IFLA* International Federation of Library Associations and Institutions UBC e UNIMARC Controllo bibliografico • Capacità di documentare in modo attendibile ed esaustivo la produzione editoriale del materiale bibliografico edito su qualsiasi supporto • Costituisce lo scopo principale delle agenzie bibliografiche e delle bibliografie nazionali assieme al garantire l’accesso alle pubblicazioni • Ha estensione internazionale • Lo strumento principale per realizzarlo è lo scambio dei dati bibliografici 02/12/15 3/61 1 • IFLA dal 1974 ha attivato il Programma permanente UBC (Universal Bibligraphic Control) Con il fine di: – Creare un sistema mondiale per lo scambio controllato di informazioni bibliografiche – Rendere disponibili ovunque, con rapidità e in forma accettata i dati bibliografici relativi a tutte le pubblicazioni di qualsiasi paese 02/12/15 4/61 UBC (Universal Bibligraphic Control) Controllo Bibliografico Universale Sistema internazionale finalizzato a rendere universalmente e immediatamente disponibili, su diversi supporti e in una forma standardizzata definita e accettata in ambito internazionale, le registrazioni bibliografiche delle pubblicazioni prodotte in tutti i paesi 2 Tale sistema si fonda sull’insieme dei sistemi nazionali di controllo bibliografico*, responsabili, ciascuno per il suo paese, della documentazione completa e autorevole della propria produzione editoriale. *Bibliografie Nazionali 6/61 02/12/15 • Altri due programmi IFLA permanenti affiancano l’UBC – UAP (Universal Availalbility of Publications – 1982 Parigi) • Scopo di aumentare e promuovere l’accesso alle pubblicazioni sia a livello nazionale che internazionale (ILL-DD) – IMP (International Marc Programme - 1983) • Obiettivo di favorire la creazione di una rete internazionale per lo scambio dei dati bibliografici – • Analisi delle applicazioni Marc internazionali e studio di fattibilità e testing verso Unimarc • Sviluppo, mantenimento e revisione del formato Unimarc 02/12/15 7/61 3 • Nel 1987 UBC e IMP vengono fusi in un unico progetto UBCIM (Universal Bibliographic Control and International MARC Programme) – Vengono riuniti così gli elementi fondamentali della diffusione dei dati bibliografici: • La loro creazione in un formato internazionale • La loro diffusione in formato MARC 02/12/15 8/61 • IFLA chiude UBCIM core activity nel 2003, ma attiva uno specifico UNIMARC Programme (UP), ora “UNIMARC core activity”, (UCA) che ne rileva la parte di attività legata al formato universale. E si appoggia alla BN del Portogallo per ospitare e gestire la manutenzione del formato 02/12/15 9/61 4 • Problemi UBC – Conciliare scelte effettuate dalle diverse nazioni a seguito di politiche culturali diverse con le norme internazionali – Proprietà sulla creazione delle registrazioni a fronte della facilità di scambio: • Record emessi da agenzie private (consorzi, ditte, ecc.) a pagamento • Record prodotti da agenzie nazionali trasferiti in massa su basi dati private, e da queste redistribuite a pagamento ad enti pubblici (OCLC) 10/61 02/12/15 • Formato – Modello di presentazione strutturata dell’informazione – Necessario all’elaboratore per interpretare i dati (ma anche alle persone ... grazie, ad esempio, posizioni degli elementi informativi e alla punteggiatura) • Familiarità dei bibliotecari con i formati – Regole di catalogazione – ISBD 02/12/15 11/61 5 • ISBD come formato di visualizzazione – Rappresentazione degli elementi descrittivi in una successione costante di aree informative contraddistinte da punteggiatura convenzionale – Analisi dettagliata dell’informazione bibliografica – L’analisi ISBD è però insufficiente ed ambigua per essere interpretata da un elaboratore 02/12/15 12/61 • Un catalogo informatizzato necessita anche di altre informazioni per la gestione della base dati – Data di creazione del record – Data di modifica – Lunghezza del record in n. di caratteri … – Numero dei campi (elementi informativi) – Origine del record – ... 02/12/15 13/61 6 • Codici che arricchiscono la notizia bibliografica – Non solo elementi di gestione, ma elementi con valore bibliografico • Lingua e data di pubblicazione • Lingua originale • Paese di pubblicazione • Tipo di pubblico, o di supporto … Utilizzati negli OPAC come filtri per affinare e limitare le ricerche effettuate nel catalogo 14/61 02/12/15 In sostanza il xxMARC*: • Codifica ed etichetta gli elementi informativi e di gestione, e gli accessi previsti da regole e standard di catalogazione • La codifica degli elementi avviene con – etichette di tipo numerico – indicatori – identificatori di sottocampo 02/12/15 15/61 7 16/62 02/12/15 Il formato MARC – Library of Congress • 1965 Progetto MARC I – 1968 Progetto MARC II (LCMARC – USMARC – MARC21 nel 1997) – 1971 Norma ANSI Z39.2 – 1973 Norma ISO 2709 – 1974 BNI su ANNAMARC 02/12/15 17/61 8 UNIMARC • Unimarc - Elaborato dall’IFLA – (1. ed. 1977), Unimarc Handbook 1983, Unimarc manual 1987 – Scopo: favorire lo scambio di informazioni bibliografiche tra istituzioni che usano MARC diversi • spinta della LoC per importare nastri da altri paesi Esempio – Dati Intermarc -//à DB Ausmarc – Intermarc à interfaccia di conversione àfile convertito à Ausmarc • Interfaccia di conversione (tabella di corrispondenza tra i codici di identificazione) 18/61 02/12/15 • 1977 UNIMARC 1. Edizione – 1980 UNIMARC 2. Edizione – 1983 UNIMARC handbook – 1987 UNIMARC manual – 1994 UNIMARC manual. – 2. Ed. – UNIMARC manual. – 2. Ed. - Update 1 (1996) – Update 2 (1998) – Update 3 (2000) – Update 4 (2002) – Update 5 (2005) – 2008 Unimarc manual 3. ed. 02/12/15 19/61 9 • In assenza di Unimarc, una istituzione che avesse voluto “scambiare” i propri dati avrebe dovuto utilizzare due sw di conversione per ogni MARC esistente • 1 per importare e 1 per esportare dati 02/12/15 20/61 • Unimarc non è stato pensato per sostituirsi ai MARC esistenti – Notevoli investimenti effettuati dalle agenzie bibliografiche nazionali – Impensabile una conversione globale 02/12/15 21/61 10 • In questo panorama Unimarc viene proposto come “lingua franca” • Ogni istituzione converte solo dal proprio formato verso Unimarc e viceversa Con solo due sw di conversione una istituzione può far circolare i propri dati 02/12/15 22/61 Punti di forza • Analiticità della codifica • Stabilità e garanzia di manutenzione • Applicabilità al maggior numero di materiali 02/12/15 23/61 11 n In Unimarc ritroviamo n La struttura ISBD n I punti di accesso abituali n Le informazioni codificate presenti negli altri formati Marc 02/12/15 24/61 Originalità di Unimarc • A differenza degli altri MARC, non è un formato di catalogazione • Non è stato concepito per un specifico trattamento bibliografico, ma per accogliere gli altri formati MARC • È una sintesi dei principali formati MARC di catalogazione e si regge sulle ISBD 02/12/15 25/61 12 • Rispetto agli altri “dialetti MARC” ha una struttura originale: – Le informazioni sono distribuite in modo più logico • I dati della medesima natura sono raggruppati assieme e sono distribuiti in 10 blocchi funzionali Ad esempio si troveranno raggruppati in uno stesso blocco: • Gli elementi e le aree della descrizione • Gli accessi per autore sia principali che secondari • Gli accessi per titolo (uniforme, originale, varianti, ecc.) • Gli accessi semantici ecc. 26/61 02/12/15 UNIMARC 0-1-2-3-4-5-6-7-8-9-- Blocchi Numeri di identificazione (8) Informazioni codificate Descrizione (1, 2, 3, 4, 5, 6) Note (7) Accesso per titolo di collana, Legami con altre notizie Accesso Titoli collegati, altri titoli, varianti ecc. Accessi semantici Accessi per autore (principali, alternativi e secondari) Dati internazionali, origine del record Destinato ad un uso locale 02/12/15 27/61 13 Gli altri MARC (in particolare MARC 21) n Raggruppano gli accessi principali (autori e titoli uniformi) in testa al record, prima della zona descrittiva corrispondente alle ISBD n Tutti gli accessi secondari si trovano alla fine del formato 28/61 02/12/15 MARC 21 Blocchi 0-- Informazioni, numeri e codici di controllo 1-- Accesso principale (autori, titoli uniformi) 2-3-4-5-6-7-8-9-- Descrizione: Titolo, edizione, pubblicazione Descrizione fisica Accesso per titolo della Collana Note Accessi semantici (soggetti e classificazione) Accessi secondari (autori, titoli uniformi) Accessi secondari relativi alla collana Destinato ad un uso locale 02/12/15 29/61 14 • Alcune definizioni … ** – Formato: rappresentazione organizzata dei dati – File: Insieme di record che viene definito e memorizzato come entità unica – Record: insieme di dati che viene considerato e trattato come entità unica – Campo (field): unità definita di informazione – Sottocampo (subfield): parte di campo contenente una sotto-unità definita 30/61 02/12/15 ISO 2709: Format for information exchange • Scopo della norma – Indicare i requisiti per un formato di scambio generalizzato dei record • Sia record relativi a tutto cio’ che puo’ essere oggetto di descrizione bibliografica, sia di altri tipi di record – Non si occupa della lunghezza o del contenuto del record – Non assegna significati a tags (etichette), indicatori (indicators), identificatori (identifiers) – Le specifiche su lunghezza, contenuto e semantica sono fornite dal formato di implementazione – Si occupa di comunicazione e non di gestione di dati all’interno di un sistema informatico 02/12/15 32/61 15 La struttura del record bibliografico secondo la norma ISO 2709 • Guida o label o leader: ha una lunghezza fissa di 24 caratteri – Fornisce parametri e informazioni per il trattamento del record: alcuni sono definiti dalla norma stessa, altri sono lasciati all’implementazione – 00778nam0#2200265###450# 02/12/15 33/61 La struttura del record bibliografico secondo la norma ISO 2709 • Indice o directory map: ha una lunghezza variabile – Fornisce l’indice dei campi: nome, lunghezza in caratteri e posizione di partenza all’interno del record 001 0011 00000 005 0017 00011 010 0028 00028 020 0018 00056 100 0041 00074 101 0008 00115 102000700123 105001800130 200006400148 205001000212 210003200222 215001800254225004000272410004700312606003 800359676001200397700003700409701003200446 801002800478802000600506 02/12/15 34/61 16 La struttura del record bibliografico secondo la norma ISO 2709 n Zona relativa ai dati: ha una lunghezza variabile n Dati di controllo e bibliografici n Identificatori di campo e fine campo n Indicatori n Identificatori di sottocampo RMS0079382 @20020927175517.8 ##a88-7075-540-1dL. 28000 ##aITb2001-9649 ##a20020214d2000 |||y0itay01 ba| aita aIT a 00|||1 # aManuale di biblioteconomia fGiorgio Montecchi, Fabio Venuda a2. ed aMilano cBibliografica d2000 a274 p.d21 cm2 aBibliografia e biblioteconomiav50. 012001 aBibliografia e biblioteconomiav50. aBiblioteconomia2SOGI3CFIC008649 a020v21 1aMontecchib, Giorgio3CFIV087750 1aVenudab, Fabio3RAVV037897 0aITbBNIc20020214gRICA ad Manualebni.txt 02/12/15 35/61 RMS0079382 2002092717551714 a88-7075-540-1dL. 28000 aITb2001-9649 ##a20020214d2000 |||y0itay01 ba | aita aIT a 00||| 1 aManuale di biblioteconomiafGiorgio Montecchi, Fabio Venuda a2. ed aMilanocBibliograficad2000 a274 p.d21 cm2 aBibliografia e biblioteconomiav50. 012001 aBibliografia e biblioteconomiav50. aBiblioteconomia2SOGI3CFIC008649 a020v21 1aMontecchib, Giorgio3CFIV087750 1aVenudab, Fabio 3RAVV037897 0aITbBNIc20020214gRICA ad 02/12/15 36/62 17 • Fine record: chr (29) • Tag 001 contiene il numero del record ed è un campo obbligatorio definito dalla norma 37/61 02/12/15 Leader o Guida * • Un record UNIMARC è etichettato da una Record Label, anche detta Leader o Guida • Il Leader contiene informazioni generali sul record, espresse in codici alfanumerici • Ogni informazione occupa un determinato spazio all’interno dei 24 caratteri che compongono il Leader 02/12/15 38/61 18 Leader o Guida ** • Alcune informazioni sono di norma automaticamente assegnate dal sw di catalogazione, o perché ricorrenti, o perché risultanti da un calcolo da effettuarsi a record ultimato • Altre informazioni devono invece essere registrate di volta in volta dal catalogatore (posizioni 6, 7, 8, 17, 18) 02/12/15 39/61 Directory * • Di seguito al Leader, ogni record UNIMARC contiene una Directory • La Directory si compone di tante sequenze a lunghezza fissa quanti sono i campi utilizzati nel record per codificare i dati; ogni sequenza riporta: il tag del campo (3 car.), il numero complessivo di caratteri in esso digitati (4 car.) e la posizione di partenza del primo carattere in esso presente (5 car.) 02/12/15 40/61 19 Directory ** • Tag(3)+Lunghezza(4)+Inizio(5) • Esempio: 001 0011 00000 005 0017 00011 … • 001= tag (3 car.) • 0011= lunghezza campo 001 (4 car.) • 0000= posizione di partenza (5 car.) 41/61 02/12/15 • 005= tag (3 car.) • 0017= lunghezza del campo 005 (4 car.) • 00011= posizione di partenza (5 car.) Directory *** • 001 0011 00000 005 0017 00011 010 0028 00028 020 0018 00056 100 0041 00074 101 0008 00115 102000700123 105001800130 200006400148 205001000212 210003200222215001800254225004000272410 004700312606003800359676001200397700003 700409701003200446801002800478802000600 506 02/12/15 42/61 20 Blocchi funzionali • 0-• 1-• 2-• 3-• 4-• 5-• 6-• 7-02/12/15 • 8-• 9-- numeri di identificazione informazioni codificate informazioni descrittive note legami con altre notizie titoli in relazione analisi semantica responsabilità intellettuale dati internazionali (fonte) 43/61 dati locali • Blocco 0--: identificazione • Contiene – il numero di registrazione assegnato dal sistema – l’identificativo di versione della registrazione (data dell’ultima transazione) – Numeri di identificazione delle varie tipologie di materiali bibliografici ISBN, ISSN … numero di bibliografia nazionale ecc. 02/12/15 45/61 21 Blocco 0-001 Esempio RMS0079382 Numero di registrazione (# del record) 005 2001092717551714 Data dell’ultima transazione 010 $a88-7075-540-1$dL. 28000 ISBN e prezzo 020 $aIT_b2001-9649 Numero di bibliografia nazionale 02/12/15 46/61 • Blocco 1--: Informazioni codificate • Molti campi di questo blocco danno informazioni codificate e quindi sono a lunghezza fissa • Campi obbligatori : – 100 Dati generali per l’elaborazione • Data di registrazione 20020214 • Tipo di data di pubblicazione d • 1. data 2000 • 2. data #### • Tipo di pubblico ||| • Pubblicazione governativa, no Univ. y • Trascrizione modificata 1, non m. 0 • Lingua di catalogazione (ita) * • Codice di traslitterazione da altro alfabeto, y non tr. 47/61 02/12/15 • Set di caratteri utilizzato 01## • Set di caratteri ausiliario #### • Alfabeto del titolo, ba 100## $a20020214d2000####|||y0itay01## ####ba 22 • Campi obbligatori: – 101 Lingua della pubblicazione – ita – (ISO – 639.2) IFLA LC – 102 Paese di pubblicazione – IT (ISO – 3166-2) IFLA – 120 Materiali cartografici – generale – 123 Materiali cartografici – scale e coordinate 100## $a20020214d2000####|||y0itay01######ba 02/12/15 48/61 Blocco 2--: Dati descrittivi * • Il blocco 2– contiene tutti i dati descritti previsti nelle prime 6 aree ISBD, all’area 7 è destinato il blocco 3--, mentre i dati dell’area 8 sono nel blocco 0— 200 1# $aManuale di biblioteconomia $fGiorgio Montecchi, Fabio Venuda 205 ## $a2. ed 210 ## $aMilano$cBibliografica$d2000 49/61 02/12/15 215 ## $a274 p.$d21 cm 225 2# $aBibliografia e biblioteconomia $v50 23 Blocco 2--: Dati descrittivi ** • Il sottocampo $a del tag 200 è uno dei pochi obbligatori del formato • Il tag 200 usa il primo indicatore = 1 per indicare che il titolo nel $a è significativo e costituisce punto di accesso alla registrazione (verrà indicizzato); = 0 avrebbe indicato un titolo non significativo e di scarsa utilità come accesso 02/12/15 50/61 Blocco 2--: Dati descrittivi *** • La punteggiatura non viene introdotta nel formato, ma, essendo standard, può venire generata in visualizzazione dal sistema • Eccezione “=“ per le informazioni parallele • Il primo indicatore del tag 225 si riferisce alla forma della collezione in 410 (accesso legame) – 0 se la forma è diversa – 1 se non esiste accesso 410 per quella collezione – 2 se le due forme sono uguali 02/12/15 51/61 24 Blocco 2--: Dati descrittivi **** 200 1_ $aIl Fiore $ail Detto d'amore$fAttribuibili a Dante Alighieri$ga cura di Gianfranco Contini 210 __ $aMilano [etc.]$cR. Ricciardi$d[1995] 215 __ $aP. 556-959$d22 cm $a ripetuto perché ci sono due opere dello stesso autore ed è priva di un titolo di insieme 02/12/15 52/61 200 1_ $aLa finestra$euno dei principali elementi dell'architettura$esuafunzione ed evoluzione$fGilberto Caioli$cLa concezione edilizia in sanatoria$eun singolare aspetto giuridico-economico della progettazione architettonica$fPietro D. Patrone 210 __ $aGenova$cECIG$d[1984?]. 215 __ $a113 p.$cill.$d21 x 22 cm 225 |_ $aQuaderni sull'evoluzione dell'habitat e della tecnologia dell'architettura 02/12/15 53/61 $a primo titolo $f autore $c secondo titolo di autore diverso $f autore 25 La finestra : uno dei principali elementi dell'architettura : sua funzione ed evoluzione / Gilberto Caioli. La concezione edilizia in sanatoria : un singolare aspetto giuridicoeconomico della progettazione architettonica / Pietro D. Patrone. - Genova : ECIG, [1984?]. 113 p. : ill. ; 21 x 22 cm (Quaderni sull'evoluzione dell'habitat e della tecnologia dell'architettura) 02/12/15 54/61 Blocco 3--: Note * • Prevede 34 tipi di nota, ma la BNI raggruppa, ad esempio, le note per le aree ISBD nel campo 300 • Tutte le note sono considerate opzionali, anche quelle considerate obbligatorie da ISBD come la periodicità (CR) o i requisiti di sistema per le risorse elettroniche (ER) • Quasi tutte le note sono ripetibili, non sono ripetibili i sottocampi interni alla nota • Eccezioni: 322 e 324 non ripetibili; 327 $a ripetibile 02/12/15 55/61 26 Blocco 3--: Note ** 100 __ $a19960701e19951880|||y0itay01 ba 200 1_ $aTrattenimenti popolari sulla storia della Maremma e specialmente di Campiglia Marittima $fIsidoro Falchi $gpremesse alla ristampa di L. Casini e G. Benedettini 205 __ $aRist. anast 210 __ $aSala Bolognese$cA. Forni56/61 02/12/15 $dstampa 1995 215 __ $aX, 332 p.$d22 cm 324 __ $aRipr. dell'ed.: Prato, Tip. Aldina, 1880 Blocco 3--: Note *** 200 1_ $aIl signore degli anelli$etrilogia $fJohn Ronald Reuel Tolkien$g edizione italiana a cura di Quirino Principe $gintroduzione di Elémire Zolla 210 __ $aMilano$cBompiani$d2000 215 __ $a3 v., $cill. $d22 cm 300 __ $aTrad. di Vicky Alliata di Villafranca 02/12/15 300 __ $aIn cop.: I libri di Tolkien 57/61 327 1# $aPt. 1. La compagnia dell’anello. $a Pt. 2. Le due torri. $a Pt. 3. Il ritorno del re 27 Blocco 4--: Legami * • Definisce i tipi di legame che possono intercorrere fra le registrazioni bibliografiche (37 tipi di legame) – 410 con la collana – 422 supplemento di … – 423 pubblicato con … – 430 titolo precedente (periodici) – 440 titolo successivo (periodici) – 454 traduzione di … – 461 legame al titolo d’insieme 58/61 02/12/15 – 463 legame al titolo particolare – 464 legame all’unità analitica (contiene) – 482 rilegato con Blocco 4--: Legami ** 2 tecniche per collegare le notizie: Ad esempio nella Catalogazione a più livelli: il volume 1 si lega al titolo d’insieme • Tecnica di gestione dei legami, Embedding – Tecnica rigorosa ma complessa per lo scambio verso altri MARC – Contiene nel sottocampo $1 il numero del record (001) e i campi significativi del record a cui si lega ($a $f) • 461#1 $1 001 123456 $1 200 1# $aStoria della lingua italiana $f a cura di Francesco Bruni $1 59/61 02/12/15700 #1 $a Bruni, $b Francesco 28 Blocco 4--: Legami *** • Tecnica “Standard” o dei sottocampi interni al legame 4 -– Usa dei semplici sottocampi del campo 4– nei quali vengono trascritti i dati del documento verso il quale si crea il legame – 461 #1 $0 1234456 $a Bruni, Francesco $t Storia della lingua italiana $v1 02/12/15 Blocco 4--: Legami 60/61 **** • Nella catalogazione a più livelli la notizia relativa al titolo d’insieme “mamma” avrà un legame 463 verso la notizia del titolo particolare significativo “figlia” • Mentre la notizia del titolo particolare significativo “figlia” avrà un legame 461 verso la notizia del titolo d’insieme “mamma” 02/12/15 61/61 29 Legame tra l’opera in più volumi e il singolo volume (463) 200 1# $aStoria della bibliografia$fAlfredo Serrai embedded: 463 #1 $1001RML0079351$12001#$aSpecializzazione e pragmatismo$ei nuovi cardini della attività bibliografica$fAlfredo Serrai$v10 standard: 463 #1 $0RML0079351$tSpecializzazione e pragmatismo$aSerrai, Alfredo$v10 Legame tra singolo volume e opera in più volumi (461) 200 1# $aSpecializzazione e pragmatismo$ei 62/61 nuovi 02/12/15 cardini della attività bibliografica$fAlfredo Serrai embedded: 461 #1 $1 001CFI0097465$12001#$aStoria della bibliografia$fAlfredo Serrai $v10 standard: 5--: Titoli inAlfredo$tStoria relazione della 461Blocco #1 $0CFI0097465$aSerrai, bibliografia $v10 ($a del tag 200) consente • Il titolo proprio l’accesso alla notizia, ma spesso le pubblicazioni sia monografiche che periodiche presentano varianti del titolo, oppure vi è la necessità di raggruppare sotto un titolo uniforme le diverse manifestazioni 02/12/15 63/61 30 Blocco 6--: analisi semantica • Il blocco 6– è dedicato all’analisi semantica e comprende gli accessi per soggetti (diversi tipi) e per classificazioni. Esemplati sulla tipologia delle subject headings della Library of Congress e quindi sulla struttura di MARC21, sono individuati da 13 campi che vanno dal tag 600 al 626 02/12/15 64/61 Blocco 7--: Responsabilità intellettuale • Dedicato agli accessi per autore, sia persone fisiche che enti collettivi – 7x0 responsabilità principale – 7x1 responsabilità alternativa – 7x2 responsabilità secondaria 02/12/15 65/61 31 Il minimo dei dati per UNIMARC • 001 identificativo del record • 100 dati generali per l’elaborazione • 200 titolo e indicazione di responsabilità (ma basta $a) • 801 fonte del record 02/12/15 66/61 Unimarc sul sito IFLA http://www.ifla.org/VI/3/p1996-1/sec-uni.htm 02/12/15 67/62 32