- Fondato nel 1937 - DISTRETTO 2031 Riunioni al Circolo Sociale, Piazza Martiri Libertà, 16 (tel. 015.22175) Conviviali 1° 2° 3° lunedì del mese ore 19,45 – Aperitivo 4° lunedì ore 19 Bollettino n. 16 Consiglio Direttivo 2015-2016 Presidente: Carlo Boccacino Presidente Uscente: Renato Bertone Prossimi appuntamenti Dicembre 2015 Lunedì 7 Dicembre 2015 Non ci sarà riunione Presidente Eletto: Giancarlo Petrini Vice Presidenti: Renato Bertone Giancarlo Petrini Segretario Michele Ferrerati Ferrarone Tesoriere Federico Sella Prefetto Giovanni Borello Consiglieri Alberto Borsetti Michele Ferrerati Ferrarone Francesco Novaretti Giovanni Orso Enrico Scaramuzzi Maria Gabriella Zignone Rappresentante Past Presidents Paolo Servo Governatore Distretto 2031 Massimo Tosetti Lunedì 14 Dicembre 2015 – Ore 19,45 Riunione Conviviale presso il Circolo Sociale Biellese ASSEMBLEA DI TUTTI I SOCI Ordine del Giorno: 1) Nomina del Presidente anno rotariano 2017/2018 2) Nomina dei Consiglieri per il triennio 2016/2019 3) Comunicazioni del Presidente 4) Approvazione delle modifiche al Regolamento del Club 5) Relazioni sui Seminari Distrettuali 6) Varie ed eventuali Lunedì 21 Dicembre 2015 – Ore 19,45 Riunione Conviviale presso il Circolo Sociale Biellese “Festa degli Auguri” in interclub con l’ Inner Wheel Club Biella e con il Rotaract Club di Biella Serata con coniugi. Per le prenotazioni vedere le pagine interne del Bollettino. Lunedì 28 Dicembre 2015 Non ci sarà riunione Assistente del Governatore Giancarlo Macchetto SEGRETERIA: Via Sabadell, 1 – 13900 Biella Tel. E Fax 01533872 Sito Web: www.rotarybiella.it e-mail: [email protected] Soci Presenti n. 40 : Relazione Percentuale di presenza: 53,01% Ha Presieduto la riunione: Il Presidente Carlo Boccacino Per la serata del 30.11.2015 il Presidente aveva previsto una partita in casa, invitando una ospite "collega", la quale ha incuriosito i Soci fin dal titolo dato alla relazione (trasferito integralmente dal titolo del suo libro) e poi ha stupito gli stessi per l'argomentazione che ne ha fatto. Scegliere il titolo "non desiderare la donna d'altri" non significa voler toccare una delle corde spesso (sempre?) più vibranti del soggetto umano, ma addirittura...l'intero violino! La relatrice, consapevole che l'espressione semantica tradisce in modo esplicito l'epoca ed il contesto in cui è stata coniata, contestualizza tale concetto con flash di un recente passato prossimo ed anche presente, integrando nel chiaro significato della frase, tutte le declinazioni che sono oggi evidenti ( e comunque presenti, da quando il bipede più o meno evoluto ha testimoniato la propria presenza sul pianeta ). La relatrice Laura Gaetini nel suo libro tratta il fenomeno della "infedeltà" attraverso una serie di esempi di vita, letti dal punto di vista della relazione coniugale con riferimento al diritto di famiglia attuale o passato. Vari gli esempi citati nel libro, tra questi spiccano: Il Presidente Roosevelt che convive per trenta anni con la moglie che a sua volta mantiene un amore omosessuale con l'addetta stampa alla Casa Bianca. Il Presidente ne è consapevole, ma riesce mantenere segreto fino al 1993 il fatto che all'epoca incontra (in parte anche oggi) il contrasto della società, mentre la moglie si batte per i diritti civili che Lei sente forte anche come esigenza propria. Interessante notare come in Italia la Cassazione abbia sentenziato che l'adulterio omosessuale non è più grave di quello eterosessuale e che il danno endofamiliare a volte richiesto dal coniuge tradito, non si giustifica. Il caso di Coppi e della Dama Bianca è interessante per dimostrare l'evoluzione del Diritto. Ella lasciando il marito, lascia di fatto anche i figli in quanto all'epoca vige la patria potestà, mentre solo dal 1975 con la riforma del diritto di famiglia si avvia il percorso verso l'attuale responsabilità genitoriale. Allora l'adulterio era un reato esclusivamente per la donna e pertanto la Signora fu arrestata e reclusa. La prova dell'adulterio si ebbe attraverso una irruzione notturna dei carabinieri che constatarono la presenza fisica della donna attraverso il calore delle due parti del letto. La norma nel 1961 fu considerata legittima e non anticostituzionale in quanto l'uomo e la donna sono diversi e quindi non contrastava l'articolo 2 della Costituzione! Interessante anche il fatto che il figlio dei due amanti debba nascere in Argentina per non essere figlio del marito della donna. La facoltà di disconoscere il figlio spettava solo al marito. Altro caso quello di Maria Callas che muore per amore dopo aver rinunciato alla cittadinanza americana in favore di quella greca. Onassis la abbandona come "semplice amica" e sposa la vedova Kennedy. Questi diventano i precursori delle nozze personalizzate con un contratto prematrimoniale che attraverso 170 clausole legali regolavano tutti i loro rapporti, inclusi quelli sessuali ( curiosa l'idea che legali e consulenti dibattessero tali questioni ..."per conto terzi", in particolare sulle frequenze e sui "tempi di persistenza" (!), mentre sulle modalità operative il ricco lessico leguleio si sarà espresso in tutta la sua potenza. Un tale testo dovrebbe essere depositato in qualche museo dove sono testimoniate le pietre miliari della "presunta evoluzione" del già citato bipede). Poi Lady Diana, che non riuscì affrancarsi dal suo destino di sposa di Carlo e che condusse una vita costellata di relazioni sbagliate, di malattie come l'anoressia, tutte situazioni derivate da quello che definì come "eccessivo affollamento della sua vita matrimoniale" a causa della costante presenza di Camilla. Altro caso: Picasso, che trattava da despota le amanti che poi impazzivano o finivano suicide. A questo caso si può ricondurre il danno endofamiliare riconosciuto dalla Cassazione dal 1995: “…quando i maltrattamenti ed i tradimenti sono di qualità e quantità tali da ledere i diritti connessi al bene della salute e della dignità il danno può essere riconosciuto…”. Con queste testimonianze l'autrice dimostra come la sofferenza d'amore è un fattore comune alle persone di ogni livello sociale. Una sofferenza che porta alla "ferita narcisistica" ( definizione degli psicologi), per cui chi è lasciato si sente di non valere nulla. Storia a lieto fine quella di Re Vittorio Emanuele II° e la Bella Rosin che divennero amanti quando lei era sedicenne; poi ebbe dal Re due figli ed alla fine cambiò il rango da popolana a Contessa e divenne moglie di Vittorio E. In ultimo la storia tra Nilde Iotti e Togliatti conosciutisi durante la Costituente. La Iotti dimostrò poi, particolare sensibilità e attenzione sulla legge del divorzio e interruzione della gravidanza. Patì comunque il moralismo del suo partito proprio per la loro relazione. L'interesse dei presenti è stato vibrante, toccando aspetti quali: ruolo dei soggetti politico-partitici che nei decenni hanno legiferato sul tema dell'infedeltà, della separazione e del divorzio; le fonti documentali dei casi citati nel libro ( tutte pubbliche, anche se omissive degli aspetti sentimentali). Encomiabile la “laicità” espositiva di Laura che coniuga il ruolo di legale civilista e avv. Rotale, consapevole del tempo attuale in cui il matrimonio, come cita un film recente, “è eterno,… finchè dura “!