ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA Prima Sessione – inizio ore 9.30 I Parte Monete Italiane Regionali dal Medioevo al XX secolo 2 1 1 2 3 4 5 ANCONA Autonome dalla metà del X 3 4 Ar gr. 2,05 DE ANCONA Croce patente. Rv. PP S QVI ‘RIACVS S. Ciriaco mitrato, in piedi di fronte, benedicente, con pastorale. CNI 20; Dubbini-Mancinelli pag. 40. BB Altro esemplare. Ar gr. 2,38 CNI 20var; Dubbini-Mancinelli pag. 40. Porosità al rv. q. Spl/BB Clemente VII, Ar gr. 1,76 CLE VII PO N MAX Stemma semiovale con cimasa gigliata e piede a fogliami, sormontato da chiavi decussate e tiara. Rv. S CYRIA ANCON Mezza figura del Santo nimbato e mitrato, benedicente e con lunga croce obliqua; sotto stemma del card. Degli Accolti, sormontato dal cappello con cordoni e fiocchi. Munt. 93v; Berman 867; Dubb.-Manc. pag. 119. Raro. Buon BB III sec. Grosso agontano. Giulio de’Medici di Firenze, 1523-1534. 100 130 ½ Giulio. 500 Emissioni anonime attribuite a Clemente VII, Giulio de’Medici di Firenze secolo XVI. Ar gr. 1,37 ANCON D CIVI TAS FID Cavaliere al galoppo verso s. con la spada brandita. Rv. S KIRI ACVS EP S S. Ciriaco, nimbato, stante di fronte, regge nella mano s. una lunga croce astile e solleva la d. benedicendo. CNI 10; Dubbini-Mancinelli pag. 123 III Tipo. Raro. q. BB Grosso. 5 Seconda Repubblica Romana, 1848-1849. Bai BB 80 Ferdinando I d’Aragona, 1458-1494. Coronato con l’Arcangelo. Ar gr. 3,87 FERRANDVS D G R SICILIE H Busto a d. coronato; dietro T. Rv. IVSTA TVE NDA S. Michele nimbato, in abito guerresco, in piedi di fronte, tiene nella s. lo scudo e nella d. la lancia sormontata in cima da banderuola in atto di colpire nelle fauci il drago disteso ai suoi piedi; nel campo a s. T. CNI 24. Buon BB 400 occo. 6 Pag. 8; Gig. 9. 6 6 AQUILA Æ 100 1,5:1 9 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 7 7 8 9 10 11 9 8 AQUILEIA Denari Frisacensi, sec. metà sec. XII. 13 14 11 Ar gr. 1,45 Leggenda retrograda tra due cerchi lineari attorno ad un busto di fronte con mitria biforcuta, tiene pastorale nella d. ed un libro nella s. Rv. Parte superiore di un tempio con frontone triangolare tra due torri terminate a triangolo. Bern. 4. Raro. Bel BB 100 Ar gr. 1,24 BERTO LDVS P Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio ornato con aquile, simboleggiate ciascuna da un punto per la testa e due linee per le zampe; tiene nella d. la croce patriarcale e nella s. un libro. Rv. CIVITAS AQVILEGIA Busto della Beata Vergine di fronte, nimbata e velata, il petto ornato da gemme, le mani levate in atto di preghiera. Bern. 16. Rara. Tracce di doratura. MB 200 Bertoldo, 1218-1251. Gregor Denaro con leggenda retrograda. Denaro con la Beata Vergine. Ar gr. 1,16 GREGO RIV PA Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio, tiene la croce con la d. e un libro ornato di 5 borchie. Rv. AQVI LECIA Croce potenziata dalle cui estremità escono quattro trifogli. Bern. 21. q. Spl Ar gr. 0,89 GREGO RIV PA Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio, tiene la croce con la d. e un libro ornato di 5 borchie. Rv. AQVI LECIA Aquila spiegata con la testa rivolta a d.; ai lati due globetti. Bern. 22. MB Raimondo, 1273-1298. De Ar gr. 0,98 RAIMVNDV PA Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio, tiene nella d. la Croce e nella s. un libro ornato di cinque borchie. Rv. AQV ILE CEN SIS Stemma del Patriarca: chiavi e torre merlata. Bern. 31. io di Monterlongo, 1251-1269. Denaro. 200 Denaro con aquila. /BB 130 Tracce di piegatura. Patina intensa. q. BB 150 naro con chiavi e torri (1287 o 1281). 13 12 12 10 14 Ar gr. 0,94 PETRVS PATRA Il Patriarca seduto in faldistorio, con pallio e mitria, tiene nella d. la croce patriarcale e nella s. un libro ornato da una rosetta al centro e quattro borchie agli angoli. Rv. AQVILE GENSIS Aquila spiegata con la testa volta a s. caricata di uno scudo a cuore increspato in cinque pezzi. Bern. 33. Raro. q. BB 150 Ar gr. 0,79 PAGAN PATbA Il Patriarca in faldisotro, con vistosi baffi, pallio e mitria. La mitria, con il naso del patriarca, formano una croce accantonata da quatro globetti; nella d. la croce patriarcale e nella s. un libro ornato. Rv. AQLE GIA Torre merlata rozzamente delineata, sovrapposta a due bastoni gigliati. Bern. 36. Molto Raro. Frattura del tondello. q. BB 80 Denaro con Sant’Ermacora barbuto. Ar gr. 1,13 BER TRM DPA ThA Croce intersecante cerchio perlinato e leggenda. Rv. S HENA CORAS Il Santo barbuto nimbato con berretto in abito pontificale a pieghe mosse, siede su un faldistorio ornato con teste leonine, benedice con la d. e tiene la croce nella s. Bern. 44. Non Comune. q. Spl 80 Pietro Gera, 1299-1301. Pagano, 1319-1332. Denaro con aquila. Denaro scodellato con torre su bastoni gigliati. Bertrando, 1334-1350. 10 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 15 15 16 17 16 Denaro con cimiero. Mi gr. 0,88 IOANES P ETRIhE Elmo antico con cimiero a piume, fiancheggiato da due rose a 5 petali. Rv. SERTVS hERMAChORES Busto del Santo di fronte, mitrato e nimbato. Bern. 63b. BB Giovanni, 1387-1394. AREZZO Guglielmo degli U Ar gr. 2,34 DE ARITIO Croce patente. Rv. PP S DONATVS Il Santo nimbato, mitrato e barbuto, in piedi di fronte, benedice con la d. e tiene il pastorale con la s. CNI 2; MIR 11. Raro. Macchie nei campi. BB bertini Vescovo, 1267-1289. 50 Grosso agontano. 150 Come riporta il MIR Toscana, alla pag. 13, G. Toderi (1989) ha confutato l’ipotesi che questa moneta fosse attribuita al vescovo Guido Tarlati. Tale nuova attribuzione sarebbe giustificata in quanto questo grosso è un’imitazione del prototipo di Ancona, detto ‘agontano’, emesso nel corso della seconda metà del XIII secolo. 17 ASCOLI Eugenio IV, Gabriele Condulmer di Venezia, 1446-1447. Ar gr. 0,87 EVGENIV’ PAP Nel campo lettera A tra 4 anellini. Rv. S ENNID DE S Nel campo le lettere CVLO in croce attorno a globetto. CNI 9; Mazza 86/90var. Raro. Al rovescio ponte di inusuale stile. BB Bolognino. 100 18 1,5:1 1,5:1 18 AVIGNONE San Pio V, Antonio Ghislieri di Bosco Marengo, 1566-1572. Au gr. 3,26 PIVS QVINTVS PONT OPT MAX Stemma ovale in cornice. Rv. CARO CAR D BOVRBON LEGAT AVENIO Stemma cardinalizio de Bourbon-Conti semiovale. Munt. 39; Berman 1130; Fr. 44. Estremamente Raro. Difetti di coniazione. MB Scudo d’oro. 20 19 20 21 21 19 Ar gr. 2,91 VRBANVS VIII PONT M Stemma trilobato in cornice, cimasa gigliata; chiavi con doppi fiocchi. Rv. S PETRVS AVENIO Mezza figura di S. Pietro sopra stemma Barberini a targa. Munt. 220; Berman 1796. BB Urbano VIII, Maffeo Barberini di Firenze, 1623-1644. BERGAMO Comune, a nome di Federico II, sec. XIII-XIV. Barberino. Mi gr. 0,74 IMPRT FREDERICVM Busto laureato a d. Rv. P G A M V M Edificio con cupola a quattro archi tra quattro torri. CNI 1/13; MIR 17a. Bella patina. BB Mi gr. 0,60 IMP FEDERICVS Busto laureato a d. RV. P G A M V M Edificio con cupola a tre archi tra quattro torri. CNI 33/34. Raro. Di stile inusuale e piacevole. Buon BB Denaro planeto. 11 1800 Denaro 80 planeto. 150 200 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 22 23 24 BOLOGNA 22 23 24 i gr. 0,52 ENRICIIS Nel campo I P R T in croce attorno a globetti. Rv. BO NO NI Nel campo A tra quattro globetti. CNI 1/3; Ch. 1. Bella patina. Splendido esemplare 80 Ar gr. 1,27 ENRICIIS Nel campo I P R T in croce attorno a globetti. Rv. BO NO NI Nel campo A tra 4 globetti. CNI 9/49. Ch. 13. BB 60 Ar gr. 2,35 TADEVS DE PEPOLIS Nel campo croce patente. Rv. S P DEBO NONIA Nel campo santo stante. CNI 8; Ch. 55. Raro. Traccia di ribattitura al dr. BB 350 Repubblica, 1191-1337. Bolognino piccolo. M Bolognino. Taddeo Pepoli, 1337-1347. Pepolese. 25 26 27 27 26 25 Giacomo e Giovanni Pepoli, 1347-1350. Bolog Ar gr. 1,30 IA 7 IO D’PPL’IS Nel campo FRES in croce attorno a globetto. Rv. BO NO NI Nel campo A accostata da quattro globetti. CNI 1; Ch. 56. Molto Raro. BB nino grosso. Monete Autonome, 1380-quarto decennio del XV secolo. Ar gr. 1,20 BO NO NI Nel campo A. Rv. MATER STVDI nel campo ORVM attorno a circoletto. CNI 35var; Ch. 73var II. Raro. Taglio al bordo. q. BB Bolognino grosso. Ar gr. 1,21 Altro esemplare. 300 Bolognino grosso. Bella patina. q. Spl 50 80 28 30 29 28 29 30 I Nel campo A. Rv. MATER STVDI Nel capo O R V M attorno a piccoli circoletti. CNI 37/49; Ch. 82/83. Raro. BB 100 Ar gr. 1,61 BONONI A DOCET Leone rampante a s. con vessillo entro cornice. Rv. S PETR NIVS San Petronio seduto con pastorale e città. CNI 19; Ch. 181. BB 80 Ar gr. 1,61 BONONI A DOCET Leone rampante a s. con vessillo entro cornice. Rv. S PETR NIVS San Petronio seduto con pastorale e città. CNI 27var; Ch. 181. Buon BB 120 Picciolo. Æ gr. 0,43 BO NO N Repubblica, sec. XV. Grosso. Grosso. 12 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 31 31 Au gr. 6,91 BONONIA DOCET Nel campo leone rampante con stemma Bentivoglio poligonale. Rv. S PETRON DE BONONIA Nel campo santo seduto, città nella mano d. CNI 9; Ch. 191var; Fr. 118. Raro. q. Spl Giovanni II Bentivoglio, 1463-1506. Doppio Ducato. 1,5:1 32 32 ucato papale. 35 1200 35 33 33 34 1500 32 Giulio II, Giuliano della Rovere di Albisola, 1503-1513. D Au gr. 3,42 IVLIVS II PONT MAX Nel campo stemma decagono in quadribolo (lettera O gotica). Rv. S PETRVS D E BONONIA Nel campo figura di S. Pietro. CNI 12v; Munt. 90v; Ch. 236; Berman 602; Fr. 332. Raro. Lieve debolezza di conio al dr. nella legenda. Spl 34 33 31 1,5:1 Ar gr. 2,70 BONONIA MATER STVDIORVM (lettere gotiche) Nel campo leone vessillifero rampante, nel campo a s. armetta Medici. Rv. S PETRON DE BONONI (lettere gotiche) Nel campo il santo in trono. CNI -; Ch. 246v. Molto Raro. Buon BB Grossone. Clemente VII, Giulio de’Medici di Firenze, 1523-1534. 800 Ar gr. 2,59 CLEM VII PONT MAX Nel campo busto a d. con piviale interrotto da una linea. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Nel campo leone vessillifero rampante. Munt. 107; Ch. 286; Berman 877. Molto Raro. Porosità. MB 300 Ar gr. 1,81 BONONIA DOCET Stemma di Bologna con cimasa fogliata con fiore. Rv. S PETRO NIVS Il Santo in trono con pastorale nella d. e città nella s.; in basso a s. armetta Cybo, a d. segno di zecca. CNI 39; Munt. (IV) 25var; Ch. 290. MB 60 Giulio. Grosso. 13 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 37 36 36 37 38 39 38 Ar gr. 1,82 BONONIA DOCET Stemma di Bologna con cimasa fogliata con fiore. Rv. S PETRO NIVS Il Santo in trono con pastorale nella d. e città nella s.; in basso a s. armetta Cybo, a d. segno di zecca. CNI 39; Munt. (IV) 25var; Ch. 290. BB Ar gr. 1,82 BONONIA DOCET Stemma di Bologna con cimasa fogliata con giglio. Rv. S PETRO NIVS Il Santo in trono con pastorale nella d. e città nella s.; in basso a s. armetta Cybo, a d. segno di zecca. CNI -; Munt. -; Ch. 292. q. BB Paolo III, Alessandro Farnese di Roma, 1534-1549. Carlino o mezzo paolo. Ar gr. 2,77 PAVLVS III PONT MAX Stemma semiovale gigliato. Rv. A PETRONIVS DE BONONIA Busto del Santo sopra armetta di Bologna inquartata. CNI 43; Munt. 109; Ch. 320; Berman 931. Raro. Taglio al Ar gr. 2,15 IVLIVS III PONT MAX Busto a d. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Leone vessillifero rampante a s. CNI 16; Mut. 68v; Ch. 333; Berman 1020. Rara. q. BB Grosso. Grosso. bordo. q. Spl 39 Giulio III, Giovanni Maria Ciocchi del Monte di Monte San Savinio, 1550-1555. 40 40 41 IV, Giovanni Pietro Caraffa di Capriglia Irpina, 1555-1559. Ghisleri di Bosco Marengo, 1566-1572. Bianco. Bianco. 250 Gabella. Ar gr. 4,89 PAVLVS IIII PONT MAX Busto a d. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Leone vessillifero rampante a s. Munt. 49; Ch. 342; Berman 1048. BB San Pio V, Antonio Ar gr. 4,84 PIVS IIIII PONT MAX Busto a d. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Leone vessillifero rampante. CNI 10var; Munt. 49; Ch. 362; Berman 1116. Ottimo BB Paolo 80 150 41 Bianco. 300 Bianco. 150 43 42 42 43 90 Ar gr. 4,86 Come precedente. Ar gr. 4,89 Come precedente. Di bello stile.BB Di diverso stile. BB 14 150 150 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 44 44 Gregorio XIII, Ugo Boncompagni di Bologna, 1572-1585. Au gr. 3,09 GREGORIVS XIII PONT MAX Stemma ovale in cornice ad intagli. Rv. BONONIA DOCET Scudo d’oro. Croce gigliata; in basso a s. armetta Lattanzi, a d. armetta di Bologna a croce. CNI 3; Munt. 353; Ch. 368; Berman 1241; Fr. 351. Rarissimo. Tracce di tosatura. BB 1,5:1 45 45 47 48 49 45 Ar gr. 2,87 GREGORIVS XIII P MAX Stemma ovale in cornice a volute. Rv. S PETRONI D BONONIA Nel campo San Petronio; in basso a s. armetta Lattanzi, a d. armetta di Bologna con croce. CNI 29; Munt. 361; Ch. 377; Berman 1249. Molto Raro. q. BB Gregorio. 46 46 1500 48 47 Paolo V, Camillo Borghese di Roma, 1605-1621. Ar gr. 7,51 PAVLVS V PONT MAX Stemma a targa; in basso a s. armetta Capponi, a d. armetta Bologna con croce. Rv. S PETRONIVS PREOTECT, all’esergo MDCXIX; nel campo il Santo seduto. CNI 30; Munt. 195a; Ch. 438; Berman 1590. Rara. Tracce di ribattitura. q. BB Ar gr. 0,89 BONO NIA DOCET in ghirlanda chiusa in basso da stemma di Bologna con croce. Rv. S PETRONIVS nel campo busto mitrato del santo. CNI (IV) 3; Munt. 202; Ch. 447; Berman 1599. Raro. BB Ar gr. 0,81 BONO NIA DOCET in ghirlanda chiusa in basso da stemma di Bologna con croce. Rv. S PETRONIVS nel campo busto mitrato del santo. CNI (IV) 3; Munt. 202; Ch. 447; Berman 1599. Raro. MB Alessandro VII, Fabio Chigi di Siena, 1655-1667. Ar gr. 5,96 ALEXANDER VII P M Stemma papale a targa oblunga; in basso a s. armetta Carafa della Spina, a s. armetta di Bologna a croce. Rv. BONONIA DOCET 1665, all’esergo 20; nel campo leone rampante contro stemma di Bologna inquartato ovale sagomato in cornice, ai lati del piede dello stemma: B P. CNI 101; Munt. 67; Ch. 534; Berman 1925. MB 250 49 Lira MDCXIX (1619). 450 Mezzo carlino. 200 Mezzo carlino. 100 Lira 1665. 15 50 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 50 1,5:1 50 1,5:1 Benedetto XIV, Prospero Lam bertini di Bologna, 1740-1758. Scudo da 4 Lire o 90 bolognini Ar gr. 23,82 BENEDICTVS XIV P M BONONIENSIS Stemma Lambertini in cornice con volute, ornata agli apici da conchiglie e sormontata da chiavi decussate, tiara con fasce pendenti. Rv. BONONIA DOCET Nel campo al centro grande croce fiorata e raggiante negli angoli, ai lati in basso le armette del Cardinale Legato G. Alberini e di Bologna con testa leonina, all’esergo nel giro esterno 1740. CNI 1; Muntoni 225; Ch. 881; Berman 2801. Ex Asta NAC 3 Moneta di rara apparizione sul mercato e comunque quasi sempre in modeste condizioni di conservazione. BB 1740. 0 del 04/06/2005. Ex Asta NAC 30 del 04/06/2005. 6500 51 52 51 52 52 Ar gr. 3,48 BENEDIC XIV P MAX Busto a d. con camauro, stola con croce. Rv. BONONIA MATER STUDIORUM, in basso 12, all’esergo J749; nel campo leone vessillifero rampante su stemma di Bologna; sul vessillo: LIBERTAS. CNI 69; Munt. 230b; Ch. 888; Berman 2806. Molto Raro. Usuali debolezze di conio, Buon BB Bianco 1749. Pio VI, Giovanni Ang ie romane 1786. Au gr. 21,80 PIVS VI PONT MAX A XII Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo 1786. Stemmi ovali in cornice affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna inquartato. CNI 220; Munt. 160; Ch. 972; Berman 3013; elo Braschi di Cesena, 1775-1799. Fr. 384. Da 4 Dopp Rara. Debolezze di conio. Buon BB 16 600 1500 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 53 1,5:1 53 1,5:1 Au gr. 21,82 PIVS VI PONT MAX A XIII Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo 1786. Stemmi ovali in cornice affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna inquartato. CNI 247; Munt. 161; Ch. 973; Berman 3013; Fr. 384. Rara. Fondi brillanti. q. Spl Da 4 Doppie romane 1787. 1800 54 54 Au gr. 17,07 PIVS VI PONT MAX AN XIII Stemma a targa in cornice fra due rami d’alloro. Rv. S PETRON BON PROT 1787, all’esergo ZECCHI 10 San Petronio seduto su nubi; in basso a s. stemma Archetti, a d. stemma di Bologna inquartato. CNI 244; Munt. 162; Ch. 974; Berman 3014; Fr. 391. Molto Raro. Patina rossiccia. q. Spl Da 5 Zecchini 1787. 3500 55 1,5:1 55 1,5:1 Au gr. 10,90 PIVS VI PONT MAXIM Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo G P. Stemmi a targa affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna con croce. CNI 226; Munt. 166 varI; Tipo Ch. 978; Berman 3016; Fr. 385. Molto Rara. Fondi brillanti. q. Spl Da 2 Doppie romane 1786. 17 1600 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 56 56 Au gr. 10,92 PIVS VI PONT MAXIMVS Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo G P. Stemmi a targa affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna con croce. CNI 225; Munt. 166; Ch. 980; Berman 3016; Fr. 385. Rara. Debolezze di conio, Buon BB Da 2 Doppie romane 1786. 1400 57 1,5:1 1,5:1 57 Au gr. 10,91 PIVS VI PONT MAX A XIII Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo G P. Stemmi a targa affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna con inquartato. CNI 249; Munt. 168; Ch. 982; Berman 3017; Fr. 385. Rara. Spl Da 2 Doppie romane 1787. 2000 59 58 58 59 58 Au gr. 6,82 PIVS VI PONT M Nel campo stemma ovale in cornice. Rv. S PETRON B ON PROT 1786 Nel campo S. Petronio seduto su nubi con pastorale corto; in basso, armette oblique che si toccano, a s. armetta Archetti e a d. di Bologna. CNI 211; Munt. 174; Berman 3020; Fr.392. Raro. Buon BB 1000 Au gr. 3,39 PIVS VI PONT M in basso: 17 78, nel campo stella ovale in cornice; chiavi con impugnatura ovale piccola massiccia, doppi cordoni e fiocchi. Rv. BONONIAE PROTECT Nel campo S. Petronio seduto su nubi; in basso, armette affiancate, a s. Boncompagni, a d. di Bologna con croce. Munt. 185; Ch. 1011; Berman 3025; Fr. 393. Raro. Lievi ondulazioni ma bei fondi. q. Spl 1000 Doppio Zecchino 1786. Zecchino 1778. 18 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 60 60 61 Mezzo Scudo romano 1782 a. VIII. Ar gr. 12,91 PIVS SEXTVS PONT MAX AN VIII, in basso P T; Busto a d. con berrettino. Rv. ADVENTVS OPT IMI PRINCIPIS, all’esergo BONONIA 1782 50; Tempietto a cupola sorretto da quattro colonne, in basso a s. armetta partita Boncompagni-Lodovisi, a d. armetta di Bologna inquartata. CNI 148; Munt. 205; Ch.1043; Berman 3046. Raro. Colpetti sul bordo. BB Ricorda la visita fatta dal Papa nel 1782 a Bologna. Sia la legenda che la raffigurazione (il tipo architettonico risponde ad un 300 dupondi di Tiberio) sono d’ispirazione classica. In particolare con la iscrizione ADVENTVS AVGVSTI (o ADVENTVS AVGVSTORVM, se gli imperatori erano due), nell’antica Roma si commemorava l’arrivo a Roma dell’Imperatore sia all’inizio del suo regno che al ritorno da un viaggio in città o provincie dell’Impero. 61 Mezzo scudo romano a. IIII 1778. Ar gr. 12,82 PIVS VI PONT MAX AN IIII, in basso 17 78; stemma ovale in cornice, chiavi con impugnatura ovale a volute con cordoni e fiocchi. Rv. S PETRONIVS BONONIAE PROT, in basso F BAL 50; S. Petronio seduto a s. su nubi, a s. le due torri, in basso armetta Boncompagni, a d. armetta di Bologna su croce. CNI 36; Munt. 206; Ch. 1044; Berman 3044. Proveniente da montatura. q. BB 62 62 63 63 100 62 Ar gr. 4,87 PIVS VI PONT M Stemma trilobato; ai lati armetta Bologna e Boncompagni. Rv. BONON DOCET 1778 Leone vessillifero. Munt. 218; Ch. 1060; Berman 3052. MB 50 Mi gr. 1,75 PIVS VI PONT MAX Busto a s. del Pontefice con berrettino. Rv. S PETRON BON PRO San Petronio. CNI 330; Munt. -; Ch. 1125var I; Berman 3066. Argentatura ancora in parte intatta. Bel ritratto del Pontefice. Spl 60 Lira 1778. Muraiola da 2 1796. 64 64 Ar gr. 28,86 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 35/d; Gig. 5. q. Spl/Buon BB Governo Popolare, 1796-1797. Scudo da 10 Paoli 1796. 19 300 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 65 1,5:1 1,5:1 65 Ar gr. 29,05 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 36; Gig. 6. Più di Spl Scudo da 10 Paoli 1797. 800 66 66 Ar gr. 28,59 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 36; Gig. 6 q. BB Scudo da 10 Paoli 1797. 150 67 67 Ar gr. 28,59 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 36/g; Gig. 6. MB Scudo da 10 Paoli 1797. 20 100 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 68 1,5:1 68 1,5:1 ATVS BONON. Ar gr. 14,39 Stemma della città sormontato da testa leonina ed all’esergo P. 5 (Paoli 5). Rv. La Beata Vergine col Bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 40/f; Gig. 10. Fondi lucenti. q. Fdc/ Bello Spl ½ Scudo da 5 Paoli 1797 SEN 650 70 69 69 69 70 Ar gr Pio VII, Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti di Cesena, 1800-1823. Doppia romana 18161817 a. XVII. Au Pag. 81a; Gig. 17; Fr. 249. Rara. Colpetto al bordo. q. Spl ½ Scudo da 5 Paoli 1797. . 14,46 Pag. 40f; Gig. 10. Piccole falle di conio al rv. q. Fdc 850 600 71 72 71 72 Doppio Giulio 1818 a. XVIII. 72 Ar P ag. 93/b; Gig. 42. Napoleone I Re d’Italia, 1805-1814. 5 Lire 1813 puntali sagomati. 21 MB/BB 50 Ar Pag. 52a; Gig. 121. Raro. MB/BB 100 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 74 73 73 74 Ar Pag. 58; G Sede Vacante, Camerlengo Card. Bartolomeo Pacca, 1823. Lira 1811 II 1 su 0. ig. 155. 76 75 76 77 Doppia. Buon BB/q. Spl 100 Au Pag. 111; Gig. 2. Rara. q. Spl 1000 75 77 Ar Pag. 113; Gig. 5. Fondi brillanti. Spl Ar Pag. 114; Gig. 6. Lievi graffi di conio al dr. Spl/q. Fdc Sede Vacante, Camerlengo Card. Francesco Galeffi, 1830-1831. Ar Pag. 129; Gig. 5. Bella patina di monetiere. Colpetti al bordo, Spl Mezzo scudo romano 1823. Doppio giulio 1823. Testone o 30 Baiocchi 1830. 400 400 200 80 79 78 78 79 80 Gregorio XVI, Mauro Cappellari della Colomba, 1831-1846. Gig. 30. Pio IX, Giovanni Mastai Ferretti di Senigallia, 1846-1870. Da 2,5 scudi romani 1858 a. XIII. Au Pag. 265; Gig. 27. Interessante ribattitura del primo 8 della data al rv. 22 Au Pag. 137; Colpetti. BB 5 Scudi 1846 a. I. Au Pag. 238; Gig. 5. Molto Raro. Più che Spl Molto Raro. q. Fdc 5 Scudi 1835 a. V. 400 1000 400 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 81 81 Scudo 1853 a. VIII. Ar Pag. 271 ; Gig. 64. Molto Raro. Spl 800 Comune Autonomo, 1259-1311. SIA Croce accantonata da quattro trifogli. Rv. S APOLONIVS Busto di S. Apollonio. CNI 28/33; MIR 114. Molto Raro. BB 250 82 1,5:1 1,5:1 BRESCIA 82 Mezzano. Mi gr. 0,73 BRI 83 CAGLIARI 83 Ar gr. 21,88 Leggenda illeggibile Busto coronato a d.; ai lati C / X – A. Rv. Leggenda illeggibile Croce trifogliata accantonata da quattro globetti. CNI 1. Piras 74. Evidenti tracce di ribattitura, Buon BB Filippo IV di Spagna, 1621-1665. Da 10 reali. 500 84 1,5:1 1,5:1 84 CAMERINO Giuli Ar gr. 1,73 IVLIA D VARANO CAM DVX L Stemma coronato e gigliato a lati curvilinei con due gigli all’angolo formato dai due lati curvi. Rv. S VENANTIVS D C AMERIN I Il Santo, nimbato, in piedi di fronte con vessillo nella d. e città nella s. CNI 34. Raro. Bella patina antica. q. Spl a Varano Duchessa, 1527-1534. Grosso. 23 800 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 85 2:1 2:1 CASOLE (officina dei vescovi di Volterra) 85 Ranuccio Allegretti Vescovo di Volterra, 1321-1348. Mi gr. 0,44 EP RANVCCI Busto del Vescovo di fronte, benedicente e con pastorale. Rv. D’ VVLTERRA Croce patente. CNI 7/8 (Berignone); MIR 32. Raro. q. BB Denaro piccolo o picciolo. 250 Il CNI li attribuisce all’officina di Berignone. In realtà la specificazione ‘chasolesi’ ai denari minuti volterrana, annotata in alcune liste di monete databili ai primi decenni del XIV secolo, ci porta però a considerarli un prodotto dell’officina di Casole, coerentemente quindi con quanto specificato nel contratto di appalto del 1322 sorpa citato. (dal MIR Toscana pag. 23). 86 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE 86 Ar gr. 4,81 FERD II S RO IMPERII ET CAST PRIN Busto a d. Rv. MAN ET MED M S D HISP MAG EC Aquila bicipite coronata ad ali spiegate. CNI 12; MIR 254. Raro. BB Ferdinando II Gonzaga, 1680-1723. Da 25 Soldi. 200 87 2:1 2:1 CASTRO 87 Ar gr. 0,33 P ALO F DVX CA I Stemma a cuore. Rv. SANINVS SABINVS Mezzo busto frontale di S. Sabino nell’atto di benedire con pastorale. CNI 50. Molto Raro. q. BB PierLuigi Farnese, 1545-1547. Baiocchetto. mone sul torrente Olpeia affluente del Fiora fra ponte S. Pietro e Farnese. La zecca rimase aperta tra il 1545 e il 1547. PierLuigi, figlio naturale del Papa Paolo III, nato nel 1503, viene da questo Pontefice creato nel 1539 Principe e Signore di Nepi e di Castro col privilegio della moneta. Però non aprì la zecca in Castro prima del 1545, anno in cui fu dall’Imperatore Carlo V investito del Ducato di Parma e Piacenza. Muore nel 1547 trucidato in una congiura, e con la sua morte viene chiusa l’officina monetaria. Castro, città ora distrutta, che si trovava presso la selva del La 24 80 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 88 COMPIANO 88 Ar gr. 1,89 D FED LAN S R I AC V T ET C P IV B M C C P D Busto a d. col Toson d’oro; sotto S 5. Rv. S TERENTIANVS PROT NOS S. Terenziano con pastorale, benedicente. CNI 16; MIR 91. Molto Raro. q. BB Federico Landi, 1590-1630. Da 5 Soldi. 200 89 1,5:1 89 CREMONA Comune, 1155-1330. 1,5:1 Ar gr, 2,10 CREMONA Croce patente accantonata da due bisanti e due gigli. Rv. S’YNE RIVS Il Santo benedicente seduto tra leoni. CNI 44; MIR 290. Molto rara. Di grande freschezza. Spl Grosso. 91 90 90 Cremonese. 91 CREVACUORE Anonime 92 93 Mi gr. 0,71 FREDERICVS Nel campo P R I. Rv. CREMONA Croce. CNI 22; MIR BB 295. 1000 60 ETA NOVA Aquila ad ali spiegate. Rv. CRA PE Rarissimo. q. BB 400 B Ar gr. 1,06 CO F VICE C Nel campo O M E S. Rv. VB’ FIRMAN Nel campo grande A con 4 anelli. CNI 1. BB Come precedente. Ar gr. 0,94 CNI 14. Spaccatura. q. BB 120 80 , sec. XV. Tirolino. Mi gr. 0,64 MON CHO RII Doppia croce. CNI 2/6; MIR 420. FERMO 92 93 Francesco Sforza di Cotignola, 1434-1446. olognino. 25 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 94 1,5:1 1,5:1 FERRARA 94 Alberto V d’Este, 1388-1393. March Ar gr. 1,17 ALBERT’ MAR Lettere CHIO disposte intorno a globetto. Rv. DE FE RA RI Lettera A tra quattro globetti. CNI 1; Bellesia 1; MIR 220. Pochi esemplari conosciuti. Estremamente raro. Frattura del tondello. BB esano grosso. 1000 Il marchesano di Alberto V fu pubblicato dal Bellini soltanto nella sua seconda dissertatio. (dal Bellesia) 95 2:1 95 2:1 Mezzan Ar gr. 30 HERCVL ES DVX Aquila spiegata. Rv. DE FER RARIA Stemma. CNI. 78; Bellesia 16; MIR 265. Estremamente Rara. BB Ercole I d’Este, 1471-1505. ino da 3 quattrini. Pochi esemplari conosciuti. 800 96 96 Mi gr. 1,35 HER II DVX FERRAR IIII Busto drappeggiato a s. Rv. PERFICIT ET 9FICIT Saturno stante di fronte tiene un serpente che si morde la coda. CNI 76; Bell. 8. Rara. Bel ritratto. q. BB Ercole II d’Este, 1534-1559. Muraiola. 80 Nella mitologia romana, Saturno diede l’avvio alla felice eta dell’oro per gli uomini insegnando loro i segreti dell’agricoltura di cui era protettore. I festeggiamenti in suo onore, i Saturnali, venivano celebrati in Dicembre. Il Ravegnani Morosini ha invece evidenziato che un riferimento potrebbe essere nella mitologia egiziana. Cnef, l’essere supremo, era a volte rappresentato come un serpente che si morde la coda formando cosi un cerchio senza soluzione di continuita. La leggenda, traducibile in intraprese e terminò, indicherebbe questa perfezione. L’imprese della moneta ferrarese puo essere stata elaborata per celebrare l’eternita della famiglia estense.(dal Bellesia) 1,5:1 97 97 1,5:1 Sede Vacante 1655, Camerlengo Card. Antonio Barberini Ar 2,93 SEDE VA CANTE Stemma cardinalizio Spada semiovale, con croce arcivescovile e cappello sormontato da chiavi decussate e padiglione. Rv. CIVITAS FERRARIÆ Stemma a targa semiovale, cimasa sormontata da crocetta; ai lati, due figure addossate allo scudo. Munt. 14; Berman 1893. Rarissima. Tra i migliori esemplari conosciuti. Buon BB . 26 Giulio 1655. 2500 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 98 98 Clemente XI, Francesco Albani di Ar gr. 2,76 Stemma a targa ovale. Rv. Il santo galoppante a d. uccide un drago. Munt. 238; Berman -. Buon BB Urbino, 1700-1721. Doppio grossetto. Le leggende sono, da entrambi i lati, obliterate da una ghirlanda sinistrosa. 150 99 1,5:1 1,5:1 FIRENZE 99 Ar gr. 1,72 FLORENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Mezza figura di fronte di S. Giovanni con nimbo perlato, benedicente e con lunga croce astile; nel campo a d., trifoglio con gambo. Bern. 43. Gradevole patina. q. Spl Repubblica, 1189-1532. Fiorino vecchio da denari 12. 280 100 1,5:1 100 1,5:1 Au gr. 3,47 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B S. Giovanni, nimbato e benedicente, stante di fronte con una lunga croce appoggiata alla spalla s.; in fine di leggenda, punto grande. Bern. 73; Fr. 275. Piccola mancanza ore 15, Spl II serie, 1252-1303. Fiorino stretto. 101 103 102 103 102 1,5:1 1,5:1 101 Au gr. 3,48 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di leggenda, tre puntini accostati. Bern. 133; Fr. 275. BB Au gr. 3,51 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda chiave. Bern. 189; Fr. 275. BB Au gr. 3,58 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda corno. Bern. 198; Fr. 275. Spl IV Serie 1252-1303. 700 Fiorino stretto. Fiorino stretto. Fiorino stretto. 27 600 800 1000 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 104 104 Au gr. 3,49 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda nicchio. Bern. 279; Fr. 275. BB Fiorino stretto. 650 105 1,5:1 105 1,5:1 Au gr. 3,50 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda pesce. CNI 643; Bern. 299v; Fr. 275. q. Spl Fiorino stretto. 800 106 1,5:1 106 1,5:1 Au gr. 3,50 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda tridente. Bern. -; Fr. 275. Raro. Spl Signori di zecca conosciuti. Fiorino stretto circa 1300. 108 107 107 108 900 Au gr. 3,52 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo caldaia, Totto di Tedaldo. Bern. 1110v; Fr. 275. Buon BB Fiorino stretto 1323 I semestre. Au gr. 3,52 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo croce compassata con quattro fiori, Gherardo di Lanfredino. Bern. 12 Fiorino stretto 1313. 94; Fr. 275. Colpo al bordo. q. Spl 700 750 109 1,5:1 109 1,5:1 Fiorino stretto 1342 II semestre. Au gr. 3,51 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo lettera S, Filippo di Lippo Angiolieri. Bern. 1496v; Fr. 275. Raro. BB /Spl 28 800 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 110 110 111 Fiorino stretto 1347 II Semestre. Au gr. 3,49 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo rocco, Nerio di Lippo. Bern. 1551; Fr. 275. Buon BB 800 I semestre; zecchiere: Iacopo di Piero di Bonaventura. Ar gr. 2,56 DET TIBI FLORERE XPS FLORA VERE Il Giglio di Firenze con due fiori. Rv. S IOHNNES B APTISTA Il Santo Giovanni vestito con tunica di pelo, seduto su scanno; nella d. tiene un’asta sormontata da croce, nella s. un nastro con: ECCE; simbolo cerchio con I sormontata da croce. CNI 514; Bern. 2148. BB 100 Grosso a 5 soldi 1407 113 114 Ar gr. 1,85 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B Il Santo con nimbo perlato in piedi di fronte; simbolo Stemma Serristori con G sopra. CNI 52; Bern. -. Tosato. BB 120 Ar gr. 2,29 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B Il Santo con nimbo perlato in piedi di fronte: simbolo Cappone con N copra. Bern. 3047. Foro. BB 80 477 II semestre; zecchiere Luigi di Antonio di Migliore Guidotti. Ar gr. 2,06 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B I Come precedente: simbolo stemma Guidotti con L sopra. CNI 146; Bern. 3163. BB 150 Grosso Guelfo 1465 II semestre; zecchiere Giovanni di Antonio di Silvestro Serristori. Grosso Guelfo 1473 I semestre; zecchiere Niccolò di Giovanni di Mico Capponi. Grosso Guelfo 1 116 115 115 116 114 113 112 112 111 Ar gr. 1,99 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHAN NES B San Giovanni stante di fronte, solleva la mano d. in benedizione e regge nella s. una lunga croce astile; alla sua d., un nastro iscritto ECCE; stemma Mellini con N sopra. Bern. 3250. BB 150 1482 I semestre; zecchiere Ludovico Masi. Ar gr. 2,05 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B Il Santo con nimbo perlato in piedi di fronte: simbolo stemma Masi con L sopra. CNI 190; Bern. 3262. q. BB 150 Grosso da 6. Grosso Guelfo 29 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 117 1,5:1 117 1,5:1 Grossone 1490 II semestre. AR gr. 1,99 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOAN NES B S. Giovanni stante di fronte, benedicente, regge nella mano s. una lunga croce astile; segno: stemma Portinari sormontato da G. CNI -; Bern. -. Molto Raro. q. Spl 600 118 1,5:1 1,5:1 118 AR gr. 1,94 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOAN NES B Come precedente; segno: stemma Quaratesi sormontato da B. CNI 296 (indicato stemma Quaratesi I semestre); Bern. -. Molto Raro. Bella patina. BB/Spl Grossone 1500 II semestre. 4 50 119 120 119 120 Alessandro de’Medici duca della Repu bblica Fiorentina, 1531-1536. II periodo, 1533-1536. Testone AR gr. 9,65 ALEXANDER M R P FLOREN DVX Busto a s. Rv. S COSMVS S . DAMIANVS I Santi Cosmo e Damiano stanti di fronte. CNI 20; Galeotti XXVI/3; RavegnaniMorosini 1. Raro. Tracce di appicagnolo al bordo. BB 120 1500 Cosimo I de’Medici, 1536-1574. II periodo duca della Repubblica di Firenze, 1537-1557. Ar gr. 15,50 COSMVS MED FLOREN ET SENAR DVX II Busto corazzato a d. Rv. S IOANNES BAPTISTA San Giovanni, in piedi sopra un ponticello ed in atto di predicare, con d. alzata e luna croce nella s.; in esergo 1569. CNI 195/19 Mezza piastra. 8; 13. Galeotti 39; Ravegnani-Morosini Molto Rara. MB 30 250 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 122 121 121 122 Ar gr. 4,73 COSMVS MED R P FLOREN DVX II Busto giovanile a d. Rv. IN VIRTVTE TVA IVDICA ME Dio su nubi tra angeli che suonano la tromba, sotto teste di giudicanti (Giudizio Universale). CNI 77var.; Galeotti XVIII/1var.; Ravegnani-Morosini 10. Molto Rara. Tracce di ribattitura. q. BB Li Ar gr. 4,07 COSMVS M R P FLOREN DVX II II Busto a d. barbuto, a testa nuda e corazzato. Rv. IVDICA ME IN VIRTVTE TVA Come precedente. CNI 85; RavegnaniMorosini 11. Molto Raro. MB Lira. ra. 124 300 124 123 123 500 Ar gr. 2,76 COSMVS MED FLOREN ET SENAR DVX II Stemma ovale con 6 palle di cui la centrale coi 3 giglietti. Rv. IOA B PROT E COS CONS I due Santi Giovanni e Cosimo, in piedi di fronte, con la testa volta l’uno verso l’altro in atto di conversare; in esergo DIVIS. CNI 170. Raro. MB Ar gr. 2,71 COSMVS M FLOREN ET SENAR DVX II 1567 Stemma ovale con le 6 palle di cui la centrale coi 3 giglietti. Rv. IOA B PRO T E COS CONS I due Santi incedenti verso d. con la testa rivolta l’uno verso l’altro in atto di discutere. CNI 181var. MB Giulio 1565. 100 Giulio 1567. 80 125 1,5:1 1,5:1 125 Ar gr. 3,00 FRAN MED MAGN DVX ETRVRIAE II 1578 Stemma ovale in cartella ornata di due volute ai lati e due ricci sotto, sormontato da corona radiata e gigliata; sulla palla centrale dello stemma tre giglietti in rilievo. Rv. IOA B PROT E FRANCONS I due Santi Giovanni e Francesco senza nimbo, in piedi di fianco volti l’uno verso l’altro in atto di discutere; a s., S. Giovanni, nudo con semplice fascia di pelo intorno alla vita, tiene nella d. lunga croce e la s. alzata; a d. S. Francesco tiene nella s. alzata piccola croce. CNI 52. Bordo tagliente. Fondi brillanti. q. Spl Francesco I de’Medici, 1574-1587. Giulio 1578. 31 100 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 127 126 126 Ar gr. 3,96 FRAN MED MAGN DVX ETRURIÆ II Testa a d. nuda e barbuta, con piccola parte del busto. Rv. ECCE ANCILL A DOMINI L’Annunciazione della Beata Vergine. CNI 95. Rarissima. B/MB Lira 1585. 200 Francesco aveva una particolare devozione per l’immagine venerata nella Chiesa dei Servi di Maria e della quale fece fare due copie inviate in dono all’imperatore e al cardinale Carlo Borromeo. 127 Ar gr. 1,38 FRA M MAG DVX ETRVRIÆ II Stemma semiovale ornato di due volute e sormontato da corona radiata e gigliata; sulla palla superiore 3 giglietti in rilievo. Rv. S IOANNES BAPTIST A Figura giovanile del Santo con nimbo circolare, mezzo nudo con mantello pendente al fianco, in piedi di fronte, ma con la testa volta a d., tiene la d. alzata e con la s. pure alzata lunga croce, in atto di predicare. ½ Giulio s. data. CNI 129. Raro. MB/BB 100 129 128 128 128 129 Ferdinando I de’Medici, 1587-1608. Piastra 1 Ar gr. 31,84 FER DINANDVS MED MAGN DVX ETRVRIAE III Busto corazzato con a d. Rv. FILIVS MEVS DI LECTVS Il Battesimo di Cristo; all’esergo, 1593. CNI 125; Gal. 35; Di Giulio 25. Data Rara. Graffi nei campi. MB/BB 500 Ar gr. 2,95 FER D M MAGN DVX ETRVRI Æ III Busto a d., a testa nuda, in abito cardinalizio. Rv. ECCE ANCILLA DOMINI L’Annunciazione della Beata Vergine. CNI 161. Raro. MB 15 593. Giulio con ritratto 1597. 0 130 130 Cosimo II de’Medici, 1609-1621 . Ar gr. 30,95 COSM II MAGN DVX ETRVRIAE IIII Busto drappeggiato e corazzato a d., con collare alla spagnola e maschera leonina sullo spallaccio; sotto, nel giro, 1610. Rv. FILIVS MEVS DILECTVS Il Battesimo di Cristo; all’esergo, 1609. CNI 31; Galeotti VI/2; Ravegnani-Morosini 3; Di Giulio 52. Molto Rara. Traccia di appiccagnolo. BB/MB Piastra 1610/1609. 32 1000 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 132 131 131 Ar gr. 4,33 COSMVS II MAG DVX ETR IIII Busto a d., corazzato, a testa nuda. Rv. VT TESTIMO NIV PERHIBER La decollazione di S. Giovanni Battista. CNI 75. Molto Rara. MB Lira 1614. 150 ce alla moneta ‘attraverso la quale si dà testimonianza dell’episodio’; più giustamente la legenda si riferisce al Battista il cui martirio dà testimonianza a Cristo. Per il Ravegnani-Morosini, la legenda si riferis 132 Ferdinando II de’Medici, 1620-1670. Giulio 16 Ar gr. 2,91 FERD II MAGN DVX ETR Stemma ovale. Rv. ECCE AN CILLA DOMINI L’Annunciazione della Beata Vergine. CNI 101/105. MB 37. 134 133 133 134 100 Ar gr. 4,26 FERD II MAGN DVX ET Busto a d. a testa nuda, con colletto rivoltato. Rv. VT TEST IMONIV PE La decollazione di S. Giovanni Battista. CNI 189. Rara. MB 200 Ar gr. 1,44 FERD II MAG DVX ET V Stemma semiovale. Rv. S IOANNE S B APTISTA Il Santo in figura giovanile, seduto di fronte, tiene la d. alzata e con la s. lunga croce. CNI 208. Raro. MB 60 Lira s. data. ½ Giulio s. data. 136 135 135 135 Cosimo III de’Medici, 1670-1723. Piast Ar gr. 31,25 Dr. COSMVS III D G MAG D ETRVRIAE VI 1694 Busto a d. con lunghi capelli. Rv. FILIVS MEVS DILEC TVS S. Giovanni battezza Gesû. Galeotti X/4; Di Giulio 126 (R3); CNI manca (riporta al 72 solo il tipo con le due ra 1694. date). 136 Millesimo molto raro. Colpetti nei campi. BB 500 Ar gr. 15,16 COSMVS III D G MAG DVX ETRVR VI Busto drappeggiato e corazzato a d. Rv. S IOANNES BAPTIST FI ZACHARIAE S. Zaccaria benedice S. Giovanni Battista genuflesso; all’esergo, 1676. CNI 14; Galeotti XII/1var; Ravegnani-Morosini 7. Lieve graffio nel campo al dr. BB 250 Mezza piastra 1676. Zaccaria, profeta e sacerdote, padre del Battista. Secondo la leggenda sarebbe stato anche martire, ucciso per ordine di Erode mentre officiava nel Tempio. Viene rappresentato come sommo sacerdote con pettorale e mitria. 33 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 137 137 138 139 138 139 Pietro Leopoldo d’Absburgo-Lorena,1765-1790. AR gr. 27,24 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1774. CNI 50 var.; Galeotti XIII/17 var. BB AR gr. 27,25 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1777. CNI 65. BB AR gr. 27,35 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1780. CNI 96; Galeotti VII/12. BB Francescone 1774. 150 Francescone 1777. 150 Francescone 1780. 150 140 140 AR gr. 27,13 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1784. CNI 132/136; Galeotti IX 5/12. BB Francescone 1784. 34 150 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 141 141 142 142 AR gr. 27,27 Altro esemplare BB AR gr. 27,14 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1785. CNI 142; Galeotti X/3. Molto Raro. BB Francescone 1784. 150 Francescone 1785. 200 143 144 143 144 144 Ferdinando III di Lorena, 1791-1824. Ruspone 1816. Francescone 1824. Au Pag. 52; Gig. 12; Fr. 341. Ar Pag. 65; Gig. 38. Raro. BB/Spl Raro. BB/Spl 1200 150 145 1,5:1 145 ½ Francescone 1823. 1,5:1 Ar Pag . 70; Gig. 41. Molto Raro. Fdc 35 2000 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 146 1,5:1 146 1,5:1 Leopoldo II di Lorena, 1824-1859. 80 Fiorini 1827. Au Pag. 91; Gig. 1; Fr. 343. Molto Raro. Più che Spl 147 147 148 149 Francescone 1803. 149 148 Regno d’Etruria. Ludovico I di Borbone, 1801-1803. Francescone 1803. Ar Pag. 6var; Gig. 7b. Regno d’Etruria. 2500 Carlo Ludovico di Borbone, 1803-1807. Dena 1806. Ar Pag. 6var; Gig. 7b. Raro. BB/Spl Raro. Buon BB Ar Pag. 30b; Gig. 13a. BB 150 150 180 150 150 Dena 1807. Ar Pag. 27a; G ig. 11. BB 36 150 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 152 151 151 152 Principato di Lucca e Piombino. Elisa Ar Pag. 251; Gig. 1. 5 Franchi 1806 busti medi. Ar Pag. 252; Gig. 2. Bonaparte e Felice Baciocchi, 1805-1814. 5 Fr anchi Buon BB Raro. BB 150 80 Au gr. 3,49 I A N V A Castello; simbolo fiore. Rv. CVNRADVS REX Croce patente. CNI 42/72; MIR 5; Fr.351. Raro. Bell’esemplare, lievemente decentrato. Spl 1800 1805 busti piccoli. 153 GENOVA 153 Repubblica, 1139-1339. Genovino. 154 1,5:1 154 Au gr. 3,55 I A N V A Castello; simbolo fiore. Rv. CVNRADVS REX Croce patente. CNI 42/72; MIR 5; Fr. 351. Raro. Spl/q. Fdc Genovino. 155 155 1,5:1 156 2200 157 Au gr. 3,50 I A N V A Castello; simbolo fiore. Rv. CVNRADVS REX Croce patente. CNI 42/72; MIR 5; Fr. 351. Raro. Lievi schiacciature, q. Spl Genovino. 2000 Tra i tre esemplari si nota una differenza stilistica nella composizione del castello, delle legenda e della croce. 156 157 Ar gr. 1,77 IANVA Q DEVS PROTEGAT Castello entro archi. Rv. CONRADVS REX ROMA A Croce entro archi. CNI -; MIR 15a. Molto Raro. q. BB Ar gr. 2,02 DVX IANVE TERCIVS Castello in cornice d’archi sotto sigla. Rv. CVNRADVS REX Croce patente in cornice d’archi. CNI 1/17; MIR 37. Molto Raro. Frattura di conio. MB Mezzo grosso. Giovanni Valente, Doge III, 1350-1353. 50 Grosso. 37 250 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 159 158 158 159 Au gr. 3,49 F M DVX MEDIOLANI D IA Castello in cornice d’archi. Rv. CONRADVS REX ROMA G Croce patente in cornice d’archi. CNI 20; MIR 68; Fr. 365. Raro. BB Tommaso di Campofregoso, Doge XX e XXI 1436-1442. Mi gr. 1,76 T C DVX IAIIEIIS XXI Castello in cornice d’archi. Rv. COIIRADVS REX RO MA Croce patente in cornice d’archi. CNI 37/72; MIR 78/1. BB Filippo Maria Visconti, 1421-1435. Ducato. 850 Soldino. 50 160 1,5:1 160 1,5:1 Battista di Campofregoso, Doge Au gr. 3,50 B C DVX IANVEN XXX Castello in cornice d’archi sormontato da compasso. Rv. CONRADVX REX ROMANO Croce patente in cornice d’archi. CNI 1; MIR 120; Fr. 387. Raro. Conio decentrato ma bell’esemplare. q. Spl XXX 1478-1483. Ducato. 1500 161 1,5:1 1,5:1 161 Au gr. 3,49 B C DVX IANVEN XXX Castello in cornice d’archi sormontato da compasso. Rv. CONRADVX REX ROMANO G Croce patente in cornice d’archi. CNI 1/7; Lunardi 124; MIR 120; Fr. 387. Spl Ducato. 162 162 163 163 Pietro di Campofregoso, Doge XXVI, 1450-1458. Ar gr. 2,13 IhS P C DVX IANV XXVI Castello. Rv. CONRAD REX RO I Croce patente. CNI 21; MIR 94. Raro. Mancanza. BB Ar gr. 4,72 DVX ET GVB REIP GENV Castello coronato accantonato da due croci. Rv. CONRADVS II RO REX Croce patente. CNI 10/13; MIR 240/5. Molto Raro. Buon BB Grosso. Dogi Biennali,1528-1797. 1500 II Fase, 1541-1637. 200 Ottavo di scudo 1626. 38 400 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 164 164 Ar gr. 76,48 ET REGE EOS 1715 F M S La Beata Vergine col Bambino sulle nubi; sopra di loro due angeli con una corona di stelle. Rv. DVX ET GVBERNATORES RE III Fase, 1637-1797. Da 2 Scudi 1715. IP GENVE Croce accantonata da quattro testine. CNI 4; MIR 290/41. Colpetti al bordo.Bella patina. BB 1200 166 165 165 166 165 Ar gr. 38,25 ET REGE EOS 1666 A B S La Beata Vergine col Bambino sulle nubi; sopra di loro due angeli con una corona di stelle. Rv. DVX ET GVB REIP GENV Croce accantonata da quattro stelle. CNI 10/16; MIR 294. BB 8 Soldi o Diciassettesimo di Scudo largo 1653. Ar gr. 2,22 ET REGE EOS 1653 I A B La Beata Vergine col Bambino Scudo stretto 1666. sulle nubi e sotto VIII. accantonata da 4 stelle. 150 Rv. DVX ET GVB REIP GENV Croce patente CNI 16/21; MIR 302/1. Patina iridescente. BB 50 167 1,5:1 167 1,5:1 Ar gr. 8,37 DUX ET GUB REIP GENU Stemma coronato tra due grifi; sotto le L 2. Rv. NON SURREXIT MAJOR 17 Da 2 Lire 1795. 95 San Giovanni predicante. CNI 11/12; MIR 317/3. Rara. Bella patina. q. Fdc 39 600 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 170 168 168 169 170 169 171 172 . 2,81 DVX ET GVBERNATORES Croce patente. Rv. REIPVBLICAE GEN 1670 ISS Castello. CNI 34/39; MIR 341/2. BB A Napoleone I Imperatore, 1804-1814. Au Pag. 23; Gig. 19; Fr. 520 (263). Molto Raro. Colpetti. Buon BB Cavallotto 1670. Mi gr Repubblica Ligure, 1798-1805. 48 Lire 1801 a. IV. u Pag. 7; Gig. 7; Fr. 449. Molto Rara. MB 20 Franchi 1813. GRADISCA 171 60 400 1000 Grosso Mi gr. 1,44 IO CHRIST D G DVX CRVML PR AB Busto a d. con lunga capigliatura. Sotto, in cornice, 3. Rv. EGGENBERG S R I P C GRADISCÆ Stemma inquartato e coronato Giovanni Cristiano I Eggenberg, conte 1649-1710. da tre carantani 1677. : ai lati della corona 16 77, sotto P H C. CNI (vol. VI)15, tav. VII, 7. Raro. Spl 250 Bolog Ar gr. 0,66 LADISLAVS R Nel campo G R A V attorno a rosetta. Rv. S LEO PAPA Busto mitrato di fronte con piviale. CNI 9; Bia. 1004. Leggermente decentrata. BB 120 GUARDIAGRELE 172 Ladislao di Durazzo Re, 1386-1414. nino. Zecca aperta da Napoleone II Orsini con diploma del Re Ladislao di Durazzo del 4 giugno 1391; chiusa alla morte della Regina Giovanna II di Durazzo, 2 febbraio 1435. 173 1,5:1 1,5:1 GUASTALLA 173 Ar gr. 28,40 FERDINANDVS GONZAGA Busto corazzato a d. con gorgiera; ai lati del busto 16 20. Rv. MELFICTI PRINCEPS GVASTALLAE COMES Stemma coronato e ornato del Toson d’oro. CNI 62/70; MIR 371/3. Raro. Buon BB Ferrante II Gonzaga, Signore e Conte, 1575-1621. 40 Tallero 1620. 2500 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 174 1,5:1 174 1,5:1 Ar gr. 4,58 FERD GON ME PRI GVASTAL D Aquila bicipite spiegata e coronata; in esergo 1619. Rv. ANTIQVA ET MAT INSIGN Stemma coronato su bastoni decussati. CNI 48; MIR 387. Rarissima. BB Lira 1619. 1500 175 1,5:1 1,5:1 GUBBIO 175 Bologn Ar gr. 0,86 COMES FEDER Nel campo I C V S attorno a globetto. Rv. DE EV GV BI Nel campo grande A accantonata da quattro rosette. CNI 1. Raro. q. Spl Federico II di Montefeltro, 1444-1482. ino. 150 176 177 176 177 Benedetto XIII, Pietro Francesco Orsini di Gravina in Puglia, 1724-1730. Baiocco a. V 1728. Æ gr. 13,81 BENEDICT XIII P M A V Stemma. Rv. VN BAIOCCO GVBBIO. Munt. 47c; Berman 2588. Raro. q. BB 50 LIVORNO 177 Cosimo III de’Medi Ar gr. 22,67 COSMVS III MAG DVX ETRVRIAE VI Stemma poligonale in cartella ad intagli e volute; in esergo 1670. Rv. GRATIA OBVIA VLTIO QVÆSITA Due piante di rose fiorite, intrecciate; in esergo LIBVRNI. CNI 3. Molto Rara. q. BB ci, 1670-1723. Pezza della rosa 1670. sta impresa (il motto venne ideato dal bibliotecario del granduca, Francesco Rondinella), Ferdinando II lanciò un messaggio ai suoi nemici: come la rosa, nonostante la sua grazia e bellezza (GRATIA OBVIA), ha le spine che la proteggono contro chi la vuole rovinare (VLTIO QVAESITA), così il Granduca, pur essendo di animo buono, non avrebbe esitato a rintuzzare qualsiasi offesa. Con que 41 300 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 178 1,5:1 178 1,5:1 Cosimo III de’Medici, 1670-172 . Ar gr. 27,05 COSMVS III D G MAG DVX ETR VI 1692 Busto radiato, drappeggiato e corazzato a d.; sotto, nel giro, 1692. Rv. ET PATET ET FAVET Veduta del porto di Livorno con vascelli alla fonda e uno che entra nel porto. CNI 36; Rav. Mor. 13; Di Giulio 135. Raro. Bella patina. Spl 3. Tollero 1692 800 179 179 Ar gr. 26,91 COSMVS III MAG DVX ETRVRIAE VI Busto a d. coronato e con lunghissima capigliatura. Rv. ET PATET ET FAVET Veduta del porto di Livorno. CNI 39. q. Spl Tollero 1694. 180 180 181 LUCCA Corrado II di Franconia, Im 181 Ar gr. 0,70 IMPERATOR Due T legate a forma di H. Rv. CHVINRADVS Nel campo L V C A attorno a a. CNI 1/13; MIR 105. BB ome di Ottone IV, 1209-1315. Ar gr. 1,61 OTTO REX Monogramma di Ottone. Rv. S VVLT DE LVCA Il Volto Santo di fronte con corona a tre fioroni. CNI 2; MIR 118. Buon BB Repubblica, a n 800 peratore e Re d’Italia, 1026-1039. Denaro. 30 Grosso da 12 Denari. 42 300 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 183 182 182 183 Ar gr. 1,89 CAROLVS IMPERATOR Nel campo LVCA con lettere disposte attorno a fiore, in cornice quadrilobata. Rv. SANCTVS VVLTVS Il Volto Santo a mezzo busto col manto e corona. CNI 223; MIR 173/5. q. BB Au gr. 3,33 CAROLVS IMPERATOR Scudo di forma sannitica, ornato di fogliame e due ricci in alto, di due ricci ai lati e in basso giglio. Rv. S VVLTVS DE LVCA Il Volto Santo a mezzo busto con manto e corona chiusa. CNI 325; MIR 185/2; Fr. Repubblica, 1369-1799. Grosso da 6 bolognini. 200 Scudo d’oro 1552. 490. BB 750 5-1790. Scudo 1750 stemma con festoni. Ar gr. 26,28 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo con festoni. Rv. SANCTVS MARTINVS Il Santo, a cavallo gradiente a s., in atto di tagliare il mantello pel mendico a lui d’appresso. CNI 815; MIR 237. BB 150 184 184 Monete con data, 170 185 1,5:1 1,5:1 185 Scudo 1751 stemma con festoni. Ar gr. 26,23 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo con festoni. Rv. SANCTVS MARTINVS Il Santo, a cavallo gradiente a s., in atto di tagliare il mantello pel mendico a lui d’appresso. CNI 817; MIR 237. Bella patina. Lievi difetti di coniazione, altrimenti q. Fdc 43 3000 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 187 186 186 187 Ar gr. 8,26 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo semiovale con banda su cui LIBERTAS e giglio sopra ricca cartella ad intagli; in alto maschera e in basso testa leonina. Rv. VVLTVS SANCTVS Intera figura del Volto Santo radiante, con corona aperta a 5 fioroni e crocetta con lunga veste; in esergo ai lati 17 48. CNI 808; MIR 232. Rara. MB 100 Ar gr. 4,80 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo semiovale incavato ai lati con banda su cui LIBERTAS in cartella coronata; in alto testa di cherubino e in basso maschera. Rv. SANCTVS MARTINVS Il Santo, a cavallo gradiente a s., in atto di tagliare il mantello pel mendico a lui d’appresso; in esergo 1746. CNI 804; MIR 234. Raro. MB 120 Santa croce da 25 1748. San Martino da 15 1746. 188 189 190 MACERATA 188 189 190 Giovanni XXII Jacques Arnaud d’Euse di Cahors (Francia), 1316-1334. Picciolo. Mi gr. 0,46 PP IOhANNES Croce patente. Rv. VICEMISV SEC Nel campo DVS a triangolo. CNI 3; Munt. 3. BB Monetazione Autonoma, 1392-1447. Ar gr. 0,88 DE MA CE RA T Nel campo grande A. Rv. SAN TVS IV LI Nel campo A N V S attorno a globetto. CNI 29. Spl Ar DE MA CE RAT Nel campo grande A accantonata da 3 globetti. Rv. SAN TVS IV LI Nel campo ANVS attorno a globetto. CNI 40. q. Spl Bolognino. Bolognino. 191 1,5:1 191 Prima Repubblica Romana, 1798-1799. 150 Quattrino. 250 A(nno) I(primo) D(ella) L(ibertà) I(taliana). 192 MANTOVA 192 150 1,5:1 Æ gr. 0,87 A.I. D.L.I. Nel campo: fascio tra due orizzontali, con scure a destra e pileo a s., in corona di rami ascendenti. Rv. Nel campo su tre righe QVATRI NO MACER. Munt. 65; Pag. 73; Gig. 2. Rara. BB La legenda del diritto va sviluppata in 30 Ar gr. 0,89 FRANCIS Nel campo C h V S a croce attorno. Rv. MANTVA Grande A nel campo. CNI 1; MIR 376. Molto Raro. Bucato. MB Francesco I Gonzaga, 1383-1407. Bolognino. 44 50 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 194 193 193 194 Ar gr. 1,91 SANCTA BARBARA Santa Barbara stante. Rv. IAM NVLLA FVGA Girasole con le foglie abbassate. CNI 94; Bign. 39; MIR 553. MB Parpagliola detta madonnina. Mi gr. 1,91 TABER SANG XPI IESV Due angeli che sorregono la Pisside o reliquario; esergo MANTVA. Rv. MARIA MATER GRATIÆ Busto frontale della Madonna col Bambino. CNI (Anonime Gonz.) 9; Bign. 11 (Regg.za Maria Gonzaga); MIR 617a. Non Comune. q. BB Vincenzo Gonzaga, 1587-1612. Barbarina s. data. 60 Ferdinando Gonzaga, 1612-1626. 50 195 2:1 2:1 MASSA DI LUNIGIANA 195 A Au gr. 13,16 ALBERICVS CYBO MALAS Busto a d. a testa nuda corazzato e con gran collare; sotto nel giro 1589. Rv. S R I ET MASSAE PRINC I Scudo ovale composto Cybo, Malaspina e Medici in cartella accartocciata e sormontata da corona. CNI 125; MIR 295; Fr. 592. Estremamente Rara. Lievi mancanze di conio al dr. Spl lberico I Cybo Malaspina Principe, II Periodo 1568-1623. Da 2 Doppie 1589. Pochi esemplari conosciuti. 197 196 196 10000 197 Ar gr. 1,10 ALB CYBO MAL MASS… Scudo Cybo in cartella. Rv. IN HAC GLORIARI OPORTET Croce patente. CNI 229; MIR -. Molto Raro. Schiacciature. BB Bolognino. 250 La legenda latina del rv. significa: ‘di questo ci si deve gloriare’. 197 A Ar gr. 2,23 ALBERIC S R I E MASSÆ DVX I Busto a d., corazzato, a testa nuda; sotto 8. Rv. CVSTODIAT DOMINVS 1664Stemma Cybo semiovale tra due rami di spino legati al disotto, sormontato dal motto LBERTA e dall’aquila bicipite spiegata; il tutto in cartella lineare semiovale coronata. CNI (vol. XI) 19; Cammarano 226; MIR 323. Raro. Spl lberigo II Cybo Malaspina Duca I, secondo periodo, 1664-1690. 45 Da otto bolognini 1664. 250 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 198 198 Ar gr. 2,33 ALBERIC S R I E MASSÆ DVX I Busto a d. corazzato a testa nuda. Rv. CVSTODIAT DOMINVS 1665 Stemma Cybo sannitico tra 2 rami di spino legati al di sotto, sormontato dal motto LIB ER TA e dall’aquila bicipite spiegata con ambo le teste coronate. CNI 20; Cammarano 227; MIR 323. Raro. BB/Spl Da 8 bolognini 1665. 150 PORTANTE COLLEZIONE DELLA ZECCA DI MESSERANO G.C.F. CALLERI IM Messerano o Masserano, fu dominio dei Vescovi di Vercelli, ai quali fu donato dalla regina Adelaide, futura moglie dell'imperatore Ottone.Per ragioni militari Corrado III si fece cedere Messerano per darla a Giacomo Bolgaro ed ai suoi fratelli, che in cambio gli diedero Crevacuore.Fu feudo dei Tizzoni dal 1315 e ritornò dei Vescovi con il Cardinale Ludovico Fieschi, della famiglia ligure dei Conti di Lavagna, il quale ottenne dal Papa Bonifacio iX di infeudare al proprio fratello Antonio sia Messerano che Crevacuore.Il Pontefice Giulio II, nel 1506, eresse Messerano a Contea, nel 1547 Paolo III la trasformò in Marchesato ed infine Clemente VIII (1598) la elevò a Principato.Rimase dei Ferrero-Fieschi fino al 1833, anno in cui questo ramo si estinse, passando ai Ferrero-La Marmora. La zecca di Messerano fu attiva dai primi del cinquecento sino al 1690. Le prime emissioni di Masserano sono quelle anonime dei Fieschi, dal 1492 sino a Ludovico II e PierLuca (dal 1521). 199 1,5:1 1,5:1 199 Anonime dei Fieschi, 1492-1521. Au gr. 3,42 SANA MA O PRO NO Busto frontale della Beata Vergine col Bambino con scettro e corona, sormontante uno stemma. Rv. SANTVS TEONES Figura di Imperatore coronato con globo e alabarda. CNI 3; MIR 669; Fr. 607. Ongaro. mburger 1902, 2292 e Münzen und Medaillen AG, 1969 (fr. sv. Proveniente dalle vendite Gnecchi, L. Ha 4000). Rarissimo. Colpetti al bordo. q. BB 2000 Teonesto, vescovo? martire, Santo, ucciso dagli Ariani ad Altino nel 380. Era il protettore principale dei Fieschi e titolare dell’antica Chiesa parrocchiale di Messerano. I Fieschi lo fecero assurgere ad emblema, ovviamene religioso, della propria produzione monetaria. 201 200 200 201 Mi gr. 0,94 CHRISTVS IMP Grande K coronata. Rv. SANCTA ET B AVE CRVX Croce fogliata. CNI 14/19; MIR 678. Rara. q. Spl Mi gr. 0,83 MONETA ARGENTEA Nel campo le lettere FLI coronate. Rv. SANTA ET B AVE CRV Croce fogliata. CNI 20/30; MIR 679. Non Comune. BB Trillina. Sesino. 46 60 80 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 202 203 205 204 202 Altro esemplare. Mi gr. 0,75 Non Comune. Buon BB 100 203 Altro esemplare. Mi gr. 1,05 Non Comune. MB/BB 60 204 Altro esemplare. Mi gr. 0,97 Non Comune. BB 80 205 Altro esemplare. Mi gr. 0,68 Non Comune. q. BB 30 207 206 206 207 Ar gr. 8,50 LVDOVIC FLISC LAVANIE 7 C DO Busto a d. Rv. S THEONEST MARTIRI San Teonesto seduto con plama; all’esergo un’aquiletta. CNI 18/30; MIR 691. Raro. Taglio al rv. sul volto del santo. BB 250 Altro esemplare. Ar gr. 9,05 Raro. q. BB 200 Ludovico II Fieschi, 1528-1532. Testone. 209 208 208 Altro esemplare. Ar gr. 8,11 Raro. q. BB/BB 300 209 Altro esemplare. Ar gr. 7,13 Raro. BB 250 211 210 210 Altro esemplare. Ar gr. 7,54 Raro. Graffi. MB 150 211 Altro esemplare. Ar gr. 9,54 Raro. q. BB 200 47 ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA 213 212 212 213 Altro esemplare. Ar gr. 9,07 Raro. BB T Ar gr. 8,32 LVDOVIC FLISC LAVANIE ET C DO Busto a d. Rv. S THEONEST MARTIRI San Teonesto seduto con plama; all’esergo un’aquiletta. CNI 18/30; MIR 691. Raro. BB estone. 214 214 215 250 215 Ar gr. 8,54 LVDOVICVS FLISCVS MESERANI C Aquila ad ali spiegate. Rv. SANCTVS TEONESTVS M San Teonesto stante con vessillo e spada. CNI 40/45; MIR 694. Raro. q. BB T Ar gr. 8,72 LVDOVICVS FLISCVS MESERAN C Aquila ad ali spiegate. Rv. SANCTVS TEONESTVS M San Teonesto stante con vessillo e spada. CNI 40/45; MIR 694. Raro. BB T 300 estone. estone. 250 300 216 1,5:1 216 1,5:1 OVIC FLISC M 7 D Stemma sormontato da elmo, cimiero e svolazzi. Rv. S THEONEST MARTIRI San Teonesto seduto con palma. CNI 63/66; MIR 701. Rarissimo. Graffio nel campo al dr. q. Spl Cavallotto. Mi gr. 3,46 LVD 217 217 218 218 T Ar gr. 9,32 P LVCAS FLISCVS LAVANIE CO M D Busto a d. Rv. S TEONES MARTIRI San Teonesto seduto con palma, sotto un’aquila. CNI 4/15; MIR 709. Raro. q. BB Altro esemplare. Ar gr. 9,18 Raro. Graffi al rv. q. Spl/ q. BB Pier Luca II Fieschi, 1528-1548. 1000 estone. 48 200 250