IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
1.
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento, formulato dal Collegio dei Docenti e adottato dal
Consiglio d’Istituto, in cui le componenti della scuola definiscono il loro campo d’azione, chiariscono le
finalità del loro operare, rendendone partecipi tutti gli operatori e gli utenti della scuola. E’, dunque,
strumento di programmazione educativa, didattica e organizzativa e, nello stesso tempo, di comunicazione
all’esterno.
In particolare, il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto di Istruzione Superiore “Piranesi” di Capaccio,
che comprende sia l’ordinamento del Liceo Scientifico, sia l’ordinamento professionale Alberghiero,
intende pianificare l’insieme delle attività in una prospettiva unitaria e organica, e stimolare alla
progettazione di iniziative educative e didattiche coerenti con i programmi di studio.
Nel consegnare agli studenti e alle loro famiglie questa offerta formativa, la Scuola si impegna a mantenere
e migliorare quegli standard di qualità che l’Istituto ha garantito nel tempo, valorizzando l’ampia e
diversificata competenza e la piena disponibilità ad operare nell’innovazione e nel confronto di esperienze.
2.
LA SCUOLA E IL TERRITORIO
L’Istituto di Istruzione Superiore “Piranesi” di Capaccio, è un’ istituzione di recente formazione, nata dalla
fusione del Liceo Scientifico e dell’IPSSEOA di Capaccio.
Il Liceo Scientifico è ubicato in una cittadina che nel corso degli ultimi decenni è diventata polo
spontaneo di produzione di fenomeni sociali, burocratici ed economici (urbanizzazione, uffici, scuole,
attività commerciali, banche) per i centri vicini. Essa trae la sua utenza dal territorio vasto e decentrato di
Capaccio e dai comuni limitrofi di Albanella, Altavilla Silentina, Giungano, Monteforte Cilento e
Trentinara.
La condizione socio-economica e il contesto culturale di provenienza degli allievi risultano molto
eterogenei e ciò dipende soprattutto dalle risorse territoriali diversificate. I trascorsi storici vissuti dalle
varie zone hanno prodotto uno sviluppo economico differenziato: nella pianura si è sviluppato
soprattutto un turismo legato alla presenza del mare e di siti archeologici con lo sviluppo di un forte
settore alberghiero; le zone interne, rimaste per anni interessate marginalmente allo sviluppo economico,
stanno oggi acquistando consapevolezza delle loro potenzialità trasformando l'economia rurale in
economia agro-turistica ed agro-alimentare. A sostegno di queste zone interne l'Ente Parco Nazionale
del Cilento sta dando un grosso contributo, favorendo attività finalizzate al recupero della memoria
storica attraverso l'artigianato, la gastronomia e il folklore.In questo contesto la scuola si pone come
centro di risposta per assicurare il successo formativo e il raggiungimento di un qualificato livello di
preparazione rispondente alla tipologia della scuola e finalizzato alla gestione di uno sviluppo economico
e produttivo in continua crescita qual è il terziario avanzato.
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L’IPSSEOA, collocandosi nel cuore di un’area a forte vocazione turistica, svolge la propria opera formativa
con l’intento di rispondere alle esigenze di ruoli imprenditoriali e di maestranze altamente qualificate,
promuovendo attività formative legate al contesto socio-economico di riferimento, con particolare
attenzione al settore dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità al quale sono indirizzate le
figure professionali dell’Istituto ed al quale è rivolta l’offerta formativa, per consentire ai giovani
l’acquisizione di competenze valide per un sicuro ed immediato inserimento nel mondo del lavoro.
L’IPSSEOA, infine, si colloca al primo posto tra gli indirizzi formativi del territorio che esercitano
maggiore attrattiva sui giovani e ciò in linea con le scelte operate a livello nazionale che indicano negli
indirizzi tecnico-professionali l’orientamento prescelto da un’alta percentuale di studenti. La Scuola è da
sempre presente su questo territorio come partner in eventi di rilevanza nazionale ed internazionale quali “Il
Salone Internazionale della Mozzarella di Bufala Campana DOP e dell’alimentazione mediterranea” e “La
Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum”, oltre a dare la collaborazione negli eventi
enogastronomici propri delle associazioni di categoria (AMIRA , FIC).
3. LE RISORSE STRUTTURALI
L'IPSSEOA è suddiviso in tre plessi scolastici siti nelle località Gromola, Santavenere di Capaccio ed
Albanella.
Il liceo scientifico, con la sua nuova e moderna struttura, non nasconde l'ambizioso obiettivo di
svolgere
un ruolo di concreta formazione culturale per i giovani del territorio. La sua sfida
educativa consiste nel puntare sulla qualità dell'educazione, sulla serietà della scuola, sull'efficienza dei
servizi, sul rispetto delle regole di civile convivenza ma nel contempo si propone di stimolare gli studenti
allo studio, alla frequenza e a una vita scolastica attiva.
Tutte le Scuole sono dotate di laboratori di informatica e Laboratori di settore. Molte aule sono anche
dotate di LIM. In particolare:
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 Il primo plesso in località Gromola dispone di:
n. 7 aule destinate alle attività didattiche
n. 1 laboratorio di ricevimento
n. 1 laboratorio cucina
n. 1 laboratorio Sala ristorante
n. 1 laboratorio Sala / Bar
di tutti quegli spazi amministrativi e didattici (presidenza, sala professori, archivi, magazzini, spogliatoi, …)
secondo le direttive previste dalla normativa Nazionale ed Europea di riferimento.
 Il secondo plesso in località Gromola dispone di:
n. 8 aule destinate alle attività didattiche
n. 1 laboratorio di ricevimento
n. 1 laboratorio cucina
n. 1 laboratorio Sala ristorante
n. 1 laboratorio Sala / Bar
n. 1 biblioteca
n. 1 laboratorio multimediale
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CAPACCIO PAESTUM
di tutti quegli spazi amministrativi e didattici (presidenza, sala professori, archivi, magazzini, spogliatoi)
secondo le direttive previste dalla normativa Nazionale ed Europea di riferimento.
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 Il plesso in località Santa Venere dispone di:
n.9 aule destinate alle attività didattiche
una sala riunioni
un bar
un laboratorio multimediale/linguistico
una biblioteca
di tutti quegli spazi amministrativi e didattici (presidenza, sala professori, archivi, magazzini, spogliatoi, …)
secondo le direttive previste dalla normativa Nazionale ed Europea di riferimento.
 La sede associata di Albanella dispone di:
n. 15 aule destinate alle attività didattiche
palestra
n. 2 laboratori multimediali
n. 1 laboratorio di ricevimento
n. 1 laboratorio cucina con annessi:
o n. 1 laboratorio di Pasticceria
o n. 1 laboratorio di Panetteria
o garde-manger
 Il Liceo scientifico dispone di:
n. 20 aule destinate alle attività didattiche
palestra attrezzata con spogliatoi, bagni e docce
n. 1 laboratorio d'informatica
n. 1 laboratorio linguistico
n. 1 laboratorio di fisica e scienze
n. 1 laboratorio multimediale
biblioteca
aula polifunzionale e videoteca
auditorium
spazi esterni per attività sportive e motorie
4. FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI DELL’OFFERTA FORMATIVA
La scuola come luogo fisico di processi di apprendimento e, insieme, spazio affettivo e di accoglienza deve
aiutare il giovane a divenire cittadino moderno e guidarlo verso una esistenza condotta con responsabilità e
consapevolezza. Nell’assolvere questo compito, la scuola assume come riferimento fondamentale i principi
contenuti nella Costituzione italiana:
 ogni alunno, italiano o straniero, è accettato e accompagnato nella sua crescita indipendentemente
dalla sua condizione sociale, familiare, individuale;
 il principio dell’uguaglianza, inteso come offerta a tutti delle stesse opportunità formative, viene
integrato e personalizzato mediante il principio di equità, inteso come offerta a ciascuno delle
opportunità formative adeguate alle proprie personali potenzialità;
 nell’erogazione del servizio scolastico non può essere compiuta alcuna discriminazione per motivi
riguardanti sesso, razza, religione, etnia, lingua, condizioni psico-fisiche o socio-economiche;
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CAPACCIO PAESTUM
 l’Istituto si impegna a favorire l’accoglienza, l’inserimento e l’integrazione degli alunni, con
particolare attenzione nella fase d’ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di necessità. Il diritto
all’apprendimento e la promozione delle potenzialità degli allievi vengono garantiti da tutti i docenti;
 la programmazione didattico-educativa assicura il rispetto della libertà di insegnamento, promuove
la formazione dell’alunno, ne valorizza le potenzialità evolutive e contribuisce allo sviluppo
armonico della sua personalità;
 l’Istituto favorisce le attività che realizzano la funzione della scuola come centro di formazione
culturale, sociale e civile consentendo a richiesta e nel rispetto delle norme l’uso dell’edificio e delle
attrezzature in orario extrascolastico.
Ne deriva che la scuola deve operare con ogni mezzo per:
 differenziare la proposta formativa per adeguarla alle esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve
essere data la possibilità di sviluppare al meglio la propria identità e potenzialità, favorendo la
valorizzazione delle diversità contro ogni forma di emarginazione, discriminazione ed esclusione
affermando pari opportunità per tutti;
 perseguire il diritto di ognuno ad apprendere, nel rispetto dei tempi e delle modalità proprie,
progettando percorsi atti al superamento delle difficoltà, in un clima sereno e cooperativo, finalizzato
allo star bene, educando all’autostima;
 promuovere la libertà di pensiero e di espressione e la convivenza anche in contesti multietnici e
pluriconfessionali;
 valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali e
professionali, società sportive, organismi privati) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco
e articolato affinché l’offerta formativa della scuola assuma un più ampio ruolo di promozione
culturale e sociale capace di favorire processi di orientamento.
5. LA SCUOLA E LA FAMIGLIA
Il costante e stretto rapporto con le famiglie avviene sulla base dei seguenti criteri.
 muovere dalla consapevolezza di ruoli e funzioni diversi che devono trovare un punto di incontro
nell’obiettivo formativo;
 Il rapporto scuola-famiglia si esplica con:
 incontri con il singolo docente per un’ora nell’ ultima settimana del mese per il liceo scientifico e
settimanalmente per l’IPSSEOA, secondo il quadro orario determinato ad inizio di anno e previo
appuntamento;
 incontri delle famiglie con gli insegnanti del Consiglio di classe;
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 incontri collegiali con il Consiglio di classe
 informativa, anche con lettere individuali, sulla vita scolastica dello studente;
 richiesta di coinvolgimento nelle attività di integrazione formativa;
 partecipazione agli Organi Collegiali;
 partecipazione alle scelte di politica scolastica generale.
Il prospetto degli incontri è consultabile sul sito della scuola.
Inoltre le famiglie potranno consultare on-line il registro personale del docente relativo ai dati del
proprio figlio a riguardo di assenze, ritardi e valutazioni. Per poter accedere ai dati, le famiglie
dovranno collegarsi al sito della scuola previa acquisizione di password d'accesso presso gli uffici di
segreteria.
6. AREA DELL’ORGANIZZAZIONE
DIRIGENTE SCOLASTICO
Nicoletti Loredana
Il Dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’Istituto, ne ha la rappresentanza legale ed è responsabile della gestione delle risorse
finanziarie e strumentali.
Nel rispetto dell’autonomia degli organi collegiali, il Dirigente scolastico ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle
risorse umane.
Spettano al DS tutte le competenze previste dalla normativa vigente e dal contratto collettivo di lavoro.
DIRETTORE S.G.A.
Angela Cervo
Il DSGA svolge attività lavorativa complessa con rilevanza esterna. Egli sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili e
ne cura l’organizzazione.
coordinandoilpersonale ATA.
I ° COLLABORATORE con funzione di VICARIO
Capuano Cynthia
II ° COLLABORATORI SEDE LICEO SCIENTIFICO
Capasso Bibiana
RESPONSABILE DI PLESSO – SEDE LICEO
SCIENTIFICO
Trabucco Angelina
RESPONSABILE DI PLESSO - SEDE DI GROMOLA
Di Matteo Luigi
RESPONSABILE DI PLESSP - SEDE DI
Guazzo Annarita
ALBANELLA
I collaboratori sono figure di supporto che collaborano con il dirigente scolastico nella gestione ordinaria delle attività scolastiche.
FUNZIONE STRUMENTALE 1
Feo Maurizio
Gestione del POF e Autoanalisi d’Istituto
Trabucco Angelina
FUNZIONE STRUMENTALE 2
Trenga Rosa
Coordinamento visite guidate e viaggi d’istruzione
FUNZIONE STRUMENTALE 3
Coordinamento attività di stage ed alternanza scuola/lavoro
Capasso Bibiana
Gioia Gigino
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FUNZIONE STRUMENTALE 4
Stratoti Antonio
Coordinamento attività progettuali con Enti esterni
FUNZIONE STRUMENTALE 5
D’Onofrio Paola
Coordinamento attività di accoglienza ed orientamento
Paruolo Germano
Le Funzioni Strumentali al POF sono docenti incaricati che hanno il compito di realizzare le finalità proprie della scuola; collaborano
inoltre con il Dirigente Scolastico per predisporre, monitorare e infine valutare il piano annuale delle attività. Ogni anno, in base alle
disponibilità finanziarie, il Collegio dei docenti, ai sensi dell’art.37 delCCNI31/08/1999, identifica le funzioni e definisce le competenze e i
requisiti professionali dei docenti necessari per ricoprire l’incarico.
COORDINATORE GRUPPO H SEDI IPSSEOA
Calabrese Gino
Il responsabile coordina le attività del gruppo H dell’istituto e tiene rapporti con il personale della A.S.L. e dei servizi sociali; collabora con
gli insegnanti nella conduzione dei rapporti con le famiglie degli alunni in situazione di svantaggio o di disagio; partecipa
all’organizzazione delle verifiche e stabilisce con gli insegnanti le attività dei laboratori; organizza gli incontri di programmazione e gli
incontri con le famiglie.
RESPONSABILE ORARIO SEDE LICEO SCIENTIFICO
Trabucco Angelina
RESPONSABILE ORARIO SEDE DI
CAPACCIO/PAESTUM
RESPONSABILE ORARIO SEDE DI ALBANELLA
Feo Maurizio
Serino Augusto
Il responsabile dell’orario provvede alla distribuzione equilibrata delle materie nell’arco della settimana attraverso la definizione dell’orario
dei docenti, dell’uso dei laboratori e delle strutture sportive. Organizza, altresì, le compresenze e le programmazioni in funzione della
didattica.
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7. CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio di Istituto è l’organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi generali
della scuola. In esso sono rappresentate tutte le componenti dell’Istituto (docenti, studenti, genitori e
personale non docente). E’ presieduto da un genitore e si rinnova con cadenza triennale. Il Dirigente
scolastico ne è membro di diritto. Le attribuzioni del Consiglio sono descritte dal Decreto Legislativo 16
aprile 1994, n.° 297 “Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione relative alle
scuole di ogni ordine e grado” (art. 10). In particolare il C.d.I.:
a) Elabora e adotta gli indirizzi generali della scuola.
b) Delibera il PROGRAMMA ANNUALE, ex bilancio e il conto consuntivo; stabilisce come impiegare i
mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.
c) Delibera in merito all’adozione e alle modifiche del REGOLAMENTO INTERNO dell’istituto.
e) Definisce gli INDIRIZZI GENERALI DEL POF elaborato dal Collegio Docenti (DPR 275/99).
f) ADOTTA il P.O.F.
h) Stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi (orari di sportello, tempi di risposta per
documenti, ecc.) ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
Il Consiglio d’Istituto, nella sua prima seduta, elegge, tra i suoi membri, una Giunta Esecutiva.
Componenti Consiglio di Istituto
Dirigente scolastico - membro di diritto
Nicoletti Loredana
Presidente
Benetti Adolfo
Vice Presidente
Pepe Massimo
Segretario
Capuano Cynthia
Componente genitori
Componente A.T.A.
Componente docenti
Componente alunni
C h i um i en t o R a f fa el e
Scaperrotta Laura
Capasso Bibiana
Polito Raffaele
Benetti Adolfo
Marino Antonio
D’Alessandro Michela
Gigliello Vincenzo
Pellegrino Rosanna
D'Angelo Antonella Maria
De Rosa Emma
Pepe Massimo
Di Matteo Luigi
Bellomo Loris
Sangiovanni Italia
Capuano Cynthia
Pepe Elena
Sorgente Alessandro
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8. GIUNTA ESECUTIVA
La Giunta esecutiva è un organo esecutivo: tra i suoi compiti vi è, ad esempio, quello di controllare la
corretta applicazione delle delibere del C.d.I.; inoltre, deve essere bene informata sulle esigenze della
scuola e saperne recepire le varie istanze, ponendosi sempre al servizio del Consiglio di Istituto.
Componenti Giunta Esecutiva
Dirigente scolastico - membro di diritto
Nicoletti Loredana
D.S.G.A.
Cervo Angela
Componente ATA
Scaperrotta Laura
Componente docenti
Capasso Bibiana
Componente genitori
Chiumiento Raffaele
Componente alunni
De Rosa Emma
9. COLLEGIO DEI DOCENTI
E' composto da tutti i docenti in servizio nell'Istituto. Viene convocato dal Capo di Istituto che
presiede le sedute affiancato da un segretario scelto tra i docenti collaboratori.
Il Collegio dei docenti delibera in materia di funzionamento didattico e in particolare:
· Forma le commissioni di lavoro operanti nell'Istituto.
· Elabora o aggiorna il Piano dell'offerta formativa.
· Designa i docenti responsabili di Funzione Obiettivo.
· Elegge il comitato di valutazione.
· Propone i criteri per la formazione delle classi.
· Indica i criteri per la formulazione dell'orario delle lezioni.
· Adotta i libri di testo.
· Esamina l'andamento complessivo dell'azione didattica.
· Propone l'adozione di progetti e percorsi educativi e didattici.
· Propone iniziative di sperimentazione.
· Promuove forme di aggiornamento per i docenti.
COMPONENTI DEL COLLEGIO DEI DOCENTI:
COGNOME
APICELLA
ASTONE
BALESTRIERI
BELLELLI
BELLIZIO
BERNARDI
BERTOLINI
BRENCA
BREWER
BRIGNOLA
CALABRESE
CAMIOLO
CANTALUPO
NOME
AUTILIA
ANNAMARIA
ROSARIA
ALBERTO
ORESTE
LUCIANO
LUCIO
GABRIELLA
ANTHONY
MARIA
GINO
LETIZIA
NICOLETTA
MATERIA
SOSTEGNO
SC. MOTORIE
SOSTEGNO
SC.TERRA/BIOLOGIA
RELIGIONE
LAB. SALA
SOSTEGNO
SOSTEGNO
STORIA E FILOSOFIA
ITALIANO E LATINO
SOSTEGNO
SOSTEGNO
INGLESE
SEDE
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IIS
CAPASSO
CAPUANO
CAROCCIA
CERRUTI
CILIBERTI
CONCILIO
COSTABILE
D’ALESSANDRO
D’ANGELO
D’ANGELO
D’ARMINIO
DAVID
DE LUCA
DE ROSA
DELLA MONICA
DESIDERIO
DI BARTOLOMEO
DI BIASI
DI GREGORIO
DI MARCO
DI MASI
DI MATTEO
DI MATTEO
DI MOTTA
DI POTO
D’ONOFRIO
DOTO
ERRICO
ESPOSITO
FARINA
FEO
FERRARI
FERRIGNO
FRANCO
FRUNZO
FUOCO
GALLO
GARIPPO
GERMANOTTA
GIOIA
GONNELLA
GORRASI
GUARRACINO
GUAZZO
IPPOLITO
MAGLIO
MANFREDI
MAZZILLO
MELLO
MENNA
MERCURIO
MOLINARA
MONDELLI
MUCCIOLO
NAIMOLI
NAPPO
NICODEMO
NICODEMO
NOCE
ORLANDO
PIRANESI
BIBIANA
CYNTHIA
COSTANTINO
ANTONIETTA
ROSA MARIA
BARBARA
EMILIO
MICHELA
GIUSEPPINA
ANTONELLA MARIA
CARMINE
ANNA
CLAUDIO
ANNAMARIA
MICHELE
VALERIO
FILOMENA
GIUSEPPINA
ANNA
ANGELO
ELIDE
LUIGI
ROSANNA
GIACOMO
MASSIMO
PAOLA
CARMEN
TOMMASO
FILOMENA
ALFONSINA
MAURIZIO
LUCIANA
ROSARIA MARIA
ANNUNZIATA
DORA
CRISTINA
RITA
ANGELA
RITA
GIGINO
ANNA MARIA
MARIA MADDALENA
ANNAMARIA
ANNA RITA
TEODORA
COSIMO
DOMENICO
GIANCARLO
PAOLA
LUIGINA
PIERINO
ANTONIO
COSIMO
FRANCA
ADRIANO
GELSOMINA
GERARDO
PASQUALE
ANGELA
LUCIA
CAPACCIO PAESTUM
DISEGNO E ST. DELL’ARTE
INGLESE
ITALIANO E STORIA
INGLESE
FRANCESE
MATEMATICA E FISICA
EC. AZIENDALE
FRANCESE
ITALIANO E LATINO
DIRITTO
INGLESE
ITALIANO E STORIA
SCIENZE NATURALI
FRANCESE
LAB. RICEVIMENTO
SOSTEGNO
ITALIANO E LATINO
LAB. CUCINA
FRANCESE
ITALIANO E STORIA
MATEMATICA
SOSTEGNO
ITALIANO E STORIA
LAB. CUCINA
LAB. CUCINA
LAB. RICEVIMENTO
ALIMENTI E ALIM.NE
DIRITTO
ALIMENTI E ALIM.NE
MATEMATICA
MATEMATICA
STORIA E FILOSOFIA
ITALIANO E LATINO
SOSTEGNO
ITALIANO E STORIA
SOSTEGNO
SPAGNOLO
SC. ALIMENTI
SOSTEGNO
LAB. CUCINA
IPSSEOA
MATEMATICA
EC. AZIENDALE
FRANCESE
ITALIANO E LATINO
LAB. SALA
MATEMATICA E FISICA
EC. AZIENDALE
SOSTEGNO
DISEGNO ST. DELL’ARTE
LAB. CUCINA
SOSTEGNO
LAB. SALA
RELIGIONE
INGLESE
ITALIANO E STORIA
MATEMATICA E FISICA
MATEMATICA
ITALIANO E STORIA
ALIMENTI E ALIM.NE
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA/LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
IIS
PAGLIARO
PAGNOTTO
PALMIERI
PARUOLO
PEDUTO
PELLEGRINO
PEPE
PERELLI
PERSICO
PICONE
PINTO
RAGO
REGAZZI
ROTONDO
SAMBROIA
SANGIOVANNI
SANGIOVANNI
SCARPA
SERINO
SERRA
SORGENTE
STABILE
STORTI
STRATOTI
TANGREDI
TORRE
TRABUCCO
VERLOTTA
VIGLIONE
VISCONTI
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
FRANCESCO
GIUSEPPINA
MARIA
GERMANO
GIUSEPPINA
COSIMINA
ELENA
ANNIBALE
VERDIANA
CLAUDIA
MARIA
IOLANDA
ANTONIETTA
GABRIELLA
GIOVANNI
ITALIA
PIETRO
VINCENZA
AUGUSTO
GIUSEPPA
ALESSANDRO
ANTONELLO
MARIA
ANTONIO
VINCENZO
AMELIA
ANGELINA
CARMINE
ROSARIO GAETANO
STEFANIA
STORIA E FILOSOFIA
SCIENZE NATURALI
ITALIANO E LATINO
SC. MOTORIE
ITALIANO E LATINO
ITALIANO E STORIA
FRANCESE
STORIA E FILOSOFIA
SOSTEGNO
INGLESE
ITALIANO E STORIA
EC. AZIENDALE
MATEMATICA
SC. TERRA/BIOLOGIA
RELIGIONE
ITALIANO E LATINO
ITALIANO E LATINO
SC. MOTORIE
FISICA
ITALIANO E LATINO
MATEMATICA E FISICA
SC. MOTORIE
SC. MOTORIE
LAB. SALA
SOSTEGNO
MATEMATICA
MATEMATICA E FISICA
SCIENZE NATURALI
CHIMICA
ITALIANO E STORIA
LICEO
LICEO
LICEO
LICEO
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA/LICEO
LICEO
LICEO
IPSSEOA/LICEO
IPSSEOA
LICEO
LICEO
LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
IPSSEOA
LICEO
IPSSEOA/LICEO
IPSSEOA
IPSSEOA
Il Consiglio di classe
È composto da tutti i docenti della classe oltre che dai rappresentanti degli alunni e dei genitori. È
presieduto dal D.S. o dal coordinatore designato. Il Consiglio di classe formula la programmazione
didattico-educativa della classe e gli obiettivi per la sua realizzazione, propone strategie per interventi
di supporto e recupero, promuove attività integrative e di approfondimento, programma viaggi studio
o di istruzione, decide l’erogazione di sanzioni disciplinari agli studenti.
La
composizione
dei
consigli
di
classe
del
liceo
scientifico
è
consultabile
al
link
http://www.iispiranesi.gov.it/sito/index.php/docenti/docenti-liceo, mentre quella dell’IPSSEOA è consultabile
al link http://www.iispiranesi.gov.it/sito/index.php/docenti/docenti-alberghiero.
I coordinatori di classe
I principali compiti dei coordinatori di classe sono i seguenti:
 coordinare, su disposizione del Dirigente Scolastico, i consigli di classe;
 acquisire tutti i dati utili ad una corretta conoscenza della classe;
 orientare il contratto formativo con alunni e famiglie, fornendo consigli soprattutto in merito al
recupero di motivazione sia nei confronti della scuola che delle singole discipline;
 aggiornare scrupolosamente i dossier degli allievi di tutte le informazioni in cui entrano in
possesso;
 verificare che il verbale dei consigli di classe e/o di scrutinio sia completo e corretto;
 utilizzare, in caso di necessità, il registro di classe per informare i colleghi di attività straordinarie
che riguardano la classe;
 rappresentare il tramite tra Dirigenza scolastica, alunni, famiglia, docenti;
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PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
 utilizzare il libretto personale dell’alunno per comunicare tempestivamente con le famiglie,
quando se ne presenti la necessità;
 segnalare alla Dirigenza scolastica problemi e casi particolari;
 comunicare alle famiglie l’esito dello scrutinio finale ed indicare gli interventi proposti dal
Consiglio di Classe in caso di carenze e di debito formativo.
COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE
Liceo Scientifico
CLASSE
DOCENTE COORDINATORE
1A
Prof.ssa
DI BARTOLOMEO FILOMENA
2A
Prof.ssa
TRABUCCO ANGELINA
3A
Prof.
NICODEMO GERARDO
4A
Prof.
SORGENTE ALESSANDRO
5A
Prof.ssa
PEDUTO GIUSEPPINA
1B
Prof.ssa
SERRA GIUSEPPA
2B
Prof.ssa
MENNA LUIGINA
3B
Prof.
PAGLIARO FRANCESCO
4B
Prof.ssa
D’ANGELO GIUSEPPINA
5B
Prof.ssa
FERRIGNO ROSARIA MARIA
1C
Prof.
D’ARMINIO CARMINE
2C
Prof.
DE LUCA CLAUDIO
3C
Prof.
MANFREDI DOMENICO
4C
Prof.ssa
IPPOLITO TEODORA
5C
Prof.ssa
SANGIOVANNI ITALIA
1D
Prof.
NICODEMO PASQUALE
2D
Prof.ssa
PALMIERI MARIA
3D
Prof.
VERLOTTA CARMINE
4D
Prof.ssa
CERRUTI ANTONIETTA
5D
Prof.
PERELLI ANNIBALE
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
IPSSEOA
Sede Capaccio
CLASSE
DOCENTE COORDINATORE
1A
Prof.ssa PEPE ELENA
1B
Prof.
1C
Prof.ssa VISCONTI STEFANIA
1D
Prof.ssa MILANESE MARIA TERESA
1E
Prof.ssa DELLA MONICA MICHELE
2A
Prof.ssa
DI MATTEO ROSANNA
2B
Prof.
NAIMOLI ADRIANO
2C
Prof.ssa
PINTO MARIA
2D
Prof.ssa
DAVID ANNA
2E
Prof.
MERCURIO PIERINO
2F
Prof.
ERRICO TOMMASO
3A
Prof.ssa
ESPOSITO FILOMENA
Prof.ssa
TRENGA ROSA
SERINO AUGUSTO
ENOGASTRONOMIA
3B
ENOGASTRONOMIA
3A
Prof.ssa TORRE AMELIA
ENOGASTR. – PASTICCERIA
3A
Prof.ssa RAGO IOLANDA
SALA E VENDITA
3A
Prof.
CAROCCIA COSTANTINO
Prof.
DI MARCO ANGELO
Prof.
VIGLIONE ROSARIO
Prof.ssa
NAPPO GELSOMINA
Prof.ssa
D’ONOFRIO PAOLA
Prof.ssa
FARINA ALFONSINA
Prof.
ERRICO TOMMASO
ACCOGLIENZA TURISTICA
4A
ENOGASTRONOMIA
4B
ENOGASTR. – PASTICCERIA
4A
SALA E VENDITA
4A
ACCOGLIENZA TURISTICA
5A
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
5B
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
5C
Prof.ssa STORTI MARIA
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
5A
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
Prof. ssa STORTI MARIA
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Sede Albanella
1A
1B
2A
3A
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
SCARPA VINCENZA
SCARPA VINCENZA
GONNELLA ANNA MARIA
GONNELLA ANNA MARIA
Prof.
COSTABILE EMILIO
ENOGASTRONOMIA
3B
SALA E VENDITA
Prof.ssa FRUNZO DORA
4A
ENOGASTRONOMIA
Prof.ssa GUAZZO ANNARITA
5A
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
Dipartimenti
l Dipartimenti sono composti da tutti i docenti di una o più discipline curricolari affini ed è
presieduto da un coordinatore responsabile designato dal D.S. Esso svolge le seguenti funzioni:
- presiedere e coordinare, in sostituzione del DS, le riunioni di dipartimento;
- coordinare la programmazione educativa e didattica per classi parallele;
- concordare le tipologie di prove e quelle comuni, predisporre griglie valutative dei livelli di
partenza e di uscita;
- proporre l’acquisto di materiale e sussidi didattici sentito il rispettivo dipartimento;
- coordinare l’adozione dei libri di testo.
Umanistico Letterario
Coordinatore: Pinto Maria
IPSSEOA
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Lingua francese
Storia
Storia dell’Arte
Religione
Insegnanti di sostegno dell’area
Scientifico Tecnologico
Coordinatore: Esposito Filomena
Matematica, matematica e laboratorio
Fisica
Scienze della terra e biologia
Scienza degli alimenti
Chimica
Geografia turistica
Discipline turistiche aziendali
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Diritto ed economia – Legislazione
Scienze motorie e sportive
Insegnanti di sostegno dell’area
Professionale
Coordinatore: Bernardi Luciano
Laboratorio cucina
Laboratorio sala-bar
Laboratorio ricevimento
Insegnanti di sostegno dell’area
LICEO SCIENTIFICO
Lingua e letteratura italiana
Umanistico Letterario
Coordinatori: Pagliaro Francesco
Ippolito Teodora
Cerruti Antonietta
Menna Luigina
Lingua e letteratura latina
Lingua inglese
Lingua francese
Lingua spagnola
Filosofia
Storia
Disegno e Storia dell’Arte
Religione
Scientifico Tecnologico
Coordinatore: Manfredi Domenico
Matematica
Fisica
Informatica
Scienze
Scienze motorie e sportive
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Laboratori
I laboratori consentono lo svolgimento di simulazioni pratiche di servizio. Ognuno presenta
caratteristiche strutturali e di capienze diverse.
Laboratori
Sedi
Cucina
Gromola
Di Motta Giacomo
Albanella
Di Poto Massimo
Gromola
Bernardi Luciano
Sala / Bar
Ricevimento
Ex Ambassador
Stratoti Antonio
Albanella
Maglio Cosimo
Gromola
Della Monica Michele
Ex Ambassador
Informatico/multimediale
Responsabili
D’Onofrio Paola
Albanella
D’Ascoli Vincenza
Gromola
D’Onofrio Paola
Ex Ambassador
Feo Maurizio
Albanella
Guazzo Annarita
Capaccio (Liceo)
Ippolito Teodora
Linguistico
Capaccio (Liceo)
D’Arminio Carmine
Scientifico
Capaccio (Liceo)
Trabucco Angelina
(fisica e scienze)
Ruolo e compiti delle Funzioni Strumentali
Nell’ambito della progettazione organizzativa del Piano dell’Offerta Formativa, i docenti incaricati dal Collegio dei Docenti - di Funzione Strumentale svolgono un ruolo di notevole
importanza.
I docenti incaricati delle Funzioni Strumentali devono facilitare la realizzazione di quanto stabilito
nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto; non devono essere definite come funzioni di potere, ma
di servizio, che richiedono condivisione e collaborazione. L’aspetto chiave del successo delle
Funzioni Strumentali è infatti quello relazionale: il docente incaricato della Funzione Strumentale è
un coordinatore degli stimoli che gli provengono dai docenti e da tutta la realtà scolastica, un
interprete delle esigenze che emergono dal lavoro quotidiano nelle classi e nei corsi, con la duplice
funzione di stimolare la riflessione ed il lavoro, ma anche di raccogliere, raccordare ed integrare nel
Piano dell’Offerta Formativa le sollecitazioni che provengono dai vari indirizzi e dai progetti
presentati.
Nella nostra scuola sono state individuate cinque aree fondamentali per le Funzioni
Strumentali. Esse sono:
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
FUNZIONE STRUMENTALE 1
Gestione del POF e Autoanalisi d’Istituto
 Coordinare le attività del Piano dell’Offerta Formativa.
 Individuare le attese espresse dagli studenti, dalle famiglie e dal territorio e, sulla base dei
risultati, rielaborare e ricalibrare il Piano dell’Offerta Formativa.
 Elaborare strumenti che consentano una valutazione dell’efficacia dei servizi offerti e
dell’utilizzo delle risorse e delle potenzialità a disposizione della scuola.
 Fornire ai docenti strumenti di lavoro necessari per affrontare il nuovo scenario previsto
dall’autonomia didattica, individuando:
 forme stabili di autoformazione nella metodologia didattica e nei contenuti disciplinari;
 forme mirate di aggiornamento con esperti e personale esterno alla scuola.
 Individuare bisogni didattici ed organizzare formule di recupero sempre più efficaci e
coinvolgenti alla luce della diminuzione dei fondi destinabili a queste attività e le difficoltà
crescenti di trasporto e permanenza pomeridiana degli studenti.
FUNZIONE STRUMENTALE 2
Coordinamento visite guidate e viaggi d’istruzione
 Favorire - attraverso l’organizzazione di viaggi d’Istruzione e di visite guidate a musei,
mostre, manifestazioni culturali di interesse didattico o professionale – l’ampliamento
dell’offerta formativa.
 Promuovere visite ad Enti istituzionali o amministrativi.
 Incoraggiare la partecipazione a gare sportive zonali, provinciali, regionali, nazionali.
 Sostenere gemellaggi con scuole italiane od estere per farla diventare parte qualificante
dell’Offerta Formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e
socializzazione.
FUNZIONE STRUMENTALE 3
Coordinamento attività di stage ed alternanza scuola/lavoro
 Indagare i bisogni del territorio.
 Raccogliere dati inerenti le attività integrative tra la scuola e il mondo esterno.
 Favorire l’orientamento al lavoro agevolando la realizzazione di stage sulla base delle
richieste e delle specializzazioni.
 Realizzare progetti educativi, culturali e formativi, proposti anche da enti esterni, di interesse
per la scuola.
 Realizzare progetti educativi, culturali, formativi proposti dalla scuola e da attuare sfruttando le
risorse presenti sul territorio.
 Favorire l’interscambio tra le esperienze di scuola e gli enti locali, le attività imprenditoriali, le
associazioni del volontariato e i centri culturali del territorio.
FUNZIONE STRUMENTALE 4
Coordinamento attività progettuali con Enti esterni
 Favorire una salda e sollecita integrazione della scuola con il territorio attraverso la
collaborazione con gli Enti e le Istituzioni locali.
 Coordinare i progetti professionalizzanti e gli stages presso le aziende.
 Partecipazione a progetti comunitari e regionali.
 Realizzazione di progetti educativi, culturali e formativi d’intesa con enti e istituzioni esterne
alla scuola.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
FUNZIONE STRUMENTALE 5
Coordinamento attività di accoglienza ed orientamento
 Analizzare i bisogni di formazione degli alunni.
 Elaborazione delle informazioni sulla realtà del territorio e indicazione dei percorsi
rispondenti ai bisogni individuali.
 Integrare gli alunni stranieri e gli alunni diversamente abili.
 Prevenire il disagio e la dispersione scolastica.
 strutturare e coordinare tutte le attività inerenti all’informazione nelle scuole superiori di
primo grado, in collaborazione con i docenti tecnico pratici.
 Strutturare e coordinare tutte le attività all’interno del nostro Istituto tese a valorizzarlo e
farlo conoscere nella sua specificità.
 Analisi delle motivazioni della scelta scolastica e riorientamento.
 Promuovere l’orientamento universitario.
 Favorire l’integrazione didattica e culturale tra scuola e università.
Formazione delle classi
La formazione delle classi costituisce il lavoro di selezione svolto dagli insegnanti dell’Istituto, i
quali adoperano i seguenti criteri:
 profitto raggiunto all’esame finale del primo ciclo, distribuendo equamente gli alunni di diversi
livelli;
 presenze di alunni portatori di handicap;
 presenze di alunni stranieri;
 provenienza degli alunni;
 distribuzione equa di ragazzi e ragazze;
 inserimento degli allievi ripetenti anche previa consultazione con i docenti coordinatori
di classe.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
CALENDARIO SCOLASTICO REGIONALE
Inizio Lezioni: 16 settembre 2013
Termine Lezioni: 7 giugno 2014
Vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre 2013, dal 2 al 5 gennaio 2014;
Vacanze pasquali: dal 17 al 22 aprile 2014;
Altre festività: tutte le domeniche;
il 1° novembre, festa di tutti i Santi;
2 novembre 2013, commemorazione dei defunti;
l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
4 marzo 2014, ultimo giorno di Carnevale;
il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
il 1° maggio, festa del Lavoro;
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica.
PER DELIBERA DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO
Inizio Lezioni sedi Ex Ambassador, Gromola e Albanella : 12 settembre 2013
Sospensione dell’attività didattica a seguito di adattamento del calendario scolastico sedi Ex
Ambassador, Gromola e Albanella : 23-24-26 aprile 2014
ORARIO DELLE LEZIONI - LICEO
a
1 ORA
8.00 – 9.00
a
2 ORA
9.00 – 10.00
a
3 ORA
10.00 – 11.00
a
4 ORA
11.00 – 12.00
a
5 ORA
12.00 – 13.00
a
6 ORA
13.00 – 14.00

Gli studenti accedono alle aule dalle ore 07:55 (suono della prima campanella) alle
ore 8:00 (suono della seconda campanella)

L'inizio delle lezioni è fissato alle ore 08:00

Gli alunni pendolari e gli alunni residenti con particolari esigenze potranno essere ammessi in classe alla prima
ora con un ritardo massimo di dieci minuti, trascorsi i quali saranno ammessi alla seconda ora.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
ORARIO DELLE LEZIONI - IPSSEOA
ALBANELLA
a
1 ORA
8.10 – 9.00
a
2 ORA
9.00 – 10.00
a
3 ORA
10.00 – 11.00
a
4 ORA
11.00 – 12.00
a
5 ORA
12.00 – 12.50
a
6 ORA
12.50 – 13.40
GROMOLA
Dal lunedì al venerdì
Sabato
a
1 ORA
8.20 – 9.10
8.20 – 9.20
a
2 ORA
9.10 – 10.10
9.20 – 10.20
a
3 ORA
10.10 – 11.10
10.20 – 11.20
a
4 ORA
11.10 – 12.10
11.20 – 12.20
a
5 ORA
12.10 – 13.00
12.20 – 13.20
a
6 ORA
13.00 – 13.50
AMBASSADOR
Martedì, Giovedì e Lunedì, Mercoledì e
Venerdì
Sabato
a
1 ORA
8.20 – 9.10
8.20 – 9.20
a
2 ORA
9.10 – 10.10
9.20 – 10.20
a
3 ORA
10.10 – 11.10
10.20 – 11.20
a
4 ORA
11.10 – 12.10
11.20 – 12.20
a
5 ORA
12.10 – 13.00
12.20 – 13.20
a
6 ORA
13.00 – 13.50
____________
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
IL PIANO DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
LICEO SCIENTIFICO
MESE
DATE
3-4-5/09
SETTEMBRE
OTTOBRE
ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
Riunioni Dipartimenti disciplinari
06/09
Collegio Docenti
11/09
Collegio Docenti
14-15-/10
Consigli di classe:
25/10
Programmazione educativa e didattica
Proposte visite guidate e viaggi di istruzione
Consegna dei piani di lavoro in cui confluiscono la
programmazione dei Dipartimenti e dei Consigli di classe
26/10
Elezioni rappresentanti alunni e genitori
4-5/11
Consigli di classe:
-
NOVEMBRE
-
insediamento rappresentanti genitori e alunni
andamento didattico-disciplinare
programmazione didattica e individuazione
obiettivi minimi
visite guidate e viaggi d’istruzione
16/12
Termine trimestre
16-17/12
Scrutinio trimestre
-
DICEMBRE
-
Verifica programmazioni e obiettivi
Proposte di interventi finalizzati al recupero
Per la classi quinte: Simulazione terza prova
(definizione tipologia e valore per item)
Scrutini
20/12
Incontro Scuola/Famiglia e consegna pagelle.
GENNAIO
28/01
Corsi di recupero
FEBBRAIO
24-28/02
Prove di accertamento carenze formative al termine degli
interventi di recupero
Simulazione terza prova di Esame di Stato
10-11/03
Consigli di classe
-
MARZO
17-18/03
APRILE
Valutazione intermedia (compilazione pagellino)
sola componente docenti
Proposte di interventi finalizzati al recupero
Verifica programmazione e obiettivi
Incontro Scuola/Famiglia
Simulazione terza prova di Esame di Stato
IIS
PIRANESI
Prima decade
Verifica programmazione
proposte adozioni libri di testo
Classi quinte: Approvazione Documento 15 maggio
15/05
Consegna del documento finale classi quinte (una copia
cartacea e una digitale in presidenza)
7/06
Termine attività didattica
10-11-12/06
AGOSTO/
Consigli di classe
-
MAGGIO
GIUGNO
CAPACCIO PAESTUM
Scrutini finali
18/06
Prima prova Esame di Stato
25/06
Corsi di recupero per alunni con sospensione di giudizio
Da definire
Verifiche debito formativo e scrutini
SETTEMBRE
IPSSEOA CAPACCIO/ALBANELLA
MESE
DATE
3-4-5/09
SETTEMBRE
ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
Riunioni Dipartimenti disciplinari
06/09
Collegio Docenti
11/09
Collegio Docenti
16-17-18-2122/10
Consigli di classe:
-
Programmazione educativa e didattica
Proposte visite guidate e viaggi di istruzione
OTTOBRE
25/10
Consegna dei piani di lavoro in cui confluiscono la
programmazione dei Dipartimenti e dei Consigli di classe
26/10
Elezioni rappresentanti alunni e genitori
18-19-20-2122/11
Consigli di classe:
-
NOVEMBRE
27-28/11
insediamento rappresentanti genitori e alunni
andamento didattico-disciplinare
programmazione didattica e individuazione
obiettivi minimi
visite guidate e viaggi d’istruzione
Valutazione intermedia (compilazione pagellino)
sola componente docenti
Incontro Scuola/Famiglia e consegna pagellino
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
DICEMBRE
GENNAIO
31/01
05-18/02
Termine quadrimestre
Scrutinio 1° quadrimestre
-
FEBBRAIO
-
Verifica programmazioni e obiettivi
Proposte di interventi finalizzati al recupero
Per la classi quinte: Simulazione terza prova
(definizione tipologia e valore per item)
Scrutini
24-25-26/02
Incontro Scuola-Famiglia
Dal 27/02
Corsi di recupero
Simulazione delle prove di Esame di Stato
MARZO
Dal 24/02
01/04-09/04
Prove di accertamento carenze formative al termine degli
interventi di recupero
Consigli di classe
-
APRILE
Valutazione intermedia sola componente docenti
Proposte di interventi finalizzati al recupero
Verifica programmazione e obiettivi
14-15-16/04
Incontro Scuola/Famiglia
Prima decade
Consigli di classe
Verifica programmazione
-
MAGGIO
15/05
26-31/05
3-4-5-6/06
7/06
GIUGNO
9-10-11-12-1314/06
proposte adozioni libri di testo
Classi quinte: Approvazione Documento 15 maggio
Consegna del documento finale classi quinte (una copia
cartacea e una digitale in presidenza)
Prove strutturate di ammissione agli esami di Qualifica
professionale
Esame di Qualifica professionale
Termine attività didattica
Scrutini finali
Prima prova Esame di Stato
18/06
25/06
LUGLIO
Da definire
Collegio Docenti
Corsi di recupero per alunni con sospensione di giudizio
Verifiche debito formativo e scrutini
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
I PROFILI PROFESSIONALI
IPSSEOA
VECCHIO ORDINAMENTO
Progetto 92 (DM 15/4/94)
Gli alunni iscritti al quinto anno dell’IPSSEOA seguono ancora il piano di studi precedente alla riforma,
articolato in due indirizzi, noto come “progetto ‘92”; i quadri orari dei due indirizzi sono i seguenti:
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI
V anno
Italiano
4
Storia
2
Matematica
3
Lingua Straniera (Francese)
3
Educazione Fisica
2
Religione
1
Lingua Straniera (Inglese)
3
Economia e Gestione delle Aziende Ristorative (EGAR)
4
Legislazione
2
Alimenti e Alimentazione
3
Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi (LOGSR)
3
Totale ore settimanali
30
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI
V anno
Italiano
4
Storia
2
Matematica
3
Lingua Straniera (Francese)
3
Educazione Fisica
2
Religione
1
Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica (ETAT)
6 (2)*
Lingua Inglese
3
Geografia Turistica
2
Storia dell’Arte e dei Beni Culturali
2
Tecniche di Comunicazione e Relazione
2 (1)*
Totale ore settimanali
30

Le ore in parentesi sono in compresenza con l’ITP di ricevimento d’albergo
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
NUOVO ORDINAMENTO
Istituto Professionale di Stato
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
(D.P.R. 15 marzo 2010, n° 87, art.8, comma 6).
Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale
Dal settembre 2010 gli alunni iscritti al primo anno di questo Istituto seguono un piano di studi in parte
diverso per contenuti, ore disciplinari e metodologie rispetto a quello degli studenti che li hanno preceduti
come previsto dalla Riforma dell’istruzione secondaria superiore. Implicito nel nuovo modello di
insegnamento è l’attenzione a stili didattici innovativi tra cui la prassi della pratica laboratoriale, del
problem solving e del cooperative learning che diventano prioritari anche per valorizzare apprendimenti
induttivi, favorire l’orientamento progressivo e, gradualmente, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi
al settore produttivo di riferimento. La strutturazione della didattica per competenze ha come esito la
certificazione di apprendimento, utile al riconoscimento di quanto acquisito in ambito europeo.
I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) attualmente proposti dall’Istituto e che
daranno luogo al conseguimento dei Diplomi di Qualifica professionale sono quelli di Operatore della
Ristorazione – (Figura Preparazione pasti e Servizi di sala e bar) e di Operatore ai Servizi di
promozione e accoglienza (Figura Strutture ricettive). Tali percorsi saranno erogati secondo la
tipologia di offerta sussidiaria così come previsto dall’Accordo tra la Regione Campania - Assessorato
all’Istruzione e Formazione Professionale l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania - Direzione
Generale, nella forma di percorsi integrati.
Per il corrente anno scolastico saranno attivati i seguenti percorsi di IeFP :
CLASSI
Classi prime (sede di Gromola)
Classi seconde (sede di Gromola)
Classi terze (sede di Gromola)
PERCORSO ATTIVATO
N° 2 corsi per Operatore della Ristorazione – Preparazione
pasti
N° 2 corsi per Operatore della Ristorazione – Servizi di Sala
e bar
N° 1 corso per Operatore ai Servizi di promozione e
accoglienza – Strutture ricettive
N° 3 corsi per Operatore della Ristorazione – Preparazione
pasti
N° 2 corsi per Operatore della Ristorazione – Servizi di Sala
e bar
N° 1 corso per Operatore ai Servizi di promozione e
accoglienza – Strutture ricettive
N° 3 corsi per Operatore della Ristorazione:
 N° 2 Preparazione pasti e N° 1 Prodotti dolciari
 N° 1 corsi per Operatore della Ristorazione – Servizi
di Sala e bar
N° 1 corso per Operatore ai Servizi di promozione e
accoglienza – Strutture ricettive
Attraverso l’uso della quota dell’autonomia e della flessibilità, rispetto al piano di studi ministeriale, nelle
classe terze è stato potenziato il laboratorio di Accoglienza Turistica, aggiungendo 3 ore di attività,
decurtando 1 ora a Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva e 2 ore a Scienza e cultura
dell'alimentazione.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
Il progetto si propone di sperimentare percorsi formativi innovativi che si configurano come una diversa
modalità di acquisizione delle conoscenze e delle competenze previste dai piani di studio dei vari indirizzi
della Scuola Secondaria di secondo grado. Il presupposto è la concezione dell’alternanza non quale
percorso formativo a cui si accede per scelta residuale, ma quale metodologia di apprendimento
innovativa che risponde ai bisogni individuali di formazione e valorizza la componente formativa
dell’esperienza pratica.
Secondo questa proposta il percorso in alternanza può sicuramente offrire un contributo a superare la
tradizionale separatezza tra momento formativo e momento applicativo, secondo il modello
dell’“imparare facendo” e contribuire a far scoprire il lavoro come momento fondamentale per la possibile
realizzazione di sé attraverso l’integrazione e la valorizzazione di conoscenze teoriche ed esperienza
pratica.
FINALITA’ GENERALI E SPECIFICHE DEL PROFILO PROFESSIONALE
Il corso quinquennale di Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera è
strutturato in due bienni e un quinto anno, con esame di Stato conclusivo e conseguimento del relativo
diploma. Il diploma quinquennale è titolo idoneo alla partecipazione a pubblici concorsi, all’inserimento
nel mondo del lavoro e alla prosecuzione degli studi sia in ambito post-secondario, in particolare nella
formazione tecnica superiore, che presso qualunque facoltà universitaria.
Il Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera al termine del percorso quinquennale
ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e
dell’ospitalità alberghiera nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
E’ in grado di:








utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e
la salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione nell’ambito professionale orientate al cliente e
finalizzate all’ottimizzazione alla qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione e erogazione dei servizi con il ricorso a
strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
ARTICOLAZIONI DELL’INDIRIZZO
Enogastronomia
In questa articolazione, il diplomato è in grado di:
- intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione presentazione dei prodotti
enogastronomici;
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
- operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali e
individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
PER ANNO DI CORSO
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI
1° Biennio
2° Biennio
I
II
III
IV
anno anno anno anno
V
anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Seconda lingua straniera
2
2
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Fisica
2
-
-
-
-
Chimica
-
2
-
-
-
Biologia e scienze della Terra
2
2
-
-
-
Diritto ed economia
2
2
-
-
-
Scienza degli alimenti
2
2
-
-
-
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
2
2
6
4
4
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita
2
2
-
2
2
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
2
2
-
-
-
Scienza e cultura dell’alimentazione
-
-
4
3
3
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
-
-
4
5
5
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
32
32
32
32
32
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Servizi di sala e di vendita
In questa articolazione, il diplomato è in grado di:
- svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione,
erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;
- interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in
relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Seconda lingua straniera
Storia
Matematica
Fisica
Chimica
Biologia e scienze della Terra
Diritto ed economia
Scienza degli alimenti
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e
vendita
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
Scienza e cultura dell’alimentazione
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Totale ore settimanali
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
PER ANNO DI CORSO
1° Biennio
2° Biennio
V
I
II
III
IV
anno
anno anno anno anno
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
2
2
3
3
3
2
2
2
2
2
4
4
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
6
4
4
2
2
1
32
2
2
1
32
4
4
2
1
32
3
5
2
1
32
3
5
2
1
32
Accoglienza turistica
In questa articolazione, il diplomato è in grado di:
- intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione
alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela;
- di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti
turistici che valorizzino le risorse del territorio
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Seconda lingua straniera
Storia
Matematica
Fisica
Chimica
Biologia e scienze della Terra
Diritto ed economia
Scienza degli alimenti
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
Scienza e cultura dell’alimentazione
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Tecniche di comunicazione
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Totale ore settimanali
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
PER ANNO DI CORSO
1° Biennio
2° Biennio
V
I
II
III
IV
anno
anno anno anno anno
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
2
2
3
3
3
2
2
2
2
2
4
4
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
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2
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6
4
4
4
2
2
4
6
6
2
2
2
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2
2
1
1
1
1
1
32
32
32
32
32
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
L’art. 3 della legge quadro (L. 104/92) stabilisce che disabile è "colui che presenta una minorazione fisica,
psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o
di integrazione lavorativa tale da determinare un processo di svantaggio o di emarginazione." L’art. 12,
comma 2, della legge sopra citata stabilisce che: "è garantito il diritto all’educazione e all’istruzione della
persona diversamente abile nella sezioni di scuola materna, nelle classi comuni di ogni ordine e grado e
nelle istituzioni universitarie".
Il nostro Istituto ha avuto negli anni un progressivo incremento di iscrizioni di alunni in situazione di
handicap. Attualmente frequentano la nostra scuola 37 ragazzi diversamente abili. Questo incremento è
dovuto soprattutto alla tipologia delle materie di insegnamento che offrono un'ampia gamma di
opportunità didattiche funzionali all'integrazione e alla possibilità di fornire una preparazione tecnicoprofessionale, accanto a quella culturale, tale da permettere un fattivo inserimento del giovane nel mondo
del lavoro.
L'Istituto si è pertanto attivato per elaborare percorsi formativi a misura di alunno in modo da favorire
l'integrazione nel rispetto dell'individualità. Le iniziative attuate per rendere "effettiva" l'integrazione degli
alunni disabili sono molteplici e finalizzate non solo alla realizzazione del progetto educativo ma
dell'intero "progetto di vita" (legge 104/92).
Per gli alunni con disabilità medio-lieve, laddove le potenzialità lo consentano, verranno adottate tutte le
opportune metodologie didattiche per consentire il raggiungimento del titolo di studio. Quando ciò non è
possibile è previsto il conseguimento di un attestato delle abilità raggiunte per dar loro la possibilità di un
inserimento nel mondo del lavoro attraverso percorsi misti scuola-lavoro in collaborazione con imprese
del settore.
Per quanto riguarda gli alunni con difficoltà psichiche gravi, fermo restando il loro coinvolgimento nelle
attività curricolari con tempi e modalità adeguate alle loro potenzialità, è stato istituito un laboratorio per
lo sviluppo e il consolidamento dell'autonomia e delle abilità sociali.
Poiché la scuola ha anche un carattere "orientante", l’Istituto organizza uno sportello di orientamento
professionale per fornire agli alunni disabili e alle loro famiglie tutti gli strumenti utili per un approccio
adeguato al mondo del lavoro.
L'integrazione degli alunni disabili impegna docenti, alunni e genitori nel difficile percorso d’accettazione
della diversità e rappresenta un importante momento di crescita personale e umana per ogni componente
della comunità scolastica. Per ciascun alunno diversamente abile la scuola, in collaborazione con la
famiglia e con gli specialisti del servizio territoriale, predispone un apposito "Piano Educativo
Individualizzato" (PEI).
Sono componenti indispensabili nella stesura e nella definizione del PEI:
a. i dati conoscitivi raccolti attraverso l'osservazione iniziale, i colloqui con i genitori, con i medici o gli
esperti che operano sull'alunno, la lettura della documentazione esistente, ecc.
b. la diagnosi funzionale che deve essere fornita dall'ASL;
c. l'analisi delle risorse della scuola e del territorio;
d. la programmazione individualizzata, che comprende la scelta degli obiettivi, delle metodologie, delle
strategie che si vogliono adottare per valorizzare le risorse dell'alunno.
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CERTIFICAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO DEGLI ALUNNI
DIVERSAMENTE ABILI
Percorsi possibili
Il percorso di ogni alunno diversamente abile prende avvio da una raccolta di dati attraverso colloqui con
la Scuola Media, con l'insegnante di sostegno, con il personale Asl di riferimento, con la famiglia e
l'alunno stesso. Si ipotizzeranno poi progetti educativo-didattici in accordo con le esigenze e le aspettative
dell'alunno e della famiglia che dovranno comunque portare ad una capitalizzazione delle conoscenze e
competenze acquisite a scuola.
Le iniziative attuate per rendere effettiva l'integrazione degli alunni disabili sono molteplici e finalizzate
non solo alla realizzazione del progetto educativo, ma dell'intero progetto di vita (legge 104/92). I
percorsi previsti, legati alle loro diverse abilità, sono:
a) il rispetto dei programmi ministeriali, anche se ridotti o adattati, che porteranno al raggiungimento della
qualifica professionale;
b) un progetto educativo individualizzato (P.E.I.) che prevede per alcune o per tutte le materie una
definizione di obiettivi e quindi di contenuti diversi, anche se sempre connesso al lavoro della classe.
Nella scelta del percorso scolastico più idoneo per l’alunno certificato bisogna partire da due
considerazioni di base:
- l’analisi delle reali capacità dell’alunno;
- il suo essere in grado di spendere, in modo autonomo, le competenze acquisite nel triennio e nel
quinquennio.
Vengono pianificati due percorsi scolastici:
- una programmazione globalmente riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi
ministeriali;
- una programmazione differenziata.
Programmazione per obiettivi minimi
Per gli studenti che seguono una programmazione per obiettivi minimi riconducibili ai programmi
ministeriali è possibile prevedere:
-
un programma minimo, con la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline;
un programma equipollente con la riduzione parziale e/o sostituzione dei contenuti, ricercando la
medesima valenza formativa(art. 318 del D.L.vo 297/1994)
Sia per le verifiche che vengono effettuate durante l’anno scolastico, sia per le prove che vengono
effettuate in sede d’esame, possono essere predisposte prove equipollenti, che verifichino il livello di
preparazione culturale e professionale idoneo per il rilascio del diploma di Qualifica o dell’Esame di
Stato.
Le prove equipollenti possono consistere in:
-
prove svolte con l’ausilio di apparecchiature informatiche;
-
prove che utilizzano modalità diverse (es. risposta multipla, Vero/Falso, ecc.);
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CAPACCIO PAESTUM
nel caso delle prove d’esame, prove con contenuti culturali differenti da quelli proposti dal
Ministero. Il Consiglio di Classe entro il 15 Maggio (Documento del 15 Maggio) predispone una prova
studiata ad hoc o a trasformare le prove del Ministero in sede d’Esame (la mattina stessa).(Commi 7e 8
dell’art. 15 O.M. n. 90 del 21/5/ 2001, D.M. 26/8/81, art. 16 L. 104/92 , parere del Consiglio di Stato n.
348/91). Gli alunni possono usufruire di tempi più lunghi nelle prove scritte (comma 9 art. 15 dell’O.M.
90, comma 3 dell’art. 318 del D.L.vo n. 297/94).
Gli assistenti all’autonomia e comunicazione possono essere presenti durante lo svolgimento solo come
facilitatori della comunicazione (D.M. 25 maggio 95, n.170). Durante lo svolgimento delle prove d’esame
nella classe terza l’insegnante di sostegno fa parte della Commissione.
Nella classe quinta la presenza dello stesso è subordinata alla nomina del Presidente della Commissione
qualora sia determinante per lo svolgimento della prova stessa. Si ritiene in ogni caso più che opportuna la
presenza dell’insegnante di sostegno.
Gli alunni partecipano a pieno titolo agli esami di Qualifica e di Stato e acquisiscono il titolo di studio.
Programmazione differenziata
Programmazione differenziata in vista di obiettivi didattici formativi non riconducibile ai programmi
ministeriali.
E’ necessario il consenso della famiglia (art. 15, comma 5, O.M. n. 90 del 21/5/01).
Il Consiglio di Classe deve dare immediata comunicazione per iscritto alla famiglia fissando un termine
per manifestare un formale assenso. In caso di mancata risposta, si intende accettata dalla famiglia la
programmazione differenziata. In caso di diniego scritto, l’alunno deve seguire la programmazione di
classe.
La programmazione differenziata consiste in un piano di lavoro personalizzato per l’alunno, stilato da
ogni docente del C.d.C. per ogni singola materia, sulla base del P.E.I.
Gli alunni vengono valutati con voti che sono relativi unicamente al P.E.I. Tali voti hanno valore legale
solo ai fini della prosecuzione degli studi.
Per gli alunni che seguono un Piano Educativo Individualizzato differenziato, ai voti riportati nello
scrutinio finale e ai punteggi assegnati in esito agli esami si aggiunge, nelle certificazioni rilasciate,
l’indicazione che la votazione è riferita al P.E.I. e non ai programmi ministeriali (comma 6 art. 15 O.M.
90 del 21/5/2001).
Possono partecipare agli esami di qualifica e di stato, svolgendo prove differenziate omogenee al percorso
svolto, finalizzate al conseguimento di un attestato delle competenze acquisite utilizzabile come "credito
formativo" per la frequenza di corsi professionali (art. 312 e seguenti del D. L.vo n. 297/94).
Gli alunni di 3^ classe possono frequentare lezioni ed attività della classe successiva sulla base di un
progetto che prevede anche percorsi integrati di istruzione e formazione professionale, con la conseguente
acquisizione del credito formativo.( art. 15, comma 4, O.M. n. 90 del 21/5/01).Tali percorsi, successivi
alla classe terza, possono essere programmati senza il possesso del diploma di qualifica. Nel percorso
formativo dell’alunno, è possibile prevedere il conseguimento degli obiettivi minimi fino alla qualifica e
proseguire nell’ultimo biennio con la programmazione differenziata. Ciò si rende utile quando non
sussistono i presupposti di apprendimento riconducibili globalmente ai programmi ministeriali e risulta
importante che l’alunno maturi maggiormente le competenze acquisite, consolidi la stima nelle proprie
capacità, sviluppi la sua crescita personale ed accresca una maggiore socializzazione.
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E’ altresì possibile prevedere un percorso differenziato nei primi anni di scuola e successivamente, ove il
Consiglio di Classe riscontri che l’alunno abbia raggiunto un livello di preparazione conforme agli
obiettivi didattici previsti dai programmi ministeriali o, comunque, ad essi globalmente corrispondenti,
passare ad un percorso con obiettivi minimi, senza necessità di prove di idoneità relative alle discipline
dell’anno o degli anni precedenti (comma 4 art. 15 dell’O.M. 90 del 21/5/2001).
Pertanto, se ci fossero le condizioni, è possibile cambiare, nel percorso scolastico, la programmazione da
differenziata in obiettivi minimi e viceversa.
Attività del Gruppo di Lavoro Handicap
I Gruppi di Lavoro Handicap ( i GLH sono composti dal Capo d'Istituto, dal Consiglio di Classe, dai
genitori dell'alunno e dagli operatori socio-sanitari) si riuniscono periodicamente per concordare le azioni
di programmazione, rinforzo, confronto e verifica delle singole attività.
Per il corrente anno scolastico il "Gruppo H" propone, per gli alunni disabili, corsi e laboratori specifici,
che si terranno in orario sia curricolare che extra-curricolare. Le attività svolte all’interno dei vari
laboratori saranno finalizzate a favorire l’acquisizione delle autonomie di base, a migliorare le capacità
manuali, comunicative e creative degli alunni e a rafforzarne le competenze operative nei settori di cucina
e sala-bar e ricevimento, in modo da facilitare un loro positivo inserimento nel mondo socio-lavorativo.
Pertanto gli insegnanti di sostegno si rendono disponibili a realizzare, compatibilmente con gli orari e la
disponibilità del personale, un progetto d’inserimento nei laboratori per gli alunni con handicap grave, nel
cui PEI sia evidenziata la necessità di frequentare un maggior numero di ore nelle materie pratiche. Nella
progettazione si tenterà di privilegiare l’inserimento che garantisca la continuità educativa, sia in linea con
la classe, sia in relazione all’insegnante di riferimento.
I progetti proposti dal Gruppo H per gli alunni diversamente abili, che tendono a favorire le competenze
operative nei settori professionalizzanti e contemporaneamente l’integrazione e la collaborazione nel
lavoro di équipe, sono i seguenti:
•
Laboratorio di Ristorazione - Progetto “Il Bar della Salute”
•
Progetto "La Scuola Al Lavoro".
LABORATORIO DI RISTORAZIONE – Il bar della salute
Il laboratorio è rivolto ad alunni che presentano necessità di recupero delle competenze tecnico- pratiche.
Il laboratorio si propone di favorire l’acquisizione delle abilità professionali spendibili nel mondo del
lavoro. I ragazzi prepareranno menu completi, lavorando da soli o in piccoli gruppi in modo da seguire
tutte le fasi di preparazione dei piatti e tutte le fasi del servizio in sala. Inoltre si darà molta importanza
alle decorazioni della sala (con fiori, frutta, verdura e ortaggi) e dei piatti in cucina. Il progetto è previsto
in orario scolastico o extrascolastico nei laboratori di Cucina e Sala/Bar della scuola con la compresenza
di un insegnante di sostegno e di un insegnante tecnico-pratico. Nel progetto “Il Bar della Salute”, in
orario scolastico, gli alunni sono affiancati anche dagli alunni individuati dal docente tecnico-pratico per il
turno giornaliero di servizio al Bar.
PROGETTO "LA SCUOLA AL LAVORO"
Il progetto risponde alla diffusa esigenza di professionalizzazione e preparazione all’inserimento
lavorativo degli alunni disabili. Prevede il coinvolgimento di alcune aziende ristorative sul territorio al
fine di creare una rete di mediazione tra scuola e mondo del lavoro. L’obiettivo è quello di fornire gli
strumenti di sostegno e di formazione indispensabili per un’adeguata integrazione delle persone
"diversamente abili" nel mondo del lavoro in ottemperanza alle nuove disposizioni previste dalla legge
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68/99.
La scuola si propone di attuare un percorso di tirocinio formativo e di avviamento al lavoro favorendo un
passaggio graduale e protetto dall’esperienza scolastica a quella lavorativa. Tale percorso dovrebbe servire
al futuro dipendente a formarsi e ad integrarsi nel lavoro, sotto la guida di un tutor e all’Azienda a
conoscerne le caratteristiche e finalizzarle mondo del lavoro.
Gli obiettivi previsti sono:
 Stabilire relazioni permanenti tra scuola e mondo del lavoro.
 Fornire ai docenti di sostegno gli strumenti necessari per accompagnare gli alunni nell’inserimento
lavorativo (operatore di mediazione).
 Permettere al datore di lavoro di conoscere in anticipo e in maniera approfondita possibili candidati
all’assunzione nelle categorie protette.
 Favorire l’acquisizione di competenze allo svolgimento di mansioni definite.
 Verificare la congruità delle competenze fornite dalla scuola rispetto alla necessità del mondo del
lavoro.
B.E.S.
L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata in uso in Italia dopo l’emanazione della
Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012: “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali
e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il
significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla
presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per
una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi
evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché
appartenenti
a
culture
diverse”.
L’utilizzo dell’acronimo BES sta quindi ad indicare una vasta area di alunni per i quali il principio della
personalizzazione dell’insegnamento, sancito dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari
accentuazioni in quanto a peculiarità e durata delle modificazioni.
LICEO SCIENTIFICO
Il Liceo Scientifico, come tipologia didattica, propone il legame fecondo tra scienza e tradizione
umanistica del sapere. In esso la matematica con i suoi linguaggi e i suoi modelli da un lato, e le scienze
sperimentali con il loro metodo di osservazione, di analisi, di spiegazione con relativi linguaggi
dall'altro, rappresentano strumenti di alto valore formativo. A sua volta l'area delle discipline
umanistiche ha lo scopo di assicurare l'acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una
visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. In particolare,
nel collegamento con la conoscenza delle tradizioni di pensiero è presente l'insegnamento del latino,
necessario non solo per l'approfondimento della prospettiva storica della cultura, ma anche per la
padronanza del linguaggio intellettuale sul quale si fonda lo stesso sapere scientifico. Pertanto
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PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
l'insegnamento di tutte le discipline previste nel programma del liceo scientifico risulta finalizzato
all'acquisizione degli aspetti più squisitamente culturali del "sapere". Il nostro liceo, legato da un lato
alla tradizione ma al passo con i tempi, propone un'offerta formativa differenziata che si pone dall'anno
scolastico 2010/2011 in linea con la riforma dei licei.
VECCHIO ORDINAMENTO

CORSO TRADIZIONALE
a
(classe 5 sezioni A - D)

CORSO CON SPERIMENTAZIONE SECONDA LINGUA
a
(classe 5 sezione B)

CORSO SPERIMENTALE CON PNI + FISICA
a
(classe 5 sezione C)
NUOVO ORDINAMENTO

LICEO SCIENTIFICO
a
a
a a
a
(classi 1 – 2 – 3 – 4 sezioni A – B / classe 4 sezioni C – D)
 LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
a
a a
(classi 1 – 2 – 3 sezione C)
 LICEO LINGUISTICO
a
a
a
(classi 1 – 2 –– 3 sezione D)
PROFILO DEL CORSOTRADIZIONALE
VECCHIO ORDINAMENTO
a
(classe 5 sezioni A - D)
L'alunno a conclusione del ciclo di studi:
 avrà maturato processi cognitivi mirati ad una corretta decodificazione della realtà;
 utilizzerà con pertinenza scientifica terminologie e procedimenti appartenenti ai linguaggi
specifici appresi;
 saprà osservare con criteri di logica consequenzialità fenomeni e contesti;
 avrà maturato la flessibilità e la capacità di adattarsi a situazioni nuove con attitudine
all'auto apprendimento;
 metterà in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all'interlocutore e
alla situazione;
 saprà lavorare sia in maniera autonoma, sia in equipe;
 saprà documentare adeguatamente il proprio lavoro.
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PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE PER ANNO DI CORSO
DISCIPLINE DEL PIANO DI
STUDI
Lingua e lettere italiane
5
Lingua e lettere latine
3
Lingua straniera
4
Storia
3
Geografia
-
Filosofia
3
Scienze
2
Matematica
3
Fisica
3
Disegno e storia dell'arte
2
Religione
1
Educazione fisica
2
Totale ore settimanali
30
Numero discipline per anno
11
°
4
PROFILO DEL CORSO CON SPERIMENTAZIONE
SECONDA LINGUA (INGLESE) VECCHIO ORDINAMENTO
a
(classe 5 sezione B)
L'alunno a conclusione del ciclo di studi:
 saprà comprendere e produrre una varietà di messaggi orali e scritti in L1 e L2;
 saprà produrre testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale ed immaginativo
con adeguata padronanza di strutture lessicali;
 saprà esprimersi in modo appropriato in relazione al contesto e alla situazione di
comunicazione in entrambe le lingue;
 saprà comprendere il senso e lo scopo di testi scritti redatti per usi diversi
nell'ambito di situazioni comunicative di una certa complessità;
 saprà individuare l'evoluzione del processo letterario straniero operando l'analisi di testi letterari
in relazione al genere ed al contesto, sapendoli rapportare anche ad altre discipline di studio.
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PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
DISCIPLINE DEL PIANO DI
STUDI
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE PER ANNO DI
CORSO
a
Lingua e lettere italiane
5
4
Lingua e lettere latine
3
Prima Lingua straniera
3
Seconda Lingua straniera
3
Storia
3
Geografia
-
Filosofia
3
Scienze
2
Matematica
3
Fisica
3
Disegno e storia dell'arte
2
Religione
1
Educazione fisica
2
Totale ore settimanali
32
Numero discipline per anno
12
PROFILO DEL CORSO SPERIMENTALE CON PNI + FISICA
VECCHIO ORDINAMENTO
a
(classe 5 sezione C)
L'alunno a conclusione del ciclo di studi:
 sarà consapevole del carattere culturale della tecnologia intesa come sviluppo e analisi dei
processi
 sarà capace di effettuare scelte mirate sia per accedere alle attività produttive, direttamente o
attraverso corsi di specializzazione post-secondari, sia per proseguire gli studi in ambito
universitario con particolare riferimento alle facoltà scientifico tecnologiche
 conoscerà le diverse forme di produzione e fruizione dei linguaggi
conoscerà la diffusione e l'utilizzo dell'informatica come strumento didattico per
facilitarel'apprendimento e la motivazione allo studio
 sarà in grado di registrare ed organizzare dati ed informazioni utilizzando anche
strumenti informatici e telematici
 possiederà i fondamenti di una cultura che permettono di valutare in modo critico e problematico
gli aspetti socio-culturali della realtà in divenire
 individuerà e risolverà problemi nell'ambito delle proprie competenze.
IIS
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PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
DISCIPLINE DEL PIANO DI
STUDI
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE PER ANNO DI
CORSO
5
a
Lingua e lettere italiane
4
Lingua e lettere latine
3
Lingua straniera
4
Storia
3
Geografia
-
Filosofia
3
Scienze
2
Matematica
5
Fisica
3
Disegno e storia dell'arte
2
Religione
1
Educazione fisica
2
Totale ore settimanali
32
Numero discipline per anno
11
PROFILO DEL LICEO SCIENTIFICO
NUOVO ORDINAMENTO
a
a
a a
a
(classi 1 – 2 – 3 – 4 sezioni A – B / classi 4 sezioni C – D)
Dall'anno scolastico 2010 - 2011 le classi prime sono rientrate nel riordino
organizzativo dei licei ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n.
112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
L'alunno a conclusione del ciclo di studi:
 avrà acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico- storicofilosofico-scientifico;
 comprenderà i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero e i nessi tra i metodi di
conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri
dell'indagine di tipo umanistico;
 comprenderà le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica attraverso la padronanza del linguaggio logico formale;
 utilizzerà strumenti di calcolo e di rappresentazione per la risoluzione di problemi;
 avrà una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali e una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri
delle scienze sperimentali;
 sarà consapevole delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed
etiche delle conquiste scientifiche;
 coglierà la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana.
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PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE PER ANNO DI CORSO
DISCIPLINE DEL
PIANO DI STUDI
o
1
BIENNIO
o
2
BIENNIO
°
5
ANNO
Lingua e letteratura
italiana
Lingua e cultura latina
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica con
informatica
Fisica
5
5
4
4
4
2
2
3
3
3
Scienze naturali
2
2
3
3
3
Disegno e storia dell'arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e
sportive
Religione cattolica o
attività alternative
Totale ore settimanali
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
10
10
11
11
11
Numero discipline per
*anno
Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. E' previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti
obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
annualmente assegnato.
PROFILO DEL LICEO SCIENTIFICO
OPZIONE SCIENZE APPLICATE
a
a
a
(classi 1 – 2 – 3 sezione C)
L'alunno a conclusione del percorso di studi, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovrà:
 aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio;
 elaborare l'analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica
 analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
 individuare le caratteristiche e l'apporto dei vari linguaggi (storico-naturali,simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
 comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
 saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all'analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione
dell'informatica nello sviluppo scientifico;
 saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE PER ANNO DI CORSO
DISCIPLINE DEL
PIANO DI
STUDI
o
o
o
1
BIENNIO
2
BIENNIO
5
ANNO
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica
5
4
4
4
4
Informatica
2
2
2
2
2
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali
3
4
5
5
5
Disegno e storia dell'arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o
attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
27
27
30
30
30
Numero discipline per
anno
10
10
11
11
11
*Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. E' previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell'area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse annualmente assegnato.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO
a
a
a
(class 1 – 2 – 3 sezione D)
L'alunno a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovrà:
 aver acquisito in due lingue moderne: strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno a livello B1 del QCER di riferimento;
 aver acquisito in una terza lingua moderna: struttura ,modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al livello B1 del QCER di riferimento;
 saper comunicare in tre lingue comunitarie moderne in vari contesti sociali e in
situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;
 riconoscere in un'ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue
studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all'altro;
 essere in grado di affrontare in lingue diverse dall'italiano specifici contenuti
disciplinari;
 conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la
lingua attraverso lo studio e l'analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche;
 sapersi confrontare con le culture di altri popoli, avvalendosi delle occasioni di
contatto e di scambio.
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE PER ANNO DI CORSO
o
Lingua e letteratura italiana
Lingua latina
Lingua e cultura straniera 1 *
Lingua e cultura straniera 2 *
Lingua e cultura straniera 3 *
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica **
Fisica
Scienze naturali ***
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Totale ore settimanali
Numero discipline per anno
1
BIENNIO
4
4
2
2
4
4
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
1
1
27
27
10
10
o
2
BIENNIO
4
4
3
3
4
4
4
4
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
3
30
10
12
2
5
o
4
ANNO
3
4
4
2
2
2
2
2
2
2
1
3
10
2
*E' compresa 1 ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua
**Con Informatica al primo
biennio
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. E' previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell'area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Ripartizioni dell'anno scolastico ai fini valutativi
La suddivisione dell’anno scolastico per il liceo scientifico prevede il trimestre e il pentamestre.
All’interno del pentamestre (nel mese di Marzo) viene redatto un “pagellino” al fine di offrire alle
famiglie ulteriori informazioni riguardanti l’andamento scolastico dei propri figli.
La suddivisione dell’anno scolastico per l’IPSSEOA prevede due quadrimestri.
All’interno di ogni quadrimestre viene redatto un “pagellino” al fine di offrire alle famiglie ulteriori
informazioni riguardanti l’andamento scolastico dei propri figli.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
METODOLOGIE
Al fine di conseguire gli obiettivi prefissati, si procede alla scelta di una metodologia che tenga
conto della reale situazione della classe e che sia di tipo comunicativo, per favorire la partecipazione
degli studenti al dialogo educativo. Si preferisce un approccio di tipo attivo, basato sul principio
che l'insegnamento deve avere come fulcro il discente, protagonista del processo educativo,
mentre il docente è l'esperto, una guida che aiuta gli studenti ad esplicitare le loro conoscenze,
ampliarle, consolidarle, nella convinzione che ciò che si apprende attraverso la scoperta e lo sforzo
mentale ha un impatto più durevole.
Il quadro di riferimento orientativo in rapporto alle strategie educative e alle prospettive
metodologiche è tracciato all'interno della programmazione educativa elaborata dal collegio
dei docenti.
VERIFICHE
In qualsiasi itinerario didattico sono fondamentali due momenti: quello della verifica e quello della
valutazione. La verifica ha una indubbia valenza formativa in quanto da un lato permette
l'accertamento dei livelli di conoscenza conseguiti dall'allievo, della formazione e dello sviluppo
delle sue capacità, dall'altro costituisce anche un momento di riflessione da parte del docente
sull'adeguatezza del proprio metodo d'insegnamento, sulla necessità di insistere in una certa
direzione, sull'eventualità di cambiare itinerario didattico.
Un congruo numero di verifiche orali e scritte saranno effettuate a conclusione dello svolgimento
di un'unità di lavoro o in itinere e saranno dello stesso tipo delle attività svolte in classe o a casa.
VALUTAZIONI
Il momento delle valutazioni, integrato nel processo didattico ed educativo, deve essere organico e
oggettivo. Nell'attribuzione del voto si terrà conto, oltre che delle conoscenze, competenze e
capacità come da griglie di valutazione riportate appresso, anche dell'interesse, della continuità e
della qualità della partecipazione.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
IN SEGUITO ALL'O.M. N. 92 DEL 5/11/2007 SI RICHIAMANO LE NUOVE NORME
RELATIVE ALLA VALUTAZIONE CONCLUSIVA.
Art. 6 Per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in una o più discipline
valutazioni insufficienti, il consiglio di classe, sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede
ad una valutazione della possibilità di recupero dei contenuti. In tal caso il consiglio di classe rinvia
la formulazione del giudizio finale e provvede a predisporre le attività di recupero.
Si procede invece al giudizio finale nei confronti degli studenti per i quali il consiglio di classe
abbia espresso una valutazione positiva e nei confronti degli studenti che presentino insufficienze
tali da comportare un immediato giudizio di non promozione.
Art. 7 La scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio, comunica alle famiglie, per iscritto, le
decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno
studente.
Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti
formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche.
Ove i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle
iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo
restando l'obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche.
Dall'anno scolastico 2010/2011 una percentuale di assenze pari o superiori al 25% ( 50 giorni) può
pregiudicare l'ammissione dello studente allo scrutinio (D.P.R. 122/09 art.14 comma 7). La
condotta concorre a formare la media e una valutazione insufficiente, riportata in sede di scrutinio
finale, pregiudica l'ammissione alla classe successiva.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglie liceo scientifico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Voto
Rispetto del
Regolamento
d’istituto
Partecipazione al
dialogo
educativo
Adempimenti
impegni
scolastici
Frequenza
Apporti propositivi e originali al
Puntualità e completezza
Nessuna infrazione al dialogo educativo. Disponibilità alla
costanti nell’espletamento
collaborazione con docenti e/o
Regolamento d’Istituto.
degli impegni scolastici.
compagni durante le lezioni e le
Frequenza assidua alle
lezioni e alle attività
didattiche.
9
Partecipazione attiva alle lezioni e
i disponibilità alla collaborazione
Nessuna infrazione al
Regolamento d’Istituto. con docenti e/o compagni durante
le lezioni e le attività.
Puntualità nell’espletamento degli impegni
scolastici.
Frequenza assidua alle
lezioni e alle attività
didattiche.
8
Nessuna infrazione al
regolamento d’Istituto.
Puntualità nell’espletamento degli impegni
scolastici.
Frequenza costante alle
lezioni e alle attività
didattiche.
10
Partecipazione attenta alle lezioni
e alle attività didattiche.
7
Infrazioni di non
particolare gravità.
Interesse selettivo e
partecipazione
generalmente attenta al dialogo
educativo.
Discreta puntualità
nell’espletamento degli
impegni scolastici.
6
Infrazioni non gravi,
soggette ad annotazione
scritta e/o
convocazione dei
genitori.
Interesse selettivo e
partecipazione
passiva al lavoro scolastico.
Episodi di disturbo all’attività
didattica .
Svolgimento degli
impegni scolastici non
sufficientemente
puntuale.
5
Sospensione dalle
lezioni di
rilevante entità per
infrazioni gravi
(sospensioni dalle
attività
didattica,senza aver
Interesse scarso e mancata
partecipazione al dialogo
educativo e
all’attività didattica.
Grave e frequente disturbo del
lavoro.
Impegno insufficiente
nello svolgimento dei
doveri scolastici.
Frequenza all’attività
didattica non sempre
continua e puntuale ( un
numero di assenze pari a
25), uscite anticipate e
assenze collettive.
Frequenza discontinua
all’attività didattica
( assenze superiori a 25),
assenze collettive.
Frequenza discontinua
all’attività didattica
( assenze superiori a 25),
assenze collettive.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
GRIGLIA DI VALUTAZIONE “UMANISTICA”
Livelli
Conoscenze
Linguaggio specialistico
Metodologia
Molto
negativo
Voto
1-2-3
Insufficiente
Voto
4
Ignora i temi trattati. Non conosce
il linguaggio specialistico. Non
possiede metodo di studio.
Conosce in maniera approssimativa
e disorganica i contenuti proposti.
Usa un linguaggio non sempre
pertinente ed adeguato. Possiede
un metodo di studio superficiale e
poco organico.
Competenze
Capacità/Abilità
Interpretazione-elaborazione
Contestualizzazione
comunicazione
Analisi e Sintesi Comprensione
Orientamento Abilità logicoargomentative Capacità
critiche originalità
Non riesce ad applicare, interpretare,
elaborare e contestualizzare le
conoscenze. Commette gravi errori
nella produzione scritta e nella
strutturazione del discorso.
Non è capace di effettuare alcuna
analisi e di sintetizzare le conoscenze
acquisite. Non individua i concetti
fondamentali né stabilisce collegamenti
disciplinari e interdisciplinari
Incontra difficoltà nell'applicazione delle Effettua analisi e sintesi solo parziali ed
conoscenze acquisite. Non riesce ad
imprecise. Basandosi su cognizioni
enucleare le tematiche fondamentali.
solo mnemoniche e frammentarie non
Elenca le tematiche, mostrando povertà è capace di rielaborare i contenuti. Non
di lessico e competenze comunicative
ècapace di istituire con coerenza i
incoerenti e confuse.
collegamenti.
Mediocre
Voto
5
Le conoscenze raggiunte sono
generiche, superficiali e non
del tutto complete. L’uso del
linguaggio specialistico non
sempre preciso.
Ha incertezze nel cogliere i problemi,
applicare ed elaborare le conoscenze.
Ha difficoltà nel contestualizzare i temi
trattati. Commette qualche errore non
grave nell’esposizione, usando un
lessico semplice e a volte poco
appropriato.
Effettua analisi e sintesi ma non
complete ed approfondite. Elabora
con difficoltà e senza
approfondimenti. Non procede, se non
opportunamente guidato, a valide
rielaborazioni logico- argomentative.
Sufficiente
Voto
6
Ha conoscenze corrette degli
argomenti. Usa un linguaggio
corretto e sufficientemente
specialistico. Possiede un metodo
di studio corretto.
Sa applicare le conoscenze con
sufficienti abilità e in maniera
autonoma. Sa interpretare e
contestualizzare correttamente
fatti e situazioni. Sa risolvere
quesiti semplici applicando
quando studiato ed
esprimendosi correttamente.
Effettua semplici analisi e sintesi.
Effettua collegamenti e rielabora con
spunti personali. Argomenta in modo
semplice e motivato. Si esprime e
motiva le sue scelte in modo lineare
e sufficientemente preciso.
Possiede conoscenze corrette,
complete, chiare ed appropriate.
Conosce ed usa regolarmente il
linguaggio disciplinare. Possiede
un metodo di studio organico e
puntuale.
Affronta con discreta disinvoltura le
problematiche principali della
disciplina. Riesce ad operare
contestualizzazioni precise. Esegue
compiti complessi con qualche
imprecisione. Si esprime con un
linguaggio corretto, fluido ed
appropriato.
Effettua analisi e sintesi complete ed
approfondite. Rielabora in modo
autonomo e proficuo le tematiche
proposte operando collegamenti
disciplinari ed interdisciplinari.
Utilizza in maniera autonoma le
abilità logico- argomentative. Sa
valutare autonomamente ed
esprimere giudizi personali con
spirito critico ed obiettività.
Applica autonomamente le conoscenze
acquisite con buone abilità
interpretative e di rielaborazione.
Opera contestualizzazione consapevoli
e puntuali. Esegue compiti complessi
senza imprecisioni utilizzando un
linguaggio fluido e ben articolato sia
nella esposizione scritta che orale.
Effettua analisi particolareggiate e
sintesi organiche. Effettua
rielaborazioni proficue ed
interessanti. E’ in grado di
argomentare con originalità i
diversi contenuti disciplinari e di
stabilire connessioni logiche. Sa
motivare le sue valutazioni
personali e originali.
Effettua analisi precise, minuziose ed
attendibili, le sintesi risultano
complete ed efficaci. Sa cogliere
elementi e stabilire relazioni,
organizza autonomamente e
complementare le conoscenze.
Effettua collegamenti e confronti
sempre pertinenti e brillanti. Denota
spiccate capacità critiche e di
giudizio.
Discreto
Voto
7
Buono
Voto
8
Ottimo
Voto
9
Possiede conoscenze complete,
corrette, approfondite, ben
strutturate dei contenuti. Ha
conoscenze approfondite del
linguaggio specialistico che usa
regolarmente. Possiede un
metodo di studio autonomo e
consapevole.
Possiede conoscenze complete,
organiche, coordinate e sostenute
da approfondimenti vasti e
sistematici. Conosce ed usa con
padronanza il codice linguistico.
Possiede un metodo di studio
personalizzato.
Coglie con sicurezza le problematiche,
organizza i contenuti arricchendoli
con contributi personali.
Contestualizza in maniera esauriente e
brillante. Esegue compiti complessi
applicando le conoscenze in nuovi
contesti e con contributi personali. Si
esprime con un lessico ricercato ed
impeccabile.
IIS
Eccellente
Voto
10
PIRANESI
Conoscenze vaste, articolate,
dettagliate, approfondite,
sostenute da apporti e
ricerche personali di ampio
respiro. Linguaggio
particolarmente ricercato,
elaborato, ed ineccepibile
dal punto di vista semantico,
morfo-sintattico e
specialistico. Possiede un
metodo di studio scrupoloso,
accurato.
CAPACCIO PAESTUM
Estrapola concetti e principi, formula e
risolve problemi con procedimenti
nuovi ed originali. Riconosce ed
intuisce le problematiche fondamentali
di un contenuto; confronta, sceglie e
stabilisce ampie analogie. Comunica
attraverso un codice linguistico
complesso, impeccabile e personale.
Mostra di essere in grado di
individuare percorsi autonomi di studio
e di approfondire i contenuti mediante
ricerche personali. Sottopone a
revisione critica le problematiche
acquisite, individuandone aporie o
punti di debolezza. Evidenzia
eccellenti capacità di riflessione critica.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE “AREA TECNICOSCIENTIFICO”
Livelli
Conoscenze
Contenuti Linguaggio
specialistico Metodologia
Molto
negativo
Voto
1-2-3
Insufficiente
Voto
4
Mediocre
Voto
5
Sufficiente
Voto
6
Discreto
Voto
7
Buono
Voto
8
Ottimo
Voto
9
Ha conoscenze molto scarse.
Non comprende la
terminologia specifica e non
possiede metodo di studio.
Competenze
Interpretazione/elaborazione
Contestualizzazione
Correttezza del
procedimento di calcolo
Non sa riconoscere relazioni e
proprietà e, se guidato, non
riesce ad eseguire procedimenti
molto semplici.
Possiede una conoscenza
molto superficiale e
frammentaria degli argomenti
che espone in modo confuso
anche se guidato.
Non è capace di riconoscere
relazioni e proprietà e, anche se
guidato, è incerto nei
procedimenti anche se semplici.
Possiede una conoscenza
superficiale di quasi tutti
gli argomenti; imprecisa
è l’esposizione.
Mostra molte incertezze nel
cogliere i problemi ed è molto
impreciso nell’applicazione
delle conoscenze. Usa il
linguaggio specifico in modo
poco appropriato.
Applica relazioni e proprietà in
modo autonomo anche se con
qualche imprecisione.
Possiede una conoscenza
essenziale di tutti gli
argomenti; l’esposizione è
semplice e corretta.
Possiede conoscenze complete
di tutti gli argomenti ed usa
regolarmente una terminologia
specifica e adeguata. Possiede
un metodo di studio organico.
Possiede conoscenze complete
ed approfondite ed è
preciso nell’esposizione.
Possiede un metodo di
studio autonomo.
Possiede conoscenze
complete e approfondite;
conosce e usa con padronanza
il linguaggio specifico.
Possiede un metodo di studio
eccellente.
Utilizza le conoscenze acquisite
con discreta competenza e sa
applicarle anche se con qualche
imprecisione.
Riconosce relazioni e proprietà che
applica in modo corretto, autonomo
e sicuro anche in presenza di
problematiche complesse.
Riconosce ed applica con
sicurezza ed autonomia relazioni
e proprietà anche in contesti
cognitivi complessi, denotando di
ottima abilità di elaborazione.
Capacità/Abilità
Analisi e intesi Comprensione
Orientamento Abilità logiche
Originalità delle soluzioni
Non sa effettuare analisi né
sintetizzare le conoscenze
acquisite. Non possiede abilità
logiche e non ha autonomia di
giudizio.
Non riesce ad effettuare
collegamenti e sintesi organica
dei contenuti. Mostra assenza di
capacità di autonomo
orientamento sulle tematiche
proposte.
Evidenzia difficoltà nella
rielaborazione delle conoscenze
acquisite; è impreciso nella
sintesi.
E’ impreciso nella sintesi, tuttavia
evidenzia qualche spunto di
autonomia nella rielaborazione
delle conoscenze acquisite.
Sa effettuare analisi e sintesi
complete. Rielabora in modo
Autonomo le tematiche proposte
operando collegamenti
disciplinari ed utilizzando in
maniera autonoma le abilità
logico-argomentative.
Sa effettuare analisi e sintesi
complete. Sa rielaborare le sue
conoscenze ed istituire con
coerenza collegamenti logici.
Effettua analisi precise e sintesi
valide. E’ capace di istituire
collegamenti e confronti sempre
pertinenti. E’ pienamente
autonomo nell’organizzare le sue
conoscenze.
IIS
Eccellente
Voto
10
PIRANESI
Ha conoscenze complete,
ampie, coordinate e sostenute
da approfondimenti vasti e
sistematici. Utilizza in modo
corretto e sicuro linguaggio
specifico. Possiede un metodo
di studio eccellente e
personalizzato.
CAPACCIO PAESTUM
Coglie con sicurezza le
problematiche, organizza i
contenuti arricchendoli con
contributi personali. Esegue
compiti complessi evidenziando
piena padronanza dei contenuti.
Effettua analisi precise,
minuziose ed attendibili e sintesi
complete ed efficaci. Risolve in
piena autonomia situazioni anche
complesse denotando spiccate
capacità logiche e originalità
nelle soluzioni.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
GRIGLIA DI VALUTAZIONE “SCIENZE MOTORIE”
Livelli
Molto negativo
Voto: 1-2-3
Insufficiente
Voto: 4
Conoscenze
Non ha nessuna
conoscenza della
disciplina e degli
esercizi proposti
Possiede una
conoscenza
Superficiale e
approssimativa delle
attività proposte.
Competenze
Non riconosce
l’attrezzatura disponibile
e i fondamentali
individuali dei giochi
sportivi svolti.
Applica in modo semplice e
incompleto i fondamentali
individuali e di squadra dei
giochi sportivi svolti.
Capacità/Abilità
Non è capace di
applicare nessuno degli
esercizi proposti
Incontra
difficoltà
nell’applicare
esercizi
proposti, e
nell’uso degli
attrezzi
disponibili.
Incontra difficoltà
nella scelta di gesti
motori appropriati,
ed è impreciso
nella esecuzione.
Mediocre
Voto: 5
Possiede una
conoscenza
incompleta e
imprecisa delle
attività proposte.
Commette errori nella
applicazione dei
fondamentali individuali
e di squadra e
nell'esecuzione di
semplici esercizi.
Sufficiente
Voto: 6
Ha una conoscenza
essenziale e abbastanza
corretta delle attività
proposte.
Applica in modo non del
tutto appropriato i
fondamentali individuali
e di squadra.
Effettua in maniera
semplice e non in
modo autonomo
esercizi appropriati.
Discreto
Voto: 7
Ha una conoscenza
completa ed
Approfondita delle
attività proposte.
Sa applicare in modo
corretto i fondamentali
individuali di squadra.
Lavora in modo
autonomo ma non
sempre riesce a
rielaborare gli esercizi
proposti.
Buono
Voto: 8
Possiede conoscenze
complete approfondite e
ben coordinate delle
attività proposte.
Applica in modo corretto
ed appropriato i
fondamentali individuali e
di squadra.
Effettua
autonomamente scelte
motorie appropriate
anche se con qualche
incertezza.
Ottimo
Voto: 9/10
Possiede ampie
conoscenze e ne
personalizza l’utilizzo in
tutte le attività proposte
in modo originale.
Conosce e applica in
autonomia organizzativa i
fondamentali individuali e
di squadra dei giochi
sportivi svolti.
Elabora risposte
originali in piena
autonomia e scelte
motorie appropriate.
IIS
Lingua e Letteratura
italiana
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Dipartimento umanistico–letterario
Lingua e
Lingua Inglese
Lingua francese
Letteratura latina
Lingua
spagnola
Almeno due prove scritte
per il trimestre e tre per
il pentamestre.
Almeno due prove
scritte per il trimestre e
tre per il pentamestre.
Almeno due prove
scritte per il trimestre e
tre per il pentamestre.
Almeno due prove
scritte per il trimestre e
tre per il pentamestre.
Almeno due prove
scritte per il trimestre e
tre per il pentamestre.
Almeno due verifiche
orali e/o prove strutturate
per il trimestre e tre per
il pentamestre.
Almeno due verifiche
orali e/o prove
strutturate per il
trimestre e tre per il
pentamestre..
Almeno due verifiche
orali e/o prove
strutturate per il
trimestre e tre per il
pentamestre.
Almeno due verifiche
orali e/o prove
strutturate per il
trimestre e tre per il
pentamestre..
Almeno due verifiche
orali e/o prove
strutturate per il
trimestre e tre per il
pentamestre..
Storia e geografia
Almeno una verifica
orale per il trimestre e
due per il pentamestre.
Dipartimento umanistico–letterario
Filosofia
Storia
Disegno e Storia
dell’Arte
Almeno due verifiche
orali e/o prove
strutturate per il
trimestre e tre per il
pentamestre.
Almeno due verifiche
orali e/o prove
strutturate per il
trimestre e tre per il
pentamestre.
Almeno due verifiche
per il trimestre e tre per
il pentamestre.
Religione
Almeno una verifica per
il trimestre e due per il
pentamestre.
Dipartimento scientifico–tecnologico
Matematica
Almeno due prove scritte
per il trimestre e tre per il
pentamestre
Almeno due verifiche orali
e/o prove strutturate per il
trimestre e tre per il
pentamestre
Fisica
Almeno due verifiche
orali e/o prove
strutturate per il
trimestre e tre per il
pentamestre.
Informatica
Almeno una verifica
scritta e una pratica per
il trimestre e due
verifiche scritte e due
pratiche
per
il
pentamestre.
Scienze
Almeno due verifiche
orali e/o prove
strutturate per il
trimestre e tre per il
pentamestre.
Scienze motorie e
sportive
Due test pratici per il
trimestre e tre per il
pentamestre.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
GRIGLIE IPSSEOA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Voto
Indicatori
1–5
L’insufficienza in condotta sarà attribuita dal Comportamento scorretto e non rispettoso delle
Consiglio di classe, purché prima sia stata data regole tali da comportare responsabilità diretta in
allo studente una sanzione disciplinare.
fatti gravi che coinvolgono persone o cose.
Non ammissione alla classe successiva
6
Rispetto sostanziale delle regole scolastiche.
Frequenza piuttosto regolare.
7-8
Rispetto delle regole della vita scolastica.
Ruolo positivo e collaborativo all’interno del
gruppo classe.
Frequenza regolare.
9
Comportamento corretto e responsabile.
Vivo interesse e partecipazione.
Frequenza assidua.
10
Profondo interesse, partecipazione attiva e
costruttiva al dialogo scolastico.
Frequenza assidua ed eccellente partecipazione
alla vita scolastica.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Conoscenze
Abilità/Capacità
Competenze
Nessuna
Non verificabile
Nessuna
Frammentarie e
gravemente lacunose
Incerte e incomplete
Complessivamente
essenziali, ma ancora
poco
sicure
Partecipazione-Impegno
Metodo di lavoro
Partecipazione
Di disturbo
Impegno
Nullo
Metodo
Assente
Partecipazione
Inadeguata
Impegno
Debole
Metodo
Inefficiente
Voto in
decimi
1-2-3
4
Applica le conoscenze minime
solo se guidato
Ha difficoltà a cogliere i
concetti e le relazioni essenziali
che legano tra loro fatti anche
elementari
Riutilizza con grave difficoltà la
conoscenza nella produzione di
lavori personali
Ripropone in maniera
meccanica i concetti e le
relazioni essenziali
Applica le conoscenze minime,
talvolta con imprecisioni, ma
senza commettere gravi errori
Analizza con difficoltà temi,
questioni e problemi
E’ molto incerto quando deve
utilizzare le conoscenze nella
produzione di lavori personali
Comunica in modo stentato
ed improprio
Ha gravi problemi acomprendere
globalmente testi anche semplici
Ha difficoltà di estrarre
singole informazioni
Non è in grado di risolvere
problemi anche semplici
Comunica in modo non sempre
coerente e proprio
Comprende globalmente testi
semplici
Non sempre riesce a collegare
informazioni alle sue conoscenze
Fa fatica ad utilizzare la lettura per
scopi di apprendimento
Risolve problemi semplici,
anche se con qualche errore
Partecipazione
Impegno
Metodo
Dispersiva
Discontinuo
Poco organizzato
5
Comprende i concetti e le
relazioni essenziali, ed è in
grado di riproporli
Applica le conoscenze minime
senza errori sostanziali
Mostra qualche incertezza
quando deve affrontare compiti
più complessi
Coglie aspetti fondamentali di
temi, questioni e problemi, ma
le analisi sono a volte incomplete
Comunica in modo semplice
ma non sempre sicuro
Comprende globalmente
testi non particolarmente
complessi
Sa estrapolare informazioni
essenziali per
l’apprendimento
Risolve problemi semplici
senza errori sostanziali
Partecipazione
Impegno
Metodo
Da sollecitare
Accettabile
Non ancora
organizzato
6
Comunica in modo adeguato
Comprende globalmente
testi di media difficoltà
Collega le informazioni più
significative
Sa mettere in relazione le
informazioni con le sue
conoscenze
Risolve problemi anche
complessi, sia pure con
qualche incertezza
Comunica in maniera chiara
ed appropriata
Comprende globalmente
testi anche difficili
Individua gran parte delle
informazioni
Elabora le conoscenze in
modo appropriato al contesto
Risolve problemi complessi
adottando procedure
adeguate
Partecipazione
Impegno
Metodo
Responsabile
Soddisfacente
Organizzato
7
Partecipazione
Impegno
Metodo
Attiva
Notevole
Organizzato
8
Comunica in modo proprio,
efficace ed articolato
Comprende testi difficili
anche dal contenuto non
familiare
Individua le informazioni
pertinenti
Rielabora in modo personale
e critico informazioni e
conoscenze
Risolve senza difficoltà
problemi di vario tipo
Adotta strategie personali
per l’apprendimento
Partecipazione
Impegno
Metodo
Costruttiva
Notevole
Elaborativo e
Rielaborativo
9-10
Mostra qualche incertezza quando
deve riutilizzare le conoscenze
nella produzione di lavori personali
Possiede in modo
sicuro le
conoscenze di base
Complete
Complete con
approfondimenti
autonomi
Attiva conoscenze ed
esperienze pregresse
Esegue correttamente compiti
semplici
Coglie gli aspetti fondamentali
di temi e problemi
E’ capace di effettuare
collegamenti corretti
Riorganizza le conoscenze per
la produzione di lavori
personali
Attiva le conoscenze per
affrontare
compiti anche complessi
Analizza temi e problemi in
modo complessivamente
corretto
Compie alcuni collegamenti
anche pluridisciplinari
Riutilizza le sue conoscenze in
modo adeguato
Esprime valutazioni semplici
ma corrette
Affronta autonomamente anche
compiti complessi, applicando
le conoscenze in modo corretto
e creativo
Collega conoscenze attinte da
ambiti pluridisciplinari e le
rielabora in modo critico e
sicuro
Argomenta correttamente e in
modo significativo
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Dipartimento umanistico–letterario
Lingua
Lingua
Diritto ed
Inglese
francese
economia
Lingua e
Letteratura
italiana
Storia
Tema (almeno
due a
quadrimestre).
Una prova
strutturata e/o
semistrutturata
Due
verifiche
orali per ciascun
quadri mestre.
Prova strutturata
o semistrutturata
(almeno due a
quadrimestre)
Prova strutturata
e/o
semistrutturata
(almeno due a
quadrimestre)
Prova strutturata
e/o
semistrutturata
(almeno due a
quadrimestre)
Due verifiche
orali per ciascun
quadrimestre.
Due verifiche
orali per ciascun
quadrimestre.
Due verifiche
orali per ciascun
quadrimestre.
Matematica
,e
laboratorio
Fisica
Storia
dell’Arte
Religione
Prova strutturata
e/o
semistrutturata
(almeno due a
quadrimestre)
Prova strutturata
o semistrutturata
(almeno due a
quadrimestre)
Prova strutturata
e/o
semistrutturata
(almeno due a
quadrimestre)
Due verifiche
orali per ciascun
quadrimestre.
Due verifiche
orali per ciascun
quadrimestre.
Due
verifiche
orali per ciascun
quadrimestre.
Dipartimento scientifico–tecnologico
Scienze
Scienza
Geografia
della terra
degli
Chimica
turistica
e biologia
alimenti
Discipline
turistiche
aziendali
Almeno
due
prove scirtte a
quadrimestre.
Una
prova
strutturata e/o
semistrutturata
Prova
semistrutturat
a (almeno due
a
quadrimestre)
Prova
strutturata e/o
semistrutturat
a (almeno due
a
quadrimestre)
Prova
strutturata e/o
semistrutturat
a (almeno due
a
quadrimestre)
Prova
strutturata e/o
semistrutturat
a (almeno due
a
quadrimestre)
Prova
strutturata e/o
semistrutturat
a (almeno due
a
quadrimestre)
Prova
strutturata e/o
semistrutturat
a (almeno due
a
quadrimestre)
Due verifiche
orali
per
ciascun
quadri=
mestre.
Due verifiche
orali per
ciascun
quadrimestre.
Due verifiche
orali
per
ciascun
quadrimestre.
Due verifiche
orali per
ciascun
quadrimestre.
Due verifiche
orali per
ciascun
quadrimestre.
Due verifiche
orali per
ciascun
quadrimestre.
Due verifiche
orali
per
ciascun
quadrimestre.
Educazione
Fisica
Prova
strutturata
e/o
semistruttur
ata (almeno
due
a
quadrimestr
e)
Due
verifiche
orali
per
ciascun
quadrimestr
e.
Laboratorio cucina
Dipartimento professionale
Laboratorio sala-bar
Laboratorio ricevimento
Almeno due prove pratiche a quadrimestre.
Almeno due prove pratiche a quadrimestre.
Almeno due prove pratiche a quadrimestre.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
ESAMI DI STATO
Viene sintetizzata qui di seguito la normativa che regola gli Esami di Stato, integrata con la prassi d’Istituto.
L’esame è pluridisciplinare ed intende accertare la capacità del candidato di stabilire collegamenti tra
competenze e conoscenze diverse, oltre alla sua preparazione nelle singole discipline. L’esame riguarda le
materie curricolari dell’ultimo anno scolastico. Le prove scritte sono tre. Il colloquio verte sulle
discipline dell’ultimo anno Il punteggio viene attribuito in centesimi e si supera l’esame con il voto di
60 su 100. La commissione di ogni classe è formata da tre docenti della classe, da tre docenti esterni e dal
Presidente nominati dal Ministero. La composizione della commissione non viene resa nota subito per
evitare che gli studenti abbandonino lo studio di alcune discipline. Sono ammessi all’esame gli
alunni che abbiano frequentato l’ultimo anno di corso, e siano stati valutati positivamente in sede di
scrutinio finale. Per tutti gli studenti dovrà essere formulato dal Consiglio di Classe, un giudizio di
ammissione per fornire alla Commissione d’esame ogni utile dato informativo sulla personalità e
preparazione dei candidati. I crediti scolastici, definiti anche sulla base dei crediti formativi,
costituiscono “un portafoglio” di punti assegnato dal Consiglio di Classe che contribuisce a
determinare il punteggio finale. Al termine dell’ultimo anno scolastico il Consiglio di Classe, sulla base
delle proposte dei singoli docenti, assegneranno a tutti gli alunni i voti nelle varie discipline e
stabiliranno il loro credito scolastico (a cui si sommeranno i crediti accumulati nei due anni precedenti);
questo costituirà il punteggio con il quale l’alunno si presenterà all’esame. Il punteggio massimo dei
crediti scolastici è di 25 punti.
Le prove preliminari degli esami di Stato per Candidati esterni che non abbiano conseguito l’ammissione
al quinto anno si devono svolgere entro la terza settimana del mese di maggio.
I Consigli di Classe potranno articolarsi in sottocommissioni, poiché l’esame preliminare, per sua natura,
tende ad accertamenti disciplinari mirati al contenuto e alla sussistenza di competenze su singole materie o
parti di materie.
Simulazioni
Nel corso del pentamestre per il liceo scientifico e del 2° quadrimestre per l’IPSSEOA verranno
predisposte delle simulazioni della terza prova. Le prove delle discipline coinvolte dovranno essere
valutate in quindicesimi. Ogni docente può acquisire i risultati come elemento di valutazione
curriculare. Il coordinatore di classe provvederà a raccogliere le simulazioni e a comunicare agli
alunni la valutazione in quindicesimi. I testi delle prove saranno inseriti nel Documento del 15 maggio.
Il documento del Consiglio di Classe
È il testo che documenta il percorso formativo compiuto dalla classe nell’ultimo anno. È una sorta di
diario di bordo che registra la rotta seguita. Esplicita: contenuti, metodi, obiettivi raggiunti, criteri e
strumenti di valutazione adottati, oltre ai tempi del percorso didattico. Il documento viene compilato
entro il 15 maggio e una copia viene esposta all’albo della scuola.
Prima prova scritta
È predisposta dal Ministero e mira ad accertare la padronanza della lingua italiana. Il candidato deve
svolgere una delle seguenti tipologie :
Tipologia A: analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia
Tipologia B: sviluppo di un argomento in forma di articolo di giornale o saggio breve
Tipologia C: sviluppo di un argomento di carattere storico riferito ai programmi svolti
Tipologia D: trattazione di un argomento di ordine generale.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Il tempo concesso per la prova è di 6 ore. Il punteggio va da 1 ad un massimo di 15, ad una prova
giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
Seconda prova scritta
È predisposta dal Ministero ed è scelta tra le materie caratterizzanti il corso di studi. La disciplina
oggetto della seconda prova viene resa nota nei mesi di Gennaio/Febbraio e divulgata attraverso i
principali mezzi d’informazione. Il tempo concesso per la prova è di 6 ore. Il punteggio va da 1 ad un
massimo di 15, ad una prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
Terza prova scritta: accertamento pluridisciplinare
Mira ad accertare la conoscenza delle materie dell’ultimo anno. La definizione della prova, nei suoi
contenuti e nelle sue modalità, spetta alla commissione, che seguirà le indicazioni espresse nel Documento
del Consiglio di Classe sui programmi e sulle attività didattiche messi in atto, tenendo conto delle
simulazioni svolte durante l’anno. La prova intende valorizzare la progettazione annuale del singolo
Consiglio che, utilizzando le diverse tipologie previste dalla norma, potrà valutare le competenze
acquisite dagli alunni di “quella classe”, di “quel corso”, di “quella scuola”. La commissione formulerà
domande inerenti a non più di 5 discipline e riferite all’ultimo anno di studio.
Le tipologie possono essere:





Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Problemi a soluzione rapida
Casi pratici e/o professionali
Sviluppo di progetti.
All’interno della terza prova deve essere previsto un breve spazio destinato
all’accertamento delle conoscenze della/e lingua/e straniera/e. Il tempo concesso per lo svolgimento della
prova verrà stabilito dalla Commissione. Il punteggio va da 1 ad un massimo di 15, ad una prova
giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
Il colloquio
Prima della data di inizio dei colloqui, la commissione rende noto il punteggio complessivo delle tre
prove scritte, mediante pubblicazione all’albo e pubblica il calendario delle prove orali con i nominativi
dei candidati previsti per ogni giornata. Il colloquio inizia con la presentazione di un lavoro di ricerca o
di progetto anche in forma multimediale, proposto dal candidato. Lo stesso può presentarsi in forma di
“mappa concettuale” o di “tesina” e deve essere consegnato alla commissione entro il giorno in cui si
svolge la seconda prova scritta. Il tempo concesso per l’esposizione di tale lavoro viene stabilito dalla
Commissione d’esame. Il colloquio prosegue su argomenti indicati dalla Commissione, in relazione
al lavoro presentato dallo studente, al fine dell’accertamento delle competenze acquisite dall’allievo nelle
varie discipline e alla capacità di metterle in collegamento, insieme alla proprietà di linguaggio e
all’efficacia degli approfondimenti disciplinari ed interdisciplinari. È prevista la presa visione degli
elaborati scritti, dando la possibilità all’alunno di prendere atto degli errori commessi o di fornire
integrazioni e chiarimenti in merito. Al colloquio sono riservati 30 punti, se giudicato sufficiente non può
essere attribuito un punteggio inferiore a 20.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
La valutazione finale
Sarà espressa in centesimi e risulterà dalla somma dei punteggi:
delle prove scritte
max 45 punti
del colloquio
max 30 punti
del credito scolastico
max 25 punti
La commissione inoltre dispone di un bonus (che va da 1 a 5 punti) per premiare esami particolarmente
brillanti. I punti di bonus possono essere assegnati a candidati che abbiano riportato almeno 70 punti
complessivi nelle prove d’esame ed abbiano un credito scolastico di almeno 15 punti.
Crediti formativi
Sono esperienze formative fatte al di fuori della scuola e documentate, come ad esempio le attività
sportive agonistiche, la partecipazione a corsi di lingua straniera presso istituti certificati, le attività
lavorative in Italia e all’estero, ecc. Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza,
debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce
l’esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del
corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i
candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai Consigli di Classe e dalle Commissioni
d’esame. Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati
versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano
l’obbligo dell’adempimento contributivo. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero
devono essere convalidate dall’autorità diplomatica o consolare. Per quanto riguarda le attività sportive, si
riconosceranno valide solo le partecipazioni a gare inserite in circuiti nazionali, regionali, provinciali e
convalidate dalle singole federazioni.
La documentazione relativa alle esperienze valutabili come credito formativo deve essere presentata
entro il 15 maggio alla propria scuola. La documentazione consiste in un'attestazione proveniente
da enti, associazioni, istituzioni, ecc., presso i quali l'allievo ha realizzato le esperienze.
Il credito scolastico: è un patrimonio di punti che ogni studente costruisce durante gli ultimi tre anni di
corso e contribuisce per un quarto (25 su 100) a determinare il punteggio finale. Per gli alunni del 3° e 4°
anno è prevista l’attribuzione del credito scolastico nel seguente modo: agli alunni “non ammessi” non
si attribuisce alcun credito scolastico relativo all’anno; agli alunni con “sospensione di giudizio” il
credito scolastico viene rinviato allo scrutinio successivo alle verifiche finali, secondo le modalità
previste per gli alunni “ammessi”; agli alunni “ammessi” il credito scolastico è attribuito nello scrutinio
finale di giugno secondo i seguenti criteri.
Il punteggio si attribuisce nell’ambito della banda di oscillazione prendendo in
considerazione:
 media dei voti dell’anno scolastico in corso;
 assiduità’ nella frequenza alle lezioni;
 interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività’ complementari
comprese quelle di alternanza scuola – lavoro;
 eventuali crediti formativi.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
Credito scolastico Candidati interni
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8 < M ≤9
9< M ≤ 10
Credito scolastico (Punti)
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
II anno
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione
all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre,
nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle
bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche
l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali
crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione
corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in
decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5).
Credito scolastico Candidati interni – esami di idoneità
Media dei voti conseguiti in esami di idoneità
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8 < M ≤9
9< M ≤ 10
Credito scolastico (Punti)
3
4-5
5-6
6-7
7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire
nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un unica
sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.
Credito scolastico Candidati interni - prove preliminari
Media dei voti conseguiti in esami di idoneità
Credito scolastico (Punti)
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8 < M ≤9
3
4-5
5-6
6-7
9< M ≤ 10
7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire
nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o
a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
CRITERI PER ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
FORMATIVO
Parametri

1
Media dei voti
Partecipazione attiva e
2 proficua ad attività
integrative scolastiche
deliberate dal CdC o
previste dal POF
3
CREDITO FORMATIVO
Partecipazione ad
attività quali:
Indicatori
Assegnazione del punteggio più alto della banda di oscillazione se
la media supera il decimale 0,51 ( es.: da 6,51 a 7,0 ).

Assegnazione del punteggio più alto della banda di oscillazione se
la media è compresa tra 9,01 e 10,0.



Partecipazione a progetti d’Istituto.
Partecipazione a progetti/concorsi di classe o individuali.
Per l’IPSSEOA: collaborazione ad attività di orientamento –
accoglienza – open day – stage classi scuole medie.
Partecipazione a stage linguistici e aziendali.
Attività lavorative regolarizzate e certificate ( durante l’anno
scolastico).
Collaborazione con aziende.
Attività di volontariato in associazioni socialmente utili ed
umanitarie (per es. ambientaliste).
Attività sportiva documentata da società riconosciute.
Attività culturali.
Certificazione delle competenze linguistiche secondo i livelli del
QCER*.
ECDL.
Attività promosse dalla scuola (partecipazione a concorsi, olimpiadi,
gare, giornate a tema).
Partecipazione ai corsi PON attivati dalla Scuola.










*N.B. la certificazione a cura dell’Ente esterno accreditato deve essere
corredata da:
 Periodo di effettuazione.
 Eventuale giudizio sulla prestazione.
 Firma e timbro originali.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
CLASSI TERZE e QUARTE
Media
6,0
Da 6,01 a 6,50
Giudizi positivi in almeno:
3 indicatori ( di cui 1 = media)
2 indicatori (di cui 1= media)
PUNTI
1
1
CREDITO
4
5
Da 6,51 a 7,00
1 indicatore = media
1
5
Da 7,01 a7,50
2 indicatori (di cui 1=media)
1
6
Da 7,51 a 8,00
1 indicatore = media
1
6
Da 8,01 a 8,50
2 indicatori (di cui 1= media)
1
7
Da 8,51 a 9,00
1 indicatore = media
1
7
Da 9,01 a 10,00
1 indicatore = media
1
8
CLASSI QUINTE
Media
6,0
Da 6,01 a 6,50
Giudizi positivi in almeno:
3 indicatori ( di cui 1 = media)
2 indicatori (di cui 1= media)
PUNTI
1
1
CREDITO
5
6
Da 6,51 a 7,00
1 indicatore = media
1
6
Da 7,01 a7,50
2 indicatori (di cui 1=media)
1
7
Da 7,51 a 8,00
1 indicatore = media
1
7
Da 8,01 a 8,50
2 indicatori (di cui 1= media)
1
8
Da 8,51 a 9,00
1 indicatore = media
1
8
Da 9,01 a 10,00
1 indicatore = media
1
9
N.B. Si attribuisce il credito più basso nella banda di oscillazione se si superano 25 giorni di
assenza.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
INTERVENTI
DIDATTICO-EDUCATIVI
INTEGRATIVI
(CORSI DI RECUPERO) O.M. n. 92 del 5-11- 2007
L'Istituto organizza progetti di attività integrativa per il recupero, rivolti agli alunni con difficoltà
metodologiche e/o conoscitive.
Ogni consiglio di classe, nel corso degli scrutini intermedi e di fine anno, individua le materie da
recuperare per gli studenti che conseguano delle valutazioni insufficienti o che abbiano incontrato
difficoltà di apprendimento e programma le attività di recupero come indicato dall'O.M. n. 92 del
5-11- 2007.
OBIETTIVI
 Recuperare le lacune pregresse.
 Raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline.
INTERVENTI
 I coordinatori di classe, in base agli esiti degli scrutini, preparano la scheda individuale
dell'alunno il cui rendimento è insufficiente
 La scheda, con l'indicazione delle discipline e dei contenuti da recuperare, è consegnata
direttamente alla famiglia
 Gli alunni interessati sono informati sulle modalità e del calendario dei corsi integrativi.
TEMPI
Il progetto si svilupperà in due fasi distinte:
 1a fase: Gennaio-Marzo (dopo la consegna delle pagelle).
 2a fase: Giugno-Luglio (dopo la pubblicazione degli scrutini di fine anno).
MODALITÀ
Le attività integrative di recupero saranno attivate per singole classi o per classi parallele con 1015 alunni per corso.
Le verifiche per accertare il superamento delle lacune che hanno decretato il giudizio sospeso si
svolgeranno nei tempi e con le modalità decretate dalla normativa vigente.
Sarà a cura della scuola comunicare il calendario delle prove contestualmente all'esito della
valutazione finale.
MATERIE
Per il Liceo Scientifico, le materie coinvolte sono: Italiano, Latino, Lingua Straniere, Matematica,
Fisica; per l’IPSSEOA , le materie coinvolte sono: Italiano, Matematica e Lingue Straniere.
Per l'attivazione dei corsi di recupero si richiede l'adesione dei docenti e l'adesione degli alunni.
N.B. Il presente piano di attività integrative sarà attuato compatibilmente con le risorse d'istituto
e definite in contrattazione d’Istituto.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
PEER TO PEER EDUCATION
Peer to peer education (educazione tra pari) è un servizio di assistenza allo studio svolto da un team da
studenti tutor più preparati e di maggiore età a vantaggio degli alunni dei primi due anni. Gli alunni del
biennio possono richiedere di essere assistiti nello studio delle discipline per superare qualche difficoltà o
ritardo nella preparazione, ma anche per apprendere a studiare con l’aiuto dei ragazzi più grandi e
preparati.
L’attività di Peer to peer education prevede sessioni di lavoro della durata di 1 ora due volte a settimana
- per tutto l’anno scolastico, da novembre a maggio, per un totale di 30 ore – da svolgersi nelle aule, in
biblioteca o in altri locali della scuola, al termine del regolare orario di lezione, con la presenza del
docente responsabile dell’attività didattica e/o di altri collaboratori scolastici in servizio.
Gli studenti tutor offrono consigli, spiegazioni, istruzioni operative agli studenti con difficoltà; offrono
assistenza concreta nello svolgimento di compiti ed esercizi; guidano gli studenti all’uso dei vocabolari,
delle risorse bibliografiche e web; forniscono materiali didattici utili ( fotocopie, appunti, tesine, sussidi
didattici, ecc); offrono informazioni e consigli sulle metodologie di studio; offrono chiarimenti sugli
obiettivi didattici e sui metodi del docente.
Uscite Didattiche - Visite Guidate - Viaggi di Istruzione – Viaggi Studio
Insieme con le attività curricolari dei corsi di studi ordinari e sperimentali, con le attività
extracurricolari, tradotti in progetti, la proposta formativa del nostro Istituto comprende anche i
viaggi d'istruzione, le visite guidate, i viaggi studio e le uscite didattiche.
Queste attività nascono con la motivazione di promuovere momenti culturali e qualificanti all'interno
dei processi di apprendimento e di integrare le normali attività curricolari al fine di contribuire
all'arricchimento culturale dell'allievo, attraverso la verifica dal vero ed in attinenza alle tematiche di
studio.
Il collegio dei docenti stabilisce che per la realizzazione della visita programmata è necessaria per
ogni classe l’adesione della metà più uno degli studenti.
Per il liceo scientifico, i viaggi d'istruzione si terranno in primavera e saranno articolati nel seguente
modo:
 per le classi del primo biennio fino a 4 giorni;
 per le classi del secondo biennio fino a 5 giorni;
 per le classi V fino a 6 giorni .
Per le classi quinte è previsto il viaggio d'istruzione all'estero. Per le altre classi sono previsti viaggi
d'istruzione sul territorio italiano. Le destinazioni delle visite guidate (max. due per classe), nonché
delle uscite didattiche (max. tre per classe), saranno concordate nell'ambito dei consigli di classe,
compatibilmente con la programmazione.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Per l’IPSSEOA , i viaggi d’istruzione saranno articolati nel seguente modo:




per le classi del primo biennio 1 giorno senza pernottamento;
per le classi terze fino a 4 giorni e 3 pernottamenti;
per le classi IV fino a 5 giorni e 4 pernottamenti;
per le classi V fino a 6/7 giorni e 5/7 pernottamenti.
Per i viaggi di studio all’estero è prevista la partecipazione di tutte le classi.
Nel corrente anno scolastico il Liceo Scientifico organizzerà due viaggi studio all’estero:
1. Brighton – Inghilterra
2. Salamanca – Spagna
Le uscite didattiche, le visite guidate, i viaggi d’istruzione e i viaggi studio saranno organizzati
seguendo le indicazioni contenute nel Regolamento d’Istituto.
IPSSEOA
CLASSI
PRIME
SECONDE
TERZE
QUARTE
QUINTE
ITINERARIO
POMPEI – SALERNO CENTRO STORICO
CASERTA ANTICA con spettacolo teatrale
“Giulietta e Romeo” – VISITA REGGIA E
GIARDINI – PROVA DEL CUOCO – ROMA –
FORI IMEPRIALI – PALAZZO VALENTINI
RIMINI: Fiera Sigep – SAN PATRIGNANO –
GRADARA – LORETO – GROTTE DI
PERTOSE con spettacolo teatrale “L’Inferno di
Dante” – Certosa di Padula – Napoli Fiera
d’oltremare - ROMA
TOSCANA E LIGURIA – Genova e visita
all’acquario – Fiera tirreno CT – Visita cantine –
Visita alle cinque terre – visita a Chiavarì –
Certosa di Padula – Spettacolo teatrale “Il
Purgatorio di Dante” – ROMA
Crociera mediterraneo – Crociera in Grecia –
Malta – LIGURIA – Spettacolo teatrale “Il
Paradiso di Dante” presso l’Arechi di Salerno
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
LICEO SCIENTIFICO
USCITA DIDATTICA
3
Caserta
Napoli
Pompei
Ercolano
Padula
IA
IB
Spettacoli teatrali
IC
ID
VISITA GUIDATA
2
Teatro in lingua
II A
VIAGGIO
D’ISTRUZIONE
1
Sicilia orientale
Roma
Destinazione
unica
Sicilia
4 gg
Roma
3 gg
Caserta
Napoli
Pompei
Ercolano
Sicilia orientale
Lazio Toscana –
Etruria
Roma (Museo
Nazionale)
Roma
Sicilia orientale
Roma – Etruria
Napoli (Museo archeologico)
Pompei
Ercolano
Cilento (Sa)
Sicilia orientale
Roma
Etruria
Viaggio all’estero
Caserta
Napoli sotterranea
Pompei - Ercolano
Sicilia occidentale
Roma
Sicilia
4 gg
Roma
3 gg
II B
Napoli sotterranea
Pompei - Ercolano
Certosa di Padula
Sicilia occidentale
Roma
II C
Paestum
Napoli sotterranea
Cuma
Ercolano
Sicilia occidentale
Roma
II D
Teatro in lingua
Pompei
Ercolano
Cilento (Sa)
Sicilia occidentale
Stage all’estero
IIS
USCITA DIDATTICA
3
III
A
Grotte Pertosa (Teatro)
III
B
Teatro in lingua
III
C
Teatro in lingua
Grotte di Pertosa (Teatro)
Cilento
Teatro in lingua
Grotte di Pertosa (Teatro)
Cilento
III
D
Mercato San Severino
(Teatro)
IV
A
IV
B
Rappresentazioni teatrali
Dante
IV
C
Rappresentazioni teatrali
Dante
IV
D
Rappresentazioni teatrali
V
A
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
VISITA GUIDATA
2
Roma – Città del Vaticano –
Abbazia di Montecassino e
Casamari
VIAGGIO
D’ISTRUZIONE
1
Toscana
Destinazione
unica
Toscana
5 gg
Montecassino
Pertosa
Velia
Montecassino – Casamari
Roma – Città del Vaticano
Firenze
Roma
Montecassino – Casamari
Roma – Città del Vaticano
Toscana
Stage all’estero
Caserta
Napoli
Roma
Reggia di Caserta
Napoli – Museo Capodimonte
Roma
Reggia di Caserta
Roma
Napoli Museo Capodimonte
Certosa di Padula
Cilento
Penisola Sorrentina
Campi Flegrei
Napoli
Veneto
Musei Vaticani
Villa Borghese Roma
Berlino
Parigi
Toscana
Veneto
5 gg
Veneto
Veneto
Veneto
Praga
5 gg
Spagna
5 gg
V
B
V
C
V
D
Osservatorio
Napoli Museo Capodimonte
Montecorvino Rovella
(Sa) Rapp.teatrali in lingua
Teatro in lingua Salerno
Rappresentazione teatrale
alle Grotte di Pertosa
Rappresentazioni teatrali
Orientamento in uscita
Berlino
Parigi
Praga
Madrid
Caserta città vecchia e Reggia Berlino
Napoli Vesuvio ed Ercolano
Praga
Barcellona
Praga
Cilento
Spagna
Grecia
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
PROGETTO COMENIUS
L’Istituto partecipa all’azione LLP /Comenius ed è inserito nella Piattaforma E-TWINNING tramite la
quale è possibile partecipare a progetti europei on line con altre scuole. Nel corrente anno scolastico è in
fase di attuazione un Progetto Bilaterale con la Romania allo scopo di:






sviluppare negli alunni la considerazione dell’Europa come cosa commune
diffondere la cittadinanza europea
allargare gli orizzonti culturali degli alunni
favorire la conoscenza di altri popoli e di altre culture
approfondire la conoscenza delle lingue straniere
sviluppare la conoscenza delle Istituzioni europee
PROGETTI PON ATTIVATI
Le attività relative a Progetti PON finanziati con fondi europei saranno organizzati secondo la
normativa comunitaria.
Titolo
Durata
Destinatari
Codice Progetto
Importo
Alunni biennio
C-1-FSE-2013-2703
9.821,43
30 ORE
Alunni biennio
C-1-FSE-2013-2703
5.892,86
la 30 ORE
Alunni biennio
C-1-FSE-2013-2703
5.892,86
Le ICT Passaporto 50 ORE
europeo 1
Alunni triennio
C-1-FSE-2013-2703
10.821,43
Le ICT Passaporto 30 ORE
Europeo 2
Alunni biennio
C-1-FSE-2013-2703
6.892,86
Let’s go 2
50 ORE
Alunni biennio
C-1-FSE-2013-2703
10.599,98
Espaἦol en el aula
30 ORE
Alunni triennio
C-1-FSE-2013-2703
6.592,86
Le franҫais dans 30 ore
l’hotel 2
Alunni biennio
C-1-FSE-2013-2703
6.592,86
Le ICT
didattica
Dirigente/docente/pers D-1-FSE-2013-1052
onale ATA
Il sapore
parole 2
delle 50 ORE
SOS Matematica 1
Dentro
matematica 1
per
la 30
€ 6.892,86
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Programma Operativo Regionale 2007 IT161PO009 FESR Campania
Importo
assegnato
Obiettivo
Azione
CODICE PROGETTO
Titolo Progetto
A
2
A-2FESR06_POR_CAMPANIA2012-261
LIM in classe
€ 86.043,78
A
2
A-2FESR06_POR_CAMPANIA2012-261
Miglioramento e
completamento
laboratorio
informatica
€ 61.907,22
A
2
A-2FESR06_POR_CAMPANIA2012-261
Adeguamento
tecnologico
segreteria scolastica
€ 2.000,00
B
4.A
B-4.AFESR06_POR_CAMPANIA2012-69
In cucina…con gusto
€ 150.000,00
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Programma Operativo Regionale 2007 IT161PO009 FESR Campania
IPPSEOA – PON ASSE II
CODICE NAZIONALE
OBIETTIVO
AZIONE
C-1FESR06_POR_CAMPANIA2010-528
C-2FESR06_POR_CAMPANIA2010-362
C-3FESR06_POR_CAMPANIA2010-434
C-5FESR06_POR_CAMPANIA2010-350
C
1
AMMONTARE
ASSEGNATO
€ 117.855,36
C
2
€ 516.102,08
C
3
€ 105.202,72
C
5
€ 8.494,08
LICEO SCIENTIFICO – PON ASSE II
CODICE NAZIONALE
C-1FSER06_POR_CAMPANIA2010-549
C-3FESR06_POR_CAMPANIA2010-451
C-4FESR06_POR_CAMPANIA2010-442
C-5FSER06_POR_CAMPANIA2010-367
OBIETTIVO
C
AZIONE
1
AMMONTARE ASSEGNATO
€ 369.492,48
C
3
€ 21.235,20
C
4
€ 21.235,20
C
5
€ 336.224,00
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
AREA CURRICOLARE OBBLIGATORIA
LICEO SCIENTIFICO
VECCHIO ORDINAMENTO
a
Classe 5 sezioni A–B–C–D
Principi generali
Il piano di lavoro del docente, teso ad organizzare il percorso didattico sulla base della
programmazione educativa elaborata dal collegio dei docenti, dovrà ispirarsi ai seguenti principi:
 Analisi della situazione di partenza della classe.
 Definizione degli obiettivi educativi e disciplinari.
 Scelta e organizzazione dei contenuti.
 Scelta e organizzazione dei metodi e dei mezzi di lavoro.
 Verifiche e valutazione.
Infatti per impostare in modo corretto la programmazione è indispensabile conoscere la classe. A tal
fine è utile e funzionale la somministrazione di test di ingresso, sia socio-culturali sia attitudinali. Per
le classi del biennio i test saranno di grande utilità per stabilire le capacità e le abilità dei singoli al fine
di poter intervenire con strategie individuali ed alternative.
Il primo momento di costruzione del piano di lavoro consiste nel precisare le finalità educative che
ciascuna disciplina si propone di raggiungere per favorire lo sviluppo della personalità degli
studenti e la loro formazione a livello biologico-cognitivo-affettivo. Quindi
si
passa
all'individuazione degli obiettivi didattici o di apprendimento generali e specifici, cioè degli
obiettivi che ciascuna disciplina si propone di raggiungere per favorire lo sviluppo di capacità,
competenze, conoscenze e abilità in relazione ai diversi ambiti.
Considerando che gli obiettivi sono fissati in relazione al contesto-classe e che esistono degli
standard minimi suggeriti a livello centrale, il collegio dei docenti e i consigli di classe hanno
individuato sia per le classi oggetto del nuovo ordinamento sia per quelle collegate al vecchio
ordinamento, obiettivi minimi di riferimento per ogni disciplina di insegnamento.
Finalità generali
AREA SOCIO - AFFETTIVA
 Favorire il pieno sviluppo della personalità dell'adolescente.
 Educare alla tolleranza e al rispetto delle regole.
 Sviluppare la consapevolezza dei valori umani e civili.
 Fornire rispetto delle diversità sotto ogni forma.
 Promuovere il rapporto leale e corretto nei confronti della scuola, degli insegnanti e della
classe.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
AREA COGNITIVA
 Potenziare le conoscenze relative alle discipline oggetto di studio.
 Sviluppare le capacità di analisi e rielaborazione del sapere.
 Stimolare il giudizio critico.
 Saper usare correttamente la lingua nella comunicazione scritta e orale.
 Saper programmare mentalmente e anticipare l'esecuzione di un'azione.
 Saper distinguere tra dati di fatto ed interpretazioni.
Finalità e obiettivi disciplinari
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari si fa esplicito riferimento alle programmazioni
individuali per le singole discipline.
A) AMBITO LINGUISTICO LETTERARIO - DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Finalità











Potenziare le conoscenze relative alle discipline previste dai piani di studio.
Sviluppare le capacità di analisi e di rielaborazione del sapere.
Stimolare il giudizio critic.
Acquisire coscienza dello spessore storico e culturale della lingua italiana.
Assumere consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario.
come espressione della civiltà e come forma di conoscenza della realtà sociale civile.
Maturare una conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario
italiano nella sua relazione con altre letterature europee.
Acquisire padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta
Acquisire capacità esegetiche e abilità traduttive.
Acquisire una competenza comunicativa che permette di servirsi della lingua in modo
adeguato al contesto.
Stimolare la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in
una educazione interdisciplinare.
Obiettivi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
 Leggere e analizzare il testo letterario attraverso la conoscenza dei codici formali e linguistici.
 Inserire il testo in un quadro di confronti e relazioni con altre opere dello stesso autore o di
altri autori coevi o di altre epoche.
 Conoscere le principali metodologie critiche al fine di promuovere una visione personale
dei contesti letterari.
 Produrre testi scritti, rispondenti a funzioni espressive e a tecniche compositive diverse.
LINGUA E LETTERATURA LATINA
 Riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche, lessicali e semantiche, la tipologia dei
testi, le strutture retoriche e metriche.
 Giustificare la traduzione effettuata come frutto di una ricerca esegetica anche in relazione alle
possibilità espressive della lingua italiana.
 Collocare testi ed autori nel contesto letterario e riconoscendone i vari generi, le tradizioni di
modelli e di stile e i "topoi".
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
 Comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso
vari canali.
 Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo con chiarezza e
Precisione.
 Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di
studio.
 Produrre testi scritti diversificati per temi e finalità.
 Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto
storico culturale.
 Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero - nel contesto
europeo - dai periodi di maggiore formalizzazione ('600/'700) all' epoca
Contemporanea.
 Comprendere testi di carattere scientifico.
STORIA DELL'ARTE
 Conoscere i singoli periodi attraverso lo studio interdisciplinare.
 Acquisire la capacità di "vedere" un'opera, per promuovere la sensibilità estetica e la creazione
personale.
B) AMBITO MATEMATICO-SCIENTIFICO
Finalità
 Pervenire ad una mentalità scientifica di studio e di lavoro.
 Acquisire l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto
appreso.
 Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
 Orientarsi nella realtà, organizzare i dati e ipotizzare strategie.
 Comprendere le universalità delle leggi fisiche.
 Comprendere che la fisica ha un linguaggio universale che favorisce l'apertura, il dialogo e il
rispetto reciproco tra individui e quindi tra popoli e culture.
 Comprendere gli aspetti chimici che stanno alla base delle trasformazioni naturali e
o Tecnologiche.
 Acquisire un metodo che permetta allo studente una corretta indagine sulla natura vivente.
Obiettivi
MATEMATICA CORSO SPERIMENTALE
 Analizzare problemi di varia natura utilizzando modelli matematici atti a
rappresentarli.
 Costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi
per il calcolatore.
 Risolvere problemi per via sintetica ed analitica interpretando intuitivamente situazioni
geometriche spaziali.
 Applicare le regole della logica in campo matematico.
 Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale.
 Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze
sperimentali.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
MATEMATICA CORSO TRADIZIONALE
 Acquisire la capacità di matematizzare situazioni problematiche di varia complessità
utilizzando consapevolmente tecniche di calcolo.
 Operare con il simbolismo matematico riconoscendo regole e formule.
 Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e matematico.
FISICA
 Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi
significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti, e riuscendo a collegare premesse e
conseguenze.
 Raccogliere, ordinare e rappresentare dati, valutando gli ordini di grandezza, le
approssimazioni e l'incertezza associata alla misura.
 Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra
documentazione; porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli.
 Trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali.
GEOGRAFIA GENERALE ED ASTRONOMICA
 Localizzare il sistema Terra nello spazio e nel tempo ed individuare le tappe
fondamentali della sua evoluzione.
 Riconoscere i principali eventi geologici e paleontologici nella storia della Terra.
 Individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni.
 Riconoscere i fondamentali flussi di energia che alimentano e caratterizzano il sistema
Terra.
 Presentare modelli interpretativi nell'ambito dell'Astronomia e delle Scienze della Terra,
sottoporli a verifica e valutazione critica, richiamandone opportunamente i dati e le
conoscenze necessarie.
C) AMBITO STORICO - FILOSOFICO E RELIGIOSO
Finalità
 Acquisire conoscenza della storia locale e delle tradizioni culturali del territorio.
 Contestualizzare conoscenze, idee e credenze; aprirsi al confronto dialettico, alla tolleranza
delle idee, al rispetto della persona, senza distinzione di razza, sesso, religione e di ideologia.
 Acquisire la consapevolezza dell'importanza della filosofia delle scienze come
epistemologia, che costituisce il tessuto connettivo delle diverse materie
scolastiche.
 Sviluppare la capacità di riflessione critica sul passato, comprendere la dimensione
storica del presente attraverso il rapporto con il passato.
 Maturare la consapevolezza del valore della cultura storico-filosofica, riconosciuta nella sua
funzione unificatrice, tesa a fornire, di epoca in epoca, un'immagine dell’uomo
del mondo.
 Educare ai valori della democrazia e della Res Publica.
 Formare la coscienza etico-morale.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Obiettivi
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
 Saper adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti culturali.
 Usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni
storici locali, regionali, nazionali, europei e mondiali.
 Possedere una visione critica sia delle epoche studiate sia del tempo presente.
 Conoscere gli aspetti fondamentali della Costituzione Italiana
FILOSOFIA
 Saper definire, comprendere, utilizzare criticamente termini e concetti filosofici.
 Saper distinguere tesi argomentative e documentate da quelle solo enunciate.
 Esporre in maniera sintetica tesi fondamentali dei filosofi trattati.
 Analizzare testi dei filosofi più importanti.
RELIGIONE CATTOLICA
 Conoscere e comprendere l'immagine di Dio testimoniata da Gesù nella sua vita - morte –
risurrezione.
 Conoscere il significato cattolico della Chiesa e delle principali tappe della sua storia.
 Conoscere la Chiesa di oggi nella sua realtà concreta e nei suoi documenti (Concilio Vaticano
II, CEI, Magistero del Papa).
 Conoscere la Dottrina Sociale della Chiesa.
 Conoscere la morale biblico – Cristiana.
D) AMBITO MOTORIO: EDUCAZIONE FISICA
Il piano di lavoro sarà strutturato secondo la seguente classificazione:
 fase evolutiva degli allievi; strutture ed attrezzature a disposizione; capacità motorie di
ciascun allievo.
Obiettivi
 Potenziamento fisiologico tendente alla ricerca razionale e progressiva del
miglioramento della resistenza, della velocità, dell'elasticità articolare e delle grandi
funzioni organiche.
 Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
 Conoscenza e pratica delle attività sportive.
NUOVO ORDINAMENTO
( sezioni A–B Liceo scientifico corsi tradizionali
sezione C Liceo scientifico opzione scienze applicate
sezione D Liceo linguistico)
Dall'anno scolastico 2010 - 2011 l'istituto rientra nel riordino organizzativo dei licei ai sensi dell'art.64,
comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito dalle legge 6 agosto 2008, n. 133. Di
seguito sono indicati gli obiettivi specifici di apprendimento e le competenze che gli alunni dovranno
raggiungere.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (OSA) E COMPETENZE
ITALIANO
OSA
 Superare eventuali lacune, consolidare e approfondire le capacità linguistiche orali e scritte.
 Acquisire consapevolezza del dinamismo della lingua in un contesto socio-culturale
plurilinguistico.
 Sviluppare la competenza sia nella comprensione sia nella produzione di testi di varia
tipologia.
 Promuovere un uso personale e creativo degli strumenti della comunicazione.
 Individuare i caratteri principali della tradizione letteraria e culturale attraverso
 la lettura di testi significativi per la formazione della civiltà occidentale.
COMPETENZE
 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'interazione
comunicativa verbale in vari contesti.
 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
LATINO
OSA
 Acquisire in modo completo le strutture morfosintattiche della lingua.
 Superare l'astrattezza grammaticale privilegiando gli elementi linguistici chiave per
l'acquisizione delle competenze traduttive.
 Favorire il continuo confronto con la lingua italiana anche nel suo formarsi storico.
COMPETENZE
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario.
STORIA - GEOGRAFIA - CITTADINANZA E COSTITUZIONE
OSA
 Usare in maniera appropriata il lessico delle discipline.
 Saper leggere e valutare le diverse fonti.
 Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del
presente.
 Collocare gli eventi nella giusta successione cronologica.
 Conoscere bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, maturando le necessarie
competenze per un vivere responsabile, democratico e collaborativo.
 Orientarsi criticamente dinanzi ai principali aspetti geografici, fisici, geopolitici e socioculturali.
 Mettere in relazione i processi di trasformazione delle realtà in relazione ai continui
mutamenti.
COMPETENZE
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e culturali.
 Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e
dell'ambiente.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio.
MATEMATICA
OSA
 Acquisire un metodo di studio autonomo e responsabile
 Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi
numerici e del calcolo algebrico
 Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici e
sviluppare attitudini a rappresentare ed interpretare dati Riconoscere i principali enti, figure e
luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale
 Saper riconoscere analogie e differenze tra situazioni diverse
 Rafforzare la consapevolezza del carattere strumentale e trasversale della disciplina.
COMPETENZE
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
 rappresentandole anche sotto forma grafica
 Confrontare ed analizzare figure geometriche ,individuando invarianti e relazioni
 Individuare, le strategie appropriate per la soluzione di problemi
 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
 Essere consapevole dei rapporti tra lo sviluppo del pensiero matematico e il contesto
storico, filosofico, scientifico e tecnologico.
INFORMATICA
OSA
 Inquadrare almeno sommariamente la storia dello "strumento di calcolo" dall'abaco agli
elaboratori dell'ultima generazione
 Utilizzare i principali pacchetti software applicativi (Word Processor, Foglio
Elettronico, Presentazioni, ecc.), anche in vista del conseguimento della patente europea per il
computer (ECDL).
COMPETENZE
 Utilizzare i principali servizi presenti su Internet
 Descrivere le caratteristiche di un sistema di elaborazione
 Accedere via Internet a computer remoti
 Realizzare fogli di calcolo e relazioni tecniche su lavori svolti o su ricerche effettuate
 Realizzare presentazioni multimediali relative a ricerche o finalizzate alla
presentazione di prodotti
 Progettare e realizzare un sito in ambiente Internet.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
SCIENZE NATURALI
OSA
 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni naturali
 Individuare una interpretazione possibile dei dati in base a semplici modelli
 Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema
COMPETENZE
 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
 Riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
 Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni di trasformazione.
LINGUA INGLESE
OSA
 Comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla
sfera personale e sociale
 Produrre testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni
inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali
 Partecipare a conversazioni e interagire nella discussione anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata al contesto
 Riflettere sul sistema e sugli usi linguistici, anche in un'ottica comparativa al fine di acquisire
consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana
 Riflettere sulla strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare
autonomia nello studio.
COMPETENZE
 Sviluppare le competenze linguistiche-comunicative e acquisire le conoscenze relative
all'universo culturale legato alla lingua di riferimento
 Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi operativi e comunicativi.
LINGUA FRANCESE
OSA
 Comprendere gli elementi principali di messaggi orali e scritti
 Produrre testi orali e scritti su vita quotidiana di interesse personale
 Riferire in lingua italiana un breve testo scritto o orale tratto dalla lingua francese.
COMPETENZE
 Funzioni linguistico-comunicative necessarie per consolidare il livello A2 e avviare al livello
B1 (QCER).
LINGUA SPAGNOLA
OSA
 Comprendere in modo globale e dettagliato brevi messaggi in lingua standard su argomenti
di vita quotidiana
 Comprendere in modo globale e dettagliato brevi testi scritti su argomenti quotidiani
 Fare domande, rispondere, dare informazioni su argomenti di vita quotidiana
 Produrre brevi testi orali e scritti su argomenti di vita quotidiana
 Riferire in lingua italiana un breve testo orale o scritto in lingua straniera
COMPETENZE
 Funzioni linguistico-comunicative necessarie per mettere in atto il livello A2- (QCER).
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
FISICA
OSA
 Aver acquisito un linguaggio specifico della disciplina
 Aver sviluppato abilità relative alla misurazione
 Sapere eseguire semplici esperimenti di laboratorio
 Saper risolvere semplici problemi.
COMPETENZE
 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall'esperienza
 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
STORIA DELL'ARTE
OSA
 Riconoscere ed apprezzare le opere d'arte
 Conoscere e rispettare i beni culturali ed ambientali a partire dal proprio territorio.
COMPETENZE
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OSA
 Potenziare in modo razionale e progressivo le attività motorie
 Consolidare il carattere e sviluppare la socialità e il senso civico
 Conoscere e praticare le attività sportive.
COMPETENZE
 Acquisire la consapevolezza delle potenzialità psico-fisiche dell'individuo.
RELIGIONE
OSA
 Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente di quello cattolico
 Acquisire una conoscenza obiettiva e sistematica dei contenuti essenziali della religione
cattolica
 Confrontare il cristianesimo con le altre religioni
COMPETENZE
 Acquisire la comprensione e il rispetto delle diverse posizioni che l'individuo assume in
campo etico e religioso e aprirsi all'accettazione superando l’intolleranza.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
IPSSEOA
PRIMO BIENNIO
Dipartimento umanistico-letterario
ITALIANO
 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico;
 Utilizzare e produrre testi multimediali.
STORIA
 comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali;
LINGUE STRANIERE (INGLESE-FRANCESE)
 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale .
 Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti
essenziali in messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di interesse
personale, quotidiano e sociale
 Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita
quotidiana
 Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale
 Descrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano e sociale,
utilizzando in modo adeguato le strutture grammaticali
 Cogliere il carattere interculturale della lingua straniera, anche in relazione alla sua dimensione
globale e alle varietà geografiche
DIRITTO ED ECONOMIA
 collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
 orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
RELIGIONE
 acquisire l’attitudine al dialogo e alla condivisione pur appartenendo ad altre religioni
 riflettere sulla propria identità e sul senso della vita
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Dipartimento scientifico-tecnologico
MATEMATICA
 Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche in
forma grafica.
 Confrontare ed analizzare le relazioni anche geometriche sul piano, individuando varianti,
invarianti, analogie e relazioni.
 Determinare le strategie più appropriate per la risoluzione dei problemi.
 Rappresentare dati ed informazioni, usando gli strumenti logici e grafici più opportuni, anche
informatici, analizzarli ed interpretarli.
 Sviluppare deduzioni e ragionamenti sui dati e sulle informazioni in possesso.
SCIENZE INTEGRATE (Scienze della Terra/Biologia)
 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;
 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza;
 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate.
FISICA
 Analizzare una situazione o un problema concreto individuando gli elementi significativi e le
relazioni esistenti, collegando premesse e conseguenze
 Eseguire semplici misure, comprendendo i metodi usati e conoscendo gli strumenti utilizzati
 Avanzare ipotesi e controllarne la validità, utilizzando i metodi propri della Fisica
 Conoscere gli aspetti fondamentali della fenomenologia della Fisica
CHIMICA
 Utilizzare i simboli degli elementi chimici.
 Utilizzare le formule dei composti anche per classificarli.
 Usare la tavola periodica per spiegare e identificare gli elementi attraverso le loro proprietà
fisiche e chimiche.
SCIENZA DEGLI ALIMENTI
 osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
 analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Dipartimento professionale
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA
 comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
 riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA
 riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
 padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
 utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
 utilizzare e produrre testi multimediali
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
 conoscere le regole della vita di gruppo
 vivere le regole come condizioni necessarie e non come limitazioni
SECONDO BIENNIO
Dipartimento umanistico-letterario
ITALIANO
 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
 acquisire e selezionare le informazioni utili, in funzione dei vari testi scritti da produrre;
 comprendere ed interpretare testi di varia tipologia;
 affrontare situazioni comunicative diverse, impreviste, scambiando informazioni ed idee.
STORIA
 acquisire l'attitudine a spiegare e problematizzare tenendo conto delle dimensioni temporali e
spaziali dei fatti;
 applicare il metodo storiografico;
 stabilire i rapporti tra conoscenza del presente e conoscenza del passato e viceversa
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
LINGUE STRANIERE (INGLESE – FRANCESE)
 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
 Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico;
 Utilizzare e produrre testi multimediali.
RELIGIONE
 individuare le possibilità conoscitive offerte dalla ragione e dalla fede
 acquisire l’attitudine al dialogo e alla condivisione pur appartenendo ad altre religioni
Dipartimento scientifico-tecnologico
MATEMATICA





Studiare figure geometriche sul piano cartesiano dal punto di vista analitico.
Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico, rappresentandole in forma grafica.
Determinare le soluzioni più appropriate per la risoluzione analitica dei problemi.
Sviluppare procedimenti di deduzione ed induzione.
Rappresentare dati ed informazioni, usando gli strumenti logici e grafici più opportuni, anche
informatici, analizzarli ed interpretarli.
 Appropriarsi di uno strumento matematico per lo studio di vari fenomeni.
 Saper comunicare attraverso il linguaggio matematico usando anche strumenti tecnici ed
informatici.
SCIENZA E CULTURA DEGLI ALIMENTI
 saper utilizzare le tabelle di composizione degli alimenti
 saper eseguire calcoli calorici nutrizionali
 saper utilizzare gli strumenti (formule e tabelle) per valutare il peso corporeo
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI
MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI
 saper utilizzare le tabelle di composizione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno
 saper eseguire calcoli calorici nutrizionali
 saper utilizzare gli strumenti per il controllo di qualità sul prodotto alimentari
TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
 orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con
particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e
del territorio;
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
 riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi;
ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI
 Conoscenza dei principali macro- e micro-nutrienti presenti nelle matrici alimentari
 Caratteristiche chimico-fisiche e nutrizionali anche in relazione alle possibili modificazioni che
possono avvenire durante il processo produttivo.
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
 Conoscere gli elementi costitutivi, le condizioni ambientali e organizzative del sistema azienda.
 Saper utilizzare i principali titoli di credito in uso nella pratica commerciale.
Dipartimento professionale
TECNICA DEI SERVIZI ED ESERCITAZIONI PRATICHE DI CUCINA
 curare il portamento della persona, l’igiene personale, professionale e la prevenzione
antinfortunistica;
 conoscere gli ordini di servizio
 stilare un menù facendo tesoro delle conoscenze della cucina nazionale e internazionale
 preparare autonomamente, anche con spunti creativi personali, una ricetta tradizionale o nuova,
compilando un’adeguata scheda tecnica
TECNICA DEI SERVIZI ED ESERCITAZIONI PRATICHE DI SALA E BAR
 accogliere con professionalità il cliente in sala ristorante
 saper strutturare e programmare un menù calcolandone i costi ( food cost and drink cost) e
scegliendo quello più adatto per ogni occasione
 riuscire con disinvoltura a gestire le ordinazioni di un ristorante à la carte a coordinare tutte le
relative attività
 conoscere i servizi speciali e le tecniche operative
TECNICA DEI SERVIZI DI RICEVIMENTO
 Saper accogliere il cliente utilizzando in modo efficace gli aspetti verbali, para verbali e non
verbali della comunicazione in ambito professionale
 Comprendere e saper applicare la normativa turistica nazionale e regionale e la normativa relativa
all’esercizio delle attività ricettiva e turistica
 Conoscere la gestione del servizio: i costi, il marketing e il franchising nella ristorazione e nelle
imprese alberghiere
 Conoscere l’organizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator e i loro rapporti con le
strutture ricettive
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
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
conoscere le funzioni e le finalità delle attività motorie
prendere coscienza della validità della corretta esecuzione delle varie attività motorie.
conoscere la correlazione delle varie attività motorie e la tutela della salute.
apprendere le regole per la prevenzione degli infortuni.
QUINTO ANNO (VECCHIO ORDINAMENTO)
Dipartimento umanistico-letterario
ITALIANO
 svolgere presentazioni chiare e logicamente strutturate
 possedere proprietà di linguaggio anche in senso lessicale e morfo-sintattico, adeguata a
situazioni riferibili a fatti di vita quotidiana e professionale
 affrontare situazioni comunicative diverse, impreviste, anche in contesti non noti, scambiando
informazioni e idee, utilizzando adeguate risorse linguistiche ed esprimendo il proprio punto di
vista
 comprendere e interpretare testi di varia tipologia
 conoscere testi appartenenti alla produzione letteraria italiana e straniera di epoche e autori
diversi
 acquisire e selezionare le informazioni utili, in funzione dei vari testi scritti da produrre
STORIA
 identificare gli elementi maggiormente significativi per distinguere e confrontare periodi ed aree
diverse per cogliere gli aspetti di continuità e discontinuità, le analogie e le differenze e le
interrelazioni
LINGUE STRANIERE (INGLESE - FRANCESE)
 Capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari.
 Capire l’essenziale di molte trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualità o temi
di interesse personale o professionale, purché il discorso sia relativamente lento e chiaro.
 Capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o del lavoro.
 Capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali
 Scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e di interesse.
 Scrivere lettere personali esponendo esperienze ed impressioni.
LEGISLAZIONE
 Conoscere i principali istituti di diritto privato e pubblico, attinenti allo specifico settore
professionale.
 Consultare ed interpretare le fonti giuridiche per la soluzione di problemi concreti.
 Essere in grado di risalire direttamente ed in modo autonomo alle fonti giuridiche e di
interpretarle per la soluzione di problemi concreti.
 Conoscere i principali istituti di diritto privato e pubblico attinenti allo specifico settore
professionale.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
 Essere consapevole della rilevanza pratica del contratto quale fonte di obbligazioni nella vita
quotidiana e nell’attività professionale.
 Essere consapevole dell’ampia autonomia riconosciuta ai privati nella scelta della fattispecie
contrattuale più idonea alla soddisfazione delle proprie esigenze.
 Essere consapevole del progressivo affermarsi nella prassi commerciale di modelli contrattuali
nuovi e della loro utilità ai fini dello svolgimento di un’attività imprenditoriale, con particolare
riferimento al settore ristorativo.
 Conoscere le tipologie del rapporto di lavoro e le diverse modalità contrattuali di inserimento
aziendale finalizzate ad agevolare l’ingresso dei giovani nel settore del turismo.
STORIA DELL’ARTE
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saper leggere e spiegare un’opera d’arte;
saper preparare un itinerario turistico e una mostra documentaria;
saper collegare le espressioni artistiche al contesto storico di appartenenza;
saper utilizzare una guida turistica.
RELIGIONE
 individuare le possibilità conoscitive offerte dalla ragione e dalla fede
 riflettere sulla propria identità e sul senso della vita
 comprendere il cristianesimo come religione che dà una risposta esistenziale e storica al problema
del male
Dipartimento scientifico-tecnologico
MATEMATICA
 interpretazione geometrica, sul piano cartesiano, di relazioni matematiche, con particolare
riferimento ad equazioni e disequazioni.
 saper riconoscere e classificare le funzioni, anche in termini insiemistici.
 utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.
 costruire ed interpretare grafici di funzioni.
 appropriarsi di uno strumento matematico per lo studio di vari fenomeni.
 saper comunicare attraverso il linguaggio matematico usando anche strumenti tecnici ed
informatici.
 sviluppare deduzioni e ragionamenti in termini analitici.
 riconoscere ed interpretare andamenti di semplici funzioni, grafici e tabelle.
 utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.
 appropriarsi di uno strumento matematico per lo studio di vari fenomeni.
 studiare funzioni e tracciarne il grafico
 utilizzare tecniche del calcolo differenziale.
 saper risolvere semplici problemi di natura economico-finanziaria con i metodi dell'analisi
matematica.
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
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saper descrivere le tappe fondamentali del metabolismo dei nutrienti
saper associare malattie da carenze nutrizionali ai relativi nutrienti
saper interpretare adeguatamente i fabbisogni nutrizionali in una corretta alimentazione
saper determinare il fabbisogno energetico giornaliero utilizzando formule e tabelle
IIS
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PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
saper scegliere il sistema di cottura più appropriato in relazione al tipo di alimento
conoscere gli accorgimenti dietetici da adottare nelle diverse età e condizioni fisiologiche
conoscere i criteri fondamentali per la realizzazione di diete equilibrate
conoscere e comprendere l’importanza che l’alimentazione assume nella prevenzione e nel
controllo delle principali malattie metaboliche
conoscere le principali cause di contaminazione chimica, fisica e biologica degli alimenti
conoscere le principali tossinfezioni alimentari e le loro modalità di trasmissione
comprendere l’importanza dell’igiene nella prevenzione delle contaminazioni dei prodotti
alimentari
conoscere i principali metodi di conservazione degli alimenti
GEOGRAFIA DELLE RISORSE CULTURALI E TURISTICHE
 Saper elaborare itinerari turistici.
 Conoscere le principali regioni geografiche
 Conoscere gli aspetti turistici dei paesi della Comunità Europea, dell’Asia, dell’Oceania,
dell’America
 Conoscere l’evoluzione del turismo nella storia dell’uomo.
TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
 Conoscere le dinamiche comunicative individuali e di gruppo.
 Rendersi consapevoli dei diversi bisogni del cliente.
 Conoscere i linguaggi della comunicazione di massa
ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA RISTORATIVA
 Conoscere il mercato turistico e le sue connessioni col sistema economico nazionale.
 Conoscere le caratteristiche, la forma giuridica, le strutture organizzative e le diverse tipologie
d’impresa ricettivo-ristorativa.
 Conoscere la struttura e la composizione del capitale nelle aziende turistiche.
 Conoscere aspetti gestionali, organizzativi, economici e finanziari dell’impresa ristorativa.
 Conoscere il contenuto e le finalità e i principali indicatori del bilancio di esercizio.
 Riconoscere e applicare le strategie di marketing
ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA
 Conoscere il mercato turistico e le sue connessioni col sistema economico nazionale.
 Conoscere le caratteristiche, la forma giuridica, le strutture organizzative e le diverse tipologie
d’impresa ricettiva e di viaggio.
 Conoscere problematiche relative alla gestione delle risorse umane e dell’impresa turistica.
 Saper compiere le principali operazioni di fronte back-office nelle imprese alberghiere.
 Conoscere aspetti gestionali, organizzativi, economici e finanziari dell’impresa alberghiera
 Conoscere il contenuto e le finalità e i principali indicatori del bilancio di esercizio.
 Riconoscere e applicare le strategie di marketing.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
Dipartimento professionale
LABORATORIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI
 conoscere il mondo della ristorazione: domanda gastronomica e offerta della ristorazione
 conoscere la struttura ristorativa: progettazione, attrezzature e l’ubicazione dei vari reparti
 curare il portamento della persona, l’igiene personale, professionale e la prevenzione
antinfortunistica (HACCP)
 realizzare servizi ristorativi di qualità, utilizzando nel modo più economico possibile, le risorse
disponibili
 saper valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto ad un
reparto
 adattare l’organizzazione e la produttività dei servizi ristorativi in funzione del tipo di azienda in
cui è collocato, delle caratteristiche fondamentali che assume l’utenza, delle nuove possibilità che
offrono la dietetica e l’industria agroalimentare
 realizzare attraverso le proprie prestazioni, una sintesi concreta e di qualità tra la creatività e la
standardizzazione
TECNICA DEI SERVIZI DI RICEVIMENTO
 Potenziamento delle abilità acquisite dagli alunni negli anni precedenti.
 Conoscenza approfondita degli strumenti in dotazione alla struttura alberghiera.
 Conoscenza approfondita della moderna impostazione organizzativa delle imprese autonome e
delle catene alberghiere
 Saper utilizzare in modo adeguato i mezzi informatici nella reception di un albergo per il corretto
uso nell’attuare procedure operative del ciclo cliente
 Saper svolgere operazioni contabili
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
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
prendere coscienza della validità della corretta esecuzione delle varie attività motorie.
conoscere la correlazione delle varie attività motorie e la tutela della salute.
apprendere le regole per la prevenzione degli infortuni.
maturare la socializzazione e la lealtà nell’attività sportiva o di gruppo
essere capaci di organizzare e coordinare un gruppo
arbitrare piccole competizioni
praticare un corretto agonismo.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
EXTRACURRICOLARE
Titolo Progetto
Coordinatore
Docenti
coinvolti
Breve descrizione
Viaggio nel novecento
Peduto/Palmieri
2
20
Universitest di logica,
matematica, fisica e
cultura generale
Trabucco
Angelina
3
Potenziamento verso
l’Esame di Stato
Preparazione ai test
universitari
Radon – Ambiente –
Uomo
Territorio e sviluppo
sostenibile
Verlotta / De
Luca
Nicodemo
Gerardo
2
Attività di ricerca
sperimentale
Percorso formativo
di sviluppo
ambientale
20
Fotografa il territorio
Stabile Antonello 1
Percorso formativo
di fotografia
30
PLS
Sorgente
Alessandro
Stratoti Antonio
IeFP
ASL
CIC
Vivere lo sport
1
Risorse
umane
esterne
Ore
30
24
30
30
Sorgente
Alessandro
Capasso Bibiana
PROGETTO FOLK
Molinara
Antonio
Scarpa Vincenza
COMENIUS
Pepe Elena
Nuovi Campionati
Studenteschi
La nostra Scuola ha sempre sostenuto la partecipazione degli alunni a manifestazioni, concorsi ed eventi,
assicurando la realizzazione di tutte le iniziative che riterrà opportuno ai fini dell’ampliamento
dell’offerta formativa, soprattutto nel settore dell’enogastronomia e dell’ospitalità.
IIS
PIRANESI
CAPACCIO PAESTUM
PIANO DI FORMAZIONE DOCENTE
La scuola favorisce ogni attività di aggiornamento e di autoaggiornamento che presenti comunque un
arricchimento di tutta la comunità dell’Istituto e promuova positive ricadute sugli studenti.
Sarà favorita all’interno del corpo docenti la circolazione delle informazioni relativa alle occasioni che il
territorio offre attraverso le realtà culturali locali e sarà promossa ogni possibile forma di collaborazione
tra l’Istituto, gli Enti Locali e le realtà culturali suddette.
Durante l’anno scolastico saranno programmati incontri di formazione, anche in rete con altre scuole, su
argomenti ritenuti di importante valenza.
LE COLLABORAZIONI
La scuola è aperta e disponibile a collaborare con tutti gli Enti Esterni, in particolare con la Provincia,
Comuni, Camera di Commercio, Enti ed Associazioni di categoria.
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