AGROMETEOROLOGICO 2
Notiziario
di PRODUZIONE INTEGRATA per la provincia di Ancona
14 gennaio 2014
Centro Agrometeo Locale - Via dell’Industria, 1 – Osimo St. Tel. 071/808242 – Fax. 071/808200
e-mail: [email protected]
Sito Internet: www.meteo.marche.it
NOTE AGROMETEOROLOGICHE
Continua questa lunga fase mite dell’inverno, le correnti occidentali oceaniche mantengono sempre
relativamente alte le temperature con le piogge quasi del tutto assenti.
CONCIMAZIONE CEREALI AUTUNNO- VERNINI
I cereali seminati tra fine ottobre e inizio novembre al momento, nella maggior parte dei casi, si trovano tra
la fase fenologica di tre foglie vere ed inizio accestimento (BBCH 13-21). Quelli seminati a dicembre si
trovano invece in fase di prima foglia (BBCH 11)
• Concimazione azotata
Le frequenti ed abbondanti piogge del mese di novembre avranno in parte dilavato l’azoto
disponibile; si ricorda che l’ottimale somministrazione di questo elemento, considerata la facilità di
lisciviazione, sarebbe il frazionamento in tre epoche così individuate: un 20% del quantitativo totale nella
fase di 3a foglia-inizio accestimento per favorire quest’ultimo, un ulteriore 30% nelle fasi finali
dell’accestimento al momento del viraggio, quando avviene la differenziazione della spiga, per favorirne la
crescita ed infine il restante 50%, nella fase di inizio levata, quando è massimo l’assorbimento dell’azoto da
parte della coltura, per soddisfare il completamento del ciclo colturale e l’accumulo di proteine nella
granella. Così operando si ottiene un’ottimizzazione della concimazione azotata, si fornisce l’elemento in
maniera puntuale a seconda delle necessità colturali e, soprattutto, si minimizzano i rischi di lisciviazione e
conseguente percolazione dell’azoto nelle falde. Alla luce di quanto sopra riportato, si consiglia, in tutti i
casi in cui si sia raggiunta la fase di inizio accestimento, di effettuare una prima concimazione azotata
con una frazione nitrico-ammoniacale, in parte prontamente assimilabile dalla coltura.
Unità assorbite
Con riferimento alla tabella riportata a fianco (unità assorbite tratte
coltura
(Kg per quintale di dal Disciplinare di tecniche agronomiche di produzione integrata
prodotto)
Regione Marche n 529/AFP del 31/07/2013), per il frumento duro,
Frumento tenero
2.6
ad esempio, considerando una produzione di 60 q.li di
granella, sarà necessario apportare mediamente in questa fase
Frumento duro
2.9
circa 35 kg/ha di unità fertilizzante di azoto.
Orzo
2.2
Per quanto concerne la formulazione più opportuna da distribuire si
Avena
2.1
consigliano concimi a pronto effetto, come ad esempio nitrato
Segale
2.8
ammonico.
• Limiti e divieti
Le aziende che ricadono in Zone Vulnerabili da Nitrati (ZVN), sono tenute ad osservare quanto
previsto nel Programma di Azione per le ZVN di origine agricola, approvato con Delibera di Giunta
Regionale n. 1448 del 3/12/2007. L’Allegato 4 della citata delibera fissa i criteri per la redazione del piano
di concimazione e del piano di utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici. Fra gli obblighi previsti
per le aziende ricadenti all’interno delle zone ZVN (validi anche ai fini della condizionalità PAC) si ritiene
opportuno segnalare il divieto di distribuzione del letame e dei materiali ad esso assimilati, nonché
dei concimi azotati e ammendanti organici nei seguenti casi:
♦ nelle aree di cava;
♦ terreni gelati, innevati, saturi d’acqua, con falda acquifera affiorante o con frane in atto;
♦ a distanza inferiore a 25 metri dall’inizio dell’arenile per le acque di laghi naturali ed artificiali, marinocostiere e di transizione;
♦ a distanza inferiore a 5 metri dalle sponde dei corsi d’acqua non significativi;
♦ a distanza inferiore a 10 metri dalle sponde dei corsi d’acqua significativi;
♦ nelle superfici non interessate dall’attività agricola;
♦ nei boschi, ad esclusione degli effluenti rilasciati dagli animali nell’allevamento brado;
♦ in tutte le situazioni in cui l’autorità competente emette specifici provvedimenti di divieto;
Notiziario Agrometeorologico per la Provincia di Ancona n° 2 del 14-1-2013 pag. 2
♦ nel periodo temporale compreso fra il 15 novembre ed il 15 febbraio di ogni anno su terreni con
prati, cereali autunno-vernini, colture ortive ed arboree con inerbimento permanente (dal 1
novembre al 28 febbraio nei terreni destinati ad altre colture).
Per quanto riguarda invece l’utilizzazione agronomica dei liquami e dei materiali ad essi assimilati è
vietata nei seguenti casi:
nelle superfici non interessate dall’attività agricola;
nei boschi, ad esclusione degli effluenti rilasciati dagli animali nell’allevamento brado;
terreni gelati, innevati, saturi d’acqua, con falda acquifera affiorante o con frane in atto;
su terreni con pendenze medie superiore al 10%, che può essere incrementata fino al 20% massimo in
presenza di adeguate sistemazioni idrauliche-agrarie e con l’applicazione delle migliori tecniche di
spandimento volte ad evitare ruscellamento ed erosione;
♦ nel periodo temporale compreso fra il 15 novembre ed il 28 febbraio di ogni anno (in ottemperanza alla
DGR 1448/2007 ed alle NTA del Piano di Tutela delle Acque della Regione Marche);
♦ sui terreni con falda idrica presente ad una profondità inferiore a 1,50 metri dal piano di campagna;
♦ a distanza inferiore a 30 metri dall’inizio dell’arenile per le acque di laghi naturali ed artificiali, marinocostiere e di transizione;
♦ a distanza inferiore a 10 metri dalle sponde dei corsi d’acqua;
♦ su suoli con colture orticole in atto o colture da frutto, a meno che il sistema di distribuzione non
consenta di salvaguardare integralmente la parte aerea della pianta;
♦ nelle colture foraggere nelle tre settimane precedenti lo sfalcio del foraggio o il pascolamento.
Si precisa anche che l’utilizzo agronomico dei liquami e dei materiali ad essi assimilati, per effetto
delle NTA del Piano di Tutela della Acque (approvato con delibera DACR n.145 del 26/01/2010, il cui
art. 75 prevede che continuano ad essere applicabili le NTA contenute nel capitolo 10 del precedente
Piano di Tutela, a sua volta approvato con DACR 302 del 29 febbario 2000), è vietato anche nelle aree
NORMALI nei seguenti casi:
♦
♦
♦
♦
terreni con pendenze superiori al 15% ;
suolo gelato, innevato o saturo d’acqua;
nel periodo temporale fra il 15 dicembre ed il 28 febbraio di ogni anno;
su suoli con colture orticole in atto, i cui raccolti siano destinati ad essere consumati crudi da parte
dell’uomo
Le aziende che ricadono all’interno delle zone ZVN sono inoltre
Coltura
Dosi max di
obbligate al rispetto dei limiti massimi di concimazione per ogni
azoto (ZVN)
coltura come riportato nella tabella a fianco (espressi in kg di
Frumento tenero
180
azoto per ettaro) e comunque al rispetto del limite di 170 Kg di
Frumento duro
140
azoto per ettaro come media aziendale. Per tali aziende vi è
Orzo
120
l’obbligo dell’annotazione delle fertilizzazioni effettuate all’interno del
Avena
100
“Registro dei trattamenti e fertilizzanti” (DGR Marche 232 del
Segale
80
27.02.2012 “Applicazione del regime di condizionaità PAC nella
Regione Marche 2012”).
Ricordiamo inoltre che in conformità con quanto stabilito dal Programma d’Azione della Regione
Marche le aziende con allevamento che ricadono all’interno delle ZVN sono tenute al rispetto degli
obblighi in materia di stoccaggio degli effluenti zootecnici, dei massimali di distribuzione previsti e
delle limitazioni spaziali e temporali alla distribuzione degli stessi.
♦
♦
♦
♦
COMUNICAZIONI
In base alla legge 150 del 2013 (decreto Milleproroghe) è stato prorogato al 1° Gennaio 2015 il termine per la
revisione obbligatoria delle macchine agricole così come in base al decreto legge 69 del 21/06/2013 è stata
prorogata l’attuazione della norma per la formazione professionale per l’abilitazione alla guida delle macchine agricole
al 22 Marzo 2015.
L’ASSAM organizza un corso professionale di potatura dell’olivo di Potatura dell’Olivo il 5-6-12-13-18/Febbario
2014 presso l’Az. Agrituristica “I Tre Filari”, C.da Bagnolo 38/A – Recanati (MC). Le iscrizioni vanno effettuate entro
il 16 gennaio 2014, su apposito modulo. Il programma completo e la scheda di partecipazione, sono consultabili e
scaricabili dal sito ASSAM: www.assam.marche.it
Per info: Di Sebastiano Donatella (ASSAM), tel. 071.808303, cell 3388914607 fax 07185979 email:
[email protected]
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L’ASSAM organizza il 3° corso di AGRICOLTURA SOCIALE. Il corso, destinato a soggetti interessati a potenziare
la competitività della impresa agricola nell’ambito dell’agricoltura sociale, ha lo scopo di offrire le conoscenze di base
per poter avviare un'attività di agricoltura sociale, le basi normative vigenti per effettuare analisi e valutazioni delle
dinamiche sociali del territorio, individuare le principali caratteristiche delle aziende agricole sociali. Il corso avrà una
durata di 24 ore, suddiviso in 4 giornate, nei giorni 23-28-30 gennaio e 4 febbraio 2014. La frequenza è
obbligatoria per almeno il 75% delle lezioni, al fine di ottenere l’attestato di frequenza. Il corso si svolgerà presso la
sede Assam, via dell’Industria 1 - OSIMO. Il costo per ciascun partecipante è di Euro 150,00 (+ IVA). Il corso verrà
attivato con almeno 15 richieste. L’agenzia si riserva di attivare il corso qualora il numero dei partecipanti non
raggiunga il numero minimo. E’ possibile consultare il programma completo sul sito www.assam.marche.it oppure
chiedere informazioni in Assam al dott. Emilio Romagnoli tel. 071 8081 - mail: [email protected]
Il 19 dicembre u.s. la Conferenza Stato - Regioni ha approvato in via definitiva il PAN, Piano d'Azione
Nazionale sull'uso sostenibile degli agrofarmaci. Tale documento, previsto dal D.lgs 150/2012 in applicazione alla
Direttiva 2009/128/CE, rappresenta il quadro di riferimento nazionale per garantire l'utilizzo sostenibile dei prodotti
fitosanitari. Si ritiene importante evidenziare che il PAN introduce, a partire dal 1° gennaio 2014, l'obbligatorietà
della difesa integrata per tutte le aziende agricole ed inoltre prevede che le stesse aziende debbano avere
accesso ad una rete di monitoraggio dei dati meteorologici, fenologici e fitopatologici. Il testo approvato in via
definitiva non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, per cui maggiori dettagli riguardo ai contenuti del Piano
verranno forniti solo a seguito di tale pubblicazione.
ANDAMENTO METEOROLOGICO DAL 7 AL 13 GENNAIO
T. Media °C
T. Max °C
T. Min. °C
Umidità %
Prec. mm
T. Media °C
T. Max °C
T. Min. °C
Umidità %
Prec. mm
Agugliano
Apiro
Arcevia
Barbara
Corinaldo
Cingoli
Jesi
(140 m)
(270 m)
(295 m)
(196 m)
(120 m)
(330 m)
(160 m)
(362 m)
(96 m)
9,1
18,3
4,6
93,8
0,6
7,3
14,7
0,3
86,5
0,8
9,1
15,1
3,8
82,5
0,2
8,3
16,1
3,6
74,0
0,6
8,8
18,7
4,0
92,3
0,0
8,1
14,1
3,2
86,7
0,0
8,8
16,6
4,9
89,8
0,4
8,4
13,2
3,0
90,7
0,0
8,3
19,1
2,0
94,1
0,2
Maiolati
Moie
(350 m)
(183 m)
(120 m)
(116 m)
(44 m)
(217 m)
(409 m)
(25 m)
(87 m)
9,2
15,7
4,5
89,2
0,4
8,5
17,0
3,3
91,9
0,0
7,8
16,3
3,1
89,7
0,8
9,2
17,7
3,4
92,3
0,0
6,8
16,6
0,8
97,7
1,2
8,5
15,8
4,8
87,2
1,2
7,1
13,8
-0,2
82,3
0,8
8,2
18,5
0,8
95,6
0,8
8,0
17,6
0,4
77,8
1,0
M. Schiavo Morro d’Alba
Camerano Castelplanio
Osimo
S. M. Nuova Sassoferrato Senigallia S. de’ Conti
PREVISIONE DEL TEMPO SULLE MARCHE
mercoledì 15 Cielo a liberarsi rapidamente della nuvolaglia residua, presente soprattutto sulle province meridionali,
già nel corso della mattinata, fino a rasserenarsi in modo diffuso. Precipitazioni assenti. Venti non rintracciabili
sull'entroterra, flebili per lo più da nord-nord-ovest sulla fascia litoranea. Temperature in calo. Altri fenomeni foschie e
nebbie di ampia diffusione specie per la serata.
giovedì 16 Cielo al primo mattino prevalentemente sereno o poco coperto, specie a sud; progressiva espansione di
velature da nord e sull'Appennino nel corso della mattinata e delle ore centrali, ma è dal pomeriggio in poi che il
lenzuolo di nuvolosità a quote medio-alte in arrivo da nord-ovest ricoprirà via via l'intera regione. Precipitazioni
assenti. Venti difficilmente registrabili. Temperature con poche variazioni al rialzo per le massime. Altri fenomeni
foschie e nebbie estese.
venerdì 17 Cielo completamente coperto da nuvolosità medio-alta. Precipitazioni non se ne prevedono degne di nota.
Venti moderati sud-occidentali al mattino, in rafforzamento pomeridiano all'interno, prima di riattenuarsi. Temperature
in lieve discesa. Altri fenomeni foschie e nebbie.
sabato 18 Cielo in genere nuvoloso, tuttavia non si esclude una fase di dissolvimenti pomeridiani. Precipitazioni per
ora non se ne escludono di deboli su settore nord-appenninico. Venti deboli dai quadranti meridionali. Temperature in
leggero aumento. Altri fenomeni foschie e nebbie.
Notiziario curato dal Centro Agrometeo Locale di Ancona - Per info: Dr. Giovanni Abate 071/808242
Prossimo notiziario: martedì 21 gennaio 2014
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