Valutazione del rischio di infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici Francesco Calderoni [email protected] Transcrime - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano www.transcrime.it Convegno di studio Appalti pubblici e mafia Grosseto, 4 Dicembre 2012 Sommario 1. Appalti pubblici e mafie 2. Mappare la presenza mafiosa 3. Documentazione antimafia: una valutazione esplorativa 4. Ris.I.C.O.: uno strumento a supporto della documentazione antimafia 5. Domande 1 1 Appalti pubblici e mafie 2 Perchè gli appalti pubblici sono importanti? • Strumento fondamentale dello stato per fornire: – Infrastrutture – Servizi essenziali – Sviluppo • Gli appalti costituiscono una porzione rilevante dell’economia Spesa pubblica in % del PIL 1870-2009 (MEF 2011) 3 2 Mappare la presenza mafiosa 4 Mappare la presenza mafiosa Diversi tentativi di misurare la presenza di CO (Eurispes 2004, 2005, 2007, 2008, 2010; Censis 2009, Istat 2010). Problemi: •Periodo temporale limitato (Censis 2010) •Selezione dei dati (Istat, Eurispes) •Valori assoluti (no tassi) (Eurispes) •Diversi obiettivi (Istat) 5 L’indice di contesto criminale: una prima esperienza di mappatura del rischio •Anno 2008 •Solo province Obiettivo 1 •Dati 1991-2007 416-bis Reati Omicidi di Scioglime Beni delitti associati stampo nto delle denunciat agli mafioso P. A. confiscati i appalti ICC Calabria 94,8 100, 0 68,3 62,3 100,0 85,1 Sicilia 34,0 80,6 92,3 100,0 44,4 70,3 Campania 100,0 42,1 100,0 23,8 49,8 63,2 Puglia 26,0 27,8 19,9 29,6 28,5 26,4 Basilicata 4,5 21,4 0,0 4,6 51,7 16,5 Sardegna 0,8 2,6 0,0 6,6 56,6 13,3 Calderoni, F. and S. Caneppele (eds.), La geografia criminale degli appalti, Milano: FrancoAngeli, 2009. 6 Il Mafia Index: secondo tentativo • • • • Sviluppo studio precedente Tutte le province Dati 1983-2010 Solo 4 variabili: – – – – Omicidi Associazioni mafiose Beni confiscati Comuni sciolti Calderoni F. “The Mafia Index. A Measure of the Presence of the Mafia Across Italian Provinces.” In Research Conferences on Organised Crime at the Bundeskriminalamt in Germany 2008 - 2010, edited by Ursula Töttel and Heinz Büchler, 141–162. Köln: Luchterhand, 2011 Calderoni F., “Where is the mafia in Italy? Measuring the presence of the mafias across Italian provinces”, Global Crime, Vol 12 (1), 2011 . 7 Il Mafia Index: evoluzione temporale 3 Documentazione antimafia: una valutazione esplorativa 9 Documentazione antimafia • Introdotta negli anni ’90, riforma recente Codice delle leggi antimafia (D.Lgs 6 settembre 2011, n. 159) • Decreto correttivo attualmente in corso di pubblicazione • Requisito obbligatorio per l’aggiudicazione di contratti pubblici, concessioni e autorizzazioni • Sistema a tre livelli: Sotto 150.000€ ca. No documentazione Sotto soglia UE* Sopra soglia UE* Comunicazione Informazione *Circa 200.000 € per servizi e forniture e 5 milioni € per i lavori Sistema residuale oggetto di deroghe: grandi opere, ricostruzione Abruzzo, Expo 2012 10 Le criticità del sistema (1) • La riforma del Codice delle leggi antimafia ha migliorato il sistema • Restano alcune criticità Criticità formali • Controlli solo su appalti medio-grandi • Comunicazioni controlli meramente formali • Informazioni c.d. atipiche • Contenzioso 11 Le criticità del sistema (2) Criticità pratico-sostanziali • Difficoltà nell’individuare i c.d. prestanome • Difficoltà nello sviluppo e nel coordinamento delle banche dati • Risorse • 61 Prefetture hanno emesso in media 2500 documentazioni/anno nel 20092010 • Prefetture maggiori 16mila e 12mila documentazioni/anno • Attività realizzata da 1-3 funzionari e 1-6 unità di p.g. • Le riforme hanno ampliato l’ambito di applicazione e delle verifiche • Sistema uniforme e non mirato a seconda del rischio effettivo (vedi Mafia Index) • 25 Prefetture su 61 hanno emesso 0 dinieghi nel 2009-2010 • 44 su 61 <10 dinieghi • Media dinieghi 0,6%; max 10,7% e 6,5% 12 4 Ris.I.C.O.: uno strumento a supporto della documentazione antimafia 13 Il Modello Ris.I.C.O. 2.0 • Prototipo software valutazione del rischio • Sviluppato da Transcrime in seguito a progetto finanziato dal Ministero dell’Interno • Ipotesi di utilizzo: presso le Prefetture, per selezionare gli appalti cui dedicare maggiore attenzione. • Diversi livelli di analisi: rapida, standard, approfondita • Necessità di validazione… • Info online: http://transcrime.cs.unitn.it/tc/820.php 14 Ris.I.C.O. 2.0 – Analisi rapida Fattori di rischio dell’appalto Eventuali boost o combinazioni di variabili Rischio appalto 0-100 Ponderazione Media RA-RI-RP 60% - RT 40% Rischio territoriale 0-100 Eventuali boost o combinazioni di variabili Rischio infiltrazione 0-100 15 Ris.I.C.O. 2.0 – Analisi standard Fattori di rischio dell’appalto Fattori di rischio della/e impresa/e Eventuali boost o combinazioni di variabili Eventuali boost o combinazioni di variabili Rischio appalto 0-100 Rischio impresa 0-100 Media RA-RI Ponderazione Media RA-RI-RP 60% - RT 40% Rischio territoriale 0-100 Eventuali boost o combinazioni di variabili Rischio infiltrazione 0-100 16 Ris.I.C.O. 2.0 – Analisi approfondita Fattori di rischio dell’appalto Fattori di rischio della/e impresa/e Fattori di rischio della/e persona/e Eventuali boost o combinazioni di variabili Eventuali boost o combinazioni di variabili Eventuali boost o combinazioni di variabili Rischio appalto 0-100 Rischio impresa 0-100 Rischio persona 0-100 Media RA-RI-RP Ponderazione Media RA-RI-RP 60% - RT 40% Rischio territoriale 0-100 Eventuali boost o combinazioni di variabili Rischio infiltrazione 0-100 17 5 Domande 18 Valutazione del rischio di infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici Francesco Calderoni [email protected] Transcrime - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano www.transcrime.it Convegno di studio Appalti pubblici e mafia Grosseto, 4 Dicembre 2012