PARROCCHIA SS FERMO E RUSTICO
CUSAGO
Regolamento
Scuola dell’Infanzia Paritaria
Cattolica Parrocchiale
“RAGNI”
ANNO SCOLASTICO 2014/ 2015
1
Articolo 1
PRINCIPI GENERALI E FINALITA’
La Scuola parrocchiale dell’Infanzia RAGNI, è una scuola Pubblica Paritaria Cattolica, e in
quanto scuola appartenente alla parrocchia di Cusago, si propone di soddisfare il diritto
all’educazione di tutti i bambini dai 3 ai 6 anni, in stretta collaborazione con le famiglie e
gli organismi di partecipazione sociale, radicando la propria proposta educativa nella
concezione della persona, della famiglia, della vita, della comunità ecclesiale e civile
secondo le indicazioni e in comunione con la Chiesa Cattolica.
A motivo di questa identità, nella scuola dell’Infanzia parrocchiale Ragni, nessun bambino
e nessuna famiglia subiranno alcuna forma di discriminazione sociale, etica, religiosa o
etnica.
Questa scuola accoglie i bambini dai tre ai sei anni e si propone come finalità di favorire lo
sviluppo armonico ed unitario di tutte le capacità del bambino, favorendo la formazione di
una personalità autonoma, libera, aperta alla collaborazione ed alla solidarietà sociale,
sviluppando il naturale senso di socialità del bambino nel rispetto dei principi morali e
spirituali di ogni bambino.
Nello stesso tempo riconosce il diritto dei bambini di ricevere fiducia, affetto e sicurezza, di
risposta alle grandi domande di senso della vita, secondo la proposta del Vangelo,
appagando i loro desideri di apprendere e di vivere ciò che imparano.
La scuola cerca di mantenere una visione unitaria del bambino, secondo l’impianto
pedagogio e culturale dell’antropologia cristiana, inserito nell’ambiente che lo circonda e
nelle relazioni che lo coinvolgono; favorisce in ogni modo, studiando e scegliendo con
professionalità e competenza i metodi opportuni, il dialogo, il confronto e l’aiuto reciproco,
armonizzando i contributi di tutti i soggetti che perseguono il comune progetto educativo,
ognuno secondo le proprie responsabilità e competenze.
Gli educatori (gestore, genitori, coordinatrice, insegnanti) hanno il compito di aiutare i
bambini a formare intelligenze creative, saperi liberi e individualità riflessive e questo non
attraverso la trasmissione di informazioni e abilità, ma nella ricerca delle strategie
costruttive del pensiero e dell’agire attraverso l’eperienza.
Ogni educatore è responsabile dell’applicazione delle scelte didattiche che andranno
collegialmente effettuate tenendo come riferimento imprescindibile il Progetto Educativo,
il presente Regolamento della Scuola e le indicazoni nazionali del MIUR per le Scuole
dell’Infanzia, senza mortificare l’autonomia di cui ogni scuola pubblica paritaria gode,
all’interno del progetto educativo.
2
L’applicazione del Progetto Educativo richiede un costante impegno di formazione e di
aggiornamento della Coordinatrice e delle Insegnanti; per questo motivo il Parroco della
parrocchia Santi Fermo e Rustico, Gestore e Legale rappresentante della Scuola
Parrocchiale, considera un diritto - dovere del personale la partecipazione ad attività di
formazione e di aggiornamento ed altresì un obbligo di servizio, al fine di promuovere un
miglioramento dell’offerta educativa.
Il Gestore deve favorire la ricerca e la sperimentazione educativa, finalizzata alla completa
formazione della personalità del bambino, in collaborazione con le educatrici, le famiglie e
con l’ausilio, ove necessario, di esperti espressamente indicati e approvati dal Gestore
stesso.
La nostra scuola cattolica parrocchiale aderisce all’AMISM-FISM (Federazione Italiana
Scuole Materne) della provincia di Milano/Monza Brinza, che guida le attività delle Scuole
d’Infanzia pubbliche paritarie di ispirazione cattolica.
La nostra scuola presterà grande attenzione alle proposte che perverrano dall’Arcivescovo
della Diocesi Ambrosiana, in cui è inserita, e dai suoi delegati per la Pastorale Scolastica e
per l’Insegnamento della Religione Cattolica.
Articolo 2
AREA D’UTENZA
La Scuola parrocchiale dell’Infanzia Ragni può accogliere circa 150 bambini, il cui nucleo
familiare è residente nel territorio di Cusago, che compiono tre anni entro il 31/12
dell’anno scolastico in corso fino al passaggio alla Scuola Primaria; non è prevista la
sezione primavera e l’accoglienza di bambini anticipatari.
I bambini non residenti, preventivamente inseriti in un’apposita lista d’attesa potranno
essere ammessi con i seguenti criteri di graduatoria:
1. Fratelli o sorelle frequentanti la scuola Infanzia Ragni (10 punti)
2. Genitori lavoratori sul territorio del Comune; (4 punti)
3. Fratelli che frequentano la scuola elementare o l’asilo nido. (3 punti)
4. Parenti di I grado residenti a Cusago; (2 punti)
5. Residenti nei comuni limitrofi. (1 punto)
Ulteriori inserimenti possono essere effettuati fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Essendo le sezioni organizzate per fasce d’età il più possibile omogenee si potrà attingere
dalla graduatoria non residenti a seconda del bisogno (in base al posto libero).
3
Articolo 3
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE
E DELLE SEZIONI
Le graduatorie d’ammissione alla Scuola parrocchiale dell’Infanzia Ragni sono formulate
in base ai seguenti criteri:
1. I bambini del terzo anno di scuola – 5 anni;
2. I bambini del secondo anno di scuola – 4 anni;
3. I bambini del primo anno di scuola – 3 anni, nati entro il 31 Dicembre;
Le sezioni saranno formulate tendenzialmente da gruppi omogenei d’età. Quando per
questioni numeriche non sarà possibile formare un gruppo omogeneo, la coordinatrice ed
il collegio valuteranno come organizzare i gruppi di bambini.
Articolo 4
ISCRIZIONI, FREQUENZA, DIMISSIONI
L’ammissione alla Scuola parrocchiale dell’Infanzia Ragni avviene tramite modulo
d’iscrizione compilato durante il colloquio d’ingresso con la coordinatrice.
Il modulo dovrà essere completato in ogni sua parte come richiesto dal Decreto Legislativo
196 del 30 giugno 2003, previa lettura ed approvazione (con la firma) del presente
Regolamento, del Progetto Educativo e della Proposta dell’Offerta Formativa da parte dei
genitori.
Le famiglie possono richiedere l’annullamento dell’iscrizione o il ritiro del bambino,
tramite richiesta scritta da far pervenire all’Ufficio di Segreteria.
Non è previsto il rimborso della quota d’iscrizione.
Si fa luogo a dimissioni d’ufficio nei seguenti casi:
 quando il bambino non abbia frequentato senza valido e giustificato motivo la
scuola materna per 30 giorni consecutivi;
 quando la famiglia risulti insolvente di almeno 2 (due) mesi e dopo che sia rimasto
senza esito il sollecito scritto alla regolazione della posizione di insolvenza.
All’atto della dimissione del bambino verrà dato immediatamente luogo alla sua
sostituzione con riferimento alla graduatoria in atto (ad eccezione di alcuni mesi, momenti
particolari dell’anno, quali Dicembre, Maggio).
I bambini già frequentanti sono iscritti automaticamente all’anno successivo; sarà in ogni
caso fatto compilare un modulo di conferma da consegnare in segreteria con il relativo
versamento della quota di iscrizione.
4
Articolo 5
CALENDARIO ANNUALE
L’anno scolastico inizia secondo il calendario regionale, tendenzialmente la seconda
settimana di Settembre e termina l’ultima settimana di giugno.
Oltre ai giorni di chiusura riconosciuti dal MIUR ( S. Patrono – 1° Novembre – 8 dicembre
– 25 e 26 dicembre – S. Pasqua e S. Angelo – 25 aprile – 1° maggio – 2 giugno), il
calendario regionale prevede i periodi di chiusura natalizi e pasquali.
Il calendario scolastico, come da convenzione con l’Amministrazione comunale, è
conforme a quello della scuola primaria e viene distribuito dopo la delibera del Consiglio
d’Istituto (mese di ottobre).
Articolo 6
CENTRO ESTIVO
Il servizio viene effettuato da fine giugno a fine luglio (circa 4 settimane), ed è riservato ai
genitori entrambi lavoratori o in comprovate situazioni di particolare necessità o disagio.
Il Centro Estivo comporta apposite iscrizioni e retta diversificata da quella relativa all’anno
scolastico, stabilita annualmente dall’Amministrazione della scuola.
La scuola può anche avvalersi dell’intervento di una Cooperativa per la gestione del Centro
Estivo.
Articolo 7
ORARIO
La Scuola dell’Infanzia funziona nei giorni feriali escluso il sabato e festivi con orario
giornaliero che va dalle ore 8.30 alle ore 16.15; con le seguenti modalità:
- entrata dalle 8.30 alle 9.15
- uscita dalle 13.00 alle 13.15
- uscita dalle 16.00 alle 16.15
I tempi di entrata ed uscita sono pensati per accogliere “degnamente” i
bambini al mattino e facilitare un buon ricongiungimento il pomeriggio fra
bambini e genitori. Rispettare gli orari è importante perché significa
rispettare il proprio bambino, i suoi compagni ed il lavoro delle insegnanti.
Pertanto:
 Al suono della campana le famiglie sono invitate a liberare celermente i corridoi,
per dare modo alla scuola di procedere nelle proprie attività della giornata.
 Qualora si verificasse un ritardo comunicarlo tempestivamente alla segreteria; il
genitore non potrà più accompagnare il bambino all’armadietto ed in sezione ma lo
affiderà all’operatrice ausiliaria all’ingresso.
 I genitori che arriveranno in ritardo dovranno firmare un apposito registro posto
all’ingresso e gestito dal personale ausiliario, che si occuperà di avvisare la
segreteria.
 Qualora i ritardi delle famiglie persistano verranno convocate dalla coordinatrice,
ed in caso di comportamenti reiterati non sarà più possibile accogliere i bambini
fuori dall’orario previsto.
5
Uscite fuori orario:

Le uscite occasionali per non interrompere l’attività didattica vanno effettuate fra
le 13 e le 13.15; sono consentite uscite in orari differenti solo per visite mediche.
Non per attività sportive o ricreative.

Per visite mediche o problemi famigliari i bambini saranno accolti massimo
entro le ore 11 e non oltre previa comunicazione telefonica.
Articolo 8
SERVIZIO PRE-POST-SCUOLA
Le famiglie che ne abbiano necessità possono chiedere l’ammissione del bambino al
servizio di pre-scuola dalle ore 7.45 alle ore 8.30 e del doposcuola dalle ore 16.15 alle 18.00
con uscita 17.00-17.15 e 17.45-18.00.
Si segnala che:


I suddetti servizi possono essere frequentati solo dai bambini iscritti.
Il personale educativo presente durante i servizi sarà proporzionato al numero di
frequentanti.
 Per l’attivazione dei servizi è previsto un numero minimo di 10 utenti iscritti e
frequentanti.
 Per il servizio pre-scuola è previsto un numero chiuso di 25 utenti.*
 Per il servizio post-scuola è previsto un numero chiuso di 35 utenti.
 L’iscrizione ai servizi è annuale; è possibile procedere al ritiro del bambino ad anno
in corso. A seguito del ritiro, il posto vacante potrà essere offerto ad un’altra
famiglia. Non è prevista l’iscrizione a mesi.
 Il costo del servizio dovrà essere versato indipendentemente dalle assenze e dalla
frequenza del bambino.
 Il costo del servizio è indifferenziato rispetto all’orario di frequenza.
 Le famiglie devono rispettare gli orari delle entrate e delle uscite.
 Orari:
 Pre-scuola: 7.45/8.30;
 Post-scuola: 16.15/18.00 con le seguenti specifiche:
 16.15/16.45 accoglienza e merenda;
 17.00/17.15 prima uscita;
 17.05/17.45 proposte di gioco;
 17.45/18.00 seconda uscita.
*Per attivare il servizio di pre-scuola alle ore 7.45 bisogna che almeno il 50% del numero
totale degli iscritti lo richieda e lo frequenti regolarmente.


Costi:
 Pre-scuola: 20,00 € mensili (residenti); 30,00 € mensili (non residenti)
 Post-scuola: 35,00 € mensili. (residenti); 50,00 € mensili (non residenti)
I servizi sono riservati esclusivamente ai bambini aventi entrambi i genitori
lavoratori (con priorità ai lavoratori full-time);
6

Per la formazione della graduatoria verranno considerati:
1.
2.
3.
4.
5.
Precedenza agli iscritti degli anni precedenti;
Utenti con pre-iscrizione ai servizi;
Fratelli già iscritti;
Ordine di arrivo;
Residenti.
Articolo 9
DELEGHE
Ogni famiglia all’inizio dell’anno scolastico compilerà il modulo deleghe, firmate da
entrambi i genitori (è bene prevederne in più) sapendo che solo ed esclusivamente ai
delegati ( maggiorenni e provvisti di documento di identificazione), la scuola affiderà i
bambini; comunque è preferibile sempre avvisare le insegnanti, che il bambino/a andrà a
casa con un delegato.
Le deleghe possono essere aggiornate in qualsiasi momento in segreteria compilando
l’apposito modulo di aggiornamento (non sono valide scritture individuali o comunicazioni
orali), le deleghe avranno validità triennale.
Articolo 9
ASSENZE E REGOLAMENTO SANITARIO
Nel caso d’assenza prolungata per malattia infettiva o per altro motivo è bene informare la
segreteria che comunicherà alle sezioni le assenze.
Le insegnanti sono tenute ad avvisare tempestivamente le famiglie in caso di malessere o
infortunio del bambino.
I genitori, o chi per loro, sono tenuti ad accertarsi personalmente delle condizioni del
proprio figlio, ed in caso d’infortunio, a firmare i moduli per l’assicurazione presentati
dalle insegnanti.
Non è consentito alle insegnanti somministrare medicine a scuola, (salvo farmaci salva vita
che prevedono una procedura particolare). Saranno valutati i casi particolari (farmaci
salvavita) come da direttive ASL.
Le insegnanti sono tenute a dimettere il bambino dalla comunità scolastica, secondo il
regolamento della Asl di riferimento:
- in caso di congiuntivite
- 3 scariche di diarrea
- vomito
- febbre dai 38°
- sospette malattie esantematiche
Nel caso di alunni che devono essere allontanati, perché indisposti, il personale docente
chiamerà telefonicamente il genitore.
In caso di urgenza per malori gravi o incidenti, si provvederà sempre a chiamare il genitore
e ad assicurare le cure del caso.
7
E’ possibile chiedere la dieta in bianco a scuola per massimo tre giorni consecutivi, poi è
necessario il certificato medico.
Per le diete speciali (allergie, intolleranze) è necessario presentare il certificato medico.
Articolo 10
ALIMENTAZIONE
Per tutti i bambini frequentanti è attivato il servizio di refezione secondo le tabelle
dietetiche predisposte dall’A.S.L. e curate da una tecnologa alimentare. Le tabelle saranno
distribuite ad ogni famiglia; diete diverse da quelle previste possono essere richieste dai
genitori previa certificazione medica.
Non è consentito ai bambini consumare nella scuola vivande/merende portate da casa.
Articolo 11
CORREDO PERSONALE
I bambini devono presentarsi alla scuola dell’infanzia puliti ed ordinati nella persona con
un abbigliamento adatto a consentire una serena partecipazione all’attività didatticaeducativa e rispondente alle esigenze di sicurezza propria e degli altri alunni.
Si richiede:
cambio completo (mutandine, canottiera, maglia, pantaloni , calze, scarpe o pantofole,
asciugamano ospite) da rinnovarsi ad ogni cambio di stagione.
Materiale d’uso e materiale didattico da rinnovarsi a scorta esaurita (comunicato dalle
educatrici all’atto dell’inserimento).
Articolo 12
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
La Scuola Parrocchiale dell’Infanzia
Ragni di Cusago è una scuola cattolica.
L’insegnamento della Religiona Cattolica nella scuola dell’Infanzia, secondo il Concordato
e le rispettive Intese tra MIUR e CEI, è insegnata secondo un profilo CULTURALE per tutti
i bambini, quindi la finalità di questo insegnamento non quello di condurre alla vita di
fede.
Diversa infatti è la finalità dell’Insegnamento della religione Cattolica nella scuola dalla
Catechesi che si vive in famiglia e in parrocchia.
Conoscere le radici cristiane, in tutti gli ambiti culturali ed esistenziali del nostro paese,
dell’Italia e dell’Europa, è elemento essenziale per diventare pienamente cittadini liberi e
responsabili perché consapevoli.
Le Insegnanti che potranno impartire l’Insegnamento della Religione Cattolica devono
essere in possesso del Decreto d’Idoneità dell’Ordinario Diocesano di Milano, devono
permanere in esso osservando le norme dei Canoni n° 803- 804- 805 del Codice di Diritto
8
Canonico e seguendo le indicazioni del Servizio per l’Insegnamento della Religione
cattolica dell’Arcidiocesi di Milano per formazione permanente.
Senza il possesso del decreto d’Idoneità o con la perdita di esso, l’insegnante pur
rimanendo tale, non può più insegnare religione cattolica nella propria sezione. Per
assicurare detto insegnamento il Gestore deve provvedere ad assumere altro personale
idoneo o titolare o specialista.
Articolo 13
RETTE SCOLASTICHE
Il pagamento della retta mensile va eseguito in banca (o via telematica appoggiando il
bonifico alla Banca Monte Paschi di Siena-Filiale di Cusago – codice IBAN IT 10 Z 01030
33070 000003630536) con il bollettino che è distribuito in segreteria nei primi giorni di
ogni mese, entro e non oltre la data di scadenza indicata.
Il bonifico deve essere effettuato con il nome e cognome del bambino a cui la
retta si riferisce. Per insolvenza vedi art. 4 del suddetto regolamento.
In caso di malattia prolungata o altro motivo che comporti la non frequenza scolastica, le
famiglie sono tenute a pagare il fisso mensile (pre e post scuola per chi
usufruisce del servizio) per conservare il posto nella scuola; la retta è dovuta e
calcolata sui 10 mesi dell’anno scolastico e precisamente dal 1 settembre al 30 giugno ; in
caso di ritiro del bambino il pagamento sarà sospeso dalla data della dichiarazione.
La quota mensile di frequenza è stabilita annualmente anche in base al rendiconto di fine
anno scolastico; l’eventuale variazione proposta dal Legale Rappresentante della scuola,
dovrà essere approvata dalla Giunta Comunale.
Per l’anno scolastico 2014/2015 la retta di frequenza per i residenti è di € 120,00; per i non
residenti € 250,00 come da delibera della consulta di gestione.
La diaria sul pasto è di € 5,00 per i giorni effettivamente goduti e non sarà calcolato sulle
assenze e sulle uscite prima del pranzo (indisposizioni improvvise, uscite didattiche…) .
In caso di situazione di grave disagi economico la famiglia potrà presentare una richiesta
scritta al Rappresentante Legale, per la riduzione della retta di frequenza; i casi verranno
valutati singolarmente all’interno della Consulta di Gestione.
Articolo 14
MEZZI FINANZIARI E STRUTTURA
Alle spese per il funzionamento e per la realizzazione degli scopi proposti, si provvede con:
 Contributi dello Stato, della Regione ;
 Convenzione con l’Amministrazione Comunale;
 Contributi delle famiglie dei bambini frequentanti;
 Eventuali contributi da privati a sostegno delle attività scolastiche
Il Comune di Cusago mette a disposizione gratuitamente, per il funzionamento della
scuola, l’immobile e la relativa area circostante di sua proprietà .
9
Articolo 15
CHI LAVORA NELLA SCUOLA
Il personale è assunto secondo le modalità stabilite dalla normativa del C.C.N.L. che regola
i rapporti di lavoro e nel rispetto delle vigenti norme di legge, in particolare della legge
62/2000 e del contratto collettivo di lavoro della FISM.
LA COORDINATRICE
La Coordinatrice è scelta ed assunta dal Parroco della Parrocchia SS.Fermoe Rustico di
Cusago, in quanto Gestore e Legale Rappresentate della Scuola Parrocchiale dell’Infanzia
Ragni. E’ responsabile del buon funzionamento della scuola, per quanto riguarda
l’ordinamento interno, l’attività educativa-didattica ed il buon andamento generale. Si
deve attenere in tutto alle disposizioni scritte nella lettera d’incarico firmata all’atto
dell’assunzione, del presente Regolamento e del Progetto educativo della Scuola
parrocchiale d’Infanzia Ragni.
LE INSEGNANTI
Le insegnanti svolgono l’attività con i bambini e collegialmente con la coordinatrice
definiscono la programmazione educativo-didattica della scuola.
Per ciascuna sezione sono presenti due insegnanti full-time, a 35 ore settimanali.
All’atto dell’assunzione e durante tutto il periodo lavorativo, secondo il contratto FISM e la
lettera d’incarico firmata all’atto dell’assunzione sono consapevoli dei principi educativi
della scuola e s’impegnano a promuovere i valori fondanti questa scuola cattolica.
OPERATRICI AUSILIARIE
Il personale ausiliario si occupa di pulire gli ambienti della scuola secondo il
mansionario/piano di lavoro e svolgono la funzione di sorveglianza e presidio alla porta
della scuola nei momenti di entrata/uscita.
Sono presenti tre operatrici ausiliarie part-time.
CUOCA ED AIUTO CUOCA
La cucina è interna alla scuola ed ogni giorno cuoca (full-time) ed aiuto cuoca (part-time),
preparano i pasti per i bambini secondo un menù pensato da una tecnologa alimentare.
LA SEGRETERIA
La segreteria svolge le pratiche amministrative della scuola ed è gestita da un
Responsabile, gli orari della segreteria :
Lu _ Ve dalle 8.00 alle 10.00
IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO
La contabilità, i bilanci della scuola e la sua gestione economica è a carico del Responsabile
Amministrativo. Attualmente il Responsabile Amministrativo ricopre anche la funzione di
segreteria.
Il GESTORE E RESPONSABILE LEGALE
Il parroco è il gestore e rappresentante legale della scuola, datore di lavoro e responsabile
del Personale della scuola. A lui e al Consiglio Pastorale spetta la potestà Regolamentativa
e Progettuale della scuola parrocchiale dell’Infanzia Ragni di Cusago.
10
Articolo 16
ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE SOCIALE
Al fine di favorire la partecipazione nella gestione del servizio educativo, dando ad esso il
carattere di una vera comunità educante che interagisce con la piu’ vasta comunità
ecclesiale, sociale e civica, la scuola dell’Infanzia istituisce i seguenti organismi di
partecipazione sociale che agiranno nel rispetto degli ordinamenti della scuola e delle
competenze e responsabilità di ogni componente (gestore, personale direttivo, personale
docente e non docente, genitori degli alunni).
INCONTRI CON LE FAMIGLIE
L’Assemblea generale della scuola è composta dai genitori dei bambini che
frequentano.
Ha la funzione di collegare la scuola con la famiglia; evidenzia il ruolo principale dei
genitori e li rende effettivamente partecipi al buon funzionamento della scuola.
Viene convocata all’inizio di ogni anno scolastico. Prevede la presenza del parroco in
quanto gestore, del personale educativo della scuola , della coordinatrice e dei genitori dei
nuovi bambini. In questa occasione vengono illustrate le finalità della scuola ed il suo
progetto.
Incontri di sezione
È presieduta dalle insegnanti di classe per delega della Coordinatrice.
Si riunisce per regolarmente due volte l’anno, ottobre e maggio, e qualora è necessario.
 presentare e discutere il programma educativo-didattico e le mete raggiunte,
esemplificando le attività svolte;
 valutare il comportamento e il livello di socializzazione dei bambini della sezione;
 eleggere, nel corso della prima assemblea, i rappresentanti dei genitori della
sezione;
 favorire una sempre più stretta collaborazione tra scuola e famiglia; esporre
eventuali problematiche emerse e proporre attività aventi finalità educative
(incontri con esperti di interesse comune, laboratori pratici, organizzazione delle
feste di Natale e fine anno, spettacoli, ecc.) .
Consiglio d’intersezione
Il consiglio d’intersezione è composto dai docenti in servizio nella scuola e dai
rappresentanti di ciascuna sezione, ed è presieduto dalla coordinatrice della scuola che li
convoca, o da una docente, membro del consiglio sua delegata.
Si riunisce con il compito di formulare al collegio dei docenti e agli organismi gestionali
della scuola proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative innovative
finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa.
Il consiglio si riunisce, in via ordinaria, due volte l’anno.
Le funzioni di segretario sono attribuite dal presidente ad una delle docenti presenti.
Compiti dei rappresentanti dei genitori
 Mantenere un collegamento tra tutti i genitori raccogliendo osservazioni e proposte.
 Prendere atto del piano di lavoro didattico proposto dalla scuola.
 Promuovere iniziative di carattere socio-educativo per migliorare il funzionamento.
11


Esaminare gli eventuali problemi e chiedere ai genitori/insegnanti la loro
collaborazione per un lavoro collaborativo d’insieme.
Raccogliere il fondo cassa della sezione, che gestiranno le insegnanti .
Consulta di gestione
Composizione:
1. Legale rappresentante
2. Sindaco o suo delegato
3. Coordinatrice
4. Delegato del legale rappresentante
5. . Responsabile dell’Area Servizi alla Persona del Comune di Cusago
6. N. 1 rappresentante dei Genitori (o suo sostituto)
7. N 1 rappresentante del corpo docente
8. N. 2 rappresentanti della minoranza
I membri di cui ai punti 1, 2 e 6 hanno diritto di voto.
E’ presieduta dal Responsabile dell’Area Servizi alla Persona.
Si riunisce per:
 verifica dei costi di gestione;
 formulazione di proposte al fine della determinazione delle rette e del contributo
comunale ;
 formulazione di proposte per eventuali miglioramenti dell’organizzazione del
servizio scolastico;
 controllo riguardante l’attuazione delle condizioni poste dalla convenzione e
soluzione di ogni questione relativa ad essa;
 acquisto di materiale didattico e attrezzature.
La Commissione verifica l’andamento della gestione scuola, per ogni incontro redige
apposito verbale, recepisce le indicazioni delle diverse parti coinvolte e riferisce alla Giunta
Comunale.
La Commissione Scuola si riunisce almeno 1 volta nel corso dell’anno scolastico.
Articolo 17
USCITE DIDATTICHE


Durante l’anno scolastico possono essere organizzate uscite a scopo didattico che
dovranno essere autorizzate dai singoli genitori.
I bambini che non partecipano alle uscite didattiche potranno frequentare per quel
giorno, una sezione “parallela”, previo accordo con le insegnanti.
Le eventuali spese sono a carico delle famiglie; in caso di assenza non sarà possibile
rimborsare la quota anticipata.
Durante le uscite didattiche, la scuola garantisce il servizio ai bambini non aderenti
all’iniziativa qualora venga raggiunto il 15% degli iscritti .
In caso contrario la scuola verrà chiusa.
Articolo 18
VARIE


Dal momento in cui il bambino è affidato al genitore o al suo delegato, la scuola è
sollevata da ogni responsabilità.
E’ opportuno non soffermarsi negli ambienti scolastici o nel giardino antistante
anche nel rispetto degli altri bambini presenti a scuola.
12


Nell’ambito della scuola dell’Infanzia è proibito fumare, ovunque ed introdurre
animali.
Per eventuali comunicazioni, chiarimenti o informazioni, i genitori possono
telefonare in segreteria al n. 02/90390905 o chiedere appuntamento per un
colloquio con la Coordinatrice.
All’inizio dell’anno i genitori ricevono il presente regolamento via mail (richiedibile anche
in cartaceo) e ne accettano le sue clausole dopo averne presa visione e devono firmarlo per
approvazione.
Il regolamento è tenuto in scuola a disposizione dell’Autorità di Vigilanza delle scuole
paritarie.
Il Gestore e Legale Rappresentante
Don Germano Tonon
13
Scarica

Regolamento Scuola dell`Infanzia Paritaria Cattolica Parrocchiale