Carta dei Servizi
2011
Istituto
Zooprofilattico
Sperimentale
della Lombardia
e
dell’Emilia Romagna
“Bruno Ubertini”
(ente sanitario di diritto pubblico)
1
Note per lʼutilizzo della Carta dei Servizi
Questa Carta dei Servizi contiene link attivi a pagine del sito web dellʼIstituto
(www.izsler.it), ad altre pagine internet o a pagine interne alla Carta, che possono servire
ad approfondire alcuni contenuti o rendere più facile la consultazione della Carta.
I link sono riconoscibili dal colore azzurro del carattere.
Nel caso in cui la Carta venisse salvata sul vostro computer i link resteranno attivi.
Coordinamento editoriale e di redazione
Lauretta Cocchi, Michele Lanzi, Maria Zecchi
Hanno collaborato
Tutti i Responsabili di Reparto dell’IZSLER
In particolare, per le sezioni di competenza:
“Modalità di prelievo, conservazione e conferimento dei campioni”: Franco Paterlini, Antonio Petteni
“Formazione e Biblioteca”: Gaetano Penocchio
“La politica della qualità”: Antonio Petteni
“Elenco delle prove di laboratorio”: Cristina Sacchi
Progetto grafico e impaginazione
Michele Lanzi
Materiale fotografico
Giuseppe Bertocchi, Michele Lanzi, Antonio Lavazza
Supporto informatico
Giorgio Bontempi, Riccardo Possenti
Versione 2.0 - maggio 2011
Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Lombardia e dell’Emilia Romagna
“B. Ubertini”
Sede Centrale
Via Bianchi 7/9 - 25124 Brescia
Tel. 030 2290.1 - Fax 030 2425251
Email: [email protected]
sito internet: http://www.izsler.it
P.IVA e C.F. 00284840170:
2
indice
presentazione"
5
principi fondamentali"
7
la sede"
8
il territorio"
12
informazioni utili"
13
note informative generali"
13
avvertenze per la sicurezza dellʼutente"
14
lʼIstituto"
15
cenni storici"
15
mission"
16
per chi e con chi lavoriamo"
17
organizzazione"
18
lʼorganizzazione"
19
panoramica sulle attività e sui servizi"
21
i centri di referenza"
23
la ricerca sicentifica"
23
la politica della qualità"
24
formazione e biblioteca"
26
i servizi"
27
contratti per prestazioni di laboratorio"
27
modalità di prelievo, conservazione e conferimento dei campioni"
28
elenco delle prove di laboratorio"
32
sanità"
33
bovini"
33
ovicaprini"
34
equini"
35
suini "
36
lagomorfi "
37
specie aviarie"
37
cani e gatti "
38
api "
39
3
indice
altre specie"
39
alimenti"
40
latte"
40
materie prime e prodotti alimentari "
40
pesci, crostacei e molluschi"
42
miele"
43
altro"
43
alimenti zootecnici"
44
altri controlli"
45
tempi di refertazione"
46
Sanità animale"
46
Alimenti"
48
procedimenti amministrativi"
ufficio per le relazioni con il pubblico"
50
54
valutazione della soddisfazione degli utenti"
55
presentazione dei reclami"
55
informazioni e accesso ai documeti"
55
forme di soddisfacimento e modalità di fruizione"
55
4
presentazione
A CURA DEL
DIRETTORE
GENERALE
È con piacere che l'IZSLER presenta la nuova Carta dei
Servizi, che ambisce ad affiancare il nuovo sito internet
dell'Istituto come strumento di comunicazione dell'Ente, la
cui redazione ha avuto come principale finalità una
migliore gestione delle informazioni e una più
approfondita analisi della domanda e dei bisogni degli
utenti.
Questa Carta vuole essere inoltre uno strumento per un miglioramento
costante della qualità delle prestazioni e dei servizi erogati grazie alla
definizione di standard e, al tempo stesso, un mezzo per il controllo del
raggiungimento degli obiettivi e dunque uno strumento di tutela per l'utente.
presentazione
L’utilità della Carta varia, secondo la prospettiva da cui la si
prende in considerazione.
Agli utenti/cittadini la Carta consente di:
accedere più facilmente ai servizi;
valutare le prestazioni dell’Ente;
contribuire attivamente al miglioramento della qualità dei servizi;
ottenere un risarcimento in caso di inadempimento.
•
•
•
•
All’Ente che la adotta, la Carta offre l’opportunità di:
ottenere accreditamento;
aumentare la trasparenza delle procedure interne ed esterne;
mantenere livelli di performance elevati;
controllare e motivare il personale;
adeguare e sviluppare servizi per gli utenti.
•
•
•
•
•
Per perseguire gli obiettivi per la quale la Carta è stata istituita e per
consentire all’Ente e ai cittadini di trarne il massimo vantaggio, il contenuto
della Carta deve rispondere ad alcuni requisiti minimi delineati dalla
normativa e dettati dall’esperienza maturata da altre amministrazioni.Questi
sono i principali elementi attraverso i quali si risponde ai requisti essenziali:
•
•
•
•
Principi fondamentali - valori - obiettivi strategici.
Descrizione dei servizi e del processo di erogazione.
Standard di qualità.
Forme di tutela.
5
presentazione
Nella redazione della Carta abbiamo cercato di utilizzare un linguaggio il
più possibile chiaro, comprensibile e coerente con il mezzo utilizzato, anche
eliminando i riferimenti a termini e a situazioni interne e senza l'utilizzo del
cosiddetto “burocratese".
Costruire un documento chiaro e comprensibile non è però sufficiente, se
questo non raggiunge il pubblico al quale è indirizzato, per garantirne la
diffusione e accessibilità abbiamo deciso di pubblicare la Carta sul nostro sito.
Ciò consente inoltre di integrare i contenuti della Carta con i contenuti e i
servizi del nostro portale, aumentando la quantità di informazioni a disposizione
degli utenti grazie all'utilizzo di link di approfondimento.
A questo va aggiunta l'esigenza di mantenere costantemente aggiornati i
contenuti della Carta: grazie alla pubblicazione online all'utente sarà sempre
messa a disposizione l'ultima versione, regolarmente allineata alla reale situazione
dell'Istituto. Questo eviterà inoltre lo spreco di risorse derivante dalla necessità di
stampare nuove copie della Carta ad ogni aggiornamento
6
principi
fondamentali
I valori cui s’ispira l’IZSLER, nella realizzazione delle sue funzioni e
attività, sono orientati al miglioramento del rapporto con il cittadino/utente.
Per questo, la base del proprio operato è costituita dal rispetto dei seguenti
principi:
principi fondamentali
eguaglianza
imparzialità
continuità
diritto di scelta
partecipazione
e trasparenza
efficacia ed
efficenza
A tutti i cittadini sono assicurati uguali servizi. L'erogazione dei
servizi è ispirata al principio di eguaglianza dei diritti degli utenti;
pertanto sono uguali per tutti sia l'accesso ai servizi che le regole
riguardanti i rapporti tra servizi ed utenti.
Nessuna distinzione nell'erogazione dei servizi può essere
compiuta per motivi di sesso, razza, lingua, religione ed opinioni
politiche.
A parità di condizioni del servizio prestato, viene garantita la
parità di trattamento, sia fra le diverse aree geografiche di
utenza, sia fra le diverse categorie o fasce di utenti.
L’IZSLER s’impegna ad offrire i servizi in maniera imparziale. Da
parte del personale sanitario - tecnico ed amministrativo che
eroga servizi è assicurato un comportamento ispirato ai criteri di
massima professionalità, obiettività, giustizia ed imparzialità.
L’IZSLER è attento a creare e mantenere le condizioni necessarie
per garantire la continuità nel tempo e nelle varie ubicazioni
territoriali dei servizi offerti, al fine di arrecare agli utenti il minor
disagio possibile.
I servizi erogati sono assicurati con continuità, regolarità e senza
interruzioni nel rispetto dei principi sanciti dalla legge e fermo
restando quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro
dei propri dipendenti.
In caso di irregolare funzionamento, dovuto a cause di forza
maggiore, vengono adottate misure idonee, onde arrecare il
minor danno possibile.
Compatibilmente con la normativa vigente, l'utente ha il diritto di
scegliere tra le strutture che erogano il servizio di cui ha bisogno
L’IZSLER, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione,
garantisce la semplificazione delle procedure e un processo
sempre più ampio di trasparenza ed informazione.
E' garantita la partecipazione del cittadino/utente alla
prestazione del servizio, sia per tutelare il diritto alla corretta
erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei
confronti degli operatori. L’utente ha diritto d’accesso alle
informazioni che lo riguardano e può presentare memorie,
documenti ed osservazioni e formulare suggerimenti per il
miglioramento del servizio.
L’IZSLER s’impegna a dare riscontro all’utente circa le
segnalazioni e le proposte da esso formulate e si impegna inoltre
ad acquisire periodicamente la valutazione dell’utente sulla
Qualità del Servizio.
L'IZSLER s’ispira, nella sua gestione, ai principi di efficacia
(puntando ad ottenere risultati il più possibile adeguati ai bisogni
dell’utente) e di efficienza (organizzando le risorse in modo da
raggiungere i migliori risultati)
È impegnato in un programma di valutazione tra risorse
impiegate e risultati raggiunti e tra risultati raggiunti ed obbiettivi
prestabiliti. I risultati di tale programma saranno periodicamente
portati a conoscenza dell'utenza e dei dipendenti.
7
la sede
la sede
come arrivare all’IZSLER di Brescia
IN AUTOMOBILE
dall’autostrada MI-VE-BS
uscita casello autostradale
“Brescia centro”
proseguire in direzione centro
città
svoltare a sinistra in via
Borgosatollo
proseguire alla rotonda per via
della Volta
proseguire dritto, alla rotonda
con via Lamarmora, per via
Cremona
dopo il passaggio a livello
svoltare a sinistra in via A.
Bianchi, fino al civico n.7/9
dalla tangenziale Sud
uscita verso il centro città - via
S.Zeno
preseguire per via S.Zeno
dopo aver oltrepassato la
rotonda con via La Marmora
(rif. Centrale del Latte)
proseguire per altri 200 m
svoltare a destra (rif. Caserma
dei Carabinieri) in via BIanchi,
per 100 metri fino al civico n.
7/9
8
la sede
come arrivare all’IZSLER di Brescia
IN TRENO
dalla stazione FFSS a piedi
uscire dal retro della stazione
tramite sottopassaggio che esce
in via sostegno
proseguire a sinistra per circa
500 m lungo via Sostegno
svoltare a destra in via Pietro
Nenni
superare la rotonda con via
Repubblica Argentina/via
Cefalonia proseguendo diritti
per altri 200 m
Svoltare a sinistra all’altezza
della Caserma dei Carabinieri in
via A. Bianchi
proseguire per 100 m fino al
civico n.9
dalla stazione FFSS in autobus
usciti dalla stazione, recarsi alla
fermata in via L.Gambara n.80
(maxipensilina)
prendere la linea 1 (MompianoMasaccio) per 6 fermate
scendere alla fermata
“Sperimentale” (via Cremona n.
284)
9
la sede
come orientarsi all’IZSLER
Nella sede di Brescia, ogni
edificio è contrassegnato con un numero.
Per individuare l’Ufficio o il Reparto di
vostro interesse è sufficiente consultare la
tabella nella prossima pagina: per ogni
Unità Operativa o Reparto è indicato il
numero dell’edificio in cui si trova.
Nel caso in cui gli uffici e i
laboratori si trovassero in più
edifici, saranno indicati più numeri.
Raccomandiamo comunque
di prendere contatti con i
dipendenti prima di entrare in
sede.
10
la sede
come orientarsi all’IZSLER
struttura (in ordine alfabetico)
Archivio Storico
9
Aula convegni
4b
Aule formazione
4b
Aule Riunioni
4a
Autorimessa/officina
Biblioteca
Centrale Termica
5
9
4b 6a
17
struttura (in ordine alfabetico)
Centro di Referenza per la
Formazione in Sanità Pubblica
Veterinaria
5
Consiglio di Amministrazione
3
Reparto Genomica
12
Reparto Microbiologia
13a
13b
Direzione Amministrativa
4a
Reparto Produzione Primaria
Direzione Generale
4a
Reparto Produzione Terreni
1
Direzione Sanitaria
4a
Reparto Produzione Vaccini e Reagenti
1
12
Edifici in ristrutturazione
7
Reparto Proteomica
12
Formazione
5
Reparto Substrati Cellulari e
Immunologia Cellulare
10 11
Inceneritore
17
IZO S.p.a.
18
Reparto Tecnologia degli Acidi Nucleici
Applicata agli Alimenti
11
Magazzino
14
Reparto Virologia
1
Mensa Aziendale
15
Servizio Assicurazione Qualità
Ordine dei Medici Veterinari della
Provincia di Brescia
3
Sezione di Brescia
1 6b
Presidenza
3
Sorveglianza Epidemilogica Lombardia
(OEVRL)
2
Reparto Agenti ad Alta Diffusione e
Biotecnologie Diagnostiche
11 12
Ufficio Controllo di Gestione
4a
Reparto Animali da Laboratorio
1 6b
UO Affari Generali e Legali
4a 4b
Reparto Batteriologia
1
Reparto Chimica Applicata alle
Tecnologie Alimentari
5
Reparto Chimica degli Alimenti di
Origine Animale
10
Reparto Chimica degli Alimenti di
Origine Vegetale e dei Mangimi
Reparto Genomica
816a 16b 16c
4a
UO Economico Finanziaria
2
UO Gestione del Personale
2
UO Progetti di Ricerca
3
UO Provveditorato Economato e
Vendite
2
10
UO Sistemi Informativi
2
12
UO Tecnico Patrimoniale
3
11
11 12
3
3
il territorio
Contatti delle Sezioni
il territorio
LOMBARDIA
BERGAMO
via P Rovelli, 53
035/4236036
035/299091
[email protected]
BRESCIA
via Bianchi, 9
030/2290221
030/2290552
[email protected]
CREMONA
via Cardinal
Massaia, 7
0372/434637
0372/433147
[email protected]
LODI
c/o Parco
Tecnologico
Padano - via
Einstein
0371/439354
0371/438043
[email protected]
MANTOVA
str. circonv. sud.
21/A
0376/380493
0376/381434
[email protected]
MILANO
via Celoria, 12
02/70630116
02/70600153
02/70638366
02/70635837
[email protected]
PAVIA
strada Campeggi,
59/61
0382/526529
0382/422066
[email protected]
SONDRIO
via Bormio, 30
0342/214312
0342/515024
[email protected]
VARESE BINAGO
via Dante, 6 bis
031/940870
031/940992
031/942540
[email protected]
EMILIA ROMAGNA
BOLOGNA
via P. Fiorini, 5
051/4200011
051/4200038
[email protected]
FERRARA CASSANA
via Modena, 483
0532/730058
0532/730870
[email protected]
FORLÌ
via Marchini, 1
0543/721533
0543/721533
[email protected]
RAVENNA LUGO
via del Limite, 2
0545/23225
0545/22170
[email protected]
MODENA
via E. Diena, 16
059/453511
059/453521
[email protected]
PARMA CORNOCCHIO
via dei Mercati,
13/A
0521/293733
0521/293538
[email protected]
PIACENZA GARIGA
strada Faggiola, 1
0523/524076
0523/524253
0523/523491
[email protected]
REGGIO EMILIA
via Pitagora, 2
0522/921733
0522/277996
0522/518639
[email protected]
12
informazioni utili
Chi entra in Istituto come
visitatore, ospite o cliente di uno degli
uffici o laboratori della Sede e delle
Sezioni, è cortesemente pregato di
considerare le seguenti note c he
riguardano alcune linee guida essenziali
di comportamento ed alcune procedure
relativamente a cosa fare in caso di
emergenza.
Vi preghiamo di leggerle
attentamente.
Auspichiamo che la visita sia di
vostro gradimento ma se vi sentite
insicur i per qualsiasi motivo vi
preghiamo di contattare la portineria o
il vostro ospite.
informazioni utili
note informative generali
note informative generali
Parcheggio auto (Sede)
Esistono posti auto riservati per gli ospiti.
Vi preghiamo di seguire le istruzioni degli addetti alla portineria.
Arrivo alla portineria principale (Sede)
Vi preghiamo di farvi riconoscere dagli addetti alla portineria
immediatamente al vostro arrivo.
Partecipare ad una riunione
Sarete guidati verso la sala riunioni o la sala conferenze o verrà
contattato il Vostro ospite, che vi verrà a prendere per portarvi al luogo
della riunione; fino ad allora aspettatelo in portineria/ingresso.
Disabili
Se siete un portatore di handicap o avete una qualsiasi difficoltà
all’utilizzo delle scale siete pregati di avvisare la portineria o il vostro
ospite.
Fotocamere e videocamere
L’utilizzo di apparecchi fotografici e videocamere all’interno degli edifici
dell’IZSLER non è consentito, se non preventivamente autorizzato.
Vietato fumare
All’interno di tutti gli edifici dell’IZSLER non è consentito fumare.
13
informazioni utili
avvertenze per la sicurezza dell’utente
avvertenze per la sicurezza dellʼutente
All’interno dell’IZSLER si trovano laboratori le cui attività, siano esse in
ambito biologico che chimico, possono costituire, nonostante le misure adottate
dall’Ente, un limitato elemento di rischio.
I rischi ai quali possono essere esposte le persone, che a vario titolo
transitano o sostano nei luoghi di lavoro, sono:
Rischio biologico, chimico e fisico
dovuto alle attività lavorative;
Rischi di incidenti derivanti dalla
inosservanza delle norme di
circolazione interna degli autoveicoli;
Rischio derivante da emergenze per
incendi o per catastrofi naturali;
Rischi derivanti da cadute di materiali
per manutenzioni, pulizie od
installazioni di impianti od opere.
di conseguenza
E’ obbligatorio entrare dall’ingresso di via
Cremona o dalla portineria di via Bianchi o (Sede);
Non avvicinarsi a persone impegnate nella
movimentazione di materiali o sostanze;
E’ obbligatorio durante la visita essere
accompagnati da persona autorizzata
Non avvicinarsi a mezzi impegnati nella
movimentazione di materiali;
Prestare sempre la massima attenzione alla
segnaletica antinfor tunis tica collocata
esternamente ed internamente agli edifici;
Nelle aree esterne il transito dei pedoni deve
avvenire lungo i percorsi riservati;
Osservare con attenzione le ubicazioni dei
percorsi e delle uscite di emergenza;
Non accedere ai locali per i quali ne sia
previsto il divieto senza aver ottenuto la preventiva
autorizzazione di persona incaricata;
Nel caso di accesso autorizzato ai luoghi di
lavoro, prestare la massima attenzione alle
segnalazioni ed alle limitazioni presenti, indossare
sempre i mezzi di protezione previsti per i luoghi ai
quali si accede secondo le indicazioni ricevute da
persona autorizzata, non mangiare, non bere, non
fumare, osservare la posizione delle docce e dei
lavaocchi di emergenza;
14
Nel caso di accesso con autoveicoli in aree di
pertinenza dell’Istituto, rispettare la velocità
massima di 20 Km/h;
Nel caso si rilevassero evidenti anomalie
varie, queste devono essere tempestivamente
segnalate al proprio accompagnatore attenendosi
alle successive indicazioni dello stesso e non
intervenire direttamente su tali anomalie;
Nel caso di intervento dell’allarme
d’incendio, portarsi nel più breve tempo, ma non
precipitosamente, all’esterno dell’edificio
interessato, seguendo i percorsi di emergenza fino
a collocarsi in posizione di sicurezza ed attendere
ulteriori comunicazioni.
lʼIstituto
cenni storici
lʼIstituto
cenni storici
Nel 1907 Pietro Stazzi creava a
Milano, prima in Italia, una "Stazione
Sperimentale delle malattie infettive del
bestiame". Tale evento innescò la nascita a
catena di iniziative analoghe in tutto il
Paese; fu intorno agli anni Venti che gli
allevatori bresciani progettarono una loro
Stazione Sperimentale che prese forma nel
1921, soprattutto grazie a uomini dotati di
grande capacità che nel nascente Istituto
gettarono ogni loro energia. Tra questi il
Prof. Bruno Ubertini, cui oggi è intitolato
l'Istituto.
pubblico operante in stretto rapporto con il
Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.).
Con il decreto di riorganizzazione del
S.S.N. (Decreto legislativo. 23/12/92 n.
502) venne demandato alle Regioni il
compito di individuare le modalità di
raccordo funzionale tra i Dipartimenti di
prevenzione (nei quali sono inseriti i servizi
Veterinari delle Aziende USL) e gli Istituti
Zooprofilattici Sperimentali, per il
coordinamento tecnico dell'attività di Sanità
Pubblica Veterinaria.
Nel 1993 infine il Governo approvò il
Decreto Legislativo 30/6/93 n. 270 relativo
al riordinamento degli IIZZSS, con il quale, è
stata meglio definita la loro collocazione
istituzionale; infatti, è previsto che, pur
mantenendo una loro autonomia gestionale
e tecnica, essi operino:
come strumento tecnico-scientifico
dello Stato, delle Regioni e delle
Province Autonome
•
nell'ambito del Servizio Sanitario
Nazionale, garantendo ai Servizi
Veterinari (delle Regioni, delle
Province Autonome e delle Aziende
Sanitarie Locali) le prestazioni e la
collaborazione in materia di igiene e
sanità pubblica.
Con lo stesso decreto è stata
demandata alle Regioni di competenza la
definizione di obiettivi e di indirizzo per
l'attività degli Istituti.
•
E' del 1947 la fusione della Stazione
di Brescia con quella di Milano, evento che
portò alla nascita dell'Istituto Zooprofilattico
delle Province Lombarde, elevato, con
decreto del Presidente della Repubblica, ad
Ente dotato di personalità giuridica.
Nel 1955 l'Istituto Zooprofilattico
Sperimentale costituisce la "Fondazione
Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche",
ancora oggi attiva, le cui principali finalità
sono di promuovere, incoraggiare e
sussidiare le iniziative dirette al
miglioramento zootecnico e alla difesa
sanitaria del bestiame con particolare
riguardo allo studio, alla sperimentazione ed
alla ricerca scientifica nel settore zootecnico
e veterinario.
Con l'espansione della propria attività
ad alcune province emiliane, l'Istituto
lombardo divenne nel 1959 "della
Lombardia e dell'Emilia", denominazione
attuale che, con legge dello Stato, sancisce
la sua giurisdizione sulle due regioni.
L'assetto istituzionale dell'Istituto
Zooprofilattico subiva nel 1970, con atto
legislativo, una profonda revisione. Da ente
che, pur svolgendo alcuni servizi pubblici,
aveva fino ad allora mantenuto una figura
giuridica privata, fu dalla legge 503/70
trasformato in ente sanitario di diritto
15
Nel 1999 l'Istituto assume l'attuale
denominazione, con la corretta indicazione
della regione "Emilia Romagna" e l'aggiunta
del nome del prof. "Bruno Ubertini" insigne
direttore dell'Istituto ed illustre studioso e
ricercatore.
lʼIstituto
mission
mission
Missione e visione
sono parte della strategia di
ogni organizzazione. Esse
svolgono una funzione di
comunicazione della
strategia stessa, rafforzano
l'identità dell'organizzazione
e l'identificazione dei singoli
membri con questa,
agevolano l'allineamento
degli obiettivi individuali ed
entrano a far parte del
sistema di incentivi,
migliorandone i rendimenti.
La missione
dell’IZSLER è: “Operare a
favore della salute pubblica
e delle attività produttive del
settore agroalimentare nel
rispetto dei valori etici, al
fine dello sviluppo socioeconomico del paese”.
La visione che
l’IZSLER propone è
disegnata dall’insieme della
ricerca, del supporto tecnicoscientifico e della formazione,
che sono strumenti
indispensabili per
l’espletamento della missione.
In quest’ambito si
riconoscono come
prevalenti:
• l’attivazione e il
rafforzamento dei rapporti
con le specifiche strutture
della Commissione Europea
e le istituzioni
internazionali quali OIE,
FAO, WHO;
• l’attivazione e il
rafforzamento del
collegamento e della
comunicazione fra le
strutture ministeriali
competenti, i Servizi
regionali, la rete degli
Istituti Zooprofilattici e i
consumatori;
• l’ampliamento
dell’assistenza e del
supporto alle attività
produttive, primarie e di
trasformazione;
• l’elezione a ruolo di
riferimento dei sistemi di
accreditamento della
qualità, intesa sia
nell’ambito delle
specifiche competenze
sanitarie che di quelle
amministrative.
16
Le strategie
che l’IZSLER individua
sono:
• l’accreditamento presso
le istituzioni
internazionali di sanità
pubblica, quali OIE, FAO
e WHO;
• l’individuazione dei temi
di ricerca in aree
condivise e condivisibili
da parte di altri istituti di
ricerca in ambito
nazionale e
internazionale;
• il presidio delle
competenze nazionali e
regionali in materia di
vigilanza e controllo
della sanità animale e
delle attività produttive
primarie e di
trasformazione ai fini
della valutazione del
rischio sanitario, in
ottemperanza ai criteri
comunitari e
nazionali;
• il presidio dei territori
regionali in materia di
vigilanza e controllo
della sanità animale e
delle attività produttive
primarie e di
trasformazione ai fini
della valutazione del
rischio in ottemperanza
ai criteri comunitari,
nazionali e regionali.
lʼIstituto
per chi e con chi lavoriamo
La tutela della salute degli
animali e del loro benessere e le
attività finalizzate a vigilare sulla
salubrità degli alimenti di origine
animale hanno come scopo
fondamentale la garanzia e la
salvaguardia della salute dei cittadini.
Per fare questo l'Istituto non può
agire da solo, ma deve
necessariamente collaborare con molti
soggetti pubblici e privati che sono, al
tempo stesso, soggetti attivi che
partecipano alle attività svolte e
soggetti passivi, che usufruiscono dei
servizi erogati.
La parola chiave per descrivere
questo complesso sistema di relazioni,
nel quale l'attività di ogni partecipante
è fondamentale sia per raggiungere
gli obiettivi, che per definire le priorità
con le quali gli stessi obiettivi devono
essere raggiunti è governance.
per chi e con chi
lavoriamo
Ecco i principali attori della
governance dell'Istituto:
• Ministero della Salute
• Regioni Lombardia ed Emilia
Romagna
• Istituto Superiore di Sanità
• Aziende Sanitarie Locali
• Rete degli Istituti Zooprofilattici
Sperimentali
• Enti e organismi ufficiali (UE,
OIE, FAO, MiPAF, NAS, … )
• Allevatori e Produttori di alimenti
di origine animale
• Altri operatori del settore
alimentare (venditori
all’ingrosso e al dettaglio,
etc…)
• Associazioni e Organizzazioni
pubbliche e private
• Professionisti (veterinari…)
• Consumatori
bacino d’utenza
(fonte: *ISTAT 2011, °Banca dati Nazionale Teramo 2011 e ISTAT 2011 )
lombardia
emilia romagna
23.861 km2*
22.124 km2*
1.546 comuni*
341 comuni*
11 province*
9 province*
15 ASL*
11 ASL*
1.512.304 bovini e bufalini°
560.500 bovini e bufalini°
3.883.364 suini°
1.239.612 suini°
43.257 equini°
31.107 equini°
219.498 ovi-caprini°
87.799 ovi-caprini°
30.863.833 specie avicole°
57.372.453 specie avicole°
613.444 conigli°
475.190 conigli°
17
lʼIstituto
organizzazione
organizzazione
Il Decreto legislativo 270/93, dopo aver provveduto
a precisare e suddividere le competenze ministeriali e
regionali in tema di sanità pubblica veterinaria, ha dato
luogo anche per gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali al
nuovo sistema organizzativo della pubblica
amministrazione, introducendo la figura del Direttore
Generale e modificando le competenze del Consiglio di
Amministrazione.
Le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna, con le
rispettive Leggi Regionali 24 novembre 2000 n. 26 e 1
febbraio 2000 n. 3, hanno quindi adeguato la propria
legislazione al nuovo quadro normativo.
I compiti di indirizzo, coordinamento e verifica
dell’attività dell’Istituto sono stati attribuiti al Consiglio di
Amministrazione composto da sette membri scelti tra
esperti di organizzazione e programmazione in ambito
sanitario, di cui tre designati dalla Regione Lombardia, tre
designati dalla Regione Emilia Romagna e uno dal
Ministero della Salute.
La rappresentanza legale e la gestione dell’Istituto
sono affidate al Direttore Generale, il quale è nominato
dalla Giunta Regionale della Lombardia di concerto con
quella dell’Emilia Romagna ed è coadiuvato da un
Direttore Amministrativo e un Direttore Sanitario di sua
nomina. Il rapporto di lavoro dei suddetti dirigenti è di
durata quinquennale ed è regolato da un contratto di
diritto privato.
Le sopra citate disposizioni legislative sono
finalizzate a permettere all’Istituto di operare con modalità
gestionali, organizzative, e di funzionamento, di tipo
aziendalistico seppur nell’ambito del sistema della
pubblica amministrazione.
Si è passati così dal sistema della contabilità
finanziaria tipica degli Enti pubblici alla contabilità
economico-patrimoniale, sono stati introdotti criteri di
valutazione dei costi, dei rendimenti e di verifica
dell’utilizzazione delle risorse, è stata prevista la possibilità
per l’Istituto di costituire aziende speciali per lo
svolgimento di particolari attività, è stata altresì introdotta
la possibilità di stipulare contratti o convenzioni per la
fornitura e l’erogazione di servizi e prestazioni a soggetti
privati ed ad aziende, enti, associazioni pubbliche e
private.
Gli organi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini”
attualmente in carica sono:
• il Consiglio di Amministrazione ed il suo Presidente
• il Collegio dei Revisori
• il Direttore Generale
18
Consiglio di
Amministrazione
presidente
Tirelli on. Francesco
vice presidente
Paganelli dott. Giovanni
consiglieri
Costa dott.ssa Marina
Magli avv. Luca
Ricci on. Franco
Ridolfi dott. Rodolfo
Sutera dott. Antonino
Collegio dei Revisori
presidente
Rivadossi dott.ssa Antonella
membri
Bacchini dott.ssa Isabella
Maria
Testa dott. Massimo
Direzione
Direttore Generale
Cinotti prof. Stefano
Direttore Sanitario
Varisco dott. Giorgio
Direttore
Amministrativo
Ziviani dott. Giovanni
lʼIstituto
sul sito è disponibile un
organigramma dettagliato!
l’organizzazione
l’organizzazione
direzione generale
comitato tecnico-scientifico
collegio dei revisori
nucleo di valutazione
consiglio dei sanitari
controllo di gestione
unità operativa progetti di ricerca
servizio assicurazione qualità
servizio prevenzione e protezione
direzione amministrativa
direzione sanitaria
supporto normativo
sorveglianza epidemiologica lombardia
sorveglianza epidemiologica emilia romagna
analisi del rischio
formazione
biblioteca
centro di referenza per la formazione in
sanità pubblica veterinaria
sistemi informativi
unità operativa affari
generali e legali
area territoriale emilia-romagna
unità operativa tecnico
patrimoniale
area territoriale lombardia
unità operativa
provveditorato economato e
vendite
area diagnostica
unità operativa economico
finanziaria
area di controllo degli
alimenti e delle trasformazioni
unità operativa gestione del
personale
area delle attività di servizio
19
lʼIstituto
Il territorio di competenza dell’IZSLER si articola sule due
Regioni, Lombardia ed Emilia Romagna. La Sede Centrale e Legale
dell'IZSLER è a Brescia ed è articolata in 3 Aree a loro volta
suddivise in Reparti (strutture complesse) e Laboratori (strutture
semplici)
• Area Diagnostica
• Area delle Attività di Servizio
• Area Controllo degli Alimenti e delle Trasformazioni
Nelle Regioni di competenza operano, con prevalente
distribuzione provinciale, articolazioni periferiche dell’Istituto:
le "Sezioni Diagnostiche". Il raccordo funzionale tra la rete
delle Sezioni e la Sede avviene mediante due specifici
Coordinamenti tecnico organizzativi regionali
• Area Territoriale Lombardia
• Area Territoriale Emilia Romagna
L’IZSLER, di concerto con le Regioni di
competenza, ha attivato due Osservatori
Epidemiologici: l’O.E.V.R.L. (Osservatorio
Epidemiologico Veterinario Regione Lombardia) e
il C.E.R.E.V. (Centro Emiliano Romagnolo di
Epidemiologia Veterinaria), dislocandoli nelle due
sedi di Brescia e Bologna, le cui funzioni sono
eminentemente di consulenza tecnico-scientifica e
informativa, riguardanti la sanità animale e
l'igiene degli alimenti che coinvolgono le attività
delle AA.SS.LL., delle Strutture centrali e
territoriali dell’Istituto e dei Servizi Veterinari
Regionali.
In staff alla Direzione Generale sono posti il Controllo di
Gestione e l’Unità Operativa che segue la gestione dei progetti di ricerca, all’interno della
quale viene istituito un ufficio Brevetti per la tutela della proprietà intellettuale, nonché il
Servizio Assicurazione Qualità.
E’ funzionalmente dipendente dalla Direzione Generale anche il Servizio di
Prevenzione e Protezione, sebbene gerarchicamente afferente all’U.O. Tecnico
Patrimoniale.
20
lʼIstituto
panoramica sulle attività e sui servizi
panoramica sulle
servizi
attività e sui
L’IZSLER
nel suo complesso annovera più di 500 dipendenti, di
cui oltre 100 sono laureati in Medicina Veterinaria, in
Scienze Biologiche, in Chimica, Informatica, Statistica,
ecc. Tra il restante personale figurano diplomati nei
diversi settori: biologico, tecnologico ed amministrativo.
Per rispondere alla domanda di sanità dell’utenza
L’IZSLER esegue ogni anno oltre 8 milioni d’analisi
batteriologiche, chimiche, virologiche, istologiche,
immunologiche, ecc. Gli esami effettuati a favore del
servizio pubblico sono a titolo gratuito, mentre quelli
effettuati nell’interesse dei privati prevedono un contributo economico.
L’IZSLER ha da sempre investito notevoli risorse nel settore della Sanità Animale
mediante un Servizio Diagnostico che si esplica ad ampio raggio nell’ambito dei settori
di maggior interesse zootecnico (bovino, suino, ovi-caprino, avicolo, cunicolo, ittico,
apistico e della selvaggina allevata) e delle specie di affezione (cani, gatti, rettili,
animali selvatici uccelli esotici, ecc) e si realizza con prestazioni che non si limitano alle
sole analisi di laboratorio ma che comprendono anche interventi in allevamento, in
alcuni casi organizzati in veri e propri programmi di assistenza alle aziende.
L’attività diagnostica si articola in numerose tipologie che coinvolgono la
molteplicità di laboratori dell’Istituto:
•
•
•
•
•
•
•
diagnostica
diagnostica
diagnostica
diagnostica
diagnostica
diagnostica
diagnostica
anatomo-patologica
batteriologica
virologica
parassitologica
sierologica
entomologica
biomolecolare
La Sicurezza Alimentare risponde all’obiettivo primario delle programmazioni
sanitarie nazionali e regionali, in armonia con la politica dell’Unione Europea, e
prevede l’utilizzo della “valutazione del rischio” come strumento per garantire la
salubrità degli alimenti. Il controllo delle filiere alimentari si concretizza sia a supporto
dell’attività pianificata dagli organi del Servizio Sanitario Nazionale che, nell’ambito
dell’attività di autocontrollo, a operatori economici delle produzioni primarie e della
trasformazione. Le tipologie analitiche interessano i settori della microbiologia, chimica,
fisica, merceologia e della biologia molecolare e le principali attività riguardano:
• il controllo igienico, sanitario e merceologico del latte
• l’analisi chimica e merceologica di alimenti di origine animale e
alimenti ad uso zootecnico al fine di determinarne la
composizione e l’eventuale presenza di farmaci, pesticidi,
contaminanti ambientali, additivi e conservanti
• l’assistenza diretta alle aziende, tramite il Servizio di Assistenza
alla Produzione Primaria
• la microbiologia predittiva
• il controllo microbiologico degli alimenti
• il controllo degli alimenti di origine vegetale
• il controllo OGM
• il controllo TSE
• il controllo dei materiali a contatto con gli alimenti
21
lʼIstituto
L’accertamento dei livelli del
Benessere Animale è funzionale all’attività di
certificazione delle filiere alimentari, in linea
con le attuali direttive dell’U.E. sulla qualità
delle produzioni zootecniche, intesa come
qualità totale del processo produttivo, e sulla
valorizzazione delle produzioni locali
tipiche. I parametri che caratterizzano lo
stato di benessere sono la sintesi di un
approccio combinato, multidisciplinare,
basato su competenze di clinica, etologia,
immunologia, immuno-biochimica e
sull’applicazione di tipologie
analitiche di biochimica clinica.
L’IZSLER è, inoltre, autorizzato dal
Ministero della Salute alla Produzione, alla
commercializzazione ed alla distribuzione di
medicinali e prodotti per la lotta contro le
malattie degli animali (antigeni, kit diagnostici,
ecc.). Il Ministero della Salute, le Regioni e le
Province Autonome possono incaricare l’Ente
della preparazione e distribuzione di prodotti
per la profilassi (sieri, vaccini, autovaccini,
ecc.).
L'IZSLER svolge attività di Ricerca, di
base e finalizzata, per lo sviluppo delle
conoscenze nell'igiene e sanità veterinaria,
secondo programmi e mediante convenzioni
con Università e Istituti di ricerca italiani e
stranieri, nonché su richiesta dello Stato, di
Regioni ed enti pubblici e privati. Gli indirizzi
generali sono:
- eziologia, patogenesi e profilassi delle
malattie infettive e diffusive degli animali
- igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
- tecnologie e metodiche necessarie al controllo sulla salubrità degli alimenti di
origine animale e dell'alimentazione animale
- metodi alternativi all'impiego di modelli animali nella sperimentazione
scientifica ed in campo tossicologico
- miglioramento delle tecniche diagnostiche
- benessere animale
- sicurezza alimentare e risk assessment
22
lʼIstituto
centri di referenza
L’IZSLER annovera tra le sue
strutture, sia della Sede che delle Sezioni
Diagnostiche Provinciali, unità di rilevanza
nazionale ed internazionale che svolgono
attività altamente specialistiche nei settori
della sanità animale, dell'igiene degli
i centri di referenza
la ricerca sicentifica
alimenti e dell'igiene zootecnica, identificate
come Centri di Referenza, designati dal
Ministero della Salute o da Organismi
internazionali quali l’Office International des
Epizooties (OIE) di Parigi e la Food and
Agriculture Organization (FAO).
In particolare l’IZSLER, nell’ambito delle sue strutture interne, è:
Centro di Referenza FAO per:
Afta epizootica e Malattia Vescicolare del suino
Laboratorio di Referenza OIE per:
Malattia Vescicolare del Suino
Malattie Emorragiche del Coniglio
Centro di Referenza Nazionale per:
Malattie vescicolari (Brescia)
Substrati Cellulari (Brescia)
Tubercolosi da Mycobacterium bovis (Brescia)
Tularemia (Pavia)
Leptospirosi (Brescia)
Clamidiosi (Pavia)
Malattia di Aujeszky - Pseudorabbia (Brescia)
Malattie virali dei lagomorfi (Brescia)
Qualità del latte bovino (Brescia)
Benessere animale (Brescia)
Paratubercolosi (Piacenza)
Formazione in Sanità Pubblica Veterinaria (Brescia)
Laboratorio italiano di Riferimento Europeo per il Virus di Aujeszky
23
lʼIstituto
la politica della qualità
L’Istituto, da sempre impegnato
nell’ottenimento di una qualità sostanziale
delle proprie attività, ha prontamente raccolto,
e per certi versi anticipato, le disposizioni
riguardanti la Buona Prassi di Laboratorio
(D.Lgs.n.120 del 27.01.1992), l’attività di
controllo ufficiale dei prodotti alimentari
(Direttiva 93/99/CEE recepita con D.Lgs.
26.05.1997,n.156), nonché l’attività di
autocontrollo degli Istituti Zooprofilattici
(Lettera Circolare Ministero della Sanità,
D.G.S.V. - Divisione II - Prot.n.
600.2/24438/4660 del 28.07.1995).
Fedele al principio che la Qualità non
è autoreferenziazione ma è tale solo se
verificata da terzi, l’Istituto ha quindi deciso di
perseguire l’obiettivo dell’eccellenza:
l’accreditamento volontario secondo le norme internazionali per la competenza dei
laboratori di prova.
Nel 1997 l’IZSLER è stato accreditato con il n. 148 da parte del SINAL (Sistema
Nazionale Accreditamento Laboratori), in conformità alle prescrizioni della norma
UNI CEI EN 45001 e ai criteri applicabili delle norme UNI EN ISO 9000.
Nel 2002, a coronamento del continuo impegno prodigato ed a
dimostrazione della tenacia con la quale l’Ente persegue i principi che si prefigge;
tutti i laboratori dell’Ente pertanto, sia presso la sede centrale sia presso le Sezioni
provinciali, sono accreditati in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN
ISO/IEC 17025 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di
taratura” (che ha sostituito la UNI CEI EN 45001).
Solo successivamente, con il Regolamento (CE) n. 882/2004, è stato sancito il
requisito dell’accreditamento per i laboratori che eseguono l’analisi dei campioni
prelevati durante i controlli ufficiali, al fine di verificare la conformità alla normativa
in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute sul benessere degli
animali.
In tale contesto la politica della qualità dell’ente si è adeguata per ampliare e
migliorare la prove da sottoporre ad accreditamento.
Nel 2009, in conformità alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 765/2008,
al SINAL è succeduto ACCREDIA: unico organismo nazionale autorizzato a svolgere
attività di accreditamento.
Nel continuo sviluppo del proprio sistema di gestione della qualità, al servizio
della collettività, l’Istituto rappresenta il più grande laboratorio italiano accreditato,
sia tra gli enti sanitari pubblici sia tra i laboratori “multisito”.
Le prove accreditate e le sedi in cui vengono svolte, nonchè gli elenchi delle
prove accreditate presso ciascuna sede, si possono consultare e/o scaricare dal sito
ACCREDIA (http://www.accredia.it) o dal sito dell’Istituto
24
lʼIstituto
IL VALORE DELL’ACCREDITAMENTO
L'accreditamento, come espresso nel relativo certificato che viene
rilasciato, comporta la verifica della competenza tecnica del Laboratorio
relativamente alle prove accreditate e del suo Sistema Qualità, in conformità
alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 "Requisiti generali per
la competenza dei laboratori di prova e taratura" ed alle prescrizioni
ACCREDIA.
L’Organismo di Accreditamento, essendo indipendente e rappresentativo
di tutte le parti interessate, garantisce gli utenti, attraverso verifiche periodiche,
sulla competenza ed imparzialità dei Laboratori nella effettuazione delle prove
Accreditate.
L’accreditamento, benché sia un indice di competenza tecnica e
gestionale del Laboratorio di Prova:
• non costituisce una garanzia rilasciata dall’organismo nazionale di
accreditamento sulle singole prestazioni del Laboratorio;
• non comporta una diminuzione delle responsabilità derivanti dai contratti
stipulati tra il Laboratorio ed i suoi clienti;
• non può essere utilizzato per la certificazione del prodotto o del
campione sottoposto a prova.
L’informativa ai clienti, presente presso le strutture e disponibile sul sito
dell’Istituto, fornisce anche ulteriori precisazioni sul significato
dell’accreditamento e sui doveri che l’IZSLER si assume in conseguenza di ciò.
Vi sono clienti che non conoscono la differenza tra accreditamento e
certificazione, e richiedono la certificazione ISO 9001, non riconoscendo la
maggiore valenza dell’accreditamento. Questa confusione deriva dalla
percezione che i laboratori accreditati non abbiano un sistema di gestione per
la qualità riconosciuto. Il Joint Working Group ISO-ILAC-IAF ha emesso un
esplicito comunicato congiunto ad uso degli organismi di accreditamento e dei
laboratori accreditati, al fine di chiarire la situazione.
25
lʼIstituto
formazione e biblioteca
L’Attività didattica, l’Informazione,
la Formazione e l’Aggiornamento
professionale rappresentano un altro punto
fermo delle attività dell’IZSLER e si
concretizzano attraverso l’attività di due
strutture dedicate, la Biblioteca e la
Formazione, a cui fa riferimento anche il
Centro di Referenza per la Formazione in
Sanità Pubblica Veterinaria
La Struttura Formazione, in staff
alla Direzione Sanitaria dell’IZSLER, svolge
le proprie attività in coerenza con la
seguente Mission:
• Sostenere all’interno dei processi di valorizzazione delle
competenze individuali il Dipendente, risorsa
imprescindibile dell’Azienda;
• Riconoscere agli Operatori Professionali di ogni ordine e
grado le possibilità formative indispensabili all’esercizio
del proprio lavoro e degli obiettivi loro forniti dai
Responsabili;
• Governare i processi di formazione e aggiornamento in
funzione dello sviluppo delle competenze professionali
dei dipendenti e degli operatori e specialisti esterni, per
contribuire al miglioramento della Qualità tecnica e
organizzativo-gestionale;
• Promuovere attraverso le iniziative formative le scelte
strategiche della Direzione;
• Agevolare l’apprendimento e sostenere nuovi modelli
organizzativi e nuove abilità richieste tramite progetti
formativi aziendali;
• Offrire formazione accreditata a tutti gli Operatori con e
senza obbligo di maturare crediti ECM, nel rispetto delle
normative vigenti (ECM Nazionale e Regionale);
• Promuovere lo sviluppo delle competenze relazionali
degli Operatori per migliorare la qualità dei servizi e il
rapporto dell’organizzazione con gli utenti e i cittadini;
• Favorire l’integrazione Università – IZSLER per quanto
attiene all’opportunità di aprire le iniziative formative
agli studenti dei corsi di laurea in Medicina Veterinaria,
Scienze Biologiche e Chimica, promuovendo l’attivazione
di tirocini e periodi di frequenze volontarie (queste
ultime accessibili anche a laureati stranieri), nonchè
visite guidate nei laboratori per gli studenti delle scuole
superiori
• Fornire al personale dipendente la possibilità di
consultare e aggiornare la banca dati dei crediti ECM
(Portfolio Formazione), da cui emergono la formazione,
l’aggiornamento obbligatorio e facoltativo, nonchè le
attività di docenza aziendali ed extra-aziendali
La Biblioteca, specializzata in
medicina veterinaria, microbiologia,
malattie infettive degli animali,
26
immunologia e igiene degli alimenti, è
accessibile a veterinari, medici, ricercatori,
docenti, studenti e collaboratori dell'istituto.
L'utente può ottenere in consultazione
qualsiasi pubblicazione posseduta ed
usufruire dei suoi servizi, escluso il prestito
esterno.
Dal 1994 la Biblioteca ha aderito
al Sistema Bibliotecario Biomedico
Lombardo (SBBL) cui partecipano
Biblioteche lombarde universitarie e di enti
di ricerca con la finalità di consentire il
libero ed agile accesso alla informazione
scientifica a tutti gli operatori sanitari della
Regione.
Dal 2003 la Biblioteca partecipa
attivamente al Sistema Bibliosan del
Ministero della Salute ovvero la rete delle
biblioteche degli Enti di ricerca biomedici
italiani, cui aderiscono le biblioteche degli
IRCCS, degli IIZZSS, dell’ISS e dell’ASSR.
Lo scopo di Bibliosan è creare e
coordinare un efficace ed efficiente
servizio d’informazione scientifica
sfruttando le opportunità offerte dalle reti
informatiche. I mezzi per raggiungere
questi obiettivi sono la condivisone ed il
potenziamento delle risorse documentali
esistenti e l’acquisto collettivo di risorse in
formato elettronico (e-journals e banche
dati biomediche).
RICHIESTE DI FOTOCOPIE
La Biblioteca fornisce ai suoi utenti
un servizio di fotocopie, nel rispetto
della legge sul diritto d’autore n.633
del 22.04.1941 ed in particolare le
successive modifiche introdotte dalla
legge 248/2000, la quale fissa il
limite massimo di riproduzione nel
"quindici percento di ciascun volume
o fascicolo di periodico".
richieste interne: circa 2 giorni, se il
materiale è disponibile in Biblioteca.
ric hies te da altr e bibliotec he:
massimo 5 giorni lavorativi (come
previsto da SBBL).
i servizi
i servizi
contratti per prestazioni di laboratorio
contratti per prestazioni di laboratorio
L’Istituto Zooprofilattico in
conformità con le disposizioni di legge
ed in subordine ai propri compiti
istituzionali stipula contratti per
prestazioni di laboratorio dietro
corrispettivo e di cui al tariffario vigente
nei settori della Sanità Animale e degli
Alimenti.
Tali prestazioni potranno essere
erogate nell’interesse di soggetti privati,
aziende, enti, associazioni,
organizzazioni pubbliche e private,
sempre in subordine ai nostri compiti
istituzionali.
Per quanto riguarda le
prestazioni di laboratorio nel settore
della Sanità Animale l’Istituto potrà
svolgere anche attività di natura tecnico
professionale (sopralluoghi e
consulenze).
I contratti per prestazioni di
laboratorio hanno una durata di dodici
mesi e permettono all’Istituto una
migliore programmazione delle attività,
da cui deriva un miglioramento dei
servizi resi all’utenza che vede le sue
esigenze soddisfatte.
...se state consultando questa Carta
dei Servizi direttamente sul vostro pc,
e siete connessi a internet, cliccando
qui, è possibile consultare gli schemi
di contratto per prestazioni di
laboratorio
riferimenti per la
fatturazione
sede legale
via Bianchi, 9 - 25124 Brescia
C.F. - P. IVA
00284840170
N. REA CCIAA di Brescia
88834
modalità pagamento fatture
pagamento tramite bonifico
bancario:
Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del
Nord Est
via Segantini 5, 38122 Trento
per pagamenti dall’Italia
ABI: 03599 CAB: 01800 C/C N.000000132245 CIN: A
IBAN: IT 27 F 03599 01800 000000132245
per pagamenti dall’estero
IBAN: IT 27 F 03599 01800 000000132245
SWIFT: CCRT IT 2 TXXX
versamento su C/C postale:
NR. 17951252
intestato a : Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno
Ubertini” - Via Bianchi, 9, 25124 Brescia
indicare sempre nella causale gli estremi della
fattura (numero e data)
NOTA:
presentarsi in accettazione muniti
di Codice Fiscale o Partita IVA
27
i servizi
modalità di prelievo,
conservazione e conferimento
dei campioni
Affinché i risultati siano tecnicamente validi, vi segnaliamo che non è
possibile analizzare un campione mal conservato, consegnato in quantità
insufficiente, contaminato o privo di informazioni che ne garantiscono la
provenienza.
Per questo presentiamo, molto schematicamente, alcune istruzioni per
prelevare, conservare e consegnare i campioni che volete fare analizzare.
Una breve annotazione sulla temperatura di consegna del campione:
temperatura ambiente
campione non condizionato termicamente
refrigerato
circa 4°C
congelato
inferiore a 0°C (solitamente -15°C)
IDONEITÀ DEL CAMPIONE
Quando un campione è idoneo?
Non ha subito, all’origine o durante il periodo tra il prelevamento e la
consegna, fenomeni di alterazione che lo rendono incompatibile per le
analisi richieste
Risponde a specifici requisiti dettati dalle disposizione di legge per le
analisi richieste
È prelevato e confezionato in modo opportuno
È identificato
È conservato in modo adeguato per le analisi richieste
È accompagnato da specifica richiesta completa di tutte le informazioni
necessarie per l’accettazione.
Cosa succede ad un campione non idoneo?
Tutti i campioni che non rispettano le condizioni sopra richiamate, nel
caso siano disponibili dati necessari per l’ accettazione, vengono comunque
registrati.
Ove ciò sia possibile, il laboratorio mantiene il campione in condizioni
di preservazione appropriate, in attesa di acquisire le informazioni mancanti.
Nel rispetto delle disposizioni riguardanti la Sanità pubblica, può anche
essere concordata la restituzione del campione o la sua eliminazione.
Viene emesso un rapporto di prova nel quale è segnalata la non idoneità del
campione (parziale e/o totale), il motivo della stessa e/o la mancata
esecuzione di una o più prove.
28
i servizi
SANITÀ ANIMALE
Tutti i campioni devono essere scortati da specifica richiesta (MedicoVeterinaria) nella quale oltre a tutti i dati necessari per l’accettazione e
registrazione del campione devono essere riportati i dati anamnestici.
SANGUE - SIERO - PLASMA
CAMPIONE PER
Esami sierologici
Ricerca emoparassiti
Parametri chimico-clinici e dosaggi
ormonali
Esame emocromocitometrico
Glicemia
Esami batteriologici
Esami virologici
MODALITÀ DI CONFERIMENTO
Sangue non emolizzato in presenza di
coagulo
Siero
Sangue addizionato di anticoagulante e
conferimento entro le 72 ore
Sangue non emolizzato in presenza di
coagulo, conferimento entro 24 ore dal
prelievo
Sangue addizionato di anticoagulante
(litio eparina), conferimento entro 24 ore
dal prelievo
Siero, o plasma da Litio eparina,
conferimento entro 24 ore dal prelievo
Siero, o plasma da litio eparina
Sangue addizionato di anticoagulante
(EDTA), conferimento entro 24 ore dal
prelievo
Sangue, conferimento entro 3 ore dal
prelievo
Siero o plasma
Sangue addizionato di anticoagulante,
conferimento entro 24 ore dal prelievo
Sangue addizionato di anticoagulante,
conferimento entro 24 ore dal prelievo (se
destinato ad indagini molecolari non
impiegare eparina)
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Refrigerato
Refrigerato o congelato
Refrigerato
Refrigerato
Refrigerato
Refrigerato
Congelato
Refrigerato
Refrigerato
Refrigerato o congelato
Refrigerato
Refrigerato
ORGANO - PORZIONE ANATOMICA
CAMPIONE PER
Esami batteriologici
Esami istologici
Esami virologici
MODALITÀ DI CONFERIMENTO
In contenitore a tenuta ermetica,
conferimento entro 24 ore dal prelievo
In contenitore a tenuta ermetica, prelevato
entro 12-24 ore dal decesso, conferimento
entro 24 ore dal prelievo
In contenitore a tenuta ermetica, in
soluzione di formalina tamponata
(rapporto 1/10 tra campione/liquido
fissante)
In contenitore a tenuta ermetica,
conferimento entro 24 ore dal prelievo
In contenitore a tenuta ermetica,
conferimento oltre 24 ore dal prelievo
29
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Refrigerato
Refrigerato
Temperatura ambiente
Refrigerato
Congelato
i servizi
FECI - URINE
CAMPIONE PER
Esami batteriologici e virologici
Esami parassitologici
MODALITÀ DI CONFERIMENTO
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
In contenitore possibilmente sterile a
tenuta ermetica con tappo a vite,
Refrigerato
conferimento entro 24 ore dal prelievo
In contenitore possibilmente sterile a
tenuta ermetica con tappo a vite,
Congelato
conferimento oltre le 24 ore dal prelievo
In contenitore a tenuta ermetica con tappo
Refrigerato
a vite
TAMPONI D’ORGANO
CAMPIONE PER
Esami batteriologici
Esami virologici
Metrite Equina Contagiosa (CEM)
MODALITÀ DI CONFERIMENTO
In contenitore sterile a tenuta ermetica,
senza terreno di trasporto se conferiti
entro 2 ore dal prelievo
In contenitore sterile a tenuta ermetica,
con terreno di trasporto se conferiti oltre 2
ore dal prelievo
In contenitore sterile a tenuta ermetica con
tappo a vite
• con terreno di trasporto per colture
cellulari,
oppure
• con soluzione fisiologica antibiotata,
conferimento entro 24 ore dal prelievo
In contenitore sterile a tenuta ermetica con
tappo a vite
• con terreno di trasporto per colture
cellulari,
oppure
• con soluzione fisiologica antibiotata,
conferimento oltre 24 ore dal prelievo
Tampone uretrale o utero-vaginale in
contenitore sterile a tenuta ermetica con
tappo, con terreno di trasporto al carbone
attivo (colore nero), conferimento entro 48
ore dal prelievo
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Refrigerato
Refrigerato
Refrigerato
Congelato
Refrigerato
LIQUIDI BIOLOGICI
CAMPIONE PER
Esami batteriologici e virologici
Trichomonas bovini
MODALITÀ DI CONFERIMENTO
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
In contenitore sterile a tenuta ermetica,
Refrigerato
conferimento entro 24 ore dal prelievo
In contenitore sterile a tenuta ermetica,
Congelato
conferimento oltre 24 ore dal prelievo
Lavaggio prepuziale con soluzione fornita
dall’IZSLER, in contenitore sterile a tenuta
Temperatura ambiente
ermetica con tappo, conferimento entro 24
ore dal prelievo
30
i servizi
LATTE
CAMPIONE PER
MODALITÀ DI CONFERIMENTO
In contenitore sterile a tenuta ermetica,
conferimento entro 48 ore dal prelievo
Esami batteriologici
In contenitore sterile a tenuta ermetica,
conferimento oltre 48 ore dal prelievo
In specifico contenitore senza conservante,
fornito dall’IZSLER, conferimento entro 24
Parametri qualitativi:
ore dal prelievo
Grasso-Proteine-Lattosio (GPL), Cellule
In specifico contenitore con conservante,
somatiche, Carica batterica, ecc..
fornito dall’IZSLER, conferimento oltre le
24 ore dal prelievo
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Refrigerato
Congelato
Refrigerato
Refrigerato
CARCASSE
CAMPIONE PER
Esami anatomopatologici
grossi animali
Esami anatomopatologici
piccoli animali
MODALITÀ DI CONFERIMENTO
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Ove possibile contenitore o sacco a tenuta,
conferimento nel più breve tempo possibile Temperatura ambiente
dal decesso
Ove possibile contenitore o sacchi a tenuta,
conferimento nel più breve tempo possibile Refrigerato o congelato
dal decesso
ARTROPODI (INSETTI)
CAMPIONE PER
MODALITÀ DI CONFERIMENTO
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Identificazione
In contenitore a tenuta con il loro
Temperatura ambiente
substrato, se vitali
In contenitore a tenuta, in alcol etilico 70%
Temperatura ambiente
non denaturato, se morti
SICUREZZA ALIMENTARE
Tutti i campioni di alimenti per l’alimentazione umana ed animale, ufficiali
e non:
devono essere scortati da specifica richiesta nella quale,
oltre alle informazioni necessarie per l’accettazione e
registrazione, devono essere riportate anche le analisi
richieste e/o i dati anamnestici in caso di tossinfezioni;
devono pervenire all’Istituto nel più breve tempo
possibile;
devono essere accompagnati da un campione sentinella
(contenitore con glicerolo) posto nelle medesime
condizioni di trasporto del campione da sottoporre ad
analisi
Il numero delle aliquote e delle unità campionarie per i
campioni ufficiali è riportato nella specifica normativa.
31
i servizi
elenchi delle prove di laboratorio
elenco delle
laboratorio
prove di
In questa sezione sono presentate le prove di laboratorio che l’IZSLER svolge per i
suoi utenti. Per rendere più comoda la consultazione le prove sono state suddivise tra
“sanità animale”, “alimenti” ed “altri controlli”.
Gli elenchi non sono esaustivi in quanto alcune prove possono essere eseguite solo
dopo aver contattato il laboratorio e, per questo, non sono state inserite (fra queste sono
comprese anche quelle che per rarità di richiesta od altro motivo necessitano
un'organizzazione particolare del lavoro).
Non tutte le strutture eseguono tutte le analisi: potrebbe essere necessario trasferire
i campioni da un laboratorio ad un altro. Per questo l’IZSLER ha attivato un servizio di
trasporto secondo cadenze prefissate (in caso di festività la calendarizzazione può subire
variazioni per cui, in questo caso, si consiglia di consultare la struttura cui vengono
consegnati i campioni).
La descrizione della prova è necessariamente sintetica ed ulteriori specifiche
possono essere richieste al laboratori in funzione delle situazioni (es. esame sierologico per
BHV1 verso o meno gE, ecc.).
Nel caso in cui siano indicate più tecniche la scelta fra queste può essere
condizionata dalla matrice campionata, dal motivo del campionamento, da riferimenti
normativi, dalla fase della determinazione (se screening o conferma) ed altri fattori ancora.
Ci sono prove che, facendo parte di piani ufficiali di risanamento o altri piani
vincolanti, non possono essere eseguite al di fuori di questi (es. esami per risanamento
brucellosi)
Le prove relative alla sanità animale sono organizzate in funzione della specie
animale sulla quale possono essere effettuate:
bovini
ovicaprini
suini
equini
lagomorfi
specie aviarie
cani e gatti
api
altre specie
e suddivise in prove sierologiche e di diagnostica. Per le prove sierologiche la lettera “(L)”
indica la possibilità di eseguire la determinazione anche sul latte.
Allo stesso modo le prove sugli alimenti sono distinte in base alla matrice
alimentare:
• latte
• materie prime e prodotti alimentari
• pesci, crostacei e molluschi
• miele
• altro
• alimenti zootecnici
•
•
•
•
•
•
•
•
•
altri controlli
Per sapere se il metodo indicato è accreditato è sufficiente accedere al sito
ACCREDIA (www.accredia.it) e ricercare l’elenco delle prove accreditate del laboratorio
0148 (lettere dalla A alla T) oppure consultare il sito dell’Istituto.
32
i servizi
sanità
bovini
PROVE SIEROLOGICHE
PROVA
TECNICA
Afta epizootica
ELISA - Sieroneutralizzazione
BHV1 / IBR Rinotracheite Infettiva Bovina (L)
ELISA - Sieroneutralizzazione
BHV4
ELISA
Blue Tongue
ELISA
Brucellosi da B. abortus/melitensis (L)
FdC - ELISA - SAR - Ring test
BVD
ELISA - Sieroneutralizzazione
Chlamydia spp.
FdC - ELISA
Febbre Q (Coxiella burnetii)
ELISA
Lawsonia intracellularis
Immunofluorescenza
Leptospirosi
MAT
Leucosi Bovina Enzootica (L)
AGID - ELISA
Mycobacterium paratuberculosis
ELISA
Neospora caninum
ELISA
Pestivirus (PSC-BVDV-BDV)
ELISA
PI 3
ELISA - HI
Toxoplasma gondi
Immunofluorescenza
Virus Respiratorio Sinciziale bovino
ELISA
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Antibiogramma
Kirby-Bauer
Clamidie
Coltura cellulare
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Criptosporidi
Microscopico
Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi
Microbiologico
Emocromocitometrico completo
Laser MAPSS - Impedenza volumetrica automatica
Esame anatomopatologico
Anatomopatologico
Esame batteriologico
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame istologico
Colorazione Immunoistochimica
Esame istologico per inclusione
Colorazione
Esame parassitologico
Microscopico
Escherichia coli (K 88 - K99)
Microbiologico + AR
Geni codificanti tossine
PCR
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - Sierologica
Identificazione ceppo batterico
PCR - Riboprinter
Identificazione Mycobacterium bovis
PCR - Spoligotyping parziale
Metalli pesanti
AAS
Parametri ematici
Colorimetrico o ISE indiretta
Pesticidi clorurati
GC
Pesticidi fosforati
GC
Piretroidi
GC
Profilo metabolico bovino
Multipla
Ricerca agente eziologico
Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza
o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica
(ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o
PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP
33
i servizi
i servizi
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Sostanze inibenti
Microbiologico B. subtilis
Tipizzazione genoma bovino
Amplificazione MicroSatelliti
Tossina botulinica
Prova Biologica su topini
Trichomonas foetus
Microbiologico
TSE (Encefalopatie trasmissibili - BSE e Scrapie)
Western blotting
Tubercolosi bovina
γ interferon
Velocità di eritrosedimentazione
Westergren
ovicaprini
PROVE SIEROLOGICHE
PROVA
TECNICA
Afta epizootica
ELISA - Sieroneutralizzazione
Agalassia contagiosa ovicaprina da Myc.agalactiae
ELISA
Artrite encefalite virale dei caprini CAEV/Visna Maedi degli ovini
ELISA
Blue Tongue
ELISA
Brucellosi da B. abortus/melitensis
FdC - ELISA - SAR - Ring test
Brucellosi ovina da B. ovis
FdC
Chlamydia spp.
FdC - ELISA
Febbre Q (Coxiella burnetii)
ELISA
Leptospirosi
MAT
Mycobacterium paratuberculosis
ELISA
Neospora caninum
ELISA
Pestivirus (PSC-BVDV-BDV)
ELISA
Toxoplasma gondi
Immunofluorescenza
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Antibiogramma
Kirby-Bauer
Clamidie
Coltura cellulare
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Criptosporidi
Microscopico
Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi
Microbiologico
Emocromocitometrico completo
Laser MAPSS - Impedenza volumetrica automatica
Esame anatomopatologico
Anatomopatologico
Esame batteriologico
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame istologico
Colorazione Immunoistochimica
Esame istologico per inclusione
Colorazione
Esame parassitologico
Microscopico
Geni codificanti tossine
PCR
Genotipizzazione PrP ovina
SNP mediante primer extention
Globuline
Calcolo
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter
Metalli pesanti
AAS
Parametri ematici
Colorimetrico o ISE indiretta
Pesticidi clorurati
GC
Pesticidi fosforati
GC
Piretroidi
GC
34
i servizi
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Ricerca agente eziologico
Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza
o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica
(ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o
PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP
Sequenziazione genomica PrP ovi/caprina
Tecnica automatica a marcati fluorescenti
Sostanze inibenti
Microbiologico B. subtilis
Tossina botulinica
Prova Biologica su topini
TSE (Encefalopatie trasmissibili - BSE e Scrapie)
Western blotting
Velocità di eritrosedimentazione
Westergren
equini
PROVE SIEROLOGICHE
PROVA
TECNICA
Anemia infettiva equina AIE
AGID
Arterite virale equina
Siero Neutralizzazione
Influenza
ELISA - AGID - HI - IF
Leptospirosi
MAT
Morbo coitale maligno
FdC
Morva
FdC
Piroplasmosi
ELISA
Rinopolmonite equina
Siero Neutralizzazione
West Nile
ELISA
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Antibiogramma
Kirby-Bauer
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi
Microbiologico
Emocromocitometrico completo
Laser MAPSS - Impedenza volumetrica automatica
Esame anatomopatologico
Anatomopatologico
Esame batteriologico
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame istologico
Colorazione Immunoistochimica
Esame istologico per inclusione
Colorazione
Esame parassitologico
Microscopico
Geni codificanti tossine
PCR
Globuline
Calcolo
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter
Metalli pesanti
AAS
Parametri ematici
Colorimetrico o ISE indiretta
Pesticidi clorurati
GC
Pesticidi fosforati
GC
Piretroidi
GC
Ricerca agente eziologico
Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza
o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica
(ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o
PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP
Sostanze inibenti
Microbiologico B. subtilis
Tossina botulinica
Prova Biologica su topini
Trichinella
Microscopico (digestione cloridro-peptica) - Microscopico (compressore)
Velocità di eritrosedimentazione
Westergren
35
i servizi
suini
PROVE SIEROLOGICHE
PROVA
TECNICA
Actinobacillus pleuropneumoniae (vari sierotipi)
ELISA
Afta epizootica
ELISA - Sieroneutralizzazione
Brucellosi da B. abortus/melitensis
FdC - ELISA - SAR - Ring test
Circovirus
ELISA
Erysipelothrix rhusiopathiae/Mal Rosso
ELISA
Influenza
ELISA - AGID - HI - IF
Leptospirosi
MAT
Malattia di Aujeszky
ELISA
Malattia Vescicolare del suino
ELISA - Sieroneutralizzazione
Mycoplasma hyopneumoniae
ELISA
Parvovirus suino
ELISA - HI
Peste suina classica
ELISA
Pestivirus (PSC-BVDV-BDV)
ELISA
PRRS
ELISA
Salmonella spp.
ELISA
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Antibiogramma
Kirby-Bauer
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi
Microbiologico
Emocromocitometrico completo
Laser MAPSS - Impedenza volumetrica automatica
Erysipelothrix rhusiopathiae/Mal Rosso
Prova Biologica su topini
Esame anatomopatologico
Anatomopatologico
Esame batteriologico
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame istologico
Colorazione Immunoistochimica
Esame istologico per inclusione
Colorazione
Esame parassitologico
Microscopico
Geni codificanti tossine
PCR
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter
Metalli pesanti
AAS
Parametri ematici
Colorimetrico o ISE indiretta
Pesticidi clorurati
GC
Pesticidi fosforati
GC
Piretroidi
GC
Profilo metabolico suino
Multipla
Ricerca agente eziologico
Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza
o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica
(ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o
PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP
Sostanze inibenti
Microbiologico B. subtilis
Tossina botulinica
Prova Biologica su topini
Trichinella
Microscopico (digestione cloridro-peptica) - Microscopico (compressore)
Velocità di eritrosedimentazione
Westergren
36
i servizi
lagomorfi
PROVE SIEROLOGICHE
PROVA
TECNICA
Borrelia burgdorferi/Malattia di Lyme
Immunofluorescenza
EBHS
ELISA
Encephalitozoon cuniculi
ImmunoCarbonAssay
Francisella tularensis (Tularemia)
AL
MEV RHDV
ELISA
Mixomatosi
ELISA
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Antibiogramma
Kirby-Bauer
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Esame anatomopatologico
Anatomopatologico
Esame batteriologico
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame istologico
Colorazione Immunoistochimica
Esame istologico per inclusione
Colorazione
Esame parassitologico
Microscopico
Geni codificanti tossine
PCR
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter
Ricerca agente eziologico
Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza
o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica
(ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o
PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP
Sostanze inibenti
Microbiologico B. subtilis
Tossina botulinica
Prova Biologica su topini
specie aviarie
PROVE SIEROLOGICHE
PROVA
TECNICA
Adenovirus aviare tipo 1
AGID
Anemia infettiva del pollo
ELISA
Bronchite infettiva aviare
ELISA - HI
EDS 76
HI
Encefalomielite aviare
ELISA
Enterite emorragica tacchino
ELISA
Influenza
ELISA - AGID - HI - IF
Laringotracheite infettiva aviare
ELISA
Leucosi sarcoma aviare
ELISA
Malattia di Gumboro/Bursite infettiva
ELISA
Malattia di Newcastle
HI
Mycoplasma gallisepticum
AR - ELISA - HI
Mycoplasma meleagridis
AR - ELISA
Mycoplasma synoviae
AR - ELISA
Paramyxovirus
HI
Pullorosi/Tifosi (Salmonella pullorum / gallinarum)
AR
Reovirus aviari
ELISA
Rinotracheite tacchino
ELISA
Salmonella enteritidis
ELISA
37
i servizi
PROVE SIEROLOGICHE
PROVA
TECNICA
Salmonella typhimurium
ELISA
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Antibiogramma
Kirby-Bauer
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Esame anatomopatologico
Anatomopatologico
Esame batteriologico
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame istologico
Colorazione Immunoistochimica
Esame istologico per inclusione
Colorazione
Esame parassitologico
Microscopico
Geni codificanti tossine
PCR
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter
Influenza (agente eziologico)
AGID - Uova embrionate
Ricerca agente eziologico
Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza
o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica
(ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o
PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP
Sostanze inibenti
Microbiologico
Tossina botulinica
Prova Biologica su topini
cani e gatti
PROVE SIEROLOGICHE
PROVA
TECNICA
FIV - Virus dell’Immunodeficienza felina
ELISA
Leishmaniosi
ELISA, AGID
Leptospirosi
MAT
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Antibiogramma
Kirby-Bauer
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Cumarinici
HPLC
Esame anatomopatologico
Anatomopatologico
Esame batteriologico
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame istologico
Colorazione Immunoistochimica
Esame istologico per inclusione
Colorazione
Esame parassitologico
Microscopico
Geni codificanti tossine
PCR
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter
Ricerca agente eziologico
Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza
o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica
(ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o
PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP
Sostanze inibenti
Microbiologico B. subtilis
Stricnina
TLC
Tossina botulinica
Prova Biologica su topini
38
i servizi
api
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Esame anatomopatologico
Anatomopatologico
Esame batteriologico
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame parassitologico
Microscopico
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - Sierologica
Nosemiasi delle api
Microscopico
Ricerca agente eziologico
ME immunoelettromicroscopia o Microbiologico o Microscopia elettronica
(ME) coloraz negativa ultracentrifugazione
altre specie
PROVE SIEROLOGICHE
PROVA
TECNICA
Anaplasma phagocytophila (ex Ehrlichia) var.canis
Immunofluorescenza
Borrelia burgdorferi/Malattia di Lyme
Immunofluorescenza
Febbre Q (Coxiella burnetii)
ELISA
Leishmaniosi
Immunofluorescenza
DIAGNOSTICA
PROVA
TECNICA
Antibiogramma
Kirby-Bauer
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi
Microbiologico
Esame anatomopatologico
Anatomopatologico
Esame batteriologico
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame istologico
Colorazione Immunoistochimica
Esame istologico per inclusione
Colorazione
Esame parassitologico
Microscopico
Geni codificanti tossine
PCR
Identificazione Artropodi
Microscopico
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter
Ricerca agente eziologico
Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza
o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica
(ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o
PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP
Sostanze inibenti
Microbiologico B. subtilis
Tossina botulinica
Prova Biologica su topini
Trichinella
Microscopico (digestione cloridro-peptica) - Microscopico (compressore)
39
i servizi
alimenti
latte
PROVA
TECNICA
Acidità °SH
Titrimetrico
Acido L lattico
Colorimetrico AAII
Aflatossine (B1, B2, G1 e G2)
ELISA - LC-MS/MS
Aflatossine M (M1 e M2)
ELISA - HPLC - LC-MS/MS
Attitudine alla coagulazione
Lattodinamografo
Caratterizzazione batterica
Riboprinter
Carica batterica
Microbiologico - MPN o Optofluorometria
Caseine
Amido nero - FTIR
Cellule somatiche
Citometria di flusso - Optofluorometria
Cloruri
Titrimetrico
Formaldeide (Aldeide formica)
Spettrofotometria UV/Vis
Fosfatasi alcalina
Enzimatico - Fluorometrico
Grasso, proteine, lattosio
FTIR - IR
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - PCR
ITX (Isopropiltioxantone)
LC-MS/MS
Numero di acidità
Titrimetrico
Perossidasi
Enzimatico
pH
Potenziometrico
Proteine
DUMAS - Kjeldhal
Punto di congelamento (Punto crioscopico)
Conduttimetrico - Termistore con ricerca di plateau
Residuo secco
Gravimetrico
Ricerca patogeni
Microbiologico o PCR - PCR Real Time
Sostanze inibenti
Kit pronto uso - Kit + penicillinasi e PABA
Sporigeni anaerobi
MPN - MPN automatizzato
Urea
FTIR - IR - pHmetria differenziale
materie prime e prodotti alimentari
PROVA
TECNICA
17-Beta-Estradiolo
RIA
19-Nortestosterone (Nandrolone)
ELISA - LC-MS/MS
Acidi carbossilici
HPLC
Acidi grassi totali
GC-Clavizel
Acido ascorbico
HPLC - Titrimetrico
Acido benzoico
HPLC
Acido citrico
Cromatografia ionica
Acido L lattico
Colorimetrico AAII
Acido sorbico
HPLC
Acqua libera (Aw)
Potenziometrico
Aflatossine (B1, B2, G1 e G2)
ELISA - LC-MS/MS
Aflatossine M (M1 e M2)
ELISA - HPLC - LC-MS/MS
Amido
Chimico-fisico
Aminoacidi totali
Cromatografia ionica
Amminoacidi liberi
Cromatografia ionica
40
i servizi
PROVA
TECNICA
Ammoniaca
Colorimetrico AAII
Anidride fosforica
Spettrofotometria UV/Vis
Antiparassitari benzimidazolici
HPLC
Avermectine
HPLC
Beta agonisti
ELISA - TLC - LC-MS/MS
Boldenone
ELISA - LC-MS/MS
Caratterizzazione batterica
Riboprinter
Carica batterica
Microbiologico - MPN
Caseinati
ELISA
Caseine
Amido nero - FTIR
Ceneri
Gravimetrico
Chinolonici
Microbiologico - HPLC
Clenbuterolo
ELISA
Cloramfenicolo
ELISA - LC-MS/MS
Cloruri
Titrimetrico
Cloruro di sodio
Colorimetrico AAII
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Colesterolo
GC
Collagene
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Coloranti alimentari rossi
HPLC
Colore degli alimenti
Colorimetrico
Composizione lipidica
GC-Clavizel
Conservanti antimicrobici
HPLC
Cortisonici
ELISA - LC-MS/MS
Cumarinici
HPLC
DDT(isomeri e metaboliti)
GC - GC-MS
Esame batteriologico delle carni
Microbiologico
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame merceologico
NIR
Escherichia coli
Petrifilm
Escherichia coli O157 H7
Immuno Separazione Magnetica
Esestrolo
ELISA
Etinilestradiolo
ELISA
Fibra grezza
Gravimetrico
Formaldeide (Aldeide formica)
Spettrofotometria UV/Vis
Fosfatasi alcalina
Enzimatico - Fluorometrico
Furosina
HPLC
Geni codificanti tossine
PCR
Glutine
ELISA
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - PCR o Sierologica
Identificazione specie animale
PCR o AGID
Identificazione tossina botulinica
Prova Biologica su topini
Lipidi (Grassi - tenore sostanza grassa)
Gerber - Gravimetrico - Soxhelet
Medrossiprogesterone acetato
LC-MS/MS
Metaboliti nitrofuranici
LC-MS/MS
Metalli pesanti
AAS
Nicarbazina
HPLC
Nitrati
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Nitriti
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Nitroimidazolici
LC-MS/MS
Numerazione microrganismi
Microbiologico o MPN
Numero di acidità
Titrimetrico
Numero di Iodio
NIR
Ocratossina A
ELISA - HPLC
41
i servizi
PROVA
TECNICA
Penicilline (beta Lattamici)
HPLC
Perossidasi
Enzimatico
Perossidi
Titrimetrico
Peso specifico (densità)
Densitometrico gravimetrico
Pesticidi clorurati
GC - GC-MS
Pesticidi fosforati
GC - GC-MS
pH
Potenziometrico
Piretroidi
GC - GC-MS
Policlorobifenili (PCB)
GC - GC-MS
Progesterone
RIA
Promazine
ELISA
Proteine
DUMAS - Kjeldhal
Proteine dell'albume dell'uovo (Proteine dell'uovo)
ELISA
Punto di congelamento (Punto crioscopico)
Conduttimetrico - Termistore con ricerca di plateau
Radioattività
Radiospettrometria gamma
Residui di gusci e membrane
Chimico-fisico
Ricerca patogeni
Microbiologico o PCR - PCR Real Time
Solfiti
Chimico-fisico
Sostanze inibenti
Microbiologico - Microbiologico B. subtilis
Sporigeni anaerobi
MPN - MPN automatizzato
Stanozololo
ELISA
Sterilità conserve
Microbiologico
Stilbenici
ELISA
Sudan
HPLC
Sulfamidici
TLC - HPLC - LC-MS/MS
Tensioattivi anionici
Colorimetrico
Tensioattivi cationici
Colorimetrico
Testosterone
RIA
Tetraciclilne
HPLC - LC-MS/MS
Tiamfenicolo
LC-MS/MS
Tiamulina
Microbiologico
Tilosina
LC-MS/MS
Tireostatici
HPLC
Tossicità
Prova Biologica su topini
Tossina stafilococcica
AL indiretta al lattice - ELISA
Trenbolone
ELISA - LC-MS/MS
Triazine
GC- GC-MS
Trichinella
Microscopico (digestione cloridro-peptica)
Umidità
Gravimetrico - Rifrattometria
Urea
FTIR - IR - pHmetria differenziale
Zearalenone
ELISA - LC-MS
Zeranolo e metaboliti
ELISA
Zuccheri
Cromatografia ionica
pesci, crostacei e molluschi
PROVA
TECNICA
Biotossine algali
Test strip - Kit immunoenzimatico - Prova biologica
Biotossine algali tipo ASP (Acido domoico)
HPLC
Caratterizzazione batterica
Riboprinter
Carica batterica
Microbiologico - MPN
Cellule algali
Microscopico
42
i servizi
PROVA
TECNICA
Esame ispettivo
Ispettivo
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - PCR o Sierologica
Istamina
Elettroforesi capillare - ELISA - HPLC
Nitrati
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Nitriti
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Numerazione microrganismi
Microbiologico o MPN
Ricerca patogeni
Microbiologico o PCR - PCR Real Time
Sostanze inibenti
Microbiologico - Microbiologico B. subtilis
Sterilità conserve
Microbiologico
Tossina stafilococcica
AL indiretta al lattice - ELISA
miele
PROVA
TECNICA
Caratterizzazione batterica
Riboprinter
Carica batterica
Microbiologico - MPN
Cloramfenicolo
ELISA - LC-MS/MS
Esame ispettivo
Ispettivo
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - PCR o Sierologica
Nitrati
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Nitriti
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Numerazione microrganismi
Microbiologico o MPN
Pesticidi fosforati
GC - GC-MS
Piretroidi
GC - GC-MS
Ricerca patogeni
Microbiologico o PCR - PCR Real Time
Sulfamidici
TLC - HPLC - LC-MS/MS
Tetraciclilne
HPLC - LC-MS/MS
Tilosina
LC-MS/MS
Tossina stafilococcica
AL indiretta al lattice - ELISA
Umidità
Gravimetrico - Rifrattometria
Zuccheri
Cromatografia ionica
altro
PROVA
TECNICA
Acque: potabilità zootecnica
Multipla
Acque: tabella C
Multipla
Acque: tabella C e metalli
Multipla
Caratterizzazione batterica
Riboprinter
Carica batterica
Microbiologico - MPN
Esame ispettivo
Ispettivo
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - PCR o Sierologica
Nitrati
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Nitriti
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Numerazione con piastra per apposizione
Microbiologico
Numerazione microrganismi
Microbiologico o MPN o Tecnica MF (membrana filtrante)
OGM (organismi geneticamente modificati)
PCR - PCR Real time
Ricerca patogeni
Microbiologico o PCR - PCR Real Time o Tecnica MF (membrana filtrante)
Tossina stafilococcica
AL indiretta al lattice - ELISA
43
i servizi
alimenti zootecnici
PROVA
TECNICA
Acque: potabilità zootecnica
Multipla
Acque: tabella C
Multipla
Acque: tabella C e metalli
Multipla
Aflatossine (B1, B2, G1 e G2)
ELISA - LC-MS/MS
Ammoniaca
Colorimetrico AAII
Antiparassitari benzimidazolici
HPLC
Avermectine
HPLC
Beta agonisti
ELISA - TLC - LC-MS/MS
Caratterizzazione batterica
Riboprinter
Carica batterica
Microbiologico - MPN
Ceneri
Gravimetrico
Chinolonici
Microbiologico - HPLC
Clostridium botulinum
Microbiologico + Prova Biologica
Cortisonici
ELISA - LC-MS/MS
Cumarinici
HPLC
DDT(isomeri e metaboliti)
GC - GC-MS
Esame ispettivo
Ispettivo
Esame merceologico
NIR
Farine animali (Frammenti ossei)
Microscopico
Fibra grezza
Gravimetrico
Fumonisine totali
ELISA - HPLC
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - PCR o Sierologica
Ionofori
TLC - HPLC
Lipidi (Grassi - tenore sostanza grassa)
Gerber - Gravimetrico - Soxhelet
Macrolidi
Microbiologico
Metaboliti nitrofuranici
LC-MS/MS
Metalli pesanti
AAS
Nicarbazina
HPLC
Nitrati
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Nitriti
Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis
Nitrofuranici
HPLC
Numerazione microrganismi
Microbiologico o MPN o Tecnica MF (membrana filtrante)
Ocratossina A
ELISA - HPLC
OGM (organismi geneticamente modificati)
PCR - PCR Real time
Penicilline (beta Lattamici)
HPLC
Pesticidi clorurati
GC - GC-MS
Pesticidi fosforati
GC - GC-MS
Policlorobifenili (PCB)
GC - GC-MS
Proteine
DUMAS - Kjeldhal
Radioattività
Radiospettrometria gamma
Residuo secco
Gravimetrico
Ricerca patogeni
Microbiologico o PCR - PCR Real Time o Tecnica MF (membrana filtrante)
Sostanze inibenti
Microbiologico - Microbiologico B. subtilis
Stilbenici
ELISA
Sulfamidici
TLC - HPLC - LC-MS/MS
Tiamulina
Microbiologico
Tossina stafilococcica
AL indiretta al lattice - ELISA
Tossina T-2
ELISA
Umidità
Gravimetrico - Rifrattometria
Vomitossina (Deossinivalenolo)
ELISA - LC-MS
Zearalenone
ELISA - LC-MS
44
i servizi
altri controlli
PROVA
TECNICA
Adesività batterica su coltura cellulare
Coltura cellulare
Assorbimento trans-epiteliale su 3D
Coltura cellulare
Attività depigmentante
Colorimetrico
Attività rigenerante in vitro
MTT
Capacità antiradicalica
MTT - ROS - GSH
Caratterizzazione batterica
Riboprinter
Carica batterica
Microbiologico - MPN
Cellule algali
Microscopico
Dosaggio di una molecola di ECM
ELISA
Esame ispettivo
Ispettivo
Identificazione ceppo batterico
Microbiologico - PCR o Sierologica
Identificazione Legionella spp.
Sierologica
Induzione curva di crescita
MTT
Induzione rilascio di citochine (dosaggio di due citochine)
ELISA
Legionella spp.
Microbiologico - PCR
Numerazione con piastra per apposizione
Microbiologico
Numerazione microrganismi
Microbiologico o MPN o Tecnica MF (membrana filtrante)
Numero Indice di Ossigeno
Titrimetrico
OGM (organismi geneticamente modificati)
PCR - PCR Real time
Policlorobifenili (PCB)
GC - GC-MS
Potenziale fototossico
Fototossicità
Ricerca patogeni
Microbiologico o PCR - PCR Real Time o Tecnica MF (membrana filtrante)
Tossina stafilococcica
AL indiretta al lattice - ELISA
Trichinella
Microscopico (digestione cloridro-peptica) - Microscopico (compressore)
Vitalità cellulare
MTT - Rosso neutro
45
i servizi
tempi di refertazione
I tempi di risposta alle vostre richieste di analisi sono definiti, in relazione
all’accertamento richiesto, in base alla tipologia e al numero dei campioni
consegnati ed alla struttura che esegue l’analisi.
Quindi indicare preventivamente per ogni determinazione che effettuiamo
un tempo standard di risposta, non è possibile e sarebbe poco corretto nei
confronti degli utenti che intendono programmare le loro attività.
Per questo motivo, l’utente interessato a conoscere i tempi di refertazione
degli accertamenti, può rivolgersi ai laboratori di accettazione della Sede o
alla Sezione diagnostica periferica a cui ha consegnato i campioni.
Possiamo però indicare i tempi di esecuzione di alcune prove, che
rappresentano maggiormente l’attività dell’IZSLER e per le quali è stato
possibile stimare un tempo standard di riposta. L’elenco è necessariamente
breve, ma per ogni prova è stato indicato la categoria (esame latte, prova
batteriologica, etc), la tecnica, il metodo di prova, le matrici sulle quali è
possibile effettuare la prova e i giorni lavorativi entro i quali l’80% delle prove
sono effettuate (eventuali variazioni possono essere imputate a condizioni
particolari: numero di campioni, emergenze in corso, problemi di trasporto,
risultati inattesi, etc). Le prove sono distinte anche in questo caso tra “sanità
animale” e “alimenti”.
Sanità animale
ESAMI GENOMICI
matrice
sistema nervoso centrale di
bovini, bufalini ed ovicaprini
prova
tecnica
Proteina prionica patologica
metodo di prova
immunocromatografia
tempi
animali macellati
1
morti in stalla
4
metodo di prova
tempi
PROVE BATTERIOLOGICHE
matrice
tamponi genitali di equidi
prova
tecnica
Taylorella equigenitalis/
CEM: agente eziologico
Microbiologica
OIE Manual of diagnostic
tests and vaccines for
terrestrial animals, ed 2008,
cap 2.5.2, par B
10
PROVE DI BIOLOGIA MOLECOLARE
matrice
omogenati di tessuto, feci di
suino
prova
tecnica
Malattia Vescicolare del
suino: agente eziologico
PCR
46
metodo di prova
OIE Manual of diagnostic
tests and vaccines for
terrestrial animals, ed 2008,
cap 2.8.9, par B.1.c)
tempi
2
i servizi
PROVE SIEROLOGICHE
matrice
siero di sangue bovino
siero di sangue bovino e
bufalino
prova
tecnica
Leucosi Bovina Enzootica:
anticorpi
AGID
4
SAR
DM n°651 27/08/1994 GU
n°277 26/11/1994 All Parte
A SAR-Ag:RB, + DLgs n°196
22/05/1999 SO GU n°146
24/06/1999 All C D)
2
Brucella abortus/melitensis:
anticorpi
Anemia infettiva equina:
anticorpi
tempi
DPR n° 230 01/03/1992 SO
GU n°66 19/03/1992 All G
cap II-A + DM n° 358
02/05/1996 GU n°160
10/07/1996 All Tecn – Met
A + DLgs n°196
22/05/1999 SO GU n°146
24/06/1999 All D cap II
FdC
siero di sangue di equidi
metodo di prova
AGID
DM n°651 27/08/1994 GU
n°277 26/11/1994 All Parte
A FdC + DLgs n°196
22/05/1999 SO GU n°146
24/06/1999 All C B)
DM 04/12/1976 GU n° 348
31/12/1976 All I +DM
07/03/1992 GU n° 68
21/03/1992
5
4
ELISA competitiva
OIE Manual of diagnostic
tests and vaccines for
terrestrial animals, ed –
2008, cap 2.1.5, par B.2.b)
8
Siero Neutralizzazione
OIE Manual of diagnostic
tests and vaccines for
terrestrial animals, ed. 2008,
cap 2.4.13, par B.2.a)
9
SAR
DM n°453 02/07/1992 GU
n°276 23/11/1992 All Parte
A SAR-Ag:RB
2
FdC
DM n°453 02/07/1992 GU
n°276 23/11/1992 All I B)
5
siero di sangue suino
Malattia Vescicolare del
suino: anticorpi
ELISA competitiva
OIE Manual of diagnostic
tests and vaccines for
terrestrial animals, ed 2008,
cap 2.8.9., par B.2.b)
3
siero, plasma e latte bovino
BHV1/Rinotracheite Infettiva
Bovina:anticorpi verso gE del
virus
ELISA competitiva (kit
IDEXX )
OIE Manual of diagnostic
tests and vaccines for
terrestrial animals, ed 2008,
cap 2.4.13, par B.2.b)
7
Immunofluorescenza
OIE Manual of diagnostic
tests and vaccines for
terrestrial animals, ed. 2008,
cap 2.1.13, par B. 1. c) i)
8
siero di sangue di specie
recettive
Afta tipo A: anticorpi
siero di sangue di specie
recettive
BHV1/Rinotracheite Infettiva
Bovina: anticorpi
siero di sangue ovicaprino
sistema nervoso centrale,
bulbo oculare
Brucella abortus/melitensis:
anticorpi
Rabbia: agente eziologico
47
i servizi
Alimenti
ESAMI GENOMICI
matrice
semi e derivati soia/mais,
prodotti contenenti soia/
mais
prova
tecnica
ORGANISMI GENETICAMENTE
MODIFICATI (OGM):
SCREENING MAIS
ORGANISMI GENETICAMENTE
MODIFICATI (OGM):
SCREENING MANGIME
ORGANISMI GENETICAMENTE
MODIFICATI (OGM):
SCREENING MANGIME SOIA
ORGANISMI GENETICAMENTE
MODIFICATI (OGM):
SCREENING SOIA
metodo di prova
tempi
PCR
MP 09/002
15
PCR
MP 09/002
15
PCR
MP 09/002
15
PCR
MP 09/002
15
ESAMI LATTE
matrice
latte
latte e derivati del latte
prova
tecnica
Carica batterica totale
Cellule somatiche
GRASSO_PROTEINE_LATTOSI
O_RESIDUO
SECCO_RESIDUO SECCO
MAGRO
Punto di congelamento
Sostanze inibenti
Sostanze inibenti
Penicillina/Sulfamidico
Urea
Fosfatasi alcalina
metodo di prova
tempi
Optofluorometria
Optofluorometria
MP 01/064
MP 02/063
1
1
FTIR
MP 02/069
1
Crioscopica
Kit pronto uso
MP 02/045
MP 02/064
1
1
Kit+ P.asi e PABA
MP 02/064
1
FTIR
Fluorometrico
MP 02/069
MP 02/059
1
1
PROVE BATTERIOLOGICHE
matrice
acque per uso umano
alimenti e mangimi
alimenti sfusi o
preconfezionati destinati ad
essere consumati previa
cottura o che rechino sulla
confezione la dizione "da
consumarsi previa
cottura" (esclusi il latte ed i
derivati del latte)
alimenti, mangimi e
campioni ambientali
prova
tecnica
metodo di prova
tempi
Coliformi totali acqua
Enterococchi acqua
(Streptococchi fecali)
Escherichia coli beta
glucuronidasi positivi
MF (Membrana Filtrante)
ISO 9308-1:2000/Cor1:2007
2
MF (Membrana Filtrante)
ISO 7899-2:2000
2
Microbiologica
ISO 16649-2:2001
4
Listeria monocytogenes
Microbiologica
Stafilococchi coagulasipositivi
Microbiologica
Listeria monocytogenes
MPN
OM 07/12/1993 GU n°291
13/12/1993
6
Campylobacter
Clostridi anaerobi solfito
riduttori (spore)
Microbiologica
ISO 10272-1:2006
5
Microbiologica
MP 01/057
4
Enterobacteriaceae
Microbiologica
Escherichia coli
Escherichia coli beta
glucuronidasi positivi
Listeria monocytogenes
Listeria spp.
Microrganismi
Microbiologica
ISO 21528-2:2004
MP 01/043
MP 01/033
3
3
3
MPN
ISO/TS 16649-3:2005
4
Microbiologica
Microbiologica
Microbiologica a 30°C
MP 01/002
MP 01/002
UNI EN ISO 4833:2004
6
6
4
48
ISO 11290-1:1996/Amd
1:2004
ISO 6888-1:1999/Amd
1:2003
6
4
i servizi
alimenti, mangimi e
campioni ambientali
PROVE BATTERIOLOGICHE
matrice
carne, pollame e prodotti a
base di uovo
carni rosse, pollame, uova e
campioni ambientali
prova
tecnica
metodo di prova
tempi
Salmonella spp.
Microbiologica
ISO 6579:2002/Amd1:2007
4
Salmonella spp.
Microbiologica
USDA FSIS MLG 4.04 2008
4
Listeria monocytogenes
Microbiologica
USDA FSIS MLG 8.06 2008
3
PROVE CHIMICHE
matrice
prova
tecnica
metodo di prova
tempi
alimenti
POLICLOROBIFENILI (diciotto
congeneri)
GC
MP 02/093
27
alimenti uso zootecnico
FARINE ANIMALI
Microscopica
DM 09/09/2004 GU n° 221
20/09/2004
31
Nitriti
Colorimetrico AAII
MP 02/099
15
AVERMECTINE
HPLC
MP 02/024
30
PESTICIDI CLORURATI
GC
MP 02/012
42
MP 02/029
MP 02/028
MP 02/001
4
5
12
carne e prodotti a base di
carne
fegato bovini, suini, equini,
ovini
grasso estratto da tessuto
adiposo, muscolo, insaccati,
latticini, pesce (muscolo),
uova, burro, strutto ed olio
latte
Aflatossina M1
muscolo e uova
muscolo, fegato, rene,
grasso con cute e uova
muscolo, visceri, prodotti
carnei e ittici
prodotti ittici e derivati
urina
SULFAMIDICI
HPLC
ELISA
TLC
Tilosina
LC-MS/MS
MP 02/100
26
Mercurio
AAS
MP 02/010
16
Istamina
CORTISONICI
Beta-agonisti clenbuterolo
simili
ELISA
LC-MS/MS
MP 02/044
MP 02/129
9
11
ELISA screening
MP 02/033
8
urina, bulbo oculare
PROVE PARASSITOLOGICHE
matrice
carni
prova
tecnica
Microscopica (digestione
artificiale)
Trichinella
49
metodo di prova
Reg CE 2075/2005
05/12/2005 GU CE L338
22/12/2005 All. I Capitolo I
+ Reg CE 1245/2007
24/10/2007 GU CE L281
25/10/2007
tempi
1
i servizi
procedimenti amministrativi
l’IZSLER non offre solo servizi di tipo sanitario, ma svolge anche funzioni
amministrative.
La trasparenza è per l’Istituto un principio fondamentale, per questo
pubblichiamo l’elenco delle attività amministrative rivolte agli utenti esterni,
suddivise per UO competente.
UO AFFARI GENERALI E LEGALI
ufficio contratti e convenzioni
Stipulazione accordi di
collaborazione scientifica
internazionale
Stipulazione accordi di
collaborazione scientifica
nazionale
Stipulazione contratti per
prestazioni di laboratorio con
privati, associazioni di categoria
e Pubbliche Amministrazioni
Stipulazione convenzioni
quadro per tirocini
Stipulazione convenzioni per
attività formative
Stipulazione di material transfer
agreement
Stipulazione di accordi di
segretezza
Atto conclusivo
Accordo sottoscritto
Termine
90 giorni dalla richiesta di
perfezionamento da parte del DG*
Responsabile del procedimento
Stefano Filippini
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
Atto conclusivo
Accordo sottoscritto
Termine
90 giorni dalla richiesta di
perfezionamento da parte del DG*
Responsabile del procedimento
Marco Olivieri; Stefano Filippini, Maria
Zecchi
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
Atto conclusivo
Contratto sottoscritto
Termine
90 giorni dalla ricezione della richiesta di
stipula di contratto
Responsabile del procedimento
Maria Zecchi
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
Atto conclusivo
Convenzione sottoscritta
Termine
90 giorni dalla richiesta di stipulazione
della convenzione da parte del soggetto
promotore*
Responsabile del procedimento
Marco Olivieri
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
Atto conclusivo
Convenzione sottoscritta
Termine
Mediamente 60 giorni dalla ricezione della
richiesta di stipulazione della convenzione
da parte del soggetto richiedente*
Responsabile del procedimento
Marco Olivieri
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
Atto conclusivo
Contratto sottoscritto
Termine
Mediamente 60 giorni dalla richiesta della
stipulazione*
Responsabile del procedimento
Stefano Filippini
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
Atto conclusivo
Contratto sottoscritto
Termine
Mediamente 60 giorni dalla richiesta della
stipulazione*
Responsabile del procedimento
Stefano Filippini
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
Atto conclusivo
Copia conforme
Termine
7 giorni dalla ricezione della richiesta
Responsabile del procedimento
Simona Gualeni, Danila Scalvini
Competenza dell’atto finale
Direttore Amministrativo
ufficio affari istituzionali e generali
Rilascio copia conforme di
provvedimenti amministrativi
* il termine può subire variazioni in ragione dellʼandamento delle trattative
50
UO GESTIONE DEL PERSONALE
ufficio concorsi
Assunzioni tramite concorso
pubblico
Assunzioni categorie protette
tramite collocamento mirato
Selezioni pubbliche per
conferimento di borse di studio
Mobilità compartimentale verso
l’esterno
Mobilità intercompartimentale
verso l’esterno
Mobilità verso l’ente
Incarichi di lavoro autonomo
Atto conclusivo
Pubblicazione della graduatoria
Termine
Entro 9 mesi dalla data di pubblicazione del
bando
Responsabile del procedimento
Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
Atto conclusivo
Pubblicazione della graduatoria
Termine
Mediamente 60 giorni dalla richiesta al
Centro per l’Impiego
Responsabile del procedimento
Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
Atto conclusivo
Pubblicazione della graduatoria
Termine
entro 60 giorni dalla scadenza del bando
Responsabile del procedimento
Cinzia Bombardieri, Gianpietro Bonazza
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
Atto conclusivo
Determinazione dirigenziale
Termine
Entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta
di mobilità compartimentale
Responsabile del procedimento
Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
Atto conclusivo
Deliberazione di accoglimento/diniego della
richiesta di mobilità intercompartimentale
Termine
Entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta
di mobilità intercompartimentale
Responsabile del procedimento
Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
Atto conclusivo
Deliberazione di accoglimento/diniego della
richiesta di mobilità
Termine
Entro 30 giorni dalla richiesta
Responsabile del procedimento
Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
Atto conclusivo
Pubblicazione dell’elenco dei professionisti
Termine
Entro 40 giorni dalla pubblicazione dell’avviso
Responsabile del procedimento
Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
ufficio stato giuridico, trattamento economico e previdenziale
Indennità di disoccupazione per
il personale a tempo
determinato cessato dal servizio
Emissione certificato di servizio
e di frequenza borse di studio
Atto conclusivo
Mod. DL86/88 bis (requisiti ridotti) Mod. DS.
22 (disoccupazione ordinaria)
Termine
10 giorni dalla cessazione del servizio o entro
il termine stabilito dall’INPS in caso di
consegna del modulo successivamente da
parte dell’ex dipendente
Responsabile del procedimento
Mariapia Arco, Vincenzo Donati
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
Atto conclusivo
Certificazione di servizio/dichiarazione di
frequenza
Termine
Entro 10 giorni dal ricevimento della domanda
Responsabile del procedimento
Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
51
i servizi
UO PROVVEDITORATO ECONOMATO E VENDITE
ufficio gare e contratti per acquisto di beni e servizi
Verifica fatturato / regolarità
forniture
Atto conclusivo
Certificazione/ attestazione
Termine
Entro 30 giorni dall’istanza
Responsabile del procedimento
Dirigente responsabile della struttura - RUP
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
UO ECONOMICO FINANZIARIA
ufficio clienti
Fatturazione
Atto conclusivo
Emissione fattura
Termine
Entro il giorno 10 del mese successivo alla data
di esecuzione dell’esame
Responsabile del procedimento
Tiziana Piccinelli; Lidia Guerra
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
Atto conclusivo
Emissione ordinativo di pagamento
Termine
Entro data scadenza fattura
Responsabile del procedimento
Monica Orsini; Mariagrazia Pizzocolo; Simona
Annoni; Federico Agostini
Competenza dell’atto finale
Dirigente responsabile della struttura
ufficio fornitori
Pagamento fatture fornitori
UO FORMAZIONE, CENTRO DI REFERENZA PER LA FORMAZIONE IN SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA
ufficio formazione
Convenzione tra Istituto e
Agriconsulting Europe per
attività di training
commissionate da DG Sanco
Accordi di partenariato per
costituzione di poli formativi nel
settore agroalimentare
Definizione di collaborazioni e
convenzioni tra l’Istituto ed Enti
nazionali per la gestione di
tirocini e stage
Definizione di collaborazioni e
convenzioni tra l’Istituto ed Enti
internazionali per la gestione di
stage
Atto conclusivo
Delibera di approvazione della convenzione
Termine
60 giorni dalla ricezione della comunicazione
di vincita del bando
Responsabile del procedimento
Gaetano Penocchio
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
Atto conclusivo
Delibera di approvazione dell’accordo
Termine
120 giorni dalla richiesta di partecipazione da
parte dell’Ente proponente*
Responsabile del procedimento
Gaetano Penocchio
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
Atto conclusivo
Convenzione stipulata(schema ministeriale)
Termine
45 giorni dalla richiesta dell’Ente*
Responsabile del procedimento
Gaetano Penocchio
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
Atto conclusivo
Delibera di approvazione della convenzione
Termine
120 giorni dalla richiesta dell’Ente*
Responsabile del procedimento
Gaetano Penocchio
Competenza dell’atto finale
Direttore Generale
52
i servizi
UO TECNICO PATRIMONIALE
ufficio gare e contratti per lavori pubblici e manutenzioni
Certificazione di esecuzione
lavori art. 22 comma 7 D.P.R.
34/2000
Atto conclusivo
Certificato di esecuzione lavori redatto in
conformità al modello “D” allegato al D.P.R.
34/2000
Termine
Entro 30 giorni dalla richiesta
Responsabile del procedimento
RUP
Competenza dell’atto finale
RUP
53
ufficio per le relazioni
con il pubblico
L'Ufficio relazioni con il pubblico
gestisce l'esercizio del diritto di accesso ai
documenti amministrativi, la carta dei servizi
ed i reclami. Contribuisce a definire i
contenuti del sito aziendale (sia le pagine
riservate all'Istituto sia le pagine pubbliche).
L'IZSLER ha attivato l’Urp (acronimo
di Ufficio per le Relazioni con il Pubblico)
con lo scopo di facilitare gli utenti
nell’incontro con l'ente. Per questo mette a
disposizione uno sportello per il contatto
diretto, ma anche strumenti di informazione
e comunicazione, e servizi telematici.
ufficio per le relazioni
con il
contatti
pubblico
via Bianchi 7/9 - 25124 Brescia
orario di apertura al pubblico
dal lunedì al venerdì
dalle 9.00 alle 13.00
tel. 030-2290625
fax. 030-24251
e-mail: [email protected]
le funzioni dell’URP
Le funzioni dell’URP sono raggruppabili in 4 macro-aree:
Reperimento delle informazioni
Distribuzione delle informative e della modulistica
Illustrazione e guida ai servizi
Supporto alla consultazione della Carta dei Servizi e nella compilazione della modulistica
Attivazione dell’accompagnamento degli utenti nei casi necessari
Gestione dei rapporti con uffici interni o altri enti
Promozione di eventi
Monitoraggio del linguaggio utilizzato nelle comunicazioni interne ed esterne
Elaborazione di materiale informativo cartaceo
Trasmissione di informazioni telematiche
accesso e
accoglienza
URP
partecipazione
e tutela
comunicazione
interna e
esterna
monitoraggio e
miglioramento
della qualità
Richieste di accesso agli atti
Implementazione, aggiornamento e pubblicizzazione della Carta dei Servizi
gestione dei reclami
stesura e presentazione di report periodici relativi ai reclami
predisposizione di indagini e report di soddisfazione dell’utenza
formazione degli operatori a contatto con l’utenza
progettazione di aree di intervento per il miglioramento della soddisfazione dell’utenza
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ufficio per le relazioni
con il pubblico
valutazione della
soddisfazione degli utenti
valutazione della soddisfazione degli utenti
presentazione dei reclami
informazioni e accesso ai documeti
forme di soddisfacimento e modalità di fruizione
L’IZSLER garantisce la realizzazione di indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini/
utenti promuovendo la realizzazione di questionari e indagini campionarie.
Il questionario può essere consegnato presso una delle strutture dell’Ente (Sede e Sezioni),
inviato per posta elettronica all’indirizzo [email protected] o compilato direttamente sul modulo
disponibile online
presentazione dei
reclami
Il modulo di presentazione Reclamo può essere inoltrato per posta all'Ufficio Relazioni con
il Pubblico, spedito via e-mail, inviato via fax al n.030-2425251, consegnato di persona o
compilato direttamente sul modulo disponibile online
informazioni
La richiesta di informazioni può essere inoltrata per posta all'Ufficio Relazioni con il
Pubblico, spedita via e- mail, inviata via fax al n.030-2425251, consegnata di persona o
compilata direttamente sul modulo disponibile online.
accesso ai documenti
La richiesta di accesso formale ai documenti amministrativi può essere inoltrata per posta
all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, inviata via fax al n.030-2425251 o consegnata di
persona. È inoltre possibile avanzare una richiesta informale anche attraverso una richiesta
verbale, la cui ammissibilità sarà valutata di volta in volta dal personale preposto.
forme di soddisfacimento e
modalità di fruizione
La Direzione Aziendale si impegna a dare in ogni caso risposta a reclami o contestazioni
rivolte in forma scritta.
Nel caso in cui un utente o una categoria di utenti lamenti la violazione di un diritto o di un
interesse giuridico rilevante, la Direzione Aziendale si impegna a individuare, di comune
accordo con il cittadino/utente, forme di soddisfacimento idonee e secondo modalità di
volta in volta identificate, atte a riparare il danno e disagio arrecato.
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale