L’IMPRESA MAFIOSA Reggio Calabria, 08 aprile 2013 Argomenti trattati 2 Introduzione e definizione Le tipologie di impresa mafiosa Le manifestazioni dell‟impresa mafiosa. Rilievo normativo dell‟impresa mafiosa Gli strumenti di contrasto. Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI INTRODUZIONE E DEFINIZIONE DELL‟IMPRESA MAFIOSA. TIPOLOGIA E FORME DI MANIFESTAZIONE 3 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Introduzione Le organizzazioni di stampo mafioso hanno subito nel tempo una profonda evoluzione, passando dalle tradizionali connotazioni di criminalità “rurale” a vere e proprie strutture di potere capaci di interagire con il sistema legale nelle sue molteplici espressioni e, in particolare, con quello economico. 4 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Introduzione A partire soprattutto dagli anni 80, si delinea una nuova forma di potere criminale organizzato: la “mafia imprenditrice”. La criminalità organizzata (prima la mafia siciliana, poi la camorra, la „ndrangheta, la sacra corona unita) si è aperta ai traffici illeciti internazionali, si è data un‟organizzazione imprenditoriale per la produzione e lo scambio di beni, e per il reinvestimento degli utili conseguiti (soprattutto da sequestri di persona, traffico di sostanze stupefacenti ed estorsioni). 5 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Introduzione Questo radicale cambiamento ha portato le organizzazioni criminali a conformarsi al modello delle imprese commerciali legali ed a seguirne le stesse tendenze: specializzazione; crescita; espansione nei mercati internazionali; rapporti con altre realtà economiche. 6 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Caratteristiche generali Le imprese mafiose: si concentrano prevalentemente in territori a tradizionale presenza/attività delle organizzazioni mafiose o comunque con esse collegate (es. Regioni Nord-Italia); privilegiano settori caratterizzati da scarsa apertura verso la concorrenza estera, basso livello tecnologico, alta intensità di manodopera, forte deregolamentazione, elevato coinvolgimento di risorse pubbliche ; si strutturano in imprese medio-piccole e, in caso di società, prevalentemente nella forma della s.r.l.; 7 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Settori produttivi I settori che meglio rispondono a tali caratteristiche sono: appalti pubblici (lavori e servizi); agro-alimentare e abbigliamento; grande distribuzione; ristorazione/turistico alberghiero ; c.d. settori protetti (es. smaltimento dei rifiuti e energie alternative). 8 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Settori produttivi Uno dei settori di maggiore interesse è costituito dagli appalti pubblici. Nel processo di progressiva transazione della criminalità organizzata verso forme imprenditoriali sempre più complesse ed efficienti, un ruolo decisivo va sicuramente attribuito all‟ingresso delle imprese mafiose nel mercato degli appalti pubblici. 9 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI RINVIO Il concetto di impresa mafiosa Per impresa mafiosa può intendersi un‟attività produttiva, commerciale o finanziaria: 10 riconducibile giuridicamente o di fatto ad un soggetto “mafioso”; avente normalmente un oggetto lecito; finanziata con l‟utilizzo di capitali di provenienza illecita, derivanti dalle attività delittuose dell‟organizzazione; svolta con metodi illegali o, comunque, con forme non rientranti nella c.d. economia di mercato. Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Impresa legale Impresa mafiosa Organizzazione criminale Come si manifesta. Connotazioni dell‟impresa mafiosa soggettività mafiosa del reale titolare dell‟attività imprenditoriale, a prescindere dall‟oggetto di tale attività: è il mafioso imprenditore che fa mafiosa l‟impresa, anche quando essa svolge attività perfettamente lecita. Molto spesso ricorre il fenomeno dell‟interposizione soggettiva e dell‟imprenditore “occulto”. provenienza illecita del capitale da cui si origina l‟attività imprenditoriale (impresa finanziata in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto o il profitto di delitti). Si tratta di quelle imprese la cui finalità consiste nell‟investimento del denaro sporco. metodo di manifestazione dell‟impresa sul mercato. L‟impresa è esercitata facendo ricorso ad “atti di concorrenza con violenza o minaccia”. 12 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Tipologie di imprese mafiose Sul piano fenomenologico, si possono distinguere: le imprese mafiose in senso stretto ovvero: quelle costituite (o acquisite) per iniziativa di un'organizzazione criminale che ne ha la gestione; quelle gestite (in modo diretto o indiretto) da un singolo criminale mafioso nel proprio esclusivo interesse. le “imprese ad infiltrazione mafiosa", nelle quali l'imprenditore, pur estraneo all'organizzazione criminale, instaura con questa rapporti stabili di convivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari. In quest‟ultimo caso, le imprese mafiose entrano in rapporti più o meno stabili con le organizzazioni criminali, pur senza essere inserite o "contigue", solo al fine di concludere affari vantaggiosi. 13 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Imprese mafiose in senso stretto Caratteristiche principali Integrale compenetrazione dell‟organizzazione criminale nel capitale sociale della società che gestisce l‟impresa; Attività di riciclaggio: la costituzione dell‟elemento sociale o l‟acquisto della società, nonché il finanziamento delle attività della stessa, sono sostenute con i proventi illeciti dell‟attività criminale del soggetto criminale detentore reale della società. Ricorso sistematico a forme di intestazione fittizia (c.d. prestanome). 14 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Imprese ad infiltrazione mafiosa Caratteristiche principali mera agevolazione agli scopi mafio-economici di gestione del settore d‟interesse. strumentalizzazione da parte dell‟organizzazione criminali di imprese originariamente pulite; gli imprenditori, seppur esterni all‟associazione criminale mafiosa, si prestano stabilmente a porre a disposizione della stessa le loro imprese al fine di far conseguire a questa i suoi fini illeciti, riuscendo, comunque, ad ottenerne un vantaggio. 15 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Imprese ad infiltrazione mafiosa Si tratta di imprese spesso sorte operando nella legalità e dotate di una reputazione di rispettabilità nel mercato, che instaurano rapporti di cointeressenza e compartecipazione con esponenti mafiosi, i cui capitali vengono investiti nelle aziende. Il mafioso può associarsi ad un altro imprenditore attraverso l’interposizione di un prestanome oppure in modo diretto ma non formalizzato, costituendo una società di fatto. In entrambi i casi la presenza degli interessi mafiosi resta celata a quasi tutti i terzi. La relazione societaria si fonda sulla parola, senza alcun documento che attesti il rapporto di compartecipazione del mafioso all‟impresa. 16 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Imprese ad infiltrazione mafiosa In genere, l‟imprenditore : conserva, oltre alla titolarità, anche la gestione economica e tecnica dell‟azienda; le grandi scelte strategiche sono compiute di comune accordo con il mafioso o direttamente da quest‟ultimo; L‟impresa finisce per entrare nell‟orbita del sistema mafioso, anche quando continua a presentare un capitale misto, legale e illegale (coesistenza di interessi, soci, e capitali illegali, con interessi, soci, e capitali legali). 17 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Tipologie di rapporto mafia-imprenditoria Un‟altra classificazione può essere operata in base al tipo di protezione e/o di rapporto instaurato tra mafia ed imprenditoria. In questo caso la distinzione fondamentale è quella tra: imprenditori subordinati: protezione di tipo passivo, nel senso che sono assoggettati alla mafia attraverso un rapporto fondato sull‟intimidazione o sulla pura coercizione. imprenditori collusi: protezione di tipo attivo, ovvero non fondata sulla coercizione ma su legami personali di fedeltà, su un agire associativo razionalmente motivato rispetto allo scopo e sulla prospettiva di un vantaggio economico. imprenditori strumentali: categoria intermedia. 18 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Gli imprenditori subordinati Gli imprenditori subordinati (costretti a sopportare passivamente le imposizioni dei mafiosi) possono essere ulteriormente distinti in: imprenditori oppressi: sono quelli con cui la mafia intrattiene un rapporto di puro dominio: pagano la protezione mafiosa senza ricevere in cambio nulla di concreto se non una garanzia, peraltro del tutto provvisoria, di poter semplicemente continuare a svolgere la propria attività. Sono completamente indifesi di fronte alla mafia, anche perché il più delle volte hanno potuto verificarne, subendone direttamente le conseguenze, la potenza militare. imprenditori dipendenti: non solo devono pagare la protezione ai mafiosi, ma devono ottenere la loro autorizzazione per poter svolgere la propria attività e, quindi, vedono selezionate le proprie opportunità di impresa dalla mafia. 19 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Gli imprenditori collusi Sono legati ai mafiosi mediante incentivi, non solo materiali ma anche simbolici, che alimentano interazioni reciprocamente vantaggiose cementate da legami personali di fedeltà, e che consentono agli imprenditori di poter negoziare i termini della protezione. Differenze rispetto agli imprenditori subordinati: sviluppano all‟esterno un tipo di azione dinamica, sono più intraprendenti e rispondono con prontezza alle sollecitazioni provenienti dall‟ambiente (mentre quelli subordinati sono costretti a orientare il proprio agire all‟esterno in maniera statica, in quanto fortemente vincolati dalla presenza mafiosa); si aspettano e saranno destinati a ricevere dai mafiosi prestazioni diffuse nel quadro di una vera e propria relazione clientelare (mentre dagli imprenditori subordinati i mafiosi pretendono coattivamente prestazioni specifiche, es. il pagamento della protezione, fornitura coattiva di mezzi o materiali, assunzione di personale). 20 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Gli imprenditori collusi In altri termini gli imprenditori collusi (o imprenditori-clienti) stabiliscono con i mafiosi un rapporto di scambio basato sulla cooperazione reciproca e caratterizzato dalla stabilità, che coinvolge interamente la loro attività e spesso la loro stessa persona. La gamma di prestazioni rese ai mafiosi è molto varia e dipende: dal tipo di attività che svolge l‟imprenditore; dalle opportunità che quella attività può offrire. Si va dalla semplice offerta di informazioni che l‟imprenditore procura al mafioso, all‟accesso a determinati circuiti politici e finanziari, fino alla costituzione di vere e proprie società fra cliente-imprenditore e mafioso, come accade spesso nel campo delle opere pubbliche. 21 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Gli imprenditori strumentali Una categoria intermedia è rappresentata dagli imprenditori strumentali” i quali – a differenza degli imprenditori clienti – cercano con la mafia un accordo non continuativo, ma limitato nel tempo e definito nei contenuti, secondo le esigenze contingenti e attraverso un compromesso fra partner che hanno utilità e convenienze differenti ma complementari. Si tratta in genere di imprese esterne, operanti soprattutto nel campo dei lavori pubblici o della grande distribuzione commerciale, di dimensioni nettamente più ampie rispetto alla media locale e, quindi, relativamente forti proprio perché in possesso di risorse e di forze radicate all‟esterno. 22 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Gli imprenditori strumentali Tali caratteristiche fanno sì che le interazioni fra mafiosi e imprenditori strumentali non giungano a coinvolgere le persone per intero, ma solo le loro prestazioni. Per l‟imprenditore strumentale infatti: il problema della presenza mafiosa viene vissuto come un dato dell‟ambiente in cui dovranno svolgere la propria attività, per cui esso viene risolto, dal punto di vista aziendale, valutandolo alla stregua di un costo aggiuntivo preventivato sin dall‟inizio. la mafia è qualcosa di occasionale, che riguarda il suo lavoro per un periodo di tempo circoscritto, una necessità economica temporanea, ma non ha e non deve avere niente a che fare con il resto della sua vita. 23 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI RILIEVO NORMATIVO DELL‟IMPRESA MAFIOSA 24 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Rilievo normativo dell’impresa mafiosa La forte dimensione economica dell‟associazione di tipo mafioso è stata pienamente colta dalla legge 646/82 (nota come legge Rognoni-LaTorre) che ha, fra l‟altro, introdotto l‟art. 416-bis c.p. 416 bis. (Associazione di tipo mafioso). L'associazione è di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva: per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici, o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per altri, ovvero al fine di impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali. 25 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Rilievo normativo dell’impresa mafiosa Dalla lettura della norma, emerge chiaramente che: la commissione di delitti non costituisce la finalità principale né il fine ultimo dell‟associazione mafiosa; i delitti commessi nel suo ambito non sono determinati solo dal particolare profitto contingente che essi possono dare (es. estorsione) ma rispondono ad una più ampia strategia di ricerca del potere economico, in una visione imprenditoriale che non opera alcuna distinzione tra profitti criminali e profitti formalmente leciti. In altri termini, le organizzazioni mafiose si propongono di conquistare il controllo, non solo di attività squisitamente criminali, ma anche di notevoli fasce di attività formalmente lecite. La finalità “di monopolio”, così come formulata nell’art. 416-bis c.p. costituisce la traduzione normativa dell’assetto imprenditoriale dell’associazione mafiosa. 26 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Configurazione giuridica dell’impresa mafiosa IMPRENDITORE SUBORDINATO COLLUSO o CLIENTE Protezione passiva: rapporto basato sull’intimidazione o coercizione Oppresso Dipendente No responsabilità penale per associazione mafiosa 27 Protezione attiva: rapporto fondato su legami di fedeltà nella prospettiva di vantaggi economici. Relazione clientelare e di cooperazione reciproca Partecipazione al reato associativo di tipo mafioso Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Un caso particolare: l’imprenditore “concorrente esterno” Problema della configurabilità di un concorso esterno nel reato associativo di stampo mafioso in capo a colui che pur non facendo parte dell‟organico dell‟associazione e che, pertanto, non potrebbe rispondere ai sensi dell‟art. 416 bis c.p. cooperi con la medesima organizzazione. Secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, si configura il concorso eventuale ogniqualvolta un soggetto, pur non essendo entrato a far parte dell‟associazione, presti alla medesima un contributo idoneo, se non al potenziamento, almeno, al consolidamento ed al mantenimento dell‟organizzazione. Un caso particolare: l’imprenditore “concorrente esterno” COME SI PUO‟ REALIZZARE IL CONCORSO ESTERNO? Imprenditore che, pur non inserito stabilmente nella struttura organizzativa dell'associazione e privo dell‟"affectio societatis", fornisce un concreto, specifico, consapevole e volontario contributo anche sporadico e del tutto occasionale. Questo contributo deve esplicare un'effettiva rilevanza causale e, quindi, si configura come condizione necessaria per la conservazione o il rafforzamento delle capacità operative dell'associazione, di un suo particolare settore e ramo di attività o articolazione territoriale e sia diretto alla realizzazione, anche parziale, del programma criminoso della medesima. STRUTTURA E FUNZIONAMENTO DELL‟IMPRESA MAFIOSA 30 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI L’impresa mafiosa Si rende necessario a questo punto conoscere: come si struttura e come funziona l’impresa mafiosa? quali sono le ragioni della sua forza di mercato e della sua crescente capacità espansiva? in che cosà consiste precisamente la sua «novità» e la sua specificità rispetto alla normale impresa concorrenziale descritta nei manuali di economia? 31 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Struttura organizzativa Periodo 1983-2012. 32 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Struttura organizzativa La forma giuridica più diffusa è la società a responsabilità limitata, ritenuta il miglior compromesso tra l‟agilità di costituzione e gestione e le esigenze di occultamento dell‟identità criminale (grazie alla frammentazione del capitale tra più soggetti diversi). A quest‟ultimo obiettivo, risponde anche l‟utilizzo di prestanome e l‟utilizzo di strutture di controllo societario a partecipazioni incrociate (“scatole cinesi”). 33 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Struttura organizzativa La preferenza per la forma delle s.r.l. è spiegata soprattutto dalla facilità di costituzione (si richiede un capitale sociale di 10.000 €) e dal vantaggio dettato dalla limitazione delle responsabilità patrimoniali. Al contrario la società per azioni, pur condividendo lo stesso vantaggio, richiede costi maggiori sia da un punto di vista economico (il capitale sociale minimo deve essere pari a 120.000 €), sia da un punto di vista organizzativo. 34 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI La gestione economico-finanziaria Gli aspetti più importanti da valutare nell‟analisi delle strategie di gestione economico-finanziaria delle aziende mafiose sono: • le fonti attraverso cui le aziende mafiose si finanziano; • le modalità di impiego del patrimonio raccolto. 35 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Le fonti di finanziamento Le imprese mafiose possono attingere all‟ampia disponibilità di proventi derivanti dall‟attività criminale per finanziare gli investimenti in aziende. Costituire un‟azienda o finanziarla con capitali di origine illecita permette non solo di riciclare i capitali sporchi, ma anche di alimentare un‟attività economica senza dovere ricorrere necessariamente all‟indebitamento bancario. Ne deriva che le imprese mafiose presentano normalmente livelli di indebitamento finanziario (debiti verso le banche) contenuti e, generalmente, inferiori rispetto alla media delle imprese legali del medesimo settore. 36 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Le fonti di finanziamento Ma come vengono introdotte le liquidità illecite all‟interno dell‟impresa? Il modo più semplice sarebbe il c.d. conferimento diretto nel capitale sociale da parte degli affiliati all‟organizzazione criminale (o loro prestanome) che figurerebbero perciò come titolari o soci dell‟impresa. 37 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Socio A - 1000 Socio B - 1000 Socio C - 1000 Società Capitale sociale 3.000 Le fonti di finanziamento Tale modalità offrirebbe però agli investigatori molte più possibilità di tracciare la proprietà delle aziende fino al beneficiario ultimo, ovvero l‟ organizzazione mafiosa o il gruppo criminale, rendendo di fatto molto più semplice il sequestro del bene. Per questo motivo le organizzazioni criminali preferiscono utilizzare forme di finanziamento più “mascherate” e artificiose per ostacolare l‟attività investigativa. 39 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Le fonti di finanziamento Costituendo lunghi e complessi schemi di scatole societarie per fare figurare il finanziamento come eventuali debiti verso imprese collegate o verso controllanti; Contabilizzando i conferimenti come debiti verso altri o altri debiti; Mascherandoli sotto forma di debiti commerciali (o debiti verso fornitori), sfruttando rapporti di collusione con eventuali fornitori o costituendo società fittizie di fornitura di servizi. 40 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Le fonti di finanziamento Eccezioni alla regola generale. Il consenso goduto dai gruppi criminali a livello di quadri dirigenziali del sistema politico, amministrativo e finanziario locale, potrebbe in taluni casi garantire un ampio accesso delle aziende mafiose a finanziamenti privati e pubblici:credito bancario, innanzitutto, ma anche sussidi pubblici a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale (es. fondi ex L. 488/92, fondi comunitari, etc). In queste circostanze non è escluso che le aziende a partecipazione criminale ricorrano abbondantemente al credito bancario o ad altri finanziamenti. 41 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Le fonti di finanziamento IPOTESI RISULTATO SEGNALI A LIVELLO CONTABILE Ampia disponibilità di proventi di origine illecita da riciclare e con cui finanziare l‟azienda Bassi livelli di indebitamento Finanziario (Debiti verso banche) Peso ridotto dei debiti finanziari sul totale dell‟attivo Esigenza di occultare risorse di origine illecita Uso ridotto di conferimenti diretti dei soci Utilizzo di forme mascherate di finanziamento Elevati: - debiti verso società colleg./contr.; - debiti verso altri finanziatori; - altri debiti; - debiti verso fornitori; Nel caso di forte collusione OC con sistema politico e finanziario locale: Ampio accesso a credito bancario Alti livelli di indebitamento bancario Peso significativo dei debiti finanziari 42 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI L’impiego delle risorse COME VENGONO IMPIEGATE LE RISORSE FINANZIARIE? Investimenti in immobilizzazioni materiali o immateriali, Gestione e conservazione del patrimonio sotto forma di liquidità o attività correnti Molte volte la scelta dipenda dalla funzione che l‟azienda assolve nella strategia dell‟organizzazione criminale: se si tratta di un‟impresa attiva sul mercato, allora non si può escludere che il capitale venga investito in fabbricati, impianti, macchinari ed altri mezzi di produzione; se invece si tratta di un‟impresa costituita unicamente per riciclare denaro, allora è più probabile che la maggior parte dell‟attivo sia impiegato in attivo circolante e liquidità. 43 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI L’impiego delle risorse Sul piano della gestione si può operare una distinzione tra tre tipologie di imprese mafiose: Imprese produttive Sono simili, anche dal punto di vista contabile, alle imprese legali attive in un certo mercato: esercitano attività economiche effettive e come tali presentano parte dell‟attivo impiegato in immobilizzazioni di tipo materiale o immateriale. 44 Imprese “paravento” Servono esclusivamente per il riciclaggio e non svolgono (o solo in misura minima), attività produttive: l‟attivo è principalmente detenuto in circolante (es. liquidità, depositi bancari e postali, ecc.) e, solo in misura residuale, in immobilizzazioni. Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Imprese cartiere Assimilabili alle imprese paravento, la loro funzione principale è quella di produrre “carta”, tramite l‟emissione di fatture per lavori e servizi inesistenti, per le esigenze dell‟organizzazione GLI STRUMENTI NORMATIVI DI CONTRASTO 45 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Misure sanzionatorie di natura personale Art. 416-bis, codice penale - Associazione di tipo mafioso 1. Chiunque fa parte di un'associazione di tipo mafioso formata da tre o più persone, è punito con la reclusione da tre a sei anni. Coloro che promuovono, dirigono o organizzano l'associazione sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da quattro a nove anni. 6. Se le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti, le pene stabilite nei commi precedenti sono aumentate da un terzo alla metà. 46 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Misure sanzionatorie di natura personale La circostanza di cui al comma 6 si lega ad una specifica modalità operativa dell‟associazione rivelatrice della sua maggiore pericolosità. il legislatore ha infatti voluto colpire i sodalizi mafiosi che, reimpiegando in attività economiche i proventi dei delitti, dimostrano con ciò stesso un loro specifico e allarmante consolidamento. In ossequio alla formulazione adottata, la circostanza è applicabile anche quando l‟associazione utilizza i proventi di delitti commessi da estranei o da altri sodalizi criminali. 47 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Misure sanzionatorie di natura patrimoniale Accanto alle pene detentive, è prevista l‟applicazione di misure sanzionatorie ricadenti sul patrimonio per aggredire le ricchezze di provenienza illecita che prevedono differenti rapporti di connessione con il bene illecito: sottrazione di beni direttamente riconducibili alla condotta delittuosa sulla base del c.d. nesso di pertinenzialità (confisca ordinaria ex art. 240 c.p. e confisca ex art. 416-bis, comma 7, c.p.); aggressione dell‟intero patrimonio illecitamente accumulato anche a prescindere da qualsiasi nesso di pertinenzialità con il reato o indipendentemente da esso in presenza di specifici presupposti (c.d. confisca allargata ex art. 12-sexies l. n. 356/92 e confisca di prevenzione ex l. 575/65); aggressioni “surrogatorie”, in grado cioè di sopperire all‟impossibilità di soddisfare la pretesa ablativa principale attraverso l‟aggressione di beni di valore corrispondente anche se del tutto leciti (c.d. confisca per equivalente). 48 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI Misure sanzionatorie di natura patrimoniale Possibilità di aggredire l‟impresa mafiosa sotto il profilo patrimoniale Confisca ex art. 416-bis, c. 7, c.p. Confisca ex art. 12-sexies Confisca di prevenzione Confisca per equivalente Necessità di selezionare lo strumento da applicare in base alle potenzialità e ai limiti di ognuno in relazione al caso concreto 49 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI La confisca penale obbligatoria degli strumenti e dei proventi mafiosi (art. 416-bis, c. 7) Il settimo comma dell‟art. 416-bis stabilisce che nei confronti del condannato per associazione di tipo mafioso va disposta obbligatoriamente la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono il prezzo, il prodotto, il profitto o che ne costituiscono l’impiego.” 50 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI La confisca penale obbligatoria degli strumenti e dei proventi mafiosi (art. 416-bis, c. 7) Per “cose che servirono o furono destinate a commettere il reato” devono intendersi tutti quei beni, mobili o immobili, destinati ad essere utilizzati ai fini dell‟attività dell‟associazione: Ad esempio, mezzi di trasporto, terreni, edifici che appaiano essere strumentali rispetto ai fini del sodalizio (si pensi ad un immobile dotato di cella per la custodia di persone sequestrate, ovvero ad un immobile in cui l‟associazione si riunisce per deliberare, ovvero ad un‟imbarcazione equipaggiata per il trasporto di merci di contrabbando, ai locali ove ha sede un‟impresa mafiosa, con le relative attrezzature). 51 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI La confisca penale obbligatoria degli strumenti e dei proventi mafiosi (art. 416-bis, c. 7) Per cose costituenti “il prezzo, il prodotto, il profitto” del reato di associazione di tipo mafioso si intendono tutti quei beni in cui si concretizzano le varie “utilità indebite” che siano state realizzate dall‟associazione attraverso l‟attuazione del suo ampio e peculiare programma criminoso: “prezzo”, “prodotto” e “profitto”, del reato associativo coincidono quindi, da un lato, con “prezzo”, “prodotto” e “profitto” dei singoli delitti-fine rientranti nella prima tra le finalità associative indicate dall‟art. 416-bis c.p., ma ricomprendono, d‟altro lato, i profitti ingiusti derivanti dalle attività di “mafia imprenditrice”. 52 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI La confisca penale allargata (art. 12 sexies – l. 356/92) 12 sexies. (Ipotesi particolari di confisca) Nei casi di condanna per taluno dei delitti previsti dagli artt. "314, 316, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 319-ter, 320, 322, 322-bis, 325, 416 bis, 629, 630, 644, 644 bis, 648, esclusa la fattispecie di cui al secondo comma, 648 bis, 648 ter del codice penale, nonché dall‟art. 12 quinquies, comma 1, l. n. 356/92, ovvero per taluno dei delitti previsti dagli artt. 73, esclusa la fattispecie di cui al comma 5, e 74 del D.P.R. 309/90 (testo unico sulla droga) è sempre disposta la confisca del denaro, dei beni o delle altre utilità di cui il condannato non può giustificare la provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulta essere titolare o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito, o alla propria attività economica ….. 53 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI La confisca ex art. 12-sexies Punti di forza Punti di debolezza 54 • Non è richiesto rapporto di pertinenzialità (oggettivo e temporale) con una notevole riduzione dello standard probatorio a favore dell‟accusa. • Quantità e qualità del materiale investigativo derivante dalle investigazioni penali (indagini tecniche, dichiarazioni collaborative, ecc.). • E‟ subordinata alla condanna per il reato presupposto. In caso di assoluzione ciò che è stato sequestrato dovrà essere restituito all‟avente diritto. • E‟ applicabile solo in presenza della c.d. sproporzione; Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI La confisca di prevenzione (art. 2-ter l. 575/65 – ora art. 24 Codice Antimafia ) Art. 24 Codice Antimafia (Confisca) Il tribunale dispone la confisca dei beni sequestrati di cui la persona nei cui confronti è instaurato il procedimento non possa giustificare la legittima provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulti essere titolare o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito, o alla propria attività economica, nonché dei beni che risultino essere frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego. 55 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI La confisca di prevenzione Punti di forza Punti di debolezza 56 •Minori livelli probatori richiesti per il requisito soggettivo (indizi di reità) e oggettivo (provenienza illecita dei beni); •Maggiore ambito applicativo: è possibile non solo nei casi di sproporzione ma anche nei casi in cui i beni siano il frutto di attività illecite (quindi anche di tipo fiscale) o ne costituiscano il reimpiego. •Qualità e quantità del materiale investigativo acquisibile con l‟indagine patrimoniale classica (di tipo statico e basata sulle persone), specie con riferimento all‟individuazione di fenomeni di intestazione fittizia terzi e alle ipotesi di “imprenditoria criminale”. Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI GRAZIE PER L‟ATTENZIONE Ten. Col. Giuseppe FURCINITI E-mail: [email protected] 57 Lezioni Ten.Col. Giuseppe FURCINITI