Case note
La cura della persona, il rispetto per l’ambiente
Migliorare la qualità della vita dalla
prima infanzia alla terza età con
prodotti progettati e realizzati in modo
pienamente sostenibile. È questa la
missione di SILC, che trova concreta
applicazione anche nelle iniziative
di risparmio energetico.
Con sede a Trescore Cremasco (Cremona), 300
dipendenti e un fatturato 2011 pari a circa 75 milioni
di euro, SILC offre una gamma completa di ausili per
l’incontinenza, assorbenti igienici femminili, pannolini
per bambini, salviettine umidificate, oltre a cosmetici e
prodotti per l’igiene personale e la cura della pelle.
Oltre ad essere uno dei player storici nel mercato delle
aziende Ausl, Ospedali e Case di Riposo, l’azienda per quote di mercato e capacità di innovazione – si
propone come leader nelle traverse da letto, ed ha inoltre
maturato una posizione di rilievo nel settore Baby Care
(salviettine e pannolini) nel canale Farmacia.
Quarant’anni di crescita
Nata nel 1972 come produttore di ausili assorbenti per conto
di importanti aziende italiane ed europee, SILC accumula
negli anni una grande esperienza nella progettazione, nello
sviluppo e nella produzione e a metà degli anni 90 si struttura
per affrontare autonomamente il mercato.
Nel 2003 è avviata la produzione di salviettine umidificate
all’interno di un nuovo stabilimento adeguato alle più
stringenti normative di sicurezza e qualità, il quale ottiene
l’autorizzazione ministeriale alla produzione di Presidi Medico
Chirurgici (PMC). Dopo le esperienze con i marchi Fissan
Baby e Fresh & Clean, nel 2009 si stipulano nuovi accordi
di licenza con Trudi e nel 2011 l’accordo di distribuzione
esclusiva della linea SALVEMED.
In SILC ogni particolare è studiato per realizzare prodotti di alta
qualità e il Centro Ricerche è costantemente impegnato nello
studio di nuovi materiali e nuove soluzioni. L’azienda ha ottenuto
le certificazioni ISO per i propri sistemi di sicurezza, qualità,
ambiente (culminate nel 2007 nel Certificato di Eccellenza), è
registrata EMAS, ed è certificata per la produzione di dispositivi
medici (ISO13485) e cosmetici biologici (CCPB-Bio).
L’impegno per la sostenibilità
L’energia incide per il 3 per cento circa sui costi di produzione
di SILC. I diversi interventi di ottimizzazione attuati non mirano
soltanto al risparmio ma rientrano in un più vasto programma
di sostenibilità che ha permesso di raggiungere traguardi
importanti, con miglioramenti di processo e di prodotto.
In due anni gli scarti di produzione da inviare in discarica
sono stati ridotti del 50 per cento.
È stato inoltre lanciato un nuovo pannolino a sfrido zero – cioè
senza residui di plastica in lavorazione – ad alta capacità di
assorbimento ma con peso ridotto. A breve lo stabilimento
otterrà la certificazione PFC (Pan-European Forest
Certification Council) relativa all’uso di cellulosa proveniente
esclusivamente da foreste coltivate in modo sostenibile.
Molta attenzione è stata dedicata ai consumi energetici
per unità di prodotto, che grazie anche alla collaborazione
con ABB in due anni sono stati ridotti del 10 per cento.
Risparmi nei fine settimana e durante le ferie
Tutte le aree produttive devono essere mantenute in
sovrappressione per evitare l’ingresso di corpi estranei
dall’esterno. Nel 2009 si è presentata l’esigenza di rinnovare i
componenti degli impianti di due Unità Trattamento Aria (UTA)
che movimentano 80 mila metri cubi all’ora e di una terza che
ne movimenta circa 50 mila. I motori sono stati sostituti con
nuove apparecchiature ABB in classe di efficienza 2 e al posto
dei sistemi di avviamento diretto sono stati introdotti inverter
della gamma ACS550. In ciascuno dei due impianti maggiori
sono stati installati due inverter da 37 kW e due da 15 kW,
nell’impianto minore un inverter da 22 kW e uno da 7,5 kW.
La soluzione adottata ha assicurato immediati vantaggi pratici:
una maggiore durata dei motori e delle cinghie di trasmissione,
minori colpi d’ariete. Nel complesso, quindi, impianti più
duraturi e affidabili, con ridotte esigenze di manutenzione.
Dato che durante la produzione gli impianti funzionano quasi
sempre a piena velocità, il risparmio energetico determinato
dalla regolazione dei motori tramite inverter si concentra nei
fine settimana e nei momenti di chiusura dello stabilimento.
Quando le persone non sono presenti, le prese esterne
vengono chiuse e si crea un ricircolo dell’aria, adattando i set
point di temperatura: in questo modo si sfrutta meglio l’aria
e si usano meno gli impianti di riscaldamento/refrigerazione.
La riduzione dei consumi elettrici così ottenuta è superiore
al 20 per cento e i tempi di pay-back degli investimenti sono
stati inferiori ai due anni e mezzo.
Modulazione dei compressori
Il secondo intervento realizzato con i tecnici ABB ha riguardato
i compressori. Nello stabilimento di Trescore Cremasco sono
installate tre macchine per la produzione di aria compressa,
due da 230 kW e una da 180 kW. L’utilizzo dell’aria compressa
in produzione non è costante ma variabile: intervenire sulla
gestione dei motori dei compressori, che erano dotati di sistemi
di avviamento diretto, era l’unico modo per diminuirne i consumi
energetici nei momenti di vuoto senza sostituire le macchine.
Sono perciò stati installati 3 inverter ABB della serie ACS550.
I risultati sono significativi sulla macchina da 180 kW, che ha
il ruolo di riserva : installato l’inverter, è stata misurata una
riduzione dei suoi consumi elettrici pari a 70 kW. Sulle altre
due macchine si è passati da un consumo di 230 kW a una
media di 170 kW, con riduzioni durante la normale attività e
maggiori possibilità di regolazione fine nei momenti di cambio
turno, di pulizia e set up delle macchine, oltre che quando
non tutte le linee sono attive. La modulazione dei compressori
ha permesso fra l’altro di diminuire la pressione nei set
point di esercizio (da 7,8 a 7,2 bar), con vantaggi in termini
di durata delle macchine e di rendimento. Il tempo di torno
dell’investimento è stato inferiore all’anno.
La collaborazione di ABB con SILC per diverse tipologie
di prodotti – inverter ma anche robot per la palettizzazione
– dura ormai da quindici anni e si è consolidata nel tempo
grazie alle competenze e alla disponibilità dei tecnici oltre
che alla qualità, alla funzionalità e alla facilità di utilizzo e
programmazione delle apparecchiature.
ABB S.p.A.
Discrete Automation and Motion Division
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La cura della persona, il rispetto per l’ambiente
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