*
SPECIALI TECTON
INTERIORS
MAX MARA, UN CANTIERE ITALIANO A LONDRA
NUOVE TECNOLOGIE A SERVIZIO DI UNA RISTRUTTURAZIONE STORICA
ALBEMARLE STREET , 5 (WESTMINSTER- LONDON)
6
45
23
SOC.COOP
COSTRUZIONE DECORAZIONE RESTAURO
MA X MA R A - LO N DO N
Anno di esecuzione: 2005
Location: Albemarle Street , 5 - LONDON
Importo lavori: Euro 2.200.000,00
AZIONI:
Consolidamento strutturale ed opere murarie, restauro di pareti e soffitti, rifacimento di stuccature artistiche/
decorative e degli infissi come da origine
PROFESSIONALITÀ E COMPETENZE COINVOLTE:
muratori, cartongessisti, stuccatori, pavimentisti, idraulici, tappezzieri, imbianchini, restauratori, vetrai, fabbri.
Tempi di consegna: 31 Gennaio 2005 - 13 Ottobre 2005
Denominazione ed indirizzo committente: Max Mara LTD
Progettista: Magyar Marsoni Architects, Londra
DIVISIONI TECTON CHE HANNO COLLABORATO AL PROGETTO:
6
45
23
interior
Direzione lavori: Househam Henderson architects, Londra
costruzioni
restauro
Prospetto della facciata
Sezionie dell’edificio
Quali elementi pre-esistenti si sono rivelati
critici?
La maggior criticità ha riguardato il consolidamento
delle travi in legno portanti dei solai ai vari piani.
Eddie Miles, Househam Henderson Architects
- Londra-.
Direttore Lavori
In che stato era l’edificio prima dell’inizio
lavori?
L’edificio necessitava di una ristrutturazione
pesante, in quanto il degrado non riguardava
solamente le parti estetiche lasciate da anni senza
ordinaria manutenzione, ma soprattutto le parti
strutturali: i solai esistenti in legno erano al limite
della propria portata; i decori interni a soffitto ed
a parete quasi completamente non restaurabili;
la scala principale di collegamento dal piano
terra al primo impraticabile per il deterioramento
della struttura; la copertura denotava notevoli
infiltrazioni d’acqua particolarmente in
corrispondenza dei lucernari; tutti i serramenti
interni ed esterni completamente fatiscenti.
Quali sono le caratteristiche originali della
struttura che più sono state evidenziate e
valorizzate nel progetto ?
Lo stile dell’architettura georgiana si manifesta,
in questo edificio, particolarmente nella facciata
esterna con le classiche finestre sash-window
(scorrimento verticale) con cornici ed architravi
ornamentali.
Per quanto riguarda l’interno in tutti gli ambienti
sono stati restaurati o ricostruiti con attenzione
i decori classici dell’architettura originaria :
le cornici ed i rosoni a soffitto, i decori delle
cornici delle porte interne; il parapetto della
scala principale ricostruito fedelmente grazie
ad una ricerca storica nell’archivio fotografico
“metropolitan” di Londra.
Per mantenere i travi originari
senza sostituirli con i nuovi
si è studiato, insieme a Tecton,
un sistema a fibre di carbonio
molto innovativo per le
tecnologie attualmente in uso
nel Regno Unito.
Architettura georgiana
È il nome dato nei paesi anglofoni agli stili architettonici che si sono susseguiti fra il 1720
e il 1840, che prendono il nome dai quattro monarchi inglesi chiamati George.
L’architettura georgiana è caratterizzata dalle proporzioni matematiche utilizzate per
determinare, ad esempio, l’altezza di una finestra in funzione della larghezza o la forma
di una stanza. “Regolarità”, che implica simmetria, era la parola d’ordine, ad esempio,
della facciata nei confronti della strada. I progetti georgiani usavano spesso elementi
classici e un lessico decorativo derivato dall’Antica Roma o dall’Antica Grecia.
Caratteristiche dello stile erano l’uso di pietre o mattoni e l’impiego di portici per rendere
più enfatici gli ingressi.
Ciò ha ha permesso il totale recupero , con la
massima soddisfazione della soprintendenza ai
beni storici, ben lieta di sperimentare questa nuova
ed interessante tecnica.
Sir John Summerson, Georgian London, (1945)
Come sono state risolte le problematiche?
Antique Collectors Club, 1986.
Revised edition, edited by Howard Colvin, 2003.
Christopher Hussey, Early Georgian Houses,, Mid-Georgian Houses,, Late Georgian House
L’affiancamento con il team tecnico di Tecton, ha
permesso di sperimentare sul posto la validità
test e prove
di carico che hanno confermato
l’esattezza delle proposte.
delle scelte progettuali, con
In che modo il tuo ruolo si è interfacciato con
il personale sul cantiere, con le maestranze ?
Le verifiche in cantiere erano costanti e grazie
all’attento presidio del tecnico direttore del
cantiere e la massima disponibilità e competenza
degli operatori direttamente impiegati nelle
lavorazioni (muratori, restauratori, fabbri,
falegnami), sì è riusciti a completare un eccellente
risultato in tempi veramente sorprendenti.
Disegni preparatori per il rifacimento
degli elementi decorativi
Alcuni esempi di abitazioni in stile georgiano
LOCATION MAX MARA SHOW-ROOM:
Albemarle Street, 5
Westminster, London
Londra 2005. Con la prospettiva di avere un nuovo
quartier generale amministrativo (completo di
spazi show-room) vicino ai numerosi fashion outlet
di proprietà, Max Mara LTD acquista abitazione
piena di eleganza ma fatiscente nel cuore di
Londra, ad Albemarle Street, Westminster.
Edificato in stile georgiano nel 1756 come residenza
privata , in una delle vie di riferimento per il lusso,
la moda e lo stile, il palazzo ha vissuto diverse
trasformazioni e subìto notevoli danni durante il
periodo della seconda guerra mondiale.
L’incarico per la ristrutturazione e la conversione
dell’edificio a spazio commerciale viene affidato
al noto studio di progettazione londinese, Magyar
Marsoni Architects.
Per la complessità del progetto e per le sue
qualifiche (certificazioni ai BRITISH STANDARDS
INSTITUTIONS) la proprietà individua in Tecton
il partner giusto per una
ristrutturazione completa con
un contratto chiavi in mano.
Le immagini dei primi rilievi all’interno dell’edificio
Quali sono gli elementi che garantiscono
che un edificio storico sia conforme agli
standard attuali?
Nel restauro è importantissimo conservare
quelli che sono dettagli o caratteristiche
che rappresentano la memoria storica di un
preciso momento; certamente occorre trovare
un compromesso perché tutto questo sia
perfettamente funzionale anche dopo oltre un
secolo ed in questo edificio, abbiamo trovato un
equilibrio armonico.
L’impiantistica è stata totalmente integrata
nei soffitti e nei pavimenti, in modo da non
deturparne l’immagine esterna; i serramenti
sono stati ricostruiti con la stessa estetica
e funzionamento, ma con particolari che
garantiscono un maggior isolamento termicoacustico ;
un ottimo risultato, sottolineo
ancora, ottenuto grazie al
positivo rapporto instaurato
tra proprietà, progettista,
direzione lavori ed impresa.
Albemarle Street è una strada
storica a Mayfair, nel centro di
Londra, Piccadilly.
Si ricorda in associazione con
personaggi celebri: Lord Byron
- il suo editore John Murray
aveva ad Albemarle Street
una casa/uffcio che era anche
circolo letterario, e Oscar Wilde,
membro dell’Albemarle Club,
nel quale ha ricevuto un insulto
che lo ha portato ad una causa
per diffamazione e successiva
detenzione. É nota anche per le sue
gallerie d’arte, i palazzi georgiani,
i negozi e gli hotel.
La Royal Institution of Great Britain, ad
Albemarle Street, è un’importante organizzazione di educazione scientifica e ricerca
fondata nel 1799 dai maggiori scienziati
britannici.
Per i suoi particolari caratteri
architettonici e storici
la soprintendenza inglese
classifica l’edifico ad interesse
storico di Grado II;
Da un primo sopralluogo l’edifico
si
presenta in forte stato di
degrado:
parte dei pavimenti mancanti, le strutture dei solai
in pericolo di crollo, infiltrazioni d’acqua dal tetto
originale in lastre d’ardesia e scale impraticabili.
(Statutory List of Buildings of Special Architectural or Historic Interest)
Un edificio di interesse storico non può essere
demolito, esteso o modificato senza il permesso
speciale delle autorità di pianificazione locale,
che consulta in genere la relativa agenzia del
governo centrale, in particolare per le modifiche
significative.
Il vincolo introduce uno schema di obblighi e
restrizioni: rispetto delle proporzioni e degli
elementi originali, decori murari, stucchi,
ornamenti, nonché il fedele rispetto dei disegni
progettuali.
Dal punto di vista della sicurezza, prima di
realizzare ogni opera, bisogna soddisfare i requisiti
del “work method statement - SWMS” ovvero
fornire la descrizione dettagliata di come verrà
eseguita ogni tipo di lavorazione (materiale,
applicazione, metodo) in conformità con la
normativa.
Anche le decorazioni murarie originali (cornici,
stucchi, modanature) risultano fortemente
deteriorate.
Impiantistica
• Rifacimento delle pareti danneggiate e controsoffi
• Definizione di nuovi impianti (elettrici e meccanici)
• Realizzazione dell’impiantistica idraulica e dei
servizi sanitari
• Sostituzione di tutti i vecchi serramenti esterni
esistenti con nuovi serramenti realizzati nella esatta
tipologia richiesta dalla soprintendenza: “ Sash
Windows “
• Realizzazione delle porte interne su modello
classico.
SOLUZIONI TECNICHE
Il progetto originale vede risuddivisi gli spazi con
criteri di funzionalità, mantenendo un equlibrio tra
nuovi volumi ed eleganza ricercata dei dettagli.
La metodologia di lavoro ha portato a suddividere le
operazioni nelle seguenti fasi:
Interventi strutturali
• Consolidamento dei solai in legno che versavano in
pessime condizioni.
• Sopraelevazione di parte dell’edificio con muratura
di recupero e lucernario in cristallo
• Rimodulazione dei volumi dell’edificio sul retro del
fabbricato con recupero dei mattoni storici
• Realizzazione di nuova scala in acciaio con
parapetto in vetro (collegamento ai
piani superiori)
• Sistemazione della copertura esistente , utilizzando
i canoni costruttivi inglesi: guaina bituminosa liquida
e copertura in lastre di ardesia
Il legno deteriorato delle travi del
solaio aveva perso i requisiti di
portata richiesta per un ambiente
pubblico (450 kg al mq).
Ai progettisti, orientati ad un
rifacimento totale, è stata proposta
una nuova soluzione ingeneristica:
iniezioni in resina e barre di ferro
direttamente nella sezione delle
travi e l’applicazione esterna di
diversi stati di tessuto in carbonio
ad ulteriore rinforzo.
I test effettuati sotto prova di
carico hanno assicurato la tenuta
e la stabilità dei solai.
Rifacimento delle porte
interne e degli infissi
Schema originale per la costruzione
delle finestre a ghigliottina
Finiture
• Ristrutturazione o rifacimento delle
pavimentazioni in legno e in pietra
• Restauro dei decori in gesso e in legno, dei
battiscopa, delle zoccolature e degli elementi
decorativi
• Ristrutturazione, pulitura e rimontaggio del camino
storico
• Recupero, pulizia e ritinteggio della cancellata
esterna e delle scale di accesso all’edificio e del
portone principale
• Ricostruzione di porte interne storiche , come da
particolari esecutivi
• Sistemazione esterna del fabbricato
• Restauro della scala in legno storica e ricostruzione
del parapetto in ferro battuto come da rilievi
fotografici storici recuperati nell’archivio della
soprintendenza.
• Messa a punto della nuova scala di servizio in ferro,
pietra serena con parapetti di cristallo
Documentazione iconografica originale
utilizzata per la ricostruzione della scala
La nuova scala in cristallo e ferro che
collega il primo al terzo piano
Per il restauro e il rifacimento
di cornici, rosoni, fregi, pannelli,
colonne e zoccolature,
Tecton si è servita di maestranze
italiane coordinando
i gruppi di lavoro
direttamente da Londra.
AVANZAMENTO LAVORI
GENNAIO
http://mmarchitects.co.uk/data/content.xml
opere murarie,
preparazione
controsoffittature
demolizioni
(recupero
di materiali
originali)
30
LINK UTILI/MULTIMEDIA
interventi
strutturali
impianti
elettrici
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
http://www.maxmara.com/it/Pagina-Iniziale
inizio restauro/
rifacimento
stanze
show room
serramenti
esterni
http://www.househamhenderson.com/
http://www.tecton.re.it/divisioni/interiors/clienti.html
MAGGIO
http://www.english-heritage.org.uk/
rinforzo
dei solai
http://en.wikipedia.org/wiki/Albemarle_Street
impianti idraulici
posa sanitari
rivestimento bagni
ristrutturazione
della scala storica
serramenti
interni
GIUGNO
ristrutturazione della
cancellata esterna
LUGLIO
stucchi
e decori
tinteggi
interni
AGOSTO
SETTEMBRE
OTTOBRE
13
posa pavimenti
in legno
tinteggio
della facciata
consolidamento
solai in carbonio
Restoration division
RESTORATION BRIEF
1. Locality
Geographical location of the building site
Principal
Building site address
Inspection authority
MAX MARA LTD
5 Albemarle Street LONDON W1S 4HF
WESTMINSTER DISTRICT SURVEYORS
La documentazione sulla
procedura di restauro
delle cornici in gesso presentata
come prescritto
dal Work Method Statement
- SWMS-
Work site
Building
Year of construction
Part of building involved
Grade II Georgian style residential building
1756
Whole building
2. Type of work
Type:
Cleaning and restoration of existing plaster cornices
New plaster cornices
Cleaning and restoration of existing plaster cornices
Cleaning and restoration of existing timber elements
Cleaning and painting of existing walls and ceilings
Restoration works
3. Actual state
Date of survey
27/01/2005
Date of intervention
From May 2005
The existing plaster cornices, currently coated with various layers of water paint, will be cleaned by
stripping off the paint with solvents in colloidal solution of the SIKKENS VERVEX SPECIAL type. This
product, which looks like a gel, is applied with a brush in layers proportional to the thickness of paint
that needs to be removed. After this, it is left for 10/20 minutes until the paint begins to react. The film
obtained is then scraped and thoroughly washed off with water.
More tenacious incrustations can be dealt with by the currently used method whereby the unwanted
layers are removed from the decorated surfaces (a method recommended by the Italian Central Restoration Institute) by applying glue to them, followed by cloth, after which the surface film is torn off. The
remaining parts are then trimmed and finished using chisels and trowels. The surface is then perfectly
clean and ready to receive the new coat of paint.
Abrasions and scratches will be filled so as to obtain the original profile, using mixtures similar in composition to the original ones.
Thus prepared, the cornices will be coated with washable water paint of the SIKKENS GAMMATEX
Fotografie: le immagini riprodotte sono di
proprietà di Tecton, dei committenti delle
opere in oggetto o derivanti da Creative
Commons.
Tecton rimane a disposizione per eventuali
diritti d’autore degli aventi diritto con i
quali non è stato possibile comunicare e
per eventuali, non volute, omissioni nella
citazione delle foto riprodotte.
Se hai un dispositivo
mobile che non riesce
a collegarsi a questi
link, puoi vederli
nella sezione LINKMULTIMEDIA della
BIBLIOTECA
TECTON
© TECTON Soc. Coop × Via Galliano, 10
42124 Reggio Emilia
Tel: +39 0522 924265 × Fax: +39 0522 924098
Certificazione
ISO 9001:2000
www.tecton.it
[email protected]
Attestazione SOA
COSTRUZIONI
INTERIORS
RESTAURO
ALLESTIMENTI MUSEALI
IMMOBILIARE
IMPIANTI SPORTIVI
Scarica

Speciale-MaxMara web-_0