Regolamenti ISIA Firenze Regolamento di transizione dei corsi accademici di secondo livello di indirizzo specialistico Il Consiglio Accademico dell’ISIA di Firenze VISTA la legge 21 dicembre 1999, n. 508, di riforma delle istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e successive modifiche e integrazioni; VISTO il D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132, concernente il regolamento recante i criteri per l’autonomia statutaria, regolamentare ed organizzative delle predette istituzioni; VISTO l’art. 6 del Decreto-Legge 25.9.2002, n. 212, convertito nella Legge 22 novembre 2002, n. 268; VISTO lo statuto deliberato dal C.S.D. in data 18.12.2003 e approvato con D.M. n. 44 del 10 marzo 2004; VISTO il decreto ministeriale n. 102 dell’11 novembre 2004, che autorizza l’ISIA di Firenze ad attivare dall’A.A. 2004/2005 un corso triennale sperimentale per il conseguimento di diploma accademico di primo livello in “Disegno Industriale” e due corsi biennali sperimentali per il conseguimento del diploma accademico di secondo livello in Design del Prodotto e in Design della Comunicazione; in attesa dell’attuazione del regolamento concernente gli ordinamenti didattici delle istituzioni e dei conseguenti regolamenti didattici di istituto; VALUTATA la necessità di regolamentare l’ammissione, l’iscrizione e la frequenza ai corsi biennali di secondo livello di carattere specialistico, DELIBERA il seguente regolamento concernente il funzionamento presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze dei corsi di Diploma di secondo livello in Design del prodotto e Design della comunicazione. ART. 1 – DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Con decreto Ministeriale 11 novembre 2004, n. 102 sono istituiti presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze, in forma sperimentale, due corsi di Diploma di secondo livello di indirizzo specialistico in Design del prodotto e Design della comunicazione. 1.2 Il corso specialistico è articolato in un biennio suddiviso in quattro semestri e permette di conseguire il diploma accademico di secondo livello . 1.3 La quantità media dell’attività di apprendimento svolta in un anno dallo studente è di 60 crediti. Ad ogni credito formativo corrispondono mediamente 25 ore di attività, delle quali la frazione riservata allo studio personale e alle attività formative individuali corrisponde alla metà dell’impegno orario. Tale frazione considera il carattere teorico- pratico di tutte le discipline dell’ISIA ad eccezione delle attività di laboratorio, stage e tirocinio, caratterizzate principalmente da attività pratiche per le quali l’assegnazione dei crediti è sul 100% delle ore di attività. 1.4 Per conseguire il diploma accademico di secondo livello lo studente deve aver acquisito 120 crediti. I crediti relativi ad ogni attività formativa sono acquisiti con il superamento del corrispondente esame o di altra prova indicata dal Consiglio Accademico nel piano degli studi. 1.5 Sono riconosciuti crediti anche alle attività didattiche, di tirocinio e stage svolte dallo studente al di fuori dell’istituto a seguito di specifiche convenzioni attivate dall’Istituto stesso con altre istituzioni formative, enti, aziende, centri di ricerca, italiani e esteri. 1.6 Sono riconosciuti crediti, da un minimo di 10 ad un massimo di 15, per attività autonomamente scelte dallo studente all’interno degli insegnamenti opzionali presenti nel piano di studi; di questi, fino ad un massimo di 5, per la frequenza di corsi, sostenendo il correlato esame, in altre istituzioni formative con le quali sono attivate specifiche convenzioni da parte dell’ISIA. 1.7 Al termine del ciclo biennale di studi, discussa la tesi di fine corso è rilasciato il Diploma accademico di secondo livello di indirizzo specialistico e il “Certificato di Supplemento al Diploma” che riporta, secondo il modello adottato nei paesi europei, le principali indicazioni relative al curriculum seguito dallo studente. ART. 2 – FINALITÀ 2.1 Il biennio specialistico ha l’obiettivo di fornire una formazione di livello avanzato, per la piena padronanza di tecniche e metodologie progettuali per l’organizzazione di competenze professionali elevate, e adeguate competenze per la gestione della futura attività professionale. 2.2 I bienni specialistici attivati hanno il fine di creare figure altamente specializzate nell’ambito del design del prodotto e design della comunicazione; figure dotate di un elevato grado di flessibilità che consenta loro di connettere e coordinare settori e competenze diverse. I corsi forniscono conoscenze e competenze relative agli aspetti culturali, sociali ed economici, sottesi ai processi di ideazione di prodotti di design con il fine di formare progettisti capaci di gestire progetti di elevata complessità. 2.3 Il biennio specialistico ha inoltre il fine di sollecitare negli studenti lo sviluppo di una propensione alla ricerca e all’innovazione e altresì una necessaria sensibilità nei confronti dei problemi sociali, economici e ambientali che caratterizzano il contesto di riferimento di ogni progetto di design. ART. 3 – ACCESSO 3.1 Per essere ammessi al corso di diploma di secondo livello occorre essere in possesso di laurea o di diploma accademico di primo livello, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. L’idoneità è verificata da una apposita commissione di cui al punto 3.6. del medesimo articolo. 3.2 Per garantire un elevato livello formativo e un ottimale rapporto docente-studente l’iscrizione ad ogni specialistica attivata presso l’ISIA è riservata ad un numero massimo di trenta studenti. L’accesso è regolato attraverso una prova di ammissione che verifica oltre al curriculum formativo, le motivazioni, le conoscenze e le competenze dei candidati. 3.3 Possono accedere alla prova di ammissione cittadini italiani e comunitari forniti di adeguato titolo di studio e cittadini stranieri nel rispetto delle norme vigenti e del numero di posti disponibili per extracomunitari indicato ogni anno dall’istituto. 3.4 L’accesso è riservato a studenti che abbiano acquisito almeno 180 crediti formativi in discipline congruenti all’indirizzo didattico dell’ISIA. 3.5 La preparazione acquisita dal candidato deve essere coerente con le finalità specialistiche dell’istituto e adeguata alla frequenza di un corso di secondo livello. 3.6 Il riconoscimento dei crediti e della coerenza tra gli studi effettuati e le finalità formative dell’ISIA è effettuata da una apposita commissione nominata dal Direttore su indicazione del Consiglio Accademico costituita da non meno di un docente per le seguenti aree disciplinari: Design del Prodotto, Design della Comunicazione, Scienze Umane ed Economiche, Scienze e tecnologie, Disegno e rappresentazione. 3.7 Il riconoscimento dell’idoneità dei titoli conseguiti all’estero ai fini dell’ammissione è effettuata dalla commissione in conformità alle direttive dell’Unione Europea e degli accordi internazionali vigenti. 3.8 La richiesta di riconoscimento dei crediti deve essere presentata alla segreteria entro il 31 ottobre. 3.9 Qualora la commissione non possa verificare i crediti acquisiti e la congruità del curriculum del candidato alle finalità dell’istituto, può ammettere lo stesso alla prova di ammissione “con riserva”. Il candidato non potrà però iscriversi ai corsi se non in possesso dei requisiti richiesti. 3.10 Possono iscriversi alla prova di ammissione al corso specialistico in Design del Prodotto senza la verifica dei crediti acquisiti: a- i diplomati di ISIA di Firenze, sia coloro che sono in possesso di un diploma triennale in Disegno Industriale, sia coloro che hanno ottenuto il diploma di ISIA al termine del precedente corso quadriennale; b- i diplomati negli ISIA di Faenza, Roma e Urbino in possesso di Diploma di 1° livello o del precedente diploma di ISIA conseguito con corso quadriennale; c- coloro che sono in possesso di Diploma di Laurea rilasciato da corsi o facoltà di Disegno Industriale di Università statali o legalmente riconosciute; d- coloro che sono in possesso di Diploma di 1° livello in Progettazione artistica per l’industria o diploma affine rilasciato dalle Accademie di Belle Arti; e- coloro che hanno acquisito in scuole europee statali o legalmente riconosciute, titolo di studio corrispondenti ad un diploma accademico di 1° livello o di una laurea in Disegno Industriale; f- coloro che sono in possesso di un titolo, corrispondente al Diploma di 1° livello, rilasciato da una scuola straniera con le quali l’ISIA ha attivato accordi di collaborazione internazionale e convenzioni per il reciproco riconoscimento dei percorsi formativi; 3.11 Possono iscriversi alla prova di ammissione in Design della Comunicazione senza chiedere la preventiva verifica dei crediti e la congruità del titolo: a- i diplomati dell’ISIA di Firenze sia coloro che sono in possesso di un diploma di 1° livello in Disegno Industriale, sia coloro che hanno ottenuto il diploma al termine del precedente corso quadriennale; b- i diplomati all’ISIA di Faenza, Roma e Urbino, sia coloro che sono in possesso di un diploma di 1° livello ottenuto al termine di un corso triennale, sia coloro che hanno ottenuto il diploma al termine del precedente corso quadriennale; c- coloro che sono in possesso di diploma di 1° livello o di diploma di laurea in indirizzi di design della comunicazione, in multimedialità o arti multimediali, rilasciati da corsi di laurea o facoltà di Disegno Industriale e da Accademie di Belle Arti; d- coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero corrispondente al diploma di 1° livello in Disegno Industriale o Design della Comunicazione, rilasciato da istituti statali della Comunità Europea; e- coloro che sono in possesso di un titolo di studio, corrispondente al diploma di 1° livello, rilasciato da scuole straniere con le quali l’ISIA ha attivato accordi di collaborazione internazionale e convenzioni per il reciproco riconoscimento dei percorsi formativi. 3.12 In sede di prima applicazione, in attesa dei regolamenti didattici, è data priorità di iscrizione agli studenti diplomati all’ISIA di Firenze che potranno accedere ai corsi senza sostenere la prova di ammissione. Qualora le domande di iscrizione di studenti diplomati all’ISIA di Firenze, siano superiori a 30, sarà data precedenza a coloro che presentano la valutazione di tesi più elevata. In caso di parità del voto di tesi, si terrà conto della media dei voti degli esami sostenuti, indicati nel curriculum. Ne consegue che, in prima applicazione, la definizione della disponibilità dei posti per gli esterni è conseguente all’iscrizione degli studenti diplomati all’ISIA di Firenze e quindi è indicata dal 1° novembre. ART. 4 DOMANDA DI AMMISSIONE E ISCRIZIONE 4.1 Le domande di ammissione devono essere redatte su apposito modulo rilasciato dalla segreteria o scaricabile dal sito internet dell’istituto all’indirizzo www.isiadesign.fi.it . Devono essere corredate dalla fotocopia del diploma di 1° livello o titolo equivalente ovvero da certificato che attesti il corso frequentato. Devono essere accompagnate dal “certificato di supplemento al diploma” o da altra certificazione rilasciata dall’istituto di provenienza che attesti il curriculum accademico seguito, indicante i corsi, i crediti, il contenuto sintetico di ciascuna disciplina. 4.2 I cittadini stranieri devono presentare la documentazione prevista per l’ammissione alla prova di accesso e per l’iscrizione alla specialistica tradotta in lingua italiana da parte della rappresentanza diplomatica italiana competente per territorio che inoltre rilascia la dichiarazione di valore in loco. 4.3 Le domande per partecipare alla prova di ammissione si ricevono dal 1° al 31 ottobre presso la segreteria dell’ISIA. 4.4 Gli studenti ammessi dovranno iscriversi ai corsi entro il 15 novembre. Coloro che il 15 novembre non risulteranno regolarmente iscritti, perderanno il diritto alla riserva del posto che sarà a disposizione di altri candidati. 4.5. Gli studenti all’atto dell’iscrizione devono produrre la seguente documentazione: a- domanda di iscrizione in carta legale; b- ricevuta del versamento della tassa governativa di immatricolazione e frequenza; c- ricevuta del versamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario; d- ricevuta del versamento del contributo di istituto il cui importo è fissato annualmente dal Consiglio di Amministrazione; e- 2 fotografie formato tessera uguali fra di loro di cui una autenticata; f- originale del diploma di 1° livello. 4.6 La tassa di iscrizione e frequenza deve essere versata in un’unica soluzione sul c.c. postale n. 1016 intestato a :Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara – Tasse Scolastiche, il contributo di istituto deve essere versato in due quote ognuna delle quali pari al 50% del contributo stesso sul c.c. postale n. 18569509 intestato a: Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze. Le modalità di versamento della tassa regionale saranno stabilite dall’ARDSU d’intesa con l’ISIA, ai sensi degli artt. 3 e 5 della L.R. 3.01.05, n. 4. ART. 5 PROVA DI AMMISSIONE 5.1 Parteciperanno alla prova di ammissione i candidati che hanno presentato la domanda nei tempi e nei modi indicati dal presente regolamento e il cui curriculum scolastico è stato ritenuto idoneo dall’apposita commissione di cui all’ art. 3.6. 5.2 La prova di ammissione avviene tramite un colloquio. 5.3 Il colloquio avverrà sulla base di un portfolio predisposto dal candidato contenente ricerche personali di carattere progettuale o comunque attinenti all’indirizzo specialistico dei corsi. In occasione del colloquio saranno anche verificate le conoscenze e competenze informatiche. 5.4 La data di inizio delle prove è fissata per il 7 novembre. Qualora tale data cada nei giorni di venerdì, sabato o domenica questa è rinviata al lunedì successivo. 5.5 La commissione di valutazione è nominata dal Direttore su indicazione del Consiglio Accademico, deve essere costituita da docenti appartenenti a diverse aree didattiche, con la presenza necessaria di un docente di design del prodotto e di uno di design della comunicazione. 5.6La commissione stabilisce i temi per le esercitazioni, definisce i parametri di valutazione, valuta i risultati, partecipa al colloquio. 5.7 Non essendo prevista alcuna prova di recupero, la presenza alla prova è da ritenersi vincolante per l’ammissione. I candidati devono presentarsi alla prova muniti di documento di identità. ART. 6 FREQUENZA 6.1 Il calendario e l’orario delle lezioni è stabilito, nel rispetto delle norme vigenti e dal decreto di sperimentazione n. 102, dal Consiglio Accademico. Ne è data comunicazione mediante affissione all’albo dell’istituto. 6.2 La frequenza alle lezioni è obbligatoria, l’ammissione agli esami è concessa agli studenti che abbiano frequentato almeno il 70% delle ore di lezione previste dal piano di studi. 6.3 Il Consiglio Accademico attraverso una commissione specificatamente nominata, valuta i contenuti e l’impegno orario dello stage al fine dell’attribuzione dei crediti. La commissione medesima ha il compito di valutare i risultati indicando allo studente prima dell’inizio dello stage le modalità dello stesso. La commissione sarà affiancata, nella valutazione, dal docente che ha svolto il compito di tutor nelle attività di stage o tirocinio. 6.4 L’attività di stage è normata attraverso specifica convenzione che indica: durata dello stage, località di svolgimento delle attività, eventuali compensi o rimborsi spese, coperture assicurative, il nominativo del tutor, indicato dallo studente e nominato dal Direttore sulla base delle indicazioni espresse dal Consiglio Accademico, e il nominativo del tutor aziendale. 6.5 Sono riconosciute le attività didattiche svolte dagli studenti presso altre istituzioni italiane, europee o di altri paesi, frutto di convenzioni attivate dall’ISIA. La valutazione del profitto è effettuata o dalla commissione di esame, considerando la corrispondenza delle attività formative svolte, o da apposita commissione nominata dal Consiglio Accademico. ART. 7 ESAMI DI PROFITTO E PROVA FINALE 7.1 Il piano di studi indica le discipline per le quali è previsto l’esame e le eventuali altre prove di verifica del profitto. 7.2 Attraverso l’esame o altre prove di verifica del profitto, sono acquisiti dallo studente i crediti relativi a ciascuna attività formativa. 7.3 Possono essere previste forme di verifica periodica al fine di valutare l’attualità dei correlati contenuti conoscitivi. 7.4 La valutazione delle prove di profitto relative alle singole attività, è espressa mediante una votazione in trentesimi, quella relativa alla prova finale in centodecimi con eventuale lode. 7.5 La commissione di valutazione del profitto relativo alle singole attività è composta dal docente titolare del corso relativo all’esame o responsabile della specifica attività formativa e da due docenti designati dalla direzione. Perché la prova sia valida è necessaria la presenza di almeno i 2/3 della commissione e della presenza del docente titolare del corso o responsabile dell’attività formativa che avrà delega di presiedere la commissione. 7.6 La commissione di tesi è nominata dal Consiglio Accademico. È formata da docenti incaricati presso l’istituto, sono membri di diritto il direttore dei corsi e i docenti relatori. Possono partecipare, senza diritto di voto, eventuali correlatori esterni. ART. 8 – RIFERIMENTI NORMATIVI 8.1. Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si fa riferimento, ove applicabile, al regolamento di istituto.