GRANDI VA N TAG G I CRESCONO News K+S nella filiera della nocciola I IP n Italia c’è il più alto consumo pro-capite di nocciole al mondo, circa 500 grammi l’anno. Basta questo dato per far capire come la nocciola sia molto importante nel nostro Paese. Su questo prelibato frutto si è svolto con successo di partecipazione, presso la prestigiosa sede della fondazione Ferrero, dell’omonimo colosso mondiale con sede ad Alba, l’evento NocciolaRe, l’incontro tra qualificate Società tecniche e commerciali presenti nella filiera del nocciolo e i maggiori corilicoltori d’Italia, piemontesi in prevalenza, ma provenienti anche da altre regioni vocate quali Lazio e Campania. Le filiere agro-alimentari possono beneficiare dell’innovazione e della ricerca mirata alla concimazione delle colture che K+S mette a disposizione del mondo agricolo. In particolare, la fertilizzazione rappresenta un’opportunità per migliorare le caratteristiche commerciali delle nocciole che determina un incremento del reddito per l’agricoltore e una maggiore qualità del prodotto finito o trasformato e una stabi- lità produttiva senza alternanza. Per dare il corretto consiglio di concimazione all’agricoltore, K+S tiene in considerazione le condizioni del suolo, differenti, ad esempio, tra le Langhe ed il Viterbese, ma anche le diverse varietà, la loro rusticità, il momento di entrata in produzione, la produttività, ecc. Anche l’industria ed il consumatore possono beneficiare dell’innovazione della tecnologia K+S grazie a nocciole con un peso specifico maggiore, una prolungata serbevolezza e una migliore qualità nutrizionale. Un’ipotesi di fertilizzazione K+S in Langa prevede l’applicazione di Nitrophoska® Blu Special o Perfekt alla dose di 5 q.li/ha, ripartiti 2 in autunno e 3 in primavera oppure una sola applicazione di Entec® 14.7.17 S in primavera alla dose di 4 q.li/ha a metà marzo. Per migliorare qualità, resa e pezzatura si consiglia infine l’applicazione di Basfoliar® Aminoacidi 4.0.16 nella fase di indurimento frutto, 2-3 trattamenti alla dose di 3-5 kg/ha da fine giugno fino a 7 giorni dalla raccolta. K+S propone nel Lazio una singola applicazione di Entec® 20.10.10 alla dose di 4-5 q.li/ha a marzo, oppure Entec® 25.15 alla dose di 4 q.li/ha a metà marzo su terreni ben dotati in potassio; su noccioleti dove risulta necessario un frazionamento della concimazione azotata, ottimo l’uso di Entec® 26 alla dose di 2 q.li/ha a maggio. A chiudere l’applicazione fogliare di Basfoliar® Aminoacidi 4.0.16 nella fase d’indurimento frutto, 2-3 trattamenti alla dose di 3-5 kg/ha da inizio giugno fino a metà luglio. News I prodotti per la concimazione del nocciolo La linea Nitrophoska® di K+S Agricoltura, costituita dai 4 ben noti concimi complessi NPK con potassio da solfato e microelementi, si presta perfettamente alla concimazione del nocciolo. In occasione dell’evento NocciolaRe, per le Langhe sono stati indicati, in particolare, due prodotti, Nitrophoska® Blu Special e Nitrophoska® Perfekt; entrambi presentano: perfetta regolarità dei granuli con garanzia di ottimale distribuzione; omogenea composizione di ogni granulo per il massimo equilibrio della nutrizione; apporto di zolfo – particolarmente importante nei suoli sciolti - e di magnesio, elementi fondamentali per la qualità e resa in nocciole; presenza di microelementi in rapporti equilibrati per non innalzare la tendenza all’irrancidimento della nocciola. COMPOSIZIONE DEI CONCIMI NITROPHOSKA® concimi minerali complessi NPK con potassio da solfato e microelementi CONCIME Nitrophoska® Blu Spezial AZOTO FOSFORO (P2O5) POTASSIO (K2O) ZOLFO (SO3) MAGNESIO (MgO) MICROELEMENTI 12 12 17 20 2 Zn e B 5 20 20 2 Zn e B 5 nitrico 7 ammoniacale Nitrophoska® Perfekt 15 7 nitrico 8 ammoniacale Anche la tecnologia Entec® può rendersi utile alla qualità delle nocciole; per le Langhe viene proposto Entec® 14.7.17 S, mentre negli impianti destinati alla corilicoltura del Lazio, diversi per composizione del suolo, varietà e necessità nutritive, si possono utilizzare Entec® 20.10.10, Entec® 25.15 e Entec® 26. COMPOSIZIONE 14% azoto (N) totale; 6% azoto (N) nitrico 8% azoto (N) ammoniacale; 7% anidride fosforica (P2O5) solubile in citrato ammonico neutro ed acqua, 5,5% anidride fosforica (P2O5) solubile in acqua 17% ossido di potassio (K2O) solubile in acqua 2% ossido di magnesio (MgO) totale, 1,6% ossido di magnesio (MgO) solubile in acqua 22% anidride solforica (SO3) totale, 0,02% boro (B) totale 0,01% zinco (Zn) totale Inibitore della nitrificazione: 3,4 dimetilpirazolofosfato (3,4 DMPP®) a basso tenore di cloro News COMPOSIZIONE 20% azoto (N) totale; 11% azoto (N) ammoniacale, 9% azoto (N) nitrico 10% ossido di potassio (K2O) solubile in acqua 10% anidride fosforica (P2O5) solubile in citrato ammonico 7,5% anidride solforica (SO3) totale 6% anidride solforica (SO3) solubile in acqua COMPOSIZIONE 25% azoto (N) totale; 11% azoto (N) nitrico 14% azoto (N) ammoniacale Inibitore della nitrificazione: 3,4 dimetilpirazolofosfato (3,4 DMPP®) 15% anidride fosforica (P2O5) solubile in citrato ammonico neutro ed acqua COMPOSIZIONE 26% azoto (N) totale 18,5% azoto (N) ammoniacale 7,5% azoto (N) Nitrico K+S consiglia infine l’applicazione fogliare di ® Basfoliar Aminoacidi 4-0-16, introdotto da circa un anno, che ha riscosso fin dalle prime applicazioni risultati di sicuro interesse su tutte le colture. Si tratta di un maturante liquido di nuova concezione: grazie alla speciale formulazione e all’azione degli aminoacidi a corta catena, l’elevato contenuto di potassio è facilmente assorbito sia per via fogliare che radicale 32% anidride solforica (SO3) solubile in acqua Inibitore della nitrificazione: 3,4 dimetilpirazolofosfato (3,4 DMPP®) ed è veicolato molto rapidamente all’interno della pianta, dove si rende prontamente disponibile nei tessuti delle foglie e dei frutti, conferendo a questi colorazione e consistenza ottimali. Per il nocciolo, così come per le altre colture, K+S mette a disposizione la lunga esperienza e le innovazioni sviluppate dalla ricerca e sperimentazione di BASF. La gamma dei prodotti K+S può contare su diverse tecnologie, risultato di anni di ricerca e sperimentazioni in campo: ISODUR® azoto a lento rilascio, POLIGEN® membrana di rivestimento per la cessione controllata di tutti gli elementi nutritivi, 3,4 DMPP® inibitore della nitrificazione per la stabilizzazione dell’azoto. La linea di concimi a marchio Entec®, distribuiti in esclusiva da K+S in tutto il mondo, rappresenta una gamma completa di concimi con azoto a non pronto effetto grazie al 3,4 DMPP®, l’inibitore della nitrificazione, di recente introduzione (brevettato da BASF nel 1999). Il 3,4 DMPP® inibisce temporaneamente ed esclusivamente l’attività dei batteri Nitrosomonas che, nel suolo, realizzano il primo passaggio della nitrificazione. L’azoto rimane più a l u n g o COMPOSIZIONE 4% Azoto (N) totale 4% Azoto (N) organico 16% Ossido di potassio (K2O) solubile in acqua 10% Carbonio (C) organico di origine biologica News nella forma ammoniacale, l’unica trattenuta dal terreno, trasformandosi solo gradualmente in azoto nitrico: si riducono così le perdite per dilavamento e gassificazione aumentando l’efficienza della concimazione azotata. La linea dei prodotti Entec® è impiegata con successo per la concimazione di base e di copertura di varie colture. La ricerca BASF in passato ha attentamente valutato anche altre molecole per realizzare concimi con azoto a non pronto effetto come l’Ureaformaldeide e la Diciandiammide che sono però state abbandonate a causa di caratteristiche non ritenute soddisfacenti dal gruppo ma soprattutto per la disponibilità di prodotti più efficienti ed innovativi. L’Ureaformaldeide è stato il primo prodotto con azoto a lenta cessione ad essere sviluppato da BASF (1924). Si forma dalla reazione di polimerizzazione tra urea e formaldeide. Il risultato della reazione era una miscela non definita di catene di metilenurea a diversa lunghezza la cui durata nel terreno dipende dall’attività di vari gruppi di microorganismi. Il prodotto fu abbandonato da BASF soprattutto perché la tecnologia utilizzata consentiva di ottenere catene polimeriche che restavano nel terreno per tempi anche superiori a 1 anno e non riusciva a soddisfare in modo efficiente l’assorbimento d’azoto delle colture. La Diciandiammide appartiene alla categoria degli inibitori della nitrificazione come il 3,4 DMPP®, ma ha un’attività inibente decisamente inferiore (occorrono dosi della molecola 10 volte maggiori). La riduzione del dilavamento e delle emissioni di ammoniaca rispetto all’azoto normale non inibito sono inoltre relativamente modeste. K+S, grazie quindi alla lunga esperienza e ricerca su cui può contare, è in grado di offrire una gamma completa di concimi di elevata qualità e soluzioni tecniche innovative per la formulazione di piani di concimazione equilibrati ed efficienti che soddisfano pienamente le esigenze delle colture nel rispetto dell’ambiente. Hai provato la qualità dei concimi Nitrophoska® e vuoi far parte del Club? Per ricevere questa info-news in formato elettronico o cartaceo, inviaci il tuo nominativo completo e l’indirizzo di posta elettronica o ordinaria su: [email protected]