole
abrasive (per l’asportazione
di alti spessori).
Il diametro dei dischi era
originariamente di tre misure:
115 mm, 125 mm, 230 mm,
ma col tempo se ne sono
aggiunte altre, dotate inoltre
di tecnologie innovative sul
composto dell’abrasivo e
sulla sua disposizione sul
disco.
Per migliorare l’efficienza
e la velocità nel taglio,
è stato possibile ridurre
progressivamente lo spessore
dei dischi rigidi rinforzati,
attualmente di 0,8 mm per i
dischi di diametro 115/125
e 1,6/1,9 mm per i dischi
di diametro 150/230 mm.
Per quanto concerne i
dischi diamantati la scelta
va fatta con oculatezza,
non tanto per la propria
sicurezza personale, quanto
piuttosto per la durata ed
efficienza del disco: un tipo
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può costare anche 20 volte
meno di un altro, ma avrà
polvere di diamante più
fine e in minore quantità,
di conseguenza tagliare
richiederà maggior tempo.
Inoltre il disco si consumerà
molto prima e con l’uso, a
causa del riscaldamento per
attrito, perderà la planarità,
ovvero presenterà una
bombatura sempre più
accentuata, rendendo lento e
difficoltoso il taglio.
Ultimamente i produttori
di dischi da taglio di
diametro 115-125 mm,
hanno immesso sul mercato
tipologie di dischi realizzati
con mescole abrasive
ottimizzate in funzione al
materiale da tagliare, dischi
per plastica, legno, alluminio,
inox, ognuno ottimizzato
per la massima efficienza
nel taglio del materiale cui è
destinato.
Nella misura 230 mm, oltre
ai dischi diamantati specifici,
aventi ciascuno il tagliente
sagomato appositamente
per laterizi, cemento,
pietra e granito, esistono
dischi definiti universali,
ovvero capaci di tagliare
indifferentemente legno,
metalli e pietra.
L’unica operazione di
manutenzione è costituita
dalla sostituzione saltuaria,
dovuta al naturale consumo,
della coppia di spazzole a
contatto del collettore del
rotore.
Alcuni modelli sono stati
dotati di un regolatore che
permette di impostare la
velocità di rotazione in
base al lavoro da svolgere.
Questa opzione risulta molto
utile nell’utilizzo del disco
lamellare, dove occorre
usare la velocità di rotazione
chiaramente indicata dal
produttore sul disco stesso
per evitare il deterioramento
precoce dello stesso.
Per offrire maggior sicurezza
all’operatore alcuni modelli
presentano preziosi
accorgimenti tecnici come la
partenza lenta o il dispositivo
antiriavvio.
Dopo l’interruzione
accidentale della corrente
di rete a macchina accesa,
al ritorno della tensione la
macchina si presenta spenta.
Data l’alta velocità di
rotazione, che può arrivare
a 10.000 giri al minuto,
equivalente ad una velocità
angolare alla periferie
del disco di 100 metri
al secondo, è sempre
consigliato indossare i DPI
(Dispositivi di Protezione
Individuale) prescritti dalla
normativa vigente.
Occorre anche tenere
presente che i dischi da
taglio telati hanno una
data di scadenza, quindi è
bene accertarsi che non sia
superata. Col tempo infatti,
le resine impiegate nella
mescola abrasiva del disco
perdono l’iniziale potere di
coesione, con il rischio di
rottura durante il taglio.
Aprile - Settembre 2011
R O M O Z I O N I
FINO AD ESAURIMENTO SCORTE
SAFETY KIT
JS1000/SAFETY
JS1601/SAFETY
JS1000
JS1601
CESOIA - 1,0 mm
Capacità taglio acciaio
inox
alluminio
Raggio taglio
Potenza assorbita
Velocità a vuoto
Peso
+ SAFETY KIT
1,0 mm
0,7 mm
2,5 mm
30 mm
380W
4500 c/min
1,4 Kg
CESOIA - 1,6 mm
Capacità taglio acciaio
inox
alluminio
Raggio taglio
Potenza assorbita
Velocità a vuoto
Peso
Casco, cuffie, tappi
antirumore,
occhiali e
guanti
1,6 mm
1,2 mm
2,5 mm
250 mm
380W
4500 c/min
1,4 Kg
+ SAFETY KIT
GA7050R/KIT
GA7050R
SMERIGLIATRICE ANGOLARE - 180 mm
Disco abr.
Ø 180 mm
Potenza max
2000W
Velocità a vuoto
8500 g/min
Peso
4,6 Kg
+ DISCO ABRASIVO 5 PZ. E GUANTI DA LAVORO
GA9050R/KIT
GA9050R
SMERIGLIATRICE ANGOLARE - 230 mm
Disco
Ø 230 mm
Potenza assorbita
2000W
Velocità a vuoto
6600 g/min
Peso
4,8 Kg
+ DISCO ABRASIVO 5 PZ. E GUANTI DA LAVORO
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Aprile - Settembre 2011
MODI DI DIRE
CHEF
Hai poco tempo ma non vuoi
rinunciare alla buona cucina?
Ecco la rubrica che fa per te.
Qui trovi ogni volta una ricetta
facile, veloce e gustosa, la rubrica
ideale anche per chi non ha grandi
attitudini alla cucina.
“GIRO DI VITE”
Per giro di vite si intende generalmente l’inasprimento di una pena
nei confronti di un determinato reato. Il suo uso è diventato comune
in ogni ambito umano quando si parla di qualsiasi irrigidimento di
una norma o di un modo di comportarsi. La sua etimologia deriva
da un tipo di condanna a morte praticata in Spagna: la garrota. In
questo tipo di condanna, appunto, ad ogni giro di vite un cerchio di
ferro si stringeva alla gola del condannato fino a causarne la morte
per strangolamento.
ILLUSIONI OTTICHE
GUARDATE COME SEMBRANO RUOTARE I CERCHI!
COSA MANGIO OGGI
Polpettine di tonno e ricotta
INGREDIENTI:
• 300 g di ricotta
• 300 gr di tonno sott’olio
(ben sgocciolato)
• 1 manciata di parmigiano
grattugiato
• 1 manciata di pane grattato
• sale q.b.
• 1 scorza di limone grattugiata
PREPARAZIONE:
Amalgamare il tonno con la ricotta
dopo averlo ben sgocciolato dall’olio,
aggiungere un pò di sale, la scorza
di limone grattugiata, il parmigiano
reggiano (o grana padano se
preferite) e il pane grattato.
Lavorare bene gli ingredienti e
formare delle piccole polpette con le
mani, stendete la cartaforno su una
teglia e mettere in forno le polpette a
temperatura moderata per 15 minuti.
Servire tiepide o fredde.
Sono veramente sfiziose una tira
l’altra, ideali come antipasto.
Buon appetito!
Fragole al Cioccolato
INGREDIENTI: Per 4 persone
CURIOSITÀ DAL GIAPPONE
Il bagno
I Giapponesi fanno il bagno dopo essersi lavati!
Questa pratica si chiama ofuro: c’è un locale
dove ci si lava insaponandosi seduti su di uno
sgabellino e ci si risciacqua con l’acqua di un
catino. Dopo essersi lavati si entra nella vasca
da bagno dove non si usa alcun tipo di sapone;
questo “rito” giapponese è d’obbligo nelle case
dei giapponesi.
Attenzione: una volta che avete finito di stare in
ammollo nell’acqua (solitamente bollente) non
dovete svuotare la vasca! La stessa acqua servirà
a chi farà il bagno dopo di voi (per questo motivo
dovete lavarvi molto accuratamente prima di
entrarvi). La vasca viene riempita in serata, in
quanto i giapponesi amano fare il bagno prima di
cena. Gli ospiti entrano per primi: se siete a casa
di amici giapponesi, i primi a fare il bagno sarete
voi (in pratica vi viene regalato il momento in cui
l’acqua è più calda).
•
•
•
•
20 grosse fragole
200 gr cioccolato fondente
4 cucchiai di latte di soia
granella di nocciole
PREPARAZIONE:
In un pentolino sciogliete il cioccolato
con il latte di soia. Servendovi di una
forchetta, immergete con molta cura
una fragola alla volta nel cioccolato
fuso. Disponetele su piattini individuali
precedentemente ricoperti di granella
di nocciole e fatele raffreddare almeno
10-15 minuti prima di servirle.
GALATEO
Il galateo a tavola - Come mangiare il brodo
Il brodo e il consommé vengono serviti in tazza o in
coppe con i manici. Si degustano con il cucchiaio,
attingendo con un movimento che parte dal
bordo e va verso il centro, senza riempirlo.
Per le ultime cucchiaiate si solleva leggermente
la fondina verso l’interno della tavola. Il
cucchiaio va avvicinato alla bocca dalla
punta e senza soffiarvi sopra. Terminata la
consumazione, il cucchiaio si lascia nella fondina.
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PROMO PLANET 2011
DK1866/BBY
BBY180
BICICLETTA ELETTRICA
Il kit prevede 3 batterie
• Funziona con o senza assistenza
(assistenza regolabile)
• Autonomia 16 Km
(con livello assistenza 3, carico 75 Kg, asfalto
pianeggiante, senza vento)
• Funziona con 1 o 2 batterie BL1830/BL1815
• Indicatore stato carica batteria
• Batterie contenute in scomparto chiuso a chiave
• Telaio in alluminio
• Potenza 100 Watt
• Ricarica 22’ per batteria
• Peso c/batteria 20,8 Kg
• Fornita senza batterie e caricabatterie
Bicicletta elettrica
con pedalata
assistita
BGA452Z
SMERIGLIATRICE
ANGOLARE - 115 mm
Velocità a vuoto:
10000 g/min
Peso 2,3 Kg
Presso tutti i rivenditori
che aderiscono all’iniziativa
In vendita presso:
BTD140Z
AVVITATORE
A MASSA BATTENTE
Velocità a vuoto: 0-2300 g/min
Colpi al minuto: 0-3200
Peso 1,3 Kg
Forniti
senza batteria
BDF454Z
TRAPANO AVVITATORE
CON FRIZIONE
Velocità a vuoto:
0-400 g/min
0-1700 g/min
Peso 2,3 Kg
BHR202Z
Makita S.p.A.
Con socio unico Direzione e Coordinamento:
Makita Corporation-Giappone
Via Sempione 269/A - 20028 San Vittore Olona (MI)
Tel. 0331.524111 - Fax 0331.420285 - www.makita.it
POSSIBILITÀ DI ESTENSIONE
DELLA GARANZIA FINO A 3 ANNI
CON ESCLUSIONE DELLA BICICLETTA
E DI TUTTI I SUOI ACCESSORI
TASSELLATORE - 20 mm
Velocità a vuoto:
0-1100 g/min
Peso 3,5 Kg
CON L’ACQUISTO DEGLI UTENSILI LXT E Li-ion MAKITA.
PER ATTIVARLA BASTA ENTRARE NEL SITO www.makita.it
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VINCIMAKITA