“L'unico modo di fare un gran bel
lavoro è amare quello che fate.”
Steve Jobs – fondatore Apple Inc.
Una struttura economica in trasformazione
Trasformazioni demografiche
Aumento rapporti internazionali
Le imprese sono in trasformazione
cambiano i settori, le dimensioni delle imprese, i loro modelli organizzativi
Una struttura economica in trasformazione
Fordismo-taylorismo
Post Fordismo
 Mansioni semplici
 Nuove tecnologie
 Catena di montaggio
 Just in time
 Alti volumi di produzione
 Moda, design
 Grandi imprese
 Produzione differenziata
 Produzioni standard
 Gerarchie snelle
 Organizzazione informale
 Attività spostate all’esterno
PRODOTTI
SERVIZI
Una struttura economica in trasformazione
LA TRASFORMAZIONE …
… è evidente nell’economia lombarda, in cui si affermano sempre più le attività dei
servizi (terziario) a scapito del settore manifatturiero, che subisce un forte
ridimensionamento.
Attività di
servizi
Attività
industriali
Una struttura economica in trasformazione
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
E’ un fenomeno antico, ma oggi si presenta con caratteristiche nuove per via:
 dello sviluppo di un capitalismo finanziario
 dell’apporto delle tecnologie informatiche e della comunicazione
dell’irrompere sulla scena di nuovi paesi come la Cina, l’India, il Brasile
Le trasformazioni sul mercato del lavoro
DONNE
ANZIANI
IMMIGRATI
GIOVANI OVER 24
Le trasformazioni sul mercato del lavoro
Dagli anni ‘70 persiste la riduzione dell’occupazione nella
GRANDE IMPRESA
Le trasformazioni sul mercato del lavoro
Tendenza ad una crescente
TERZIARIZZAZIONE
… informatica, comunicazione e marketing, studi professionali, sanità, istruzione, servizi alla
persona, ricerca, formazione del personale …
ESPLICITA
IMPLICITA
Aumentano le imprese attive nei diversi settori
dei servizi
Aumenta, entro le imprese industriali, il peso
delle attività terziarie
servizi
impresa
impresa
servizi
Un’economia e un’occupazione sempre più terziaria
TERZIARIZZAZIONE
Informatica
Ricerca
Comunicazione multimediale
Attività culturali
Pubblicità
Formazione
Attività di consulenza alle imprese
Occupati totali in Lombardia e nella provincia di Pavia per settore (media mobile III trimestre 2008-II
trimestre 2009)
Lombardia
Servizi sociali
e personali
18.9%
Pavia
Primario
2.7%
Manifattura
26.9%
PA
3.3%
Costruzioni
8.2%
Servizi alle
imprese
22.6%
Commercio
17.5%
Il dato congiunturale
CALO DEI CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO
I settori coinvolti:
 la manifattura
 i piccoli esercizi commerciali
 il commercio
 alberghi e ristoranti
 la grande distribuzione
 servizi alle imprese
Il mercato del lavoro per i giovani
 Il numero di occupati giovani
under 30 ha seguito un
trend decrescente negli ultimi due
anni
 La provincia di Pavia rispecchia
piuttosto fedelmente la situazione
regionale per quanto riguarda il
tasso di disoccupazione con un
aumento deciso a partire dal terzo
trimestre 2008. La provincia è
trainata dal settore commerciale e
agricolo, settori che hanno sentito
meno la crisi rispetto alla
manifattura e in particolare al
comparto meccanico
GRAFICO 4 L’ANDAMENTO DELL’OCCUPAZIONE IN LOMBARDIA E IN PROVINCIA DI PAVIA
Il mercato del lavoro per i diplomati
Gli iscritti alle scuole secondarie in Lombardia per l’a.s. 2008/09 sono 332.757, di cui
130.084 agli Istituti Tecnici (40%)
La percentuale di diplomandi tecnici sul totale è più elevata nelle province di Mantova, Lodi, Lecco e
Milano.
I licenziandi degli Istituti Professionali invece sono meno numerosi in queste province e più numerosi
a Pavia, Sondrio, Cremona, Brescia e Bergamo.
Lombardia
magistrali
7.5%
licei
artistici
3.0%
licei
scientifici
24.0%
licei classici
7.1%
scuole
professiona
li
18.4%
Pavia
istituti
tecnici
40.0%
Tabella 1 rilevazione Excelsior: previsioni di assunzioni di giovani minori di 30 anni per l’anno 2009
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2009
Il mercato del lavoro per i diplomati
Con l’indagine Excelsior relativa alle previsioni di assunzione per l’anno 2009, le imprese lombarde
hanno dichiarato di essere intenzionate ad assumere oltre 18.000 diplomati in Lombardia, circa la
metà del totale delle assunzioni di giovani sotto i 30 anni; dato di poco superiore a quello italiano
(47%). Il dato della provincia di Pavia risulta essere ancora più preoccupante, essendo inferiore di
quattro punti percentuali rispetto alla media nazionale e di sei rispetto a quella regionale
Pavia
Lombardia
Italia
Pavia
Lombardia
Italia
Nessun titolo richiesto (scuola dell'obbligo)
930
6880
47000
32,0
18,3
24,4
Qualifica professionale regionale
240
2680
14530
8,2
7,1
7,6
Istruzione professionale e tecnica (3-4 anni)
220
3600
14660
7,6
9,6
7,6
Diploma superiore (5 anni)
1270
18750
91930
43,6
49,8
47,8
Titolo universitario
250
5720
24330
8,6
15,2
12,6
TOTALE
2910
37630
192450
100,0
100,0
100,0
Tabella 3 Previsioni di assunzioni 2009 per indirizzo di studio
Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2009 (i dati sono riportati limitatamente alla
Lombardia in quanto statisticamente poco attendibili per il livello provinciale)
Indirizzo di studio
Assunti
%
Nessun titolo (scuola dell'obbligo)
6880
18,3
Formazione professionale a indirizzo amministrativo-commerciale
940
2,5
Istruzione professionale a indirizzo amministrativo-commerciale
1270
3,4
altri indirizzi
4080
10,9
Diplomi a indirizzo meccanico
1900
5,0
Diplomi a indirizzo amministrativo-commerciale
7710
20,5
Diplomi a indirizzo turistico-alberghiero
1220
3,2
altri indirizzi
3200
8,6
Diplomi a indirizzo non specificato
4730
12,6
Lauree a indirizzo economico
1860
4,9
Lauree a indirizzo di ingegneria elettronica e dell'informazione
970
2,6
Lauree a indirizzo sanitario e paramedico
460
1,2
altri indirizzi
2180
5,8
Totale
37400
100,0
Il mercato del lavoro per i laureati
I laureati lombardi entrati nel mondo del lavoro tra 2007 e 2008, sono circa 2 su 3 tra chi ha ottenuto
un diploma di laurea in Lombardia nel 2007.
Nella provincia di Pavia i laureati avviati sono 734, il 3,6% del totale degli avviamenti lombardi.
Pavia aattrae più laureati nell’ambito degli studi tecnici, istruzione (2,5 volte la media regionale) e
sanità (il doppio di quella lombarda)
LAUREE
ECONOMICHE
Gli indirizzi più
spendibili
LAUREE
INGEGNERISTICHE
LAUREE
PARAMEDICHE
Il mercato del lavoro per i laureati
MATEMATICA
SCIENZE DELLA
COMUNICAZIONE
Situazione
poco
definita
SOCIOLOGIA
LAUREE
LINGUISTICHE
Il mercato del lavoro per i laureati
GIURISPRUDENZA
VETERINARIA
Maggiori
Criticità
ARCHITETTURA
LAUREE
UMANISTICHE
MAGGIORI CRITICITÀ A LIVELLO REGIONALE EMERGONO PER GIURISPRUDENZA, ARCHITETTURA, VETERINARIA. IDEM
PER LE LAUREE UMANISTICHE.
LA PROVINCIA DI PAVIA CONFERMA LE PROBLEMATICHE REGIONALI IN GIURISPRUDENZA, ARCHITETTURA MENTRE SI
AGGRAVANO LE CRITICITA’ PER LAUREE UMANISTICHE E LETTERARIE
I settori
I settori che più richiedono laureati in Lombardia sono quelli del terziario alle imprese e del terziario sociale.
A Pavia l’istruzione e la sanità rappresentano più della metà della distribuzione settoriale totale, per la presenza
sul territorio di importanti poli ospedalieri e universitari.
Distribuzione settoriale dei laureati 2007 inseriti in Lombardia nel 2007-2008
Servizi
alle famiglie
0,9%
Attività culturali
e sportive
3,5%
n.d.
0.9%
Agricoltura
0.5%
Settori tradizionali
2,8%
Estrazione minerali
0,2%
Editoria
1.6%
Chimica
2.6%
Meccanica
7.9%
Utilities
0.5%
Costruzioni
1.8%
Organizzazioni associative
1.6%
Sanità
11.6%
Commercio
8.7%
Istruzione
11.3%
Alberghi e ristoranti
2.1%
PA
1.5%
Trasporti e comunicazioni
2.3%
Altri servizi
alle imprese
3,1%
Credito
6.7%
Agenzie interinali
4,9%
Pubblicità
1.6%
Servizi professionali
11.5%
R&S
1.2%
Immobiliari
e noleggio
1,8%
Informatica
6.8%
Grafico 8
Distribuzione settoriale dei laureati 2007 inseriti a Pavia nel 2007-2008 (Fonte: Area ricerca Formaper – Specula
Lombardia, elaborazioni su dati Università e OML delle province lombarde e Infocamere)
I contratti
 In media ogni laureato 2007 ha avuto più di 2 contratti lavorativi nel biennio 2007-2008.
Il ricorso al tirocinio, e alle collaborazioni è maggiore per i più elevati livelli di istruzione.
Nel territorio di Pavia risulta evidente l’uso elevato del contratto a tempo determinato, ben più alto
rispetto al dato regionale (48,6% contro 36,5 %) e delle collaborazioni; diminuisce invece l’uso di
contratti a tempo indeterminato e soprattutto di contratti formativi (dal 21,5 % regionale all’8,5 % di
Pavia).
Contratti di lavoro utilizzati per i laureati (dati sui laureati 2007)
Cococo
Cocopro
16,4%
Imprenditori
3,5%
Altro
0.3%
Lavoro a tempo
indeterminato
18.1%
Lavoro
intermittente
0.4%
Lavoro di
somministrazione
4.0%
Imprenditori e
dipendenti
3.6%
Apprendistato
8,8%
Tirocinio
8.0%
Lavoro a tempo
determinato
32.1%
Contratto di
formazione e lavoro
4.7%
Il mercato pavese per i laureati
(commento del grafico a bolle n. 10 che segue)
 Sanità
Amministrazione
Pubblica
Attività degli studi di
architettura
Agricoltura
Istruzione
Settori più rilevanti e/o stabili
Settori meno rilevanti e/o
stabili
Chimica e petrolchimica
Attività ricreative, culturali
e sportive
Meccanica
Informatica
Altri servizi alle imprese
Intermediazione
monetaria e assicurazioni
Grafico 10 Laureati 2007 avviati a Pavia per tempi indeterminati
peso indeterminati
su totale
peso laureati a
Pavia rispetto
avviati in Lomb
Fonte: Area Ricerca Formaper - Specula Lombardia, elaborazioni su dati Università, OML delle Province lombarde e Infocamere
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Una struttura economica in trasformazione