Quadrimestrale anno XIV | n. 2 | Luglio 2015 I NOSTRI SOCI A MILANO IL CUORE EMILIANO DELL’EXPO I-IV COP.indd Tutte le pagine 01_cop 1.indd 1 29/06/15 16:35 26/06/15 11:37 pubb.indd Tutte le pagine 29/06/15 16:36 EDITORIALI PRESIDENTE PERIODICO DI INFORMAZIONE BANCARIA E DI CULTURA LOCALE DI EMIL BANCA CREDITO COOPERATIVO 4 Quadrimestrale anno XIV n. 2 | Luglio 2015 5 Fedeli alla nostra missione nonostante la febbre normativa DIRETTORE GENERALE Puntiamo su estero e StartUp e il territorio ci sta premiando 4 5 BANCA FOCUS Direttore responsabile Giuliana Braido 6 Coordinamento redazionale Filippo Benni 8 Progetto grafico Elena Alberti Scadenze: le nuove norme europee ECONOMIA 10 Consulenza, fondi e risorse per le StartUp Made in Bo: giovani imprenditori con Cna Il nostro anniversario lo celebriamo insieme 16 SCUOLA Da Coopyright a Erasmus+: aiutiamo i ragazzi a crescere in Europa Crediti fotografici Archivi fotografici Emil Banca GVC - Renner Italia - LocaTop srl - Confcooperative, Filippo Benni, Giuliana Braido. 17 Con il GVC per il Nepal In copertina: L’Albero della Vita - Expo Milano. Foto di Renner Italia. 20 Redazione Via Trattati Comunitari ’57/’07, 19 Bologna - tel: 051.6317823 e-mail: [email protected] Numero chiuso in redazione Martedì 30 Giugno 2015 MONDO SOCI Stampa Litografia S.A.B. snc Via San Vitale 2/c - Budrio - Bologna Stampato su carta Cyclus print riciclata 100%. Questo prodotto è composto da fibre riciclate al 100% e viene fabbricato secondo le più rigide normative di rispetto dell’ambiente. 12 LA FESTA 12 16 Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6560 del 11/04/1996; Proprietà di Emil Banca Credito Cooperativo - Bologna. 8 L’INTERVISTA Impaginazione Filippo Benni Hanno collaborato Michelangelo Abatantuono, Sara Civolani, Giulia Fornaciari, Chiara Fraternale, Giulio Magagni, Giuseppe Mazzoli, Paola Misiti, Marika Pappagallo, Gianluca Pavan, Daniele Ravaglia, Vittoria Sanpietro, Michele Tana, Flavio Tieri, Fabio Tognetti, L’autoriforma del Credito Cooperativo SOLIDARIETÀ ESTERO 19 Gli incontri con messicani e canadesi L’ESPERTO RISPONDE 23 Perchè le chiamano StartUp innovative SPECIALE CONVENZIONI SOCI SOCIO IN EVIDENZA 24 Renner Italia 26 La LocaTop e gli altri soci a Milano A settembre il viaggio all’EXPO 17 24 SPECIALI EXPO 30 MONDO SOCI 28 Due centenari nell’anno del 120esimo I nostri studenti 30 Dan Gay 32 NOTIZIE DAI COMITATI SOCI 36 IN VIAGGIO CON LA MIA BANCA 38 SOCI CARTA PENNA E CALAMAIO SOCIO PERSONAGGIO Davide Tassi 36 BANCA E TERRITORIO 03_somm.indd 3 39 IN BREVE 42 APPUNTAMENTO A... 02/07/15 12:31 EDITORIALE Giulio Magagni Presidente Fedeli alla nostra missione nonostante la febbre normativa Le previsioni parlano di almeno cento nuove norme sul mercato bancario nei prossimi cinque anni. Un processo che purtroppo l’Europa sta portando avanti senza tenere in considerazione le peculiarità degli Stati membri e dei loro sistemi economici. L a lista degli impegni, particolarmente gravosi, che attende nel prossimo futuro tutto il Sistema del Credito Cooperativo, e con esso ogni singola Bcc, continua ad incrementarsi. Cominciando dall’entrata in vigore dell’articolato sistema di direttive europee emanate negli ultimi periodi e agli effetti che queste dispiegano. Dobbiamo tenere presente che, purtroppo, questa “febbre normativa” è inarrestabile; siamo infatti già consapevoli che dovremmo adeguarci ad ulteriori numerosissime regole. Si parla di almeno cento nuove norme che sono già in previsione di uscita nei prossimi cinque anni, le quali imporranno requisiti a cui sarà necessario uniformarsi. Lo sforzo organizzativo che tutto questo comporta, in particolare per le banche di minori dimensioni, come le Bcc, è evidentemente al limite della sopportabilità in quanto va ad impattare fortemente con ciò che attiene all’interpretazione del loro peculiare ruolo, vicino e “complice” con soci, clienti e territorio in generale. È infatti proprio questo aspetto che più ci rammarica, perché cominciamo a vedere qualche ripercussione di questa iper regolamentazione europea che non considera la nostra misura né la nostra funzione. Mi riferisco ad esempio agli interventi che la nostra Banca ha già dovuto mettere in atto in termini di razionalizzazione della sua presenza territoriale. Siamo stati infatti costretti a chiudere due filiali, entrambe nel mese di giugno, perchè i parametri di riferimento, in base a criteri della Vigilanza, non erano coerenti con gli standard di produttività ed efficienza imposti. Si è trattato di una azione che per una cooperativa di credito come la nostra, che nei confronti del territorio si è sempre posta con spirito di servizio più che di vantaggio economico, ha avuto un costo assai elevato. Ed ancora penso all’iniziativa in fase di avvio in questi giorni e di cui si parla più diffusamente nelle prossime pagine, relativa all’esigenza di intervenire con largo anticipo affinché le scadenze relative alle obbligazioni assunte dalla clientela siano tassativamente rispettate, pena una segnalazione in banche dati che possono, purtroppo, inficiare la reputazione degli interessati. Questa è la situazione che stiamo vivendo, per molti aspetti a malincuore, perché se da un lato porterà, ce lo auguriamo, ad un ordine più razionale delle cose, dall’altro pone nuovi vincoli che in passato abbiamo sempre avuto la possibilità e anche il coraggio di superare efficacemente. Oggi però l’Europa va avanti senza guardare in faccia nessuno, senza tener minimamente conto delle peculiarità e delle ricchezze dei Paesi membri, e tantomeno delle dimensioni e delle necessità del loro tessuto economico. Così, mentre ad esempio gli Stati Uniti d’America hanno scelto la strada della proporzionalità, l’Europa ha scelto quella della taglia unica. Tutto ciò credo che non sia di aiuto in particolare alle nostre comunità, ma continueremo a batterci, con tutta la forza che ci ha sempre contraddistinto in questi 120 anni di storia, per garantire servizi e assistenza e rimanere ancorati alla nostra specifica missione. 4 04_05 Editoriali.indd 4 29/06/15 16:15 EDITORIALE Daniele Ravaglia Direttore Generale Puntiamo su estero e StartUp e il territorio ci sta premiando G iunti ormai a metà dell’anno è possibile trarre alcuni spunti di riflessione su come l’Azienda si sta muovendo e cercare di fare un commento del bilancio semestrale. È utile premettere a tal proposito che, nonostante eclatanti annunci che hanno generato aspettative, purtroppo andate in fumo, ancora il quadro economico complessivo non mostra segnali di particolare euforia. Troppe imprese ancora continuano a registrare situazioni di difficoltà, così come molte famiglie, seppure in misura leggermente inferiore rispetto a qualche tempo fa, fanno fatica a raggiungere la fine del mese. Inutile dire che, di conseguenza e per riflesso condizionato, anche la nostra Azienda, in particolare rispetto alla qualità del credito, che deriva dalla capacità di restituzione degli impegni assunti dalla clientela, permane in una condizione di tensione. Va tuttavia rilevato che, specie negli ultimi mesi, sul fronte dell’operatività si registra un buon incremento, frutto, a mio avviso, più che di un fattore generalizzato, di una vitalità e fiducia di cui la nostra Banca continua a godere nelle comunità di riferimento. Una considerazione che ha ottenuto un lusinghiero riscontro anche quest’anno in quanto, per la terza volta consecutiva, Emil Banca ha ricevuto un importante riconoscimento in un contest nazionale delle Bcc assicurandosi il primo premio. Essere per tanto tempo la prima Banca per acquisto di servizi e prodotti del nostro sistema è certamente un vanto ma prima di tutto è sintomo di spiccata dinamicità commerciale e forte propositività nei confronti della propria clientela. Oltre alle tradizionali attività, ci stiamo impegnando con decisione e stiamo investendo notevoli risorse in due ambiti di particolare interesse: l’operatività con l’estero e l’assistenza alla nascita di neo imprese. È noto infatti che non tutto il mondo è in crisi e quindi per le aziende che hanno mercati di riferimento non solo interni, è più facile superare momenti di difficoltà; anche noi stiamo cercando di affiancare le nostre imprese in questa attività, come dimostra, ad esempio, l’interessante incontro tra nostri imprenditori ed investitori messicani. Per quanto riguarda le nuove imprese, la Banca assicura, assieme alle associazioni di categoria, assistenza professionale e finanziaria ai giovani che vogliono crearsi il proprio futuro: sono ben 650 le neo imprese nate col nostro sostegno negli ultimi quattro anni e nelle quali abbiamo investito circa 40 milioni di euro. Altra attività che ci vede molto impegnati è relativa alla consulenza previdenziale attraverso la quale cerchiamo di creare quella consapevolezza di quanto sia indispensabile preoccuparsi ora della propria situazione pensionistica, soprattutto se si è giovani.Aspettare potrebbe essere troppo tardi e, di certo, potrebbero esserci amare sorprese per coloro che raggiungeranno l’età pensionabile in futuro e non si saranno preoccupati di integrare la pensione pubblica. Per tutte le necessità, cari Soci, abbiate fiducia e certezza nel fatto che la Vostra Banca è in grado di darvi una mano concreta ed onesta. Sosteniamo le imprese che puntano sull’export per cercare mercati più floridi del nostro. E siamo molto attenti alla nuova imprenditoria: in quattro anni abbiamo facilitato la nascita di circa 650 aziende investendo quasi 40 milioni di euro. 5 04_05 Editoriali.indd 5 29/06/15 16:16 FOCUS INTERVISTA AL PRESIDENTE GIULIO MAGAGNI L’AUTORIFORMA DEL CREDITO COOPERATIVO La Federazione Nazionale delle Bcc sta mettendo a punto un disegno di riorganizzazione del Sistema che presto sarà vagliato dal Governo. Disegno che mira a promuovere un rafforzamento delle Bcc tutelandone identità e ruolo peculiare all’interno del mercato e delle comunità locali intervista di Giuliana Braido A inizio anno il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto, divenuto legge in tempi rapidissimi, che prevede la trasformazione in società per azioni delle dieci popolari più grandi, ovvero quelle che superano gli 8 miliardi di euro di attivo. Banche che quindi devono rinunciare alla formula imprenditoriale cooperativa. Tale scelta ha suscitato molte polemiche e disaccordi ma ciò che più ci interessa è che anche la cooperazione di credito è sotto strettissima osservazione, sia da parte dell’organo politico che di quello di vigilanza. Per capire un po’ meglio cosa sta bollendo in pentola in questi ultimi mesi ne parliamo con Giulio Magagni, Presidente di Emil Banca e di Iccrea Holding, la Capogruppo del Credito Cooperativo che sarà probabilmente protagonista del progetto di autoriforma che, in questa delicata fase, la Federazione Nazionale delle Bcc, sta gestendo per mandato dell’Esecutivo. Presidente, perché è divenuto così urgente intervenire per riformare il Credito Cooperativo? L’urgenza è legata al fatto che oggi il sistema bancario nel suo complesso sta vivendo una trasformazione che definirei epocale. Il solo avvento dell’Unione Bancaria e quindi dell’ingresso della Bce nella gestione delle banche dei vari Paesi europei ha avuto come conseguenza che si mettesse sotto la lente di ingrandimento anche il Sistema del Credito Cooperativo italiano. Purtroppo non poteva essere altrimenti. Anche perché, si deve tenere presente che, il nostro Sistema è rimasto l’unico in Europa formato da banche totalmente autonome e non organizzate in gruppo o attraverso sistemi di garanzie incrociate istituzionali (IPS). Il problema centrale, che fondamentalmente interessa alla Bce, è quello relativo alla capitalizzazione, e questo vale per tutte le Banche, indipendentemente dalla loro dimensione e natura imprenditoriale. I requisiti prudenziali richiesti dall’Europa sono sempre più severi: la situazione di grave deterioramento del credito che sta condizionando il mercato impone coperture patrimoniali sempre più significative e la questione “capitalizzazione” per le piccole banche cooperative diventerà sempre più spinosa. Esse infatti non sono società per azioni e quindi non possono raccogliere 6 6 7 magagni.indd 6 29/06/15 16:16 FOCUS capitale sul mercato (ricordiamo che i nostri soci non sono azionisti ma soci di partecipazione, generalmente con quote minime); per questa ragione è stato necessario intervenire con una proposta che ponga in atto un sistema in grado di aiutarle sotto questo aspetto. Il progetto di riforma prevede che vi sia un Gruppo Bancario cooperativo Spa, controllato dalle Bcc ed al quale esse aderiscano. Il Gruppo, potendo attrarre capitali dal mercato, potrà anche trasferire risorse alle banche qualora ne abbiano bisogno. Quali sono dunque gli obiettivi di questa autoriforma? Il principale, come detto è quello di poter garantire che tutte le Banche abbiano i livelli di capitalizzazione richiesti dalla normativa europea. Vi sono poi importanti aspetti che riguardano più specificamente l’organizzazione del Sistema. Oggi ci sono circa 370 banche autonome dal punto di vista della gestione aziendale ma che sono legate a doppio mandato attraverso i fondi di garanzia dei depositanti (DGS), pertanto ogni Bcc risponde nei confronti dei rischi anche per le altre. La proposta contenuta nell’autoriforma è quella di intervenire per mitigare questo rischio con un meccanismo che sia in grado di dare un indirizzo di sistema ma anche di controllare dall’alto le singole banche. Ci sarebbe quindi una Capogruppo che raccoglie capitale, fornisce indirizzi ed esercita una azione di controllo. In che modo? Le Bcc dovranno aderire al Gruppo bancario attraverso un “patto di coesione” nel quale verranno poste tutte le condizioni biunivoche tra Gruppo e banche e viceversa. Attraverso questa relazione la Capogruppo potrà intervenire sulle banche, mediante un sistema di controlli, in particolare con azioni di riorientamento verso quelle che non rispetteranno le regole previste dal patto. Vi è infine un ulteriore obiettivo che risponde all’esigenza di ristrutturare l’attuale Sistema al fine di apportare un efficientamento a vari livelli utile a conseguire un contenimento importante dei costi complessivi. Anche questo apporterà benefici significativi alle Banche, insieme a tutti gli adempimenti centralizzati che il Gruppo potrà mettere al servizio delle stesse. In estrema sintesi dunque gli obiettivi della riforma sono : fornire alle singole Bcc maggiore stabilità rafforzandone le capacità di continuare ad operare sui rispettivi territori di riferimento. Questa riforma potrà intaccare i principali marcatori dell’identità delle Bcc intesi come cooperazione, mutualità, localismo? L’obiettivo principale dell’autoriforma, fortemente voluta dal Credito Cooperativo per scongiurare un eventuale decreto governativo che possa in qualche modo svilire proprio questi valori che discendono dall’Art. 2 dello statuto delle Bcc, è quello di preservarli, non certo di intaccarli. Essi costituiscono la forza delle nostre banche. Forza di cui il nostro Paese ha sempre avuto bisogno per svilupparsi e certamente continuerà ad averne anche in futuro. La proposta di autoriforma va proprio nella direzione di rafforzare le banche e consentire loro di esercitare meglio la propria missione. È in qualche modo in gioco l’autonomia delle Bcc? Le banche che rispetteranno le regole inserite nel patto di coesione non vedranno alcun genere di interferenza da parte della Capogruppo che invece interverrà sulle banche che non saranno in grado di rispettarle. L’intervento dovrà avvenire con misure diversificate ed in una logica di merito basata sul rischio, ma potrà interessare addirittura la governance e in ultimo, anche l’espulsione dal Gruppo. Il mio parere è che non abbiamo scelta. L’Europa oggi ci impone di cambiare modello organizzativo per poter stare sul mercato e noi non possiamo ignorare questo monito. E non possiamo neppure lasciarci scappare l’occasione di sistemare alcuni aspetti che oggettivamente richiedevano un intervento senza tuttavia intaccare, o peggio dover rinunciare, al nostro patrimonio, fatto di numeri ma anche di valori costruiti in più di un secolo di storia. 7 6 7 magagni.indd 7 30/06/15 10:53 BANCA SCADENZE E PAGAMENTI ECCO COSA CHIEDE L’EUROPA Dal primo luglio 2015 entrano in vigore le nuove regole europee sul credito. A colloquio con Gianluca Pavan, Vice Direttore di Emil Banca, per scoprire tutte le novità intervista di Giuliana Braido Cosa comportano queste regole e che impatto hanno sulla clientela? L’EBA, l’Authority bancaria europea, dal 1° luglio impone a tutte le Banche una rigida classificazione dei crediti, fondata sulla distanza temporale rispetto alla loro scadenza. In pratica, più ci si allontana da quest’ultima, più la “categoria” nella quale viene classificato quel credito peggiora.Per la Banca questo si traduce nella necessità di accantonare delle somme che crescono più che proporzionalmente col peggiorare della “categoria” del credito e di immobilizzare patrimonio, anch’esso in misura via via più che proporzionale, a tutela della solidità aziendale. Questi rigidi vincoli si riflettono anche sulla clientela che non rispetterà le scadenze di pagamento, perché le nuove regole impongono segnalazioni specifiche nelle banche dati nazionali, le cosiddette centrali dei rischi, che raccolgono gli elenchi dei “cattivi pagatori”. In pratica, quando scattano questi obblighi di segnalazione? Che cosa può succedere a chi non rispetta le scadenze? La segnalazione è obbligatoria allo scadere del 90° giorno dalla data di pagamento del debito: da questa scadenza si entra in una categoria nuova, tecnicamente chiamata di “inadempienza probabile”. Questa scadenza non deve però trarre in inganno: il debitore non ha automaticamente 90 giorni per saldare le sue pendenze senza incorrere in conseguenze. Infatti già dopo il 30° giorno successivo alla scadenza del debito, qualora vengano concesse dalla Banca delle nuove facilitazioni che permettano al debitore di pagare, scattano degli obblighi di segnalazione: il cliente entra anche in questo caso in una nuova categoria, tecnicamente chiamata “forborne”, che si può tradurre dall’inglese come “oggetto di facilitazione”. Chi entra in questa categoria, per uscire dalla quale occorrono di fatto 36 mesi senza altri “incidenti”, o peggio ancora entra in quella degli “inadempienti probabili”, ha un’elevatissima possibilità di incontrare difficoltà ad avere altre forme di credito, 8 08-09 pavan.indd 8 29/06/15 17:19 BANCA la clientela, specie quella più in difficoltà, ad evitare spiacevoli conseguenze senza rinunciare alla nostra tradizionale disponibilità. La risposta è stata univoca: migliorando la nostra qualità del servizio e aumentando la nostra presenza a fianco del cliente. Per questo abbiamo strutturato un servizio di chiamate, di avvisatura via SMS e di assistenza telefonica e on line che consenta a tutta la nostra clientela di avere già 5 giorni prima della scadenza del debito un puntuale avviso. Non solo, in presenza di difficoltà il cliente può prendere contatto immediatamente con la propria Filiale per trovare una soluzione tempestiva, efficace e rapida. Abbiamo previsto una specifica corsia preferenziale per queste situazioni. Tutta la Banca, non solo le Filiali, è consapevole della assoluta necessità di garantire alla clientela il massimo dell’assistenza possibile per affrontare queste novità ed evitare spiacevoli conseguenze. anche solo per l’acquisto di un telefonino o di un elettrodomestico. Inoltre il costo dell’accesso al credito con ogni probabilità è destinato ad aumentare in misura significativa. Cosa può fare Emil Banca per aiutare la sua clientela ad affrontare queste novità? Partiamo da un presupposto doveroso e fondamentale: Emil Banca, come tutte le altre banche, non può sottrarsi agli obblighi normativi. Questo anche a tutela della solidità aziendale, del risparmio che amministriamo e degli oltre 23 mila soci che chiedono, giustamente, di avere una Banca sana e attenta alla gestione dei rischi. Consapevoli della complessità e dell’impatto, prima di tutto di mentalità, che queste novità comportano, abbiamo varato diversi mesi fa un ampio progetto che ha coinvolto tutta l’organizzazione, che punta proprio ad aiutare la clientela ad affrontare queste rilevanti novità. In cosa si sostanzia questo progetto e in che modo interessa la clientela? L’obiettivo che ci siamo posti è quello di aiutare Quando e come parte questo progetto? I tempi, come già detto, ci sono imposti dalle nuove normative. A partire dal 15 giugno variamo questo nuovo processo sull’Area Territoriale che gravita intorno ad Argelato, al fine di testare tutti i passaggi ed eventualmente migliorare aspetti che possono emergere dalla messa in pratica. Dal 1° settembre saremo operativi su tutta la Banca e su tutto il comparto del credito. Queste nuove regole non rischiano di snaturare l’identità del Credito Cooperativo? Sarebbe molto miope arroccarsi in una posizione ormai inadeguata ai tempi. Queste regole puntano a creare un mercato europeo omogeneo e ad avere banche più solide mediante un presidio attento e puntuale dei rischi. Vanno coniugate con un elevato livello di servizio alla clientela, che passa anche da un’informazione tempestiva, da un’assistenza continua e da una professionalità adeguata di tutto il Personale. Lo sforzo che stiamo facendo è tutto in questa direzione. Crediamo che il Credito Cooperativo possa farlo meglio degli altri proprio perché conosce più approfonditamente la propria clientela e i propri soci. Cosa facciamo quando si avvicinano le scadenze della rata del mutuo, di un prestito, di un fido temporaneo delle utenze o altro dal 5° giorno antecedente la scadenza Il Servizio Clienti contatta la clientela con saldi non sufficienti ad onorare gli impegni in scadenza fino al 5° giorno successivo la scadenza Il Servizio Clienti chiama per regolarizzare la posizione fino al 30° giorno successivo la scadenza La Filiale propone possibili soluzioni per facilitare la regolarità del rapporto (es. allineamento rata mutuo con accredito stipendio) dopo il 30° giorno successivo la scadenza Attivazione di servizio specifico di sollecito alla regolarizzazione del credito dopo il 90° giorno successivo la scadenza Segnalazione obbligatoria dell’inadempienza alle banche dati nazionali (Centrali dei Rischi) 9 08-09 pavan.indd 9 29/06/15 17:19 ECONOMIA IL SOSTEGNO ALL’ECONOMIA CONSULENZA FONDI E RISORSE PER LE START -UP Negli ultimi quattro anni Emil Banca ha agevolato la nascita di ben 650 nuove aziende impegnando sul territorio 40 milioni di euro. 150 le imprese nate dal 2014 di Filippo Benni C onsulenza, sostegno, accompagnamento e credito. Non solo finanziamenti, l’impegno di Emil Banca per le StartUp, di fatto le imprese nate da meno di 5 anni, è qualificato e davvero a 360 gradi. Lo provano i numeri che mostrano una realtà bancaria attenta alla nuova imprenditoria. Sono circa 150 le imprese aperte sul territorio compreso tra le provincie di Bologna, Modena e Ferrara tra il 2014 e i primi mesi del 2015 grazie ad un finanziamento concesso da Emil Banca. In totale, le risorse che la Banca ha erogato alle StartUp negli ultimi 14 mesi ammontano a 10,5 milioni di euro. Che salgono a circa 40 milioni di euro, per oltre 650 StartUp finanziate, se si prendono in considerazione gli ultimi 4 anni di attività. Tanti e molto diversificati gli strumenti finanziari attraverso i quali queste risorse sono arrivate ai nuovi imprenditori. Così come il tipo di L’immagine scelta per presentare il prodotto per le startUp pensato assieme a Cna Bologna. operazioni, che spesso sono andate a buon fine grazie alla collaborazione tra Emil Banca ed altri enti ed Istituzioni, italiani ed europei. Diverse StartUp sono nate grazie al microcredito ottenuto grazie ai fondi dedicati alle Pmi che Emil Banca è riuscita ad avere dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), altre sono nate grazie al contributo dei fondi regionali per l’avvio d’impresa. Emil Banca è stata tra le prime realtà bancarie in regione ad attivare il Fondo garanzia Start Up innovative che concede alle aziende, il cui oggetto d’impresa consiste nello sviluppo e nella commercializzazione di prodotti e servizi ad alto valore tecnologico, una garanzia pubblica fino all’80% del finanziamento.In più, Emil Banca ha dato la possibilità a diverse StartUp Innovative di presentare la domanda di ammissibilità ad un bando della Regione per ottenere un contributo in conto capitale pari al 60% del progetto. Emil Banca ha poi concesso finanziamenti alle start-up tradizionali attraverso il Fondo StartER, il fondo rotativo a disposizione delle piccole medie imprese emiliano romagnole costituite dopo il 1 gennaio 2011. Attraverso il fondo è possibile accedere ad un finanziamento fino all’85% dell’investimento, per un importo compreso tra 25 mila e 300 mila euro di cui l’80% viene erogato a tasso zero (il Fondo rotativo è stato chiuso il 30 aprile scorso ed è in attesa di essere riaperto). Tradurre le buone idee in progetti imprenditoriali sostenibili significa sostenere lo sviluppo del territorio valorizzando le competenze del tessuto imprenditoriale locale. Per farlo, Emil Banca è sempre alla ricerca di partnership con enti e associazioni che le permettano di mettere a disposizione degli startupper risorse finanziarie a condizioni favorevoli e tutte le competenze di cui hanno bisogno. Per contattare i consulenti Emil Banca: [email protected] 10 16 17 economia.indd 10 29/06/15 16:19 ECONOMIA EMIL BANCA SOSTIENE COOP-UP PER FAR NASCERE NUOVE COOPERATIVE INCONTRI E PRODOTTI PER START-UP Il segretario di Cna Bologna, Cinzia Barbieri, e il direttore generale Emil Banca, Daniele Ravaglia, alla presentazione di Made in Bo A Bologna, nel mese di marzo, grazie anche alla collaborazione di Emil Banca, Irecoop e l’associazione Kilowatt, che offre spazi di co-working, è partito CoopUp (un progetto che nasce da Confcooperative a livello nazionale e si sta diffondendo a livello locale) con l’obiettivo di promuovere e avvicinare all’economia cooperativa giovani e neo imprenditori in settori d’impresa meno tradizionali, accompagnando la nascita e lo sviluppo di nuove cooperative e di imprese sociali, oltreché creando ponti tra nuove idee e imprese cooperative già attive. Un percorso prima di tutto formativo che ha coinvolto svariate persone che hanno potuto trovare all’interno di CoopUp tutto il supporto e la consulenza necessaria per comprendere come avviare un’impresa, ma anche opportunità finanziarie, accompagnamento e sostegno delle startUp. In particolare nell’ultimo incontro si è parlato di accesso al credito e co-progettazione di spazi assieme anche a Laura Mareddu, responsabile del servizio Crediti Speciali di Emil Banca che ha parlato degli strumenti finanziari a disposizione di chi si appresta a generare un progetto imprenditoriale. Giovani imprenditori Made in Bo con Emil Banca e Cna Bologna di Vittoria San Pietro Dopo il notevole successo della scorsa edizione, che ha visto la partecipazione di sessanta aziende ed oltre milletrecento persone, Emil Banca ha deciso di affiancarsi ancora CNA Bologna nella seconda edizione del progetto Made in Bo – giovani imprenditori sotto le due torri. Media partner è Il Resto del Carlino. L’obiettivo è quello di supportare le imprese startUp ed i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo dell’impresa, cercando di conoscerne meglio le dinamiche, utilizzando lo strumento della condivisione ed il coinvolgimento dal basso. Il progetto nasce anche per sensibilizzare, in questa particolare congiuntura economica, le giovani generazioni sul tema del “fare impresa”. Saranno ovviamente i benvenuti anche partecipanti over 35 animati dalla volontà di approfondire i vari temi che saranno rappresentati durante gli incontri. La nostra cooperativa di credito ritiene il tema della creazione d’impresa fondante e coerente con la propria mission: durante quattro incontri tematici, che si terranno sempre di lunedì, precisamente il 15 giugno, il 28 settembre, il 19 ottobre ed il 9 novembre presso la biblioteca Renzo Renzi della Cineteca (ingresso da Via Azzo Gardino) le aziende ed i futuri startupper avranno la possibilità sia di raccontarsi che di confrontarsi sui temi del design, dell’economia della consapevolezza, dell’azienda tecnologica e dell’imprenditoria declinata al femminile. I format dell’incontro prevedono ampie possibilità di interazione tra il pubblico ed i relatori; si concludono con un aperitivo di networking per favorire occasioni di interscambio, mutuando i format in voga nella Silicon Valley. Made in Bo è un luogo di incontro e di confronto anche virtuale. Oltre ai quattro appuntamenti fisici ci sarà anche l’opportunità di confrontarsi in rete, utilizzando la pagina facebook CNA Giovani Imprenditori Bologna: per essere informati su tutte le novità è necessario mettere un like sulla pagina. Durante i vari incontri saranno lanciati hashtag per favorire l’interscambio anche su Twitter: diventando follower di @emilbanca potrete comunque seguire i nostri live tweet. A tutti gli incontri saranno presenti anche i nostri Young Tutor, per poter dare informazioni sui servizi finanziari che la nostra cooperativa ha predisposto per favorire l’accesso al credito delle nuove imprese. In particolare, in collaborazione con CNA Bologna e Serfina, è stato strutturato un pacchetto denominato “Smart Start – Che l’Impresa abbia inizio” che comprende consulenza e finanza, costruito ad hoc per facilitare la creazione di nuove aziende. 11 16 17 economia.indd 11 29/06/15 16:20 1895-2015. STORIA E FUTURO PER IL TERRITORIO IL NOSTRO ANNIVERSARIO LO CELEBRIAMO INSIEME Per primo l’Anniversary Event in aprile, tutto dedicato ai giovani. Poi Una Domenica tra il Verde e il Blu, bellissima festa ai Giardini Margherita. Ecco i primi due eventi per festeggiare i nostri 120 anni di Giuliana Braido D alla ricerca medica al food, dal crowdfunding alla tecnologia. Da questi svariati ambiti provengono le cinque beautiful mind, ovvero giovani imprenditori che hanno saputo trasformare la loro idea innovativa ed originale in un caso di successo, invitate ad intervenire al nostro Anniversary Event, il primo appuntamento organizzato per celebrare il 120esimo compleanno della Banca. Cinque differenti esperienze davvero affascinanti sono state raccontate a circa quattrocento giovani del territorio accorsi allo Spazio Rolland di Cadriano lo scorso 26 aprile. Le menti brillanti che hanno animato con le loro storie di startupper la prima parte della serata, presentata da Federico Russo, conduttore della trasmissione televisiva The Voice of 12 12-15 120.indd 12 02/07/15 12:34 BANCA Italy, si sono susseguite a ritmo incalzante tra gli applausi dei giovani presenti, infondendo in loro fiducia ed entusiasmo. Sul palco è salito per primo Davide Dattoli, fondatore di Talent Garden. A soli 24 anni ha creato la più grande rete europea di coworking. Gli ha fatto seguito Livio Valenti, ricercatore alla Harvard University e fondatore di Vaxess Technologies, venuto appositamente per noi dagli Stati Uniti per raccontare la sua startup che sviluppa vaccini conservabili senza refrigerazione. È stata poi la volta di Agnese Agrizzi, socia fondatrice, insieme ad altre quattro ragazze, di Ginger (Gestione Idee Geniali Emilia Romagna) che ha diretto la prima campagna di civic crowdfunding italiano, contribuendo a salvare il portico di San Luca di Bologna. E ancora Federico Giberti, ideatore dell’app My Foody contro lo spreco alimentare che ha anche ottenuto il patrocinio di Expo2015 per partecipare al web summit di Dublino. Infine hanno raccontato le loro idee geniali la coppia bolognese, sia nel lavoro che nella vita, Sara Roversi e Andrea Magelli, fondatori di You Can Group che spazia dal digital al food. Tutti hanno raccontato come le proprie proposte innovative hanno avuto successo nel mondo con interventi talmente interessanti che abbiamo voluto renderli disponibili pubblicando le riprese dell’evento sul nostro profilo Youtube all’indirizzo http://bit. ly/videoBeautifulMinds. La serata è proseguita con la consegna dei riconoscimenti per In queste pagine pubblichiamo le immagini di alcuni momenti dei due grandi eventi organizzati da Emil Banca per festeggiare il 120esimo anniversario. Nella pagina a sinistra, in senso orario, le cheerleader presenti alla festa dei Giardini Margherita, il direttore assieme alle Beautifulmind protagoniste dell’Anniversary Event di Cadriano, l’ingresso dei Giardini Margherita con gli stand dei soci, i ragazzi dell’Emil Banca Bologna Rugby 1928 che hanno animato la mattinata ai Giardini. Sopra, la festa a Cadriano e Nicola Zucchi, il protagonista del Dj set che ha animato il cocktail party con cui si è conluso l’evento allo Spazio Rolland. Qui a sinistra, soci ai Giardini con il picnic lunch offerto dalla Banca e, subito sopra, una bimba truccata per la festa. 13 12-15 120.indd 13 02/07/15 12:34 BANCA Altri momenti della festa ai Giardini: sopra, il trenino City Express. A sinistra, gli Afroeira, sotto lo stand Emil Banca per la registrazione dei soci. meriti di studio ai soci o figli di soci (vedi servizio a pg. 29) e con una seconda parte più ludica ma altrettanto entusiasmante: dopo il cocktail party è entrato in scena il Dj set Nicola Zucchi che ha fatto scatenare nel ballo i presenti. Un programma altrettanto ricco è stato proposto al secondo evento per i festeggiamenti che si è tenuto il 7 giugno scorso presso i Giardini Margherita di Bologna: “Una domenica tra il verde e il blu”. Un’intera giornata all’aria aperta piena di sport, musica, attività di intrattenimento e di svago adatte a tutta la famiglia. Dalle animazioni per i più piccoli con i truccabimbi, spettacoli con bolle di sapone e esibizioni itineranti di giocoleria e dei coloratissimi Afroeira alle tante esibizioni sportive curate dal Comitato bolognese dei Nolympic Sporting Games. Grazie alle numerose federazioni sportive, presenti con i loro tecnici, è stata data la possibilità a tutti coloro che lo desideravano di provare vari sport, dal basket all’atletica, dal fresbee al judo, all’ippica e altro ancora. Molto spazio è stato riservato alla musica di ogni genere con i concerti dell’Art Music School ma soprattutto al gran finale, degna conclusione di una splendida giornata, allietata da un tempo magnifico, che ha visto Andrea Mingardi e Mogol esibirsi nell’emozionante spettacolo “Le canzoni di una vita”. Protagonisti della festa anche venti soci della Banca che hanno aderito alla proposta di prendere parte alla mostra mercato con una esposizione e vendita di loro prodotti tipici e di eccellenza. Anche questo aspetto ha contribuito a rendere questa iniziativa una vera festa di comunità, come si addice ad una Banca di Credito Cooperativo che proprio nella comunità affonda le sue radici. Arrivederci al prossimo appuntamento. 14 12-15 120.indd 14 29/06/15 16:21 BANCA La chiusura della festa dei Giardini con il concerto di Mingardi e Mogol, Le canzoni di una vita, andato in scena a Piazzale Jacchia. LA FESTA CONTINUNA: I PROSSIMI APPUNTAMENTI CON IL 120° DI EMIL BANCA cooperazione ed in particolare di come dovranno evolvere le Bcc a seguito della riforma. Il convegno si terrà nella mattinata a partire dalle ore 9.30. 26 GIUGNO FESTA A BARICELLA Dalle 19.30 Il locale Comitato Soci organizza una festa con cena per i soci e intrattenimento musicale. Sarà anche posta una targa commemorativa nei locali della canonica dove è nata l’ex Cassa Rurale e verranno consegnati riconoscimenti a soci discendenti dei fondatori, ex amministratori e dipendenti. 5 LUGLIO FESTA A MONZUNO I Comitati di Monzuno, Vado e Rioveggio, festeggiano i 120 anni della Banca con una domenica di festa con mostra mercato, sport, musica e intrattenimento per tutti. Budrio, Baricella, Minerbio e Bentivoglio che diventeranno per un giorno mete turistiche anche per chi vive in questi territori ma non ne conosce tutti i tesori. 13 SETTEMBRE DOMENICA DELL’ARTE IN PIANURA La terza edizione si terrà nelle vicinanze della terra che ha dato i natali alla Cassa Rurale di Baricella. Andremo alla scoperta dei tesori artistici e culturali di 6 OTTOBRE CONVEGNO ISTITUZIONALE Al convento San Domenico di Bologna la Banca organizzerà un Convegno con presenze istituzionali e politiche di rilievo nazionale nel quale si parlerà di 14-20 NOVEMBRE TURISMO SOLIDALE IN ECUADOR Dal 14 al 20 novembre la Banca organizza un viaggio nel quale ci sarà la possibilità di toccare con mano gli effetti positivi dell’azione della microfinanza nel Paese andino, anche grazie al sostegno delle Bcc italiane tra cui Emil Banca. Possibilità di estensione del viaggio alle Isole Galapagos fino al 24/11. 7 DICEMBRE 120 ANNI IN MUSICA Al teatro Manzoni di Bologna chiusura dei festeggiamenti con il concerto “120 anni in musica” con la partecipazione di grandi artisti. Programmi dettagliati su: www.emilbanca.it/120anni 15 12-15 120.indd 15 29/06/15 16:21 BANCA - GIOVANI PER LA SCUOLA AIUTIAMO I RAGAZZI A CRESCERE IN EUROPA I tre progetti sostenuti da Emil Banca che offrono agli studenti del territorio esperienze formative alternative ai normali percorsi scolastici di Paola Misiti C he facciamo?...Cooperiamo? , Coopyright e, novità del 2015, Erasmus +. Tre diversi progetti, con modalità di attuazione e finalità specifiche, ma con un minimo comun denominatore: offrire agli studenti strumenti e conoscenze utili per arricchire il bagaglio personale e professionale attraverso esperienze formative alternative rispetto a quelle normalmente proposte a scuola. È in questo modo che anche quest’anno siamo entrati in tante classi, di scuole di diverso ordine e grado, ed abbiamo parlato ai ragazzi di cooperazione, di valori, di lavoro e di Europa. Attraverso Che facciamo?... Cooperiamo?, per l’ottavo anno consecutivo, abbiamo fatto sperimentare ai ragazzi delle scuole medie l’organizzazione del lavoro cooperativo ed i valori che lo caratterizzano: ogni classe ha dato vita alla propria Associazione Cooperativa Scolastica e, attraverso i meccanismi di gestione democratica, partecipazione, impegno, ne ha portato avanti le finalità. All’edizione 2014/15 hanno partecipato 9 classi di tre scuole medie di Bologna (Zanotti e Gandino) e Casalecchio (Marconi): oltre 170 studenti si sono messi alla prova con la creazione e la gestione di una cooperativa. Il 20 maggio la festa conclusiva: davanti ai soci delle altre ACS, ai professori delle scuole coinvolte, ai referenti delle istituzioni locali, dei genitori, a rappresentanti delle cooperative scolastiche hanno presentato il risultato del loro impegno e raccontato cosa hanno imparato durante il percorso di lavoro cooperativo. Gli studenti delle superiori, invece, con Coopyright – Inventa una cooperativa si sono cimentati con un vero progetto d’impresa cooperativa, dall’idea alla stesura del business plan. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa da Confcooperative e Legacoop Bologna, di cui siamo partner da 7 anni, è di diffondere la conoscenza e l’esperienza dei principi e della cultura cooperativa negli istituti superiori, avvicinando la scuola al mondo della cooperazione e, soprattutto, facendo conoscere ai giovani la cooperazione come possibile opzione imprenditoriale o, comunque, opportunità di sbocco lavorativo. 16 16-17 scuola.indd 16 02/07/15 12:51 BANCA - GIOVANI chefacciamo cooperiamo Sopra, l’evento finale di Che Facciamo? Cooperiamo? ospitato nella Sala Martelli del Quartiere Savena. A sinistra, i loghi dei tre progetti dedicati alle scuole, la premiazione dell’edizione 2015 di Coopyright al cinema Lumière di Bologna e un gruppo di ragazzi in partenza per l’Erasmus +. Questa edizione del corso-concorso ha coinvolto i ragazzi del quarto anno di sei istituti di Bologna e provincia (IV B IIS Malpighi di S. Giovanni in Persiceto, IV A AFM dell’ITCS Salvemini di Casalecchio e, a Bologna, IV BA ITCS del Rosa Luxemburg, IV H del Liceo Scientifico Fermi, II B del Liceo Classico Galvani e IV M del Liceo Economico Sociale Laura Bassi). Emil Banca è stata tutor di due classi aiutando i ragazzi ad affrontare gli aspetti finanziari del business plan, in modo da garantire stabilità economica all’impresa. Inoltre, in occasione del nostro 120esimo anniversario, accanto ai premi monetari per le scuole (all’idea imprenditoriale più innovativa, a quella con maggior ricaduta sociale sul territorio e alla menzione speciale della giuria), il 22 maggio durante l’evento conclusivo abbiamo consegnato una menzione “Storia e futuro per il territorio” al progetto d’impresa che ha unito gli aspetti della tradizione a quelli dell’innovazione. Ad aggiudicarsi il nostro riconoscimento gli studenti della 4ª H del Fermi con il progetto BioCanaBo: la loro cooperativa agricola ripropone un utilizzo moderno, legato alla cosmesi, della coltivazione della canapa, di cui Bologna è stata un’importante centro di produzione fino alla prima metà del Novecento. Ai due progetti di educazione cooperativa si è aggiunto quest’anno anche il Progetto Erasmus + (che ha sostituito il Leonardo nell’ambito del Programma d’azione Comunitario LifeLong Learning), che ha l’obiettivo di favorire l’occupabilità dei giovani impegnati in percorsi scolastici tecnico-professionali attraverso la mobilità educativa e l’accesso a percorsi formativi in imprese europee. Per portare avanti questa iniziativa abbiamo aderito ad una rete territoriale, coordinata dal Centro Educazione all’Europa di Ravenna, che si propone di incentivare la mobilità internazionale quale strumento per innovare l’offerta formativa tecnico-professionale, favorendo occasioni di alternanza scuola-lavoro nelle modalità di tirocini formativi in Europa e allineando i profili dei ragazzi in uscita alle vocazioni del territorio, sempre più orientate all’internazionalizzazione. Attraverso questa iniziativa, cofinanziando le attività non direttamente legate ai costi di mobilità (coperti dal finanziamento Europeo), abbiamo dato l’opportunità a dieci studenti del quarto e quinto anno dell’ITIS Keynes di Castel Maggiore – selezionati per meriti scolastici di partire per diverse destinazioni europee (Malta, Spagna, Francia, Irlanda del Nord) per effettuare dei tirocini formativi della durata di 4 o 8 settimane, in altrettante realtà aziendali oltreconfine. Svolgere un tirocinio in un’impresa all’estero e migliorare la conoscenza di una lingua straniera permetterà loro di affrontare la ricerca del lavoro con un profilo professionale più apprezzabile dalle imprese e con una maggiore consapevolezza delle proprie competenze e capacità. 17 16-17 scuola.indd 17 02/07/15 12:51 BANCA - SOLIDARIETÀ PARLANO I VOLONTARI In missione a Rasuwa con il GVC per aiutare il Nepal Alcune immagini delle zone del Nepal dove interviene il GVC. di Flavio Tieri - GVC Lo scorso 25 aprile un terremoto di magnitudo 7,8 ha scosso il Nepal, lasciando dietro di sé oltre 8 mila vittime e più di 14 mila feriti. Secondo le stime delle Nazioni Unite, al momento 2,8 milioni di persone hanno bisogno di assistenza. Numerose le scosse nel mese successivo e che si protraggono ancora, minando il sogno di un vero ritorno alla normalità della popolazione nepalese. GVC ha attivato una missione per prestare assistenza umanitaria alla popolazione locale attraverso i propri professionisti espatriati, i propri partner locali e la rete di AGIRE. La nostra coordinatrice Erica Beuzer, è in Nepal dal 1 maggio per le operazioni di emergenza. Appena rientrata ripercorre i primi giorni della sua missione: “Prima ci siamo concentrati sui bisogni primari della popolazione, fornendo beni di prima necessità, in una situazione di estrema criticità. La mattina del 12 maggio (giorno della scossa di magnitudo 7.2) le reti nazionali diffusero l’informazione che il pericolo era scongiurato e che le persone sarebbero potute rientrare in casa. Poi la scossa ci ha fatto ballare come se fossimo su una nave. Una nostra collega era ad un riunione, ed il palazzo da cui ha fatto appena in tempo ad uscire si è incrinato pesantemente. La situazione è gravissima per quanto riguarda gli shelter [i ripari provvisori] ed è soprattutto la stagione dei monsoni a creare preoccupazione - continua Erica - Nel Distretto di Rasuwa il 92% della popolazione ha perso la casa ed è qui che GVC sta concentrando i suoi sforzi, per garantire riparo alla popolazione locale contro i monsoni e scuole temporanee per offrire istruzione in un luogo sicuro ai bambini”. Delle oltre 184 scuole pubbliche presenti nel distretto ben 98 sono andate distrutte, i dati governativi ufficiali parlano di 9.962 studenti nell’intero distretto che non hanno più accesso ad una struttura scolastica. Qui, GVC garantisce riparo per 2700 famiglie (15.000 persone) e sta costruendo 19 scuole temporanee e distribuendo kit scolastici per 1520 studenti fra i 6 e i 15 anni e 76 insegnanti. Inoltre, sono in costruzione latrine e vengono Insieme per il Nepal Campagna di solidarietà Unisciti a noi IBAN IT07T0707202411045000185772 distribuiti di kit igienici. “La ricostruzione è fondamentale per creare autonomia oltre l’emergenza. Ringrazio a nome di tutto GVC Emil Banca e i propri soci per la mobilitazione solidale a favore della popolazione del Nepal. Stiamo raccogliendo altre adesioni dalla nostra comunità, come la Regione Emilia Romagna che a 3 anni dal terremoto in Emilia ha deciso di finanziare la costruzione di scuole temporanee che permetteranno il ritorno a scuola e alla normalità ad oltre 1500 studenti” – afferma Dina Taddia, presidente di GVC. Partecipando alla campagna di GVC è possibile contribuire in diverse modalità rispetto al settore di intervento che si vuole implementare. Con 15 euro si fornisce un kit igienico sanitario per una famiglia, con 30 euro si dona materiale scolastico per due bambini, con 100 euro si garantisce un riparo per una famiglia di 5 persone, con 2500 euro si costruisce una scuola temporanea per 80 bambini. 18 18-19 solid estero.indd 18 29/06/15 16:22 BANCA - ESTERO LA VISITA L’INCONTRO Investimenti, alleanze e sinergie tra Emilia e Messico Investimenti e alleanze tra imprese italiane e messicane nel settore dell’automotive. Si è parlato di questo all’incontro organizzato da Emil Banca tra una delegazione di imprese messicane, guidate dal Console onorario dell’Emilia Romagna,Paolo Zavoli, e diverse imprese locali interessate a lavorare con l’estero. Imprese che hanno avuto colloqui diretti con la delegazione messicana. “I mercati internazionali sono un’opportunità che le imprese locali devono saper cogliere - ha spiegato il direttore Ravaglia, aprendo i lavori - Per questo ci siamo attivati per fornire ai nostri soci, ai clienti e a tutte le imprese del territorio gli strumenti, le conoscenze e le relazioni necessarie per sviluppare DAL CANADA PER COOPERARE nuovi business». Sono 335 le imprese clienti di Emil Banca attive con l’estero, l’82% delle quali sono aziende produttive. Il totale delle linee di credito con l’estero accordate dalla Banca ammonta a circa 100 milioni di euro. La delegazione del Master in Co-operative and Credit Union Management della St. Mary University di Halifax (Canada) che per il quinto anno consecutivo, nel suo viaggio di studio dedicato alla conoscenza del sistema cooperativo emiliano, si è incontrata con Emil Banca per approfondire il tema della cooperazione di credito. In alto, vicino al Direttore Ravaglia, il Prof. Tom Webb, Programm Manager del corso. 19 18-19 solid estero.indd 19 02/07/15 12:56 BANCA - IMPRESA L’ESPERTO RISPONDE PERCHÈ LE CHIAMANO STARTUP INNOVATIVE? Emil Banca ha attivato un’offerta di servizi per affiancare i nuovi imprenditori con strumenti finanziari adeguati a supportare la creazione di impresa innovativa e tradizionale. Per contattare il referente del servizio, Laura Marreddu, e gli altri consulenti scrivere a: [email protected] Cosa sono e quali vantaggi garantiscono ai neo imprenditori: ne parliamo con Laura Marreddu, responsabile Ufficio Crediti Speciali di Emil Banca Intervista di Filippo Benni Ci può spiegare che cosa si intende per StartUp? La Regione Emilia-Romagna nei recenti bandi considera StartUp tutte le aziende costituite dopo il primo gennaio 2011. Anche se non esiste una definizione univoca, è ragionevole considerare StartUp un’impresa che si è costituita da meno di 5 anni. Per StartUp innovativa invece? Per essere considerata innovativa, una StartUp deve avere determinate caratteristiche, autocertificate in Camera di Commercio. Deve essere operativa da meno di 60 mesi, non essere costituita da una fusione o da una scissione societaria, deve avere la sede principale in Italia, meno di 5 milioni di euro di fatturato e non deve distribuire utili. E, naturalmente, deve avere quale oggetto sociale, esclusivo o prevalente, l’innovazione tecnologica. Quando si parla di innovazione tecnologica a cosa ci si riferisce? Ci sono parametri ben definiti. La StartUp può essere qualificabile come innovativa se il 15% delle proprie spese è in Ricerca & Sviluppo, o se almeno un terzo del team è composto di dottorandi (o comunque da personale che ha svolto attività di ricerca per almeno tre anni), o se almeno due terzi del team è composto da persone in possesso di laurea magistrale. In alternativa, deve essere proprietaria, depositaria o licenziataria di un brevetto. Quali sono i vantaggi di essere qualificata come innovativa? Oggi escono molti bandi dedicati solo a questo tipo di aziende, in più anche il Fondo di Garanzia per PMI ha un “canale privilegiato” per le StartUp innovative. Le aziende tradizionali per poter accedere al Fondo Centrale di Garanzia per le PMI (www.incentivi. mcc.it) devono avere determinati requisiti di bilancio che sono molto più elastici se a richiedere la garanzia è una StartUp innovativa. Fermo restando che la valutazione finale sul merito creditizio è sempre demandata alla banca che eroga il finanziamento. Quali sono le maggiori difficoltà per chi decide di fare impresa oggi? Innovativa o meno, nella fase di avvio di una nuova impresa l’aspetto dei finanziamenti è fondamentale. Oggi sono disponibili moltissime opportunità di finanziamento, ma non sempre le StartUp ne sono a conoscenza o sanno come accedervi. Inoltre, l’accesso al credito può risultare difficoltoso visto che il loro merito creditizio è basato non sui numeri ma prevalentemente sul loro progetto o idea imprenditoriale. Ad oggi sono tante le StartUp innovative? Come siamo posizionati rispetto alle altre regioni? In Italia sono censite più di 4 mila StartUp innovative, in aumento del 16,7% rispetto alla fine dello scorso anno. La Lombardia, con 876, è la regione che ne ospita il numero maggiore, pari al 21,8% del totale. Bologna, storicamente, è una città 20 20-21 esperto.indd 20 30/06/15 15:39 BANCA - IMPRESA che ha sempre “sfornato” tantissimi brevetti e infatti l’Emilia-Romagna, con 482 StartUp innovative attive, è al secondo posto, davanti anche al Lazio, che ne conta 390. Seguono il Veneto con 298 e il Piemonte con 287. Che tipo di attività fanno? Principalmente attività legate al web e ai nuovi servizi sulle reti mobile. La maggior parte di quelle che abbiamo finanziato noi hanno progettato e ora stanno commercializzando App. Ma ne esistono tante anche legate al mondo della produzione, soprattutto nel campo dell’efficientamento, della domotica e del risparmio energetico. Emil Banca come aiuta le StartUp? Sia a quelle innovative che a quelle tradizionali, offriamo in primo luogo una consulenza specifica sempre aggiornata sui bandi e sulle altre occasioni loro dedicate, come appunto i vari fondi di garanzia e le opportunità relative a progetti e iniziative non solo regionali o nazionali ma anche europei. Inoltre collaboriamo, sui territori, con le associazioni di categoria e le centrali cooperative, sostenendo e partecipando a progetti specifici, come CoopUp, attivato con Confcooperative, o Smart Start, il progetto che da alcuni anni portiamo avanti con Cna Bologna. Siamo stati tra le prime realtà bancarie ad aver attivato il Fondo SMARTSTART CHE L’IMPRESA ABBIA INIZIO! garanzia per le StartUp innovative, che rilascia una garanzia pari all’80% del finanziamento richiesto a fronte di un investimento massimo di 2,5 milioni di euro per singola azienda. In più, abbiamo dato la possibilità a diverse StartUp di presentare la domanda di ammissibilità sia al Fondo StartEr della Regione Emilia Romagna (chiuso ad aprile), sia ad un bando, sempre regionale, dedicato a tutte le nuove imprese. Per il Fondo Starter parliamo di finanziamenti agevolati, per il bando invece parliamo di un contributo in conto capitale pari al 60% del progetto ammesso. Cosa consiglia a chi ha un’idea d’impresa e la vuole realizzare? Il primo consiglio è quello di costruire bene il business plan e di affidarsi a professionisti preparati per capire se regge dal punto di vista finanziario. Da qualche anno Emil Banca ha attivato un ufficio dedicato alle nuove imprese, con personale aggiornato e disponibile ad incontrare tutte le aziende interessate. Quindi, chiamateci, visitate il nostro sito o affidatevi alla nostra rete commerciale, che è informata e sensibilizzata e darà seguito alle richieste che arrivano dal territorio. SMART START è rivolto alle imprese, associate CNA Bologna, costituite e/o iscritte presso la C.C.I.A.A. di Bologna dall’ 1/1/2013 e a coloro che hanno in mente un’idea imprenditoriale. SERVIZI CNA • Tessera associativa • Consulenza finanziaria, fiscale e gestione pratiche, business plan PRODOTTI EMIL BANCA • Conto corrente agevolato • Finanziamento “Start Up” • Home banking e POS gratuiti Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tassi, condizioni economiche e contratti, si vedano i fogli informativi disponibili in filiale o sul sito www.emilbanca. it, la concessione delle carte e dei finanziamenti è subordinata all’approvazione della Banca. Salvo errori e omissioni. 21 20-21 esperto.indd 21 30/06/15 15:39 IL PORTALE DEI SOCI DELL’EMILIA-ROMAGNA Il portale internet Soci&Soci offre alle aziende la possibilità di fare business in una piazza virtuale con oltre 120.000 associati e ai soci Bcc di trovare occasioni L a Federazione Emilia Romagna delle Banche di Credito Cooperativo ha realizzato il portale www.sociesoci.it S i tratta di uno sito internet, una vetrina virtuale, che mette in contatto tutti i soci delle BCC dell’Emilia Romagna. S e sei una azienda socia di Emil Banca puoi aderire con la tua impresa al progetto Soci&Soci e mettere in vetrina i tuoi prodotti e servizi offrendo vantaggi e sconti dedicati ed esclusivi agli oltre 120.000 soci delle Bcc dell’Emilia Romagna. S e sei un socio persona fisica puoi consultare una sorta di pagine gialle dei soci fornitori, suddivisi in categorie economiche, che permette di conoscere le promozioni migliori, le offerte vantaggiose e gli sconti esclusivi proposti dalle aziende socie. T ale progetto ottempera pienamente lo scopo mutualistico delle BCC, andando ad offrire uno spazio dedicato ai soci per lo sviluppo delle loro attività economiche e per la ricerca di opportunità commerciali. L ’ufficio soci è a disposizione per informazioni e chiarimenti in merito a questa nuova iniziativa. 22 22-23 soci buono.indd 22 Soci&Soci la rete esclusiva di vantaggi ww.sociesoci.com w 800 217 295 29/06/15 16:24 SPECIALE CONVENZIONI La nuova CartaBcc Beep Socio con la tecnologia contactless permette di effettuare anche pagamenti senza firma negli esercizi che utilizzano il PayPass WWW.CARTABCC.IT E TIENI TUTTO SOTTO CONTROLLO L a CartaBcc Beep Socio, grazie all’innovativa tecnologia contactless, permette di effettuare pagamenti fino a 25euro senza firma negli esercizi commerciali che utilizzano il sistema PayPass. Per importi superiori funziona come una normale carta di credito. Rispetto all’equivalente carta per i clienti, la carta Bcc Beep Socio offre diversi vantaggi:una riduzione del 50% sulla quota associativa (15 euro anziché 30,99 euro) e sul canone annuo (15 euro anziché 30,99 euro), una soglia di utilizzo inferiore per avere la gratuità del canone (3.500 euro anziché 6.000 euro), e di ridurre di 1 punto percentuale la trattenuta sul prelievo contante (3% anziché 4%). VANTAGGI E SCONTI Soddisfatti o rimborsati ed estensione della garanzia a 3 anni: Con “Acquisto Facile” in caso di insoddisfazione, qualunque sia il motivo, viene rimborsato il 100% del valore del bene acquistato con tutte le CartaBcc prepagate e di credito personali su circuito MasterCard®, se restituito entro 30 giorni dalla data di acquisto. Inoltre, estensione da due a tre anni della garanzia legale sui beni acquistati con la carta. MOVIMENTI IN TEMPO REALE Accedendo a www.cartabcc.it, è possibile monitorare in tempo reale i movimenti della CartaBcc. 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ESTRATTO CONTO Le spese effettuate e le somme prelevate verranno riepilogate nell’estratto conto mensile che sarà inviato direttamente all’indirizzo da te fornito. ESTRATTO CONTO ON LINE Registrandosi sul sito www. cartabcc.it, si può richiedere l’estratto conto in formato elettronico, evitando costi aggiuntivi di spedizione e contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente. Approfondisci le caratteristiche della CartaBcc Beep Socio consultando il sito www.emilbanca.it 800 217 295 22-23 soci buono.indd 23 29/06/15 16:24 MONDO SOCI SOCIO IN EVIDENZA ECCO COME SI DIVENTA LEADER MONDIALE La storia della Renner Italia di Minerbio e del suo fondatore Lindo Aldrovandi dai primi passi mossi nel garage di casa fino alle vernici per l’Albero della Vita all’Expo Al lavoro negli stabilimenti Renner di Minerbio. Sotto, l’Albero della Vita all’Expo di MIlano. di Filippo Benni D iventare leader nel proprio settore di competenza senza lesinare sul costo del lavoro e senza dimenticare di avere una grossa responsabilità sociale verso l’ambiente e il territorio in cui si vive. Non è la trama di un film e non sono i soliti buoni propositi che in tanti sbandierano senza poi dare seguito alle facili, e gratuite, belle parole. È la storia, vera e certificata, della Renner Italia di Minerbio. Più di 22 mila tonnellate di vernice per legno vendute in tutto il mondo per un fatturato che nel 2014 ha sfiorato i 90 milioni di euro e che nel 2015 è avviato a superarli, nonostante la crisi e “nonostante” i 200 dipendenti degli stabilimenti di Minerbio costino molto di più di quelli dei loro principali competitor internazionali. “Un nostro dipendente costa circa 6 mila euro all’anno in più rispetto agli altri - racconta Lindo Aldrovandi, inventore e amministratore delegato della Spa governata da una partnership tra imprenditori bolognesi e brasiliani. “Il conto lo hanno fatto dei professori universitari che erano qui in azienda per dei corsi di formazione - spiega - Gli stessi professori hanno certificato come quei dipendenti portino un fatturato pro capite medio annuo di circa 100 mila euro in più rispetto alla media dei dipendenti della concorrenza”. La Renner versa ai propri dipendenti il 15 per cento degli utili prodotti e il 50 per cento di quanto si risparmia ogni anno applicando buon senso e buone pratiche ambientali, come spegnere il Pc e tutte le luci quando si va in pausa o tenere pulita la propria postazione di lavoro. “La decisione di destinare parte degli utili ai lavoratori è del 2009, il primo anno che l’azienda ha iniziato a generarne - continua Aldrovandi - mentre dal 2012 mettiamo nelle buste paga dei dipendenti il 50 per cento di quanto risparmiamo ogni anno grazie ai comportamenti responsabili dei nostri collaboratori”. La stima era di garantire poco più di mille euro all’anno, la realtà dice che negli ultimi tre anni nelle buste paga di tutti i dipendenti è arrivato un bonus di 8.400 euro. 24 24-25 renner.indd 24 29/06/15 16:24 MONDO SOCI A destra, Lindo Aldrovandi. Sotto, un operaio al lavoro con le vernici Renner sul legno per l’Albero della Vita. “Il bonus è uguale per tutti, da chi lavora al centralino fino al responsabile della distribuzione precisa Aldrovandi - la differenza è già nei loro contratti, non mi pareva giusto farne anche sui premi: ognuno di loro, per la propria responsabilità, ha contribuito al successo dell’azienda ed è giusto riconoscerglielo”. Oltre ai benefit per i propri collaboratori, Aldrovandi non dimentica di far parte di un sistema sociale più ampio e complesso. “Dai nostri collaboratori, così come dal territorio in cui siamo inseriti, abbiamo ricevuto molto e credo sia giusto che una fetta di quello che portiamo a casa torni a disposizione del territorio”. Con questo spirito, la Renner quest’anno ha lanciato l’iniziativa “La Buona Vernice”: un concorso con 35 mila euro di montepremi che premierà dieci organizzazioni non-profit impegnate sul territorio della provincia di Bologna (le modalità per votare sono su www.labuonavernice.it). Entrare in azienda appena ventenne, con un ruolo da magazziniere, e lasciarla vent’anni dopo da amministratore delegato non è da tutti. Lindo Aldrovandi, in arte Mirco, ce l’ha fatta, per ben due volte. Rimasto “a piedi” all’inizio del 2003, dopo che la proprietà vendette la ditta per cui lavorava ad un fondo americano, Aldrovandi si rimboccò le maniche, trovò l’appoggio economico dei vecchi proprietari e di Emil Banca (allora era socio di CrediBo) e ricominciò dall’inizio. Fondando un’altra azienda che in dieci anni, da quei primi passi mossi nel garage di casa, è diventata un punto di riferimento per chi opera nel settore delle vernici per legno. Arrivando a mettere le mani persino sull’Albero della Vita, il simbolo dell’Expo milanese, che è stato rivestito con vernici Renner. “Ci piace percorrere strade che altri non percorrono: è più frizzante, divertente. Altrimenti ci si annoia racconta ancora - Per l’Albero della Vita siamo partiti per scherzo. Tornando a casa in macchina, circa un anno fa avevo sentito alla radio di questa struttura in legno che sarebbe dovuta diventare il simbolo del Padiglione Italia. Ci siamo informati, abbiamo lavorato tanto ma il risultato è stato davvero eccezionale”.Anche Emil Banca fa parte della bellissima storia della Renner. “Avevamo appena comprato questi capannoni - ricorda Aldrovandi - erano ancora vuoti quando bussò alla porta il direttore di quella che oggi è la filiale Emil Banca di Minerbio. Io in mano non avevo nulla, se non il business plan. Quel direttore mi diede fiducia e mi permise di iniziare a lavorare”. Quella fiducia, riposta in un imprenditore illuminato, oggi è stata ampiamente ripagata ed ha portato benefici a tanti. 25 24-25 renner.indd 25 29/06/15 16:25 MONDO SOCI I SOCI ALLA GRANDE FIERA LOCATOP: COME TI SOLLEVO ANCHE L’EXPO Arrivano da Fossatone di Medicina, nella pianura bolognese, alcuni dei macchinari che sono stati utilizzati per costruire l’Albero della Vita N on solo Renner: per il simbolo dell’Expo milanese ha lavorato anche un’altra ditta bolognese, la LocaTop srl, leader nel settore del noleggio, vendita, formazione di attrezzature e impianti per il sollevamento di persone e materiali, anche lei socia Emil Banca. Ha sede principale a Fossatone, tra Castenaso e Medicina, ma con i propri depositi di Minerbio, Parma e Cesena presta servizio in tutta l’Emilia Romagna e in tutta Italia. A disposizione della clientela mette un parco macchine di circa 400 mezzi tra i quali piattaforme, aeree semoventi e su camion, sollevatori telescopici, autogru e camion gru. “Cerchiamo di migliorarci e di fornire alla nostra clientela, a nolo o in vendita, mezzi qualitativi ad alta efficienza. Per incidere meno sui costi dei nostri clienti, nella maggioranza dei servizi i mezzi sono noleggiati senza operatore, ma gli utilizzatori vengono formati da noi. Grazie alla nostra esperienza, serietà e professionalità, ci siamo fatti conoscere ed apprezzare da chi si occupa dei grandi e dei piccoli cantieri” - racconta il titolare, Carlo Cazzola, mentre è in procinto di partire per Milano per presenziare a una manifestazione che evidenzia il loro lavoro all’EXPO. Oltre che alla Fiera internazionale, i mezzi della Loca Top sono stati utilizzati costantemente da artigiani e società di piccole-medie-grosse dimensioni sia per nelle manutenzoni sia nelle costruzioni di nuovi impianti di vario genere: elettrico, lattoneria, coibentazione, tamponature, controllo emissioni, tinteggiature, potature, impianti anti intrusione, pulizie, realizzazione di capannoni, posa di ponti stradali, e ipiù in generale in tutte le attività che si effettuano in quota con persone e materiali. La Loca Top è nata nel 2004, per un’intuizione (“e tanto coraggio”) di Cazzola che, non entusiasta di come GLI ALTRI SOCI EMIL BANCA CHE SONO A MILANO FUNGHI VALENTINA E DISPENSA EMILIA Su segnalazione di Emil Banca, la ditta Funghi Valentina è stata selezionata dal Comitato del Credito Cooperativo per raccontare la propria storia di eccellenza al Workshop su “Sostenibilità, aggregazioni, giovani, innovazione, export, qualità. Il Credito Cooperativo al fianco delle filiere agroalimentari” organizzato alla Cascina Triulza, il padiglione in cui il Credito Cooperativo condivide lo stand con Confcooperative. Sempre da Bologna arriva anche la quarta ditta socia di Emil Banca che avrà visibilità all’Expo: si tratta Dispensa Emilia Tigelleria tradizionale, una delle prime catene in Italia nel segmento della ristorazione tradizionale, che nel suo sbarco alla fiera internazionale con il Chiosco Gourmet CH2 ha avuto il supporto tecnico di Emil Banca. 26 26 27 loca expo.indd 26 30/06/15 11:04 MONDO SOCI ALL’ EXPO CON EMIL BANCA si evolveva da anni la situazione della ditta di noleggio macchinari di cui era dirigente, con il sostegno di Emil Banca, decise di mettere la propria esperienza cumulata in tanti anni di lavoro al servizio del creare un nuova impresa e proseguire nel servizio verso la clientela del territorio. “Nei momenti difficili non sono importanti i soldi ma andare avanti e non lasciare a casa nessuno - racconta Cazzola - le persone sono importanti, sono come l’Albero della Vita: anche loro la generano e devono essere protette e supportate”. E l’Expo? “Siamo stati contattati da un nostro cliente e abbiamo fornito una quartina di mezzi per l’Albero della Vita e per la costruzione di alcuni padiglioni spiega - È stata una bella avventura, anche se gli adempimenti burocratici sono stati davvero imponenti. Questa fiera potrebbe essere una grande occasione per il nostro Paese - conclude - ma serve più coesione tra i vari attori in campo. Purtroppo in Italia c’è troppa invidia e poco lavoro di squadra”. Sabato 19 settembre Emil Banca organizza per i soci una visita all’EXPO PROGRAMMA Punti e orari di partenza in pullman: Bologna: via Trattati Comunitari Europei 1957/2007 N. 19 (sede Emil Banca ) ore 7.00 Argelato: via Argelati 10 (filiale Emil Banca) ore 06.30 Altedo: Via Nazionale 98 (filiale Emil Banca) ore 06.30 Sasso Marconi: largo Cervetta 3 (filiale Emil Banca) ore 06.30 ARRIVO PREVISTO AD EXPO PER LE ORE 10.30 Nel corso della giornata visita libera ai padiglioni. Alle ore 11.30 aperitivo offerto da Emil Banca presso il padiglione della Coldiretti. Rientro con partenza alle ore 19.30. Costo per i soci: 22 euro - Costo per gli accompagnatori: 32 euro LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman GT, l’ingresso alla mostra EXPO e aperitivo di benvenuto Prenotazioni fino ad esaurimento dei posti disponibili entro lunedì 7 settembre 2015 Organizzazione tecnica agenzia WITA in filiale o al numero verde 800 217 295 27 26 27 loca expo.indd 27 02/07/15 13:00 MONDO SOCI A BOLOGNA DUE SOCI CENTENARI NELL’ANNO DELLA FESTA Oltre al nostro 120esimo anniversario abbiamo festeggiato Corinna e Giuseppe per lo splendido traguardo di longevità raggiunto di Giuliana Braido In alto, la visita a Corinna Tassinari da parte del direttore generale Emil Banca, Daniele Ravaglia e del direttore della filiale Pirandello, Stefano Corso. N ell’anno in cui la Banca celebra un così importante traguardo di vita come quello dei 120 anni, ha deciso di rendere omaggio anche a tutti i suoi soci che raggiungono un altrettanto significativo traguardo. In questi primi sei mesi abbiamo festeggiato due soci che hanno entrambi superato il secolo di vita. Proprio nel giorno del centesimo compleanno il direttore generale di Emil Banca ha festeggiato i 100 anni del socio Giuseppe Cocchi, residente nel quartiere San Donato. A Cocchi, nato il 31 marzo 1915 e diventato socio nel 1968 dell’allora Cassa Rurale di San Sisto, è stata consegnata una targa celebrativa. Sempre a Bologna, è stata festeggiata anche Corinna Tassinari (nata il 20 aprile 1912), conosciuta come Gina, residente al Pilastro dal 1969. Staffetta partigiana, vive sola sin dalla morte del marito, nel 1971, e da allora si arrangia in tutto. È stata presidente e fondatrice del circolo Nella foto accanto, da sinistra, il direttore della filiale di San Donato, Massimo Bernabei, Giuseppe Cocchi assieme alla figlia Giampaola, e Ravaglia. anziani del Pilastro e ancora oggi ogni giorno esce per andare ai giardini o per giocare a tombola portando a spasso i suoi 103 anni. L’arzilla Signora Corinna è in assoluto la socia più longeva della Banca. In occasione del suo compleanno il direttore generale Daniele Ravaglia e il direttore della filiale Pirandello del Pilastro, Stefano Corsi, le hanno reso omaggio andandola a trovare per festeggiarla. 28 28-29 yeh.indd 28 02/07/15 13:03 MONDO SOCI Tutti gli studenti premiati durante l’Anniversary Event dedicato agli under 35, presentato dal Vj Federico Russo, al centro assieme ai ragazzi. N ella cornice di Anniversary Event, la prima iniziativa dedicata ai 120 anni di attività della Banca, tenutosi il 26 aprile scorso presso lo Spazio Rolland di Cadriano, abbiamo conferito a tutti i soci (o figli di soci) che hanno raggiunto il traguardo di un percorso di studi con risultati eccellenti, il premio che Emil Banca da tanti anni riconosce agli studenti meritevoli. Quarantuno i ragazzi che sono saliti sul palco per ricevere un diploma dal Direttore Generale Ravaglia e il buono per ritirare il relativo premio, consistente in 500 euro per chi si è diplomato con la votazione minima di 100 centesimi, e 700 euro per chi si è laureato con la votazione minima di 110 centodecimi (costituito da 500 euro in denaro e 200 euro in azioni della Banca). Qui accanto l’elenco dei ragazzi premiati assieme al titolo che hanno conseguito. A tutti loro rinnoviamo i nostri complimenti per l’impegno negli studi e il risultato raggiunto. Dalla maturità alla laurea: ecco i nostri studenti più meritevoli I DIPLOMATI: CAVEDAGNA VERONICA, FILOSOFIA CONSOLINI ELENA, GIURISPRUDENZA CAUDARELLA ADALBERTO, PERITO INDUSTRIALE FERRARI MARTINA, LINGUE E LETTERATURE CECCARDI LAURA, LICENZA LINGUISTICA FORTUNATO FRANCESCA, STATISTICA FRABETTI FILIPPO, LICEO SCIENTIFICO GASPARI LORENZO, INGEGNERIA GIGLIO FILIPPO, PERITO INDUSTRIALE GRUPPIONI SARA, MATEMATICA MARTELLI CLAUDIO, SERVIZI RISTORAZIONE GUIZZARDI FILIPPO, ECONOMIA MARTINELLI RICCARDO, LICEO SCIENTIFICO LAGO CAMILLA, ANTROPOLOGIA ZAGANI SAMANTA, LICEO SCIENTIFICO LEO ALESSANDRA, MEDICINA ZAGNI SARA, LICEO ARTISTICO LOLLI FEDERICO, CONSERVATORIO NANNI ANDREA, PSICOLOGIA I LAUREATI: NETO FRANCESCO, SCIENZE STORICHE ORSINI MICHELE, SCIENZE STATISTICHE BARTOLI LAURA, GIURISPRUDENZA ORTOLANI ANDREA, SCIENZE AGRARIE BENNI ELEONORA, GESTIONE DELLA NATURA PALADINO SIMONA, ARTI VISIVE BENNI FEDERICA, CONSERVAZIONE OPERE D’ARTE QUERZÈ UMBERTO, INGEGNERIA BINELLI VALENTINA, PSICOLOGIA ROCCA LAURA, MEDICINA BONORA FILIPPO, MATEMATICA SIBANI SILVIA, TECNOLOGIE FARMACEUTICHE BOSELLI FRANCESCO, AGRARIA TAGLIOLI VALENTINA, BIOTECNOLOGIA BUGANÈ RICCARDO, INGEGNERIA EDILE TOSCHI MICHELE, STATISTICA E ECONOMIA CASTELLI ALESSIA, ECONOMIA VECCHI MATTEO, BIOLOGIA E BIODIVESITÀ CAVALLARI MICHELA, CONTROLLO D’IMPRESA VIGNOLI ANNALISA, COMUNICAZIONE CAVALLARI TOMMASO,INGEGNERIA VOLTA VALENTINA, ARTI VISIVE 29 28-29 yeh.indd 29 29/06/15 16:27 MONDO SOCI INTERVISTA AL SOCIO DAN GAY IL PIVOT EMIL BANCA TUTTO BASKET, CUORE E PASSIONE Ha vinto lo scudetto con la Fortitudo e l’argento europeo con l’Italia di Messina. È alla soglia dei 55 anni ma di appendere le scarpe al chiodo proprio non ci pensa e intanto vince con il Cleb Emil Banca intervista di Filippo Benni H LA PARTITA Il derby per eccellenza è quello del 1998, quinta e decisiva finale scudetto: a 20 secondi dalla fine la Fortitudo è avanti di 4 punti e sembra aver già vinto il suo primo scudetto. Danilovic tira da tre e subisce il fallo di Dominique Wilkins. Canestro e tiro libero. Quattro punti, supplementari e trionfo Virtus. Per metà Bologna, quella vittoria fu regalata alla Virtus dall’arbitro Zancanella. a giocato finali e vinto lo scudetto, al collo porta una medaglia d’argento conquistata agli europei di Barcellona, ha combattuto con i centri più forti visti nel nostro Paese. Era in campo nella madre di tutte le partite di basket giocata sotto le Due Torri, quella gara cinque del derby scudetto che ha segnato il momento più alto di BasketCity. Ma è ascoltarlo mentre parla di quella volta che con i ragazzi del Cleb Emil Banca, a Rimini, ha conquistato una finale Interzonale ribaltando il -27 dell’andata, con un canestro allo scadere nella partita di ritorno, che ti fa capire la differenza tra i campioni e gli altri: quei giocatori che, se pur bravi, restano semplici giocatori. Mai banale, sempre diretto e sincero, un gran cuore e una gran passione per la pallacanestro. Nelle sue vene scorre sangue biancoblù, il suo nome è Dan Gay, classe 1961, nato a Tallahassee, Florida, amico di lunga data e neo socio di Emil Banca. Di passaporti ne ha due, uno americano e l’altro tricolore, ottenuto all’inizio degli anni Novanta per matrimonio, “ma per giocare in nazionale ho dovuto lottare, sono dovuto andare al Tar e, dopo aver vinto la causa contro Petrucci ho dovuto aspettare un sacco di anni perché, forse per ripicca, anche se ero un centro allora dominante, non mi chiamavano”. Fino a quel 1997, con Messina sulla panchina azzurra, quando vi siete arresi solo in finale contro marziani della Juguslavia… Quando mi hanno convocato non volevo nemmeno andare. Non mi chiamavano quando ero in grado di stare in campo 40 minuti mentre adesso, a 36 anni, mi costringono ad andare?!? Ma rischiavo la squalifica e allora mi sono adeguato. Alla fine fu l’esperienza più bella della mia vita. E mi fece ancor più arrabbiare. Oltre che in Fortitudo, hai giocato con Cantù, Treviso, Pistoia e Pesaro. Da qualche anno giochi con la squadra nata all’interno del circolo Emil Banca in cui militano sia dipendenti che amici. Come è nata questa avventura? Finito con il professionismo non ho smesso di giocare, girando diverse squadre di Bologna. Fin che corro non abbandono. Se sei integro e hai la passione dentro, non puoi smettere. Ma la mia pallacanestro adesso è divertimento. Se non mi diverto, cambio. Qualche anno fa ero rimasto senza squadra e ho incontrato il Doves (il collega Marco Dovesi dell’Ufficio Estero,ndr) con cui avevo giocato alla Libertas Ghepard. É stato lui a coinvolgermi. 30 30-31 dan socio per.indd 30 29/06/15 16:27 MONDO SOCI E come è andata? È stato fantastico. Ho trovato un gran gruppo con un gran atteggiamento. Tutti giocano per stare assieme, per divertirsi, con la stessa faccia dall’inizio alla fine delle partite. Lottiamo per vincere, ma se perdiamo dopo aver dato tutto va bene lo stesso. Una birra e via. La pallacanestro è vita, si vince e si perde. Voi spesso vincete… A Rimini, alle finali del Torneo Interzonale, è stato bellissimo. Siamo andati in trasferta in pullman. Dopo una partita andata male siamo rimasti squadra, ci siamo detti che l’unico modo di vincere il torneo era quello di vincere di 28 punti il ritorno. Siamo tornati in campo con tranquillità, attenzione, piano piano, possesso dopo possesso, siamo arrivati all’ultimo secondo a -2 poi la bomba di Lambo allo scadere ci ha fatto ribaltare il risultato. Dovevi vedere che festa, in campo e dopo. Una vittoria quasi impossibile… Nel basket nulla è impossibile. Meno 4 a pochi secondi dalla fine: per la Virtus sembrava finita invece, grazie a Zancanella… Stiamo parlando di gara 5 del derby scudetto 1997-98. Una serie da film, decisa dal tiro da 4 di Danilovic dopo il fallo subito da Wilkins... Quello è uno degli episodi della mia carriera che proprio non mi va giù. Una serie da flebo, con tutte le partite decise all’ultimo tiro. È stata tosta. L’arbitro ha sbagliato fischiando un fallo inesistente, ha sbagliato Skansi che mi ha tenuto fuori nel finale, e ha sbagliato Rivers che si è palleggiato sul piede, ma quello è l’unico errore che ci sta. Dopo quel canestro di Danilovic è stato l’unico ad avere la freschezza di provarci mentre gli altri erano ancora a bocca aperta. In fondo credo sia stato il destino a decidere che doveva vincere la Virtus. Ma l’arbitro…se non vedi non fischi, dico solo questo. In carriera hai giocato anche con Joe Bryant, papà di quel Kobe, che è uno dei più forti giocatori di tutti i tempi… Ho schiacciato in testa a Kobe Bryant non sai quante volte. Praticamente tutte le settimane. Non sono in tanti a poterlo dire. Aveva 5 anni e dopo l’allenamento voleva fare 1 contro 1 con me, e allora pagava. Non avrei mai detto che sarebbe diventato il più forte di tutti. Che cos’è la Fortitudo? È un simbolo di sofferenza, del “lottare contro”. Abituarsi a perdere ti fortifica. Da poco sei diventato socio Emil Banca... La vedo come una grande famiglia. Mi aspetto di stare bene come sto bene nel gruppo della squadra del Cleb. E visto come mi trattano, le mie aspettative sono molto alte. Anche perché noi abbiamo Pino (Giuseppe Calcagnile, dell’ufficio Crediti Speciali, ndr). Se Dovesi è quello che mi ha portato nella squadra, Pino è il collante che ci fa stare assieme. È sempre disponibile, sempre attento che tutto sia ok, che l’organizzazione sia perfetta. Se manca qualcosa si alza e va a prenderla. In tanti mi hanno chiesto di tesserarmi e andare a giocare con loro ma a tutti dico No! Io gioco solo con l’Emil Banca. LA CARRIERA - Dan Gay nasce a Tallahassee, in Florida, il 20 luglio 1961. Prima di sbarcare in Europa, passando per l’Olanda, gioca con la Southwest Louisiana University. In Italia fa il suo esordio nella stagione 198485 a Rieti, poi passa subito alla Pallacanestro Cantù dove resterà fino al 1988 quando passa a Treviso. Dal ’91 al ’93 gioca a Pistoia, poi arriva Bologna, sponda Fortitudo, dove resterà per sette stagioni. Nel 200o torna a Cantù. In Fortitudo tornerà nel 2007, da capo allenatore. Finiti coi prof, viene tesserato dalla Libertas Ghepard dove conquisterà la promozione in C2 regionale. Dal 2013 gioca con la squadra del Cleb Emil Banca con cui ha raggiunto la finale Playoff nel campionato amatori Uisp 2014 e ha vinto il Torneo Master e il concentramento regionale Uisp 2015. Qui in alto, Dan Gay parla con il coach Luigi Serafini, ex lungo della Virtus. A sinistra, Marco Dovesi, Pino Calcagnile e Dan Gay con l’ultimo trofeo vinto. 31 30-31 dan socio per.indd 31 29/06/15 16:27 COMITATI SOCI STORIA LOCALE MINERBIO RITROVA IL SUO PALAZZO Quattro piccoli preziosi libri (e speriamo che crescano ancora) per chi ama Minerbio e vuole conoscerla meglio. Non per niente sono frutto dell’Associazione “Amici di Minerbio”. Dopo quelli dedicati al borgo Castello, al museo Bitelli e alla Chiesa Parrocchiale, è ora la volta del Palazzo Comunale, completamente restaurato dopo i danni del terremoto. L’ha scritto Luciano M. Rossi, con un’ampia intervista al Sindaco Lorenzo Minganti e una più breve a Romano Pirotti, che in Comune fu capufficio per un trentennio a partire dagli anni ‘50. Arricchiscono il libro, sponsorizzato anche da Emil Banca, le belle foto di Giuseppe Mazzoli e Francesco Nanni, oltre a un dvd di Angelo Corazza col commento sonoro della Banda Municipale che festeggia il 60° anniversario di fondazione. Il titolo, “Il Palazzo ritrovato”, dà conto della sorpresa di scoprire un edificio che non credevamo così bello. Il libro (5 €) è in vendita nelle edicole di Minerbio o può essere richiesto alla filiale Emil Banca. Giuseppe Mazzoli ARGELATO Il Giglio d’Argento a Guizzardi per una vita spesa cooperando Il comune di Argelato ha varato un’importante iniziativa per far emergere figure importanti del territorio che, nel tempo, si sono particolarmente distinte nel sociale. Il primo Giglio d’Argento è stato consegnato a Romano Guizzardi, segnalato dal locale Comitato Soci della Banca, che sin da giovane (è del 1925) è sempre stato una figura presente e attiva nel territorio. Ha fatto parte del Consiglio del centro sociale locale, facendolo diventare un luogo di aggregazione per tutto il paese, è andato nelle scuole per raccontare la storia di una generazione che ha lottato per i propri diritti ed è stato tra i fondatori del MCL, il Movimento Cristiano dei Lavoratori. Romano, sin dai primi anni del dopoguerra, si impegna per lo sviluppo della neonata Cassa Rurale di Argelato. Si sposa nella metà degli anni 50 e, poco dopo, diventerà padre di due figli. Mentre lavora nell’ufficio di collocamento di Argelato, diventa prima consigliere comunale e poi presidente della Cassa Rurale, diffondendo in tutta l’Emilia il modello di sviluppo cooperativo, in cui crede molto, ed è tra i sostenitori della fusione tra la Cassa di Argelato e quella di San Marino di Bentivoglio. Ha avuto un ruolo rilevante anche nella nascente Federazione Regionale della Casse Rurali dove ha continuato a dare il suo apporto anche dopo avere finito il suo impegno come Presidente della Cassa Rurale di Argelato. Ora sembra una favola, ma tutto questo è stato realizzato senza alcun compenso, nè in denaro nè sotto forma di altri benefit. Superando lutti familiari continua ad essere attivo per tutto il territorio di Argelato: oggi collabora alla stesura di Foglio Aperto, la rivista del comune di Argelato. 32 32_33 CS NEB.indd 32 02/07/15 13:05 COMITATI SOCI SALA BOLOGNESE MONZUNO In festa col Ministro per il volontariato La festa, il convegno con il Ministro e la benedizione dei nuovi mezzi. É stata una giornata intensa quella vissuta a Padulle da quanti hanno preso parte a Maggio in festa, la tradizionale manifestazione organizzata dal Volontariato Protezione Civile di Sala Bolognese che ha visto la partecipazione attiva anche di Emil Banca. Il direttore generale, Daniele Ravaglia, era il moderatore del convegno sulla sostenibilità ambientale, prevenzione e sicurezza del territorio a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, l’assessore regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo e Maurizio Mainetti, direttore dell’agenzia regionale della Protezione Civile dell’Emilia Romagna. Presenti, le autorità locali e il Presidente del Consorzio Bonifica Renana, Giovanni Tamburini. Il dibattito è avvenuto proprio sotto il tendone donato alla Protezione civile dal Comitato soci locale Emil Banca che da sempre è al fianco dei volontari che ogni giorni si impegnano per mantenere in sicurezza il fragile territorio in cui viviamo. Il 15 di maggio una cinquantina di soci e clienti della filiale Emil Banca di Monzuno, accompagnati dal Comitato soci e dal direttore della filiale, sono andati in gita a Montepulciano e Pienza, i due magnifici centri a cavallo tra la Valdichiana e la Val d’Orcia, nel senese. Andata e ritorno in giornata, in pullman, con sosta per una pranzo tipico toscano. RIEVOCAZIONE STORICA CON IL BORGO DEL DIAVOLO In maggio ad Argelato si è svolta la rievocazione storica della cena di nozze di Annibale Bentivoglio con Lucrezia d’Este. In origine concepita come cena, la serata è diventata uno spettacolo vero e proprio, grazie alla collaborazione dell’ amministrazione locale, quella di Emil Banca e della Compagnia Borgo del Diavolo. CON IL CANOA CLUB FERRARA ALL’OASI DI VIGARANO A maggio all’oasi di Vigarano Pieve si è tenuta una bella giornata di sport organizzata dal Canoa Club di Ferrara, con il sostegno di Emil Banca, per promuovere le discipline della società. Canoa e non solo: è stata l’occasione per provare la barca a vela, la danza sportiva, il tiro con l’arco, e per passare del tempo con gli animali. Emil Banca ha regalato a tutti i bambini un buono da dieci euro per aprire un libretto di deposito, per insegnare loro il valore del risparmio. 33 32_33 CS NEB.indd 33 29/06/15 16:28 GIOVANI SOCI I NOSTRI CORSI Tutti con la maglietta per la Strabologna DAL SUSHI ALLO SASHIMI Dal sushi al sashimi, passando per i meno noti yakitori e wagashi, il dolce tipico giapponese. Sono alcuni esempi dei piatti che la signora Tsuruko ha insegnato a preparare ai nostri giovani soci. Due gruppi diversi di 8 ragazzi ciascuno hanno partecipato agli incontri, sabato 28 marzo e sabato 11 aprile. Si sono trovati alle 10.30 in modo da poter gustare quanto preparato all’ora di pranzo. Visto il successo dell’iniziativa il comitato sta valutando se ripeterla, e se proporre anche incontri sulla cultura giapponese, non solo sulla sua gastronomia. Giulia Fornaciari Un buon numero di magliette you tu rosa e nere ha colorato Piazza Maggiore alla partenza della Strabologna, quando la delegazione dei giovani soci si è incontrata per la canonica foto di gruppo prima di dividersi per i 3 percorsi: breve, per le ragazze con passeggino, medio per gli amatori e lungo per i più sportivi. DOVE È NATA LA COOPERAZIONE EUROPEA A marzo si è tenuto un viaggio studio promosso dalla Federazione Regionale a tutti i giovani soci e dipendenti delle Bcc. Destinazione il distretto cooperativo di Manchester, luogo di nascita della cooperazione europea che oggi rappresenta uno dei modelli più forti e studiati al mondo. L’iniziativa, denominata “A co-operative experience: incontrare la cooperazione nel Regno Unito”, è stata intrapresa da 22 giovani di cui tre giovani soci e sette collaboratori di Emil Banca che hanno avuto l’opportunità di scoprire le origini del movimento cooperativo, i valori e i principi che da sempre lo animano e di visitare cooperative di diversa natura (consumo, produzione lavoro, agroalimentare, credito, ecc..). Un’esperienza durata solo una settimana ma molto coinvolgente, vissuta con intensa curiosità, alla scoperta delle differenze tra le modalità cooperative italiane e quelle inglesi. I giovani che hanno partecipato al viaggio studio, al momento del ricevimento del diploma da parte della Federazione Regionale Bcc. 34 34_35 CS NEB.indd 34 29/06/15 16:29 GIOVANI SOCI FERRARA Musica, divertimento e goliardia alla festa delle matricole LE GITE AL LAGO DI GARDA E ANDALO di Chiara Fraternale Il Comitato Giovani Soci di Ferrara ha contribuito, insieme all’Associazione Ferrarese Universitaria De li 4S,alla realizzazione della festa della matricola 2015. L’evento si è svolto nelle giornate dal 27 al 30 marzo scorso nella caratteristica Piazzetta S. Anna di Ferrara con lo scopo di coinvolgere gli studenti dell’ateneo, e tutta la cittadinanza, in giornate dedicate alla musica e all’intrattenimenti ludico e goliardico. Il “contest” musicale organizzato per l’occasione ha visto esibirsi artisti e studenti dell’Unifè. Oltre alla musica, i ragazzi, sia del comitato Emil Banca che dell’uni- versità si sono dilettati e sfidati in giochi delle antiche tradizioni associazionistiche universitarie ,come il “calcetto goliardico “ o il bubble football. Un altro evento dove il neo comitato ferrarese ha avuto modo di farsi conoscere e apprezzare sul territorio, oltre ad aver contribuito a favorire l’aggregazione tra giovani. Durante la festa della matricola sono stati distribuiti gli inviti per l’Anniversary Event organizzato per 120 anni di Emil Banca, trovando molte adesioni. Una bella giornata e un successo per il Comitato che è già proiettato verso il prossimo evento. Grande successo per le gite organizzate dal Comitato Giovani Soci in questa prima parte dell’anno. In febbraio siamo stati ad Andalo per l’ormai tradizionale giornata sulla neve. Il sole e la tanta neve fresca caduta nella notte hanno messo alla prova l’abilità e la resistenza degli sciatori mentre chi si è cimentato nella ciaspolata non poteva trovare condizioni migliori. In maggio ben 47 soci con due “baby-socie” (foto in alto) hanno trascorso un bellissimo weekend sul lago di Garda all’insegna del relax e del divertimento con la visita a Lazise, il pomeriggio alle terme naturali di Colà e la cena medievale. Qualcuno è andato a Sirmione altri hanno scelto Gardaland. Sara Civolani IMPARANDO L’INGLESE CON EMIL BANCA Sono 22 i giovani soci, divisi tra principianti e intermedi, che hanno preso parte ai corsi di inglese organizzati in primavera presso la sede del Business Park di Emil Banca. Guidati dalla professoressa Elisabeth, madrelingua americana, hanno migliorato le loro conoscenze grammaticali e sviluppato pronuncia e conversazione. Terminati i corsi, i soci si sono ritrovati per un aperitivo assieme ai ragazzi del Comitato: una bella serata che ha permesso loro di conoscersi meglio e di parlare delle future iniziative. 35 34_35 CS NEB.indd 35 29/06/15 16:29 MONDO SOCI SIAMO STATI A... PRAGA dal 30 aprile al 3 maggio 2015 Una meta davvero perfetta Re boemi, e la Cattedrale di San Vito; una lunga passeggiata su Ponte Carlo fino a raggiungere l’isola di Kampa con i suoi bei giardini. Per concludere in bellezza la visita delle quattro sinagoghe del quartiere Ebraico. L’allure bohémien e lo stile fiabesco di Praga rendono questa città una meta perfetta per i vacanzieri che desiderano immergersi nella cultura. I nostri Soci hanno avuto il privilegio di trovarsi al centro di una delle più variegate collezioni di architettura del mondo, dall’art nouveau al barocco, dal cubismo al gotico e neoclassico. A Praga, gironzolando per la Piazza della Città Vecchia i soci sono rimasti a bocca aperta davanti al Vecchio Municipio e all’Orologio astronomico. Ma le sorprese non sono finite qui. Ecco che con imponenza si presenta il simbolo della città: il Castello di Praga che si estende su un’area di 45 ettari e comprende anche il Palazzo Reale, antica residenza dei Principi e dei IN PROGRAMMA NEL 2015 Gite di un giorno Gite di più giorni TERRE DI MODENA E NONANTOLA Domenica 13 settembre Quota: 80 euro IRLANDA Dal 10 al 17 settembre Quota: 1.320 euro Dopo la mattina passata nel centro di Modena, si pranzerà in agriturismo e nel pomeriggio si ripartirà alla volta di Nonantola per la visita all’Abbazia. NUOVA ZELANDA dal 22 novembre al 12 dicembre Quota: 4.800 euro L’IMMACOLATA A ISTANBUL Dal 5 all’8 dicembre Quota: 850 euro WEEKEND IN COSTA AZZURRA Per presepi e Mercatini di Natale Dal 17 al 20 dicembre Quota: 550 euro Tutti i dettagli su www emilbanca.it Per informazioni e prenotazioni 800 217 295 Organizzazione tecnica I VIAGGI DI RIZ WEB ITALIAN TRAVEL 36 34 35 viaggi.indd 36 30/06/15 11:06 MONDO SOCI a cura di Marika Pappagallo DOVE ANDREMO... VIAGGIO SOLIDALE IN ECUADOR dal 14 al 20 novembre 2015 CUBA dal 18 al 25 ottobre 2015 Nell’isola dove tutto è possibile “La chiave del golfo”: così fu definita Cuba dai colonizzatori spagnoli per la sua posizione strategica in quanto posta all’imboccatura del golfo del Messico, in un punto dove convergono le tre americhe. L’itinerario che vi proponiamo parte da L’Avana e riparte da Holguin. Un viaggio che fa scoprire l’architettura coloniale, la natura, il folklore e la vita quotidiana di un popolo assolutamente unico. Non può mancare un soggiorno mare a Playa Pesquero, Playa Esmeralda o Playa Guardalavaca con le loro bellissime spiagge ed il mare azzurro. La vera Cuba è un mix entusiasmante di storia e musica, poesia e passione, avventura e di una cultura straordinariamente ricca. Cristoforo Colombo la definì “la terra più bella che occhi umani abbiano mai visto”. Ma non prendete le sue parole alla lettera. Andate a scoprire la vostra Cuba. Clima perfetto. Acque incontaminate. Paesaggi mozzafiato. Architettura maestosa. E tanto altro ancora. La quota per i soci è di 1850 euro. Per info dettagliate contattare l’Ufficio soci. IL CAMMINO DI SANTIAGO dal 24 settembre al 5 ottobre 2015 Gli splendidi centri verso Compostela I passi degli innumerevoli pellegrini giunti attraverso i secoli da ogni parte del mondo risuonano lungo il Cammino di Santiago. Lungo questo percorso, autentica spina dorsale dell’Europa, ha preso forma un patrimonio culturale e artistico di grande rilievo che i viaggiatori potranno scoprire facilmente in località come Pamplona, Logroño, Burgos, León e, naturalmente, Santiago de Compostela. Durante il tour visiteremo Bilbao con il suo museo Guggenheim; San Sebastian con una delle più belle baie al mondo La Concha; Pamplona con la sua Plaza de Toros, la Plaza del Castillo e la Cattedrale; Puente La Reina con la chiesa di Santa Maria de Eunate, uno dei tanti punti di partenza dei pellegrinaggi; Logrono con il suo Ponte di Pietra e la Chiesa di Santiago el Real; Burgos una delle città più importanti al mondo. Si cammina per le strade che costeggiano il fiume Arlanzòn per accedere all’Arco de Santa Maria ed alla sua Cattedrale patrimonio dell’umanità. E finalmente Santiago di Compostela, non ci sono parole per descriverla che rendano giustizia….la piazza di Santiago di Compostela bisogna viverla. La quota per i soci è di 1600 euro. Per info contattare l’ Ufficio Soci. Reciprocità, scambio di risorse, partecipazione, formazione, arricchimento culturale. Sono queste le parole chiave che delineano il progetto ‘Microfinanza Campesina’ del Credito Cooperativo italiano a cui Emil Banca da tanti anni lavora attivamente. Un progetto basato sulla collaborazione diretta tra oltre 200 BCC e Codesarrollo (la coop di risparmio e credito, fondata dal Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio-FEPP, che lavora con oltre 800 piccole banche di villaggio sparse sulle Ande) sancita da un accordo di cooperazione culturale e finanziaria siglato nel 2002. Si tratta del più grande progetto realizzato in Ecuador con fondi privati ed è riconosciuto a livello internazionale come un nuovo modello di cooperazione per combattere la povertà nei paesi in via di sviluppo. Arriveremo e ripartiremo da Quito e nella settimana, oltre a visitare turisticamente il Paese, incontreremo tante realtà collegate al progetto. Per chi desidera la parentesi “paradisiaca” finale delle Galapagos il rientro sarà il 24 novembre anziché il 20. Costi e itinerario su www.emilbanca.it 37 34 35 viaggi.indd 37 29/06/15 16:32 CARTA PENNA E CALAMAIO IL LIBRO DI DAVIDE TASSI Come vorrei che tu fossi qui, con me a Bologna Il primo romanzo autobiografico di Davide Tassi riporta a galla la città della fine del secolo scorso. Parte del ricavato della vendita del volume servirà per finanziare una casa per orfani cambogiani di Filippo Benni L e torri, i portici, l’università e i locali, più o meno “fighetti”, San Luca, i Giardini Margherita e le mille osterie…In “Come vorrei che tu fossi qui” una parola: Bologna. Ce n’è tanta nel Casa editrice In Edition primo romanzo di Davide Tassi, il 195 pagine - Prezzo 14 euro. cinquantenne socio di Emil Banca che si è Info: www.inedition.it inventato scrittore a fin di bene. Parte del ricavato della vendita del suo libro, Come Vorrei che tu fossi qui, edito da In Edition, servirà infatti per sostenere l’associazione non profit Orphan House che ha come obbiettivo principale quello di seguire gli orfani e i bambini cambogiani abbandonati. L’associazione, che è sostenuta dalla casa editrice sin dal 2009, nei primi giorni di giugno di quest’anno è ripartita per la Cambogia dove ha realizzato una casa famiglia che ospita una decina di bambini. “In un andirivieni tra il presente della maturità, l’infanzia e soprattutto l’esaltante giovinezza, viene tracciata la stagione di un gruppo di amici, fatta di divertimento, nottate passate in giro, incontri, amori veri, presunti o mancati, drammi personali, sullo sfondo di una amatissima Bologna”, si legge nella sinossi in quarta di copertina. Un romanzo di formazione quindi, quasi generazionale, che lo stesso autore rivela ispirandosi a fatti realmente avvenuti, “così come li ho vissuti io. Tuttavia - scrive lo stesso autore nelle note - la loro ricostruzione, come in ogni opera artistico letteraria, è liberamente rielaborata e fondata su criteri estetici e stilistici e, dunque, non intende assolutamente rispecchiare in qualsiasi modo la verità”. Non una storia vera, ma quasi. Che parte da lontano, dal 1968, quando il primo dei ricordi del giovanissimo Tassi è amarissimo, e pone subito il lettore in un rapporto empatico con il protagonista che, ancora bambino, cammina assieme alla nonna lungo il viale del cimitero dove è sepolto il padre. La storia prosegue senza una filo conduttore unico ma si avvolge attorno ad eventi e sentimenti particolarmente cari all’autore/protagonista che, tra le oltre 190 pagine del libro, “confessa” anche la professione di bancario: cassiere in una banca di Modena, per la precisione. Oltre che a sentimenti, i flash che compongono i capitoli sono legati a suoni particolari, quasi tutti tendenti al rock. Tassi, oltre che con parole e frasi cariche di emozioni, cerca di far rivivere il sapore di quei momenti anche attraverso la musica. Spesso, infatti, cita canzoni e gruppi musicali che hanno segnato la sua infanzia. Come nel capitolo dedicato a Cà dè Mandorli, metà tipica (e gratuita) delle notti dei bolognesi meno avvezzi alla musica dance, quando, per descrivere come si sentiva dopo aver parlato con Cristina, cita quasi integralmente il testo di Wish you were here, storica ballata dei Pink Floyd con un nitro di chitarra tanto bello quanto inconfondibile. Il libro scorre via veloce e riporta a galla una Bologna che, forse e purtroppo, oggi non c’è più. “Bologna a quei tempi non era una città. Bologna era una grande casa. E c’era sempre la porta aperta scrive Tassi riferendosi agli ultimi 15 anni del secolo scorso. “I percorsi delle osterie erano i nostri preferiti - continua - ci si poteva andare a qualsiasi ora della notte e fare gli incontri più disparati, celebri cantautori oppure rockstar, barboni di piazza Maggiore o tossici di piazza Verdi”. Oltre ad una marea di giovani e belle ragazze, uno degli argomenti più convincenti per far uscire di sera le ballotte come quella con cui è cresciuto Tassi. I soci con la passione per la scrittura che lo desiderano possono far pervenire il proprio lavoro alla redazione di Notizie EmilBanca attraverso l’ufficio Soci (800 21 7295) o una filiale 38 38-39 - carta e ombre.indd 38 02/07/15 13:01 BANCA E TERRITORIO LE PREMIAZIONI A DICEMBRE Custodi e non padroni: un concorso sulla “terra” per le scuole bolognesi Custodi e non padroni della terra. Questo il titolo del concorso per le scuole di Bologna Città Metropolitana finalizzato a promuovere un’alimentazione sostenibile, solidale, equa, tramite la cura della Terra. Collegato ovviamente al tema dell’anno di EXPO2015 “nutrire il pianeta, energia per la vita” la proposta nasce dall’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi bolognese e trova tra i suoi sostenitori anche Emil Banca. Il concorso vuole stimolare le scuole a produrre, con modalità creative, un elaborato che racconti la cura e la custodia della terra. Tale elaborato sarà poi valutato da una commissione di esperti di didattica, educazione e comunicazione che selezionerà tre opere vincitrici per la scuola dell’infanzia, tre per la scuola primaria e tre per quella secondaria di primo grado. Emil Banca fornirà in premio strumenti per la didattica (pc portatile, video proiettore, fotocamera digitale) per le nove scuole vincitrici. Le scuole vincitrici saranno premiate a dicembre 2015 con una cerimonia presso l’aeroporto, altro sostenitore del progetto. L’ALFABETO DELLE OMBRE “L’alfabeto delle ombre” è il titolo della mostra che è rimasta nella Sala Colonne di via Mazzini per tutto il mese di giugno. La rassegna ha riunito una quarantina di opere tra dipinti, fotografie e disegni formando un tracciato che partendo da un olio del 1936 porta ai nostri giorni. I lavori erano quelli di Renzo Biasion, Dino Boschi, Giorgio Burnelli, Gianni Cestari, Corrado Corazza, Leonardo Cremonini, Marco Lombardo, Stefano Masotti, Nicola Nannini, Mattia Ruggeri, Alberto Sughi e Alberto Zamboni. Con questa nuova iniziativa Emil Banca conferma il proprio interesse per la cultura. Un interesse non circoscritto alle mostre, ma rivolto anche a convegni e incontri con studiosi dei più svariati settori, la realizzazione di spazi espositivi, la raccolta e la salvaguardia di opere d’arte. Esempi significativi sono La Pinacoteca Archivio “Nino Bertocchi/Lea Colliva” di Monzuno e la Quadreria della filiale di Argelato dove trova posto la collezione della Fondazione Ritiro San Pellegrino di Bologna. IL COLORE NEL MONDO DEL SILENZIO Si è tenuta a Villa Beatrice la premiazione della prima edizione, molto ben riuscita, del concorso artistico sostenuto da Emil Banca Armonia e poesia del colore in un mondo di silenzio. La particolarità del concorso, che ha coinvolto pittori da tutta Europa, è il fatto di essere dedicato esclusivamente a pittori sordi. I partecipanti hanno contribuito con 44 opere, tutte di buon livello, facendo incontrare e confrontare vari artisti e tendenze. Il primo premio è stato assegnato ad Alessia Cigana, autrice dell’opera «Pensieri a colori». Segue l’opera di Primo Cajani, chiamata «Fascino femminile», l’opera di Rossella Zecca e di Carlo Fantuzzi. 39 38-39 - carta e ombre.indd 39 29/06/15 16:33 BANCA E TERRITORIO BOLOGNA BUDRIO La pirografia del Nettuno di Leonetti in vetrina in piazza Maggiore di Giulia Fornaciari Da una parte c’è il Nettuno, uno dei simboli di Bologna che il Comune vuole restaurare. Dall’altra c’è la poetessa e artista Rossella Leonetti, che crea opere con la tecnica della pirografia, incidendo cioè i disegni con il fuoco. Queste due storie si incontrano nel momento in cui Leonetti, assieme al compagno di vita Carlo Rossi, decide di creare riproduzioni, con la pirografia appunto, di opere famose a Bologna. Tra queste naturalmente figura anche la riproduzione del Nettuno, che è stata messa in vendita: nel caso metà del ricavato sarà devoluto al Comune di Bologna per dare un piccolo contributo per il restauro. Temporaneamente, l’opera è in vetrina nella filiale Emil Banca in piazza Maggiore, a pochi metri dalla statua originale. Chi fosse interessato ad acquistarla può contattare l’Ufficio Marketing Emil Banca allo 051.396948. PIANORO UN POMERIGGIO SULLA LINEA GOTICA «Un pomeriggio sulla linea gotica»: si chiama così l’evento organizzato a fine marzo dal Comitato soci Emil Banca di Pianoro. In collaborazione con l’associazione Jager 1944 - che riunisce un gruppo di ricercatori storici della seconda guerra mondiale - i soci hanno creato un momento che ha coinvolto tanti cittadini, soprattutto giovani, interessati da un pezzo di storia reso più vivo e reale dai ritrovamenti di divise, proiettili, posate, gavette e maschere antigas rinvenute nel territorio di Pianoro, Loiano e Monterenzio. L’INCONTRO CON I SOCI Il Presidente Giulio Magagni e il Direttore Daniele Ravaglia, lo scorso 14 aprile, hanno incontrato i soci della Filiale di Budrio presso la suggestiva location del ristorante Il Giardino. L’occasione è stata organizzata per presentare il bilancio sociale e per fare alcuni approfondimenti sul tema dell’autoriforma del Credito Cooperativo in corso in questo periodo. Durante l’incontro è stato presentato anche il nuovo Direttore della Filiale Elisa Mioli. Lo spirito che ha animato l’iniziativa è quello di mantenere sempre vivo e interessato il rapporto tra la Banca e i propri Soci. 40 40-41 BANCA TERR.indd 40 29/06/15 16:34 BANCA E TERRITORIO PROVE DI CIVILTÀ A FERRARA Scombussoliamoci e pensiamo in grande È per provocare, far pensare e fare quelle che gli stessi organizzatori hanno definito «prove generali di civiltà» che il progetto Scombussoliamoci è nato, organizzato dall’associazione COM.bus di Ferrara in collaborazione con Emil Banca. Il progetto vuole spingere la cittadinanza a pensare a come tutelare e rendere più efficienti le strutture pubbliche di ogni genere, spingendola a diventare protagonista di vere e proprie azioni per migliorare l’ambiente urbano. All’inizio di maggio, l’associazione COM.bus ha creato otto presidi nei quali mostrare come gli spazi comuni possono facilmente essere riqualificati, coinvolgendo scuole, bambini, genitori, artisti, docenti e cittadini. In questo modo, a Ferrara, diventerà possibile riscoprire parchi prima sottoutilizzati ed ora più accessibili e ricchi di arredi, e i cittadini sono sensibilizzati verso un problema importante e spesso sottovalutato. GIORNATA DEL RISPARMIO A MONZUNO Una delle classi della scuola elementare di Monzuno che ha partecipato ad un progetto di Emil Banca per far comprendere agli studenti il valore del risparmio. BOLOGNA SPORT, EMANCIPAZIONE E SOCIALITÀ CON IL TORNEO LGS JUNIOR TEAM È stato un momento di socializzazione, gioco e aggregazione il torneo di calcio a sette LGS JUNIOR TEAM rivolto agli ospiti delle strutture di accoglienza per minori di Bologna. Questo torneo, giunto alla sesta edizione e sostenuto da Emil Banca, è nato con lo scopo di essere un’occasione in cui comunicare i valori tipici del mondo dello sport, e comunicarli in un momento che fosse anche occasione di divertimento. Iniziato il 25 maggio con una partita inaugurale, la competizione è proseguita con le partite delle nove squadre partecipanti fino al 12 giugno. Un torneo particolare, insomma, in cui non si è voluto mantenere la classica divisione per squadre, ma favorire l’integrazione e l’interazione: nell’ultima giornata i giocatori di ogni squadra che si sono distinti durante le partite, per promuovere e incentivare l’integrazione tra squadre e comunità hanno giocato una sorta di All Star Game. Con il torneo LGS JUNIOR TEAM, di cui Emil banca era tra gli sponsor principali, lo sport è diventato un motore di emancipazione, sviluppo e crescita per ragazzi dal passato difficile e da un presente che deve essere ricco di possibilità. LA SQUADRA AMATORI DI MONZUNO Da sinistra in piedi, Lorenzo Parioli, Denis Gandolfi, Luca Ravaglia, Ivan Rinaldi, Alessandro Persiani. Da sinistra, accosciati, Michele Gaspari, John Riera, Matteo Gaspari, Paolo Crisci. 41 40-41 BANCA TERR.indd 41 29/06/15 16:34 APPUNTAMENTO A... NELL’AGENDA DI EMIL BANCA 13 SETTEMBRE Torna la Domenica dell’Arte Budrio, Baricella, Minerbio e Bentivoglio diventeranno per un giorno mete turistiche per chi vive nei territori circostanti, ma non ne conosce tutti i tesori nascosti. Succederà il prossimo 13 settembre, nell’ambito della terza edizione della Domenica dell’Arte in Pianura promossa da Emil Banca. Da mattina a sera sarà un susseguirsi di visite a palazzi, castelli, musei, ville e chiese, che per l’occasione saranno aperti al pubblico, con orario continuato, dalle 10 alle 18. Accanto, grazie alla collaborazione di Confcommercio-Ascom Bologna, ristoranti ed esercizi commerciali accoglieranno i visitatori con menù speciali e prodotti tipici. I più piccoli potranno immergersi in attività e spettacoli all’insegna del divertimento e della cultura. Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili su: www.emilbanca.it 6 SETTEMBRE 6 OTTOBRE 14 NOVEMBRE Chef... al Massimo 2015 Convegno Emil Banca per i 120 anni Turismo solidale in Ecuador È in programma domenica 6 settembre, a Monzuno, la settima edizione di Chef....al Massimo, l’appuntamento con l’alta gastronomia organizzato ormai da diversi anni dalla macelleria Zivieri con il sostegno di Emil Banca. Come di consueto, alcuni chef di livello internazionale cucineranno la carne di una delle più apprezzate macellerie d’Italia per ricordare la figura di Massimo Zivieri. Info e prenotazioni: www.chefalmassimo.it Al convento San Domenico di Bologna martedì 6 ottobre Emil Banca organizzerà un Convegno con presenze istituzionali e politiche di rilievo nazionale nel quale si parlerà di cooperazione ed in particolare di come dovranno evolvere le Bcc a seguito della riforma. Il convegno si terrà nella mattinata a partire dalle ore 9.30. Tutte le informazioni per partecipare si potranno trovare su: www.emilbanca.it Dal 14 al 20 novembre la Banca organizza un viaggio nel quale ci sarà la possibilità di toccare con mano gli effetti positivi dell’azione della microfinanza nel Paese andino, anche grazie al sostegno delle Bcc italiane tra cui Emil Banca. Possibilità di estensione del viaggio alle Isole Galapagos fino al 24 novembre. I dettagli del viaggio sono disponibili su: www.emilbanca.it RIMANI IN CONTATTO CON LA TUA BANCA INIZIATIVE ED APPUNTAMENTI VENGONO COMUNICATI VIA SMS E E-MAIL LASCIA IL NUMERO DI CELLULARE E L’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA NELLA TUA FILIALE O ALL’UFFICIO SOCI - [email protected] SEGUICI SU 42 42 appa a.indd 42 02/07/15 14:55 Quadrimestrale anno XIV | n. 2 | Luglio 2015 I NOSTRI SOCI A MILANO IL CUORE EMILIANO DELL’EXPO I-IV COP.indd Tutte le pagine 01_cop 1.indd 1 26/06/15 11:40 26/06/15 11:37