interferenza linguistica tra
francese e italiano in studenti
italiani di scuola superiore
interferenze linguistiche durante
l'apprendimento della lingua francese
da parte di studenti italofoni.
Classe II
Attività sul forum:mi presento come se…
Esempio 1
Si j'etais un animal,
je voudrais etre un lion,
pour etre libre.
Si j'etais un object,
je voudrais etre un ballon,
pour aller où je veux.
Si j'etais une couleur,
je voudrais etre le rouge,
parce-qu'il réprésente mon caracteur (caractère )
Esempio 2
• JE SUIS UN GARCON
• ET JE M'APPELLE TOMMASO ET J'AI LES YEUX BLEUS.JE ME
SENS UN JOUEUR DU BASKET.J' ABITE à CASTIGLIONCLLO ET
C'EST UN LIEU TRANQUILLE.MAINTENANT JE VOUDRAI ETRE
DANS LA CAMPAGNE.JE N'AI PAS UN MEILLEUR AMI PARCE
QUE TOUT LE MONDE SONT MES AMIS.()
• MON COULEUR PREFERE EST LE BLEU.LE TEMPS EST
ENSOLLEILLE .SI MA VIE ETAIT UN SHOW TELEVISIVE ELLE
S'APPELLERAIT LA VIE DE TOMMASO. A MON PARER MA VIE
EST LUNATIQUE .
• Avanza
questo errore deriva dal fatto che in italiano
si dice DI BASKET e il partitivo De
francese è sentito legato alla
quantità.Nell'incertezza,l'alunno ha optato
per una forma Du ,maschile,che riteneva
appropriata al nome,maschile.
• LA forma grammaticale è errata ma la
pronuncia è corretta: l'alunno ha trascritto
la pronuncia.
• un tipico errore: ITALIANO IN =
FRANCESE ,DANS ma qui non si tratta di
"dentro" ma di In stato in luogo...
• TOUT LE MONDE EST MON AMI, si dice
di più. qui,però l'alunno non conosceva
l'alternanza dell'uso in francese. ha
interferito l'italiano "Tutti sono miei amici"
• COLORE è maschile in italiano,dunque è
diventato maschile anche in
francese..mentre è femminile.
GLI ACCENTI! per gli italianofoni sono una tortura! Mancano in
italiano i differenti gradi delle vocali; gli studenti non le sentono
nella lingua madre e non le distinguono bene in
francese,soprattutto ad un livello di principianti
• A MON PARER= interferenza tra "A' mon
avis" (corretto) e " A mio Parere" (italiano)
• é un errore interessante:è il tentativo di
trascrivere secondo una pronuncia
italonofona la parola corretta che l'alunno
dimostra di conoscere e di pronunciare
Esempio 3
Cette chanson me ispire parce que moi aussi
quelque il tourne je me sens triste et c’ est
comme si ma vie n'avait pas sens.
• AVANZA
• INSPIRE francese è diventato ISPIRE su
interferenza dell'italiano Ispirare.
L'alunna conosce la desinenza del
francese,ha interferito nel lessico
E ' un errore d'interferenza più complesso: l'italiano ha
l'espressione "comunque giri=comunque vada" e l'alunna l'ha
calcata in francese utilizzando correttamente ,peraltro,il verbo
TOURNER che significa " girare".Ha messo anche il verbo alla
forma impersonale!
Manca il partitivo negativo PAS DE che non usiamo
in italiano in questa frase. la parola SENS (
difficile,con S finale, è scritta correttamente)
Esempio 4
1)salut je suis une fille.
2)je suis de tallie moyenne.
3)je me sens un cheval.
4)il etait un fille grand avec le cheveux co rt ,blond .
5)no ,je s pas un garçon.
6)j' abite a livourne.
7)je vourre etre in ma maison.
8) giulia&alina&camilla. Sont mes amies
9)ma co leur prefere est le ros .
11)le temp est ensoleille.
12)..la vita strana di virginia.. Mon film
13)ma vite est stressant ,contènt..
14)le pais nel mond .
15)irene
•
J'ai souligné vos erreurs, savez vous les corriger?
In quest’esempio si fa leva sull’autocorrezione in
una prima fase.
Molti degli errori derivano nettamente da una
interlingua (“je vourre / io vorrei),o(“ma vite
est stressant ,contènt.).
Un altro errore ( pais ) viene dallo spagnolo,terza
lingua studiata.
In una fase successiva ,l’insegnante ricorregge e
confronta con l’alunno la versione precedente.
Laddove non c’è autocorrezione interviene e
COMUNQUE propone attività e/o esercizi
individualizzati di correzione/autocorrezione.
LA PEDAGOGIA DELL‘ ERRORE NELL’
INSEGNAMENTO DEL FRANCESE
Nella realtà italiana, il Consiglio di Classe ricopre un ruolo importante
nella definizione di strategie comuni
L’insegnante di L2 potrà anche utilizzare altre strategie finalizzate
all’ « anticipazione » dell’errore, per esempio :
·
invitare gli alunni a rileggere il proprio elaborato, focalizzando la
propria attenzione, di volta in volta, su una determinata struttura;
·
rileggere l’elaborato, frase per frase, partendo dal fondo : ciò
faciliterà il reperimento di alcuni tipi di errore, non essendo lo
studente condizionato dal senso.
Comunque, di fronte all’errore, l’atteggiamento dell’insegnante sarà
sempre volto a valorizzarne l’ aspetto formativo, come fase
necessaria di un apprendimento in cui l’alunno avrà un ruolo
centrale ed attivo.
Queste riflessioni, lungi dall’essere esaustive, vengono proposte come
pista di lavoro destinata a valorizzare il momento della correzione
dell’errore .
Lo scopo è quello di eliminare la sensazione di fallimento che l’alunno
potrebbe provare e fargli capire che l’errore rappresenta il punto di
partenza per nuovi progressi.
PEDAGOGIA DELL’ ERRORE
ALLO SCRITTO
• MODALITÀ DI AUTOCORREZIONE:
Al momento della correzione di una verifica scritta formativa (esercitazione
scritta senza l’assegnazione del voto) , l’insegnante si limiterà a sottolineare
l’errore commesso dall’alunno senza proporne la forma corretta, ma indicando – a
margine della riga corrispondente – il tipo di errore, utilizzando un codice stabilito
e conosciuto dall’allievo (es : art. per articolo ; verb. per coniugazione verbale ,
ecc.) .
La prova con tali indicazioni sarà consegnata all’ allievo che provvederà da solo (o
in un piccolo gruppo), ma sempre sotto la guida dell’ insegnante, a trovarne la
forma corretta corrispondente.
Nel caso di una verifica sommativa, l’insegnante potrà decidere se mettere
ancora in atto la medesima strategia o limitarsi alla correzione e alla valutazione
della stessa.
docente avrà cura, in seguito, di prevedere attività di recupero, curricolare o in
orario pomeridiano, per colmare le lacune principali evidenziatesi nella verifica
sommativa
• Una griglia di correzione ( vedi modello
allegato) potrebbe essere compilata dal
professore e dall’alunno al fine di ottenere
una visione d’insieme degli obiettivi
raggiunti e dei punti deboli su cui lavorare
ulteriormente.
• Ciò renderebbe l’alunno più consapevole
del proprio processo di apprendimento.
• Questa griglia potrebbe ugualmente
essere d’aiuto all’insegnante in occasione
dei colloqui coi genitori.
Exemple de grille de
correction :
(in questa griglia possono
essere raccolte le più frequenti
interferenze )
PEDAGOGIA DELL’ ERRORE ALL’
ORALE
• LETTURA
• Nel caso di attività di lettura ad alta voce, l’uso del
laboratorio linguistico potrebbe facilitare la correzione
dell’errore : gli alunni potrebbero leggere
individualmente un testo e registrare la loro produzione.
• In un secondo tempo, si potrebbe passare all’ascolto di
quanto registrato per la correzione collettiva o a coppie,
sempre sotto la guida dell’insegnante.
• Per questa attività si presuppone che nella classe ci sia
un clima di collaborazione e di rispetto.
PRODUZIONE ED INTERAZIONE
Nel corso di una breve produzione orale da parte di un alunno, si potrebbe
prevedere l’intervento di un allievo - intervento spontaneo o indotto
dall’insegnante, con un gesto, uno sguardo o una semplice parola - con
l’intento di correggere l’errore .
Prevedendo l’uso del laboratorio linguistico, si potrebbe proporre la
registrazione di « jeux de rôle » e passare alla correzione, secondo le
modalità già proposte per la lettura.
Nel caso di un’esposizione più articolata, sarebbe invece più opportuno che il
professore e gli alunni intervenissero alla fine della produzione, in modo da
evitare che l’allievo perda il filo del discorso.
L’insegnante e/o alcuni alunni avranno annotato gli errori più significativi e
ricorrenti su cui successivamente procedere a revisione.
Talvolta, alcuni errori nella produzione possono essere causati da un’ erronea
comprensione del testo, per cui è essenziale che l’insegnante aiuti l’alunno
a ritornare sul medesimo per comprenderne il significato, attraverso una
rilettura o riascolto, domande mirate, ecc.
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