IFLA*
International Federation of Library Associations and Institutions
UBC e UNIMARC
Controllo bibliografico
•  Capacità di documentare in modo attendibile ed
esaustivo la produzione editoriale del materiale
bibliografico edito su qualsiasi supporto
•  Costituisce lo scopo principale delle agenzie
bibliografiche e delle bibliografie nazionali
assieme al garantire l’accesso alle pubblicazioni
•  Ha estensione internazionale
•  Lo strumento principale per realizzarlo è lo
scambio dei dati bibliografici
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1
•  IFLA dal 1974 ha attivato il Programma
permanente
UBC (Universal Bibligraphic Control)
Con il fine di:
– Creare un sistema mondiale per lo scambio
controllato di informazioni bibliografiche
– Rendere disponibili ovunque, con rapidità e in
forma accettata i dati bibliografici relativi a tutte le
pubblicazioni di qualsiasi paese
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UBC (Universal Bibligraphic Control)
Controllo Bibliografico Universale
Sistema internazionale finalizzato a
rendere universalmente e
immediatamente disponibili, su diversi
supporti e in una forma standardizzata
definita e accettata in ambito
internazionale, le registrazioni
bibliografiche delle pubblicazioni
prodotte in tutti i paesi
2
Tale sistema si fonda sull’insieme dei
sistemi nazionali di controllo
bibliografico*, responsabili, ciascuno per
il suo paese, della documentazione
completa e autorevole della propria
produzione editoriale.
*Bibliografie Nazionali
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•  Altri due programmi IFLA permanenti
affiancano l’UBC
–  UAP (Universal Availalbility of Publications – 1982
Parigi)
•  Scopo di aumentare e promuovere l’accesso alle
pubblicazioni sia a livello nazionale che internazionale
(ILL-DD)
–  IMP (International Marc Programme - 1983)
•  Obiettivo di favorire la creazione di una rete
internazionale per lo scambio dei dati bibliografici –
•  Analisi delle applicazioni Marc internazionali e studio di
fattibilità e testing verso Unimarc
•  Sviluppo, mantenimento e revisione del formato Unimarc
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3
•  Nel 1987 UBC e IMP vengono fusi in un
unico progetto UBCIM (Universal
Bibliographic Control and International
MARC Programme)
– Vengono riuniti così gli elementi fondamentali
della diffusione dei dati bibliografici:
•  La loro creazione in un formato internazionale
•  La loro diffusione in formato MARC
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•  IFLA chiude UBCIM core activity nel 2003, ma
attiva uno specifico UNIMARC Programme
(UP), ora “UNIMARC core activity”, (UCA)
che ne rileva la parte di attività legata al formato
universale. E si appoggia alla BN del Portogallo
per ospitare e gestire la manutenzione del
formato
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•  Problemi UBC
–  Conciliare scelte effettuate dalle diverse nazioni a
seguito di politiche culturali diverse con le norme
internazionali
–  Proprietà sulla creazione delle registrazioni a fronte
della facilità di scambio:
•  Record emessi da agenzie private (consorzi, ditte, ecc.) a
pagamento
•  Record prodotti da agenzie nazionali trasferiti in massa
su basi dati private, e da queste redistribuite a
pagamento ad enti pubblici (OCLC)
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•  Formato
–  Modello di presentazione strutturata
dell’informazione
–  Necessario all’elaboratore per interpretare i dati
(ma anche alle persone ... grazie, ad esempio,
posizioni degli elementi informativi e alla
punteggiatura)
•  Familiarità dei bibliotecari con i formati
–  Regole di catalogazione
–  ISBD
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•  ISBD come formato di visualizzazione
– Rappresentazione degli elementi descrittivi
in una successione costante di aree
informative contraddistinte da
punteggiatura convenzionale
– Analisi dettagliata dell’informazione
bibliografica
– L’analisi ISBD è però insufficiente ed
ambigua per essere interpretata da un
elaboratore
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•  Un catalogo informatizzato necessita anche di
altre informazioni per la gestione della base dati
–  Data di creazione del record
–  Data di modifica
–  Lunghezza del record in n. di caratteri …
–  Numero dei campi (elementi informativi)
–  Origine del record
–  ...
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•  Codici che arricchiscono la notizia bibliografica
–  Non solo elementi di gestione, ma elementi con
valore bibliografico
•  Lingua e data di pubblicazione
•  Lingua originale
•  Paese di pubblicazione
•  Tipo di pubblico, o di supporto …
Utilizzati negli OPAC come filtri per affinare e
limitare le ricerche effettuate nel catalogo
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In sostanza il xxMARC*:
•  Codifica ed etichetta gli elementi informativi e
di gestione, e gli accessi previsti da regole e
standard di catalogazione
•  La codifica degli elementi avviene con
–  etichette di tipo numerico
–  indicatori
–  identificatori di sottocampo
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Il formato MARC – Library of Congress
•  1965 Progetto MARC I
– 1968 Progetto MARC II (LCMARC –
USMARC – MARC21 nel 1997)
– 1971 Norma ANSI Z39.2
– 1973 Norma ISO 2709
– 1974 BNI su ANNAMARC
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UNIMARC
•  Unimarc - Elaborato dall’IFLA
– (1. ed. 1977), Unimarc Handbook 1983, Unimarc manual 1987
–  Scopo: favorire lo scambio di informazioni bibliografiche tra
istituzioni che usano MARC diversi
•  spinta della LoC per importare nastri da altri paesi
Esempio
–  Dati Intermarc -//à DB Ausmarc
–  Intermarc à interfaccia di conversione àfile convertito à
Ausmarc
•  Interfaccia di conversione (tabella di corrispondenza tra i codici di
identificazione)
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•  1977 UNIMARC 1. Edizione
– 1980 UNIMARC 2. Edizione
– 1983 UNIMARC handbook
– 1987 UNIMARC manual
– 1994 UNIMARC manual. – 2. Ed.
– UNIMARC manual. – 2. Ed. - Update 1
(1996) – Update 2 (1998) – Update 3 (2000) –
Update 4 (2002) – Update 5 (2005)
– 2008 Unimarc manual 3. ed.
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•  In assenza di Unimarc, una istituzione che
avesse voluto “scambiare” i propri dati
avrebe dovuto utilizzare due sw di
conversione per ogni MARC esistente
•  1 per importare e 1 per esportare dati
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•  Unimarc non è stato pensato per sostituirsi ai
MARC esistenti
–  Notevoli investimenti effettuati dalle agenzie
bibliografiche nazionali
–  Impensabile una conversione globale
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•  In questo panorama Unimarc viene proposto
come “lingua franca”
•  Ogni istituzione converte solo dal proprio
formato verso Unimarc e viceversa
Con solo due sw di conversione una istituzione
può far circolare i propri dati
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Punti di forza
•  Analiticità della codifica
•  Stabilità e garanzia di manutenzione
•  Applicabilità al maggior numero di materiali
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n In Unimarc ritroviamo
n La struttura ISBD
n I punti di accesso abituali
n Le informazioni codificate presenti negli
altri formati Marc
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Originalità di Unimarc
•  A differenza degli altri MARC, non è un
formato di catalogazione
•  Non è stato concepito per un specifico
trattamento bibliografico, ma per accogliere gli
altri formati MARC
•  È una sintesi dei principali formati MARC di
catalogazione e si regge sulle ISBD
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•  Rispetto agli altri “dialetti MARC” ha una
struttura originale:
–  Le informazioni sono distribuite in modo più
logico
•  I dati della medesima natura sono raggruppati assieme e
sono distribuiti in 10 blocchi funzionali
Ad esempio si troveranno raggruppati in uno stesso
blocco:
•  Gli elementi e le aree della descrizione
•  Gli accessi per autore sia principali che secondari
•  Gli accessi per titolo (uniforme, originale, varianti, ecc.)
•  Gli accessi semantici ecc.
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UNIMARC
0-1-2-3-4-5-6-7-8-9--
Blocchi
Numeri di identificazione (8)
Informazioni codificate
Descrizione (1, 2, 3, 4, 5, 6)
Note (7)
Accesso per titolo di collana, Legami con altre notizie
Accesso Titoli collegati, altri titoli, varianti ecc.
Accessi semantici
Accessi per autore (principali, alternativi e secondari)
Dati internazionali, origine del record
Destinato ad un uso locale
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Gli altri MARC (in particolare MARC 21)
n Raggruppano gli accessi principali (autori
e titoli uniformi) in testa al record, prima
della zona descrittiva corrispondente alle
ISBD
n Tutti gli accessi secondari si trovano alla
fine del formato
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MARC 21
Blocchi
0--
Informazioni, numeri e codici di controllo
1--
Accesso principale (autori, titoli uniformi)
2-3-4-5-6-7-8-9--
Descrizione: Titolo, edizione, pubblicazione
Descrizione fisica
Accesso per titolo della Collana
Note
Accessi semantici (soggetti e classificazione)
Accessi secondari (autori, titoli uniformi)
Accessi secondari relativi alla collana
Destinato ad un uso locale
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•  Alcune definizioni … **
–  Formato: rappresentazione organizzata dei dati
–  File: Insieme di record che viene definito e
memorizzato come entità unica
–  Record: insieme di dati che viene considerato e
trattato come entità unica
–  Campo (field): unità definita di informazione
–  Sottocampo (subfield): parte di campo
contenente una sotto-unità definita
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ISO 2709: Format for information exchange
•  Scopo della norma
–  Indicare i requisiti per un formato di scambio
generalizzato dei record
•  Sia record relativi a tutto cio’ che puo’ essere oggetto di
descrizione bibliografica, sia di altri tipi di record
–  Non si occupa della lunghezza o del contenuto del
record
–  Non assegna significati a tags (etichette), indicatori
(indicators), identificatori (identifiers)
–  Le specifiche su lunghezza, contenuto e semantica
sono fornite dal formato di implementazione
–  Si occupa di comunicazione e non di gestione di dati
all’interno di un sistema informatico
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La struttura del record bibliografico
secondo la norma ISO 2709
•  Guida o label o leader: ha una lunghezza fissa di
24 caratteri
–  Fornisce parametri e informazioni per il trattamento
del record: alcuni sono definiti dalla norma stessa,
altri sono lasciati all’implementazione
–  00778nam0#2200265###450#
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La struttura del record bibliografico
secondo la norma ISO 2709
•  Indice o directory map: ha una lunghezza variabile
–  Fornisce l’indice dei campi: nome, lunghezza in
caratteri e posizione di partenza all’interno del record
001 0011 00000 005 0017 00011 010 0028 00028 020
0018 00056 100 0041 00074 101 0008 00115
102000700123 105001800130 200006400148
205001000212 210003200222
215001800254225004000272410004700312606003
800359676001200397700003700409701003200446
801002800478802000600506
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16
La struttura del record bibliografico secondo la
norma ISO 2709
n  Zona relativa ai dati: ha una lunghezza variabile
n Dati di controllo e bibliografici
n Identificatori di campo e fine campo
n Indicatori
n Identificatori di sottocampo
RMS0079382 @20020927175517.8 ##a88-7075-540-1dL. 28000
##aITb2001-9649 ##a20020214d2000 |||y0itay01
ba| aita
aIT a
00|||1 # aManuale di biblioteconomia fGiorgio
Montecchi, Fabio Venuda a2. ed aMilano cBibliografica
d2000 a274 p.d21 cm2 aBibliografia e biblioteconomiav50.
012001 aBibliografia e biblioteconomiav50.
aBiblioteconomia2SOGI3CFIC008649 a020v21
1aMontecchib, Giorgio3CFIV087750 1aVenudab,
Fabio3RAVV037897 0aITbBNIc20020214gRICA ad
Manualebni.txt
02/12/15
35/61
RMS0079382
2002092717551714
a88-7075-540-1dL. 28000
aITb2001-9649
##a20020214d2000 |||y0itay01
ba
| aita
aIT
a
00|||
1 aManuale di biblioteconomiafGiorgio Montecchi, Fabio Venuda
a2. ed
aMilanocBibliograficad2000
a274 p.d21 cm2 aBibliografia e biblioteconomiav50. 012001 aBibliografia
e biblioteconomiav50. aBiblioteconomia2SOGI3CFIC008649
a020v21
1aMontecchib, Giorgio3CFIV087750
1aVenudab, Fabio
3RAVV037897 0aITbBNIc20020214gRICA ad
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17
•  Fine record: chr (29)
•  Tag 001 contiene il numero del record ed è
un campo obbligatorio definito dalla norma
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Leader o Guida
*
•  Un record UNIMARC è etichettato da una
Record Label, anche detta Leader o Guida
•  Il Leader contiene informazioni generali sul
record, espresse in codici alfanumerici
•  Ogni informazione occupa un determinato
spazio all’interno dei 24 caratteri che
compongono il Leader
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18
Leader o Guida
**
•  Alcune informazioni sono di norma
automaticamente assegnate dal sw di
catalogazione, o perché ricorrenti, o perché
risultanti da un calcolo da effettuarsi a record
ultimato
•  Altre informazioni devono invece essere
registrate di volta in volta dal catalogatore
(posizioni 6, 7, 8, 17, 18)
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Directory *
•  Di seguito al Leader, ogni record UNIMARC contiene
una Directory
•  La Directory si compone di tante sequenze a
lunghezza fissa quanti sono i campi utilizzati nel
record per codificare i dati; ogni sequenza riporta: il
tag del campo (3 car.), il numero complessivo di
caratteri in esso digitati (4 car.) e la posizione di
partenza del primo carattere in esso presente (5 car.)
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19
Directory **
•  Tag(3)+Lunghezza(4)+Inizio(5)
•  Esempio: 001 0011 00000 005 0017 00011
…
•  001= tag (3 car.)
•  0011= lunghezza campo 001 (4 car.)
•  0000= posizione di partenza (5 car.)
41/61
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•  005= tag (3 car.)
•  0017= lunghezza del campo 005 (4 car.)
•  00011= posizione di partenza (5 car.)
Directory ***
•  001 0011 00000 005 0017 00011 010 0028
00028 020 0018 00056 100 0041 00074 101
0008 00115 102000700123 105001800130
200006400148 205001000212
210003200222215001800254225004000272410
004700312606003800359676001200397700003
700409701003200446801002800478802000600
506
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42/61
20
Blocchi funzionali
•  0-•  1-•  2-•  3-•  4-•  5-•  6-•  7-02/12/15
•  8-•  9--
numeri di identificazione
informazioni codificate
informazioni descrittive
note
legami con altre notizie
titoli in relazione
analisi semantica
responsabilità intellettuale
dati internazionali (fonte) 43/61
dati locali
•  Blocco 0--: identificazione
•  Contiene
–  il numero di registrazione assegnato dal sistema
–  l’identificativo di versione della registrazione (data
dell’ultima transazione)
–  Numeri di identificazione delle varie tipologie di
materiali bibliografici ISBN, ISSN … numero di
bibliografia nazionale ecc.
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45/61
21
Blocco 0-001 Esempio
RMS0079382
Numero di registrazione
(# del record)
005 2001092717551714
Data dell’ultima transazione
010 $a88-7075-540-1$dL. 28000
ISBN e prezzo
020 $aIT_b2001-9649
Numero di bibliografia
nazionale
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•  Blocco 1--: Informazioni codificate
•  Molti campi di questo blocco danno informazioni
codificate e quindi sono a lunghezza fissa
•  Campi obbligatori :
– 100 Dati generali per l’elaborazione
•  Data di registrazione 20020214
•  Tipo di data di pubblicazione d
•  1. data 2000
•  2. data ####
•  Tipo di pubblico |||
•  Pubblicazione governativa, no Univ. y
•  Trascrizione modificata 1, non m. 0
•  Lingua di catalogazione (ita) *
•  Codice di traslitterazione da altro alfabeto, y non tr.
47/61
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•  Set di caratteri utilizzato 01##
•  Set di caratteri ausiliario ####
•  Alfabeto del titolo, ba
100## $a20020214d2000####|||y0itay01##
####ba
22
•  Campi obbligatori:
–  101 Lingua della pubblicazione – ita – (ISO – 639.2) IFLA
LC
–  102 Paese di pubblicazione – IT (ISO – 3166-2) IFLA
–  120 Materiali cartografici – generale
–  123 Materiali cartografici – scale e coordinate
100## $a20020214d2000####|||y0itay01######ba
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Blocco 2--: Dati descrittivi *
•  Il blocco 2– contiene tutti i dati descritti
previsti nelle prime 6 aree ISBD, all’area 7
è destinato il blocco 3--, mentre i dati
dell’area 8 sono nel blocco 0—
200 1# $aManuale di biblioteconomia
$fGiorgio Montecchi, Fabio Venuda
205 ## $a2. ed
210 ## $aMilano$cBibliografica$d2000
49/61
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215 ## $a274 p.$d21 cm
225 2# $aBibliografia e biblioteconomia
$v50
23
Blocco 2--: Dati descrittivi **
•  Il sottocampo $a del tag 200 è uno dei pochi
obbligatori del formato
•  Il tag 200 usa il primo indicatore = 1 per
indicare che il titolo nel $a è significativo e
costituisce punto di accesso alla registrazione
(verrà indicizzato); = 0 avrebbe indicato un
titolo non significativo e di scarsa utilità come
accesso
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Blocco 2--: Dati descrittivi ***
•  La punteggiatura non viene introdotta nel
formato, ma, essendo standard, può venire
generata in visualizzazione dal sistema
•  Eccezione “=“ per le informazioni parallele
•  Il primo indicatore del tag 225 si riferisce alla
forma della collezione in 410 (accesso legame)
–  0 se la forma è diversa
–  1 se non esiste accesso 410 per quella collezione
–  2 se le due forme sono uguali
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24
Blocco 2--: Dati descrittivi ****
200 1_ $aIl Fiore $ail Detto d'amore$fAttribuibili
a Dante Alighieri$ga cura di Gianfranco Contini
210 __ $aMilano [etc.]$cR. Ricciardi$d[1995]
215 __ $aP. 556-959$d22 cm
$a ripetuto perché ci sono due opere dello stesso
autore ed è priva di un titolo di insieme
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52/61
200 1_ $aLa finestra$euno dei principali
elementi dell'architettura$esuafunzione ed
evoluzione$fGilberto Caioli$cLa concezione
edilizia in sanatoria$eun singolare aspetto
giuridico-economico della progettazione
architettonica$fPietro D. Patrone
210 __ $aGenova$cECIG$d[1984?].
215 __ $a113 p.$cill.$d21 x 22 cm
225 |_ $aQuaderni sull'evoluzione dell'habitat e
della tecnologia dell'architettura
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53/61
$a primo titolo $f autore
$c secondo titolo di autore diverso $f autore
25
La finestra : uno dei principali elementi
dell'architettura : sua funzione ed evoluzione /
Gilberto Caioli. La concezione edilizia in
sanatoria : un singolare aspetto giuridicoeconomico della progettazione architettonica /
Pietro D. Patrone. - Genova : ECIG, [1984?]. 113 p. : ill. ; 21 x 22 cm
(Quaderni sull'evoluzione dell'habitat e della
tecnologia dell'architettura)
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54/61
Blocco 3--: Note *
•  Prevede 34 tipi di nota, ma la BNI raggruppa, ad
esempio, le note per le aree ISBD nel campo 300
•  Tutte le note sono considerate opzionali, anche
quelle considerate obbligatorie da ISBD come la
periodicità (CR) o i requisiti di sistema per le
risorse elettroniche (ER)
•  Quasi tutte le note sono ripetibili, non sono
ripetibili i sottocampi interni alla nota
•  Eccezioni: 322 e 324 non ripetibili; 327 $a
ripetibile
02/12/15
55/61
26
Blocco 3--: Note **
100 __ $a19960701e19951880|||y0itay01
ba
200 1_ $aTrattenimenti popolari sulla
storia della Maremma e specialmente di
Campiglia Marittima $fIsidoro Falchi
$gpremesse alla ristampa di L. Casini e G.
Benedettini
205 __ $aRist. anast
210 __ $aSala Bolognese$cA. Forni56/61
02/12/15
$dstampa 1995
215 __ $aX, 332 p.$d22 cm
324 __ $aRipr. dell'ed.: Prato, Tip. Aldina,
1880
Blocco 3--: Note ***
200 1_ $aIl signore degli anelli$etrilogia
$fJohn Ronald Reuel Tolkien$g edizione
italiana a cura di Quirino Principe
$gintroduzione di Elémire Zolla
210 __ $aMilano$cBompiani$d2000
215 __ $a3 v., $cill. $d22 cm
300 __ $aTrad. di Vicky Alliata di
Villafranca
02/12/15
300 __ $aIn cop.: I libri di Tolkien 57/61
327 1# $aPt. 1. La compagnia dell’anello. $a
Pt. 2. Le due torri. $a Pt. 3. Il ritorno del re
27
Blocco 4--: Legami
*
•  Definisce i tipi di legame che possono
intercorrere fra le registrazioni
bibliografiche (37 tipi di legame)
– 410 con la collana
– 422 supplemento di …
– 423 pubblicato con …
– 430 titolo precedente (periodici)
– 440 titolo successivo (periodici)
– 454 traduzione di …
– 461 legame al titolo d’insieme
58/61
02/12/15 – 463 legame al titolo particolare
– 464 legame all’unità analitica (contiene)
– 482 rilegato con
Blocco 4--: Legami
**
2 tecniche per collegare le notizie:
Ad esempio nella Catalogazione a più livelli: il
volume 1 si lega al titolo d’insieme
•  Tecnica di gestione dei legami, Embedding
–  Tecnica rigorosa ma complessa per lo scambio verso
altri MARC
–  Contiene nel sottocampo $1 il numero del record
(001) e i campi significativi del record a cui si lega ($a
$f)
•  461#1 $1 001 123456 $1 200 1# $aStoria della
lingua italiana $f a cura di Francesco Bruni $1
59/61
02/12/15700 #1 $a Bruni, $b Francesco
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Blocco 4--: Legami
***
•  Tecnica “Standard” o dei sottocampi interni al
legame 4 -–  Usa dei semplici sottocampi del campo 4– nei quali
vengono trascritti i dati del documento verso il
quale si crea il legame
–  461 #1 $0 1234456 $a Bruni, Francesco $t Storia
della lingua italiana $v1
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Blocco 4--: Legami
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•  Nella catalogazione a più livelli la notizia
relativa al titolo d’insieme “mamma” avrà un
legame 463 verso la notizia del titolo particolare
significativo “figlia”
•  Mentre la notizia del titolo particolare
significativo “figlia” avrà un legame 461 verso
la notizia del titolo d’insieme “mamma”
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Legame tra l’opera in più volumi e il singolo volume
(463)
200 1# $aStoria della bibliografia$fAlfredo Serrai
embedded:
463 #1 $1001RML0079351$12001#$aSpecializzazione e
pragmatismo$ei nuovi cardini della attività
bibliografica$fAlfredo Serrai$v10
standard:
463 #1 $0RML0079351$tSpecializzazione e
pragmatismo$aSerrai, Alfredo$v10
Legame tra singolo volume e opera in più volumi (461)
200
1# $aSpecializzazione e pragmatismo$ei 62/61
nuovi
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cardini della attività bibliografica$fAlfredo Serrai
embedded:
461 #1 $1 001CFI0097465$12001#$aStoria della
bibliografia$fAlfredo Serrai $v10
standard:
5--: Titoli inAlfredo$tStoria
relazione della
461Blocco
#1 $0CFI0097465$aSerrai,
bibliografia
$v10 ($a del tag 200) consente
•  Il titolo proprio
l’accesso alla notizia, ma spesso le pubblicazioni
sia monografiche che periodiche presentano
varianti del titolo, oppure vi è la necessità di
raggruppare sotto un titolo uniforme le diverse
manifestazioni
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Blocco 6--: analisi semantica
•  Il blocco 6– è dedicato all’analisi semantica e
comprende gli accessi per soggetti (diversi tipi) e
per classificazioni.
Esemplati sulla tipologia delle subject headings
della Library of Congress e quindi sulla struttura
di MARC21, sono individuati da 13 campi che
vanno dal tag 600 al 626
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Blocco 7--: Responsabilità
intellettuale
•  Dedicato agli accessi per autore, sia persone
fisiche che enti collettivi
–  7x0 responsabilità principale
–  7x1 responsabilità alternativa
–  7x2 responsabilità secondaria
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Il minimo dei dati per UNIMARC
•  001 identificativo del record
•  100 dati generali per l’elaborazione
•  200 titolo e indicazione di responsabilità (ma
basta $a)
•  801 fonte del record
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Unimarc sul sito IFLA
http://www.ifla.org/VI/3/p1996-1/sec-uni.htm
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