S.V.I. Servizio Valanghe Italiano
Corso di Neve e Valanghe
per Scialpinisti avanzato
Febbio (RE) – 18/19 febbraio 2006
Seppellimenti multipli
Metodi di ricerca ARVA
Marco Maffeis ISA - INV
A.R.V.A
Indice
La storia
Caratteristiche generali
Il funzionamento
INDICE
Metodi di ricerca
Fasi di ricerca
Ricerca di più persone sepolte
Ricerca di persone in profondità
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Manutenzione
LA STORIA
1940 - Primi studi a scopo militare (Bachler CH)
1960 - Sperimentazione piastrina RECCO
1966 - Primo apparecchio ricetrasmittente
portatile
“Skadi di Lawton 2.275 KHz”
INDICE
1969 - Tutti i militari svizzeri vennero dotati di
ARVA. Partì di conseguenza la produzione
“Motronic (A) Pieps bassa Freq.” – “Autophon (CH) Barryvox 457 KHz”
1983 - Viene dotato l’Esercito Italiano
“Fitre 457 KHz”
1983 - Cisa-Ikar raccomanda l’unica frequenza 457 kHz
(rimangono per qualche anno in commercio i bifrequenza)
3
LA STORIA
1997 - Primo apparecchio in commercio del tipo
digitale “DTS Tracker USA 457 KHz”
1998 - Altri produttori passano al digitale
“Ortovox M1 – Arva 9000”
INDICE
4
1999 - Cisa-Ikar dichiara ancora insoddisfacente il
livello tecnologico raggiunto degli
apparecchi digitali
2001 - Il CAI adotta il nuovo sistema di ricerca
direzionele per linee di forza del campo
2005 - Il mercato propone a oggi circa 7 tipi di
Arva digitali di diversa produzione
CARATTERISTICHE GENERALI
ARVA – Apparecchio di ricerca in Valanga
Apparecchio ricetrasmittente
Frequenza 457 KHz
INDICE
5
Fornisce informazioni Acustiche o Visive
relative alla direzione e distanza del
sepolto
CARATTERISTICHE GENERALI
A.R.V.A Analogici
INDICE
6
A.R.V.A. Digitali
– Trasformano il segnale
elettromagnetico
captato in segnale
acustico.
– Elaborano tramite
microprocessore il
segnale captato in
frecce direzionali e
distanza in m.
– Nessuna elaborazione
del segnale
– Facilità di
comprensione con
tempi tecnici più lunghi
– Antenna singola o
doppia
– Digitali o analogicodigitali
CARATTERISTICHE GENERALI
A.R.V.A Analogici
A.R.V.A. Digitali
INDICE
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FUNZIONAMENTO
Campo elettromagnetico
costante sulla medesima
linea di forza
+ vicino = + intensità delle
linee di forza del campo
INDICE
8
FUNZIONAMENTO
L’ INTENSITA’ DEL SEGNALE RICEVUTO DIPENDE
DA:
LA DISTANZA FRA I DUE ARVA
INDICE
POSIZIONE DELL’ARVA RICEVENTE
ORIZZONTALE
9
VERTICALE
FUNZIONAMENTO
IL SEGNALE RICEVUTO VIENE CONVERTITO IN
DIVERSI MODI
SONORO BEEP
INDICE
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VISIVO FRECCE
FUNZIONAMENTO
COME CI SI AVVICINA ALL’ARVA SEPOLTO
INDICE
11
FUNZIONAMENTO
DEFINIZIONE DELLA PORTATA
•MINIMA
•MASSIMA
•UTILE ~ 1/5 DELLA MASSIMA
INDICE
–
12
PORTATA UTILE
•
•
ARVA ANALOGICI ~ 20 m
ARVA DIGITALI ~ 10 m
METODI DI RICERCA
DIREZIONALE
– LIVELLO DI ASCOLTO BASSO
– MUOVERE LO STRUMENTO A
VENTAGLIO 60° DX 60° SX
INDICE
– PRENDERE LA DIREZIONE CON
MAGGIOR INTENSITA’ DEL
SEGNALE
– PROCEDERE FINO A VOL. MAX
– FERMARSI FARE VENTAGLIO E
RIPETERE LA OPERAZIONI
PRECEDENTI
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METODI DI RICERCA
A CROCE
– LIVELLO DI ASCOLTO BASSO
– MUOVERE LO STRUMENTO A
VENTAGLIO 60° DX 60° SX
INDICE
– PRENDERE LA DIREZIONE CON
MAGGIOR INTENSITA’ DEL
SEGNALE
– RAGGIUNGERE LA POSIZIONE IN
CUI IL SEGNALE E’ MAX.
– ABBASSARE IL VOLUME E
MUOVERSI PERPENDICOLARMENTE
ALLA DIREZIONE PRECEDENTE
14
FASI DELLA RICERCA
– FASE PRIMARIA
(RICERCA DEL PRIMO SEGNALE)
• LINEE PARALLELE
• MOVIMENTO A GRECA
– FASE SECONDARIA
INDICE
• RICERCA DIREZIONALE
– FASE FINALE
(DA CIRCA 3 m DALL’ARVA SEPOLTO)
• RICERCA A CROCE
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FASI DELLA RICERCA
– FASE PRIMARIA
• LINEE PARALLELE
• MOVIMENTO A GRECA
INDICE
16
(RICERCA DEL PRIMO SEGNALE)
FASI DELLA RICERCA
– FASE SECONDARIA
• RICERCA DIREZIONALE
– FASE FINALE
(DA CIRCA 3 m DALL’ARVA SEPOLTO)
• RICERCA A CROCE
INDICE
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“AIRPORT APPROACH”
INDICE
18
RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
INDICE
---
19
50%
ANALISI SISTEMATICA DELLA
SITUAZIONE
DEFINIZIONE DELLO SCENARIO DI RICERCA
INDICE
20
SCENARI DI RICERCA
INDICE
21
Quanti sepolti in quale raggio?
3 casi possibili
a. I sepolti si trovano in corridoi di
ricerca diversi.
 Ricerca singola!
b. Due sepolti nello stesso corridoio di
ricerca, ma abbastanza lontani.
 Ricerca multipla  semplice
c. Numerosi sepolti molto vicini tra loro.
 Ricerca multipla complessa
(è il problema principale)
RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
–DISTANZA APPARECCHI SEPOLTI
• VICINI
• LONTANI
INDICE
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RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
1 – METODO DEI QUADRANTI
•
INDICE
23
SIA PER ARVA VICINI CHE LONTANI
•
CERCARE IL PRIMO ARVA CON
METODO DIREZIONALE E CROCE
FINALE
•
MARCARE IL PUNTO P1
•
POSIZIONARE UN BASTONCONO IN
POSIZIONE ORTOGONALE
•
NEL PUNTO P1 CON L’ARVA SEMPRE
NELLA POSIZIONE DI ARRIVO
AUMENTARE IL VOLUME FINO A CHE
NON SI SENTE ANCHE L’ALTRO ARVA
•
MUOVERSI VERSO IL QUADRANTE
DOVE IL BIP AUMENTA
•
CONTINUARE LA RICERCA COL
METODO A CROCE
RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
2 – METODO DELLA FASCIA CIRCOLARE
(Maurizio LUTZENBERGER)
•
INDICE
2 (max. 3) ARVA VICINI
1.
Localizzazione 1° ARVA
(metodo direzionale)
2.
Aumentare il volume fino a ricevere il
segnale del secondo arva;
poi abbassare di 1-2 livelli
3.
Allontanarsi dal 1° fino a non sentirlo più
4.
Percorrere una circonferenza avente
come centro il primo arva e raggio la
distanza suddetta. Così facendo si
passerà inevitabilmente molto vicini al
secondo arva ricevendo così da questo
un chiaro segnale acustico e visivo
(analogia della SCOPA)
24
5.
Ricerca a croce del 2° ARVA
RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
3 – METODO DELLA MICROGRECA
(Manuel GENSWEIN)
•
INDICE
25
3 O PIU’ ARVA VICINI
RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
3 – METODO DELLA
MICROGRECA
INDICE
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RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
3 – METODO DELLA MICROGRECA
•
MARCARE IL PUNTO DOVE SI PASSA
DALLA FASE DI RICERCA DEL PRIMO
SEGNALE ALLA FASE DIREZIONALE
•
MARCARE IL PUNTO D’INIZIO DELLA
MICROGRECA
•
POSIZIONARE IL VOLUME SUL 3 (SU 9)
ORIENTARE L’ARVA E SI DEVE
SENTIRE UN SOLO APPARECCHIO
INDICE
27
(SE SI SENTE ANCORA + DI UN SEGNALE
SI E’ PARTITI TROPPO LONTANO)
•
MUOVERSI ES A DX FINO A SE IL
SEGNALE DIMINUISCE SPOSTARSI DI
3 m AVANTI E PROSEGUIRE VERSO
SX.
•
NON CAMBIARE VOLUME E
ORIENTAMENTO ALL’APPARECCHIO
RESTARE VICINO ALLA NEVE
RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
3 - METODO DELLA MICROGRECA
INDICE
28
•
SE NEL MUOVERSI VERSO SX IL
SEGNALE AUMENTA, ABBANDONARE
LA GRECA E RICERCARE L’ARVA COL
METODO A CROCE RISPETTO ALLA
STESSA
•
PASSARE LA RICERCA FINALE E LO
SCAVO AD UN COMPAGNO
•
RIPOSIZIONARSI SUL PUNTO P E
COL VOLUME AL 3 CONTINUARE LA
MICROGRECA
RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
3 - METODO DELLA MICROGRECA
INDICE
29
•
SE DIMINUISCE IL SEGNALE
SPOSTARSI AVANTI 3 METRI E
INVERTIRE LA DIREZIONE
•
CONTINUARE CON LO STESSO
METODO PER GLI ALTRI ARVA
VICINI
RICERCA DI PIÙ PERSONE SEPOLTE
3 - METODO DELLA MICROGRECA
INDICE
30
•
FARSI AIUTARE PER
MANTENERE LA
ORTOGONALITA’ DELLA
GRECA
•
FARE IL
PROCEDIMENTO DA
SOLI
•
IL VOLUME 3 E I 3
METRI POSSONO
ESSERE MODIFICATI
IN FUNZIONE
DELL’ARVA RICEVENTE
RICERCA DI PERSONE
SEPOLTE IN PROFONDITÀ
PROBLEMA DEI FALSI
MASSIMI
CASO CON ARVA TRASMITTENTE
ORIZZONTALE RICEVENTE
VERTICALE
INDICE
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RICERCA DI PERSONE
SEPOLTE IN PROFONDITÀ
PROBLEMA DEI FALSI
MASSIMI
CASO CON ARVA TRASMITTENTE
ORIZZONTALE RICEVENTE
ORIZZONTALE
INDICE
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RICERCA DI PERSONE
SEPOLTE IN PROFONDITÀ
QUANDO VIENE CONSIDERATO UN
SEPPELLIMENTO IN PROFONDITA’?
OLTRE 1.5 m
INDICE
33
RICERCA DI PIÙ PERSONE
SEPOLTE
RICERCA FINE A CERCHIO
INDICE
34
(Manuel GENSWEIN)
•
UNA VOLTA CAPITO CHE CI TROVIAMO IN UN CASO DI SEPPELLIMENTO
PROFONDO, ADOTTIAMO IL SEGUENTE METODO
•
PORTATRE L’ARVA IN POSIZIONE
VERTICALE
•
RIPETERE LA CROCE E RILEVARE IL
NUOVO FALSO MASSIMO
•
FISSARE IL PUNTO COL BASTONCINO
MAX1
•
MANTENENDO IL VOLUME, SPOSTARSI
VERSO LA DIREZIONE D’INGRESSO,
FINO ALLA PERDITA DEL SEGNALE E
PROSEGUIRE PER ANCORA META’
DISTANZA
•
INIZIARE A PERCORRERE IL CERCHIO
CON CENTRO MAX1 FINO A RILEVARE
UN ALTRO SEGNALE PUNTO 2
•
PROSEGUIRE VERSO IL MAX1 E COL METODO A CROCE INDIVIDUALE IL MAX 2
RICERCA DI PIÙ PERSONE
SEPOLTE
RICERCA FINE A CERCHIO
INDICE
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•
PORTATRE L’ARVA IN POSIZIONE
ORIZZONTALE
•
PERCORRERE LA LINEA FRA IL MAX 1 E
MAX 2 RASENTE AL SUOLO
•
IL MASSIMO RILEVATO MAX 3 SI
TROVERA’ SOPRA L’ARVA SEPOLTO.
(Manuel GENSWEIN)
RICERCA DI PIÙ PERSONE
SEPOLTE
INDICE
36
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