PROGRAMMA DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE SULLE FONTI RINNOVABILI E L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL PARCO TECNOLOGICO DELLA SARDEGNA PREMESSA Sardegna Ricerche presenta un patrimonio edilizio pubblico dove vengono svolte attività eterogenee connesse al supporto e alla promozione dell’innovazione nelle PMI e nelle PA. Le strutture principali, ubicate presso Pula, Macchiareddu, Torregrande e Tramariglio, sono caratterizzate da: tipologie costruttive; consumi energetici; vincoli di natura ambientale paesaggistica e infrastrutturale; attività svolte; diverse e tali da rappresentare un campione delle strutture pubblica localizzate in Sardegna. Pertanto, le attività di ricerca e sperimentazione proposte costituiscono non solo un azione dedicata a ridurre i consumi e i conseguenti costi energetici della sede ma anche una proposta coerente con una delle mission di Sardegna Ricerche orientata a sviluppare e realizzare delle Buone Pratiche nel settore del Risparmio Energetico e dello sviluppo delle Fonti Energetiche Rinnovabili. Queste verranno pertanto utilizzate come dimostratore per le PA sia da un punto di vista tecnico, sia economico che amministrativo in un’ottica di promozione e comunicazione delle stesse. Gli interventi si configurano come un insieme di iniziative integrate e sinergiche che presentano il vicolo di essere installate entro la fine del presente anno solare. Quindi esse sono state sviluppate cercando di coniugare la necessità di massimizzare gli obiettivi di risparmio con i vincoli temporali, amministrativi e realizzativi. Pertanto, la proposta di seguito riportata è stata elaborata nell’ottica di consentire una certa flessibilità e adattabilità qualora si manifestino criticità nel processo di realizzazione nei tempi indicati. In tale contesto sono stati previsti due scenari che possono essere commutati qualora nella prima fase delle attività di progettazione esecutiva e di sviluppo dei processi autorizzativi si manifestino delle criticità. Lo studio è stato innanzitutto affrontato in un ottica di sistema (verifica della realizzabilità di micro-reti, gestione integrata del Parco) considerando una approccio modulare ottenuto come somma di interventi per ciascun edificio considerando quelli con il maggior grado di realizzabilità. Pertanto gli interventi sono stati studiati considerando ciascun edificio singolarmente e privilegiando soluzioni tipo “edificio intelligente” e prevedendo una integrazione finale. Le analisi sono state condotte sulla base degli studi sviluppati nell’ambito delle attività dello Sportello Energia e grazie alle elaborazioni dei dati e alle analisi sviluppate congiuntamente e sinergicamente dall’Ufficio Tecnico e dalla Piattaforma Energie Rinnovabili di Sardegna Ricerche. La tabella riepilogativa riporta in sintesi gli interventi proposti in tutti le sedi del Parco, il loro costo, e i relativi indici qualitativi di efficientamento, e di rischio in termini di realizzabilità entro il termine del 31 dicembre 2015. Le attività di ricerca e sperimentazione Le attività proposte hanno lo scopo di verificare sul campo le azioni di efficientamento realizzabili in edifici della PA mediante la gestione integrata del consumo di energia elettrica e termica e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Tale analisi preliminare ha lo scopo di costituire la piattaforma per la sperimentazione di sistemi di gestione dinamica delle diverse forme di consumo e di produzione, allo scopo di giungere a un perfetto bilanciamento istantaneo, laddove e quando possibile, tra produzione e consumo. A tale scopo, verranno sviluppati modelli rappresentativi di sistemi elettrici e termici installati negli edifici delle PA, e verranno sviluppati opportuni algoritmi di gestione e controllo, destinati inizialmente a ridurre gli approvvigionamenti esterni di energia, e successivamente a bilanciare istantaneamente consumi e produzioni mediante l’utilizzo di dispositivi di accumulo. In tale contesto si inquadrano le microreti del Pari tecnologico, articolate nelle sedi di Pula, Macchiareddu, Torregrande e Tramariglio. Dal punto di vista cronologico, l’iniziativa di seguito delineata costituisce la prima fase, che va da aprile a dicembre del 2015, di un’attività di ricerca e di sperimentazione prevista su un arco temporale più esteso, secondo un cronoprogramma così sintetizzabile: Attività Analisi e raccolta dati Modellizzazione Realizzazione delle microreti Ricerca sulle microreti Diffusione dei risultati aprgiu 2015 lugset ottdic genmar 2016 aprluggiu set ottdic genmar 2017 aprluggiu set ottdic Sedi di Pula e di Macchiareddu. Ente responsabile: Sardegna Ricerche Intervento 1 2 2bis 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Costo Impianti Fotovoltaici Pula Sistemi di Accumulo Pula Adeguamento rete di distribuzione di MT Pula Climatizzazione Pula Gruppo continuità e rifasamento Edifici Pula Sistemi di Controllo e Gestione Pula Climatizzazione Macchiareddu Efficientamento cucine Pula Copertura Macchiareddu Accumulo elettrochimico Macchiareddu Sistemi di Condizionamento elettrico (inverter) Efficientamento edificio Macchiareddu Fotovoltaico a concentrazione Macchiareddu Sistema gestione micro reti Macchiareddu Colonnine per auto elettriche Macchiareddu Varie e imprevisti TOTALE Personale € 600.000,00 + IVA € 300.000,00 + IVA € 100.000,00 + IVA € 600.000,00 + IVA € 100.000,00 + IVA € 150.000,00 + IVA € 50.000,00 + IVA € 150.000,00 + IVA € 40.000,00 + IVA € 20.000,00 + IVA € 30.000,00 + IVA € 160.000,00 + IVA € 25.000,00 + IVA € 50.000,00 + IVA € 30.000,00 + IVA € 9.016,39 + IVA € 2.414.016,39 + IVA € 50.000,00 TOTALE al lordo dell’IVA Indice Eff. Edificio Alto Indice Rischio Medio Basso (Alto-con 2bis) Alto Basso (Alto-con 2) Alto Basso Medio Medio Basso Alto Medio Alto Medio Medio Medio Medio Basso Alto Basso Alto Basso Alto Basso Medio Medio Alto Medio-basso Alto Medio-basso € 2.995.100,00 Sede di Tramariglio. Ente responsabile: Porto Conte Ricerche Intervento Costo 1 Realizzazione impianto produzione energia 2 Sostituzione di alcuni generatori di calore 3 Completamento sistema di misura energia TOTALE 596.00,00 + IVA 123.000,00 + IVA 22.000,00 + IVA € 741.000,00 + IVA TOTALE al lordo dell’IVA Indice Eff. Edificio Alto Alto Basso - Indice Rischio Medio Basso Basso - Indice Eff. Edificio Alto Basso - Indice Rischio Medio Basso - € 904.020,00 Sede di Torregrande. Ente responsabile: Fondazione IMC Intervento Costo 1 Lavori di efficientamento 2 Altri costi TOTALE 525.00,00 + IVA 90.000,00 + IVA € 615.000,00 + IVA TOTALE al lordo dell’IVA € 750.300,00 TABELLA RIASSUNTIVA DEI COSTI DEGLI INTERVENTI Sede Sedi di Pula e Macchiareddu Sede di Tramariglio Sede di Torregrande Totale Costo € 2.995.100,00 € 904.020,00 € 750.300,00 € 4.649.420,00 1. Sedi di Pula e di Macchiareddu. Ente responsabile: Sardegna Ricerche DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Parco scientifico e tecnologico di Pula Il parco scientifico e tecnologico di Pula è una struttura caratterizzata dalla presenza di 6 edifici utilizzanti come fonte energetica principale l’energia elettrica. Gli edifici sono tra loro connessi da una linea di MT attualmente di proprietà di Enel Distribuzione e ciascun edificio ha un contratto di fornitura in Media o in bassa tensione contraddistinto da un POD. L’analisi dei consumi di energia elettrica nel 2013 evidenzia un consumo complessivo di circa 6200 MWh/anno distribuito al 45% tra Sardegna Ricerche e 55%al CRS4. I vincoli ambientali presenti nel parco rendono tecnicamente perseguibile nei tempi indicati forme di generazione distribuita di tipo fotovoltaica ubicata sui tetti degli edifici. Gli edifici, in virtù della loro configurazione rendono disponibili per la realizzazione di impianti fotovoltaici una superficie di circa 9.750 m2. La configurazione architettonica rende auspicabile una installazione nella quale la presenza degli impianti fotovoltaici non impatti sul pregio architettonico delle opere; pertanto è stata effettuata una valutazione di massima atta a ridurre l’impatto visivo degli impianti fotovoltaici e una minimizzazione degli effetti di ombreggiamento. Considerando cautelativamente un indice di utilizzo pari a 20 m2/kW, la potenza complessivamente installabile risulta pari a circa 500 kWp. Sotto tali ipotesi la producibilità attesa sarebbe pari a circa 700 MWh/anno che risulterebbe pari a circa 11% del consumo registrato nel parco nel 2013. La gestione unitaria delle infrastrutture elettriche del parco consentirebbe di auto-consumare istantaneamente l’intera produzione elettrica e di unificare le utenze, creando anche le condizione per lo sviluppo di una rete intelligente. Inoltre, considerata l’entità del consumo complessivo e la fornitura di energia elettrica in MT ciò consentirebbe la pianificazione di altre azioni fisiche o virtuali per la riduzione dei costi energetici rafforzando le caratteristiche dimostrative dell’intervento. Figura 1: Rete di Media Tensione del Parco Scientifico e Tecnologico di Pula Una valutazione economica di massima dell’intervento proposto, che considera l’unificazione delle utenze e l’installazione di una potenza fotovoltaica compresa tra il 500kWp con l’inserimento dei costi di acquisto della rete e di un batteria elettrochimica per la gestione dei flussi di energia e lo svolgimento di azioni di compensazione delle fluttuazioni di energia fa ritenere l’investimento di capitale recuperabile in 12 anni. Infatti, tale configurazione consentirebbe un risparmio economico di circa 110.000,00€ all’anno attualizzati e permetterebbe di rendere la struttura flessibile in termini di utilizzo delle risorse distribuite di generazione non vincolandole al consumo afferente al contatore. Inoltre, eventuali variazioni di consumo non inficerebbero la validità dell’iniziativa, giacché il consumo risulterebbe essere di entità tale che anche variazioni significative del consumo non altererebbero la natura prevalente di auto consumo degli impianti. Tuttavia le tempistiche di passaggio della rete di distribuzione da Enel a Sardegna Ricerche potrebbero rappresentare una criticità che può essere superata prevedendo inizialmente la realizzazione di una unificazione degli impianti relativi all’edifici 1, 2 e 5 che rappresentano i maggiori consumatori di energia elettrica del parco e sui quali sarebbe installato circa il 70% della potenza fotovoltaica. Se anche tale opzione dovesse non essere perseguibile le batterie e il costo della rete di distribuzione, pari a 450.000€, verrebbe evitato e in tal caso i tempi di rientro del capitale sarebbe inferiori e pari a circa 8 anni. Infatti, tale configurazione consentirebbe un risparmio economico di circa 95.000,00€ all’anno attualizzati. Ciò produrrebbe una contrazione di spesa rispetto al programma di circa 450.000€. Questo rappresenta il rischio principale che deve essere sciolto nei primi due mesi di avvio della progettazione e delle interlocuzioni con Enel Distribuzione. Accanto a tali interventi sono previste attività di efficientamento del sistema di condizionamento. L’intervento prevede la revisione dell’intero impianto, e la sostituzione dell’esistente con un sistema centralizzato, con la possibilità di esercitare dei controlli precisi sui tempi di accensione e di spegnimento. Ciò dovrebbe consentire risparmi energetici dell’ordine del 10% rispetto agli attuali consumi. Ipotizzando un consumo per tali sistemi pari a 30% dei consumi elettrici, il risparmio atteso risulta pari a circa 85MWh/anno che determinerebbero un risparmio economico annuo di circa 14.000€/anno in tutti gli edifici gestiti da Sardegna Ricerche. L’analisi dei profili di carico ha evidenziato la presenza di una evoluzione dei carichi elettrici che presumibilmente richiede una gestione attenta dell’utilizzo dei carichi elettrici con possibilità di sezionamento di carichi. Infatti l’analisi dei consumi dell’edificio 2 evidenzia la presenza di un carico costante di circa 40kW che è responsabile del 52% dei consumi totali. Come evidenziato anche nella relazione relativa all’audit energetico dello Sportello Energia, ciò richiede una gestione automatizzata dei carichi distinguendo tra carichi privilegiati e non privilegiati e sezionabili e non sezionabili. L’entità dei risparmi energetici in tale fase non è quantificabile in quanto non è stata condotta una analisi puntuale dei carichi. Ipotizzando anche solo un risparmio energetico di tale intervento pari al 10%, il risparmio conseguibile sarebbe pari a 23.000€ all’anno che consentirebbe il rientro del capitale in 7 anni. A tale scopo è stato previsto un sistema di controllo dei carichi per ogni edificio. Lo sviluppo di tale azione va integrata con l’introduzione di un sistema di rifasamento e compensazione delle distorsioni armoniche prodotte dai computer e da tutti i carichi non lineari installati, questo anche per consentire sia un più corretto funzionamento degli impianti fotovoltaici sia l’insorgere di disservizi alle apparecchiature elettroniche a causa di fenomeni di compatibilità elettromagnetica. Tale azione può essere svolta dall’inserimento di UPS di caratteristiche opportunamente definite. Nel caso in esame sono stati previsti UPS distribuiti nei 6 edifici caratterizzati da una potenza e capacità cumulata rispettivamente pari a 250 kVA e 125kWh. Tale intervento non è da considerarsi di efficientamento diretto ma indiretto, giacché volto ad assicurare il corretto funzionamento degli impianti e la continuità delle attrezzature sensibili e destinate al controllo. Le singole attività previste nel Parco Scientifico e Tecnologico di Pula hanno un crono programma di seguito riportato Cronoprogramma Fotovoltaico Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Progetto prelim. e def. Iter autorizzativo Progetto esecutivo Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento Cronoprogramma Acquisto Rete e Batteria Feb Richiesta Rete Iter di concessione Acquisto Strumenti di misura Installazione Batteria Collaudo e pagamento Mar Progetto prelim. e def. Gara d’appalto Realizzaz e trasporto Cronoprogramma Impianto di Climatizzazione Pula Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Progetto esecutivo Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento Cronoprogramma Impianto di Controllo e UPS Feb Mar Apr Progetto esecutivo Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento Edificio – 2 Pula Per l’edificio 2 si dispone di un’analisi puntuale dei consumi energetici, svolta nell’ambito dell’audit dello Sportello Energia. Questo evidenzia che i consumi risultano essere prevalentemente di natura elettrica con una componente di consumo associata alla climatizzazione non indifferente. Il consumo di energia elettrica rilevato nel corso del 2013, riportato in figura, evidenzia una evoluzione stagionale con incrementi sostanziali pari al 70% nel periodo invernale ed estivo associato all’utilizzo dei sistemi di climatizzazione. Il consumo elettrico complessivo risulta pari a 670 MWh/anno. Le superfici utilizzabili risultano essere pari a 2800m2. La potenza fotovoltaica installabile è pari a circa 140 kWp. La conoscenza dei profili di carico dell’edificio ha permesso di valutare una condizione di autoconsumo istantaneo pari all’85%; pertanto, in assenza di una rete di distribuzione interna, il 15% dovrebbe essere ceduto utilizzando un contratto in scambio sul posto con una riduzione del risparmio economico ed energetico associato al mancato assorbimento dalla rete. In questo caso, l’utilizzo di sistemi di accumulo energetico di tipo elettrochimico sono da sconsigliare. In tale edificio sarà inoltre realizzato sia l’intervento di efficientamento delle cucine che degli impianti di condizionamento e l’introduzione di un sistema di gestione dei carichi con sezionamento durante le ore non lavorative dei carichi non sensibili. Figura 2: evoluzione dei consumi energetici elettrici dell’edificio 2 (anno 2013) Nell’edificio 2 sono localizzate le cucine del Parco scientifico e tecnologico. Le apparecchiature installate, oltre a essere decisamente “energivore”, sono sovradimensionate per l’utenza effettiva del parco, e come tali difficilmente utilizzabili dai gestori del servizio mensa con inevitabili ripercussioni sulla qualità del servizio. Nell’ottica, quindi, di un intervento di efficientamento energetico generale, si ritiene che anche la revisione delle principali apparecchiature della cucina possa contribuire a un consistente risparmio economico. L’intervento consiste nella progettazione e installazione di nuovi impianti di cottura nella cucina dell’edificio. L’intervento riguarderebbe in particolare la sostituzione delle apparecchiature della zona cottura con altre a maggior efficienza e la sostituzione di alcuni allestimenti non funzionanti delle altre zone (preparazione, conservazione, lavaggio). L’entità dell’efficientamento non è prevedibile giacché strettamente connessa al coefficiente di utilizzo della mensa da parte del personale del Parco Scientifico e Tecnologico di Pula. La tabella riepilogativa degli interventi proposti nell’edificio 2 è di seguito riportata. Tabella riepilogativa degli interventi Intervento Taglia 150 kWp Costo 1 Impianto Fotovoltaico 180.000,00 + IVA 2 Climatizzazione 3 Efficientamento cucine Pula 4 Sistema di gestione dei Carichi Appalto integrato con gli altri edifici 5 UPS e rifasamento Appalto integrato con gli altri edifici Appalto integrato con gli altri edifici € 150.000,00 + IVA Edificio 1 - Pula L’Edificio 1 di Sardegna Ricerche ospita diverse imprese operanti nel settore della ricerca informatica ed elettronica, la Piattaforma ICT e il CRS4, centro di riferimento del Parco per le attività di ricerca e sviluppo basate sulle tecnologie informatiche, le reti ed il calcolo ad alte prestazioni. La gran parte delle risorse computazionali presenti nel Parco sono situate nella sala computer del centro. La sala ospita una potenza computazionale complessiva di 137 TFlop, distribuiti tra cluster computazionali e supercomputer, assieme a una capacità di storage di 5 PetaByte complessivi. L'edificio è strutturato su tre piani: 1. Due fuori terra di 2.750 m2 ciascuno. 2. Uno seminterrato per parcheggi, locali tecnici e depositi. In tutte le zone destinate ad uffici e laboratori, sono stati realizzati gli impianti che formano l'infrastrutturazione minima, costituita da: impianto di climatizzazione estiva-invernale; impianto di illuminazione, distribuzione elettrica e cablaggio strutturato fonia-dati. Dal punto di vista della fornitura di energia elettrica, l’edificio è connesso sia alla rete MT che a quella bt di Enel Distribuzione e presenta tre distinti punti di connessione alla rete dell’energia, indipendenti da quelli degli altri edifici. In particolare, sono presenti due allacci in bt (400V), dedicati ai Laboratori ICT e ai Laboratori delle imprese insediate, con potenza disponibile pari a 80 kW e 64 kW, rispettivamente. Inoltre, è presente un punto di connessione in MT (15kV) che alimenta l’utenza elettrica del CRS4 con potenza disponibile di circa 500 kW. Il consumo annuo è di 340 MWh e 344 MWh per le due utenze bt e di circa 3300 MWh per l’utenza MT del CRS4 (dati riferiti all’annualità 2013). La potenza dell’impianto fotovoltaico dovrà essere determinata come buon compromesso tra il consumo orario effettivamente richiesto e la massimizzazione dell’autoconsumo, soprattutto nelle ore di maggiore irraggiamento. Non avendo a disposizione i dati orari di consumo, la stima può essere fatta in questo caso solo sulla base della potenza disponibile e dell’effettivo consumo annuo. Considerando le peculiarità della fornitura e l’entità dei consumi del CRS4, caratterizzate da un assorbimento orario costante su base annua e pari a circa 380 kW, si ritiene opportuno collegare l’impianto fotovoltaico all’utenza MT in modo tale da ridurre l’entità dell’energia elettrica acquistata dalla rete e ottenere un autoconsumo totale dell’energia prodotta dalla fonte solare. Infatti, tenendo conto delle superfici disponibili sulle coperture dell’edificio 1, stimate in circa 2500 m2 complessivi, si potrebbe ipotizzare cautelativamente l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 125 kWp elettrici. È stato necessario definire un intervallo di potenze installabili poiché la determinazione dell’area effettivamente utilizzabile per l’installazione dell’impianto fotovoltaico deve considerare diversi fattori (superficie dei moduli, strutture di sostegno e spazio per installazione cavi, distanziamento reciproco tra le file di moduli e tra queste e le strutture della copertura) in modo tale da minimizzare l’ombreggiamento e ottimizzare l’occupazione della superficie a disposizione. Poiché in questa fase preliminare non è possibile quantificare esattamente la riduzione della superficie utile causata da ombreggiamenti relativi a parapetti o ad altre strutture presenti sulla copertura dell’edificio, oltre a quelli dovuti alla conformazione morfologica dell’area in cui si trova il parco tecnologico, si è ritenuto in via cautelativa di indicare i valori sopra riportati. La stima della producibilità dell’impianto fotovoltaico è stata ottenuta utilizzando i dati di produzione ricavati dal software PVGIS, messo a disposizione dal Joint Research Centre della Commissione Europea. Questo software utilizza principalmente, come dati di ingresso per il calcolo della radiazione solare, quelli disponibili nell’atlante europeo della radiazione solare ATLAS, il cui database è stato sviluppato dall’elaborazione dei dati rilevati da molteplici stazioni meteorologiche sparse sul territorio europeo durante l’intero periodo di tempo compreso tra il 1981 e il 1990. Per il sito di Piscinamanna a Pula, la produzione annua stimata è pari a circa 1390 kWh per kW di picco, considerando un orientamento ottimale dei pannelli e l’assenza di ombreggiatura. Ciò significa che l’impianto fotovoltaico ipotizzato produrrebbe circa 174MWh/anno, coprendo il 5% del consumo annuo del CRS4 e realizzando il 100% dell’autoconsumo (il carico orario di base di 380 kW è di gran lunga superiore alla potenza massima ipotizzata per l’impianto fotovoltaico qui proposto). Tabella riepilogativa degli interventi Intervento 1 Impianto Fotovoltaico 2 Sistema di gestione dei Carichi Taglia 125 kWp Costo 150.000,00 + IVA Appalto integrato con gli altri edifici Edificio 3 - Pula L’Edificio 3 di Sardegna Ricerche ospita organizzazioni operanti nei settori della Biomedicina, Tecnologie per la salute e Bioinformatica, quali la Piattaforma di Bioinformatica e quella di Genotyping e sequenziamento massivo. È strutturato su tre piani: 1. Due fuori terra di 2.000 m2 ciascuno. 2. Uno seminterrato per parcheggi. Negli spazi operativi, che possono essere destinati sia a laboratori che ad uffici, sono stati realizzati gli impianti per l'approvvigionamento idrico e l'impianto fognario per eventuali laboratori umidi e, per l'esercizio dei laboratori, sono stati realizzati gli impianti per la distribuzione dell'azoto, dell'aria compressa, del vuoto e dell'acqua demineralizzata. Dal punto di vista della fornitura di energia elettrica, l’edificio è connesso alla rete MT di Enel Distribuzione con un punto di connessione alla rete dell’energia indipendente da quelli degli altri edifici. In particolare, la potenza disponibile è pari a 214 kW e il consumo annuo è di 688 MWh (dati riferiti all’annualità 2013). La potenza dell’impianto fotovoltaico dovrà essere determinata come buon compromesso tra il consumo orario effettivamente richiesto e la massimizzazione dell’autoconsumo, soprattutto nelle ore di maggiore irraggiamento. È necessario inoltre valutare la superficie utile effettivamente a disposizione dei moduli sulla copertura dell’edificio. A tal proposito valgono tutte le considerazioni sugli ombreggiamenti e il posizionamento reciproco dei moduli riportata nel paragrafo precedente. In particolare, per l’Edificio 3 le superfici disponibili sono state stimate in circa 1200 m2 complessivi. Si potrebbe perciò ipotizzare l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 60 kWp elettrici. Per il sito di Piscinamanna a Pula, la produzione annua stimata è pari a circa 1390 kWh per kW di picco, come già riportato per l’edificio 1. Ciò significa che l’impianto fotovoltaico ipotizzato produrrebbe circa 83 MWh/anno, coprendo il 12% del consumo annuo dell’edificio. Considerando che i consumi annui degli edifici 2 e 3 sono molto simili, è possibile pensare di utilizzare in prima approssimazione i profili di consumo misurati durante l’audit energetico dell’edificio 2 per stimare a quanto ammonterebbe l’autoconsumo con le ipotesi fatte per l’edificio 3. In questo caso si avrebbe un autoconsumo prossimo al 100%. Si prevede l’efficientamento del sistema di condizionamento, l’inserimento del sistema di gestione dei carichi e il rifasamento con UPS. Tabella riepilogativa degli interventi Intervento Taglia 60 kWp Costo 1 Impianto Fotovoltaico 72.000,00 + IVA 2 Climatizzazione Appalto integrato con gli altri edifici 4 Sistema di gestione dei Carichi Appalto integrato con gli altri edifici 5 UPS e rifasamento Appalto integrato con gli altri edifici Edificio 5 - Pula L’Edificio 5 di Sardegna Ricerche ospita organizzazioni operanti nei settori della Biomedicina e Tecnologie per la salute ed è sede della Piattaforma di Farmacologia e della Piattaforma High throughput screening. È strutturato su tre piani: 1. Due fuori terra. 2. Uno seminterrato ove sono situati gli stabulari per animali da laboratorio, i parcheggi e i depositi. Negli spazi operativi, sono stati realizzati gli impianti per l'approvvigionamento idrico e l'impianto fognario per eventuali laboratori umidi oltre agli impianti per la distribuzione dell'aria compressa, vuoto e acqua demineralizzata. Lo stesso edificio ospita il Bioincubatore, dove le imprese localizzate hanno a disposizione, oltre alle infrastrutture standard dell'edificio, anche attrezzature ad alta processività per servizi di ricerca nel campo della genomica e proteomica, l'impianto per la distribuzione dell'azoto, elio e anidride carbonica e un gruppo UPS dedicato alle utenze per le quali viene garantita la continuità. Dal punto di vista della fornitura di energia elettrica, l’edificio è connesso alla rete MT (15 kV) di Enel Distribuzione con un punto di connessione alla rete dell’energia indipendente da quelli degli altri edifici. In particolare, la potenza disponibile è pari a 224 kW e il consumo annuo è di 843 MWh (dati riferiti all’annualità 2013). La potenza dell’impianto fotovoltaico dovrà essere determinata come buon compromesso tra il consumo orario effettivamente richiesto e la massimizzazione dell’autoconsumo, soprattutto nelle ore di maggiore irraggiamento. È necessario inoltre valutare la superficie utile effettivamente a disposizione dei moduli sulla copertura dell’edificio. A tal proposito valgono tutte le considerazioni sugli ombreggiamenti e il posizionamento reciproco dei moduli riportata nei paragrafi precedenti. In particolare, per l’Edificio 3 le superfici disponibili sono state stimate in circa 1800 m2 complessivi. Si potrebbe perciò ipotizzare l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 90 kWp elettrici. Per il sito di Piscinamanna a Pula, la produzione annua stimata è pari a circa 1390 kWh per kW di picco, come già riportato per l’edificio 1. Ciò significa che l’impianto fotovoltaico ipotizzato produrrebbe circa 125-MWh/anno, coprendo il 15% del consumo annuo dell’edificio. Considerando che i consumi annui dell’edificio 5 superano quelli dell’edificio 2 di circa il 28%, è possibile pensare di utilizzare in prima approssimazione i profili di consumo misurati durante l’audit energetico dell’edificio 2 scalati al consumo energetico finale. In questo caso si avrebbe un autoconsumo prossimo al 100%. Tabella riepilogativa degli interventi Intervento Taglia 90 kWp Costo 1 Impianto Fotovoltaico 110.000,00 + IVA 2 Climatizzazione Appalto integrato con gli altri edifici 4 Sistema di gestione dei Carichi Appalto integrato con gli altri edifici 5 UPS e rifasamento Appalto integrato con gli altri edifici Edificio 8 - Pula L’Edificio 8 di Sardegna Ricerche è di nuova realizzazione. Le superfici disponibili sono state stimate in circa 1000 m2 complessivi. Si potrebbe perciò ipotizzare l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 50kWp elettrici. In questo caso non è possibile ipotizzare un autoconsumo istantaneo e pertanto i 70 MWh annui prodotti sarebbero immessi in rete. Intervento 1 Impianto Fotovoltaico Taglia 50 kWp Costo 60.000,00 + IVA Edificio 10 - Pula L’Edificio 10 di Sardegna Ricerche ospita il punto di orientamento e la sala operativa di controllo del Parco. L’edificio è monopiano. Dal punto di vista della fornitura di energia elettrica, l’edificio è connesso alla rete MT (15 kV) di Enel Distribuzione con un punto di connessione alla rete dell’energia, indipendente da quelli degli altri edifici. In particolare, la potenza disponibile è pari a 150 kW e il consumo annuo non è disponibile ma considerato l’attuale utilizzo si ritiene che sia trascurabile rispetto ai consumi registrati negli altri edifici. Le superfici disponibili sono state stimate in circa 450 m2 complessivi. Si potrebbe perciò ipotizzare l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza compresa tra 22kWp elettrici. In questo caso non è possibile ipotizzare un autoconsumo istantaneo e pertanto i 30 MWh annui prodotti sarebbero immessi in rete. Intervento 1 Impianto Fotovoltaico Taglia 25 kWp Costo 30.000,00 + IVA Piattaforma Energie Rinnovabili Macchiareddu I locali della Piattaforma Energie rinnovabili di Sardegna Ricerche ospitano attualmente i laboratori e gli uffici del personale operante presso il Centro. Il personale stabilmente operante è pari a circa 20 unità, cui si aggiunge personale rotativo coinvolto in attività di ricerca applicata proveniente da università e centri di ricerca, periodiche visite di scolaresche, attività seminariali e riunioni. L’imminente consegna del nuovo padiglione non cambierà sostanzialmente l’utilizzo della vecchia ala della Piattaforma, essendo la nuova struttura dedicata principalmente ad ospitare le attrezzature di grandi dimensioni. Pertanto la struttura continuerà ad essere destinata ancora per molto tempo ad ospitare il personale operante presso la Piattaforma. Attualmente le strutture non presentano caratteristiche di isolamento e strutturali tali da assicurare le condizioni di confort richieste e inoltre presenta infiltrazioni d’acqua che rendono necessari interventi volti a preservare le costose attrezzatture in esso ospitate e attualmente operative. In particolare tra gli interventi è prevista la manutenzione straordinaria nella copertura della sede di Macchiareddu di Sardegna Ricerche, finalizzati anche al suo efficientamento. Si prevede l’impermeabilizzazione della copertura, la messa in sicurezza e la sostituzione dei canali di gronda e dei pluviali. Inoltre nell’ambito delle attività del Cluster Energie Rinnovabili e di quelle associate alla realizzazione del progetto solare termodinamico sono in itinere una serie di iniziative destinate a trasformare il sito di Macchiareddu in una micro-grid progettata e gestita grazie all’uso di software di gestione e controllo sviluppato all’interno del Piattaforma Energie Rinnovabili. Sulla base di tali premesse si è ritenuto opportuno continuare a seguire l’impostazione finora adottata proponendo un efficientamento energetico che valorizzi la struttura e la renda confortevole per lo svolgimento delle attività, completandone il processo di trasformazione verso un sistema caratterizzato da un consumo di energia esogena pari a zero. Sulla base di tali considerazioni si propone l’installazione di sistemi di isolamento termo-acustico a cappotto di tutte le superfici disperdenti opache e trasparenti, al fine di ridurre le dispersioni termiche verso l’esterno nella stagione invernale e impedire l'ingresso di calore durante la stagione estiva. Obiettivo della coibentazione è quello di ridurre del 40% l’apporto energetico attualmente necessario. Inoltre l’azione di retrofit consentirà la trasformazione interna della sede consentendone una valorizzazione. Tale azione è considerata propedeutica all’installazione di un sistema di condizionamento centralizzato progettato sulla base del nuovo livello di isolamento termico raggiunto. In tale contesto una valutazione dei benefici energetici non è valutabile a causa del non corretto funzionamento dei sistemi di condizionamento attualmente presenti. Pertanto l’intervento è da considerarsi non solo di efficientamento ma anche di riqualificazione architettonica e recupero di una struttura, nel tentativo di far acquisire all’intero edificio una certificazione energetica A+ (inferiore a 15 kWh/mq annuo). L’intervento si inquadra quindi come pratica di recupero di strutture industriali per attività di alto valore aggiunto nel settore energetico. Per raggiungere tale traguardo si pensa di utilizzare l’attuale produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che, unita a quella da installare e all’utilizzo di un sistema di gestione integrata e intelligente dei consumi, della produzione e dell’accumulo, assicurerà il raggiungimento dell’obiettivo. Sulla base delle stime effettuate si ritiene di raggiungere a regime un consumo pari a circa 50 MWh/anno. Gli impianti fotovoltaici attualmente installati consentono una produzione pari a 40 MWh/anno; pertanto l’installazione di 9 kW di fotovoltaico a concentrazione consentirà di raggiungere una produzione annua pari a circa 54,4 MWh/anno. La struttura di gestione e controllo insieme ai sistemi di accumulo avrà l’obiettivo di realizzare il bilanciamento istantaneo tra produzione e consumo. Ritenendo eccedentaria la produzione di energia elettrica si propone l’utilizzo dei veicoli elettrici di proprietà di Sardegna Ricerca per lo sviluppo di attività di ricarica controllata che consentano di utilizzare la quota eccedentaria di energia elettrica prodotta per la ricarica del veicolo utilizzato dal personale strutturato dell’ente. Cronoprogramma retrofit Macchiareddu Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Progetto Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento Cronoprogramma climatizzazione Macchiareddu Feb Mar Progetto esecutivo Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento Cronoprogramma copertura Macchiareddu Feb Progetto Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento Mar Cronoprogramma Fotovoltaico a concentrazione Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Lug Ago Set Ott Nov Dic Lug Ago Set Ott Nov Dic Progetto prelim. E def. Iter autorizzativo Progetto esecutivo Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento Cronoprogramma Acquisto Batteria Sistema di controllo e inverter Feb Mar Apr Mag Giu Progetto prelim. E def. Gara d’appalto Realizzazione e trasporto Batteria Installazione e collaudo batteria sistema controllo e inverte Cronoprogramma Acquisto Colonnina per ricarica auto elettriche Feb Progetto prelim. E def. Gara d’appalto Realizzazione collaudo Mar Apr Mag Giu 2. Sede di Tramariglio. Ente responsabile: Porto Conte Ricerche DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI La struttura e gli impianti del centro di ricerca di Tramariglio, ormai in funzione da più di 24 anni richiedono costante impegno di manutenzione ordinaria e straordinaria. All’interno di queste attività di buona gestione e corretto esercizio si pongono gli interventi proposti per l’efficientamento energetico delle strutture del polo di Tramariglio del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna al fine di conseguire una economia di esercizio oltre all’aggiornamento di alcuni impianti. Gli interventi proposti si possono raggruppare in tre macro attività: 1) Realizzazione di un impianto per la produzione dell’energia 2) Sostituzione di alcuni generatori di calore 3) Completamento del sistema di misura dell’energia 1) Realizzazione di un impianto di produzione dell’energia Questo intervento è volto ad ottenere un risparmio nei costi di energia elettrica, l’iniziativa si prefigge la realizzazione di un sistema di pannelli fotovoltaici nelle falde orientate a sud del fabbricato che ospita la foresteria, nei lastrici che coprono il centro di calcolo, la sala riunioni “Nettuno” e la centrale impianti. Prima di installare i pannelli fotovoltaici si prevede il rifacimento di alcune coperture piane con l’aumento dell’isolamento al fine di ottenere anche un risparmio nei consumi per riscaldamento invernale e condizionamento estivo. In particolare, aumentando la coibentazione del centro di calcolo ci si aspetta di ridurre i costi per il condizionamento della sala macchine. All’interno dello stesso intervento si prevede di installare anche dei pannelli per il solare termico per ridurre i costi di acqua calda sanitaria della foresteria. I costi previsti per questa attività sono di 727.049,00 € con un risparmio previsto annuo di 43.800,00 € sui costi della bolletta elettrica. Cronoprogramma Fotovoltaico, solare termico e rifacimento coperture. APR MAG GIU LUG AGO SETT OTT NOV DIC Progetto preliminare e defin. Iter autorizzativo Progetto esecutivo Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento 2) Sostituzione di alcuni generatori di calore Il piano seminterrato, dove sono ubicati i laboratori e la sala congressi sono serviti da pompe di calore aria/acqua per il riscaldamento invernale ed il condizionamento estivo. Tali macchine, di età superiore ai 20 anni sono ormai obsolete sia per quanto riguarda la normativa per i gas refrigeranti che per il rendimento. L’intervento proposto prevede la sostituzione di tali macchine con apparecchi aventi un rendimento superiore (pompe di calore ad alto rendimento) quindi costi elettrici inferiori e in grado si soddisfare la normativa relativa ai gas ad effetto serra. Gli importi previsti per la sostituzione dei generatori e lo smaltimento delle vecchie macchine ammontano a 150.000,00 € piu’ IVA e il risparmio atteso sui consumi è di circa 3806,00 € all’anno. Cronoprogramma sostituzione generatori di calore APR MAG GIU LUG AGO SETT OTT NOV DIC Progetto esecutivo Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento 3) Completamento del sistema di misura dell’energia Il completamento del sistema di misura dei consumi dell’impianto elettrico consiste nell’ultimazione dell’intervento di inserimento di contatori di misura iniziato due anni fa con ulteriori contatori ed un sistema computerizzato di raccolta ed elaborazione delle infomrazioni. L’attività, volta all’ottenimento di un sistema computerizzato di lettura dei contatori, completa il quadro dei consumi elettrici direttizzando in questo modo i costi specifici sugli utilizzatori e consentendo valutazioni globali di ottimizzazione del sistema elettrico che portino ad ottenere una riduzione dei consumi. I costi previsti per il completamento del sistema di misura dell’energia sono di 26.500 € piu’ IVA e il risparmio atteso è del 2% sui consumi elettrici, pari a 4.760,00 €. Cronoprogramma completamento del sistema di misura dell’energia APR Progetto esecutivo Gara d’appalto Esecuzione Collaudo e pagamento MAG GIU LUG AGO SETT OTT NOV DIC 3. Sede di Torregrande. Ente responsabile: Fondazione IMC DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Soggetto dell’investimento sono i locali adibiti a sede legale e operativa della Fondazione IMC localizzati in località “Sa Mardini” in Torregrande, frazione del Comune di Oristano. Il lotto di pertinenza dell’IMC risulta completamente recintato e dotato di cancelli su tre lati, compreso quello antistante la spiaggia. L’immobile comprende due corpi di fabbrica ed un locale accessorio collegati fra loro da un passaggio coperto al piano terra, oltre ai locali tecnici esterni. Il fabbricato principale, identificato come corpo A, è destinato a laboratori e uffici, ed è stato ultimato nel 1996. Il secondo fabbricato, identificato come corpo B, è destinato ai “laboratori bagnati” è stato ultimato nel 2006. Il corpo A si sviluppa su due piani fuori terra, mentre il corpo B si sviluppa al solo piano terra; entrambi sono allacciati alla rete idrica urbana ma, non essendo l’area servita da rete fognaria l’intera struttura è dotata di vasche di accumulo che vengono periodicamente svuotate con mezzi autospurgo autorizzati. Il corpo B è inoltre servito dagli impianti specifici per la ricerca alla quale è destinato, in particolare rete di distribuzione e scarico di acqua marina, dolce, aria compressa e CO2. L’intervento proposto è finalizzato all’adeguamento degli standard ambientali degli immobili a criteri di sostenibilità necessari per il ruolo dell’ente di ricerca operante principalmente su tematiche ecologiche. L’efficientamento energetico della struttura si persegue attraverso la revisione complessiva di tutto l’isolamento dell’edificio infissi esterni compresi e la realizzazione di un impianto fotovoltaico che sfruttando le grandi superfici disponibili delle coperture svolga la duplice funzione di aumentare l’isolamento delle strutture e produrre energia elettrica. L’aumento della sostenibilità complessiva della struttura prevede anche la realizzazione di un impianto di trattamento e fitodepurazione per le acque sanitarie reflue ed il recupero dell’acqua piovana per il riutilizzo consentendo così una notevole riduzione dei consumi idrici. Oltre agli obiettivi principali di sostenibilità ambientale della struttura di ricerca, l’intervento proposto consentirà un risparmio stimabile in almeno 40.000 Euro annui dei costi di funzionamento relativi all’approvvigionamento elettrico, idrico e allo smaltimento dei reflui. L’intervento si compone delle seguenti componenti: 1. Isolamento termico a cappotto di entrambi gli edifici 2. Sostituzione degli infissi con prodotti equivalenti ad alta efficienza energetica 3. Impianto fotovoltaico da Kw 70 poggiato su una struttura indipendente in acciaio che fungerà da copertura del corpo B (laboratori bagnati) 4. Impianto fotovoltaico di kw 30 da posizionare sul tetto piano del corpo A (uffici) 5. Impianto per il recupero delle acque piovane e il trattamento delle acque reflue basato su criteri di depurazione e riutilizzo 6. Impianto di videosorveglianza interna ed esterna