Un viaggio tra superstizioni, tradizioni, usanze anche strane, su come si trascorre Capodanno nel mondo… In Italia, zampone, cotechino, lenticchie, spumante, intimo rosso …..ma a Venezia da cinque anni c’è un modo originale per aspettare il nuovo anno…..centinaia di persone si baciano sotto il celebre campanile di S. Marco, e quest’anno si cercherà di replicare il successo dello scorso 2013 o di superarlo, 70.000 persone…… In Cile, nella località di Talca: molte famiglie la notte di Capodanno vanno al cimitero a celebrare l'arrivo del nuovo anno assieme ai loro amati defunti. Il sindaco della città dà il permesso di aprire il cimitero, esattamente alle ore 11 per permettere alle persone con le luci e le candele di raggiungere le tombe di famiglia. Altra usanza è quella di spazzare in tutta la casa e all’esterno per rimuovere le energie negative In Giappone, si celebra Toshigami, la divinità dell’anno nuovo, dedicandosi alle pulizie domestiche. I festeggiamenti veri e propri si svolgono però dal 31 al 3 gennaio (Shogatsu), periodo dell’anno durante il quale si ringraziano gli dei che proteggono i raccolti e si dà il benvenuto agli spiriti degli antenati. Per questa ricorrenza si usa esporre decorazioni di rami di pino e bambù (kadomatsu) e decorazioni di fili di paglia (shime-kazari) all’ingresso delle case. Allo scoccare della mezzanotte le campane dei templi buddisti rintoccano 108 volte. Attenzione invece a chi passa il Capodanno in Sudafrica, ma anche nel meridione d’Italia è usanza gettare mobili dalla finestra…… In Danimarca per Capodanno c’è la bizzarra usanza di rompere stoviglie sull’uscio di casa dei vicini, ma questo non crea problemi di vicinato. Stranamente questo li rende felici in quanto la famiglia che si ritroverà con la più grande torre di piatti rotti, bicchieri, tazze e altre stoviglie è considerata la più fortunata perché significa che ha un sacco di amici fedeli In Polonia si cercano ricchezza e mariti: infatti, per assicurarsi un nuovo anno con i soldi, si usa mettere nel portafoglio alcune squame della pelle della carpa cucinata alla vigilia di Natale e le donne single devono invece “drizzare le orecchie”: il primo nome maschile sentito dopo mezzanotte, sarà il nome del loro futuro compagno. Nella Repubblica Ceca sono particolarmente importanti le tradizioni culinarie. Si evita di mangiare carne:il motivo é la paura che, avendo avuto le "gambe", gli animali cucinati possano “fuggire” portandosi appresso la fortuna! I piatti di pesce sono altrettanto impopolari per lo stesso motivo: la fortuna potrebbe “nuotare via”. Per questo i cechi a Capodanno preferiscono la zuppa di lenticchie con piselli. Secondo la tradizione, si evitano in questo modo problemi finanziari per tutto l'anno a venire. In Grecia il giorno di Capodanno si festeggia San Basilio (anziché San Silvestro), che porta doni ai bambini. Una volta superata la soglia di casa, ogni ospite deve rompere un melograno, gettandolo per terra: più chicchi si spargeranno, più fortuna avranno i proprietari di casa. A tavola si gusta, invece, la vassilopitta o torta di San Basilio, un pane dolce che nasconde al suo interno una monetina d’oro o d’argento: chi la troverà, avrà un anno fortunato e prospero. In Colombia si fa il giro del quartiere con una valigia vuota per avere un anno ricco di viaggi In Spagna, la tradizione è simile a quella Italiana ma c’è la particolarità di mangiare l’uva allo scoccar della mezzanotte: si preparano 12 acini e se ne inghiotte uno ad ogni rintocco dell’Orologio della Puerta del Sol di Madrid (le sue campanadas sono trasmesse su tutte le rete tv nazionali). La Russia è l’unico Paese dove il Capodanno si festeggia per ben due volte: il 31 dicembre secondo il calendario Gregoriano e il 13 gennaio secondo quello Giuliano (anche detto Capodanno vecchio). Il 31 si fa l’albero e si aspetta la mezzanotte scandita dalla Torre Spasskaja del Cremlino per ballare e mangiare (la specialità del luogo sono le prugne secche farcite di nocciole ricoperte di panna acida) Altra usanza tipica è poi quella di aprire la porta di casa al dodicesimo rintocco per far entrare l’anno nuovo e poco prima di mezzanotte si scrive un desiderio su un bigliettino, lo si incendia e lo si getta in un bicchiere di champagne e poi si beve tutto d’un fiato In Ecuador , il 31 dicembre è il giorno dei cosiddetti “viejos años”, pupazzi riempiti di segatura cui vengono applicate maschere di rappresentanti politici locali e internazionali, di personaggi famosi o anche dei personaggi di cartoni animati. I pupazzi sono costruiti con vecchi vestiti cuciti insieme e farciti di petardi. Vengono disposti lungo le strade e posti eventualmente in piccole capanne costruite con rami di eucalipto o di palma e ogni famiglia brucia i loro pupazzi/spaventapasseri. La tradizione vuole che questo distrugga tutte le cose brutte successe negli ultimi 12 mesi. In Germania si trascorre il Capodanno tutti agghindati e mascherati come fosse Carnevale. Si brinda al nuovo anno con il Feuerzangenbowle, la bevanda della fraternità e delle associazioni studentesche a base di vino rosso, cannella, chiodi di garofano, bucce d’arancia e rum. Nel corso della serata si offrono noci, nocciole e uvetta a tutti i parenti, amici e conoscenti. Nelle regioni protestanti si consuma l’aringa affumicata, che sembrerebbe essere anche un ottimo toccasana per far passare la sbronza In Estoni c’è la tradizione di mangiare sette volte il giorno di Capodanno. Nasce dalla credenza che tutto questo mangiare porti prosperità e, ovviamente, cibo abbondante per tutto l'anno. Il numero sette nasce anche dalla convinzione che mangiare 7 pasti in un giorno significhi possedere la forza di sette uomini In Brasile ci si veste rigorosamente di bianco, per cavalcare le prime 7 onde dell’anno e rendere così omaggio a Yemanjá, la divinità che protegge i mari e i bambini. In Inghilterra si usa fare un vero e proprio veglione di Capodanno. E’ tradizione mangiare il tacchino ripieno di castagne e il Christmas Pudding, un tipico dolce al cucchiaio molto spesso è arricchito con monete d’argento. La notte di San Silvestro, i sudditi della Regina si divertono partecipando a diversi giochi, come pescare con le mani la frutta secca che galleggia su un liquore infiammato, saltare all’interno di un cerchio composto da 13 candele rosse disposte sul pavimento senza spegnerne nemmeno una e infine, mangiare una mela che si trova sospesa ad un filo senza spegnere la candela inserita nell’altra estremità. Gli anglosassoni inoltre aprono la porta sul retro per permettere all'anno vecchio di uscire e chiedono alla prima persona dai capelli scuri che incontrano di entrare in casa e portare sale, carbone e pane come segno di buon auspicio per l'anno nuovo. In Austria c’è l’usanza di fondere un pezzetto di piombo in un cucchiaio posto al di sopra di una candela, dopodichè lo si getta in un recipiente d’acqua fredda e si cerca poi di interpretare le forme che appariranno, ….se il piombo forma una palla è un buon segno. Nelle Filippine c'è la tradizione di consumare abbondante frutta durante la cosiddetta “Media Noche” la cena di mezzanotte che prepara all'arrivo del nuovo anno. Durante la cena vengono mangiati 12 diversi tipi di frutta, uno per ciascun mese del nuovo anno: l'importante è che la frutta sia dalla forma più rotonda possibile, segno di perfezione e quindi propiziatoria di prosperità per il relativo mese. In quei giorni il prezzo della frutta sale alle stelle e più il frutto avrà una forma che si avvicina alla sfera, più il suo costo sarà elevato. Inoltre è usanza vestirsi di pois, in quanto si crede che questo porterà prosperità associando i puntini rotondi a monete e ricchezza In Thailandia, le “Water Fight” animano per ben tre giorni le strade e le piazze. Il nuovo anno si festeggia a secchiate e bombe d’acqua. L’incredibile usanza sembra discendere dalla tradizione buddista di lavare le statue del Buddha in segno di purificazione per auspicare il nuovo inizio. Anche in Messico c’è la credenza di parlare con gli spiriti. I messicani credono fortemente di poter comunicare con le anime dei loro defunti cari, e la Vigilia di Capodanno è considerato il momento migliore per comunicare con gli spiriti morti per trasmettere un messaggio o chiedere indicazioni.