Gennaio 2012 Edizione N°1 Noi Scuola 1 Fashion Victims 18 Oltre il confine 3 Posta del...Pancreas 19 Noi Mondo 20 Intervista Doppia 4 Cannocchiale scientifico 9 Creepypasta Sport 11 Oroscopo 23 Elicona 12 21 NoiScuola I sindacati proclamano sciopero: Cagliari è invasa dai manifestanti Venerdì 11 novembre CGIL, CISL e UIL hanno proclamato uno sciopero generale di tutti i lavoratori e gli studenti della regione contro la crisi economica, le politiche del governo e della regione. Si è tenuta una manifestazione popolare che ha attraversato la città di Cagliari da Piazza Giovanni XXIII fino a Piazza Jenne. Oltre 60.000 persone di tutte le età hanno partecipato al corteo chiedendo un Piano di Rinascita della Sardegna, che sia fondato su uno specifico programma di aumento dei posti di lavoro soprattutto dei giovani e delle donne. Erano presenti alla manifestazione anche 200 studenti circa delle varie scuole di Olbia grazie ai pullman che ci sono stati messi a disposizione dalla cgil per partecipare. I cori più frequenti sono stati: "noi vogliamo un futuro” e “questa crisi non la paghiamo noi". Noi siamo il 99% della popolazione e vogliamo contare quanto quell'1% che ci governa e che fa pagare a noi i propri errori! I commenti dei sindacati nei giorni successivi sono stati molto positivi definendo questa manifestazione una delle meglio riuscite degli ultimi trent’anni sia per quanto riguarda la partecipazione sia per l'organizzazione. Zaira Daldosso IVA NoiScuola Questa Crisi (NON) la paghiamo noi Libertà di studio per tutti, non divincolato dalle possibilità economiche delle famiglie. Anche i figli di operai e casalinghe hanno il diritto di poter intraprendere carriere da professionisti. Stanno tagliando le strade a noi giovani che siamo il futuro; dovremmo essere stimolati dallo stato da borse di studio come accadeva una volta, altrimenti quanti saranno i dottori, gli architetti o gli ingenieri che lavoreranno in un futuro non molto lontano? In media un operaio guadagna 1500 euro al mese. Magari questo ha più figli e la moglie non lavora. Dove sono i soldi per pagare gli studi dei figli? Eppure questa è una situazione molto comune nella nostra società. Noi ci rivolgiamo al nostro governo e chiediamo dove vanno a finire le tasse che paghiamo? Ci domandiamo come diavolo si è ridotto l'intricato sistema burocratico da cui dipendiamo se non fornisce aiuto neanche a noi giovani? Come mai le scuole cadono a pezzi? Solo quest'anno siamo venuti al corrente che l'ingresso principale del nostro istituto ha un'alta possibilità di crollare; noi studenti allora ci domandiamo se anche altre aree dell'edificio abbiano la possibilità di crollare da un momento all'altro, per non parlare della pioggia che entra nella palestra. Non è possibile che uno studente debba avere paura di entrare nella propria scuola! Per assurdo il liceo artistico di Olbia manca sempre di materiale che deve essere fornito direttamente dalle famiglie. Queste sono le idee che vengono proiettate dalle urla di rabbia degli studenti di tutta italia. Queste sono le idee che hanno riunito i giovani di Olbia a protestare per una causa comune. Abbiamo gridato e sventolato bandiere e striscioni da piazza Crispi sino al comune, ci siamo seduti sulla strada bloccando il traffico sperando che qualcuno accogliesse le nostre urla e facesse il primo passo per cambiare qualcosa. Syama Rayner II B Oltre il confine Comenius Chissà se questa settimana i Mossini hanno notato un po’ di movimento a scuola… sempre che i vostri occhialoni ve lo abbiano permesso ! Beh per chi non se ne fosse accorto questo mese è toccato alla nostra scuola ospitare il progetto europeo del Comenius ! I ragazzi provenienti dall’Austria, dalla Turchia e dall’isola di Réunion sono stati ospitati da alcuni nostri compagni ed hanno passato una settimana assieme. Sono state organizzate molte attività interessanti, dalle escursioni in canoa ai “giochi senza frontiere”, dalla visita a La Maddalena ad un mini party in aula magna. Ho partecipato in parte a questo progetto come fotografa per conto del giornalino e posso confermare che si tratta di una bellissima ed intensa esperienza; è particolare la sensazione che si prova nel ritrovarsi tra ragazzi turchi e austriaci che si sfidano in una gara di scioglilingue nella propria lingua madre, o sentire Francesi che farfugliano qualche parola in gallurese. Beh, ammetto di provare un po’ (molta) invidia per i ragazzi che partecipano e che a loro modo si saltano una settimana di lezione. Per una volta ritengo giusto ringraziare le professoresse Ricci, Cubeddu, Mancini, Atzori ed Allegretta. Vorrei concludere chiedendo alle autorità di essere presenti nella vita scolastica quotidiana e non solamente quando c’è qualche progetto europeo. Valentina Lambruschi III S NoiMondo Se i beni sono i miei, perchè dichiararli? In questi mesi si è tanto parlato dei problemi dell’ Italia. Siamo stati bombardati da pessime notizie e probabilmente molti di noi hanno preso coscienza dell’ instabile situazione in cui si trova il nostro futuro. Noi giovani ci siamo visti tracciare davanti una strada un po’ tortuosa, ora dobbiamo solo sperare di trovare un lavoro che faremo poi praticamente fino a quando non ci cadrà la dentiera da bocca. Se dovessimo iniziare a trattare di come si è arrivati a tutto ciò dovremmo disquisire per ore e ore ma per adesso parliamo solo di una delle cause di questa nostra traballante situazione economica : l’evasione fiscale. Come mostra una delle ultime campagne pubblicitarie del ministero dell’economia e delle finanze l’evasione fiscale è un fenomeno che danneggia e logora l’economia di un paese. Scoprire chi si macchia di questo reato non è certo cosa semplice, spesso dopo lunghe indagini viene alla luce che il più insospettabile evade le tasse da anni. Questo è successo da poco a Venezia, una coppia di anziani poverissimi avevano dichiarato al fisco nel 2010 lui 5 euro e lei 1 euro. Un fatto del genere potrebbe essere giudicato come un esempio di estrema povertà, viene da indignarsi pensando a questi due vecchietti bisognosi che vivono praticamente di nulla, abbandonati a loro stessi magari,infreddoliti dall’inverno che arriva mentre nella loro vecchia casa vedono aumentare giorno dopo giorno la loro miseria. Peccato che il quasi settantenne avesse omesso di inserire nella dichiarazione dei redditi i 65 milioni di euro che aveva guadagnato vendendo 180 ettari di terreno. Il nostro anziano ma arzillo protagonista insieme alla consorte erano a capo di due aziende immobiliari lussemburghesi che si occupavano del loro cospicuo patrimonio senza essere tassati. A carico dei coniugi sono stati constatati redditi omessi per almeno 26 milioni di euro e corrispondenti imposte per oltre 11 milioni. Altro che poveri e miseri, la coppia viveva benissimo e senza farsi mancare nulla, architettando questa truffa allo stato si era assicurata una pensione da re. Infondo chi mai avrebbe potuto sospettare di loro? Evadere le tasse non è solo fregare il fisco, non è un insieme di astuzie e di accortezze per meglio utilizzare il proprio patrimonio; evadere le tasse è non fare il buon cittadino, è tradire l’intero stato,è non permettere a un ospedale di avere un piatto di pasta in più da dare, è non dare a un bambino la possibilità di avere la carta igienica nel bagno della scuola, è usufruire dei servizi senza contribuire a mantenerli in vita. Chi ruba viene detto “ladro” e oltre che dalla giustizia viene anche condannato dalla società, chi evade non è di certo da meno, solo che invece di ladro viene chiamato in altro modo. “Piove sul giusto e piove anche sull'ingiusto; ma sul giusto di più, perché l'ingiusto gli ruba l'ombrello” Cit. Lord Bowen Alessandra Spano 4Suesta NoiMondo La crisi che ci ha tolto il lavoro Il termine “Crisi” sta diventando una delle parole più utilizzate e frequenti nel linguaggio comune. Ne sentiamo parlare in televisione, nei giornali e alla radio ogni giorno,alcuni affermano che non si vedeva un situazione economica così lacerante per le nazioni industrializzate dal lontano 1929, anno in cui avvenne il crack finanziario di Wall Street che mise in ginocchio l'economia mondiale. Paradossalmente sono proprio loro, le banche o meglio il sistema finanziario mondiale che ci hanno portato a questa situazione di degrado. Tutto partì da quel piccolo e sperduto paesello fra l’oceano atlantico e il pacifico che noi comunemente definiamo STATI UNITI D'AMERICA. Le banche americane,infatti, avevano fatto diventare una pratica comune la cessione di mutui per l’acquisto di immobili a persone che erano chiaramente impossibilitate ad estinguere il debito,detto in parole povere: prestavano soldi a chi non avrebbe mai potuto restituirglieli. Questo tipo di pratica si era così tanto diffusa che i suddetti crediti avevano addirittura acquistato la denominazione di mutui subprime o NINJA ( No Income, No Job or Asset = Nessun Reddito, Nessun Lavoro stabile o Garanzia Finanziaria). La goccia che fece traboccare il vaso fu l'aumento sproporzionato dei tassi d'interesse di un mutuo, ovvero i soldi che il debitore si impegna di pagare in più oltre al debito iniziale. Infatti i debitori vennero incolpati di aver richiesto prestiti troppo alti , pur essendo consci di non poterli soddisfare , ma la verità è ben diversa: chi chiedeva del denaro in prestito alle banche sapeva che il tasso d'interesse era talmente basso che pur trovandosi in una situazione economica non proprio fortunata avrebbe potuto colmare tranquillamente il suo debito, peccato che le banche aumentarono il tasso d'interesse e moltissime famiglie non riuscirono più a restituire il denaro ottenuto in prestito. Il problema principale sta nel fatto che la politica non si è mai veramente preoccupata di regolamentare il sistema bancario e finanziario delle varie nazioni e di limitare l'influenza delle banche. Da circa 300 anni le Banche Centrali hanno eroso ai singoli Stati il potere fondamentale di emettere la moneta come la BCE Europea) o la statunitense Federal Reserve che, celandosi sotto la parvenza di istituzioni pubbliche, sembra che curino gli interessi dei soli gruppi privatistici. Ad esempio il 17% del capitale della BCE è gestito dalla Banca d’Inghilterra.. La banca d'Inghilterra?! Ebbene si, una delle poche nazioni che non ha voluto adottare la moneta unica e che quindi con l'euro ha davvero poco a che fare gestisce parte della Banca centrale Europea. In ogni caso queste banche, tramite quello che viene definito il monopolio della massa monetaria, hanno la capacità e, volendo, il potere di indebitare interi Paesi, modificando il tasso di interesse dei prestiti fatti alle altre banche commerciali, influenzando, a loro volta, i tassi di interesse relativi ai prestiti fatti ai cittadini. Noi Italiani, stranamente, ci rimettiamo forse più di altri. Infatti un eventuale aumento del valore dell'euro sfavorirebbe le altre monete come il Dollaro e la Sterlina. Certo, l'aumento del valore della nostra moneta dovrebbe favorirci , se non fosse NoiMondo La crisi che ci ha tolto il lavoro per il fatto che la maggior parte delle banche italiane ha investito nei gruppi bancari anglosassoni. Ergo se l'euro va bene l'Italia ci rimette dal momento che ha puntato su banche che utilizzano dollaro e sterlina, se l'euro va male l'Italia ci rimette dal momento che la nostra moneta varrebbe meno di altre. In conclusione per porre fine a tutto questo è necessario partire dalla radice del problema,cioè da un apparato bancario malato che deve essere assolutamente riformato. Bisogna però evitare che ci si affidi ad un piano che riproponga i vecchi schemi, facendo sì che si cambi davvero questo sistema sbagliato che ci sta portando alla rovina. Alcuni esperti affermano che questa crisi finirà presto, altri che al contrario sarà una lunga odissea. Non si sa chi abbia ragione o meno, fatto sta che noi giovani siamo i più penalizzati. Infatti presto ci ritroveremo con un diploma o una laurea in mano che non avranno alcun valore e la garanzia di un lavoro fisso resterà una semplice utopia. Federica mariani IV A La guerra degli Indignados Recentemente le strade e le piazze di Roma, Atene, Madrid, Londra, Berlino e Parigi sono state occupate dai combattivi indignados. Migliaia di studenti, cassaintegrati, disoccupati, pensionati si sono uniti tutti in piazza con un unico intento: la protesta contro la crisi economica mondiale. Lo scopo del movimento è quello di ottenere lavoro e reddito per tutti, il diritto all’abitazione, l’aumento della tassazione sui grandi patrimoni e sulle banche, una maggiore apertura all’immigrazione e prospettive reali per il futuro dei giovani. Non mancano tuttavia le critiche nei loro confronti; alcuni sostengono che le loro iniziative non siano del tutto pacifiche e non conducano a nessun risultato concreto: predicano bene e razzolano male. Loro controbattono dicendo che senza una protesta reale non si arriverà mai ad una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica, ovvero ad un nuovo modello di rappresentanza; affermano: “nessuno ci rappresenta, il sistema istituzionale è in crisi, non siamo una merce nelle mani dei banchieri e dei politici!”. Nonostante la strada da percorrere sia ancora lunga, nonostante le richieste siano tutte diverse tra loro, questo movimento è quello che maggiormente incarna il sentimento generale di malessere contemporaneo. Giada Bazzu II D NoiMondo Con le mani non è meglio amare? Con le mani non è meglio amare? Così inizia lo spot creato dall’associazione “ Prospettiva Donna” in ricorrenza del 25 Novembre, giornata conto la violenza sulle donne. Noi del giornalino del Liceo Mossa di Olbia abbiamo partecipato ad una riunione con le rappresentanti di questa associazione che ogni giorno si batte per difendere le donne che subiscono abusi e maltrattamenti da parte di altri uomini. Innanzitutto possiamo dire che c’è molta disinformazione su questo argomento poiché spesso i media celano i fatti facendoli sembrare casi di seconda importanza, quando in realtà questo fenomeno si sta propagando nella società attuale a grande velocità. Le principali vittime di abusi, sessuali o no, sono i giovani, ragazzi costretti spesso a mantenere il segreto su tali violenze e che vivono nel terrore che ogni giorno possano subirne di nuove. Non parliamo solo di violenza sulle donne, parliamo anche di bullismo, di stalking,cyber-stalking e di pedofilia. Specialmente il cyber-stalking si sta, purtroppo, diffondendo a vista d’occhio grazie ai nuovi social network dove le vittime vengono attirate in chat dagli aggressori. Si passa da normali conversazioni a invio di foto inquietanti e minacce alle vittime. La maggior parte dei casi di stalking è avvenuta alla fine di un rapporto di coppia. Gli stalker non sono persone con particolari malattie mentali, sono persone apparentemente come noi ma che hanno questa ossessione e che non riconoscono di averla, ma essi possono essere aiutati con delle terapie fatte dall’osservatorio dello stalker, un centro in cui vengono curati e riportati ad una vita normale. La violenza di questo tipo, che prende il nome di violenza di genere, non è causata dalle differenze sociali o economiche, colpisce chiunque indistintamente, per questo è doveroso conoscere tali fenomeni e prepararsi a difendersi da essi. C’è di più, non sono solo le vittime i bersagli degli aggressori, lo sono anche coloro che cercano di aiutarle in qualche modo o che tentano di denunciare o rintracciare gli assalitori. Insomma, subire una violenza simile è un’esperienza che segna in maniera indelebile la vita delle persone che subiscono tali abusi. Se vi capitasse di venire a sapere che una persona a voi cara ha subito violenze simili, non esitate a rivolgervi a chi di dovere e informatevi,in modo da poterla aiutare ad affrontare questa cosa. Manuel Guspini VT NoiMondo Genova nel caos Crisi, così si apre la visuale a questo grande mondo. Una crisi non più solo finanziaria ma che travolge anche la natura, che a poco a poco si ribella. Dopo i disastri in Abruzzo e Giappone anche Genova viene travolta dalla distruzione. Un’ondata di maltempo, il cinque novembre, si abbatte sulla città. Trecento millimetri di acqua in poco più di dodici ore. Tuoni, fulmini e raffiche di vento hanno contribuito a far straripare fiumi e torrenti, così da trasformare le strade del capoluogo in strade di acqua e fango provocando un vero e proprio disastro. Le persone perdono le speranze. Una proprietaria d'albergo, la quale ha subito forti danni dalla prima alluvione dichiara :"L'assicurazione non pagherà, sostengono che non siano danni provocati da fattori ambientali". Possibile che pur di non tirare fuori soldi si dichiari il falso? Pensiamo più al denaro che alle vite umane? Sono sei i morti accertati. Tante case perse, disperazioni che riempiono le strade. Ora il caos. Giovanna Manunta II B Intervista Doppia Intervista Doppia: Jen Jackson e Blake Pugh INTERVISTA A CURA DI: Valentina Lambruschi IIIS & Giorgia Marongiu IIIT Nome Jen Jackson Blake Pugh Data e luogo di nascita 28 luglio 1993 Bend, Oregon, USA 19 giugno 1995 Crossville, Tennessee, USA Genere musicale preferito? Rock Indie Rock Che genere di letture preferisci ? Classici e Diari di viaggio Mistero Sport ed hobby in America ? Pallanuoto, campeggio e kayak Football Americano Sport ed hobby attuali ? Yoga, nuoto Rugby Partecipi a qualche attività extrascolastica ? Come mai hai deciso di trascorrere un anno in Italia? Giornalino Si, il corso di italiano Voglio viaggiare, amo viaggiare e voglio imparare una nuova lingua, mi interessa la storia degli altri paesi..e mi piace il vino ! Mia sorella è stata in Francia per 6 mesi, ha stretto molte amicizie e si è trovata bene dalla famiglia che l’ha ospitata così ho deciso di provare la stessa esperienza Eri mai stato in Italia prima? No No Sei contento di essere capitato in questa città? Com’è Olbia rispetto alla tua città? Si, è unica. Si Diversa da quella in cui sto in America. Più piccola (dice: “schifo !”), molto diversa ed ospitale Qual è la tua materia preferita ? Storia e Letteratura , soprattutto latina. Storia E quella che odi ? Matematica Biologia Intervista Doppia Intervista Doppia: Jen Jackson e Blake Pugh Come trovi il tuo orario scolastico attuale rispetto a quello americano? In America il sabato non si va a scuola, ma gli altri giorni rimaniamo a scuola anche il pomeriggio, il numero delle ore risulta essere lo stesso. In America non vado a scuola il sabato ed esco ogni giorno alle 14.30 Qual è il professore che ti sta più simpatico? Prof. Sechi, perché mi aiuta con l’orario. Prof. Carboni Trovi difficile imparare l’italiano? L’avevi già studiato? Si, è molto diverso dall’inglese ma l’avevo già studiato a scuola Si è molto difficile, non l’avevo mai studiato prima d’ora Cosa ti aspetti da questa esperienza ? Parlare italiano e conoscere una cultura diversa Imparare l’italiano, avere molti amici e imparare a cucinare. Come ti stai trovando con la famiglia che ti ospita ? Bene, sono simpatici. Benissimo Ti manca la tua vita americana? Si, soprattutto la mia famiglia, gli amici ed i miei cani Jake e Rozzi Si, la mia famiglia, gli amici e la mia ragazza. Trovi molto diverse le abitudini italiane da quelle americane? Si, la vita in Italia ha un ritmo lento, in America è tutto più frenetico. Si, qua il ritmo di vita è più tranquillo (“Relax !”) Che rapporto hai con l'altro studente straniero? Ci conosciamo, ma non abbiamo molti rapporti. Siamo amici Si molto molto Ti piace il cibo italiano? Mi piace molto. Ammettilo, la nostra scuola è un po’ noiosa! Vero? No, anche se in America pratichiamo più sport. Fai un saluto in inglese.. See you later alligator, in a while crocodile. Ciaaaaao a tutti !! ed ora in italiano ! No, non è vero, solo inizialmente perché non capisco la lingua Cheers Mate ! Ciao amici…Bella socio ! Tutto Sport Marco Simoncelli: una leggenda, un mito! Non voglio fare il solito articolo che tutte le riviste hanno fatto, voglio solo dedicare qualche riga a questo pilota, a questa persona fantastica. Molti di voi avranno già criticato me e molti appassionati del GP con la frase: "Tanto non lo conoscevano, è impossibile che gli dispiaccia veramente". E invece io vi dico il contrario: tutti gli appassionati si affezionano ai piloti, ma Simoncelli era diverso, almeno sotto i nostri occhi, forse perchè era il portacolori italiano, forse per la sua "follia" in pista e la sua voglia di combattere che, purtroppo, lo hanno portato alla morte. Ricordo ancora il suo sorriso sulla griglia di partenza a Sepang, mentre con i miei amici aspettavo quella vittoria nella classe regina che non è mai arrivata. Ma SIC con il suo atteggiamento fuori e dentro la pista aveva già vinto, aveva vinto su di noi, ed è cosi che voglio ricordarlo, umile e folle sempre con il sorriso stampato sul volto. Con amore estremo ed estremo amore Marco Simoncelli è salito sul podio più alto, scrivendo, senza volerlo, una delle pagine più drammatiche e commoventi della nostra Italia. Marco è volato in cielo, in punta di piedi, neanche un’esitazione, un avvertimento, un urlo, perché stavolta da lassù gli è stata commissionata la sua ultima corsa. Francesco Solinas IIF (1987-2011) Elicona Dieci piccoli indiani “Dieci Piccoli Indiani” è un opera di alta scuola della maestra del giallo Agatha Christie. La storia non presenta un vero e proprio protagonista, ma dieci personaggi di identica importanza, invitati nella villa di un misterioso milionario a Nigger Island, ”L’isola del Negro”, così chiamata per la forma delle sue coste. Una volta arrivati, i dieci si troveranno intrappolati nell’isola, esiliati dal mondo, e braccati da un’entità misteriosa; verranno infatti accusati, attraverso una registrazione, di imperdonabili reati. Durante il loro soggiorno sull’isola,gli invitati si troveranno vittime di un macabro schema di delitti, arrivando alla conclusione che uno di loro abbia tramato fin dall’inizio per uccidere gli altri nove. È un pezzo pregiato, che ho scoperto per caso e quasi per noia, e non mi ha assolutamente deluso. La caratterizzazione psicologica dei personaggi è resa perfettamente, dando precisa idea al lettore dei sentimenti che animano i protagonisti man mano che l’intreccio continua, e il lettore difficilmente riuscirà a non appassionarsi alla causa dell’uno o dell’altro, vedendo i propri sospetti e le proprie idee crollare come una serie di castelli di carte fino al particolarissimo, ma non certo deludente, finale. Classico da non perdere per gli appassionati, consigliato anche a chi voglia avvicinarsi al genere per la prima volta. Imperdibile. Davide Ferrando, V°A Elicona Halo Combat Evolved Anniversary Halo Combat Evolved Anniversary é il remake di Halo Combat Evolved titolo uscito nel Novembre del 2001, in esclusiva sulla neonata console di casa Microsoft: Xbox. Come suggerisce il nome, Halo Combat Evolved Anniversary é un titolo che nasce per celebrare il 10° anniversario della saga, che ci riporta indietro nel tempo sulla fantomatica installazione 04, ovvero "Halo", un planetoide artificiale simile alla Terra a forma di anello che orbita intorno ad un gigante gassoso. Halo Combat Evolved Anniversary ci fa rivivere la campagna del primo titolo rilasciato da Bungie, che ha lasciato il marchio in mano a 343 Industries, Software House creata da Microsoft appositamente per il brand. Nel 2552 l'umanità si ritrova con le spalle al muro dopo che il Covenant, una coalizione di razze aliene, ha dato la caccia alle colonie umane radendole quasi tutte al suolo una dopo l'altra. Ultima fra queste vi é la colonia del pianeta Reach, dal quale una nave militare del UNSC, (la forza militare che si oppone alla minaccia aliena), la Pillar Of Autumn, tenta la fuga effettuando un salto iper-spaziale impostato su coordinate apparentemente casuali. La Pillar of Autumn così facendo si ritrova d'innanzi ad Halo, e nuovamente davanti alle navi Covenant che avevano nel frattempo inseguito i fuggitivi e che adesso tentano un abbordaggio alla nave umana. Qui lo Spartan John 117, più noto come Master Chief si fa largo fra gli alieni invasori, e insieme al equipaggio superstite si dirige verso le capsule di salvataggio per tentare un disperato atterraggio di fortuna sulla superficie dell'anello. Una volta arrivate su Halo le truppe dell'UNSC, tentano di riunirsi per organizzare una resistenza contro le truppe Covenant che hanno invaso l'anello e continuano imperterrite a dargli la caccia. Presto si verrà a conoscenza del interesse dei Covenant verso Halo, da loro considerato una sacra reliquia, costruita millenni prima da una razza aliena arcaica estintasi misteriosamente,i Precursori,i quali hanno lasciato molteplici reliquie in giro per la galassia, venerate e collezionate dagli alieni. Le truppe dell’UNSC si ritroveranno faccia a faccia contro un antica minaccia che ha causato 100.000 anni fa la scomparsa dei Precursori, i Flood, esseri parassiti dalla conoscenza condivisa, che si moltiplicano infettando le specie senzienti iniettando spore che trasformano le vittime in forme Flood più complesse, acquisendone cosi non solo il corpo ma anche i ricordi e le conoscenze. Il gioco Il gameplay é identico a quello che ci é stato proposto nel 2001. La 343 Industries ha ridato vita al titolo, reinventando la grafica donandogli texture attuali, dai colori molto brillanti e chiari e dando maggior spazio al dettaglio, rendendo i paesaggi molto più vivi. Pure la colonna sonora é stata rivista, apportandogli diverse piccole modifiche, e per ultimi ma non meno importanti gli effetti sonori delle armi che sono stati nuovamente registrati. Volendo Elicona Halo Combat Evolved Anniversary é possibile tornare alla grafica del titolo originale tramite il pulsante Back, lo stesso vale per la colonna sonora che può essere cambiata tra l'originale e la rimasterizzata dal menu delle opzioni. Vengono reintrodotti i terminali, già visti in Halo 3 e in Halo 3 ODST. I terminali ci raccontano della vita del guardiano di Halo 343 Guilty Spark, un intelligenza artificiale robotizzata a custodia dell'anello per conto dei suoi creatori. Le sue vicende a detta di 343 Industries aprono la scena alla trama di Halo 4, la quale uscita é prevista per la fine del 2012. Nella confezione sono presenti pure diversi codici riscattabili sul Xbox Live.I codici ci daranno accesso a un nuovo Map Pack del multiplayer di Halo Reach, composto da 7 mappe prese direttamente tra Halo Combat Evolved e Halo 2, anch'esse riviste e aggiornate dal punto di vista grafico. Nel caso non si disponga del disco di Halo Reach, possiamo accedere al gioco online da Halo CE Anniversary e godersi le 7 mappe su un elenco partite apposito. Nonostante il duro lavoro del team di Microsoft, emergono ancora diversi difetti come alcune pose "legnose" dei personaggi lungo i cortometraggi o le voci che arrivano in ritardo durante i dialoghi. Tirando le somme Halo Combat Evolved Anniversary si é rivelato una piacevole sorpresa, riportandoci indietro nel tempo e facendo vivere la prima avventura di Master Chief, a chi non ha potuto. Nonostante il gameplay non sia cambiato, e siano presenti piccoli difetti, il gioco in se é un ottimo prodotto, e il prezzo di 40 euro lo rende un gioco a portata di mano. Nonostante tutto, i novizi dovrebbero tenere a mente che il gioco essendo un remake piuttosto fedele, non introduce in alcun modo lb e meccaniche degli FPS attuali. Valerio Giaccio 3E Il nome del vento Così si chiama il primo libro della trilogia "Le cronache dell'uccisore del re." Di Patrick Rothfuss. Il primo libro narra di Kvothe conosciuto per le sue innate abilità di arcanista, musicista e avventuriero. Esso si nasconde sotto il falso nome di Kote e per continuare a vivere inizia a gestire una locanda. Purtroppo un giornalista gli svela di aver capito la sua identità, costringendolo così a raccontargli la sua vera storia. Esso perse i genitori nella sua infanzia per via di una canzone scritta dal padre, continua il suo viaggio per sopravvivere e capire perché tutta la compagnia è stata uccisa. Iniziano così le avventure di Kote, tra avventure in luoghi con esseri mitologici e la ricerca della verità. Il libro riesce a far entrare in sintonia il lettore con il personaggio. Riesce davvero a trasportarlo e a fargli immaginare luoghi unici e fantastici. Lo consiglio sopratutto a chi ama il fantasy e a chi non riesce a resistere a un buon libro. Giovanna Manunta IIB Elicona Tutti i numeri del sesso Roderick Blank è bello, elegante e sicuro di sé. Soddisfatto della sua vita, sotto ogni punto di vista. Per completare la sua esistenza decide di sposarsi con una donna altrettanto perfetta, ma senza esserne convinto. Ad alimentare i suoi dubbi gli viene inviata una strana e-mail (senza mittente) contenente 101 nomi di donne. Rod conosce solo i primi ventinove nomi della lista: le donne con cui è andato a letto. Nell’elenco, infatti, non compaiono solo le conquiste del passato ma, anche quelle del futuro. Uno scherzo, un regalo del cielo o un oscuro presagio? L'ultimo nome della lista è quello di una serial killer che i media hanno soprannominato Death Nell. Chiunque faccia sesso con lei poi cade in un misterioso coma. Il film, che inizia come una normalissima commedia sentimentale, durante la vicenda, si trasforma in una black-comedy sull'imprevedibilità dell'amore, sul sesso, sulla fatalità degli incontri. Nella quale il nostro scapolo d’oro diventa dall'uomo più fortunato del mondo, un nevrotico sessuomane, condannato ad una vita affettiva pianificata momento per momento, senza più sorprese né corteggiamenti, alla quale pur opponendosi con impegno non può sfuggire, mentalmente e fisicamente schiavo di un foglio di carta. Anche volendo, infatti, non può rifiutare nessuna delle donne presenti sulla lista e quelle non presenti non potranno che essere più di semplici amiche. Un imprevedibile finale a sorpresa completa una spassosa storia di cento minuti di risate spacca viscere dai risvolti inaspettatamente romantici che sintetizza con una gradevole ironia la triste formattazione del romanticismo ai sesso-centrici e tecnologici giorni d’oggi. A dirigere questo demenziale capolavoro il sceneggiatore Daniel Waters, lo stesso che nel 1989 ha lanciato la protagonista Wynona Rider che in questo film interpreta in modo convincente la psicopatica dark-lady Death Nell. Un super attraente Simon Baker ci regala invece l'esilarante interpretazione di Roderick Blank. Marina Loddo ID & Beatrice Sanna ISUB Elicona Noel Gallagher's Hight Flying Birds Prima di parlare del disco, riassumiamo un po’ il progetto solista che, l’ex Oasis, Noel Gallagher ha voluto tirar su. Dopo lo scioglimento degli Oasis e le varie frecciatine lanciate tra lui e il fratello Liam, son nati gli Uccelli che Volano Alto, alias High Flying Birds. Questo particolare nome ha origine da un’ ispirazione che The Chief (appellativo di Noel dato dai fan degli Oasis) ha avuto mentre ascoltava una canzone di Elton John. Ma voleranno veramente alto questi uccelli? Si, volano alto e si vede, almeno per ora. Il successo è arrivato fin dall’inizio, già con l’uscita del primo singolo, The Death of You and Me. Navigando su Internet, abbiamo notato numerose recensioni positive, nelle quali tutti acclamano il ritorno del cantautore forse più talentuoso degli ultimi vent’anni. La reazione dei vecchi fan dell’ex Oasis è stata se non positiva, addirittura esagerata. Tutto esaurito nelle prime due date irlandesi a Dublino in sei minuti non è cosa da poco. Anche i fan italiani hanno risposto con entusiasmo all’annuncio della prima data qua nel Belpaese, facendo sold out in venti minuti scarsi. Per quanto riguarda l’album, scordatevi il rock n’ roll alla Oasis, Hight Flying Birds racconta la storia di due innamorati, che cercano di fuggire dal posto schifoso in cui vivono. Lo fanno, ma si rendono conto che stavano meglio dov’erano, e cercano una soluzione. Riassumendo, le tematiche del disco sono amore, fuga e appartenenza, raccontate in dieci tracce fini e passionali. Sappiamo che Noel non è un rivoluzionario, ne un mago della chitarra però quando si impegna a fare le cose le fa sempre bene. Un cd colmo di ballate, chitarre ritmiche da vero e proprio pop,pochi assoli,testi come sempre orecchiabili e innovazioni nel campo della tastiera,trombe ecc. Il primo singolo estratto dall’album è la canzone “The Death Of You And Me”, che il pubblico ha apprezzato sin dall’inizio ma descritto come una canzone dove di nuovo c’è poco .Questa canzone ci ricorda una marcetta con suoni retrò di trombe e pianoforti,con una dose di folk che rende più maturo il tutto. La struttura è la tipica alla Noel: intro, strofa, ritornello,strofa,ritornello e solo. Elicona Noel Gallagher's Hight Flying Birds Il secondo singolo è “Aka…What A Life!” che rende l’atmosfera più elettrizzante con un ritmo travolgente della batteria e il ritorno della voce in falsetto. The Chief per scrivere questo brano si ispira al famoso locale di Manchester “Hacienda” dove nacque il movimento “Madchester” che coinvolgeva band del calibro di : New Order,Happy Mondays,Stone Roses,Inspiral Carpets,Northside ecc. Un'altra canzone che ha colpito i fan è stata “ If I Had A Gun” con il testo sentimentale , cori angelici , un dolce pianoforte che sta sotto e gli accordi fini di un’acustica che in questo album ha dominato. “Aka…Broken Arrow” possiamo dire sia il seguito di “Aka What A Life!”, questa canzone parte con delle rullate di una batteria saltellante seguita da una chitarra ritmica pop che spadroneggia e una tastiera che tiene viva l’atmosfera. Noel con questo cd non ha abbandonato le influenze della sua ex-band , le ha prese e le ha messe in mezzo al minestrone e ci ha servito un piatto per niente banale, da assaporare. Per questo il cd prende un bel 8 , ha fatto un buonissimo esordio nella sua carriera da solista che i fan degli Oasis sperano non duri a lungo e che i litigi tra i fratelli finiscano. La canzone che rispecchia di più l’album a parer nostro è “A Simple Game Of Genius” si perché questo è stato proprio un gioco semplice fatto da un genio della musica, non bisogna per forza fare le cose difficili per essere apprezzati ma bisogna farle bene. Beh che dire, vi consigliamo di ascoltare questo album, The Chief è tornato e si vede! Michele Nieddu IIIA & Fernando Buraggi IIIA Lo sapevi che... E' impossibile starnutire con gli occhi aperti? (... ci state provando?!) Fashion Victims La moda secondo i ragazzi Nel mondo dei giovani ci sono tanti e diversi stili, dai più insoliti e stravaganti ai più comuni. I modi di vestire spesso sono legati alla musica che si ascolta, ci sono dei generi, infatti, che portano a vestirsi come chi li rappresenta, ne sono un esempio il metal, il punk, l’hard rock, il goth. I diversi stili sono basati sugli accessori, ognuno con le proprie caratteristiche. I vestiti nascono dalla necessità umana di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati per poi essere indossati in modo da resistere al freddo. In realtà l'abito assunse anche precise funzioni sociali adatte a distinguere le varie classi sociali e le mansioni amministrative e militari. Il vestiario è rilevante anche nel campo del lavoro, ogni professione ha il proprio obbligo di abbigliamento. Oggi sicuramente ha più importanza perché ormai la gente guarda solo ''l'apparenza'', (e figuriamoci, a chi importa più dell’essere!) e molti cercano di seguire gli stili più gettonati. MA E' GIUSTO SEGUIRE LA MODA??? La moda oggi è diventata un “must”. Per molti giovani è fondamentale seguirla per essere accettati all'interno della società, per altri invece risulta inutile; ritengono, infatti, che ognuno debba avere la propria personalità anche nel vestire. Secondo noi la moda non deve essere un’ossessione ma un modo con cui esternarci e sentirci a proprio agio. Ma purtroppo si è giunti all’ esagerazione, fino a far diventare ciò che indossiamo parte integrante del nostro ego, allora ciò che ci resta da dire è: a moda non è più un optional ma uno stile di vita. Sara Degortes & Valentina Cinus ISUA La posta del...Pancreas Cara ragazza Integillente... Cara Ragazza Integillente, dunque, sono una fedelissima e dedita Belieber ma tutti sono ignoranti e mi prendono in giro. Non apprezzano il mio amore, dicono che non sa fare musica… io provo a difenderlo ma ogni volta mi rispondono male e mi feriscono… Aiuto ._. Belieber 4ever JustinSeiMio<3 Amh… wow, sei proprio una, come dire, “ragazza alternativa”… sarò sincera, probabilmente, anzi, sicuramente sarei tra i primi a prenderti per il fondoschiena v.v … comunque questi sono i tuoi gusti, non quelli degli altri, però se ti senti così ferita vuol dire che la tua integillenza (grazie al cielo!) sta provando a comunicarti di ascoltare gli altri che stanno cercando di metterti sulla dritta via, non lo fanno per cattiveria ma per il tuo bene!!! Poi i gusti sono gusti! Come tu hai i tuoi, gli altri hanno i loro... vabbè se proprio ti piace e ci tieni a essere masochista allora che vuoi che ti dica, credi fermamente nelle tue convinzioni e SEGUI IL TUO CU……ORE <3 :D HeyR-I, sono fantastica ma ho scoperto che il mio ragazzo mi ha mollato per una sciacquetta… è ormai una settimana che mi torturo chiedendomi giorno e notte: PERCHE’???? COS’HA LEI CHE IO NON HO???? CHE MI MANCA???? DisperataPersa ._. NON TI MANCA NIENTEEE! XD sono onorata che tu mi abbia preso per Dio. Mi dispiace deluderti ma non ti posso aiutare perché, guarda un po’? Non conosco nessuno di voi tre ._. in ogni caso, MACCHETENEFREGAAAAA??? Ti ha mollata, è finita, PUNTO devi accettarlo prendi una spugna con varecchina e fatti il lavaggio del cervello (se non funziona riempi la vasca). A parte gli scherzi, il consiglio che ti posso dare è tieniti impegnata, che so… inizia a dipingere, fai le capriole, insomma, guardati attorno! Cannocchiale scientifico La crisi scientifica Albert Einstein: “Nessuna particella dotata di massa può superare la velocità della luce”. E’ veramente cosi? Lo scorso Settembre è apparsa ovunque la notizia che i neutrini superassero quella velocità pari a 3x10^8 m/s conosciuta come l’insuperabile velocità della luce, ma questo avrebbe creato problemi un po’ per tutti i matematici e fisici, quindi si è deciso di ripetere gli esperimenti creando nuovi flussi di neutrini da mandare dalla Svizzera al sud Italia. Ma cosa sono questi neutrini? Sono particelle di massa molto piccola e prive di carica elettrica, proprio per questo oltrepassano la materia senza interagire quasi mai con essa. Nonostante una presunta esistenza di particelle prodotte dal decadimento radioattivo dei nuclei, teorizzata nel 1930 dal fisico W.Pauli, venne confermata l’esistenza dei neutrini nel 1956 con la cattura di alcuni di essi prodotti da un reattore nucleare degli USA. Dopo la prima osservazione sono cominciati gli studi, che oggi ci consentono di riconoscere tre “sapori” di neutrini definiti: neutrino elettronico, muonico e tau. I neutrini si possono però distinguere anche in base al luogo di appartenenza e quindi si possono trovare i neutrini terrestri (presenti nei minerali radioattivi),quelli atmosferici (rilasciati dai raggi cosmici),quelli solari(prodotti nelle stelle e nel sole), e infine i neutrini fossili(prodotti poco dopo il Big-Bang). Essendo però difficili da rilevare è stato necessario costruire rilevatori molto grandi in luoghi sotterranei per evitare che vi arrivassero altri flussi di particelle e ne è un esempio il Cern Neutrino to Gran Sasso (CNGS). Proprio qui dopo la notizia che i neutrini superassero di 60 nanosecondi la velocità della luce, è stato fatto un esperimento che ha suscitato dei dubbi. Infatti i neutrini anche se alla partenza dal CERN (centro europeo di ricerca nucleare in Ginevra) avevano superato la velocità della luce, all’ arrivo avrebbero dovuto avere una velocità inferiore ,poiché le particelle che percorrono un qualunque tragitto non mantengono costante la loro velocità. Dopo questa notizia sono stati organizzati e fatti nuovi esperimenti, e il 18 Novembre il fisico A.Ereditato e il presidente dell’INFN (istituto nazionale di fisica nucleare) hanno assicurato che anche dai nuovi esperimenti si è potuto calcolare la velocità dei neutrini come maggiore di 60 nanosecondi rispetto quella della luce. Questo però è un tema che andrà approfondito con ulteriori test, che si potranno eseguire nel 2012 probabilmente in un nuovo rilevatore del CERN per ridurre ulteriormente la possibilità di fare errori nei calcoli, e avere la definitiva conferma della scoperta. Sara Pinducciu VT Creepypasta Prima di incominciare, ringrazio i ragazzi del giornalino per avermi concesso di pubblicare questo pezzo. Iniziai a scriverlo per riordinare le idee, ma credo che potrebbe essermi utile ricevere un aiuto esterno. Stanno iniziando ad accadere fatti "inspiegabili" in questi giorni, e non so più dove andare a parare. Utilizzerò un nome falso per riferirmi alla mia persona se vi sarà bisogno, non ho intenzione di esser conosciuto nella scuola per avvenimenti simili. Verrei di sicuro preso per pazzo. Iniziò tutto circa una settimana fa.... Ero in classe cercando di seguire la lezione, ma senza risultati. Era troppo noiosa per essere seguita. Lasciai andare la mia mente, immaginai cosa avrei potuto fare nel doposcuola. Sarei potuto andare al parco o chiamare qualcuno per uscire in centro. Lentamente però, qualcosa iniziò a disturbare i miei pensieri. Iniziai a sentire un rumore come un ronzio, che andava aumentando all'interno della mia testa. Non so se avete presente quel rumore che compare quando in TV c'è lo statico e non si capta nessun segnale video. È dannatamente fastidioso. Iniziai a cercarne la fonte, ma dopo un po' capii che non proveniva dall'esterno. Era dentro la mia testa."Che diamine succede?" provai a pensare. Ero sul punto di non riuscire a fare nemmeno quello. Provai a concentrarmi cercando di capire cosa mi stesse accadendo. Il suono aveva varie sequenze e tonalità e mi provocò un forte mal di testa. Il suono mutò da statico a una voce alterata. Quando provai a capire se stesse dicendo qualcosa il tutto cessò e il suono della campanella risuonò per l'istituto. Quel rumore era scomparso, ma per tutta la mattina non pensai ad altro. Una volta suonata l'ultima campanella uscii da scuola e tutto sembrò normale. La scuola iniziò a svuotarsi, mentre io attendevo all'uscita che mio padre venisse a prendermi. Dopo qualche minuto ricevetti una chiamata da mio padre. Diceva di non potermi venire a prendere, e che avrei dovuto tornare a casa a piedi. Riagganciò, senza neanche darmi il tempo di rispondergli. Ma non m'importò più di tanto. Ormai c'era poca gente in giro, tutti sicuramente stavano già pranzando. Iniziai ad incamminarmi verso casa, vedendo qualche auto sfrecciarmi affianco. È noioso farsi quella strada da solo, ma almeno avevo il tempo per capire cosa mi fosse successo in classe. Dopo un po' che pensavo, sentii dei passi alle mie spalle. "Strano” pensai, "Di solito per queste vie non passa nessuno". Qualche minuto dopo, li sentivo ancora. Iniziavano a darmi fastidio, non riuscivo a pensare. Mi fermai di colpo, aspettando che mi superasse. Niente. Sarò stato fermo una ventina di secondi, ma non mi sorpassava nessuno. Il rumore dei passi cessò. Decisi di girarmi. Ancora niente. Non c'era nessuno. Inizialmente pensai ad uno scherzo, ma mi preoccupai un po'. "Chi c'è?", chiesi. Nessuna risposta, ovviamente. Mi rigirai, e tornai a camminare. Qualche secondo, e ricominciai a sentire i passi. Mi girai di scatto questa volta. "Hey, basta con le prese per il culo!", esclamai. Iniziai a pensare che forse il rumore dei passi era legato ai rumori che sentivo oggi in classe. Accelerai il passo, e insieme al mio, sentivo che Creepypasta accelerava anche quello alle mie spalle. "Non girarti, non girarti, non girarti, non girarti..." mi ripetevo. Sentivo il rumore sempre più vicino. Iniziai a correre. Per quanto corressi, i passi erano sempre alle mie spalle. Ogni volta rimbombavano nella mia testa. Accelerai ancora. Dov'ero finito? Davanti a me, c'era solo un grande muro. I passi terminarono alle mie spalle. Qualcuno era dietro di me. Iniziai a sudare. "Ti prego, basta. Cosa vuoi da me?" Nessuna risposta. Sembrarono passare minuti. Quanto ancora dovevo restare fermo? Decisi di girarmi, tremando come una foglia. Nessuno. Non c'era nessuno. I passi cessarono definitivamente, e io controllai l'orario. Ora non ricordo, ma era parecchio tardi. L’unica cosa che mi importava a quel punto era rientrare in fretta a casa. Passai un paio di giorni di tranquillità, avevo già dimenticato gli episodi accaduti in precedenza. Non ci volle molto a farmeli ricordare. Io di solito arrivo a scuola prima degli altri. Entrai nel corridoio, e nel fare un paio di passi, sentii un urlo proveniente dalle scale, e in seguito un colpo sordo. "Oddio", dissi a me stesso. Corsi velocemente verso la tromba delle scale, cercando di aiutare chiunque potesse essere caduto. Salii le scale, ma non vi trovai nulla. Continuai a salire. Arrivai fino al primo piano, ma la bidella era tranquillamente seduta. Se fosse successo qualcosa sarebbero tutti agitati. Non l'avevano proprio sentito. E in effetti era vero, non c'era niente. Forse ero solo stanco. Sì, solo stanco. Ma due giorni prima i passi e il rumore, due giorni dopo questo... Suonò la campanella, e la scuola iniziò a prendere vita. Raccontai l'accaduto ai miei amici, ma nessuno mi ha voluto credere. Peggio per loro. Le prime tre ore volarono. Tanto ero troppo distratto per seguire la lezione. Pensavo agli accaduti. Ma ormai era ricreazione, potevo alzarmi e girare liberamente per la scuola. Per prima cosa, volli andare alle macchinette, a prendere un cappuccino. Inserii la moneta, e aspettai l'erogazione. Vidi il caffè e il latte scendere. Dopo un po' che finì di erogare però, non dava ancora il segnale di poterlo prendere. "Si è impallata, che palle", dissi ad alta voce. Passarono un po' di secondi ancora, e vidi un'ultima goccia scendere, da un colorito più scuro rispetto al resto. Tirai fuori il bicchiere con il cappuccino, ma notai qualcosa di strano. C'era una... una macchia rossa. Sì, ripensandoci ricordava proprio il colore del sangue. Mi passò subito la voglia di cappuccino. Mi avvicinai al bidone, e lo buttai. Tornai in classe, con le scatole girate. Il resto della giornata proseguì normalmente. Queste sono alcune delle cose che mi sono accadute, continuerò a tenervi informati. Antonio Virdis, Marco Cristo, Alex Barbu IE Oroscopo L'Oroscopo del mese TORO: Molti pianeti in questo mese passeranno dall'essere negativi all'essere positivi, quindi anche il vostro umore dovrebbe notevolmente migliorare, poiché non siete più da compatire ma anzi da ammirare. Comunque non avete mai perso il sorriso e già questo è molto importante! PESCI: Importantissima in questo mese la pazienza, quindi dovrete esercitarvi molto e ne avrete di materiale sul quale fare esperienza! Non vi potrete lamentare in altri ambiti, ma in quello lavorativo ci potrebbero essere dei piccoli disagi dovuti alla vostra remissività. GEMELLI: In questo mese non vi potrete permettere troppi fronzoli e soprattutto non vi potrete permettere di pensare troppo al futuro. Dovrete attenervi al presente ed alla realtà dei fatti. Nessuna idea troppo rivoluzionaria potrebbe giungere ad un traguardo! VERGINE: In questo mese non dovrete azzardare né in un senso né nell'altro, in quanto potreste avere delle sorprese che neppure voi vi immaginate. In particolare dovreste evitare di divulgare troppo le vostre idee e sensazioni e così eviterete dei malintesi ed allontanerete i malintenzionati! SCORPIONE: In questo mese tanti accadimenti positivi potrebbero anche finire per confondervi, poiché l’ultimo anno non è stato troppo clemente con voi. Comunque, nonostante gli ultimi giorni di Novembre, dovreste recuperare alla grande! CAPRICORNO: Potreste avere un attimo di confusione in questo mese, nel quale alcune situazioni e dinamiche non vi saranno immediatamente chiare, quindi non riuscirete ad usare la vostra razionalità così come vorreste. Non prendetevela, è normale avere di questi periodi. Oroscopo L'Oroscopo del mese ACQUARIO: Meno rompiscatole intorno a voi, meno problemi, meno pressioni. Questo vi aiuterà a rilassarvi e a prendere delle decisioni definitive, senza per questo avere bisogno di troppi consigli da parte delle persone che vi sono intorno. ARIETE: Se in questo mese potete osare, osate! Se avrete occasioni da prendere al volo, non fatevelo ripetere più di una volta. Dite subito di sì e poi riflettete. In fondo l’avventura è sempre qualcosa di positivo! Non dovete però dimenticare che scappare dalle proprie responsabilità non è mai servito a nessuno. CANCRO: Ora è tempo di prendere un pochino più sul serio alcune problematiche che si sono intrufolate nella vostra vita. Sarà grazie alla positività che non sempre vi accompagna, in questo periodo vi sosterrà molto di più delle persone che abitualmente hanno sempre una parola pronta per voi. LEONE: Forse questo mese non vi darà le soddisfazioni che cercate o le rivincite che vorreste avere dalla vita, ma niente paura, avete tanto tempo per pretendere dal futuro un’altra possibilità per dimostrare qualcosa. Quindi in questo mese vi si raccomanda estrema calma e pazienza. BILANCIA: Dovete essere molto fiduciosi in questo mese, anche se per voi la parola fiducia ha un valore molto più alto rispetto al senso comune. Vi dovrete adeguare agli altri ed anche se questo per voi non è molto complicato, visto il vostro carattere, comunque richiederà un pò di pazienza ulteriore rispetto a quella che già avete di solito. SAGITTARIO: Questo è un mese nel quale se vorrete divertirvi dovrete soltanto chiedere e avrete divertimento in abbondanza. In passato vi siete fatti troppi problemi ma questo non significa che dovrete continuare così per sempre! Tic Tac Tic Tac, il tempo non è solo denaro , è anche occasione. Daniela Modde & Michela Podda IVA Scriveteci! [email protected] - La più grande ca*ata che ti hanno mai chiesto? - ???...620 grammi! Direttore Responsabile: Manuel Guspini VT Comitato di redazione: Michela Podda IVA, Valentina Lambruschi IIIS, Michele Nieddu IIIA, Federica Mariani IVA, Syama Rayner IIB, Fernando Buraggi IIIA, Federica Scarpa ISU, Giada Bazzu IID, Alessia Masia IIB, Giorgia Marongiu IIIT, Chiara Giovannetti VT, Alessandra Spano IVS, Zaira Daldosso IVA, Francesco Solinas IIF, Davide Ferrando VA, Giovanna Manunta IIB, Valerio Giaccio IIIE, Marina Loddo ID, Beatrice Sanna ISUB, Sara Degortes ISUA, Valentina Cinus ISUA, Sara Pinducciu VT, Antonio Virdis IE, Mario Cristo IE, Alex Barbu IE. Grafica: Caterina Sanna IVB, Daniela Modde IVA