KNX
LO STANDARD MONDIALE
PER IL CONTROLLO
DELLA CASA E DELL’EDIFICIO
NEWS 1/2013
KNX 2012
AWARDS
MARKETING
Il ruolo del grossista nella promozione e diffusione
della domotica e della tecnologia KNX
FORMAZIONE
Novità dal mondo ETS APPs
TECNICA
© Connessioni S.r.l.- Firenze - Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati
In caso di mancato recapito inviare i resi al CMP di Firenze per la restituzione al mittente
Sicurezza KNX
Sommario
KNX NEWS 1/2013
01
02
04
06
08
18
20
EDITORIALE
KNX Italia: un consenso crescente
MARKETING
Il ruolo del grossista nella promozione e diffusione
della domotica e della tecnologia KNX
FORMAZIONE
Novità dal mondo ETS APPs
TECNICA
Sicurezza KNX
KNX AWARDS 2012
08 Efficienza energetica. Sicilian home automation
10 Una casa per Luca Barisonzi
12 Centro polifunzionale Dambel
14 Cascina Rubattera
16 Devero Hotel
LE MENZIONI SPECIALI
DEI KNX AWARDS 2012
18 L'auditorium del Castello de L'Aquila
19 La Mountain Lodge Tamersc
NEWS DALLE AZIENDA KNX ITALIA
Editoriale
KNX NEWS 1/2013
KNX ITALIA: UN CONSENSO CRESCENTE
»
MASSIMO VALERII
PRESIDENTE KNX ITALIA
1»
Lo standard KNX, dopo più di venti anni
di presenza nel panorama tecnologico,
ha ormai raggiunto tutti gli operatori
tecnici del settore, siano essi installatori sia
integratori di sistema.
In realtà una riflessione fatta in seno alla nostra
associazione KNX Italia ci ha portato a considerare
che il processo di scelta di una tecnologia
impiantistica all’interno dell’edificio coinvolge
una platea di attori ben più ampia di quella che
fino ad ora abbiamo considerato. Questa platea,
che va dall’architetto al costruttore edile, al
distributore di materiali e molto spesso allo
specialista tecnico, conosce i sistemi
di automazione di un edificio, ma entra in azione
troppo tardi nel processo di edificazione.
Forte di questa riflessione KNX Italia ha deciso di
ampliare la sua attività di divulgazione a una platea
più ampia ed eterogenea con l’obiettivo di andare
a parlare a ciascuno con il proprio linguaggio.
Lo scorso dicembre 2012 è andato in scena
a Milano il tradizionale evento di fine anno
dedicato agli estimatori, operatori e simpatizzanti
del mondo KNX italiano. In questa occasione
abbiamo dato compimento all’idea di allargare
e diffondere l’interesse e la conoscenza per
il mondo KNX ad altre potenziali categorie
interessate. Un pomeriggio ricco di sessioni
parallele multidisciplinari di mezz’ora durante le
quali non solo i tecnici ma anche chi con KNX
deve arredare, chi con KNX deve costruire edifici,
chi il KNX lo deve proporre e far comprendere
al cliente, chi la domotica la deve imparare,
ha potuto trovare letture della tecnologia KNX
tagliate sui propri interessi e punti di vista.
Tra le sessioni grande interesse ha suscitato
la “competizione” per principianti e professionisti,
una sorta di palestra dove testare le proprie
conoscenze e confrontarsi con la tecnologia KNX.
Durante la serata si è svolta la premiazione del
KNX ITALIA AWARD 2012 che ha visto, per
la prima volta, partecipare e ottenere successi,
il mondo degli architetti, quello dei distributori
e grossisti, oltre a quello classico degli integratori
di sistema.
Negli ultimi 20 anni i sistemi domotici KNX
ci hanno aiutato a soddisfare esigenze di vita
differenti: hanno rappresentato la tecnologia per
esprimere il “lusso”, quella per conferire maggior
confort abitativo ai nostri edifici, quella in grado
di garantire maggiore sicurezza alle costruzioni,
quella in grado di rappresentare lo strumento
vincente per il conseguimento dell’efficienza
energetica.
L’attenzione della nostra associazione è stata
concentrata sulla “declinazione” delle svariate
esigenze che i sistemi di automazione sono stati
chiamati a soddisfare.
Ora abbiamo ritenuto opportuno iniziare
a coinvolgere platee e interlocutori differenti.
Non solo attenzione alle esigenze applicative ma
anche e soprattutto ai differenti interlocutori che
con la tecnologia KNX si confrontano e incontrano
con finalità e capacità differenti.
Per plasmare la realtà impiantistica una tecnologia
deve possedere anche caratteristiche estetiche
e di design, sempre più richieste da utenti più
esigenti.
Abbiamo parlato di tecnologia e design, di
comunicazione e marketing, di come proporre
e vendere la domotica, di valore aggiunto
all’edificio attraverso il controllo energetico
dello stesso. Anche il mondo termotecnico verrà
coinvolto dalla diffusione dello standard KNX
per gli aspetti legati all’efficienza energetica,
allo smart metering con gli obblighi regionali,
in Lombardia e Piemonte, e nazionali.
Con il ricorso sempre più frequente alla
generazione decentralizzata dell’energia, grazie
all’impiego delle fonti rinnovabili nel sistema
dell’edificio, in assenza di incentivazioni come
avvenuto fino ad ora, acquisterà un ruolo di primo
piano la gestione dell’autoconsumo dell’energia
prodotta da più fonti, integrata con l’impiego di
sistemi di storage.
Per parlare tante lingue diverse abbiamo ritenuto
necessario adeguare la nostra “modalità”
di comunicazione.
Un segnale è rappresentato dalla nuova veste
editoriale di KNX NEWS e dal nuovo formato,
più moderno ed eclettico.
Oltre a questo, l’utilizzo di strumenti come i forum
e i social networks e la scelta di un ambiente
di design per il nostro evento di fine anno.
Ora questi stessi concetti, idee e contenuti
verranno riproposti tutti insieme in tutte le attività
di divulgazione del 2013, nei workshop, nelle
iniziative, negli eventi allo scopo di offrire modi
nuovi e più efficaci per comprendere e proporre
la domotica KNX. «
MARKETING
IL RUOLO DEL GROSSISTA NELLA
PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELLA DOMOTICA
E DELLA TECNOLOGIA KNX
Il grossista può avere un ruolo
centrale e determinante nello
sviluppo della domotica e della
tecnologia KNX, contribuendo
in modo sostenziale a rendere
disponibili sul territorio tutte
quelle competenze tecniche
indispensabili per supportare
in modo adeguato il mercato
attraverso gli installatori.
Un’opportunità per tutta la filiera
ma in particolar modo per i
grossisti stessi, che hanno così
l’occasione di spingere le vendite
di prodotti a più alta redditività
e di offrire servizi che possono
costituire una importante leva di
fidelizzazione per i propri clienti
MICHELE PANDOLFI
COORDINATORE MARKETING
KNX ITALIA
2»
Perché KNX?
Prima di addentrarci ad analizzare quello che potrebbe e dovrebbe essere il ruolo
dei grossisti nel mercato dei sistemi domotici e di building automation, vediamo
quali sono i benefici che essi possono avere dalla scelta KNX:
– Soluzioni per tutte le esigenze applicative: KNX è una tecnologia avanzata e
flessibile, con la quale è possibile proporre soluzioni adeguate e soddisfacenti per tutte
le applicazioni, per il residenziale (domotica) e per il terziario (building automation), dalle
più semplici, dove il fattore economico è l’aspetto determinante, alle più complesse, dove
sono richiesti algoritmi di controllo precisi e sofisticati e dove si deve gestire il controllo
e l’integrazione di numerosi altri sottosistemi. Queste caratteristiche della tecnologia KNX
offrono il notevole vantaggio di poter coprire tutte le esigenze applicative ottimizzando
la gestione del magazzino, sia in termini di tipologia che di quantità di codici gestiti.
– Ottimizzazione dell’investimento sulla formazione: KNX è uno standard aperto,
supportato da molti costruttori e ormai largamente diffuso, quindi la sua conoscenza
garantisce l’accessibilità alla quasi totalità del mercato, un vantaggio importante rispetto
alla gestione di tecnologie proprietarie specifiche di singoli costruttori, per ognuna delle
quali sarebbe richiesta una formazione dedicata.
– Facilità di accesso alla formazione: training center certificati KNX sono disponibili su
tutto il territorio nazionale, in totale sono ben 15 e l’elenco è direttamente consultabile
sul sito www.knx.org; il programma dei corsi è definito e imposto dall’associazione KNXInternational, che con una severa selezione e continui audit ne garantisce la qualità e la
professionalità. In particolare ricordiamo che anche l’associazione KNX Italia è un training
center KNX certificato e che sul sito www.knx.it sono riportate le date dei corsi
e le modalità di iscrizione.
Installatore elettrico e integratore
di sistema
Il passaggio dall’impianto tradizionale all’impianto domotico richiede maggiori
competenze e professionalità. In un impianto domotico, terminata la fase di
installazione, è necessaria un’ulteriore operazione per la configurazione dei dispositivi
installati, denominata anche “messa in servizio”, per istruire i singoli dispositivi sulle
modalità di integrazione e cooperazione tra i diversi sistemi e funzioni: per esempio,
uno stesso sensore di presenza può cooperare per il controllo luci (accensione solo
in presenza di persone), il controllo del clima (riduzione temperatura in assenza di
persone) e la rilevazione di intrusi nelle ore notturne (sistema antintrusione). Questa
è la differenza più evidente, ma non è l’unica. Infatti in un impianto domotico la
fase di progettazione deve essere fatta sempre con cura, a partire da un’attenta
analisi dei bisogni del cliente, da cui sintetizzare le specifiche funzionali e quindi i
dispositivi domotici da utilizzare. In mancanza di questa analisi, o se fatta in maniera
approssimativa, vi è il forte rischio di effettuare una scelta non ottima dei dispositivi
domotici, con la conseguente insoddisfazione del cliente sia per l’incremento dei costi
sia per le inadeguate prestazioni funzionali dell’impianto.
Le maggiori competenze richieste per la realizzazione di un impianto domotico hanno
fatto sì che sin dagli inizi della loro diffusione, circa vent’anni fa, gli installatori si siano
appoggiati sul supporto tecnico di un’altra figura, l’integratore di sistema, per
la configurazione e la messa in servizio dei dispositivi domotici. Ad oggi la situazione
è cambiata, ma sono ancora molti, troppi, gli installatori che, anche per gli impianti
residenziali di piccola e media complessità, si avvalgono del supporto di un integratore
di sistema. Questo modello continuerà ad essere valido e sarà quello da seguire per
gli impianti residenziali e terziari più complessi, dove sono davvero indispensabili le
superiori competenze di un integratore di sistema, ma ad oggi risulta essere uno dei
limiti più importanti per una maggiore diffusione della tecnologia KNX. Infatti negli
impianti di piccola e media complessità (appartamenti, villette, piccolo terziario) la
presenza di due entità, l’installatore e l’integratore di sistema, risulta insostenibile e
crea insoddisfazione da parte del cliente: perché incide in maniera importante sul costo
dell’impianto, sia per la vendita iniziale, con il costo della messa in servizio, sia per
KNX NEWS 1/2013
SEZIONE MARKETING
IL RUOLO DEL GROSSISTA NELLA PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELLA DOMOTICA E DELLA TECNOLOGIA KNX
Conclusioni
la manutenzione ordinaria dell’impianto, in particolare per tutte quelle piccole modifiche
funzionali richieste dai clienti per affinare nel tempo l’adattamento delle funzioni domotiche
dell’impianto alle proprie esigenze.
Ma qual è il motivo per cui, anche per gli impianti che non presentano particolari difficoltà, gli
installatori preferiscono appoggiarsi ad un integratore di sistema? La risposta, molto semplice,
è insita nel timore di non riuscire autonomamente a dominare la tecnologia. Timore che ha
anche un altro effetto ancor più limitante per la diffusione della domotica, quello di portare
gli installatori a non spingere la domotica e a proporla solo dove prescritta o solo a seguito
di una precisa richiesta da parte del cliente. Viene così a mancare quella leva formidabile
che è la promozione e il consiglio all’uso della domotica da parte degli installatori, che come
sappiamo bene, sono tra le figure più influenti e ascoltate dal cliente finale.
Il superamento di questa criticità può avvenire solo con la formazione e con un supporto
tecnico disponibile capillarmente sul territorio, per assicurare il quale i grossisti possono
avere un ruolo centrale.
Quale ruolo per il grossista?
La vendita di tecnologie e sistemi complessi richiede competenze specifiche per tutte le
figure della filiera, a partire dal produttore fino alle persone che si interfacciano con i clienti
per proporre e gestire la vendita. Ciò avviene per tutti i settori merceologici. È sufficiente
riflettere sulla nostra esperienza quotidiana per rendersene immediatamente conto: HiFi,
personal computers, sistemi di produzione dell’energia basati su fonti rinnovabili, etc. Però
ciò non avviene per i sistemi domotici, nonostante siano anch’essi caratterizzati da una certa
complessità specifica. Infatti tra i vari attori della filiera del mercato elettrico vi sono evidenti
lacune relativamente alle competenze, a partire dai grossisti che, salvo rare eccellenze, sono
ben lontani dal poter dare un supporto o anche solo dei consigli ai loro clienti (installatori).
Ma perché i grossisti, che hanno notevoli competenze per i sistemi antifurto, videocitofonici
e per le serie civili, oltre ad altri svariati sistemi, non possono avere competenze anche per
i sistemi domotici? Semplicemente perché spesso mancano della consapevolezza delle
opportunità di sviluppo del proprio business, sviluppabili grazie a questi sistemi: offrire agli
installatori un importante supporto tecnico sui sistemi domotici infonderebbe loro tranquillità
e sicurezza nel proporli ai loro clienti e nel gestirli in autonomia, almeno fino a livelli medi di
complessità, contribuendo così ad eliminare quei limiti evidenziati sopra che rappresentano
un grosso ostacolo alla diffusione della domotica. Il beneficio per i grossisti sarebbe evidente,
ovvero quello di spingere e incrementare le vendite di prodotti KNX, prodotti con un valore
specifico e una redditività molto più elevati di tutto il resto del materiale elettrico impiegato
in un’abitazione.
Il supporto offerto dai grossisti agli installatori dovrebbe riguardare sia la fase di pre-vendita,
nell’identificazione di soluzioni e nella preparazione di preventivi, sia la fase di post-vendita, in
particolare per la configurazione e messa in funzione dei dispositivi mediante il software ETS
(tool standard per la configurazione di prodotti KNX).
3»
I grossisti, aumentando le loro competenze e mettendole
a disposizione e supporto del mercato, potrebbero avere
un ruolo centrale nella diffusione della tecnologia KNX
per sistemi domotici e di building automation, con reali
e concrete opportunità di sviluppo per il loro fatturato sia
come vendita di prodotti sia come offerta di servizi, da
utilizzare come voce diretta di fatturato o come leva per
la fidelizzazione dei propri clienti. In tal modo si potrebbe
finalmente raggiungere quella massa critica di competenze
distribuite capillarmente sul territorio necessaria per spingere
e supportare adeguatamente il mercato della domotica
e della building automation. «
INVITIAMO TUTTI I GROSSISTI CHE HANNO
REALIZZATO SHOW ROOM O ATTIVITÀ SPECIFICHE
PER PROMUOVERE LA TECNOLOGIA KNX,
A INVIARE ALL’ASSOCIAZIONE I PROPRI NOMINATIVI,
UNA DESCRIZIONE SINTETICA DI QUANTO
REALIZZATO E IL REFERENTE DA CONTATTARE
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI
FORMAZIONE
NOVITÀ DAL MONDO ETS APPs
A circa un anno dall’introduzione del concetto ETS4 App, KNX
International propone alcune novità riguardanti le applicazioni
supplementari di ETS reperibili dal sito KNX Online Shop. In particolare
due utilissime applicazioni: il catalogo On Line, che finalmente
è divenuto a tutti gli effetti “On-Line”; ed una app che permette invece
di semplificare la progettazione ETS sfruttando la grafica su planimetria
Catalologo OnLine
GRAZIE INVECE A QUESTA APP, QUESTO PROCESSO
VIENE SIGNIFICATIVAMENTE SEMPLIFICATO
PERMETTENDO ALL’UTENTE DI RECUPERARE
I DATABASE DI PRODOTTO RICHIESTI DIRETTAMENTE
DA ETS4 ATTRAVERSO LA RETE INTERNET
E SALVARLI ALL’INTERNO DI ETS4
La App Catalogo Online è una delle primissime
applicazioni sviluppata direttamente da KNX lo scorso
anno e, purtroppo, mai divenuta operativa fino a quando
i produttori di apparecchi KNX hanno reso disponibile il
proprio catalogo prodotti anche per questa particolare
e utilissima applicazione. Infatti fino a poco tempo
fa, quando l’integratore di sistema desiderava creare
un progetto ETS, oltre alla licenza ETS doveva
necessariamente preoccuparsi di reperire anche il
“database ETS” dei prodotti KNX da utilizzare nel progetto
in questione. Normalmente i database dei dispositivi sono
disponibili sui siti Web dei relativi costruttori e questo, alle
volte, può comportare qualche difficoltà all’integratore,
nel recupero delle informazioni, se non conosce l’indirizzo
web esatto dove scaricare il file corrispondente .vdx o
.knxprod in modo da poterlo poi inserire nel database
centrale di ETS, rendendo così utilizzabili le informazioni
degli stessi dispositivi. Grazie invece a questa App,
questo processo viene significativamente semplificato
permettendo all’utente di recuperare i database di
prodotto richiesti direttamente da ETS4 attraverso la
rete Internet e salvarli all’interno di ETS4 (ovviamente
previa disponibilità di una connessione internet). Oltre a
ciò – se opportunamente selezionato – ETS può verificare
periodicamente la presenza di eventuali aggiornamenti e
all’occorrenza scaricarli. Inoltre bisogna anche considerare
un aspetto economico di grande rilievo, al momento la
ETS App “Online KNX Product catalog” risulta essere
gratuita, ma come tutte le App deve comunque essere
licenziata su KNX OnLine Shop e quindi sbloccata in ETS.
La App risulta molto semplice da utilizzare, infatti sono
stati creati alcuni filtri che rendono la ricerca dei prodotti
più semplice e più veloce.
RENATO RICCI
COORDINATORE FORMAZIONE
KNX ITALIA
4»
KNX NEWS 1/2013
SEZIONE FORMAZIONE
NOVITÀ DAL MONDO ETS APPs
L’utente può selezionare il “paese di origine” e spingersi
quindi anche nella scelta della lingua. Ovviamente potrà
selezionare qualsiasi opzione in quanto ETS non esegue
alcun controllo di corrispondenza con la reale locazione
geografica del’utenza. Un secondo strumento di scelta
è destinato invece agli utenti che desiderano utilizzare
i database della lingua relativa al mercato prescelto
semplicemente selezionando l’opzione “Mostra solo
i prodotti aventi la lingua di prodotto selezionata”.
L’ultimo filtro disponibile, sicuramente il più versatile
soprattutto per il mercato italiano, è “Mostra solo
i prodotti dei seguenti costruttori".
Con questa opzione l’utente potrà selezionare il
o i costruttori desiderati, così che nel pannello di lavoro
“Cataloghi”, all’interno della cartella “Catalogo Online”,
verranno visualizzati solo i prodotti selezionati.
A questo punto, se si vuole utilizzare uno specifico
prodotto, basterà semplicemente selezionare il pulsante
“Importa dal catalogo Online” senza dover scaricare
l’intero database.
Altro aspetto fondamentale è la possibilità, attraverso
la App catalogo online, di mantenere costantemente
aggiornati i cataloghi desiderati semplicemente
selezionando l’apposita opzione, permettendo così
a ETS di verificare ciclicamente (settimanalmente,
mensilmente o annualmente) se sul server centrale
sono presenti eventuali aggiornamenti e all’occorrenza
scaricarli automaticamente.
5»
ELplan
La vera novità è un nuova App realizzata dalla software
House tedesca Nautibus, che consente la realizzazione
di progetti ETS4 con l’ausilio delle planimetrie del vostro
progetto. Infatti, una volta selezionate accuratamente
le apparecchiature desiderate, come lampade, prese,
tapparelle, circuiti di termoregolazione e tanto altro,
queste possono essere posizionate direttamente
nella planimetrie. A questo punto ELplan genera
automaticamente gli indirizzi di gruppo necessari
assegnandoli ai rispettivi attuatori. Anche i singoli
tasti degli interruttori possono essere programmati
semplicemente con un click del mouse…
Per fare tutto ciò però è assolutamente necessaria
un’adeguata preparazione della documentazione
e un perfetta sincronizzazione tra schemi installativi,
distribuzione e, ovviamente, lista delle apparecchiature
presenti nell’impianto.
L’applicazione è indicata sia per gli utenti esperti, in
quanto permette loro di risparmiare parecchio tempo,
sia per quelli alle prime armi, per i quali risulta essere
un validissimo supporto per comprendere al meglio
la progettazione tramite ETS4. «
TECNICA
SICUREZZA KNX
Da tempo si discute della sicurezza dei dati nel protocollo KNX.
Partendo da un’ottima presentazione tenutasi durante la KNX
Scientific Conference del 2006 (rif 1) verranno illustrati i principali
aspetti di questa implementazione in forma generale
»
Durante la conferenza non tutti gli aspetti del
protocollo erano stati definiti. Tutti i dettagli
di gestione del protocollo oggi sono pronti
e saranno integrati nel prossimo Handbook 3.0.
L’area di applicazione principale di KNX è il controllo
ambientale utilizzando i tipi di servizi tradizionali per la
gestione dell’illuminazione/ombreggiatura, riscaldamento,
ventilazione e aria condizionata (HVAC).
Estendere KNX verso nuove aree di applicazione porta
a esigenze differenti richieste al protocollo. Ciò è
particolarmente vero per l’integrazione di applicazioni nel
dominio della sicurezza, controllo accessi e dei sistemi
di allarme. Essi richiedono che il sistema di comunicazione
di base sia affidabile e robusto contro manipolazioni
maligne (attacchi di sicurezza).
Per questo motivo, è necessario proteggere i dati
scambiati (comunicazione di gruppo sicura), nonché
impedire l’uso non autorizzato dei servizi di gestione
che sono utilizzati per la configurazione e le operazioni
di manutenzione.
Inizialmente KNX non era stato progettato per l’utilizzo
in ambienti critici per la sicurezza, per questo è stata
creata un’estensione al protocollo. Questa estensione
supporta meccanismi per garantire la riservatezza
e l’integrità dei dati, nonché un servizio di autenticazione.
Non meno importante, l’estensione mantiene la
compatibilità con l’attuale protocollo KNX. Perciò in
installazioni esistenti potranno essere aggiunti dispositivi
con il supporto per la sicurezza. I nuovi dispositivi
comunicheranno, se configurati, in modo sicuro tra di loro
e nel modo tradizionale con il resto dell’impianto.
Una volta che il protocollo di comunicazione fornisce
protezione contro l’accesso non autorizzato alla rete, la
sicurezza del sistema non dipende più solo dall’isolamento
fisico dell’installazione. Così, anche le tecnologie
wireless possono essere facilmente integrate senza
compromettere la sicurezza del sistema complessivo.
Pertanto, l’integrazione dei concetti di sicurezza
nel protocollo KNX sarà l’occasione per utilizzare
KNX come un "sistema All-in-One".
La gestione di un sistema strettamente integrato diventa
più facile poiché una varietà di applicazioni differenti
possono essere sostituite da un unico strumento.
Inoltre, i costi d’installazione sono ridotti poiché
è necessaria solo una singola rete.
MAURIZIO VETTORATO
COORDINATORE TECNICO
KNX ITALIA
6»
KNX NEWS 1/2013
SEZIONE TECNICA
SICUREZZA KNX
Quali sono le principali minacce di sicurezza possibili
sull’attuale sistema? Una volta avuto accesso al mezzo
fisico (cavo del bus per esempio), un malintenzionato
potrebbe alterare i dati scambiati (valori misurati,
comandi di attuatori ecc.) o poter alterare i dati e la
parametrizzazione dei dispositivi stessi.
Non è comunque un’operazione semplice, perché anche
ottenendo l’accesso al mezzo fisico, il malintenzionato
dovrebbe conoscere il tipo del dispositivo, il modello,
il suo indirizzo fisico, ed eventualmente guadagnare
l’accesso fisico al dispositivo per la pressione del pulsante
di programmazione.
Pur avendo introdotto il miglior sistema di sicurezza dei
dati, va comunque mantenuta attenzione all’installazione
del sistema. Per esempio, i cavi devono essere
difficilmente accessibili e i dispositivi chiusi in armadi,
perché se il malintenzionato riuscisse comunque a
raggiungere la parte di connessione di un attuatore,
potrebbe facilmente aggirare tutte le precauzioni utilizzate.
Potrebbe raggiungere un attuatore tapparelle e connettere
direttamente i cavi di potenza al motore, causandone
la movimentazione bypassando tutte le protezioni.
CON L’AGGIUNTA DI QUESTO LAYER DI
SICUREZZA, KNX SI APRE ALL’INTEGRAZIONE
AD ALTRI TIPI DI APPLICAZIONI FINORA
ESCLUSE E IL SISTEMA SI ESPANDE
MANTENENDO LA COMPATIBILITÀ CON
IL PASSATO
Vediamo ora, senza scendere in troppi dettagli,
come funziona il nuovo strato di sicurezza introdotto.
Si tratta di un sistema di autenticazione tenuto
a verificare l’identità dei partner di comunicazione.
Questo è importante sia per il mittente sia per il ricevente
poiché devono verificare se il ricevente è autorizzato
a ricevere la richiesta, così come deve essere dimostrato
se la richiesta proviene dal mittente corretto.
In secondo luogo, la trasmissione dei dati deve essere
protetta utilizzando un canale di trasmissione sicuro. Il
principale obiettivo di tale canale è di fornire la riservatezza
dei dati, l’integrità e l’unicità (cioè, i dati devono essere
validi al momento attuale per impedire gli attacchi usando
la riproduzione dello stesso telegramma).
Il tipo di algoritmo di criptazione scelto è l’AES 128
(Advanced Encryption Schema). Ogni dispositivo è dotato
di chiavi (codici unici). Queste chiavi, opportunamente
usate dall’algoritmo di criptazione e ad altri accorgimenti,
quali per esempio l’utilizzo di un sequence number,
garantiscono l’unicità del telegramma e la decriptazione da
parte dei soli dispositivi a cui esso è indirizzato.
Con l’aggiunta di questo layer di sicurezza, KNX si apre
all’integrazione ad altri tipi di applicazioni finora escluse
e il sistema si espande mantenendo la compatibilità con
il passato. «
Rif1: EIBSec a Security Extension to KNX, Wolfgang
Grazner, Wolfgang Kastner, Georg Neugschwandtner,
KNX Scientific Confernce 2006
7»
KNX AWARDS 2012
EFFICIENZA ENERGETICA. SICILIAN HOME AUTOMATION
Tra i premiati con i KNX Awards del 2012 troviamo Randazzo
Energy, con il miglior progetto per l’efficienza energetica
QUINDI, UN PROGETTO SOSTENIBILE BEN
STRUTTURATO COME QUELLO CHE STIAMO
DESCRIVENDO, NON PUÒ PRESCINDERE DA
UNA CORRETTA INTEGRAZIONE TRA IMPIANTI DI
PRODUZIONE DELL’ENERGIA E QUELLI DI GESTIONE
ENERGETICA DELL’EDIFICIO
»
Siamo a Capo d’Orlando in Sicilia, terra dal fascino
antico, famosa per le caratteristiche ambientali
e naturalistiche del suo territorio. Ultimamente
la Sicilia è diventata anche un luogo privilegiato per
lo sviluppo di nuovi modelli di business che integrino
ambiente ed energia sostenibile. Infatti, in questa parte
d’Italia l’utilizzo consapevole ed efficiente dell’energia
finale si può coniugare con la produzione da fonti di
energia rinnovabili, dato che questo connubio risulta
ormai economicamente conveniente anche senza gli
incentivi di settore.
Quindi, un progetto sostenibile ben strutturato come
quello che stiamo descrivendo, non può prescindere
da una corretta integrazione tra impianti di produzione
dell’energia e quelli di gestione energetica dell’edificio.
Parliamo di un impianto di home automation in tecnologia
KNX applicato a una villa di circa 800 mq su quattro livelli,
che domina il litorale costiero e che, dai rilievi preliminari
effettuati dai progettisti, risulta in grado di produrre
autonomamente parte dell’energia di cui necessitano
gli ambienti e gli occupanti.
L’impianto KNX realizzato consta di 158 dispositivi
bus le cui informazioni viaggiano su sei linee differenti,
e si integra con i restanti impianti installati nella villa: di
produzione di energia rinnovabile e di produzione calore,
antintrusione, un interessante sistema di diffusione
sonora e, infine, l’impianto di supervisione generale.
Per l’autoproduzione dell’energia elettrica sono state
integrate tra loro due diverse tecnologie: un microeolico
e un campo solare fotovoltaico. La sensoristica posta
all’esterno, in prossimità degli impianti di generazione,
permette di rilevare le principali grandezze ambientali:
percorso solare, intensità luce solare, temperatura
esterna e ventosità e quindi di prevedere e controllare
la producibilità degli impianti.
Alla produzione di energia elettrica si affianca un impianto
di gestione automatica della potenza elettrica distribuita
negli ambienti della villa, che permette il monitoraggio dei
carichi connessi e dei consumi istantanei e controlla, in
L’IMPIANTO KNX REALIZZATO CONSTA DI
158 DISPOSITIVI BUS LE CUI INFORMAZIONI
VIAGGIANO SU SEI LINEE DIFFERENTI,
E SI INTEGRA CON I RESTANTI IMPIANTI
INSTALLATI NELLA VILLA
8»
KNX NEWS 1/2013
SEZIONE KNX AWARDS 2012
SICILIAN HOME AUTOMATION
modo efficiente, l’illuminazione degli ambienti interni
e degli spazi esterni della villa.
Invece, per la produzione dell’energia termica necessaria
al riscaldamento degli ambienti e della piscina è stata
scelta una caldaia a biomasse dotata di un sistema
a sonde di rilevazione dei punti nevralgici di stoccaggio
e di distribuzione dell’energia e dell’acqua calda sanitaria.
Negli ambienti interni riscaldati sono presenti alcuni
termostati su bus KNX per permettere una gestione
efficiente delle diverse zone. La termoregolazione degli
ambienti e dell’acqua sanitaria, inoltre, permette al
committente dei consistenti risparmi in energia primaria,
e quindi la riduzione della bolletta energetica senza
inficiare il comfort degli occupanti.
Tutti gli impianti bus sono supervisionati e controllati
da un sistema di livello superiore (supervisore), per
cui l’utilizzatore, attraverso uno schermo touchpanel,
può accedere con facilità alle interfacce grafiche,
appositamente realizzate, ricche di dettagli e informazioni
per una corretta parametrizzazione e un efficace controllo
di tutti gli impianti. Infine,è possibile controllare da
remoto l’intero impianto di home automation, in maniera
semplice e sicura.
Un impianto multifunzionale quindi, in cui, ricercando
gli strumenti per gestire la complessità progettuale
e realizzativa, ci si è sempre posti l’obiettivo,
imprescindibile per il committente, di rendere semplice
l’utilizzo degli impianti da parte degli occupanti. Risultato?
Efficienza energetica, comfort e sicurezza sono tangibili
nella villa eppure invisibili, lasciando il palcoscenico alle
soluzioni architettoniche della struttura e al magnifico
paesaggio circostante. «
DALL´ALTO
PROSPETTO DELLA VILLA
CON DISPOSIZIONE DEI SERVIZI
LA MANSARDA, CON VISUALIZZAZIONE
DEI SERVIZI RESI DISPONIBILI CON
IL NUOVO IMPIANTO
LA STAZIONE METEO
Progettisti e installatori
Randazzo Energy Team / www.randazzoenergy.it
Supervisione impianto
Domoticalabs / www.domoticalabs.com
Principali componenti
– sei linee (con accoppiatori del tipo IP Router)
– 158 dispositivi KNX;
– alimentatori, IP Router, Weather station, sensori di temperatura,
– sensori di presenza, switch, attuatori tapparelle, Interfaccia KNX Siemens;
– sistema di diffusione sonora Tutondo
– interfaccia sistema antintrusione Inim
9»
Awards
Il progetto è stato nominato nella categoria Young del KNX AWARD 2012
tenutosi a Francoforte lo scorso aprile.
SEZIONE KNX AWARDS 2012
UNA CASA PER LUCA BARISONZI
La società Curti Vitale ha ricevuto il KNX Awards 2012 per il miglior
progetto sociale, eccolo
»
Installatore
Curti Vitale, Via Fratelli Ruffini 24, Vigevano
L’abitazione è stata donata dall’ANA (Associazione Nazionale Alpini)
a Luca Barisonzi in quanto alpino rimasto gravemente ferito in un
attentato in Afghanistan
La domotica assistiva nasce alla fine degli anni
’70, durante la guerra in Vietnam (1960-1975),
per la necessità di assistere adeguatamente e
reinserire nella vita sociale i reduci che avevano ridotto
il loro livello di autonomia. Si trattava, allora, di una vera
e propria emergenza sociale che richiedeva uno sforzo
multidisciplinare per la messa a punto di tecnologie
informatiche, riabilitative e di automazione. Da allora la
domotica assistiva ha allargato i propri orizzonti interessando
campi applicativi sempre nuovi (per esempio l’assistenza
alla terza età) e specializzando sempre di più la sua offerta di
apparecchiature e dispositivi per l’utenza ampliata. La casa
descritta nell’articolo è soprattutto un atto di riconoscenza
e di solidarietà da parte dell’Associazione Nazionali Alpini
nei confronti del loro compagno Luca Barisonzi, rimasto
gravemente ferito in un attentato in Afghanistan.
La casa tecnologica è stata costruita a Gravellona
Lomellina (PV), dove risiede Barisonzi, e si sviluppa quasi
completamente su un unico livello con una zona soppalcata.
Essa include degli ambienti ampi e opportunamente
attrezzati (circa 120 mq), privi di ostacoli, connessi ad un
box di circa 35 mq che permette di accedere direttamente
all’interno della casa.
Al piano terra sono presenti la cucina, il salotto, i bagni e la
lavanderia, le camere da letto, la palestra per la riabilitazione,
il garage e il giardino esterno. Il sottotetto, raggiungibile
dall’interno attraverso un sistema di sollevamento verticale
appositamente progettato, è composto da locali tecnici
dove sono collocati l’UPS e la caldaia. Della progettazione
dell’immobile che deve consentire l’accessibilità e la fruibilità
degli spazi si è occupato l’architetto Luigi De Finis, Alpino
anche lui. La prestazione professionale è stata effettuata
a titolo gratuito al pari dell’opera volontaria, prestata da circa
130 alpini in congedo per circa novemila ore complessive
di lavoro.
Gli impianti controllati dalla tecnologia KNX sono progettati
e realizzati allo scopo di controllare l’ambiente circostante,
oltre che di comunicare localmente e in remoto. In
particolare, attraverso l’automazione domestica di elementi
motorizzati (serramenti, tapparelle, porta ingresso e porte
System integrator
Gewiss / www.gewiss.it
Principali componenti (Gewiss)
– alimentatori
– accoppiatori di linea
– rivelatori di presenza
– attuatori a 4 canali 16A con comando manuale
– termostati da parete
– moduli d’ingresso
– pulsantiere ICE Touch
– Internet gateway
10 »
GLI IMPIANTI CONTROLLATI DALLA
TECNOLOGIA KNX SONO PROGETTATI E
REALIZZATI ALLO SCOPO DI CONTROLLARE
L’AMBIENTE CIRCOSTANTE, OLTRE CHE DI
COMUNICARE LOCALMENTE E IN REMOTO
KNX NEWS 1/2013
UNA CASA PER LUCA BARISONZI
UNA DIFFICILE SFIDA
TECNOLOGICA DA PARTE
DEI PROGETTISTI E DEI
TECNICI PER REALIZZARE
UNA CASA “SPECIALE”,
CHE RISPONDESSE
ALLE REALI ESIGENZE
DELL’OCCUPANTE E CHE
POTESSE RESTITUIRE
AUTONOMIA E FIDUCIA
AD UN GIOVANE COSÌ
DURAMENTE COLPITO
11 »
SEZIONE KNX AWARDS 2012
interne, cancellino ingresso, basculanti garage, vasistas) si permette l’accessibilità totale alle
diverse zone della casa e del giardino ottenendo, in altre fasi della giornata, una adeguata
protezione degli ambienti. Gli impianti di distribuzione dell’acqua e del gas sono infatti
controllati attraverso appositi sensori e allarmi che permettono, in automatico, una pronta
risposta a eventuali allagamenti o fughe di gas.
Per le interfacce utente sono stati prescelti i dispositivi per il controllo vocale degli impianti,
perché capaci di sostituire, spesso efficacemente, la funzione delle pulsantiere a parete,
che in questi casi sono a sfioramento.
Device portatili personali (tablet e smartphone) permettono un ulteriore livello di controllo
degli impianti della casa, favorendo le comunicazioni personali e permettendo di osservare
le immagini provenienti dalle telecamere installate in alcune stanze della casa. Le applicazioni
domotiche sono gestibili anche da remoto attraverso un collegamento via Internet
e permettono, in caso di necessità, anche di accedere in real-time alle immagini delle
telecamere presenti nei diversi ambienti domestici.
Non resta che sottolineare l’attenzione dei progettisti verso l’efficienza energetica degli
impianti installati. Per la climatizzazione (riscaldamento e raffrescamento) è stato inserito
un controllo a zone che verifica la presenza degli occupanti e, in fase estiva, può gestire
oscuranti, tapparelle e persiane. Gli impianti di illuminazione interni ed esterni sono controllati
attraverso sensori a soglia di luminosità e sensori di presenza. Completa la dotazione
impiantistica un campo fotovoltaico, dimensionato per l’autoconsumo, che permette
l’autosufficienza energetica degli impianti di automazione.
Concludendo, si è trattato di un’operazione di solidarietà, partita dagli Alpini e alla quale hanno
aderito generosamente molti commilitoni di Barisonzi ma anche tanti semplici cittadini; ma
è stata anche una difficile sfida tecnologica da parte dei progettisti e dei tecnici per realizzare
una casa “speciale”, che rispondesse alle reali esigenze dell’occupante e che potesse
restituire autonomia e fiducia a un giovane così duramente colpito. «
SEZIONE KNX AWARDS 2012
CENTRO POLIFUNZIONALE DAMBEL
Il Centro Polifunzionale Dambel, voluto dal sindaco e dai cittadini
del piccolo comune della Val di Non, è risultato il miglior progetto KNX
per le amministrazioni pubbliche
L’implementazione delle tecniche di HBA in strutture
pubbliche è sempre un’operazione critica, dato che
alle normali difficoltà di progettazione e realizzazione
impiantistica si aggiunge una committenza pubblica non
sempre al passo con la tecnologia, tanto da richiederne una
corretta ed equilibrata implementazione. Quindi, un caso di
successo nel settore della PA si deve ascrivere a pieno titolo
al perfetto connubio tra amministratori e tecnici. Sicuramente
è quanto è accaduto a Dambel, 400 abitanti in Val di Non,
economia locale basata sulla coltivazione e lavorazione delle
pregiate mele locali. Stavolta il banco di prova della HBA è
stata la realizzazione degli impianti di un centro polifunzionale
costituito da un edificio con struttura portante in legno di tre
piani fuori terra, affiancato da un magazzino in calcestruzzo.
All’interno dell’edificio sono presenti gli uffici comunali,
l’ambulatorio, un teatro e una scuola materna, oltre a un
ampio magazzino di rimessaggio. Nella progettazione degli
impianti dell’edificio si è posta la massima attenzione alla
loro efficienza, agli aspetti ambientali e alla sicurezza degli
occupanti.
Inoltre ci preme sottolineare che non si tratta di
un’operazione autoreferenziale dell’amministrazione, priva
di riscontri oggettivi, ma in questo caso il raggiungimento
degli obiettivi progettuali della struttura è stato avvalorato
dalle certificazioni ottenute dai principali organismi di settore:
ARCA (ARchitettura Comfort Ambiente) per edifici con
12 »
struttura portante in legno, e LEED NC 2009 – GOLD per la
sostenibilità ambientale.
Ecco qualche dato per comprendere la consistenza del lavoro
realizzato e le funzioni implementate. L’impianto è composto
da 334 dispositivi connessi su sei differenti linee B
bus KNX, e gli apparecchi utilizzati sono stati scelti tra
quelli offerti dai produttori aderenti al consorzio KNX; per la
supervisione è stato realizzato un programma dedicato che
controlli la funzionalità, la sicurezza e i consumi del centro
polifunzionale.
Grazie alla building automation viene gestita l’illuminazione
degli ambienti interni, ottenuta con impianti regolati in
automatico non solo secondo il livello di luminosità esterna
e l’effettivo utilizzo dell’ambiente, ma anche manualmente
secondo le abitudini d’uso degli occupanti, in modo da
ottenere un’elevata accettazione dell’automazione. In estate
l’impianto di illuminazione è coordinato con un sistema
automatico di gestione delle veneziane, per ottenere il
corretto grado di ombreggiatura degli ambienti posti a sud e
a ovest.
Dato che si tratta di un centro polifunzionale, per ottenere
la riduzione dei consumi di condizionamento è stato
indispensabile progettare un sistema di gestione termica
delle singole zone occupate, controllando le elettrovalvole e
le pompe di circolazione che distribuiscono verso un impianto
a pavimento le calorie prodotte da una caldaia a pellet, dotata
a sua volta di un proprio sistema di controllo automatico.
A completamento del sistema di condizionamento è stato
realizzato un impianto di ricircolo dell’aria, a portata variabile,
che entra automaticamente in funzione nel momento in cui
siano superate le soglie di concentrazione di CO2 previste
dalla normativa vigente.
Il risparmio idrico è ottenuto con una cisterna di raccolta
dell’acqua piovana controllata e gestita dall’impianto di
building automation, acqua che viene utilizzata per gli scarichi
dei servizi igienici e per l’irrigazione.
Gli impianti elettrici di potenza del centro polifunzionale sono
coordinati con degli interruttori automatici controllati dal
supervisore e in grado di segnalare lo stato di funzionamento
dell’impianto. L’impianto di illuminazione di sicurezza è
realizzato anch’esso in tecnologia bus, mentre il sistema
di controllo accessi, gestito a bagde, permette un accesso
controllato ed autorizzato alle zone riservate o protette del
centro polifunzionale.
Infine, un impianto di livello superiore coordina le
informazioni ricevute dal campo, permette la supervisione
del funzionamento, registra lo storico dei consumi e degli
allarmi e permette al gestore dell’edificio di impostare
i principali parametri funzionali. Dunque, il sistema di
KNX NEWS 1/2013
CENTRO POLIFUNZIONALE DAMBEL
UN IMPIANTO QUINDI
CHE SI INTEGRA
ARMONIOSAMENTE CON IL
CENTRO POLIFUNZIONALE,
E CHE PERMETTERÀ
ALL’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE DI MOSTRARE
ALLA COMUNITÀ LOCALE
LA PROPRIA VOLONTÀ DI
INVESTIRE NELLE MIGLIORI
TECNOLOGIE DISPONIBILI PER
CONIUGARE CONCRETAMENTE
RISPARMIO ECONOMICO E
RISPETTO DELL’AMBIENTE
System Integrator/supervisione
BIG
System Integrator/programmazione KNX
Ernesto Patti
Progettista architettonico e Direttore Lavori
Carlo Busetti
Progettista impianti elettrici e domotici
Fabio Giaccaglia – Studio Elettra
Installatore impianto elettrico
Impianti Elettrici Genetti
www.bigsrl.com
www.elettrastudio.it
Principali componenti
L’impianto è composto da 334 dispositivi su sei linee con apparecchiature ABB,
Gewiss ed Elsner
Awards
– Ha vinto il premio “KNX Italia Awards 2012” come migliore progetto per le
amministrazioni pubbliche;
– è stata premiata anche con l’ABB Energy Efficiency Award 2012, il premio
assegnato alle aziende che hanno investito in efficienza energetica;
– ha ottenuto la certificazione ARCA – ARchitettura Comfort Ambiente, primo
sistema di certificazione ideato e realizzato esclusivamente per edifici con
struttura portante in legno;
– ha ottenuto la certificazione di sostenibilità ambientale LEED NC 2009 –
GOLD.
13
»
supervisione e controllo, correttamente utilizzato, permette
di attuare concrete politiche di building management per la
razionalizzazione dei consumi energetici e la quantificazione
dei vantaggi ambientali ottenuti.
Un impianto quindi che si integra armoniosamente con il
centro polifunzionale, e che permetterà all’amministrazione
comunale di mostrare alla comunità locale la propria
volontà di investire nelle migliori tecnologie disponibili per
coniugare concretamente risparmio economico e rispetto
dell’ambiente.
Ringraziamenti
Committente: Comune di Dambel Sindaco Rag. Flavio
Pedrotti
/ Progettista architettonico e Direttore Lavori:
Ing. Carlo Busetti
Progettista strutture C.A.: Ing. Tomaselli
Matteo
/ Progettista strutture legno: Ing. Frasnelli
Amedeo
/ Progettista impianti elettrici e domotici: Per.
Ind. Fabio Giaccaglia – Studio Elettra – Trento
/ Progettista
termoidraulico: Per.Ind. Alfio Fiammozzi
/ Consulente
certificazione LEED: T.E.S.I. Engineering S.r.l.
/ Installatore
impianto elettrico: Impianti Elettrici Genetti Paolo
– Castelfondo (TN)
/ Integratore sistema domotico –
programmazione KNX Ernesto Patti
/ Integratore sistema
domotico – supervisione BIG S.r.l. – Cuneo (CN). «
SEZIONE KNX AWARDS 2012
CASCINA RUBATTERA
La ristrutturazione di Cascina Rubattera di Bogetti Impianti,
premiata dai KNX Awards 2012
»
Ristrutturare Cascina Rubattera significa far
rivivere una pagina della nostra storia contadina,
preservando l’armonia delle strutture edilizie
accessorie che si raccoglievano attorno al nucleo centrale
delle antiche cascine.
La casa, che si trova a Mondovì, una delle sette sorelle
della provincia cuneese, sul limitare delle Langhe, è una
villa familiare di circa 630 mq formata da diversi corpi
di costruzione che seguono l’antica articolazione della
cascina rurale.
L’intervento di Bogetti Impianti è consistito nel progettare
e realizzare un’anima tecnologica della villa integrando e
coordinando tra loro tutti gli impianti presenti. Sono stati
utilizzati 283 dispositivi KNX, scelti tra la ricca offerta
dei diversi produttori aderenti all’associazione, connessi
attraverso quattro linee bus.
La progettazione ha integrato gli impianti di home
automation con quelli di generazione di energia termica ed
elettrica opportunamente dimensionati per l’autoconsumo
e per il comfort degli occupanti.
14 »
KNX NEWS 1/2013
SEZIONE KNX AWARDS 2012
CASCINA RUBATTERA
L’INTERVENTO DI BOGETTI
IMPIANTI È CONSISTITO NEL
PROGETTARE E REALIZZARE
UN’ANIMA TECNOLOGICA
DELLA VILLA INTEGRANDO
E COORDINANDO TRA
LORO TUTTI GLI IMPIANTI
PRESENTI. SONO STATI
UTILIZZATI 283 DISPOSITIVI
KNX, SCELTI TRA LA RICCA
OFFERTA DEI DIVERSI
PRODUTTORI ADERENTI
ALL’ASSOCIAZIONE,
CONNESSI ATTRAVERSO
QUATTRO LINEE BUS
15 »
Quindi, per le richieste di riscaldamento e di acqua calda
sanitaria sono presenti sia un impianto solare termico,
sia delle pompe di calore geotermiche, mentre un campo
solare fotovoltaico coordinato produce l’energia elettrica
necessaria agli impianti termici. I consumi di energia della
cascina e degli occupanti sono registrati e memorizzati
attraverso un sistema di smart metering.
Per utilizzare in modo efficiente l’energia autoprodotta
o prelevata dalla rete è stato predisposto un sofisticato
sistema di gestione della climatizzazione estiva e invernale
degli ambienti. In questo caso, dato che si tratta di una
struttura edilizia molto articolata, è necessario controllare
le singole zone della cascina e contemporaneamente
verificare l’effettiva presenza degli occupanti nei diversi
ambienti per costruire una strategia di controllo che
mantenga un alto livello di comfort ma che permetta una
gestione energetica efficiente.
Inoltre, essendo presente un sistema di ricambio d’aria,
l’impianto di ventilazione è stato coordinato con sensori di
controllo del livello di CO2.
Gli impianti di illuminazione degli ambienti interni
e dell’esterno della villa sono gestiti e dimmerati su
bus KNX attraverso sensori di presenza o di luminosità,
per evitare inefficienze.
Per la safety e la security degli occupanti sono stati
realizzati impianti di controllo accessi e di antintrusione,
e sono stati integrati rilevatori di fughe di gas o di
allagamento; inoltre, sono stati automatizzati gli infissi
e gli accessi e centralizzato il controllo delle luci di
emergenza. Infine, l’integratore ha realizzato un sistema
di diffusione sonora e di distribuzione AV all’interno
della villa, e un sistema di supervisione che permette la
gestione remota dell’impianto di home automation.
In questo caso il passato contadino e il futuro tecnologico
si sono incontrati per creare una soluzione abitativa nuova,
ma ancora fortemente ancorata alle memoria dei luoghi.
www.bogettiimpianti.com «
Installatore
Bogetti Impianti di Giancarlo Bogetti, Partner KNX
System Integrator
Domoticalabs
Architetto
Marco Golinelli, Studio Architettura Golinelli Mondovì
Principali componenti utilizzati
– attuatori ABB
– sensori Merten
– IP controller e router Wago
– Attuatori comando motore, sensore di temperatura, interfaccia contatti,
attuatoti KNX Gewiss
– Switch, power supply, input binario Schneider Electric
SEZIONE KNX AWARDS 2012
DEVERO HOTEL
Ecco a voi il Devero Hotel, in Brianza: miglior progetto KNX
per le strutture ricettive, premiato anch’esso durante
il KNX Day 2012
Chi transita sull’autostrada A4, nel tratto tra Milano
e Bergamo, avrà sicuramente notato una torre
circolare sulla cui facciata sono presenti riproduzioni
di bandiere di Stati. È il rinnovato Devero Hotel, una
struttura a quattro stelle executive che, con la nuova torre
da otto piani e il successivo ampliamento dello scorso anno,
ha esteso la propria offerta a 138 camere, due ristoranti,
un centro congressi con sale meeting attrezzate e un nuovo
centro benessere.
Una struttura di queste dimensioni, realizzata con l’obiettivo
di offrire servizi di alto livello qualitativo a una clientela
d’affari, necessita di una soluzione impiantistica che riesca
a coniugare le esigenze di comfort con l’ottimizzazione
della gestione energetica. La proprietà ha sposato l’idea
di gestire la struttura con un impianto di Building
Automation, optando per la tecnologia KNX, in virtù delle
sue caratteristiche di affidabilità, interoperabilità e facilità
di integrazione con altri sistemi.
La realizzazione degli impianti di automazione che
gestiscono sia l’importante dotazione illuminotecnica, sia
l’impianto di climatizzazione e il sistema di controllo accessi,
sono stati affidati alla società Avant Service di Piacenza che,
16 »
KNX NEWS 1/2013
DEVERO HOTEL
con tale realizzazione, si è aggiudicata appunto il premio “Miglior progetto KNX
per le strutture ricettive”. Un progetto impegnativo, tanto che per soddisfare le richieste
del progettista di massimizzare i risparmi di gas ed elettricità necessari a coprire le esigenze
energetiche dell’edificio, sono stati impiegati oltre 1.300 dispositivi KNX interoperanti
tra loro.
La gestione energetica delle camere non si differenzia molto dalla buona pratica;
l’inserimento della chiave tessera nella tasca porta-badge della camera commuta la
climatizzazione della stanza da Standby in Comfort, attiva le prese e le utenze elettriche
e accende le luci temporizzate di cortesia. L’uscita del cliente e il prelevamento della chiave
tessera comanda lo spegnimento delle utenze e il ritorno allo Standby.
Tenendo conto che una riduzione di 1°C in un ambiente porta a un risparmio del 6%, una
ulteriore riduzione dei consumi è stata ottenuta attraverso il controllo centralizzato della
temperatura di setpoint delle camere: il modo operativo dei termostati ambiente commuta
da Standby a Economy per tutte le camere non utilizzate e da Economy ad Antifreeze in
caso di chiusura di un reparto.
La gestione dell’illuminazione per gli ambienti di passaggio comuni come corridoi, scale
e piani ascensori, è stata affidata a rilevatori IR di presenza con soglia di luminosità, mentre
per le grandi strutture luminose come saloni e ristoranti si è fatto largo uso di dimmer, che
provvedono a ridurre gli illuminamenti in base a esigenze scenografiche nonché in funzione
del livello di luce naturale.
Le sale meeting sono invece divenute lo spazio di integrazione tra controllo luci, clima,
motorizzazioni, audio e video. Al fine di ottimizzare l’utilizzo degli ambienti, lo spazio
disponibile è frazionabile attraverso pareti mobili, alla cui posizione viene adattata
automaticamente la distribuzione audio.
Il progetto rappresenta “un esempio concreto di come la ricerca estetica, la modernità e le
esigenze della committenza siano state efficacemente corrisposte da una installazione KNX
particolarmente articolata”. In conclusione, il Devero Hotel evidenzia come l’automazione
KNX sia un efficace strumento di ottimizzazione funzionale, gestionale e di comfort
all’interno di un hotel. «
17 »
SEZIONE KNX AWARDS 2012
System Integrator
Avant Service
Architetti
Giorgio Federico Brambilla, Silvia Mantegazza
Arredi
Erna Corbetta, Villa,
Giorgio Federico Brambilla
Progetto architettonico e arredi spa
Silvia Mantegazza, Cubo Studio di Architettura
Progetto illuminazione spa
E’ luce
www.avantnet.it
www.eluce.it
www.cuboarchitettura.it
Principali componenti insatallati:
– 1.033 dispositivi KNX connessi tra loro su 17
linee differenti
– Moduli logici N347 Siemens per controllo
automatico delle pompe inverter linee
riscaldamento/raffreddamento
– Moduli eventi N341 Siemens per Sale Meeting
– Audio/video Sale Meeting con interfaccia
Tutondo
– PLC Saia-Burgess per controllo energia termica
– altri moduli di ABB, Eelectron, Electro, Hager,
Theben, Siemens, Vimar
Le menzioni speciali
dei KNX Awards 2012
Nei contest ci sono spesso alcuni progetti che presentano un tratto di originalità, o una particolarità interessante…
Durante i KNX Awards 2012 sono stati premiati con una menzione speciale.
L’AUDITORIUM DEL CASTELLO
DE L’AQUILA
Entra in scena la building automation
La luministica, ossia la tecnica di illuminare la scena teatrale, è anch’essa
una vera e propria forma d’arte, determinante per una fruizione completa
della rappresentazione. Oggi la building automation permette di controllare
con precisione i parametri di funzionamento dei singoli apparecchi e di
semplificare la gestione di impianti luministici di notevole complessità.
L’impianto di controllo premiato è stato realizzato da Future Domotic
Service di Dario Fiocchetti per l’Auditorium “Il Castello” de L’Aquila, una
struttura nata da un’idea del maestro Abbado, progettata dall’architetto
Renzo Piano e donata dalla Provincia di Trento alla città de L’Aquila che,
a seguito del sisma del 2009, è rimasta priva di luoghi in cui svolgere
attività musicali. Il luogo è simbolico. Infatti il nuovo auditorium, costruito
interamente con il legname proveniente dalla Val di Fiemme (ricordate
i violini di Stradivari?), si trova nel parco del Castello Cinquecentesco della
città abruzzese e sostituisce, almeno temporalmente, l’Auditorium del Forte
Spagnolo, che ospitava l’attività sinfonica della Società Baratelli. Si tratta di
tre cubi in legno (auditorium, foyer e servizi, camerini), di diverso volume.
Sembra che questi blocchi siano rotolati, sospinti dal vento, e che, una volta
arrestatisi in una posizione casuale tra gli alberi, siano stati solo collegati
tra loro. In questo caso l’intervento dell’integratore è stato finalizzato alla
semplificazione della gestione luministica dell’auditorium e delle luci di
emergenza. L’impianto di controllo consta di 40 dispositivi KNX, installati su
un’unica linea bus, che controlla lo stato di funzionamento degli apparecchi
luminosi principali (stato on/off) e dimmera gli apparecchi scenici e di sala.
Inoltre, il sistema permette di controllare i tendaggi dell’auditorium, oltre ad
effettuare un controllo centralizzato dell’illuminazione di emergenza.
Trattandosi di una struttura aperta al pubblico, vi è stata attenzione agli
aspetti legati alla sicurezza degli spettatori; i quadri elettrici di media
e bassa tensione, oltre all’impianto di distribuzione gas e all’UPS, vengono
sottoposti a continuo monitoraggio da parte del sistema di controllo.
Per semplificare la gestione, una interfaccia grafica permette il controllo
degli impianti generali e delle luci di scena, attraverso vari scenari
(l’ingresso, il preconcerto, il concerto e la sala completamente spenta)
che è possibile gestire e richiamare sia su iPad sia su touchpanel.
Concludendo, l’auditorium è concepito come un vero e proprio strumento
musicale che racchiude gli spettatori, mentre agli impianti tecnologici resta
il compito di ottenere una perfetta accordatura.
www.fdservice.it
www.auditoriumdelparco.it
18 »
© Nicola Varnesoni
KNX NEWS 1/2013
LE MENZIONI SPECIALI DEI KNX AWARDS 2012
LA MOUNTAIN LODGE TAMERSC
Una baita intelligente
Ormai l’automazione è diventata un standard nel settore alberghiero,
ma trascorrere le proprie vacanze in una baita domotica è sicuramente
un’esperienza da raccontare. Parliamo della Mountain Lodge Tamersc, in
un luogo idilliaco, a circa 1.400 metri di altitudine nel bel mezzo della natura
altoatesina, con vista mozzafiato sulle Dolomiti.
La struttura ricettiva domotica misura circa 130 mq ed è formata da due
corpi: la prima a due piani, dotata di un ampio soggiorno con cucina e servizi
al piano terra, e al primo piano di camere matrimoniali e servizi; la seconda,
più piccola, accoglie una camera da letto con servizi. La ristrutturazione
dell’antica casa di caccia esistente ha voluto unire il tradizionale carattere di
baita all’architettura moderna, per cui Mountain Lodge Tamersc è diventata
una struttura in legno di larice accogliente, confortevole e tecnologica.
All’interno si è ottenuta un’atmosfera raffinata, riducendo al minimo gli
elementi d’arredo non indispensabili e integrando suppellettili, porte,
armadi ed apparecchi di illuminazione. Al centro del soggiorno, un camino
a legna domina la struttura principale, dove le ampie finestre panoramiche
permettono di godere di un paesaggio montano sempre unico nelle diverse
stagioni dell’anno.
L’impiantistica, per lo più celata agli occupanti, è progettata secondo i
principi del comfort e dell’efficienza energetica. Entrambe le strutture sono
dotate di riscaldamento a pavimento e di impianto d’aerazione a basso
consumo, e il riscaldamento delle strutture, la stufa a legna e la ventilazione
sono controllati e gestiti dal sistema bus KNX. Illuminazione e pulsantiere
si fondono con le forme degli elementi architettonici della baita, risaltando
per le bordature in metallo nero trattato. Tutti i gruppi di illuminazione sono
dimmerabili e gestibili con smartphone, iPad o pannello touchscreen a
parete. Inoltre, non è stata trascurata la sicurezza, per cui sono presenti
un sistema di controllo accessi, un impianto di antintrusione e uno di
videosorveglianza all’interno e all’esterno della baita, integrati con il sistema
di supervisione. Infine, l’intera struttura può essere gestita in remoto
attraverso uno specifico server e una connessione Internet.
Non resta che godersi lo spettacolo della natura mentre la baita intelligente,
immersa nella foresta, attende i suoi ospiti pronta a soddisfarne ogni nuova
richiesta.
www.elektroewald.it
www.mountainlodge-tamersc.com
19 »
SEZIONE KNX AWARDS 2012 / MENZIONI SPECIALI
News
DALLE AZIENDE KNX ITALIA
ABB
Nuovi moduli input/output IO/S
La gamma ABB KNX dedicata alle soluzioni Home&Building automation si
accresce ulteriormente con i nuovi dispositivi modulari IO/S, ingressi/uscite.
I dispositivi input/output IO/S combinano in un unico prodotto sia ingressi
sia uscite di commutazione ON/OFF a 6A.
La nuova serie di dispositivi IO/S è disponibile in due versioni:
– 4 ingressi + 4 uscite (IO/S 4.6.1.1)
– 8 ingressi + 8 uscite (IO/S 8.6.1.1)
La flessibilità e la grande velocità di programmazione consentono di agevolare
il lavoro dei system integrator in tutti quei progetti in cui
è sufficiente una programmazione standard tra ingressi e uscite:
permettendo la creazione di collegamenti diretti interni tra ingressi e uscite
del dispositivo, senza bisogno di usare indirizzi di gruppo. È ovviamente
disponibile in alternativa la programmazione puntuale delle singole uscite
e dei singoli ingressi via ETS utilizzando gli indirizzi di gruppo, nei casi in cui
il collegamento interno diretto tra ingressi e uscite non sia adeguato alle
esigenze applicative. Gli ingressi binari (4 o 8 a seconda del dispositivo)
permettono il collegamento di contatti liberi da tensione (per es. pulsanti serie
civili, contatti finestra, …) con tensione di scansione di contatti fornita dal
dispositivo stesso, per la realizzazione di diverse funzionalità:
– Sensore di commutazione
– Valore/operazione forzata
I relè a 6A (4 o 8 a seconda del dispositivo) permettono di controllare carichi
elettrici (per es. illuminazione), mettendo a disposizione due diverse possibili
funzionalità:
– Commutazione ON/OFF
– Funzione luci scale
bus KNX, grazie al gateway di AMX, si integrano facilmente con qualsiasi altro
sistema. AMX garantisce al progettista la piena libertà di sviluppare i sistemi
di controllo per illuminazione, climatizzazione, sicurezza, videosorveglianza
e intrattenimento su qualsiasi bus, potenziando le capacità dei sistemi KNX
e aggiungendo una varietà di dispositivi per la distribuzione audio-video
e il controllo centralizzato: matrici digitali modulari (AMX Enova DGX),
componenti all-in-one per sale riunioni e conferenze (AMX Enova DVX), per
finire con i prestigiosi e ammirati touch panel della nuova serie “X” (AMX
Modero X) nei formati panoramici e widescreen.
www.intermark.it
BARBIERI SIEDLE
Nuovo touch panel Siedle! Oltre il videocitofono
Siedle annuncia il suo nuovo posto interno dotato di un grande schermo
touch da 7” che può servire anche da interfaccia di comando, per esempio
per l’illuminazione o la schermatura dal sole. Le funzioni supplementari
sono liberamente programmabili, è possibile il mantenimento di tutte le
funzioni di base dei sistemi in home bus comfort, e la gestione a icone del
menù di navigazione. Tramite rete LAN su IP è possibile l’integrazione con
il mondo KNX, con centralini telefonici e la gestione delle comunicazioni
tramite rete LAN IP.
Tutti i pannelli hanno di base la memorizzazione dell’immagine e possono
comandare funzioni di commutazione per illuminazione o motorizzazioni.
Le proprietà acustiche e video del pannello soddisfano gli elevati standard
qualitativi. Qualità e design stile Siedle.
www.siedle.it
AMX
Integrazione e audio video ad alti livelli con l’interfaccia NXB-KNX
Prodotta da AMX, NXB-KNX apre le porte degli impianti KNX ai livelli più
avanzati dell’integrazione audio video, permettendo l’unificazione completa
delle interfacce utente, dai touch panel fissi ai pannelli wireless includendo
anche smartphone e tablet, con la novità della compatibilità con i nuovissimi
prodotti sviluppati su sistema operativo Windows 8. La quasi totalità delle
installazioni, sia in ambito residenziale sia professionale, è oggi strutturata
su dorsali Ethernet, sfruttando quindi le potenzialità dell’IT, per uniformare i
canali di comunicazione tra dispositivi e sistemi diversi. I sistemi sviluppati su
20 »
KNX NEWS 1/2013
SEZIONE NEWS
NEWS DALLE AZIENDE KNX ITALIA
BIG
Un nuovo modo di supervisionare gli impianti
BIG Studio rappresenta un nuovo modo di supervisionare gli impianti,
innovativo e moderno anche rispetto agli altri SCADA e software di
supervisione presenti oggi sul mercato. Il motore di BIG Studio è infatti la
base di alcuni importanti software distribuiti dalle principali industrie del
settore e costituisce già una garanzia in termini di stabilità e robustezza,
ma la nuova versione alza ulteriormente l’asticella: la velocità e flessibilità,
come già dimostrano i primi test, sono migliorativi di 50 volte rispetto alle
già brillanti prestazioni della precedente versione. È adatto alla gestione
di impianti di building e home automation basati su dispositivi KNX, ma
non solo ed è strutturato in modo da garantire accesso a ogni dispositivo
su connessione TCP/IP, di visualizzare immagini di telecamere di rete IP,
anche da remoto e contemporaneamente. Il protocollo prescelto aperto
su XML permette di interagire con software esistenti e di implementare
nativamente qualsiasi sistema di automazione sia home sia building,
inoltre permette la connessione a server BIG Studio anche pre esistenti,
e di accedere a tutti i dispositivi gestiti da quel server. Permette la
gestione di tutte le tipologie di sistemi di controllo accessi KNX, anche
contemporaneamente presenti nello stesso impianto. La creazione di
pagine di supervisione, scenari e programmazioni temporali è facile e
veloce, ed è garantita l’integrazione di impianti antintrusione, antincendio,
sicurezza, illuminazione di emergenza, multimedia, all’interno di un solo
sistema di supervisione.
www.bigsrl.it
il nucleo della nascente piattaforma per lo smart metering che si arricchirà,
nei prossimi mesi, di funzioni sempre più potenti e specialistiche.
Tra le funzioni introdotte, particolarmente rilevanti sono:
– lettura dei dati in tempo reale da contatori di energia, inverter fotovoltaici,
UPS ecc., sfruttando le specifiche tecnologie di comunicazione (KNX,
ModBus, seriale, Ethernet…);
– storicizzazione dei dati raccolti;
– creazione di grafici ed elaborazione di alcune grandezze di sintesi (es. media
del periodo);
– controllo carichi.
Apprezzata già dai primi utilizzatori, la logica di controllo carichi integrata in
Ikon server, consente di gestire automaticamente il distacco ed il riattacco
automatico dei carichi in funzione del loro assorbimento totale e dei limiti
dati dalla taglia del contratto con l’azienda fornitrice. Il sistema non richiede
componenti hardware esterni, se non quelli necessari in campo per leggere
le grandezze interessate. Il sistema lascia libero l’utente finale di impostare
le priorità di distacco delle varie utenze; come pure, all’occorrenza, la
possibilità di forzare un carico manualmente.
www.domoticalabs.com
HAGER
DOMOTICA LABS
Ikon, la gestione integrata dell’energia
Nella gestione evoluta di un edificio è sempre più spesso necessario
confrontarsi con il monitoraggio e il controllo dei consumi energetici. Il
cliente, sempre più sensibile ad argomenti quali l’efficienza energetica e il
tracciamento dei consumi, desidera visualizzare l’andamento dei consumi
in modo da amministrare, controllare e scegliere, sulla base di dati storici
affidabili e completi. Per questo Ikon server, il sistema di supervisione di
Domotica Labs, offre un pacchetto di funzioni per la gestione energia, ovvero
21 »
I nuovi touch screen
Hager presenta l’ultima importante novità nell’ambito della home
automation: i nuovi touch screen.
Si tratta di schermi tattili LCD 16:9 di tipo resistivo, impiegabili negli
impianti bus KNX per attività di supervisione e comando. Questi nuovi
dispositivi sono corredati di numerosi accessori che li rendono adatti
a impieghi con finalità differenti, che vanno ben oltre la semplice
supervisione.
Ogni touch screen è dotato infatti di microfoni e altoparlanti per la
gestione della videocitofonia, funzionalità che sarà presto integrata
anche nel sistema di supervisione Domovea. Inoltre, integrano un
News
DALLE AZIENDE KNX ITALIA
ricevitore infrarossi che consente l’interfacciamento di telecomandi IR
fino a 48 ingressi KNX. Ogni touch screen è dotato anche di un sensore
di temperatura utilizzabile per la gestione della climatizzazione, di un
sensore di prossimità che ne consente l’accensione e spegnimento nel
momento in cui ci si avvicina o allontana, e di un crepuscolare che ne
regola automaticamente la retroilluminazione in funzione della luminosità
presente nell’ambiente. È alimentato a 24V DC e, nelle versioni dotate
di scheda Ethernet, in modalità PoE (Power over Ethernet). Due le
tipologie disponibili: KNX e IP interfacciabile con Domovea, nel primo
caso la programmazione può essere fatta con il software ETS mentre
nel secondo avviene tramite il configuratore Domovea. La risoluzione
raggiunge 800x400 pixel per le versioni da 8” e 480x472 pixel per quelle
da 5”. Tutti i touch screen sono da incasso e sono disponibili con cornici
di finitura in diversi colori (nero, bianco), forme (spigoli, stondate) e
materiali (vetro, plastica).
www.hager
iPad o Tablet Android, iPhone, Smartphone o Windows.
Alveo è disponibile nelle versioni Compact, Rack, Touch e Micro.
Scopri tutte le funzionalità di Alveo su
www.thinknx.com,
www.ergosolution.it
GEWISS
ERGO DESIGN & TECHNOLOGY
Alveo è il nuovo sistema per la supervisione domotica che, con la
stessa sinergia delle api nell’alveare, permette di coordinare in maniera
completa tutte le funzioni di un edificio.
Alveo consente di gestire la regolazione delle luci e delle motorizzazioni,
di impostare le fasce orarie di più zone, di minimizzare i consumi
attraverso la gestione dei carichi, di avere tutto sotto controllo grazie alla
possibilità di visualizzare telecamere IP e all’integrazione con le centrali
d’allarme delle marche più diffuse. In ogni momento l’utente è libero
di creare e personalizzare i propri scenari, memorizzando i preferiti.
Alveo offre anche la possibilità di trasformare il proprio tablet
o smartphone in un comodo telecomando universale per la gestione
dei dispositivi multimediali. Il sistema è composto da un hardware
dedicato disponibile in versione compatta e da armadio rack, e da un
software personalizzabile. L’interfaccia grafica utente è semplice e
accattivante, e permette di interagire con l’impianto utilizzando il proprio
22 »
Chorus Ice, il nuovo stile della domotica
La nuova famiglia di placche Chorus ICE coniuga il lusso con la tecnologia.
Realizzate in vetro e disponibili in tre diverse colorazioni (bianco, nero e
titanio), rispondono alle esigenze tecnologiche ed estetiche più sofisticate.
Offrono un’esperienza sensoriale completamente nuova, un'alchimia
perfetta che coniuga la purezza del vetro, la delicatezza dei comandi a
sfioramento e l’eleganza dei simboli luminosi. Per soddisfare le esigenze
delle diverse tipologie di impianto elettrico (tradizionale o domotico) e
assecondare lo stile di ogni ambiente, la gamma si compone di tre versioni:
ICE, per dispositivi di comando tradizionali; ICE Touch e ICE Touch KNX, per
moduli di comando touch o per moduli pulsantiere Touch KNX.
Le placche Chorus ICE possono ospitare tutti i dispositivi modulari
della serie Chorus. Comandi, sistemi per il prelievo dell’energia, per la
protezione e la segnalazione, per il comfort e il clima e allarmi tecnici:
ICE soddisfa le esigenze di ogni ambiente. Disponibili nella modularità a
3 o 4 posti, le placche della linea ICE coniugano la lussuosa purezza del
vetro con la discreta eleganza del comando tradizionale. I dispositivi di
comando Chorus ICE Touch e ICE Touch KNX trasformano la luce in
un’esperienza multisensoriale. Non è più il solo tatto a comandare la scena:
la vista viene coinvolta e gratificata dalla retroilluminazione multicolore,
mentre l’udito viene stimolato dalla presenza di un feedback acustico. Sono
disponibili nelle versioni a 1, 2 e 3 simboli ed utilizzano gli stessi supporti e
le medesime scatole da incasso delle placche tradizionali. I tre dispositivi
da incasso (interruttore, dimmer e duplicatore di comando) forniscono le
funzionalità di base per un ottimo comfort abitativo. E grazie alle pulsantiere
a 2, 4 e 6 simboli (nella versione KNX), ICE Touch diventa un’elegante
interfaccia col mondo della domotica. A seconda delle proprie esigenze, è
KNX NEWS 1/2013
SEZIONE NEWS
NEWS DALLE AZIENDE KNX ITALIA
inoltre possibile abilitare il led di localizzazione e la segnalazione acustica e
modificare la sensibilità al tocco (solo per versioni KNX).
www.gewiss.com
JUNG
Jung Smart Control
Chi apprezza l’utilizzo user friendly degli smartphone, amerà sicuramente
lo Smart Control di Jung. Il nuovo e compatto pannello di controllo KNX
rende incredibilmente semplice la gestione di funzioni di home automation
anche complesse. Browsing, scrolling e managing: tutto risulta facile
come su uno smartphone, grazie a un touch screen molto intuitivo e ai
pulsanti a sfioramento. La ben congegnata filosofia operativa di Jung
Smart Control è ovvia: interruttori dalle dimensioni generose e comodi
cursori per controllare le luci, regolare le tende, definire una determinata
temperatura. Il colorato schermo TFT touch, così come tutti i dispositivi di
visualizzazione Jung, è equipaggiato con una interfaccia utente intelligente
e intuitiva: strutturata in maniera chiara e organizzata per stanze, assicura
la supervisione e il controllo. La supervisione delle funzioni, per esempio,
permette di gestire in maniera centralizzata le luci o le tende, fornisce
informazioni sulle singole applicazioni e il loro stato, facilitando in questo
modo operazioni complesse. Le home page e le pagine preferite sono
particolarmente utili, perché gli utenti hanno la possibilità di raggruppare
le funzioni utilizzate più frequentemente in maniera personalizzata,
accedendovi direttamente. Perfettamente abbinabile con gli interruttori
della serie LS, il touch si presenta con un design elegante che si sposa
perfettamente con qualsiasi installazione elettrica.
www.jung-italia.it
23 »
SIEMENS
Gamma, per una gestione completa della stanza
Il nuovo controllore di stanza UP227 unisce le funzioni di un ampio display
LCD a matrice con un controllore di temperatura ambiente individuale.
Il controllore di stanza è in grado di gestire tutte le funzionalità di un
ambiente quali riscaldamento, ventilazione, climatizzazione, illuminazione
e controllo schermature solari grazie al sensore di temperatura integrato
e agli otto pulsanti touch capacitivi disposti lateralmente. Il funzionamento
è molto intuitivo grazie anche al modulo scenario integrato, che permette
il richiamo e la memorizzazione di massimo otto scenari, rendendo il tutto
ancora più versatile. L’UP227 è stato progettato per applicazioni ad alta
efficienza energetica come il controllo della temperatura e la regolazione
costante di luminosità, permettendo una significativa riduzione del
consumo di energia termica ed elettrica. Il programma Delta aora prevede
anche l’installazione con scatola da incasso a tre moduli secondo lo
standard italiano, grazie all’apposito telaio di adattamento e alla placca
a tre moduli bianca.
www.siemens.com/gamma
SINAPSI
Equobox: la soluzione semplice per la contabilizzazione
dell’energia
Equobox permette la contabilizzazione dell’energia e delle risorse di
un edificio, compresa la ripartizione dei costi di esercizio in conformità
alla norma UNI 10200. Il sistema ha un’architettura modulare e scalare
ed è concepito per accogliere una vasta gamma di dispositivi in grado
di comunicare con i più diffusi protocolli standard quali M-bus, KNX,
ZigBee,RS485, ingressi impulsivi. Insomma, lo strumento perfetto di
gestione per gli Amministratori di condominio, l’Energy Manager e per
le società di vendita del mercato Energy&Utilities. Equobox viene proposto
in diverse soluzioni:
BASIC
– Soluzione scalabile basata su Level Converters e software PC
– Multicompatible: KNX, M-bus, RS485, ZigBee
– Acquisizione dei dati provenienti dai contatori mediante lettura locale
diretta con software per PC
News
DALLE AZIENDE KNX ITALIA
SMART
Alle caratteristiche di Basic aggiunge:
– Acquisizione e memorizzazione automatica del dato proveniente dai contatori.
– Configurazione Plug & Play
– Esportazione del dato attraverso WEB Server integrato con interfaccia grafica
– Gestione allarmi
MASTER
– Soluzione scalabile basata su CPU, RTU e Level Converter
– Multicompatible: KNX, M-bus, RS485, ZigBee
– Acquisizione e memorizzazione automatica del dato proveniente dai
contatori (via RTU)
– Configurazione Plug & Play/Gestione utenti/Gestione allarmi
– Consultazione ed esportazione del dato attraverso Web Server integrato
con interfaccia grafica
– Generazione di grafici e report
– Sistema automatico di e-mail
– Integrazione con i sistemi di Home & Building automation
CLOUD
– Gestione centralizzata di impianti
– Accesso multi-utente/multi-profilo via Web (non necessita di specifico SW)
– Accesso via PC/tablet/smartphone/smart TV
– Sistema multiscreen
– Generazione di report, supporto dati di outsourcing per i sistemi di
gestione di terzi
www.sinapsitech.it
THEBEN
prolungare la rilevazione quando finisce di piovere, o per evitare false
segnalazioni in ambienti particolarmente umidi, infine, la rilevazione del
vento è garantita dal sistema con pale e rotore (che assicura maggiore
precisione rispetto al metodo con calorimetro).
La stazione oltre alle suddette funzioni consente dieci controlli universali
e di sicurezza in funzione dei valori di ogni sensore (temperatura, luminosità,
vento, pioggia) eventualmente combinando più eventi, e fornisce le funzioni
supplementari per operazioni logiche e valori di soglia da utilizzare, per
qualsiasi necessità, sull’impianto KNX.
www.theben.it
VIMAR
Touch screen KNX
I touch screen a colori Full Flat da 4,3’’ e da tre moduli di Vimar consentono
di supervisionare da un unico punto e con estrema semplicità gli impianti
sviluppati su standard KNX.
Coordinati con le eleganti placche Eikon Evo, i nuovi touch screen da incasso
si caratterizzano per un’estetica raffinata ed esclusiva che conferisce
a qualsiasi ambiente un ulteriore tocco di classe.
Dotati di un ingresso per una sonda NTC (visualizzazione della temperatura
interna o esterna della stanza) e di morsetto KNX integrato, i nuovi dispositivi
sono facilmente configurabili via seriale con software Vimar, tramite
importazione diretta del progetto ETS. La personalizzazione grafica delle
pagine di supervisione tramite icone e testi descrittivi multilingua
e la possibilità di selezionare la skin del display (bianca o nera) rendono
i touch screen Vimar dispositivi ideali per la supervisione degli impianti
di automazione KNX in qualsiasi ambiente.
www.vimar.com
Stazione meteodata 140 KNX
La stazione meteo KNX di Theben è stata completamente rinnovata: la
struttura in materiale trasparente le permette di mimetizzarsi nella parete
dove è installata, e ha tre sensori di luminosità per un completo controllo
della protezione solare. Con la versione GPS, la stazione fornisce sul
bus data e orario, e migliora la funzione di protezione solare grazie alla
registrazione della posizione del sole (azimut). Quest’ultima è ricca di
impostazioni, come l’inserimento della misura della lamella della tenda
e dell’asse tra le lamelle per un oscuramento ottimale dei locali.
Il sensore di rilevazione della pioggia ha una superficie speciale (lotus
flower surface) che evita il depositarsi di polvere o sporco, per un corretto
funzionamento, inoltre il sensore pioggia è riscaldato, in modo da non
24 »
KNX NEWS 1/2013
KNX News è un’iniziativa dell’Associazione KNX Italia
Anno 3° N. 1/2013
Semestrale
Coordinamento editoriale
Connessioni
Contributi
KNX Italia
Grafica
Connessioni / Giulia Pellegrini
Stampa
Menegazzo (www.menegazzo.it)
KNX Italia
Viale Lancetti, 43 – 20158 – Milano
Tel.: +39 02 34533044 – Fax: +39 02 34533140
[email protected]
Connessioni Srl
Viale del Poggio Imperiale, 46/a - 50125 - Firenze
Tel.: +39 055 0139650 - Fax:+39 055 0139653
[email protected]
KNX News è stampato su carta Reprint DeLuxe,
carta riciclata con marchio EcoLabel e prodotta con fibre
provenienti da foreste gestite responsabilmente dalla
cartiera Arjo Wiggins.
www.arjowigginsgraphic.com
Struttura operativa KNX Italia
Sono organi dell’Associazione:
Assemblea
Consiglio Direttivo
Presidente del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo di KNX Italia è eletto, tra i membri di
Cat. “A”, “B”, “C” e “D”, dall’Assemblea dei soci e definisce
le linee strategiche dell’associazione, fondamentali per
l’indirizzamento delle attività del gruppo marketing, tecnico
e formazione. Il Consiglio Direttivo è investito di tutti i più ampi
poteri per l’amministrazione dell’associazione e per
il raggiungimento dei fini statutari.
Consiglio Direttivo di KNX Italia
ABB Sace » Ing. Antonino Sala
Domoticalabs » Ing. Claudio Caldera
BTicino » Ing. Ernesto Santini
Gewiss » Sig. Giovanni Lomboni
Hager » Dott. Luca Biancolin
Siemens » Ing. Giampiero Forte
Sinapsi » Ing. Massimo Valerii / Presidente
Theben » Sig. Carlo Baragetti
Vimar » Ing. Giovanni Gambin / Vice Presidente
Coordinatori delle attività dei gruppi
Ing. Michele Pandolfi » Gewiss SpA / Coordinatore marketing
Ing. Renato Ricci » Siemens SpA / Coordinatore formazione
Ing. Maurizio Vettorato » Abb SpA / Coordinatore tecnico
Segretario
Ing. Filomena d’Arcangelo
Scarica

Visualizza il numero