Introduzione alle Neuroscienze Cognitive Termine coniato alla fine degli anni 70 in un taxi di New York dal neurologo Michael Gazzaniga e dallo psicologo George Miller mentre si stavano recando ad un simposio scientifico centrato sul rapporto tra mente e e cervello. Termini quali Neurologia, Psicofisiologia, Neuropsicologia, Neuropsichiatria.. non riuscivano a cogliere completamente il senso delle ricerche sul funzionamento del cervello Da qui il termine Neuroscienze Cognitive: nel giro di pochi anni il numero delle pubblicazioni specializzate sul tema delle Neuroscienze Cognitive è aumentato in misura esponenziale. Gli incontri annuali della Society for Cognitive Neuroscience hanno visto una crescita esplosiva dei partecipanti calcolata del 600% negli ultimi 10 anni. Introduzione alle Neuroscienze Cognitive Le Neuroscienze Cognitive studiano i meccanismi biologici che sottodendono i processi cognitivi con particolare attenzione ai substrati neurali dei processi mentali e del comportamento. Attraverso i processi cognitivi percepiamo e esploriamo l’ambiente e integriamo i suoi stimoli utilizzando il pensiero, il linguaggio, la memoria e le funzioni di pianificazione. Gli stati di coscienza e le emozioni sono anche essi prodotti del funzionamento cerebrale regolando il comportamento adattivo e disadattivo. Interdisciplinarità e Neuroscienze Il progresso della Neurobiologia ha sviluppato l’interazione con altri campi apparentemente molto lontani dalla Neuroscienze quali l’estetica e l’etica modificandone spesso la strategia di ricerca. Interdisciplinarità e Neuroscienze Quando si tratta il tema dell’interdisciplinarità è fondamentale tracciare distinzioni chiare ……………….. per esempio il confine tra Psicologia - Psichiatria e Neuroscienze (Neurofisiologia, Neurologia etc….) Interdisciplinarità e Neuroscienze Negli esempi citati l’approccio interdisciplinare è connotato da aspetti speculativi, trattandosi di ambiti prevalentemente teorici. Per quanto riguarda il campo giuridico, la connessione con le Neuroscienze cambia drammaticamente considerando le immediate ripercussioni pratiche nel contesto sociale e anche politico. Diritto e Neuroscienze L’avanzamento delle tecniche di esplorazione del cervello può offrire un aiuto prezioso: - in ambito morfologico: per esempio nel definire la profondità e l’estensione di una lesione cerebrale - neuroimaging funzionale: conoscenza delle dinamiche cerebrali che sottostanno al pensiero ed al comportamento dell’uomo. Diritto e Neuroscienze E’ recente l’interesse delle Neuroscienze per aspetti quali: il senso della giustizia, il peso delle probabilità, la consapevolezza…………. Concetti di emanazione legale per i quali i correlati neurobiologici hanno un’applicazione non solo accademica ma anche pratica (impronte digitali, mappa del DNA etc….) Diritto e Neuroscienze 1 Progressi nella documentazione del danno cerebrale (implicazioni assicurative e legali) 2 Imputabilità, capacità di partecipare coscientemente al processo 3 Valutazione della riserva neurocognitiva in pazienti incapaci di interagire con l’ambiente Diritto e Neuroscienze 1 Progressi nella documentazione del danno cerebrale Diritto e Neuroscienze 1 Progressi nella documentazione del danno cerebrale Problemi inerenti il danno cerebrale Induce spesso delle disfunzioni cognitive complesse che possono condizionare negativamente la vita “ecologica” Chi lo subisce riferisce quindi disturbi molteplici che limitano in modo trasversale gli atti anche routinari della vita quotidiana creando problemi di studio, di lavoro e di interazioni sociofamiliari Diritto e Neuroscienze 1 Progressi nella documentazione del danno cerebrale Problemi inerenti la procedura di indagine Scelta dei test neuropsicologici: Specifici e sufficientemente sensibili Tarati su popolazione normale di riferimento Integrazione con esplorazioni strumentali: Neuroimmagine 1 Diritto e Neuroscienze Progressi nella documentazione del danno Se il problema è la memoria……… Uno dei sintomi più tipici conseguenti il trauma cranico da incidente, è l’amnesia. - Anterograda: - Retrograda: Incapacità di immagazzinare nuove tracce Incapacità di ricordare eventi precedenti il trauma (l’estensione della lacuna mnesica è direttamente proporzionale all’entità del danno cerebrale) Organizzazione della memoria: complessa, multimodulare Memoria: come esplorarla? Aspetti problematici: Interviste semistrutturate per la verifica della memoria episodica Inquadramento della sfera emozionale che può condizionare significativamente soprattutto la memoria autobiografica Atteggiamento cautelativo verso un possibile comportamento di simulazione del soggetto in esame (pratiche assicurative….) Età del soggetto: l’organizzazione della memoria episodica in età evolutiva presenta molti aspetti ancora non chiari dal punto di vista sia comportamentale sia neurofisiologico. Questo rende particolarmente delicato l’approccio esplorativo in ambito legale. Memoria: come esplorarla? Uno dei problemi principali è Come si costruisce il ricordo? Il ricordo a lungo termine è anche frutto di una sovrapposizione di elementi che si organizzano su un nucleo centrale rievocativo (Loftus et al., 1978). Quindi Diventa irrinunciabile per uno studio, quanto più obbiettivo, delle funzioni mnesiche non basarsi esclusivamente su dati raccolti da interviste cliniche sulle quali si facciano solo valutazioni psicodinamiche Memoria: come esplorarla? MEMORIA IN ALTRE PAROLE……….. IL RICORDO NON E’ UN ELEMENTO SICURO SOPRATTUTTO QUANDO LO SI VALUTA A DISTANZA DI ANNI DALL’EVENTO DA RIEVOCARE Per altro il cervello dell’individuo implicato è soggetto a invecchiamento non necessariamente fisiologico e il compito a cui è chiamato diventa RICORDO DELLA RIEVOCAZIONE (MEMORY RECALL) NO LIE fMRI?!? Neuroscienze cognitive e valutazione dell’ imputabilità 2 Imputabilità, capacità di partecipare coscientemente al processo Dal punto di vista legale L’innocenza nonostante la perpetrazione dell’atto criminoso occorre quando colui che ha commesso l’atto non sia in grado di capirne la natura o non sappia che l’atto è sbagliato Dal punto di vista delle Neuroscienze I pazienti con demenza frontale costituiscono un dilemma poiché la malattia è causata dalla degenerazione della corteccia prefrontale che modula la sfera emotiva con conseguente perdita del controllo del comportamento impulsivo e deterioramento del ragionamento morale In sintesi Questi soggetti sono in grado di comprendere l’entità dell’atto criminoso ma a causa della malattia, non sono in grado di inibirsi dal commetterlo 2 Imputabilità, capacità di partecipare coscientemente al processo Concetto di punizione: ha senso punire un paziente con danno della corteccia frontale? La punizione non avrebbe in questo caso né una funzione riabilitativa né una funzione dissuasiva • Art. 85 Capacità d'intendere e di volere Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile. È imputabile chi ha la capacità di intendere e di volere • Art. 88 Vizio totale di mente Non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, era, per infermità, in tale stato di mente da escludere la capacità di intendere o di volere. Capo I: DELLA IMPUTABILITA' • Art. 85 Capacità d'intendere e di volere Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile. È imputabile chi ha la capacità di intendere e di volere • Art. 88 Vizio totale di mente Non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, era, per infermità, in tale stato di mente da escludere la capacità di intendere o di volere. Capacità di partecipare consapevolmente al processo (ex art. cpp 70) FIT-R Fitness Interview Test - Revised* A Structured Interview for Assessing Competency to Stand Trial (Ronald Roesch, Patricia Zapf, & Derek Eaves) • Section I: Understand the Nature or Object of the Proceedings: Factual Knowledge of Criminal Procedure • • • • • • 1. Understanding the arrest process 2. Understanding of nature and severity of current charge 3. Understanding of the role of key participants 4. Understanding of the legal process 5. Understanding of the pleas 6. Understanding of court procedure FIT-R Fitness Interview Test - Revised* A Structured Interview for Assessing Competency to Stand Trial • Section II: Understand the Possible Consequences of the Proceedings: Appreciation of Personal Involvement in and Importance of the Proceedings • 7. Appreciation of range and nature of possible penalties • 8. Appraisal of available legal defenses • 9. Appraisal of likely outcome FIT-R Fitness Interview Test - Revised* A Structured Interview for Assessing Competency to Stand Trial • Section III: Communicate with counsel: Ability to Participate in Defense • • • • • • • 10. Capacity to communicate facts to lawyer 11. Capacity to relate to lawyer 12. Capacity to plan legal strategy 13. Capacity to engage in own defense 14. Capacity to challenge prosecution witnesses 15. Capacity to testify relevantly 16. Capacity to manage courtroom behavior Neuroscienze cognitive e valutazione dell’ imputabilità • Patologie meno facilmente elegibili ad una diagnosi integrata neuropsicologica / neuroanatomico-funzionale: • Patologie psichiatriche in genere • Patologie cerebrali demolitive (per trauma o lesione vascolare) • Epilessie • Malattie demielinizzanti Problemi metodologici della valutazione neuropsicologica strumentale e comportamentale Quali devono essere le caratteristiche dei test di valutazione: Validazione (taratura su popolazione di riferimento) Specificità e Sensibilità: il valore dell’assessment comincia con l’adeguatezza della scelta del test (!!è necessario individuare il dominio cognitivo rilevante per il quesito!!). Nessun test è statisticamente affidabile al 100% Per cui… Problemi metodologici della valutazione neuropsicologica strumentale e comportamentale E’ necessaria una batteria di prove congruente con il profilo clinico del soggetto E l’eventuale integrazione strumentale Ogni risultato, soprattutto se ritenuto definitivo, deve essere altamente riproducibile ABILITA’/CAPACITA’ COGNITIVA DEFINIZIONE - CONCETTI • Demenza: i “vecchi più vecchi”, costituiranno una parte significativa della popolazione nei prossimi decenni, per cui aumenterà il numero di dementi • Ritardo Mentale • Trauma Cranico DEFINIZIONE - CONCETTI • Abilità Cognitiva – – – – Capacità di decidere, di scegliere Inerente il processo mentale, non il risultato La sua compromissione: permanente o temporanea Fattori lesivi: stroke, trauma, patologie acquisite o dello sviluppo DEFINIZIONE - CONCETTI • La capacità cognitiva è rilevante per una determinata decisione in un determinato momento per un determinato individuo ESEMPI • Paziente A vive in istituto e ha gravi difficoltà di apprendimento. Sa scegliere cosa mangiare e bere. Non ha sufficienti abilità cognitive per scegliere abiti appropriati o attività finalizzate • Paziente B affetto da malattia di Alzheimer vuole sistemare le sue attività e fare testamento. • Paziente C reduce da un recente trauma cranico, contro il parere dei sanitari vuole ritornare alla sua vita normale ed al suo hobby di falegnameria che implica l’uso di attrezzi potenzialmente pericolosi • Paziente D disturbi moderati dell’apprendimento vuole pagare 50 euro ad un suo amico per permettergli di venirlo a trovare nell’istituto dove soggiorna • Stabilire il livello di incapacità cognitiva • Quantificare il rischio di non tutelare il paziente Elementi che spingono a definire la capacità cognitiva di un individuo • Comportamento dell’individuo • Preoccupazioni sollevate da terzi • Espressione di una diagnosi……..