Carta dei Servizi 2011 Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini” (ente sanitario di diritto pubblico) 1 Note per lʼutilizzo della Carta dei Servizi Questa Carta dei Servizi contiene link attivi a pagine del sito web dellʼIstituto (www.izsler.it), ad altre pagine internet o a pagine interne alla Carta, che possono servire ad approfondire alcuni contenuti o rendere più facile la consultazione della Carta. I link sono riconoscibili dal colore azzurro del carattere. Nel caso in cui la Carta venisse salvata sul vostro computer i link resteranno attivi. Coordinamento editoriale e di redazione Lauretta Cocchi, Michele Lanzi, Maria Zecchi Hanno collaborato Tutti i Responsabili di Reparto dell’IZSLER In particolare, per le sezioni di competenza: “Modalità di prelievo, conservazione e conferimento dei campioni”: Franco Paterlini, Antonio Petteni “Formazione e Biblioteca”: Gaetano Penocchio “La politica della qualità”: Antonio Petteni “Elenco delle prove di laboratorio”: Cristina Sacchi Progetto grafico e impaginazione Michele Lanzi Materiale fotografico Giuseppe Bertocchi, Michele Lanzi, Antonio Lavazza Supporto informatico Giorgio Bontempi, Riccardo Possenti Versione 2.0 - maggio 2011 Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “B. Ubertini” Sede Centrale Via Bianchi 7/9 - 25124 Brescia Tel. 030 2290.1 - Fax 030 2425251 Email: [email protected] sito internet: http://www.izsler.it P.IVA e C.F. 00284840170: 2 indice presentazione" 5 principi fondamentali" 7 la sede" 8 il territorio" 12 informazioni utili" 13 note informative generali" 13 avvertenze per la sicurezza dellʼutente" 14 lʼIstituto" 15 cenni storici" 15 mission" 16 per chi e con chi lavoriamo" 17 organizzazione" 18 lʼorganizzazione" 19 panoramica sulle attività e sui servizi" 21 i centri di referenza" 23 la ricerca sicentifica" 23 la politica della qualità" 24 formazione e biblioteca" 26 i servizi" 27 contratti per prestazioni di laboratorio" 27 modalità di prelievo, conservazione e conferimento dei campioni" 28 elenco delle prove di laboratorio" 32 sanità" 33 bovini" 33 ovicaprini" 34 equini" 35 suini " 36 lagomorfi " 37 specie aviarie" 37 cani e gatti " 38 api " 39 3 indice altre specie" 39 alimenti" 40 latte" 40 materie prime e prodotti alimentari " 40 pesci, crostacei e molluschi" 42 miele" 43 altro" 43 alimenti zootecnici" 44 altri controlli" 45 tempi di refertazione" 46 Sanità animale" 46 Alimenti" 48 procedimenti amministrativi" ufficio per le relazioni con il pubblico" 50 54 valutazione della soddisfazione degli utenti" 55 presentazione dei reclami" 55 informazioni e accesso ai documeti" 55 forme di soddisfacimento e modalità di fruizione" 55 4 presentazione A CURA DEL DIRETTORE GENERALE È con piacere che l'IZSLER presenta la nuova Carta dei Servizi, che ambisce ad affiancare il nuovo sito internet dell'Istituto come strumento di comunicazione dell'Ente, la cui redazione ha avuto come principale finalità una migliore gestione delle informazioni e una più approfondita analisi della domanda e dei bisogni degli utenti. Questa Carta vuole essere inoltre uno strumento per un miglioramento costante della qualità delle prestazioni e dei servizi erogati grazie alla definizione di standard e, al tempo stesso, un mezzo per il controllo del raggiungimento degli obiettivi e dunque uno strumento di tutela per l'utente. presentazione L’utilità della Carta varia, secondo la prospettiva da cui la si prende in considerazione. Agli utenti/cittadini la Carta consente di: accedere più facilmente ai servizi; valutare le prestazioni dell’Ente; contribuire attivamente al miglioramento della qualità dei servizi; ottenere un risarcimento in caso di inadempimento. • • • • All’Ente che la adotta, la Carta offre l’opportunità di: ottenere accreditamento; aumentare la trasparenza delle procedure interne ed esterne; mantenere livelli di performance elevati; controllare e motivare il personale; adeguare e sviluppare servizi per gli utenti. • • • • • Per perseguire gli obiettivi per la quale la Carta è stata istituita e per consentire all’Ente e ai cittadini di trarne il massimo vantaggio, il contenuto della Carta deve rispondere ad alcuni requisiti minimi delineati dalla normativa e dettati dall’esperienza maturata da altre amministrazioni.Questi sono i principali elementi attraverso i quali si risponde ai requisti essenziali: • • • • Principi fondamentali - valori - obiettivi strategici. Descrizione dei servizi e del processo di erogazione. Standard di qualità. Forme di tutela. 5 presentazione Nella redazione della Carta abbiamo cercato di utilizzare un linguaggio il più possibile chiaro, comprensibile e coerente con il mezzo utilizzato, anche eliminando i riferimenti a termini e a situazioni interne e senza l'utilizzo del cosiddetto “burocratese". Costruire un documento chiaro e comprensibile non è però sufficiente, se questo non raggiunge il pubblico al quale è indirizzato, per garantirne la diffusione e accessibilità abbiamo deciso di pubblicare la Carta sul nostro sito. Ciò consente inoltre di integrare i contenuti della Carta con i contenuti e i servizi del nostro portale, aumentando la quantità di informazioni a disposizione degli utenti grazie all'utilizzo di link di approfondimento. A questo va aggiunta l'esigenza di mantenere costantemente aggiornati i contenuti della Carta: grazie alla pubblicazione online all'utente sarà sempre messa a disposizione l'ultima versione, regolarmente allineata alla reale situazione dell'Istituto. Questo eviterà inoltre lo spreco di risorse derivante dalla necessità di stampare nuove copie della Carta ad ogni aggiornamento 6 principi fondamentali I valori cui s’ispira l’IZSLER, nella realizzazione delle sue funzioni e attività, sono orientati al miglioramento del rapporto con il cittadino/utente. Per questo, la base del proprio operato è costituita dal rispetto dei seguenti principi: principi fondamentali eguaglianza imparzialità continuità diritto di scelta partecipazione e trasparenza efficacia ed efficenza A tutti i cittadini sono assicurati uguali servizi. L'erogazione dei servizi è ispirata al principio di eguaglianza dei diritti degli utenti; pertanto sono uguali per tutti sia l'accesso ai servizi che le regole riguardanti i rapporti tra servizi ed utenti. Nessuna distinzione nell'erogazione dei servizi può essere compiuta per motivi di sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. A parità di condizioni del servizio prestato, viene garantita la parità di trattamento, sia fra le diverse aree geografiche di utenza, sia fra le diverse categorie o fasce di utenti. L’IZSLER s’impegna ad offrire i servizi in maniera imparziale. Da parte del personale sanitario - tecnico ed amministrativo che eroga servizi è assicurato un comportamento ispirato ai criteri di massima professionalità, obiettività, giustizia ed imparzialità. L’IZSLER è attento a creare e mantenere le condizioni necessarie per garantire la continuità nel tempo e nelle varie ubicazioni territoriali dei servizi offerti, al fine di arrecare agli utenti il minor disagio possibile. I servizi erogati sono assicurati con continuità, regolarità e senza interruzioni nel rispetto dei principi sanciti dalla legge e fermo restando quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei propri dipendenti. In caso di irregolare funzionamento, dovuto a cause di forza maggiore, vengono adottate misure idonee, onde arrecare il minor danno possibile. Compatibilmente con la normativa vigente, l'utente ha il diritto di scegliere tra le strutture che erogano il servizio di cui ha bisogno L’IZSLER, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la semplificazione delle procedure e un processo sempre più ampio di trasparenza ed informazione. E' garantita la partecipazione del cittadino/utente alla prestazione del servizio, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti degli operatori. L’utente ha diritto d’accesso alle informazioni che lo riguardano e può presentare memorie, documenti ed osservazioni e formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. L’IZSLER s’impegna a dare riscontro all’utente circa le segnalazioni e le proposte da esso formulate e si impegna inoltre ad acquisire periodicamente la valutazione dell’utente sulla Qualità del Servizio. L'IZSLER s’ispira, nella sua gestione, ai principi di efficacia (puntando ad ottenere risultati il più possibile adeguati ai bisogni dell’utente) e di efficienza (organizzando le risorse in modo da raggiungere i migliori risultati) È impegnato in un programma di valutazione tra risorse impiegate e risultati raggiunti e tra risultati raggiunti ed obbiettivi prestabiliti. I risultati di tale programma saranno periodicamente portati a conoscenza dell'utenza e dei dipendenti. 7 la sede la sede come arrivare all’IZSLER di Brescia IN AUTOMOBILE dall’autostrada MI-VE-BS uscita casello autostradale “Brescia centro” proseguire in direzione centro città svoltare a sinistra in via Borgosatollo proseguire alla rotonda per via della Volta proseguire dritto, alla rotonda con via Lamarmora, per via Cremona dopo il passaggio a livello svoltare a sinistra in via A. Bianchi, fino al civico n.7/9 dalla tangenziale Sud uscita verso il centro città - via S.Zeno preseguire per via S.Zeno dopo aver oltrepassato la rotonda con via La Marmora (rif. Centrale del Latte) proseguire per altri 200 m svoltare a destra (rif. Caserma dei Carabinieri) in via BIanchi, per 100 metri fino al civico n. 7/9 8 la sede come arrivare all’IZSLER di Brescia IN TRENO dalla stazione FFSS a piedi uscire dal retro della stazione tramite sottopassaggio che esce in via sostegno proseguire a sinistra per circa 500 m lungo via Sostegno svoltare a destra in via Pietro Nenni superare la rotonda con via Repubblica Argentina/via Cefalonia proseguendo diritti per altri 200 m Svoltare a sinistra all’altezza della Caserma dei Carabinieri in via A. Bianchi proseguire per 100 m fino al civico n.9 dalla stazione FFSS in autobus usciti dalla stazione, recarsi alla fermata in via L.Gambara n.80 (maxipensilina) prendere la linea 1 (MompianoMasaccio) per 6 fermate scendere alla fermata “Sperimentale” (via Cremona n. 284) 9 la sede come orientarsi all’IZSLER Nella sede di Brescia, ogni edificio è contrassegnato con un numero. Per individuare l’Ufficio o il Reparto di vostro interesse è sufficiente consultare la tabella nella prossima pagina: per ogni Unità Operativa o Reparto è indicato il numero dell’edificio in cui si trova. Nel caso in cui gli uffici e i laboratori si trovassero in più edifici, saranno indicati più numeri. Raccomandiamo comunque di prendere contatti con i dipendenti prima di entrare in sede. 10 la sede come orientarsi all’IZSLER struttura (in ordine alfabetico) Archivio Storico 9 Aula convegni 4b Aule formazione 4b Aule Riunioni 4a Autorimessa/officina Biblioteca Centrale Termica 5 9 4b 6a 17 struttura (in ordine alfabetico) Centro di Referenza per la Formazione in Sanità Pubblica Veterinaria 5 Consiglio di Amministrazione 3 Reparto Genomica 12 Reparto Microbiologia 13a 13b Direzione Amministrativa 4a Reparto Produzione Primaria Direzione Generale 4a Reparto Produzione Terreni 1 Direzione Sanitaria 4a Reparto Produzione Vaccini e Reagenti 1 12 Edifici in ristrutturazione 7 Reparto Proteomica 12 Formazione 5 Reparto Substrati Cellulari e Immunologia Cellulare 10 11 Inceneritore 17 IZO S.p.a. 18 Reparto Tecnologia degli Acidi Nucleici Applicata agli Alimenti 11 Magazzino 14 Reparto Virologia 1 Mensa Aziendale 15 Servizio Assicurazione Qualità Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Brescia 3 Sezione di Brescia 1 6b Presidenza 3 Sorveglianza Epidemilogica Lombardia (OEVRL) 2 Reparto Agenti ad Alta Diffusione e Biotecnologie Diagnostiche 11 12 Ufficio Controllo di Gestione 4a Reparto Animali da Laboratorio 1 6b UO Affari Generali e Legali 4a 4b Reparto Batteriologia 1 Reparto Chimica Applicata alle Tecnologie Alimentari 5 Reparto Chimica degli Alimenti di Origine Animale 10 Reparto Chimica degli Alimenti di Origine Vegetale e dei Mangimi Reparto Genomica 816a 16b 16c 4a UO Economico Finanziaria 2 UO Gestione del Personale 2 UO Progetti di Ricerca 3 UO Provveditorato Economato e Vendite 2 10 UO Sistemi Informativi 2 12 UO Tecnico Patrimoniale 3 11 11 12 3 3 il territorio Contatti delle Sezioni il territorio LOMBARDIA BERGAMO via P Rovelli, 53 035/4236036 035/299091 [email protected] BRESCIA via Bianchi, 9 030/2290221 030/2290552 [email protected] CREMONA via Cardinal Massaia, 7 0372/434637 0372/433147 [email protected] LODI c/o Parco Tecnologico Padano - via Einstein 0371/439354 0371/438043 [email protected] MANTOVA str. circonv. sud. 21/A 0376/380493 0376/381434 [email protected] MILANO via Celoria, 12 02/70630116 02/70600153 02/70638366 02/70635837 [email protected] PAVIA strada Campeggi, 59/61 0382/526529 0382/422066 [email protected] SONDRIO via Bormio, 30 0342/214312 0342/515024 [email protected] VARESE BINAGO via Dante, 6 bis 031/940870 031/940992 031/942540 [email protected] EMILIA ROMAGNA BOLOGNA via P. Fiorini, 5 051/4200011 051/4200038 [email protected] FERRARA CASSANA via Modena, 483 0532/730058 0532/730870 [email protected] FORLÌ via Marchini, 1 0543/721533 0543/721533 [email protected] RAVENNA LUGO via del Limite, 2 0545/23225 0545/22170 [email protected] MODENA via E. Diena, 16 059/453511 059/453521 [email protected] PARMA CORNOCCHIO via dei Mercati, 13/A 0521/293733 0521/293538 [email protected] PIACENZA GARIGA strada Faggiola, 1 0523/524076 0523/524253 0523/523491 [email protected] REGGIO EMILIA via Pitagora, 2 0522/921733 0522/277996 0522/518639 [email protected] 12 informazioni utili Chi entra in Istituto come visitatore, ospite o cliente di uno degli uffici o laboratori della Sede e delle Sezioni, è cortesemente pregato di considerare le seguenti note c he riguardano alcune linee guida essenziali di comportamento ed alcune procedure relativamente a cosa fare in caso di emergenza. Vi preghiamo di leggerle attentamente. Auspichiamo che la visita sia di vostro gradimento ma se vi sentite insicur i per qualsiasi motivo vi preghiamo di contattare la portineria o il vostro ospite. informazioni utili note informative generali note informative generali Parcheggio auto (Sede) Esistono posti auto riservati per gli ospiti. Vi preghiamo di seguire le istruzioni degli addetti alla portineria. Arrivo alla portineria principale (Sede) Vi preghiamo di farvi riconoscere dagli addetti alla portineria immediatamente al vostro arrivo. Partecipare ad una riunione Sarete guidati verso la sala riunioni o la sala conferenze o verrà contattato il Vostro ospite, che vi verrà a prendere per portarvi al luogo della riunione; fino ad allora aspettatelo in portineria/ingresso. Disabili Se siete un portatore di handicap o avete una qualsiasi difficoltà all’utilizzo delle scale siete pregati di avvisare la portineria o il vostro ospite. Fotocamere e videocamere L’utilizzo di apparecchi fotografici e videocamere all’interno degli edifici dell’IZSLER non è consentito, se non preventivamente autorizzato. Vietato fumare All’interno di tutti gli edifici dell’IZSLER non è consentito fumare. 13 informazioni utili avvertenze per la sicurezza dell’utente avvertenze per la sicurezza dellʼutente All’interno dell’IZSLER si trovano laboratori le cui attività, siano esse in ambito biologico che chimico, possono costituire, nonostante le misure adottate dall’Ente, un limitato elemento di rischio. I rischi ai quali possono essere esposte le persone, che a vario titolo transitano o sostano nei luoghi di lavoro, sono: Rischio biologico, chimico e fisico dovuto alle attività lavorative; Rischi di incidenti derivanti dalla inosservanza delle norme di circolazione interna degli autoveicoli; Rischio derivante da emergenze per incendi o per catastrofi naturali; Rischi derivanti da cadute di materiali per manutenzioni, pulizie od installazioni di impianti od opere. di conseguenza E’ obbligatorio entrare dall’ingresso di via Cremona o dalla portineria di via Bianchi o (Sede); Non avvicinarsi a persone impegnate nella movimentazione di materiali o sostanze; E’ obbligatorio durante la visita essere accompagnati da persona autorizzata Non avvicinarsi a mezzi impegnati nella movimentazione di materiali; Prestare sempre la massima attenzione alla segnaletica antinfor tunis tica collocata esternamente ed internamente agli edifici; Nelle aree esterne il transito dei pedoni deve avvenire lungo i percorsi riservati; Osservare con attenzione le ubicazioni dei percorsi e delle uscite di emergenza; Non accedere ai locali per i quali ne sia previsto il divieto senza aver ottenuto la preventiva autorizzazione di persona incaricata; Nel caso di accesso autorizzato ai luoghi di lavoro, prestare la massima attenzione alle segnalazioni ed alle limitazioni presenti, indossare sempre i mezzi di protezione previsti per i luoghi ai quali si accede secondo le indicazioni ricevute da persona autorizzata, non mangiare, non bere, non fumare, osservare la posizione delle docce e dei lavaocchi di emergenza; 14 Nel caso di accesso con autoveicoli in aree di pertinenza dell’Istituto, rispettare la velocità massima di 20 Km/h; Nel caso si rilevassero evidenti anomalie varie, queste devono essere tempestivamente segnalate al proprio accompagnatore attenendosi alle successive indicazioni dello stesso e non intervenire direttamente su tali anomalie; Nel caso di intervento dell’allarme d’incendio, portarsi nel più breve tempo, ma non precipitosamente, all’esterno dell’edificio interessato, seguendo i percorsi di emergenza fino a collocarsi in posizione di sicurezza ed attendere ulteriori comunicazioni. lʼIstituto cenni storici lʼIstituto cenni storici Nel 1907 Pietro Stazzi creava a Milano, prima in Italia, una "Stazione Sperimentale delle malattie infettive del bestiame". Tale evento innescò la nascita a catena di iniziative analoghe in tutto il Paese; fu intorno agli anni Venti che gli allevatori bresciani progettarono una loro Stazione Sperimentale che prese forma nel 1921, soprattutto grazie a uomini dotati di grande capacità che nel nascente Istituto gettarono ogni loro energia. Tra questi il Prof. Bruno Ubertini, cui oggi è intitolato l'Istituto. pubblico operante in stretto rapporto con il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.). Con il decreto di riorganizzazione del S.S.N. (Decreto legislativo. 23/12/92 n. 502) venne demandato alle Regioni il compito di individuare le modalità di raccordo funzionale tra i Dipartimenti di prevenzione (nei quali sono inseriti i servizi Veterinari delle Aziende USL) e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, per il coordinamento tecnico dell'attività di Sanità Pubblica Veterinaria. Nel 1993 infine il Governo approvò il Decreto Legislativo 30/6/93 n. 270 relativo al riordinamento degli IIZZSS, con il quale, è stata meglio definita la loro collocazione istituzionale; infatti, è previsto che, pur mantenendo una loro autonomia gestionale e tecnica, essi operino: come strumento tecnico-scientifico dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome • nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, garantendo ai Servizi Veterinari (delle Regioni, delle Province Autonome e delle Aziende Sanitarie Locali) le prestazioni e la collaborazione in materia di igiene e sanità pubblica. Con lo stesso decreto è stata demandata alle Regioni di competenza la definizione di obiettivi e di indirizzo per l'attività degli Istituti. • E' del 1947 la fusione della Stazione di Brescia con quella di Milano, evento che portò alla nascita dell'Istituto Zooprofilattico delle Province Lombarde, elevato, con decreto del Presidente della Repubblica, ad Ente dotato di personalità giuridica. Nel 1955 l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale costituisce la "Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche", ancora oggi attiva, le cui principali finalità sono di promuovere, incoraggiare e sussidiare le iniziative dirette al miglioramento zootecnico e alla difesa sanitaria del bestiame con particolare riguardo allo studio, alla sperimentazione ed alla ricerca scientifica nel settore zootecnico e veterinario. Con l'espansione della propria attività ad alcune province emiliane, l'Istituto lombardo divenne nel 1959 "della Lombardia e dell'Emilia", denominazione attuale che, con legge dello Stato, sancisce la sua giurisdizione sulle due regioni. L'assetto istituzionale dell'Istituto Zooprofilattico subiva nel 1970, con atto legislativo, una profonda revisione. Da ente che, pur svolgendo alcuni servizi pubblici, aveva fino ad allora mantenuto una figura giuridica privata, fu dalla legge 503/70 trasformato in ente sanitario di diritto 15 Nel 1999 l'Istituto assume l'attuale denominazione, con la corretta indicazione della regione "Emilia Romagna" e l'aggiunta del nome del prof. "Bruno Ubertini" insigne direttore dell'Istituto ed illustre studioso e ricercatore. lʼIstituto mission mission Missione e visione sono parte della strategia di ogni organizzazione. Esse svolgono una funzione di comunicazione della strategia stessa, rafforzano l'identità dell'organizzazione e l'identificazione dei singoli membri con questa, agevolano l'allineamento degli obiettivi individuali ed entrano a far parte del sistema di incentivi, migliorandone i rendimenti. La missione dell’IZSLER è: “Operare a favore della salute pubblica e delle attività produttive del settore agroalimentare nel rispetto dei valori etici, al fine dello sviluppo socioeconomico del paese”. La visione che l’IZSLER propone è disegnata dall’insieme della ricerca, del supporto tecnicoscientifico e della formazione, che sono strumenti indispensabili per l’espletamento della missione. In quest’ambito si riconoscono come prevalenti: • l’attivazione e il rafforzamento dei rapporti con le specifiche strutture della Commissione Europea e le istituzioni internazionali quali OIE, FAO, WHO; • l’attivazione e il rafforzamento del collegamento e della comunicazione fra le strutture ministeriali competenti, i Servizi regionali, la rete degli Istituti Zooprofilattici e i consumatori; • l’ampliamento dell’assistenza e del supporto alle attività produttive, primarie e di trasformazione; • l’elezione a ruolo di riferimento dei sistemi di accreditamento della qualità, intesa sia nell’ambito delle specifiche competenze sanitarie che di quelle amministrative. 16 Le strategie che l’IZSLER individua sono: • l’accreditamento presso le istituzioni internazionali di sanità pubblica, quali OIE, FAO e WHO; • l’individuazione dei temi di ricerca in aree condivise e condivisibili da parte di altri istituti di ricerca in ambito nazionale e internazionale; • il presidio delle competenze nazionali e regionali in materia di vigilanza e controllo della sanità animale e delle attività produttive primarie e di trasformazione ai fini della valutazione del rischio sanitario, in ottemperanza ai criteri comunitari e nazionali; • il presidio dei territori regionali in materia di vigilanza e controllo della sanità animale e delle attività produttive primarie e di trasformazione ai fini della valutazione del rischio in ottemperanza ai criteri comunitari, nazionali e regionali. lʼIstituto per chi e con chi lavoriamo La tutela della salute degli animali e del loro benessere e le attività finalizzate a vigilare sulla salubrità degli alimenti di origine animale hanno come scopo fondamentale la garanzia e la salvaguardia della salute dei cittadini. Per fare questo l'Istituto non può agire da solo, ma deve necessariamente collaborare con molti soggetti pubblici e privati che sono, al tempo stesso, soggetti attivi che partecipano alle attività svolte e soggetti passivi, che usufruiscono dei servizi erogati. La parola chiave per descrivere questo complesso sistema di relazioni, nel quale l'attività di ogni partecipante è fondamentale sia per raggiungere gli obiettivi, che per definire le priorità con le quali gli stessi obiettivi devono essere raggiunti è governance. per chi e con chi lavoriamo Ecco i principali attori della governance dell'Istituto: • Ministero della Salute • Regioni Lombardia ed Emilia Romagna • Istituto Superiore di Sanità • Aziende Sanitarie Locali • Rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali • Enti e organismi ufficiali (UE, OIE, FAO, MiPAF, NAS, … ) • Allevatori e Produttori di alimenti di origine animale • Altri operatori del settore alimentare (venditori all’ingrosso e al dettaglio, etc…) • Associazioni e Organizzazioni pubbliche e private • Professionisti (veterinari…) • Consumatori bacino d’utenza (fonte: *ISTAT 2011, °Banca dati Nazionale Teramo 2011 e ISTAT 2011 ) lombardia emilia romagna 23.861 km2* 22.124 km2* 1.546 comuni* 341 comuni* 11 province* 9 province* 15 ASL* 11 ASL* 1.512.304 bovini e bufalini° 560.500 bovini e bufalini° 3.883.364 suini° 1.239.612 suini° 43.257 equini° 31.107 equini° 219.498 ovi-caprini° 87.799 ovi-caprini° 30.863.833 specie avicole° 57.372.453 specie avicole° 613.444 conigli° 475.190 conigli° 17 lʼIstituto organizzazione organizzazione Il Decreto legislativo 270/93, dopo aver provveduto a precisare e suddividere le competenze ministeriali e regionali in tema di sanità pubblica veterinaria, ha dato luogo anche per gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali al nuovo sistema organizzativo della pubblica amministrazione, introducendo la figura del Direttore Generale e modificando le competenze del Consiglio di Amministrazione. Le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna, con le rispettive Leggi Regionali 24 novembre 2000 n. 26 e 1 febbraio 2000 n. 3, hanno quindi adeguato la propria legislazione al nuovo quadro normativo. I compiti di indirizzo, coordinamento e verifica dell’attività dell’Istituto sono stati attribuiti al Consiglio di Amministrazione composto da sette membri scelti tra esperti di organizzazione e programmazione in ambito sanitario, di cui tre designati dalla Regione Lombardia, tre designati dalla Regione Emilia Romagna e uno dal Ministero della Salute. La rappresentanza legale e la gestione dell’Istituto sono affidate al Direttore Generale, il quale è nominato dalla Giunta Regionale della Lombardia di concerto con quella dell’Emilia Romagna ed è coadiuvato da un Direttore Amministrativo e un Direttore Sanitario di sua nomina. Il rapporto di lavoro dei suddetti dirigenti è di durata quinquennale ed è regolato da un contratto di diritto privato. Le sopra citate disposizioni legislative sono finalizzate a permettere all’Istituto di operare con modalità gestionali, organizzative, e di funzionamento, di tipo aziendalistico seppur nell’ambito del sistema della pubblica amministrazione. Si è passati così dal sistema della contabilità finanziaria tipica degli Enti pubblici alla contabilità economico-patrimoniale, sono stati introdotti criteri di valutazione dei costi, dei rendimenti e di verifica dell’utilizzazione delle risorse, è stata prevista la possibilità per l’Istituto di costituire aziende speciali per lo svolgimento di particolari attività, è stata altresì introdotta la possibilità di stipulare contratti o convenzioni per la fornitura e l’erogazione di servizi e prestazioni a soggetti privati ed ad aziende, enti, associazioni pubbliche e private. Gli organi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini” attualmente in carica sono: • il Consiglio di Amministrazione ed il suo Presidente • il Collegio dei Revisori • il Direttore Generale 18 Consiglio di Amministrazione presidente Tirelli on. Francesco vice presidente Paganelli dott. Giovanni consiglieri Costa dott.ssa Marina Magli avv. Luca Ricci on. Franco Ridolfi dott. Rodolfo Sutera dott. Antonino Collegio dei Revisori presidente Rivadossi dott.ssa Antonella membri Bacchini dott.ssa Isabella Maria Testa dott. Massimo Direzione Direttore Generale Cinotti prof. Stefano Direttore Sanitario Varisco dott. Giorgio Direttore Amministrativo Ziviani dott. Giovanni lʼIstituto sul sito è disponibile un organigramma dettagliato! l’organizzazione l’organizzazione direzione generale comitato tecnico-scientifico collegio dei revisori nucleo di valutazione consiglio dei sanitari controllo di gestione unità operativa progetti di ricerca servizio assicurazione qualità servizio prevenzione e protezione direzione amministrativa direzione sanitaria supporto normativo sorveglianza epidemiologica lombardia sorveglianza epidemiologica emilia romagna analisi del rischio formazione biblioteca centro di referenza per la formazione in sanità pubblica veterinaria sistemi informativi unità operativa affari generali e legali area territoriale emilia-romagna unità operativa tecnico patrimoniale area territoriale lombardia unità operativa provveditorato economato e vendite area diagnostica unità operativa economico finanziaria area di controllo degli alimenti e delle trasformazioni unità operativa gestione del personale area delle attività di servizio 19 lʼIstituto Il territorio di competenza dell’IZSLER si articola sule due Regioni, Lombardia ed Emilia Romagna. La Sede Centrale e Legale dell'IZSLER è a Brescia ed è articolata in 3 Aree a loro volta suddivise in Reparti (strutture complesse) e Laboratori (strutture semplici) • Area Diagnostica • Area delle Attività di Servizio • Area Controllo degli Alimenti e delle Trasformazioni Nelle Regioni di competenza operano, con prevalente distribuzione provinciale, articolazioni periferiche dell’Istituto: le "Sezioni Diagnostiche". Il raccordo funzionale tra la rete delle Sezioni e la Sede avviene mediante due specifici Coordinamenti tecnico organizzativi regionali • Area Territoriale Lombardia • Area Territoriale Emilia Romagna L’IZSLER, di concerto con le Regioni di competenza, ha attivato due Osservatori Epidemiologici: l’O.E.V.R.L. (Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regione Lombardia) e il C.E.R.E.V. (Centro Emiliano Romagnolo di Epidemiologia Veterinaria), dislocandoli nelle due sedi di Brescia e Bologna, le cui funzioni sono eminentemente di consulenza tecnico-scientifica e informativa, riguardanti la sanità animale e l'igiene degli alimenti che coinvolgono le attività delle AA.SS.LL., delle Strutture centrali e territoriali dell’Istituto e dei Servizi Veterinari Regionali. In staff alla Direzione Generale sono posti il Controllo di Gestione e l’Unità Operativa che segue la gestione dei progetti di ricerca, all’interno della quale viene istituito un ufficio Brevetti per la tutela della proprietà intellettuale, nonché il Servizio Assicurazione Qualità. E’ funzionalmente dipendente dalla Direzione Generale anche il Servizio di Prevenzione e Protezione, sebbene gerarchicamente afferente all’U.O. Tecnico Patrimoniale. 20 lʼIstituto panoramica sulle attività e sui servizi panoramica sulle servizi attività e sui L’IZSLER nel suo complesso annovera più di 500 dipendenti, di cui oltre 100 sono laureati in Medicina Veterinaria, in Scienze Biologiche, in Chimica, Informatica, Statistica, ecc. Tra il restante personale figurano diplomati nei diversi settori: biologico, tecnologico ed amministrativo. Per rispondere alla domanda di sanità dell’utenza L’IZSLER esegue ogni anno oltre 8 milioni d’analisi batteriologiche, chimiche, virologiche, istologiche, immunologiche, ecc. Gli esami effettuati a favore del servizio pubblico sono a titolo gratuito, mentre quelli effettuati nell’interesse dei privati prevedono un contributo economico. L’IZSLER ha da sempre investito notevoli risorse nel settore della Sanità Animale mediante un Servizio Diagnostico che si esplica ad ampio raggio nell’ambito dei settori di maggior interesse zootecnico (bovino, suino, ovi-caprino, avicolo, cunicolo, ittico, apistico e della selvaggina allevata) e delle specie di affezione (cani, gatti, rettili, animali selvatici uccelli esotici, ecc) e si realizza con prestazioni che non si limitano alle sole analisi di laboratorio ma che comprendono anche interventi in allevamento, in alcuni casi organizzati in veri e propri programmi di assistenza alle aziende. L’attività diagnostica si articola in numerose tipologie che coinvolgono la molteplicità di laboratori dell’Istituto: • • • • • • • diagnostica diagnostica diagnostica diagnostica diagnostica diagnostica diagnostica anatomo-patologica batteriologica virologica parassitologica sierologica entomologica biomolecolare La Sicurezza Alimentare risponde all’obiettivo primario delle programmazioni sanitarie nazionali e regionali, in armonia con la politica dell’Unione Europea, e prevede l’utilizzo della “valutazione del rischio” come strumento per garantire la salubrità degli alimenti. Il controllo delle filiere alimentari si concretizza sia a supporto dell’attività pianificata dagli organi del Servizio Sanitario Nazionale che, nell’ambito dell’attività di autocontrollo, a operatori economici delle produzioni primarie e della trasformazione. Le tipologie analitiche interessano i settori della microbiologia, chimica, fisica, merceologia e della biologia molecolare e le principali attività riguardano: • il controllo igienico, sanitario e merceologico del latte • l’analisi chimica e merceologica di alimenti di origine animale e alimenti ad uso zootecnico al fine di determinarne la composizione e l’eventuale presenza di farmaci, pesticidi, contaminanti ambientali, additivi e conservanti • l’assistenza diretta alle aziende, tramite il Servizio di Assistenza alla Produzione Primaria • la microbiologia predittiva • il controllo microbiologico degli alimenti • il controllo degli alimenti di origine vegetale • il controllo OGM • il controllo TSE • il controllo dei materiali a contatto con gli alimenti 21 lʼIstituto L’accertamento dei livelli del Benessere Animale è funzionale all’attività di certificazione delle filiere alimentari, in linea con le attuali direttive dell’U.E. sulla qualità delle produzioni zootecniche, intesa come qualità totale del processo produttivo, e sulla valorizzazione delle produzioni locali tipiche. I parametri che caratterizzano lo stato di benessere sono la sintesi di un approccio combinato, multidisciplinare, basato su competenze di clinica, etologia, immunologia, immuno-biochimica e sull’applicazione di tipologie analitiche di biochimica clinica. L’IZSLER è, inoltre, autorizzato dal Ministero della Salute alla Produzione, alla commercializzazione ed alla distribuzione di medicinali e prodotti per la lotta contro le malattie degli animali (antigeni, kit diagnostici, ecc.). Il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome possono incaricare l’Ente della preparazione e distribuzione di prodotti per la profilassi (sieri, vaccini, autovaccini, ecc.). L'IZSLER svolge attività di Ricerca, di base e finalizzata, per lo sviluppo delle conoscenze nell'igiene e sanità veterinaria, secondo programmi e mediante convenzioni con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, di Regioni ed enti pubblici e privati. Gli indirizzi generali sono: - eziologia, patogenesi e profilassi delle malattie infettive e diffusive degli animali - igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche - tecnologie e metodiche necessarie al controllo sulla salubrità degli alimenti di origine animale e dell'alimentazione animale - metodi alternativi all'impiego di modelli animali nella sperimentazione scientifica ed in campo tossicologico - miglioramento delle tecniche diagnostiche - benessere animale - sicurezza alimentare e risk assessment 22 lʼIstituto centri di referenza L’IZSLER annovera tra le sue strutture, sia della Sede che delle Sezioni Diagnostiche Provinciali, unità di rilevanza nazionale ed internazionale che svolgono attività altamente specialistiche nei settori della sanità animale, dell'igiene degli i centri di referenza la ricerca sicentifica alimenti e dell'igiene zootecnica, identificate come Centri di Referenza, designati dal Ministero della Salute o da Organismi internazionali quali l’Office International des Epizooties (OIE) di Parigi e la Food and Agriculture Organization (FAO). In particolare l’IZSLER, nell’ambito delle sue strutture interne, è: Centro di Referenza FAO per: Afta epizootica e Malattia Vescicolare del suino Laboratorio di Referenza OIE per: Malattia Vescicolare del Suino Malattie Emorragiche del Coniglio Centro di Referenza Nazionale per: Malattie vescicolari (Brescia) Substrati Cellulari (Brescia) Tubercolosi da Mycobacterium bovis (Brescia) Tularemia (Pavia) Leptospirosi (Brescia) Clamidiosi (Pavia) Malattia di Aujeszky - Pseudorabbia (Brescia) Malattie virali dei lagomorfi (Brescia) Qualità del latte bovino (Brescia) Benessere animale (Brescia) Paratubercolosi (Piacenza) Formazione in Sanità Pubblica Veterinaria (Brescia) Laboratorio italiano di Riferimento Europeo per il Virus di Aujeszky 23 lʼIstituto la politica della qualità L’Istituto, da sempre impegnato nell’ottenimento di una qualità sostanziale delle proprie attività, ha prontamente raccolto, e per certi versi anticipato, le disposizioni riguardanti la Buona Prassi di Laboratorio (D.Lgs.n.120 del 27.01.1992), l’attività di controllo ufficiale dei prodotti alimentari (Direttiva 93/99/CEE recepita con D.Lgs. 26.05.1997,n.156), nonché l’attività di autocontrollo degli Istituti Zooprofilattici (Lettera Circolare Ministero della Sanità, D.G.S.V. - Divisione II - Prot.n. 600.2/24438/4660 del 28.07.1995). Fedele al principio che la Qualità non è autoreferenziazione ma è tale solo se verificata da terzi, l’Istituto ha quindi deciso di perseguire l’obiettivo dell’eccellenza: l’accreditamento volontario secondo le norme internazionali per la competenza dei laboratori di prova. Nel 1997 l’IZSLER è stato accreditato con il n. 148 da parte del SINAL (Sistema Nazionale Accreditamento Laboratori), in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN 45001 e ai criteri applicabili delle norme UNI EN ISO 9000. Nel 2002, a coronamento del continuo impegno prodigato ed a dimostrazione della tenacia con la quale l’Ente persegue i principi che si prefigge; tutti i laboratori dell’Ente pertanto, sia presso la sede centrale sia presso le Sezioni provinciali, sono accreditati in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura” (che ha sostituito la UNI CEI EN 45001). Solo successivamente, con il Regolamento (CE) n. 882/2004, è stato sancito il requisito dell’accreditamento per i laboratori che eseguono l’analisi dei campioni prelevati durante i controlli ufficiali, al fine di verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute sul benessere degli animali. In tale contesto la politica della qualità dell’ente si è adeguata per ampliare e migliorare la prove da sottoporre ad accreditamento. Nel 2009, in conformità alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 765/2008, al SINAL è succeduto ACCREDIA: unico organismo nazionale autorizzato a svolgere attività di accreditamento. Nel continuo sviluppo del proprio sistema di gestione della qualità, al servizio della collettività, l’Istituto rappresenta il più grande laboratorio italiano accreditato, sia tra gli enti sanitari pubblici sia tra i laboratori “multisito”. Le prove accreditate e le sedi in cui vengono svolte, nonchè gli elenchi delle prove accreditate presso ciascuna sede, si possono consultare e/o scaricare dal sito ACCREDIA (http://www.accredia.it) o dal sito dell’Istituto 24 lʼIstituto IL VALORE DELL’ACCREDITAMENTO L'accreditamento, come espresso nel relativo certificato che viene rilasciato, comporta la verifica della competenza tecnica del Laboratorio relativamente alle prove accreditate e del suo Sistema Qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 "Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura" ed alle prescrizioni ACCREDIA. L’Organismo di Accreditamento, essendo indipendente e rappresentativo di tutte le parti interessate, garantisce gli utenti, attraverso verifiche periodiche, sulla competenza ed imparzialità dei Laboratori nella effettuazione delle prove Accreditate. L’accreditamento, benché sia un indice di competenza tecnica e gestionale del Laboratorio di Prova: • non costituisce una garanzia rilasciata dall’organismo nazionale di accreditamento sulle singole prestazioni del Laboratorio; • non comporta una diminuzione delle responsabilità derivanti dai contratti stipulati tra il Laboratorio ed i suoi clienti; • non può essere utilizzato per la certificazione del prodotto o del campione sottoposto a prova. L’informativa ai clienti, presente presso le strutture e disponibile sul sito dell’Istituto, fornisce anche ulteriori precisazioni sul significato dell’accreditamento e sui doveri che l’IZSLER si assume in conseguenza di ciò. Vi sono clienti che non conoscono la differenza tra accreditamento e certificazione, e richiedono la certificazione ISO 9001, non riconoscendo la maggiore valenza dell’accreditamento. Questa confusione deriva dalla percezione che i laboratori accreditati non abbiano un sistema di gestione per la qualità riconosciuto. Il Joint Working Group ISO-ILAC-IAF ha emesso un esplicito comunicato congiunto ad uso degli organismi di accreditamento e dei laboratori accreditati, al fine di chiarire la situazione. 25 lʼIstituto formazione e biblioteca L’Attività didattica, l’Informazione, la Formazione e l’Aggiornamento professionale rappresentano un altro punto fermo delle attività dell’IZSLER e si concretizzano attraverso l’attività di due strutture dedicate, la Biblioteca e la Formazione, a cui fa riferimento anche il Centro di Referenza per la Formazione in Sanità Pubblica Veterinaria La Struttura Formazione, in staff alla Direzione Sanitaria dell’IZSLER, svolge le proprie attività in coerenza con la seguente Mission: • Sostenere all’interno dei processi di valorizzazione delle competenze individuali il Dipendente, risorsa imprescindibile dell’Azienda; • Riconoscere agli Operatori Professionali di ogni ordine e grado le possibilità formative indispensabili all’esercizio del proprio lavoro e degli obiettivi loro forniti dai Responsabili; • Governare i processi di formazione e aggiornamento in funzione dello sviluppo delle competenze professionali dei dipendenti e degli operatori e specialisti esterni, per contribuire al miglioramento della Qualità tecnica e organizzativo-gestionale; • Promuovere attraverso le iniziative formative le scelte strategiche della Direzione; • Agevolare l’apprendimento e sostenere nuovi modelli organizzativi e nuove abilità richieste tramite progetti formativi aziendali; • Offrire formazione accreditata a tutti gli Operatori con e senza obbligo di maturare crediti ECM, nel rispetto delle normative vigenti (ECM Nazionale e Regionale); • Promuovere lo sviluppo delle competenze relazionali degli Operatori per migliorare la qualità dei servizi e il rapporto dell’organizzazione con gli utenti e i cittadini; • Favorire l’integrazione Università – IZSLER per quanto attiene all’opportunità di aprire le iniziative formative agli studenti dei corsi di laurea in Medicina Veterinaria, Scienze Biologiche e Chimica, promuovendo l’attivazione di tirocini e periodi di frequenze volontarie (queste ultime accessibili anche a laureati stranieri), nonchè visite guidate nei laboratori per gli studenti delle scuole superiori • Fornire al personale dipendente la possibilità di consultare e aggiornare la banca dati dei crediti ECM (Portfolio Formazione), da cui emergono la formazione, l’aggiornamento obbligatorio e facoltativo, nonchè le attività di docenza aziendali ed extra-aziendali La Biblioteca, specializzata in medicina veterinaria, microbiologia, malattie infettive degli animali, 26 immunologia e igiene degli alimenti, è accessibile a veterinari, medici, ricercatori, docenti, studenti e collaboratori dell'istituto. L'utente può ottenere in consultazione qualsiasi pubblicazione posseduta ed usufruire dei suoi servizi, escluso il prestito esterno. Dal 1994 la Biblioteca ha aderito al Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo (SBBL) cui partecipano Biblioteche lombarde universitarie e di enti di ricerca con la finalità di consentire il libero ed agile accesso alla informazione scientifica a tutti gli operatori sanitari della Regione. Dal 2003 la Biblioteca partecipa attivamente al Sistema Bibliosan del Ministero della Salute ovvero la rete delle biblioteche degli Enti di ricerca biomedici italiani, cui aderiscono le biblioteche degli IRCCS, degli IIZZSS, dell’ISS e dell’ASSR. Lo scopo di Bibliosan è creare e coordinare un efficace ed efficiente servizio d’informazione scientifica sfruttando le opportunità offerte dalle reti informatiche. I mezzi per raggiungere questi obiettivi sono la condivisone ed il potenziamento delle risorse documentali esistenti e l’acquisto collettivo di risorse in formato elettronico (e-journals e banche dati biomediche). RICHIESTE DI FOTOCOPIE La Biblioteca fornisce ai suoi utenti un servizio di fotocopie, nel rispetto della legge sul diritto d’autore n.633 del 22.04.1941 ed in particolare le successive modifiche introdotte dalla legge 248/2000, la quale fissa il limite massimo di riproduzione nel "quindici percento di ciascun volume o fascicolo di periodico". richieste interne: circa 2 giorni, se il materiale è disponibile in Biblioteca. ric hies te da altr e bibliotec he: massimo 5 giorni lavorativi (come previsto da SBBL). i servizi i servizi contratti per prestazioni di laboratorio contratti per prestazioni di laboratorio L’Istituto Zooprofilattico in conformità con le disposizioni di legge ed in subordine ai propri compiti istituzionali stipula contratti per prestazioni di laboratorio dietro corrispettivo e di cui al tariffario vigente nei settori della Sanità Animale e degli Alimenti. Tali prestazioni potranno essere erogate nell’interesse di soggetti privati, aziende, enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private, sempre in subordine ai nostri compiti istituzionali. Per quanto riguarda le prestazioni di laboratorio nel settore della Sanità Animale l’Istituto potrà svolgere anche attività di natura tecnico professionale (sopralluoghi e consulenze). I contratti per prestazioni di laboratorio hanno una durata di dodici mesi e permettono all’Istituto una migliore programmazione delle attività, da cui deriva un miglioramento dei servizi resi all’utenza che vede le sue esigenze soddisfatte. ...se state consultando questa Carta dei Servizi direttamente sul vostro pc, e siete connessi a internet, cliccando qui, è possibile consultare gli schemi di contratto per prestazioni di laboratorio riferimenti per la fatturazione sede legale via Bianchi, 9 - 25124 Brescia C.F. - P. IVA 00284840170 N. REA CCIAA di Brescia 88834 modalità pagamento fatture pagamento tramite bonifico bancario: Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est via Segantini 5, 38122 Trento per pagamenti dall’Italia ABI: 03599 CAB: 01800 C/C N.000000132245 CIN: A IBAN: IT 27 F 03599 01800 000000132245 per pagamenti dall’estero IBAN: IT 27 F 03599 01800 000000132245 SWIFT: CCRT IT 2 TXXX versamento su C/C postale: NR. 17951252 intestato a : Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini” - Via Bianchi, 9, 25124 Brescia indicare sempre nella causale gli estremi della fattura (numero e data) NOTA: presentarsi in accettazione muniti di Codice Fiscale o Partita IVA 27 i servizi modalità di prelievo, conservazione e conferimento dei campioni Affinché i risultati siano tecnicamente validi, vi segnaliamo che non è possibile analizzare un campione mal conservato, consegnato in quantità insufficiente, contaminato o privo di informazioni che ne garantiscono la provenienza. Per questo presentiamo, molto schematicamente, alcune istruzioni per prelevare, conservare e consegnare i campioni che volete fare analizzare. Una breve annotazione sulla temperatura di consegna del campione: temperatura ambiente campione non condizionato termicamente refrigerato circa 4°C congelato inferiore a 0°C (solitamente -15°C) IDONEITÀ DEL CAMPIONE Quando un campione è idoneo? Non ha subito, all’origine o durante il periodo tra il prelevamento e la consegna, fenomeni di alterazione che lo rendono incompatibile per le analisi richieste Risponde a specifici requisiti dettati dalle disposizione di legge per le analisi richieste È prelevato e confezionato in modo opportuno È identificato È conservato in modo adeguato per le analisi richieste È accompagnato da specifica richiesta completa di tutte le informazioni necessarie per l’accettazione. Cosa succede ad un campione non idoneo? Tutti i campioni che non rispettano le condizioni sopra richiamate, nel caso siano disponibili dati necessari per l’ accettazione, vengono comunque registrati. Ove ciò sia possibile, il laboratorio mantiene il campione in condizioni di preservazione appropriate, in attesa di acquisire le informazioni mancanti. Nel rispetto delle disposizioni riguardanti la Sanità pubblica, può anche essere concordata la restituzione del campione o la sua eliminazione. Viene emesso un rapporto di prova nel quale è segnalata la non idoneità del campione (parziale e/o totale), il motivo della stessa e/o la mancata esecuzione di una o più prove. 28 i servizi SANITÀ ANIMALE Tutti i campioni devono essere scortati da specifica richiesta (MedicoVeterinaria) nella quale oltre a tutti i dati necessari per l’accettazione e registrazione del campione devono essere riportati i dati anamnestici. SANGUE - SIERO - PLASMA CAMPIONE PER Esami sierologici Ricerca emoparassiti Parametri chimico-clinici e dosaggi ormonali Esame emocromocitometrico Glicemia Esami batteriologici Esami virologici MODALITÀ DI CONFERIMENTO Sangue non emolizzato in presenza di coagulo Siero Sangue addizionato di anticoagulante e conferimento entro le 72 ore Sangue non emolizzato in presenza di coagulo, conferimento entro 24 ore dal prelievo Sangue addizionato di anticoagulante (litio eparina), conferimento entro 24 ore dal prelievo Siero, o plasma da Litio eparina, conferimento entro 24 ore dal prelievo Siero, o plasma da litio eparina Sangue addizionato di anticoagulante (EDTA), conferimento entro 24 ore dal prelievo Sangue, conferimento entro 3 ore dal prelievo Siero o plasma Sangue addizionato di anticoagulante, conferimento entro 24 ore dal prelievo Sangue addizionato di anticoagulante, conferimento entro 24 ore dal prelievo (se destinato ad indagini molecolari non impiegare eparina) MODALITÀ DI CONSERVAZIONE Refrigerato Refrigerato o congelato Refrigerato Refrigerato Refrigerato Refrigerato Congelato Refrigerato Refrigerato Refrigerato o congelato Refrigerato Refrigerato ORGANO - PORZIONE ANATOMICA CAMPIONE PER Esami batteriologici Esami istologici Esami virologici MODALITÀ DI CONFERIMENTO In contenitore a tenuta ermetica, conferimento entro 24 ore dal prelievo In contenitore a tenuta ermetica, prelevato entro 12-24 ore dal decesso, conferimento entro 24 ore dal prelievo In contenitore a tenuta ermetica, in soluzione di formalina tamponata (rapporto 1/10 tra campione/liquido fissante) In contenitore a tenuta ermetica, conferimento entro 24 ore dal prelievo In contenitore a tenuta ermetica, conferimento oltre 24 ore dal prelievo 29 MODALITÀ DI CONSERVAZIONE Refrigerato Refrigerato Temperatura ambiente Refrigerato Congelato i servizi FECI - URINE CAMPIONE PER Esami batteriologici e virologici Esami parassitologici MODALITÀ DI CONFERIMENTO MODALITÀ DI CONSERVAZIONE In contenitore possibilmente sterile a tenuta ermetica con tappo a vite, Refrigerato conferimento entro 24 ore dal prelievo In contenitore possibilmente sterile a tenuta ermetica con tappo a vite, Congelato conferimento oltre le 24 ore dal prelievo In contenitore a tenuta ermetica con tappo Refrigerato a vite TAMPONI D’ORGANO CAMPIONE PER Esami batteriologici Esami virologici Metrite Equina Contagiosa (CEM) MODALITÀ DI CONFERIMENTO In contenitore sterile a tenuta ermetica, senza terreno di trasporto se conferiti entro 2 ore dal prelievo In contenitore sterile a tenuta ermetica, con terreno di trasporto se conferiti oltre 2 ore dal prelievo In contenitore sterile a tenuta ermetica con tappo a vite • con terreno di trasporto per colture cellulari, oppure • con soluzione fisiologica antibiotata, conferimento entro 24 ore dal prelievo In contenitore sterile a tenuta ermetica con tappo a vite • con terreno di trasporto per colture cellulari, oppure • con soluzione fisiologica antibiotata, conferimento oltre 24 ore dal prelievo Tampone uretrale o utero-vaginale in contenitore sterile a tenuta ermetica con tappo, con terreno di trasporto al carbone attivo (colore nero), conferimento entro 48 ore dal prelievo MODALITÀ DI CONSERVAZIONE Refrigerato Refrigerato Refrigerato Congelato Refrigerato LIQUIDI BIOLOGICI CAMPIONE PER Esami batteriologici e virologici Trichomonas bovini MODALITÀ DI CONFERIMENTO MODALITÀ DI CONSERVAZIONE In contenitore sterile a tenuta ermetica, Refrigerato conferimento entro 24 ore dal prelievo In contenitore sterile a tenuta ermetica, Congelato conferimento oltre 24 ore dal prelievo Lavaggio prepuziale con soluzione fornita dall’IZSLER, in contenitore sterile a tenuta Temperatura ambiente ermetica con tappo, conferimento entro 24 ore dal prelievo 30 i servizi LATTE CAMPIONE PER MODALITÀ DI CONFERIMENTO In contenitore sterile a tenuta ermetica, conferimento entro 48 ore dal prelievo Esami batteriologici In contenitore sterile a tenuta ermetica, conferimento oltre 48 ore dal prelievo In specifico contenitore senza conservante, fornito dall’IZSLER, conferimento entro 24 Parametri qualitativi: ore dal prelievo Grasso-Proteine-Lattosio (GPL), Cellule In specifico contenitore con conservante, somatiche, Carica batterica, ecc.. fornito dall’IZSLER, conferimento oltre le 24 ore dal prelievo MODALITÀ DI CONSERVAZIONE Refrigerato Congelato Refrigerato Refrigerato CARCASSE CAMPIONE PER Esami anatomopatologici grossi animali Esami anatomopatologici piccoli animali MODALITÀ DI CONFERIMENTO MODALITÀ DI CONSERVAZIONE Ove possibile contenitore o sacco a tenuta, conferimento nel più breve tempo possibile Temperatura ambiente dal decesso Ove possibile contenitore o sacchi a tenuta, conferimento nel più breve tempo possibile Refrigerato o congelato dal decesso ARTROPODI (INSETTI) CAMPIONE PER MODALITÀ DI CONFERIMENTO MODALITÀ DI CONSERVAZIONE Identificazione In contenitore a tenuta con il loro Temperatura ambiente substrato, se vitali In contenitore a tenuta, in alcol etilico 70% Temperatura ambiente non denaturato, se morti SICUREZZA ALIMENTARE Tutti i campioni di alimenti per l’alimentazione umana ed animale, ufficiali e non: devono essere scortati da specifica richiesta nella quale, oltre alle informazioni necessarie per l’accettazione e registrazione, devono essere riportate anche le analisi richieste e/o i dati anamnestici in caso di tossinfezioni; devono pervenire all’Istituto nel più breve tempo possibile; devono essere accompagnati da un campione sentinella (contenitore con glicerolo) posto nelle medesime condizioni di trasporto del campione da sottoporre ad analisi Il numero delle aliquote e delle unità campionarie per i campioni ufficiali è riportato nella specifica normativa. 31 i servizi elenchi delle prove di laboratorio elenco delle laboratorio prove di In questa sezione sono presentate le prove di laboratorio che l’IZSLER svolge per i suoi utenti. Per rendere più comoda la consultazione le prove sono state suddivise tra “sanità animale”, “alimenti” ed “altri controlli”. Gli elenchi non sono esaustivi in quanto alcune prove possono essere eseguite solo dopo aver contattato il laboratorio e, per questo, non sono state inserite (fra queste sono comprese anche quelle che per rarità di richiesta od altro motivo necessitano un'organizzazione particolare del lavoro). Non tutte le strutture eseguono tutte le analisi: potrebbe essere necessario trasferire i campioni da un laboratorio ad un altro. Per questo l’IZSLER ha attivato un servizio di trasporto secondo cadenze prefissate (in caso di festività la calendarizzazione può subire variazioni per cui, in questo caso, si consiglia di consultare la struttura cui vengono consegnati i campioni). La descrizione della prova è necessariamente sintetica ed ulteriori specifiche possono essere richieste al laboratori in funzione delle situazioni (es. esame sierologico per BHV1 verso o meno gE, ecc.). Nel caso in cui siano indicate più tecniche la scelta fra queste può essere condizionata dalla matrice campionata, dal motivo del campionamento, da riferimenti normativi, dalla fase della determinazione (se screening o conferma) ed altri fattori ancora. Ci sono prove che, facendo parte di piani ufficiali di risanamento o altri piani vincolanti, non possono essere eseguite al di fuori di questi (es. esami per risanamento brucellosi) Le prove relative alla sanità animale sono organizzate in funzione della specie animale sulla quale possono essere effettuate: bovini ovicaprini suini equini lagomorfi specie aviarie cani e gatti api altre specie e suddivise in prove sierologiche e di diagnostica. Per le prove sierologiche la lettera “(L)” indica la possibilità di eseguire la determinazione anche sul latte. Allo stesso modo le prove sugli alimenti sono distinte in base alla matrice alimentare: • latte • materie prime e prodotti alimentari • pesci, crostacei e molluschi • miele • altro • alimenti zootecnici • • • • • • • • • altri controlli Per sapere se il metodo indicato è accreditato è sufficiente accedere al sito ACCREDIA (www.accredia.it) e ricercare l’elenco delle prove accreditate del laboratorio 0148 (lettere dalla A alla T) oppure consultare il sito dell’Istituto. 32 i servizi sanità bovini PROVE SIEROLOGICHE PROVA TECNICA Afta epizootica ELISA - Sieroneutralizzazione BHV1 / IBR Rinotracheite Infettiva Bovina (L) ELISA - Sieroneutralizzazione BHV4 ELISA Blue Tongue ELISA Brucellosi da B. abortus/melitensis (L) FdC - ELISA - SAR - Ring test BVD ELISA - Sieroneutralizzazione Chlamydia spp. FdC - ELISA Febbre Q (Coxiella burnetii) ELISA Lawsonia intracellularis Immunofluorescenza Leptospirosi MAT Leucosi Bovina Enzootica (L) AGID - ELISA Mycobacterium paratuberculosis ELISA Neospora caninum ELISA Pestivirus (PSC-BVDV-BDV) ELISA PI 3 ELISA - HI Toxoplasma gondi Immunofluorescenza Virus Respiratorio Sinciziale bovino ELISA DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Antibiogramma Kirby-Bauer Clamidie Coltura cellulare Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Criptosporidi Microscopico Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi Microbiologico Emocromocitometrico completo Laser MAPSS - Impedenza volumetrica automatica Esame anatomopatologico Anatomopatologico Esame batteriologico Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame istologico Colorazione Immunoistochimica Esame istologico per inclusione Colorazione Esame parassitologico Microscopico Escherichia coli (K 88 - K99) Microbiologico + AR Geni codificanti tossine PCR Identificazione ceppo batterico Microbiologico - Sierologica Identificazione ceppo batterico PCR - Riboprinter Identificazione Mycobacterium bovis PCR - Spoligotyping parziale Metalli pesanti AAS Parametri ematici Colorimetrico o ISE indiretta Pesticidi clorurati GC Pesticidi fosforati GC Piretroidi GC Profilo metabolico bovino Multipla Ricerca agente eziologico Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica (ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP 33 i servizi i servizi DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Sostanze inibenti Microbiologico B. subtilis Tipizzazione genoma bovino Amplificazione MicroSatelliti Tossina botulinica Prova Biologica su topini Trichomonas foetus Microbiologico TSE (Encefalopatie trasmissibili - BSE e Scrapie) Western blotting Tubercolosi bovina γ interferon Velocità di eritrosedimentazione Westergren ovicaprini PROVE SIEROLOGICHE PROVA TECNICA Afta epizootica ELISA - Sieroneutralizzazione Agalassia contagiosa ovicaprina da Myc.agalactiae ELISA Artrite encefalite virale dei caprini CAEV/Visna Maedi degli ovini ELISA Blue Tongue ELISA Brucellosi da B. abortus/melitensis FdC - ELISA - SAR - Ring test Brucellosi ovina da B. ovis FdC Chlamydia spp. FdC - ELISA Febbre Q (Coxiella burnetii) ELISA Leptospirosi MAT Mycobacterium paratuberculosis ELISA Neospora caninum ELISA Pestivirus (PSC-BVDV-BDV) ELISA Toxoplasma gondi Immunofluorescenza DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Antibiogramma Kirby-Bauer Clamidie Coltura cellulare Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Criptosporidi Microscopico Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi Microbiologico Emocromocitometrico completo Laser MAPSS - Impedenza volumetrica automatica Esame anatomopatologico Anatomopatologico Esame batteriologico Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame istologico Colorazione Immunoistochimica Esame istologico per inclusione Colorazione Esame parassitologico Microscopico Geni codificanti tossine PCR Genotipizzazione PrP ovina SNP mediante primer extention Globuline Calcolo Identificazione ceppo batterico Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter Metalli pesanti AAS Parametri ematici Colorimetrico o ISE indiretta Pesticidi clorurati GC Pesticidi fosforati GC Piretroidi GC 34 i servizi DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Ricerca agente eziologico Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica (ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP Sequenziazione genomica PrP ovi/caprina Tecnica automatica a marcati fluorescenti Sostanze inibenti Microbiologico B. subtilis Tossina botulinica Prova Biologica su topini TSE (Encefalopatie trasmissibili - BSE e Scrapie) Western blotting Velocità di eritrosedimentazione Westergren equini PROVE SIEROLOGICHE PROVA TECNICA Anemia infettiva equina AIE AGID Arterite virale equina Siero Neutralizzazione Influenza ELISA - AGID - HI - IF Leptospirosi MAT Morbo coitale maligno FdC Morva FdC Piroplasmosi ELISA Rinopolmonite equina Siero Neutralizzazione West Nile ELISA DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Antibiogramma Kirby-Bauer Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi Microbiologico Emocromocitometrico completo Laser MAPSS - Impedenza volumetrica automatica Esame anatomopatologico Anatomopatologico Esame batteriologico Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame istologico Colorazione Immunoistochimica Esame istologico per inclusione Colorazione Esame parassitologico Microscopico Geni codificanti tossine PCR Globuline Calcolo Identificazione ceppo batterico Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter Metalli pesanti AAS Parametri ematici Colorimetrico o ISE indiretta Pesticidi clorurati GC Pesticidi fosforati GC Piretroidi GC Ricerca agente eziologico Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica (ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP Sostanze inibenti Microbiologico B. subtilis Tossina botulinica Prova Biologica su topini Trichinella Microscopico (digestione cloridro-peptica) - Microscopico (compressore) Velocità di eritrosedimentazione Westergren 35 i servizi suini PROVE SIEROLOGICHE PROVA TECNICA Actinobacillus pleuropneumoniae (vari sierotipi) ELISA Afta epizootica ELISA - Sieroneutralizzazione Brucellosi da B. abortus/melitensis FdC - ELISA - SAR - Ring test Circovirus ELISA Erysipelothrix rhusiopathiae/Mal Rosso ELISA Influenza ELISA - AGID - HI - IF Leptospirosi MAT Malattia di Aujeszky ELISA Malattia Vescicolare del suino ELISA - Sieroneutralizzazione Mycoplasma hyopneumoniae ELISA Parvovirus suino ELISA - HI Peste suina classica ELISA Pestivirus (PSC-BVDV-BDV) ELISA PRRS ELISA Salmonella spp. ELISA DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Antibiogramma Kirby-Bauer Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi Microbiologico Emocromocitometrico completo Laser MAPSS - Impedenza volumetrica automatica Erysipelothrix rhusiopathiae/Mal Rosso Prova Biologica su topini Esame anatomopatologico Anatomopatologico Esame batteriologico Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame istologico Colorazione Immunoistochimica Esame istologico per inclusione Colorazione Esame parassitologico Microscopico Geni codificanti tossine PCR Identificazione ceppo batterico Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter Metalli pesanti AAS Parametri ematici Colorimetrico o ISE indiretta Pesticidi clorurati GC Pesticidi fosforati GC Piretroidi GC Profilo metabolico suino Multipla Ricerca agente eziologico Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica (ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP Sostanze inibenti Microbiologico B. subtilis Tossina botulinica Prova Biologica su topini Trichinella Microscopico (digestione cloridro-peptica) - Microscopico (compressore) Velocità di eritrosedimentazione Westergren 36 i servizi lagomorfi PROVE SIEROLOGICHE PROVA TECNICA Borrelia burgdorferi/Malattia di Lyme Immunofluorescenza EBHS ELISA Encephalitozoon cuniculi ImmunoCarbonAssay Francisella tularensis (Tularemia) AL MEV RHDV ELISA Mixomatosi ELISA DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Antibiogramma Kirby-Bauer Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Esame anatomopatologico Anatomopatologico Esame batteriologico Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame istologico Colorazione Immunoistochimica Esame istologico per inclusione Colorazione Esame parassitologico Microscopico Geni codificanti tossine PCR Identificazione ceppo batterico Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter Ricerca agente eziologico Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica (ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP Sostanze inibenti Microbiologico B. subtilis Tossina botulinica Prova Biologica su topini specie aviarie PROVE SIEROLOGICHE PROVA TECNICA Adenovirus aviare tipo 1 AGID Anemia infettiva del pollo ELISA Bronchite infettiva aviare ELISA - HI EDS 76 HI Encefalomielite aviare ELISA Enterite emorragica tacchino ELISA Influenza ELISA - AGID - HI - IF Laringotracheite infettiva aviare ELISA Leucosi sarcoma aviare ELISA Malattia di Gumboro/Bursite infettiva ELISA Malattia di Newcastle HI Mycoplasma gallisepticum AR - ELISA - HI Mycoplasma meleagridis AR - ELISA Mycoplasma synoviae AR - ELISA Paramyxovirus HI Pullorosi/Tifosi (Salmonella pullorum / gallinarum) AR Reovirus aviari ELISA Rinotracheite tacchino ELISA Salmonella enteritidis ELISA 37 i servizi PROVE SIEROLOGICHE PROVA TECNICA Salmonella typhimurium ELISA DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Antibiogramma Kirby-Bauer Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Esame anatomopatologico Anatomopatologico Esame batteriologico Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame istologico Colorazione Immunoistochimica Esame istologico per inclusione Colorazione Esame parassitologico Microscopico Geni codificanti tossine PCR Identificazione ceppo batterico Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter Influenza (agente eziologico) AGID - Uova embrionate Ricerca agente eziologico Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica (ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP Sostanze inibenti Microbiologico Tossina botulinica Prova Biologica su topini cani e gatti PROVE SIEROLOGICHE PROVA TECNICA FIV - Virus dell’Immunodeficienza felina ELISA Leishmaniosi ELISA, AGID Leptospirosi MAT DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Antibiogramma Kirby-Bauer Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Cumarinici HPLC Esame anatomopatologico Anatomopatologico Esame batteriologico Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame istologico Colorazione Immunoistochimica Esame istologico per inclusione Colorazione Esame parassitologico Microscopico Geni codificanti tossine PCR Identificazione ceppo batterico Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter Ricerca agente eziologico Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica (ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP Sostanze inibenti Microbiologico B. subtilis Stricnina TLC Tossina botulinica Prova Biologica su topini 38 i servizi api DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Esame anatomopatologico Anatomopatologico Esame batteriologico Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame parassitologico Microscopico Identificazione ceppo batterico Microbiologico - Sierologica Nosemiasi delle api Microscopico Ricerca agente eziologico ME immunoelettromicroscopia o Microbiologico o Microscopia elettronica (ME) coloraz negativa ultracentrifugazione altre specie PROVE SIEROLOGICHE PROVA TECNICA Anaplasma phagocytophila (ex Ehrlichia) var.canis Immunofluorescenza Borrelia burgdorferi/Malattia di Lyme Immunofluorescenza Febbre Q (Coxiella burnetii) ELISA Leishmaniosi Immunofluorescenza DIAGNOSTICA PROVA TECNICA Antibiogramma Kirby-Bauer Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Dermatofiti Tricofiti Saprolegnosi Microbiologico Esame anatomopatologico Anatomopatologico Esame batteriologico Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame istologico Colorazione Immunoistochimica Esame istologico per inclusione Colorazione Esame parassitologico Microscopico Geni codificanti tossine PCR Identificazione Artropodi Microscopico Identificazione ceppo batterico Microbiologico - Sierologica o PCR - Riboprinter Ricerca agente eziologico Coltura cellulare o ELISA - Kit immunoenzimatico o Immunofluorescenza o ME immunoelettromicroscopica o Microbiologico o Microscopia elettronica (ME) coloraz negativa goccia, ME coloraz negativa ultracentrifugazione o PCR - PCR Multiplex - PCR Real Time - PCR/RFLP Sostanze inibenti Microbiologico B. subtilis Tossina botulinica Prova Biologica su topini Trichinella Microscopico (digestione cloridro-peptica) - Microscopico (compressore) 39 i servizi alimenti latte PROVA TECNICA Acidità °SH Titrimetrico Acido L lattico Colorimetrico AAII Aflatossine (B1, B2, G1 e G2) ELISA - LC-MS/MS Aflatossine M (M1 e M2) ELISA - HPLC - LC-MS/MS Attitudine alla coagulazione Lattodinamografo Caratterizzazione batterica Riboprinter Carica batterica Microbiologico - MPN o Optofluorometria Caseine Amido nero - FTIR Cellule somatiche Citometria di flusso - Optofluorometria Cloruri Titrimetrico Formaldeide (Aldeide formica) Spettrofotometria UV/Vis Fosfatasi alcalina Enzimatico - Fluorometrico Grasso, proteine, lattosio FTIR - IR Identificazione ceppo batterico Microbiologico - PCR ITX (Isopropiltioxantone) LC-MS/MS Numero di acidità Titrimetrico Perossidasi Enzimatico pH Potenziometrico Proteine DUMAS - Kjeldhal Punto di congelamento (Punto crioscopico) Conduttimetrico - Termistore con ricerca di plateau Residuo secco Gravimetrico Ricerca patogeni Microbiologico o PCR - PCR Real Time Sostanze inibenti Kit pronto uso - Kit + penicillinasi e PABA Sporigeni anaerobi MPN - MPN automatizzato Urea FTIR - IR - pHmetria differenziale materie prime e prodotti alimentari PROVA TECNICA 17-Beta-Estradiolo RIA 19-Nortestosterone (Nandrolone) ELISA - LC-MS/MS Acidi carbossilici HPLC Acidi grassi totali GC-Clavizel Acido ascorbico HPLC - Titrimetrico Acido benzoico HPLC Acido citrico Cromatografia ionica Acido L lattico Colorimetrico AAII Acido sorbico HPLC Acqua libera (Aw) Potenziometrico Aflatossine (B1, B2, G1 e G2) ELISA - LC-MS/MS Aflatossine M (M1 e M2) ELISA - HPLC - LC-MS/MS Amido Chimico-fisico Aminoacidi totali Cromatografia ionica Amminoacidi liberi Cromatografia ionica 40 i servizi PROVA TECNICA Ammoniaca Colorimetrico AAII Anidride fosforica Spettrofotometria UV/Vis Antiparassitari benzimidazolici HPLC Avermectine HPLC Beta agonisti ELISA - TLC - LC-MS/MS Boldenone ELISA - LC-MS/MS Caratterizzazione batterica Riboprinter Carica batterica Microbiologico - MPN Caseinati ELISA Caseine Amido nero - FTIR Ceneri Gravimetrico Chinolonici Microbiologico - HPLC Clenbuterolo ELISA Cloramfenicolo ELISA - LC-MS/MS Cloruri Titrimetrico Cloruro di sodio Colorimetrico AAII Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Colesterolo GC Collagene Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Coloranti alimentari rossi HPLC Colore degli alimenti Colorimetrico Composizione lipidica GC-Clavizel Conservanti antimicrobici HPLC Cortisonici ELISA - LC-MS/MS Cumarinici HPLC DDT(isomeri e metaboliti) GC - GC-MS Esame batteriologico delle carni Microbiologico Esame ispettivo Ispettivo Esame merceologico NIR Escherichia coli Petrifilm Escherichia coli O157 H7 Immuno Separazione Magnetica Esestrolo ELISA Etinilestradiolo ELISA Fibra grezza Gravimetrico Formaldeide (Aldeide formica) Spettrofotometria UV/Vis Fosfatasi alcalina Enzimatico - Fluorometrico Furosina HPLC Geni codificanti tossine PCR Glutine ELISA Identificazione ceppo batterico Microbiologico - PCR o Sierologica Identificazione specie animale PCR o AGID Identificazione tossina botulinica Prova Biologica su topini Lipidi (Grassi - tenore sostanza grassa) Gerber - Gravimetrico - Soxhelet Medrossiprogesterone acetato LC-MS/MS Metaboliti nitrofuranici LC-MS/MS Metalli pesanti AAS Nicarbazina HPLC Nitrati Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Nitriti Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Nitroimidazolici LC-MS/MS Numerazione microrganismi Microbiologico o MPN Numero di acidità Titrimetrico Numero di Iodio NIR Ocratossina A ELISA - HPLC 41 i servizi PROVA TECNICA Penicilline (beta Lattamici) HPLC Perossidasi Enzimatico Perossidi Titrimetrico Peso specifico (densità) Densitometrico gravimetrico Pesticidi clorurati GC - GC-MS Pesticidi fosforati GC - GC-MS pH Potenziometrico Piretroidi GC - GC-MS Policlorobifenili (PCB) GC - GC-MS Progesterone RIA Promazine ELISA Proteine DUMAS - Kjeldhal Proteine dell'albume dell'uovo (Proteine dell'uovo) ELISA Punto di congelamento (Punto crioscopico) Conduttimetrico - Termistore con ricerca di plateau Radioattività Radiospettrometria gamma Residui di gusci e membrane Chimico-fisico Ricerca patogeni Microbiologico o PCR - PCR Real Time Solfiti Chimico-fisico Sostanze inibenti Microbiologico - Microbiologico B. subtilis Sporigeni anaerobi MPN - MPN automatizzato Stanozololo ELISA Sterilità conserve Microbiologico Stilbenici ELISA Sudan HPLC Sulfamidici TLC - HPLC - LC-MS/MS Tensioattivi anionici Colorimetrico Tensioattivi cationici Colorimetrico Testosterone RIA Tetraciclilne HPLC - LC-MS/MS Tiamfenicolo LC-MS/MS Tiamulina Microbiologico Tilosina LC-MS/MS Tireostatici HPLC Tossicità Prova Biologica su topini Tossina stafilococcica AL indiretta al lattice - ELISA Trenbolone ELISA - LC-MS/MS Triazine GC- GC-MS Trichinella Microscopico (digestione cloridro-peptica) Umidità Gravimetrico - Rifrattometria Urea FTIR - IR - pHmetria differenziale Zearalenone ELISA - LC-MS Zeranolo e metaboliti ELISA Zuccheri Cromatografia ionica pesci, crostacei e molluschi PROVA TECNICA Biotossine algali Test strip - Kit immunoenzimatico - Prova biologica Biotossine algali tipo ASP (Acido domoico) HPLC Caratterizzazione batterica Riboprinter Carica batterica Microbiologico - MPN Cellule algali Microscopico 42 i servizi PROVA TECNICA Esame ispettivo Ispettivo Identificazione ceppo batterico Microbiologico - PCR o Sierologica Istamina Elettroforesi capillare - ELISA - HPLC Nitrati Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Nitriti Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Numerazione microrganismi Microbiologico o MPN Ricerca patogeni Microbiologico o PCR - PCR Real Time Sostanze inibenti Microbiologico - Microbiologico B. subtilis Sterilità conserve Microbiologico Tossina stafilococcica AL indiretta al lattice - ELISA miele PROVA TECNICA Caratterizzazione batterica Riboprinter Carica batterica Microbiologico - MPN Cloramfenicolo ELISA - LC-MS/MS Esame ispettivo Ispettivo Identificazione ceppo batterico Microbiologico - PCR o Sierologica Nitrati Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Nitriti Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Numerazione microrganismi Microbiologico o MPN Pesticidi fosforati GC - GC-MS Piretroidi GC - GC-MS Ricerca patogeni Microbiologico o PCR - PCR Real Time Sulfamidici TLC - HPLC - LC-MS/MS Tetraciclilne HPLC - LC-MS/MS Tilosina LC-MS/MS Tossina stafilococcica AL indiretta al lattice - ELISA Umidità Gravimetrico - Rifrattometria Zuccheri Cromatografia ionica altro PROVA TECNICA Acque: potabilità zootecnica Multipla Acque: tabella C Multipla Acque: tabella C e metalli Multipla Caratterizzazione batterica Riboprinter Carica batterica Microbiologico - MPN Esame ispettivo Ispettivo Identificazione ceppo batterico Microbiologico - PCR o Sierologica Nitrati Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Nitriti Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Numerazione con piastra per apposizione Microbiologico Numerazione microrganismi Microbiologico o MPN o Tecnica MF (membrana filtrante) OGM (organismi geneticamente modificati) PCR - PCR Real time Ricerca patogeni Microbiologico o PCR - PCR Real Time o Tecnica MF (membrana filtrante) Tossina stafilococcica AL indiretta al lattice - ELISA 43 i servizi alimenti zootecnici PROVA TECNICA Acque: potabilità zootecnica Multipla Acque: tabella C Multipla Acque: tabella C e metalli Multipla Aflatossine (B1, B2, G1 e G2) ELISA - LC-MS/MS Ammoniaca Colorimetrico AAII Antiparassitari benzimidazolici HPLC Avermectine HPLC Beta agonisti ELISA - TLC - LC-MS/MS Caratterizzazione batterica Riboprinter Carica batterica Microbiologico - MPN Ceneri Gravimetrico Chinolonici Microbiologico - HPLC Clostridium botulinum Microbiologico + Prova Biologica Cortisonici ELISA - LC-MS/MS Cumarinici HPLC DDT(isomeri e metaboliti) GC - GC-MS Esame ispettivo Ispettivo Esame merceologico NIR Farine animali (Frammenti ossei) Microscopico Fibra grezza Gravimetrico Fumonisine totali ELISA - HPLC Identificazione ceppo batterico Microbiologico - PCR o Sierologica Ionofori TLC - HPLC Lipidi (Grassi - tenore sostanza grassa) Gerber - Gravimetrico - Soxhelet Macrolidi Microbiologico Metaboliti nitrofuranici LC-MS/MS Metalli pesanti AAS Nicarbazina HPLC Nitrati Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Nitriti Colorimetrico AAII - Spettrofotometria UV/Vis Nitrofuranici HPLC Numerazione microrganismi Microbiologico o MPN o Tecnica MF (membrana filtrante) Ocratossina A ELISA - HPLC OGM (organismi geneticamente modificati) PCR - PCR Real time Penicilline (beta Lattamici) HPLC Pesticidi clorurati GC - GC-MS Pesticidi fosforati GC - GC-MS Policlorobifenili (PCB) GC - GC-MS Proteine DUMAS - Kjeldhal Radioattività Radiospettrometria gamma Residuo secco Gravimetrico Ricerca patogeni Microbiologico o PCR - PCR Real Time o Tecnica MF (membrana filtrante) Sostanze inibenti Microbiologico - Microbiologico B. subtilis Stilbenici ELISA Sulfamidici TLC - HPLC - LC-MS/MS Tiamulina Microbiologico Tossina stafilococcica AL indiretta al lattice - ELISA Tossina T-2 ELISA Umidità Gravimetrico - Rifrattometria Vomitossina (Deossinivalenolo) ELISA - LC-MS Zearalenone ELISA - LC-MS 44 i servizi altri controlli PROVA TECNICA Adesività batterica su coltura cellulare Coltura cellulare Assorbimento trans-epiteliale su 3D Coltura cellulare Attività depigmentante Colorimetrico Attività rigenerante in vitro MTT Capacità antiradicalica MTT - ROS - GSH Caratterizzazione batterica Riboprinter Carica batterica Microbiologico - MPN Cellule algali Microscopico Dosaggio di una molecola di ECM ELISA Esame ispettivo Ispettivo Identificazione ceppo batterico Microbiologico - PCR o Sierologica Identificazione Legionella spp. Sierologica Induzione curva di crescita MTT Induzione rilascio di citochine (dosaggio di due citochine) ELISA Legionella spp. Microbiologico - PCR Numerazione con piastra per apposizione Microbiologico Numerazione microrganismi Microbiologico o MPN o Tecnica MF (membrana filtrante) Numero Indice di Ossigeno Titrimetrico OGM (organismi geneticamente modificati) PCR - PCR Real time Policlorobifenili (PCB) GC - GC-MS Potenziale fototossico Fototossicità Ricerca patogeni Microbiologico o PCR - PCR Real Time o Tecnica MF (membrana filtrante) Tossina stafilococcica AL indiretta al lattice - ELISA Trichinella Microscopico (digestione cloridro-peptica) - Microscopico (compressore) Vitalità cellulare MTT - Rosso neutro 45 i servizi tempi di refertazione I tempi di risposta alle vostre richieste di analisi sono definiti, in relazione all’accertamento richiesto, in base alla tipologia e al numero dei campioni consegnati ed alla struttura che esegue l’analisi. Quindi indicare preventivamente per ogni determinazione che effettuiamo un tempo standard di risposta, non è possibile e sarebbe poco corretto nei confronti degli utenti che intendono programmare le loro attività. Per questo motivo, l’utente interessato a conoscere i tempi di refertazione degli accertamenti, può rivolgersi ai laboratori di accettazione della Sede o alla Sezione diagnostica periferica a cui ha consegnato i campioni. Possiamo però indicare i tempi di esecuzione di alcune prove, che rappresentano maggiormente l’attività dell’IZSLER e per le quali è stato possibile stimare un tempo standard di riposta. L’elenco è necessariamente breve, ma per ogni prova è stato indicato la categoria (esame latte, prova batteriologica, etc), la tecnica, il metodo di prova, le matrici sulle quali è possibile effettuare la prova e i giorni lavorativi entro i quali l’80% delle prove sono effettuate (eventuali variazioni possono essere imputate a condizioni particolari: numero di campioni, emergenze in corso, problemi di trasporto, risultati inattesi, etc). Le prove sono distinte anche in questo caso tra “sanità animale” e “alimenti”. Sanità animale ESAMI GENOMICI matrice sistema nervoso centrale di bovini, bufalini ed ovicaprini prova tecnica Proteina prionica patologica metodo di prova immunocromatografia tempi animali macellati 1 morti in stalla 4 metodo di prova tempi PROVE BATTERIOLOGICHE matrice tamponi genitali di equidi prova tecnica Taylorella equigenitalis/ CEM: agente eziologico Microbiologica OIE Manual of diagnostic tests and vaccines for terrestrial animals, ed 2008, cap 2.5.2, par B 10 PROVE DI BIOLOGIA MOLECOLARE matrice omogenati di tessuto, feci di suino prova tecnica Malattia Vescicolare del suino: agente eziologico PCR 46 metodo di prova OIE Manual of diagnostic tests and vaccines for terrestrial animals, ed 2008, cap 2.8.9, par B.1.c) tempi 2 i servizi PROVE SIEROLOGICHE matrice siero di sangue bovino siero di sangue bovino e bufalino prova tecnica Leucosi Bovina Enzootica: anticorpi AGID 4 SAR DM n°651 27/08/1994 GU n°277 26/11/1994 All Parte A SAR-Ag:RB, + DLgs n°196 22/05/1999 SO GU n°146 24/06/1999 All C D) 2 Brucella abortus/melitensis: anticorpi Anemia infettiva equina: anticorpi tempi DPR n° 230 01/03/1992 SO GU n°66 19/03/1992 All G cap II-A + DM n° 358 02/05/1996 GU n°160 10/07/1996 All Tecn – Met A + DLgs n°196 22/05/1999 SO GU n°146 24/06/1999 All D cap II FdC siero di sangue di equidi metodo di prova AGID DM n°651 27/08/1994 GU n°277 26/11/1994 All Parte A FdC + DLgs n°196 22/05/1999 SO GU n°146 24/06/1999 All C B) DM 04/12/1976 GU n° 348 31/12/1976 All I +DM 07/03/1992 GU n° 68 21/03/1992 5 4 ELISA competitiva OIE Manual of diagnostic tests and vaccines for terrestrial animals, ed – 2008, cap 2.1.5, par B.2.b) 8 Siero Neutralizzazione OIE Manual of diagnostic tests and vaccines for terrestrial animals, ed. 2008, cap 2.4.13, par B.2.a) 9 SAR DM n°453 02/07/1992 GU n°276 23/11/1992 All Parte A SAR-Ag:RB 2 FdC DM n°453 02/07/1992 GU n°276 23/11/1992 All I B) 5 siero di sangue suino Malattia Vescicolare del suino: anticorpi ELISA competitiva OIE Manual of diagnostic tests and vaccines for terrestrial animals, ed 2008, cap 2.8.9., par B.2.b) 3 siero, plasma e latte bovino BHV1/Rinotracheite Infettiva Bovina:anticorpi verso gE del virus ELISA competitiva (kit IDEXX ) OIE Manual of diagnostic tests and vaccines for terrestrial animals, ed 2008, cap 2.4.13, par B.2.b) 7 Immunofluorescenza OIE Manual of diagnostic tests and vaccines for terrestrial animals, ed. 2008, cap 2.1.13, par B. 1. c) i) 8 siero di sangue di specie recettive Afta tipo A: anticorpi siero di sangue di specie recettive BHV1/Rinotracheite Infettiva Bovina: anticorpi siero di sangue ovicaprino sistema nervoso centrale, bulbo oculare Brucella abortus/melitensis: anticorpi Rabbia: agente eziologico 47 i servizi Alimenti ESAMI GENOMICI matrice semi e derivati soia/mais, prodotti contenenti soia/ mais prova tecnica ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM): SCREENING MAIS ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM): SCREENING MANGIME ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM): SCREENING MANGIME SOIA ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM): SCREENING SOIA metodo di prova tempi PCR MP 09/002 15 PCR MP 09/002 15 PCR MP 09/002 15 PCR MP 09/002 15 ESAMI LATTE matrice latte latte e derivati del latte prova tecnica Carica batterica totale Cellule somatiche GRASSO_PROTEINE_LATTOSI O_RESIDUO SECCO_RESIDUO SECCO MAGRO Punto di congelamento Sostanze inibenti Sostanze inibenti Penicillina/Sulfamidico Urea Fosfatasi alcalina metodo di prova tempi Optofluorometria Optofluorometria MP 01/064 MP 02/063 1 1 FTIR MP 02/069 1 Crioscopica Kit pronto uso MP 02/045 MP 02/064 1 1 Kit+ P.asi e PABA MP 02/064 1 FTIR Fluorometrico MP 02/069 MP 02/059 1 1 PROVE BATTERIOLOGICHE matrice acque per uso umano alimenti e mangimi alimenti sfusi o preconfezionati destinati ad essere consumati previa cottura o che rechino sulla confezione la dizione "da consumarsi previa cottura" (esclusi il latte ed i derivati del latte) alimenti, mangimi e campioni ambientali prova tecnica metodo di prova tempi Coliformi totali acqua Enterococchi acqua (Streptococchi fecali) Escherichia coli beta glucuronidasi positivi MF (Membrana Filtrante) ISO 9308-1:2000/Cor1:2007 2 MF (Membrana Filtrante) ISO 7899-2:2000 2 Microbiologica ISO 16649-2:2001 4 Listeria monocytogenes Microbiologica Stafilococchi coagulasipositivi Microbiologica Listeria monocytogenes MPN OM 07/12/1993 GU n°291 13/12/1993 6 Campylobacter Clostridi anaerobi solfito riduttori (spore) Microbiologica ISO 10272-1:2006 5 Microbiologica MP 01/057 4 Enterobacteriaceae Microbiologica Escherichia coli Escherichia coli beta glucuronidasi positivi Listeria monocytogenes Listeria spp. Microrganismi Microbiologica ISO 21528-2:2004 MP 01/043 MP 01/033 3 3 3 MPN ISO/TS 16649-3:2005 4 Microbiologica Microbiologica Microbiologica a 30°C MP 01/002 MP 01/002 UNI EN ISO 4833:2004 6 6 4 48 ISO 11290-1:1996/Amd 1:2004 ISO 6888-1:1999/Amd 1:2003 6 4 i servizi alimenti, mangimi e campioni ambientali PROVE BATTERIOLOGICHE matrice carne, pollame e prodotti a base di uovo carni rosse, pollame, uova e campioni ambientali prova tecnica metodo di prova tempi Salmonella spp. Microbiologica ISO 6579:2002/Amd1:2007 4 Salmonella spp. Microbiologica USDA FSIS MLG 4.04 2008 4 Listeria monocytogenes Microbiologica USDA FSIS MLG 8.06 2008 3 PROVE CHIMICHE matrice prova tecnica metodo di prova tempi alimenti POLICLOROBIFENILI (diciotto congeneri) GC MP 02/093 27 alimenti uso zootecnico FARINE ANIMALI Microscopica DM 09/09/2004 GU n° 221 20/09/2004 31 Nitriti Colorimetrico AAII MP 02/099 15 AVERMECTINE HPLC MP 02/024 30 PESTICIDI CLORURATI GC MP 02/012 42 MP 02/029 MP 02/028 MP 02/001 4 5 12 carne e prodotti a base di carne fegato bovini, suini, equini, ovini grasso estratto da tessuto adiposo, muscolo, insaccati, latticini, pesce (muscolo), uova, burro, strutto ed olio latte Aflatossina M1 muscolo e uova muscolo, fegato, rene, grasso con cute e uova muscolo, visceri, prodotti carnei e ittici prodotti ittici e derivati urina SULFAMIDICI HPLC ELISA TLC Tilosina LC-MS/MS MP 02/100 26 Mercurio AAS MP 02/010 16 Istamina CORTISONICI Beta-agonisti clenbuterolo simili ELISA LC-MS/MS MP 02/044 MP 02/129 9 11 ELISA screening MP 02/033 8 urina, bulbo oculare PROVE PARASSITOLOGICHE matrice carni prova tecnica Microscopica (digestione artificiale) Trichinella 49 metodo di prova Reg CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All. I Capitolo I + Reg CE 1245/2007 24/10/2007 GU CE L281 25/10/2007 tempi 1 i servizi procedimenti amministrativi l’IZSLER non offre solo servizi di tipo sanitario, ma svolge anche funzioni amministrative. La trasparenza è per l’Istituto un principio fondamentale, per questo pubblichiamo l’elenco delle attività amministrative rivolte agli utenti esterni, suddivise per UO competente. UO AFFARI GENERALI E LEGALI ufficio contratti e convenzioni Stipulazione accordi di collaborazione scientifica internazionale Stipulazione accordi di collaborazione scientifica nazionale Stipulazione contratti per prestazioni di laboratorio con privati, associazioni di categoria e Pubbliche Amministrazioni Stipulazione convenzioni quadro per tirocini Stipulazione convenzioni per attività formative Stipulazione di material transfer agreement Stipulazione di accordi di segretezza Atto conclusivo Accordo sottoscritto Termine 90 giorni dalla richiesta di perfezionamento da parte del DG* Responsabile del procedimento Stefano Filippini Competenza dell’atto finale Direttore Generale Atto conclusivo Accordo sottoscritto Termine 90 giorni dalla richiesta di perfezionamento da parte del DG* Responsabile del procedimento Marco Olivieri; Stefano Filippini, Maria Zecchi Competenza dell’atto finale Direttore Generale Atto conclusivo Contratto sottoscritto Termine 90 giorni dalla ricezione della richiesta di stipula di contratto Responsabile del procedimento Maria Zecchi Competenza dell’atto finale Direttore Generale Atto conclusivo Convenzione sottoscritta Termine 90 giorni dalla richiesta di stipulazione della convenzione da parte del soggetto promotore* Responsabile del procedimento Marco Olivieri Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura Atto conclusivo Convenzione sottoscritta Termine Mediamente 60 giorni dalla ricezione della richiesta di stipulazione della convenzione da parte del soggetto richiedente* Responsabile del procedimento Marco Olivieri Competenza dell’atto finale Direttore Generale Atto conclusivo Contratto sottoscritto Termine Mediamente 60 giorni dalla richiesta della stipulazione* Responsabile del procedimento Stefano Filippini Competenza dell’atto finale Direttore Generale Atto conclusivo Contratto sottoscritto Termine Mediamente 60 giorni dalla richiesta della stipulazione* Responsabile del procedimento Stefano Filippini Competenza dell’atto finale Direttore Generale Atto conclusivo Copia conforme Termine 7 giorni dalla ricezione della richiesta Responsabile del procedimento Simona Gualeni, Danila Scalvini Competenza dell’atto finale Direttore Amministrativo ufficio affari istituzionali e generali Rilascio copia conforme di provvedimenti amministrativi * il termine può subire variazioni in ragione dellʼandamento delle trattative 50 UO GESTIONE DEL PERSONALE ufficio concorsi Assunzioni tramite concorso pubblico Assunzioni categorie protette tramite collocamento mirato Selezioni pubbliche per conferimento di borse di studio Mobilità compartimentale verso l’esterno Mobilità intercompartimentale verso l’esterno Mobilità verso l’ente Incarichi di lavoro autonomo Atto conclusivo Pubblicazione della graduatoria Termine Entro 9 mesi dalla data di pubblicazione del bando Responsabile del procedimento Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura Atto conclusivo Pubblicazione della graduatoria Termine Mediamente 60 giorni dalla richiesta al Centro per l’Impiego Responsabile del procedimento Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura Atto conclusivo Pubblicazione della graduatoria Termine entro 60 giorni dalla scadenza del bando Responsabile del procedimento Cinzia Bombardieri, Gianpietro Bonazza Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura Atto conclusivo Determinazione dirigenziale Termine Entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di mobilità compartimentale Responsabile del procedimento Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura Atto conclusivo Deliberazione di accoglimento/diniego della richiesta di mobilità intercompartimentale Termine Entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di mobilità intercompartimentale Responsabile del procedimento Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura Atto conclusivo Deliberazione di accoglimento/diniego della richiesta di mobilità Termine Entro 30 giorni dalla richiesta Responsabile del procedimento Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura Atto conclusivo Pubblicazione dell’elenco dei professionisti Termine Entro 40 giorni dalla pubblicazione dell’avviso Responsabile del procedimento Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza Competenza dell’atto finale Direttore Generale ufficio stato giuridico, trattamento economico e previdenziale Indennità di disoccupazione per il personale a tempo determinato cessato dal servizio Emissione certificato di servizio e di frequenza borse di studio Atto conclusivo Mod. DL86/88 bis (requisiti ridotti) Mod. DS. 22 (disoccupazione ordinaria) Termine 10 giorni dalla cessazione del servizio o entro il termine stabilito dall’INPS in caso di consegna del modulo successivamente da parte dell’ex dipendente Responsabile del procedimento Mariapia Arco, Vincenzo Donati Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura Atto conclusivo Certificazione di servizio/dichiarazione di frequenza Termine Entro 10 giorni dal ricevimento della domanda Responsabile del procedimento Anna Marchetti, Gianpietro Bonazza Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura 51 i servizi UO PROVVEDITORATO ECONOMATO E VENDITE ufficio gare e contratti per acquisto di beni e servizi Verifica fatturato / regolarità forniture Atto conclusivo Certificazione/ attestazione Termine Entro 30 giorni dall’istanza Responsabile del procedimento Dirigente responsabile della struttura - RUP Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura UO ECONOMICO FINANZIARIA ufficio clienti Fatturazione Atto conclusivo Emissione fattura Termine Entro il giorno 10 del mese successivo alla data di esecuzione dell’esame Responsabile del procedimento Tiziana Piccinelli; Lidia Guerra Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura Atto conclusivo Emissione ordinativo di pagamento Termine Entro data scadenza fattura Responsabile del procedimento Monica Orsini; Mariagrazia Pizzocolo; Simona Annoni; Federico Agostini Competenza dell’atto finale Dirigente responsabile della struttura ufficio fornitori Pagamento fatture fornitori UO FORMAZIONE, CENTRO DI REFERENZA PER LA FORMAZIONE IN SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA ufficio formazione Convenzione tra Istituto e Agriconsulting Europe per attività di training commissionate da DG Sanco Accordi di partenariato per costituzione di poli formativi nel settore agroalimentare Definizione di collaborazioni e convenzioni tra l’Istituto ed Enti nazionali per la gestione di tirocini e stage Definizione di collaborazioni e convenzioni tra l’Istituto ed Enti internazionali per la gestione di stage Atto conclusivo Delibera di approvazione della convenzione Termine 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di vincita del bando Responsabile del procedimento Gaetano Penocchio Competenza dell’atto finale Direttore Generale Atto conclusivo Delibera di approvazione dell’accordo Termine 120 giorni dalla richiesta di partecipazione da parte dell’Ente proponente* Responsabile del procedimento Gaetano Penocchio Competenza dell’atto finale Direttore Generale Atto conclusivo Convenzione stipulata(schema ministeriale) Termine 45 giorni dalla richiesta dell’Ente* Responsabile del procedimento Gaetano Penocchio Competenza dell’atto finale Direttore Generale Atto conclusivo Delibera di approvazione della convenzione Termine 120 giorni dalla richiesta dell’Ente* Responsabile del procedimento Gaetano Penocchio Competenza dell’atto finale Direttore Generale 52 i servizi UO TECNICO PATRIMONIALE ufficio gare e contratti per lavori pubblici e manutenzioni Certificazione di esecuzione lavori art. 22 comma 7 D.P.R. 34/2000 Atto conclusivo Certificato di esecuzione lavori redatto in conformità al modello “D” allegato al D.P.R. 34/2000 Termine Entro 30 giorni dalla richiesta Responsabile del procedimento RUP Competenza dell’atto finale RUP 53 ufficio per le relazioni con il pubblico L'Ufficio relazioni con il pubblico gestisce l'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi, la carta dei servizi ed i reclami. Contribuisce a definire i contenuti del sito aziendale (sia le pagine riservate all'Istituto sia le pagine pubbliche). L'IZSLER ha attivato l’Urp (acronimo di Ufficio per le Relazioni con il Pubblico) con lo scopo di facilitare gli utenti nell’incontro con l'ente. Per questo mette a disposizione uno sportello per il contatto diretto, ma anche strumenti di informazione e comunicazione, e servizi telematici. ufficio per le relazioni con il contatti pubblico via Bianchi 7/9 - 25124 Brescia orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 tel. 030-2290625 fax. 030-24251 e-mail: [email protected] le funzioni dell’URP Le funzioni dell’URP sono raggruppabili in 4 macro-aree: Reperimento delle informazioni Distribuzione delle informative e della modulistica Illustrazione e guida ai servizi Supporto alla consultazione della Carta dei Servizi e nella compilazione della modulistica Attivazione dell’accompagnamento degli utenti nei casi necessari Gestione dei rapporti con uffici interni o altri enti Promozione di eventi Monitoraggio del linguaggio utilizzato nelle comunicazioni interne ed esterne Elaborazione di materiale informativo cartaceo Trasmissione di informazioni telematiche accesso e accoglienza URP partecipazione e tutela comunicazione interna e esterna monitoraggio e miglioramento della qualità Richieste di accesso agli atti Implementazione, aggiornamento e pubblicizzazione della Carta dei Servizi gestione dei reclami stesura e presentazione di report periodici relativi ai reclami predisposizione di indagini e report di soddisfazione dell’utenza formazione degli operatori a contatto con l’utenza progettazione di aree di intervento per il miglioramento della soddisfazione dell’utenza 54 ufficio per le relazioni con il pubblico valutazione della soddisfazione degli utenti valutazione della soddisfazione degli utenti presentazione dei reclami informazioni e accesso ai documeti forme di soddisfacimento e modalità di fruizione L’IZSLER garantisce la realizzazione di indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini/ utenti promuovendo la realizzazione di questionari e indagini campionarie. Il questionario può essere consegnato presso una delle strutture dell’Ente (Sede e Sezioni), inviato per posta elettronica all’indirizzo [email protected] o compilato direttamente sul modulo disponibile online presentazione dei reclami Il modulo di presentazione Reclamo può essere inoltrato per posta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, spedito via e-mail, inviato via fax al n.030-2425251, consegnato di persona o compilato direttamente sul modulo disponibile online informazioni La richiesta di informazioni può essere inoltrata per posta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, spedita via e- mail, inviata via fax al n.030-2425251, consegnata di persona o compilata direttamente sul modulo disponibile online. accesso ai documenti La richiesta di accesso formale ai documenti amministrativi può essere inoltrata per posta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, inviata via fax al n.030-2425251 o consegnata di persona. È inoltre possibile avanzare una richiesta informale anche attraverso una richiesta verbale, la cui ammissibilità sarà valutata di volta in volta dal personale preposto. forme di soddisfacimento e modalità di fruizione La Direzione Aziendale si impegna a dare in ogni caso risposta a reclami o contestazioni rivolte in forma scritta. Nel caso in cui un utente o una categoria di utenti lamenti la violazione di un diritto o di un interesse giuridico rilevante, la Direzione Aziendale si impegna a individuare, di comune accordo con il cittadino/utente, forme di soddisfacimento idonee e secondo modalità di volta in volta identificate, atte a riparare il danno e disagio arrecato. 55