ANNO SCOLASTICO 2007/2008 VOLUME II – ESPERIENZE E TEST PER ORIENTARE I RAGAZZI DI 1313-14 ANNI ALLE SCELTE SCOLASTICHE ED AL MONDO DEL LAVORO CON ATTIVITA’ DI PRE-ORIENTAMENTO PER LE SECONDE MEDIE E CON SCHEDE DI FILM SUL TEMA DEL LAVORO a cura di PREMESSA “Sapersi Orientare” è nato nel 2003 per iniziativa della cooperativa di servizi “Fuori Fila”, che gestisce uno Sportello Informalavoro della Provincia di Genova. Quest’ultima ha finanziato le prime due edizioni dell’iniziativa. Successivamente hanno contribuito i Comuni di Campo Ligure, Masone e Rossiglione e la Comunità Montana delle Valli Stura ed Orba. Il coordinamento didattico è stato curato da Marco Preti, insegnante di scuola media. Gli interventi nelle classi e l’impostazione psicopedagogia sono stati preparati dalla dott. Elisa Minetti. Per gli incontri con le famiglie e per i colloqui finali sono intervenuti il dirigente scolastico prof. Maria Garlando, gli esperti di orientamento al lavoro Francesca Parma, Claudia Tubino, Maria Grazia Stellato e la dott. Barbara Minetti, che ha portato il suo contributo sulle tematiche della selezione del personale nel mondo del lavoro di oggi. Per la preparazione delle giornate sul lavoro hanno collaborato gli operatori dell’Informalavoro Lorenza Ponte e Mario Belotti. Per la riorganizzazione finale della documentazione ha collaborato Marco Pesce. Tutte le attività di questo secondo volume presuppongono momenti preliminari di spiegazione da parte di un conduttore dell’esperienza. In molti casi si riferiscono a letture o filmati da commentare. Per svolgere tutte le esperienze occorrono molte ore di lezione e sarebbe addirittura auspicabile avviare il lavoro di orientamento dal secondo anno. E’ però anche possibile svolgere solo una parte delle attività: la scheda finale sarà ugualmente utilizzabile, essendo le sue parti funzionali anche se mantenute separate. Per chi non possedesse il primo volume è possibile rivolgersi a Fuori Fila scarl scrivendo a [email protected] NOTA - Dal 1° settembre 2007 è entrato in vigore l’obbligo d’istruzione elevato a 10 anni in base alla legge 26 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 622. Il nostro sistema scolastico compie così un passo molto importante per allinearsi con i sistemi di altri Paesi dell’Unione europea. L’introduzione del nuovo obbligo non cancella del tutto le norme vigenti sul diritto/dovere all’istruzione e alla formazione, in base alle quali nessun giovane può interrompere il proprio percorso formativo senza aver conseguito un titolo di studio o una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età. 1. A 14 anni un ragazzo sceglie una scuola o un corso di formazione per assolvere l’obbligo fino a 16 2. Dai 16 ai 18 continua ad essere soggetto al diritto/dovere all’istruzione fino al momento in cui non consegue un titolo di studio o una qualifica professionale 3. Dopo i 18, anche se non ha conseguito il titolo, non è più vincolato all’obbligo di formazione Il regolamento sul nuovo obbligo di istruzione 22 agosto 2007 (G.U. n. 202 del 31 agosto 2007) contiene le indicazioni nazionali sulle competenze e i saperi che tutti i giovani devono possedere a sedici anni, indipendentemente dalla scuola che frequentano. 1 SAPERSI ORIENTARE 2 – INDICE PERCHE’ SAPERSI ORIENTARE “2” LE FINALITA’ SCHEMA DELLE RISORSE SCHEMA DELLE ESPERIENZE LE COMPETENZE DI BASE (CHI SONO IO E CHE COSA POSSO FARE) Risultati scolastici; interessi e personalità; stili di apprendimento; attitudine e lavoro; capire l’adolescenza; come ci vedono gli altri. LE COMPETENZE DI INFORMAZIONE (QUELLO CHE DEVO SAPERE) Il sistema scolastico; le materie; il vocabolario del lavoro; storia, forme e tendenze attuali del lavoro. LE COMPETENZE DI SCOPO (DOVE VOGLIO ARRIVARE E COME) Modelli, miti e sogni; famiglia e aspettative; percorsi per i mestieri; l’offerta di lavoro; lavoro e contesto sociale; presentarsi per il lavoro LE COMPETENZE DI RAGIONAMENTO (COME RIFLETTO SULLA SCELTA) Cosa significa scegliere; come preparo la scelta; scuole, pregi e difetti; il curriculum; il lavoro nella vita; discutere la scelta. SCHEDA FINALE DELL’ALUNNO APPENDICE 2 PERCHE’ “SAPERSI ORIENTARE ORIENTARE 2” “Sapersi Orientare” è un progetto nato per offrire ai ragazzi delle scuole secondarie di I grado ed alle loro famiglie nuovi strumenti di orientamento nella scelta del proprio percorso formativo e lavorativo. La novità del percorso di orientamento, che è rivolto alle seconde e terze medie e che è stato sperimentato negli ultimi anni in alcune scuole della valle Stura e del Ponente Genovese, consiste essenzialmente nel fatto che, accanto alle ormai consuete valutazioni sulle attitudini e gli interessi dei ragazzi, sui processi di decisione e sulle caratteristiche delle varie scuole superiori, è stato dato uno spazio assolutamente rilevante alla conoscenze sul mondo del lavoro. In più è stato dato un significativo spazio ad alcuni film, utilizzati come stimolo di riflessione. Nel volume 1 sono contenuti tutti i materiali prodotti nelle prime edizioni del progetto. In questo secondo fascicolo, invece, troverete una serie di attività operative da svolgere: test, questionari, letture, discussioni. Da questi devono confluire poi in una scheda finale gli elementi per arrivare alla scelta consapevole della scuola superiore FINALITA’ - Il progetto mira a far realizzare una scelta che sia coerente ed inoltre: FONDATA sulle proprie attitudini MIRATA su scopi e percorsi INFORMATA sul contesto sociale RAGIONATA e discussa Per questo motivo sono state individuate delle “competenze” o risorse personali, utili per un buon orientamento: DI BASE (identificando le proprie caratteristiche e potenzialità), DI INFORMAZIONE (acquisendo notizie sul contesto sociale), DI SCOPO (individuando obiettivi e percorsi da seguire), DI RAGIONAMENTO (dimostrando di saper discutere e riflettere sulle proprie idee) Sono poi stati definiti i settori dai quali andare a ricavare le risorse sopra dette: - se stessi, la scuola e la formazione, il mondo del lavoro, gli altri Pertanto sono state costruite 24 tappe (esperienze) per arrivare alla scelta: si tratta di filmati, letture, incontri, test, questionari, griglie di osservazione, simulazioni, discussioni. Sono utilizzati anche dei film, reperibili in genere su dvd. Naturalmente utilizzando tutti i film e le letture il percorso sarebbe molto lungo, ma il lavoro funziona ugualmente svolgendo solo le parti di esercitazione riferibili alle cose viste o lette. E’ prevista anche la consultazione di materiali informativi in genere facili da trovare oppure di notizie che si possono ricavare dagli incontri che di solito si fanno nelle attività di orientamento. Gli insegnanti potranno utilizzare i materiali del progetto per far svolgere autonomamente le attività; in alcuni casi potranno essere attivati momenti di affiancamento con la compresenza in classe di esperti. Da tutti i materiali presenti in questo volume si può ricavare una SCHEDA FINALE FINALE che viene compilata in parte dallo studente ed in parte dai docenti o dagli assistenti (che comunque controllano il contenuto delle risposte) e che può essere utilizzata: a) dai genitori per riflettere sui risultati insieme ai figli b) dagli insegnanti per ricavare notizie aggiuntive, utili alla formulazione del giudizio orientativo c) da esperti esterni, eventualmente coinvolti, come traccia di un colloquio finale di orientamento E’ possibile quindi decidere di consegnare la scheda alle famiglie, oppure di farne un uso interno, oppure ancora di utilizzare solo i materiali preparatori e non la scheda finale. 3 SCHEMA DELLE RISORSE PER LA SCELTA TIPI DI COMPETENZE SE STESSI LA FORMAZIONE IL LAVORO GLI ALTRI 4 ESPERIENZE PER LA RILEVAZIONE DELLE PROPRIE COMPETENZE Settori di osservazione SE STESSI SE STESSI FORMAZIONE LAVORO LAVORO PER UNA SCELTA FONDATA PER UNA SCELTA INFORMATA PER UNA SCELTA MIRATA PER UNA SCELTA RAGIONATA Competenze di base Competenze di informazione Competenze di scopo Competenze di ragionamento 1 GRIGLIA 9 RICERCA Analisi dei risultati scolastici Confronto tre le materie di medie e superiori 13 TESTO LIBERO Modelli, miti e sogni per il mio futuro Che cosa significa scegliere 2 QUESTIONARIO 8 INCONTRO Osservazione degli interessi personali Le esperienze dei ragazzi più grandi FILM LETTURE 20 QUESTIONARIO Riflettere sui passaggi 3 TEST 7 RICERCA 16 RICERCA 21 CONFRONTO Tipi di intelligenza e stili di apprendimento Il sistema delle scuole superiori Trovo mestieri e percorsi formativi che mi servono Approfondisco pregi e difetti di scuole scelte 4 TEST 10 GIOCO 15 RICERCA 22 SIMULAZIONE Ricerca di attitudini per tipo di lavoro Vocabolario del mondo del lavoro Capire l’offerta di lavoro e selezionarla Sintetizzo le eperienze nel curriculum 5 FILM E LETTURE 11 FILM E LETTURE Storia e forme attuali del lavoro 17 FILM E LETTURE 23 FILM E LETTURE Il contesto sociale e il lavoro che cambia Il senso del lavoro nella vita 6 TESTO LIBERO 12 LETTURE 18 SIMULAZIONE 24 DISCUSSIONE Come mi vedono gli altri Capire le tendenze del mondo del lavoro Presentasi per cercare un lavoro (il colloquio) Discuto la mia scelta Film e letture sull’adolescenza GLI ALTRI 14 QUESTIONARIO Famiglia, amici, aspettative 19 LETTURE BILLY ELLIOT DON BOSCO, TEMPI MODERNI SHAKESPEARE IN LOVE LA RICERCA DELLA FELICITA’ Scoprire e valorizzare il talento Il lavoro nel passato Mestieri e ispirazioni Lavoro e realizzazione personale STAND BY ME MARCINELLE, VAJONT, IQBAL WALL STREET PAOLO BORSELLINO Esperienze di vita Sfruttamento e rischio nel La ricchezza e la lavoro morale nel lavoro L’impegno civile nel lavoro SOGNANDO BECKHAM LA STELLA CHE NON C’E’ RICORDATI DI ME, SARANNO FAMOSI IL DIAVOLO VESTE PRADA La voglia di emergere I nuovi luoghi del lavoro Il successo ed i mezzi per arrivare RAGAZZI IN CERCA DI SE’ NEL NUOVO MONDO SE CAMBIA IL LAVORO PER SCEGLIERE 12 anni, faccio la cubista Rampini, Impero di Cindia Johnson, Chi ha spostato il mio formaggio ? Savater, , Il coraggio di scegliere CONSIGLIATE: Notizie sulle Scuole e il mondo della Formazione Notizie sulle professioni e l’accesso al lavoro Passerini, Giovani e Lavoro A. Bayani, Mi spezzo ma non m’impiego 5 CHI SONO IO E COSA POSSO FARE ESPERIENZA N°1: RISULTATI SCOLASTICI Nella prima parte del percorso di orientamento si prendono in esame le competenze di base, vale a dire tutto ciò che noi già possediamo in partenza. La prima osservazione è quella dell’andamento scolastico. La tabella sottostante deve essere compilata con l’assistenza degli insegnanti ed essere basata su dati oggettivi. Per ogni disciplina va riportato con una crocetta il risultato del secondo quadrimestre del secondo anno e per ogni area il risultato medio dei tre valori precedenti. Nelle ultime due caselle, contrassegnate da “Gr” (gradimento) e da ”Ac” (accessibiltà), si dovrà esprimere una valutazione utilizzando dei numeri da 1 a 10, dove 10 indicherà una materia molto gradita oppure nell’altra colonna una materia considerata accessibile, cioè poco difficile. Pertanto il valore 1 indicherà una materia che vi risulta totalmente antipatica (Gr = 1) oppure che considerate particolarmente inaccessibile o difficile (Ac= 1) e così di seguito Indicare poi NS= non sufficiente , S= sufficiente, B= buono, D= distinto, O= ottimo. GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DISCIPLINE/MATERIE NS S B Sì D O Gr Ac Italiano Storia-Geografia Lingue Straniere AREA LINGUISTICO-STORICA (media) Matematica Scienze Tecnologia AREA LOGICA-TECNOLOGICA (media) Arte Musica Ed. Motoria AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI (media) CARRIERA CARRIERA SCOLASTICA Qual è la media di tutti i tuoi voti degli anni scolastici precedenti? Hai mai ripetuto un anno scolastico fino ad oggi? No AUTOVALUTAZIONE: Con quanto impegno ti applichi nello studio? (indicare un valore da 1 a 10) ESPERIENZA N°2: PERSONALITA’ E INTERESSI La seconda esperienza consiste nella compilazione di alcuni questionari sulla propria personalità e sui propri interessi. Nel primo questionario dovrete rispondere cerchiando il sì o il no per tutte le affermazioni. A fianco ci sono delle lettere: conteggiandole otterrete dei profili descritti in appendice. 6 I SI NO G A SI NO P S SI NO C V SI NO T S SI NO C T SI NO V A SI NO P P SI NO A G SI NO I S SI NO C T SI NO V C SI NO S G SI NO I P SI NO A V SI NO T S SI NO C G SI NO I I SI NO G V SI NO T A SI NO P 1. Mi piace lavorare da solo e a modo mio 2. Ho facilità a fare conoscenza con persone nuove 3. Mi preoccupo per i miei piccoli errori 4. Spesso faccio le cose senza riflettere 5. Dimentico difficilmente i miei problemi 6. Mi applico con calma e attenzione a ciò che faccio 7. Dico sempre quello che penso, anche contro il parere degli altri 8. Preferisco non essere il capo 9. Seguo ciò che fanno i miei amici 10. Mi impegno per non urtare la sensibilità degli altri 11. Lavoro lentamente e con accuratezza 12. Non mi piace ammettere di avere torto 13. Mi piace lavorare in gruppo 14. Esco raramente per andare alle feste 15. Mi interessa sempre ciò che è di moda 16. Penso spesso a ciò che mi preoccupa 17. Non so che farei senza i miei amici 18. Agisco spesso senza informare gli altri 19. Mi distraggo spesso 20. Mi piace aiutare le persone a conoscersi a vicenda GLI ALTRI MI CONSIDERANO UNA PERSONA G SI NO I A SI NO P P SI NO A S SI NO C G SI NO I V SI NO T V SI NO T A SI NO P I SI NO G S SI NO C S SI NO C V SI NO T 21. Che cerca compagnia 22. Che ama mettersi in mostra 23. Riservata 24. Sentimentale 25. Che adatta facilmente 26. Vivace 27. Impaziente 28. Espansiva 29. Solitaria 30. Sognatrice 31. Suscettibile 32. Impulsiva Nota - Liberamente tratto da J.Barrett e G.Williams, Scoprite le vostre attitudini , ed. Franco Angeli 1992 GLI INTERESSI PERSONALI A completamento del test, vi chiediamo di esprimere brevemente i vostri interessi personali in una forma più libera, intendendo per interessi le cose che vi piace fare o che comunque vi attraggono, senza tener conto della vostra abilità. Nel tempo libero mi piace soprattutto I miei hobby principali sono In TV seguo specialmente Il più bel film che ho mai visto e perché La musica che preferisco e perché Un mestiere che trovo interessante è Per i seguenti motivi Tra stare in casa o fuori preferisco ESPERIENZA 3: INTELLIGENZE, APPRENDIMENTI Secondo il noto schema dello psicologo americano Howard Gardner, ogni individuo sviluppa nel suo cervello 8 tipi principali di intelligenza. Riuscendo a capire quali sono 7 quelli più sviluppati, è possibile avere un aiuto nelle proprie scelte e stabilire se conviene affrontare in futuro delle attività in cui ci sia maggiormente da ragionare piuttosto che parlare, da orientarsi nel mondo piuttosto che guardare dentro se stessi o ancora muoversi piuttosto che relazionarsi con gli altri. Rispondete alle domande, poi conteggiate separatamente i SI’ per ogni sezione considerando elevati i valori pari o superiori a 7. TIPO A 1. Sai trovare un sinonimo per evitare una ripetizione ? 2. Le rime ti vengono senza difficoltà ? 3. Appassioni chi ti ascolta con i tuoi racconti ? 4. Inventi fiabe avvincenti ? 5. Ti dicono che potresti essere avvocato o politico ? 6. Sai riassumere avvenimenti senza dimenticare dati importanti ? 7. Cruciverba, anagrammi e giochi di parole sono tra i tuoi passatempi ? 8. Impari facilmente i dialetti e le lingue ? 9. Di solito chi ti ascolta capisce subito ciò che gli dici ? SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO TOTALE TIPO B 1. Ti senti in forma ? 2. Il portamento è una parte importante del tuo aspetto ? 3. Ti muovi bene in mezzo a tanta gente ? 4. Sai montare gli oggetti senza farti aiutare ? 5. Sai infilare un ago senza fare troppi tentativi ? 6. Hai facilità a stare sull’asse di equilibrio ? 7. Balli bene ? 8. Sai avvitare viti piccole senza fartele sfuggire ? 9. Sai coordinare i tuoi movimenti in ogni situazione ? TOTALE TIPO C 1. Osservi e ricordi le cose dell’ambiente che ti circonda ? 2. Sei particolarmente attento ai problemi ambientali ? 3. Ami gli animali e sai tutto di loro ? 4. Ti piace vivere immerso nella natura e fare campeggi ? 5. Noti cose che gli altri non vedono (impronte, foglie, piume di uccelli,…) ? 6. Riconosci dall’odore la presenza di alberi o fiori ? 7. Ti piace il giardinaggio ? 8. Collezioni sassi, conchiglie, fiori secchi o qualcosa di simile ? 9. Sei interessato a documentari di scienza, natura e animali ? TOTALE TIPO D 1. Sei bravo a sintonizzare il videoregistratore o il lettore dvd ? 2. Se un elettrodomestico non funziona sai capire il motivo ? 3 I quiz ti appassionano e non sei tranquillo finchè non sai la risposta ? 4. Spesso cerchi di esprimere in numeri ciò che vedi ? 5. Nei gialli sai sempre chi è l’assassino ? 6. Inventi dei trucchi per memorizzare nomi e liste ? 7. Usi spesso frasi del tipo “Detto ciò…” o “Se ne deduce che…” oppure “Ne consegue che…” ? 8. Chiedi spesso agli altri una dimostrazione di quello che dicono per verificarla ? 9. Ti capita di cercare percorsi logici tuoi, diversi da quelli comuni, per risolvere certi problemi ? TOTALE 8 TIPO E 1. Sai sempre cosa dire in compagnia ma non ti accusano di protagonismo ? 2. Sai come evitare di urtare la suscettibilità altrui ? 3 Sei convincente quando devi ottenere qualcosa ? 4. Sai scegliere la persona giusta per una certa cosa ? 5. Le persone sono liete di lavorare o studiare con te ? 6. I tuoi rapporti di amicizia sono sempre soddisfacenti per te e per loro ? 7. Sai capire cosa scatena le emozioni altrui e prevedere cosa fanno gli altri ? 8. Ti piace la compagnia degli amici ? 9. Accogli serenamente e senza problemi le emozioni e le reazioni degli altri senza reagire a tua volta ? SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO TOTALE TIPO F 1. Sai suonare a orecchio ? 2. Canti spesso ? 3 Ricordi le parole dei motivi musicali della tua infanzia ? 4. I suoni che senti si traducono in “sensazioni musicali” ? 5. Sai riconoscere dalle prime note autori ed esecutori ? 6. Ricordando situazioni passate associ ad esse i suoni ? 7. Ascoltando gli altri fai caso al tono e al ritmo della voce ? 8. Usi spesso parole come “stonato” “tono” “armonioso” “ritmico” ? 9. Segui programmi musicali in TV ? TOTALE TIPO G 1. Conosci e accetti i tuoi limiti anche se ti sforzi di superarli ? 2. Ti rendi conto facilmente delle emozioni che stai vivendo senza confonderti ? 3 Quando sei di cattivo umore sai sempre il perché ? 4. Quando hai fatto tutto il possibile, sei comunque soddisfatto se i risultati non sono quelli sperati ? 5. Compri solo le cose che puoi permetterti di comprare, senza esagerare ? 6. Fai del tuo meglio anche se nessuno ti guarda ? 7. Riesci sempre ad accettarti ed essere te stesso senza cercare di ingannarti da solo ? 8. Riesci a non trattarti male e a non essere troppo autocritico senza motivo ? 9. Sei in grado di controllare le tue emozioni ? TOTALE TIPO H 1. Se devi descrivere un luogo preferisci un disegno ? 2. Sei abile nel muoverti con una cartina ? 3 Se fai un percorso difficile ritrovi la strada anche dopo anni ? 4. Hai una mira infallibile ? 5. Sai descrivere l’ambiente alle tue spalle senza voltarti ? 6. Se scatti una foto valuti a occhio la distanza della messa a fuoco ? 7. Ti piacciono i puzzle e sei abile nel ricomporli ? 8. Entrando in una casa sai intuire la disposizione degli ambienti ? 9. Cerchi spesso disposizioni più razionali per l’arredamento di casa ? TOTALE Nota: per il punteggio vedi nota Per il questionario seguente scrivete nello spazio libero corrispondente ad ogni affermazione 0= mai o raramente, 1= qualche volta, 2= spesso, 3= sempre o quasi sempre. Al termine fate il totale di ogni colonna e guardate qual è il punteggio più alto: a questo corrisponde uno stile di apprendimento, cioè il vostro modo preferito di imparare. Se il punteggio più alto è quello della colonna 1 avete un apprendimento verbale visivo cioè basato soprattutto sulla lettura dei testi, se è quello della colonna 2 avete uno stile visivo non verbale cioè riuscite ad imparare meglio attraverso immagini o schemi; se è quello della colonna 3 il vostro stile è di tipo uditivo, cioè riuscite ad imparare soprattutto quando qualcuno vi spiega o vi racconta le cose; infine se il punteggio migliore è quello di 9 colonna 4 avete uno stile cinestetico, che significa che imparate facendo esperienza diretta delle cose ed avete bisogno di un tipo di scuola basta su una didattica attiva. STILI DI APPRENDIMENTO 1. Quando studio, se sottolineo o evidenzio parole e frasi, mi concentro di più. 2. Mi risulta difficile capire un termine o un concetto se non mi vengono dati degli esempi. 3. Mi confondono grafici e diagrammi che non sono accompagnati da spiegazioni scritte. 4. Ricordo meglio un argomento se posso fare un'"esperienza diretta", per esempio facendo un esperimento di laboratorio, costruendo un modello, facendo una ricerca, ecc. 5. Preferisco imparare leggendo un libro piuttosto che ascoltando una lezione. 6. Quando studio su un libro imparo di più guardando figure, grafici e mappe piuttosto che leggendo il testo scritto. 7. Riesco facilmente a seguire qualcuno che parla anche se non lo guardo in faccia. 8. Capisco meglio le istruzioni di un compito se mi sono presentate per iscritto. 9. Durante una lezione o una discussione scrivere o disegnare qualcosa mi aiuta a concentrarmi. 10. Quando leggo un testo mi creo mentalmente delle immagini sulla storia, i personaggi o le idee. 11. Quando studio ho bisogno di pause frequenti e di movimento fisico. 12. Mi risulta più facile ricordare figure e illustrazioni in un libro se sono stampate a colori vivaci. 13. Per capire un testo che sto studiando mi aiuto facendo disegni e diagrammi. 14. Capisco meglio le istruzioni di un compito se mi vengono spiegate a voce e non soltanto fornite per iscritto. 15. Prendo appunti durante le spiegazioni dell'insegnante e le discussioni in classe e li rileggo poi per conto mio. 16. Quando studio mi concentro di più se leggo o ripeto a voce alta. 17. Preferisco imparare vedendo un video o ascoltando una cassetta piuttosto che leggendo un libro. 18. Quando studio su un libro prendo appunti o faccio riassunti. 19. Capisco meglio un argomento parlandone o discutendone con qualcuno piuttosto che soltanto leggendo un testo. 20. Non mi piace leggere o ascoltare le istruzioni per un compito; preferirei cominciare subito a lavorarci. Totali 10 ESPERIENZA N°4: LE ATTITUDINI E IL LAVORO Vi proponiamo una tabella in cui, dopo aver selezionato le 10 professioni che ti interessano di più, dovrai far corrispondere quelle che secondo te sono le principali attitudini necessarie per svolgere quel lavoro. Scrivine tre nelle apposite caselle prendendole dall’elenco ed utilizzando le sigle tra parentesi. Scrivi poi nell’apposito spazio il mestiere che ti interessa di più: ____________________________ Saper interpretare e valutare (IN) Saper assumere responsabilità (RS) Avere buone relazioni con gli altri (RL) Saper lavorare in gruppo (GR) Essere operativi, attivi ed abili nella manualità (MA) Avere intuizioni logico – matematiche (LO) Essere precisi e attenti ai dettagli (PR) Avere il senso dell’organizzazione e della programmazione (OR) Avere pazienza, educazione e cortesia (PZ) Saper ricercare, osservare ed analizzare (OS) Risolvere problemi in modo creativo (CR) Avere forza fisica e resistenza alla fatica (FR) Sapersi esprimere e comunicare (ES) Possedere fantasia, estro ed originalità (FA) Nella prima casella, invece, dovrete inserire il titolo di studio che voi ritenete essere necessario per intraprendere quel tipo di attività scegliendo tra i seguenti: Qualifica professionale (Q) Diploma di scuola superiore (D) Laurea (L) Specializzazione post-laurea (S) PROFESSIONE TITOLO DI STUDIO Veterinario Operatore agroalimentare Addeto agli acquisti di un’impresa Venditore / Rappresentante Addetto alla contabilità Infermiere Medico Autista Pilota d’aereo Educatore in comunità Insegnante Animatore Cameriere Cuoco Addetto alla raception di alberghi Commesso Parrucchiere Accompagnatore turistico Tecnico informatico Giornalista Operatio dell’industria manifatturiera Manutentore nell’industria Promotore finanziario Agente di assicurazione Bancario Muratore Ingegnere civile Operaio idraulico Biologo Ricercatore chimico 11 ATTITUDINI ESPERIENZA N°5: CAPIRE L’ADOLESCENZA Questo momento della vita, in cui si fanno importanti scelte scolastiche, è un momento particolare anche dal punto di vista della crescita: è il passaggio tra pre-adolescenza e adolescenza. Può un ragazzo capire cosa significa questo momento, chi è davvero lui nel contesto del mondo cui va incontro ? Proponiamo di arrivare a riflettere su questo tema attraverso letture o film. Ecco qualche proposta sul tema. HO 12 ANNI E FACCIO LA CUBISTA – In questo libro della giornalista Marida Lombardo Pijola appare un mondo di ragazzini senza valori, tutti presi da modelli imposti dai più grandi. L’autrice ha frequentato per qualche tempo alcune discoteche del sabato pomeriggio riservate a ragazzi molto giovani. Sono emerse storie di fumo, droga, bullismo e esibizioni a luci rosse. Nelle interviste alcuni ragazzi raccontano la loro vita: “ Mia madre vuole sempre sapere dove vado, cosa faccio, mi interroga con un tono implorante, di preghiera, e io mi innervosisco, mi lascio scivolare addosso le sue domande senza mai raccoglierle, finché alla fine smette, sfinita, sconfitta dal silenzio. - Saverio come passi i pomeriggi invece di studiare? – - Saverio posso sapere dove vai la notte? – - Non puoi tornare a casa alle tre, hai solo dodici anni. Dimmi che fai, con chi, devo saperlo! Perché hai sempre gli occhi arrossati, Saverio, perché quelle occhiaie? Hai lo sguardo sbarrato, parli a scatti, gesticoli, ti agiti come un ossesso. Che ti succede? Non è che prendi qualcosa, non è che ti droghi? – Saverio risponde solo: - c***i miei! – Saverio non deve dare spiegazioni. Saverio sa scegliere, ha scelto la sua vita, e nessuno al mondo deve interferire. Saverio se si droga lo fa perché lo vuole. Potrei smettere quando voglio, basta che lo decida. Ma non voglio. Voglio avere una scelta e la mia scelta è questa. Scelgo di farmi male da solo, prima che me lo faccia qualcun altro. Tanto ti fregano comunque, tanto sono tutti nemici, anche tuo padre, anche tua madre, tanto la vita è piena di trappole, di agguati, e allora meglio bruciarsi da soli, con le proprie mani, almeno ci si sente più forti, più vincenti … ” SOGNANDO BECKHAM –In questo film di Gurinder Chadha vengono presentate due ragazze di origine diversa, una dalle quali indiana, che hanno in comune la passione per il gioco del calcio. In una società ricca di pregiudizi, questo amore per lo sport viene in più modi ostacolato. Soprattutto le usanze della ragazza indiana contrastano con un’attività che per le donne non è considerata adatta. Anche la mamma della ragazza inglese non è d’accordo che sua figlia pratichi uno sport tipicamente maschile. Alla fine alle ragazze viene proposta una borsa di studio per giocare in America e dopo molte resistenze i genitori le lasceranno partire. (vedi 1° vol.) BILLY ELLIOT - Questo film di Stephen Daldry presenta la storia di un ragazzino, Billy, dell’età di circa 12 anni, vissuto nel bel mezzo dello sciopero dei minatori nel 1984 nel nord - est dell’Inghilterra. Durante una lezione di pugilato si rende conto della sua inclinazione per la danza, praticata nella stessa palestra. La sua nuova attività viene ostacolata dai pregiudizi del momento e dalla sua famiglia di poveri minatori, ma Billy crede in ciò che fa e con determinazione supera ogni difficoltà fino ad essere ammesso alla scuola del “Royal Ballet”. STAND BY ME – E’ un film del 1986 tratto da un racconto di Stephan King e diretto dal regista Rob Reiner. Racconta la vicenda di quattro ragazzini che iniziano un’avventura alla 12 ricerca di un loro coetaneo scomparso, nella quale progressivamente superano ostacoli e difficoltà sempre maggiori: sconfiggono le loro paure aiutandosi a vicenda e proprio nel momento in cui raggiungono l’obbiettivo si rendono conto che il vero eroismo non consisteva nel prendersi i meriti, ma soltanto nel fare la cosa più giusta. Altri temi importanti, oltre all’amicizia e al coraggio, sono poi la ricerca di se stessi e della giusta strada per il futuro, da trovare senza farsi condizionare dalle situazioni famigliari che emergono dal film. GRIGLIA DI RIFLESSIONE Modalità di risposta: dovete completare le risposte aperte, utilizzando un foglio a parte se lo spazio è insufficiente, facendo riferimento agli argomenti che avete trattato in aula e tralasciando le altre letture e gli altri video Breve sintesi di quanto letto (o visto) Scene o parti che mi hanno colpito Frasi da ricordare Significato generale e cose che ho imparato Mia opinione (cosa mi è piaciuto e cosa no) Se io fossi protagonista di una vicenda così o fossi un’autorità che può decidere qualcosa … In che modo l’esperienza di Billy Elliot può avere punti di contatto con la realtà di tutti noi ? In quali casi avete osservato condizionamenti sociali come quelli che rendono difficile la “carriera” di Jesminder, protagonista del film “ Sognando Beckham ” ? In quali momenti della vostra vita vi è sembrato di fare cose che “vi avrebbero cambiato” come è accaduto ai protagonisti di “Stand by me” ? Cosa pensate dell’atteggiamento verso il futuro che emerge dalle parole del ragazzino nel libro “ Ho 12 anni … ” ESPERIENZA N°6: COME MI VEDONO GLI ALTRI Sviluppare la seguente traccia: “Spesso capita che le altre persone abbiano di noi un’opinione particolare, a volte diversa dall’idea che noi stessi abbiamo in testa. Riportate qualche frase con cui vi definiscono di solito i genitori, gli amici, gli insegnanti e dite fino a che punto le ritenete fondate. 13 QUELLO CHE DEVO SAPERE ESPERIENZA N°7: IL SISTEMA SCOLASTICO Ci sono varie opportunità per informarsi su come funziona in Italia il sistema scolastico. Nel vostro caso ci sono gli incontri di presentazione delle scuole superiori, i vari siti internet, i volumetti fatti apposta per orientarvi (anche il nostro volume 1), le esposizioni come il Salone dell’Orientamento, gli Informagiovani e varie altre possibilità. Informatevi adeguatamente prima di rispondere alle nostre domande QUESTIONARIO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI 1. La preiscrizione alla scuola superiore va fatta alla fine della terza media ? 2. E’ possibile assolvere l’obbligo scolastico attraverso l’Apprendistato o l’alternanza scuola-lavoro ? 3 Nei corsi di formazione professionali ci sono le materie di cultura generale ? 4. Negli istituti tecnici ci sono le materie di cultura generale ? 5. Nei licei classici ci sono molti laboratori o attività pratiche ? 6. Nei licei la maggior parte di studio viene svolta in classe ? 7. E’ vero che col diploma di istituti tecnici non si può accedere all’università ? 8. E’ possibile cambiare scuola superiore durante il percorso degli studi ? 9. E’ possibile farlo senza ripetere l’anno ? 10. Il liceo artistico comprende tra le materie biologia e statistica ? 11. Il liceo scientifico comprende tra le materie informatica e latino ? 12. L’istituto tecnico per geometri comprende tra le materie disegno, estimo e fisica ? 13. La sigla PNI, presente in alcuni licei,riguarda l’informatica ? 14. Per diventare estetista è sufficiente un corso professionale ? 15. Per diventare meccanico d’auto è necessario il diploma di maturità ? 1. La preiscrizione alla scuola superiore va fatta alla fine della terza media ? 2. E’ possibile assolvere l’obbligo scolastico attraverso l’Apprendistato o l’alternanza scuola-lavoro ? 3 Nei corsi di formazione professionali ci sono le materie di cultura generale ? 4. Negli istituti tecnici ci sono le materie di cultura generale ? 5. Nei licei classici ci sono molti laboratori o attività pratiche ? 6. Nei licei la maggior parte di studio viene svolta in classe ? 7. E’ vero che col diploma di istituti tecnici non si può accedere all’università ? 8. E’ possibile cambiare scuola superiore durante il percorso degli studi ? 9. E’ possibile farlo senza ripetere l’anno ? 10. Il liceo artistico comprende tra le materie biologia e statistica ? 11. Il liceo scientifico comprende tra le materie informatica e latino ? 12. L’istituto tecnico per geometri comprende tra le materie disegno, estimo e fisica ? 13. La sigla PNI, presente in alcuni licei,riguarda l’informatica ? 14. Per diventare estetista è sufficiente un corso professionale ? 15. Per diventare meccanico d’auto è necessario il diploma di maturità ? SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO ESPERIENZA N°8: I RAGAZZI PIU’ GRANDI Un canale di conoscenza delle scuole superiori spesso usato dai ragazzi è quello rappresentato dagli amici più grandi. Rispondete alle seguenti domande riferendovi proprio ai discorsi scambiati con loro: 1. Ritieni utile il confronto con le esperienze dei ragazzi più grandi ? Perché ? 2. Tra tutte le scuole che ti sono state presentate, quali ti sono state descritte in modo più positivo ? 3 Su quali scuole ti hanno messo in guardia, e per che cosa? 14 4. Cosa ne pensi, e quanto incide la loro presentazione sulle tue scelte ? 5. Quali informazioni hai chiesto ? 6. Pensi di scegliere una scuola che anche i tuoi amici frequenteranno ? ESPERIENZA N°9: LE MATERIE SCOLASTICHE In questa parte del lavoro vogliamo verificare se siete in grado di rendervi conto delle caratteristiche delle varie materie scolastiche e se avete sufficienti informazioni sulle materie previste nei piani di studio delle scuole superiori. Vi invitiamo quindi a scegliere in una lista 3 tipi di scuola superiore che pensate di poter frequentare indicandone le caratteristiche. Nel volume 1 di “Sapersi orientare” le informazioni richieste si trovano alle pagine 25 – 29. MATERIE ATTITUDINI RICHIESTE MATEMATICA SCUOLA ATTUALE ITALIANO ARTE TIPO DI SCUOLA FUTURA ORARIO SETTIMANALE MEDIO INDIRIZZI PREVISTI 1. 2. 3. TIPO DI SCUOLA FUTURA MATERIE CARATTERIZZANTI ATTITUDINI RICHIESTE 1. 2. 3. ESPERIENZA N°10: VOCABOLARIO DEL LAVORO Sulla base di quanto vi hanno presentato gli insegnanti o gli esperti, oltre che utilizzando tutti i possibili canali informativi, dovete dimostrare di avere il possesso di alcuni elementi fondamentali di conoscenza del mondo del lavoro. Completate il seguente testo con parole e frasi mancanti (per alcuni termini si dovrà essere precisi, per altre frasi è sufficiente una spiegazione personale). Si consiglia W. Passerini, Giovani & Lavoro, ETAS. 15 Al termine della terza media un ragazzo non ha ancora assolto l’ ……………… formativo. A quel punto può proseguire gli studi iscrivendosi ad una scuola superiore, oppure seguire dei corsi che insegnano un mestiere (formazione professionale) oppure avviarsi al lavoro con un contratto di apprendistato, rivolto ai giovani da ……. anni a ……... anni, per imparare e contemporaneamente lavorare. Esiste anche una forma mista che si chiama alternanza scuola-lavoro, in cui i giovani ……………………………………………………... . Anche chi ha già un titolo di studio superiore può trovare ulteriori corsi di formazione per specializzarsi. I più prestigiosi si chiamano ………… : sono però molto costosi e bisogna sceglierli con molta attenzione. Le aziende possono far lavorare un giovane anche nella forma del tirocinio o ……………, in cui di solito non si viene retribuiti ma si cerca di imparare il lavoro e di guadagnare buone referenze per il futuro. Spesso il primo contratto di un giovane avviene con un lavoro ………………………… ( quando è legato ad un periodo dell’anno particolare) oppure con un contratto di lavoro …………………….. (il lavoratore viene utilizzato in determinate aziende a seconda di dove l’agenzia lo manda) . Si passa poi a contratti di lavoro più completi che possono essere a tempo determinato o indeterminato. Questi ultimi possono essere a tempo pieno oppure a tempo …………………….. (in base alle ore di lavoro che si svolgono). Oltre al lavoro ………………………… (il lavoratore è sottoposto alle direttive di un’azienda), esiste il lavoro ………………………….. ,quando una persona crea, da solo o con altri, una propria impresa. Un contratto di lavoro di solito contiene i seguenti elementi: durata, mansioni, ………………………………………………………………. ESPERIENZA N°11: STORIA E FORME DEL LAVORO Proponiamo di arrivare a riflettere su questo tema attraverso letture o film. Ecco qualche proposta sul tema. E’ importante infatti che si abbia un’idea di quelli che sono stati, nella storia recente, i grandi problemi del lavoro. DON BOSCO - Dal film TV su Don Bosco si può prendere spunto per capire il particolare approccio al lavoro, visto come momento di crescita umana e non più di asservimento, come spesso invece accadeva nell’800. In questo contesto emerge la figura di Giovanni Bosco, un prete che ha dedicato tutta la sua vita al recupero sociale di giovani di strada, che decide di fondare un oratorio per accoglierli e sfamarli, inserendoli anche nel lavoro. TEMPI MODERNI – E’ un importante film di Charlie Chaplin nel quale viene messa in risalto la difficile situazione dei lavoratori negli anni ’30. E’ un film comico solo in apparenza ed evidenzia, in una famosa scena, l’alienazione prodotta dalla “catena di montaggio” MARCINELLE - Marcinelle è una cittadina mineraria dove vivono e lavorano gli emigranti italiani negli anni ’50. È l’alba dell’8 agosto 1946 quando, a causa delle pessime condizioni di sicurezza, un banale incidente fa divampare le fiamme nel pozzo del Bois du Cazier trasformandolo in un inferno. Dei 270 minatori pochissimi riescono a sfuggire alla morte, anche per l’assoluta mancanza di sicurezza negli impianti. VAJONT - In questo film di Renzo Martinelli viene presentata la catastrofe del 9 ottobre 1963. Dal monte Toc - che in dialetto friulano vuol dire "marcio, friabile" - si staccano 260 milioni di metri cubi di roccia che si riversano nel lago artificiale formato dalla diga del Vajont, che doveva portare l'elettricità in tutte le case italiane. Per anni, erano stati denunciati i pericoli, le omissioni e i silenzi, ma il rischio di una catastrofe era sempre stato minimizzato: non si poteva fermare il progresso e non si poteva rinunciare alla ricchezza ed ai posti di lavoro che la diga portava. IQBAL - Iqbal Masih è un ragazzino pakistano che viene venduto come schiavo a uno strozzino che lo fa lavorare in una fabbrica di tappeti. Le condizioni di lavoro sono insostenibili e questo spinge il bambino a scappare molte volte . Un giorno egli riesce a incontrare un sindacalista e denuncia i sui aguzzini, ma alla fine pagherà con la vita. 16 GRIGLIA DI RIFLESSIONE Modalità di risposta: dovete completare le risposte aperte, utilizzando un foglio a parte se lo spazio è insufficiente, facendo riferimento agli argomenti che avete trattato in aula e tralasciando le altre letture e gli altri video Breve sintesi di quanto letto (o visto) Scene o parti che mi hanno colpito Frasi da ricordare Significato generale e cose che ho imparato Mia opinione (cosa mi è piaciuto e cosa no) Se io fossi protagonista di una vicenda così o fossi un’autorità che può decidere qualcosa … Anche oggi, come ai tempi di Don Bosco, il lavoro può essere un modo per migliorare la propria situazione economica e sociale e per uscire da una cattiva strada ? Quali sono gli effetti della catena di montaggio sui lavoratori nel film “Tempi Moderni” ? In quali altri mestieri si verificano situazioni di rischio simili a quelle dei minatori del film “Marcinelle” ? Nel film “Vajont” il disastro finale è dovuto al fatto che molti pensavano di dover raggiungere il progresso a qualsiasi prezzo: cosa ne pensi ? Cosa sai e che cosa pensi del lavoro minorile illustrato nel film “Iqbal” ? ESPERIENZA N°12: TENDENZE DEL LAVORO 17 Proponiamo di arrivare a riflettere su questo tema attraverso letture o film. Ecco qualche proposta sul tema. LA STELLA CHE NON C’E’ – Vincenzo Buonavolontà, manutentore in un’acciaieria italiana acquistata dai cinesi, parte per Shanghai per portare in una fabbrica un importante pezzo ricambio che dovrebbe sostituire un elemento difettoso. Non sapendo dove si trova la fabbrica viaggia di città in città e scopre il nuovo mondo dell’industria e del modo di vivere dei cinesi. L’IMPERO DI CINDIA – Dal libro di Federico Rampini si può trarre qualche notizia utile sui nuovi mercati della Cina e dell’India e sulle tendenze del lavoro oggi (vedi vol. 1 pag. 11 ) MI SPEZZO MA NON M’IMPIEGO – Questo libro di Andrea Bajani parla del lavoro precario, sempre più diffuso nella società odierna. Racconta vicende di persone che tentano per anni di entrare nel mondo del lavoro attraverso agenzie di collocamento, partecipazione a corsi professionali, e piccoli lavoretti di ogni genere. Così descrive la ricerca di un master: “… master per il viaggio enogastronomico, master in videoconferenza per avvocato d’affari, master di specializzazione in copywriting … Certo, i costi sono elevati, ma i genitori devono avere pazienza. Un master può costare tra i 6000 e i 12000 € all’anno, ma che sarà mai ? Se per farlo i figli dovranno spostarsi a Milano o Roma e pagare un affitto, che sarà mai ? Prestito per prestito si fa 31. Prima di chiederlo alla banca tanto vale farsi bene i calcoli. Il vitto e l’affitto sono 9000 €. Più 6000, quelli per il master. Segnamo 15000 € all’anno, che per due anni fanno 30000. sono 1250 € al mese solo per pargolo. E che sarà mai ? alla fine però diventano professionisti. Ovvero: fanno uno stage gratuito in azienda … ” GRIGLIA DI RIFLESSIONE Modalità di risposta: dovete completare le risposte aperte, utilizzando un foglio a parte se lo spazio è insufficiente, facendo riferimento agli argomenti che avete trattato in aula e tralasciando le altre letture e gli altri video Breve sintesi di quanto letto (o visto) Scene o parti che mi hanno colpito Frasi da ricordare Significato generale e cose che ho imparato Mia opinione (cosa mi è piaciuto e cosa no) Se io fossi protagonista di una vicenda così o fossi un’autorità che può decidere qualcosa … Quali differenze hai notato nel film “La stella che non c’è” tra il modo di lavorare in Cina e quello in Italia ? Dopo aver letto “L’impero di Cindia” sai spiegare quali sono gli elementi che fanno capire quanto la Cina e l’Asia in generale si stiano espandendo economicamente ? 18 Ritieni che valga la pena di spendere tutti quei soldi in un master ? Quali sono i pro e i contro ? (fai riferimento a “Mi spezzo ma non m’impiego”) DOVE VOGLIO ARRIVARE E COME ESPERIENZA N°13: MODELLI, MITI, SOGNI Tutti abbiamo dei sogni per il futuro o dei modelli da seguire. E’ importante riconoscerli e non nasconderli. Bisognerà poi naturalmente affrontarli criticamente. C’è poi sempre qualche personaggio per noi “mitico”, che incarna un modello positivo, in qualche modo imitabile o almeno degno di ammirazione. Provate a rispondere alle seguenti domande: Chi è secondo te un personaggio da ammirare e imitare ? Per quali motivi lo hai scelto ? Hai un sogno che rappresenti il tuo futuro per quanto riguarda sia il lavoro che il modo di vivere ? Quali tra questi valori sono per te bellezza fortuna serenità salute onestà successo cultura più importanti per la tua vita ? famiglia amicizia amore solidarietà ricchezza Scegline 4 Quali ritieni che siano le qualità principali per emergere nel mondo del lavoro ? Scegline 3 fiducia in se stessi titoli di studio specializzazioni disponibilità a cambiare disponibilità a viaggiare adattamento a un capo talento personale capacità di cogliere le occasioni capacità di mostrare i lati migliori di sé avere amicizie importanti Quali ritieni che siano le qualità che tu possiedi per emergere nel mondo del lavoro ? Scegline 3 fiducia in se stessi titoli di studio specializzazioni disponibilità a cambiare disponibilità a viaggiare adattamento a un capo talento personale capacità di cogliere le occasioni capacità di mostrare i lati migliori di sé avere amicizie importanti ESPERIENZA 14: FAMIGLIA ED ASPETTATIVE 19 Le aspettative dei vostri familiari giocano un ruolo importante nella scelta della scuola. Un fratello all’università piuttosto che un padre operaio esercitano comunque qualche condizionamento. Una mamma con un sogno nel cassetto per i suoi figli o un’attività già avviata, pronta da continuare sono fattori da considerare: per capire se possono essere utili o se vanno rimossi, bisogna analizzarli. Quale mestiere svolgono i tuoi genitori ? Madre Padre Quale mestiere o che studi svolgono i tuoi fratelli ? Hai mai parlato in famiglia di un mestiere per il tuo futuro proposto da te oppure dai famigliari ? Quale ? Proposto da me: Proposto dai genitori: Tu e la tua famiglia avete la stessa idea su un possibile lavoro futuro ? Qual è e che cosa pensano i tuoi genitori sulla scuola superiore che intendi scegliere ? Nel tuo futuro i genitori prevedono uno studio universitario o sono più propensi per una tua occupazione in tempi brevi ? Hai qualche amico che svolge un mestiere che ti appassioni ? ESPERIENZA N°15: L’OFFERTA DI LAVORO Dove voglio arrivare ? Per rispondere a questa domanda bisogna prendere in considerazione ciò che oggi il mondo del lavoro può offrire. E’ importante poi avere gli strumenti per capire il modo in cui il lavoro ci viene di solito presentato ed offerto. Leggi sul volume 1 gli annunci proposti e rispondi alle seguenti domande: Riferendoti all’annuncio per graphic designer, ti sembra adatto per chi cerca una prima occupazione ? Quali caratteristiche si richiedono ? 20 Riferendoti all’annuncio per un master delle imprese turistiche, sai cosa sono i voucher formativi ? A che genere di persone è rivolto l’annuncio ? Riferendoti all’annuncio del concorso della regione Emilia – Romagna, sai dire cos’è un concorso pubblico e cosa vuol dire per titoli e per esami ? Riferendoti all’annuncio per camerieri, baristi, addetti alle pulizie,gli orari vi sembrano particolarmente sostenibili ? ESPERIENZA N°16: PERCORSI PER I MESTIERI Per una scelta mirata non basta avere una vaga idea di cosa offre il mondo del lavoro. Occorre anche capire attraverso quali percorsi di formazione si arriva a poter svolgere certi lavori. Non basta infatti la scuola superiore, non basta a volte neppure conoscere l’informatica o sapere le lingue, che pure è essenziale. Provate a collocare i settori di appartenenza negli appositi spazi a fianco di ciascuna lista di corsi di formazione o apprendistato. 1) 2) 3) 4) 5) settore edile settore turismo lavori d’ufficio, grafica ed informatica settore metalmeccanico settore tessile, moda SETTORE_________________ __________________________ Stilista, progettista di prodotto, conduttore di sistemi per tintura e stampa, modellista SETTORE_________________ __________________________ Addetto alle macchine, montatore, installatore, manutentore meccanico, elettromeccanico, addetto alla manutenzione di mezzi i trasporto SETTORE_________________ __________________________ SETTORE_________________ __________________________ Addetto alle finiture, addetto alla lavorazione della pietra, di marmi, e del materiale lapideo, falegname, muratore Addetto al ricevimento, addetto back office, addetto all’animazione, addetto alla reception SETTORE_________________ __________________________ Tecnico hardware, tecnico software, magazziniere, contabile, segretario 21 Riferendoti al mestiere scelto al punto 4, indica qui sotto quali scuole ed eventuali corsi di specializzazione pensi di dover frequentare per poter svolgere quella attività: ESPERIENZA N°17: LAVORO E SOCIETA’ In che contesto andremo a lavorare ? Quali ruoli riconosce la società a chi lavora ? L’intellettuale dell’epoca di Shakespeare è certamente scomparso, l’arrampicatore spietato descritto in “Wall Street” può lasciare dubbi ma è quanto mai attuale, i ragazzi che vogliono sfondare nello spettacolo sono invece un tratto distintivo dei nostri tempi. Capire in che mondo lavoreremo è quello che vogliamo fare anche attraverso questi film. Suggeriamo poi di leggere qualche brano di un libro in cui si mettono in evidenza le conseguenze dei vertiginosi cambiamenti cui oggi un lavoratore è costretto dal mondo che cambia. SHAKESPEARE IN LOVE - Ambientato nella Londra di fine ‘500, questo film di John Madden racconta un momento della biografia di Will Shakespeare in cui il poeta si innamora di una giovane nobildonna, già promessa in sposa ad un aristocratico decaduto, che lei tuttavia non ama. La ragazza si traveste da uomo e si reca ad un provino teatrale per la nuova tragedia di Shakespeare ottenendo la parte di protagonista. Lui, che era in crisi di inventiva e di ispirazione, trae da questo incontro uno stimolo che lo porta a scrivere “Giulietta e Romeo”. Sul modello di questa tragedia si crea una storia d’amore parallela tra Will e Viola. WALL STREET - Questo film è un’impietosa analisi di ciò che si nasconde dietro il grande business degli anni ’80. Un giovane ed ambizioso agente di borsa affascinato da Gordon Gekko, una vera e propria leggenda a Wall Street per il suo potere e successo, viene attirato nel mondo illegale e redditizio dello spionaggio industriale. Scopre però presto che le ricchezze ottenute in fretta hanno un prezzo troppo alto. Ritorna quindi sui suoi passi e compie una scelta difficile pur sapendo che così facendo sarà rovinato. SARANNO FAMOSI - E’ un famoso film di Alan Parker che è stato prodotto nel 1980 ed è ambientato per la maggior parte in un’accademia delle arti a New York. Il film ruota intorno alla vita di alcuni studenti molto diversi tra loro, dentro e fuori dalla scuola. Si tratta di ragazzi che hanno in comune il desiderio di realizzarsi nella musica o nello spettacolo. Seguiranno quattro anni di lezioni prima di intraprendere la via del lavoro artistico, che porterà non tutti al successo. RICORDATI DI ME - Questo film di Gabriele Muccino presenta la crisi di una tipica famiglia borghese italiana di oggi. Il legame tra marito e moglie non funziona, entrambi cercano nuove attività e nuove avventure. I figli seguono le abitudini del nostro tempo: vogliono il successo e la vita facile, sono spesso in conflitto con i genitori. Valentina, poi, vuole fare la velina in TV: su questo aspetto abbiamo centrato la nostra attenzione. 22 S. JOHNSON, CHI HA SPOSTATO IL MIO FORMAGGIO ? Il libro intitolato “Chi ha spostato il mio formaggio ?” parla del cambiamento e della capacità di accettarlo. Oggi adeguarsi ad una società che cambia ad alta velocità è indispensabile. Lo ha scritto Spencer Johnson, americano, autore di trattati di psicologia e management. Eccone un brano: I quattro personaggi, i topolini Nasofino e Trottolino e gli gnomi Tentenna e Ridolino, intendono rappresentare la parte semplice e la parte complessa di noi stessi. A volte ci comportiamo come Nasofino, che fiuta per tempo il cambiamento, a volte come Trottolino che scalpita per entrare in azione, altre volte come Tentenna che nega il cambiamento e vi resiste, oppure come Ridolino, che impara prontamente ad adattarsi quando capisce che cambiando potrà conquistare qualcosa di meglio… Tentenna e Ridolino arrivarono al deposito di formaggio F. Siccome non avevano notato i piccoli cambiamenti avvenuti giorno dopo giorno, erano sicuri di trovarvi come al solito il loro Formaggio ed erano del tutto impreparati all’amara sorpresa che li attendeva. – Cosa, non c’è più Formaggio ? Dove è finito il mio Formaggio ? Non è giusto !” Nelle intenzioni dell’autore il Formaggio è il Lavoro o il Reddito. Johnson vuole parlare di un atteggiamento diffuso: il lavoro è nostro per sempre, nessuno può portarcelo via, è un nostro diritto. Purtroppo oggi il lavoro non è così sicuro, anzi spesso è una conquista da riconfermare ogni giorno. Rifiutare la realtà non serve, bisogna accettare l’idea che le cose cambiano e che un bel giorno qualcuno può spostare il lavoro da un’altra parte, dove dovremo essere pronti a cercarlo, anche se non è facile. Gli gnomi sono troppo “umani”, ragionano molto ma sono rigidi e non agiscono; meglio i topi che seguono l’istinto e troveranno il nuovo “Formaggio” prima di loro. GRIGLIA DI RIFLESSIONE Modalità di risposta: dovete completare le risposte aperte, utilizzando un foglio a parte se lo spazio è insufficiente, facendo riferimento agli argomenti che avete trattato in aula e tralasciando le altre letture e gli altri video Breve sintesi di quanto letto (o visto) Scene o parti che mi hanno colpito Frasi da ricordare Significato generale e cose che ho imparato Mia opinione (cosa mi è piaciuto e cosa no) Se io fossi protagonista di una vicenda così o fossi un’autorità che può decidere qualcosa … Nel mondo dello spettacolo di cui si parla in “Ricordati di me” per affermarsi contano le capacità o bisogna usare altri mezzi ? Ritieni che la ricchezza ed il successo, come si vede nel film “Wall Street”, siano beni indispensabili e da raggiungersi con ogni mezzo ? Il denaro è legato al valore di una persona e la rende felice ? 23 In quali momenti della vostra vita vi è sembrato di fare cose che “vi avrebbero cambiato” come è accaduto ai protagonisti di “Stand by me” ? Ritieni che il mestiere dello scrittore come appare in “Shakespeare in love” sia un vero mestiere ? quali sino I suoi pregi e difetti ? Con riferimento al brano di S.Johnson, ti senti più “gnomo” o ”topo” ? ESPERIENZA N°18: PRESENTARSI PER IL LAVORO Il colloquio di lavoro, cioè il momento in cui vi presenterete davanti a un datore di lavoro o a una persona da lui delegata per farvi valutare con lo scopo di ottenere l’assunzione presso quella ditta, per molti di voi è certo lontano. Tuttavia è un utile esercizio mentale provare ad immaginare quale possa essere la migliore presentazione di noi stessi, quali cose vorremmo far emergere per ottenere lo scopo, quali strategie si possono usare per mettersi in buona luce. Indica quali comportamenti ti sembrano appropriati in un colloquio per essere assunto SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI 1. Arrivare al colloquio un po’ in anticipo 2. Evitare di sapere troppe cose sull’azienda in cui vogliamo lavorare 3 Vestire in modo vivace ed appariscente 4. Preparare in anticipo l’esposizione delle proprie capacità ed esperienze 5. Non portare i documenti e certificati di eventuali esperienze precedenti 6. Essere preparati a domande che potrebbero trarre in inganno 7. Prevedere domande su argomenti della sfera personale 8. Dichiarare che quel lavoro o un altro vanno ugualmente bene 9. Informarsi subito della retribuzione 10. Prepararsi ad affrontare dei test 11. Prendere confidenza con il selezionatore 12. Essere calmi e sorridenti NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO Indica quali comportamenti ti sembrano appropriati appropriati in un colloquio per essere assunto 1. Arrivare al colloquio un po’ in anticipo 2. Evitare di sapere troppe cose sull’azienda in cui vogliamo lavorare 3 Vestire in modo vivace ed appariscente 4. Preparare in anticipo l’esposizione delle proprie capacità ed esperienze 5. Non portare i documenti e certificati di eventuali esperienze precedenti 6. Essere preparati a domande che potrebbero trarre in inganno 7. Prevedere domande su argomenti della sfera personale 8. Dichiarare che quel lavoro o un altro vanno ugualmente bene 9. Informarsi subito della retribuzione 10. Prepararsi ad affrontare dei test 11. Prendere confidenza con il selezionatore 12. Essere calmi e sorridenti 24 SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO COME RIFLETTO SULLA SCELTA ESPERIENZA N°19: COSA SIGNIFICA SCEGLIERE E’ il momento della scelta. Ma che cos’è una scelta ? In un libro di Fernando Savater, l’autore esamina la capacità degli esseri umani di decidere e di inventare azioni capaci di trasformare la realtà, in altri termini “essere liberi”. Individua 5 tipi di motivazioni delle azioni umane: necessità, piaceri, obbligazioni, progetti, esperimenti. Anche nelle nostre scelte teniamo conto di queste ragioni ? … “Sono necessarie quelle esigenze il cui mancato soddisfacimento mette a rischio la vita del soggetto: mangiare, bere…, o le esigenze sociali (lottare contro la povertà o la discriminazione)… ci sono poi le esigenze affettive” “Piaceri … La vera umanità non inizia con l’antropoide che modella una ciotola dal fango, ma con l’antropoide che decora questa ciotola con un bordo geometrico che non ne migliora in nulla l’utilità ma ne aumenta l’eccellenza” “Obbligazioni … E’ la ragione (la comprensione del nostro essere sociale) più del desiderio quella che ci fa onorare i debiti, rispettare le leggi, adempiere i nostri doveri” “Progetti … Tutti noi uomini siamo uomini d’azione e ciascuno di noi vive, nei limiti delle proprie forze, impegnato in programmi per il futuro, programmi che in sé racchiudono sempre una pur minima ambizione di modificare la realtà” “Esperimenti… Mi riferisco alle azioni compiute da coloro che cercano di esplorare forme, colori, suoni, immagini… per esprimere emozioni, concezioni e idee” … Cosa si intende per azioni umane motivate dal piacere ? Che differenza c’è tra obbligazioni e progetti ? Per la tua vita quali pensi che siano le motivazioni più importanti ? ESPERIENZA N°20: RIFLETTERE SUI PASSAGGI E’ il momento di ripercorrere tutti i passaggi attraverso i quali stiamo per giungere alla nostra scelta. Dovrete tracciare un grafico in cui evidenzierete i punti che avete considerato, quelli poco affrontati, quelli da rivedere: A cosa avete dato importanza ? HO CONSIDERATO …. Per nulla Le mie basi scolastiche di partenza Le attitudini che penso di possedere I miei interessi e le mie preferenze I miei modelli di vita e i miei sogni Le informazioni sulle scuole che potrei frequentare Il grado di difficoltà degli studi da affrontare La vicinanza della scuole, le persone che ci vanno Le informazioni sul mondo del lavoro Le reali possibilità di lavoro che posso prevedere Le aspettative della mia famiglia Il confronto con gli insegnanti o con altre persone 25 Non molto Un po’ Abbastanza Molto ESPERIENZA N°21: SCUOLE, PREGI E DIFETTI A questo punto dovete considerare i due tipi di percorso scolastico o formativo che ritenete più probabili per l’anno prossimo. Immaginate di dover fare l’eliminazione finale e mettete pregi e difetti delle due scelte. Per esempio N.1 N.2 Pregi Difetti Pregi Difetti ESPERIENZA N°22: IL “CURRICULUM” Quando si presenta una domanda di lavoro di solito si presenta il curriculum vitae, cioè un documento in cui si inseriscono tutti i dati relativi al proprio profilo e alle esperienze di studio e di lavoro. Vi proponiamo una simulazione in cui dovete immaginare di avere tra i 18 e 22 anni e di voler individuare tutte le caratteristiche che potrebbero convincere qualcuno ad affidarvi un lavoro. Scrivete il contenuto in un foglio a parte. Per le modalità di stesura consultate il vol 1 a pag.18-19. DATI ANAGRAFICI DESTINATARIO DELLA DOMANDA TITOLI DI STUDIO Usate il vostro vero nome ed aggiungete età (tra 18 e 22), indirizzo e telefono di fantasia. Potete indicare preferenze sulla sede di lavoro e sul tipo di inquadramento che potreste accettare Puoi scegliere a chi vuoi inviare il tuo curriculum individuando tra quelle seguenti la professione alla quale sei interessato e poi immaginando un’azienda di quel settore cui ti rivolgerai: 1. Cuoco 2. Addetto alla reception 3. Addetto agli acquisti in azienda 4. Venditore o rappresentante 5. Impiegato di banca 6. Promotore finanziario o agente di assicurazioni 7. Addetto alla contabilità e/o alla segreteria in uffici vari 8. Tecnico informatico 9. Accompagnatore turistico 10. Autista 11. Geometra 12. Operatore nautico 13. Archeologo o restauratore 14. Interprete 15. Assistente alla redazione di libri e giornali 16. Componente di gruppo musicale o orchestra Scegliete uno solo dei seguenti (se scegliete un A 6. Diploma di tecnico di impr. turistica B rinuncerete ad un’opzione successiva): 7. Diploma di geometra B 1. Diploma di maturità artistica A 8. Diploma di ragioniere e/o perito 2. Diploma di maturità classica A commerciale B 3. Diploma di maturità scientifica A 9. Diploma di operatore dei servizi 26 4. 5. COMPETENZE COMPETENZE POSSEDUTE INTERESSI E MOTIVAZIONI PER IL LAVORO ESPERIENZE LAVORATIVE E SIMILI Diploma di maturità linguistica A Diploma conservatorio di musica A ristorativi ed alberghieri B 10. Diploma dell’istituto tecnico nautico B Convenzionalmente si attribuiscono 85/100. Scegliete due (una A e una B più eventualmente la n.7) tra le seguenti: 1. Conosco la lingua inglese a livello scolastico B 2. Ho vissuto in Inghilterra e conosco perfettamente l’inglese A 3. So usare il computer a livello personale B 4. Conosco Word, Excel, Access, Power Point e li uso in modo professionale A 5. Ho frequentato corsi di …(es. artigianato, teatro, altre lingue, …) B 6. Sono iscritto in un master di specializzazione in … A 7. In ambito scolastico ho seguito l’indirizzo (informatico, tecnologico, elettronico, sportivo, turistico, biologico, …) B 8. Ho la patente di guida A Scegliete quali interessi personali, attività, hobbies vi sembra utile indicare (max 3): a. Faccio l’arbitro di calcio b. Alleno una squadra di basket c. Sono uno sportivo praticante (di ……) d. Amo le attività in ambienti naturali e. Frequento gli scout f. Partecipo ad attività parrocchiali (politiche, sindacali) g. Collaboro a una radio h. Scrivo articoli per un giornale locale Motivazioni che vi sembrano interessanti per chi vi dovrebbe assumere (max 3): • Mi interessano da sempre gli esperimenti scientifici • Mi considero adatto ad un lavoro d’equipe • Mi considero adatto a lavorare in ufficio • Mi piacciono le attività manuali • Mi sento adatto a gestire i soldi e svolgere attività organizzative • Mi piace viaggiare, conoscere, scoprire, ricercare • Mi piace stare a contatto col pubblico Scegliete una o piu’esperienze (se nei titoli di studio avete scelto A indicatene non più di due) Volontariato (CRI, sport, pro loco, …) Lavori a termine di una certa durata (…ho lavorato presso…nel periodo…) Lavori occasionali o apprendistato (specifica cameriere, pizzaiolo, meccanico, muratore, …) Ho svolto stage (indicare in che settore) ESPERIENZA N°23: IL LAVORO NELLA VITA Lavorare significa anche impegnare la propria vita. In qualche caso il lavoro, per scelta o per forza, dà un senso all’esistenza umana. Ecco alcune situazioni esemplari. PAOLO BORSELLINO - Questo film si svolge nell’arco di anni tra il 1980 e il 1992 in Sicilia, dove importanti personaggi quali Paolo Borsellino e Giovanni Falcone si danno da fare per sgominare l’organizzazione mafiosa, per troppo tempo rimasta ignorata e tollerata. Dalla trama cronistica emergono, oltre alla professionalità e alla completa dedizione per il loro lavoro, le personalità dei singoli protagonisti che sono continuamente “bersagli” dei mafiosi, assieme alle loro famiglie che condividono i rischi e molte volte la sorte di questi uomini. Il magistrato Borsellino si trova a dover combattere anche contro la politica e alcuni membri dello stesso palazzo di giustizia, ottenendo a volte risultati concreti come il “maxiprocesso” e la nascita della “superprocura”, ma alla fine pagando con la vita il suo impegno. 27 LA RICERCA DELLA FELICITA’ – Chris è un uomo in difficoltà economiche, non avendo un lavoro in una città come San Francisco e vivendo in una condizione sociale di emarginazione al punto da diventare un senzatetto. Non pensa di cercare una maniera per sopravvivere. Sa di valere e vuole che gli altri se ne accorgano e lo apprezzino. Non è solo, ha un figlio che, nonostante viva in gran difficoltà, lo ama e ha fiducia in lui. La tenacia e la costanza lo faranno “vincere” e arriverà all’obiettivo prefissato. Il film, ambientato nell’America degli anni ’80, evidenzia le difficoltà per inserirsi nel lavoro che personaggi come Chris riuscirono ad affrontare grazie alla determinazione personale e non certo agli aiuti sociali che sono molto modesti. IL DIAVOLO VESTE PRADA – Nel favoloso mondo della moda di New York, Miranda Priestly, direttrice della famosa rivista “Runway”, è un vero mito, temuto e rispettato da tutti. Per avere la possibilità di intraprendere una felice carriera giornalistica, la giovane Andrea Sachs accetta di lavorare per lei. Si tratta però di un lavoro spossante, senza pause e che non ammette errori e discussioni, totalmente dominato dalla figura del capo. La protagonista affronta qualunque prova ed, a discapito della propria vita privata, ottiene il successo e la stima dalla direttrice. Alla fine però si rende conto di aver stipulato un patto col diavolo poiché il mondo della moda è costantemente soggetto a tradimenti e menzogne, per cui decide di ritornare sui suoi passi, forte però dell’esperienza e delle referenze acquisite che le permetteranno di essere assunta alla redazione del quotidiano “New York Mirror”. GRIGLIA DI RIFLESSIONE Modalità di risposta: dovete completare le risposte aperte, utilizzando un foglio a parte se lo spazio è insufficiente, facendo riferimento agli argomenti che avete trattato in aula e tralasciando le altre letture e gli altri video Breve sintesi di quanto letto (o visto) Scene o parti che mi hanno colpito Frasi da ricordare Significato generale e cose che ho imparato Mia opinione (cosa mi è piaciuto e cosa no) Se io fossi protagonista di una vicenda così o fossi un’autorità che può decidere qualcosa … Si può fare il magistrato considerandolo un mestiere come un altro oppure è necessario affrontarlo come una missione eroica che comporta rischi e rinunce ? 28 Nel finale del film “Il diavolo veste prada” la giovane Andrea è di fronte ad una scelta tra la vita in un mondo pieno di lusso ma contrario ai suoi ideali e la possibilità di rinunciarvi tornando indietro e seguendo la strada più difficile: in tale situazione come ti saresti comportato ? Dopo aver visto il film “La ricerca della felicità”, ritieni che la volontà individuale di una persona sia sufficiente per conquistare un posto di rilievo nella società ? ESPERIENZA N°24: DISCUTERE LA SCELTA Elementi di riflessione finale: Hai individuato in modo onesto le capacità e le attitudini dimostrate fino ad oggi ? Sapresti descrivere interessi e motivazioni che possono determinare la scelta ? Hai confrontato l’idea che hai di te stesso con il profilo che ti attribuiscono gli altri ? Hai qualche idea su cosa ti aspetti dal tuo futuro lavorativo e dalla tua vita ? Hai sufficienti conoscenze su ciò che offre oggi il mondo del lavoro ? Che mestieri conosci direttamente ? Hai verificato la coerenza tra scelta della scuola e possibilità di lavoro ? Hai considerato se la strada che prendi ti permetterà di esprimere te stesso ? Sapresti mettere in ordine di importanza le cose che speri di trovare con questa scelta ? Sapresti indicare qualcosa che non vorresti assolutamente fare nella vita ? Cosa hai ricavato dalle indicazioni degli insegnanti ? Quali sono stati i contenuti dei colloqui con i genitori ? C’è qualche elemento che sta condizionando troppo la libertà della tua scelta ? Sapresti descrivere le principali caratteristiche della scuola che stai per scegliere ? Puoi indicare gli elementi che ti hanno colpito positivamente ? Puoi dire come hai eliminato le altre possibilità ? 29 Puoi dire se nella scelta ci sono ancora elementi che ti fanno dubitare ? Appendice ESPERIENZA N 2 - Al termine del questionario sarà possibile realizzare una scala per ogni coppia di lettere opposte (G= che lavora in gruppo, I=individualista), (A= aggressivo, P= passivo), (V= vivace, T= tranquillo), (S= sensibile, C=concreto). In ogni coppia si calcola la lettera dominante e si può ricavare una combinazione con i seguenti tipi di personalità: CVAG CVAI CVPG CTAG SVAG CVPI CTPG STAG SVAI CTAI SVPG CTPI SVPI STAI STPG Siete adatti a delle attività in cui ci sia da gestire un gruppo e assumersi delle responsabilità Avete una personalità imprenditoriale e lavorate bene in modo indipendente Sapete relazionarvi col gruppo ed adeguarvi ai gusti delle persone lavorando con molto entusiasmo Avete una personalità concreta e sapete organizzare le altre persone dando loro fiducia Siete sensibili verso gli altri e capaci di far loro da guida Direttore d’ufficio, allenatore sportivo, agente immobiliare, politico Imprenditore, direttore d’azienda, editore Barista, hostess, parrucchiere Manager, direttore (d’albergo o di banca), ufficiale delle forze armate Insegnante, guida turistica, giornalista, sindacalista Desiderate lavorare a modo vostro ma in maniera attiva cercando Chirurgo, poliziotto, interprete, di essere utili riparatore Siete adatti a lavori che non richiedono troppe scelte personali, ma Cassiere, guardia, pompiere, marinaio siete affidabili e sicuri Sapete affrontare situazioni difficili ed assumere responsabilità, e Medico, psicologo, assistente sociale desiderate essere utili agli altri Avete una personalità artistica con poco senso pratico e tendenza a Architetto, ballerino, musicista, lavorare da soli pittore, scrittore, scultore Siete persone che vogliono usare soprattutto la propria intelligenza Avvocato, dentista, ispettore di polizia e sapete analizzare i fatti Siete predisposti ad aiutare gli altri e portati per lavori in cui ci sia Commesso, cameriere, cuoco, addetto contatto con la gente alla ricezione Avete una personalità molto concreta e siete portati a dedicarvi in Scienziato, ingegnere, archivista, modo completo a ciò che fate arbitro Siete predisposti per attività in cui sfogare le vostre energie, anche Ballerino, disc jockey, uomo di se non siete in grado di prendere in mano un gruppo spettacolo, cameriere Siete attratti dalle idee delle persone e dagli studi umanistici e Bibliotecario, giornalista, volete usare nel lavoro le vostre conoscenze commercialista Siete adatti a lavorare in ruoli non troppo dominanti ma avete forti Maestra d’asilo, operatore di casa- 30 STPI motivazioni ed ideali Non avete bisogno degli altri e cercate un lavoro dove possiate essere riflessivi e tranquilli famiglia, infermiere Giardiniere, pastore, sarto, storico, vasaio, conservatore ESPERIENZA 3 CALCOLO DEI RISULTATI (LE VOSTRE TIPOLOGIE SONO QUELLE IN CUI AVETE ALMENO 7 “SI”) N. SI TIPO TIPO A – Sei portato per attività in cui sia importante sapersi esprimere con le parole e comprenderle TIPO B – Sei portato per attività in cui ci sia bisogno di movimento, dinamismo, destrezza TIPO C – Sei adatto per rapportarti positivamente con la natura, natura, vivendo a contatto con essa TIPO D - Sei adatto per attività di ragionamento logico ed hai dimestichezza con l’uso dei numeri TIPO E – Sei portato per interagire con gli altri ed interessarti dei problemi sociali TIPO F – Hai predisposizione predisposizione per la musica e le arti e probabilmente per la creatività in genere TIPO G – Sei adatto per attività di riflessione, di studio e di analisi intrapersonale TIPO H – Sei adatto per attività dove occorra orientarsi nello spazio, osservare, memorizzare memorizzare 31 N. NO