Ogni scheda di seguito riportata contiene la relazione finale e il programma svolto fino alla firma del Documento e la parte che si prevede di svolgere da tale data fino al termine delle lezioni. All’insediamento della Commissione d’esame i docenti i cui programmi si discostino da quanto precedentemente riportato depositeranno le necessarie rettifiche presso la portineria. PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V A LIBRO DI TESTO LETTERATURA + VOL. 3 Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea con fascicolo GUIDA ALLO STUDIO vol. 3 MARTA SAMBUGAR-GABRIELLA SALÀ LA NUOVA ITALIA NADIA FORTUNATI AUTORI CASA EDITRICE DOCENTE UNITÀ 1 L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo Il Positivismo e la sua diffusione Il Naturalismo e il Verismo Émile Zola L’assomoir pagg. 4 a 7 8 a12 19 23 a 29 UNITÀ 2 Giovanni Verga e il mondo dei Vinti Vita – opere- poetica Vita dei campi: La lupa I Malavoglia La famiglia Malavoglia UNITÀ 3 La Scapigliatura UNITÀ 4 Simbolismo, Estetismo e Decadentismo Ch. Baudelaire- Corrispondenze UNITÀ 5 Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino Il fanciullino Myricae Lavandare-X Agosto- -Temporale Novembre-Il tuonoCanti di Castelvecchio La mia sera-Il gelsomino notturno pagg. 58 a 69 72 a76 86, 87 91 a93 pagg. 132, 133 pagg. 162 a 174 182, 183 pagg. 214 a 223 pag. 226 - UNITÀ 6 Gabriele D’Annunzio esteta e superuomo Il piacere La pioggia nel pineto UNITÀ 7 La poesia italiana Novecento Il Crepuscolarismo tra Ottocento pagg. 230 a 237 238 a 241 247 a 249 257 a 259 pagg. 270 a 280 pag.283, 284 310 a314 e pagg. 326, 327 G. Gozzano: La signorina Felicita ovvero la felicità (fino v. 96) A. Palazzeschi: La fontana malata UNITÀ 9 Le Avanguardie storiche F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo UNITÀ 10 Italo Svevo La Coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo; L’ultima sigaretta UNITÀ 11 Luigi Pirandello Vita, opere e poetica L’umorismo: Il sentimento del contrario Novelle per un anno- La patente Il treno ha fischiato UNITÀ 12 Giuseppe Ungaretti Vita, opere, poetica L’allegria UNITÀ 13 Eugenio Montale Vita, opere, poetica Ossi di seppia: I limoni-Non chiederci la parola-Spesso il male di vivere ho incontrato Il tema della memoria in Pascoli e Montale UNITÀ 14 Umberto Saba Vita, opere, poetica Il canzoniere: La capra- A mia moglie La docente F.to Nadia Fortunati 335 a 338 fotocopia pagg. 412 a 419 426,427 pagg. 448 a 454 466 a 477 pagg. 496 a511 514 a 516 541 a 547 550 a 555 pagg.590 a 597 600 con tutte le poesie fino pag.616 pagg. 678 a 686 689 e seg. pag 729 734 a 739 741 a745-749 a 753 Gli alunni F.to Lara Miotto F.to Nicolò Calore PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V A LIBRO DI TESTO AUTORE CASA EDITRICE DOCENTE UNITÀ 1 Le illusioni della Belle époque Grammatica della Storia- Femminismo UNITÀ 2 L’est del mondo UNITÀ 3 L’età giolittiana in Italia Grammatica della Storia- Riformismo UNITÀ 4 I nazionalismi e il riarmo UNITÀ 5 L’Europa in fiamme Gli artisti-soldato e l’orrore della guerra Le donne e la guerra UNITÀ 6 Una guerra mondiale Gli scrittori e la guerra UNITÀ 7 Vincitori e vinti UNITÀ 8 La Rivoluzione russa UNITÀ 9 La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle masse UNITÀ 10 La Germania di Weimar e il fascismo al potere in Italia UNITÀ 11 L’Italia di Mussolini UNITÀ 12 Le democrazie alla prova Le UNITÀ 13, 14 15, 16 e 17 in sintesi UNITÀ 18, 20, 21, 22 in sintesi L’Italia contemporanea UNITÀ 22, 23, 24 in sintesi Per le UNITÀ 25, 26, 27, 28 gli alunni ne hanno scelto una a piacere La docente F.to Nadia Fortunati PASSATO FUTURO 3 Dal Novecento ai giorni nostri PAOLO DI SACCO SEI NADIA FORTUNATI Pagg. 3 a 9 10, 11 Pagg. 16 a22 Pagg. 28 a 37 38, 39 Pagg. 44 a 50 Pagg. 70 a 79 80, 81 86 Pagg. 88 a94 96 Pagg. 98 a106 Pagg.108 a 117 Pagg. 134 a 148 Pagg.150 a 158 161 a 175 Pagg. 183 a 192 Pagg. 219, 296 e 297 Pag. 366, 367 Pagg. 432.433 Gli alunni Fto Lara Miotto F.to Nicolò Calore PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Classe: V A Anno Scolastico: 2013/2014 Docente: Sommavilla Barbara COMPLEMENTI DI ALGEBRA DISEQUAZIONI Semplici disequazioni intere di primo grado Semplici disequazioni intere di secondo grado Semplici disequazioni fratte ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA ELEMENTI GENERALI SULLE FUNZIONI RAZIONALI INTERE E FRATTE definizione di funzione dominio intersezioni con gli assi segno grafico LIMITI E CONTINUITA’ limite finito e infinito, limite destro e sinistro, limite per una funzione all'infinito operazioni sui limiti (limite di una somma e di un quoziente) forme indeterminate ( , ) concetto intuitivo di funzione continua calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte risoluzione di forme indeterminate ( , ) asintoti verticali e orizzontali di funzioni razionali fratte CALCOLO DIFFERENZIALE concetto di rapporto incrementale definizione di derivata di una funzione derivata di funzioni elementari (funzione costante, identica e potenza) derivata della somma e del quoziente massimi e minimi crescenza e decrescenza di funzioni razionali intere e fratte I La docente rappresentanti DISCIPLINA: TECNICHE DELLE PRODUZIONI AGRICOLE DOCENTI: LUCIANO GALLIOLO – EMANUELE FASOLATO Classe : 5a ACY 2013/2014 anno scolastico: STRUTTURA DEL PROGRAMMA ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO: ANNUALE ARGOMENTI Industria enologica Composizione dell’uva, la vendemmia Mosto: composizione, correzione dell’acidità e del grado zuccherino Tecniche di vinificazione in bianco, rosso rosato Vinificazione con macerazione carbonica Correzioni del vino Stabilizzazione del vino Principali Difetti e malattie Classificazione dei vini Vini spumanti: metodo classico (Champenois) e metodo in autoclave (Charmat) Filiera vitivinicola: analisi delle caratteristiche di alcune zone viticole del Veneto riguardo alle caratteristiche pedo-climatiche e alle tecniche colturali; analisi dei disciplinari di produzione di vini DOC e DOCG. Struttura organizzativa di una cantina, fasi di produzione di un vino bianco e di un vino rosso, dal ricevimento delle uve all’ottenimento del prodotto finito. Formalità burocratiche necessarie ai fini della produzione e vendita di vini DOC. analisi dei punti critici della filiera ai fini della qualità e sicurezza alimentare Zootecnia generale (cenni) Cenni di anatomia e fisiologia dei bovini Le principali razze bovine da latte: Frisona italiana, Bruna italiana Le principali razze bovine da carne: autoctone (Chianina, Piemontese), estere (Charolaise, Limousine, Bianca blu belga) Razze a duplice attitudine: Pezzata rossa italiana I principi nutritivi: carboidrati, lipidi, proteine, vitamine, sali minerali Composizione degli alimenti zootecnici: proteina grezza e digeribile; Lipidi; fibra grezza; estrattivi inazotati; ceneri Alimenti di uso zootecnico: foraggi freschi, secchi, insilati; mangimi concentrati; sottoprodotti dell’industria agro-alimentare E PERIODO Settembredicembre 2013 gennaio febbraio 2014 Zootecnia speciale Razione alimentare: calcolo dei fabbisogni nutritivi in funzione del:mantenimento, produzione latte, accrescimento e gestazione. Esempi di calcolo dei fabbisogni secondo il metodo I.N.R.A: UFL, proteina digeribile, Ca, P, sostanza secca. Esempi e calcolo di razioni alimentari delle bovine in fase giovanile, di produzione e asciutta. Operazioni di gestione della mandria: assistenza al parto, cicli di lattazione, inseminazione, asciutta, prevenzione delle malattie e all’ipofertilità, mascalcia. Ricoveri per bovini da latte (cenni): caratteristiche strutturali, e disposizioni spaziali dei ricoveri a stabulazione libera: zona riposo (forma e dimensioni cuccette), zona alimentazione, zona foraggiamento, tipologia della pavimentazione, tipi di lettiera. Ricoveri e locali accessori: zona parto, infermeria, box collettivi per bovine giovani e box individuali per vitelli fino a 60 gg, sala mungitura Impianti e sistemi per il controllo dei parametri microclimatici, impianti di stoccaggio dei reflui zootecnici Tecniche di allevamento dei bovini da carne, a ciclo chiuso e a ciclo aperto Tipologie di ricoveri per bovini da latte e da carne Gestione del ciclo di produzione: vitelli da latte, vitellone pesante Esempi di razioni alimentari Normativa del benessere animale Ripasso generale ed esercizi marzo – aprile 2014 Industria lattiero-casearia Il latte: caratteristiche chimico-fisiche e composizione, carica batterica Trattamenti fisici per la conservazione del latte Legge 3/05/89 n. 169 e modifiche successive, “Disciplina del trattamento e della commercializzazione del latte alimentare. Il latte qualità: composizione chimico-fisiche e biologiche Esempio di procedura di rintracciabilità nella filiera di produzione del latte fresco pastorizzato Panna e burro Il formaggio: classificazione, caratteristiche, sosta, innesti con colture naturali (latto innesto, siero innesto), innesti con colture selezionate ( latto-fermento e siero-fermento) Coagulazione acida e presamica, caseificazione, caratteristiche del caglio Taglio e rottura della cagliata, cottura, formatura salatura e stagionatura Tipi di formaggi Disciplinare di produzione del “Grana Padano” e dell’Asiago d’Allevo Cenni sui difetti alterazioni dei formaggi Attività pratiche e di laboratorio Determinazione del grado zuccherino dell’uva con mostimetro Babo e rifrattometro Analisi del vino secondo i metodi ufficiali: grado alcolico, SO2, acidità totale e fissa Trasformazione del latte in formaggio Attività aziendali: operazioni su colture in serra, selezione del mais bianco perla, potature invernali di actinidia, cura e manutenzione del parco, potature delle piante ornamentali. maggio 2014 nell’arco dell’anno scolastico Padova, 15 Maggio 2014 Gli insegnanti Fasolato Prof. Luciano Galliolo Gli allievi rappresentanti di classe Prof. Emanuele PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2013/2014 MATERIA: ECONOMIA AGRARIA DOCENTE: CLASSE: LIBRO DI TESTO ADOTTATO: ALTRI TESTI ADOTTATI: ALTRI SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI: DESTRO ALVISE 5ᵃ A Corso di economia politica e agraria Stefano Amicabile – Casa Ed. Hoepli Prontuario- prezziari-dispense Modulo n. 1: L'AGRICOLTURA E U.D. 1: L'economia agraria; caratteristiche della GLI ALTRI SETTORI PRODUTTIVI produzione agricola a confronto con quelle dell'industria. U.D. 2: Caratteristiche del mercato dei prodotti agricoli. Modulo n. 2 I FATTORI U.D. 1: Il capitale fondiario; la terra nuda; i DELL'AZIENDA capitali stabilmente investiti. PRODUTTIVI U.D. 2: Il capitale di esercizio o agrario; le scorte AGRARIA vive; le macchine e gli attrezzi; i prodotti di scorta; il capitale di anticipazione. U.D. 3: Il lavoro; l'organizzazione (o impresa); le persone economiche ed i loro compensi. U.D. 1: I diversi tipi di bilancio; la produzione Modulo n. ECONOMICO AGRARIA 3: IL BILANCIO lorda vendibile. DELL'AZIENDA U.D. 2: Le spese di gestione; le quote di perpetuità; le spese varie. U.D. 3: I tributi gravanti sull'agricoltura; i salari; gli stipendi. U.D. 4: Il beneficio fondiario; gli interessi; il bilancio del tornaconto. Modulo n. 4: DETERMINAZIONE U.D. 1: Il bilancio del prodotto netto, del reddito DEI REDDITI DELLE PERSONE netto, del reddito di lavoro, del reddito di capitale CONCRETE U.D. 2: Bilanci dell'affittuario coltivatore e dell'affittuario capitalista. U.D. 3: Il bilancio della conduzione diretta del fondo. Modulo n. 5: L’UTILE LORDO DI U.D. 1: L’utile lordo di stalla nell’allevamento dei bovini da latte. STALLA U.D. 2: L’utile lordo di stalla nell’allevamento dei bovini da carne. U.D. 3: La disponibilità dei foraggi; il fabbisogno il valore del bestiame mediamente mantenibile Modulo n. 6: IL CATASTO TERRENI U.D. 1: Definizione, finalità e tipi di catasto; qualificazione, classificazione; U.D. 2: Mappa particellare, voltura catastale, accatastamento. Modulo n. 7: I CONTI COLTURALI U.D. 1: costo di produzione di una coltura erbacea U.D. 2: costo analitico colturale e determinazione del profitto U.D. 3. costo di produzione di una coltura arborea U.D.4 bilancio di una coltura in termini di reddito netto. Modulo n. 8: I BILANCI PARZIALI U.D. 1: I conti colturali, spese di coltivazione e spese generali. U.D. 2: conto colturale di una coltivazione arborea ed erbacea U.D. 3: il valore di trasformazione dei foraggi U.D. 4: Il valore di trasformazione dell’uva Modulo n. 9: ECONIMIA BESTIAME E DEI MANGIMI DEL U.D. 1: Importanza degli allevamenti zootecnici; il bilancio del prezzo di trasformazione dei foraggi. U.D. 2: Il bilancio del costo di produzione; tecnica dell'alimentazione. U.D. 3: Economia dell'alimentazione; computerizzazione dell'alimentazione. Modulo n. 10: TRASFORMATRICI LE INDUSTRIE U.D. 1: Scopo della trasformazione; il prezzo di trasformazione; il giudizio economico di convenienza. MATEMATICA FINANZIARIA Modulo n. 11: FORMULE U.D. 1: Interesse, montante e sconto semplici. U.D. 2: Problemi relativi all'interesse composto D'INTERESSE discontinuo annuo. U.D. 3: Riporto dei capitali nel tempo; problemi relativi all'interesse composto convertibile. Modulo n. 12: ANNUALITÀ COSTANTI U.D. 1: Annualità costanti, limitate, posticipate e anticipate. U.D. 2: Annualità costanti, illimitate, posticipate e anticipate. Modulo n. 13: REINTEGRO AMMORTAMENTO DEI CAPITALI E U.D. 1: Quota di reintegrazione dei capitali. U.D. 2: Quota di ammortamento dei capitali. Argomenti da trattare prima della fine dell’anno scolastico Modulo n. 8: I MIGLIORAMENTI U.D. 1: L'indice alla base del giudizio di FONDIARI convenienza al miglioramento fondiario; la ricerca dei dati. U.D. 2: Il giudizio economico di convenienza; i più importanti miglioramenti fondiari. Modulo n. 10: ECONOMIA DELLE U.D. 1: Il parco macchine dell’azienda agraria; la MACCHINE durata di una macchina. U.D. 2: Il prezzo d'uso (o costo d'esercizio) di una macchina, costi fissi e variabili Padova 05/05/2014 I rappresentanti degli studenti I Docenti Prof. Destro Alvise Prof. Baldan Gabriele DISCIPLINA: ECONOMIA DEI MERCATI AGRICOLI DOCENTE: Prof.ssa ROSINA BARBARA Classe : 5a ACY anno scolastico: 2013/14 STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE E ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO: ARGOMENTI PERIODO Settembre fine concetti generali; lo studio della domanda in funzione del prezzo e del reddito; novembre elasticità della domanda; lo studio dell'offerta in funzione del prezzo e di altri fattori; variazioni dell'offerta nel breve, medio e lungo periodo; il mercato di libera concorrenza ed il prezzo di equilibrio; variazione del prezzo di equilibrio in funzione della domanda e dell'offerta ; il prezzo in regime di monopolio, duopolio, oligopolio; il monopolio bilaterale e la formazione del prezzo. 1, Il mercato e le sue forme 2. I caratteri e le organizzazioni del mercato dei prodotti agricoli Dicembre febbraio rigidità della domanda, surrogabilità, omogeneità, stagionalità e deperibilità, incertezza produttiva, polverizzazione dell'offerta; l'organizzazione del mercato agricolo; le cooperative agricole: scopi e funzionamento delle principali cooperative presenti nella realtà agricola locale. 3. Il marketing dei prodotti agricoli Marzo-metà maggio concetto generale di marketing, ;la conoscenza del mercato; la segmentazione; il marketing mix; la politica di prodotto; marchi ed etichette; filiera, tracciabilità e rintracciabilità; il nuovo concetto di qualità, controllo e tutela della qualità; la politica di prezzo, la politica di comunicazione; la politica di vendita e di distribuzione; ruolo dell'intermediazione; i canali della distribuzione. Padova, 15 maggio 2013 Alunni rappresentanti Docenti ……………………………. prof.ssa Barbara Rosina ……………………………… …………………………….. prof. Gabriele Baldan ……………………………… DOCENTE: Prof. Marco Battista Classe : 5 ACY a anno scolastico: 2013/14 ARGOMENTI PERIODO MODULO 1 - L'IMPRESA DICEMBRE Definizione dell'imprenditore, ex art. 2082 c.c. Profili costituzionali relativi all'iniziativa economica, ex art. 41 Cost. Classificazione delle imprese. L'imprenditore agricolo, ex art. 2135 c.c. L'agriturismo. L'impresa familiare, ex art. 230 bis c.c. Il coltivatore diretto. GENNAIO MODULO 2 – LE SOCIETA' GENNAIO Il contratto di società, ex art. 2247 c.c. Differenti tipologie di società. Società di persone in generale. S.n.c. (Società in nome collettivo) S.a.s. (Società in accomandita semplice) Società di capitali. S.p.A. (Società per azioni), costituzione, funzionamento, organi sociali Le azioni, tipologia: senza diritto di voto/con diritto di voto; correlate, riscattabili. S.r.l. (Società a responsabilità limitata), costituzione, funzionamento, organi sociali. Società cooperative, numero minimo di soci, requisiti, organi sociali. FEBBRAIO MARZO MODULO 3 – I CONTRATTI AGRARI APRILE Legge 03/05/1982 (Norme sui Contratti Agrari) Durata dei contratti Rinnovazione tacita Recesso e casi di risoluzione Definizione di coltivatore diretto Determinazione del canone Ruolo e funzioni delle commissioni tecniche provinciali La prelazione agraria INIZI DI MAGGIO MODULO 4 – LE COOPERAZIONE EUROPEA FRA GLI STATI MAGGIO (da svolgere) Come nasce l'Europa. Le principali Istituzioni dell'Unione Europea La Politica Agricola Comune STRUTTURA DEL PROGRAMMA ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO: ANNUALE E NOTA BENE: Il programma ha cominciato ad essere svolto, nella classe in oggetto, dal giorno 4 dicembre 2013, data di presa di servizio da parte del docente supplente alla cattedra di diritto. PIANO DI LAVORO DI EDUCAZIONE FISICA FINALITA’ 1) Consolidamento e coordinazione degli schemi motori di base 2) Potenziamento fisiologico 3) Conoscenza delle regole degli sport CONTENUTI 1)adeguate capacità percettive,acustiche,visive,abilità motorie,motricità Espressiva, coordinazione generale 2)mobilità articolare, forza , velocità, resistenza, elevazione 3)giochi sportivi,pallavolo, pallacanestro,calcetto baseball 4)socializzazione sviluppo e relazione di gruppo tramite il gioco TIPOLOGIA 1)capacità di equilibrio, capacità di ritmo.capacità di reazione,riflessi,destrezza Fine 2)Tornei interclasse di pallavolo,partecipazione a gare,giochi agrari,atletica Leggera , gare di arrampicata sportiva VERIFICHE 1) Abilità di base raggiunte valutabili tramite test.Tenendo conto dei test di Ingresso e dei test finali si valutano gli alunni in modo da individualizzare Il progresso di ciascuno 2)capacità di organizzare squadre e partite 3)capacità arbitrali 4) livello do socializzazione raggiunto FIRMA DELL’INSEGNANTE FIRMA DEGLI ALUNNI DISCIPLINA: IRC DOCENTE: Prof. CAODURO BENIAMINO Classe : 5a ACY anno scolastico: 2013/14 STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE E ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO: ARGOMENTI MODULO 1 - Il senso della vita e la risposta religiosa 1) I bisogni fondamentali dell’uomo: appartenenza, intimità, autorealizzazione, infinito. 2) Il senso della vita dal punto di vista religioso. 3) Il messaggio di Gesù. MODULO 2 - Vita sociale e comunità: 1) L’odio come germe della discordia. 2) Uno sguardo sul terzo mondo. 3) Le cose che contano: relazione, rispetto. MODULO 3 - L’amore: 1) 2) 3) 4) 5) PERIODO il corpo come segno dell’amore il concetto di fedeltà come scelta libera di amore solidarietà e attenzione alla prossimità. Convivenza, matrimonio civile e religioso. Etica, bioetica. 2a metà settembre – fine novembre Dicembre gennaio. Febbraiomaggio. – DISCIPLINA: ECOLOGIA APPLICATA DOCENTE: Prof.ssa BACCHINI MADDALENA Classe : 5a ACY anno scolastico: 2013/14 STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE E ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO: ARGOMENTI MODULO 1 CARATTERISTCHE PRINCIPALI DEI PARASSITI DELLE COLTURE PERIODO (Appunti forniti dalla docente, materiale didattico integrativo, audiovisivi) 2a metà INSETTI settembre – Introduzione:origine, evoluzione e importanza degli Insetti fine Inquadramento tassonomico degli Insetti. Affinità con altri Artropodi. Caratteristiche novembre generali degli insetti. Il successo evolutivo degli insetti. Principali conquiste evolutive. Comportamenti e adattamenti all’ambiente. Strategie di difesa/offesa. Morfologia esterna Le parti costituenti un insetto: capo, torace, addome. Le appendici del capo. Gli organi della vista. L’apparato boccale. Principali tipi di apparati boccali: masticatore e pungente – succhiante dei Rincoti. Antenne. Le appendici del torace. Ali. Zampe. Le appendici dell’addome. Anatomia e fisiologia Apparato respiratorio. Nutrizione. Riproduzione. Muta e metamorfosi. Fasi giovanili e accrescimento post-embrionale. La classificazione degli insetti Caratteristiche morfologiche e biologiche dei principali ordini di insetti di interesse agrario. Principali famiglie di interesse agrario. Afidi: caratteristiche generali. Riproduzione. Capacità e strategia riproduttiva. Sintomi sulle piante di un attacco di afidi. Cocciniglie:caratteristiche generali. Riproduzione. Condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo. Sintomi sulle piante di un attacco di cocciniglie. Ecologia degli insetti Regimi alimentari e specializzazioni. ACARI Caratteristiche generali. Acari di interesse agrario. Danni ai vegetali. Principali famiglie di acari fitofagi: fam. Tetranichidi (Panonycus ulmi, Tetranychus urticae), fam. Eriofidi. Acari entomofagi predatori: fam. Fitoseidi: Phytoseiulus persimilis. OBIETTIVI - Saper distinguere gli Insetti dagli altri Artropodi; - Conoscere le principali caratteristiche relative alla morfologia e biologia degli Acari ad interesse agrario e saper individuare le caratteristiche morfologiche delle principali famiglie di interesse agrario; - Possedere adeguate conoscenze relative alla morfologia, anatomia e biologia (facendo particolare attenzione a quelle strutture coinvolte nelle azioni implicanti rapporti diretti e indiretti con le piante) degli insetti; - Saper distinguere, anche dal punto di vista nomenclaturiale, le principali strutture degli insetti e indicarne le funzioni; - Acquisire una discreta capacità di giungere all’identificazione sistematica dei vari ordini di insetti dannosi alle colture; - Saper descrivere le principali caratteristiche dei più significativi ordini di insetti in campo agrario e i tipi di danni da essi provocati; - Riconoscere le caratteristiche morfologiche delle più importanti famiglie di insetti dannosi in agricoltura; -Possedere una adeguata capacità di estendere le conoscenze acquisite allo studio autonomo di altri agenti di danno o malattia e a situazioni nuove con proposizioni di soluzioni personali, pur con l’ausilio di testi e riviste specializzate. MODULO 4 - FITOIATRIA (Appunti elaborati dalla docente, materiale didattico integrativo, audiovisivi) Introduzione. Obiettivi della difesa fitosanitaria. Mezzi di difesa fitosanitaria: dicembrelegislativi, agronomici, fisici e meccanici, chimici, biologici, biotecnologici, genetici. 1ametà Vantaggi e limiti applicativi della lotta biologica. Insetti predatori impiegati nella lotta febbraio biologica: Diglyphus isaea, Anthocoris nemoralis, Crysoperla carnea, coccinelle afidifaghe. Insetti parassitoidi: Encarsia formosa. Lotta microbiologica : utilizzo di agenti patogeni: Bacillus thuringiensis (meccanismo d’azione, ssp. Kurstaki, ssp. Israelensis, ssp. Tenebrionis) Interventi con mezzi biotecnologici. Tecniche di uso dei ferormoni. Interventi con mezzi chimici. Lotta a calendario. Lotta guidata. Soglia di intervento. Lotta integrata. Definizione di prodotto fitosanitario.Composizione di un prodotto fitosanitario. I principali formulati. Tossicità dei prodotti fitosanitari e classi di pericolosità. Modalità di azione sui parassiti e agenti di danno. Fitotossicità. Tossicità acuta e tossicità cronica. Classificazione tossicologica dei prodotti fitosanitari. Aspetti quantitativi di un prodotto fitosanitario: residuo, limite di tolleranza, tempo di rientro, selettività, fitotossicità. Insetticidi. Insetticidi inorganici. I principali insetticidi organici naturali e di sintesi (Cenni): Fosforganici, Piretroidi, Neonicotinoidi. Anticrittogamici inorganici. L’impiego del rame e dello zolfo in agricoltura.Meccanismo d’azione e spettro d’attività dello zolfo. Spettro di attività e modalità d’azione del rame. Fitotossicità e limiti di utilizzo del rame.Effetti secondari sul suolo.Prodotti rameici tradizionali di copertura: solfato di rame in purezza, Poltiglia Bordolese, ossicloruri di rame, idrossido di rame. Fungicidi organici (cenni): Diticarbammati, Strobilurine,Triazoli. OBIETTIVI: - Conoscere i principi della lotta agronomica, fisica e meccanica e alcuni esempi della loro applicazione; -Conoscere i metodi di applicazione e le tecniche di uso dei principali mezzi biologici, microbiologici e biotecnologici attualmente disponibili; - Saper definire i punti di forza e i limiti dei diversi mezzi di lotta; - Conoscere gli aspetti principali, le possibilità di applicazione e i limiti relativi alla lotta biologica e integrata; -Conoscere i più importanti organismi utili, naturali alleati dell'agricoltore, contro gli insetti dannosi e la loro applicazione; - Conoscere la composizione d un prodotto fitosanitario, il significato di Tossicità acuta e Tossicità cronica, il concetto di DL50, le classi tossicologiche; - Conoscere il significato di limite di tolleranza, intervallo di sicurezza e fitotossicità; - Conoscere e comprendere i criteri per il corretto impiego degli agro farmaci; - Saper interpretare e quindi applicare le principali indicazioni riportate nelle etichette degli agro farmaci; - Saper individuare gli elementi di pericolosità nei trattamenti chimici. MODULO 3 – CONCETTO DI MALATTIA E DANNO (Appunti elaborati dalla docente) metà febbraio Definizione di malattia in patologia vegetale. Concetto di malattia e di danno. Classificazione delle fitopatie. Malattie parassitarie o infettive e malattie non infettive o non parassitarie. Eziologia, sintomatologia, epidemiologia. OBIETTIVI: -Possedere i concetti di danno e di malattia -Acquisire i concetti fondamentali della Patologia vegetale quali: sintomatologia, eziologia e diagnosi di una malattia. MODULO 5 - PARTE APPLICATIVA: ANALISI DEL QUADRO FITOPATOLOGICO DI ALCUNE IMPORTANTI COLTURE (Libro di testo, materiale didattico integrativo, audiovisivi) Vite Malattie fungine: PERONOSPORA (Libro di testo pag.208: agente causale, sintomatologia, 2a metà danni, la regola dei “3 dieci”, stima valutativa del periodo di incubazione, difesa febbraiochimica e agronomica, prodotti antiperonosporici tradizionali, a bassa marzo dilavabilità e prodotti endoterapici) OIDIO (Libro di testo pag.213: sintomatologia, danni, difesa chimica e controllo biologico mediante AQ10) BOTRITE (Libro di testo pag.215:agente causale, sintomatologia, danni, tecniche colturali preventive, lotta chimica) Malattie da procarioti: FLAVESCENZA DORATA (Libro di testo pag.205: agente causale, sintomatologia, vettore, danni) Fitofagi: FILOSSERA (Libro di testo pag. 228: identificazione, danni, difesa) RAGNETTO ROSSO DEI FRUTTIFERI E DELLA VITE (Libro di testo pag.223: identificazione, descrizione, danni) Rosa Fitofagi aprile AFIDE (Libro di testo pag.172: identificazione, danno, lotta chimica, controllo biologico mediante Coleotteri Coccinellidi, Neurotteri Crisopidi) ARGIDI ( Libro di testo pag.173: identificazione, descrizione, biologia, danni, lotta agronomica e lotta chimica) TENTREDINE NERA DELLA ROSA (Libro di testo pag.173: cenni) TENTREDINE DEI GERMOGLI (Appunti: cenni) RAGNETTO ROSSO BIMACULATO (Libro di testo pag.170: identificazione, descrizione, danni,controllo biologico mediante Phytoseiulus persimilis) Malattie fungine OIDIO (Libro di testo pag. 165 : sintomatologia, danni, lotta chimica, controllo biologico mediante AQ10) TICCHIOLATURA(Libro di testo pag.164: sintomatologia, danni, difesa) Argomenti che, presumibilmente, saranno sviluppati dopo il 5 maggio (data della stesura del Documento): eventuali modifiche saranno comunicate alla Commissione d’Esame. Colture protette Fitofagi MOSCA BIANCA DELLE SERRE (Libro di testo pag. 104:identificazione, descrizione, piante ospiti, danni, lotta chimica e controllo biologico mediante Encarsia formosa) MINATORE FOGLIARE (Libro di testo pag.108:identificazione, descrizione, piante ospiti, biologia, danni, difesa, controllo biologico mediante Diglyphus isaea) TRIPIDI ( Libro di testo pag.104:identificazione, piante ospiti, danni, difesa) Cespugli sempreverdi: Fitofagi OZIORRINCHI (Descrizione, danni, lotta chimica,lotta agronomica, controllo biologico ) Colture cerealicole Fitofagi: ELATERIDI (Libro di testo pag. 37:identificazione, piante ospiti, danni, difesa) PIRALIDE DEL MAIS (Libro di testo pag.39: identificazione, piante ospiti, danni, lotta) OBIETTIVI: - Conoscere i sintomi, le cause e i relativi fattori predisponenti delle principali patogenesi di alcune colture agrarie e piante di interesse ornamentale - Riconoscere le fitopatologie esaminate - Saper riconoscere gli agenti di danno studiati - Saper impostare a grandi linee il piano di intervento con particolare riferimento alla lotta guidata e i possibili interventi di controllo integrato per le avversità più importanti. ESERCITAZIONI: Osservazione diretta o tramite immagini di insetti dannosi all’agricoltura e relativo danno provocato sulla pianta; Osservazione diretta o tramite immagini di sintomi determinati da agenti patogeni alle piante; Osservazione diretta di diversi tipi di agro farmaci e lettura della relativa scheda tecnica. N.B. Nell'impostare i piani di difesa si sono evidenziati i criteri della lotta guidata e integrata, i mezzi di controllo biotecnologici, biologici, agronomici, fisico-meccanici, legislativi; per quanto riguarda i mezzi chimici, si è puntato non tanto all'elenco delle sostanze attive, suscettibile peraltro a frequenti cambiamenti come si è verificato in questi ultimi anni, quanto alla comprensione delle caratteristiche generali degli agrofarmaci (caratteristiche dei fungicidi, degli insetticidi, distinzione tra prodotti esoterapici, endoterapici, ecc.) . N.B. Sono evidenziati in grassetto gli obiettivi minimi La docente F.to Maddalena Bacchini Gli alunni F.to Lara Miotto F.to Nicolò Calore PROGRAMMA FINALE LINGUA INGLESE CLASSE 5A Anno scol. 2013-2014 Prof.ssa Osso Eddi CONTENUTI DISCIPLINARI Da: SOW & REAP REDA ed. Grape and soil: Where a Vineyard should be planted Types of grapes: Vitis Vinifera Vitis Labrusca Grape hybrids Grape phylloxera The Winemaking Process: White wine (pressing the grapes- Fermentation- Malo-Lactic fermentation- AgingSeparation- Chilling- Bottling) Red wine (Making the Must- Fermentation- Pressing and Settling- Aging) Da: NEW CHALLENGES IN AGRICULTURE Dairy Products: Milk: The Most Complete Food at Any Age Pasteurization- Homogenization,- UHT Sterilization Milk Products Cheese: The King of all Cheeses: Parmigiano Reggiano L’insegnante, Padova, 15 maggio 2014 I rappresentanti di classe,