PROVINCIA DI FORLI'-CESENA COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEI CENTRI STORICI Art. A-7 L.R. 24 marzo 2000, n. 20 SCHEDE DI ANALISI E INDICAZIONI OPERATIVE RELATIVE AGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO Nucleo: CUSERCOLI U.M.I./Unità edilizia: 052 Isolato: 5 Via: Castello Nr. civico: Stralcio catasto storico Stralcio U.M.I. su N.C.E.U. N.C.E.U. Civitella Foglio: 22 Particella: A, 89, 110, 111 Individuazione del Centro storico/Isolato foto 1 la porta da via Castello foto 2 la chiesa vista da valle foto 3 la chiesa e il campanile (sec. XVIII) foto 4 la canonica (sec. XVIII e XIX) foto 5 il fronte della canonica da monte foto 6 la porta da via San Biagio (vista dall'interno) foto 7 portale interno d'accesso alla corte foto 8 corte interna, il Palazzo foto 9 la scala d'accesso al Palazzo (ormai crollata) foto 10 il giardino interno in fase di recupero foto 11 il fronte sud ovest del Palazzo foto 12 le mura (lato ovest) foto 13 fronte nord foto 14 fronte nord , il bastione foto 15 fronte nord (il corpo di collegamento addossato al Palazzo) foto 16 interno (sec. XVIII) foto 17 interno (sec. XVIII) foto 18 interno (sec. XVIII) foto 19 interno (sec. XVIII) foto 20 interno (sec. XVIII) Notizie storico-documentarie <La prima notizia del "castrum Clusercoli" risale al 1263, quando era soggetto a Paolo Malatesti di Giaggiolo; cinque anni dopo Beatrice Malatesti lo vendeva a Ludovico delle Camminate, ma nel 1303, era di nuovo in possesso dei Malatesti. L'anno seguente fu vanamente assediato dai Calboli, mentre migliore fortuna ebbe nel 1351, Ludovico Ordelaffi allorchè, come riportano gli Annali cesenati "Die quinta mensis Maij Dominus Ludovicus de Ordelaffis habuit Cuserculum". Nel 1371, però il castello apparteneva ancora ai Malatesti e l'Anglico censisce: "Castrum Clusercoli est in fundo Vallis super quodam Saxo, in quo est Roccha et Palatium fortissimun super Flumen Acquaeductus et super strata magistra et recta qua itur in Tusciam veniendo da Meldula. Quod Castrum claudit dictam stratam, ita quod nemo transire potest invitis hominibus ipsius Castri, confinanant cum Valdoplo et Aquiliano, tenet comes Nicolaus de Glagiolo". A Nicola tentò di toglierlo , nel 1404, Giacomo Salviati alla guida dei Fiorentini, poi il castello passò ai Malatesti di Cusercoli cui lo toglieva, nel 1453, Francesco Piccinino. Nel 1462 lo occupava Astorgio Manfredi per conto della S. Sede, la quale lo stesso anno, lo cedeva a Domenico Malatesti di Cusercoli che, nel 1494, lo perdeva per tradimento del castellano (…). Il castello passò ai Veneziani e, nel 1501, a cesare Borgia; venuto in possesso della S. Sede, questa l'infeudò definitivamente ai Malatesti di Cusercoli che, nel 1569, lo vendettero ai Guidi di Bagno. (…) La rocca, intatta nel circuito murario bastionato, si erge maestosa sulla sommità dello scoglio e coserva l'ingresso posto a sud est , restaurato e ampliato nel XVI secolo; sono visibili pure alcuni sotterranei, con copertura a volta, (…) due cisterne ancora in efficienza e tracce di camminamenti di ronda della cortina sud ovest. La fortezza fu rimanegggiata nel XXVIII secolo dai marchesi Guidi di bagno i quali ne demolirono l'ala occidentale per fabbricare al Parrocchiale, ed eressero il palazzo residenziale di sobria linea settecentesca, ora in deplorevoli condizioni di abbandono, con un giardino pensile. Il complesso fortezza-palazzo, malgrado tali rifacimenti e manomissioni, conserva una fisionomia architettonica post-rinascimentale che lo contraddistingue da altri della medesima origine.> (Tratto da "Rocche e Castelli di Romagna" Bologna 1971) Per ulteriori approfondimenti sulla storia di Cusercoli e del suo Castello: "La Chiusa d'Ercole" di N. Graziani ed. C.C.I.A.A. Forlì 1979. Notizie storico-documentarie Notizie storico-documentarie Rilievo ricavato da controllo in loco Rilievo ricavato da controllo in loco Rilievo ricavato da controllo in loco Rilievo ricavato da controllo in loco Rilievo ricavato da controllo in loco Rilievo ricavato da controllo in loco CLASSIFICAZIONE TIPOLOGICA Classificazione tipologica Tessuto: Derivato da aggregazione "spontanea" su percorso Note: Corpo principale 1 Tipi edilizi Edilizia speciale residenziale Aggregata Note: Tipo Ab1 - Aggregato complesso costituito da Palazzo edificato in più fasi su strutture difensive (castello) - (si vedano le notizie storico documentarie) Descrizione e stato di conservazione del fabbricato Stato di conservazione : Edificio in avanzato stato di degrado Per edifici recenti : Note: Sono state ripristinate dalla Soprintendenza di Ravenna le strutture di copertura del Castello e del Palazzo, sono stati recuperati recentemente alcuni corpi secondari, ma la maggior parte del complesso è a rischio di crollo con conseguente perdita del bene. Uso attuale Piano terra : Non utilizzato Prevalente dell'organismo : Non utilizzato Note: Complesso di proprietà comunale Corpo principale 2 Tipi edilizi Edilizia specialistica Aggregata di impianto storico Funzione religiosa Note: edificio A.c1 - Chiesa aggregata al complesso (si vedano le notizie storico documentarie) Descrizione e stato di conservazione del fabbricato Stato di conservazione : Edificio in avanzato stato di degrado Per edifici recenti : Note: Sono state ripristinate dalla Soprintendenza di Ravenna le strutture di copertura del Castello e del Palazzo, sono stati recuperati recentemente alcuni corpi secondari, ma la maggior parte del complesso è a rischio di crollo con conseguente perdita del bene. Uso attuale Piano terra : Non utilizzato Prevalente dell'organismo : Non utilizzato Note: Complesso di proprietà comunale Corpo principale 3 Tipi edilizi Edilizia specialistica Aggregata di impianto storico Funzione militare Note: edifici A.c2 - Edifici della Rocca di Cusercoli e mura difensive dell’abitato Descrizione e stato di conservazione del fabbricato Stato di conservazione : Edificio in avanzato stato di degrado Per edifici recenti : Note: Uso attuale Piano terra : Non utilizzato Prevalente dell'organismo : Non utilizzato Note: INTERVENTI EDILIZI E PRESCRIZIONI PER IL RECUPERO Vincoli D.L. 42/2004 Note: Immobile tutelato ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 n.42 - (fg. 22 particelle A, 89, 110, 111, 136, 171, 172) Altri vincoli Note: Corpo principale 1 Interventi edilizi 1. Restauro scientifico c) Destinazioni d'uso Si vedano Norme PSC Corpo principale 2 Interventi edilizi 1. Restauro scientifico c) Destinazioni d'uso Si vedano Norme PSC Corpo principale 3 Interventi edilizi 1. Restauro scientifico c) Destinazioni d'uso Si vedano Norme PSC Prescrizioni particolari per il recupero Si veda alla pagina successiva Prescrizioni particolari per il recupero