COME INSTALLARE
UNA NIC
a cura dei Proff.
Mario Catalano - SISTEMI
Paolo Franzese – LABORATORIO DI SISTEMI
LE NIC
Tutti I PC, per essere utilizzati in rete, devono essere
dotati di schede di rete (NICs). Alcuni PC vengono forniti
già provvisti di questa scheda Nello scegliere una NIC (o
scheda di rete) per un PC, considerare quanto segue:
La velocità del Hub, dello
Switch o del server di stampa Ethernet (10Mbps) o Fast
Ethernet (100Mbps).
Il tipo di collegamento
necessario - RJ-45 per doppino
o BNC per cavo coassiale .
Il tipo di connettore NIC
disponibile all'interno del PC ISA o PCI.
PCI
Zoccoli utilizzati in tutti i PC
desktop Pentium.
Gli zoccoli PCI rendono più degli
zoccoli ISA; ottengono il massimo
dalle elevate capacità delle schede
di espansione del modem.
Lunghi 9 cm circa, le schede
3Com
PCI
supportano
il
networking da 10Mbps o da
10/100Mbps
ISA
I zoccoli ISA sono lunghi 14 cm
e sono zoccoli Industry Standard
Architecture, omologati sin dal
primo PC.
Continuano ad essere diffusi
nei PC moderni, data l'enorme
quantità di schede di espansione
concepite per questo tipo di
zoccolo.
 Le schede ISA di 3Com
supportano solo il rendimento da
10Mbps.



Spegnere il PC e scollegare il suo
cavo di alimentazione.
Togliere il coperchio del PC e inserire
la scheda di rete: Eseguire le
connessioni necessarie, facendo
riferimento alle istruzioni del manuale
della scheda.
Evitare di toccare i componenti del
PC e della scheda; è facile
danneggiarli.
Dopo
aver installato correttamente la scheda di rete
ed i driver compare un’icona:
Successivamente
di
deve configurare il PC
attraverso:
Il nome del computer: Nome che
identifica il PC nella rete. Può essere un
nome qualsiasi (come "PC di Franco")
ma deve essere univoco rispetto ad altri
PC e laptop sulla rete. Si consiglia di
annotare tutti i nomi sulla rete.
Il nome del gruppo di lavoro: Nome
della rete. Può essere un nome
qualsiasi ma deve essere uguale a
quello del gruppo di lavoro digitato per
gli altri PC e laptop sulla rete. Si
consiglia di annotare il nome del gruppo
di lavoro.
Per impostare
manualmente un
indirizzo IP di un
PC …
CARATTERISTICHE DEI PROTOCOLLI
NetBEUI
Protocollo Microsoft designato alle piccole reti (massimo 10 PC). Non è
routabile. Non è compatibile con le reti UNIX.
 IPX/SPX
Protocollo molto veloce per piccole e grandi reti Novell; è routabile; è
conosciuto in NT come NWLink.
 TCP/IP
Protocollo per Internet e reti LAN/WAN; è routabile: è usato (e nato) per
reti UNIX.
 Appletalk
Protocollo Apple designato per piccole reti LAN che condividono file e
stampanti; è routabile.
 DLC
Usato per il collegamento a IBM Mainframe e stampanti di rete HP. Non
è rutabile.





Impostare manualmente un
indirizzo IP di un PC è
necessario se si desidera:
Collegarsi all'Internet.
Comunicare con altri PC della
rete.
Per collegarsi all'Internet,
occorre avere un indirizzo IP
(Internet Protocol) esclusivo.
Normalmente
bisogna
richiedere l'indirizzo IP presso il
proprio provider di servizi
internet (ISP).
Selezionare Specificare un Indirizzo IP.
Specificare l'indirizzo IP e la subnet
mask e quindi scegliere OK.
Gli indirizzi IP e le subnet mask sono
scritti nel formato xxx.xxx.xxx.xxx, in cui
xxx è un numero compreso tra 0 e 255
GATEWAY

Dispositivo che collega tra loro reti con protocollo di
trasmissione differenti e incompatibili. Il gateway converte il
protocollo in modo da adattare una serie di protocolli all'altra
(ad es., da TCP/IP a IPX).
I DOPPINI

Sostituiscono il cablaggio coassiale. La sua applicazione è più consueta
dato che è più facile da usare e più flessibile rispetto al cavo coassiale.
Ne risulta che, gran parte dell'apparecchiatura Ethernet di oggi è dotata
di porte per doppini.

Per creare una piccola rete a doppini, basta collegare un hub o uno
switch direttamente ai PC, mediante doppino. Il hub o lo switch
distribuisce la informazioni ai PC.
È dotato di connettori di facile impiego che si inseriscono
semplicemente nelle porte dei dispositivi e dell'apparecchiatura di rete.


Qualora uno dei doppini risulta danneggiato o scollegato, solo la
connessione guasta non funziona, mentre il resto della rete continua a
funzionare. Apportare modifiche alla rete (ad es. aggiungere PC) è facile
e può essere realizzato senza influire sul funzionamento degli altri
dispositivi in rete.
CONNETTORI PER DOPPINO
RJ-45
Connettore standard utilizzato per collegare reti Ethernet. "RJ"
significa "registered jack".

COME REALIZZARE I COLLEGAMENTI
Tra PC e HUB
Tra PC e PC o HUB e HUB
Collegamenti alla scheda del computer
Collegamenti alla scheda del computer
R+ R- T+
/
/
T-
/
/
R+ R- T+
/
/
T-
/
/
T+ T- R+
/
/
R-
/
/
R+ R- T+
/
/
T-
/
/
Collegamenti all’HUB
Collegamenti alla scheda del computer
DOPPINO (TP)
Coppia di fili sottili utilizzati di norma per cablare il telefono e le reti
informatiche. I fili sono intrecciati fra loro in modo da ridurre al minimo
le interferenze da parte di altre cavi.
Si suddividono in due categorie principali: doppini schermati (STP) e
doppini non schermati (UTP).
DOPPINO (UTP)




doppino non schermato
Cablaggio formato da una o più coppie di fili con avvolgimento in
plastica;
viene utilizzato in una vasta gamma di applicazioni telematiche.
Trova ampia diffusione perché è molto flessibile e poco
ingombrante a differenza della versione schermata e di altri cavi.
DOPPINO SCHERMATO (STP)
 Coppia di fili isolati utilizzata in varie applicazioni di rete.
 I fili sono intrecciati con metallo al fine di eliminare le interferenze
elettromagnetiche (EMI) e sono di qualità migliore rispetto al cablaggio
UTP (doppini non schermati).
DOPPINI

Con le reti Ethernet, è possibile utilizzare il cavo di categoria 3
o 5 . Tuttavia, con il cavo di categoria 5, è possibile aggiornare
in futuro la rete da Ethernet a Fast Ethernet (il cavo di
categoria 3 non può essere utilizzato nelle reti Fast Ethernet).
VELOCITÁ DEI CAVI UTP E STP
IL CABLAGIO COASSIALE
Ha trovato applicazione nelle reti
Ethernet prima dei doppini: nelle reti
Fast Ethernet non può essere
utilizzato.
Per creare una rete coassiale, basta
unire le sezioni del cavo coassiale con
pezzi a T o a Y, per formare un lungo
segmento.
 Le due estremità libere del segmento
vengono terminate mediante pezzi
finali.
 I PC sono collegati ad adattatori a T
o a Y, in modo che le informazioni
inviate lungo il segmento raggiungano
tutti i dispositivi.
IL CABLAGIO COASSIALE


L'intero segmento coassiale deve rimanere intatto,
affinché la rete possa funzionare. Ciò significa che, se
una sezione del cavo risulta danneggiata o scollegata,
la rete è guasta e inutilizzabile.
Inoltre, apportare modifiche alla rete (ad es. aggiungere
nuovi PC) risulta in un guasto del segmento. Nel corso
delle modifiche la rete è pertanto inutilizzabile per un
lasso di tempo detto "tempi di gusto della rete".
CAVO COASSIALE



Cavo ad alta capacità per
collegamenti in rete.
È costituito da una guaina esterna
cava laminata o in rame intrecciato,
che avvolge un singolo conduttore
interno con un isolante di plastica tra
i due strati di conduzione.
Il cavo coassiale trova applicazione
nelle reti di trasmissione sia a banda
larga (ad es. TV via cavo), sia a
banda base (ad es. Ethernet). Di
norma, non è soggetto ad
interferenze esterne ed è in grado di
gestire
elevate
velocità
di
trasmissione su lunghe distanze.
BNC BRITISH NAVAL CONNECTOR


I connettori BNC servono a collegare, estendere o
terminare le reti a cavo coassiale, come Ethernet. Alcuni
hub Office Connect sono provvisti di una porta BNC.
Esistono diversi tipi di connettore, ad es. il connettore
BNC a T, il connettore BNC a canna e il terminatore BNC.
FIBRE OTTICHE




Il vetro, se stirato a dimensioni micrometriche,
perde la sua caratteristica di fragilità e diventa
flessibile e robusto.
Trasportano fotoni che sono elettricamente
neutri.
Alta capacità trasmissiva (fino a 2Gb/s)
Bassa attenuazione (alcuni decimi di dB/Km)
MODI DI PROPAGAZIONE


L’energia si propaga nella fibra con un numero
discreto di configurazioni, dette modi, ognuno
dei quali ha le sue caratteristiche (tempi e
cammini).
Riducendo le dimensioni del core a 8-10m i
raggi si propagano in un solo modo (fibre
monomodali).
FIBRE OTTICHE
MONOMODALI
 ammettono una sola modalità propagativa
 sono più veloci
 il segnale è generato da un laser
MULTIMODALI
 ammettono più modalità propagative
 sono più lente
 il segnale è generato da un LED
CAVO FIBRE OTTICHE
È formato da una coppia di cavi, uno trasmette e l'altro
riceve.
La sua velocità varia tra i 100 Mbps ai 200.000 Mbps.
Attualmente è il cavo di connessione più veloce.
DISPOSITIVI DI INTERNET WORKING






Hub
Switch
Bridge
Gateway
Router
Firewall
SWITCH
Serve
ad inoltrare solo le informazioni necessarie (a differenza del hub
che inoltra le informazioni a tutte le porte). Una volta stabiliti i dispositivi
che può raggiungere attraverso ciascuna porta, lo switch invia i
pacchetti solo alle porte di destinazione dei pacchetti. In tal modo, lo
switch riduce drasticamente la quantità di traffico, ottimizzando il
rendimento della rete. Lo switch, ad es. uno switch Office Connect,
serve di norma a intercollegare gli hub o a garantire connessioni
dedicate alla stazioni di lavoro di alte prestazioni.
HUB
Con il termine "hub" ci si riferisce ad un
componente dell'apparecchiatura di rete
che collega assieme i PC. Esso in effetti
funge da ripetitore perché trasmette o
ripete tutte le informazioni che riceve, a
tutte le porte.
Gli hub possono essere usati per
estendere una rete. Tuttavia ciò può
produrre una grande quantità di traffico
superfluo, poiché le stesse informazioni
vengono inviate a tutti i dispositivi di una
rete.
ROUTER





Instradano i pacchetti attraverso reti
multiple o divise in sottoreti.
Usano la RAM per costruirsi una "routing
table" basata su indirizzi di rete (es.
indirizzi TCP).
Condividono lo stato e le informazioni di
routing agli altri router della rete per
provvedere alla migliore gestione del
traffico.
Bloccano il broadcast. Sono più lenti dei
bridge a causa delle complesse funzioni
che eseguono.
I router possono avere più percorsi attivi
diversi per instradare i dati tra i segmenti
della LAN. Non passano i protocolli non
routabili.
BRIDGE




Servono ad unire tra loro due o più reti per creare
un'unica rete logica; sono simili agli switch. Le reti così
unite sono chiamate segmenti di rete. I bridge possono
collegare la LAN di un differente tipo di rete (ad es. da
Ethernet a Fast Ethernet o da Ethernet a Token Ring).
I bridge vengono installati nelle reti per i seguenti motivi:
Per aumentare le dimensioni o il numero di nodi di
un'intera rete.
Per ridurre i gravi ostacoli al traffico provocati da un
numero eccessivo di nodi.
Per collegare tipi differenti di rete, come Ethernet e
Token Ring, e per inoltrare pacchetti tra di esse.
FIREWALL




Un firewall è un insieme di componenti che si collocano
tra 2 reti e che possiedono le seguenti proprieta‘:
Tutto il traffico di dati entrante ed uscente dalla rete
interna e viceversa deve passare attraverso il firewall.
Solo il traffico autorizzato puo' passare impunemente
attraverso il firewall
Il firewall e' immune ( o almeno si spera ) alle
penetrazioni illegali
CHE COSA È FIREWALL




un firewall è un insieme di componenti che si collocano tra
2 reti e che possiedono le seguenti proprietà:
Tutto il traffico di dati entrante ed uscente dalla rete interna
e viceversa deve passare attraverso il firewall.
Solo il traffico autorizzato può passare impunemente
attraverso il firewall
Il firewall è immune ( o almeno si spera ) alle penetrazioni
illegali
SCHEMA DI UN FIREWALL
GATEWAY
INTERNA
RETE


FILTRO
ESTERNA
FILTRO
RETE
Filtro : blocca le trasmissioni di certe classi di dati
Gateway: macchina/e che provvede ai servizi per
compensare l'effetto del filtro
FIREWALL – PACKET FILTERING



Poco costoso e facile da reperire e' semplicemente
il NOSTRO ROUTER e il suo software .....(NB le
aziende dovrebbero averne uno).
Il nostro installatore dovrà avere una lista dei siti
autorizzati o meno
ma non solo ...saremo in grado di definire se dal
sito pippo.pluto.it vogliamo ricevere soltanto mail
FIREWALL – CIRCUIT LEVEL GATEWAYS




Il migliore per chiamate in uscita) controlla solamente
connessioni TCP .
Il chiamante chiama una porta del gateway con TCP che lo
connette con qualche cosa all' infuori della rete .
Durante la connessione il GW registra tutte le azioni
commesse dal malcapitato
La connessione può essere automatica o espressa
direttamente dall' utente (In questo caso il GW si chiama
PROXY).
GATEWAY




Usato per le comunicazioni tra differenti NOS
(Network Operating System) es. Windows NT e
IBM SNA.
I Gateway tolgono dai pacchetti le informazioni
di protocollo e li ri-inpacchettano per essere
interpretati dalla rete di destinazione.
Un Gateway può essere un dispositivo hardware
o un software.
Ricordarsi che: Converte protocolli diversi /
Unisce reti diverse come Windows e UNIX.
REPEATER - RIPETITORI



Rigenerano i segnali per la ri-trasmissione.
Muovono i pacchetti da un mezzo fisico all'altro.
Non possono connettere diverse topologie o
metodi di accesso.
Ricordarsi che: Rigenera il segnale e basta!
ISDN


Integrated Services Digital Network.
Standard internazionale di telcomunicazione per la
trasmissione a 64Kbps di voce, video e dati su linee
digitali. ISDN viene utilizzato per le reti telefoniche digitali
private e pubbliche, in cui i dati binari, come grafici, voce
digitalizzata e trasmissione dati, attraversano la stessa
rete digitale che trasporta attualmente la maggior parte
delle trasmissioni telefoniche.
ADSL




Asymmetrical Digital Subscriber Line.
Linea telefonica in grado di gestire dati di alta velocità. Il
termine asimmetrico si riferisce alla velocità irregolare di
trasmissione dati:
dal cliente all'azienda telefonica. max. 640Kbps;
dall'azienda telefonica al cliente, da 1,544 a 6,1 Mbps.
Scarica

Reti e protocolli - Virgilio Siti Xoom