MANUALE OPERATORE Numero di serie: 000123 e successivo Numero parte 513856-000-IT Febbraio 2013 Manuale d'uso TL34 Quando si contatta Snorkel per ricevere informazioni sui servizi di assistenza o sui ricambi, specificare sempre il MODELLO e il NUMERO DI SERIE riportato sulla targhetta identificativa della macchina. Il numero di serie è stampigliato sul telaio sopra la targhetta identificativa della macchina. es. 7 # # # Targhetta identificativa della macchina www.snorkellifts.com AVVISO Tutto il personale deve leggere attentamente, comprendere e rispettare tutte le norme di sicurezza e le istruzioni d'uso prima di utilizzare qualsiasi piattaforma di lavoro aerea Snorkel o di eseguire interventi di manutenzione. Norme di sicurezza Rischio di folgorazione Rischio di ribaltamento Rischio di collisione Rischio di caduta QUESTA MACCHINA NON È ISOLATA NON sollevare mai la piattaforma o spostare la macchina con la piattaforma sollevata, a meno che la macchina non sia su un terreno ben saldo, livellare sempre la macchina con gli stabilizzatori prima di sollevare la piattaforma. NON posizionare mai la piattaforma senza aver controllato prima la presenza di eventuali ostacoli sospesi o di altre fonti di pericolo. NON arrampicarsi, sostare in piedi o sedersi sulle barriere di protezione della piattaforma o sulle traversine centrali. Controllare sempre gli stabilizzatori prima di salire sulla piattaforma USO DELLA PIATTAFORMA DI LAVORO AEREA: La presente piattaforma di lavoro aerea è progettata per sollevare persone e relativi strumenti di lavoro, oltre ai materiali necessari per svolgere un lavoro. È pensata per operazioni di riparazione e montaggio in posizioni di lavoro in posizione elevata (soffitti, gru, tetti, edifici, ecc.). Qualsiasi altro utilizzo della piattaforma di lavoro aerea è assolutamente vietato! QUESTA PIATTAFORMA DI LAVORO AEREA NON È ISOLATA! Per questo motivo, è assolutamente necessario mantenerla a distanza di sicurezza da parti in tensione di attrezzature elettriche. È inoltre vietato superare il carico massimo consentito. Maggiori dettagli sono riportati a pagina 7, "Capacità della piattaforma". È vietato utilizzare la piattaforma di lavoro aerea come strumento di sollevamento o gru! NON superare MAI la forza manuale consentita per la macchina. Per i dettagli fare riferimento a pagina 1. DISTRIBUIRE tutti i carichi uniformemente sulla piattaforma. NON utilizzare mai la macchina senza aver prima ispezionato l'area di lavoro per verificare la presenza di eventuali fori, dislivelli, protuberanze, cordoli o detriti che potrebbero comportare dei rischi, ed evitarli. AZIONARE la macchina soltanto su superfici in grado di sostenere carichi su ruote. NON utilizzare MAI la macchina quando la velocità del vento supera i valori nominali previsti. Maggiori dettagli sono riportati a pagina 12 “Scala di Beaufort”. IN CASO DI EMERGENZA premere l'interruttore ARRESTO DI EMERGENZA per disattivare tutte le funzioni elettriche. SE SUONA L'ALLARME mentre la piattaforma è sospesa, INTERROMPERE il lavoro e abbassare con cautela la piattaforma. Spostare la macchina su una superficie piana e stabile. È vietato arrampicarsi sulle barriere della piattaforma, stare in piedi sulla piattaforma o utilizzarla per spostarsi su edifici, strutture in acciaio o calcestruzzo prefabbricato, ecc.! Smontare il cancelletto di accesso o altri componenti del corrimano è vietato. Assicurarsi sempre che il cancelletto di accesso sia chiuso e bloccato correttamente. È vietato tenere aperto il cancelletto di accesso quando la piattaforma è sollevata! È vietato estendere l'altezza o la portata della piattaforma tramite scale, impalcature o dispositivi analoghi! NON eseguire interventi di manutenzione sulla macchina mentre la piattaforma è sollevata senza che sia bloccato il gruppo di sollevamento. ISPEZIONARE accuratamente la macchina prima dell'uso per verificare che non siano presenti saldature incrinate, componenti allentati o mancanti, perdite idrauliche, collegamenti allentati, cavi e flessibili danneggiati. VERIFICARE prima dell'uso che tutte le etichette siano al loro posto e leggibili. NON impiegare MAI la macchina se è danneggiata, se non funziona correttamente o se le etichette sono illeggibili o mancanti. È vietato ignorare i dispositivi di sicurezza: potrebbe essere pericoloso per le persone addette alla piattaforma di lavoro aerea e presenti nelle vicinanze. NON caricare MAI le batterie in prossimità di scintille o fiamme libere. Le batterie in carica possono liberare gas di idrogeno esplosivo. È vietato modificare la piattaforma di lavoro aerea; eventuali modifiche possono essere apportate solo con l'approvazione di Snorkel Powered Access. DOPO L'USO, ruotare la chiave su OFF e rimuoverla per proteggere la piattaforma di lavoro da eventuali impieghi non autorizzati. INDICE SEZIONE Introduzione 1 Descrizione dell'attrezzatura 2 Caratteristiche tecniche 3 Ingombro 4 Requisiti per l'operatore 5 Avvertenze 6-7 Istruzioni per il traino 8 Controlli prima dell'avviamento 9-10 Batterie e alimentatore 11 Preparazione 12-14 Struttura di sollevamento 15 Struttura di abbassamento 16 Struttura di rotazione 17 Imbracatura di sicurezza e comandi di emergenza 18-21 Ritiro della macchina 22 Manutenzione 23-26 INTRODUZIONE Lo SNORKEL TL34 è un mezzo estremamente versatile per accedere a punti difficili. L'uso della macchina è estremamente sicuro a condizione che vengano osservate le regole base previste per la sua preparazione. Gli operatori devono aver letto e compreso il contenuto del manuale ed essere stati correttamente formati sull'uso sicuro della macchina, prima di provare ad utilizzarla. Snorkel vanta una fama di livello mondiale per quanto concerne l'innovazione e una grande tradizione nella progettazione e fabbricazione di attrezzature motorizzate di alta qualità. L'azienda venne costituita nel Regno Unito più di 25 anni fa, basata sul principio del costante miglioramento di un servizio di eccellenza per i clienti finali. Ogni modello della nostra sempre più ampia gamma di versatili unità montate su rimorchio è al vertice della sua categoria e nel loro insieme hanno definito i nuovi parametri di riferimento per il settore. Il nostro impegno nella ricerca e progettazione, unito ad una superficie di oltre 23.200 metri quadrati in un unico sito e alle capacità costruttive e di assistenza, consentono a Snorkel di offrire soluzioni complete in grado di soddisfare anche le applicazioni di accesso più esigenti. Snorkel ha ottenuto il certificato di qualità previsto dalla norma ISO 9001 e tutta la gamma è caratterizzata dal marchio CE, che attesta la conformità o il superamento di tutte le prescrizioni previste dalle relative norme e direttive CE. Snorkel Powered Access è un membro dell'IPAF International Powered Access Federation. Per garantire la piena consapevolezza delle informazioni relative all'uso e alla sicurezza, nel corso del presente manuale si adotta la seguente simbologia; Questo tipo di riquadro contiene, punti da OSSERVARE. ! Questo tipo di riquadro contiene informazioni di AVVERTENZA. Segnala il rischio di danni all'attrezzatura ed eventuali lesioni mente personale. Questo tipo di riquadro contiene informazioni di PERICOLO. Segnala il rischio di LESIONI personali all'operatore e a terzi. 1 DESCRIZIONE DELL'ATTREZZATURA Il TL34 è una piattaforma di lavoro montata su rimorchio con un cestello a 2 posti che consente l'accesso ad un'altezza massima di 12,20 m. Offre l'accesso sicuro, versatile e agevole per due persone con relativi attrezzi con una portata complessiva massima di 215 kg. La sua esclusiva configurazione a braccio singolo consente di raggiungere quest'altezza pur offrendo dimensioni di chiusura compatte e straordinaria manovrabilità. È realizzata con profilati cavi in acciaio conformi alla norma BSEN 10025-2004. Tutti i giunti sono completamente saldati con processo ad arco in atmosfera di gas inerte con elettrodo metallico (MIG) o con saldatura manuale ad arco con elettrodo metallico (MMA). I principali punti di articolazione sono dotati di relative boccole. Le boccole sono autolubrificanti per esigenze di manutenzione minime e lunga durata. La piattaforma è alimentata da un pacco batterie a 12 V CC che aziona un motorino elettrico, che a sua volta comanda una pompa idraulica. Questo assicura l'alimentazione di una pressione idraulica massima di 165 bar. I modelli a batteria dono dotati di caricabatterie di bordo. Opportuni finecorsa montati sugli stabilizzatori impediscono il sollevamento dei bracci prima dell'abbassamento degli stabilizzatori. Le macchine con stabilizzatori idraulici prevedono anche un finecorsa sui bracci per impedire l'azionamento degli stabilizzatori con i bracci sollevati. Il sollevamento avviene per mezzo di cilindri idraulici ad effetto singolo, montati sui bracci superiore ed inferiore, mentre per la rotazione si impiega un motore idraulico che aziona un pignone per mezzo di un riduttore. Il comando è garantito da un impianto idraulico attivo. Il sollevamento è controllato da appositi gruppi di valvole, montati nel cestello e nel pannello di controllo a terra, che consente il preciso controllo delle due funzioni della piattaforma (sollevamento e rotazione). I cilindri di sollevamento sono dotati di valvole di ritegno che impediscono l'abbassamento spontaneo della piattaforma, in caso di rottura dei tubi flessibili. I cilindri di sollevamento sono dotati anche di regolatore di portata per controllare la velocità di abbassamento della piattaforma. Tutte le attrezzature a terra, fatta eccezione per il motore comando rotazione, sono situate sul lato quadro comandi della piattaforma. È anche prevista la possibilità di abbassamento da terra della piattaforma in caso di emergenza Caratteristiche tecniche. Altezza di lavoro massima: Estensione di lavoro massima: Portata (2 operatori): Arco di rotazione: Emissioni di rumore aereo: 12,20 m 5,00 m 215 kg 360 gradi inferiori a 70 dB(A) Direttive europee. 1) 2006/42/CE – Direttiva macchine. 2) 2004/108/CE – Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica. 3) 2006/95/CE – Direttiva sulla bassa tensione. 2 La macchina è progettata e collaudata in conformità alla Norma europea EN 280. Dimensioni operative Altezza di lavoro massima Altezza massima del cestello Estensione massima Ingombro con stabilizzatori (manuali) Ingombro con stabilizzatori (idraulici) 12,20 m 10,20 m 5,00 m 3,6 m x 3,6 m 3,7 m x 3,7 m Dimensioni cestello Lunghezza Larghezza Altezza parapetto Altezza fermapiede 1,20 m 0,80 m 1,10 m 0,15 m Dimensioni di trasporto Lunghezza di traino Larghezza a macchina chiusa 5,30 m 1,5 m Altezza a macchina chiusa Peso (stabilizzatori manuali) 2,2 m 1300 kg Parametri operativi Carico utile di sicurezza Trazione massima orizzontale Velocità del vento massima Rotazione Inclinazione max. del telaio Vibrazioni Temperatura di esercizio 215 kg 400 N 12,5 ms-1 360 ° 0,5 ° inferiori a 2,5 ms-2 da -20°C a +40°C BOCCOLE In polimero di resina di acetilcarbinolo con base di bronzo sinterizzato (DX) PERNI DI INCERNIERAMENTO Acciaio inossidabile EN 1.4305 (303) PNEUMATICI 165 X 13 8 tele PRESSIONE DI GONFIAGGIO PNEUMATICI 3,8 bar (55 psi) a freddo COPPIA DI SERRAGGIO DADI RUOTE 100 Nm (75 Lbft) BATTERIE 2 X 6 V 225 Ah (da trazione Heavy duty) CARICABATTERIE 12 Vcc 25 A – 110 O 220 Vca 50 Hz 3 INGOMBRO 55m m 33m m 22m m 11m m 00m m 11m m 22m m 33m m 44m m 55m m 13 m 13m 13 m 13m 12 m 12m 12 m 12m 11 m 11m 11 m 11m 10 m 10m 10 m 10m 99m m 99m m 88m m 88m m 77m m 77m m 66m m 66m m 55m m 55m m 44m m 44m m 33m m 33m m 22m m 22m m 1m 1 m 11m m 00m m 4 44m m 5 m 5m 4 m 4m 3 m 3m 2 m 2m 1 m 1m 0 m 0m 1 m 1m 22m m 33m m 44m m 55m m 00m m REQUISITI PER L'OPERATORE 1. Per utilizzare la macchina è necessario essere idonei dal punto di vista medico senza problemi di vista e udito. 2. Non si deve soffrire di vertigini. 3. La principale preoccupazione dell'operatore deve essere l'uso sicuro della piattaforma di lavoro, la sicurezza dei colleghi che partecipano all'operazione e quella delle altre persone presenti nell'area di lavoro. 4. Occorre conoscere perfettamente il contenuto del presente manuale, non tentare mai di utilizzare la macchina oltre i limiti prescritti. 5. La corretta manutenzione della piattaforma di lavoro è essenziale per la sicurezza di coloro che la utilizzano. 6. Non si deve utilizzare la macchina in modo improprio o manomettere i dispositivi previsti per preservarne la sicurezza. 7. L'uso della macchina deve essere affidato esclusivamente al personale autorizzato all'uso e opportunamente formato. 5 AVVERTENZE 6 1. NON usare la macchina se non si è ricevuta la corretta formazione per il suo impiego in sicurezza. 2. NON usare la macchina su terreni a bassa consistenza, scivolosi o pendenti, a meno che siano state adottate le opportune precauzioni. Gli stabilizzatori sono progettati per operare su terreni stabili e pianeggianti con una capacità portante minima di 50 N/cm2. Il carico massimo imposto da uno stabilizzatore è di 10,3 kN. Prima dell'eventuale impiego della macchina al di fuori dei parametri prescritti, contattare Snorkel per richiedere informazioni sul tipo di supporti e precauzioni da impiegare. 3. NON utilizzare altre attrezzature nel cestello per aumentare lo sbraccio o l'altezza di lavoro della macchina, ad esempio scale. 4. NON installare sulla macchina attrezzature aggiuntive che potrebbero aumentare l'impatto del vento, ad esempio bacheche. 5. NON utilizzare la macchina per applicazioni che possano creare carichi o sollecitazioni speciali: prima dell'uso di applicazioni speciali, occorre richiederne l'autorizzazione da parte del costruttore, Snorkel. 6. NON impiegare la macchina in prossimità di conduttori elettrici in tensione. La distanza di sicurezza minima di una 15m 15m macchina che opera in prossimità di cavi elettrici sospesi è data dalla lunghezza di estensione massima più 15 metri, 20m 26m misurata con i bracci orientati verso i cavi, quindi nel caso del TL34, la distanza di sicurezza è di 20 metri. È responsabilità dell'operatore garantire che, nei lavori in prossimità di cavi ad alta tensione, venga rispettata la distanza minima prevista. Affiggere semplicemente un nastro di delimitazione in corrispondenza della distanza di sicurezza. 7. LAVORO IN PROSSIMITÀ DI CAVI ELETTRICI – se occorre intervenire a distanze inferiori a quella di sicurezza, l'operatore deve accertarsi che l'alimentazione elettrica sia stata disinserita. Prima di iniziare un lavoro, occorre farsi rilasciare un permesso scritto da parte della società proprietaria delle linee elettriche o dell'autorità competente. 8. NON utilizzare la macchina senza che gli stabilizzatori siano abbassati e perfettamente appoggiati sul terreno. La macchina deve essere in piano e le ruote sollevate ad un'altezza AVVERTENZE visibile da terra prima di sollevare i bracci. 9. NON spostare la macchina con il cestello sollevato e non consentire mai la rotazione di cestello o bracci verso la traiettoria di veicoli in avvicinamento. 10. NON azionare la macchina con velocità del vento superiore a 12,5 m/s. Si osservi che, quando si lavora in prossimità di edifici o strutture alti, gli effetti di schermatura ed incanalamento delle correnti d'aria possono generare elevate sollecitazioni eoliche anche in giornate in cui la velocità nominale del vento in campo aperto è bassa. La velocità del vento può essere misurata dalla piattaforma di lavoro con un anemometro portatile o calcolata con la scala di Beaufort. SCALA DI BEAUFORT DELL'INTENSITÀ DEL VENTO La scala di Beaufort Scale dell'intensità del vento è riconosciuta a livello internazionale ed impiegata nelle comunicazioni delle condizioni atmosferiche. È composta dai numeri da 0 a 12, ciascuno dei quali rappresenta una determinata intensità della velocità del vento a 10 m (33ft) dal livello del terreno in campo aperto. I numeri da 10 a 12 non sono riportati in questa tabella. DESCRIZIONE DEL VENTO CONDIZIONE A TERRA m /s 0-0,5 0 CALMO Calmo - il fumo sale verticalmente 1 BAVA DI VENTO Direzione del vento deducibile dal fumo, non dalle pale eoliche. 0,6-1,5 2 BREZZA LEGGERA Si sente il vento sul viso; fruscio delle foglie; pale normali mosse dal vento. 1,6-3,0 3 BREZZA TESA Foglie e rami più piccoli in movimento costante; le bandiere ondeggiano. 3,5-5 4 VENTO MODERATO Sollevamento di polvere e carta; i ramoscelli si muovono. 6-8 5 VENTO TESO Gli arbusti con foglie iniziano ad oscillare; si formano increspature sui corsi d'acqua interni. 9-10 6 VENTO FRESCO Movimento di grossi rami; difficoltà ad usare l'ombrello. 11-13 7 VENTO FORTE Oscillazione dei fusti degli alberi; difficoltà a camminare contro vento. 14-17 8 BURRASCA Ramoscelli strappati dagli alberi; generalmente è impossibile camminare contro vento. 18-21 9 BURRASCA FORTE Leggeri danni strutturali (camini e tegole asportati) 22-24 Le correzioni approssimative per le intensità del vento ad altre altezze sono: 2 m sottrarre 30%; 3 m sottrarre 20%; 6 m sottrarre 10%; 15 m aggiungere 10%; 30 m aggiungere 25%; Il TL34 è progettato per essere trasportato da un sito all'altro, trainato da berline e veicoli 7 ISTRUZIONI PER IL TRAINO commerciali leggeri (per l'idoneità fare riferimento alle specifiche dei costruttori dei veicoli) a velocità massime di 80 km/h (50 mph) ove ammesso, nel rispetto del codice stradale locale. Poiché il rimorchio è dotato di frenatura automatica inversa, applicare sempre le calzatoie sulle ruote quando si parcheggia in pendenza con il gancio di traino rivolto a monte. 1. Prima del traino, controllare la portata del veicolo impiegato. La macchina standard pesa 1300 kg (stabilizzatori manuali). (Il peso della macchina può aumentare in presenza di dotazioni opzionali). 2. Controllare che pneumatici e freni siano in buone condizioni d'esercizio. 3. Accertarsi che i bracci siano completamente abbassati. 4. Accertarsi che gli stabilizzatori siano completamente sollevati e che entrambe le spine di ritegno elastiche siano completamente inserite su ciascuno stabilizzatore. 5. Utilizzare la ruota di sostegno per abbassare o sollevare l'attacco della barra di traino in modo da posizionare la macchina superiormente al gancio di traino a sfera del veicolo trainante. 6. Azionare il freno di stazionamento. 7. Abbassare l'attacco della barra di traino sul gancio di traino a sfera mediante la ruota di sostegno (verificare il corretto innesto sulla sfera. 8. Collegare il cavo di sicurezza a strappo e il connettore luci al veicolo trainante e sollevare la ruota di sostegno in posizione ritirata 9. Verificare che con le luci del veicolo accese anche quelle del rimorchio funzionino. 10. Controllare che gli stabilizzatori siano in posizione ritratta. 11. Rilasciare il freno di stazionamento. 12. Il rimorchio è ora pronto per il traino. I seguenti Controlli prima dell'avviamento devono essere effettuati prima di portare la Fig. 1 7 6 8 8 CONTROLLI PRIMA DELL'AVVIAMENTO macchina sul luogo di lavoro. 1. Raccordi danneggiati o allentati. Esaminare visivamente la macchina per accertare eventuali tracce di usura e lacerazione, danni e componenti allentati o mancanti. 2. Ruote. (solo per traino) Controllare che gli pneumatici siano alla pressione corretta di 3,8 bar (55 psi) e che i dadi ruota siano serrati alla coppia corretta (100 Nm). 3. Fluido idraulico. Il serbatoio dell'olio idraulico è situato sotto il coperchio gruppo di rotazione sul lato destro della macchina (vista dal lato cestello). Con i bracci e gli stabilizzatori in posizione di trasporto, il livello dell'olio idraulico deve essere visibile tra i riferimenti di livello minimo e massimo sull'astina di livello. Vedere Fig. 3 Non riempire eccessivamente il serbatoio idraulico La mancata esecuzione dei seguenti controlli al sistema di interblocco prima dell'uso della piattaforma può causare lesioni gravi o anche mortali! Se necessario, rabboccare con olio idraulico di classe ISO 22. 4. Interruttori di sicurezza. Controllare che tutti i bracci dei finecorsa siano integri e privi di impuntamenti, vedere Fig. 2. Con gli stabilizzatori in posizione di trasporto, non deve essere possibile azionare la struttura di estensione. 5. Batterie Controllare che le batterie siano completamente cariche e con il corretto livello di acqua distillata (le batterie si trovano sotto il coperchio gruppo di rotazione) e che il connettore di stacco batterie sia saldamente collegato. FINECORSA CILINDRO IDRAULICO VALVOLA DI BLOCCAGGIO FIG. 2 9 CONTROLLI PRIMA DELL'AVVIAMENTO La lettura dell'idrometro deve essere compresa tra 1280 e 1320 sg. Con la macchina in piano, l'acqua distillata deve coprire gli elementi di circa 6 mm. 6. Controlli funzionali. a. Se necessario, spostare la macchina su un terreno privo di ostacoli così da poterla sollevare. b. Tirare l'interruttore arresto di emergenza in posizione ON. c. Fare riferimento a "Preparazione" ed estendere gli stabilizzatori. d. Dai comandi a terra verificare l'efficienza delle funzioni della macchina, sollevare e abbassare entrambi i bracci. e. Con gli stabilizzatori abbassati, sotto carico e con il braccio superiore o inferiore sollevato di circa 50 mm, i comandi degli stabilizzatori idraulici devono essere DISABILITATI. f. Con i bracci superiore ed inferiore sollevati ciascuno di circa 500 mm, l'unità disinserita e le due valvole di abbassamento di emergenza sotto il quadro comandi aperte, controllare che: Le valvole di abbassamento di emergenza situate sui cilindri di sollevamento, quando vengono azionate, abbassino il braccio, con un movimento lento e controllato e che il movimento del braccio si arresti al rilascio della valvola Ricordarsi di chiudere le due valvole a sfera al termine di questo controllo. Per ripristinare il funzionamento dell'impianto idraulico dopo i controlli: □□ □□ Estendere completamente gli stabilizzatori senza compromettere il livellamento della macchina (controllare la livella a bolla d'aria). Dai comandi a terra, estendere completamente i bracci superiore e inferiore. Tutti i cilindri devono essere completamente estesi in contemporanea prima di riportarli in posizione di trasporto. In caso di utilizzo dell'abbassamento di emergenza durante il normale funzionamento, NON utilizzare la macchina, contattare il rappresentante Snorkel locale. g. Dai comandi sul cestello verificare l'efficienza delle funzioni della macchina, sollevare e abbassare entrambi i bracci e ruotarli in entrambi i sensi. h. Riportare i bracci in posizione di riposo. i. Gli interruttori arresto di emergenza devono funzionare correttamente. Controllare che ciascuno arresti i comandi della macchina e che sia impossibile riavviarli fino a quando non vengono sbloccati tutti gli interruttori di arresto. Vedere Fig. 3 STABILIZZATORI MANUALI. 10 1. Parcheggiare la macchina in un punto idoneo sul luogo di lavoro. 2. Azionare il freno di stazionamento sul rimorchio e scollegarlo dal veicolo trainante. COMANDI, BATTERIE E ALIMENTATORE FIG. 3 COMANDI INFERIORI ASTINA DI LIVELLO BOCCHETTONE RIFORNIMENTO OLIO BATTERIE ALIMENTATORE ARRESTO D'EMERGENZA CARICABATTERIE TERMINALE DI CONTROLLO INFERIORE COMANDI SU CESTELLO PULSANTE VERDE DI AZIONAMENTO MOTORE DI SOLLEVAMENTO ARRESTO D'EMERGENZA LEVE COMANDO BRACCI E ROTAZIONE ALIMENTAZIONE A PIATTAFORMA 11 PREPARAZIONE Non tentare di preparare la macchina su forti pendenze, rampe o terreno a bassa consistenza. 3. Solo stabilizzatori manuali: estrarre i bracci stabilizzatori e lasciare che i bulloni con molla blocchino gli stabilizzatori in posizione. Accertarsi che ENTRAMBE le spine di ritegno elastiche siano completamente inserite su ciascuno stabilizzatore. ! Abbassare i martinetti a vite e livellare la macchina facendo riferimento all'indicatore di livello previsto sul lato anteriore del telaio. 4. Abbassare due stabilizzatori alla volta iniziando da quelli sul lato barra di traino (n 3 e 4) fino a sollevare leggermente da terra la ruota di sostegno. 5. Abbassare gli stabilizzatori 1 e 2 fino a quando i LED verdi indicano che sono sotto carico. (Fig. 4) Ripetere la sequenza per gli stabilizzatori 3 e 4. 6. Prestare la MASSIMA attenzione a non portare il cestello o la ruota di sostegno a contatto del terreno durante la prossima operazione. 7. Alternando tra gli stabilizzatori 1 e 2 e 3 e 4, abbassare con cautela ciascuna coppia di stabilizzatori fino a quando tutti e quattro gli stabilizzatori sono completamente estesi e le ruote sono ben sollevate da terra. 8. Ora, facendo riferimento all'indicatore di livello (Fig. 4), sollevare gli stabilizzatori opposti fino a quando la bolla d'aria Fig. 4 INDICATORE DI LIVELLO e l'anello indicatore sono concentrici (ossia, la bolla si assesta centralmente). 9. Controllare che tutti i LED del quadro comandi a terra siano ancora illuminati. Questo indica che ciascun piede è stabilmente a contatto della superficie portante. LIVELLA A BOLLA D'ARIA L'unità è progettata per l'uso su una superficie con una capacità portante minima di 50 N/cm2. Il carico massimo esercitato dallo stabilizzatore è di 10,3 kN. 12 ! PREPARAZIONE STABILIZZATORI IDRAULICI Non tentare di preparare la macchina su forti pendenze, rampe o terreno a bassa consistenza. 1. 2. Parcheggiare la macchina in un punto idoneo sul luogo di lavoro. Azionare il freno di stazionamento sul rimorchio e scollegarlo dal veicolo trainante. 3. Solo stabilizzatori idraulici: selezionare i comandi a terra mediante l'interruttore a chiave. Premere il pulsante di azionamento motore sulla valvola comando stabilizzatore e azionare ciascuna leva idraulica fino a portare tutti e quattro gli stabilizzatori ad un'altezza da terra compresa tra 25 mm e 50 mm. Vedere Fig. 5 4. Abbassare due stabilizzatori alla volta iniziando da quelli sul lato barra di traino (n 3 e 4) fino a sollevare leggermente da terra la ruota di sostegno. 5. Abbassare gli stabilizzatori 1 e 2 fino a quando i LED verdi indicano che sono sotto carico. (Fig. 7) 6. Ripetere la sequenza per gli stabilizzatori 3 e 4. Prestare la MASSIMA attenzione a non portare il cestello o la ruota di sostegno a contatto del terreno durante la prossima operazione. 7. Alternando tra gli stabilizzatori 1 e 2 e 3 e 4, abbassare con cautela ciascuna coppia di stabilizzatori fino a quando tutti e quattro gli stabilizzatori sono completamente estesi e le ruote sono ben sollevate da terra. ! Fig. 7 INDICATORE DI LIVELLO 8. Ora, facendo riferimento all'indicatore di livello (Fig. 5), sollevare gli stabilizzatori opposti fino a quando la bolla d'aria e l'anello indicatore sono concentrici (ossia, la bolla si assesta centralmente). 9. Controllare che tutti i LED del quadro comandi a terra siano ancora illuminati. Questo indica che ciascun piede è stabilmente a contatto della superficie portante. Entrambe le ruote DEVONO essere sollevate da terra prima di azionare i bracci. L'unità è progettata per l'uso su una superficie con una capacità portante minima di 50 N/cm2. Il carico massimo esercitato dallo stabilizzatore è di 10,3 kN. O-E12-2007.01-A-UK 13 PREPARAZIONE Stabilizzatori idraulici FIG. 5 AZIONAMENTO MOTORE LEVE COMANDO VALVOLE IDRAULICHE 14 LIVELLA A BOLLA D'ARIA STRUTTURA DI SOLLEVAMENTO Dai comandi sul cestello 1. Sul quadro comandi a terra, girare la chiave sull'icona del cestello. 2. Salire sul cestello. Controllare che tutti gli interruttori arresto di emergenza siano rilasciati (ruotarli per il rilascio). La piattaforma può ora essere sollevata, abbassata e ruotata in qualsiasi direzione azionando le leve di comando sul cestello, tenendo premuto il pulsante verde di azionamento motore sul lato del quadro comandi. Vedere Fig. 8. 3. Tenere premuto il pulsante verde di azionamento motore sul quadro comandi (sulle macchine con interruttore a pedale nel cestello, premere l'interruttore). 4. Sollevare la leva (posizione UP) di comando del braccio desiderato (superiore o inferiore). Il braccio selezionato si solleva. La velocità di sollevamento è controllabile dall'entità di sollevamento della leva. 5. Al raggiungimento dell'altezza desiderata, lasciare che la leva torni in posizione di riposo (centrale) e rilasciare il pulsante verde di azionamento motore (o l'interruttore a pedale). Ripetere le operazioni da 3 a 5 per ciascun braccio. Prima di estende la struttura, OCCORRE eseguire le istruzioni riportate nella sezione PREPARAZIONE. COMANDI SU CESTELLO – FIG. 8 PULSANTE VERDE DI AZIONAMENTO MOTORE DI SOLLEVAMENTO ! LEVE COMANDO BRACCI Prestare la MASSIMA attenzione durante la rotazione contemporanea di cestello e torre, ad altezze ridotte. Prima del sollevamento, accertarsi che non vi siano ostacoli o cavi elettrici sospesi e che gli stabilizzatori siano correttamente estesi e ben saldi. 15 STRUTTURA DI ABBASSAMENTO Dai comandi sul cestello 1. Tenere premuto il pulsante nero di abbassamento sul quadro comandi (sulle macchine con interruttore a pedale nel cestello, premere l'interruttore). Vedere Fig. 9 2. Spostare verso il basso la leva (posizione DOWN) di comando del braccio desiderato (superiore o inferiore). Il braccio selezionato si abbassa. La velocità di abbassamento è controllabile dall'entità di azionamento della leva. 3. Al termine dell'operazione, lasciare che la leva torni in posizione di riposo (centrale) e rilasciare il pulsante nero di abbassamento (o l'interruttore a pedale). Ripetere le operazioni da 1 a 3 per ciascun braccio. Comandi su cestello – Fig. 9 PULSANTE DI ABBASSAMENTO NERO 16 LEVE COMANDO BRACCI ROTAZIONE DELLA STRUTTURA Dai comandi sul cestello 1. Tenere premuto il pulsante verde di azionamento motore sul quadro comandi (sulle macchine con interruttore a pedale nel cestello, premere l'interruttore). Vedere Fig. 10 2. ABBASSARE la leva comando rotazione per ruotare a SINISTRA oppure SOLLEVARE la leva comando rotazione per ruotare a DESTRA. La velocità di rotazione è controllabile dall'entità di azionamento della leva. 3. Al termine dell'operazione, lasciare che la leva torni in posizione di riposo (centrale) e rilasciare il pulsante verde di azionamento motore (o l'interruttore a pedale). Comandi su cestello Fig. 10 PULSANTE VERDE DEL MOTORE DI SOLLEVAMENTO LEVE COMANDO ROTAZIONE 17 IMBRACATURA DI SICUREZZA E COMANDI DI EMERGENZA 1. In conformità alle prescrizioni IPAF, Snorkel consiglia l'uso di un'imbracatura integrale con un cordino di trattenuta regolabile durante l'azionamento dal cestello. 2. La lunghezza del cordino deve essere la minima possibile. 3. Sul cestello è previsto un punto di ancoraggio permanente per il fissaggio dell'imbracatura. Fig. 11 COMANDI DI EMERGENZA 1. Arresto d'emergenza Sulla macchina sono previsti opportuni pulsanti per l'arresto della macchina in caso di emergenza. Sono previsti 2 pulsanti di arresto di emergenza, uno sul cestello e uno sul quadro comandi a terra. Fig. 12 Per il ripristino degli arresti di emergenza ruotarli in senso orario. 18 COMANDI DI EMERGENZA Arresto d'emergenza Sulla macchina sono previsti opportuni pulsanti per l'arresto della macchina in caso di emergenza. Oltre al pulsante di arresto di emergenza sul cestello, un altro arresto di emergenza è previsto sul quadro comandi a terra. Gli arresti di emergenza possono essere ripristinati ruotandoli (Fig. 12). Anche ruotando l'interruttore a chiave sui comandi a terra in posizione "Off" si arresta la macchina. Procedure di emergenza (da terra) – Con alimentazione inserita Braccio superiore. Per il sollevamento: premere il pulsante di azionamento "verde" e spostare verso l'alto la leva di comando a terra Per l'abbassamento: premere il pulsante di azionamento "nero" e spostare verso il basso la leva di comando a terra Braccio inferiore. Per il sollevamento: premere il pulsante di azionamento "verde" e spostare verso l'alto la leva di comando a terra Per l'abbassamento: premere il pulsante di azionamento "nero" e spostare verso il basso la leva di comando a terra Fig. 13 PULSANTE DI ABBASSAMENTO NERO PULSANTE DI SOLLEVAMENTO VERDE LEVE DI COMANDO A TERRA 19 COMANDI DI EMERGENZA Rotazione di emergenza Fig. 14 BULLONE DI ESTRAZIONE DADO DI ESTRAZIONE VALVOLA A SFERA DI ESCLUSIONE MOTORE COMANDO ROTAZIONE ILLUSTRATO CON COPERCHIO DI PROTEZIONE RIMOSSO 1. Ruotare la valvola a sfera di esclusione del motore comando rotazione di 90° in senso antiorario. 2. Togliere il coperchio di protezione del comando rilascio freno motore di rotazione mediante la chiave esagonale in dotazione. 3. Allentare il bullone di estrazione e disinserire il freno motore serrando il dado contro la parte superiore del motore comando rotazione. 4. Ruotare manualmente la macchina. 5. Al termine, ricordarsi di rimuovere il bullone di estrazione, rimontare il coperchio di protezione e riportare in posizione la valvola a sfera. UN KIT DI ATTREZZI DI RICAMBIO PER QUESTA OPERAZIONE È DISPONIBILE ORDINANDO IL CODICE 510305‑000 20 COMANDI DI EMERGENZA Procedure di emergenza (da terra) – In assenza di alimentazione 1. Ruotare di 90° le 2 valvole a sfera montate sotto il quadro comandi (Fig. 16) – la foto seguente mostra la normale posizione di funzionamento. VALVOLE A SFERA FIG. 16 2. Tirare ora il pomello rosso di abbassamento di emergenza sul solenoide montato sui cilindri dei bracci superiore ed inferiore. (FIG. 17) Iniziare dal cilindro del braccio inferiore per agevolare l'accesso al cilindro del braccio superiore. 3. Le 2 valvole a sfera DEVONO essere riportate nella normale posizione di funzionamento (come indicato) prima di azionare la macchina. In caso contrario, il sollevamento non sarà possibile. POMELLO ROSSO DI ABBASSAMENTO DI EMERGENZA FIG. 17 Connettore di stacco di emergenza batterie Questo connettore, quando viene scollegato, isola le batterie dai circuiti di alimentazione e di funzionamento. (FIG. 18) CONNETTORE DI STACCO DI EMERGENZA BATTERIE FIG. 18 NOTA: Prima di azionare la macchina, è importante che l'operatore e le eventuali altre persone responsabili sul posto, conoscano la posizione e la funzione dei seguenti dispositivi: 21 RITIRO DELLA MACCHINA Pulsanti di arresto di emergenza: Fig. 12 Rotazione di emergenza: FIG. 14 Abbassamento di emergenza: FIG. 16 e 17 Isolamento batterie: FIG. 18 1. Abbassare completamente tutti i bracci. 2. Stabilizzatori manuali – avvitare quanto più possibile i martinetti a vite, sbloccare i bulloni a molla estraendoli, quindi sollevare gli stabilizzatori fino a ritirarli completamente. A questo punto è possibile disimpegnare il bullone con molla e regolare lo stabilizzatore in modo da bloccare il bullone all'interno del suo foro. Accertarsi che ENTRAMBE le spine di ritegno elastiche siano completamente inserite su ciascuno stabilizzatore. ! Ripetere questa procedura per ciascuno stabilizzatore. Stabilizzatori idraulici – Sollevare gli stabilizzatori premendo contemporaneamente il pulsante nero di azionamento motore accanto alla valvola comando stabilizzatore e utilizzando le leve di comando appropriate, due alla volta, alternando i lati cestello e barra di traino fino a portare le ruote a contatto del terreno. 3. Soltanto quando le ruote sono a contatto del terreno è possibile abbassare ulteriormente l'unità fino a portare la ruota di sostegno a contatto della superficie portante. 22 Sollevare ora completamente gli stabilizzatori fino a portarli in posizione ritirata. 4. Disinserire la piattaforma e accertarsi che tutti coperchi staccati siano al sicuro prima di ruotare l'unità. MANUTENZIONE Il rimorchio è ora pronto per il trasporto. ! ATTE N Z I O N E ! Non sono comprese dettagliate descrizioni delle procedure standard di officina, dei principi di sicurezza e delle operazioni di servizio. Si noti che questo manuale contiene avvertimenti e precauzioni contro alcuni specifici metodi di servizio che possono causare lesioni personali, o possono danneggiare una macchina o renderla pericolosa. Si avvisa che tali avvertimenti non includono tutte le modalità ipotizzabili, raccomandate o meno da Snorkel, in cui il servizio può essere svolto; né le eventuali conseguenze pericolose di tali modalità o prevedere che Snorkel possa esaminarle tutte. Chiunque usi le procedure o gli strumenti di servizio, siano essi raccomandati o meno da Snorkel, deve essere completamente convinto del fatto che né la propria sicurezza personale né la sicurezza della macchina saranno a rischio. L'unità deve essere attentamente esaminata ogni 6 mesi in conformità alle normative LOLER 1998 o alle normative nazionali con il rilascio di un Certificato di ispezione approfondita da parte di una persona qualificata. ! Accertarsi sempre che la struttura della macchina sia integra e in buone condizioni. Eventuali ulteriori ispezioni contribuiscono sempre a mantenere pulita la macchina. Nota. Non pulire con getto a vapore il caricabatterie e i componenti elettrici. Controlli quotidiani. 1. Raccordi danneggiati o allentati. Esaminare visivamente la macchina per accertare eventuali tracce di usura e lacerazione, danni e componenti allentati o mancanti. 2. Ruote. Controllare che gli pneumatici siano alla pressione corretta di 3,8 bar (55 psi) e che i dadi ruota siano serrati alla coppia corretta (100 Nm). 3. Fluido idraulico. Il serbatoio dell'olio idraulico è situato sotto il coperchio gruppo di rotazione sul lato sinistro della macchina (vista dal lato cestello). Con i bracci e gli stabilizzatori in posizione di trasporto, il livello dell'olio idraulico deve essere visibile tra i riferimenti di livello minimo e massimo sull'astina di livello. Se necessario, rabboccare con olio idraulico di classe ISO 22. Non riempire eccessivamente il serbatoio 4. Interruttori di sicurezza. Controllare che tutti i bracci dei finecorsa siano integri e privi di impuntamenti. Con gli stabilizzatori in posizione di trasporto, non deve essere possibile azionare la struttura di estensione. Con gli stabilizzatori abbassati, sotto carico e con il braccio superiore o inferiore sollevato di circa 50 mm, i comandi degli stabilizzatori devono essere DISABILITATI. 5. Interruttori di arresto di emergenza. Gli interruttori arresto di emergenza devono funzionare correttamente. Controllare che ciascuno arresti i comandi della macchina e che sia impossibile riavviarli fino a quando non vengono sbloccati tutti gli interruttori di arresto. 23 MANUTENZIONE L'unità deve essere attentamente esaminata ogni 6 mesi in conformità alle normative LOLER 1998 o alle normative nazionali con il rilascio di un Certificato di ispezione approfondita da parte di una persona qualificata. Accertarsi sempre che la struttura della macchina sia integra e in buone condizioni. Eventuali ulteriori ispezioni contribuiscono sempre a mantenere pulita la macchina. Nota. Non pulire con getto a vapore il caricabatterie e i componenti elettrici. ! Ralla Controlli settimanali. 1. Ingrassare la ralla e tutti gli ingrassatori. 2. Controllare il livello dell'acido delle batterie, eventualmente procedere al rabbocco con acqua distillata (6 mm max. al di sopra degli elementi con la batteria in piano) e controllare il cablaggio principale. Controlli mensili. 1. 24 Un attento controllo della macchina deve essere eseguito da personale formato e qualificato. Eseguire i seguenti controlli oltre a quelli quotidiani e settimanali. MANUTENZIONE 2. Ralla. La ralla è progettata per esigenze di manutenzione minime. Si consiglia tuttavia di ingrassare mensilmente i dati con grasso per alte pressioni. 3. Controllo del funzionamento dei finecorsa. I finecorsa non necessitano di manutenzione, oltre ad un controllo visivo prima dell'uso. Questo è importante per verificare l'integrità meccanica del finecorsa e il costante contatto del rullo sulla camma, in assenza di carico. Il funzionamento dei finecorsa può essere agevolmente controllato, osservando i LED durante l'estensione degli stabilizzatori. Non appena uno stabilizzatore viene a contatto del terreno ed inizia a sostenere il carico, la relativa spia si illumina di verde. Questo indica che il contatto del finecorsa funziona correttamente. STABILIZZATORI SOTTO CARICO STABILIZZATORI NON SOTTO CARICO Se il LED si illumina di verde in qualsiasi altro momento, non utilizzare la macchina prima di aver riparato il guasto. 25 MANUTENZIONE CONNETTORE A 13 CONTATTI 8 9 7 1 10 2 6 4 3 11 12 5 13 LATO SX LATO DX + Luce targa sx Luce targa dx CONNETTORE A 13 CONTATTI CONT. FUNZIONE IND. DI DIREZIONE SX 1 2 RETRONEBBIA 3 NEGATIVO 4 IND. DI DIREZIONE DX 5 LUCE DI POS. POST. DX 6 LUCE DI ARRESTO 7 LUCE DI POS. POST. SX 8 LUCE RETROMARCIA 9 INUTILIZZATO 10 INUTILIZZATO 11 INUTILIZZATO 12 INUTILIZZATO 13 INUTILIZZATO 26 - Cavo a 2 conduttori - Cavo a 2 conduttori + = Inutilizzato COLORE GIALLO BLU BIANCO VERDE MARRONE ROSSO NERO BLU SCURO N/D N/D N/D N/D N/D Local Distributor / Lokaler Vertiebshändler / Distributeur local El Distribuidor local / Il Distributore locale EUROPA, MEDIO ORIENTE AFRICA & ASIA TELEFONO: +44 (0) 845 1550 057 FAX: +44 (0) 845 1557 756 NORD & SUD AMERICA TELEFONO: +1 785 989 3000 NUMERO VERDE: +1 800 225 0317 FAX: +1 785 989 3070 AUSTRALIA TELEFONO: +61 2 9725 4000 FAX: +61 2 9609 3057 NUOVA ZELANDA TELEFONO: +64 6 3689 168 FAX: +64 6 3689 164