Azienda Ospedaliera e Universitaria Integrata di Verona Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Direttore: Prof. Massimo Franchi Induzione della crescita follicolare multipla nei cicli di PMA e rischio tromboembolico Rossana Di Paola Stefano Zaffagnini Università degli Studi di Verona PMA: 2008 ESHRE Report 532.260 cicli in Europa Aumento 7.9% rispetto a 2007 40.5 milioni 148.055 cicli in USA, 2010 61.929 cicli in Australia e Nuova Zelanda, 2010 Università degli Studi di Verona Stimolazione ovarica controllata Giorno di ciclo Obiettivo PMA 1 - 28 ciclo precedente la stimolazione 5 - 12 ciclo di stimolazione 12-15 1417 16-eventuale gravidanza Soppressione asse IIO Induzione della crescita follicolare multipla Induzione IVF ovulazione e prelievo e/o ovociti ET Supporto della fase luteale fino a 13w se gravidanza FSH,LH, GnRH agonisti o antagonisti hCG Progesterone Estrogeni Ormoni esogeni CO e/o agonisti somministrati del GnRH Pg Università degli Studi di Verona PMA: complicanze Sindrome da iperstimolazione ovarica: OHSS 0.1 - 6% Tromboembolismo 0.04 - 0.2% Torsione annessiale 0.08 - 3% Infezioni 0.06 - 0.24% Emorragie 0.03 - 0.24% Lesioni intestinali e vescicali 0.04% Gravidanze extrauterine 0.5 - 2.2% Università degli Studi di Verona Rischio tromboembolico e PMA: incidenza Tromboembolismo 0.04-0.2% •Venoso 75% nel 70% con OHSS 69% durante gravidanza •Arterioso 25% nel 95% con OHSS Università degli Studi di Verona Rischio tromboembolico e stimolazione ovarica Induzione della crescita follicolare Iperstimolazione ovarica Livelli estradiolo Ipercoagulabilità Dimensioni ovaie Liquido peritoneale Luteinizzazione Aumento permeabilità vascolare Università degli Studi di Verona Rischio trombotico e stimolazione ovarica Università degli Studi di Verona Rischio trombotico e stimolazione ovarica Anderson BS et al 1998 Kim HC et al 1981 Rice VC et al 1993 Aune B et al 1993 Davis G et al 1997 Lox et al 1998 Tempo formazione coagulo e fibrinolisi non alterate in pz sottoposte a PMA Stato protrombotico durante stimolazione ovarica Biron et al 1997 Curvers et al 2001 Università degli Studi di Verona Rischio tromboembolico e PMA: incidenza •Venoso 75% nel 70% con OHSS •Arterioso 25% nel 95% con OHSS Università degli Studi di Verona OHSS: sindrome da iperstimolazione ovarica Insorgenza contemporanea o successiva al trattamento di stimolazione ovarica Iper-responsività delle ovaie all’induzione dell’ovulazione Risoluzione spontanea in giorni o settimane Università degli Studi di Verona OHSS: sindrome da iperstimolazione ovarica Induzione ovulazione Gravidanza hCG supporto fase luteale Aumento hCG Prorenina ovarica Renina-angiotensina Aumento VEGF proangiogenico Prostaglandine Endoteline IL-6, IL-2 Neoangiogenesi Aumento permeabilità capillare Shift liquido nel terzo spazio Emoconcentrazione - Ascite Università degli Studi di Verona OHSS: fisiopatologia Università degli Studi di Verona Stadio OHSS Clinica Laboratorio Lieve Distensione addominale Nausea /Vomito/Diarrea Aumento volume ovaie Non alterazioni Moderata Lieve + Ascite ecografica Ht = 40% GB > 15.000 Ipoprotidemia Severa Moderata + Ascite clinica Idrotorace Dispnea Oligoanuria Dolore addominale Aumento peso > 1 kg/ sett Trombosi venose Ht > 41% GB > 20.000 Creatinina > 1.6 mg/dL Clear Creat < 50 mL/min Iponatremia (<135 mEq/L) Iperkalemia ( >5 mEq/L) Aumento transaminasi Critica IRA Tromboembolismo Aritmie Versamento pericardico Idrotorace massivo ARDS Sepsi Peggioramento di tutti i parametri Golan A 1989; Navot D 1992 Università degli Studi di Verona OHSS: epidemiologia e fattori di rischio • Età < 35 aa 33% lieve 3-5% moderata 0.5% severa • PCOS e PCOS like • Iperandrogenismo • N. follicoli per ovaio > 20 • Livelli di estradiolo > 3000 pg/ml • Uso di alte dosi di gonadotropine • Precedente OHSS • Gravidanza gemellare Università degli Studi di Verona OHSS: genetica Identificazione mutazioni FSHR gene mostrano aumento sensibilità all’HCG Patogenesi OHSS spontanea in gravidanza Università degli Studi di Verona OHSS: epidemiologia e fattori di rischio Trombofilia Transitoria? Costobeneficio screening ? Università degli Studi di Verona Tromboembolia durante PMA 1966-2008: 96 casi TEC durante IVF Tipo di trombosi Arteriosa Venosa Numero casi e sede 21 cerebro-vascolari 49 vene collo e arti superiori 17 arti superiori 11 arti inferiori 4 infarto miocardico Mortalità 3 decessi da stroke 0 decessi Presenza di OHSS 90 % casi 78 % casi Timing 10 giorni dal transfer 42 gg dal transfer Gravidanza nel ciclo PMA 46% casi 97% casi Trombofilia congenita o acquisita 6 casi 19 casi Università degli Studi di Verona Tromboembolia durante PMA Rischio durante PMA = Rischio durante gravidanza spontanea 10 volte > donne in età riproduttiva Lo sviluppo di TEC associato alla PMA è conseguenza della gravidanza? • 30% casi in assenza di gravidanza • TA in 10 gg dal transfer • localizzazione insolita in assenza di fattori di rischio • 2 siti non-contigui nella stessa pz •10% casi progressione nonostante trp anticoagulante Università degli Studi di Verona Tromboembolia e PMA TVP arti superiori: 11% di tutte TVP nella popolazione generale Case Reports 25 (35 donne) Età media 30 (23-42) Età gestazionale media 7w OHSS 71% (29 % senza OHSS) Sede Vena giugulare int 80% Vena succlavia 49% Trombofilia 41% Progressione 14% durante trp LMWH TVP arti superiori: 0.08-0.11% di TVP in gravidanza post PMA Università degli Studi di Verona OHSS: tromboembolismo Liquido peritoneale con alta concentrazione di estrogeni Down-regulation Trombomodulina Up-regulation Fattore Tissutale Università degli Studi di Verona Rischio tromboembolico e PMA • Rischio TE in gravidanza: 7/10.000 in tutti i trimestri • TEV in gravidanze FIV: rischio 3 volte > in gravidanza e 10 volte > nel I trimestre • dopo il I trimestre non rilevate differenze Università degli Studi di Verona Rischio tromboembolico e PMA OHSS: •6-7% gravidanze • rischio TEV > 100 volte Criotransfer embrioni non aumenta in gravidanza il rischio TEV Università degli Studi di Verona Tromboembolia e PMA 30.884 donne 75.141 cicli età media 32.3 Studio di coorte: PMA aumenta il rischio di trombosi arteriosa e venosa? Donne sottoposte a FIV-ICSI dal 1994 al 2005 TV e TA in giovani donne sane come controlli Università degli Studi di Verona Tromboembolia e PMA Incidenza cumulativa trombosi venosa (VTE) nei primi 3 anni dopo FIV o ICSI rispetto alla popolazione di riferimento Incidenza cumulativa trombosi arteriosa (AT) nei primi 3 anni dopo FIV o ICSI rispetto alla popolazione di riferimento Università degli Studi di Verona OHSS: prevenzione Identificazione pz a rischio: AMH + CFA Mild stimulation anche nelle normo-responders Coasting: diminuzione FSH durante stimolazione Utilizzo di antagonisti del GnRH Induzione dell’ovulazione con analogo del GnRH Crioconservazione di ovociti e\o embrioni Università degli Studi di Verona OHSS: management PROTOCOLLO SINDROME DA IPERSTIMOLAZIONE OVARICA (OHSS) Accertamenti da richiedere in caso di visita urgente per sospetta Sindrome da Iperstimolazione Ovarica (OHSS). •ecografia per free fluid loggia epatica, free fluid Douglas e valutazione ovarica. •anamnesi per eventuale aumento ponderale e/o contrazione diuresi dopo il pick-up e/o dispnea. •emocromo (per valutazione Ht e GB), creatininemia, ionemia. Quando ricoverare: •Se Ht ≥45% sempre •Se Ht >41% e free fluid in loggia epatica e/o oliguria <500 cc/24h •Qualsiasi segno clinico di OHSS severa ( es. dispnea importante, dolore acuto non in remissione) Negli altri casi: •se Ht ≤40%, creatininemia, ionemia nella norma e diuresi regolare, senza significativo aumento ponderale negli ultimi giorni e assenza di free fluid epatico si invia a domicilio con il suggerimento di controllare la diuresi delle 24 ore e l’eventuale incremento ponderale 1500-3000 ml fisiologica/die Plasma expanders Ringer, destrosio, albumina LMWH 5000 UI x2 Cabergolina 0.5 mg/die x 3 sett Paracentesi se rilievo di ascite con falda liquida 5 cm o se persiste oliguria Dieta iperproteica •se Ht >40 e <45% con i parametri succitati nella norma si programma un controllo ecografico e ematochimico ambulatoriale Elastocompressione Università degli Studi di Verona Screening per trombofilia prima di PMA Obiettivi: • prevenzione evento primario • scelta terapeutica in prevenzione secondaria Trombofilia aumenta rischio relativo di trombosi Il rischio assoluto rimane basso No costo-beneficio screening Università degli Studi di Verona Tromboprofilassi e PMA Valutazione del rischio • precedente TE • familiarità per TE • trombofilia • anticorpi antifosfolipidi • precedente OHSS • poliabortività, DIPNI, preeclampsia Università degli Studi di Verona Tromboprofilassi e PMA Università degli Studi di Verona Conclusioni Tromboembolismo: fenomeno raro in PMA 0.04-0.2% Individualizzazione trp FIV = Prevenzione OHSS = Prevenzione complicanze tromboemboliche Identificazione donne a rischio per OHSS e TEC, eventuale profilassi, non utilità dello screening No rinuncia a FIVET solo per presenza fattori di rischio Azienda Ospedaliera e Universitaria Integrata di Verona Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Direttore: Prof. Massimo Franchi Induzione della crescita follicolare multipla nei cicli di PMA e rischio tromboembolico Rossana Di Paola Stefano Zaffagnini