Giusnaturalismo razionalistico
• Esponenti principali: Agostino di Ippona,
Tommaso d’Aquino, U. Grozio, S. Pufendorf, T.
Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau
• Il diritto di natura è il diritto che deriva dalla
ragione (dell’uomo o comune all'uomo e a Dio)
• le norme sono entità morali derivate dalla
ragione (entitates, facultates morales, vincula
moralia)
• Il diritto precede il potere
• Ragione per Grozio (Prolegomena al De Jure
Belli ac Pacis, § 11): principi del diritto naturale
(es.: “pacta sunt servanda”)
• Et haec quidem, quae iam diximus, locum
aliquem haberent, etiamsi daremus, quod sine
summo scelere dari nequit, non esse deum, aut
non curari ab eo negotia humana
• Queste cose poi, che abbiamo già detto,
avrebbero luogo anche se concedessimo –
cosa che non può essere concessa senza la più
grave empietà – che Dio non esiste o che non
si occupa degli affari degli uomini
• Rapporto diritto/potere e dilemma di
Eutifrone:
• Socrate chiede a Eutifrone: “Credi tu,
forse, che il santo sia dagli Dei amato,
perché è santo; o invece, perché è amato,
è santo?”
• il giusto è tale perché è voluto da Dio, o è
voluto da Dio perché è giusto?
• Per Grozio = è voluto da Dio perché è
giusto
• Giusnaturalismo razionalistico
• Tommaso d’Aquino (1225-1274):
• - sviluppa elaborazione e sintesi delle
diverse versioni della legge naturale
presenti nel cristianesimo
• patristica e scolastica
• La patristica: Atenagora, Origene,
Tertulliano, Lattanzio, S. Ambrogio,
• Agostino di Ippona (354-430)
• Problemi della riflessione cattolica
presenti nella patristica
• = rapporto tra verità di ragione e
verità di fede
• la sintesi viene trovata nel concetto di
legge naturale
• presente nell’opera di Paolo di Tarso
[Lettera ai Romani con riferimento ai
Gentili: “fanno per natura (physei) le
opere della legge”]
• Idea di legge naturale genera altro
problema relativo al ruolo della grazia
[nella escatologia cristiana vi sono
eletti e dannati; (es. “beati i poveri
nello spirito perché è loro il regno dei
cieli”)]
• Nel giusnaturalismo cattolico la legge
di natura ha due versioni:
volontaristica o razionalistica
• = nella versione razionalistica
(ad es. Pelagio) conduce alla
negazione del ruolo della grazia
divina per la salvezza
• Polemica antipelagiana di
Agostino e adozione di idea
volontarista (e di predestinazione)
• Soluzione di Tommaso d’Aquino
• Avviene a partire dal recupero
dell’aristotelismo (v. prove dell’esistenza di
Dio: sono 5 e a posteriori)
• = conciliazione verità di ragione e di fede
• Il maestro di Tommaso è Alberto Magno
• S. Tommaso fa prevalere la visione
razionalistica del diritto naturale
• Razionalismo di S. Tommaso:
• A) elimina naturalismo
• - definisce la legge (che indica le
azioni da fare o da omettere) come
rivolta solo agli uomini
• B) riserva il volontarismo alle leggi
per la salvezza dell’anima
• - Su questa base elabora il sistema delle
leggi:
• lex aeterna (ordine razionale finalistico
del mondo posto da Dio)
• lex naturalis (parte della lex aeterna
conosciuta dagli uomini per irradiazione,
sinderesi)
• lex humana (diritto positivo)
• lex divina (diritto positivo divino = dieci
comandamenti)
• Principio del diritto naturale
• = bonum faciendum, malum
vitandum
• = modi nei quali è possibile dedurre la
legge umana da quella naturale:
• Sono due:
• A) per modum conclusionum
• = per deduzione da principi
• = jus gentium
• B) per modum determinationis
• = per specificazione di principi
• = jus commune
• - ruolo della conformità del diritto umano
al diritto naturale
• Diritto non conforme è corruzione della
legge (anche S. Agostino)
• “Non est lex sed legis corruptio”
• Anche se:
• - Legge naturale ha vis directiva e non
vis coactiva rispetto ai governanti
• - Mancanza di diritto di resistenza contro
tiranno
• Ex defectu tituli
• Ex parte exercitii
• - Leges iniustae possono vincolare per
evitare scandalo e turbamento
• PROBLEMA DELLA DISTINZIONE TRA
Giusnaturalismo razionalistico
Antico/medievale
Agostino di Ippona
Tommaso d’Aquino
Giusnaturalismo razionalistico
Moderno
= contrattualismo
(a partire dal XVII sec.)
Grozio e s.t. T. Hobbes
= diversa concezione della ragione umana
• Tre principali punti di differenza
• 1) ruolo della ragione
• 2) tipo di razionalità
• 3) naturalità o artificialità del
potere
1) diversa concezione del ruolo della
ragione antico/moderno:
Ragione è
riflesso
dell’ordine
razionale
e finalistico
delle cose
e del mondo
Ragione
è individuazione
di principi razionali
della natura umana
sulla cui base è possibile
organizzare il mondo
(universo è infinito)
Aristotelismo
(anche Tommaso d’Aquino)
Utilizzo nozione di causa finale
= ogni essere ha un fine,
fine è la sostanza delle cose
= universo ordinato
secondo leggi finalistiche
stabilite da Dio
Pico
della Mirandola
Horatio de
hominis dignitate
Ordine è costruito
dal soggetto
(non più ordine recepito)
• Giusnaturalismo moderno conduce a
Secolarizzazione del diritto naturale
2) Tipo di razionalità
Antico/moderno
Prevalenza
di una razionalità
di tipo
Prevalenza di
una razionalità
di tipo
induttivo
deduttivo
Per Grozio:
due sistemi di conoscenza
• A priori = principi dedotti dalla natura
razionale dell’uomo
• A posteriori = ciò che è diffuso tra i
diversi popoli
• Hobbes: conoscenza more geometrico
demonstrata
• = assiomi razionali e deduzione (teoremi)
• 3) organizzazione sociale e potere politico
• Antico/moderno
Fenomeno
naturale
Fenomeno
artificiale
•
•
•
•
•
Aristotele = uomo è “zoon politikon”
= È animale sociale
Tommaso d’Aquino
De regimine principum
Naturalità del comando politico
• Locke specificità forme della obbligazione
politica
• = differenza da padre di famiglia, capitano della
nave
• Ex generatione, ex delicto, ex contractu
• Conseguenza principale
• Cambia concezione dei diritti
• nasce individualismo
• Antico/moderno
status
individuo
• Sintesi
Antico:
- Ragione come riflesso
- Razionalità induttiva
- Naturalità socialità
- e potere
- Diritti come status
Moderno:
- Ragione a priori
- Razionalità deduttiva
- Artificialità potere
- Diritti individuali
• Effetti dell’affermazione del
giusnaturalismo razionalistico
moderno
• Giusnaturalismo e codificazioni
• Giusnaturalismo come “Ideologia
della codificazione” (G. Tarello)
• Giusnaturalismo quale
presupposto storico delle
codificazioni e del positivismo
giuridico
• 2 effetti principali:
• 1) Affermazione della
concezione (poi propria del
positivismo giuridico) del
diritto positivo come
“comando del sovrano”
• = volontarismo e
imperativismo
• 2) razionalizzazione del diritto
esistente
• = diritto come sistema
ordinato
• 1) Concezione del diritto positivo come
“comando del sovrano”
• Fondamento è contrattualismo
• Lessico del contrattualismo:
• a) Stato di natura
• b) Contratto sociale [uno (pactum
subiectionis) o due patti (societatis e
subiectionis)]
• c) Società politica (potere politico e
giuridico)
• Ricostruzione di K. Olivecrona sulla
base analisi di Grozio e Pufendorf
• Gli uomini liberi nello stato di natura
alienano una parte della propria
libertà (suum)
• attraverso la promessa (promissio
facendi) ad un altro soggetto
(sovrano)
• Questo soggetto acquisisce il
potere di comando
• per il principio pacta sunt
servanda gli individui hanno il
dovere morale di obbedienza
1) Stato di natura
• Stato di natura = è presociale (per
Grozio vi è appetitus societatis)
• Stato di natura = ognuno ha la
propria libertà (suum)
2) Contratto sociale
• Contratto = viene ceduta una parte
della propria libertà naturale e viene
conferito il potere al sovrano
• Contratto: si delimitano i diritti dei
singoli e i poteri del sovrano
3) Società politica
• Società politica = vi sono sovrano
(potere di comandare) e sudditi
(dovere di obbedienza)
• Società politica = si garantisce la
pace sociale
Le norme diventano l’espressione del potere del
sovrano:
= della volontà del sovrano (volontarismo)
= esprimono i suoi comandi (imperativismo)
• Si afferma
• idea costitutiva del
diritto
• = il sovrano crea la
legge
• Rex facit legem
• auctoritas non
veritas facit legem
• Declina
• idea dichiarativa del
diritto
• = il sovrano dice la
giustizia
• Lex facit regem
• Re è sub deo e sub
lege
• Diverse versioni del
Contrattualismo
• in relazione a:
• - ruolo dello Stato
• - ruolo e posizione dei diritti
• - Esistenza di
• Un patto (pactum subiectionis)
• due patti (societatis e subiectionis)
• Thomas Hobbes (1588-1679)
• Assolutismo
• Il Leviatano (1651)
Hobbes = assolutismo
• Stato di natura = bellum omnium contra
omnes (guerra di tutti contro tutti)
• Contratto sociale = un solo patto e
cessione di tutti i diritti al sovrano
• Società politica =sovrano non soggetto
ad alcun obbligo
• John Locke (1632-1704)
• liberalismo
• Due Trattati sul governo (1690)
Locke = liberalismo
• Stato di natura =
• gli individui hanno già i diritti fondamentali =
vita, libertà e proprietà
• È però imperfetto = manca Terzo per giudicare
nelle controversie
• Contratto sociale =
• 2 patti
• istituzione del potere sovrano al fine di garantire
i diritti soggettivi naturali preesistenti
dell'individuo
Locke = liberalismo
•
•
•
•
•
•
Società politica =
sovrano governa per garantire i diritti
basa suo potere su rapporto di trust
Vi è diritto di resistenza per
- violazione dei diritti
- esercizio abusivo del potere
• Jean-Jacques Rousseau (1712-1778)
• Democrazia
• Il contratto sociale (1762)
Rousseau = democrazia
• Stato di natura =
• a-sociale = individui isolati liberi
• Contratto sociale = deve rifondare la società
attuale (ingiusta e non libera)
• 1 solo patto
• Società politica = ha tutto il potere
• è esercitato democraticamente
• = identità tra chi governa e chi è governato
• = democrazia diretta
• 2) Giusnaturalismo razionalistico
come strumento di
sistematizzazione razionale del
diritto vigente
•
•
•
•
A partire da impostazione deduttiva e da
Metodo a priori
= idea del diritto come sistema
= prepara il terreno dottrinale per le
codificazioni
diritto come sistema
•
filone germanico
G. Wilhelm Leibniz
Christian Wolff
Scuola Wolffiana
filone francese
Jean Domat
R. J. Pothier
• Gottfried Wilhelm von Leibniz
(1646-1716)
• problema della teodicea
• = il rapporto tra la giustizia di
Dio e la presenza nel mondo
del male
• Polemica degli Epicurei contro gli Stoici:
• Dio o non vuole togliere i mali o non può, o
può e non vuole, o non vuole ne può o vuole
e può. Se vuole e non può è impotente. Se può
e non vuole è invidioso. Se non vuole ne può è
invidioso e impotente. Se vuole e può, il che
solo conviene a Dio, da che cosa deriva
l'esistenza dei mali e perché non li toglie?
• Male è non essere (serve per raggiungere il
bene) (v. Giobbe)
• Per Leibniz viviamo nel migliore dei mondi
possibili
• Razionalizzazione del diritto
• Problema della certezza
• Contro utilizzo di espedienti pratici nella
decisione giudiziale:
• - non liquet
• - sorte
• - arbitrio
• - punto dell’amico
• Soluzione è approccio matematizzante al
diritto
• = Norma come proposizione che enuncia
una verità
• Legislatore deve fissare regole ed eccezioni
• l'interprete deciderà attraverso un
procedimento logico-deduttivo
• = diritto inteso come sistema completo di
norme organizzato logicamente
• = interpretazione come procedimento
meramente logico-deduttivo
• Jean Domat (1625-1696)
• Lois civiles dans leur ordre naturel (1689)
• Mettere ordine nel diritto vigente
• Distinzione tra
immutabili (diritto naturale e diritto romano)
• leggi
arbitrarie
• Leggi immutabili sono suscettibili di scoperta
razionale
• Applica idea di sistema al diritto privato
• delle regole di diritto in generale
• delle persone
• delle cose
• delle obbligazioni
• delle successioni
• Christian Wolff (1679-1754)
• Sistema razionale a partire da
concetto di soggetto giuridico
• a) soggetto non come sinonimo di
assoggettato ma come titolare di
posizioni giuridiche soggettive
• b) soggetto come destinatario unico e
indeterminato della norma
• Esigenze di razionalizzazione e
certezza del diritto
• Nascono contro situazione
caratterizzata dal particolarismo
giuridico
• = mancanza di unità e coerenza del
diritto
• Due aspetti del particolarismo:
• a) pluralità di fonti del diritto
• b) pluralità di situazioni soggettive
•
•
•
•
•
Pluralità di fonti:
- Diritto legislativo
- Diritto comune (romano e germanico)
- Rationes giudiziarie, equità
= ruolo del giudice per creazione del
diritto
• distinzione tra lex e interpretatio
• Brocardo: In claris non fit interpretatio
(solo se caso previsto)
• Eterointegrazione del diritto
• pluralità di situazioni
soggettive
• = diverso diritto (e diritti) sulla
base della diversa appartenenza
cetuale
• = Manca soggetto unico di diritto
• Opera di razionalizzazione:
• - parallela ad affermazione Stato
moderno (centralizzazione del
potere)
• - affermazione della borghesia
• - si svolge prevalentemente in
relazione al diritto romano
• Giusnaturalismo razionalistico conduce
alle Codificazioni
• Principali codificazioni:
• a) 1794 = Prussia
• Allgemeines Landrecht für die
Preussischen Staaten
• principali autori: S. Cocceio, J. Von
Carmer
• b) 1804 = Francia
• Code civil des Français
• ripubblicato come Code Napoléon
nel 1807
• principali autori: J.-J. de
Cambacéres, J.M. Portalis
• c) 1811 = Austria
• Allgemeines Bürgerliches
Gesetzbuches für die deutschen
Erblände
• principale autore: F. von Zeiller
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