MINISTERO PER I BENI E LE
ATTIVITA’ CULTURALI
I SISTEMI DI RILEVAZIONE
Dott. Salvatore VITRANO
Materie Trasversali:
Tematica dell’Innovazione Tecnologica e
dell’Ammodernamento
Area “B” → “C “
PROGRAMMA

COS’E’ IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE (SISTAN) INTRODUZIONE ALLA NORMATIVA;

BREVI CENNI AI SISTEMI INFORMATIVI E ALLE BASI
DATI;


RILEVAZIONI DEL UFFICIO DI STATISTICA;
SISTEMI DI RILEVAMENTO ON LINE DELL'UFFICIO DI
STATISTICA (SISTAN, DG ARCHIVI - RELAZIONE SUL
FUNZIONAMENTO, LUOGHI DELLA CULTURA NON
STATALI);
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
Disciplina Generale del Sistan:
1) La Legge delega n.400 del 23/08/1988 sulla
“Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei Ministri” (art. 24 - comma
1).
La riforma degli Enti pubblici di informazione statistica deve
avvenire in base ai seguenti principi e criteri direttivi:
a) che sia attuato il sistematico collegamento e l'interconnessione
di tutte le fonti pubbliche preposte alla raccolta e alla elaborazione dei
dati statistici a livello centrale e locale;
b) che sia istituito un Ufficio di Statistica presso ogni
Amministrazione centrale dello Stato, incluse le aziende autonome, e
che gli uffici così istituiti siano posti alle dipendenze funzionali
dell'ISTAT;
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
c) che siano attribuiti all’ ISTAT i compiti di indirizzo e coordinamento;
d) che sia garantito il principio dell'imparzialità e della completezza
nella raccolta, nella elaborazione e nella diffusione dei dati;
e) che sia garantito l'accesso diretto da
regioni, di enti pubblici, di organi dello
di associazioni e singoli cittadini ai
espressamente previsti dalla legge
fondamentali della persona;
parte del Parlamento, delle
Stato, di persone giuridiche,
dati elaborati con i limiti
e nel rispetto dei diritti
f) che sia informato annualmente il Parlamento sull'attività dell'ISTAT,
sulla raccolta, trattamento e diffusione dei dati statistici da parte
della pubblica amministrazione;
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
2) Decreto legislativo 322/89 del 6/9/1989 - Norme sul
Sistema
Statistico
Nazionale
(SISTAN)
e
sulla
riorganizzazione dell’Istituto Nazionale di Statistica
(ISTAT), ai sensi della L.400/88.
Oggetto della normativa (Art.1)
Attività di rilevazione, elaborazione, analisi e diffusione nonchè
archiviazione dei dati statistici di enti e organismi pubblici di
informazione statistica, al fine di realizzare l’unità di indirizzo,
l’omogeneità organizzativa e la razionalizzazione dei flussi
informativi a livello centrale e locale, nonchè l’organizzazione e il
funzionamento dell’Istat. Inoltre, viene stabilito che le informazioni
statistiche ufficiali vengano fornite al Paese e agli Organismi
internazionali attraverso il SISTAN.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
Componenti del SISTAN (Art. 2)
Vengono indicati i componenti del SISTAN tra cui l’Istat, gli uffici di statistica centrali
e periferici delle amministrazioni dello Stato e delle amministrazioni ed aziende
autonome (istituiti come da art.3), quelli delle regioni e delle province, dei comuni
singoli e associati, delle ASL, delle CCIAA, quelli di amministrazioni e enti pubblici
vari (CONI, ICE, CNR, ecc........ ), quelli dell’ISAE (nato dalla fusione di ISCO e ISPE),
dell’ISFOL e dell’INEA.
Introduzione degli Uffici di Statistica(Art.3)
Costituzione degli uffici di statistica presso le amministrazioni centrali dello Stato e
presso le aziende autonome, ordinati secondo le esigenze dell’Istat e a cui capo
viene posto un dirigente o funzionario designato dal Ministro competente, sentito il
Presidente dell’ISTAT. Anche presso gli enti locali ivi comprese le ASL saranno istituiti
anche in forma associata o consortile gli uffici di statistica, entro 6 mesi dall’entrata
in vigore del d.lgs.. Per i comuni con più di 100.000 abitanti, viene istituito con
effetto immediato. Gli Uffici di statistica delle Prefetture avranno anche compiti di
coordinamento a livello provinciale. Infine, gli Uffici di statistica indicati, opereranno
secondo le direttive del Comitato di Indirizzo e Coordinamento dell’Informazione
Statistica (Comstat).
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
Integrazione dell’art. 3 (Art.4)
Viene prevista la possibilità della costituzione di uffici di statistica anche
presso quegli enti e amministrazioni pubbliche, escluse dall’art.3, sulla base
di direttive del Presidente del Consiglio, sentiti i Ministri vigilante e il
Presidente dell’ISTAT (vedasi ANPA _ Agenzia Naz. per la protezione
dell’Ambiente e l’Istituto nazionale della Nutrizione), e quindi anche questi
faranno parte del SISTAN.
Regioni e Province Autonome (Art.5)
E’ con legge regionale che Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano
dovranno istituire un proprio ufficio di statistica, su cui l’Istat esercita poteri
di indirizzo e coordinamento tecnici al fine di omogeneizzare le metodologie
impiegate.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
Compiti degli Uffici di Statistica (Art. 6)
Rilevazione,
elaborazione,
diffusione
e
archiviazione
dei
dati
dell’amministrazione di appartenenza stabiliti nel Programma Statistico
Nazionale (PSN), comunicazione al SISTAN dei medesimi, collaborazione con
altre amministrazioni per rilevazioni del PSN, promozione e sviluppo
informatico degli archivi e delle basi dati.
Per tali compiti, hanno accesso a tutti i dati in possesso
dell’amministrazione, possono richiedere elaborazioni necessarie per le
esigenze del PSN, e inoltre, il Presidente dell’Istat, sentito il Comstat, può far
richiedere ad essi particolari categorie di dati.
Le attività svolte dagli uffici in ciascun esercizio vengono racchiuse in un
rapporto annuale che viene trasmesso all’Istat entro il 31/3 dell’anno
successivo.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
Obbligo di risposta (art.7)
Salvo diversa indicazione del COMSTAT è fatto obbligo a tutte le
amministrazioni, enti e organismi. pubblici di fornire i dati che vengono loro
richiesti per l’attuazione del PSN. Per coloro che non ottemperano a quanto
disposto o forniscono dati scientemente errati o incompleti, sono previste
delle sanzioni amministrative pecuniarie (art. 11 del d.lgs.322/89), variabili a
seconda che il violatore responsabile sia persona fisica (minimo lire 400.000
a massimo lire 4.000.000) o enti e società (1.000.000-10.000.000). L’ufficio
di statistica redige motivato rapporto e previa contestazione degli addebiti
da parte degli interessati, lo si trasmette al Prefetto. Dell’apertura del
procedimento viene data comunicazione all’Istat.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
Programma Statistico Nazionale (PSN) (art.13)


Le rilevazioni statistiche di interesse pubblico sono affidate al Sistan e sono
contenute nel PSN, documento che stabilisce l’insieme delle rilevazioni del triennio
successivo ma che viene aggiornato annualmente.
Viene predisposto dall’Istat, sottoposto al parere della Commissione di Garanzia
dell’Informazione Statistica, sentito il Garante, e approvato con Decreto del
Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri
(Delega Ministro Funzione Pubblica), previa deliberazione del CIPE.
I circoli di qualità sono organismi propositivi di cui si avvale l'Istat per
l'approntamento e il monitoraggio del programma statistico nazionale (Psn). Essi
hanno la connotazione di gruppi di lavoro permanenti, costituiti per ciascuno dei
25 settori di interesse in cui si articola il Psn.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
Si articola in due parti:
La prima, oltre la premessa, contiene una breve illustrazione dei
lavori compresi nelle diverse aree nelle quali risultano classificate le
rilevazioni, le elaborazioni e gli studi progettuali. Si chiarisce che per
rilevazioni si intende l’attività caratterizzata dal reperimento
dell’informazione al livello dell’unità di base. Per elaborazione,
l’attività di analisi dei dati già rilevati. Per studio progettuale l’attività
concernente l’innovazione sia del campo d’indagine che si sta
trattando sia quello della metodologia impiegata.
La seconda parte del PSN è costituita dalle schede che
caratterizzano ciascuna rilevazione, elaborazione o studio
progettuale, contenenti tutte le informazioni circa le modalità di
effettuazione.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
3) Deliberazione 15/10/1991 dell’ISTAT - Disposizioni per gli Uffici di
Statistica del SISTAN, loro organizzazione e loro eventuale
riorganizzazione (Direttiva n.1 - Comstat di recepimento della Direttiva
Presidente del Consiglio n. 285 del 6/8/1990).
Disposizioni generali:
L’Ufficio di Statistica è organicamente distinto da altri uffici dell’amministrazione di
appartenenza, ma se esigenze organizzative ne richiedono l’accorpamento, nella
denominazione deve farsi menzione della statistica e questa funzione deve essere
preminente.
L’Ufficio di Statistica, con la riorganizzazione del MiBAC (D.P.R. 233 del 26/11/2007) e
con il DM 18/06/2008 relativo all’istituzione degli Uffici dirigenziali di livello non
generale, è stato collocato all’interno del Servizio I–“Affari Generali, Sistemi
Informativi,
Tecnologie
Innovative”
della
Direzione
Generale
per
l'Organizzazione, l’Innovazione, la Formazione, la Qualificazione
professionale e le Relazioni sindacali.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
La direttiva 285 precisa che al fine di evitare commistioni di competenza e di
semplificare al massimo i rapporti o di ordine funzionale o gerarchico induce a
ritenere opportuno che presso ogni amministrazione i compiti dell’art.6 del d.lgs.
322/89 siano affidati all’ufficio di statistica. Andranno soppressi o organicamente fusi
i preesistenti. Presso quelle amministrazioni che hanno una struttura di Direzione
Generale o superiore con ampie attribuzioni, possono continuare ad esistere più di
un Ufficio di Statistica. In questo caso le Amministrazioni dovranno farlo presente alla
Presidenza del Consiglio motivando l’esigenza della conservazione di tali strutture.
Collocazione organizzativa.
Occorrerà comunque tenere presente che quello di statistica dovrà agire quale ufficio
di staff, a diretto supporto dell’attività imputata all’organo di vertice
dell’amministrazione di appartenenza (Ministro, Presidente di Azienda autonoma,
ecc.......) e pertanto posto nell’ambito di essa, alle dirette dipendenze di detto
organo. Salvo casi particolari (giustificati da specifiche ragioni di funzionalità e
competenza) dovrà pertanto essere evitato l’incardinamento dell’Ufficio in una
preesistente struttura dell’amministrazione. Necessità organizzative possono invece
richiedere la costituzione di sezioni operative distaccate dipendenti dal capo
dell’Ufficio stesso.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
Se nello svolgimento delle rilevazioni del PSN, l’Ufficio si avvale della
collaborazione di strutture interne all’amministrazione o esterne, è suo
compito impartire ai suddetti, le necessarie istruzioni. Verificare la
correttezza metodologica, la completezza, la coerenza, nonché il rispetto
delle disposizioni in materia di segreto statistico, perché egli stesso ne sarà
comunque responsabile.
Potrà comunque condurre per propri scopi conoscitivi altre indagini non
facenti parte del PSN, dandone comunicazione all’Istat.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
4) In materia di razionalizzazione e revisione delle amministrazioni
pubbliche ed anche del pubblico impiego, scaturiscono alcuni
decreti che stabiliscono l’adozione di alcune misure organizzative
atte a rilevare e analizzare i costi e i rendimenti dell’attività
amministrativa. In tale ottica il Dipartimento della Funzione
Pubblica può chiedere all’Istat l’elaborazione di norme e criteri per
tali rilevazioni e all’AIPA la predisposizione di strutture
informatiche standardizzate (d.lgs. 29/93).
Il d.lgs. 39/93 stabilisce norme in materia di costituzione di sistemi
informativi adeguati allo scopo di migliorare i servizi,
potenziamento dei supporti conoscitivi, contenimento dei costi.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
In questo indirizzo si colloca altresì la L.59/97, che prevede la
costituzione di un sistema informativo-statistico di supporto al
controllo interno di gestione (SI.CO.GE), alimentato da rilevazioni
periodiche, al più annuali, dei costi e delle attività dei prodotti.
Servizi di Controllo Interno - Da tale Legge, è scaturito il d.lgs.
286/99, secondo cui le P.A. dovranno dotarsi di strumenti adeguati
a valutare l’adeguatezza delle scelte effettuate, in termini di
congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefiniti
(valutazione e controllo strategico). Gli Uffici e i soggetti preposti
a tali attività riferiscono agli organi di indirizzo politico sulle
risultanze delle analisi effettuate, oltre che supportare i medesimi
organi nella valutazione dei dirigenti. Operano in collegamento con
gli Uffici di Statistica.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)
L.144/99 del 17/05, delega al Governo per l’emanazione di misure in materia di
investimenti.
 Istituzione entro il 31/10/99, appositi Nuclei di Valutazione e Verifica degli
Investimenti Pubblici (Ex Serv.V del Segretariato Generale) integrati con il
SISTAN e in collaborazione con gli Uffici di statistica interni.
Principali compiti dei Nuclei:
a)
assistenza e supporto tecnico per le fasi di programmazione, formulazione e
valutazione di documenti di programma, per le analisi di opportunità e fattibilità degli
investimenti e per la valutazione ex ante di progetti e interventi, tenendo conto in
particolare di criteri di qualità ambientale e di sostenibilità dello sviluppo ovvero della
compatibilità ecologica degli investimenti pubblici;

b) la gestione del Sistema di monitoraggio da realizzare congiuntamente con gli Uffici
di Statistica delle rispettive amministrazioni;
c) l'attività volta alla graduale estensione delle tecniche proprie dei fondi strutturali
all'insieme dei programmi e dei progetti attuati a livello territoriale, con riferimento
alle fasi di programmazione, valutazione, monitoraggio e verifica.
IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
(SISTAN)

Decreto legislativo 30 giugno 2003,
n.196
Codice in materia di protezione dei dati
personali
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI



IN OGNI ORGANIZZAZIONE DI QUALUNQUE DIMENSIONE, LA
DISPONIBILITA’ DI INFORMAZIONI E LA LORO EFFICACE GESTIONE SONO
INDISPENSABILI PER LO SVOLGIMENTO DI OGNI ATTIVITA’;
ELENCHI DI UTENZE TELEFONICHE, QUOTAZIONI AZIONI NEI MERCATI
INTERNAZIONALI, ELENCO ISCRITTI AD UNA FACOLTA’ E COSI’ VIA, SONO
TUTTI ESEMPI DI INFORMAZIONI INDISPENSABILI PER L’ESPLETAMENTO
DI DETERMINATE FUNZIONI;
I SISTEMI INFORMATIVI OTTEMPERANO APPUNTO ALL’ORGANIZZAZIONE
E ALLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI PER PERSEGUIRE GLI SCOPI
DELL’ORGANIZZAZIONE STESSA;
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI




L’ESISTENZA DI UN SISTEMA INFORMATIVO E’ INDIPENDENTE DALLA SUA
AUTOMAZIONE;
TALI SISTEMI INFATTI ESISTONO DA MOLTO TEMPO PRIMA DELL’AVVENTO
DEI CALCOLATORI;
LA PORZIONE AUTOMATIZZATA DI UN
RAPPRESENTA IL SISTEMA INFORMATICO;
SISTEMA
INFORMATIVO
LA DIFFUSIONE DELL’INFORMATICA NELL’ULTIMO VENTENNIO HA FATTO
SI’ CHE GRAN PARTE DEI SISTEMI INFORMATIVI SIANO ANCHE DEI
SISTEMI INFORMATICI;
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI



QUASI MAI SI ASSISTE ALLA RAPPRESENTAZIONE IN FORMA ESPLICITA
DELLE VARIE ATTIVITA’ AL PUNTO CHE LA LORO LA SISTEMATIZZAZIONE
HA COMPORTATO UN CONTINUO SVILUPPO NELLE FORME DI
ORGANIZZAZIONE E DI CODIFICA DELLE INFORMAZIONI;
LA DIFFERENZA TRA IL CONCETTO DI DATO E QUELLO DI INFORMAZIONE
E’ CHE, MENTRE I DATI RAPPRESENTANO CIO’ CHE E’ IMMEDIATAMENTE
PRESENTE ALLA CONOSCENZA A PRESCINDERE DA OGNI POSSIBILE
ELABORAZIONE, LE INFORMAZIONI SONO INVECE FATTI, DATI O
ELEMENTI, CHE CONSENTONO DI ARRICCHIRE QUELLA CONOSCENZA SUI
FENOMENI OGGETTO DI ANALISI;
SI POTREBBE, QUINDI, CONCLUDERE, CHE I DATI SONO PRIVI DI VALORE
COGNITIVO SE NON INTERPRETATI, E FORNISCONO INFORMAZIONE
SOLO DOPO OGNI LORO ELABORAZIONE;
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI



PER FARE UN ESEMPIO, SI CONSIDERI IL DATO ESTRATTO DA UN ELENCO
TELEFONICO, COMPOSTO DALLA STRINGA “Mario ROSSI” E DAL
“NUMERO” 066723531 CHE, PRESO COSI’ COM’E’, NON SIGNIFICA NULLA.
SE INVECE, ESSI RISPONDONO ALLA DOMANDA: CHI E’ IL
FUNZIONARIO RESPONSABILE DELLA RILEVAZIONE “Archivi di Stato –
Anno XXXX”, E QUAL’E’ IL SUO NUMERO DI TELEFONO, ECCO CHE
QUESTI DUE DATI ARRICCHISCONO LA NOSTRA CONOSCENZA.
DAL CONCETTO DI DATO SI PASSA A QUELLO DI BASE DI DATI (DATA
BASE), CHE CONSISTE IN UNA COLLEZIONE DI DATI UTILI PER
RAPPRESENTARE LE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER UN SISTEMA
INFORMATIVO;
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI


I DATA BASE HANNO QUASI SEMPRE UNA STRUTTURA CHE SI
MANTIENE INVARIATA NEL TEMPO, A PRESCINDERE DALLE
DIFFERENTI PROCEDURE DI GESTIONE DEI MEDESIMI, CHE
POSSONO INVECE VARIARE CON UNA CERTA FREQUENZA;
LA STABILITA’ IMPLICA CHE I DATA BASE RAPPRESENTANO PER
OGNI ORGANIZZAZIONE UNA “RISORSA”, UN PATRIMONIO, DA
SFRUTTARE E PROTEGGERE;
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI


AGLI INIZI DEGLI ANNI 70’ RISALGONO LE PRIME APPLICAZIONI
SPECIFICATAMENTE DEDICATE ALLA GESTIONE DI BASI DI DATI, MA
SOTTO FORMA DI DIVERSI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
TRADIZIONALI (C, FORTRAN, C++, JAVA, COBOL, ECC…..). QUESTO MODO
DI GESTIONE CONVENZIONALE OPERAVA TUTTAVIA SU ARCHIVI O FILE
DI DIMENSIONI MODESTE, OVE SI ASSISTEVA A SEMPLICI MECCANISMI
DI ACCESSO E DI CONDIVISIONE, E OVE I PROGRAMMI VENIVANO
REPLICATI PIU’ VOLTE CON RISCHI DI RIDONDANZA E INCOERENZA; LE
BASI DI DATI SONO STATE INFATTI INTRODOTTE PER SUPERARE ALCUNI
DEGLI INCONVENIENTI CITATI;
INSIEME AD ESSE, SONO ALTRESI’ SUBENTRATI DEI PARTICOLARI
SISTEMI (SOFTWARE) DI GESTIONE DI COLLEZIONI DI DATI (DATA BASE)
GRANDI, CONDIVISE E PERSISTENTI; QUESTI VENGONO USUALMENTE
INDICATI
CON L’ABBREVIAZIONE “DBMS” (Data Base Management
System);
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI

CARATTERISTICHE DEI DB:



I DB POSSONO ESSERE DI “GRANDI DIMENSIONI” (migliaia di miliardi
di byte): SUPERIORI ALLA MEMORIA CENTRALE DISPONIBILE. IN
QUESTO CASO DEBBONO PREVEDERE UNA GESTIONE IN MEMORIA
SECONDARIA;
CONDIVISIONE: I DB POSSONO RICEVERE CONTEMPORANEAMENTE
INTERROGAZIONI DIVERSE DA UTENTI DIVERSI (il meccanismo di
controllo di concorrenza garantisce l’accesso condiviso);
PERSISTENZA (nel senso che il tempo di vita non si esaurisce con
l’esecuzione dei programmi che utilizzano i dati contenuti);
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI

CARATTERISTICHE DEI DBMS:




AFFIDABILITA’: CAPACITA’ DI CONSERVARE INTATTO IL
CONTENUTO DEI DB IN CASO DI MALFUNZIONAMENTI HW E SW.
NE PERMETTONO LA RICOSTRUZIONE TRAMITE FUNZIONALITA’
DI SALVATAGGIO E RIPRISTINO (BACKUP E RECOVERY);
PRIVATEZZA DEI DATI: SOLO GLI UTENTI AUTORIZZATI
VENGONO ABILITATI A SVOLGERE DETERMINATE AZIONI SUI
DATI;
EFFICIENZA: CAPACITA’ DI SVOLGERE LE OPERAZIONI
ATTRAVERSO UN INSIEME DI RISORSE (TEMPO E SPAZIO)
ACCETTABILI PER GLI UTENTI;
EFFICACIA: CAPACITA’ DELLA BASE DATI DI RENDERE
PRODUTTIVE LE ATTIVITA’ DEGLI UTENTI (fase di progettazione
del sw);
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI
E’ IMPORTANTE COMUNQUE SOTTOLINEARE CHE LA GESTIONE DI
COLLEZIONI DI DATI DI GRANDI DIMENSIONI E’ POSSIBILE ANCHE CON
STRUMENTI MENO SOFISTICATI DEI DBMS, MA ATTRAVERSO QUESTI
ULTIMI TALI FUNZIONI VENGONO NOTEVOLMENTE ESTESE;
MODELLO
DEI DATI:
INSIEME DI CONCETTI IMPIEGATI PER ORGANIZZARE I DATI DI
INTERESSE E DESCRIVERNE LA STRUTTURA IN MODO CHE ESSA SIA
COMPRENSIBILE ALL’ELABORATORE;
IL MODELLO CUI SI FARA’ RIFERIMENTO E’ IL MODELLO “Relazionale”,
CHE PREVEDE DI ORGANIZZARE I DATI SECONDO UNA STRUTTURA
FISSA, CHE GENERALMENTE E’ COSTITUITA DA UNA O PIU’ TABELLE, LE
CUI RIGHE RAPPRESENTANO SPECIFICI RECORDS E LE COLONNE INVECE
I CAMPI. OVVIO CHE, NEL CASO DI PIU’ TABELLE, TRA DI ESSE DEVE
ESSERCI UNA CORRISPONDENZA.
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI
DENOMINAZIONE
CODICE MUSEO
ANFITEATRO FLAVIO
40001
CODICE SERVIZIO
AGGIUNTIVO
1
MUSEO E GALLERIA
BORGHESE
40002
2
RISTORANTE
PALATINO E FORO
ROMANO
40003
3
VISITE GUIDATE
MUSEO
CODICE MUSEO
CODICE SERVIZIO
AGGIUNTIVO
CLIENTI/SCONTRINI
40001
1
100
40002
2
50
40003
3
25
SERVIZIO
AGGIUNTIVO
BAR
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI

LINGUAGGI DELLE BASI DI DATI:


LINGUAGGI DI DEFINIZIONE DEGLI SCHEMI DEI DATI (DATA
DEFINITION LANGUAGE);
LINGUAGGI DI MANIPOLAZIONE DEI DATI CHE CONSENTONO
L’INTERROGAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DELLE ISTANZE
(RECORDS) DEI DATI (DATA MANIPULATION LANGUAGE);
IL SQL LANGUAGE E’ QUELLO PIU’ COMUNEMENTE UTILIZZATO E
PRESENTA LE FUNZIONALITA’ DI ENTRAMBE LE CATEGORIE DI
LINGUAGGI SUINDICATI;
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI

UTENTI DELLE BASI DI DATI:



DATA BASE ADMINISTRATOR (AMMINISTRATORE BASE DATI), E’
LA PERSONA O IL GRUPPO DI PERSONE RESPONSABILE DELLA
PROGETTAZIONE, AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DEL DB. HA
IL COMPITO DI MEDIARE LE VARIE ESIGENZE ESPRESSE DAGLI
UTENTI, CHE POSSONO CONTRASTARE TRA LORO, E QUINDI
GARANTENDONE UN CONTROLLO CENTRALIZZATO, DEVE
ASSICURARE L’AFFIDABILITA’ E GESTIRE I VARI ACCESSI DA
PARTE DEGLI UTENTI. ESEMPIO: AUTORIZZARE L’ACCESSO AGLI
UTENTI RICHIEDENTI.
PROGETTISTI E PROGRAMMATORI: DEFINISCONO E REALIZZANO
I PROGRAMMI PER L’ACCESSO AL DB;
UTENTI: COLORO CHE UTILIZZANO I PROGRAMMI
L’ESECUZIONE DI ATTIVITA’ FREQUENTI E PREDEFINITE.
PER
SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI

CONCLUSIONI:

VANTAGGI DBMS:
1)
CONSENTONO
A
CIASCUNA
ORGANIZZAZIONE
DI
CONSIDERARE I DATI, COME UNA RISORSA COMUNE
DISPONIBILE (CON OPPORTUNI SISTEMI DI CONTROLLO) ALLE
VARIE COMPONENTI;
2) LA BASE DI DATI E’ COSTITUITA DA UN MODELLO UNIFICATO E
PRECISO CHE RAPPRESENTA UN‘INSIEME DI INFORMAZIONI DI
INTERESSE PER L’ORGANIZZAZIONE;
3) CONTROLLO CENTRALIZZATO DEI DATI, DATI CHE SONO
CONDIVISI SENZA ALCUN RISCHIO DI RIDONDANZE O
INCONSISTENZE;
RILEVAZIONI DELL’UFFICIO DI STATISTICA
L’Ufficio conduce principalmente le rilevazioni statistiche sulle attività degli
istituti del Ministero. Si segnalano di seguito quelle inserite nel Programma
Statistico Nazionale (PSN) 2008-2010:

Servizi aggiuntivi istituiti presso Musei, Monumenti e Aree
Archeologiche Statali.
Sono rilevati mensilmente il numero dei clienti/scontrini, nonché gli
incassi dei servizi di assistenza culturale e di ospitalità al lordo dell’Iva,
quelli al netto dell’Iva e la quota spettante ad ogni museo, monumento
ed area archeologica, relativi a:
a) servizi editoriali e di vendita riguardanti riproduzioni di beni culturali,
cataloghi ed altro materiale informativo; b) caffetteria e ristorazione; c)
audioguide e visite guidate; d) prenotazione e prevendita. A seguito
dell’emanazione della nuova normativa sulla Concessione dei Servizi
Aggiuntivi, questa indagine sarà arricchita a breve, con l’acquisizione di
nuove informazioni.
RILEVAZIONI DEL UFFICIO DI STATISTICA

Visitatori e introiti di Musei, Monumenti e Aree
Archeologiche Statali.
Vengono rilevati i visitatori e gli introiti mensili di Musei, Monumenti
e Aree Archeologiche statali. Inoltre, in occasione di particolari
manifestazioni culturali (Settimana della Cultura, Giornate europee
del patrimonio, Notte Bianca, ecc..) e speciali ricorrenze (Festa della
Repubblica, San Valentino, 1° Maggio, Ferragosto ecc.....), l’Ufficio
rileva l’affluenza dei visitatori nei medesimi siti.
Sono state, altresì, implementate, su proposta dell’ex Direzione
Generale per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico del
MiBAC, all’interno dello stesso sistema di rilevamento, le schede per
la rilevazione statistica dei visitatori giornalieri nelle sedi espositive
statali. L’indagine è stata avviata, in via sperimentale, nel maggio
del 2007.
RILEVAZIONI DEL UFFICIO DI STATISTICA
Attività degli Archivi di Stato.
Sono rilevate annualmente le attività istituzionali, nonché le risorse necessarie
(materiali, umane, e strumentali) per il loro svolgimento. L’impianto di
rilevazione on-line sarà integrato, a partire dalla raccolta dei dati 2007, dalle
informazioni contenute nelle schede sul funzionamento, indagine di cui è
titolare la Direzione Generale per gli Archivi.
Attività delle Biblioteche pubbliche statali
Sono rilevate annualmente le attività istituzionali, nonché le risorse necessarie
(materiali, umane, e strumentali) per il loro svolgimento;
Attività delle Soprintendenze archivistiche.
Sono rilevate annualmente le attività istituzionali, nonché le risorse necessarie
(materiali, umane, e strumentali) per il loro svolgimento. Anche per questa
rilevazione verranno introdotte, a partire dall’indagine dei dati 2007, le
innovazioni citate per la rilevazione degli Archivi di Stato.
RILEVAZIONI DEL UFFICIO DI STATISTICA

Le informazioni sono rilevate via intranet
dal 2002 attraverso un Sistema
Informativo denominato “Sistan” e
vengono pubblicate periodicamente alla
pagina web:
http://www.statistica.beniculturali.it.
RILEVAZIONI DEL UFFICIO DI STATISTICA

Protocollo d’Intesa (Agosto 2007), tra l’ex Direzione
Generale per l’Innovazione Tecnologica e la Promozione
del MiBAC, l’Istat, le Regioni e le Province autonome, è
stata avviata all’inizio del 2008 una rilevazione a
carattere censuario degli “Istituti di Antichità e d’arte e i
Luoghi della Cultura non statali”. L’Ufficio di Statistica ha
collaborato fornendo all’Istat, titolare dell’indagine, un
“Sistema di Rilevamento dei dati sulla domanda e
l'offerta relativa ai Musei, Aree Archeologiche e
Monumenti non statali”,
(www.luoghinonstatali.beniculturali.it) quale strumento
di supporto per la rilevazione on-line.
IL SISTEMA INFORMATIVO “SISTAN”

Gli Obiettivi:
 Un sistema integrato che consentisse l’univocità, la congruenza, la sicurezza
dell’informativa richiesta e, inoltre, facile da utilizzare, flessibile e veloce;

Ottimizzazione del flusso informativo attraverso la riduzione dei supporti cartacei, per
una informativa più tempestiva;

Rapidità di adeguamento a modifiche delle consuetudini operative;

Creazione informativa storica;

Ottimizzazione dei processi operativi;

Facilità di consultazione dei dati per soddisfare le richieste interne ed esterne
all’Amministrazione;

Elaborazione di statistiche di carattere estemporaneo;

Architettura allineata alle direttive vigenti (standard per l’informatizzazione della P.A.).
IL SISTEMA INFORMATIVO “SISTAN”

La Realizzazione






Progettazione Base Dati centralizzata;
Sviluppo di componenti software per l’acquisizione dati via
internet/intranet (RUPA) da sedi regionali dell’Amministrazione;
Elaborazioni statistiche con produzione di riepiloghi e grafici di
tipo differente (torte, istogrammi, ecc.) e a scelta dell’utente;
Integrazione con i più diffusi strumenti
individuale (Microsoft Access, Word e Excel);
di
produttività
Gestione della riservatezza dei dati (attraverso la definizione
parametrica di utenti, profili e ruoli) incorporando nel Sistema il
modello organizzativo dell’Amministrazione;
Conduzione del progetto secondo il sistema di qualità aziendale
certificato ISO9001.
IL SISTEMA INFORMATIVO “SISTAN”
Server
Principale
SISTAN
Raid 5
Linea
analogica
Internet/Intranet
Ministero per i Beni e
le Attività Culturali
ISDN
Raid 5
Server
Backup
SISTAN
Utenti Remoti
SISTEMA INFORMATIVO
SISTAN
Accesso da amministratore
SISTEMA INFORMATIVO
SISTAN
Accesso da utente
MODIFICA SCHEDA
SISTEMA INFORMATIVO
“LUOGHI DELLA CULTURA NON STATALI”
Accesso da amministratore
SISTEMA INFORMATIVO
“LUOGHI DELLA CULTURA NON STATALI”
Accesso da rilevatore
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Vitrano : I Sistemi di rilevazione (formato ppt)