Febbraio 2015 February 2015 LA CORTE DI CASSAZIONE RIAPRE I DUBBI SULL’APPLICABILITA’ DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA AI RIFINANZIAMENTI THE ITALIAN SUPREME COURT RAISES NEW DOUBTS REGARDING THE APPLICATION OF THE SUBSTITUTIVE TAX REGIME TO REFINANCING TRANSACTIONS Con la sentenza n. 695 del 16 gennaio 2015 (la “Sentenza”), la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sul tema dell’applicabilità dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio-lungo termine, di cui agli artt. 15 e ss. del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601 (il “D.P.R. 601/73”), in ipotesi di “rifinanziamento”, vale a dire dei finanziamenti espressamente concessi allo scopo di ripagare un indebitamento pregresso. In estrema sintesi, la Corte di Cassazione, ritenendo che la ratio sottesa al regime dell’imposta sostitutiva sia quella di agevolare le operazioni di finanziamento a medio-lungo termine che si traducono in “investimenti produttivi” e che possono “creare nuova ricchezza”, ha finito, per converso, con l’affermare che il finanziamento, a medio-lungo termine, concesso per ripagare un finanziamento a breve termine (bridge), non abbia tale scopo e non debba quindi beneficiare del regime della sostitutiva, con conseguente applicazione delle imposte sostituite (di bollo, di registro e ipo-catastali) in misura ordinaria. Decision No. 695 rendered on 16 January 2015 by the Italian Supreme Court (the “Decision”) ruled, again, in respect of the application of the substitutive tax regime to medium-long term financing, pursuant to Articles 15 et seq. of Presidential Decree No. 601 of 29 September 1973 (the “Decree 601/73”), in case of “re-financing” transactions, i.e. financing aimed at repaying existing indebtedness. The Italian Supreme Court claimed that the rationale of the substitutive tax regime is to grant the favorable tax treatment provided thereof only to long-term loans capable to generate “new wealth”, by way of “productive investments”. As a consequence, a long-term facility agreement executed for the sole purpose of refinancing a short-term bridge financing does not fall within the scope of the substitutive tax regime, since it does not inject “new liquidity” in the market. As a result, the Court has ruled for the application, in such a case, of the ordinary taxes (i.e. registration, cadastral and mortgage tax as well stamp duty), which would otherwise have been replaced by the substitutive tax. Come noto, ai sensi dell’art. 15 e ss. del D.P.R. n. 601/73 le operazioni di finanziamento a medio e lungo termine – ovvero quelle con durata contrattuale superiore a 18 mesi – nonché “tutti i provvedimenti, atti, contratti e formalità inerenti alle operazioni medesime, alla loro esecuzione, modificazione ed Pursuant to Article 15 et seq. of Presidential Decree No. 601/73 medium-long term financing – i.e. having a contractual maturity exceeding 18 months – and “all deeds, documents, agreements and formalities inherent to the medium or long-term financing, its execution, amendment and termination, any guarantees of estinzione, alle garanzie di qualunque tipo da chiunque e in qualsiasi momento prestate e alle loro eventuali surroghe, sostituzioni, postergazioni, frazionamenti e cancellazioni anche parziali, ivi comprese le cessioni di credito stipulate in relazione a tali finanziamenti, nonché alle successive cessioni dei relativi contratti o crediti e ai trasferimenti delle garanzie ad essi relativi”, possono, a fronte di specifica opzione espressa in atto (a decorrere dal 24 dicembre 2013(1)), essere assoggettati ad un’imposta sostitutiva, con aliquota, generalmente, dello 0,25% dell'ammontare complessivo dei finanziamenti erogati. L’applicazione di detta imposta determina l’esenzione del contratto di finanziamento – e di tutti gli atti ad esso connessi – “dall’imposta di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e dalle tasse sulle concessioni governative”. whatsoever nature granted by anybody at any time in respect thereof of as well as its subrogation, substitution, postponement and cancellation, also partial, including any assignment of receivables related to the transaction”, are exempt, upon election (starting from December 24, 2013(1)) from “any registration, cadastral, mortgage and governmental concession tax, as well as from any stamp duty”. The taxes indicated above are replaced by a substitutive tax, which is generally levied at the rate of 0.25% of the overall amount of the loan advanced. Although the provision at stake does not expressly limit the scope of the benefit to a certain category of loans (i.e. those aimed at financing a “productive investment”), the Italian Supreme Court, on the basis of a previous 2009 decision which already raised many doubts within the credit industry, argued that “the favorable provision set forth by Article 15 of Decree 601/73 needs to be strictly interpreted, therefore the rationale of the tax benefit granted to long-term financing, via the application of the substitutive tax regime, is to enable the making of productive investments”. The Decision fits into a context well known to financial market operators, who saw the issue firstly being raised by the Italian Supreme Court with decision No. 5270 of 5 March, 2009(2) – that is Pur non essendo esplicitamente previsto dal dettato normativo un vincolo di scopo (l’investimento produttivo, appunto) al fine dell’applicazione del regime in oggetto, la Sentenza, riprendendo una pronuncia del 2009 che aveva sollevato molti dubbi nel settore del credito, ha ritenuto che “in tema di agevolazioni tributarie, le operazioni di finanziamento, alle quali il D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, art. 15, accorda un trattamento fiscale di favore, vanno (1) L’art. 12, comma 4, lett. b), del D.L. n. 145 del 23 dicembre 2013, convertito con modificazioni dalla L. n. 9 del 21 febbraio 2014, modificando l’art. 17, comma 1, del D.P.R. n. 601/73, ha reso opzionale il regime dell’imposta sostitutiva. Vale, in proposito, rilevare che la Sentenza si è pronunciata su un caso in cui il regime dell’imposta sostitutiva era il regime ordinario necessariamente applicabile al ricorrere dei relativi requisiti soggettivi e oggettivi. (1) Article 12, paragraph 4, letter b), of Law Decree No. 145 of December 23, 2013, converted, with amendments, by Law No. 9 of 21 February, 2014, amending Article 17, paragraph 1, of Decree 601/73, rendered the substitutive tax regime optional (instead of mandatory). Please note that the Decision was issued regarding a long term facility agreement which was mandatorily subject to the substitutive tax regime (i.e. it was the natural regime applicable upon the occurrence of the relevant objective and subjective conditions). (2) Con tale sentenza, la Corte decideva su un caso di finanziamento concesso a fronte di una pregressa scopertura di conto corrente bancario, sostenendo che l’operazione in questione non poteva essere soggetta al regime sostitutivo in quanto la ratio legis dell’agevolazione prevista dagli artt. 15 e ss. del D.P.R. 601/73, “è indubbiamente da ricercare nel favore che il legislatore intende accordare agli investimenti produttivi” e ciò in quanto gli stessi possono “creare nuova ricchezza sulla quale potrà adeguatamente applicarsi il prelievo fiscale. Ciò significa che laddove ci si trovi di fronte ad una situazione che presuppone già erogato il credito ed investita la somma corrispondente, mentre ciò che diviene oggetto di regolamento negoziale è il termine della sua restituzione, il negozio in questione non ha per oggetto un finanziamento, ma piuttosto le modalità e i tempi di recupero del credito. Lo scopo, per il quale il legislatore. (2) The Italian Supreme Court, with this decision, ruled regarding a longterm loan disbursed only for the covering of an overdrawn bank account, stating that such loan did not fall within the scope of the substitutive tax regime since the rationale of the tax benefit granted to long-term financing, via the application of the substitutive tax regime pursuant to Article 15 of Decree 601/73 “is triggered only to create productive investments and as a consequence to generate “new wealth” to be taxed. In case where the financing agreement has already been disbursed and the relevant liquidity invested the core of the loan is the rescheduling of such indebtedness and, therefore, the latter cannot be qualified as “loan” but rather as transaction aimed at rescheduling the previous debts. In fact, such loan does not generate new liquidity to be used in productive investments and therefore cannot benefit from the favorable tax treatment granted by the law”. 2 individuate – in base alla “ratio legis” ed al principio secondo cui le norme agevolative sono di stretta interpretazione – in quelle che si traducono nella provvista di disponibilità finanziarie, cioè nella possibilità di attingere denaro, da impiegare in investimenti produttivi”. La Sentenza si inserisce in un contesto ben noto agli operatori di mercato che hanno visto, dapprima, sollevare la questione da parte della stessa Corte di Cassazione con la sentenza n. 5270 del 5 marzo 2009(2), di tenore sostanzialmente identico alla Sentenza e cui la stessa rinvia, e poi (almeno parzialmente) risolvere la questione dall’Agenzia delle Entrate che, anche in base all’esito dell’interrogazione parlamentare n. 5-04536 del 6 aprile 2011 presso la VI Commissione Permanente Finanze della Camera dei Deputati, aveva diffuso la propria interpretazione con la risposta ad una istanza di interpello contenuta nella Risoluzione n. 121/E del 13 dicembre 2011 (la “Risoluzione”). similar to the Decision and to which the same Decision makes reference – and then solved (at least partially) by the Italian Tax Authority. The latter, in light of the outcome of the VI Finance Committee of Chamber of Deputies with the Point of Order No. 5-04536 of 6 April, 2011, gave its own interpretation by issuing a tax ruling favorable to the taxpayers set out in Resolution No. 121/E of 13 December 2011 (the “Resolution”). Indeed, the VI Finance Committee of Chamber of Deputies, with the Point of Order No. 5-04536 of 6 April, 2011 headed “Application of the substitutive tax regime to medium-long term financing aimed at repaying existing indebtedness” stated that long-term loans granted to allow a borrower to repay existing facilities satisfy the requirements for the application of the substitutive tax as they “create new financing”. The approach taken by the Committee was also shared by the Italian Tax Authority, which subsequently clarified that for the purposes of the substitutive tax regime “the fact that the financing should be used by the borrower for a specific purpose” is not to be deemed as relevant. This is because “the rationale of substitutive tax regime (...) is to promote via financing the access to bank credit by granting new cash to the borrower” irrespective of whether any productive investment eventually arises therefrom (see the aforementioned Resolution). The Italian Tax Authority considered that long-term facilities arrangements fall within the scope of the substitutive tax regime whenever they inject new cash (into the market). Indeed, the latter requirement (injection of new cash) allows to qualify “the transaction” as a “loan”. Therefore, a long term financing satisfying such condition, even when it is aimed at repaying existing indebtedness, is eligible for the benefits of substitutive tax pursuant to Article 15 of Decree 601/73. La VI Commissione Permanente Finanze della Camera dei Deputati, infatti, con l’interrogazione parlamentare n. 5-04536 del 6 aprile 2011 rubricata “Applicazione dell'imposta sostitutiva sui finanziamenti destinati alla riqualificazione di finanziamenti già in essere”, aveva rilevato che il regime sostitutivo in questione è riconosciuto anche quando i finanziamenti sono destinati alla riqualificazione di indebitamenti esistenti, in quanto gli stessi “integrano la fattispecie di nuovo finanziamento”. L’Agenzia delle Entrate, per parte sua ed in linea con la Commissione, aveva affermato che “la circostanza che il finanziamento debba essere destinato a finalità specifiche” non assume alcun rilievo ai fini dell’applicazione, o meno, del regime sostitutivo. E ciò proprio in virtù del fatto che “la ratio sottesa al regime dell’imposta sostitutiva (…) può essere individuata nell’esigenza” attraverso l’operazione di finanziamento “di favorire l’accesso al credito, incrementando la possibilità del soggetto richiedente di attingere a nuove risorse finanziarie”, a prescindere, pertanto, dalla genesi, o meno, di un investimento produttivo (si veda la citata Risoluzione). A parere dell’Amministrazione finanziaria, quindi, un’operazione di finanziamento è agevolabile attraverso il regime dell’imposta sostitutiva, nel caso in cui ricorra la immissione di un nuovo credito (nel sistema), requisito che appunto permette di qualificare “l’operazione” come operazione di finanziamento, rendendosi, pertanto, applicabile il regime di cui al citato art. 15 anche nel caso in cui il soggetto The conclusions reached by the Italian Supreme Court with the Decision – i.e. long term facilities would benefit from the substitutive tax regime only if they are aimed at realizing productive investments – do not take into account the instructions issued by the Italian Tax Authority and can be criticized under several standpoints. In fact, the relevant Scholars always presented a fairly united front here, stating that long-term facilities aimed at repaying existing loans are eligible for the benefits 3 prenditore impieghi la liquidità ottenuta dal of the substitutive tax since they qualify as “loans” and finanziamento per l’estinzione di un pregresso they inject “new wealth” into the market(3). indebitamento. Nevertheless, after the Decision, it is appropriate to Le conclusioni cui è giunta la Corte Suprema con la conduct an in-depth analysis of the mechanics of the Sentenza – ovvero che l’imposta sostitutiva è loans currently being implemented and the way in applicabile alle operazioni di finanziamento (di media which the relevant financial documents are drafted and e lunga durata) destinate a finalità produttive – non structured. It is reasonable to assume that, in the future, tengono quindi in considerazione le istruzioni diramate the Italian Tax Authority will issue further instructions dall’Agenzia delle Entrate ed appaiono criticabili sotto (which will hopefully reiterate the previous position). diversi profili. Tant’è che la più accreditata dottrina è However, it must not be understated that the local sempre stata concorde nel rilevare che rientrano nel office of the Italian Tax Authority, even after the campo di applicazione dell’imposta sostitutiva in Resolution, did not repeal the tax assessments issued commento anche i finanziamenti (superiori ai 18 mesi) and, as a consequence, the State Solicitor’s Office contratti al fine di estinguere debiti pregressi, in quanto (Avvocatura Generale dello Stato) did not waive the gli stessi si qualificano quali “operazioni di case in front of the Supreme Court. Pending further finanziamento” con cui viene immessa “nuova coordination between the central bodies and the local finanza” nel sistema(3). offices of the Italian Tax Authority, it remains appropriate to verify, on a case by case basis, the Cionondimeno, la Sentenza impone, almeno per il compliance with the framework described above of the momento, un’analisi approfondita delle meccaniche financial documentations as well as of the main dei finanziamenti in corso di erogazione e della characteristics of the financing transaction (e.g., maniera con cui la relativa documentazione finanziaria amounts funded, disbursement procedures, types of è strutturata, oltre che del suo contenuto. Infatti, securities and amounts secured therein). sebbene sia ragionevole ritenere che, in futuro, potranno essere diramate ulteriori istruzioni da parte dell’Amministrazione finanziaria, auspicabilmente ribadendo quanto già affermato nella Risoluzione, non si può sottacere la peculiarità della circostanza per cui, anche dopo la pubblicazione della Risoluzione, l’Ufficio locale che aveva emesso gli atti impositivi oggetto di contenzioso non li abbia annullati in autotutela e, per l’effetto, l’Avvocatura dello Stato non abbia rinunciato agli atti del giudizio in Cassazione. In attesa, quindi, dei necessari interventi di coordinamento tra la Direzione Centrale e gli uffici locali dell’Amministrazione finanziaria, rimane opportuno verificare, caso per caso, la rispondenza della documentazione finanziaria e dell’operazione di finanziamento nel suo complesso (quanto, ad esempio, agli ammontari finanziati, alle modalità di erogazione, ai tipi di garanzia utilizzati e ai relativi ammontari garantiti) al quadro interpretativo sopra descritto. (3) Si veda al riguardo i seguenti pareri dell’Associazione Bancaria Italiana: parere n. 309 del 19 novembre 1997 e parere n. 876 del 28 gennaio 2004. (3) See the following opinions of the Italian Bankers Association: opinion No. 309 of 19 November, 1997 and opinion No. 876 of 28 January, 2004. 4 ***** ***** Il Dipartimento di Diritto Tributario di Legance è a disposizione per qualsiasi chiarimento ed approfondimento, anche in relazione a fattispecie specifiche. The Tax department of Legance is available to provide any clarifications, also in respect of any specific situation which may be of interest for you. Per ulteriori informazioni: For further information: CLAUDIA GREGORI Tel. +39 02.89.63.071 [email protected] CLAUDIA GREGORI Tel. +39 02.89.63.071 [email protected] MARCO GRAZIANI Tel. +39 06.93.18.271 [email protected] MARCO GRAZIANI Tel. +39 06.93.18.271 [email protected] FRANCESCO DI BARI Tel. +39 06.93.18.271 [email protected] FRANCESCO DI BARI Tel. +39 06.93.18.271 [email protected] oppure il Vostro professionista di riferimento all’interno di Legance. or Your direct contact at Legance. 5 LO STUDIO THE FIRM Legance è uno studio legale italiano con un team di professionisti esperti, dinamici e orientati al risultato, il cui affiatamento ha reso possibile un modello organizzativo flessibile ed incisivo che, attraverso dipartimenti attivi in tutti i settori della consulenza legale d’affari, esprime il giusto equilibrio tra specialista e avvocato come consulente globale. Legance conta oltre 190 avvocati, nelle sedi di Milano, Roma e Londra. 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