A.S.S.A.M. 12 aprile 2013 Rischio micotossine nella filiera cerealicola marchigiana Deossinivalenolo su frumento duro: risultati del monitoraggio nelle Marche Lucio Flamini (*) (**), Laura Pizzichini (*), Simona Talevi (*) (*) ASSAM-Regione Marche, (**) Provincia di Ravenna A.S.S.A.M. - Via dell’Industria, 1 - Osimo Stazione (AN) Deossinivalenolo su frumento duro: risultati del monitoraggio nelle Marche La “fusariosi della spiga” del frumento è causata da un complesso di specie fungine appartenenti al genere Fusarium in grado di produrre metaboliti tossici sia per le piante, sia per l’uomo e gli animali Lo studio riguarda dieci anni di attività per la raccolta di dati sulla coltura del grano duro nelle Marche riguardanti il clima, la malattia e le micotossine sulla granella, in una gamma di condizioni ambientali differenti. Deossinivalenolo su frumento duro: risultati del monitoraggio nelle Marche Gli obiettivi principali: • Acquisire per ogni campo indagato i dati di comparsa delle malattie fungine, i dati fenologici della coltura insieme ai dati meteorologici. • Raccogliere informazioni sulle principali specie fungine coinvolte nella Fusariosi della spiga e sulla presenza di micotossine associate; Le finalità: • Disporre di dati ambientali puntuali, localizzati in zone rappresentative della coltura di grano duro, per sviluppare tecniche di contenimento dei funghi produttori di micotossine in campo; • Migliorare gli aspetti qualitativi e sanitari delle produzioni; • Favorire l’uso sostenibile dei fitofarmaci con l’adozione di sistemi di supporto alle decisioni nella coltivazione del grano duro. Le attività sono state sviluppate durante il periodo 2002-2011 nell’ambito dei progetti : •(2000-2005) Progetto Europeo - UE QLK5-2000-01517 RAMFIC, "Sostenibilità, sicurezza dei prodotti e la qualità nel settore dei cereali: lo sviluppo di nuovi modelli quantitativi per la valutazione del rischio per le specie di Fusarium micotossigeni" (2006-2008) – Progetto Regione Marche, L.R. 37/’99 “Indagine sui funghi tossigeni nelle colture di cereali e ortofrutta nell’ambiente produttivo marchigiano” (2009- 2013) Progetto Europeo - MYCORED, “Nuove strategie integrate per la riduzione delle micotossine nella filiera cereali” Hanno contribuito alla realizzazione delle attività: •ASSAM, Osimo (AN) •ISPA, CNR di Bari •Università degli Studi di Napoli “Federico II” •Università Cattolica del S. Cuore, Piacenza •CERMIS, Tolentino (MC) MATERIALI E METODI Il monitoraggio è stato effettuato su campi di almeno 0,5 ha. distribuiti in diversi ambienti del territorio regionale; •I campi sono stati scelti tra aziende cerealicole convenzionali, senza trattamenti fungicidi nella fase di “antesi”(Non Trattato-NT) al fine di evidenziare la potenzialità di infezione dei funghi attribuiti alla “fusariosi della spiga”. Sono stati inoltre monitorati campi trattati con fungicidi (Trattato-TR) e campi di aziende biologiche (Biologico-BIO). •Le aziende sono state individuate tenendo conto della minore distanza possibile da stazioni meteorologiche per raccogliere, durante il ciclo colturale, dati meteo altamente rappresentativi delle situazione indagate. MATERIALI E METODI Indagini di campo •I rilievi di campo hanno previsto la registrazione delle principali fasi fenologiche e dati sulla presenza di malattie nella coltura. •Al fine di quantificare la presenza di funghi tossigeni e di micotossine prodotte in ogni campo, alla fine del ciclo colturale, nella fase di “maturazione fisiologica “, è stato effettuato un prelievo di 300 spighe con campionamento randomizzato. •Le spighe raccolte, sono state osservate in laboratorio per la valutazione visiva della presenza di infezione da parte della fusariosi della spiga. I campioni sono stati trebbiati con una macchina a postazione fissa per uso sperimentale. Sintomi della Fusariosi su spiga 100 OIDIO fg.bandiera UMIDITA' 80 60 MATURAZIONE LATTEA FIORITURA 40 MATURAZIONE CEROSA MAT.FISIOL. SPIGATURA FUSARIOSI RUGGINE BRUNA 20 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 2 M AGGIO PRECIPITAZIONI 4 6 8 10 12 14 16 18 20 GIUGNO TEM PERATURA M EDIA UM IDITA' 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 TEMPERATURA MEDIA (° C) PRECIPITAZIONI (mm/g) PRECIPITAZIONI, UMIDITA' E TEMPERATURA MEDIA Az. ASSAM-Jesi(AN); Maggio - Giugno 2002 MATERIALI E METODI – Indagini di laboratorio Per ciascuno dei campioni di granella ottenuti sono state prelevate due aliquote di circa 100 grammi, di cui una per le analisi chimiche sulle micotossine (NIV, DON, HT-2, ZEN) ed una destinata alle analisi microbiologiche per i funghi tossigeni, mediante isolamento su substrato di crescita. Attraverso la rete agrometeorologica regionale dell’ASSAM sono stati acquisiti i parametri climatici ( dati orari di Umidità Relativa, Temperatura e Precipitazioni e Bagnatura fogliare) durante la stagione vegetativa, con stazioni meteorologiche prossime ai campi monitorati. MATERIALI E METODI – Indagini di laboratorio Sul campione raccolto sono state effettuate: • l’analisi micologica classica su 100 cariossidi per ogni campione (isolameto di Fusarium su substrato di crescita); • la quantificazione nella cariossidi, al raccolto, di DNA delle singole specie di Fusarium mediante l’estrazione del DNA e analisi con metodica PCR; • l’analisi dei tricoteceni con il metodo LC-MS/MS (spettrometro di massa) che permette di determinare contemporaneamente 4 tricoteceni (NIV, DON, HT-2, T-2) I dati principali dello studio •Periodo di indagine: 2002 – 2011 •Località interessate: 24 •Aziende coinvolte: 35 •Campi monitorati : 93 •Stazioni meteo di riferimento: 19 N. Campi/Anno (2002-2011) 17 18 16 14 11 12 11 11 10 10 9 8 8 N. Campi/Anno 8 6 4 4 2004 2005 4 2 0 2002 2003 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Fusariosi della spiga su frumento e micotossine Principali micotossine da Fusarium Deossinivalenolo (DON); Nivalenolo (NIV); Zearalenoni (ZEN); Fusarenone (FUS); Moniliformina(MON); Beauvericina (BEA); Diacetoxiscirpenolo(DAS); Monoacetil-DON(AcDON) Fusarium - Micotossine •F. Avenaceum - MON BEA •F. culmorum - DON ZEN NIV •F. graminearum - DON ZEN NIV FUS AcDON •F. poae - DAS NIV FUS Deossinivalenolo (DON): Risultati del monitoraggio •la micotossina più importante per diffusione e concentrazione nelle cariossidi di frumento è il DON; •la presenza di DON può essere correlata positivamente o negativamente alla presenza delle altre fusarium-tossine; •la determinazione del DON permette di definire il livello di rischio di una partita di grano. Inquadramento territoriale del monitoraggio L. Flamini Inquadramento territoriale del monitoraggio S. Lorenzo in Campo (PU) Piagge (PU) 24 Località indagate Sassocorvaro (PU) Fano (PU) Serrungarina (PU) Falcineto (PU) Casteferretti (AN) Jesi (AN) Sirolo (AN) S. Maria Nuova (AN) Agugliano (AN) Osimo (AN) Recanati (MC) Montelupone (MC) Potenza (MC) Montefano (MC) Pollenza (MC) Tolentino (MC) S. Angelo Pontano (MC) Castel di Lama (AP) Carassai (AP) Cossignano (AP) Montefiore (AP) Offida (AP) Livelli DON su grano duro alla raccolta •ALTO: ≥ 1 mg/Kg (ppm) 1,75 ppm : limite per grano duro e avena non trasformati •MEDIO: 0,5 – 1 mg/Kg (ppm) •BASSO: ≤ 0,5 mg/Kg (ppm) Contaminazione da Fusarium tossigeni e presenza di micotossine Livelli DON su grano duro Limite per grano duro e avena non trasformati : 1,75 mg/Kg Media - campioni (positivi + negativi= 93): 0,21 mg/Kg Media - campioni (positivi= 47) : 0,43 mg/Kg Livelli DON su grano duro Limite per grano duro e avena non trasformati : 1,75 mg/Kg Media - campioni (positivi + negativi = 93): 0,21 mg/Kg DON - Media/Anno 2002-2011 2 1,5 Media DON 1 Limite DON 1,75 mg/Kg (ppm) 0,5 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Livelli DON su grano duro Limite per grano duro e avena non trasformati : 1,75 mg/Kg Media - campioni (positivi = 47) : 0,43 mg/Kg DON - Media/Anno (positivi) 2002-2011 2 1,5 Media DON - campi positivi 1 Limite DON 1,75 mg/Kg (ppm) 0,5 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Medie annuali DON (totale campi – campi positivi) DON - Medie/Anno 2002-2011 2 1,5 Media DON 1 Limite DON 1,75 mg/Kg (ppm) 0,5 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 DON Medie/Anno(positivi) 2002-2011 2 1,5 Media DON - campi positivi 1 Limite DON 1,75 mg/Kg (ppm) 0,5 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Numero di campi con DON negli anni 2002-2011 (i numeri in parentesi sono il totale dei campi monitorati) Range mg/Kg (ppm) del DON per ciascun anno 2002 2003 2004 2005 0 (4) 2006 0 (8) 2007 2008 2009 2010 2011 4 (11) 11 (17) 7 (11) 10 (10) 7 (11) positivi (tot) 6 (9) 1 (8) 1 (4) range mg/Kg Max min 3,5 0,02 0,04 0,31 0,40 0,42 2,93 1,02 0,08 0,02 0,04 0,04 0,03 0,13 0,17 0,03 DON per “tipologia” di campo (TR-NT-BIO) (campioni positivi + negativi) Media - campioni (positivi + negativi = 93): 0,21 mg/Kg • Media - campioni “NON TRATTATO” (53): 0,27 mg/Kg • Media - campioni “TRATTATO” (22): 0,16 mg/Kg • Media - campioni “BIOLOGICO” (18): 0,13 mg/Kg DON per “tipologia” di campo (TR-NT-BIO) (campioni positivi + negativi) Media - campioni “NON TRATTATO” (53): 0,27 mg/Kg D O N - M e d i a a nnua l e ( C a mp i N o n T r a t t at i - N T ) 1 0,93 0 ,9 1 0,9 0,8 0 ,7 0,6 M ed ia annuale mg / Kg 0 ,5 0,4 0,3 0 ,13 0,2 0,1 0 0,01 2002 2003 2004 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2 (4) 0 (4) 1 (3) 0 (2) 0 (6) 1 (6) 0 0 0,18 0,16 0 ,0 0 6 0 positivi (tot. campi) 2005 2006 2007 2008 2009 2 0 10 2 0 11 2008 2009 2010 2011 4 (8) 4 (6) 8 (8) 4 (6) DON per “tipologia” di campo (TR-NT-BIO) (campioni positivi + negativi) Media - campioni “TRATTATO” (22): 0,16 mg/Kg D ON - M e d i a a n n u a l e ( C a m p i T r a t t a t i - T R ) 0,8 0,62 0,6 Media annuale mg/ Kg 0,4 0,16 0,2 0,13 0,005 0 0 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2002 2003 2004 2005 2006 2007 3 (3) 1 (4) 0 (1) 3 (3) 0,12 0 0 2009 2010 2011 2008 2009 2010 2011 5 (6) 2 (4) 0 positivi (tot. campi) 0 (1) DON per “tipologia” di campo (TR-NT-BIO) (campioni positivi + negativi) Media - campioni “BIOLOGICO” (18): 0,13 mg/Kg DON - Media annuale (Campi -Bio) 0,4 0,29 0,27 0,3 M edia annuale mg/ Kg 0,2 0,2 0,11 0,10 0,1 0 0 0 0 0 0 2002 2003 2004 2002 positivi (tot. campi) 1 (2) 2003 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 0 (1) 0 (2) 0 (1) 0 (2) 2 (3) 1 (1) 1 (2) 3 (4) Località: Osimo - Non Trattato (2002 – 2011) Dettaglio monitoraggio ANNO 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 mg/Kg 3,5 0 0,04 0 0 0 0 0,42 1,23 0,07 Nel frumento lo stadio di maggiore suscettibilità all’infezione è la fioritura Stazione meteo - Campo Osimo (AN) - Non Trattato Osimo 2002 - Meteo-Fenologia (Maggio -Giugno) 120 100 80 Antesi (7/5) 60 40 20 0 (limite 1,75gr/Kg) Te m p. - U m idità 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 01 /0 5/ 0 08 2 /0 5/ 15 02 /0 5/ 0 22 2 /0 5/ 29 02 /0 5/ 0 05 2 /0 6/ 12 02 /0 6/ 0 19 2 /0 6/ 26 02 /0 6/ 02 P ioggia Campo NT: DON 3,5 gr/Kg Precipitazione (mm) Temperatura media (°C) Umidità relativa (%) Osimo (AN) - Non Trattato Osimo 2005 - Meteo-Fenologia (Maggio -Giugno) 120 100 80 Antesi (19/5) 60 40 20 0 (limite 1,75gr/Kg) Te m p. - U m idità 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 01 /0 5/ 0 08 5 /0 5/ 0 15 5 /0 5/ 22 05 /0 5/ 0 29 5 /0 5/ 05 05 /0 6/ 0 12 5 /0 6/ 19 05 /0 6/ 0 26 5 /0 6/ 05 P ioggia Campo NT - DON: 0 gr/Kg Precipitazione (mm) Temperatura media (°C) Umidità relativa (%) Osimo (AN) - Non Trattato Osimo 2010 - Meteo-Fenologia (Maggio -Giugno) 120 100 80 Antesi (6/5) 60 40 20 0 (limite 1,75gr/Kg) Te m p. - U m idità 80 70 60 50 40 30 20 10 0 01 /0 5/ 1 08 0 /0 5/ 1 15 0 /0 5/ 22 10 /0 5/ 1 29 0 /0 5/ 1 05 0 /0 6/ 1 12 0 /0 6/ 19 10 /0 6/ 1 26 0 /0 6/ 10 P ioggia Campo NT: DON 1,23 gr/Kg Precipitazione (mm) Temperatura media (°C) Umidità relativa (%) Osimo-NT: confronto annate 2002-2005-2010 100 80 60 40 20 Tem p. - Um idità 120 Antesi (7/5) Precipitazione (m m ) Tem peratura m edia (°C) Um idità relativa (%) 26 /0 6 /0 2 19 /0 6 /0 2 1 2/ 06 /0 2 0 5/ 06 /0 2 22 /0 5/ 0 2 29 /0 5/ 0 2 0 15 /0 5/ 02 08 /0 5/ 02 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 01 /0 5 /0 2 Pioggia Osimo 2002 - Meteo-Fenologia (Maggio -Giugno) 100 80 60 40 20 Temp. - Umidità 120 Antesi (19/5) Precipitazione (m m ) Tem peratura m edia (°C) Um idità relativa (%) 26 /0 6/ 05 19 /0 6/ 05 12 /0 6/ 05 05 /0 6/ 05 29 /0 5/ 05 22 /0 5/ 05 0 15 /0 5/ 05 08 /0 5/ 05 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 01 /0 5/ 05 Pioggia Osimo 2005 - Meteo-Fenologia (Maggio -Giugno) 100 80 60 40 20 26 /0 6/ 10 19 /0 6/ 10 12 /0 6/ 10 05 /0 6/ 10 29 /0 5/ 10 22 /0 5/ 10 0 Temp. - Umidità 120 Antesi (6/5) 15 /0 5/ 10 08 /0 5/ 10 80 70 60 50 40 30 20 10 0 01 /0 5/ 10 Pioggia Osimo 2010 - Meteo-Fenologia (Maggio -Giugno) Precipitazione (m m ) Tem peratura m edia (°C) Um idità relativa (%) Condizioni climatiche che predispongono l’insorgenza delle fusariosi in campo Temperatura ottimale per l’infezione delle spighe in condizioni di elevata umidità •F. graminearum; Rossi, 2006 25-30 °C •F. avenaceum; 27 °C •F. culmorum; 28-30 °C • M. nivale; 18-20 °C Conteggio percentuale delle colonie isolate da ogni campione (100 cariossidi piastrate su substrati selettivi) Osimo - NT F. poae F. avenaceum F. graminearum F. culmorum 2002 7% 0 17 % 0 2005 0 0 0 0 2010 0 1% 2% 0 Interazione “funghi – micotossine” ( Fusarium graminearum e DON) Diapositiva 34 A1 Administrator; 08/04/2013 Sintesi dei risultati La contaminazione da micotossine è stata molto alta nel 2002, molto rara nel 2003 e scarsa nel 2004. In particolare un campo nel 2002 ha mostrato una contaminazione molto elevata di Deossinivalenolo, giungendo fino a 3,5 mg/kg, valore ben al di sopra dei limiti massimi consentiti dalla Unione Europea per il frumento duro non processato che è di 1,75 mg/kg. Nel 2005 e 2006, i campi indagati hanno mostrato di avere una bassissima carica di contaminazione fungina da Fusarium e una conseguente ridottissima contaminazione da micotossine. Nel 2007, 2008 e 2009 la contaminazione da micotossine è stata molto altalenante in funzione delle condizioni climatiche con alcuni picchi ma sempre al di sotto di 0,5 mg/kg. “Nel 2010 tutti i campi monitorati sono risultati contaminati con alcuni casi di rilievo di cui due hanno di poco superato 1 mg/kg e uno ha raggiunto il valore 2,9 mg/kg. Il 2011 è stata una annata con basse contaminazioni anche se presenti in quattro casi su undici. Conclusioni La peculiarità geografica delle Marche, che si pone al il limite settentrionale delle zone vocate a grano duro, può condizionare l’aggressività di patologie tipiche di questa coltura. I dati evidenziano che il “rischio micotossine” nelle Marche deve essere tenuto sotto controllo e può divenire elevato in particolari condizioni climatiche , anche in funzione della giacitura dei terreni, delle tecniche agronomiche e di difesa. La disponibilità di sistemi di valutazione del “rischio micotossine” basato sulle relazioni tra clima, malattia e coltura, possono essere di supporto alle decisioni del tecnico di fronte a situazioni fortemente variabili di anno in anno Deossinivalenolo su frumento duro: risultati del monitoraggio nelle Marche GRAZIE PER L’ATTENZIONE A.S.S.A.M. 12 aprile 2013