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news
n. 04 Settembre 2009 - periodico di informazione dalla Villa
GRANDI SUCCESSI IN VILLA
AL CAFFÈ LETTERARIO
GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE
Incontro con
Massimiliano Miniati
giornalista, attore e
scrittore per diletto.
Dopo la “Novella
del cuore murato” e
“L’ultimo invito” un
nuovo divertente libro:
“Il Club delle Vergini di ritorno” che
verrà presentato con Paola Leoni e Anna
Borgini.
“ …uno sguardo ironico sulle vicissitudini
di 5 zitelle, che tra ricordi e presente
ripercorrono una serie di divertentissime
avventure, nell’attesa di brindare e
augurarsi a denti stretti un’uomo per il
futuro.”
Durante le serate del Caffè Letterario,
si sono alternati personaggi di
ogni genere: opinionisti, scrittori,
astronomi, personaggi televisivi e tutti
hanno avuto un notevole successo.
Le serate si svolgono in un clima
di tranquillità, con argomenti di
interesse comune e spesso con scambi
di opinioni che vengono spontanei da
chiunque è interessato ad intervenire.
L’ingresso è gratuito, puoi sederti,
prendere un caffè una bevuta e
ascoltare in compagnia argomenti
anche di attualità.
il pubblico al Caffé
Caffè letterario in Villa
Cortile interno di villa Pecori Giraldi, Borgo San Lorenzo - ore 21,30
Uno spazio vivo dove respirare un’aria accogliente e rilassata; sospendere fretta e stress per bere
qualcosa da soli o con gli amici.
Cultura che circola con leggerezza insieme a libri, commenti, musica, idee.
GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE
Intervista a Massimiliano Miniati, di Susanna Aiazzi
Non è facile creare l’atmosfera giusta per intervistare uno
scrittore. Ancora meno lo è
cercare di comprendere come
si inizia a scrivere, cosa si prova, come nasce un romanzo e
dove sono i punti di svolta di
una carriera che ti porta dal
teatro a diventare scrittore.
Massimiliano si rivela da subito un ottimo oratore e il
nostro incontro si trasforma
presto in una conversazione libera, in cui Massimiliano mi
racconta di sè.
Ha iniziato come commediografo, regista, attore. Nel 1988
ha fondato la compagnia teatrale “Il cieco e la bellona” con
la quale ha partecipato alla trasmissione televisiva Vernice
Fresca. Dopo quasi vent’ anni di cabaret e commedie sospende l’attività teatrale per dedicarsi alla scrittura.
Come hai deciso di passare al romanzo? quando hai sentito
il bisogno di approcciarti al mondo della scrittura?
Ho sempre prodotto testi per il teatro, storie che poi avrei
dovuto rappresentare sul palcoscenico; quindi non potevo
scrivere qualcosa che poi non avrei potuto realizzare; ero
costretto a scrivere per due personaggi soli e con il minimo
indispensabile. Quelli del teatro sono stati vent’anni di divertimento ma anche di castrazione. Quando la ragazza che
lavorava con me a teatro ha deciso di smettere ho pensato
fosse arrivato il momento per esprimermi
senza dover pensare ai limiti imposti dagli
spazi ristretti per le rappresentazioni.
Il tuo primo romanzo, “La novella del cuore murato”, è un libro che emoziona. Da
dove nasce l’idea di raccontare una storia
che porta il protagonista ad un incontro
con un mondo passato?
L’idea nasce da una fotografia di Mario Calzolai ( autore del libro “Mugello in Bianco e Nero”); ho voluto provare a scrivere,
mi sono lasciato trasportare dalle emozioni
senza sapere dove sarei arrivato. Mi sono
fatto guidare dall’istinto, dalle sensazioni
del momento. L’ho scritto d’impulso e l’ho
vissuto fino in fondo; mi sono emozionato. Forse è proprio
questo il punto di forza del libro; il lettore percepisce la sua
immediatezza, la sua natura non studiata.
Quali sono state le difficoltà, a livello editoriale, con le quali
ti sei scontrato?
Sicuramente ho pagato lo scotto di non essere scrittore di
mestiere: la prima uscita del libro aveva diversi errori, sono
state fatte correzioni anche dopo che il libro era stato pubblicato, ma questo non mi ha creato problemi, fa parte di un
mio modo di lavorare, tutto quello che ad oggi so fare l’ho
imparato con l’esperienza, sbagliando
Come definiresti la sensazione che provi quando inizi a scrivere?
Entusiasmante, come tutte le cose quando iniziano. C’è un
momento in cui sei pieno di buoni propositi, pieno di voglia
di fare, in cui niente ti ferma; poi arriva anche quel momento, dopo la prima cinquantina di pagine, in cui ti chiedi se
vale la pena continuare, se piacerà a qualcuno, ti fai prendere dalla preoccupazione. A quel punto decido di rileggerlo e
se mi trasmette emozioni, vado avanti. Generalmente finisco
sempre quello che inizio.
L’ esperienza del teatro e del cabaret hanno influenzato la
tua scrittura?
Sicuramente. Il mio modo di scrivere è molto cabarettistico.
Dall’esperienza del cabaret ho imparato che più lavori su un
pezzo, meno questo rende sul palcoscenico. A chi guarda
uno spettacolo di cabaret piace immaginare che la battuta
venga spontanea, per cui è meglio sbagliare piuttosto che essere troppo studiati. Per
questo preferisco terminare i miei lavori in
poco tempo, senza tornarci troppo sopra
con correzioni e inutili accorgimenti.
Cos’è per te l’ispirazione? Cosa provi quando
prendi in mano la tastiera del PC o la penna
e inizi a scrivere?
L’ispirazione è alzarsi la mattina con la voglia
di mettersi ad una tastiera, sono le mani che
prudono per il bisogno di scrivere, è qualcosa che ti sveglia nel cuore della notte con il
desiderio di trasformare un sogno in parole,
un’idea in tocchi veloci sulla tastiera.
La copertina del libro
Concerti e incontri alle ore 21
VENERDÌ 4 SETTEMBRE
JAZZ
VENERDÌ 11 SETTEMBRE
ALESSANDRO GALATI IN CONCERTO
GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE
Caffé Letterario in Villa
SOTTO
LE
STELLE
CONCERTO DEL QUARTETTO Z
I CANTAUTORI ITALIANI IN JAZZ
ALEX CARRERI: CONTRABBASSO
STEFANO MELLONI: CLARINETTO
PASQUALE M.MORGANTE: PIANOFORTE
STEFANO PERETTO: BATTERIA
Il QuartettoZ, come vorrebbe indicare la
“zeta” finale compie un percorso a zig-zag
sia geograficamente (i suoi componenti sono
sparpagliati tra il nord e il sud della penisola),
sia musicalmente. Difatti, il repertorio che la
band propone, si muove continuamente tra
pop e jazz.
La sua peculiarità consiste nell’attingere
al repertorio della canzone d’autore e della
musica leggera italiana, per poi trattarlo alla
stregua di uno standard americano.
Il materiale sonoro che ne scaturisce è caratterizzato da un
suono acustico ed essenziale, in cui melodie di
canzoni note, sempre
cantabili e riconoscibili, vengono rilette,
plasmate, riarmonizzate e riarrangiate.
Sorrette da una ritmica mutevole e da
un tessuto armonico
arricchito e raffinato, esse
stesse forniscono il materiale
su cui il quartetto improvvisa, rendendo finalmente giustizia ad un repertorio
nazionale ormai consolidato, che non deve
avere nulla da invidiare agli onnipresenti
“Real book” statunitensi.
INCONTRO CON NICOLA ZAVAGLI
Alessandro Galati Pianista e compositore
è nato a Firenze nel
1966. Ha collaborato
con la R.A.I. RadioTelevisione Italiana
ed ha partecipato a
rassegne e festivals in
tutta Italia e all’estero
tenendo concerti ed
effettuando registrazioni in Svizzera, Francia, Austria, Stati Uniti, Brasile, Giappone.
Ha registrato per le seguenti case discografiche:
RCA Victor, EMI, Blue Gleam, Double
Stroke, VVJ. Nel 1999 il comune di Sesto
Fiorentino (Fi) gli commissiona la composizione - Europhilia - dedicata all’unione europea.
Nel 2002 l’Istituto di Cultura Italiana
di San Paolo del Brasile gli commissiona un arrangiamento
per pianoforte solo di alcuni
brani popolari della foresta
amazzonica e lo invita a
suonare in due tours nei
maggiori teatri del Brasile.
Nel 2005 il solista classico Nuccio D’Angelo
ha trascritto per chitarra
ed eseguito dal vivo tre sue
composizioni. Nel 2006 alcune
sue composizioni sono state scelte
dalla galleria d’arte Narodna di Ljublijana
(Slovenia) per la mostra “dal Gotico al Rinascimento”.
Giuseppe Margheri
MOBILI ANTICHI
ANTICHITÀ e RESTAURO
Nel Mugello, cuore verde della Toscana, una
grande esposizione di mobili antichi
Vecchi mobili della campagna toscana
Un laboratorio di restauro dove continua la
tradizione della famiglia Margheri
Ricostruzioni con materiali d’epoca
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BORGO SAN LORENZO - Mugello Firenze
Via C. Montelungo, 7 - Tel. 055.8458881
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Presentazione
del
libro
“L’armadio di famiglia” ovvero la
nostra ultima guerra Un vecchio guardaroba cela il nascondiglio di speranza che da occhi indiscreti
servirà per sfuggire alla persecuzione
e guadagnarsi la salvezza. Sullo sfondo
una guerra che non finisce mai.
Con la partecipazione di Beatrice Visibelli.
GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE
Caffé Letterario in Villa
INCONTRO CON
IL PROF. FRANCO BAGNOLI E
IL DR. GRAZIANO
BERNABEI DELL’UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI FIRENZE
“Perché il sesso è divertente?”
Soltanto il genere umano e pochi altri
animali usano il sesso non solo ai fini
della riproduzione. Perché per gli uomini il sesso oltre ad essere così importante è anche una faccenda estremamente
privata?
Siamo
naturalmente poligami o no? La fedeltà è
naturale o può essere imposta? Queste
domande vanno inquadrate in una prospettiva evolutiva…..
INGRESSO LIBERO
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Newsletter n.4 - Cooperativa Odissea Mugello